Patto Sociale per il Lavoro Vicentino
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Patto Sociale per il Lavoro Vicentino
Analisi dell’occupazione in Provincia di Vicenza BL Saldo Occupazionale 2009 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino 4,3% PD 19,0% RO 5,1% TV VE VR 20,9% 13,8% 17,1% VI 19,9% -10.447 Cig (Lavoratori equivalenti) 10,9% 17,7% 7,8% 19,6% 9,4% 8,8% 25,8% Cig/d (Lavoratori previsti) 2,6% 19,1% 6,5% 20,0% 11,6% 9,9% 30,3% Inserimenti Mobilità 3,6% 21,1% 5,0% 21,1% 15,2% 14,3% 19,6% 4,4% 19,5% 7,6% 11,9% 13,8% 18,0% 24,8% 12.811 11.839 “Strumenti per collegare la ripresa occupazionale alla ripresa economica con i supporti adeguati alla difficile fase di transizione” (L.236/93 + L.223/91) 6.520 Procedure di crisi concluse (Lavoratori coinvolti Cigs + Mobilità) Valori Assoluti Veneto 9.138 -52.500 49.571 39.108 33.292 36.859 1 2 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino Patto Sociale per il Lavoro Vicentino L’Amministrazione Provinciale di Vicenza sta adoperandosi in maniera consistente per contrastare la crisi occupazionale Sono aumentate in misura significativa le richieste economiche di aiuto ai Comuni da parte delle famiglie, il cui reddito o è venuto a mancare o è stato compromesso Queste situazioni necessitano di nuovi strumenti e nuove modalità d’intervento in ambito di politiche d’assistenza, di politiche sociali, di politiche attive del lavoro, valorizzando anche il ruolo dell’associazionismo e del volontariato. 3 Per contrastare l'attuale fase di crisi economico-sociale è indispensabile il coinvolgimento attivo di tutti gli attori istituzionali e non I soggetti coinvolti sono molteplici: 1. I Servizi per l’Impiego e della formazione della Provincia di Vicenza 2. Gli Enti autorizzati e accreditati dalla Regione ai Servizi all'impiego 3. Le Parti sociali presenti nella Commissione Provinciale per il Lavoro 4. Le Agenzie di somministrazione 5. Le Cooperative sociali 6. I Comuni della Provincia e le quattro Conferenze dei Sindaci 7. Le quattro A.Ulss Vicentine e i SIL 8. L'associazionismo e il volontariato La Provincia di Vicenza ha creato le condizioni per mettere in rete i vari soggetti e ha presentato un progetto alla Fondazione Cariverona. 4 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino Il Progetto sviluppa due idee progettuali che sono complementari: • L'idea progettuale dei Comuni e ULSS è prioritariamente rivolta al sostegno al reddito per situazioni di svantaggio sociale attraverso iniziative di pubblica utilità. • L'idea progettuale della Provincia con le Parti Sociali si rivolge ai soggetti svantaggiati per ricollocarli al lavoro. Dopo una serie di confronti si è definito il progetto: “Strumenti per collegare la ripresa occupazionale alla ripresa economica con i supporti adeguati alla difficile fase di transizione” Denominato “PATTO SOCIALE PER IL LAVORO VICENTINO” 5 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino 6 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino Metodologia Gli obiettivi del progetto sono 3 Con l'approvazione del progetto, si è costruito un “ACCORDO DI COOPERAZIONE” firmato da tutti i proponenti per la gestione della partnership operativa 1. Sono dare un sostegno al reddito ai cittadinilavoratori privi di alcun sostegno economico. 2. Attraverso il sistema già utilizzato nell'apprendistato detto “formazione interna assistita”, reinserire nel mondo del lavoro lavoratori disoccupati e/o in mobilità. 3. Integrare e governare istituzionalmente e operativamente le politiche dei rispettivi partner per gestire al meglio le risorse umane e finanziarie di tutti gli attori coinvolti. Con la sottoscrizione da parte dei Comuni dell’ “ACCORDO DI PROGRAMMA” si avvia l’azione 1 del progetto Finanziamento Il progetto ha un budget complessivo attuale di 5.025.000,00 € 7 8 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino Patto Sociale per il Lavoro Vicentino Per raggiungere l’obiettivo di sostenere i soggetti in situazione di svantaggio, il Progetto, ha 5 punti nodali: Partner 1. Costruire una rete tra i soggetti del territorio, coordinati dalla Provincia di Vicenza, che intervengono nello svantaggio sociale e lavorativo; 2. Intervenire nel sistema dei servizi al lavoro, al fine di operare in un sistema sinergico e coordinato; Le 4 ULSS Vicentine 3. Le 5 Associazioni Imprenditoriali(Assoindustria, Assoartigiani, Apindustria, ASCOM, CNA) Valorizzare tutti i partner operativi secondo i propri ruoli e competenze; 4. Definire un modello di governo del sistema delle politiche del lavoro, da parte della Provincia con la Commissione Provinciale per il lavoro. 5. Convogliare tramite la rete istituzionale ed operativa del progetto, ulteriori finanziamenti da utilizzare per le medesime problematiche. SOGGETTO REFERENTE: PROVINCIA DI VICENZA SOGGETTI PROPONENTI: Le 4 Conferenze dei Sindaci Le 3 OO.SS (CGIL, CISL, UIL) 9 10 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino AZIONE 1 Nel corso del biennio il progetto prevede: •Azioni di sostegno al reddito collegate a percorsi personalizzati di riqualificazione/ricollocazione. Per i Comuni (AZIONE 1) interventi su almeno 1000 soggetti svantaggiati con lavori di pubblica utilità •gestiti dai comuni di residenza dei destinatari Per la Provincia (AZIONE 2) realizzazione di almeno 2.000 Patti di Servizio; 1.000 segnalazioni alle aziende per un inserimento lavorativo; realizzazione attraverso stage o contratti di lavoro di almeno 500 inserimenti lavorativi FINANZIAMENTO: € 2.000.000,00 Fondazione Cariverona € 625.000,00 co-finanziamento Comuni e partner. Durata: 24 mesi 11 12 Strumenti finanziabili Destinatari Persone residenti in Provincia di Vicenza, che hanno perso il lavoro, hanno sottoscritto una “Dichiarazione di immediata disponibilità” e un “Patto di Servizio”, così come previsto dalla normativa vigente, presso il Centro per l’Impiego di riferimento, che non godono o sono in procinto di perdere ammortizzatori sociali (indennità di disoccupazione, Mobilità, CIGO, CIGS, Cassa Integrazione in Deroga), o per le quali gli stessi non sono sufficienti, per entità e/o durata, per garantire il livello minimo di soddisfazione delle esigenze fondamentali di vita e di inclusione sociale, personale e famigliare, così come previsto nei regolamenti comunali per l’assegnazione di contributi economici del comune di residenza. • • • • • • • • Borse lavoro per tirocini formativi; Voucher di lavoro occasionale; Rimborsi/gettoni per Corsi di formazione Contributo al costo del lavoro, della quota parte spettante al comune, in attuazione della DGR n. 427 del 23 febbraio 2010; Contributi per il tutoraggio, richiesto a operatori specializzati; spese assicurative dei percorsi Misure di sostegno al costo del lavoro “Bonus di conciliazione” 13 AZIONE 2 14 Destinatari •Azioni di politiche attive del lavoro che si riassumono nella “Formazione interna assistita” Persone disoccupate e svantaggiate in base al regolamento CE 2204/2002 così come modificato dal più recente n. 800/2008 •Gestite dalla Provincia e dalla rete dei partner con operatori esperti Strumenti finanziabili € 1.900.000,00 Fondazione Cariverona •Voucher formativi •Borse lavoro •Misure di sostegno al costo del lavoro € 500.000,00 co-finanziamento Provincia e partner. Durata: 24 mesi Nelle azioni di Formazione Interna Assistita 15 16