839 bis - Più musica, meno mafia. Guida al concerto
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839 bis - Più musica, meno mafia. Guida al concerto
Ufficio Stampa Tel. 0916072523, ore 09.00 – 14.00 [email protected] Comunicato Stampa “Più musica, meno mafia”; l’OSS ricorda le vittime di Via D’Amelio e sostiene le vertenze del lavoro in Sicilia Palermo, 17 luglio 2014 – “Più musica, meno mafia” è il titolo del concerto che l’Orchestra Sinfonica Siciliana eseguirà in Piazza Ruggero Settimo – davanti al Teatro Politeama – sabato 19 luglio alle ore 21.15. Dedicato alla memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, nel 22esimo anniversario della strage di via D’Amelio, l’evento vuole espressamente richiamare l’attenzione sul valore della cultura oggi, quale antidoto a quella stessa criminalità che ventidue anni fa sconvolse Palermo con le bombe di Capaci e Via D’Amelio e che oggi rastrella manovalanza tra i poveri, i disoccupati e i disperati. Il concerto sarà diretto da Mirko Schipilliti, giovane direttore veneziano che ha scelto di dirigere a titolo gratuito, a sostegno delle difficoltà economiche che affliggono l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Il programma prevede l’esecuzione dell’ouverture Le Ebridi di Mendelssohn, della Valse triste di Sibelius, di alcuni brani tratti dalla prima e dalla seconda suite del Peer Gynt di Grieg e la chiusura con la Sinfonia Scozzese di Mendelssohn. Il viaggio effettuato da Mendelssohn in Scozia nel 1829 e, in particolar modo, la visita alla grotta di Fingal nell’isola di Staffa, appartenente all’arcipelago delle Ebridi, costituiscono la fonte primaria d’ispirazione dell’Ouverture op. 26, Le Ebridi, il cui sottotitolo è appunto La grotta di Fingal. L’opera fu sottoposta a continue revisioni protrattesi ben oltre la prima esecuzione, avvenuta il 14 maggio 1832 alla Filarmonica di Londra. La pubblicazione, infatti, avvenne nel 1833 a Lipsia a cura Via Turati, 2 – 90139 Palermo - www.orchestrasinfonicasiciliana.it - [email protected] Ufficio Stampa Tel. 0916072523, ore 09.00 – 14.00 [email protected] Comunicato Stampa della casa editrice Breitkopf & Härtel dopo un’ultima e definitiva revisione. Prima dei sei brani che formavano le musiche di scena composte dal cognato Arvid Järnefelt per il dramma Kuolema (Morte), la Valse triste di Sibelius fu l’unica composizione a sopravvivere alla prima rappresentazione del lavoro teatrale, avvenuta il 2 dicembre 1903 al Teatro Nazionale di Helsinki sotto la direzione del compositore stesso. Il dramma non riscosse un notevole successo e rimase in cartellone soltanto per sei serate; inoltre per le ultime due si rese necessario ridurre il prezzo del biglietto in modo da favorire una maggiore affluenza di pubblico. Nel 1874 Ibsen chiese a Grieg di creare le musiche di scena per il suo nuovo lavoro: Peer Gynt e Grieg ne terminò la partitura nel 1875. Considerato il grande successo ottenuto dall’opera alla prima –il 24 febbraio del 1876 - il musicista decise di ricavare dai 23 pezzi di cui è composta, due suite sinfoniche. I brani in ascolto sabato sono: Il mattino, La morte di Aase, Danza di Anitra e Nel palazzo del re della Montagna, tratti dalla prima suite; Lamento di Ingrid, tratto dalla seconda suite. A chiudere la serata della Sinfonica saranno le note della Sinfonia scozzese il cui primo abbozzo, da parte di Mendelssohn, risale al luglio 1829. Come molte altre sue opere, ha avuto una lunga gestazione, durata circa 13 anni, dal luglio 1829 appunto al 20 gennaio 1842, data in cui fu ultimata. La Sinfonia fu eseguita, per la prima volta, il 3 marzo del 1842, sotto la direzione dell’autore, al Gewandhaus di Lipsia riscuotendo un successo tale da essere ripresa nel concerto successivo del 17 marzo sotto la direzione del Kappelmeister del Teatro K. Bach. Posto a sedere: euro 2,00 Via Turati, 2 – 90139 Palermo - www.orchestrasinfonicasiciliana.it - [email protected] Ufficio Stampa Tel. 0916072523, ore 09.00 – 14.00 [email protected] Comunicato Stampa Il Capo Ufficio Stampa Gisella Cangemi Note biografiche: Mirko Schipilliti, direttore Diplomatosi col massimo dei voti e lode in direzione d’orchestra e in pianoforte al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, Mirko Schipilliti si è laureato brillantemente in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova, dove si è successivamente specializzato in Medicina Interna. Ha studiato direzione d’orchestra con Giancarlo Andretta e Michael Summers e ha conseguito master e diplomi di alto perfezionamento sotto la guida di Isaac Karabtchevsky, Kurt Masur, Neeme Jarvi, Jorma Panula e Jesus Lopez-Cobos. Ha diretto l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto nelle Sette Canzoni di Malipiero al Teatro Malibran-Venezia (coproduzione del Conservatorio “B. Marcello” con la Fondazione La Fenice), I Concertisti della Fenice, l’Orchestra sinfonica di Porto Alegre in Brasile, la FMClassic Orchestra in Bulgaria, L’Offerta Musicale di Venezia, e si è esibito per le rassegne degli Amici della Musica di Mestre, “Note sullo schermo” - Università di Padova, Concorso Internazionale “Omizzolo”, Associazione Wagner di Venezia, AIL-Venezia, Sala dei Giganti-Padova, Asolo Musica, European Music Festival-Bulgaria, Sala Bulgaria-Sofia, Teatro Malibran-Venezia. Ha collaborato con i solisti: Giuliano Carmignola, Domenico Nordio, Piero Toso, Sara Mingardo, Lorenzo Regazzo, Giovanni Angeleri, Marco Tezza. Ha registrato per la televisione brasiliana e bulgara. Ha fondato l’Interensemble Serenade e l’orchestra su strumenti originali Mondo Novo. Mirko Schipilliti ha studiato anche pianoforte con Wally Rizzardo, Eugenio Bagnoli e presso la “Gina Bachauer Piano Foundation”, e si è perfezionato in musica da camera con Marco Zuccarini. Tra gli impegni futuri, l’invito in Brasile per dirigere l’Orchestra sinfonica di Heliopolis a San Paolo, composta da eccellenti giovani provenienti da una delle più grandi favelas, un grande progetto socioculturale. Via Turati, 2 – 90139 Palermo - www.orchestrasinfonicasiciliana.it - [email protected]