Prescriz_Valutaz_ incidenza_Savi _Ott. 015
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Studio Associato Architetti G. Cavallucci & L. Girau P.U.C. in adeguamento al P.P.R. L.R. 25 novembre 2004, n. 8 Comune di Pula Provincia di Cagliari Piano Urbanistico tico Comunale in adeguam mento al Piano Paesaggistico Regionale L. R. 25 novembre 2004, n. 8 Prescrizioni Integrative di Valutazione di Incidenza (Det. n. 9982/400 SAVI RAS) Rev 1 Ott. 2015 Sindaco Carla Medau Assessore all’Urbanistica Dott. Emanule Olla Dirigente te Area Tecnica Geom. Donato D Deidda Progettisti coordinatori Arch. Luisella Girau Arch. Giuseppe Cavallucci Rice cerche specialistiche e studi di settore: A Assetto ambientale:Geol. Luigi Maccioni Assetto insediativo: Ing. Maurizio Loddo A Adeguamento P.A.I.: S.I.G.E.A. s.r.l. Beni paesaggistici: Dott.ssa Patrizia Zuncheddu, coll. Dott.ssa Ilaria Mon ontis Beni identitari: ri: Ing. Andrea Masala, coll. Dott.ssa Ilaria Montis V.A.S. per P.U.C. : Ing. Andrea Alessandro Muntoni 1 Prescrizioni integrative conseguenti alla procedura di Valutazione di Incidenza (art. 5 DPR 357/97 e s.m. e i.) (Determinazione n. 9982/400 del Direttore del SAVI della Regione Autonoma Sardegna) 1. Il Piano Attuativo della zona G/F e gli interventi previsti in questa zona potenzialmente impattanti sulla vicina area SIC e che comunque si configurano come una sensibile sottrazione di superfici naturali e seminaturalistiche tali da poter essere annesse al limitrofo SIC “Capo Pula”, con particolare riferimento alla previsione del porto turistico in località Agumu, la valutazione specifica è rimandata ai procedimenti di valutazione ambientale di competenza dell’Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente, nei quali dovranno essere analizzati e valutati in maniera rigorosa tutti i possibili effetti negativi (anche cumulativi) rispetto a quelli già esistenti. La Valutazione Ambientale dovrà essere effettuata sull’intero piano attuativo per la zona G/F ( e non per stralci) comprensivo della realizzazione del porto turistico, al fine di valutare compiutamente gli impatti complessivi dello stesso; 2. La fascia di transizione tra la laguna di Nora e i terreni agricoli, e le fasce limitrofe ai corsi d’acqua, di particolare importanza poiché sono caratterizzate dalla presenza di fasce e aree naturali residue di diversi habitat e specie di interesse , dovranno essere preservate da qualsiasi o attività potenzialmente impattante. Sono pertanto prescritti unicamente interventi di gestione della vegetazione naturale esistente eventualmente individuati nel Piano di Gestione dei SIC, con particolare riferimento alla fascia di 20 metri dal bordo della laguna, e di 10 metri da pozze, canali e corsi d’acqua esistenti, anche nelle aree esterne ma limitrofe al SIC Capo di Pula; 3. Nelle zone E1 ed E2, anche all’esterno del SIC, l’edificazione è consentita nel rispetto del criterio della superficie minima di intervento di almeno 3 ettari. Tale prescrizione si applica all’interno del SIC Capo di Pula e all’esterno nella fascia di 500 metri dal perimetro dello stesso, al fine di limitare il rischi di edificazione diffusa e della conseguente frammentazione ambientali in tali aree; 4. Le aree di sosta limitrofe alla spiaggia di Sant’Efisio e alla laguna di Nora verranno incluse in un piano/progetto di recupero dell’area con la specifica finalità di ri-naturalizzare gli spazi degradati e privi di vegetazione, favorire la connessione tra il sistema della spiaggia e la laguna attraverso la creazione di una fascia vegetata frapposta fra le aree di parcheggio e la laguna e conseguentemente allontanare gli spazi destinati alla sosta dalla spiaggia e dalla laguna stessa. Il piano/progetto dovrà essere preliminare alla realizzazione di qualsiasi intervento previsto nell’area, compreso il parcheggio in fase di realizzazione/completamento e quelli relativi al PUL; 2 5. Gli interventi previsti nella zona H di salvaguardia che interessano il SIC Capo di Pula devono essere strettamente coerenti con i contenuti del Piano di Gestione SIC; 6. Gli interventi previsti per le zone “F” ( turistico residenziali e alberghiere, comprese quelle attuate prima dell’adozione del PUC, che interessino o siano limitrofe ai SIC Capo di Pula e Tra Forte Village e Perla Marina, devono essere sottoposti a specifica procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale; 7. Nei SIC Foresta di Monte Arcosu e Canale su Longufresu, saranno consentiti unicamente gli interventi individuati nel Piano di Gestione secondo le indicazioni relative alla valutazione di incidenza delle stesse. Tale prescrizione si applica in particolare agli interventi di manutenzione degli alvei fluviali, di diradamento del bosco o di rimboschimento e agli interventi di manutenzione/realizzazione di strade e sentieri, anche di competenza dell’Ente Foreste, che lo studio di incidenza segnala come potenzialmente impattanti 3