Il processo di costruzione e validazione di un questionario
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Il processo di costruzione e validazione di un questionario
Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche “Il processo di costruzione e validazione di un questionario” Valentina Simonetti [email protected] Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Perchè il questionario? CLASSIFICAZIONE DEI PRINCIPALI STUDI EPIDEMIOLOGICI STUDI TIPOLOGIE OSSERVAZIONALI Descrittivi Trasversali Caso-controllo Coorte SPERIMENTALI Non randomizzati (CCT) Randomizzati (RCT) ANALISI DI STUDI PRECEDENTI Review Systematic review Meta-analysis Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Perchè il questionario? Problemi: Selection bias Bias ecologico Under reporting o mis-classification bias IMPORTANTE: metodo di raccolta dati Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Inchiesta campionaria Cinque elementi: 1. il contesto dell’interrogazione, ovvero le domande, 2. la categoria di persone oggetto dell’inchiesta, 3. il campione rappresentativo di tale classe di individui, 4. la procedura con cui viene condotta l’inchiesta, 5. l’analisi risultante – ovvero l’obiettivo dell’inchiesta. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Inchiesta campionaria Le tipologie di indagine Classificazione: 1. Sondaggio NO 2. Intervista libera 3. Intervista strutturata 4. Questionario Indagine Verifica di un modello ? NO SI Domande standardizzate ? NO Sondaggio Esplorazione Intervista libera Intervista strutturata Ricerca qualitativa SI Risposte strutturate ? SI Questionario Ricerca quantitativa Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Questionario obiettivo • Descrivere, comparare, spiegare i comportamenti messi in atto, gli atteggiamenti che assumono, le opinioni che esprimono, il sistema di norme, valori, credenze alle quali aderiscono i soggetti appartenenti al campione selezionato di intervistati. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Questionario vantaggi svantaggi Economicità Rigidità Semplicità Scarsa sensibilità Rapidità Effetti strutturazione domande Velocità elaborazione dati Generabilità risultati (se il campionamento è corretto) Altri possibili problemi • Selection bias • Recall bias • Interviewer bias • Bias ecologico (confondimento) Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Tecniche di campionamento utili per ovviare ai bias Il campionamento probabilistico Numerosità del campione (EPIINFO) Costruzione del campione Il campionamento casuale semplice Il campionamento non probabilistico Costruzione del campione Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Metodo di raccolta dati Fondamentale nel determinare i risultati di uno studio e deve essere ben ponderato in fase di pianificazione dello stesso • Prima di iniziare un’indagine: ricerca bibliografica approfondita. Se presenti utilizzare strumenti già validati. • Giustificare perché si utilizza uno strumento “ex-novo”. • Ciò ci consente di prevenire i bias di selezione e di informazione. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Fasi della costruzione di un questionario • 1 Individuazione temi di investigazione • 2 Revisione della letteratura scientifica • 3 Confronto con testimoni o osservatori privilegiati • 4 Discussione all’interno di un gruppo di ricerca • 5 Costruzione di “mappe concettuali” • 6 Tradurre in domande le diverse dimensioni concettuali emerse Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche LA STRUTTURA LOGICA DEL QUESTIONARIO Coerenza sequenzialità domande (flow chart) Veste grafica accattivante (istruzioni ed illustrazioni) Introduzione (finalità indagine) Dal generale al particolare Le domande socio-grafiche alla fine Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Come formulare le domande ESPLORAZIONE DI 3 GRANDI DIMENSIONI 1 PROPRIETA’ SOCIO-GRAFICHE 2 COMPORTAMENTI 3 ATTEGGIAMENTI Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Come formulare le domande • 1 PROPRIETA’ SOCIO-GRAFICHE Caratteristiche anagrafiche, sociali, economiche (sesso, età, stato civile, titolo di studio, professione) BASE PER LE ELABORAZIONI Aspetti come: comune di residenza e la sua ampiezza demografica, zona altimetrica e il contesto urbano o rurale, la vocazione produttiva dell’area di residenza vengono definiti di tipo contestuale. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Come formulare le domande • 2 COMPORTAMENTI (elementi oggettivi) Le domande relative a questa sezione consentono di esplorare azioni ed eventi empiricamente osservabili e potenzialmente controllabili. Caratteristica: tangibilità maggiore affidabilità e minore falsificabilità Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Come formulare le domande • 3 ATTEGGIAMENTI (elementi soggettivi) Le domande relative a questa sezione consentono di esplorare la dimensione relativa agli atteggiamenti (opinioni, valori, motivazioni, orientamenti, valutazioni e giudizi) Caratteristica: astrattezza le più difficili da formulare per un risultato oggettivo OBIETTIVO: le domande devono essere formulate in modo da ricondurre questa dimensione ad azioni o situazioni oggettive Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Regole per la formulazione delle domande 1. Far ricondurre l’intervistato a comportamenti e ad azioni da svolgere e non a situazioni generiche o potenziali 2. Non chiedere opinioni su argomenti che l’intervistato potrebbe non conoscere 3. Usare una terminologia semplice, comprensibile anche ai soggetti con un livello culturale basso o comunque appropriata al target a cui è rivolta l’indagine Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Regole per la formulazione delle domande 4. Fare riferimento a periodi temporali non troppo lunghi, data la difficoltà a collocare correttamente eventi lontani nel tempo 5. Non obbligare l’intervistato a fare dei calcoli che potrebbero generare errori 6. Evitare domande doppie che contengono al loro interno la richiesta di più di una informazione Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Esempi Nel corso dell’ultima settimana ha praticato qualche sport? E non Pratica qualche sport? Si è parlato a lungo sui giornali e in televisione della questione di aiutare una persona a morire in caso di grave malattia. Qual è la sua opinione a questo proposito? E non Cosa ne pensa dell’eutanasia? Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Esempi Nelle ultime 4 settimane si è sottoposto ad esami del sangue? E non Nel corso di quest’anno si è sottoposo ad esami del sangue? Quanto tempo impiega complessivamente per andare a lavoro? E non Quanti Km dista la sua abitazione dal posto di lavoro? Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Esempi Qual è il suo giudizio sui servizi sanitari? Qual è il suo giudizio sui servizi socioassistenziali? E non Qual è il suo giudizio sui servizi sociali e sanitari? Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Tipi di domanda Le domande dei questionari standardizzati e strutturati o semi strutturati possono essere ricondotte a diversi tipi e sottotipi: Chiuse Aperte Pro (omogeneità risposte) Contro (forzatura rispondente) Dicotomiche Politomiche ESEMPIO DI DOMANDA: Ha utilizzato spesso il servizio di pagamento on-line? RISPOSTA: Si, diverse volte perché…… Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Tipi di domanda DOMANDE DICOTOMICHE Prevedono risposte del tipo: • Si/no • Vero/falso • D’accordo/non d’accordo ESEMPIO: Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Tipi di domanda DOMANDE POLITOMICHE Prevedono una sola risposta tra tre o più opzioni previste dal quesito. ESEMPIO: Labeau et al., 2008 Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche I “response effect” Uso di una “scorciatoia di pensiero” da parte degli intervistati che scelgono la risposta che occupa la stessa posizione nella scala o nelle alternative di risposta, per esempio sempre le prime risposte presentate o le ultime, senza considerare il contenuto della domanda. Se si teme uno di questi effetti, può essere utile introdurre nella batteria alcune domande di controllo a polarità invertita, che controllino la sincerità delle risposte. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Il punto intermedio e “non so” Solitamente si tende ad utilizzare scale di risposta che abbiano un numero pari di punti, e ad escludere il punto intermedio con etichetta “moderatamente adeguato” o “così così”, forzando gli intervistati a prendere una posizione ed evitare che sia alto il numero di intervistati che non esprimono una posizione netta circa l’oggetto dell’indagine. È consigliabile non introdurre tra le categorie di risposta il punto “non so”. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Il target del questionario Il questionario deve essere modellato sulla base delle caratteristiche socio-anagrafiche del target. Aspetti rilevanti possono essere l’età, il sesso, il tasso di scolarizzazione, il tipo di professione, la dimestichezza con la lingua italiana scritta e parlata, l’appartenenza geografica, l’etnia, la religione professata, il linguaggio utilizzato, la scelta delle domande, l’ordine delle domande, la modalità di risposta, la lunghezza del questionario, la modalità di somministrazione ecc . Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Anonimato Garantire l’anonimato agli intervistati è importante per la veridicità delle risposte. Quando gli intervistati temono di essere identificati, come nel caso in cui si richiedano alcuni dati anagrafici, è possibile garantire il cosiddetto “segreto statistico”, in altre parole dichiarare che le informazioni raccolte saranno rese note solo sotto forma di dati globali, anonimi, non collegabili alle singole persone. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Linguaggio, fraseggio e lunghezza delle domande Nella formulazione delle domande da inserire in un questionario è importante considerare che ogni domanda dovrebbe avere 3 caratteristiche: • essere focalizzata su un singolo argomento, poiché domande che coprono due temi possono essere confusive per rispondenti che possono rispondere ad uno e non all’altro tema considerato. • essere breve, poiché una domanda lunga è meno focalizzata di una più breve, • essere chiara, ogni domanda dovrebbe essere costruita utilizzando il linguaggio del rispondente e dovrebbe essere comprensibile ad ogni intervistato. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Lunghezza del questionario Dipende dal metodo di somministrazione. Generalmente, si ritiene accettabile un questionario che non contiene più di 20 domande e che richiede un tempo di 10-20 minuti per la sua compilazione. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta Una questione di importanza primaria per quanto riguarda la formulazione delle domande del questionario chiama in causa il livello di misurazione delle modalità di risposta. Misurare significa attribuire numeri a oggetti o eventi seguendo determinate regole. Ci possono essere vari metodi che consentono di assegnare numeri infatti esistono diversi tipi di scale e differenti tipi di misurazione. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Quale scala utilizzare? La scelta dipende: dalle caratteristiche dell’oggetto da misurare dagli individui da intervistare dalla tipologia di intervista dal livello di informazione che si vuole ottenere dall’analisi finale cui dovranno essere sottoposti i dati raccolti. La scala di misura di una variabile è l’insieme delle modalità previste per osservare un insieme di unità statistiche. Es. maschi – femmine Le modalità devono essere formulate: -In maniera esplicita -In numero non inferiore a due -In modo esaustivo Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Tipi di scale SCALE QUALITATIVE SCALE QUANTITATIVE a) Nominali: consentono di operare a) Ad intervalli: come per le ordinali classificazioni sulla base della presenza o della assenza della qualità considerata, senza dar luogo a graduazioni che stabiliscano la misura maggiore o minore della qualità stessa. Questo tipo di scala può servire solo per individuare chi possiede una certa qualità e chi no (maschi/femmine). b) Ordinali: consentono di stabilire delle graduatorie, e cioè delle relazioni di maggioranza e di minoranza che si riferiscono ad una determinata qualità osservata (la rapidità nello svolgere operazioni aritmetiche); un allievo è più svelto di un altro, ma meno di un terzo. consentono di stabilire delle graduatorie. L’intervallo tra due posizioni successive resta costante per tutta l’estensione della scale. Si può confrontare l’intensità del fenomeno in unità diverse. b) Di rapporti: consente di identificare anche una posizione corrispondente alla mancanza di misura, cioè a zero. In questo caso va osservato che i numeri impiegati per indicare le posizioni sulla scala possiedono sia la proprietà ordinale (oltre alla simmetrica ed alla transitiva presenti già nei precedenti tipi di scale), sia quella cardinale: è perciò possibile effettuare con esse le operazioni aritmetiche. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta SCALE QUALITATIVE a) SCALE NOMINALI Le unità sono classificate in funzione dell’appartenenza ad una particolare classe o modalità Caratteristiche: Principio di identità Permettono quindi: - calcolo frequenza assoluta e relativa; - modalità prevalente (moda); - misura di associazione e di dipendenza (² di Pareto). Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta SCALE QUALITATIVE a) SCALE ORDINALI Le unità sono classificate in funzione dell’appartenenza ad una particolare classe o modalità, in più date due misurazioni x e y si può affermare x>y; x=y; x<y Caratteristiche: Principio di identità e principio di ordinamento Permettono quindi: - calcolo frequenza assoluta e relativa semplici e cumulate; - modalità prevalente (moda); - mediana. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta SCALE QUANTITATIVE a) SCALE AD INTERVALLI Con livelli di misurazione ad intervalli. Rispetto alle altre scale le differenze sono comparabili. Si può confrontare l’intensità del fenomeno in unità diverse. Caratteristiche: - non esiste un’origine naturale e l’unità di misura è arbitraria (no zero assoluto). (Es. misurazione della temperatura che può essere effettuata in C o F). - scala invariante rispetto a trasformazioni lineari. Permettono quindi: - indici di posizione; - indici di variabilità; - coefficiente di correlazione; - tecniche multivariate. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta ESEMPI DI SCALE AD INTERVALLI: 1 La scala Likert 2 Scala del differenziale semantico 3 Scala di Stapel Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta 1 LA SCALA DI LIKERT La scala Likert prevede che una lista di affermazioni (items), semanticamente collegate agli atteggiamenti su cui si vuole indagare, venga sottoposta ad un gruppo di individui assieme a cinque possibili alternative di risposta: Scala di Likert (VERBALE) Es. ad una domanda sul grado di utilità di un prodotto le risposte possibili sono: Totalmente inutile Poco utile Né utile né inutile Utile Molto utile Scala di Likert (NUMERICA-SIMMETRICA) 1 2 3 4 5 Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche 1 LA SCALA DI LIKERT La frequente applicazione della scala di Likert in diversi campi deriva innanzitutto dalla semplicità dello strumento, dalla facilità dello stile di registrare le risposte e dalla chiarezza delle categorie di risposta. Pertanto, l’intervistatore avrà minori difficoltà a porre le domande e a registrare le risposte, mentre l’intervistato può articolare il suo giudizio, perché può scegliere tra cinque alternative e risulta, quindi, più flessibile delle scale che prevedono soltanto una risposta dicotomica. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche 1 LA SCALA DI LIKERT (un esempio) Attraverso opportune tecniche di analisi statistica, l’informazione ricavata dalle singole domande viene ricondotta a due indici sintetici che permettono di esprimere attraverso dei valori numerici lo stato di salute fisica e mentale delle persone Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta 2 LA SCALA DEL DIFFERENZIALE SEMANTICO Si tratta di una scala, solitamente a 7 punti, ai cui estremi sono indicati due aggettivi o due affermazioni riferite all’attributo da valutare. Es. ad una domanda sul grado di utilità di un prodotto le risposte possibili sono: Inutile ____ 1 ____ 2 ____ 3 ____ 4 ____ 5 ____ 6 ____ 7 Utile L’intervistato esprime la valutazione scegliendo la posizione che meglio riflette il suo atteggiamento, con riferimento alla posizione dei due aggettivi estremi. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta 3 LA SCALA DI STAPEL La scala di Stapel rappresenta una variante della scala del differenziale semantico. Si tratta di una scala unipolare, generalmente a 10 (o 6) punti, non verbali, con valori compresi tra +5 e –5, escluso lo zero, quindi il numero di posizioni lungo la scala è pari. La scala è progettata per misurare simultaneamente la direzione e l’intensità degli atteggiamenti. A differenza delle scale del differenziale semantico, ogni attributo è descritto da un solo aggettivo e non da un coppia. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta 3 LA SCALA DI STAPEL +5 Es. ad una domanda +4 sul grado di utilità di un prodotto +3 le risposte possibili sono +2 Utilità dell’oggetto +1 -1 -2 -3 -4 -5 Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta SCALE QUANTITATIVE b) SCALE A RAPPORTI A valori equidistanti sulla scala corrispondono distanze equivalenti per il carattere ed in più esiste un’origine naturale (zero assoluto). I valori numerici sulla scala riflettono non solo il possesso della caratteristica, l’ordine e le differenze nell’ordine di grandezza, ma anche la dimensione assoluta: Caratteristiche: - esiste zero non arbitrario; - hanno un significato anche i rapporti tra le posizioni nella scala. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche La misurazione della modalità di risposta ESEMPI DI SCALE A RAPPORTI - lunghezza di un segmento di retta; non mi piace |--------------------------------------------X---------------| mi piace moltissimo Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche LE SCALE VALIDATE E IL TEST SUL QUESTIONARIO 1. Validità capacità dello strumento di rilevare l’oggetto di studio che si è interessati proprio a rilevare 2. Attendibilità /riproducibilità /fedeltà capacità dello strumento di misurare correttamente il fenomeno in studio. E’ quindi una verifica della stabilità e della precisione dello strumento 3. Comparabilità l’utilizzo di scale validate permette di effettuare confronti tra i risultati della propria osservazione e quelli ottenuti in altre rilevazioni Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche 1. La validità Di contenuto Predittiva Simultanea Concorrente/discriminante Di costrutto Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche 2. L’attendibilità o fedeltà Attendibilità come concordanza tra forme parallele di uno stesso test Attendibilità come stabilità delle reazioni di soggetti esaminate più volte, ossia la verifica dei risultati al retest Attendibilità come omogeneità o coerenza interna dell’insieme degli stimoli che compongono il test L’Alpha di Crombach – Split half Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche 3. La comparabilità Confrontare i risultati della propria osservazione con quelli ottenuti in altre rilevazioni, con il vantaggio di valutare se il proprio campione si comporta diversamente rispetto al fenomeno oggetto di studio da ciò che è emerso in un altro contesto. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Il Pre-test o Test pilota sul questionario E’ consigliabile che lo strumento di rilevazione sia somministrato ad un gruppo di individui (10-20 persone), con caratteristiche simili a quelle del campione che si intende intervistare. Scopo: individuare e correggere i possibili errori di interpretazione, le domande superflue, le domande mancanti, le modalità di risposta confuse o inappropriate ecc. In questa fase è utile incoraggiare gli intervistati a commentare domande e risposte, facendo emergere eventuali criticità dello strumento. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Il pre-test o test pilota sul questionario Verificare la comprensibilità delle domande Verificare la struttura logica Controllare i tempi di rilevazione Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Costruzione e validazione di un questionario: un esempio in letteratura Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Metodi di somministrazione dei questionari Auto-somministrazione Somministrazione condotta da un intervistatore Somministrazione postale Somministrazione durante intervista Intervista telefonica/faccia a faccia/tramite pc Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Costruzione di una base dati e immissione dati su supporto informatico Consente le analisi statistiche (risposte chiuse) Per tali domande è possibile associare ad ogni risposta un valore numerico ed effettuare su tali valori le operazioni matematiche appropriate. Si numerano i questionari raccolti , associando un numero progressivo ad ogni singolo questionario, in modo che ad ognuno corrisponda sempre un solo numero. Questo numero identifica il questionario e lo rende rintracciabile ogni volta si intenda riesaminarlo. Creazione di un database in cui raccogliere le risposte a tutti i questionari (Excel, Access, Epiinfo, Spss…) Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Costruzione di una base dati e immissione dati su supporto informatico Es. con Excel Aprire il foglio di lavoro n.questionario 1 2 3 4 5 dom.1 dom.2 dom.3 dom.4 Si procede alla codifica delle risposte: si associa ad ogni risposta un numero. Ciò abbrevia i tempi di immissione dati. Può essere utile costruire uno schema di codifica, in cui associare univocamente ad ogni risposta di ciascuna domanda un valore numerico, come supporto mnemonico. Per esempio: ETA’ 1. meno di 20 anni NB Controlli sull’immissione dei dati 2. tra 20 e 40 anni 3. tra 41 e 60 anni 4. Tra 61 e 80 anni 5. più di 80 anni Si procede alla immissione di tutti i questionari nel database. Quanti più sono i questionari compilati da elaborare e le domande contenute in ognuno, tanto più lunga sarà la fase di immissione dei dati.