Risultati in aumento a doppia cifra

all’interno
Periodico di informazione per il personale del Gruppo Pirelli in Italia
n. 375 - marzo 2006
Pirelli debutta nel cinema
Nuova unità Truck in Brasile
La fibra ottica per gli USA
Borse di studio Pirelli 2005-2006
È online ‘The Call’, il primo cortometraggio prodotto da Pirellifilm, proiettato in anteprima il 23 marzo a Roma alla presenza
della stampa internazionale. Visibile solo su www.pirellifilm.com, ‘The Call’ è
interpretato da John Malkovich e Naomi Campbell, con la regia di Antoine
Fuqua, ed inaugura l’innovativa comunicazione basata sul
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canale Internet.
Inaugurata lo scorso 22 marzo nello stabilimento di Gravataì la seconda unità brasiliana per la produzione di pneumatici radiali per autocarro e autobus. Si rafforza così la presenza di Pirelli nel segmento Truck nell’ambito
della strategia di espansione nei mercati latinoamericani e
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statunitensi.
Triplexer, sviluppato da Pirelli Broadband Solutions per il mercato americano in stretta collaborazione con i Pirelli Labs, trasmette e riceve simultaneamente voce, dati e video tramite
una singola fibra ottica su
computer, televisione e telefono, con il vantaggio
competitivo dell’alta qualità a copag. 8
sti contenuti.
25 borse di studio per l’università, 140 per la scuola superiore: anche quest’anno Pirelli premia i figli dei dipendenti del
Gruppo, confermando il tradizionale impegno nel sostegno
agli studi e alla formazione
dei giovani.
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Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA
il progetto di Bilancio per l’esercizio 2005
Risultati in aumento
a doppia cifra
Pubblicazione non in vendita - Poste Italiane Spa-Spedizione in Abbonamento Postale-70%-DCB Milano - Reg. Trib. Milano n. 1813 del 3/12/1949
Ricavi +14,6%, risultato operativo +32%, utile netto +31,3%: grande soddisfazione per l’andamento del 2005, che si
chiude con performance in crescita in tutte le attività del Gruppo
I
l Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA,
riunitosi a Milano il 13 marzo 2006, ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2005.
❯ ❯ ❯ IL GRUPPO PIRELLI & C. SPA
Nel corso del 2005 il Gruppo Pirelli & C. SpA ha
proseguito con successo la propria strategia di focalizzazione su business a più elevati margini, ottenendo una significativa crescita di tutti gli indicatori economici. In particolare, a livello consolidato emergono, da un punto di vista economico,
l’aumento a doppia cifra di ricavi (+14,6%), risultato operativo (+32%) e utile netto (+31,3%) rispetto
al 2004 e, da un punto di vista patrimoniale, una
sensibile riduzione dell’indebitamento netto che si
è attestato a fine anno su un valore pari a 1.177
milioni di euro, grazie anche agli effetti positivi della cessione delle attività Cavi e Sistemi perfezionata nel corso dell’esercizio.
Nelle attività industriali, il 2005 è stato caratterizzato dall’ottimo risultato di Pirelli Pneumatici che
ha raggiunto con un anno di anticipo il target di redditività (ROS al 9%) previsto per il 2006 dal Piano
Triennale, nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime. Continua la forte crescita dei ricavi della start-up Pirelli Broadband Solutions, che ha beneficiato anche dei primi contributi dei prodotti fotonici di seconda generazione. Nel settore immobi-
liare, Pirelli RE ha chiuso l’anno
con risultati in ulteriore miglioramento e l’avvio del processo di
espansione all’estero.
A livello consolidato, i ricavi di Gruppo al 31 dicembre
2005 ammontano a 4.546 milioni di euro, in crescita del 14,6% rispetto ai 3.967
milioni di euro dello stesso periodo del 2004 e con
incrementi in tutti i settori di attività. Su base omogenea, al netto di variazioni di cambi e perimetro, i
ricavi crescono del 9,5%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a
568 milioni di euro (12,5% delle vendite), in aumento
del 21% rispetto ai 470 milioni dello stesso periodo
del 2004 (11,8% delle vendite).
Il risultato operativo consolidato (EBIT) si attesta a 355 milioni di euro, con un incremento del
32% dai 269 milioni del 2004 e una crescita in tutti i settori di attività. Il margine di redditività (ROS –
Return on Sales) a livello consolidato è pari al 7,8%,
in ulteriore aumento rispetto al 6,8% del 2004.
Il risultato da partecipazioni, che comprende l’effetto del risultato delle società valutate con il metodo
Pneumatici:
raggiunto
target
redditività
(ROS al 9%)
Pneumatici radiali per autocarro
durante l’inaugurazione dello stabilimento
di Yanzhou, in Cina, lo scorso 12 ottobre
del patrimonio netto e i dividendi delle altre partecipazioni non consolidate, è positivo per 267 milioni di euro, contro i 156 milioni del 2004. In particolare, il contributo di Olimpia è stato positivo per 152
milioni di euro (6,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2004), grazie al miglioramento del risultato di Telecom Italia e all’incremento della quota posseduta da Pirelli rispetto all’esercizio 2004. Su tale
marzo 2006 - n. 375
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contributo non ha avuto impatti la rettifica apportata da Olimpia al valore delle azioni Telecom Italia
in portafoglio, in quanto il valore di carico in trasparenza per Pirelli (pari a circa 4 euro per azione)
è comunque inferiore a quello di Olimpia post-rettifica (circa 4,2 euro per azione). Si ricorda che il bilancio di Olimpia, recepito nel consolidato di Gruppo, è redatto secondo i principi IAS/IFRS e comprende la valutazione con il metodo del patrimonio
netto della partecipazione in Telecom Italia. La voce comprende anche i risultati delle società del settore immobiliare (Gruppo Pirelli
RE), positivi per 102 milioni di euRisultato
ro (94 milioni di euro l’anno prenetto:
cedente).
399 milioni
Il risultato operativo comprensivo
di euro
dei proventi da partecipazioni è
(+31,3%)
pari a 622 milioni di euro, in aumento del 46,4% rispetto ai 425
milioni del 2004.
La voce oneri e proventi finanziari presenta un
saldo negativo di 144 milioni di euro (di cui 64 milioni di euro legati alla valutazione a fair value dei
derivati su azioni ordinarie Telecom Italia in possesso del Gruppo) rispetto ai 121 milioni dello stesso periodo del 2004.
Il risultato netto al 31 dicembre 2005 è pari a
399 milioni di euro, in aumento del 31,3% dai 304
milioni del 2004.
La quota di risultato netto di competenza di Pirelli
& C. SpA al 31 dicembre 2005 è positiva per 327 milioni di euro (0,066 euro per azione), con un incremento del 30,3% rispetto ai 251 milioni di euro del
2004 (0,065 euro per azione).
Il patrimonio netto consolidato è di 5.614 milioni di euro, rispetto ai 3.841 milioni di euro di fine
2004. Il patrimonio netto di competenza di Pirelli &
C. SpA al 31 dicembre 2005 è pari a 5.205 milioni
di euro (0,979 euro per azione), rispetto ai 3.502 milioni di euro di fine 2004 (1,011 euro per azione).
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo
al 31 dicembre 2005 è ulteriormente diminuito a
1.177 milioni d i euro, rispetto ai 1.236 milioni di euro al 30 settembre 2005 e ai 1.601 milioni di euro
al 31 dicembre 2004.
Anche nel corso del 2005 il Gruppo ha mantenuto
il proprio impegno prioritario nella ricerca e nell’innovazione tecnologica, con investimenti in ricerca
e sviluppo pari a 174 milioni di euro, circa il 3,8%
delle vendite.
Il personale del Gruppo al 31 dicembre 2005
è formato da 26.827 unità contro le 24.790 al 31
dicembre 2004 a perimetro omogeneo, con una
crescita di 2.037 unità (di cui 381 con contratto a
La soluzione CWDM (Coarse Wavelength Division
Multiplexing) per l’accesso a banda larga per reti
metropolitane
termine) concentrata nelle attività Pneumatici e
frutto della crescita dei volumi e dell’espansione in
Cina e Romania.
❯ ❯ ❯ PIRELLI PNEUMATICI
I ricavi al 31 dicembre 2005 sono stati pari a 3.633
milioni di euro, con un incremento dell’11,7% rispetto ai 3.253 milioni del 2004 (+7,4% su base
omogenea, al netto dell’effetto cambi), dovuto in
particolare alla componente prezzo/mix, a conferma della continua focalizzazione sui segmenti
di alta gamma.
Il margine operativo lordo è pari a 518 milioni
di euro (14,3% delle vendite), in aumento del 14,6%
rispetto ai 452 milioni di euro del 2004.
Il risultato operativo è ammontato a 329 milioni di
euro, in crescita del 19,6% sui 275 milioni di euro al
31 dicembre 2004, con un ROS pari al 9,1%.
Il risultato netto (dopo oneri finanziari per 34 milioni di euro e oneri fiscali per 97 milioni di euro ) è positivo per 198 milioni di euro, in aumento del 18,6%
rispetto ai 167 milioni di euro del 2004.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre
2005 è passiva per 237 milioni di euro rispetto ai
214 milioni al 31 dicembre 2004, includendo l’impatto di 59 milioni di euro relativo alla joint-venture in Cina.
A fine dicembre 2005, il numero dei dipendenti
è di 23.673 unità, comprensivo di 2.958 lavoratori
con contratto a termine (al 31 dicembre 2004 l’organico era di 21.513 unità, di cui 2.576 lavoratori
temporanei).
Nel corso del 2005, Pirelli Pneumatici ha rafforzato
il trend di crescita ottenuto nel 2004, attestandosi
ai livelli più alti del proprio mercato di riferimento
in termini di redditività.
L’ottimo andamento del 2005 è stato determinato dalla continua focalizzazione sul mix di prodotto, dall’aumento dei prezzi e dalla crescita dei volumi, che
hanno più che compensato l’ulteriore aumento dei
costi energetici e delle materie prime, in un quadro
di domanda di mercato non brillante. Nei business
Consumer (Vettura e Moto) si registra un incremento dei volumi e dei fatturati, in particolare in Nord
America, nei segmenti Premium in tutte le aree e nel
Winter in Europa. Nel business Industrial, il 2005 è
stato caratterizzato da un positivo trend di crescita,
specie nel primo equipaggiamento, e dall’avvio della produzione di truck radiale nello stabilimento cinese di Yanzhou, che servirà i mercati di Cina, Sudest asiatico e Australia.
❯ ❯ ❯ PIRELLI BROADBAND SOLUTIONS
I ricavi al 31 dicembre 2005 sono ammontati a 112
milioni di euro, con una crescita del 78% rispetto ai
63 milioni di euro del 2004.
Il margine operativo lordo della società è negativo per 6,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -8 milioni al 31 dicembre 2004.
Il risultato operativo, positivo per quanto riguarda
le attività relative all’accesso alla banda larga, risente
tuttavia della fase di start-up dei prodotti per la fotonica di seconda generazione ed è complessivamente negativo per 7 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -8,4 milioni del 2004.
Il risultato netto della società al 31 dicembre 2005
è negativo per 8 milioni di euro, in miglioramento
rispetto ai -12 milioni del 2004.
La posizione finanziaria netta è passiva per 7,2
milioni di euro.
Al 31 dicembre 2005, il numero dei dipendenti ammonta a 122 unità, rispetto a un organico di
79 unità al 31 dicembre 2004.
Nel 2005, Pirelli Broadband Solutions ha significativamente incrementato i ricavi rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto ai prodotti
per l’accesso a banda larga (in particolare ADSL),
che continuano a mostrare buone prospettive di
sviluppo in Italia e all’estero, e all’avvio delle vendite dei prodotti fotonici di seconda generazione.
In questo business, sta riscuotendo ottimi riscontri di mercato la soluzione CWDM (Coarse Wavelength Division Multiplexing) per reti metropolitane. È inoltre proseguito lo sviluppo del Dynamically Tunable Laser (DTL), in fase di qualificazione
presso i principali clienti, e, sul fronte dell’accesso, di soluzioni customizzate ‘multiple-play’.
❯ ❯ ❯ PIRELLI RE
Si ricorda che Pirelli RE è una management company che gestisce fondi e società proprietari di
immobili e non performing loans nei quali coinveste con quote di minoranza (attività di fund
e asset management) ed ai quali fornisce, così
come ad altri clienti, tutti i servizi immobiliari
L’headquarter di Pirelli RE nell’area della Bicocca, a Milano
specialistici (attività di service provider), sia direttamente che tramite il network di agenzie in
franchising. Pertanto i ricavi aggregati (che secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS
sono sostanzialmente equivalenti al valore aggregato della produzione al netto delle acquisizioni utilizzato nei precedenti
bilanci) e il risultato operativo
Pirelli RE
comprensivo del risultato da
Franchising:
partecipazioni sono da consisalite a 1.020
derarsi gli indicatori più signile affiliate
ficativi nell’esprimere rispettivamente il volume d’affari gestito e l’andamento dei risultati a livello operativo.
Il risultato operativo comprensivo dei proventi da partecipazioni ammonta a 186,1 milioni di euro, con un incremento del 40% rispetto ai 133 milioni di euro del 2004.
Al 31 dicembre 2005, l’utile netto di competenza è salito a 145,4 milioni di euro, in crescita del
24% rispetto ai 117,1 milioni di fine 2004.
Il risultato al 31 dicembre continua a essere caratterizzato dal significativo incremento delle fees
nell’ambito dell’attività di Fund e Asset Management
e dal miglioramento di redditività dell’attività di Service Provider; è proseguita inoltre l’attività di espansione del Franchising, le cui affiliazioni sono ulteriormente salite a 1.020, in linea con i programmi.
Per ulteriori informazioni sull’andamento delle atti-
marzo 2006 - n. 375
vità immobiliari si rimanda al comunicato stampa
diffuso in data 10 marzo da Pirelli & C. Real Estate.
sperienza maturata in campo immobiliare e industriale.
❯ ❯ ❯ PIRELLI AMBIENTE
❯ ❯ ❯ PROSPETTIVE PER L’ESERCIZIO
IN CORSO
La strategia intrapresa dal Gruppo di focalizzarsi sui
segmenti ad alto valore aggiunto consente di prevedere per il 2006 un ulteriore miglioramento dei
risultati, fatti salvi elementi esterni di natura straordinaria ad oggi non prevedibili.
In particolare, nelle attività industriali, Pirelli
Pneumatici prevede anche per l’esercizio in corso
una crescita delle vendite superiore a quella prevista nel mercato mondiale, grazie anche alla focalizzazione sui segmenti premium nel Consumer e
nei mercati a rapido sviluppo nell’Industrial. L’aumento dei costi energetici e delle materie prime dovrà essere
Focalizzazione
compensato dal miglioramento
sui segmenti
del prezzo/mix, per consentire un
ad alto valore
risultato operativo complessivaaggiunto
mente superiore al 2005, fatti salvi eventi di natura non ripetitiva.
Per Pirelli Broadband Solutions si prevedono il mantenimento di un forte sviluppo nel mercato dell’accesso, con l’affermazione
Pirelli & C. Ambiente Holding, la società nata all’inizio del 2005 per rafforzare la presenza del Gruppo nel
settore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, ha
registrato nel 2005 ricavi per circa 62 milioni di euro, principalmente legati alla vendita del carburante
a basso impatto ambientale Gecam™ - Il Gasolio Bianco. Nel corso dell’anno, la società ha inoltre avviato
la commercializzazione dei filtri antiparticolato per
la riduzione delle emissioni dei veicoli diesel.
Nel campo delle fonti di energia rinnovabile e
del recupero energetico è proseguita l’attività relativa alla produzione di combustibile di qualità derivato da rifiuti solidi urbani (Cdr-P).
Attraverso l’intesa siglata con ReEnergy nel
Regno Unito, il cui impatto positivo economico ricadrà sul 2006, la società potrà valutare le potenzialità di sviluppo del business in uno dei mercati europei più interessanti per l’utilizzo del CdrP in parziale sostituzione del combustibile da fonte fossile in centrali termoelettriche e cementifici.
Sono inoltre proseguite le attività di bonifica e riqualificazione di siti contaminati sulla base dell’e-
anche a livello internazionale, e l’introduzione di
nuovi prodotti fotonici basati su dispositivi ottici in
nanotecnologia. Complessivamente, la società dovrebbe registrare un tasso di crescita intorno al 30%
con un risultato operativo previsto in miglioramento
e che si avvicina al pareggio.
Pirelli RE si attende per il 2006 un’ulteriore crescita del risultato operativo comprensivo dei proventi da partecipazioni in linea con le indicazioni
del piano triennale 2006-2008.
❯ ❯ ❯ PROGETTO QUOTAZIONE
IN BORSA DI PIRELLI PNEUMATICI
Il Consiglio di Amministrazione, dando seguito a
quanto già deliberato nella riunione dello scorso
14 febbraio, ha inoltre deciso l’avvio del progetto di quotazione di Pirelli Pneumatici SpA sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, fermo restando il mantenimento in capo a Pirelli &
C. SpA della maggioranza del pacchetto azionario
della società. A Pirelli Pneumatici SpA faranno capo tutte le consociate estere del Settore attualmente controllate da Pirelli Tyre Holding NV. Compatibilmente con le condizioni di mercato, è previsto che tale progetto possa trovare compimento entro l’estate del 2006. ¤
Il primo cortometraggio di Pirellifilm in anteprima mondiale a Roma
Il corto della P Lunga
Con ‘The Call’ il Gruppo avvia un progetto di comunicazione d’avanguardia che punta a promuovere la
leadership di marca in tutto il mondo: www.pirellifilm.com è il nuovo luogo di interazione con i consumatori,
all’insegna del celebre motto ‘Power is nothing without control’
R
oma, Terme di Diocleziano. Il più
grande complesso termale della capitale e del suo antico impero. E’ in questo
meraviglioso scenario d’altri tempi che Pirelli ha presentato il 23 marzo alla stampa internazionale Pirellifilm, l’innovativo progetto
di comunicazione del Gruppo, e ‘The Call’, il
primo cortometraggio di altissima qualità prodotto da Pirellifilm.
Prima iniziativa di questo genere ad essere lanciata in Italia e in Europa, Pirellifilm punta a promuovere a livello mondiale l’immagine
di Pirelli, da sempre sinonimo di innovazione,
qualità e leadership di marca, utilizzando Internet come strumento principale di comunicazione che si affianca per la prima volta a quelli tradizionalmente impiegati dal Gruppo.
Infatti tutti i cortometraggi che verranno prodotti da Pirellifilm saranno veicolati
solo ed esclusivamente su Internet attraverso siti dedicati. Leitmotiv di tutte le edizioni
sarà il celebre claim ‘Power is nothing without control’, protagonist a delle più importanti campagne pubblicitarie di Pirelli nel
mondo, che sarà di volta in volta declinato
e interpretato da grandi nomi del cinema internazionale.
«Pirelli si è sempre distinta per la sua abilità e per la sua incessante ricerca di innovazione, rivolta sia al prodotto sia alla comunicazione… Essere innovativi significa anche
modificare le modalità di interazione con i
consumatori. Come per il Calendario, il nostro scopo è di conferire al marchio percezione e carisma di qualità superiore, facendo diventare Pirelli la vera star del film. Per
diffondere il progetto a livello mondiale, usiamo l’unico canale di comunicazione globale:
il web, attraverso il quale portiamo la sala cinematografica in Internet per trasmettere il
nostro messaggio nel modo più emozionale
e coinvolgente possible.» Con queste parole,
il Direttore Generale di Pirelli Pneumatici Francesco Gori ha introdotto il progetto e le sue
finalità durante lo spettacolare evento di lancio a Roma, reso indimenticabile da uno scenario fra i più suggestivi: grandi schermi collocati accanto alle mura, altoparlanti avvolgenti, comode sedie da registi per i giornalisti e infine lei, la ‘Venere Nera’, Naomi Campbell, ospite d’onore della presentazione. Assediata dalla stampa, bellissima come sempre, la top model inglese ha commentato con
entusiasmo la sua partecipazione al film, de-
pag.
3
marzo 2006 - n. 375
rare all’indietro, la notte diventa
sinistra e tetra. L’uomo si alza e raggiunge il posto in cui deve compiersi la sua missione. Sembra non
accadere nulla, quando improvvisamente nella penombra appare
una macchina nera e minacciosa.
La macchina è il Male e il suo obiettivo è uccidere l’uomo, la cui identità resta segreta fino alla fine. Dopo una lotta estenuante sarà quell’uomo misterioso, che è in realtà
un esorcista, ad avere la meglio sul
demonio e a domarne la potenza
malvagia.
Il primo cortometraggio di Pirellifilm ha per protagonisti John
Malkovich e Naomi Campbell, con
la regia di Antoine Fuqua. Tra le atmosfere gotiche e cupe di una Roma notturna, misteriosa e avvol-
Il film è stato girato nell’autunno scorso in
una Roma blindata per non svelare in anticipo il
progetto e i nomi dei protagonisti. I quali non si
sono mai incontrati sul set poiché hanno sempre
lavorato in momenti diversi.
La realizzazione del cor‘The Call’:
tometraggio ha richiesto cin4 mesi di
que giorni di riprese tra l’Opostspedale Santo Spirito di Roma,
produzione
le strade della capitale e un caa Hollywood
pannone dismesso nella periferia della città, più quattro mesi di post produzione a Hollywood per gli effetti digitali. Sul set hanno lavorato ininterrottamente
circa 120 persone.
gente, ‘The Call’ si svolge con i ritmi incalzanti
del thriller e nell’arco di 8 minuti e 45 secondi
mette in scena l’eterna lotta tra il Bene e il Male, attraverso colpi di scena, suspense e grandi
effetti speciali. Atmosfere e tinte ‘caravaggesche’ sono ottenute attraverso una fotografia
sapiente, che gioca in maniera raffinata con luce e ombra, miscelando i chiari e gli scuri che
contraddistinguono la pellicola.
Due sequenze del film: in alto John Malkovich,
nei panni del prete esorcista; in basso Naomi Campbell,
nel ruolo del Demonio
«Quando si lavora su una storia importante
come questa occorre avere un grande regista» –
afferma il direttore creativo esecutivo dell’agenzia
Leo Burnett, Sergio Rodriguez – «e Fuqua è un
grande talento che sa esprimere in maniera effi-
Naomi Campbell e il Direttore Generale di Pirelli
Pneumatici, Francesco Gori, durante la conferenza
stampa del 23 marzo a Roma
pag.
4
scrivendola come una performance di danza,
e non escludendo altre esperienze cinematografiche in futuro. Diversamente presente anche l’interprete maschile del cortometraggio,
John Malkovich, collegato in videoconferenza da un set di San Pietroburgo.
Dopo la prima vera proiezione del film,
iniziata intorno alle 12.00, gli ospiti si sono
spostati all’aperto per un buffet sotto un cielo azzurro e una gradevole temperatura primaverile, appena in tempo prima che una delle peggiori e fulminee grandinate degli ultimi anni colpisse la città eterna…!
❯ ❯ ❯ ‘THE CALL’: L’ETERNA LOTTA
TRA LA POTENZA E IL CONTROLLO
Vaticano, notte fonda. Nel silenzio si sentono solo i passi
‘The Call’:
delle guardie svizzere di ron8 minuti
da. Tutto sembra immobile
45 secondi
quando, all’improvviso, lo
di suspense
squillo di un telefono rompe
la quiete. Una finestra si illumina e un uomo colto nel sonno risponde. Da questo momento tutto cambia.
Il ritmo incalza e qualcosa di molto misterioso
comincia a prendere forma. La luna si tinge di
rosso, le lancette degli orologi prendono a gi-
cace la narrazione cinematografica e lavora sulla psicologia dei personaggi. Il prodotto non è solo un film d’azione: Antoine ha creato l’atmosfera giusta in un crescendo di paura e attesa. Per
quanto riguarda le luci» – ha proseguito Rodriguez – «rappresentano un elemento determinante
per creare la suspense, per questo è stato chiesto
a Mauro Fiore, direttore della fotografia, di lavorare sulle ombre e sull’intensità dei chiaroscuri.
Fuqua desiderava un dipinto di Caravaggio dove
paura e azione fossero due elementi chiave per
creare la giusta ‘escalation’ emotiva.»
Per la prima volta nella sua carriera, John
Malkovich si cimenta nel ruolo del protagonista
buono, addirittura di un prete esorcista. Per prepararsi a interpretare al meglio il suo personaggio,
l’attore ha studiato la parte su veri testi di esorcismo e ha incontrato Padre John, consulente anche di Mel Gibson per il film ‘The Passion’, che ha
contribuito allo sviluppo del personaggio fornendo
una serie di spunti di dialogo e di liturgia fondamentali per aumentare la veridicità del film. ¤
Livia Armellini
marzo 2006 - n. 375
I protagonisti di ‘The Call’
JOHN MALKOVICH
NAOMI CAMPBELL
ANTOINE FUQUA
Attore, regista e produttore, John Malkovich è uno
degli interpreti più richiesti del cinema americano
e internazionale. Ha lavorato con molti dei più grandi
registi cinematografici, lasciando la sua impronta
indelebile in film come ‘Nel centro del mirino’ di
Wolfgang Petersen, ‘Ritratto di signora’ di Jane
Campion, ‘Le stagioni del cuore” di Robert Benton
e altri ancora.
Nel 1985 è stato candidato all’Academy Award come
Miglior Attore non protagonista per ‘Le stagioni del
cuore’ e nel 1994 per ‘Nel centro del mirino’.
Nel 2003 il debutto alla regia cinematografica con
‘The dancers upstairs’, interpretato dal candidato
all’Oscar Javier Bardem.
Malkovich ha anche recitato in varie produzioni
televisive di successo e ha vinto un Emmy Award
per la sua interpretazione nel telefilm ‘Death of a
Salesman’, diretto da Volker Schloendorff,
che lo ha visto protagonista accanto a Dustin Hoffman.
Scoperta da un agente di modelle all’età di appena 15
anni, Naomi Campbell diventa presto la musa ispiratrice
di Gianni Versace e top model simbolo degli anni ’90.
Da allora sfila per i più importanti stilisti mondiali tra cui
Christian Dior, Valentino, Chanel, Gai Mattiolo, Louis
Vuitton, Roccobarocco, Blumarine e molti altri.
Appare per la prima volta nel Calendario Pirelli del
1987, firmato da Terence Donoval, ed è la prima
modella di colore a conquistare la copertina di Vogue
nel 1988. Nel 1995 è di nuovo tra le protagoniste del
Calendario Pirelli, firmato Richard Avedon.
La modella è sostenitrice di diverse associazioni
umanitarie: ha collaborato alla causa dell’Unesco, per la
raccolta di fondi a favore dei bambini delle comunità
povere, è stata testimonial della campagna ‘Fashion
Targets Breast Cancer’, è Presidente onorario dell’A.t.l.ha
di Milano, (Associazione Tempo Libero Handicappati)
ed è ambasciatrice della ‘Nelson Mandela’s Children’s
Fund’, che raccoglie fondi per i bambini affetti da Aids.
Antoine Fuqua è riuscito a imporsi come uno
dei migliori talenti cinematografici della sua
generazione. Con una filmografia eterogenea,
ha realizzato film altamente stilizzati che hanno
avuto grande risonanza tra il pubblico
di tutto il mondo.
Fuqua ha dimostrato di avere un fiuto stilistico
sorprendente con il film del suo debutto
cinematografico ‘Costretti ad Uccidere’, della
Columbia Pictures. Il lungometraggio successivo
al debutto, ‘Bait-L’Esca’, commedia thriller prodotta
dalla Warner Bros, vedeva Jamie Foxx, premiato
con l’Academy Award, nel ruolo di protagonista.
Fuqua ha confermato il suo ruolo di giovane
regista di straordinario intuito e abilità con il
grandissimo successo di ‘Training Day’, prodotto
da Warner Bros. Tra i suoi film più recenti
‘L’ultima Alba’, con Bruce Willis e Monica Bellucci,
e ‘King Arthur’.
Inaugurata a Gravataì la nuova unità produttiva brasiliana
di pneumatici radiali per autocarro e autobus
Pirelli Truck
raddoppia in Brasile
Il nuovo investimento supera i 50 milioni di dollari e si inserisce nella strategia di crescita mondiale del Gruppo, che
dal Brasile raggiunge mercati di riferimento importanti, soprattutto per il segmento alto di gamma
C
on un investimento di oltre 50 milioni di dollari, lo scorso 22 marzo Pirelli
Pneumatici ha inaugurato a Gravataì, nello
stato brasiliano di Rio Grande do Sul, un nuovo insediamento per la produzione di pneumatici radiali per autocarro e autobus.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione, svoltasi alla presenza del Governatore dello Stato di Rio Grande do Sul, Germano
Rigotto, e delle autorità locali, il Presidente
di Pirelli Brasile Giorg io Della Set a ha dichiarato: «L’apertura di questa nuova unità
produttiva in Brasile è la prova della fiducia
che il Gruppo Pirelli ha verso un Paese che
lo accoglie da 77 anni. Il Rio Grande do Sul
è per noi un territorio strategico: la forza lavoro qualificata, le eccellenti infrastrutture e
lo spirito imprenditoriale dei governi statale
e municipale consentiranno a Pirelli di raggiungere i propri obiettivi in Brasile e allo
stesso tempo di contribuire allo sviluppo economico della regione.»
«La cultura industriale della regione, la
presenza di un’infrastruttura già installata,
le condizioni di mercato favorevoli e la vicinanza ai paesi del Mercosul – ha aggiunto
Carlos Redondo, Direttore di Pirelli Pneumatici per l’America Latina – costituiscono
uno scenario ideale per garantire nuove opportunità di sviluppo sia a Pirelli sia al territorio.»
Localizzato all’interno della stessa area
di sviluppo e produzione di pneumatici Moto convenzionali, l’insediamento si estende
su 573 metri quadrati, impiega circa 500 nuovi dipendenti che si aggiungono agli attuali
1.500 circa e avrà a regime una capacità produttiva di 12mila tonnellate all’anno, che si
sommeranno alle attuali 64mila.
La nuova unità produttiva si affianca allo stabilimento Truck di Santo André e contribuisce a rafforzare ulteriormente la già consolidat a presenza di Pirelli nel paese latinoamericano.
Inaugurazione del nuovo insediamento produttivo
di Gravataì, alla presenza delle autorità locali
e del Presidente di Pirelli Brasile Giorgio Della Seta
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marzo 2006 - n. 375
Lo stabilimento di Gravataì, nello stato brasiliano di Rio
Grande do Sul, per la produzione di pneumatici Moto
convenzionali e, da marzo, Autocarro e Autobus
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La produzione di Gravataì sarà destinata per l’80% al mercato interno e per il 20%
all’esportazione, prevalentemente in America Latina,
Produzione
e contribuirà all’8% del fatGravataì:
turato di Pirelli Pneumatici
80% Brasile
in Brasile.
20% export
L’avvio della produzione di Pneumatici in Brasile data del 1940 con la fabbrica di Santo André per la produzione di
pneumatici per veicoli industriali, seguita dalla fabbrica di Campinas per i pneumatici per
autovettura. Nel corso degli anni Settanta si
sono aggiunti l’impianto di Gravataì, destinato agli pneumatici Moto, di Sumaré per la
produzione di steel cord e di Feira de Santana per la produzione di pneumatici per veicoli light-truck e vettura, al quale si è poi aggiunta nel 2003 una nuova fabbrica per la
produzione di pneumatici radiali ad alte prestazioni, una delle più moderne della società a livello mondiale. Oltre all’attività produttiva, Pirelli svolge in Brasile anche un’importantissima attività di ricerca e sviluppo
testimoniata dall’impianto di Santo André,
sede di uno dei principali centri R&D di Pirelli nel mondo.
L’importante attività di produzione e i
costanti investimenti in tecnologia avanzata
hanno permesso a Pirelli di raggiungere in
Brasile, nel corso degli anni, una posizione di
leadership nel mercato del primo equipaggiamento e del ricambio e confermano ulteriormente il ruolo prioritario e strategico che
il paese riveste per il Gruppo. Non solo per
l’importantissimo mercato interno ma anche
per il suo privilegiato posizionamento geog rafico che consente alla Soc ietà di raggiungere con facilità i vari mercati di riferimento, soprattutto quello degli Stati Uniti,
mercato sempre più centrale nella strategia
di Pirelli per il segmento alto di gamma.
L’apertura dell’unità produttiva di Gravataì rafforza ulteriormente la presenza di
Pirelli nel segmento Truck radiale dopo l’avvio, nella seconda metà del 2005, della produzione in Cina e completa il piano di investimenti di Pirelli Pneumatici nel segmento
Industrial per soddisfare la crescita nel triennio 2006-2008.
Il nuovo investimento si inquadra nella
strategia di crescita a livello mondiale di Pirelli Pneumatici, che prevede l’espansione
nei mercati emergenti nel settore Industrial
congiuntamente alla focalizzazione sui segmenti Premium nel Vettura e nel Moto.
L’insediamento produttivo Truck di Gravataì si affianca a quelli già attivi in Italia,
Turchia, Egitto, Cina e allo stabilimento brasiliano di Santo André. ¤
Stefania Dolci
Grande successo della P Lunga alla 76a edizione
del Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra
Pirelli fa la ruota
alle auto regine
La presenza di P Zero, Run Flat e Scorpion sui marchi automobilistici più prestigiosi al mondo conferma il trend di
crescita di Pirelli nel primo equipaggiamento e la sua strategia di posizionamento nei segmenti più alti del mercato
U
nica rassegna internazionale a c adenza annuale che si tiene in Europa,
il Salone di Ginevra costituisce uno degli appuntamenti cardine dell’industria automobilistica. A ciò si aggiunge il fatto che è l’unico
salone importante a svolgersi in campo neutro, in un Paese che è pure un mercato di riferimento per numerose aziende attive in qual-
siasi segmento del settore ‘quattroruote’.
Essere quindi in evidenza al salone che
si svolge sulle rive del lago Lemano è perciò
un motivo d’orgoglio per qualsiasi espositore, a prescindere dal prodotto che lo rappreLo spettacolare stand
di Pirelli al Salone di Ginevra
marzo 2006 - n. 375
Tecnologia e immagine protagoniste dello stand Pirelli a Ginevra
Diversamente da quanto accadeva in passato, l’aspetto estetico dello stand di ciascun espositore ha assunto
un’importanza maggiore in tempi recenti. Nel solco di tale parametro, il layout e il look dello spazio espositivo di
Pirelli si sono dimostrati tra i più apprezzati e ammirati nel novero dei costruttori di pneumatici, grazie alla
presenza di svariati schermi con le immagini dei successi sportivi 2005 di Pirelli Competizioni nel Campionato
FIA-GT e nel Mondiale WRC, il ‘making of’ del Calendario Pirelli di quest’anno, i vantaggi e i principi alla base
del sistema di monitoraggio attivo della pressione delle gomme X-Pressure Optic e pannelli generosamente
dimensionati che introducevano l’inedito (fino a quel momento) Pirellifilm. Oltre alla gamma pressoché completa
dei pneumatici di serie e da corsa di Pirelli, a catalizzare l’interesse dei visitatori c’era pure una grintosa Ferrari
F430 Challenge nuova fiammante – e a sua volta equipaggiata con i sensori di X-Pressure Optic –, ad ulteriore
riprova di quanto la Pirelli e lo sport automobilistico siano fatti l’una per l’altro.
L’area dello stand Pirelli dedicata a X-Pressure Optic,
l’innovativo sistema per il controllo attivo
della pressione dei pneumatici
senta. Ragion per cui, la presenza massiccia
di Pirelli al Salone di Ginevra 2006 su novità mondiali o europee, sia su prototipi o ‘supercar’ al centro dell’attenzione di pubblico e
giornalisti, è l’ennesima riprova del ruolo di
riferimento assunto dalla Casa milanese. Un
ruolo che l’ha vista primeggiare sia quantitativamente – meritandosi oltre un quinto di
quanto di meglio si è visto alla rassegna elvetica –, sia qualitativamente, giacché le gomme Pirelli
erano una costante su ‘priA Ginevra
medonne’ del calibro di LamPirelli
borghini Murciélago LP640,
equipaggia
Bentley Continental GT Diaanche i
mond Series, Ferrari 599 GTB
prototipi
Fiorano, Maserati GranSport
Spider, come pure su modelli più… popolari ma non per questo meno coreografici. Si va infatti dall’intera gamma delle berline Cadillac alle prime mondiali di Casa Volvo – S80 e C30 –, passando per le Alfa Romeo Spider e 159 Sportwagon o la limousine sportiva Audi S8. Un riscontro particolare l’hanno ottenuto pure i prodotti Pirelli montati su prototipi di vario genere – da
Fornasari a Isotta-Fraschini, dalle Mini ‘eclettiche’ di Castagna (sullo stand con P Zero,
Scorpion STR ed Eufori@ Run Flat) alle emozionanti Aston Martin Rapide e Lamborghini
Miura – gommate con prodotti della P Zero
Collection –, fino al massiccio fuoristrada di
pag.
Fiat, l’’Oltre’, esposto con coperture Pirelli
Truck PS22.
Il successo dei pneumatici italiani è stato confermato pure dalla presenza assai abbondante di Pirelli su modelli ‘preparati’. Il
tuning, in Svizzera come in Germania, viaggia a gonfie vele ed è per questo che persino un colosso del calibro di Toyota ha esposto ufficialmente nel suo spazio espositivo
Pirelli in prima assoluta sui prestigiosi modelli
Ferrari 599 GTB, Lamborghini New Murciélago,
Alfa Romeo 159 Sportwagon e Spider
un fuoristrada Rav4 caratterizzato da imponenti P Zero Nero da 21 pollici, senza contare quanto evidenziato da
marchi specializzati del setPresenza
tore. Brabus ha portato a Gimassiccia
nevra la berlina derivata dalanche sui
la serie più veloce al montuning
do, la S V12 Biturbo 6.3 da
730 CV su base Mercedes
Classe S, mentre Sportec ha
svelato la sua interpretazione su base Porsche 997, denominata SPR1 e, dal canto suo,
Startech esponeva una versione più che estrema del conosciuto SUV Jeep Grand Cherokee
forte di generosi Scorpion Zero con diametro da 22 pollici. ¤
Enrico Campioni
Il fuoristrada ‘Oltre’ di Fiat, basato sul
nuovo ‘off-road’ militare di Iveco,
gommato con i PS22 di Pirelli
7
marzo 2006 - n. 375
Presentato in California il nuovo
componente ottico di Pirelli Broadband Solutions per il mercato americano
USA: debutta Triplexer
Negli Stati Uniti, dove l’impiego della fibra ottica è in forte espansione, Triplexer consentirà la trasmissione e la
ricezione di voce, dati e video nelle case attraverso la luce, ad elevati standard qualitativi e a costi contenuti
P
irelli Broadband Solutions punta al mercato americano con la tecnologia ‘Triple-Play’ e presenta – in occasione dell’Optical Fiber Communications di Anheim in California – un nuovo componente ottico che consentirà agli operatori di telecomunicazioni di
portare nelle case voce, dati e video attraverso la fibra ottica con notevoli vantaggi competitivi.
Sviluppato in stretta collaborazione con i
Pirelli Labs appositamente per il mercato americano, il Triplexer è un prodotto basato su una
tecnologia di integrazione fotonica, che permette di concentrare, all’interno dello stesso
componente, la possibilità di trasmettere e ricevere attraverso la luce voce, dati e video simultaneamente, tramite una singola fibra ottica, sul computer, la televisione e il telefono
a casa dell’utente. La nuova soluzione conpag.
sentirà agli operatori di telecomunicazioni americani di offrire via fibra ottica anche i contenuti televisivi con un elevato standard qualitativo e costi estremamente contenuti. Un vantaggio competitivo dovuto all’utilizzo di una
tecnologia di integrazione simile a quella adottata nel campo della microelettronica che permette di produrre il Triplexer in serie su
wafer di silicio e con un processo altamente automatizzato.
te crescita, il mercato è pari a diversi miliardi
di dollari l’anno ed è destinato a crescere ulteriormente nel tempo. ¤
Stefania Dolci
Negli Stati Uniti la diffusione della fibra ottica nelle case è in forTriplexer, basato su tecnologia di
integrazione fotonica, è prodotto in
serie su wafer di silicio
8
Naomi Campbell e Tyson Beckford
ancora testimonial di eccellenza per la comunicazione di P Zero
P Zero: la nuova
forma dell’eleganza
Firmata da Patrick Demarchelier, la campagna pubblicitaria appena lanciata dà visibilità all’intrinseco rapporto
fra il mondo dei pneumatici e il progetto di industrial design sviluppati da Pirelli
P
irelli ‘Gods’, ovvero divinità. Così appaiono Naomi Campbell e Tyson Beckford nella nuova campagna pubblicitaria P Zero Pirelli, che campeggia sui più importanti
quotidiani e riviste nazionali e internazionali
a partire dallo scorso 17 marzo. Con queste
immagini, il celebre fotografo Patrick Demarchelier, già autore del Calendario Pirelli 2005,
ha voluto stupire, oltre che incantare. Ha scel-
to infatti di creare una forma di comunicazione visiva molto ricercata, che sfrutta al meglio le potenzialità offerte dall’interpretazione dei due super-modelli.
Negli scatti, i due corpi scultorei si intrecciano armonicamente in pose plastiche all’interno di un cerchione simbolico, modello P Zero Nero. In questo universo di gomma, Naomi
e Tyson sono sospesi in una dimensione vo-
marzo 2006 - n. 375
lutamente atemporale ed eterea: la seta fluttuante che li avvolge distoglie l’attenzione dall’idea spazio-temporale di un luogo fisico, perché le uniche realtà davvero materiali protagoniste dell’immagine sono ciò che Naomi e
Tyson indossano. Così le nuove sneakers Cat’s
Eye, morbide e leggere, estremamente anatomiche, l’orologio dal cinturino impercettibile e
avvolgente, e i nuovi jeans, aderenti sulle curve come da migliore tradizione Pirelli, divengono gli unici veri protagonisti di questa campagna.
Per P Zero
La storica partnership tra
la ‘coppia
Pirelli P Zero e i due divi, la coppiù bella
pia Campbell-Beckford, si ridel mondo’
propone anche quest’anno sulla scia dell’enorme successo dell’anno scorso e si rinnova attraverso una chiave di lettura nuova che ribadisce
l’intrinseco rapporto fra il mondo dei pneumatici
e il progetto di industrial design.
Naomi Campbell si è detta onorata di posare per l’azienda che la scelse per illustrare
il calendario quando aveva solo sedici anni.
E in questi scatti la ‘Venere Nera’ sembra aver
ritrovato tutta quella freschezza, quella naturalezza che l’hanno resa celebre negli anni Ottanta. Priva di trucco, fluida e sinuosa,
affascinante e sexy, Naomi interpreta in queste foto una bellezza strepitosa, che la rende il simbolo della sensualità più rilassata e
Una delle immagini della campagna
P Zero per l’estate 2006
femminile. Perfettamente complementare alla Campbell è
Tyson Beckford, definito dalla rivista americana ‘People’ uno dei cinquanta uomini più belli del mondo.
Immagine della grinta,
dell’adrenalina e dell’orgoglio maschile, con un
pizzico di fascino esotico, il modello posa per P
Zero con espressioni forti, sicure e virili.
Patrick Demarchelier
ha definito i due testimonial «una coppia straordinaria, la più bella del mondo. Capace di emozionare, generare sensazioni forti: dall’invidia al compiacimento più profondo. Naomi e Tyson non solo portatori di una bellezza statuaria e classica, riescono a trasmettere un’immagine appagante e confortante».
E il loro fascino contribuirà certamente a
consolidare il successo di tutta la linea Pirelli
P Zero nel mondo. ¤
Antonio Gallo
Grazie al contributo di Pirelli torna a Milano ‘Dialogo nel Buio’
pag.
I sensi del condividere
Conoscere i diversamente abili facendo un’esperienza emozionante attraverso un viaggio di un’ora nella loro
quotidianità: questo l’obiettivo della mostra-installazione, all’Istituto dei Ciechi fino al 16 novembre 2006
L
a strada, lei la conosce a memoria. Lì c’è
la siepe di pitosforo, un po’ più in là la panchina. La staccionata. Qualche passo ancora ed
è in barca. E quando arriva è quasi a casa. Anch’io, se facessi la strada decine e decine di volte
al giorno, la conoscerei a memoria. Se non fosse
che la strada è totalmente al buio. Se non fosse
che lei è cieca.
N. è una delle guide di ‘Dialogo nel Buio’, una
manifestazione che all’Istituto dei Ciechi di Milano chiamano semplicemente ‘la mostra’ e che invece è ben altro e ben di più. E’ l’opportunità, per
noi vedenti, di passare un’ora da ciechi. Facendo
cose normalissime, quelle della vita di tutti i giorni: attraversare un parco, fare una gita in barca,
muoversi dentro casa, camminare sul marciapiede, andare a bere un caffè al bar. Gruppetti di sette/otto persone, ognuno dotato di quel bastone
bianco che nessuno sa usare efficacemente, una
guida non vedente di cui seguire la voce. E poi solo e soltanto nero. Non il minimo riflesso. Orien-
tamento completamente perso. Solo una voce cui
restare appesi, parlando per non perderla.
Tutto questo è ‘Dialogo nel Buio’, mostra arrivata in Italia (l’idea originale è tedesca) qualche
anno orsono grazie anche all’aiuto di Pirelli e che
oggi, dopo un periodo ‘itinerante’, ha trovato definitivamente casa presso l’Istituto dei Ciechi di
Milano, in via Vivaio. Con Pirelli nuovamente al
proprio fianco. Ed un successo di pubblico costantemente enorme, soprattutto presso le scuole, ma anche presso tantissimi normali cittadini
sinceramente attratti non dal piacere del brivido,
ma da un semplice senso di condivisione di una
condizione di vita.
A chi, una volta tornati del ‘mondo normale’,
mi chiedeva che sensazioni avessi provato in quell’ora o poco più di viaggio nel buio, ho dovuto
dare una risposta ‘politicamente scorrettissima’:
«Lo so, non dovrei dirlo, ma mi sono divertito».
Perché ‘Dialogo nel Buio’ non è la denuncia di
L’inizio del percorso all’interno dell’Istituto dei Ciechi
in via Vivaio, a Milano
9
marzo 2006 - n. 375
La poesia apposta su una vetrata
del cortile dell’Istituto dei Ciechi
evoca la multisensorialità dell’esperienza
una situazione di disagio, non è un viaggio dolente nella sfortuna del mondo, non è un doversi
sentire privilegiati perché noi ci vediamo. Niente di
tutto questo. La mia impressione è stata quella
di veder davvero riempire di significato il termine
– questo sì, politicamente corretto – di ‘diversa-
mente abile’. E mi dava orgoglio ricevere i complimenti della guida per aver riconosciuto al tatto
un pitosforo o un alloro. E abbiamo riso tutti quanti quando ho chiesto se per caso non ci fossero da
riconoscere anche delle ortiche... E io e il mio compagno vedente di viaggio abbiamo fatto sfoggio
tutto maschile di competenza disquisendo su marca e modello della vettura e del furgone che occupavano invisibili il nostro buio marciapiede. E
in barca era tutto così vero, con il vento e il rumore del motore, che ci aspettavamo anche gli
spruzzi d’acqua in faccia, e un po’ di apprensione
nel percorrere la passerella c’era. E sempre la voce decisa e simpatica di N., la guida, a dirti «guarda un po’ cosa c’è appeso al muro», «seguimi, sono alla tua destra», «attento allo spigolo della panchina». A spiegarti che sì, le piante sono vere e
vengono illuminate – nelle ore di chiusura – da
una speciale luce solare e a raccontarti con impareggiabile leggerezza di come ovviamente alcuni
ragazzini delle medie, a volte, vadano un po’ sopra le righe col favor delle tenebre. E tu che sempre meno ti senti perso, e fai a gara con gli altri
vedenti per dimostrarti abile ‘agli occhi’ della guida. E quando ti siedi con lei a scambiar quattro
chiacchiere dopo il caffè – riuscendo a centrare
con lo zucchero la tazzina – non ti viene da far
discorsi lacrimevoli o buonisti: stai solo normalmente dialogando al buio con una persona cieca,
e tu sai che lei ti sta vedendo e tu no.
Uscito fuori, nel luminosissimo buio di un pomeriggio invernale, il Commissario dell’Istituto dei
Ciechi mi dice: «Se vuoi, un giorno ti faccio vedere la mostra con le luci accese». «No – gli ho detto io – assolutamente no. Forse tra mille anni, la
sera prima di smontare tutto.» ¤
Daniele Pirola
‘Dialogo nel Buio’
Istituto dei Ciechi, via Vivaio 7, Milano
Orari di apertura:
Martedì, mercoledì, giovedì h.9.00-18.30
Venerdì
h.9.00-23.30
Sabato
h.9.30-23.30
Domenica
h.11.30-20.00
Le visite, a gruppi di 8 persone, partono ogni 15
minuti e durano 1 ora e 15 minuti
Ingresso: 10 euro (ridotto 8 euro)
gratuito per i bambini fino a 6 anni
Prenotazione obbligatoria:
Tel.: 02 76394478
Email: [email protected]
www.dialogonelbuio.org
Al via la nuova stagione FIA-GT e ‘Le Mans Endurance Series’
pag.
10
Anche Aston Martin
corre con Pirelli
Tornata sul gradino più alto del podio della ‘12 Ore di Sebring’ - classe GT2 - con la Panoz Esperante GTLM,
Pirelli si prepara al Campionato FIA-GT 2006, equipaggiando anche Aston Martin
D
opo un’annata agonistica 2005 che ha visto Pirelli Competizioni meritarsi quattro
titoli internazionali (Team e Piloti nella ‘Le Mans Endurance Series’, Team e Marche nel Campionato
Internazionale FIA-GT), tutto è ormai definito nei
dettagli per la stagione ormai alle porte, che vedrà i Pirelli P Zero Racing battagliare sulle piste di
tutto il mondo.
La notizia di maggiore rilievo, in ogni caso, è
costituita dal fatto che l’Aston Martin monterà le
coperture Pirelli sia nel Campionato FIA-GT – dove la Casa madre è rappresentata dalle DBR9 schierate da BMS-Scuderia Italia –, sia nelle principali
competizioni dell’’American Le Mans Series’, come è il caso proprio della ‘12 Ore di Sebring’ corsa a marzo, che ha visto brillare le vetture ufficiali di Sarrazin-Lamy-Bright e Turner-Enge-Kiesa.
Nel Campionato FIA-GT con i coupé Aston Martin
‘italiani’ gareggerà pure il tester di Pirelli CompeUna delle Aston Martin DBR9, vincitrici del 2° e 3°
posto della classe GT1 alla ‘12 Ore di Sebring’ 2006
tizioni per le gare in pista, Fabio Babini, che dividerà l’abitacolo con Fabrizio Gollin. Il pilota di
Faenza si è detto del resto «entusiasta di avere
l’opportunità di effettuare lo sviluppo di pneumatici e vettura per un team seguito ufficialmente da un costruttore ed essere ancora una volta parte integrante di un programma così importante».
È d’altronde vero che pure Aston Martin potrà giovarsi dell’esperienza e della sensibilità del
collaudatore Pirelli, uno dei pochi protagonisti delle corse Gran Turismo ad aver guidato tutti i bolidi più competitivi: dalla Ferrari 575 GTC alla Maserati MC12, dalla Dodge Viper GTS-R alla Ferrari
550 Maranello (Prodrive), dalla Saleen S7-R alla –
dal prossimo 7 maggio – Aston Martin DBR9; in
pratica gli manca solo la Corvette C6R e poi il ‘ventaglio’ sarà completo…
Oltre alle vetture britanniche della Scuderia
marzo 2006 - n. 375
Italia – che sulla seconda vettura proporrà invece
l’accoppiata Christian Pescatori-Miguel Ramos –,
è da sottolineare che nella serie FIA-GT le gomme
Pirelli saranno sfruttate a fondo pure dalla vettura che manca alla ‘collezione’ di Babini, quella Corvette C6R che il team CLPK-Carsport iscriverà per
Kumpen-Longin-Hezemans e che ha tutte le carte
in regola per issarsi ad alternativa pregiata nella lotta già sicura tra le DBR9 e le Maserati MC12 imperanti (regolamenti permettendo) nella serie internazionale lo scorso anno.
Come osserva il Circuit Manager di Pirelli
Competizioni, Pierluigi De Cancellis, «le biposto
modenesi gommate P Zero sono del resto diminuite di numero ma non di competitività. Le
MC12 del Team Vitaphone (vincitore del titolo
a squadre 2005) saranno infatti tra le favorite
della stagione che va a incominciare, vantando tra le sue fila uno degli equipaggi – sulla
carta – più validi ed efficaci, ossia quello for-
mato dal padre-padrone del team Michael Bartels e dal collaudatore di Maserati, Andrea Bertolini». Sulla seconda vettura resta Thomas Biagi, che dovrebbe correre insieme a Pedro Lamyi sull’arco delle dieci prove in calendario da
Silverstone a Dubai. Una terza Maserati MC12,
del team Racing Box, parteciperà alla quasi totalità degli appuntamenti previsti, guidata da
Livio-Cioci-Perazzini.
Nella classe GT2 Pirelli Competizioni seguirà le Porsche 996 GT3-RSR del team Ebimotors (assistito ufficialmente dalla marca di Stoccarda), che gareggerà con gli equipaggi Riccitelli-Collard e Busnelli-Moccia, mentre un altro
team italiano, quello di Orlando Redolfi, godrà
del supporto diretto di Porsche nella ‘Le Mans
Series’ con Camathias-Luhr. I Pirelli P Zero Racing
equipaggeranno pure l’ultima nata di Maranello per le gare GT, la 430 GTC, che sarà attiva
con l’Ecurie Ecosse nel Cam-pionato FIA-GT per
i piloti Kirkaldy, Mullen, Kinch e un quarto driver ancora da definire, mentre due vetture simili parteciperanno alle competizioni di durata
(1000 Km) previste nel novero della ‘Le Mans
Series’ con il team JMB Racing e i piloti Kuteman-Gosse e GPC Corse per Drudi-Rosa. In questo campionato saranno pure da seguire le due
Panoz Esperante del team LNT che iscriverà KimberSmith-Dean-Tomlinson e un secondo equipaggio inglese ancora in fase di definizione.
Le stesse vetture sono protagoniste d’altro
canto pure dell’’American Le Mans Series’, con
il team ufficiale Multimatic e piloti di primo piano: il due volte campione ChampCar Sébastien
Bourdais, David Brabham (figlio dell’ex campione del mondo di F.1 Jack e secondo a Le Mans
2003 con il Team Bentley) e ottimi piloti nordamericani come Scott Maxwell, Tom Millner e
Gunnar Jeannette. ¤
Enrico Campioni
Pirelli vittoriosa con Panoz alla ‘12 Ore di Sebring’
La Panoz Esperante GTLM, gommata P Zero
Racing, ha conquistato il 1° posto della classe GT2
della ’12 Ore di Sebring’
È un bilancio positivo quello con cui Pirelli Competizioni torna dalla 54a ‘12 Ore di Sebring’. Nella storica
maratona americana, le gomme italiane hanno infatti monopolizzato le pole position di entrambe le categorie in
cui Pirelli era rappresentata – GT1 e GT2 –, ottenendo il successo pieno nella categoria minore grazie alle
robuste quanto velocissime Panoz Esperante e un ottimo risultato d’insieme sul podio (secondo e terzo rango)
nella classe regina.
Nella sostanza, se le Panoz Esperante in GT2 hanno sonoramente mortificato le ambizioni di Ferrari 430 GTC e
Porsche 996 GT3-RSR il merito è pure dei P Zero Racing, sempre a un elevato grado di competitività e con
valori di percorrenza chilometrica e costanza di rendimento di prim’ordine nonostante la pista della Florida –
caratterizzata soprattutto da un fondo realizzato con lastroni di cemento, spesso incollati con colate di catrame
della peggior qualità – non sia forse l’ideale per garantire lunga vita alle gomme. Per quanto riguarda l’Aston
Martin, in ogni caso, Pierluigi De Cancellis, Circuit Manager di Pirelli Competizioni, ha già previsto approfondite
sessioni di test per incrementare la competitività dei P Zero elaborati per i massacranti fondi stradali delle piste
dove si gareggia per l’’American Le Mans Series’ 2006.
pag.
‘Fatti e Notizie’ pubblica come ogni anno i vincitori delle borse di studio Pirelli
Borse di studio
2005-2006
❯ ❯ ❯ UNIVERSITÀ
Figlio/a
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Bianchi Girolamo
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Boselli Paolo
Bottacci Andrea
Dalè Pietro
De Filippo Alessandra
Erle Giorgio
Fasano Ferdinando
Formati Ferdinando
Gavardi Paolo
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Silvia
Nicoletta
Daria
Chiara
Alberto
Erica
Giusi Michela
Giulio
Elena
Società
Servizi Amministrativi Real Estate
Shared Service Center - Napoli
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli & C. Real Estate Project Management
Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Pirelli Pneumatici - Milano
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Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
Shared Service Center - Napoli
Pirelli Pneumatici - Milano
Genovese Enrico
Gori Francesco
Magrini Paolo
Marzocchini Marino
Oberto Tarena Antonio
Paganini Alessandro
Penna Gianni
Peschini Ida Maria
Poli Gaetano
Raschioni Tiziana
Riva Governanda Livio
Scarpato Massimo
Severi Paolo
Simonini Angela Mercedes
Valentina
Valentina
Alessandro
Luca
Elena
Mattia
Andrea
Massimo
Luana
Nicole
Marco
Anna
Giorgia
Gabriele
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Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Shared Service Center - Roma
Shared Service Center - Ivrea
Pirelli & C. Real Estate Project Management
Shared Service Center - Torino
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Settimo Veicoli
Shared Service Center - Napoli
Pirelli Pneumatici - Milano
Shared Service Center
11
marzo 2006 - n. 375
❯ ❯ ❯ SUPERIORI
Dipendente
Figlio/a
pag.
12
Addati Giuseppina
Adriani Alessandra
Agostinelli Massimo
Aldinucci Ivano
Alessandri Alessandra
Alfano Anna Maria
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Barboni Paolo
Barni Daniele
Bartoli Marco
Bartolozzi Luciano
Bena Walter
Besana Vittorio
Bigatti Andreina
Biselli Massimo
Bonifacio Domenico
Bortolussi Umberto
Brambilla Ambrogio
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Buccianti Lorenzo
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Carella Claudio
Carra Alberto
Carrara Marco
Casprini Gianni
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Ceraolo Alessandra
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Ceruti Antonella
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De Furia Michele
De Santis Paolo
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Decontardi Sergio
Del Sorbo Vittorio
Di Bella Giovanni
Di Chio Savino
Di Russo Mario
Dichirico Giustino
Diglio Giuseppe
Donati Anna
Donatini Leonardo
Faghino Solutore
Fedele Michele
Ferracuti Lorella
Ferrara Franco
Ferri Renata
Forina Michele
Forlani Maurizio
Francescolti Lilliana
Franzosi Carlo
Fratini Franco
Furfari Francesco
Fusari Tiziana
Gaiotto Osvaldo
Galimberti Luciano
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Garzone Emanuela
Gatti Giovanni
Gavardi Paolo
Germani Paolo
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Eleonora
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Greta
Roberto
Federica
Luana
Società
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Shared Service Center - Napoli
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Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
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Pirelli Real Estate Facility - Torino
Pirelli Pneumatici - Milano
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Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Pirelli Real Estate Facility - Ivrea
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Milano
Shared Service Center - Roma
Pirelli Pneumatici - Settimo Veicoli
Shared Service Center - Roma
Pirelli Pneumatici - Milano
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Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Pirelli & C. Real Estate - Napoli
Pirelli & C. Real Estate
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Pirelli & C.
Shared Service Center - Roma
Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Milano
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Pirelli Pneumatici - Milano
Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
Pirelli Pneumatici - Bollate
Shared Service Center - Roma
Shared Service Center - Torino
Shared Service Center
Pirelli Pneumatici - Milano
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Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
Shared Service Center - Roma
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Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
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Pirelli Pneumatici - Figline Valdarno
Pirelli Real Estate Facility Management - Ivrea
Pirelli Pneumatici - Bollate
Shared Service Center - Roma
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Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
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Pirelli Pneumatici S.p.A.
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Pirelli & C.
Shared Service Center - Roma
Pirelli Pneumatici - Settimo Vettura
Guidelli Antonio
Lauri Giampaolo
Lazzaro Rosaria
Lorizzo Antonio
Machiné Mario
Maestrini Sandro
Maione Alfonso
Manassero Silvia
Marchini Maurizio
Mariani Fiorenzo
Martin Mario
Mascolino Sergio
Mastellone Francesco
Matteoli Andrea
Militello Rocco
Miroglio Adriano
Missaglia Stefano
Molon Ingli Claudio
Monarca Paola
Morelli Marino
Nardi Egisto
Natale Patrizia
Nava Pier Giorgio
Oggioni Daniela
Palumbo Maria Rosaria
Pelosi Silvana
Pennisi Salvatore
Peno Brichetto Maria Rita
Pessina Roberto
Pezzotti Gian Carlo
Piccinato Caterina
Picco Giuseppina
Pirelli Francesco
Pisaneschi Appio Emanuele
Pogliani Fabio
Quadrelli Alfredo
Reffo Valter
Resnati Daniela
Restaldo Pietro
Rigon Giordano
Ritucci Gianfranco
Rocco Viviana
Ronchietto Mauro
Rossi Marisa
Rossi Pierino
Rosso Paolo
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Russo Giorgio
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Sala Giovanni
Sala Ivanna Maria
Sala Roberto
Sangalli Renato
Santambrogio Giuseppe
Santucci Silvano
Sbarufati Maria Rosa
Scardoni Claudia
Scerrato Pietro
Simeoni Pierantonio
Sottili Mario
Spreafico Daniele
Suglia Mario
Tecame Domenico
Thione Mario
Vacca Luciano
Valentini Antonella
Vezzoli Vittore
Villa Marcello
Vitali Ivana
Voiglio Domenico
Vola Gera Giancarlo
Zabaino Renzo
Zaita Marisa
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Periodico Associato all’ASCAI - n° 375 - marzo 2006 ❚ Direttore responsabile: Fabio Magrino - Redazione: Cinzia Storti - E-mail: [email protected]
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