Le posizioni di garanzia e la sicurezza del trasporto aereo
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Le posizioni di garanzia e la sicurezza del trasporto aereo
Ing. Fabio Nicolai Ing. Direttore Centrale Attività Aeronautiche ENAC - Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Avv. Massimo Nunziata Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» 1 ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile • Ente pubblico non economico • Istituzione: D.Lgs. n. 250/1997 2 Nascita dell’ENAC Fusione di: • Direzione Generale dell’Aviazione Civile (ufficio dell’ex Ministero dei trasporti e navigazione; • Registro Aeronautico Italiano • Ente Nazionale Gente dell’Aria 3 Art. 687 cod. nav. «Amministrazione dell’aviazione civile» • «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari 4 Art. 687 cod. nav. «Amministrazione dell’aviazione civile» • Le attribuzioni e l'organizzazione dell'ENAC e degli altri enti aeronautici sono disciplinate dalle rispettive norme istitutive, nonché dalle norme statutarie ed organizzative». 5 Art. 705 cod. nav. «Compiti del gestore aeroportuale» • «Il gestore aeroportuale è il soggetto cui è affidato, sotto il controllo e la vigilanza dell'ENAC, insieme ad altre attività o in via esclusiva, il compito di amministrare e di gestire, secondo criteri di trasparenza e non discriminazione, le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e controllare le attività dei vari operatori privati presenti nell'aeroporto o nel sistema aeroportuale considerato. L'idoneità del gestore aeroportuale a espletare le attività di cui al presente comma, nel rispetto degli standard tecnici di sicurezza, è attestata dalla certificazione rilasciata dall'ENAC» 6 • Le attribuzioni dei gestori si sono notevolmente ridimensionate con la Direttiva comunitaria n. 67 del 15.10.1996 che, liberalizzando il mercato dei servizi di assistenza a terra, ha consentito l’accesso allo stesso anche ad altri prestatori. • Il servizio, che prima era svolto dal gestore in regime di monopolio, ora può essere svolto anche da altri soggetti, la cui idoneità è certificata dall’ENAC. 7 Gestori aeroportuali: un interessante caso giudiziario • Aeroporti di Roma - ADR S.p.A. nasce nel 1974, come concessionaria esclusiva per la gestione del sistema aeroportuale romano ("Leonardo da Vinci” di Fiumicino e "Giovan Battista Pastine" di Roma Ciampino). • Nel luglio 1997 viene avviata la privatizzazione di Aeroporti di Roma S.p.A., collocando sul mercato il 45% del capitale sociale attraverso un'offerta sia pubblica che privata, rivolta ad investitori istituzionali italiani ed esteri. La privatizzazione si è conclusa nel 2000, con la dismissione delle partecipazioni detenute dallo Stato. 8 Il caso • Cinque società qualificatesi operatori del settore dell'handling anche presso l'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma -Fiumicino avevano chiesto ad ADR l’accesso agli atti di sub concessione e ai contratti stipulati tra ADR e Alitalia, volti a disciplinare le modalità di utilizzo: • a) del Terminal 1 dell'aeroporto Leonardo da Vinci; • b) degli stalli o delle infrastrutture del sistema di smistamento bagagli in transito denominato NET 9 La posizione di ADR • ADR aveva respinto l'istanza, rilevando, per un verso, che tali atti erano regolati da norme di diritto privato e che la società ADR era a capitale interamente privato e, per altro verso, evidenziando: a) che il terminal 1 non era oggetto di una sub concessione in uso esclusivo; • b) che il NET era assegnato in uso agli utenti per quote parametrate all'effettivo transito di bagagli sullo scalo e non era oggetto di specifici atti di sub concessione 10 L’inquadramento dei giudici • L'ambito di applicazione delle norme in materia di accesso involge non solo l'attività puramente autoritativa, ma tutta l'attività funzionale alla cura degli interessi pubblici, inclusi gli atti di diritto privato, posti in essere dalle pubbliche amministrazioni o da soggetti privati, gestori di pubblici servizi. 11 • Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, la cui aIl’applicabilità riguarda non solo la pubblica amministrazione in senso stretto ma anche tutti i soggetti di diritto pubblico e di diritto privato, comprese le società commerciali, limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario, è correlato non soltanto all'attività di diritto amministrativo, ma anche a quella di diritto privato posta in essere dai soggetti gestori di pubblici servizi che, pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso, sia collegata a quest'ultima da un nesso di strumentalità. 12 • I soggetti privati, gestori di un servizio pubblico (siano o meno essi concessionari in senso tecnico), per il fatto che sono a contatto col pubblico e con gli utenti, vanno qualificati come titolari di poteri pubblicistici nei casi previsti dalla legge, tra cui rientra quello dell'esame delle domande d'accesso, che ha tenuto conto delle normative di settore che - sulla base dei principi comunitari e costituzionali - consentono a soggetti privati di svolgere attività di natura imprenditoriale, caratterizzate dalla gestione di interessi pubblici e comunque superindividuali. • Correlativamente i documenti ostensibili devono concernere attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblica o privata della loro disciplina sostanziale. 13 Le conclusioni dei giudici • La veste privatistica di ADR, così come l'addotta riconducibilità alla disciplina privatistica degli atti richiesti in ostensione, non sono di per sé sufficienti ad escludere l'obbligo di trasparenza e l'applicabilità della disciplina in tema di accesso. 14 • L'assunto di ADR della non afferenza di detta documentazione ad un tratto della sua azione di rilevanza pubblica non persuade, in quanto la sub concessione di aree all'interno dell'aeroporto - proprio perché costituisce un titolo legislativamente ammesso per attribuire la disponibilità e comunque l'utilizzo del sedime aeroportuale - è espressione di potere pubblicistico (mutuando la natura autoritativa della concessione che ne è il necessario antecedente), mentre non rilevano gli accenni alla non esclusività dell'utilizzo consentito ad Alitalia così come quelli al miglior perseguimento delle finalità della gestione aeroportuale, non venendo qui in discussione la legittimità degli atti di disposizione posti in essere da ADR e la scelta o i criteri di scelta di assegnazione di tali aree, ma unicamente la sussistenza dei presupposti per l'esercizio - da parte delle richiedenti operatrici del settore dell'handling - del diritto di conoscere il contenuto di tali atti, ossia le condizioni giuridiche ed economiche dell'utilizzo delle aree aeroportuali sub concesse 15 ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile • • • • Ditte di Progettazione Reg.to (CE) 748/2012 Ditte di Costruzione Reg.to (CE) 748/2012 Ditte di Manutenzione Reg.to (CE) 2042/2003 Operatori di Trasporto Aereo Reg.to (CE) 965/2012 • Imprese per la gestione della navigabilità continua Reg.to (CE) 2042/2003 • Operatori di Lavoro Aereo Reg.to (CE) 965/2012 16 ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile • Scuole per manutentori aeronautici Reg.to (CE) 2042/2003 • • • • • Scuole di volo Reg.to (CE) 290/2012 Scuole di Paracadutismo DM 467/96 Gestori Aeroportuali Reg.to ad hoc ENAC Handler Reg.to ad hoc ENAC Simulatori di Volo per addestramento Reg.to (CE) 290/2012 17 ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile • • • • • • Manutentori Reg.to (CE) 2042/2003 Piloti Reg.to (CE) 290/2012 Assistenti di Volo Reg.to (CE) 290/2012 Controllori di Volo Reg.to (UE) 805/2011 Service Provider ATC Reg.to (UE) 1035/2011 Centri di Ripiegamento Paracadute Reg.to ENAC 18 ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile • Regolamento SAFA “Black List” Reg.to (CE) 2111/2005 & Direttiva 2008/49 19 Aeroporti 20 Aeroporti 21 Aeroporti 22 Aeroporti 23 Aeroporti 24 Aeromobili 25 Aeromobili 26 Aeromobili 27 SAFA 28 SAFA 29 SAFA 30 CASO Certificato di Operatore Aereo COA Continuing Airworthiness Management Organisation CAMO – 1 Citation C650 – 1 Citation C550 – 1 Citation C500 – 1 SA 227 + 1 Citation C500 8 pax 6 pax 6 pax 19 pax 6 pax (privato) 31 Approvazioni Manutenzione Scuola di volo Lavoro Aereo 32 Irregolarità Segnalate • Agosto 2001 – I-XXXX veniva messo a terra per un periodo, a causa di report di manutenzione ed ATL (Aircraft Technical Logbook) falsificati, rinvenuti dal Direttore Tecnico, che ne informava ENAC • Agosto 2002 – Reclamo inoltrato da un Comandante circa firme ed ore di volo falsificate, registrate sugli ATL 34 Irregolarità Segnalate • Maggio 2005 – Volo da Madrid a Rimini per un’avaria del trasponder dopo il decollo, il Comandante dichiarava all’ATC di procedere in VFR (il max livello VFR è 190) non manteneva alcun contatto radio, veniva tracciato dai radar della Difesa Aerea spagnoli, francesi ed italiani a FL370 senza autorizzazione RVSM, era quindi intercettato da un caccia dell’Aeronautica italiana e scortato fino all’aeroporto di XXXX. La licenza del Comandante veniva sospesa per 1 anno e veniva ritirata la accettazione come FOPH/CTPH 35 Audit ENAC • Luglio 2005 – durante un audit ENAC, le ultime registrazioni delle manutenzioni apparivano inattendibili. • La data registrata era Feb. 2003 ma in precedenti ispezioni ENAC la stessa data era Feb. 2002. • Nel 2006 l’indagine della polizia ha dimostrato che i record erano stati contraffatti . 36 Police & Court actions Sviluppi • Dicembre 2005 – il CAMO PH (Postholder) ed il QM (Quality Manager) si dimettevano; • Venendo meno due dei dirigenti responsabili richiesti dalla normativa europea CAMO e COA venivano sospesi da ENAC • Dic.2005/Gen.2006 – Nonostante la sospensione del COA, l’operatore continuava l’attività di volo commerciale remunerata (scoperto dalla polizia nel Feb. 06) • Dic. 2005 – Voli passeggeri per Marrakesh e Biggin Hill effettuati a livello di volo FL370 in assenza di autorizzazione RVSM e senza riserve di carburante 38 Sviluppi • Gennaio 2006: durante l’audit l’operatore si rifiutava per il ripristino di COA e CAMO – di esibire alcune registrazioni – di consegnare gli ATL (Aircraft Technical Logbook). • L’ENAC richiedeva l’intervento della Polizia. • Il team ispettivo riscontrava diverse discrepanze: – record della manutenzione – ore di volo. – in diverse occasioni, i manutentori avevano firmato azioni manutentive come effettuate in un certo aeroporto , mentre, in realtà, non erano presenti in tale aeroporto. 39 Azioni intraprese da ENAC 1) Sospensione Certificato di Aeronavigabilità di 5 velivoli Licenze di 4 manutentori. 2) Conferma sospensione e avvio revoca COA e CAMO. 3) Sospensione approvazione di manutenzione 40 Azioni AG • Feb. 2006 – sequestro degli uffici, degli hangar e degli aeromobili della società. • Perquisizione congiunta con ENAC. • Rinvenuti diversi documenti e timbri falsificati. Successivi interrogatori della Polizia confermavano molti casi di addestramento e controllo dei piloti impropriamente eseguiti, oltre che modifiche e riparazioni di aeroplani non approvate. 41 Police & Court actions Police & Court actions Police & Court actions Police & Court actions Police & Court actions Police & Court actions Police & Court actions Altri risultati • Scoperto un hangar “non approvato”, contenente migliaia di SUP (Suspected Unapproved Parts) componenti non approvati per l’impiego su aeromobili. • Testimonianze hanno confermato l’installazione di alcune SUP provenienti da tale hangar su alcuni aeromobili dell’operatore. • Nell’hangar veniva rinvenuto anche un a/m simile a quelli della flotta sociale, in condizioni di parziale smantellamento. 49 Police & Court actions Police & Court actions Contacts with LBA Contacts with LBA Altri aeromobili • Un altro a/m della flotta si trovava in manutenzione in Germania. • ENAC dopo aver avvertito l’omologa autorità tedesca decideva di ispezionare l’aeromobile, per cercare conferma delle riparazioni e modifiche non approvate. 55 Contacts with LBA Contacts with LBA Contacts with LBA Contacts with LBA