Flyer - Istituto Svizzero
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Tempus ludendi. Chiesa e ludicità nella società tardo-medioevale (sec. XII-XV) Istituto Svizzero di Roma Via Ludovisi 48 I-00187 Roma Telefono +39 06 481 42 34 Fax +39 06 48 90 40 76 E-mail [email protected] www.istitutosvizzero.it Istituto Svizzero di Roma Enti Finanziatori Ufficio Federale per la Cultura Ufficio Federale delle Costruzioni e della Logistica Fondazione Svizzera per la Cultura Pro Helvetia Segreteria di Stato per l’educazione e la ricerca Canton Ticino Istituto Storico Italiano per il Medioevo Partner Banca del Gottardo In copertina: Il ludus clericalis nell’edizione princeps del Chronicon Cameracense di Baudri de Thérouanne, Douai, J. Bayard, 1615 (© Bibliothèque Sainte-Geneviève, Paris) Giornata di studi a cura di Yann Dahhaoui Istituto Svizzero di Roma Sala Conferenze 21 giugno 2007 Inizio lavori ore 9.00 Un’iniziativa dell’ISR, in collaborazione con l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo Programma Giovedì 21 giugno 2007 Sulla base di una serie di fonti patristiche e conciliari si è spesso concluso che la Chiesa medioevale avesse condannato ogni forma di ludicità. Se esiste innegabilmente una lunga tradizione di diffidenza nei confronti di attività ludiche che inducono il cristiano a peccare, essa non deve tuttavia fare dimenticare che l’atteggiamento del clero verso la ludicità non è stato né unico né immutato lungo tutto il Medioevo. Dal secolo XII, infatti, pareri più sfumati affermano che il gioco non è condannabile in sé. Vengono allora determinate le condizioni che lo rendono lecito, addirittura fonte di virtù (Tommaso d’Aquino). Questa rivalutazione e riorganizzazione delle attività ludiche da parte delle autorità ecclesiastiche sfocerà in un nuovo equilibrio tra giochi leciti e illeciti. È questo processo che la giornata di studi si propone di chiarire considerando la posizione del gioco nel discorso e nella pratica religiosi del tardo Medioevo. La discussione verterà sia sulla riflessione dei chierici in materia di gioco in generale che sui giochi dei chierici stessi. Si tenterà, in particolare, di capire quali atteggiamenti rispetto al gioco e che modelli di giocatori si valorizzano, quale spazio viene concesso al gioco dai pedagoghi nell’educazione dei bambini e quali sono i giochi autorizzati – e persino riservati – ai chierici. Ci si sforzerà, inoltre, di prendere in considerazione non soltanto i nuovi atteggiamenti verso la ludicità, ma anche le resistenze che essi incontrano, per valutare l’evoluzione della tolleranza durante il periodo considerato. 9.00 Saluto del Direttore dell’ISR, Christoph Riedweg, e del Presidente dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Massimo Miglio. Introduzione di Yann Dahhaoui (ISR, Università di Ginevra e di Parigi 1) 9.30 Gherardo Ortalli (Università di Venezia): Medioevo ludico e cultura cristiana: i tempi e i modi d’un rapporto complesso 10.15 Jean-Michel Mehl (Università di Strasburgo): Répression ou compromis: les clercs et les jeux dans la France médiévale (XII e-XVI e siècle) 11.00 - 11.30 Pausa 11.30 Annemarieke Willemsen (Museo Nazionale dell’Antichità dei Paesi Bassi, Leida): The Age of Play: Children’s Toys and the medieval Life Cycle 12.15 Noëlle-Laetitia Perret (ISR, Università di Friburgo): Sic ergo instruendi sunt pueri erga ludos. Les fonctions éducatives du jeu dans le De regimine principum (vers 1279) de Gilles de Rome 13.00 - 14.30 Sospensione dei lavori 14.30 Philippe Cordez (Università di Amburgo): Dieu ne joue pas aux échecs. Jeux d’échecs et conversion d’objets dans les trésors d’église au Moyen Age 15.15 Yann Dahhaoui (ISR, Università di Ginevra e di Parigi 1): Tra ludus e ludibrium: l’atteggiamento della Chiesa verso il gioco dell’Episcopello (sec. XIII-XV) 16.00 - 16.15 Pausa 16.15 Benoît Grevin (CNRS, Scuola Francese di Roma): Regole ed implicazioni di un gioco di chierici: le giostre retoriche (certamina) del personale delle cancellerie imperiale e papale nel secondo terzo del tredicesimo secolo 17.00 Alessandro Arcangeli (Università di Verona): La Chiesa e la danza tra tardo medioevo e prima età moderna 17.45 Demis Quadri (ISR, Università di Friburgo e di Berna): Criticare la Chiesa o inchinarvisi? Esempi di beffa in Boccaccio e nella commedia dell’arte 18.15 - 18.30 Pausa 18.30 Giulia Barone (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”): Conclusioni