ponte generazionale - FLC CGIL Lombardia

PONTE GENERAZIONALE
Addì 9 marzo 2015, presso la sede di A.E.F. Associazione Enti Formativi lombardi
Tra
A.E.F. rappresentata da Antonio Bernasconi, Adriano Corioni, Enrico Millefanti, Renato Cattaneo
e
CISL Scuola Lombardia, rappresentato da Giovanna Muselli
FlC Cgil Lombardia , rappresentato da Claudio Arcari
UIL Scuola Milano Lombardia, rappresentato da Andrea Cravotta
SNALS Confsal rappresentato da Fabrizio Ricci
Premesso che
L’ intervento di “Ponte generazionale”, promosso e finanziato dal Ministero del Lavoro (Decreti Direttoriali n. 481 del 25 giugno
2012 e n. 807 del 19 ottobre 2012) nell’ambito dell’Azione di Sistema “Welfare to Work per le politiche di reimpiego”, si colloca
nell’ambito delle azioni tese a coniugare le esigenze lavorative dei giovani e dei lavoratori anziani in una prospettiva di solidarietà
intergenerazionale .
Tale iniziativa contribuisce ad allineare l’azione regionale alla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e
inclusiva, che, tra gli elementi chiave individuati, considera anche le tematiche dell’invecchiamento attivo e della solidarietà
intergenerazionale .
Considerata infatti l’attuale situazione di crisi, che, unitamente all’allungamento dei periodi di lavoro, incide negativamente sulle
dinamiche del mercato del lavoro, determinando situazioni non favorevoli allo sviluppo dell’occupazione giovanile,
Pare opportuno sperimentare percorsi che agevolino l’ingresso di giovani nel settore della Formazione professionale accreditata al
fine di rispondere sempre meglio alle rinnovate esigenze educative e professionalizzanti di famiglie, studenti, lavoratrici e
lavoratori.
In data 5 febbraio 2015 è stato pubblicato sul BURL l’avviso relativo alla sperimentazione in materia di nuovo “ponte
generazionale” ( decreto R.L. n. 655 del 2 febbraio 2015 con allegato idoneo Avviso progetto “ Nuovo ponte generazionale“), che le
parti si danno atto di conoscere e che rappresenta ed indica le condizioni di fruibilità dell’intervento
Convengono
1.
2.
3.
Sull’opportunità che venga attivata una iniziativa nel settore della formazione professionale accreditata per le agenzie
formative aderenti ad A.E.F. diretta a realizzare un “ponte generazionale” che coniughi l’accompagnamento alla pensione
dei lavoratori più maturi con l’ingresso di giovani nelle agenzie formative, assicurando la realizzazione di un saldo
occupazionale positivo fra i primi e i secondi
Sulla individuazione dei destinatari fra lavoratrici e lavoratori cui manchino almeno 12 mesi ed un massimo di 36 mesi al
percepimento della pensione, e giovani fra 18 e 29 anni
Sulle caratteristiche che deve avere l’ intervento proposto si conviene quanto segue:

Che il rapporto di lavoro venga trasformato da full time a part time (sia con part- time orizzontale che verticale)
con riduzione dell’orario di lavoro fino ad un massimo del 70% , nell’ambito di un accordo definito in termini di
volontarietà e reciprocità tra datore di lavoro e lavoratori/lavoratrici prossimi alle pensione nei termini indicati

Che a seguito della trasformazione dei rapporti di cui al punto precedente, il datore di lavoro assuma/stabilizzi
giovani con contratto a tempo indeterminato (comprensivo dell’apprendistato) in quantità tale da determinare
una correlazione ed un saldo positivo delle ore lavorate

Che il lavoratore/lavoratrice che ha convertito il rapporto di lavoro in part- time raggiunga il requisito
pensionistico previsto ai sensi di legge, potendo contare sulla copertura del delta contributivo da parte di
regione Lombardia in grado di fornire le risorse economiche

Che iI lavoratore/lavoratrice prossimo al pensionamento potrà fruire di interventi formativi che potranno
riguardare tematiche inerenti il ri-orientamento professionale del lavoratore, l’attività di coaching o il suo
4.
5.
percorso di transizione verso nuove opportunità in una logica di invecchiamento attivo ( quali ad esempio
impegno nel sociale, volontariato, nuove attività), anche attraverso l’intervento dell’ente bilaterale Elga

Che la scadenza entro la quale inviare le richieste ad AEF è il 30 aprile 2015.
Al fine di favorire la realizzazione delle migliori condizioni per il successo della iniziativa di cui alla presente intesa, le parti
firmatarie individueranno percorsi di sensibilizzazione e di ricerca del consenso.
A.E.F. e FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia, UIL Scuola Lombardia e SNALS- Confsal si impegnano a monitorare in
collaborazione con l’Assessorato regionale l’andamento della presente intesa e i suoi risultati al fine di valutarne i margini
di replicabilità. In tale ambito le parti firmatarie, in presenza di ipotesi di contenzioso, si faranno parte attiva al fine di
dirimere le eventuali controversie.
Milano, 9 marzo 2015
Letto, firmato , sottoscritto.