Shigeru Ban - Barré Lambot

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Shigeru Ban - Barré Lambot
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legnoarchitettura
incontri
Shigeru Ban
progetti
Shigeru Ban Architects
Antanas Procuta
Architects
ELASTICOSPA+3
Barré Lambot Architectes
MDS Co.Ltd
Comfort_Architecten
H&P Architects
techné
Endless Stair
strutture
Pyramidenkogel
dettagli
ancoraggio
parete-solaio
EdicomEdizioni
ISSN 2039-0858
Trimestrale anno V
n° 14 gennaio 2014
Euro 15,00
Registrazione Trib. Gorizia
n. 4 del 23.07.2010
Poste italiane S.p.A.
Spedizione in a.p. D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n.46)
art. 1, comma 1 NE/UD
14
Numero di iscrizione al ROC: 8147
direttore responsabile
Ferdinando Gottard
redazione Lara Bassi, Lara Gariup
editore
EdicomEdizioni, Monfalcone (GO)
incontri
Shigeru Ban
e il Tamedia Building
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Endless Stair
redazione e amministrazione
via 1° Maggio 117
34074 Monfalcone - Gorizia
tel. 0481.484488, fax 0481.485721
Un landmark per la Tate Modern
progetto grafico
Lara Bassi, Lara Gariup
stampa
Grafiche Manzanesi, Manzano (UD)
Stampato interamente su carta
con alto contenuto di fibre riciclate
selezionate
prezzo di copertina 15,00 euro
abbonamento 4 numeri
Italia: 50,00 euro - Estero: 100,00 euro
techné 87
strutture
Pyramidenkogel
La torre in legno più alta del mondo
Gli abbonamenti possono iniziare,
salvo diversa indicazione, dal primo
numero raggiungibile in qualsiasi
periodo dell’anno
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NZ Clean Energy Centre 22
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Shigeru Ban Architects
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ELASTICOSPA+3
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È vietata la riproduzione, anche
parziale, di articoli, disegni e foto se
non espressamente autorizzata
dall’editore
Foto: Philippe Ruault
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Hotel 1301 Inn Slow Horse
ancoraggio
parete-solaio
copertina
Blooming Bamboo Home,
H&P Architects
Foto: Doan Thanh Ha
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Tamedia Office Building
Antanas Procuta Architects
dettagli
distribuzione in libreria
Joo Distribuzione
Via F. Argelati 35 – Milano
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progetti
Bâtiment B Barré Lambot Architectes
Villa Yatsugatake MDS Co.Ltd
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Casa Waldmüller Comfort_Architecten
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Blooming Bamboo Home H&P Architects
Foto: Toshiyuki Yano
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Foto: Antanas Procuta
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Foto: Doan Thanh Ha
Foto: Didier Boy de la Tour
anno V – n. 14, gennaio 2014
ISSN 2039-0858
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Foto: Jacopo Riccesi
legnoarchitettura
rivista trimestrale
Foto: Samuel Holzner
legnoarchitettura
Barré Lambot Architectes
Bâtiment B
Nantes (F)
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_1
Il fronte sud dà su Boulevard
Léon Bureau, una strada
piuttosto trafficata di uno
dei quartieri storici
della città di Nantes.
Ubicazione: Nantes (F)
Progetto: Barré Lambot Architectes,
Nantes (F)
Committenti: Atlanbois; ONF Pays
de la Loire; UNIFA Ouest
Strutture in legno: Synergie Bois
Direttore dei lavori: Barré Lambot
Architectes, Nantes (F)
Appaltatore: Atlanbois
Lavori: gennaio 2012-giugno 2013
Superficie utile: 1.527 m2
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Il fronte nord.
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Il fronte nord-ovest.
Fotografie: Philippe Ruault
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Un polo per la filiera del legno della Loira
Situato nel quartiere storico dell’île de Nantes, il Bâtiment B (dove B sta per “bois”, cioè
“legno”), è stato progettato come un edificio bioclimatico a basso consumo che, grazie alla
sua compattezza – e nonostante la necessità di un alto numero di aperture vetrate – permette
di rimanere sotto i 50 kWh/m2 anno di consumo energetico per il riscaldamento, rientrando
così nello standard BBC (Bâtiment Basse Consommation énergétique) per gli uffici.
L’edificio sorge su un piccolo lotto triangolare e si sviluppa radialmente a partire dallo spazio
centrale a forma di goccia che al piano terra ospita la sala conferenze. Attorno a essa si articola una galleria a doppia altezza per esposizioni permanenti o temporanee mentre, ai piani
superiori, sono sistemati gli uffici delle varie organizzazioni della filiera del legno che hanno
commissionato il Bâtiment B. Questi, serviti dalle gallerie aperte sull’atrio che li collegano
spazialmente e visivamente, sono partizionati modularmente sulla base della struttura portante radiale.
Sopra la sala conferenze al piano terra si apre un grande atrio su tre piani chiuso da una copertura trasparente che consente l’illuminazione e la ventilazione naturale dell’ambiente tramite aperture operabili in sommità.
La copertura piana calpestabile ha un pavimento in legno, accessibile al pubblico dall’ascensore o dalle scale, e offre un vero e proprio belvedere sul quartiere e sulla città.
Visto lo scopo dell’edificio (mettere in luce le potenzialità del materiale e della filiera del legno
locale oltre a ospitare gli uffici delle relative associazioni) il progetto garantisce visibilità al sistema costruttivo mettendo in risalto la struttura a travi e pilastri e utilizzando il legno, interamente di origine locale (non trattato), anche per il rivestimento delle facciate e il sistema
di schermatura esterno a lamelle. Quest’ultimo contribuisce al miglioramento del comfort visivo degli occupanti, consentendo di sfruttare al massimo l’illuminazione naturale, e limita gli
apporti diretti relativi all’irraggiamento solare.
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progetti
0l
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OM
DEP Ø100
DEP Ø100
sezione longitudinale
pianta del piano terra
EDF
SG
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A
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45*110
45*110
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45*110
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sezione trasversale
DEP
Ø80
PV
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93x
PV
93x
262
DEP
Ø80
_prestazioni energetiche________
per riscaldamento, 38 kWh/m2 anno
pianta del piano mezzanino
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Lo spazio centrale a tripla
altezza che si apre sopra
il solaio di copertura
della sala conferenze
al piano terra.
réservation
650*410
placard elec
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pianta del terzo piano
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progetti
Stratigrafia solaio contro
terra, dall’estradosso:
- massetto (50 mm)
- isolamento e sistema
di distribuzione del calore
(80 mm)
- finitura in resina (5 mm)
- solaio prefabbricato
in c.a. (20 cm)
- pellicola in polietilene
- sabbiatura di livellamento
(3 cm)
- magrone (16 cm)
assonometria della struttura
_la struttura________
La struttura portante, chiaramente leggibile sia all’esterno sia all’interno dell’edificio, è costituita da portali lignei
lamellari collocati radialmente attorno allo spazio centrale. I portali, una successione di colonne e travi articolati
secondo una trama di 2,70 m, supportano l’involucro esterno, la copertura e i solai intermedi.
L’assemblaggio pilastro/trave è realizzato mediante raccordi metallici con vantaggi sia di ordine estetico sia di resistenza al fuoco. L’irrigidimento della struttura è assicurato da corpi in calcestruzzo, quali il vano scala e l’estremità dell’atrio, e da elementi diagonali in lamellare. La trasmissione delle forze orizzontali del vento su questi nodi
è garantita dai solai misti in legno/calcestruzzo, realizzati con il sistema SBB che consente la connessione della
lastra di calcestruzzo del solaio alla trave di legno, mediante tirafondi di grande diametro e a filetto variabile
(connettori SSB) in fori precalibrati. È così possibile sfruttare la leggerezza del legno e la grande resistenza a compressione del cemento.
La struttura dei solai interpiano è composta da travi portanti di legno e da un massetto in cemento al fine di migliorare le prestazioni statiche dell’insieme.
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I collegamenti metallici
di giunzione tra i vari
elementi lignei sono
per lo più a scomparsa,
con un effetto “a incastro”.
1
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Sezione di dettaglio
della parete divisoria
1 zoccolo in legno
2 OSB (18 mm)
3 cemento armato
4 alimentazione
dei radiatori
ai livelli degli uffici
5 elemento schermante
microforato (50%)
a 170 cm di altezza
6 finestra in legno
(Uw = 1,30 W/m2K)
7 finiture in legno
8 traverse in legno
con stesso spessore
della parete (14 cm)
9 pilastro (140x585 mm)
10 copertura in acciaio
zincato
11 struttura in metallo
del piede del pilastro
12 blocco di cemento
a sostegno dei pilastri
13 giunto di dilatazione
(2 cm)
14 lastra prefabbricata
in c.a. (12/14 cm);
finitura acidata;
pendenza 1,5% verso
l’esterno
15 sabbiatura di livellamento
(3 cm)
16 magrone (16 cm)
17 cordolo in c.a.
18 isolante rinforzato
(40 mm) + rivestimento
idrorepellente
19 zoccolo in c.a.
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Uno dei piani superiori
in fase di cantiere.
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Foto: ©Atlanbois
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progetti
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Gli spazi espositivi al piano
terra che attorniano la sala
conferenze snodandosi lungo
il perimetro dell’edificio.
A
1 lamiera piana forata
di acciaio zincato
2 rivestimento piatto
in lamiera
3 cornice del pannello
in acciaio zincato,
pannello di riempimento
in lamiera piana forata
di acciaio zincato
4 lamiera piana
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DEP Ø80
PV 93x262
PV 93x262
DEP Ø80
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ingresso esposizione - sezione orizzontale
1 tratto discendente
della grondaia
2 rivestimento dellla
copertura dell’entrata
in acciaio zincato
3 rivestimento zincato
del bordo
4 piegatura della lamiera
zincata
5. lamiera piana
6 lamiera piana forata
di acciaio zincato
7 cornice del pannello
in acciaio zincato,
pannello di riempimento
in lamiera piana forata
di acciaio zincato
8 lastra di cemento
spazzolato
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ingresso esposizione - sezione verticale
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progetti
L’atrio centrale in fase
di lavorazione.
La struttura portante è stata
terminata, si procede
con la realizzazione
dei pacchetti dei solai,
a partire da quelli più
in basso.
La platea di fondazione
in c.a. e gli elementi
prefabbricati delle scale
a chiocciola pronti
per il montaggio.
Foto: ©Atlanbois
Alcune immagini
dell’avanzamento dei lavori
di costruzione della
struttura, attorno agli
elementi in c.a. dei vani
tecnici e delle scale.
La posa dell’isolamento
sui solai a partire dal primo
piano. I perni metallici
hanno funzione collaborante
tra l’elemento portante
in legno e il getto
(successivo) in cls.
_bioclimatica e impiantistica________
Nella progettazione del Bâtiment B è stata prestata molta attenzione, fin dalle fasi iniziali di progetto, agli aspetti
legati alla bioclimatica che, insieme alle scelte impiantistiche, hanno contribuito all’ottenimento di un ridotto
consumo energetico.
L’edificio è un blocco compatto che minimizza le dispersioni e sfrutta gli apporti solari passivi e l’illuminazione
naturale degli ambienti, in particolare degli uffici. I serramenti hanno vetri a controllo solare e tende esterne regolabili manualmente dall’interno, oltre ai brise soleil in lamelle di legno che caratterizzano le facciate. Il grande
atrio centrale è illuminato da un lucernario dotato di infissi operabili che consentono una ventilazione naturale
sfruttando il movimento ascensionale dell’aria (funzione riservata ai periodi con temperature moderate).
Nei periodi a temperatura più elevata, viene effettuata una sovraventilazione notturna (con periodo di sfasamento di 10 h) e un raffrescamento adiabatico per la zona dedicata ai seminari del piano terra (l’aria viene umidificata e la sensazione di comfort è percepita dagli occupanti grazie al fenomeno dell’evaporazione). Una pompa
di calore permette di riscaldare l’edificio attraverso radiatori negli uffici e pannelli radianti negli ambienti più
grandi (come l’atrio); essa è coadiuvata, quando necessario, da due stufe a pellet.
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A sinistra, una fase avanzata
dei lavori negli uffici.
L’isolamento delle pareti
esterne è dato da un mix
di canapa e ovatta
di cellulosa.
A destra, il lucernario
centrale in copertura,
dotato di elementi mobili
per la ventilazione naturale.
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progetti