Frosinone Formazione LA CARTA NEL REACH1_Tamagnini

Transcript

LA CARTA SECONDO NORMATIVA REACH
09/05/08
Paolo Tamagnini (R&S Cartiere Miliani Fabriano
)
Fedrigoni Group
COME E’ INQUADRATO IL PRODUTTORE DI CARTA SECONDO REACH
CHE COSA E’ LA CARTA SECONDO REACH
CICLO PRODUTTIVO DELLA CARTA
SOSTANZE UTILIZZATE
DIFFERENTI TIPI DI CARTA
1
PRODUZIONE DELLA CARTA: DEFINIZIONI BASE
SOSTANZE: SOSTANZA E’ UN ELEMENTO CHIMICO, I SUOI COMPOSTI,
OTTENUTI IN NATURA O MEDIANTE PROCEDIMENTO DI FABBRICAZIONE, INCLUSI
ES. GLI STABILIZZANTI E LE IMPURITA’, MA ESCLUSI I SOLVENTI
SI DIVIDONO IN :
MONOCOMPONENTI (CONTENGONO ALMENO 80% DI UN COMPONENTE PRINCIPALE)
MULTICOMPONENTI (CONTENGONO UN COMPONENTE PRINCIPALE TRA 10 E 80%, SI OTTENGONO PER REAZIONE
SOSTANZE CHE SONO DEFINITE ATTRAVERSO PROPRIETA’ CHIMICHE O ALTRE PROPRIETA’
ES. CARBONATO DI CALCIO IN SLURRY (SOLVENTE = ACQUA), AMIDO CATIONICO IN POLVERE
CHIMICA)
ES. BIOSSIDO DI TITANIO IN POLVERE, DI CUI E’ IMPORTANTE L’INDICE DI RIFRAZIONE PER L’OTTENIMENTO DI UNA
OPACITA’ ADEGUATA
SOSTANZE A COMPOSIZIONE CHIMICA NON NOTA (ESTRATTI, ESSENZE)
PREPARATI: MISCELA O SOLUZIONE COMPOSTA DA DUE O PIU’ SOSTANZE
A DIFFERENZA DELLE SOSTANZE MULTICOMPONENTI NON SI OTTENGONO PER REAZIONE CHIMICA)
ES. TRATTAMENTO CONFEZIONATO PER INK-JET IN SIZE-PRESS, COLORANTI DIRETTI
PRODUZIONE DELLA CARTA: DEFINIZIONI BASE
UTILIZZATORE A VALLE: ACQUISTA SOSTANZE O PREPARATI DA
PRODUTTORI O IMPORTATORI (devono registrare le sostanze o le forniscono in
quantita’ < 1 tonn/anno, altrimenti deve registrarle l’importatore a valle)
ARTICOLO: E’ UN OGGETTO CUI SONO DATI DURANTE LA PRODUZIONE UNA
FORMA, UNA SUPERFICIE O UN DISEGNO PARTICOLARI, DETERMINATE SOSTANZE
VENGONO INSERITE IN UN ARTICOLO IN MODO CHE ESSO ASSUMA PRECISE
CARATTERISTICHE (la carta rientra in questa definizione, con delle particolarità)
2
IL PRODUTTORE DI CARTA
UTILIZZA SOSTANZE O PREPARATI INSIEME A FIBRE QUASI
ESCLUSIVAMENTE NATURALI
LI “ASSEMBLA” NEL CICLO PRODUTTIVO DURANTE VARIE FASI,
E’ QUINDI UN UTILIZZATORE A VALLE, PER REACH
PRODUCE UN ARTICOLO, SECONDO CLASSIFICAZIONE REACH (E’
PIU’ IMPORTANTE LA FORMA DELLA CARTA CHE LA SUA
COMPOSIZIONE CHIMICA)
PRODUZIONE DELLA CARTA
QUALI COMPOSTI O PREPARATI VENGONO UTILIZZATI NELLA
PRODUZIONE DELLA CARTA E COME VENGONO AGGIUNTI (nella
stragrande maggioranza dei casi le quantità eccedono 1 tonn/anno:
IL TIPICO CICLO PRODUTTIVO (primo step: l’impasto fibroso):
PULPER
RAFFILI E
FOGLI
DEPASTIGLIATORI
ADDITIVI
ADDITIVI
PULPER
RAFFINATORI
TINA DI MISCELA
TINA DI MACCHINA
3
carta, raffili, acqua, biocidi
coagulante
Candeggiante ottico
Amido cationico
Cariche minerali (carbonato di calcio)
PULPER
RAFFILI E
FOGLI
Collante chetenico
Polimero a base poliacrilamide
DEPASTIGLIATORI
bentonite
cellulosa, acqua, biocidi
PULPER
RAFFINATORI
TINA DI MISCELA
TINA DI MACCHINA
COMMENTO REACH
carta, raffili, acqua, biocidi, coagulante
I i biocidi non devono essere rilasciati dalla carta,
non in quantità >0,1% peso/peso (normalmente è
così) coagulante di solito a base policloruro di Al
PULPER
RAFFILI E
FOGLI
DEPASTIGLIATORI
Candeggiante ottico
a base stilbene, legami idrogeno
Amido cationico
Polimero semisint., legami ionici
Cariche minerali (carbonato di
calcio)
CaCO3 macinato o di sintesi, deb.
anionico, inerte
Collante chetenico/an.succinica
AKD/ASA, legami covalenti
Polimero a base poliacrilamide
cationica
Polimero sintetico cationico, legami
ionici
Bentonite
Carica anionica, legami ionici
Colorante diretto
Carica anionica, legami idrogeno
Cellulosa, non richiede registrazione
PULPER
RAFFINATORI
TINA DI MISCELA
TINA DI MACCHINA
4
COMMENTO REACH
PRODUZIONE DELLA CARTA (alcune alternative)
carta, raffili, acqua, biocidi,
ossidanti all’ossigeno
Cariche minerali (caolino, biossido
di titanio)
Silicato di Al, TiO2 , deb. anionici,
inerti
CMC, poliacrilamide anionica.,
Polimero semisintetico, polimero
sintetico, anionici, legami ionici
L’ossidante rompe legami covalenti
Resina epicloridrinica, resina
melaminica
PULPER
RAFFILI E
FOGLI
Composti cationici, legami covalenti
DEPASTIGLIATORI
Cotone, linters di cotone,
acqua, biocidi
Cotone, linters di cotone, non
richiedono registrazione
PULPER
RAFFINATORI
TINA DI MISCELA
TINA DI MACCHINA
COMMENTO REACH
PRODUZIONE DELLA CARTA (alcune alternative)
carta, raffili, acqua, biocidi,
coagulante
Il coagulante può alterare
leggermente il pH, di solito a base
policloruro di Al
PULPER
RAFFILI E
FOGLI
Candeggiante ottico
a base stilbene, anionico,
Cariche minerali (caolino, biossido
di titanio)
Silicato di Al, TiO2 , debolmente
anionici, inerti
Collante alla colofonia/derivato
semisintetico
Derivato naturale/semisintetico
resina, anionico
Solfato di alluminio, PAC
Composti cationici, legami ionici
legami idrogeno
DEPASTIGLIATORI
Cellulosa, non richiede registrazione
PULPER
RAFFINATORI
TINA DI MISCELA
TINA DI MACCHINA
5
PRODUZIONE DELLA CARTA E COME VENGONO AGGIUNTI:
IL TIPICO CICLO PRODUTTIVO (secondo step: macchina da produzione):
SIZE-PRESS
/
CASSA D’AFFLUSSO E TELA DI FORMAZIONE
PRESSE
UMIDE
FILM-PRESS
PRESECCHERIA
POSTSECCHERIA
PRODOTTO
FINITO O
SUPPORTO DA
PATINARE
Candeggiante ottico
Cariche minerali (caolino, biossido di titanio,
carbonato, silice)
Amido, lattice, PVA, reticolanti
COMMENTO REACH
IL TIPICO CICLO PRODUTTIVO (secondo step: macchina da produzione):
SIZE-PRESS
/
CASSA D’AFFLUSSO E TELA DI FORMAZIONE
PRESSE
UMIDE
PRESECCHERIA
FILM-PRESS
Candeggiante ottico
carbonato, silice)
Amido/PVA
Lattice SB/acrilico, reticolanti
POSTSECCHERIA
PRODOTTO
FINITO O
SUPPORTO DA
PATINARE
a base stilbene, anionico, legami idrogeno
Silicato di Al, Silice, TiO2, CaCO3, debolmente
anionici, inerti
Legante semisint. polimero/ legante sint. Polim.
leganti sintetici polim., legami covalenti
6
IL TIPICO CICLO PRODUTTIVO (terzo step: patinatura, protezione):
SUPPORTO DA
PATINARE
CARTA
PATINATA E
PROTETTA
CARTA
PATINATA
Candeggiante ottico
carbonato, silice)
Amido/PVA
COMMENTO REACH
IL TIPICO CICLO PRODUTTIVO (terzo step: patinatura, protezione):
SUPPORTO DA
PATINARE
CARTA
PATINATA
Candeggiante ottico
carbonato, silice)
Amido/PVA
CARTA
PATINATA E
PROTETTA
a base stilbene, anionico, legami idrogeno
Silicato di Al, Silice, TiO2, CaCO3, debolmente
anionici, inerti
Legante semisint. polimero/ legante sint. Polim.
leganti sintetici polim., legami covalenti
7
Alcune composizioni tipiche ponderali
carta per
fotoriproduzione
carta di
sicurezza
cartoncino
colorato
carta
termica
carta
alta res. ad umido
(composizione)
(composizione)
(composizione)
(composizione)
(composizione)
75 - 85
5 - 8%
75 - 85
5 - 8%
cotone
cellulosa
75 - 85
CaCO 3
13 - 23
biossido di titanio
caolino
collante
1 - 2%
amido cat.
0,5 - 1,5%
candeggiante
0,1 - 0,5%
amido oss.
1 - 2%
biocida
< 0,1%
coloranti
leucocoloranti
coreattanti
resina epicloridrinica
PVOH
40 - 60%
40 - 60%
5 - 8%
1 - 2%
1 - 2%
1 - 2%
0,5 - 1,5%
1 - 2%
< 0,1%
100%
2 - 4%
1 - 2%
0,5 - 1,5%
0,2 - 0,6%
1 - 2%
< 0,1%
1 - 2%
0,5 - 1,5%
1 - 2%
< 0,1%
5 - 10%
1 - 2%
1 - 2%
< 0,1%
0,5 - 1%
0,5 - 1%
0,5 - 1%
1 - 2%
3 - 6%
Sostanze più
comuni
utilizzate nel
ciclo
produttivo
SOSTANZA
colorante diretto
colorante pigmento
multi uso
trattamento speciale
carica minerale
agente ritenzione
detergente (utilizz. Finale)
fibra base (cellulosa, cotone)
inchiostro (CH)
biocida
colorante per fibre
polimero semisintetico tratt. Sup.
antischiuma
polimero sintetico tratt. Sup.
candeggiante ottico in massa
chelante
agente aumento resistenze
agente per porosità
agente tensione superficiale
anti calcare (utilizz. finale)
antigrasso
candeggiante ottico superficie
carica minerale sintetica
coagulante
collante alchenil succinil anidride
collante colofonia modificato
collante ketenico
collante superficiale anionico
collante superficiale cationico
desossigenante (utilizz. Finale)
diluente (CH)
lattice, legante acrilico
polimero proteico tratt. Sup.
regolatore viscosità
reticolante per amido/PVOH tratt. Sup.
reticolante per fibra base (cellulosa, cotone)
reticolante per superficie (CH)
stabilizzante
trattamento confezionato per ink-jet
TOTALE
N.
17
14
13
11
8
6
5
5
5
4
4
4
3
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
129
% SU TOTALE
13,2
10,9
10,1
8,5
6,2
4,7
3,9
3,9
3,9
3,1
3,1
3,1
2,3
2,3
1,6
1,6
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
100
8
COMMENTO REACH
Sostanze più
comuni
utilizzate nel
ciclo
produttivo
SOSTANZA
colorante diretto
colorante pigmento
multi uso
carica minerale
agente ritenzione
inchiostro (CH)
biocida
colorante per fibre
antischiuma
chelante
antigrasso
coagulante
collante ketenico
diluente (CH)
stabilizzante
TOTALE
N.
17
14
13
11
8
6
5
5
5
4
4
4
3
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
129
% SU TOTALE
13,2
10,9
10,1
8,5
6,2
4,7
3,9
3,9
3,9
3,1
3,1
3,1
2,3
2,3
1,6
1,6
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
100
Carbonato di calcio macinato:
(GCC)
Non c’è obbligo registrazione, come
da allegato IV, è definito:
EINECS N°° 215-279-6 Limestone A non
combustible solid characteristic of
sedimentary rock. It consists primarily of
calcium carbonate CAS N°° 1317-65-3
Cellulosa, cotone: Non c’è obbligo
registrazione, come da allegato IV,
è definito chiaramente “pulp”,
mentre il cotone è da ritenersi
ugualmente esente, perché ha la
stessa composizione chimica:
EINECS N°° 265-995-8 Cellulose Pulp CAS
N°° 65996-61-4
Carbonato di calcio precipitato:
Non
ci
sarebbe obbligo di
registrazione, ma il carbonato
precipitato non è ancora stato
aggiunto all’allegato IV, anche se si
sta spingendo per l’esenzione, in
base al fatto che il PCC ed il GCC
sono chimicamente identici
EINECS N°° 215-279-6 Limestone A non
combustible
solid
characteristic of
sedimentary rock. It consists primarily of
calcium carbonate CAS N°° 1317-65-3
COMMENTO REACH
Colorante diretto
/
colorante pigmento
Registrazione da parte del fornitore,
Potrebbero essere anche definiti
come preparati, se in miscela, per
ottenere una particolare nuance
Sostanze più
comuni
utilizzate nel
ciclo
produttivo
Candeggiante ottico per massa e
superficie
Registrazione da parte del fornitore,
SOSTANZA
colorante diretto
colorante pigmento
multi uso
carica minerale
agente ritenzione
inchiostro (CH)
biocida
colorante per fibre
antischiuma
chelante
antigrasso
coagulante
collante ketenico
diluente (CH)
stabilizzante
TOTALE
N.
17
14
13
11
8
6
5
5
5
4
4
4
3
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
129
% SU TOTALE
13,2
10,9
10,1
8,5
6,2
4,7
3,9
3,9
3,9
3,1
3,1
3,1
2,3
2,3
1,6
1,6
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
100
Acidi, basi, (alterano il pH)
ipoclorito, cloruro di sodio,
acqua ossigenata, fosfato
biammonico, acido acetico ecc.
registrazione da parte del fornitore
ma se l’uso non è contemplato,
bisogna notificarlo al fornitore.
Trattamenti speciali,
ma se l’uso è effettuato per scopi di
ricerca e sviluppo, (art. 9) si hanno
a disposizione 5 anni, ma poi si
deve effettuare la registrazione (se
si vuole tenerne segreto l’uso
innovativo
si
può
fare
la
registrazione all’agenzia Achea e
non al fornitore)
Caolino
Se in polvere e monocomponente
potrebbe rientrare in annesso V
se in slurry, e bi o multicomponente,
potrebbe essere considerato un
preparato,
TiO2
sia in slurry che in polvere
9
COMMENTO REACH
Sostanze usate in cartiera, ma
non per la produzione della
carta, es. il loro utilizzo può essere
in caldaia, nelle pompe a vuoto, per
il lavaggio delle tele ecc.
E’ sufficiente registrazione da parte
del fornitore, se vengono utilizzati
come previsto
Sostanze più
comuni
utilizzate nel
ciclo
produttivo
SOSTANZA
colorante diretto
colorante pigmento
multi uso
carica minerale
agente ritenzione
inchiostro (CH)
biocida
colorante per fibre
antischiuma
chelante
antigrasso
coagulante
collante ketenico
diluente (CH)
stabilizzante
TOTALE
N.
17
14
13
11
8
6
5
5
5
4
4
4
3
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
129
% SU TOTALE
13,2
10,9
10,1
8,5
6,2
4,7
3,9
3,9
3,9
3,1
3,1
3,1
2,3
2,3
1,6
1,6
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
100
Biocida,
colorante per
fibre
(sintetiche), antischiuma, chelante,
coagulante, regolatore viscosità,
stabilizzante,
sono sostanze al limite, in quanto
bisogna, caso per caso, verificare se
entrano a far parte dell’articolo e se,
soprattutto,
vengono
rilasciate
dall’articolo durante la sua funzione
(in questo caso, la registrazione è a
cura del produttore), il biocida, è
esentato dalla registrazione (art. 15)
il colorante per fibre sintetiche viene
utilizzato per colorare le fibre che
saranno mescolate con l’impasto ed
entreranno a far parte della carta, ma
non rilasciate.
Registrazione da parte del fornitore
COMMENTO REACH
Agente di ritenzione,
Inchiostro prodotto in CH (fuori UE),
registrazione da parte di chi importa la
sostanza o nomina del rappresentante
esclusivo da parte del produttore
Sostanze più
comuni
utilizzate nel
ciclo
produttivo
Collante ASA, colofonia modificato,
AKD, formano legami covalenti con la
cellulosa
Reticolante trattamenti superficiali e
per
cellulosa,
formano
legami
covalenti con la cellulosa
Se non c’è rilascio di sostanze durante
l’uso dell’articolo, non c’è obbligo di
registrazione delle sostanze formatesi
(art. 7, comma 1)
SOSTANZA
colorante diretto
colorante pigmento
multi uso
carica minerale
agente ritenzione
inchiostro (CH)
biocida
colorante per fibre
antischiuma
chelante
antigrasso
coagulante
collante ketenico
diluente (CH)
stabilizzante
TOTALE
N.
17
14
13
11
8
6
5
5
5
4
4
4
3
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
129
% SU TOTALE
13,2
10,9
10,1
8,5
6,2
4,7
3,9
3,9
3,9
3,1
3,1
3,1
2,3
2,3
1,6
1,6
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
100
Polimero semisintetico: (amido
cationico,
amido
ossidato,
polimero
sintetico:
alcool
polivinilico
L’amido cationico e quello ossidato,
rappresentano dei derivati ottenuti
attraverso reazioni chimiche e quindi
non possono essere esentati da
registrazione
come
nel
caso
dell’annesso IV,
EINECS
N°°232-679-6
Starch
Highpolymeric carbohydrate material usually
derived form cereal grains such as corn,
wheat and sorghum, and from roots and
tubers such as potatoes and tapioca.
Includes
starch
which
has
been
pregelatinised by heating in the presence
of water CAS N°°9005-25-8
The substances used for the modification
of the natural polymer and ending up
chemically bound within that polymer
need to be registered according to the
REACH requirements.
Quindi registrazione da parte del
fornitore della sostanza utilizzata per
modificare il polimero naturale
10
COMMENTO REACH
Sostanze più
comuni
utilizzate nel
ciclo
produttivo
SOSTANZA
colorante diretto
colorante pigmento
multi uso
carica minerale
agente ritenzione
inchiostro (CH)
biocida
colorante per fibre
antischiuma
chelante
antigrasso
coagulante
collante ketenico
diluente (CH)
stabilizzante
TOTALE
N.
17
14
13
11
8
6
5
5
5
4
4
4
3
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
129
% SU TOTALE
13,2
10,9
10,1
8,5
6,2
4,7
3,9
3,9
3,9
3,1
3,1
3,1
2,3
2,3
1,6
1,6
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
100
Agente aumento resistenze, agente
per porosità,
agente tensione
superficiale, antigrasso, collante
superficie
anionico,
collante
superficie cationico, diluente (CH),
lattice, legante acrilico, polimero
proteico
tratt.
Superficiale,
anche in questo caso, registrazione da
parte del fornitore ma se l’uso non è
contemplato, bisogna notificarlo al
fornitore.
Ricordare che per sostanze prodotte
fuori UE, la registrazione è da parte di
chi importa la sostanza, o nomina del
rappresentante esclusivo da parte del
produttore.
Il trattamento ink-jet è da considerarsi
un preparato, (in genere miscela di due
o più sostanze)
ALCUNI CASI PARTICOLARI
CARTA TERMICA
CARTA AUTOCOPIANTE
CARTA CON PROFUMO MICROINCAPSULATO
CARTA ADESIVA
11
CARTA TERMICA
La carta termica, in generale può essere considerata come un “articolo”, secondo REACH, ma nella sua
funzione finale, nel punto dove si realizza la scrittura, un ago fonde la patina termica e, nella fase liquida
che si forma per un istante, avviene una reazione chimica che permette di far reagire un leucocolorante con
un reattivo acido (elettrofilo).
L’utente finale si trova quindi ad utilizzare un “articolo” che reagisce chimicamente
A volte, può esserci un rilascio e accumulo di materiale dalla carta alla testina termica e quest’ultima si
intasa, è un difetto della carta, ma è comunque un rilascio di sostanze chimiche
CARTA AUTOCOPIANTE
Anche la carta autocopiante, in generale può essere considerata come un “articolo”, secondo REACH, ma nella sua funzione
finale, nel punto dove si realizza la propagazione della scrittura, (tra lato CB di un foglio ed il lato CF del foglio successivo al
primo) avviene un rilascio di sostanza che viene assorbita nello strato CF successivo con una reazione chimica che
permette, anche qui, di far reagire un leucocolorante con un reattivo acido (elettrofilo).
Primo foglio:CB (coated back)
Fogli intermedi:CFB (coated front and back)
Ultimo foglio:CF (coated front)
Propagazione della scrittura: sul
primo foglio la penna scrive, la
pressione
fisica
rompe le
microcapsule il cui contenuto
viene assorbito e fatto reagire
dallo strato CF, del foglio
successivo, la propagazione
avviene attraverso tutti i fogli
CFB, fino all’ultimo foglio CF.
La struttura tipica è di circa 10
fogli totali
L’utente finale si trova quindi ad utilizzare un “articolo” che reagisce chimicamente, con trasferimento di materiale
A volte, può esserci un rilascio di materiale dalla carta, in quanto il leucocolorante incapsulato si trova solubilizzato in
solvente organico con una certa volatilità, urti incidentali o l’uso stesso della carta liberano il contenuto delle microcapsule
e, rilasciano solvente
12
CARTA CON PROFUMO MICROINCAPSULATO
La carta con profumo microincapsulato rilascia essenze naturali o sintetiche nell’aria, il rilascio è una sua
funzione specifica imprescindibile, in questo caso le microcapsule non sono troppo resistenti, in quanto
una parete troppo spessa non consentirebbe una buona diffusione del profumo nell’aria.
L’utente finale si trova quindi ad utilizzare un “articolo” che rilascia del materiale, se la sostanza è già
stata registrata da qualcuno, non si ha l’obbligo di registrarla
CARTA ADESIVA
La carta adesiva, normalmente multistrato, viene prodotta a partire da un supporto che viene siliconato,
per renderlo adatto a rilasciare lo strato di adesivo, questa operazione viene effettuata sul supporto,
mediante applicazione di una patina che reagisce chimicamente, durante l’essiccazione, catalizzata da
metalli.
In seguito, sulla patina siliconata si applica l’adesivo e quindi si procede all’accoppiamento con lo strato
“frontale”, ovvero la carta (o etichetta), che dovrà essere applicata, mediante adesivo, sulla superficie di
utilizzo, nel caso, anche dopo stampa.
trattamento al
silicone
supporto da
siliconare
supporto
siliconato
applicazione
adesivo
applicazione
frontale
Utilizzo finale
come etichetta
L’utente finale si trova quindi ad utilizzare un “articolo” che potenzialmente rilascia del materiale
13
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
14

Frosinone Formazione LA CARTA NEL REACH1_Tamagnini

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