L`ALTRA FACCIA DI BRYAN (di Mario Calabrese)

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L`ALTRA FACCIA DI BRYAN (di Mario Calabrese)
A volte i nostri peggiori nemici siamo noi stessi e le battaglie interiori sono le più difficili da vincere.
Dopo molto tempo, Bryan sta per rivedere il suo peggior nemico.
L’ALTRA FACCIA DI BRYAN (di Mario Calabrese)
1. IL TORMENTO DI GLORIA
<<Bryan, hai dimenticato di passare la vernice in questo punto!>> lo riprese Fiammetta.
<<Hai ragione amore, scusami.>>
<<Possibile che con tutti i super poteri che hai, non sei capace di dipingere una stanza?>>
<<Ognuno è bravo nel proprio lavoro, mia bella imbianchina.>>
Fiammetta aveva deciso di ridipingere la camera da letto dove lei e Bryan dormivano e aveva deciso di farlo
solo con lui, senza coinvolgere il resto della squadra.
<<Non sono brava a imbiancare le pareti di casa, perché sogno una carriera di imbianchino. Qui si tratta di
fai-da-te.>>
<<Ovvero?>>
<<Ovvero se vivi in una casa tutta tua, devi cercare di mantenerla in buone condizioni con le tue forze.>>
<<Visto che abitiamo insieme e tu ne sai più di me sull’argomento, lascio la manutenzione della casa a te.>>
<<E poi dicono che siamo noi donne “il sesso debole.”>> commentò Fiammetta.
Era passato un mese e mezzo dalla loro ultima visita a Technmiracle, dove la vedova Jaxen aveva attirato
Bryan per cercare di sedurlo. Da allora non c’erano più stati tentativi da parte di Gloria e Bryan aveva
concluso che la donna si fosse messa il cuore in pace.
<<E questo ti sembra un comunicato stampa decente?>> gridò Gloria furibonda.
<<Presidente, io…>>
<<Non provare a cercarmi scuse, se non vuoi essere spedito a Ever-Fog anche tu!>>
Gustave si zittì all’istante, sentendo nominare il mondo più inospitale dell’universo. Sotto i suoi occhi,
Gloria afferrò i fogli dove c’era scritta la bozza del comunicato stampa fatta da Gustave e la stracciò
riducendola a brandelli.
<<La conferenza si terrà fra due ore, se per allora non avrai riscritto il comunicato, ti sarai guadagnato un
viaggio di sola andata per Ever-Fog. Sono stata chiara?>>
Gustave sobbalzò nel sentire Gloria urlare le ultime parole, poi fuggì letteralmente dall’ufficio del presidente della Zavro Jaxen. Nello stesso istante Shana aprì la porta e lo lasciò passare.
<<Anche oggi di cattivo umore.>> sentenziò la strega, andando a sedersi di fronte alla scrivania di Gloria.
<<Non riesci a smettere di pensare a Bryan, vero?>>
<<Lui mi ha rifiutata. Io avrei potuto offrirgli il mio amore, il potere, il denaro e perfino quest’azienda, se
solo me lo avesse chiesto.>>
<<Credo che tu abbia sbagliato cercando di dividere subito Bryan e Fiammetta. Se avessi conquistato la loro
fiducia e l’amicizia di Fiammetta, avresti potuto scoprire i punti deboli della loro relazione e sfruttarli.>>
<<Lui ha detto che io sono una donna malvagia e che non potrà mai innamorarsi di me.>>
<<Bryan ha ragione quando dice che sei malvagia Gloria, ma in realtà qui dentro lo siamo un po’ tutti.
Anche per questo la chiamano l’Azienda dei Mostri.>>
<<Shana, che cosa posso fare per smettere di soffrire per amore?>> domandò, appoggiando la fronte sul
legno della scrivania.
<<Devi rassegnarti e accettare il rifiuto ricevuto. Non esiste la versione malvagia di Bryan Porter.>>
Gloria alzò lentamente la testa dal tavolo e guardò Shana. Un sorriso inquietante era apparso sul suo volto.
<<Ne sei proprio convinta amica mia?>>
2. LA LETTERA
<<Che ne dici di fare una pausa Fiammetta?Ormai è ora di pranzo.>>
<<Mi mancano le ultime due pennellate per finire questa parete, poi ci resterà solo l’ultima da fare.>>
Bryan la afferrò per il polso e con dolcezza le tolse il pennello dalle mani, come se fosse una bambina.
<<Sei uno scocciatore!>> esclamò Fiammetta, lasciandogli una macchia di vernice sul naso. Bryan le passò
giocosamente il pennello sulla guancia lasciandole una striscia orizzontale e Fiammetta cominciò a lottare
con lui per impadronirsi del pennello.
<<Scemo, adesso do una bella mano di vernice anche alla tua faccia tosta!>>
<<Non ce la fai contro di me, nemmeno quando sono nella mia forma umana.>>
<<Scommettiamo?>>
In quel momento suonarono alla porta.
<<Ti ha salvato il campanello.>> disse Bryan.
<<Sei tu quello che si è salvato col campanello.>>
Bryan va ad aprire e si trova davanti Bruno e Mauro.
<<Ciao ragazzi, a che punto siete?>> domandò Bruno.
<<Ci resta un’ultima parete da fare.>>
<<Buon per voi. Bryan , nella cassetta della posta c’era questa.>> disse Mauro, porgendogli una lettera.
<<Nessun mittente e nessun indirizzo. L’istinto del Drago mi dice di ignorarla, la curiosità umana mi dice di
aprirla. Che cosa faccio?>>
Fiammetta gli strappò di mano la busta e aprì il foglio ripiegato al suo interno.
<<La curiosità femminile vince uno a zero contro l’istinto e la curiosità del maschio.>>
Lo sguardo di indignazione e rabbia sul volto di Fiammetta mentre leggeva, fece intuire a Bryan chi gli
aveva mandato la lettera.
<<Fiammetta, puoi darmi la lettera per favore?>>
<<Perché?>>
<<Perché ho la sensazione che stai per farla a pezzi sotto i miei occhi.>>
Riluttante Fiammetta passò la lettera a Bryan che iniziò a leggerla ad alta voce:
Caro Bryan,
da quando sei andato via ho ripensato più volte a quello che mi hai detto.
Io sono stata disonesta con te e scorretta nei confronti di Fiammetta e so di
non meritare il vostro perdono.
Tu mi hai detto che non potresti mai stare con una persona malvagia come me
ed io intendo rispettare la tua decisione, ma non per questo rinuncerò al mio
obiettivo e sono disposta a tutto pur di conquistarti.
Mentre leggi queste righe, io ho preso il mio Interspace privato e mi sono diretta
a Ysecond, il mondo degli alter ego nello specchio, dove tu sei già stato.
Voglio guardare negli occhi il mio Positivo, ovvero la donna che avrei potuto essere
se avessi scelto un’altra strada e capire cosa devo fare per cambiare. Se sarà
necessario, mi scambierò di posto con lei per darle la possibilità di fare quello che
io non sono riuscita a portare a termine.
Non provare a fermarmi amore, nessuno è mai riuscito ad ostacolare una mia
decisione .Qualunque cosa accada ,spero che tu sarai felice.
Con amore,
Gloria
3. YSECOND
Dopo aver letto la lettera, Bryan si era vestito e aveva controllato col Risec lo scambio di Interspace da
eseguire per raggiungere Ysecond. I tentativi dei suoi amici di fermarlo e di farlo ragionare furono vani.
<<Bryan, non puoi prendere per buono quello che ti dice Gloria dopo quello che è successo!>> disse Mauro.
<<Quella carogna sarebbe capace di tutto per averti!>> esclamò Fiammetta.
<<Lo so, per questo devo fermarla. Liberare il proprio alter ego è estremamente pericoloso.>>
<<Tu non ci hai mai voluto parlare di Ysecond nel dettaglio. Perché detesti quel posto?Cosa è successo
l’ultima volta che sei stato laggiù?>> domandò Mauro.
<<Non solo lo detesti, tu hai paura di andare lì Bryan. Allora perché vuoi andarci da solo?>>
<<Fiammetta, credimi se ti dico che non vorresti venire. Ti spiegherò tutto più tardi, promesso.>>
Dopo un bacio frettoloso, Bryan uscì di casa e si diresse all’Interspace IV-12 e partì. Giunto alla stazione di
Technmiracle, salì sull’Interspace VI-9 e arrivò a Ysecond.
La stazione del posto era l’unico edificio costruito con materiali comuni, perché a Ysecond gli edifici erano
realizzati con i cristalli, la terra era coperta da uno spesso strato di vetro e l’aria veniva continuamente
prodotta dal Machinair, un apparecchio che distribuiva ossigeno per tutta Ysecond tramite i suoi condotti
sotterranei che sbucavano in superficie.
Mentre camminava per quelle vie di vetro osservando le strutture in cristalli di vario colore nei quali ci si
poteva specchiare, Bryan si rese conto che tutto era rimasto come dieci anni fa.
Un mondo abitato solo da omini dalla pelle blu chiaro, mani e piedi palmati, becco da pinguino, testa a
forma di lampadina e occhi neri a pallini, i Palmen.
I maschi di Palmen aveva due antenne a punta curva in testa mentre le femmine ne avevano tre. Erano
esseri pacifici, ma avevano i loro mezzi per difendersi dagli attacchi, come i Cristalli Mutatio.
Camminando per la strada che conduceva alle grotte di Ysecond, la meta turistica di chi si recava laggiù,
Bryan si concentrò per individuare qualche altra creatura soprannaturale, quando si sentì chiamare.
<<Bryan!>>
Il ragazzo si voltò e vide Gloria di fronte all’ingresso di una delle grotte dove erano custoditi gli specchi di
Ysecond.
<<Gloria!>> chiamò Bryan, la donna si girò e corse all’interno della grotta e Bryan la seguì fulmineo,
facendo a zig zag per evitare alcuni cristalli Mutatio incastrati nel vetro e senza leggere i cartelli, entrò.
Le grotte di Ysecond erano composte da un corridoio centrale con altrettanti corridoi laterali a destra e a
sinistra. Per ognuno dei corridoi laterali, c’era un cartello con due coppie di lettere che indicavano che lì
dentro si trovavano gli alter ego delle persone che avevano nome e cognome con tali iniziali.
Il problema era trovare lo specchio giusto, perché gli alter ego avevano il nome alla rovescia.
Bryan chiamò Gloria chiedendole di fermarsi e improvvisamente, vide la testa della donna spuntare da uno
dei corridoi e si gettò al suo inseguimento. Bryan lesse distrattamente le lettere “B-P” e “B-Q” e si incamminò alla ricerca della donna, nonostante la sgradevole sensazione che stava provando.
Gli specchi nelle grotte di Ysecond riflettevano solo l’immagine del proprietario, Bryan rimase impassibile
vedendo che nessuno specchio mostrava la sua immagine riflessa.
<<Ma guarda chi ci è venuto a trovare!Come te la passi Bryan?>>
Bryan rimase paralizzato sul posto e a fatica trovò il coraggio di voltarsi verso lo specchio alla sua sinistra.
Sulla parte superiore della cornice metallica in giallo oro lesse il nome Nayrb Retrop e vide nello specchio il
suo Negativo. Bryan lo avrebbe riconosciuto anche senza leggere il nome, perché la sua immagine riflessa
era in una posa diversa rispetto alla sua.
<<Sei venuto per cercare la tua ammiratrice o per incontrare la parte di te che non ti piace molto?>>
<<Tu sei solo una piccola parte di me amplificata in base al Generatore, ovvero io.>>
4. TRAPPOLA PERFETTA
<<La mia malvagità è pari alla tua bontà e tu sei decisamente troppo buono nella tua vita.>>
<<Se stai cercando di convincermi ad essere più cattivo, stai perdendo tempo.>>
<<Quello che vorrei farti capire è che quando sei nato, hanno chiuso nello specchio l’alter ego sbagliato.>>
<<Cerchi di convincermi che io sono quello che dovrebbe stare chiuso nello specchio e tu quello che
dovrebbe vivere nel mondo reale. Sei ripetitivo e non funziona.>>
<<Io ti conosco Bryan, ho libero accesso alla tua mente e so quali sono le tue debolezze e insicurezze. Mi
basterebbe un chiacchierata di mezz’ora per distruggerti dall’interno senza nemmeno toccarti.>>
<<E a me bastano cinque minuti per uscire di qui e smettere di ascoltarti.>> replicò lui deciso.
<<Fiammetta ha ragione, tu hai paura di questo posto, anzi hai paura di me e questo è anche meglio.>>
<<Continua a parlare, tanto non potrai fare altro nella tua, anzi nella nostra vita.>>
<<A volte la vita è così imprevedibile.>> disse sibillino Nayrb.
Improvvisamente Bryan percepì una fredda temperatura familiare, si girò e vide Donald Flip inserire la
chiave universale degli specchi, la Key Welt, nella serratura della cornice dello specchio ed eseguire un
mezzo giro a destra.
Tutto avvenne in pochi istanti, il vetro assunse la consistenza di uno specchio d’acqua e le mani di Nayrb lo
attraversarono afferrando Bryan per le spalle, mentre il suo ginocchio lo colpiva al diaframma, togliendogli
il respiro. Poi Nayrb uscì dallo specchio gettandovi Bryan all’interno e prima che potesse rialzarsi, Donald
ruotò la chiave di mezzo giro a sinistra e lo specchio tornò solido e impenetrabile.
<<Che ti avevo detto Bryan?La vita nel mondo reale è bella, perché è imprevedibile.>>
Bryan si rialzò immediatamente e tentò di attraversare lo specchio, ma si scontrò col vetro indistruttibile
dello specchio, che cominciò a tempestare di pugni in preda alla rabbia e alla disperazione.
<<Stai sprecando energie. Questi specchi sono stati forgiati per impedire a chiunque di uscire e di entrare, a
meno che non si ha a portata di mano la Key Welt.>>
Bryan riconobbe quella voce e di fronte allo specchio apparve Gloria che lo fissava con aria trionfa,
accompagnata da Shana.
<<Gloria ascoltami bene, lui non ti darà quello che non ho potuto darti io, non è in grado di farlo.>>
<<Perché tu saresti la parte migliore tra i due?>> lo prese in giro Gloria.
<<Perché lui è un Negativo. I Negativi non conoscono l’amore, l’amicizia, la pietà e non sanno stabilire un
legame empatico con le persone.>>
<<Diresti qualunque cosa pur di farmi “riaprire” lo specchio e rifare lo scambio con Nayrb.>>
<<Farei qualunque cosa per impedire a quel mostro di essere libero. La tua malvagità non è nulla in
confronto alla sua. Fingerà di amarti finché non si stancherà, se durerà un giorno sarà un miracolo.>>
<<Mi piacciono i tuoi occhi Gloria e i tuoi capelli sono così morbidi e setosi.>> disse Nayrb accarezzando il
volto della donna, che si sentì sciogliere dentro.
<<Tu mi amerai vero?Non mi spezzerai il cuore come ha fatto lui?>>
<<Te lo prometto tesoro, io non ti spezzerò mai il cuore.>> rispose Nayrb e la baciò.
<<Speriamo che non le spezzi qualcos’altro.>> borbottò Shana a Donald.
Dopo quel bacio appassionato Gloria disse:<<Andiamo adesso, non abbiamo più nulla da fare qui.>>
<<Ti prego Gloria, ascoltami!Non lasciare che lui se ne vada in giro a fare del male!>>
<<Non preoccuparti per la tua fidanzata e i tuoi amici. Mi occuperò di loro personalmente.>> disse Nayrb.
<<Maledetto, non ti azzardare a fare del male ai miei amici!>> gridò, sbattendo i pugni contro il vetro.
<<Altrimenti cosa fai, mi fai venire i sensi di colpa?Non puoi uscire da qui se qualcuno non usa la Key Welt
dall’esterno e i tuoi amici non possono aiutarti, perché non sanno nulla dei Negativi.>>
<<Addio Bryan.>> disse Gloria.
<<Shana falla ragionare per favore!State facendo una pazzia, ve ne pentirete!>> gridò Bryan, ma il gruppo
di carcerieri non si voltò.
5. UN NEGATIVO A PIEDE LIBERO
Tornati alla Zavro Jaxen, Gloria fece visitare a Nayrb tutto l’edificio facendogli da guida. I dipendenti
rimasero increduli nel riconoscere l’Uomo Drago che aveva devastato il palazzo alcuni mesi fa.
<<TI sei sistemata bene dopo la morte del vecchio pazzo.>> commentò Nayrb.
<<Ho avuto fortuna a conoscere Shana. Senza di lei non c’è l’avrei fatta a prendermi la Zavro e tutto quello
che apparteneva a Masonuccio.>>
Nayrb abbracciò da dietro Gloria facendola girare e la baciò ancora. Lei si abbandonò completamente tra le
braccia di quello che credeva il suo principe azzurro.
<<Dobbiamo pensare agli amici di Bryan. La sua scomparsa li porterà a cercarlo e andranno a Ysecond.>>
<<Nessun problema, Bryan non può essere visto e sentito da nessuno, se io non sono a Ysecond.>>
<<Potrebbero domandare agli abitanti di Ysecond e venire a sapere tutto sui Negativi.>>
<<Di sicuro non potranno parlare col custode della Key Welt, visto che l’ho eliminato personalmente.>>
<<Sei proprio un ragazzaccio Nayrb Retrop, ma ti amo anche per questo.>> disse Gloria, baciandolo.
Improvvisamente bussarono alla porta e Gustave entrò nella stanza.
<<Signor presidente, le ho portato il nuovo comunicato stampa.>>
<<Grazie Gustave, appoggialo pure alla scrivania.>> rispose Gloria senza nemmeno guardarlo.
<<Tu devi essere il Negativo di Bryan Porter. Presidente, le faccio i miei complimenti.>> disse Gustave
guardandolo incredulo.
<<Incredibile, è identico a Bryan, anche se il suo sguardo è diverso. Sei davvero così malvagio?>>
<<Diamoci la mano Gustave, da oggi siamo alleati.>> disse Nayrb tendendo la mano, che Gustave gli strinse.
Un secondo dopo il sorriso di Nayrb si fece spaventoso e la mano di Gustave cominciò a fumare e lui ad
urlare, perché il Negativo aveva alzato la temperatura della sua mano di 200 °C.
<<Basta ti prego, lasciami andare!>> lo supplicò Gustave con le lacrime agli occhi.
<<Allora Gustave, sono abbastanza malvagio per te?>> domandò eccitato Nayrb.
<<Sei malvagio, ma ti prego lasciami!>> strillò Gustave, cadendo in ginocchio.
Nayrb mollò la presa e Gustave si accasciò a terra sul fianco, soffiando come un pazzo sulla mano ustionata.
<<Prenditi la giornata libera Gustave, così potrai andare in ospedale. Attento a quello che dici al dottore!>>
Gustave si rialzò in piedi a fatica e corse fuori dalla stanza con la mano bruciata stretta al petto, mentre
Gloria e Nayrb se la ridevano di gusto.
Bussarono di nuovo alla porta ed entrarono Shana e Donald.
<<Shana tesoro, accomodati pure. Non so come ringraziarti per avermi dato l’idea di liberare Nayrb.>>
<<Mi fa piacere vederti di buon umore Gloria. Hai dato un’occhiata al giornale di oggi?>>
<<Non ne ho avuto il tempo.>>
<<Donald, l’avresti mai detto che un giorno tu e io saremo andati d’accordo?>>
<<Tu e io ci siamo conosciuti oggi Nayrb. Tu e Bryan non avete nulla in comune.>>
<<Hai ragione Donald. Io sono un vincente, destinato a diventare potente e rispettato, mentre Bryan è un
perdente smidollato ed è un bene che ce lo siamo tolti dai piedi.>>
<<La catena di fast food Lovers of Meat ha appena firmato un contratto con la Kinsag&Ross.>> disse Shana.
<<Non l’ho mai sentita nominare.>> disse Gloria.
<<Si tratta di una nuova società nata tre settimane fa, si occupa di allevamento, macellazione e produzione
di carne in scatola. Prima della Lovers of Meat, sono diventati fornitori di alcuni supermercati che ci fanno
concorrenza.>>
6. L’OFFENSIVA DI NAYRB
<<Il contratto con la Lovers of Meat è stato un bel colpo per un’azienda neonata, ma prima di metterci in
contatto con la Kinsag&Ross voglio altre prove della loro affidabilità.>>
<<Ti adoro quando fai la dura bellezza.>> disse Nayrb stringendo Gloria a sé e baciandola.
<<Gloria, posso parlarti in privato?>>
<<Certo Shana. Donald, accompagni Nayrb a prendersi un caffé?>>
Dopo che i due uomini Drago furono usciti Shana disse:<<Nayrb Retrop è pericoloso Gloria e il fatto che
siamo malvagi non ci protegge. Lui è molto peggio di tutti noi messi insieme, inclusi Mason e Roy.>>
<<Dovresti essere contenta per me, finalmente ho realizzato il mio sogno d’amore e potere!>>
<<Anche i sogni più belli possono trasformarsi in incubi, Gloria.>>
<<Di cosa ti preoccupi?Con Donald nei paraggi, Nayrb farà il bravo.>>
<<Io e Donald stiamo partendo Gloria, mi porta a conoscere i suoi genitori e staremo da loro per tutto il
week-end.>>
<<Parti tranquilla amica mia, qui la situazione è sotto controllo.>>
<<Lo spero davvero Gloria.>> disse lei visibilmente tesa.
Improvvisamente un urlo tremendo si udì fuori al corridoio. Gloria e Shana uscirono, la gente si stava
dirigendo in direzione del distributore di caffè. Arrivate là, videro Nayrb sorridere soddisfatto mentre
osservava un mucchietto carbonizzato che puzzava di carne bruciata.
<<Cos’é successo?>> domandò Gloria.
<<Un dipendente ha commesso l’errore di mancarmi di rispetto, ma non accadrà mai più.>>
Fiammetta era a casa distesa sul divano e tentava inutilmente di rilassarsi. Bryan era uscito da ore e da
allora non aveva più avuto notizie. Aveva un brutto presentimento, temeva che quella strega di Gloria gli
avesse fatto qualcosa, Fiammetta sapeva che Ysecond era il mondo dove si trovavano i Cristalli Mutatio.
Inoltre aveva capito che Bryan era spaventato da qualcos’altro che si trovava a Ysecond, ma cosa?
Quando il campanello suonò, Fiammetta saltò dal divano e si precipitò ad aprire la porta e non riuscì a
trattenere la sua gioia quando vide Bryan, gli gettò le braccia al collo stringendo le gambe attorno ai fianchi
del ragazzo.
<<Bryan finalmente, ero preoccupatissima, avevo paura che ti fosse successo qualcosa di brutto!>>
<<Ti dispiace staccarti?Sono stanco e non ho alcuna voglia di trasportarti fino al divano.>>
Fiammetta si staccò da lui, lo guardò e capì subito che qualcosa non andava. Bryan andò vicino al divano
senza rivolgerle un’occhiata, si tolse la maglietta dando le spalle a Fiammetta.
<<Cos’è successo Bryan?Mi sembri così freddo e distante.>>
<<Ragazzine!Quando trovano un uomo vogliono sempre cambiarlo secondo i loro desideri infantili e
quando loro le accontentano, le ragazzine sono scontente.>>
Normalmente Fiammetta gli avrebbe risposto per le rime, ma nella voce di Bryan non c’era traccia di
allegria o ironia, era un suono freddo e cattivo che faceva venire i brividi a Fiammetta.
<<Bryan, perché non mi dici cos’è successo a Ysecond con Gloria e perché quel luogo ti spaventa?>>
Lui si girò, fissandola con un sorriso che Fiammetta non gli aveva mai visto in volto e mai avrebbe voluto
vedere.
<<Io e Gloria abbiamo parlato, almeno all’inizio. Poi lei mi ha mostrato il fascino di una vera donna e ho
deciso che ne ho abbastanza di te, bambinetta. Tra noi due e è finita Fiammetta.>>
<<No, questo non sei tu a parlare. Gloria ti ha fatto un incantesimo, anzi deve essere stata Shana!>>
Nayrb scoppiò a ridere, una risata intrisa di cattiveria e scherno e Fiammetta lo guardò spaventata.
7. FUORI CONTROLLO
<<Fiammetta apri occhi e orecchie, perché non voglio ripetermi. Io e Gloria adesso stiamo insieme e tu non
significhi più nulla per me. Perciò quando torno, vedi di non farti trovare in casa mia.>>
Fiammetta abbassò gli occhi quando li sentì riempirsi di lacrime e strinse i pugni, cercando di resistere.
<<Io non ti credo Bryan, tu non mi faresti mai soffrire così di proposito. Gloria ti ha fatto qualcosa ed io
scoprirò di che si tratta.>>
<<Sei ridicola. Dovrei provare pietà per te, invece mi dai solo il voltastomaco.>> disse Nayrb, avvicinandosi
a Fiammetta che trovò la forza per guardarlo negli occhi senza cedere al pianto.
<<Dimmi che non mi ami più, dimmelo guardandomi dritta negli occhi!>> esclamò con voce dura.
<<Attenta a quello che chiedi ragazzina, perché potresti ottenerlo e non ti piacerà.>>
<<Dimmi che non mi ami più guardandomi dritta negli occhi!>> gridò Fiammetta furiosa.
<<Io non ti amo più, tu per me sei solo un insetto fastidioso da schiacciare col piede.>>
Fiammetta fece un passo indietro terrorizzata e disse:<<Tu non sei Bryan.>>
Nayrb le tirò uno schiaffo e Fiammetta cadde a terra sul fianco, si raggomitolò su se stessa abbandonandosi a un pianto liberatorio, mentre Nayrb la guardava soddisfatto della sua opera.
In quel momento la porta si aprì ed entrò Mauro, seguito da Lucio e Flaminia. Tutti e tre rimasero a bocca
aperta di fronte a quello spettacolo.
Flaminia fu subito da Fiammetta, la chiamò cercando di farsi dire cosa fosse accaduto,mentre Mauro e
Lucio fissavano quello che credevano fosse Bryan, il primo con sguardo accusatore, il secondo incredulo.
<<Bryan cos’è successo, avete litigato?>>
<<Ho mollato la tua sorellina e siccome non voleva rassegnarsi, le ho mollato anche uno schiaffo.>>
Mauro stava per scagliarsi contro Nayrb, ma lui minaccioso disse:<<Non provarci nemmeno, posso spezzarti
l’osso del collo con una sola mano, dando un altro dispiacere alla tua sorellina.>>
<<Tu chi diavolo sei?>> domandò Mauro furioso.
<<Sono il tuo amico Bryan, ma immagino che a questo punto la nostra amicizia sia finita. Meglio così.>>
Nayrb si avviò verso la porta, ma Lucio si mise davanti con le Prolunghe pronte all’attacco.
<<Lucio, contro di me dureresti solo pochi minuti e lo sappiamo entrambi.>>
<<Se ne sei così convinto, perché non mi affronti?>>
<<Lascialo andare Lucio, ci occuperemo di lui più tardi.>> disse Mauro con freddezza.
Lucio obbedì e Nayrb uscì con un sorriso sulle labbra, pensando a quanto stesse soffrendo Bryan a Ysecond,
vedendo la sua vita andare in pezzi.
Fiammetta pianse per più di mezz’ora, poi aiutata da Flaminia andò in bagno a sciacquarsi il viso, mentre
Mauro e Lucio avevano chiamato il resto del gruppo per informarli dell’accaduto.
Quando Fiammetta tornò nel salone, Giada l’abbracciò e lei si sedette sul divano tra le due amiche.
<<Quello non era Bryan, non era il ragazzo di cui mi sono innamorata e che amo ancora.>>
<<Non ho mai visto tanta malvagità nel suo sguardo, nemmeno in quello dei nostri nemici.>> disse Lucio.
<<Qualunque cosa sia accaduta, è successa a Ysecond, perché stamattina era ancora in sé.>> disse Mauro.
<<Gloria deve avergli fatto qualcosa, forse un incantesimo d’amore.>>
<<Bryan è per metà Drago, su di lui quasi tutti gli incantesimi sono inutili.>> disse Giada.
<<Allora si tratta di qualcos’altro, magari è collegato a Ysecond.>> disse Dante.
<<Noi sappiamo solo che a Ysecond si trovano i Cristalli Mutatio, Bryan non ha mai voluto raccontarci altro
di quel mondo.>> disse Lucio.
<<Lui aveva paura di quel posto, deve aver vissuto un’esperienza che lo ha segnato nel profondo quando
era ancora un Difensore di Explosive Volcano, ma noi all’epoca non c’eravamo.>>
<<Siamo senza Risec, dovremo prendere i biglietti per l’Interspace e…>> disse Mauro.
<<Chiama Otto, dobbiamo metterci in contatto con Helen di Falco!>> esclamò Fiammetta.
8. SPIETATO
<<Ti prego, ripetimi di nuovo tutto quello che è successo!>>
<<Ti piace così tanto sentire come ho spezzato il cuore a quell’umana?>>
<<Fiammetta Santinon che piange raggomitolata su se stessa, uno spettacolo irrinunciabile!>>
Nayrb era ritornato da Gloria e davanti a una bottiglia di Crystal aperta nel suo ufficio, la donna si era fatta
raccontare quello che aveva combinato a Viterbo.
<<Non capisco perché non hai eliminato Mauro e Lucio.>>
<<Eliminare l’intera squadra è un lavoro che va fatto con calma, per prolungare il piacere della vendetta.>>
<<Non immaginavo che odiassi Bryan a tal punto.>>
<<Il mio odio è cresciuto negli anni, osservando la vita del mio dannato alter ego chiuso nello specchio.>>
Gloria riempì di nuovo il suo calice e quello di Nayrb, si sentiva felice e soddisfatta oltremisura.
<<Facciamo un brindisi tesoro. Alla nostra nuova vita!>>
<<Alla nostra nuova vita.>> disse Nayrb irritato. Detestava essere chiamato “tesoro”, lui non era il tesoro di
nessuno, apparteneva solo a se stesso.
<<Mi sento stanca. Amore, mi faresti un massaggio?>>
Nayrb bevve tutto d’un fiato il Crystal, andò dietro Gloria e cominciò a massaggiarla più nervoso di prima.
<<Per favore caro, potresti fare più piano?Non riesco a godermi il tocco delle tue mani.>>
<<Osseda et ol oiccaf oi nu leb oggiassam!>> esclamò Nayrb.
<<Che cosa hai detto caro?>>
<<Mi è scappata una frase in lingua Negativa, non badarci!>>
Nayrb riprese a massaggiare più dolcemente, poi a sorpresa strinse con forza spalle di Gloria, strappandole
un grido di dolore.
<<Smettila di chiamarmi caro, tesoro o amore. Le femmine sdolcinate mi disgustano, è chiaro?>>
<<Ti prego lasciami, mi stai facendo male Nayrb!>>
<<Sei brava a fare la dura solo con quelli più deboli di te, come i tuoi dipendenti?Anche a me piace
prendermela con i più deboli, ma amo anche la malvagità e tu cominci a essere troppo buona per me.>>
Mentre diceva questo Nayrb aumentò la pressione della sua morsa, facendo gridare di dolore Gloria, poi la
lasciò andare. Lei ci mise alcun secondi a riprendersi, poi si voltò e tirò uno schiaffo a Nayrb.
<<Come ti permetti?Non osare mai più farmi una cosa del genere, altrimenti ti faccio rinchiudere di nuovo
nello specchio!>>
Nayrb tirò uno schiaffo in pieno volto a Gloria, scaraventandola contro il tavolo che si rovesciò cadendo a
terra insieme alla donna, che rotolò su un fianco dolorante.
<<Tu mi avevi promesso che non mi avresti spezzato il cuore!>> gridò, trattenendo a stento le lacrime.
<<E infatti io ti spezzerò le ossa, lasciando intatto il tuo cuore!>> esclamò Nayrb ridendo beffardo.
<<Ti prego, non uccidermi Nayrb!Io diventerò la donna che vorrai, farò tutto quello che vuoi!>>
Nayrb afferrò Gloria per la camicia e la sollevò in piedi di fronte a sé.
<<Io non voglio ucciderti, voglio distruggerti e per farlo ci vuole un po’ di violenza.>> disse lui perfido, poi
cominciò a schiaffeggiare Gloria senza sosta. Non si fermò nemmeno quando la donna si accasciò al suolo e
continuò finché il volto di Gloria non fu una maschera di lividi ed ècchimosi.
Più tardi Nayrb era di nuovo a Viterbo, stava aprendo la porta di casa e trovò sulla soglia Fiammetta.
<<Che cosa ci fai ancora qui?>>
<<Ho un’ultima cosa da dirti, poi sparirò per sempre dalla tua vita.>>
9. LA SQUADRA DI BRYAN
<<Allora sbrigati, così ti levi di torno una volta per tutte!>>
Fiammetta mise rapidamente al collo di Nayrb una catenella con un piccolo cristallo Mutatio, poi si spostò
da lì e Lucio colpì il Negativo con un poker di pugni delle Prolunghe.
Otto e Mauro colpirono in sincronia allo stomaco Nayrb con i loro pugni, mentre Lucio avvolse le Prolunghe
attorno a braccia e gambe di Nayrb per immobilizzarlo, mentre Giada e Flaminia si unirono a Otto e Mauro
per colpire ripetutamente il Negativo.
Quando Nayrb si accasciò al suolo, vide con la coda dell’occhio Dante e Bruno entrare stringendo qualcosa,
poi perse i sensi mentre subiva altri colpi.
Al suo risveglio Nayrb era a terra, il suo corpo era avvolto da stretti giri di catene attorno agli arti e al corpo
che gli impedivano di muoversi. Al collo aveva ancora il piccolo Cristallo Mutatio che gli provocava dolore
fisico e una bruciatura allo sterno. Davanti a lui c’era Fiammetta, alla sua sinistra Mauro e a destra Otto.
<<Otto, ma non eri a Bergamo a combattere un branco di Dragontropi con i tuoi nuovi amici?>>
<<Sono tornato dopo che Fiammetta mi ha raccontato di cosa hai combinato.>>
<<Fiammetta, perché hai coinvolto i miei amici nei nostri problemi personali?Liberami subito.>>
<<Sappiamo chi sei, Nayrb Retrop!Helen di Falco ci ha spiegato tutto sui Negativi e dopo il comportamento
di questo pomeriggio, non abbiamo dubbi sul fatto che non sei Bryan.>> disse Mauro.
<<Il Cristallo Mutatio è di Helen, l’ha avuto da una sua amica dopo che si è lasciata col suo ragazzo e c’è l’ha
gentilmente prestato.>> disse Otto.
<<Ora ti porteremo a Ysecond, ci riprenderemo Bryan e tu resterai in quello specchio per sempre!>>
Nayrb si mise in ginocchio e li fissò uno ad uno con aria di superiorità.
<<Siete degli illusi, non potete farmi salire a bordo di un Interspace incatenato così e se ci provate soltanto,
passerò al Secondo Stadio attivando il potere distruttivo del Cristallo Mutatio.>>
<<Non avresti mai il coraggio di farlo!>> esclamò Mauro.
<<Preferisco morire piuttosto che ritornare in quello specchio, io non ho nulla da perdere a parte la libertà.
Quelli che rischiano di perdere molto siete voi.>>
Fiammetta sferrò un pugno al volto di Nayrb, che la fissò con un sorriso beffardo.
<<Helen ti ha spiegato che quello che fate a me lo subisce anche Bryan?Lasciatemi andare, altrimenti mi
trasformo e voi potete dire addio a Bryan.>>
In quel momento la porta di casa si aprì e una Gloria dal volto irriconoscibile entrò nell’appartamento.
<<Il mio Interspace privato può portarvi a Ysecond in un paio d’ore.>> disse con voce inespressiva.
<<Se provate solo ad avvicinarmi ad un Interspace io…>>
Gloria sparò un dardo nel collo di Nayrb che lanciò un imprecazione in Negativo, poi si accasciò a terra.
<<Sedativo per Dragontropi, lo terrà a bada per tutta la durata del viaggio, almeno spero.>>
<<Caricatelo a bordo dell’Interspace, così potrete riavere il vostro amico Bryan. Che state aspettando?>>
<<Perché dovremo fidarci di te Gloria?Sei stata tu a liberare questo mostro!>> esclamò Lucio.
<<Fate come dice lei, Gloria è dalla nostra parte.>> disse Fiammetta.
<<Come fai ad esserne sicura?>> domandò Mauro.
<<Perché una donna come Gloria Kelli non permette a nessun uomo di picchiarla e di passarla liscia.>>
<<Vedo che mi conosci bene, Fiammetta Santinon.>>
Due ore dopo Fiammetta e il resto del gruppo erano di fronte allo specchio ad osservare Bryan dormire in
piedi, mentre Nayrb era stato appoggiato alla parete della grotta sorvegliato da Lucio e Flaminia.
<<Per fortuna i Palmen ci hanno concesso di usare la Key Welt per effettuare lo scambio.>> disse Mauro.
<<Era il minimo, gli abbiamo riportato l’assassino del loro compagno. Ora procediamo.>> disse Fiammetta.
10. LO SPECCHIO VUOTO
Mauro inserì la Key Welt nella serratura, quando Bryan cominciò a riaprire le palpebre.
<<Amore, mi senti?Siamo venuti a liberarti!Presto torneremo a casa tutti insieme.>>
<<Perdonami Fiammetta, avrei dovuto dirti tutto, ma avevo paura che tu ti saresti spaventata.>> biascicò.
<<Avrai tutto il tempo di farti perdonare, quando sarai tornato libero.>>
<<State attenti a Nayrb, anche lui è…>> disse Bryan, ma fu interrotto da un rumore di catene distrutte e
dalle urla di Lucio e Flaminia.
<<Siete fuori di testa se pensate che tornerò lì dentro!>> gridò Nayrb.
Accanto al Negativo giacevano Flaminia che aveva sul corpo ustioni da fiamma ossidrica e Lucio col cristallo
Mutatio al collo. Gloria sparò un altro dardo, ma Nayrb lo schivò rapidissimo e la mandò a sbattere contro
la parete della grotta, facendole perdere i sensi.
Otto si trasformò in Dragontropo scagliandosi contro il Negativo, accompagnato da Dante armato di spada,
mentre Mauro lo teneva sotto tiro con arco e frecce e Giada sparava con i lanciafiamme congelanti, rinunciando al sai e al wakizashi, le sue armi abituali.
<<Sbrigati Fiammetta, gira la Key Welt e libera Bryan!>> gridò Giada.
Nayrb sparò un colpo di lanciafiamme contro Fiammetta e poi affrontò Otto, Giada, Mauro e Dante.
<<Fiammetta!>> gridò Bryan disperato.
Il Negativo non si era accorto che Bruno aveva fatto da scudo a Fiammetta e poi si era accasciato al suolo,
trascinando con sé la ragazza. Bruno sussurrò a Fiammetta di fare presto, poi svenne e la ragazza scivolò da
sotto il suo corpo.
Nayrb sferrò un pugno allo stomaco di Otto e fece partire il lanciafiamme, avvolse il proprio corpo nella
fiamma ossidrica per distruggere le frecce e vanificare i colpi di spada, infine con l’altra mano colpì Giada
con un lanciafiamme al petto, scaraventandola a terra.
Mauro attaccò Nayrb a mani nude, ma un calcio al petto lo mise fuori combattimento, mentre Fiammetta
ruotava la Key Welt di mezzo giro a destra.
<<Vi eliminerò tutti quanti, nessuno potrà più mettersi tra me e la mia libertà!>>
Una mano si posò sulla spalla di Nayrb e la strinse con forza, ustionandolo all’istante. Il Negativo gridò e si
girò, trovandosi faccia a faccia con un Bryan furibondo. Nayrb si beccò un pugno al diaframma che lo lasciò
senza fiato, poi Bryan caricò la fiamma nel braccio e lo scaraventò contro la parete della grotta, aprendo un
varco verso l’esterno.
<<Se credi che ti lascerò divertire senza fare nulla…>> provò a dire Nayrb, ma Bryan con uno scatto gli fu
addosso e lo prese con una ginocchiata in pieno volto. Poi andò verso Lucio, strappò il ciondolo con il
Cristallo Mutatio e lo gettò lontano.
<<Grazie amico. Non appena mi riprendo, ti darò una mano a farla finita col tuo alter ego.>>
<<No ragazzi, nessuno di voi si deve intromettere. Questa è una faccenda personale.>>
<<Bryan!>> provò a dire Mauro, ma quando incrociò lo sguardo dell’amico, rinunciò a parlare. Anche gli
altri rinunciarono a discutere, vedendo la rabbia e la determinazione nei gesti e nelle parole di Bryan.
Nayrb saltò verso Bryan per colpirlo con un calcio al volto, ma lui parò l’attacco con l’avambraccio e il
Negativo si ritrasse di scatto, quando sentì la pelle bruciare. Nel punto dove la gamba di Nayrb aveva
incontrato l’avambraccio di Bryan, c’era una vistosa bruciatura.
<<Hai usato di nuovo l’Irradiazione Parziale per ferirmi. Dicevi che non avresti mai usato quella tecnica
contro qualcuno.>>
<<Tu non sei qualcuno, tu sei una parte di me e ti tratto come voglio.>>
11. BRYAN CONTRO NAYRB
<<Uno strizzacervelli direbbe che non ami molto te stesso.>>
<<Uno strizzacervelli non ha mai esaminato il Negativo di un suo paziente.>>
<<Mi stai proponendo una terapia di coppia, Bryan?>>
<<Tu non lascerai mai più Ysecond, non te lo permetterò.>>
Nayrb colpì Bryan con un calcio allo stomaco, poi fece scattare l’atra gamba e gli assestò un altro calcio alla
testa, riuscendo ad atterrare in piedi. Brayn finì a terra e scalciò con la gamba destra per farlo cadere, ma il
Negativo eseguì un salto con capriola all’indietro e sfuggì all’attacco.
Bryan si rialzò, bloccò la gamba di Nayrb prima che lo attaccasse di nuovo, gli scoprì la caviglia e la colpì con
un gomitata incandescente, per poi lasciare la caviglia e sfuggire al calcio che Nayrb cercò di infliggergli con
la mossa di prima.
Il Negativo cadde a terra sul fianco e Bryan lo colpì con un calcio che lo sollevò da terra, scaraventandolo
all’esterno attraverso il buco prodotto prima. Subito dopo Bryan gli andò dietro.
Nayrb era in piedi e lo fissava divertito, malgrado gli attacchi ricevuti.
<<Cosa hai da ridere?>>
<< Ogni volta che hai a che fare con me, tu tiri fuori il peggio di te, come se potessi tenermi in testa!>>
<<La nostre temperature e livelli di forza si equivalgono e abbiamo lo stesso stile di combattimento.>>
<<Ma ti manca la malvagità, anche se quando ti scontri con me sei più feroce che con gli altri nemici.>>
Bryan caricò le fiamme negli avambracci per colpire, ma Nayrb lo prese in contropiede tirandogli addosso
un cristallo Mutatio incastrato nel vetro, colpendolo in pieno petto.
Bryan fu costretto a muoversi rapidamente per schivare gli altri cristalli che Nayrb gli tirò addosso
bruciandosi le mani, ma venne colpito altre volte riportando gravi bruciature sul corpo.
<<Dobbiamo aiutare Bryan, non possiamo lasciarlo da solo!>> protestò Fiammetta.
<<Lui non vuole il nostro aiuto e poi quando combattono non si riesce a distinguerli.>> disse Mauro.
Come se avesse udito le sue parole, Bryan afferrò un cristallo Mutatio e resistendo al dolore, raggiunse
Nayrb e glielo premette sul lato destro del volto, bruciandolo terribilmente. Poi approfittando della sua
guardia abbassata, Bryan sferrò un uppercut allo stomaco di Nayrb facendo partire un colpo di lanciafiamme che mandò il Negativo a schiantarsi contro una colonna di cristallo.
Dopo due minuti il Negativo con metà volto bruciato era di nuovo in piedi ed avanzò sicuro verso il suo alter
ego, i suoi avambracci furono avvolti dalle fiamme ossidriche e sparò con entrambi i lanciafiamme. Bryan si
tolse da lì e Nayrb si materializzò a sorpresa davanti a lui e lo attaccò con un gancio destro al volto, una
gomitata allo sterno e infine con un hook-kick in pieno volto, mandando Bryan a terra.
<<Sapevo che ti saresti spostato in questa direzione, ti conosco bene Bryan . La mia malvagità rende i miei
attacchi imprevedibili, per questo tu perderai lo scontro.>>
Bryan tentò una spazzata da terra, Nayrb saltò e atterrò sulla sua gamba attivando le Piante Incendiarie per
bruciarlo. Bryan gridò e con l’altra gamba tentò uno sgambetto da terra, ma il Negativo si spostò.
Bryan si alzò ignorando il dolore alla gamba, Nayrb non aveva usato il potere della rigenerazione per
risparmiare energie e Bryan fece lo stesso.
Nayrb attaccò con un jab, un cross e poi uno swing corto, Bryan evitò i suoi pugni e quando il Negativo
tentò un crochet destro al petto, Bryan lo parò con l’avambraccio e Nayrb si ustionò la mano.
<<Continui ad usare la tecnica creata dal tuo vecchio caposquadra, vorrà dire che seguirò il tuo esempio.>>
12. LA RIVINCITA DELL’ALTER EGO
All’improvviso Bryan si piegò flettendo leggermente le ginocchia, afferrò la stoffa dei jeans all’altezza delle
ginocchia con entrambe le mani e la stracciò via, scoprendo le ginocchia.
<<Che ti sei messo in testa?Quella è la mossa che esegue Mario Russo quando si prepara a combattere con
tutta le ferocia che lo contraddistingue.>>
<<Ho eseguito questa mossa per trovare dentro di me la ferocia necessaria per sconfiggerti.>>
<<A proposito, ti ricordi quando Mario Russo voleva lasciare la squadra?Tutti i tuoi compagni, incluso tuo
fratello, lo supplicarono di rimanere, il vostro capo si mise a piangere per convincerlo a restare.>>
<<Qualcuno ti ha supplicato di restare quando hai mollato la squadra?No, perché sono stati contenti di
sbarazzarsi di un peso morto come te e nessuno sente la tua mancanza, perché sei un essere inutile.>>
<<Mario aveva perso la sua ragazza, io avevo bisogno di trovare la mia strada.>>
<<Sei un fallito Bryan!Se tu mi avessi lasciato libero dieci anni fa, io ti avrei reso famoso!>>
<<Preferisco essere dimenticato piuttosto che essere ricordato come uno spietato assassino!>>
Nayrb scattò verso Bryan sollevando la gamba e sferrando un calcio con la pianta del piede, Bryan si fece
scudo con l’avambraccio ed entrambi si ustionarono usando l’Irradiazione Parziale.
Il Negativo cominciò ad accanirsi su Bryan che rispose ai suoi attacchi con altrettanta aggressività, in quel
momento sarebbe stato veramente impossibile distinguerli, perché divennero due sagome indistinte a
causa della loro velocità.
Improvvisamente si staccarono e il gruppo vide che entrambi erano coperti di ustioni su tutto il corpo.
<<Non deve finire per forza così.>> disse Bryan.
<<Noi non saremo mai amici. Lo specchio non può restare vuoto, altrimenti darà vita a una creatura
peggiore di me e lo sai anche tu.>>
Bryan sferrò un diretto destro a Nayrb, il Negativo gli bloccò il braccio e lo colpì allo stomaco con la pianta
del piede, generando una lingua di fuoco che fece cadere in ginocchio il suo avversario.
Afferrando il braccio destro con la mano sinistra, Nayrb puntò Bryan e lo scagliò in direzione della grotta
con la potenza di un doppio lanciafiamme, attraverso il buco dal quale erano passati prima.
Bryan finì a terra, immerso per metà nello “specchio d’acqua” con le mani e le gambe che sporgevano fuori.
I suoi amici ai avvicinarono per soccorrerlo, quando arrivò Nayrb che li attaccò di nuovo con i lanciafiamme.
<<Lascia in pace i miei amici, veditela con me!>> gridò Bryan.
<<Hai perso Bryan, sei già entrato nella tua nuova casa ed io ti darò la spinta finale prima di chiudere la
porta. Eliminerò Fiammetta e gli altri, così ti toglierò la voglia di vivere nel mondo reale.>>
Nayrb alzò la gamba preparandosi a colpire, ma Bryan scattò rapidamente in piedi e tenendosi aggrappato
alle parete dello specchio, sferrò un doppio calcio al diaframma del Negativo togliendogli il respiro. Poi lo
afferrò ai lati del collo con i piedi e facendo leva lo sollevò da terra, facendolo passare sopra la sua testa.
Fiammetta lo trascinò fuori dallo specchio d’acqua e ruotò la chiave di mezzo giro a destra, imprigionando
Nayrb che non fece in tempo ad uscire.
<<Maledetta umana, avrei dovuto ucciderti subito!Angac asofihcs!>>
<<Ma che sta dicendo?>> domandò Fiammetta.
<<Ti ha insultato in lingua Negativa, parlando alla rovescia.>> biascicò Bryan.
<<Bryan, le tue ferite sono aumentate!>>
<<Ora che Nayrb è stato rinchiuso, il legame tra me e lui è ristabilito ed io ho ricevuto le sue ferite e
viceversa.>>
<<Fiammetta, come stanno gli altri?>>
<<Sono feriti, ma sono vivi, anche se Flaminia e Bruno sono ridotti male.>>
13. ADDIO?
Bryan si girò e vide Lucio che teneva tra le braccia Flaminia e Bruno avvolto delicatamente nella Prolunga
del braccio destro.
Otto e Giada si sorreggevano a vicenda imbarazzati, da quando si erano lasciati non erano mai stati così a
stretto contatto. Anche Mauro e Dante si sostenevano tra di loro.
Fiammetta aiutò Bryan ad alzarsi e gli chiese se riusciva a camminare, lui rispose di sì, ma non rifiutò il
braccio della sua ragazza che lo teneva per il fianco, mentre l’altra mano era premuta contro il petto.
<<Che fine ha fatto Gloria?>>
<<L’ho vista fuggire dopo che hai scagliato Nayrb nello specchio.>>
<<Dovremo occuparci di lei, stavolta non la passerà liscia!>>
<<Bryan, Gloria ha già avuto quello che si meritava da Nayrb e si è pentita, per questo ci ha aiutato.>>
<<E se tentasse di fare qualche altra cosa per separarci?>>
<<Dopo l’umiliazione che ha subito, la cotta per te le sarà passata di sicuro. Alla fine Nayrb ci ha aiutato a
liberarci di lei.>>
<<Angac asofihcs, immaf ericsu!>> sbraitò il Negativo.
<<Tu non uscirai mai più di qui Nayrb e guai a te se chiami di nuovo Fiammetta in quel modo!>>
<<Hai detto la stessa cosa dieci anni fa e guarda cos’è successo!Se tu fossi stato più sincero con i tuoi amici,
tutto questo non sarebbe successo.>>
<<Ho sbagliato a non dirvi nulla ragazzi, ma mi vergognavo a parlarvi del mio alter ego. Perdonatemi.>>
<<Come puoi fidarti di lui Fiammetta?Prima ti ha nascosto la sua longevità e adesso anche questo. Magari ti
ha mentito anche sul fatto che ti ama.>>
<<Se non fossi così odioso, mi faresti pena.>> rispose Fiammetta.
<<Addio Nayrb.>> disse Bryan gelido.
<<Addio?Puoi andare a nasconderti dove ti pare, io sarò sempre qui e sarò sempre parte di te, che ti piaccia
o no. Prima o poi ci rivedremo ancora e riuscirò a tornare libero. A presto Bryan Porter!>>
Nessuno gli rispose, Bryan e i suoi amici sapevano che ormai Nayrb Retrop era il “can che abbaia non
morde”, chiuso in uno specchio di Ysecond.
Usciti dalla grotta, si diressero alla stazione degli Interspace e scoprirono che Gloria aveva lasciato a loro
disposizione il suo Interspace privato, così sarebbero ritornati prima a Viterbo.
Bryan e i suoi amici salirono a bordo e l’Interspace partì, portandoli via dal mondo degli alter ego.
FINE RACCONTO