Il gelato in Russia
Transcript
Il gelato in Russia
034-044- Russia_. 21/03/12 17.53 Pagina 34 In Russia Un mercato in crescita Ultimiamo l’analisi del mercato di questo paese a cura di Antonio Grego iniziata sul numero di gennaio L a crescita e la stabilizzazione dell'economia hanno fatto aumentare il tenore di vita della popolazione russa, dando una decisa spinta alla crescita dei consumi. Negli ultimi 10 anni, in molti settori la qualità della vita, consumi compresi, si è avvicinato molto a quello dei Paesi occidentali più sviluppati. Anche il mercato del gelato ha regi34 - gelato artigianale strato uno sviluppo molto sostenuto anche se ancora non al livello di altri grandi mercati. Food Court e Chioschi Secondo tutti i rappresentanti delle aziende interessate il giro di affari del gelato è aumentato con l'apertura di nuovi centri commerciali nei quali è presente il food court. Ora per il formato food court c'è una discreta presenza di ditte quali “Mia Dolce Giulia”, “Baskin Robbins”, “Mr Tutti”, “Fresco Freddo” e altri. «Spesso, nei centri commerciali, le persone trascorrono una giornata intera, fanno acquisti, passeggiano e, naturalmente, mangiano vari prodotti tra cui il gelato, - afferma Vadim Andreev direttore generale di “Mia Dolce Giulia” – «il gelato è un prodotto che si adatta perfettamente al food court, per esempio, in due nostri punti vendita situati in centri commerciali nel centro di Mosca ogni giorno si vendono circa 1000 porzioni di gelato. Per confronto, in altre parti della rete di vendita si raggiungono raramente le 500-600 porzioni». Questa tendenza è confermata da Jeanne Layanich, capo del dipartimento pubblicità di “Baskin Robbins”: «Quando a Mosca hanno cominciato a costruire diversi centri commerciali, abbiamo iniziato ad avere molte richieste per il franchising nei food court» – ha commentato. Il segmento di mercato che lavora nei food court e nelle “isole” gelato all'interno dei centri commerciali è sicuramente quello meglio rappresentato in Russia e comprende sia piccole che grandi società. La ditta “Gelato Cioccolato” conta più di 70 punti vendita sparsi in tutta la Russia, nelle città più grandi all'interno dei centri commerciali. «È possibile provare il nostro gelato nei famosi centri commerciali a Mosca, Samara, Togliatti, Volgograd, Volga, Rostov-sulDon, Krasnodar, Stavropol, Omsk, Novosibirsk, Kemerovo» – afferma Andrei Burakov, direttore generale dell'azienda – «abbiamo contratti in decine di altre città in grandi centri commerciali... Dal 2009 realizziamo anche progetti di commercio ambulante stagionale nei parchi, nel lungofiume, nei viali, dove si possono ammirare i nostri stand colorati come l'arcobaleno». 034-044- Russia_. 28/03/12 16.22 Pagina 36 Il gelato in Russia Il gelato italiano è molto apprezzato in Russia e viene considerato un prodotto di qualità, per questo un numero crescente di aziende operanti nel mercato del gelato decidono di adottare nomi, loghi e un design dei punti vendita che richiami l'Italia. La “Fresco Freddo” è attiva da più di cinque anni con diversi punti vendita; secondo Aleksandr Kostrjukov, manager dell'azienda: «Quando abbiamo creato l'azienda la gelateria italiana non era praticamente presente sul mercato russo, inoltre volevamo creare una rete di accoglienti bar-caffè per tutta la famiglia e qui la scelta è ricaduta sul gelato italiano, questo prodotto è adatto a tutte le età e a tutte le fasce di reddito». Caffè e bar-gelaterie In Russia molti ristoratori credono che un punto vendita che si limita al concetto di gelateria non sia sufficiente. Si stanno quindi sviluppando dei format che includono più concetti combinati: gelato + pasticceria, gelato + caffè, ecc., «in questo momento abbiamo molti clienti che vogliono allargare la loro offerta non solo al gelato ma anche alla pasticceria e alla cioccolateria, o al contrario ristoranti e caffè che intendono espandere il settore del gelato» dice Giovanni Ricci della ditta “Best Italy”. Sulla strada del format combinato si stanno avviando tutti i principali attori nel mercato di Mosca. La rete “Dolce Momento” combina la gelateria con la classica caffetteria. «Nei primi sei mesi abbiamo analizzato le aspettative dei nostri clienti» – ha detto Alexei Bazylev, responsabile del concetto della rete di caffègelaterie “Dolce Momento” – «Abbiamo rilevato che nella gelateria le persone non sono contrarie a consumare un pasto». gelato artigianale - 36 034-044- Russia_. 28/03/12 16.23 Pagina 38 Il gelato in Russia Come risultato, il menu dell'azienda è stato integrato con insalate (3 tipi), panini (8 tipi) e dolci. Ora solo circa il 30% del fatturato proviene da dessert di gelato. La ditta “Ramsay” ha deciso di prendere nuovamente in gestione un ristorante per famiglie dove vengono offerti ai clienti una vasta selezione di dolci a base di gelato. Un esempio significativo di unione del concetto di caffè-ristorante e di gelateria artigianale di qualità è rappresentato dalla Bosco Cafè, il cui primo punto vendita ha aperto nel 2000 nella prestigiosa cornice della Piazza Rossa. «Abbiamo deciso di offrire ai nostri clienti anche il gelato italiano per dare un servizio in più» afferma Danilo Facconi, il direttore italiano del Bosco Cafè: «Il gelato italiano è un prodotto rinomato nel mondo e molto richiesto e noi che siamo un ristorante pasticceria da un concept esplicitamente italiano non possiamo non averlo all'interno della nostra produzione. Abbiamo così deciso di dare al gelato il giusto spazio che merita un prodotto così importante e che fa parte a pieno titolo della tradizione culinaria italiana». Tuttavia il responsabile marketing dell'Unigel, Alexey Marchenko, è sicuro che i ristoratori russi nel prossimo futuro svilupperanno il concetto della gelateria “pura” come avviene in Italia. «Il ricarico sul gelato è molto elevato, l'investimento in una gelateria non richiede più risorse che il solito bar-caffè, il ritorno dell'investimento in tali progetti parte da sei mesi – si tratta di una prestazione molto buona» – ha aggiunto. 38 - gelato artigianale 034-044- Russia_. 28/03/12 16.51 Pagina 40 Il gelato in Russia Investimenti Investire in una gelateria costituisce un investimento analogo a quello di un caffè classico. Giovanni Ricci valuta una cifra non inferiore ai 200 mila euro per l'apertura in Russia di un bar-caffè con produzione propria di gelato, se invece si tratta di allestire una “isola” gelato o un punto vendita nel food court di un centro commerciale le cifre si abbassano sensibilmente. Per il set di due macchine (pastorizzatore e mantecatore) la spesa media va dai 25 ai 45 mila euro. Sempre secondo il responsabile marketing dell’Unigel, la spesa ottimale si aggira sui 25 mila euro. «Le attrezzature per la produzione del gelato ammontano circa al 10% degli investimenti complessivi nel caffè, ciò include la formazione del personale che dovrà lavorare con il gelato e lo sviluppo delle ricette» – spiega Marchenko. Aprire un punto vendita di gelato nel food court di un centro commerciale è molto più economico di un classico bar-caffè. Vadim Andreev ci dice che uno dei punti vendita più costosi – all'interno del centro commerciale “Atrium” di Mosca – è costato alla società poco più di 200 mila dollari, dove sono state installate le attrezzature per la produzione del gelato e l'allestimento è stato fatto da zero. 40 - gelato artigianale 034-044- Russia_. 28/03/12 16.51 Pagina 41 Invece un punto vendita che sarà presto aperto nel centro commerciale “Moskovskij” ha richiesto un investimento complessivo di circa 30 mila dollari, «Non c'è produzione propria e l'allestimento nel food court era già stato preparato dagli inquilini precedenti, non restava che adattarlo esteticamente allo stile aziendale di “Mia Dolce Giulia” – ci dice Andreev. Altri esempi di società attive nella vendita del gelato: “Baskin Robbins”, è la prima grande catena ad aver aperto e si sviluppa nel paese come franchising, il marchio appartiene alla società britannica Allied Domecq. In Russia, inizia la sua attività nel 1990 e nel 1996 entra in funzione lo stabilimento di Mosca, che ha una capacità di 16.500 tonnellate di gelato all'anno. Oggi la rete di punti vendita è presente in oltre settanta città. A Mosca e San Pietroburgo sono aperti 1000 punti vendita al dettaglio con un assortimento di 130 gusti di gelato. Nella città di Mosca si possono incontrare i punti vendita “Mr Tutti”, si tratta di una rete di punti vendita di gelato strutturati come chioschi all'interno dei centri commerciali. “Mr Tutti” è un marchio della società “Bravo Company Group” che si occupa di ristorazione e settore immobiliare. Apre il primo punto vendita nel 2007 all'interno del centro commerciale “Evropeiskij” ispirandosi al sistema gelato italiano sia nel design che nella qualità, attualmente la rete si compone di oltre venti punti vendita tutti concentrati nella città di Mosca. La produzione si svolge in due la- gelato artigianale - 41 034-044- Russia_. 28/03/12 16.51 Pagina 42 Il gelato in Russia boratori centralizzati che servono tutti i punti vendita della città. “Bosco Ristorazione – Bosco Cafè”: è il primo e unico caffè italiano sulla Piazza Rossa, fa parte della famiglia “Bosco di Ciliegi” che possiede tre ristoranti e due bar-caffetterie all'interno del GUM. Il Bosco Cafè è un vivace ristorante gourmet italiano con un'atmosfera da club dove gli ospiti si possono ristorare, ed incontrarsi fra amici. Il proprietario dei Magazzini Gum e della società Bosco di Ciliegi (fondata nel 1992 e che oggi conta più di 2.000 dipendenti), Mikhail Ernestovich Kusnirovich, personalità imprenditoriale di spicco nel panorama internazionale che ha legato la sua fortuna all’Italia, decise di aprire nell’agosto del 2000 il locale. Il concetto di base unire qualità, servizio ed atmosfera. All'interno dei locali si servono gelati prodotti in proprio artigianalmente, sorbetti e sgroppini con uno stile raffinato e un servizio impeccabile. “Fresco Freddo” è una catena di gelaterie con produzione propria che effettua anche la vendita del gelato con il proprio marchio a terzi. Nel corso degli anni la gamma di gusti proposti si è ampliata da 15 a 100 varietà, possiede anche un proprio stabilimento di produzione artigianale, dotato di moderne attrezzature acquistate in Italia e segue le ricette italiane per produrre un gelato di qualità grazie ad uno staff di tecnici che ha ricevuto la formazione in Italia. “Fresco Freddo” è presente a Mosca, San Pietroburgo, Nizhny Novgorod, Omsk e Samara. “Gelato Cioccolato” è una catena di gelaterie molto dinamica nelle regioni russe (aree che non comprendono Mosca e San Pietroburgo) ed è stata fondata nel 2007. 42 - gelato artigianale L'azienda produce il gelato artigianalmente in un laboratorio centralizzato nella città di Samara per poi distribuirlo ai vari punti vendita. I chioschi sono presenti nei centri commerciali federali e regionali di Samara, Togliatti, Volgograd, Volga, Rostovsul-Don, Krasnodar, Stavropol oltre a contratti con decine di location in altre città. Dal 2009 realizza progetti di commercio ambulante con carrettini nei parchi e sui viali lungo il fiume. La produzione si avvale della collaborazione e supervisione di esperti gelatieri italiani e tutte gli ingredienti eccetto latte, zucchero e panna sono d’importazione. Una delle differenze più significative tra il mercato del gelato artigia- nale in Russia e in Italia, oltre alle differenze di numeri, risiede nella mentalità del consumatore russo. In Russia, dato che i punti vendita sono localizzati prevalentemente nei centri commerciali, il cliente è ancora in buona parte occasionale e acquista d'impulso. Vagif Mamedov, direttore generale di “Mr Tutti”, spiega questa differenza con un esempio: «In Italia c'è questo modo di esporre il gelato in vetrina che chiamerei “sul vassoio”, poiché la maggior parte dei clienti acquista questo gelato nei chioschi che danno sulla strada. Il gelato come è stato pensato dagli italiani deve avere una bell'esposizione in vetrina oltre ad essere buono e di qualità. In questo caso, l'esposizione del gelato attiva una richiesta d’impulso nel cliente, mentre il gelato industriale come proposto, per esempio, da Baskin Robbins non è certamente visibile». Non è ancora presente in Russia una solida cultura del gelato artigianale, perché questo segmento di mercato è presente solo da pochi anni, quindi una buona parte dei clienti, specialmente nei centri commerciali, sono clienti occasionali che acquistano nel passare di fronte alla vetrina attirati dalle vetrine addob- 034-044- Russia_. 28/03/12 16.51 Pagina 43 gelato artigianale - 43 034-044- Russia_. 21/03/12 18.00 Pagina 45 Il gelato in Russia bate e dai variopinti colori dei gusti; questa è una novità fondamentale rispetto alle multinazionali americane e alla cultura del gelato sovietico. «Questa è la differenza tra il gelato italiano, che è buono ma anche bello da vedere, e le politiche delle diverse catene tipo Baskin Robbins che investono milioni di dollari in pubblicità sul marchio, secondo le quali la gente si reca appositamente nel punto vendita per uno scopo concreto: mangiare un gelato senza alcun interesse all'aspetto estetico» – conclude Mamedov. Nonostante la crisi economica globale il settore del gelato all’italiana è in piena fase di sviluppo, è vivo e dinamico, aiutato anche dal crescente desiderio dei consumatori russi di un’alimentazione sana e ricca di elementi nutritivi, in controtendenza all’eccesso di grassi presenti nell’IceCream industriale. «Il gelato in Russia è sicuramente in fase di sviluppo con grossi margini di crescita» – spiega Konstantin Banzakov, direttore generale della “Obliza”, con punti vendita di gelato nella provincia russa – so- lo da pochi anni qui si conosce il gelato italiano, fino a non molto tempo fa si conosceva solo il gelato delle multinazionali e quello russo prodotto secondo le ricette sovietiche. Una direzione nella quale si deve puntare è quella dell'innalzamento della qualità del gelato, ancora mediamente bassa, qui c'è ancora molto da fare per attirare l'interesse del consumatore». In questo momento il gelato artigianale rappresenta un interessante investimento, capace di offrire opportunità di sviluppo per le aziende che intendono entrare in questo mercato, anche grazie al successo strepitoso di tutto ciò che è “made in Italy”. Ma quali sono le nuove tendenze e i gusti preferiti dai consumatori? La risposta ci viene data da Giovanni Ricci: «Una nuova tendenza che sta riscuotendo molto successo è quella del frozen yogurt, che è un prodotto naturale, leggero e dietetico. Se parliamo di gusti di gelato, quelli preferiti sono il pistacchio, la vaniglia e la fragola. Abbiamo recentemente introdotto una nuova gamma di prodotti denominati “N”, a base totalmente naturale e priva di additivi chimici e coloranti artificiali». Bravi gelatieri e aziende italiane, o anche semplici imprenditori che dispongono di liquidità da investire possono guardare a questo paese come un approdo interessante per via della sua stabilità economica, per il largo bacino di consumatori (oltre 140 milioni di abitanti) e per le potenzialità del mercato che rappresenta una novità ancora in gran parte inesplorata. gelato artigianale - 45