Progetto "Retes Lazio contro la discriminazione dei

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Progetto "Retes Lazio contro la discriminazione dei
REGIONE LAZIO
Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT
Area:
DETERMINAZIONE
N.
G05966
del
22/04/2014
Proposta n. 7220 del 17/04/2014
Presenza annotazioni contabili
Oggetto:
Progetto "Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri", finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei
cittadini dei Paesi Terzi - annualità 2012 - cod. PROG-104435 - C.U.P. F89G12000180007. Presa d'atto del progetto e
trasferimento delle risorse ai partner. Impegno totale di Euro 80.135,00 - Es. fin 2014.
Proponente:
Estensore
Responsabile del procedimento
PETRANGELI GIOVANNI
_____________________________
TIBERI FIORELLA
_____________________________
Responsabile dell' Area
_____________________________
Direttore Regionale
G. MAGRINI
_____________________________
_____________________________
Protocollo Invio
_____________________________
Firma di Concerto
_____________________________
Ragioneria:
Responsabile del procedimento
_____________________________
Responsabile dell' Area Ragioneria
Dir. Reg. Progr. Ec., Bilancio, Dem. e Patr.
G. DELL'ARNO
_____________________________
M. MARAFINI
_____________________________
_____________________________
Protocollo Ricezione
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_____________________________
Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI
REGIONE LAZIO
N.
del
Proposta n. 7220 del 17/04/2014
Annotazione Contabili
PGC Tipo Capitolo
Mov.
Impegno /
Accertamento
Mod.
Importo
Miss./Progr./PdC finanz.
21.935,00
12.04 1.04.05.04.001
Beneficiario
1
I
H43127/000 /0/000
OIM - ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE MIGRAZIONI
2
I
H43128/000 /0/000
36.200,00
12.04 1.04.03.01.001
I
H43129/000 /0/000
18.500,00
12.04 1.04.04.01.001
A.S.A.P.
3
CENTRO INFORMAZIONE EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO-CIES
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OGGETTO: Progetto ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖, finanziato dal
Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi - annualità 2012 - cod.
PROG-104435 - C.U.P. F89G12000180007. Presa d’atto del progetto e trasferimento
delle risorse ai partner. Impegno totale di Euro 80.135,00 - Es. fin 2014.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE
POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT
VISTA
la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1: ―Nuovo Statuto della Regione
Lazio‖;
VISTA
la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6: ―Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale‖ e
successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO
il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1: ―Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale‖ e successive
modificazioni ed integrazioni;
VISTA
la DGR 30 aprile 2013, n. 91, così come modificata dalla DGR 26/09/2013, n.
298, con la quale è stato conferito al Dott. Guido Magrini l’incarico di Direttore
della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport;
VISTA
la L.R. 20 novembre 2001, n. 25: ―Norme in materia di programmazione,
bilancio e contabilità della Regione‖;
VISTO
il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, ―Disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei
loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42‖;
VISTA
la L.R. 30 dicembre 2013, n. 13: ―Legge di stabilità regionale 2014‖;
VISTA
la L.R. 30 dicembre 2013, n. 14: ―Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2014-2016‖;
VISTA
la D.G.R. 30 dicembre 2013, n. 520, ―Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per categorie con
dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati
con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese‖;
VISTO
l’art. 3 della Costituzione che afferma ―tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua,
religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali‖;
VISTO
l'art. 21 della ―Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea‖ approvata il
14 novembre 2000 che vieta ―qualsiasi forma di discriminazione fondata, in
particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le
caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le
opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza
nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali‖;
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VISTA
la Direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell’unione Europea del 29 giugno 2000,
che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente
dalla razza e dall’origine etnica;
VISTO
il D.lgs 9 luglio 2003, n 215, di attuazione della summenzionata Direttiva;
VISTA
la Direttiva 2000/78/CE del Consiglio dell’Unione europea 27 novembre 2000,
che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di
occupazione e di condizioni di lavoro;
VISTO
il D.lgs 9 luglio 2003, n 216, di attuazione della summenzionata Direttiva;
VISTO
il libro verde del maggio 2004 della commissione Europea, Direzione Generale
Occupazione Affari Sociali e pari opportunità, Uguaglianza e non
discriminazione nell’Unione Europea allargata con cui si stabilisce che i principi
di parità di trattamento e della non discriminazione sono al centro del modello
sociale europeo e rappresentano uno dei capisaldi dei diritti e dei valori
fondamentali dell’individuo alla base dell’unione Europea;
VISTO
il D.lgs 25 luglio 1998, n. 286: ―Testo unico delle disposizioni concernenti la
disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione della straniero‖ e
successive modifiche;
VISTO
in particolare l’art. 44 del decreto stesso ―Azione civile contro la
discriminazione‖ che al comma 12 prevede che le Regioni, in collaborazione con
le Province e i Comuni, con le Associazioni di immigrati e del volontariato
sociale, predispongano centri di osservazione, di informazione e di assistenza
legale per gli stranieri, vittime delle discriminazioni per motivi razziali, etnici,
nazionali o religiosi;
VISTO
il D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394: ―Regolamento recante norme di attuazione
del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e
norme sulla condizione della straniero‖ e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA
la L.R. del 14 luglio 2008, n.10 recante ―Disposizioni per la promozione e la
tutela dell’esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini
stranieri immigrati‖;
VISTO
il protocollo d’intesa 28/3/2012 rep. 56 in materia di prevenzione e contrasto
delle discriminazioni tra l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni
Razziali) e la Regione Lazio, in base al quale quest’ultima s’impegna, tra l’altro,
a realizzare un sistema contro le discriminazioni mediante la costituzione di una
rete territoriale di enti e associazioni di settore operanti sul territorio con il fine
di valorizzarne la capillare diffusione e la condizione di prossimità alle
potenziali vittime di discriminazioni;
ATTESO
che la Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, nell’ambito
delle proprie competenze, programma e realizza interventi a favore degli
immigrati da attuare anche mediante la partecipazione a programmi finanziati
con fondi comunitari e nazionali;
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VISTO
il decreto 27 Marzo 2013, n. 2086 dell’Autorità Responsabile del "Fondo
Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi" 2007-2013 del
Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero dell’Interno ,
con il quale viene adottato l'avviso pubblico destinato alle Regioni e alle
Province Autonome, per la presentazione di progetti a carattere territoriale
finanziati a valere sul Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi
Terzi - Azione 7 - Rete Nazionale Antidiscriminazioni — Capacity Building —
Annualità 2012 che:
 ha per oggetto lo sviluppo di reti locali interistituzionali per l’emersione, la
prevenzione e il contrasto di fenomeni di discriminazione a carico dei cittadini di
Paesi terzi;
 individua, tra l’altro, le Regioni e le Province Autonome quali soggetti
ammessi a presentare proposte progettuali;
 definisce al 30 giugno 2014 il termine entro il quale deve essere concluso il
progetto;
 definisce i formulari di progetto nonché lo schema di convenzione da
sottoscrivere successivamente all’effettiva approvazione del progetto
 stabilisce che i destinatari finali dei progetti siano i cittadini di Paesi terzi
regolarmente soggiornanti in Italia;
CONSIDERATO che, in risposta all’Avviso sopra menzionato, la Direzione Politiche Sociali,
Autonomie, Sicurezza e Sport ha presentato la proposta progettuale denominata:
―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖, cod. PROG104435 - C.U.P. F89G12000180007, del costo complessivo di Euro 84.185,00
(comprensivo del cofinanziamento regionale rappresentato dalla valorizzazione
delle risorse interne per un importo di Euro 4.050,00), interamente finanziato
nell’ambito del Fondo FEI;
VISTO
il Decreto 1 agosto 2013, n. 4897 del Ministero dell’Interno – Dipartimento per
le Libertà Civili e l’Immigrazione, con il quale viene approvata la graduatoria
dei progetti territoriali presentati a valere sul sopra richiamato Avviso pubblico e
nella quale risulta ammesso a finanziamento, per l’intero importo pari a Euro
84.185,00 (comprensivo del cofinanziamento regionale rappresentato dalla
valorizzazione delle risorse interne per un importo di Euro 4.050,00), il progetto
proposto dalla Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport
denominato ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖, cod.
PROG-104435 - C.U.P. F89G12000180007;
VISTA
la Convenzione di Sovvenzione del 18 ottobre 2013 sottoscritta dal Direttore
della Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport della Regione
Lazio, in qualità di Beneficiario Capofila, e dall’Autorità Responsabile del
Fondo FEI presso il Ministero dell’Interno, nella quale vengono stabiliti i
rispettivi doveri ed obblighi per l’attuazione del progetto ed individuati i partner
di progetto co-beneficiari del finanziamento, nei confronti dei quali il
beneficiario capofila è tenuto ad impegnare e liquidare gli importi indicati nel
budget di progetto in tempo utile per la realizzazione delle attività;
PRESO ATTO
che a partire dal 22 ottobre 2013 prende formalmente avvio l’esecuzione delle
attività progettuali che dovranno essere effettuate entro e non oltre il 30 giugno
2014 e che le relative spese dovranno essere, entro lo stesso termine, quietanzate
ai fini dell’ammissibilità alla rendicontazione;
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CONSIDERATO che la Regione Lazio, in qualità di soggetto Capofila, è responsabile nei
confronti del Ministero dell’Interno, ai sensi dell’art. 2.1 punto j) e k) della
suddetta Convenzione di Sovvenzione, della corretta e tempestiva ripartizione
del contributo ricevuto tra tutti i partner co-beneficiari;
VISTA
la nota 12 dicembre 2013, n. 160786, con la quale la Direzione regionale
Politiche Sociali e Integrazione – Area ―Politiche migratorie e integrazione
sociale‖ ha richiesto, in riferimento al progetto denominato: ―Retes Lazio contro
la discriminazione dei cittadini stranieri‖, l’istituzione dei capitoli di entrata e di
spesa necessari alla gestione del progetto;
VISTA
la determinazione regionale 23 dicembre 2013, n, G05851 con la quale si è
provveduto all’accertamento di entrata dell’importo di Euro 80.135,00 sul cap.
di nuova istituzione 228147;
VISTO
il Decreto del Presidente della Regione Lazio 18/12/2013, n. T00427 con il
quale, nell’ambito del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio
finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015, viene istituito il capitolo di
entrata 228147 ―Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche‖ ed i
corrispondenti capitoli di spesa H43127, H43128 e H43129;
PRESO ATTO
della proposta progettuale denominata ―Retes Lazio contro la discriminazione
dei cittadini stranieri‖ cod. PROG-104435 (Allegato 1) presentata al Ministero
dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, nonchè del
relativo budget di progetto (Allegato 2), entrambi allegati alla presente
determinazione e di essa facenti parte integrante, da cui si evincono le attività in
capo a ciascun partner;
PRESO ATTO
della ripartizione delle risorse finanziarie disponibili tra i tre partner, così come
di seguito riportato:
O.I.M. - ORGANIZZAZIONE
INTERNAZIONALE MIGRAZIONI
A.S.A.P. - AGENZIA PER LO SVILUPPO
DELLE AMMININISTRAZIONI PUBBLICHE
C.I.E.S. - CENTRO INFORMAZIONE
EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO
TOTALE
€ 21.935,00
€ 39.700,00
€ 18.500,00
€ 80.135,00
CONSIDERATO che l’importo indicato a favore di A.S.A.P. è comprensivo dell’attività di
Certificazione Obbligatoria delle Spese da parte di un Revisore Contabile la cui
individuazione deve essere necessariamente effettuata dalla Regione Lazio
mediante procedura di affidamento;
CONSIDERATO pertanto che per provvedere agli adempimenti suddetti si provvederà mediante
opportuna variazione di bilancio dell’importo di Euro 3.500,00;
RITENUTO
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necessario, al fine di consentire ai partner di attuare le rispettive azioni e,
pertanto, di rispettare i tempi di realizzazione del progetto, di impegnare
nell’ambito del corrente esercizio finanziario le risorse relative al progetto
―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖ FEI 2012, come di
seguito indicato:
Creditore
Macroaggregato fino al IV
livello
Capitolo
1.04.01.02.000
H43127
€ 21.935,00
1.04.03.01.000
H43128
€ 36.200,00
1.04.04.01.000
H43129
€ 18.500,00
O.I.M. - ORGANIZZAZIONE
INTERNAZIONALE
MIGRAZIONI
A.S.A.P. - AGENZIA PER LO
SVILUPPO DELLE
AMMININISTRAZIONI
PUBBLICHE
C.I.E.S. - CENTRO
INFORMAZIONE EDUCAZIONE
ALLO SVILUPPO
€ 76.635,00
TOTALE
RITENUTO
altresì necessario, per le ragioni sopra menzionate, assicurare il rapido
trasferimento ai partner delle risorse necessarie, stabilendo quindi le seguenti
modalità di erogazione, così come riportato in tabella: prima tranche
all’esecutività del presente atto e saldo, pari al 10% del totale, alla conclusione
del progetto;
Creditore
Capitolo
O.I.M. - ORGANIZZAZIONE
INTERNAZIONALE
MIGRAZIONI
A.S.A.P. - AGENZIA PER LO
SVILUPPO DELLE
AMMININISTRAZIONI
PUBBLICHE
C.I.E.S. - CENTRO
INFORMAZIONE EDUCAZIONE
ALLO SVILUPPO
TOTALE
Importo
I tranche
Saldo
Totale
H43127
€ 19.741,50
€ 2.193,50
€ 21.935,00
H43128
€ 32.580,00
€ 3.620,00
€ 36.200,00
H43129
€ 16.650,00
€ 1.850,00
€ 18.500,00
€ 68.971,50
€ 7.663,50
€ 76.635,00
DETERMINA
Per le motivazioni indicate nelle premesse che si intendono integralmente richiamate:
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-
di prendere atto della proposta progettuale denominata ―Retes Lazio contro la
discriminazione dei cittadini stranieri‖ cod. PROG-104435 (Allegato 1) presentata al
Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, nonché del
relativo budget di progetto (Allegato 2), entrambi allegati alla presente determinazione e
di essa facenti parte integrante, da cui si evincono le attività in capo a ciascun partner;
-
di impegnare nell’ambito del corrente esercizio finanziario le risorse relative al progetto
―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖– FEI 2012, come di
seguito indicato:
Creditore
Macroaggregato fino al IV
livello
Capitolo
Importo
1.04.01.02.000
H43127
€ 21.935,00
1.04.03.01.000
H43128
€ 36.200,00
1.04.04.01.000
H43129
€ 18.500,00
O.I.M. - ORGANIZZAZIONE
INTERNAZIONALE
MIGRAZIONI
A.S.A.P. - AGENZIA PER LO
SVILUPPO DELLE
AMMININISTRAZIONI
PUBBLICHE
C.I.E.S. - CENTRO
INFORMAZIONE EDUCAZIONE
ALLO SVILUPPO
€ 76.635,00
TOTALE
-
di stabilire le seguenti modalità di trasferimento delle risorse così come riportato in
tabella: prima tranche all’esecutività del presente atto e saldo, pari al 10% del totale, alla
conclusione del progetto:
Creditore
Capitolo
I tranche
Saldo
Totale
H43127
€ 19.741,50
€ 2.193,50
€ 21.935,00
H43128
€ 32.580,00
€ 3.620,00
€ 36.200,00
H43129
€ 16.650,00
€ 1.850,00
€ 18.500,00
€ 68.971,50
€ 7.663,50
€ 76.635,00
O.I.M. - ORGANIZZAZIONE
INTERNAZIONALE
MIGRAZIONI
A.S.A.P. - AGENZIA PER LO
SVILUPPO DELLE
AMMININISTRAZIONI
PUBBLICHE
C.I.E.S. - CENTRO
INFORMAZIONE EDUCAZIONE
ALLO SVILUPPO
TOTALE
La presente determinazione sarà pubblicata sul BURL-Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e
sul sito della Regione Lazio, sezione Politiche Sociali e Famiglia: http://www.socialelazio.it
Il Direttore
Dott. Guido Magrini
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Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal
Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013
Annualità 2012
DOMANDA DI AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO
ED AUTODICHIARAZIONI SOGGETTO
PROPONENTE UNICO O SOGGETTO CAPOFILA
Beneficiario Unico/Capofila
REGIONELAZIO-DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
Partner di Progetto
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Missione in Italia; CIES
Onlus – Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo;
Titolo del Progetto
Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri
Programma Annuale e Azione
FEI - 2012 - azione 7 reg
Costo del progetto
84185,00 €
Localizzazione: Regione
LAZIO
Provincia
Roma
Codice del Progetto
PROG-104435
A: Ministero dell'Interno
Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione
Direzione Centrale per le Politiche dell'immigrazione e l'asilo
Piazza del Viminale, 1
00184 Roma
Oggetto: Domanda di ammissione al finanziamento per la realizzazione di un progetto
finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013 Annualità 2012. azione 7 reg - Avviso Pubblico prot. n. 2087 del 27/03/2013 - Dichiarazione
resa ai sensi degli artt. 46 e 47, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i..
Il sottoscritto/a GUIDO MAGRINI , nato a ROMA il 24/07/1950, C.F.MGRGDU50L24H501Y ,
domiciliato per la carica presso la sede legale sotto indicata, nella qualità di Direttore e legale
rappresentante p.t. della REGIONELAZIO - Dipartimento Programmazione economica e
sociale , con sede in Roma, Indirizzo Via ROSA RAIMONDI GARIBALDI 7 , C.F 80143490581
, P. IVA n. 80143490581 (di seguito, "Capofila") in Partenariato/RTI/Consorzio con
Denominazione
Sede
Codice Fiscale
Partita IVA
CIES Onlus – Centro
Informazione e Educazione
allo Sviluppo
Roma - Via Merulana 198
97027130588
04028791004
Organizzazione
Internazionale per le
Migrazioni – Missione in
Italia
Roma - Via Nomentana
62
96016160580
96016160580
ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 D.P.R. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle
conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di
atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, e
consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente
dichiarazione o di quelle rilasciate dai Partners (ove presenti) seguirà l'esclusione dalla
procedura, se il fatto è rilevato dopo la formazione della graduatoria ovvero, se rilevato dopo
l'assegnazione del finanziamento, la revoca dell'assegnazione stessa ovvero ancora la
risoluzione di diritto ex art. 1456 c.c. della convenzione stipulata e, in generale, il decadimento
dai benefici concessi sulla base della presente autodichiarazione. Informato/a altresì che i dati
forniti saranno utilizzati ai sensi del D.Lgs 196/2003
CHIEDE
di poter accedere all'assegnazione del finanziamento per il progetto descritto in calce alla
presente domanda, dal titolo "Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri" per un
importo pari a € 84185,00 nell'ambito dell'azione 7 reg - "Capacity building", di cui all'Avviso
Pubblico prot. n. 2087 del 27/03/2013. (di seguito, anche solo, "Avviso"), relativo alla
presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi
Terzi 2007 - 2013.
Al contempo,
DICHIARA
sotto la propria responsabilità che:
1. ha preso piena conoscenza dell'Avviso e ne accetta integralmente senza riserva alcuna,
tutte le prescrizioni, in particolare quelle previste agli artt. 8, 10 e 11 dello stesso;
2. ha preso piena conoscenza e accetta integralmente, senza riserva alcuna, tutte le
prescrizioni contenute nei documenti allegati all'Avviso, ovvero dallo stesso richiamati o
citati, nonché gli eventuali chiarimenti resi dall'Autorità Responsabile nel corso della
procedura;
3. il progetto non beneficia di altri Fondi specifici nazionali e non è finanziato da altre fonti del
bilancio comunitario;
4. il progetto realizza attività ammissibili per l'Azione di riferimento;
5. ha preso conoscenza ed accettato senza riserva alcuna tutte le disposizioni normative che
regolano la procedura di selezione e, quindi, di aggiudicazione ed assegnazione del
contributo,obbligandosi ad osservarle in ogni loro parte;
6. è informato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13, della legge n. 196/2003, che i dati
personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente
nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa, anche in
virtù di quanto espressamente specificato nell'Avviso, che qui si intende integralmente
trascritto;
7. è consapevole del fatto che le eventuali soluzioni innovative adottate nella realizzazione
delle attività progettuali potranno essere liberamente riutilizzate da parte
dell'Amministrazione aggiudicatrice senza oneri aggiuntivi e senza pretese o diritti di sorta
da parte del Soggetto Proponente;
8. non si trova in alcuna delle cause di esclusione dalle procedure ad evidenza pubblica
previste dall'art. 38 del D.lgs. 163/2006 e, in generale, non si trova in alcuna situazione
tale da poter essere escluso dalla procedura di cui al presente Avviso;
9. [se non è qualificabile come Ente di diritto pubblico]:
a) non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo (salvo
il caso di cui all'articolo 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267) o condizioni omologhe,
né pende nei suoi confronti il procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) non è sottoposto ad alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all'art. 3, della legge n. 1423/1956 e s.m.i. né ricorrono le cause
ostative previste dall'art. 10, della legge n. 575/1965 e s.m.i., nei limiti di cui all'art. 38 del
D.Lgs. 163/2006;
c) non ha conferito, alla data di pubblicazione dell'Avviso, responsabilità amministrative di
alcun tipo o la propria legale rappresentanza a soggetti: i) nei cui confronti sia pendente
un procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di alla lettera b) che
precede; ii) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in
giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di
applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno
dello Stato o della Comunità che incidano sulla moralità professionale o pronunciata
condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a
un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari
citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18, nei limiti di cui all'art. 38 del D.Lgs.
1 6 3 / 2 0 0 6 ;
(si rammenta che occorre indicare anche le eventuali condanne per le quali il
soggetto abbia beneficiato della non menzione sul casellario)
Indicare eventuali condanne:
d) non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art. 17, della legge del 19
marzo 1990, n. 55 e s.m.i. nei limiti di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006;
e) non ha commesso gravi infrazioni, debitamente motivate ed accertate
dall'Amministrazione, alle norme in materia di sicurezza ed ad ogni altro obbligo derivante
dai rapporti di lavoro;
f) non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni,
eventualmente, già affidategli dall'Amministrazione e non ha commesso un errore grave
nell'esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da
parte dell'Amministrazione;
g) non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in
cui è stabilito né ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione di prestazioni
professionali derivanti da procedure di gara finanziate con fondi comunitari e/o nazionali;
h) ai sensi dell'art. 38, comma 1-ter, del D. Lgs. 163/2006 non risulta iscritto nel casellario
informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del citato Decreto legislativo né ha reso false
dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle
procedure di gara e di selezione per l'assegnazione di contributi, né per l'affidamento dei
subappalti;
i) è in regola con tutte le vigenti disposizioni che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili
ovvero non è soggetto all'applicazione di tali disposizioni;
j) non è stato destinatario di: i) alcuna sanzione interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lett.
c), del d.lgs. n. 231/2001 e s.m.i.; ii) alcuna altra sanzione che comporti il divieto di
contrarre con la Pubblica Amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art.
36-bis, comma 1, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4
agosto 2006, n. 248;
k) non incorre nella causa di esclusione di cui all'art. 38, comma 1, m) ter del D.Lgs. n.
163/2006;
l) non si trova rispetto ad altro partecipante alla presente procedura di selezione, in una
situazione di controllo di cui all'art. 2359 c.c. rilevante ex art. 38, comma 2, lett. B) D. Lgs.
163/2006);
10. (in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative) il Soggetto Proponente Unico o
Capofila di Soggetto Proponente Associato, in quanto costituito in forma di cooperativa
ovvero in quanto partecipante a consorzio fra cooperative, è iscritto nell'apposito Albo
delle Società Cooperative, istituito con D.M. 23 giugno 2004;
11. è regolarmente iscritto, alla data di pubblicazione dell'Avviso, alla sezione I del Registro di
cui all'art. 42, comma 2, D.Lgs. 286/98 con numero di iscrizione . [NB: l'iscrizione al
Registro, per i soggetti ricompresi tra quelli di cui all'art. 52 e 53 del DPR 394/99 è
obbligatoria, pena l'inammissibilità della proposta progettuale];
12. [nel caso di mancata iscrizione al registro di cui al punto 11] non è ricompreso tra i
soggetti elencati agli artt. 52 e 53 del DPR n. 394/1999 in quanto ente di diritto pubblico.
Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445/2000, si allega copia fotostatica non autenticata,
scannerizzata, del seguente documento di identità in corso di validità:
Tipo Carta d'identità, n. AN0922215, rilasciato da Comune di Roma il 18/03/2006, con
scadenza
il
18/03/2016.
(NB: In caso di allegazione di un documento di identità prorogato ai sensi dell'art. 31 del D.L.
112/2008, conv. nella L. 133/2008, la validità dello stesso è subordinata all'apposizione del
timbro di proroga da parte del Comune competente. Il proponente è tenuto ad accertarsi
della chiara visibilità della copia integrale del documento allegato e del timbro di proroga,
pena l'esclusione ex art. 11.1, lett. j dell'Avviso).
Avvertenze:
in caso di Soggetto Proponente Unico, la presente dichiarazione deve essere compilata e
sottoscritta dal legale rappresentante dello stesso ovvero da parte di soggetto da lui
delegato a mezzo dell'apposito "Fac-simile modello di delega" fornito
dall'Amministrazione;
in caso di Soggetto Proponente Associato, la presente dichiarazione deve essere prodotta
dal Legale rappresentante del Capofila anche in nome e per conto degli altri partecipanti al
raggruppamento, ognuno dei quali, essendo Partner, dovrà compilare, sottoscrivere
e produrre il Modello A1;
con l'atto di delega, unico soggetto legittimato a compilare e sottoscrivere le dichiarazioni
contenute nel modello A è il soggetto delegato;
in caso di soggetto proponente strutturato in forma consortile, il Consorzio e i soggetti
membri dello stesso non possono partecipare al medesimo Avviso con autonome
proposte progettuali, pena l'esclusione;
in caso di Soggetto Proponente Unico o Capofila di Soggetto Proponente Associato
qualificabile come Ente non economico di diritto pubblico l'iscrizione alla I sezione del
Registro di cui all'art. 42, comma 2, D.Lgs. 286/98 non è richiesta.
B.1.1 Anagrafica progetto
Dati del Progetto
REGIONELAZIO-DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E
Soggetto Proponente unico/capofila:
FAMIGLIA
Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini
Titolo del Progetto:
stranieri
Costo del Progetto (da budget):
84185,00
Localizzazione del Progetto
Via e numero civico:
Via Del Serafico 127
Località:
Roma
Città:
Roma
CAP:
00142
Regione:
LAZIO
Provincia:
Roma (rilevanza 20%)
Latina (rilevanza 20%)
Altra Provincia 1:
Indirizzo:
Viterbo (rilevanza 20%)
Altra Provincia 2:
Indirizzo:
Rieti (rilevanza 20%)
Altra Provincia 3:
Indirizzo:
Frosinone (rilevanza 20%)
Altra Provincia 4:
Indirizzo:
(rilevanza 0%)
Altra Provincia 5:
Indirizzo:
Stato:
Italia
Note:
Priorità
PRIORITA N. 3 - Consolidamento
delle capacità politiche e di
coordinamento, miglioramento delle
competenze a livello interculturale
SI
negli Stati membri a tutti i livelli e in
tutti i settori delle amministrazioni
pubbliche
Priorità specifiche
Azione
Azione:
azione 7 reg - Capacity building
operatori pubblici e del terzo settore che direttamente o
Destinatari:
indirettamente operano sui temi inerenti l’immigrazione,
l’integrazione, le pari opportunità, l’antidiscriminazione
Durata (in mesi):
10
B.1.2 Anagrafica soggetto proponente unico / capofila
Soggetto proponente unico/capofila*:
Denominazione:
REGIONELAZIO-DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
Natura Giuridica:
ente pubblico
Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale e Province
Tipo di Soggetto
Proponente:
Autonome
Codice Fiscale:
80143490581
Partita IVA:
80143490581
Sito Web:
www.regione.lazio.it
PEC:
[email protected]
Sede legale
Via e numero civico:
Via ROSA RAIMONDI 7
Città:
ROMA
CAP:
00145
Regione:
LAZIO
Provincia:
RM
Stato:
Italia
Sottoscrittore della proposta progettuale (rappresentante legale o soggetto delegato)**
Cognome:
MAGRINI
Nome:
GUIDO
Codice Fiscale:
MGRGDU50L24H501Y
Luogo di Nascita:
ROMA
Data di Nascita:
24/07/1950
Qualifica:
Direttore
Tipo Documento:
Carta d'identità
Documento Rilasciato da: Comune di Roma
Numero Documento:
AN0922215
Data di Rilascio
18/03/2006
Documento:
Data di Scadenza
18/03/2016
Documento:
Referente per la proposta
Cognome:
TIBERI
Nome:
FIORELLA
Codice Fiscale:
TBRFLL56C55H501B
Ufficio di appartenenza
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E INTEGRAZIONE - AREA
(nell'ambito del Soggetto
POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE
Proponente):
Via e numero civico:
VIA DEL SERAFICO 127
Città:
ROMA
CAP:
00142
Regione:
LAZIO
Provincia:
RM
Stato:
Italia
Telefono:
0651688984
Fax:
0651688322
Email:
[email protected]
* Nel caso in cui il progetto sia presentato da più soggetti in forma associata.
** Soggetto dotato di poteri di rappresentanza del Soggetto Proponente unico/capofila per la
presente proposta. Le generalità indicate in questa sezione saranno automaticamente riportate
nel campo anagrafico del Modello A. Il soggetto che rilascia la dichiarazione deve essere il
medesimo che firma digitalmente la proposta progettuale.
Anagrafica partner
Denominazione:
Natura Giuridica:
Tipo di Soggetto
Proponente:
Codice Fiscale:
Partita IVA:
Sito Web:
Dati del Partner
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Missione in Italia
Organizzazione internazionale
Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico
settore di riferimento oggetto dell’Avviso
96016160580
96016160580
http://www.italy.iom.int/
Sede legale
Via e numero
Via Nomentana 62
civico:
Città:
Roma
CAP:
00161
Regione:
LAZIO
Provincia:
RM
Stato:
Italia
Sottoscrittore della proposta progettuale (rappresentante legale o soggetto delegato)**
Cognome:
Oropeza
Nome:
José Angel
Codice Fiscale:
RPZJNG52S18Z614W
Luogo di Nascita: Maturín (Venezuela)
Data di Nascita:
18/11/1952
Qualifica:
Direttore, Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, Capo
Tipo Doc.
Carta d'identità
Riconoscimento:
Numero
215118/117939
Documento:
Rilasciato da:
Ministero degli Affari Esteri
Data Rilascio:
23/08/2010
Data Scadenza:
20/08/2014
Referente per la proposta
Cognome:
Fridel
Nome:
Barbara
Codice Fiscale:
FRDBBR55A67F205Q
Ufficio di
Unità Sviluppo Progetti
appartenenza:
Via e numero
Via Nomentana 62
civico:
Città:
ROMA
CAP:
00161
Regione:
LAZIO
Provincia:
RM
Stato:
Italia
Telefono:
+39 06 44186202
Fax:
+39 06 4402533
Email:
[email protected]
** Soggetto dotato di poteri di rappresentanza del Partner per la presente proposta. Le
generalità imputate in questa sezione saranno automaticamente riportate nel campo anagrafico
del Modello A1
Anagrafica partner
Dati del Partner
Denominazione:
CIES Onlus – Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo
Natura Giuridica:
Associazione con personalità giuridica
Associazioni od ONLUS operanti nello specifico settore di
Tipo di Soggetto
Proponente:
riferimento oggetto dell’Avviso
Codice Fiscale:
97027130588
Partita IVA:
04028791004
Sito Web:
www.cies.it
Sede legale
Via e numero civico: Via Merulana 198
Città:
Roma
CAP:
00185
Regione:
LAZIO
Provincia:
RM
Stato:
Italia
Sottoscrittore della proposta progettuale (rappresentante legale o soggetto delegato)**
Cognome:
Melandri
Nome:
Elisabetta Bianca
Codice Fiscale:
MLNLBT51M60L219A
Luogo di Nascita:
Torino
Data di Nascita:
20/08/1951
Qualifica:
Presidente CIES
Tipo Doc.
Carta d'identità
Riconoscimento:
Numero Documento: AN1006798
Rilasciato da:
Comune di Roma
Data Rilascio:
26/05/2011
Data Scadenza:
29/05/2016
Referente per la proposta
Cognome:
Melandri
Nome:
Elisabetta Bianca
Codice Fiscale:
MLNLBT51M60L219A
Ufficio di
CIES Onlus
appartenenza:
Via e numero civico: Via Merulana 198
Città:
Roma
CAP:
00185
Regione:
LAZIO
Provincia:
RM
Stato:
Italia
Telefono:
0677264611
Fax:
0677264628
Email:
[email protected]
** Soggetto dotato di poteri di rappresentanza del Partner per la presente proposta. Le
generalità imputate in questa sezione saranno automaticamente riportate nel campo anagrafico
del Modello A1
B.1.4.1 Esperienze maturate nel settore di specifico riferimento dell'Avviso
Descrivere analiticamente le specifiche esperienze maturate negli ultimi 10 anni dal
soggetto proponente, con esclusivo riferimento all'oggetto dell'Avviso.
Il 28/03/2012 la Regione Lazio e l’UNAR hanno sottoscritto un Protocollo d'intesa mediante il
quale la prima si impegna a realizzare un sistema contro le discriminazioni per il coordinamento
della rete territoriale degli enti e delle associazioni di settore operanti sul territorio al fine di
valorizzare la capillare diffusione e la condizione di prossimità alle potenziali vittime di
discriminazioni. L'accordo prevede inoltre l'impegno a definire e promuovere iniziative congiunte
di sensibilizzazione e di informazione sui temi dell'antidiscriminazione anche attraverso il
coinvolgimento delle associazioni.
La Regione ha istituito un Osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione ex DGR
798/2009 quale organismo di garanzia con compiti di monitoraggio e di informazione nei
confronti dei cittadini stranieri immigrati vittime di discriminazioni.
L’OIM ha acquisito esperienza mediante il progetto Equality in Health co-finanziato dalla UE/CE
DG Lavoro e Affari Sociali avente la finalità di promuovere azioni transnazionali per lo sviluppo
di politiche di contrasto alla discriminazione nei confronti dei cittadini stranieri. Il suo obiettivo è
consistito nella creazione di uno strumento europeo di monitoraggio e di valutazione per la
misurazione di pratiche discriminatorie nel settore sanitario, verso i cittadini dei paesi terzi.
Nell’ambito del Progetto è stata condotta una ricerca sulle politiche e legislazione in materia di
lotta alla discriminazione verso i cittadini stranieri ed una ricerca sul campo che ha interessato i
servizi sanitari locali e più direttamente i dirigenti, medici e operatori sanitari nonché gli utenti
stranieri. Infine è stato istituito un Forum Consultivo antidiscriminazione che ha discusso e
valutato le politiche in tema di discriminazione nella fruizione dei servizi sanitari, e ha promosso
la condivisione di informazioni e lo scambio di buone pratiche tra i partecipanti.
CIES ha realizzato i progetti: Area Cantieri Teatrali: I giovani come attori di integrazione e
dialogo interculturale; RIGHTS: promozione dell'educazione all'intercultura e alla Cittadinanza
Globale; Rotte Migranti: attività educative e di sensibilizzazione sul tema dell'immigrazione
rivolte a giovani delle medie inferiori e superiori; World of Difference:creazione di un gruppo
musicale multiculturale; Attività finalizzate all'inclusione sociale di giovani e adolescenti di
Seconda generazione sul territorio del I Municipio di Roma; Voci di Strada:attività di Cineforum
e Laboratori per l’integrazione di giovani e adolescenti immigrati;GenerAzioni- percorsi per
l'inclusione socio-culturale dei giovani; il Centro Giovanile interculturale MaTeMù gestito dal
CIES che accoglie adolescenti e giovani autoctoni e immigrati; Bambini delle Migrazioni:attività
educative sui temi dell'infanzia immigrata presso Ludoteche,Ospedali e ASL; SIGMA attività di
formazione e sensibilizzazione sul tema dei minori stranieri non accompagnati.
B.1.4.2 Elenco delle Esperienze maturate nel settore di specifico riferimento
dell'Avviso
ESPERIENZE
Nr.
1
2
Anno
2006
2012
Soggetto che
ha maturato
l'esperienza
OIM
OIM
Ruolo (in
qualità di
Soggetto
proponente
singolo,
Capofila,
Partner)
Partner
Eventuali partner
UEHR Panteion
University(Athens-Greece);
OIM Finlandia; OIM Grecia
Capofila
Titolo
dell'intervento
Principali azioni
Destinatari
Enti finanziatori/Autorità
di Gestione
Costo del
progetto
Totale
Equality in Health
Creazione di uno
strumento europeo di
monitoraggio e di
valutazione per la
misurazione di pratiche
discriminatorie nel
settore sanitario nei
confronti dei cittadini
stranieri;Creazione di
Forum Consultivo
anti-discriminazione
Policy maker,
dirigenti area
sanitaria;
Operatori
socio-sanitari
UE/CE– DG Lavoro e
Affari Sociali
304093,42
E-BOSLA (fase I):
Bénéficier de
l’Orientation aux
Services à travers
l’E-learning
Studio di fattibilità per
l’organizzazione di corsi
di formazione linguistica
e orientamento civico
pre-partenza in Marocco
Familiari di
cittadini
marocchini in
Italia in attesa di
nulla osta per
ricongiungimento
familiare
Ministero dell’Interno
57000,00
Comunità cinesi in
Italia
Ministero dell’Interno
130000,00
3
2009
OIM
Capofila
Associna
Cinesi in Italia:
percorsi di
inclusione sociale
Focus group/seminari
con rappresentanti
comunità cinese ed
esperti italiani, banca
dati associazioni e
mediatori culturali,
pubblicazione articoli di
interesse
4
2009
OIM
Partner
Cam Com RM-IRFI
KNE – Knowledge
Network Estero
Formazione linguistica e
orientamento culturale
355 immigrati a
rischio esclusione
sociale
Ministero dell’Interno
350000,00
5
2008
OIM
Capofila
Analisi ed
elaborazione dati
sull’immigrazione
cinese
Analisi e mappatura
presenza cinese in Italia
Lavoratori
migranti verso
l’Italia
Ministero dell’Interno
80000,00
Partner
OIM Marsiglia; Città di
Marsiglia, Barcellona,
AICCRE, associazioni di
immigrati ed enti locali
ELCI - European
Local Cooperation
for Integration,
Shaping Migrant
Organisations' and
Host Official
Institutions'
Strategies at local
level in Europe
Promozione del ruolo
delle associazioni
migranti nel processo di
integrazione, piattaforme
di dialogo e attività di
capacity building a livello
europeo, nazionale e
locale
Immigrati e
contesti di
accoglienza
Commissione europea –
FEI azioni comunitarie
2009
616793,00
Prov. Rieti
DIVERSAmente –
migrazione e
creatività
Formazione formatori,
identificazione bisogni
psicosociali giovani
immigrati nelle scuole,
sperimentazione schemi
interculturali prov. Rieti
Giovani immigrati
della prov. Rieti,
educatori
Ministero della Gioventù POGAS
170000,00
Ministero Interno
Analisi del ruolo
delle autorità locali
nello sviluppo di
politiche di
integrazione per
immigrati
Valutazione politiche di
integrazione a livello
locale nell’area
mediterranea
Immigrati (in
particolare gruppi
vulnerabili),
autorità locali
ANCI
133680,00
Azioni di sistema a
supporto delle
politiche di
integrazione
sociale e
occupazionale di
lavoratori immigrati
in Italia
corsi di formazione
linguistica, orientamento
culturale e al lavoro;
formazione formatori e
mediatori culturali,
progetti di ricerca
Lavoratori
immigrati reclutati
all’estero o in
Italia (qualora
disoccupati)
FSE/Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
5164568,00
ARTEMIS
Iniziative di promozione
dell’accesso ai servizi
medici per migranti,
formazione e networking
Migranti e loro
famiglie
FEI 2009: Ministero
dell’Interno e Ministero
della Salute
256468,00
6
7
8
2009
2008
2008
OIM
OIM
OIM
Partner
Capofila
9
2005
OIM
Soggetto
proponente
singolo
10
2009
OIM
Capofila
Regione Toscana / Albero
della Salute
11
12
13
2009
2009
2009
OIM
OIM
OIM
Capofila
Capofila
Ministero
dell’Interno,Università di
Essex (UK),
EVASP Enhancing
Vulnerable Asylum
Seekers Protection
Assistenza psicosociale
e medica
Rifugiati e
richiedenti asilo
EC/FER CA 2007
458580,00
Integra
PRISMA –
Strategia
Modulare per la
promozione della
salute e
della’accesso al
Test HIV nelle
comunita’ straniere
Formazione di leader di
associazioni straniere
per la promozione della
salute: campagna
informativa GIRASOLE
sui temi dell’azione
25 Associazioni di
stranieri
Ministero della Salute, ISS
– Diaprtimento della
Prevenzione dell’HIV e
malattie infettive
150000,00
PRISMA – II
Strategia
Modulare per la
promozione della
salute e
della’accesso al
Test HIV nelle
comunita’ straniere
Formazione di leader di
associazioni straniere
per la promozione della
salute
Associazioni di
stranieri
Ministero della Salute, ISS
– Dipartimento della
Prevenzione dell’HIV e
malattie infettive
100000,00
Promoting school
integration
processes for an
effective European
civic citizenship
Rafforzamento delle
competenze di gestione
al cambiamento
interculturale a scuola
per insegnanti, operatori
scolastici e mediatori
Insegnanti,
studenti e famiglie
della comunita’
scolastica
INTI EU Programme
245000,00
TBC
RicercaOperativa
Tubercolosi
Stranieri
Formazione di leader di
associazioni straniere
per la promozione della
salute
Associazioni di
stranieri
Ministero della Salute
100000,00
Mediazione
linguistico
culturale in favore
di immigrati
Servizio di mediazione
linguistico-culturale
Immigrati non
Comunitari
Ministero dell'Interno
1095180,00
Labirinto
Teatro, ricerca ed
eventi-educazione
informale seminari di
studio moduli di
inclusione partecipata
dei migranti
Adolescenti e
giovani di I e II
generazione
Ministero del Lavoro
163610,00
Soggetto
proponente
singolo
14
2005
OIM
Partner
Capofila Provincia di Rieti;
OIM Spagna, Grecia,
Norvegia e Rep.Ceca
15
2009
OIM
Capofila
Centri Clici di Brescia,
Ospedale Monaldi,
Ospedale Cotugno
16
2009
CIES
Soggetto
proponente
singolo
Capofila: COCIS; Partner:
Cestas, GUS, Nuxus
17
2009
CIES
Partner
18
2009
CIES
Soggetto
proponente
singolo
Seconde
Generazioni:
inclusione tra la
scuola e la strada
Azioni di recupero di
adolescenti e giovani, in
particolare de di
seconda generazione
Giovani di
seconda
generazione
Fondazione Vodafone
200000,00
CIES
Soggetto
proponente
singolo
World of
Difference
Creazione di un gruppo
musicale multiculturale
formato da giovani e
adolescenti di diversa
provenienza, cultura ed
esperienza.
Minori e giovani
stranieri
Fondazione Vodafone
30000,00
Attività finalizzate
all'inclusione
sociale di giovani
e adolescenti di
Seconda
generazione sul
territorio del I
Municipio di Roma
Attività
aggregative/socializzanti,
laboratori ludico-ricreativi
e formativi (pittura e
fotografia)
Minori e giovani
stranieri
Municipio Roma Centro
Storico - Legge 286
30000,00
Voci di strada
Attività ludico-ricreative,
sportello di ascolto e
counseling,
orinetamento al lavoro
Giovani italiani e
di seconda
generazione
Provincia di Roma
20000,00
Democracy on
stage
Incontri tra giovani e
responsabili decisionali;
workshop sul
teatro-forum e
realizzazione di
performance di
teatro-forum; incontri tra
giovani spagnoli e italiani
Giovani con
minori
opportunità, che
affrontano
situazioni che
rendono difficile il
loro inserimento
nella società
Programma Youth in
Action az.1.3 Giovani e
Democrazia- Agenzia
Nazionale Giovani
25916,74
Rotte Migranti
Attività educative sul
tema dell'immigrazione e
la realizzazione di una
mostra interattiva rivolta
a giovani delle medie
inferiori e superiori
Studenti di scuole
medie e superiori
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali-DG
Volontariato,
Associazionismo e
Formazioni Sociali
90318,72
ACT - Area
Cantieri Teatrali
Azioni di inclusione e
integrazione tramite
l'arte
Giovani di
seconda
generazione
Fondo Europeo per
l’Integrazione di cittadini di
Paesi Terzi -Azione 2
(2010)
159600,00
Attività musicali e vocali
presso il CAG “Matemu”
con la realizzazione di
un “Campus Musicale”
per giovani italiani e di
seconda generazione e
di laboratori musicali.
Giovani italiani e
di seconda
generazione
Unicredit
45430,00
19
2011
20
2011
CIES
Soggetto
proponente
singolo
21
2011
CIES
Soggetto
proponente
singolo
22
2013
CIES
Capofila
Capofila: COCIS; Partner:
GUS Marche e CISS
Sicilia
23
2013
CIES
Partner
24
2012
CIES
Soggetto
proponente
singolo
CIES
Soggetto
proponente
singolo
Matemusik
Orkestra
Soggetto
Operatori di Centri
25
2012
Avviamento al lavoro, nel
campo della gestione e
del coordinamento di
Giovani italiani e
Fondazione Roma Terzo
26
27
28
2012
2013
2012
CIES
CIES
CIES
proponente
singolo
di Aggregazione
Giovanile
Partner
Università degli Studi
“Guglielmo Marconi” –
USGM, Associazione seed
– SEED, Bulgarian Gender
Research Foundation
BGRF,Associação de
Professores de Sintra –
APS, Istanbul Milli Egitim
Mudurlugu – ILMEM,
Hedmark University
College – HUC, Trànsit
Pojec
Capofila
Societatea Culturala a
Elevilor si Profesorilor din
Liceul Mihai Eminescu,
Bacau, Romania.
Regione
Lazio-Dir Pol
Sociali
Capofila
Agenzia Nazionale
Giovani - Programma
Europeo Youth in Action
18946,00
Immigrati, in
particolare il CIES
realizza due corsi
di italiano, uno in
modalità classica,
uno in modalità
blended (su
piattaforma
informatica) per
giovani stranieri
(minori non
accompagnati,
richiedenti asilo...)
FEI-Min.Interno-2011-AZ.1
118234,50
I-CUD .Internet:
Creatively
Unveiling
Discrimination
Giovani dai 15 ai
30 anni a rischio
discriminazione
Fundamental Rights and
Citizenship
346219,00
CTP Viterbo
PRILS
LAZIO-AZIONE DI
SISTEMA PER LA
REALIZZAZIONE
DI PIANI
REGIONALI
D’INTEGRAZIONE
LINGUISTICA E
SOCIALE DEGLI
STRANIERI
Formazione L2 e
orientamento civico agli
stranieri
cittadini stranieri
soggiornanti nel
Lazio
Min Interno/FEI azione 1
900000,00
Cesma, Coop Alternata,
OIM e ASL RMG
IN.SE.RI.RE Integrazione
Socio-Economica
dei
Richiedenti/Titolari
di protezione
internazionale
nella Regione
Lazio
orientamento civico; job
profiling; formazione;
cure mediche,
integrazione alloggiativa
Richiedenti/Titolari
di protezione
internazionale
FER Min Interno
470000,00
Capofila: Provincia di
Roma. Partner: CReA,
CePSI
2012
Minori e giovani
CEPS Projectes Socials,
Collage Arts, La
Fundazione PACT, PLS –
Pour la Solidarité,
University Rovira i Virgili
Partner
33
European City
Sound
Scambio musicale
giovanile tra 16
minori/giovani sui temi
dalla lotta alla
discriminizaione.
Composizione di due
brani musicali.
Sensibilizzazione
dell’opinione pubblica ed
esplorare modalità
innovative e creative per
combattere la
discriminazione online,
ponendo particolare
attenzione alle forme
più velate di
discriminazione.
CIES
Capofila
425534,00
228051,00
2013
Regione
Lazio-Direzione
Pol Sociali
Programma per
l'apprendimento
permanente (LLP)
Comenius (EACEA).
Fondo Europeo per
l'integrazione di cittadini
dei Paesi terzi- fondo
2011- azione 5
30
2012
Docenti e studenti
delle scuole
medie inferiori e
superiori
Donne, giovani e
famiglie straniere
Partner
32
RIGHTS –
“pRomotIng Global
citizensHip
education Through
digital Storytelling”
Ricerca volta alla
comprensione e al
confronto delle attuali
esperienze e aspettative
sulle TIC (Tecnologie
per l’Informazione e la
Comunicazione), la
narrativa digitale e
l’Educazione alla
Cittadinanza Globale da
un punto di vista
europeo.
Informazione e
orientamento per gli
stranieri sui servizi
socio-sanitari
CIES
Partner
30000,00
PRAxIS, Progetto
Rete Attiva per
l'infomazione Sui
Servizi
2013
CIES
Settore
Parole in città
29
2012
di seconda
generazione
Corsi di lingua italiana
(L2) ed educazione
civica per stranieri (livello
alfabetizzazione e A1 del
Quadro Comune
Europeo di
Riferimento-QCER)
Capofila è il CESV. Altri
partner: ARCI, AUSER,
ASINITAS, COTRAD, II
CTP, ICON,
EDUCAZIONE ATTIVA.
31
Centri di Aggregazione
Giovanile (formazione e
avviamento al lavoro)
B.1.5 Esperienze pregresse relative alla gestione diretta dei fondi comunitari
Descrivere le esperienze pregresse maturate dal Soggetto Proponente nella gestione
diretta di progetti cofinanziati con fondi comunitari.
La Regione ha maturato esperienza mediante il progetto FEI 2011 PRILS LAZIO - Azione di
Sistema per la realizzazione di un piano regionale d’integrazione linguistica e sociale degli
stranieri nel Lazio nonché attraverso il progetto FER 2011 IN.SE.RI.RE - Integrazione
Socio-Economica dei Richiedenti/Titolari di protezione internazionale nella Regione Lazio.
OIM ha gestito diverse iniziative con fondi CE. Tra i più significativi vi sono:FSE/Min. Lavoro
Azioni di sistema a supporto delle politiche di integrazione sociale e occupazionale di lavoratori
immigrati in Italia. Piano Operativo Nazionale SASI: elaborazione e sperimentazione di un
modello di orientamento all’integrazione in Italia attraverso lo sviluppo di appositi moduli e la
realizzazione di corsi per oltre 2000 immigrati e attività di ricerca. Programma Equal: Progetto
Immagine degli Immigrati in Italia tra media, società civile e mondo del lavoro. Programma
ARGO/Min Interno: Progetto Praesidium. Attività di consulenza ed assistenza ai migranti in
arrivo a Lampedusa e Sicilia con ACNUR, CRI e Save the Children. FER Azioni Comunitarie:
Progetti Integraref e EVASP.
CIES ha gestito direttamente fondi comunitari per la realizzazione di progetti co-finanziati
nell'ambito dei seguenti programmi europei: Lifelong Learning Programme, Fondo Sociale
Europeo, EuropeAid (Development and Cooperation, Development Education and Awareness
Raising), Youth in Action, Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi.
B.2.1 Corrispondenza tra fabbisogni territoriali e proposta progettuale
Evidenziare come le attività progettuali proposte rispondono direttamente ai fabbisogni
locali
Dai dati statistici messi a disposizione dall’UNAR nel 2011 si evidenzia una crescita
esponenziale delle istruttorie relative ai casi di discriminazione, passate dalle 766 del 2010 alle
1.000 del 2011, che si aggiungono ai 18.850 contatti registrati solo nel 2011 tramite il sito
www.unar.it, contro i 10.195 dell’anno precedente.
Entrando maggiormente nel merito, è inoltre necessario considerare la distribuzione territoriale
delle segnalazioni: nel 2011 un caso di discriminazione su cinque è avvenuto in Lombardia
(21%), mentre un altro quinto nel Lazio (19,0%).
La Regione Lazio si attesta pertanto al 2° posto in Italia nella graduatoria delle regioni, per
numero di casi di discriminazione emersi.
Sono dunque i grandi poli urbani a veicolare il maggior numero di istruttorie pertinenti, dato
questo che potrebbe aumentare ulteriormente considerando che nella Regione Lazio non è
stata ancora strutturata una Rete di Nodi e Antenne Territoriali, fortemente caldeggiata
dall’UNAR.
In presenza di un sistema regionale ancora poco strutturato per rispondere al bisogno del
territorio, il progetto intende dare concreta attuazione alle linee programmatiche dell’UNAR e
della Regione Lazio in materia di prevenzione e contrasto ai fenomeni di discriminazione a
carico dei cittadini di Paesi terzi in linea con le politiche e la legislazione UE utilizzando un
approccio inter-istituzionale ma al contempo partecipativo, includendo tutti i livelli di stakeholder.
L’intervento vuole inoltre favorire l’operatività dell’Osservatorio regionale contro il razzismo e la
discriminazione ex DGR 798/2009 nonché il Protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio - Direzione
Politiche Sociali e Integrazione, e l’UNAR sottoscritto il 28/03/2012, in materia di prevenzione e
contrasto delle discriminazioni, assicurando così un sistema organizzato a livello territoriale, ed
a regia regionale, capace di rispondere ai bisogni dei cittadini stranieri regolarmente
soggiornanti nel Lazio in materia di prevenzione e tutela dalla discriminazione razziale.
B.2.2 Descrizione degli obiettivi di progetto
Descrivere obiettivi generali e specifici della proposta progettuale
Il progetto intende contribuire all’emersione, alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di
discriminazione etnico-razziali a carico dei cittadini di Paesi terzi avviando un’azione di rete
strutturata a livello regionale. In particolare, si prevede di:
1)Avviare la Rete regionale anti-discriminazioni rafforzando la cooperazione interistituzionale
con le Province, anche al fine di promuovere l’operatività dell’Osservatorio regionale contro il
razzismo e la discriminazione.
2)Rilevare lo stato attuale ed il fabbisogno della suddetta Rete in termini di nodi e antenne
territoriali anti-discriminazione attivi e rispondenti ai criteri richiesti dall’UNAR, ai fini della
definizione di standard minimi comuni a livello regionale.
3)Attivare un processo di costruzione della Rete in collaborazione con gli enti del privato sociale
al fine di assicurare la partecipazione attiva di tutti gli attori del sistema.
4)Informare la cittadinanza straniera e gli stakeholder in modo strutturato e capillare circa
l’esistenza della Rete e dei servizi ad essa collegati.
B.2.3 Indicazione dei destinatari
Indicare numero e tipologia dei destinatari della proposta progettuale, specificando:
genere;
nazionalità di provenienza;
classi di età ( 0-18; 19-26; 27-45; 46-65; over 65)
Destinatari del progetto sono gli operatori pubblici e del terzo settore che direttamente o
indirettamente operano sui temi inerenti l’immigrazione, l’integrazione, le pari opportunità,
l’antidiscriminazione.
In particolare si prevede di raggiungere dirigenti, funzionari ed operatori pubblici delle Province
ed enti locali per circa 100 unità.
Per quanto attiene agli operatori delle associazioni ed enti attivi nel settore, o indirettamente
interessati (istituzioni, associazioni, organizzazioni sindacali e datoriali, forze dell'ordine,
associazioni di immigrati di prima e seconda generazione, consigliere di parità, istituzioni
scolastiche ed enti di formazione.), la stima è di 250 soggetti.
Destinatari finali degli interventi sono i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul
territorio regionale. Si stima che si raggiungeranno mediante l’attività di informazione circa
10.000 destinatari.
B.2.4 Descrizione delle attività progettuali
Descrivere la proposta progettuale specificando le fasi intervento e le attività previste
Il progetto, della durata di 10 mesi, si articolerà in tre fasi principali, ciascuna delle quali
comprenderà attività connesse fra loro in una logica circolare per cui si susseguono stimoli e
confronti sia in senso orizzontale (istituzioni tra loro e associazioni tra loro) sia in senso verticale
(tra istituzioni e associazioni). Di seguito la descrizione delle fase e delle relative attività:
1) Start-up (1 mese): Attivazione del Gruppo di gestione del progetto composto da 1
rappresentante della Regione ed 1 rappresentante per partner e organizzazione della fase di
implementazione di progetto.
2) Implementazione (2-8 mese):
- Creazione di un Tavolo regionale costituito dai soggetti partner e aderenti (5 Province, enti e
associazioni attivi nel settore di riferimento) e l’UNAR, avente la funzione di supportare la
programmazione e la riorganizzazione della Rete regionale. Il Tavolo si incontrerà 4 volte.
Nell’ambito del Tavolo regionale, sarà attivato il processo di collaborazione interistituzionale
Regione-Province al fine di addivenire ad un protocollo d'intesa sul coordinamento e la
sostenibilità della Rete territoriale e per favorire il coinvolgimento del settore pubblico (azione di
sensibilizzazione degli operatori dei pubblici servizi).
- Nell’ambito del Tavolo regionale, l’organizzazione di sotto-tavoli tematici (lavoro, sociale,
giovani ed altri eventuali) di approfondimento dei contenuti al fine di meglio identificare
l’emersione dei casi e i bisogni specifici di ogni settore/area. Ogni sotto-tavolo verrà coordinato
da un ente esperto nello specifico settore che riporterà in un documento i risultati del lavoro
svolto in termini di criticità, fabbisogni rilevati e proposte concrete di intervento.
- Organizzazione di 5 incontri nelle 5 Province laziali per la programmazione e riorganizzazione
della Rete territoriale di riferimento. Agli incontri parteciperanno, oltre ai referenti provinciali, le
associazioni ed enti della rete UNAR, gli EELL ecc. Gli incontri hanno inoltre la funzione di
arricchire gli output dei sotto-tavoli tematici
- Realizzazione di un aggiornamento (repertorio) della Rete e raffronto con gli standard minimi
di uniformità richiesti dall’UNAR (nodi/antenne territoriali): il repertorio sarà realizzato tramite un
Avviso aperto a tutto il territorio regionale per manifestare interesse ad essere inseriti nell’elenco
dei soggetti no profit idonei a far parte della Rete regionale antidiscriminazione. La Regione
avrà in questo modo una mappatura esaustiva dei nodi/antenne già attivi e che posseggono i
requisiti in base alle Linee guida UNAR nonché dei nuovi soggetti che ne manifestano
l’interesse.
- Realizzazione di un’analisi per l’individuazione di buone prassi a livello nazionale ed europeo
sui fenomeni discriminatori trasferibili alla Rete regionale. Le buone prassi individuate saranno
illustrate nel Tavolo regionale in termini di trasferibilità nel territorio regionale.
- Realizzazione di una campagna informativa sulla Rete e i suoi servizi mediante il circuito della
rete territoriale di intervento del progetto (Province, associazioni, sindacati ecc) nonché della
Regione (CTP/USR; CTI; Uffici per le PO; Prefetture; CTI; centri di accoglienza rifugiati ecc). La
campagna prevede la realizzazione di un’ attività di informazione e disseminazione dirette sia
agli operatori pubblici e del privato sociale sia alla società civile e, in particolare alle potenziali
vittime di discriminazione. Saranno inoltre prodotti e distribuiti attraverso i punti di contatto
dell'utenza (servizi pubblici locali: U.R.P., Questure, ASL, ecc), del materiale informativo
(adesivi/opuscoli/locandine) contenente l'indicazione dei principali soggetti (nodi/antenne
territoriali) a cui rivolgersi in caso di discriminazione. I materiali informativi saranno in parte
stampati e in parte resi disponibili in rete. La Rete darà massima divulgazione al materiale
grazie alla propria presenza capillare sul territorio.
A tal fine sarà prodotto un compendio, utile agli operatori di settore, dei risultati di progetto
comprensivo dei documenti prodotti dai sotto-tavoli tematici e delle buone prassi individuate.
3) Finale (9 mese):
- Restituzione dei risultati progettuali (aggiornamento sull’operatività della Rete, fabbisogno e
sostenibilità) mediante un incontro ufficiale con l’UNAR, Ministero dell’Interno (Dip. Libertà Civili
e Immigrazione), il beneficiario finale e le Province.
- Organizzazione di una conferenza stampa finale per la divulgazione dei risultati di progetto e
dei servizi attivi della rete regionale antidiscriminazione.
Il progetto si configura pertanto come intervento sinergico in cui l'input fornito dall'istituzione
(Regione Lazio) si articola “scendendo” nell'ambito provinciale e territoriale per poi ritornare a
livello centralizzato al fine di fornire ulteriori elementi per l'elaborazione di politiche mirate ed
efficaci, in linea con il principio di sussidiarietà e di mainstreaming.
B.2.5 Risultati attesi
Descrivere i risultati attesi dal progetto in coerenza con gli obiettivi generali e specifici
indicati al par. B.2.2.
I risultati attesi dal progetto in coerenza con gli obiettivi generali e
specifici sono:
- 1 dialogo interistituzionale Regione-Province sul coordinamento, la sostenibilità e il
coinvolgimento del settore pubblico nella Rete regionale antidiscriminazione, avviato;
- 1 Rete territoriale per la lotta alla discriminazione razziale a regia regionale, aggiornata e
riorganizzata;
- 4 incontri del Tavolo regionale antidiscriminazione, realizzati;
- 4 sotto-tavoli tematici, avviati;
- 5 incontri provinciali del tavolo regionale, realizzati in collaborazione con le Province;
- aggiornamento/repertorio realizzato e condiviso con l’UNAR e la Rete;
- almeno 3 buone prassi a livello nazionale ed europeo sui fenomeni discriminatori nei confronti
dei cittadini di Paesi terzi, individuate, trasferite e condivise con l’UNAR e la Rete di intervento
del progetto;
- un compendio contenente i principali output di progetto (repertorio del Tavolo regionale e
documenti dei sotto-tavoli tematici; buone prassi individuate), prodotto;
- campagna informativa contro la discriminazione, realizzata e disseminata mediante la Rete;
-1 incontro inter-istituzionale tra la Regione, le Province, l’UNAR, il Ministero dell’Interno, di
restituzione dei risultati e sulla sostenibilità della rete regionale, realizzato;
- 1 conferenza stampa a fine progetto, realizzata.
B.2.6 Descrizione della metodologia di intervento
Descrivere la metodologia prevista per la realizzazione del progetto
L’intervento si realizza su di un doppio binario:
Il primo, di natura istituzionale, di dialogo tra Regione e Province al fine cooperare per la
strutturazione e la sostenibilità della Rete regionale di prevenzione e lotta alla discriminazione
dei cittadini di paesi terzi (in termini di individuazione dei nodi e antenne territoriali e l’emersione
dei casi) e per la sensibilizzazione degli operatori dei servizi pubblici sulla tematica. In tale
ambito si colloca la partecipazione delle Province al Tavolo regionale, all’aggiornamento degli
enti appartenenti alla Rete, agli incontri provinciali ed alla disseminazione delle azioni di
informazione.
Il secondo, di collaborazione con la società civile, avente la finalità di rilevare e raccogliere gli
input/esigenze del territorio, di disseminare le informazioni in relazione alle esigenze di tutela
dei destinatari finali e di strutturazione della Rete regionale (in termini di individuazione dei nodi
e antenne territoriali e l’emersione dei casi). In tale ambito si colloca la conduzione dei lavori dei
sotto-tavoli tematici, la partecipazione al Tavolo regionale, l’elaborazione e disseminazione della
campagna informativa.
Infine, all’interno del primo volano, il progetto vuole inoltre promuovere, mediante il Tavolo
regionale, l’operatività dell’Osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione, quale
organo regionale deputato a coordinare le politiche e la programmazione nel settore di
riferimento.
B.2.7 Descrizione della rete territoriale di intervento
Descrivere, se prevista, la rete territoriale di intervento attivata per la realizzazione
del progetto e per garantire la sua sostenibilità.
Indicare le modalità attuative della rete, i componenti ed i relativi ruoli.
Specificare il ruolo assunto da parte di Enti pubblici e Enti locali laddove coinvolti
nelle attività di progetto, in qualità di partner e/o soggetti sostenitori.
La rete territoriale di intervento si compone da enti di natura eterogenea (istituzioni,
associazioni, organizzazioni sindacali e datoriali, associazioni di immigrati, istituzioni
scolastiche).
Più precisamente, la rete istituzionale è composta dalle 5 Province del Lazio (vedi lettere di
adesione allegate. Si fa presente che sebbene non sia presente la lettera di adesione della
Provincia di Viterbo, questa ha manifestato per le vie brevi l’adesione, che sarà formalizzata in
seguito), dal Consiglio Territoriale per l’Immigrazione di Roma e da enti locali, che
assicureranno l’avvio della binario interistituzionale. A questi si aggiungono diversi enti del
privato sociale e associazioni attivi nel settore di riferimento (vedi lettere di adesione allegate).
Inoltre, la Prefettura di Rieti hanno manifestato interesse a partecipare e si renderà disponibile
ad attivare il CTI della Provincia per formalizzare la loro partecipazione qualora il progetto venga
approvato.
La rete di intervento supporterà la strutturazione della Rete regionale in termini di finalità e
interventi da attuare nell’ambito del progetto e molti degli enti facenti parte della prima
entreranno a far parte della seconda nell’obiettivo comune di ottimizzare le risorse e i servizi già
esistenti a livello locale, di condividere e mettere in rete dati, risorse, metodologie e strumenti di
intervento, e di attivare azioni coordinate e sinergiche tra i diversi livelli istituzionali e della
società civile.
B.2.8.1 Scheda degli indicatori
Valorizzare gli indicatori di realizzazione e risultato previsti.
Inserire ulteriori indicatori se ritenuti significativi.
INDICATORI
Indicatori di realizzazione
N. di interventi di capacity building realizzati [N]
Valore atteso al: 30/06/2014
- V.atteso: 1
N incontri Tavolo regionale [incontri]
Valore atteso al: 30/06/2014
- V.atteso: 4
N incontri Sotto-tavoli tematici [N]
Valore atteso al: 10/06/2014
- V.atteso: 4
N Incontri provinciali [incontri]
Valore atteso al: 31/05/2014
- V.atteso: 5
compendio contenente repertorio e buone pratiche [rapporto]
Valore atteso al: 31/05/2014
- V.atteso: 1
N incontro interistituzionale finale [N]
Valore atteso al: 30/06/2014
- V.atteso: 1
conferenza stampa [N]
Valore atteso al: 30/06/2014
- V.atteso: 1
N di materiali prodotti per campagna informativa [N]
Valore atteso al: 30/04/2014
- V.atteso: 5000
Indicatori di risultato
Miglioramento del livello dei servizi pubblici dedicati all’utenza straniera [%]
Valore atteso al: 30/06/2014
- V.atteso: 5%
B.2.8.2 Stima degli indicatori
Descrivere di seguito le modalità attuative per la stima degli indicatori individuati
Le modalità attuative per la stima degli indicatori individuati sono:
-I verbali degli incontri del Tavolo regionale e dei sotto-tavoli tematici; i verbali degli incontri
provinciali del tavolo regionale e il verbale dell’incontro inter-istituzionale finale.
-Il compendio contenente i principali output di approfondimento (repertorio dei nodi e antenne; i
risultati del lavoro del Tavolo; le buone prassi individuate e trasferibili.
-I prodotti informativi della campagna (vedi: adesivi, locandine, opuscoli ecc) nonché la
documentazione attestante l’attività di disseminazione (stampe delle pagine web nelle quali
sono pubblicate le informazioni sulla Rete e i suoi servizi.
A questi si aggiungerà una fase di valutazione finale di progetto consistente nella
somministrazione ai referenti dei nodi ed antenne territoriali di un questionario di valutazione sul
processo di capacity building avviato.
B.2.9 Cronogramma
Fare riferimento al "Cronogramma" allegato al presente modello
B.3.1 Budget dettagliato delle attività proposte
Completare la tabella indicando per ogni attività le tipologie di spesa previste ed i relativi
importi. Per la compilazione del Budget servirsi dell’Allegato 5 al presente Modello:
"Modello di budget"
Spese (€)
Costi Diretti sostenuti
Costi indiretti
Totale dei costi ammissibili (TCA)
Entrate (€)
82750,00 Contributo comunitario
1435,00 Contributo beneficiario e partner
Contributo terzi
Introiti
84185,00 Totale delle entrate (TE)
42092,50
4050,00
38042,50
0,00
84185,00
Il bilancio deve essere in pareggio, ossia il totale dei costi ammissibili deve essere pari al totale
delle entrate.
Per la definizione dei costi di cui sopra si rimanda all'Allegato XI "Regole di Ammissibilità delle
Spese del Fondo per l'integrazione" della Decisione 2008/457/CE.
B.3.2 Sostenibilità futura
Compilare questa sezione solo se sono state messe in atto misure idonee a garantire la
sostenibilità del progetto. A tal fine specificare:
le modalità di prosecuzione delle attività, tramite protocolli di collaborazione con le
PP.AA., convenzioni, etc.;
le risorse finanziarie che il soggetto proponente è in condizione di assicurare per
dare continuità alle azioni;
la disponibilità di strutture logistiche destinate alle attività future, etc.
I documenti idonei a comprovare gli impegni assunti per garantire la sostenibilità
dell'intervento dovranno essere allegati alla proposta progettuale nella sezione "Altri
documenti".
Come già evidenziato, la Regione intende rafforzare la cooperazione interistituzionale con le
Province al fine della strutturazione e organizzazione della Rete regionale antidiscriminazione. A
tal fine intende avviare un dialogo diretto con le suddette istituzioni al fine di addivenire alla
definizione di un protocollo di collaborazione Regione-Province sul funzionamento della Rete
regionale e promuoverne la sua sostenibilità.
B.3.3 Complementarietà
Compilare tale sezione, qualora il progetto risulti complementare ed organico rispetto ad
altri interventi attuati grazie ad ulteriori fonti di finanziamento
Il progetto risulta complementare ed organico con le politiche regionali nel settore specifico di
riferimento, ed in particolare con la mission dell’Osservatorio regionale contro il razzismo e la
discriminazione ex DGR 798/2009 di cui il progetto intende stimolare l’operatività.
Allo stesso tempo, l’intervento progettuale è sinergico alle finalità del Protocollo d’Intesa tra la
Regione Lazio - Direzione Politiche Sociali e Integrazione, e l’UNAR, siglato lo scorso marzo, in
materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni,
Complementarietà sussiste anche con il progetto UNAR “Rete delle Antenne Territoriali per la
prevenzione ed il contrasto della discriminazione razziale”, nell’ambito della programmazione
2009 del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi, attraverso il quale l'UNAR
ha svolto un’azione di Cabina di Regia per porre in rete e rafforzare i Centri/Reti regionali,
promuovendo attivamente politiche di indirizzo che favoriscano l’istituzione regionale e
provinciale di analoghi centri in regioni che ancora ne sono prive.
L’intervento progettuale intende organizzare la rete regionale antidiscriminazione in conformità
con le ‘Linee Guida UNAR per la costituzione e il funzionamento di centri/osservatori territoriali e
antenne anti-discriminazione’, collocando così in perfetta sinergia con la strategia nazionale per
il rafforzamento delle reti territoriali in Italia.
Alla luce del suddetto contesto istituzionale e programmatico, il progetto si colloca come
‘braccio operativo’ per assicurare la realizzazione di attività concrete che rispondano alle finalità
individuate, segnatamente un sistema organizzato a livello territoriale, ed a regia regionale,
capace di rispondere ai bisogni dei cittadini stranieri del Lazio in materia di prevenzione e tutela
dalla discriminazione.
B.4.1 Organigramma di progetto
Allegare l'organigramma di progetto, per descrivere:
le unità funzionali impiegate nel progetto;
l'organizzazione dei rapporti tra le diverse unità funzionali all’interno del Gruppo di
Lavoro;
le modalità operative di raccordo con gli eventuali soggetti esterni che
compongono il partenariato
Vedi Allegato
B.4.2 Composizione del Gruppo di Lavoro
Indicare qualifiche, competenze e ruoli delle risorse umane coinvolte.
Specificare i referenti per ciascuna delle seguenti attività:
monitoraggio degli interventi progettuali;
rendicontazione delle spese;
valutazione dei risultati.
Il progetto è gestito da un Gruppo di Gestione (GiG) composto da un rappresentante della
Regione Lazio, la dott.ssa Fiorella Tiberi referente del progetto presso la Direzione Politiche
Sociali e Integrazione - Area Politiche Migratorie e Integrazione Sociale nonché membro del
Tavolo tecnico UNAR/Regione Lazio; da un rappresentante del partner OIM e da un
rappresentante del partner CIES.
Il GiG garantisce un efficace ed efficiente sistema di coordinamento e gestione
dell’avanzamento progettuale. Il referente della Regione, in qualità di rappresentante del
Soggetto Capofila, ha inoltre la funzione di supervisione delle attività progettuali.
Il monitoraggio delle attività e delle spese nonché la predisposizione dei relativi atti e procedure
previste dalle regole del Fondo saranno svolti da esperti mentre la Regione Lazio, ente capofila,
svolgerà la funzione di controllo della correttezza dell’attività predisposta e sarà responsabile
dell'invio dei report all’AR FEI e, più in generale, della rispondenza delle procedure messe in
atto dal progetto con quelle di gestione del Fondo.
L’OIM metterà a disposizione le seguenti figure professionali: un Esperto nel supporto alla
costruzione della Rete regionale; un Referente responsabile del repertorio e della rilevazione
buone prassi, e un amministrativo per le procedure e la predisposizione della documentazione,
per la rendicontazione delle proprie spese, al capofila.
Il partner CIES metterà a disposizione le seguenti figure professionali: educatori con esperienze
in attività interculturali, in particolare legate ai giovani che forniranno un apporto all'impianto
contenutistico del progetto; un sociologo che coordinerà la rete dei soggetti del privato sociale
dell’area giovani e contribuirà alla realizzazione del repertorio; un addetto stampa che si
occuperà delle media relations per la realizzazione della conferenza stampa finale e fornirà
supporto alle attività della campagna informativa; un amministrativo per le procedure e la
predisposizione della documentazione, per la rendicontazione delle proprie spese, al capofila.
La corretta rendicontazione verrà inoltre certificata da un revisore indipendente iscritto al
Registro dei revisori indipendenti.
I sotto-tavoli tematici saranno coordinati da esperti per settore (lavoro, sociale ecc) ed avranno
avranno la funzione di fornire le linee guida di indirizzo delle attività che saranno realizzate e di
approfondire i contenuti al fine della elaborazione del compendio.
B.4.3 Monitoraggio, gestione e controllo
Descrivere sinteticamente le procedure messe in atto per garantire:
il monitoraggio delle attività progettuali;
il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nell’attuazione del progetto;
la gestione della documentazione di progetto in conformità con quanto previsto dal
Vademecum per i Soggetti Beneficiari FEI;
la rendicontazione delle spese in conformità con quanto previsto dal vademecum
succitato.
Come sopra evidenziato, il progetto prevede la costituzione di un Gruppo di Gestione, che
garantisce un efficace ed efficiente sistema di gestione dell’avanzamento progettuale e
l'assistenza costante in tutte le fasi di attuazione.
Il Gruppo di Gestione dovrà:
- incontrarsi a cadenza bimensile per la predisposizione del piano di lavoro, il suo monitoraggio
e il reporting delle attività;
- promuovere una costante divulgazione delle informazioni tra i partner e i soggetti aderenti, ove
necessario, del progetto;
- suggerire miglioramenti e cambiamenti al fine di mantenere coerenza con l’impianto del
progetto;
- rilevare eventuali problemi o ritardi ed adottare le opportune misure correttive per il
completamento di tutte le azioni nei termini previsti;
- identificare e valutare eventuali scostamenti rispetto al budget e attivare misure di
contenimento dei costi.
L’attività di monitoraggio e valutazione verrà svolta dalla Regione Lazio in qualità di ente
capofila del progetto.
Il GiG programmerà gli incontri del Tavolo regionale e i Tavoli provinciali, ed assicurerà il suo
corretto svolgimento e la sua operatività.
La gestione della documentazione di progetto in conformità con quanto previsto dal
Vademecum per i Soggetti Beneficiari FEI verrà svolta dalla Regione Lazio con il supporto dei 2
soggetti partner, membri del GiG.
La rendicontazione delle spese sarà predisposta in conformità con quanto previsto dal
vademecum e sarà successivamente controllata e quindi trasmessa all’AR FEI, dalla Regione
Lazio.
Rispetto al reporting finanziario, si sottolinea che la rendicontazione del Beneficiario finale
avverrà attraverso una contabilità separata come “centro di costo” seguendo le caratteristiche di
trasparenza. La gestione contabile del Beneficiario finale risponde al principio della massima
trasparenza e della contabilità separata per progetto, con l’indirizzamento di ogni costo in modo
diretto e separato al progetto di riferimento e/o in quota parte in relazione a criteri oggettivi di
assegnazione. È possibile, quindi, in qualsiasi momento di gestione di un progetto, poter
identificare in modo diretto tutti i costi ad esso riferiti e tracciarne l’evoluzione, dal momento
dell’impegno alla loro maturazione e, infine, al pagamento. Parallelamente è possibile
identificare, per ogni progetto, le relative fonti di finanziamento e valutare, quindi, lo stato
finanziario del progetto e la quantità residua di fondi eventualmente anticipati dal rispettivo
donatore.
ELENCO ALLEGATI ALLA PROPOSTA PROGETTUALE
DOCUMENTI DEL BENEFICIARIO CAPOFILA
REGIONELAZIO-DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
- Cronogramma della proposta
- Budget della proposta
- Lettera adesione Unione Forense Dir Umani
- Lettera adesione UGL
- Lettera adesione FMd
- Lettera adesione CGL
- Lettera adesione ARCI
- Lettera adesione Astalli
- Copia documento d'identità
- Lettera adesione F Di Liegro
- Lettera adesione Provincia di Rieti
- Adesione Provincia di Roma
- Lettera di adesione Provincia di Latina
- Lettera di adesione Provincia di Frosinone
- Lettera adesione associazione onlus
- Manifestazione di interesse membri CTI Roma
- Manifestazione di interesse Prefettura Rieti
- CV Fiorella Tiberi
- Protocollo di Intesa Regione Lazio-UNAR
- Lettera di adesione Comune di Cerveteri
- Organigramma di progetto
- Lettera adesione CTI Roma
DOCUMENTI DEL PARTNER
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Missione in Italia
- Modello A1
- Copia documento d'identità del Partner
- Dichiarazione OIM
- Statuto e Atto costitutivo
DOCUMENTI DEL PARTNER
CIES Onlus – Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo
- Modello A1
- Copia documento d'identità del Partner
Data di apposizione della firma digitale
Organigramma “Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri”
REGIONE LAZIO
Direzione Politiche Sociali e Integrazione
Area Politiche Migratorie e Integrazione
Sociale
COORDINAMENTO GENERALE
GiG
REGIONE LAZIO
Gestione Operativa
OIM
AT e supporto all'attività di reporting
CIES
Tavolo regionale
Sotto tavoli tematici
Rete territoriale
Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013
BUDGET DI PROGETTO
versione Budget: 2
Beneficiario
REGIONELAZIO DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIA, SICUREZZA E SPORT
Titolo del Progetto
Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri
Programma Annuale e Azione
FEI - 2012 - Azione 7 reg
Codice del Progetto
PROG-104435
COSTI
REF Intestazione
1. Costi Diretti
A
Costi del Personale
B
Costi di Viaggio e di Soggiorno
C
Attrezzature
D
Immobili
E
Materiali di Consumo - forniture e servizi generali
F
Subappalti
G
Costi derivanti direttamente dalle disposizioni relative al cofinanziamento comunitario*
H
Onorari di Esperti
I
Spese specifiche relative ai gruppi destinatari
J
Totale Costi diretti ammissibili(=A+B+C+D+E+F+G+H +I)
2. Costi Indiretti
K
Percentuale fissa dei costi diretti come stabilito nella convenzione di sovvenzione (max. 7,00% of J = 5792,50 €)
L
Totale Costi
Spese (€)
35565,15
984,85
0,00
0,00
0,00
42700,00
3500,00
0,00
0,00
82750,00
(1,73 %) 1435,00
84185,00
ENTRATE
REF
Intestazione
Entrate (€)
M
Entrate Contributo Comunitario
42092,50
N
Entrate Contributi del beneficiario finale e dei partner del progetto
4050,00
O
Entrate Contributo pubblico nazionale e Contributi di terzi
38042,50
P
Introiti del progetto
0,00
Q
Totale delle entrate
84185,00
* Il costo complessivo da imputare alla voce di spesa "Certificazione delle spese sostenute ai fini dell'attuazione del progetto" è obbligatorio e può
essere massimo il 7% sul totale dei costi diretti.
Budget di Progetto
Costi
Ref.
Nominativo
Funzione
Costi del Personale
Unità di misura
1
Fiorella Tiberi
Referente esecutivo - Regione Lazio
giornata/uomo
2
da definire
Esperto - supporto alla costruzione Rete
regionale
3
da definire
4
5
Quantità
Costo
Totale
Note
25.0
162.0
4050,00
Mese/uomo
1.2
6350.0
7620,00
Referente - repertorio e rilevazione buone
prassi
Mese/uomo
3.0
2725.05
8175,15
da definire
Personale amministrativo - finanziario
Mese/uomo
1.2
3100.0
3720,00
Educatori da definire
attività area giovani
giornata/uomo
17.0
300.0
5100,00
6
sociologo da definire
rapporti di rete con il privato sociale e supporto
giornata/uomo
al repertorio
11.0
250.0
2750,00
7
amministrativo da definire
predisposizione procedure e documentazione
per la rendicontazione al capofila
giornata/uomo
9.0
150.0
1350,00
8
addetto stampa
informazione e disseminazione
giornata/uomo
14.0
200.0
2800,00
Ref.
Nominativo e Funzione
Destinazione - mezzo di trasporto - vitto alloggio
1
Esperto - supporto alla costruzione Rete
regionale e Referente - repertorio e rilevazione viaggi in ambito regionale
buone prassi
Ref.
Caratteristiche
Dettagli
Attrezzature
Unità di misura
Quantità
Costo
Totale
Note
Ref.
Caratteristiche
Dove
Immobili
Unità di misura
Quantità
Costo
Totale
Note
Ref.
Caratteristiche
Dettagli
Materiali di Consumo - forniture e servizi generali
Unità di misura
Quantità
Costo
Totale
Note
Ref.
Oggetto
Modalità di affidamento
Subappalti
Unità di misura
1
Progettazione grafica e stampa compendio
risultati e buone pratiche
affidamento diretto
copie
Costi di Viaggio e di Soggiorno
Unità di misura
biglietto treno/bus
Quantità
Costo
5.0
Totale
196.97
Quantità
1000,00
Costo
Note
984,85
Totale
4,00
Note
4000,00
2
Stampa opuscoli informativi
affidamento diretto
copie
5000,00
0,50
2500,00
3
Assistenza tecnica
procedura selettiva per CV
giornata/uomo
18,00
500,00
9000,00
4
Supporto all'attività di reporting finanziario
rendicontazione
procedura selettiva per CV
giornata/uomo
18,00
400,00
7200,00
5
Esperto area legale
affidamento diretto
giornata/uomo
20,00
250,00
5000,00
6
Esperto area lavoro
affidamento diretto
giornata/uomo
20,00
250,00
5000,00
7
Esperto area sociale
affidamento diretto
giornata/uomo
20,00
250,00
5000,00
8
Esperto area salute
affidamento diretto
giornata/uomo
20,00
250,00
5000,00
Ref.
Caratteristiche
Dettagli
1
Certificazione obbligatoria delle spese
Attività di certificazione delle spese da parte di
Affidamento
un revisore indipendente
Ref.
Caratteristiche
Dettagli
Ref.
Caratteristiche
Dettagli
Ref.
Caratteristiche
Dettagli
1
Costi indiretti
Costi derivanti direttamente dalle disposizioni relative al cofinanziamento comunitario
Unità di misura
Quantità Costo
Finanziamento a tasso fisso
Onorari di Esperti
Unità di misura
1,00
Totale
3500,00
Note
3500,00
Quantità
Costo
Totale
Note
Spese specifiche relative ai gruppi destinatari
Unità di misura
Quantità
Costo
Totale
Note
Costi indiretti ammissibili
Unità di misura
Percentuale dei costi diretti
ammissibili
Quantità
1,00
Costo
Totale
1435,00
Note
1435,00
Budget di Progetto
Entrate
Entrate Contributo Comunitario
Unità di misura
Quantità
Ref.
Oggetto
1
Contributo Comunitario
Ref.
Oggetto
1
Cofinanziamento mediante valorizzazione del personale (Fiorella Tiberi)
Ref.
Oggetto
1
Entrate Contributo pubblico nazionale e Contributi di terzi
€
Ref.
Oggetto
Introiti del progetto
Unità di misura
€
Importo
1
Totale
42092,50
Entrate Contributi del beneficiario finale e dei partner del progetto
Unità di misura
Quantità Importo
EURO
1,00
Totale
4050,00
Entrate Contributo pubblico nazionale e Contributi di terzi
Unità di misura
Quantità Importo
1
Quantità
42092,50
Totale
38042,50
Importo
Note
4050,00
38042,50
Totale
Note