notizie dal mondo camerale
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CVC Notizie n. 4/2005 ================================================================================== NOTIZIE DAL MONDO CAMERALE LA VOCE DELLA CAMERA DI COMMERCIO E DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA – “LA CITTADELLA DELLE IMPRESE” Lo Sportello intercamerale di Borgosesia della Camera di commercio di Vercelli è stato inaugurato nel 1976 come prima risposta ad un “rovesciamento della logica burocratica”, basata sulla considerazione che l’istituzione pubblica trova la sua vera ragion d’essere nella misura in cui fornisce risposte ai bisogni della collettività. L’ufficio infatti erogava tutti i servizi camerali per un’area, quella valsesiana, di estrema rilevanza economica per la provincia ma periferica rispetto al centro amministrativo del capoluogo. A partire dal 1° dicembre 1995 si è assistito al superamento di un’altra tradizionale barriera burocratica, legata alla “competenza territoriale”, dettata dall’istituzione della nuova provincia di Biella, che fece ricadere nella nuova realtà territoriale 22 comuni, tradizionalmente legati ad una realtà di “distretto produttivo” all’area di Borgosesia, nonché geograficamente disagiati a raggiungere il nuovo capoluogo. Lo sportello di Borgosesia divenne così “Intercamerale”, meritando il riconoscimento del Dipartimento della Funzione Pubblica come una delle migliori soluzioni per l’ottimizzazione in chiave di efficacia ed efficienza dei servizi pubblici, allargando in seguito il servizio all’area novarese della valsesia. Nel 2004, come logica evoluzione del Progetto, nasce la “Cittadella delle imprese”, Centro Polifunzionale al servizio di imprese e cittadini, cogestito tra enti locali, istituzioni pubbliche ed Associazioni di categoria. Partecipano all’iniziativa infatti, oltre alla Camera di Commercio, grazie anche al contributo di Unioncamere di Roma, la Provincia di Vercelli, il Comune di Borgosesia, l’Associazione Commercianti, l’Unione Artigiani – Confartigianato, la Coldiretti, la Confederazione Italiana Agricoltori, l’Unione Industriali del Vercellese e della Valsesia. Grazie all’intervento finanziario della Regione Piemonte, della Provincia di Vercelli, della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, dell’Unione Industriale del Vercellese e della Valsesia e della Camera di Commercio di Vercelli, la Cittadella è dotata di una Sala congressi comune che sarà attrezzata con sistemi audiovisivi e collegamento per videoconferenze. La creazione di una “Cittadella per le imprese” mira ad interpretare e valorizzare gli interessi dell’economia locale, attraverso una struttura nella quale sia possibile l’interazione e lo scambio tra imprese, istituzioni e rappresentanze sociali, mediante gli strumenti introdotti dall’innovazione dei sistemi di informazione. Sommario Notizie dal mondo camerale Pag. n. Indici dei prezzi Istat Pag. n. 5 Pag. n. 7 Notizie dalla Comunità Europea 1 LO SPORTELLO INTERCAMERALE CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA NOVARA Lo Sportello intercamerale di Borgosesia (finanziato dalle Camere di Commercio di Vercelli, Biella e Novara) ha un bacino di utenza che comprende 34 Comuni della provincia di Vercelli, 22 di Biella e 15 di Novara, attualmente è in grado di fornire servizi e svolgere pratiche di pertinenza del Registro Imprese, Rec, Albi e Ruoli, Commercio Estero, Commissione Provinciale Artigianato, Albi e Ruoli, Commercio Estero, Promozione, UPICA, Panificazione, Ragioneria, Protesti e Ufficio Prezzi. Sede: Viale Varallo 33 Borgosesia Tel. 0163/21903 Fax: 0163/26956 Orario apertura Uffici: 8.30 - 12.30 dal lunedì al venerdì; 14.45 - 15.30 dal lunedì al giovedì ¾ IL SERVIZIO STUDI/STATISTICA DELLA CAMERA DI COMMERCIO L’economia provinciale sotto controllo e i servizi informativi per le singole aziende Oggi, in un contesto economico interno ed internazionale sempre più in costante mutamento, è estremamente importante conoscere l’andamento dei principali fenomeni dell’economia sia a livello di policy makers per poter sviluppare interventi ed azioni a sostegno delle singole economie locali, che per i privati ed il mondo imprenditoriale per effettuare analisi e ricerche di mercato od impostare studi e ricerche settoriali. Il Servizio Statistica e Studi camerale offre la possibilità al pubblico di accedere ad una ricca e articolata gamma di informazioni sullo stato dell’economia provinciale acquisita attraverso un’attività costante di monitoraggio delle attività economiche del territorio vercellese. Stesura di reports periodici sull’andamento congiunturale dei principali settori dell’economia provinciale (dalla congiuntura sul comparto manifatturiero industriale a quella sull’artigianato o, ancora, a quella sul commercio), studi analitici sui fabbisogni occupazionali previsti dalle imprese (Sistema Informativo Excelsior), servizio di informazione e consulenza sul «costo della vita», sull’andamento dei prezzi all’ingrosso, sui censimenti generali della popolazione e delle attività economiche: sono solo alcune delle attività svolte con modalità continuative ed integrate a favore di chiunque sia interessato ad approfondire la propria conoscenza sui temi relativi all’economia e, più specificatamente, all’economia provinciale. Tale servizio è reso possibile in quanto la struttura camerale, da un lato, cura il coordinamento provinciale delle statistiche ufficiali, in qualità di Ufficio della rete del Sistema Statistico Nazionale e, dall’altro, promuove e realizza la rilevazione, l’elaborazione, la diffusione e l’archiviazione dei dati statistici provinciali, derivanti da specifiche attività di indagine o dai propri archivi amministrativi, in particolare il Registro delle Imprese; o, ancora, attraverso l’utilizzo di banche dati istituzionali, ricerche, studi, analisi e prodotti editoriali, realizzati, oltre che dall’Ente camerale vercellese, dall’Istituto Nazionale di Statistica, dall’Unione Nazionale delle Camere di Commercio, da Infocamere, dall’Istituto Guglielmo Tagliacarne e da altri istituti specializzati. 2 Accanto a queste attività, la struttura camerale svolge anche una funzione di brokeraggio informativo sul sistema delle imprese, curando il servizio di rilascio di elenchi merceologici, elaborati secondo le esigenze manifestate dai singoli utenti: grazie allo strumento informatico è possibile effettuare selezioni di imprese, mirate sulla base dei diversi parametri territoriali, imprenditoriali e personali (si va dal CAP della sede di impresa al valore della produzione per le società di capitali; dalla classe di età alla nazionalità dei titolari) a seconda del target individuato dall’interessato. In questo caso affidarsi alla competenza degli addetti, esplicitando appieno l’obbiettivo, massimizza il risultato. L’Ufficio Studi/Statistica cura indagini e ricerche statistiche relative all’economia locale e ai diversi settori. L’ufficio collabora con l’Istat a varie indagini campionarie, quali: ¾ consumi delle famiglie ¾ forze di lavoro, ¾ indagini multiscopo sulle famiglie, ecc. L’ufficio mette a disposizione del pubblico l’intera gamma della statistica ufficiale ISTAT; fra le informazioni più significative si evidenziano: ¾ indice dei prezzi al consumo unitamente alle principali indagini suddivise per settore d’interesse; semestralmente esegue rilevazioni presso i Comuni e le ASL sulla consistenza degli allevamenti di bestiame nella provincia; ¾ mensilmente raccoglie i dati comunali riguardanti l’attività edilizie; ¾ La Camera di commercio di Vercelli, in collaborazione con le altre Camere delle province piemontesi, da oltre un trentennio svolge attraverso il coordinamento di Unioncamere Piemonte un’indagine congiunturale volta a monitorare l’andamento dell’industria manifatturiera locale. Dal 1° trimestre 2005, al fine di migliorare sia la qualità delle informazioni, sia la metodologia di analisi, le Camere piemontesi hanno modificato la modalità di rilevazione, creando una piattaforma web appositamente dedicata alla congiuntura piemontese. Redige il “CVC Notizie” la rivista edita dalla C.C.I.A.A. di Vercelli che viene inserita sul sito www.vc.camcom.it. ¾ ¾ Pubblicazioni sui prezzi L'ufficio prezzi cura la rilevazione dei prezzi all'ingrosso, sulle piazze di Vercelli e provincia, dei prodotti agricoli e dei materiali da costruzione, avvalendosi di apposite commissioni tecniche.Le commissioni, composte da operatori del settore, sono nominate dalla Camera di Commercio. I prezzi rilevati vengono indicati nei seguenti listini: • Il Listino dei prezzi all’ingrosso sulla piazza di Vercelli fornisce informazioni relative ai prezzi all’ingrosso rilevati, settimanalmente o mensilmente, presso la locale Borsa Merci o direttamente dall’ufficio relativamente alle merci o ai prodotti più rappresentativi sulla piazza provinciale. • Listino mensile "Pezzi all'ingrosso dei materiali da costruzione"; • suddivise per annata agraria. • Listino annuale immobiliare della provincia di Vercelli. ¾ Statistica on line Visita la pagina degli Studi e pubblicazioni, dove troverai i link per scaricare gratuitamente dati e tabelle statistiche inerenti i principali indicatori socio-economici del Piemonte e della tua provincia. Sono disponibili le edizioni 2002 e 2003 di: - Piemonte in cifre; - Import - Export in Piemonte - Excelsior provincia di Vercelli, con i flussi occupazionali e le professionalità richieste dal mercato del lavoro. 3 BREVETTI ON LINE Sul sito dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Attività produttive (www.uibm.gov.it/) è disponibile on-line la banca dati U.I.B.M. per poter fare ricerche sui brevetti di invenzioni, modelli di utilità e ornamentali e marchi di impresa depositati in tutto il territorio nazionale. Il sito al momento raccoglie solo la parte anagrafica dei brevetti. Firenze «contagia» le altre componenti del sistema camerale italiano ed è premiata a Euro PA La Camera di Commercio di Firenze si è classificata seconda al Premio E-Gov col software «Concilia Online», realizzato dalla sua azienda speciale Firenze Tecnologia, dedicata a diffondere l’innovazione nel territorio. Euro PA, manifestazione nazionale interamente dedicata al mondo delle Autonomie Locali, si è tenuta alla Fiera di Rimini, da mercoledì 22 giugno a sabato 25 giugno. Il progetto «Concilia Online» è stato premiato perché consente all’utente di interagire con la Pubblica Amministrazione utilizzando le tecnologie web-based più avanzate, rendendo effettivo il processo di semplificazione. La conciliazione è un procedimento stragiudiziale, molto semplice da avviare, che consente alla parti in contrasto di risolvere la controversia con l’aiuto del conciliatore, esperto nella materia oggetto del contendere. E’ possibile avviare on line il procedimento, utilizzando il software elaborato da Firenze Tecnologia e adottato ora anche dalle Camere di Commercio toscane, del Piemonte e dalla Camera Arbitrale di Roma. Marche da bollo: aumento da 11,00 a 14,62 euro Si comunica che dal 1° giugno 2005 l’importo dell’imposta di bollo stabilito nella misura fissa di 11.00 euro viene elevato a 14.62 euro. Nulla è variato invece quanto agli importi relativi all’imposta di bollo dovuta per le istanze telematiche ed informatiche, già in precedenza modificati con effetto dallo scorso 1° febbraio 2005. E’ inoltre variato l’importo dell’imposta di bollo di quietanza di euro 1,29 che viene elevato a euro 1,81 (da applicarsi alle ricevute il cui importo totale dei diritti di segreteria è superiore a euro 77,47). Le variazioni sono state apportate con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2005, che completa l’aggiornamento delle tariffe dell’imposta di bollo e delle tasse sulle concessioni governative previsto dall’art. 1, comma 300, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. 4 INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI E IMPIEGATI ANNO MESE Variazione percentuale corrispondente periodo INDICE (base 100) 1995 = dell’anno precedente intero rid. 75% affitti rispetto al di due anni precedenti 2004 Luglio 123,40 2.1 1,575 4,6 Agosto 123,60 2.1 1,575 4,6 Settembre 123,60 1,8 1,35 4,4 Ottobre 123,60 1,7 1,275 4,1 Novembre 123,90 1,7 1,275 4,1 Dicembre 123,90 1,7 1,275 4,0 Gennaio 123,90 1,6 1,2 3,6 Febbraio 124,30 1,6 1,2 3,8 Marzo 124,50 1,6 1,2 3,6 Aprile 124,90 1,7 1,275 3,8 Maggio 125,10 1,7 1,275 3,8 Giugno 125,30 1,6 1,2 3,9 2005 5 NOTIZIE DALLA COMUNITÀ EUROPEA In questo periodo il processo di integrazione europea sembra aver subito un brusco arresto, come evidenziato in particolare dalla recente bocciatura della nuova Costituzione Europea da parte dell’elettorato francese e olandese. Tra i vari motivi che sono stati tirati in causa per cercare di spiegare i risultati dei due referendum è stato più volte citato l’allargamento dell’Unione Europea, sia quello già realizzato nel 2004 con 10 nuovi paesi membri, sia quello futuro, con l’ingresso di Bulgaria e Romania – previsto per il 2007 – e negli anni a seguire di altri paesi, tra cui lo “spauracchio” Turchia. In particolare, tra i principali timori legati all’allargamento (passato e futuro), sono frequentemente citati la possibile “invasione” di merci e lavoratori a basso costo (e – per quanto riguarda le merci – non sempre conformi alle regole comunitarie e quindi rischiose per la salute del consumatore) e la ridistribuzione dei fondi strutturali a favore dei nuovi paesi membri, con conseguente pesante penalizzazione dei 15 “vecchi” Stati membri. Senza addentrarci in questa sede in considerazioni politiche, cercheremo di fornire alcuni elementi di analisi, ad oltre un anno dalla data di ingresso dei 10 nuovi paesi membri (avvenuta il 1° maggio 2004), per poter valutare gli effetti di questo storico evento. L’analisi sarà divisa in due parti: un’introduzione di carattere generale sui principali effetti di carattere politico ed economico su nuovi e vecchi stati membri e un focus sulle conseguenze che l’allargamento ha avuto sull’interscambio commerciale tra la provincia di Torino ed i nuovi stati membri. Nonostante vecchi e nuovi stati membri siano ancora alle prese con notevoli problemi politici ed economici, si può affermare che gli allarmi più catastrofici che alcuni avevano lanciato sui rischi dell’allargamento non si sono verificati e che anzi alcune tendenze sono incoraggianti. In particolare, i dati più significativi per i 10 nuovi stati membri sono: - Aumento del prodotto interno lordo del 5 per cento, contro il 3,7 per cento registrato nel 2003. E anche per il 2005 le previsioni sono incoraggianti, con un tasso di oltre il 4 per cento nel 2005 (il doppio rispetto al tasso dell’UE-15). Da segnalare in particolare la performance della Lettonia (+8,5% nel 2004), ma anche Lituania, Estonia, Slovacchia e Polonia possono vantare superiori al 5% - I problemi amministrativi connessi ai pagamenti dei sussidi agricoli sono stati inferiori al previsto, tanto che - secondo le stime di Eurostat - nel 2004 il reddito medio delle aziende agricole nei 10 nuovi Stati membri è aumentato di oltre il 50 per cento - Grazie ai contributi comunitari, i nuovi stati membri hanno effettuato massicci investimenti per l’ammodernamento di infrastrutture obsolete, per la ricerca, la promozione delle imprese, la tutela dell’ambiente, il turismo, la formazione, la costruzione della democrazia e l’innovazione -Significativo incremento di turisti europei nei nuovi paesi 6 Più in generale, si può affermare che i nuovi stati si sono integrati pienamente nell’Unione Europea anche da un punto di vista istituzionale, smentendo le preoccupazioni di chi temeva un atteggiamento di sudditanza o di “cittadinanza di seconda classe”. Ma anche per i 15 “vecchi” stati membri gli effetti sembrano essere stati positivi: - Il dato più significativo è l’effetto propulsivo che l’allargamento ha prodotti sull’interscambio commerciale, con un notevole incremento sia delle importazioni che delle esportazioni tra UE-15 e UE-10, come vedremo più in dettaglio nel focus dedicato all’interscambio tra provincia di Torino e paesi dell’allargamento. Un dato particolarmente rilevante in un periodo no certo brillante per l’economia europea. - Sono inoltre cresciuti gli investimenti diretti da parte di imprese dei paesi dell’UE-15 nei paesi dell’UE-10, passando – secondo i dati Eurostat – dai 7 miliardi di Euro del 2003 ai 13,8 del 2004. Ma anche la redditività degli investimenti realizzati negli ultimi anni sta migliorando, dato che il saldo dei redditi dell’UE-15 con i dieci nuovi Stati membri è passato da 2,5 miliardi di Euro nel 2002 a 7,5 miliardi di Euro nel 2004 - Più in generale, secondo le stime, l’allargamento dell’Unione europea dovrebbe determinare un aumento del prodotto interno lordo dell’UE-15 dello 0,7% nell’arco dei prossimi dieci anni - Il timore di un’invasione di lavoratori provenienti dai nuovi stati membri si è rivelato infondato, anche per paesi come il Regno Unito, la Svezia e l’Irlanda che hanno pienamente aperto il loro mercato del lavoro a partire dal 1° maggio 2004, senza ricorrere a “periodi di transizione” (scelta operata tra gli altri dall’Italia) Ma più in generale, nessuno dei disastrosi scenari previsti si è realizzato: né l’impennata di importazioni a basso prezzo, né i flussi di migrazione di massa, né gli allarmi sanitari per prodotti alimentari non conformi alle norme comunitarie, rendendo pertanto fortunatamente inutile - così come già era successo con i precedenti allargamenti – la previsione delle clausole di salvaguardia per squilibri economici, per il mercato interno o per il settore della giustizia e degli affari interni. Per quanto riguarda il discorso “fondi strutturali”, è evidente che nella prossima programmazione (20072013) buona parte dei fondi sarà dirottata sui nuovi paesi, dato che il loro PIL è generalmente inferiore alla media comunitaria. Si tratterà sicuramente di un sacrificio per i paesi dell’UE-15, in particolare per l’Italia che – nell’attuale programmazione – è uno dei paesi che maggiormente beneficia dei contributi dei fondi strutturali. Un sacrificio sicuramente doloroso, ma necessario per avvicinare le economie di questi paesi al livello di quelle dei 15, un fattore che non potrà che portare benefici a tutta l’economia dell’area dell’Europa a 25. FONTE - Commissione Europea - documento MEMO/05/145 “Enlargement one year on: state of play” del 29/04/05. Il documento originale è disponibile sul sito della Direzione Generale Allargamento della Commissione Europea: http://europa.eu.int/enlargement/index_en.htm 7 Il 17 giugno 2005, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha inaugurato il proprio ufficio a Rabat (Marocco). E' il segno tangibile del livello di coinvolgimento delle istituzioni finanziarie europee nel processo di Barcellona, finalizzato all'avvicinamento delle due sponde del mediterraneo. In particolare, la Banca Europea per gli Investimenti è stata incaricata, a seguito del Consiglio Europeo di Barcellona nel 2002, di gestire i fondi della FEMIP (Facilité euroméditerranéenne d’investissement et de Partenariat), lo strumento finanziario creato per favorire e accelerare il partenariato euro mediterraneo. Uno dei prestiti più consistenti che verranno erogati nel 2005, ammontante a 70 milioni di euro, sarà destinato all'ampliamento della rete stradale rurale del Marocco, e per il completamento dell'autostrada Marrakech-Tangeri. Ulteriori informazioni: http://www.bei.org/lending/med/fr/index.htm Dal 13 al 16 giugno si è svolta a in Marocco una missione di imprese del settore ambiente organizzata dall’ICE di Casablanca, in collaborazione con il Desk della Camera di commercio di Torino. Le aziende piemontesi, guidate dal Centro Estero, hanno avuto modo di incontrare imprese e istituzioni marocchine interessate ad attivare progetti di collaborazione, specie nei settori smaltimento rifiuti e acque. Sono state compiute anche visite a Rabat presso l’ONEP, l’agenzia nazionale delle acque e il Ministero dell’Ambiente dove sono stati presentati i futuri progetti in campo ambientale. Presso il desk della CCIAA è stato poi realizzato un incontro con la Camera di commercio di Settat e in occasione dell’incontro è stato firmato un accordo con l’Environment Park di Torino per la partecipazione congiunta ad un progetto finanziato dalla UE. CONVEGNI ¾ Guida ai finanziamenti comunitari per le PMI Il 21 luglio si è svolto a Stockport (Regno Unito) un workshop volto ad informare le PMI sulle modalità di accesso ai finanziamenti europei nell'ambito del Sesto programma quadro (6PQ) per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Il workshop teso a dissipare alcuni dei luoghi comuni riguardanti la disponibilità dei finanziamenti europei per società coinvolte in attività di ricerca e sviluppo tecnologico (RST). Sono stati forniti consigli pratici chiari e orientamenti per individuare i progetti e i settori di finanziamento pertinenti, per valutare i vantaggi del coinvolgimento e per individuare il percorso da compiere per una partecipazione concreta a positiva. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Frank Kvasnik E-mail: [email protected] Tel.: (0044) 161 449 8371 ¾ "InWaterTec", Germania Dal 31 agosto al 2 settembre si svolgerà a Kiel (Germania) la conferenza e mostra dal titolo "InWaterTec 2005". La manifestazione presenterà un'ampia rassegna delle novità nel settore delle tecnologie marittime per l'industria e la ricerca. Saranno affrontati i seguenti argomenti: - affidabilità e sicurezza in mare, l'esempio del mar Baltico; - sistemi subacquei innovativi per le applicazioni offshore e scientifiche; - energia eolica offshore; - gestione integrata delle zone costiere/ingegneria costiera e idraulica; - rilevamenti marini e applicazioni per l'acustica subacquea; 8 - esplorazione di frontiera relativa alle risorse minerali ed energetiche offshore; - finanziamenti e fondi pubblici per i progetti marittimi; - maricoltura; - sensori biologici e chimici per i sistemi di osservazione marini. Le novità nel campo dei prodotti e dei servizi nonché i progetti di ricerca e sviluppo relativi alla tecnologia marittima saranno presentati a un pubblico di specialisti internazionali provenienti dal mondo dell'industria, degli istituti di ricerca, del commercio e della politica. Per ulteriori informazioni visitare: http://www.inwatertec2005.de/index_en.html Bandi di gara ¾ Trasporti - Programma comunitario Marco Polo II (2007-2013) L'attuale programma comunitario Marco Polo, strumento finanziario a favore della riduzione della congestione stradale, del miglioramento delle prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci nella Comunità e del potenziamento del trasporto intermodale, ha un budget in grado di coprire il cofinanziamento di progetti presentati fino al termine del 2006. Lo stanziamento di nuove risorse avrebbe comportato l'adozione di nuova legislazione e la Commissione ha dunque preferito procedere alla programmazione di una nuova fase del progetto. Il 14 luglio 2004 ha proposto il programma Marco Polo II (2007-2013), che dovrebbe disporre di una nuova dotazione finanziaria e presentare alcune modificazioni rispetto al precedente. La proposta è basata su una valutazione ex-ante indipendente (http://europa.eu.int/comm/transport/marcopolo/2/doc/2004_marcopolo2_final_report_en.pdf) presentata nel mese di giugno del 2004, i cui risultati forniscono una solida base per il calcolo del budget richiesto per il perseguimento degli obiettivi previsti. Sulla base di tale valutazione la Commissione ha proposto una dotazione finanziaria complessiva di 740 milioni di Euro. Nella proposta sono stati introdotti due nuovi tipi d'azione proponibili: • le autostrade del mare • le azioni per la riduzione del traffico. Si prevede che tali azioni determinino un’effettiva riduzione del traffico internazionale di merci, accogliendo le aspettative più volte ribadite dai cittadini e dagli utenti del trasporto industriale. Il programma Marco Polo II amplierà anche la sfera di operatività del programma a tutti i paesi vicini dell’Unione europea, sottolineerà il ruolo del trasporto ferroviario di merci e chiarirà la portata di talune misure di infrastruttura. In termini di riduzione di danni ambientali e di incidenti stradali, di risparmio energetico e di minori danni alle infrastrutture, i benefici attesi sono dell’ordine di 5 miliardi di Euro. In altre parole, ogni Euro attribuito al programma Marco Polo dovrebbe tradursi in più di 6 Euro in di benefici ambientali e sociali per la collettività. L'attuale proposta della Commissione per la realizzazione di Marco Polo II dovrà essere vagliata ed approvata da Parlamento Europeo e Consiglio. Maggiori informazioni sull'attuale programma Marco Polo sono disponibili sul seguente sito Internet: http://europa.eu.int/comm/transport/marcopolo/index_en.htm Informazioni sul nuovo Programma Marco Polo II sono invece disponibili sul seguente sito Internet: http://europa.eu.int/comm/transport/marcopolo/2/index_en.htm Testo della proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce il secondo programma "Marco Polo": http://europa.eu.int/comm/transport/marcopolo/legal/doc/com_2004_0478_it.pdf ¾ LIFE 2005 - 2006. Progetti Preparatori e LIFE-Paesi terzi Successivamente alla pubblicazione degli inviti a presentare proposte nell'ambito del Progetto LIFE per LIFE Ambiente - Progetti Dimostrativi - e LIFE Natura (v. «News from Brussels» n. 10 del 17 giugno 2005) sono state pubblicate anche le calls relative a LIFE Ambiente - Progetti preparatori - e LIFE Paesi Terzi. 9 1) Invito a presentare proposte per Progetti Preparatori Sulla GUUE C 149 e sul sito Internet della DG Ambiente (http://europa.eu.int/comm/environment/life/funding/life-env_prepar2006/index.htm) della Commissione Europea è stato pubblicato un invito a presentare proposte per il programma LIFE 2005-2006, Progetti Preparatori. LIFE è il principale strumento finanziario comunitario a favore dell'ambiente, è stato prorogato per il periodo 2005-2006 dal Reg. 1682/2004. Cofinanziare progetti preparatori per lo sviluppo di nuovi strumenti ed azioni della Comunità in materia ambientale, e/o all'aggiornamento della normativa e delle politiche ambientali. Le priorità individuate in questa call sono le seguenti: Politiche volte a favorire l'analisi scientifica ed economica dell'inquinamento dell'aria e dei gas serra EU Environmental Technologies Verification System (Pilot EU ETV) Smaltimento sicuro del mercurio in eccesso. I Progetti preparatori possono includere differenti azioni: di natura intellettuale, come studi o investigazioni, raccolta dati, modellazione azioni pilota Non saranno invece ammesse azioni che prevedano investimenti di larga scala, acquisto di terreni, attività base di ricerca. I progetti dovranno avere un approccio multinazionale. Non è necessario un partenariato, ma le azioni dovranno essere esercitate in più Paesi tra quelli che partecipano al Programma. Il ruolo di autorità nazionali competenti, istituti tecnici ed organizzazioni professionali può essere un utile strumento per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per il miglioramento dei risultati attesi. La partecipazione di tali operatori al progetto infatti è in grado di garantire il futuro sviluppo di politiche che si basino sui risultati raggiunti. Chi presenta le proposte dovrà dunque tenere in massima considerazione tali aspetti e descrivere in modo dettagliato il coinvolgimento e la partecipazione al progetto di tali enti. Fino ad un massimo del 50% dei costi eleggibili. Per i progetti che inizieranno nel 2006 sono disponibili un massimo di 6.6 milioni di €, non divisi preventivamente sulle differenti priorità. La Commissione Europea non cofinanzierà più di un progetto per ogni priorità, e potrà allocare tutto il budget anche su un unico progetto. Scadenza 30 Settembre 2005. Tutta la documentazione necessaria alla preparazione ed alla presentazione delle proposte è disponibile sul seguente sito Internet: http://europa.eu.int/comm/environment/life/funding/life-env_prepar2006/index.htm Una Guida dettagliata relativa alla valutazione dei progetti verrà pubblicata alla fine di luglio 2005. I criteri di valutazione rimarranno comunque gli stessi dell'anno scorso e sono consultabili al seguente indirizzo: http://europa.eu.int/comm/environment/life/funding/life-env_call2006/evaluationguide2005_en.pdf 2) Invito a presentare proposte LIFE-Paesi Terzi Sulla GUUE C 149 è stato pubblicato un invito a presentare proposte nell'ambito del programma LIFEPaesi Terzi. Progetti di assistenza tecnica che contribuiscono allo sviluppo delle capacità e delle strutture amministrative necessarie in campo ambientale e per lo sviluppo di una politica ambientale e di programmi d'azione in paesi terzi beneficiari che si affacciano sul Mediterraneo e sul Mar Baltico. I progetti dovranno essere presentati alle Autorità Nazionali entro il 31 Ottobre 2005. Maggiori informazioni saranno a breve disponibili sul sito Internet della DG Ambiente della Commissione Europea: http://europa.eu.int/comm/environment/life/funding/life-tc_call2005/index.htm RICERCA PARTNER ¾ Slomniki (Polonia)- gemellaggio La municipalità di Slomniki (Malopolska, Polonia) ricerca opportunità di gemellaggio con enti locali nell’Unione europea. Lo sviluppo di piccole e medie imprese e di artigianato cosi’ come le opportunità di cooperazione con Cracovia, Miechow e Slesia rappresentano ottime opportunità nel quadro di un possibile gemellaggio. 10 La maggiore opportunità per la regione è il programma di utilizzo di acque geotermali a bassa temperatura come fonte di energia. I fondi sono stati ottenuti dal fondo regionale di protezione ambientale, la regione di Malopolska, il Comitato di ricerca scientifica e dal bilancio comunale. Slomniki è divenuta un luogo di attrazione in termini di mercato immobiliare ed edilizio, interessante per investitori in cerca di aree edilizie a basso costo e luoghi di interesse nei sobborghi di Cracovia. Lo Ojcow National Park, Pojałowice Landscape Park, il fiume Szreniawa e Januszowice stimolano lo sviluppo del patrimonio culturale e dei posti di interesse. Per ulteriori informazioni: In inglese: http://www.slomniki.um.pl/angiel/anglia.html - In tedesco: http://www.slomniki.um.pl/niemiec/niemcy.html Se interessati contattare: Marek Barakonski Responsible for external relations Municipality of Slomniki Phone: 004812 388 1102 / 004812 388 1271 Mobile : 8 604 478 025 Fax: 004812 388 2102 e-mail: [email protected] ¾ Provincia scozzese del North Lanarkshire- affari sociali Il Consiglio della provincia scozzese del North Lanarkshire è alla ricerca di partner per un progetto da sottoporre al finanziamento del programma comunitario EQUAL. Il partner per lo sviluppo ha due temi principali: • migliorare e sviluppare i Sentieri per un’Occupazione Sostenibile (Pathways for Sustainable Development) per i gruppi di persone svantaggiate • migliorare l’impegno e gli interventi per quei clienti con problemi di salute, per migliorare le loro probabilità di assunzione. Ad entrambi i temi si cercherà di dare una risposta attraverso quattro aree di attività: • un miglior impegno (approcci più flessibili e individualistici) con il gruppo di clienti; • migliori meccanismi di riferimento; • attività fondata sul partenariato; • migliore convalescenza. Il partner per lo sviluppo gradirebbe lavorare in partenariato con altri paesi europei che stiano lavorando per lo sviluppo di Sentieri per l’Occupazione Sostenibile per gruppi di persone svantaggiate. In particolare, partner che stiano sviluppando metodologie per congiungere attività entro un’area geografica e garantire un servizio continuo ai clienti e per mezzo di ciò incrementare i risultati occupazionali. Il partner per lo sviluppo è interessato, in particolar modo, a lavorare con altri partner europei con un centro di interesse nella Salute e Occupazione, unificando i servizi forniti in questi due campi. Il partner per lo sviluppo vorrebbe sviluppare una cooperazione chiara, attraverso lo scambio di conoscenza di esperti e, nello specifico, uno sviluppo parallelo di metodologie. Attraverso l’esperienza del turno 1 di Equal, il partner per lo sviluppo preferirebbe sviluppare una collaborazione bilaterale tra i partner coinvolti nel partenariato per lo sviluppo e i partner transnazionali per assicurare che gli obiettivi siano espressi distintamente fin dall’inizio. Per maggiori informazioni, contattare: Lynne Ward Equal Programme Officer North Lanarkshire Council Fleming House 2 Tryst Road Cumbernauld G67 1JW UNITED KINGDOM Tel: 0044 (0)1236 61.64.85 Fax: 0044 (0)1236 61.62.83 GSM: 0044 07932 66.00.86 E-mail: [email protected] Sito web: http://www.northlan.gov.uk ¾ Comune di Kungsbacka (Svezia)- mobilità lavorativa L’Unità Vita lavorativa/Dipartimento Occupazione del Comune di Kungsbacka (Svezia) è alla ricerca di organizzazioni riceventi per un progetto di mobilità Leonardo da Vinci. L’Unità Vita lavorativa del Comune di Kungsbacka fa parte dell’amministrazione locale per l’istruzione secondaria/adulta. Le finalità dell’ente sono quelle di aiutare gli abitanti del comune/cittadina di Kungsbacka ad entrare nel mercato del lavoro, assistendo i disoccupati con misure costruttive di abilità. L’Unità ha in programma di avviare un progetto di tirocinio a Kungsbacka, che si concentri sulle persone tra i 20 e i 25 anni. La durata di tempo del progetto prevista è di circa un anno e i suoi contenuti saranno un misto di studi teorici e addestramento pratico in negozi e/o centri commerciali. 11 Gli studi si basano sui bisogni dei singoli. Nelle intenzioni degli organizzatori, si vuole fornire ai tirocinanti un educazione/addestramento competitivi e con questo trasformare I giovani disoccupati in esperti commessi di negozi/centri commerciali o in manager. Si ritiene, pertanto, che un periodo di addestramento pratico all’estero possa fornire quella competenza in più che possa consentire di divenire un impiegato altamente competente e attraente. La durata dell’esperienza estera dei tirocinanti sarà di circa 2-3 mesi. Partner transnazionali preferiti: Organizzazioni riceventi di Polonia, Spagna, Italia, Germania, Gran Bretagna e Francia disposte ad accogliere tirocinanti. Data limite: febbraio 2006 Per maggiori informazioni, contattare: Peter HANSEVI Capo Unità Vita lavorativa Södra Torggatan 16 SE-433 34 Kungsbacka Tel.: 0046 300 83.42.66 E-mail: [email protected] Sito web: http://www.kungsbacka.se ¾ Antipodes Ltd (Bulgaria)- informatica La Antipodes Ltd., una società di software bulgara, è alla ricerca di partner per lavorare insieme in progetti europei congiunti. A questo proposito, vi è un particolare interesse per una eventuale proposta di aderire ad un progetto, che consenta di fornire attività di assistenza. Nel corso degli anni, la Antipodes Ltd si è creata un nome di sviluppatore di alta classe di sofisticati pacchetti di software per clienti nel Regno Unito e negli USA, tra cui, «YellowPages UK», «Vodafone», PriceWaterhouseCoopers». Di recente la Antipodes Ltd ha partecipato ad una delle più grandi campagne di marketing nel Regno Unito, promuovendo il volontariato tra i giovani. Alla Antipodes è stato affidato il compito di sviluppare il design creativo e un sistema per la promozione dell’auto-propagazione della creatività tra il pubblico oggetto della campagna. Oltre allo sviluppo di software per le clientela e al web design, la Antipodes ha sviluppato da sola 3 applicazioni software interamente integrate: • Workflow CubesTM – un sistema BPM (Business Process Management), l’ultima generazione di software di automazione di business process, più sofisticato e funzionale dei convenzionali sistemi ERP, CRM, SCM etc.; • Teamwork CubesTM – un sistema di groupware, che integra e ottimizza i flussi di informazione aziendali per dare pieni poteri a entità disperse dal punto di vista geografico. La versione demo di Teamwork CubesTM è disponibile a • demo.dotcubes.com; • 3D SpacerTM – una soluzione software «on-« e»off-line» per disposizioni precise in 2D e visualizzazioni di interni in 3D, basata su Flash, XML, 2D e 3D CAD. • La Antipodes Ltd può essere un partner competitivo in un consorzio che elabori dei progetti integrati o STREP (Specific Targeted REsearch Projects). Per maggiori informazioni, contattare: Katerina SHARKOVA Sales Department Antipodes Ltd. G.M.Dimitrov blvd., bl.60 entr.4, ap.83 BG-1172 SOFIA Bulgaria Tel. 00359 2 962 69 40 Fax: 00359 2 962 69 41 E-mail: [email protected] Siti web: http://www.antipodes.bg http://www.dotcubes.com http://www.3dspacer.com ¾ ASCO Assainissement, Surveillance & Contrôle sprl (Belgio)- trattamento dei rifiuti tossici e pericolosi La società ASCO Assainissement, Surveillance & Contrôle sprl è alla ricerca di partner per un progetto su «Research and development of new plasma process to treat dangereous and toxic waste» («Ricerca e sviluppo di nuovi procedimenti al plasma per il trattamento di rifiuti pericolosi e tossici»). L’obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di un originale impianto al plasma, che combini una fornace ad arco trasferita e un reattore al plasma concepito per il raggiungimento del trattamento definitivo del gas. 12 Il primo reattore, mantenuto ad una temperatura elevata (> 1600°C) assicura la trasformazione (vetrificazione) dei rifiuti in una fase liquefatta (scorie) e in un gas sporco e pericoloso. Il gas generato deve essere sottoposto ad un procedimento particolare prima dell’evacuazione. Lo stadio di plasma è pensato per la promozione di un contatto profondo tra le particelle di questo gas e il pennacchio di plasma per il raggiungimento di un trattamento buono ed efficace. Le scorie sono materiale altamente stabile, che può essere utilizzato per le costruzioni o altri usi commerciali. Il gas di sintesi sporco sparato dalla torcia al plasma viene convertito in CO e H2, che possono essere utilizzati per il ricupero di energia, ad esempio, attraverso l’utilizzo di motori elettrici. I risultati verranno utilizzati per concepire un impianto su grande scala per il trattamento di determinati rifiuti pericolosi. Partner transnazionale preferito: Competenza richiesta: • Costruzione di fornaci per fabbriche di vetro; • Gestione di fornaci ad arco e/o di reattori al plasma; • Misurazioni di temperature in linea, in fornaci a temperature elevate; • Analisi di gas in linea, registrazione cronologica e visualizzazione dei dati. Lavoro da effettuare: • Sviluppo e migliorie di un impianto al plasma a due stadi; • Valutazione del procedimento; • Determinazione dei parametri ottimali che condizionano il comportamento minerale in un bagno bifasico; • Creazione di modelli di vortice a temperature elevate. Data limite: 15/09/2005. Per maggiori informazioni contattare: Daniel MARTENS ASCO Assainissement, Surveillance & Contrôle sprl Rue Bel-Air, 24 B-7190 Ecaussinnes-d’Enghien BELGIUM Tel.: 0032 67 49.18.26 E-mail: [email protected] VARIE ¾ Esiti della conferenza a Lussemburgo sulla Carta europea delle PMI Quest’anno la conferenza sulla Carta europea delle PMI ha attratto oltre 250 partecipanti da 38 paesi. Rappresentanti di autorità di governo locali e nazionali, associazioni di categoria anche dei paesi candidati e dell’area Euromed hanno avuto al possibilità di scambiare buone prassi ed esperienze per il miglioramento del business. Le discussioni si sono focalizzate in particolare sulle tre aree della Carta selezionate come priorità lo scorso anno: ⎣ istruzione e formazione per gli imprenditori, anche a livello di scuole secondarie superiori; ⎣ migliore regolamentazione, soprattutto a livello di normativa sulla bancarotta e valutazione di impatto; ⎣ formazione di personale specializzato, in particolare tecnici ed ingegneri. Un certo numero di partecipanti ha espresso le sue preoccupazioni circa il fatto se la Carta e le politiche d’impresa siano sufficientemente prese in considerazione dalla rinnovata strategia di Lisbona. Un breve report sulle presentazioni e le discussioni della conferenza sono disponibili all’indirizzo http://europa.eu.int/comm/enterprise/events/charter/conf_2005.htm Per ulteriori informazioni sul tema: http://europa.eu.int/comm/enterprise/enterprise_policy/charter/index.htm http://europa.eu.int/comm/enterprise/enterprise_policy/charter/charter2005_base.htm ¾ Internet Forum sulle denominazioni di origine nel commercio mondiale La Commissione europea ha inaugurato un nuovo sito Internet con un Forum on line su «Denominazione di origine- un posto per le specialità nel commercio mondiale?». 13 Affinché le indicazioni geografiche possano portare nuove opportunità agli abitanti di specifici territori, l’Unione europea auspica di introdurre un migliore quadro normativo di tutela. Estendere l’attuale regime di protezione per le indicazioni geografiche sul vino e liquori a tutti i prodotti su base multilaterale rappresenta una priorità per l’UE nei negoziati di Doha dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. L’istituzione di un registro a livello multilaterale, con efficacia legale in tutti i paesi membri dell’OMC, costituirebbe un passo avanti soprattutto per i paesi in via di sviluppo. L’indirizzo del Forum è http://trade-info.cec.eu.int/forum_ao/list.cfm ¾ Pubblicata una Guida per migliorare gli scambi di ricerca collaborativa e i trasferimenti tecnologici tra mondo scientifico-accademico e Industria Un manuale sul Partenariato Responsabile è stata realizzato e pubblicato dall ’Associazione delle Università Europee (EUA) insieme all’ Associazione Europea che raggruppa le organizzazioni attive in materia di Ricerca e Sviluppo tecnologico (ProTon Europe) e l’Associazione Europea per la Gestione della Ricerca Industriale (EIRMA). Tra i contenuti di rilevo si colloca la descrizione di un programma volontario finalizzato a migliorare l’organizzazione, la gestione e l’efficacia delle attività congiunte di ricerca e di trasferimento tecnologico, caratterizzate da partenariati pubblici e privati. Tra i suggerimenti da rendere operativi: • rinforzare le istituzioni • allineare gli interessi su uno o più obiettivi comuni • avere una visione strategica della collaborazione • organizzare e mettere in atto relazioni durevoli • fornire le migliori competenze e capacità professionali • stabilire obiettivi chiari • utilizzare pratiche standard per la comunicazione e mantenere contatti frequenti e regolari • ottenere diritti di proprietà intellettuale effettivi • erogare/prevedere una formazione di tipo specialistico • considerare l’innovazione come attività interdisciplinare L’Associazione ProTon Europe è a disposizione per chi desidera ulteriori informazioni: Mr. Mark Schneider [email protected] Phone: 0032 2 211 34 32 Fax: 0032 2 218 89 73 http://www.protoneurope.org Per EIRMA: http://www.eirma.asso.fr/f3/local_vbindex.php Una copia della guida è scaricabile da Internet in formato pdf: http://www.insme.org/documenti/Responsible%20Partnering%20Guidelines.pdf 14 Si ricorda ai nostri lettori che "CVC Notizie" è disponibile sul sito della Camera di Commercio di Vercelli, www.vc.camcom.it, con le stesse caratteristiche dell'edizione cartacea e con largo anticipo sull'arrivo per posta. La versione on-line della rivista può essere scaricata in formato PDF dalla sezione ”Newsletter” del sito camerale ATTENZIONE AI FALSI BOLLETTINI D.A. Quando si avvicina l’epoca del pagamento del D.A., siamo costretti a segnalare il rischio dei bollettini falsi. L’unica modalità di pagamento del Diritto Annuale dovuto dalle imprese è ESCLUSIVAMENTE attraverso il MODELLO UNICO F24, reperibile presso qualsiasi Sportello bancario o Ufficio postale. Per informazioni: Ufficio Diritto Annuale Tel. 0161/598223 848 800 540: È ATTIVO IL CALL CENTER DEL REGISTRO IMPRESE La Camera di Commercio di Vercelli, dal mese di maggio 2003, ha attivato, in via sperimentale, il servizio di Call Center per il Registro Imprese. Il servizio consente agli utenti che utilizzano i servizi informatici e telematici camerali, di dialogare con una squadra di consulenti dotati di professionalità e competenze specifiche in materia. L’assistenza offerta riguarda i servizi connessi alla comunicazione "elettronica" tra imprese, professionisti e Camera di Commercio per gli adempimenti legati al Registro Imprese (FEDRA, TELEMACO e PRATICA TELEMATICA, FIRMA DIGITALE), nonché al Registro Protesti (ARIANNA). Il Call Center risponde al numero verde 848 800 540, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Il costo del servizio per l’utente è di una telefonata urbana ordinaria. Direttore responsabile CVC Notizie Dr. Renato Boretti Autorizzazione Tribunale di Vercelli n. 295 del 13.4.1995 ================================================================================= 15