17 marzo 2011
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lavoro Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 17 marzo 2011 - Anno LXXXVI - N.5 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagina 4 Prossimo numero: 31 marzo 2011 Riforma Ladi Modificare la legge sul rilancio dell'occupazione pagina 6 Da Berna Assegni familiari e riforma dell'AI pagina 7 Alice Allison In due mesi riparato un torto pagina 12 Imposte alla fonte I frontalieri «quasi residenti» pagina 2-3 pagine 11 Donne e lavoro Chissà perché ci pagano meno... Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato Donne 17 marzo 2011 il Lavoro Fiscalità Un gesto per le famiglie e le mamme che lavorano NADIA GHISOLFI C on la riforma fiscale per le famiglie con figli introdotta nel settembre del 2009, la legge federale prevede che deve essere risconosciuta la deduzione delle spese per la cura prestata da terzi ad ogni figlio che non ha ancora compiuto 14 anni, sempre che queste spese abbiano un nesso causale diretto con l’attività lucrativa, la formazione o l’incapacità d’esercitare attività lucrativa dei genitori. Questa deduzione è applicabile dal 1. gennaio di quest’anno all’imposta federale diretta. I cantoni sono poi obbligati, stabilendo un massimale, a riconoscere questa deduzione entro la fine del 2012. Il Ticino, che riconosce una deduzione per figli a carico pari al doppio della media svizzera, non è ancora intervenuto su questo punto che, di fatto, mira ad agevolare il rientro delle donne nel mondo del lavoro e a sostenere quelle donne che devono per necessità tornare a lavorare, attenuando l’entità delle spese per finanzia- re una persona o una struttura che si prenda cura dei figli durante la permanenza al lavoro. Per questo l’Iniziativa parlamentare elaborata firmata da Paolo Beltraminelli, Nadia Ghisolfi e Giovanni Jelmini, propone di entrare in materia colmando una lacuna nei confronti della donna che lavora. Questa iniziativa propone l’adozione di un nuovo capoverso all’articolo 32 della Legge tributaria (nuovo cpv. 3 LT) del seguente tenore: «Dai proventi sono dedotte le spese comprovate, ma al massimo 15’000 franchi, per la cura prestata da terzi ad ogni figlio che non ha ancora compiuto i 14 anni e vive in comunione domestica con il contribuente che provvedere al suo sostentamento, sempre che queste spese abbiano un nesso causale diretto con l’attività lucrativa, la formazione o l’incapacità di esercitare l’attività lucrativa del contribuente». Nell’iniziativa i proponenti ricordano inoltre che comunque i cantoni sono obbligati a introdurre questa deduzione entro la fine del 2012, e che l’importo di 15’000 franchi proposto può essere ridotto oppure scaglionato nel tempo a seconda del minor gettito che deriva da questa deduzione. Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori Formazione L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione. Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'OCST: - Aggiornamento e perfezionamento professionale. - Corsi di lingue e informatica. Assistenza agli associati La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Sostegno alla terza età e agli invalidi Indennità in caso di perdita di lavoro Servizi alle famiglie La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati. L'Associazione GenerazionePiù anziani OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine. Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici. Sindacato Donne 17 marzo 2011 il Lavoro 3 Donne e lavoro Chissà perché ci pagano meno... DAVINA FITAS M olti studi statistici mostrano che esiste ancora un forte divario salariale fra uomini e donne in Ticino, ma anche nel resto della Svizzera ed in molti paesi europei, e che questa differenza non ha nessuna spiegazione razionale. Sembra cioè che sia dovuta ad un vero e proprio pregiudizio, cioè una falsa opinione che dipende dall’aver giudicato una situazione prima di conoscerla bene, che considera il lavoro di una donna inferiore per quantità o qualità rispetto a quello di un uomo. Significa in pratica che, facendo lo stesso mestiere, lavorando per lo stesso numero di ore, avendo la stessa formazione e gli stessi anni di esperienza, insomma la stessa produttività, le donne sono pagate di meno; fanno più fatica ad essere assunte, come ad ottenere posizioni di responsabilità. Significa inoltre che le professioni tipicamente femminili sono meno pagate, indipendentemente dalla difficoltà, dal livello di formazione necessario e dalla richiesta di personale in quell’ambito. Siccome, per un naturale bisogno di giusti- zia, non si è inclini ad accettare una disparità di trattamento senza cercare di darne delle spiegazioni, si è arrivati alla conclusione che, probabilmente, questa differenza è dovuta alla maternità. Sostanzialmente si dà la colpa a ciò che principalmente rende una donna diversa da un uomo: la possibilità di mettere al mondo un bambino. Ma i conti non tornano: se fossimo automobili, invece che esseri umani, un optional in più ci darebbe più valore… Tanto più che l’onere della cura dei figli, se così si può definire la gioia di prendersi cura di quei furbi esserini che rappresentano il nostro futuro, è sempre più condiviso con i papà anche nei primi anni. E non dimentichiamo che la differenza salariale è stata misurata a parità di condizioni, formazione, esperienza e carriera. In realtà, di una cosa in particolare hanno bisogno le donne rispetto agli uomini: una certa regolarità negli orari di lavoro che permetta di organizzare con un certo preavviso tutta quella ricchezza di attività che riempie il tempo privato. Forse anche noi donne dovremmo liberarci dall’idea che sia la maternità e non altro a limitare i nostri stipendi e la nostra vita lavorativa. Varrebbe la pena di sradicare questa ingiu- INCONTRO DEL 1° MAGGIO Quanto vale il lavoro delle donne? Per il 1. maggio l’OCST vi invita ad un incontro dedicato ai problemi delle donne lavoratrici. La dottoressa Ilaria Finzi, ricercatrice e docente alla Supsi, interverrà fornendo dati ed indicazioni sui quali fondare la riflessione sul tema. Centrali saranno le testimonianze delle lavoratrici di diversi settori che arricchiranno con la loro esperienza la discussione. La compagnia teatrale I Matiröö intratterrà i partecipanti con alcuni interventi comici a tema. «Voi, donne e ragazze, siete all’origine del movimento cristiano-sociale e ne siete ancora il cuore, il centro di generosità». Mons. Del-Pietro, 1938 «La disparità di trattamento priva le imprese di una parte del patrimonio di capacità e competenze che le donne possono fornire alla prosperità delle imprese» OCST, Programma d’azione 2010-2014 propone! stizia già solo in quanto tale, anche se non avesse delle conseguenze concrete. Ma non è così: tutto questo si ripercuote sul benessere e sull’indipendenza economica. Molte donne infatti hanno figli a carico e lavorano a tempo parziale: una differenza di salario in queste condizioni è ancora più incisiva non solo sulla situazione economica attuale, ma anche sulla possibilità di cumulare un capitale utile per la pensione. Quante donne faticano ad arrivare alla fine del mese? E quante non avranno la copertura del secondo pilastro? Come sostenere le mamme lavoratrici con progetti concreti? Sono queste alcune delle domande su cui il sindacato, anche attraverso l’attività del Coordinamento donna-lavoro, si è chinato e si chinerà nella sua attività di protezione e promozione del lavoro femminile. 4 Sindacato Attualità Iniziativa parlamentare generica APPUNTAMENTI Il Ticino non si dimentichi dei suoi disoccupati Riportiamo il testo dell’iniziativa parlamentare generica presentata il 10 marzo scorso da Gianni Guidicelli e cofirmatari* per la modifica della Legge sul rilancio dell’occupazione e sul sostegno ai disoccupati (L-rilocc) del 13 ottobre 1997. GIANNI GUIDICELLI I l prossimo 1° di aprile entreranno in vigore le modifiche della Legge sull’assicurazione disoccupazione (LADI), approvate dal popolo svizzero (ma non dai ticinesi) lo scorso mese di ottobre. Sono delle modifiche sostanziali che toccheranno molti attuali beneficiari delle prestazioni di disoccupazione e limiteranno il diritto per i nuovi disoccupati. Il Consiglio di Stato, con il Messaggio 6446, ha tempestivamente proposto delle misure che dovrebbero attenuare i disagi causati dalle citate modifiche legislative che, come è noto, toccheranno principalmente i giovani e i disoccupati di lunga durata. Riportiamo quanto indica il Consiglio di Stato nel citato messaggio a pagina 2: «Le principali restrizioni toccheranno le categorie dei giovani alla ricerca del primo impiego e dei disoccupati di lunga durata. Pertanto si ritiene opportuno proporre una revisione della L-rilocc, affinché l’intervento a sostegno di queste categorie non venga indebolito». Reputiamo utili le proposte di modifica della L-rilocc proposte dal Consiglio di Stato ma al contempo riteniamo che siano sicuramente insufficienti. Secondo le previsioni della SECO il 10-12 per cento degli attuali beneficiari delle indennità di disoccupazione saranno toccati dalle modifiche della LADI. In Ticino si valuta che circa 1000 persone perderanno anticipatamente il diritto alle prestazioni. È una valutazione che abbiamo ragione di credere decisamente ottimistica. Da una verifica puntuale effettuata nell’ambito della cassa disoccupazione OCST per la Regione Tre Valli, risulta che al 1° di aprile il 17 per cento dei disoccupati assicurati presso questa cassa perderanno il diritto. Nello spazio di 2 mesi (aprile e maggio) questa percentuale sale al 25 per cento. Lo stesso Ufficio regionale di collocamento di Biasca ha potuto verificare che saranno toccati il 39 per cento dei disoccupati attualmente registrati nelle Tre Valli (oltre 300). È pure stato previsto un inevitabile riversamento di oneri a carico dei cantoni e dei comuni a seguito di una sicura maggior richiesta di 17 marzo 2011 il Lavoro prestazioni sociali. Per il Ticino era stato valutato un maggior onere, nell’ambito delle prestazioni assistenziali, degli assegni integrativi e di prima infanzia, per un importo situato tra i 6 e i 13 milioni. Alla luce di quanto abbiamo indicato in precedenza c’è purtroppo da credere che l’importo supererà i 13 milioni. Bisogna inoltre ricordare come le modifiche della LADI si inseriscono su una situazione occupazionale ticinese preoccupante. Il tasso di disoccupazione registrato a gennaio è ancora del 5,8 per cento ed è sul livello di quello registrato un anno fa. Dal profilo occupazionale i segnali di ripresa non hanno quindi prodotto gli effetti auspicati. Il Ticino rimane del resto in una posizione sfavorita poiché sul piano nazionale il tasso di disoccupazione, nell’arco dell’ultimo anno, è invece regredito. In considerazione di quanto esposto riteniamo quindi le modifiche proposte nel Messaggio 6446 insufficienti. Facendo uso delle facoltà previste dall'art. 98 della Legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consiglio di Stato si chiede nella forma della iniziativa parlamentare in forma generica di modificare di conseguenza la L-rilocc., affinché si possano prevedere le seguenti prestazioni aggiuntive: Indennità cantonali, occorre scongiurare la confluenza di un numero accresciuto di persone verso l’assistenza sociale. A questo scopo si propone l’introduzione di prestazioni cantonali sotto forma di indennità che suppliscano a quelle cancellate dalla LADI. La loro erogazione potrebbe essere eventualmente subordinata a criteri di reddito familiare. Queste indennità erano già state previste in passato (fino al 2003) e ammontavano a 120 indennità supplementari erogate nella misura dell’80 per cento delle indennità LADI. Provvedimenti del mercato del lavoro, le persone sottoposte ad un periodo di attesa di 6 mesi (in particolare i giovani al termine della formazione) devono potere continuare a beneficiare dei provvedimenti che concorrono ad agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro. Nei casi di comprovata utilità, devono cioè potere essere inseriti in misure quali: corsi di bilancio, stages, corsi La Cassa disoccupazione cristiano-sociale OCST organizza tre serate informative in merito alle nuove disposizioni della Legge assicurazione contro la disoccupazione (LADI) che entreranno in vigore il prossimo 1. aprile. Sopraceneri giovedì 17 marzo, ore 17.00 presso l'Aula magna del Centro scolastico di Tenero-Contra (uscita Tenero dopo il Centro Coop) Relatori Silvano Beretta, responsabile CD OCST Bellinzona e Locarno; Mirella Mozzini e Silvano Stroppini, responsabili Urc Locarno e Bellinzona; Gianni Guidicelli, deputato in Gran Consiglio. Moderatore Paolo Locatelli, Segretario regionale OCST Mendrisiotto mercoledì 23 marzo, ore 17.00 presso l'Aula magna delle Scuole comunali di Vacallo (posteggi a disposizione zona cimitero) Relatori Luca Camponovo, Responsabile cantonale CD OCST; Daniele Mombelli, Capo sede Urc di Chiasso. Luganese Giovedì 24 marzo, ore 17.30 presso il salone nella sede OCST in via Balestra 19 a Lugano Relatori Luca Camponovo, responsabile cantonale CD OCST Gianfranco Ongaro, Capo sede Urc di Lugano. di formazione, aziende di pratica commerciale, programmi di occupazione. Non ha senso attendere 6 mesi per poi concentrare nel periodo successivo (4 mesi) durante il quale i giovani hanno diritto alle indennità, le misure volte a facilitarne il collocamento. * Armando Boneff, Nadia Ghisolfi, Paolo Peduzzi Sindacato Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Casinò di Lugano Si è di nuovo ai ferri corti 5 IL PUNGOLO Segnali di decadenza alla RSI MEINRADO ROBBIANI MEINRADO ROBBIANI N el tentativo di smorzare e superare le acute tensioni sorte lo scorso autunno tra il Casinò e la nostra Organizzazione si sono svolti, a cavallo del nuovo anno, alcuni incontri che hanno coinvolto le rispettive presidenze. Dopo un prologo promettente le discussioni si sono tuttavia progressivamente arenate. Temporeggiamenti, accordi disattesi e irrigidimenti da parte del Casinò sono sfociati in una presa di posizione, nella quale il sindacato si è visto costretto a ritenere fallito il tentativo di avvicinamento. L’OCST si è così rivolta al Municipio di Lugano in un ultimo esperimento di mediazione. Un incontro in termini ravvicinati dovrebbe consentire di verificare se sia possibile evitare in extremis un conflitto che cova da tempo sotto la cenere e che è pronto ad esplodere. I temi che alimentano la controversia sono di peso. Oltre ad alcuni licenziamenti ritenuti abusivi sono tra l’altro sul tappeto, senza che sia stato possibile risolverli, temi quali la rilevante perdita salariale subita per il calo delle mance ridistribuite tra il personale, la protezione contro il fumo passivo e la politica delle assunzioni. A questi problemi sono poi venuti ad aggiungersene altri più recente- mente. Sullo sfondo campeggiano manovre di estromissione del sindacato e di pressione su suoi attivisti come pure non pochi interrogativi sulla gestione interna dell’azienda. Il tutto concorre a rendere carica di tensione una situazione che solo un risoluto intervento esterno può contribuire a disinnescare. Il tempo tuttavia stringe. S tupisce che un’azienda delle dimensioni e del peso della RSI non riesca a prevedere e ad attuare una normale successione per la sua carica direttiva più alta. Appare a prima vista difficilmente immaginabile che una realtà aziendale, arricchita dall’apporto altamente professionale di un migliaio di persone, non sia in grado di fare crescere e selezionare al suo interno persone in grado di subentrare ad un dirigente che raggiunga l’età del pensionamento. La recente decisione di prolungare il mandato all’attuale direttore generale fino all’età di 67 anni prova purtroppo il contrario. Meraviglia pure che gli organi istituzionali, qualora non intravvedessero soluzioni interne, non abbiano tempestivamente sondato la reperibilità di candidati esterni. Prolungando ulteriormente l’incarico al direttore, in un contesto dove i quadri cessano abitualmente l’attività a 62 anni, si offre l’immagine di un’azienda incrinata da preoccupanti debolezze. Questa costatazione non è incoraggiante né per l’azienda, né per l’intera Svizzera italiana, la cui tutela e promozione trovano nella RSI un pilastro prezioso. Esce del resto scalfita anche l’immagine di chi guida oggi la RSI. Trasmette l’impressione di una cultura direttiva insanamente aggrappata al potere ed ai relativi privilegi. Questo e altri segnali, che la RSI non ha risparmiato negli ultimi tempi, lasciano non poco amaro in bocca e sollevano fondate inquietudini. Urge perciò un esame rigoroso e coraggioso della situazione e delle direzioni di marcia della RSI ad opera dei suoi organi istituzionali. Inserzione Domanda di adesione all'OCST Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! Indirizzo L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino. Nap Città Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori. Telefono Data di nascita Segretariato cantonale Stato civile Lugano, via Balestra 19 091 921 15 51 [email protected] www.ocst.com Nazionalità Professione Ditta dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese accettandone gli statuti. Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Permanenze Sedi OCST Bellinzona, Via Magoria 4 Biasca, Contr. Cav. Pellanda Chiasso, Via Bossi 12d Lamone, Via Cantonale Locarno, Via della Posta Lugano, Via Balestra 19 Mendrisio, Via Lanz 25 (telefonare per appuntamento) Grono (GR), CH-6537, 091 8271396 Stabio, Via Giulia, 091 6471414 Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086 Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281 Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687 Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767 091 8211451 091 8730120 091 6825501 091 9660063 091 7513052 091 9211551 091 6405111 6 Sindacato Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Battaglie attorno all’AI Tra risparmi necessari e tagli ingiustificati I l parlamento si appresta a votare la prima parte della sesta revisione dell’AI, voluta per compiere un passo ulteriore verso il risanamento dell’assicurazione. Le modifiche apportate alla legge dovrebbero consentire di dimezzare grosso modo il disavanzo annuo, che si aggira attorno al miliardo di franchi (disavanzo assorbito solo temporaneamente dall’incremento dell’IVA introdotto quest’anno). Su questa prima tappa della sesta revisione aleggiano due incognite di diversa natura ma che si ricongiungono. La prima riguarda l’eventualità di un referendum, che pur senza eccessivi fragori qualcuno ha preannunciato di volere lanciare. La seconda riguarda uno dei perni delle misure adottate e cioè il reinserimento lavorativo di circa 17.000 persone attualmente al beneficio di una rendita. Questo obiettivo non risulta suffragato da analisi sufficientemente solide e da attendibili previsioni di realizzabilità. È perciò fondato il dubbio che si tratti di una misura un po’ improvvisata, la cui attuazione rischia per questo motivo di sollevare disagi. L’intenzione di lanciare il referendum, per evitare che si vada a penalizzare persone difficilmente reinseribili nel mercato del lavoro, non è perciò priva di fondatezza. È però ancora più comprensibile e tatticamente fondata la prudenza di coloro che, pur parzialmente insoddisfatti di questo primo pacchetto di misure, seguono una linea di prudenza. Tra le modifiche introdotte ce ne sono anche di positive e sarebbe un peccato farle cadere. Ma è soprattutto sensato evitare lo spreco di energie e il rischio di una sconfitta in votazione popolare quando si sa sin d’ora di essere alla vigilia di una battaglia ben più decisiva: quella che dovrà essere condotta contro la seconda fase della sesta revisione dell’AI. Le misure in essa proposte, che puntano ad azzerare interamente il disavanzo, ruotano infatti attorno a inaccettabili risparmi e tagli sulle rendite stesse. Se oggi il referendum costituisce un’eventualità circondata da molte esitazioni, con la seconda fase della sesta revisione diventerà una certezza. È in quella occasione che dovranno essere disponibili tutte le forze per contrastare chi non esita a perseguire l’equilibrio finanziario dell’AI decurtando le rendite. M.R. Assegni familiari Buone notizie per gli indipendenti MEINRADO ROBBIANI P ur lungi dal raccogliere un sostegno unanime, l’estensione anche ai lavoratori e alle lavoratrici indipendenti dell’ordinamento sugli assegni familiari dovrebbe diventare realtà in occasione delle votazioni finali che concluderanno la sessione primaverile delle Camere federali. Viene così ad essere colmata una lacuna ormai ampiamente ingiustificata se si considera l’odierna fisionomia del mercato del lavoro. Numerosi indipendenti beneficiano di redditi pienamente in linea con quelli percepiti dai salariati. Tra le retribuzioni di alcune fasce di salariati e quelle di importanti categorie di indipendenti è persino rilevabile un divario a svantaggio delle seconde. Particolarmente precaria è poi la situazione di coloro che si vedono costretti ad imboccare la via del lavoro indipendente per ovviare ad una persistente disoccupazione o alla flessibilità dell’economia che tende ad esternalizzare un volume significativo di attività. L’adeguamento della legge federale sugli asse- gni familiari consentirà di annullare una differenza di accesso agli assegni per figli che non trova più giustificazione. Vengono anche superate le diversità di trattamento su piano nazionale dove alcuni Cantoni dispongono già oggi di un ordinamento che copre anche gli indipendenti. Per l’OCST la quasi certa decisione del parlamento è motivo di duplice soddisfazione poiché non solo risponde ad un obiettivo di equità sociale ma realizza un postulato che i nostri deputati in Gran Consiglio, per il tramite di un’iniziativa Guidicelli, avevano tentato senza successo di ottenere in ambito cantonale. Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST... ...la cassa numero 1 in Ticino Servizi Le nostre sedi Pagamenti giornalieri agli assicurati Lugano - Amministrazione centrale Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano Biasca Piazza Centrale, 6710 Biasca Bellinzona Via Magoria 6, 6500 Bellinzona Grono 6537 Grono Locarno Via della Posta 8, 6600 Locarno Massagno Via San Gottardo 50, 6900 Massagno Mendrisio Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio Chiasso Via Bossi 12, 6830 Chiasso 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni Professionalità nell’allestimento delle pratiche Programmi informatici per i datori di lavoro Sindacato Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Alice Allison di Grono ASSEMBLEE In due mesi riparato un torto In un breve periodo di due mesi, presso l’azienda Alice Allison di Grono, si è passati «dalle stalle alle stelle». PAOLO LOCATELLI* P er una questione di mero interesse commerciale, invocando una lesione del diritto alla proprietà intellettuale (brevetto), la Nestlé/Nespresso aveva chiesto ed ottenuto la chiusura con effetto immediato della Alice Allison di Grono (con tanto di divieto di stoccaggio, vendita ed esportazione dei prodotti già depositati in magazzino). Una misura «supercautelare» volta a mettere al tappeto una piccola realtà imprenditoriale regionale. 11 gennaio 2011 Un giorno nerissimo per i 25 collaboratori occupati, per il gruppo di imprenditori che si erano lanciati in questa coraggiosa iniziativa aziendale, così come per un’intera regione periferica come la Mesolcina. 22 febbraio 2011 Vittoria parziale della Denner (Alice-Allison) presso il Tribunale di commercio di Zurigo, interpellato sempre dalla Nestlé-Nespresso. Sono due i pilastri di questa prima senten- 7 za: le capsule da caffè prodotte a Grono non sono considerate identiche alle capsule caffè della Nespresso, rispettivamente, non sussiste «un uso commerciale di un brevetto». Ma la produzione di capsule caffè di Grono non può ancora ripartire: manca all’appello il giudizio definitivo di San Gallo sulla «misura supercautelare». 4 marzo 2011 Ottime notizie arrivano dal Tribunale di commercio di San Gallo. Il ricorso della Denner (distributrice delle capsule Alice Allison) è stato accolto e la «misura supercautelare», di conseguenza, è stata revocata. Una vittoria legale che permetterà alla Alice Allison di riprendere, nel volgere di pochi giorni, la produzione, la vendita, la distribuzione delle capsule caffè «made in Grono». Il personale occupato in Mesolcina sino al giorno 11 gennaio 2011, riprenderà quindi il proprio lavoro. L’OCST – che dall’inizio della querelle legale aveva messo in primo piano la questione occupazionale dei 25 collaboratori di Grono – non può che esultare! 25 posti di lavoro in Mesolcina hanno un valore umano e economico aggiunto rispetto agli interessi di un colosso multinazionale di nome Nestlé/Nespresso. Elettricisti, metalcostruttori e tecnica della costruzione mercoledì 23 marzo alle 18.15, presso il Centro Insema, Ristorante Creale, Manno Ordine del giorno adeguamenti salariali contrattuali 2011; prolungamento del contratto. Autotrasporti, autorimesse, carrozzerie mercoledì 30 marzo alle 18.15, presso il Centro Insema, Ristorante Creale, Manno Ordine del giorno adeguamenti salariali contrattuali 2011 *Segretario regionale OCST del Sopraceneri Commercio e vendita Aperture straordinarie? Ci vuole un po’ di ordine! I l prossimo 19 marzo, in occasione della festa di San Giuseppe, i negozi in Ticino resteranno chiusi. Il Tribunale amministrativo ha infatti concesso l’effetto sospensivo sulla decisione del Consiglio di Stato, così come richiesto dal ricorso inoltrato dai sindacati. I sindacati si erano detti contrari ad un’estensione esagerata delle deroghe, in particolare su ulteriori aperture domenicali oltre alle festività natalizie, in mancanza di regole contrattuali chiare che garantiscano la tutela dei diritti fondamentali del personale di vendita. In particolare, l’accusa era rivolta al Consiglio di Stato che avrebbe sconfessato il giudizio di Laura Sadis quando aveva respinto la richiesta di Federcommercio in ottemperanza ad una sentenza del tribunale Federale. La decisione va dunque a sostituirsi al via libera dato dal Governo all’inizio di marzo, quando era tornato indietro sulla decisione del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), accogliendo l’appello della Federcommercio. Non vengano a dirci i rappresentanti dei commercianti e delle grandi imprese della distribuzione che la colpa è dei sindacati se nel settore della vendita c’è disordine, non solo nel ginepraio delle deroghe. Un po’ di ordine si potrebbe avere attraverso un contratto collettivo che possa essere definito tale, sia nelle norme che regolano gli orari di apertura dei negozi, che considerino maggiormente il piccolo commercio ed in particolare con un ordinamento contrattuale che argini la valanga di abusi che si stanno perpetrando nella jungla venutasi a creare, perchè i manager delle imprese del commercio ragionano solo in funzione dei loro interessi. N.C. 8 Sindacato Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Assemblea del personale di Opera Charitas del 10 febbraio La discussione, se costruttiva, non nuoce RENATO RICCIARDI L’ articolo pubblicato nell’edizione del 17 febbraio scorso che faceva riferimento all’assemblea del personale di Opera Charitas, tenutasi a Lugano il 10 febbraio, ha suscitato reazioni forti da parte della Commissione del personale e di alcuni associati. La commissione ha infatti riferito di dissentire «in parte su alcuni concetti espressi nell’articolo». Da parte sua, il sindacato OCST, desidera chiarire alcuni aspetti. I sindacati hanno convocato un’assemblea per presentare la commissione del personale appena eletta. I dipendenti hanno risposto partecipando in modo molto attivo alla discussione, segnale questo che era sentita la necessità di incontrarsi e di nominare una rappresentanza. Da parte nostra non abbiamo problemi ad ammettere che evidentemente le osservazioni di alcuni sono state interpretate come sentimento generale. In ogni caso, numerosi sono stati gli interventi che hanno evidenziato aspetti critici e difficoltà che sono presenti nella casa per anziani di Sonvico, come ne incontriamo anche in altri istituti di cura. L’OCST non è avvezza a fare attacchi personali, quanto piuttosto a dare un contributo costruttivo alla risoluzione dei problemi. In CORSI DI FORMAZIONE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] www.cfp-ocst.ch Tutti i corsi potranno iniziare soltanto con almeno 10 adesioni ff INFORMATICA BB Introduzione all’informatica, dal 2 maggio, ma-gio, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.soci, fr. 600.- non soci. BB MCAS, Excel 2007 corso base, dal 21 marzo, ma-gio, 14.00-17.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB MCAS, Excel 2007 corso base, dal 21 marzo, ma-gio, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB MCAS, Excel 2007 corso per esperti, dal 21 marzo, lu-mer, 19.00-22.00, 45 ore. Costo: fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci. questo senso abbiamo potuto rassicurare la direttrice Suor Rung, il cui impegno in questi trent’anni di attività non passa certo inosservato, come pure Mons. Giovannini, presidente del Consiglio di fondazione. L’OCST conferma il proprio impegno a collaborare con la commissione del personale e con tutti i quadri direttivi della casa per anziani per affrontare, come già accaduto in passato, i problemi emersi. Siamo convinti, per altro, che ignorare gli aspetti critici sia sbagliato perché questo atteggiamento prima o poi provoca disagi e influisce negativamente sulla motivazione del personale. La nostra esperienza sindacale ci insegna che la realtà va guardata tenendo conto di tutti i fattori e, in un lavoro di servizio alla persona come quello svolto in una casa per anziani, il contributo del personale è fondamentale. Sono proprio la dedizione e le motivazioni di ciascun operatore che fanno la qualità del lavoro in tutti gli istituti di cura, è però anche evidente che l’organizzazione del lavoro ed il clima interno vanno continuamente rivalutati e considerati. Compito della commissione del personale e del sindacato è proprio questo: far valere la centralità del personale nel lavoro di servizio al paziente. ff LINGUE BB Italiano intensivo, dal 4 aprile, lu-ve, 09.0013.00, 60 ore. Costo: fr. 800.BB Tedesco preparazione al ZD, da marzo, lunedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese conversazione, da marzo, lunedì, A2 18.30-20.00; B1 20.00-21.30, 24 ore. Costo: fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci. BB Tedesco conversazione, da marzo, martedì, A2 18.30-20.00; B1 20.00-21.30, 24 ore. Costo: fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci. BB Workshop tematici tedesco e inglese, Livello A2/B1, Telephoning, 23 marzo; E-mails, 30 marzo; mercoledì, 19.00-22.00, 3 ore. Costo: fr. 60.soci, fr. 70.- non soci. ff CONTABILITÀ BB Teoria, livello base, dal 21 marzo, lu-mer, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500 non soci. BB Teoria, livello avanzato, dal 9 maggio, lumer, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500 non soci. ff EDILIZIA E ARTIGIANATO BB Custode d’immobili (con esame APF) - 5° edizione, da definire, ma-gio, dalle 9.00 alle 12.00, dalle 14.00 alle 17.00, 408 ore. Costo: fr. 5’612.- . BB Giardinieri, articolo 33 LFPr (con esame AFC), da settembre, sabato + ev.sera, 8.0012.00/13.00-17.00, 336 ore. Costo: vedi scheda corso. BB Muratori, articolo 33 LFPr (con esame AFC) qual. Q, da gennaio 2012, sabato + ev.sera, 8.00-12.00/13.00-17.00, 336 ore. Costo: vedi scheda corso. ff VENDITA BB Allestimento vetrine, Mendrisio, inizio imminente, ma-ve, 9.00-10.15, 30 ore. Costo: soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-. BB Marketing esperienziale, Mendrisio, da aprile, lu-mer, 9.00-10.15, 30 ore. Costo: soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-. BB Tedesco per venditori, Mendrisio, da marzo, ma-gio, 09.00-10.15, 30 ore. Costo: soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-. Sindacato Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Impiego pubblico cantonale Bocciato il Consiglio di Stato Sulla politica del personale in questi quattro anni il Consiglio di Stato è risultato particolarmente debole e decisamente inconcludente. in tal senso, non ha mai dimostrato interesse ad intavolare reali discussioni con i rappresentanti del personale, preferendo la via dell’imposizione alla condivisione. E così ci troviamo a dover fare i conti con il fallimento della revisione alla LORD e alla Legge stipendi. Una revisione attesa da anni, necessaria e in gran parte condivisa anche da parte sindacale, ma sonoramente bocciata in votazione dal popolo soprattutto poiché imponeva l’introduzione della meritocrazia. LORENZO JELMINI Poche idee ma molto confuse! La fine della legislatura è anche l’occasione per proporre una valutazione sull’operato del Consiglio di Stato. Evidentemente è una valutazione limitata all’ambito di nostra competenza, ossia la politica del personale. Un giudizio molto negativo Diremo subito che in generale il giudizio sulla conduzione del personale adottata dal Governo in questi quattro anni non è assolutamente positivo, anzi. Ma questo non è certamente una novità ai lettori che già hanno potuto seguire i commenti puntualmente proposti dalle pagine di questo giornale. Non che la situazione presso l’Amministrazione cantonale sia drammatica o invivibile per i collaboratori, ci mancherebbe. Alcuni interventi hanno certamente permesso di trovare le giuste soluzioni a problemi sorti all’interno dell’Amministrazione. Ma purtroppo si è fatto poco e male, soprattutto per aggiornare le condizioni d’impiego alle necessità di un servizio pubblico attento alle esigenze dei cittadini. È mancato il dialogo Come più volte ricordato, in questi quattro anni la grande assente è risultata essere la disponibilità al dialogo e al confronto. Difatti il Governo cantonale, malgrado i ripetuti solleciti Purtroppo neppure tale fallimento ha portato l’attuale Governo a rimettersi in discussione. Difatti nel corso del primo incontro dopo il voto popolare è risultato chiaro che non vi era alcuna intenzione a far ripartire il dialogo. Dispiace anche perché, al contrario, il nostro sindacato ha sempre dimostrato piena disponibilità a trovare soluzioni concordate. Il/La sottoscritto/a Cognome Nome M F Città Telefono E-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro al prezzo di CHF 24.- all'anno. Luogo e data ...riscopriamo la nostra storia Tutti coloro che avessero materiale documentario vario e foto interessanti sulla vita del sindacato possono segnalarlo a: Prof. Alberto Gandolla OCST Via Balestra 19 6900 Lugano In questo modo sarà possibile ampliare la documentazione esistente sulla vita del sindacato. lavoro La forza del sapere! Indirizzo Nap Fondazione Mons. Luigi Del-Pietro In attesa del nuovo Governo A questo punto non possiamo che attendere il nuovo Governo che verrà in gran parte rinnovato e che ci auguriamo possa dimostrare maggior disponibilità a condividere le necessarie revisioni. Anche perché è nostra intenzione poter finalmente discutere alcune rivendicazioni da tempo presentate e che oggi si rivelano fondamentali per compensare gli effetti di un’altra importante riforma, quella relativa agli statuti della cassa pensioni. Una revisione, quest'ultima, decisamente necessaria per risanare i conti e garantire anche per il futuro valide prestazioni previdenziali a favore degli assicurati. Voglio abbonarmi a «Il Lavoro» Sesso: 9 Firma Compilare e inviare via posta o fax presso il:Segretariato cantonale Via Balestra 19, 6900 Lugano - Tel: 091 921 15 51 -Fax: 091 923 53 65 Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera Italiana, è presente in modo capillare negli ambienti di lavoro. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese, Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni propone una pagina in portoghese e una anche in serbo-croato. 10 Sindacato Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Scuola ticinese Ci vogliono scelte coraggiose CLAUDIO FRANSCELLA L a scuola ticinese, anche a detta di molti osservatori, manifesta attualmente qualche problema. Il tema va quindi decisamente affrontato e il nostro sistema scolastico - a tutti i suoi livelli - deve essere sottoposto a discussione per renderlo capace di rispondere alle odierne aspettative e alle evoluzioni degli ultimi tempi. Si parla da tempo di ridefinire i compiti della scuola, di riflettere sul ruolo e l’identità del docente e sul rapporto con i Comuni , ma poi concretamente poco si muove e questo costringe la scuola del territorio -quella vissutaad una situazione effettiva di crisi d’identità. La funzione del docente sta pian piano perdendo di attrattività ed è quindi necessario promuovere al più presto un confronto serio sulla professione insegnante. Un altro tema di riflessione concerne la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti che, in Ticino, sembrano piuttosto lacunosi: in effetti il tasso di partecipazione ai corsi di formazione è inferiore alle altre regioni svizzere. Lorenzo Bassi Candidato n.2 Lista Ppd Claudio Franscella Candidato n.64 Lista Ppd È quindi necessario sapere quale peso si vuole dare alla formazione continua dei docenti per tenere il passo con gli sviluppi nelle loro rispettive discipline. Se poi ci concentriamo sulla scuola dell’obbligo, vediamo come la stessa abbia subito in questi decenni numerose riforme puntuali, ma poco concertate tra i diversi gradi di scuola. È quindi opportuno ripensare quelli che in questo momento sono i tre cicli (prescolastico, SE, SM), in particolare considerando la necessità di un piano di studio coordinato tra settori, in un’ottica di continuità nell’intera scuola dell’obbligo dai 4 ai14 anni. E questo significa necessariamente rivedere i programmi datati della scuola elementare, tenendo in considerazione gli orientamenti della scuola dell’infanzia e la Mappa formativa della scuola media, oltre a dare avvio a un progetto di riforma globale dell’insegnamento delle lingue a tutti i livelli. Alcuni messaggi governativi, mozioni parlamentari e iniziative popolari - che toccano proprio queste tematiche- sono giunti in questi ultimi tempi sul tavolo della Commissione scolastica. Tutte proposte meritevoli di attenzione Nadia Ghisolfi Candidata n. 87 Lista Ppd Paolo Locatelli Candidato n. 75 Lista Ppd che però, se trattate individualmente e senza una visione generale che le possa inserire nel sistema scolastico con criterio e coerenza, rischiano di diventare dei semplici palliativi. Auspico quindi che l’implementazione del concordato Harmos possa diventare l’occasione per ridare coerenza, progettualità pedagogica e continuità educativa tra i vari settori. Solamente con una visione globale dell’intero sistema scolastico obbligatorio e con scelte forti e coraggiose di effettiva politica scolastica, sarà possibile dare delle risposte adeguate ai problemi che vengono evidenziati, oramai, da più versanti. Lorenzo Jelmini Candidato n. 34 Lista Ppd Gianni Guidicelli Candidato n. 86 Lista Ppd Davina Fitas Candidata n. 6 Lista Ppd La vostra voce in Gran Consiglio elezionicantonali2011.ocst.com Sindacato Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro 11 Alprose Un primo incontro con la direzione I nostri recapiti ALBERTO TREVISAN E GIANLUCA ROSSI D opo che il personale, durante le assemblee che si sono tenute alla fine del mese di febbraio, ha dato mandato all’OCST di intraprendere un dialogo con la direzione per portare avanti le proprie istanze, martedì 15 marzo ha avuto luogo il primo incontro tra il sindacato e la direzione di Alprose. Si è trattato di un momento importante ed atteso nel corso del quale entrambe le parti hanno dimostrato la volontà di instaurare un dialogo costruttivo. Un primo risultato positivo è l’avvio della procedura per la costituzione di una commissione che si farà portavoce del personale nei confronti della direzione per discutere sulle varie problematiche. Il sostegno del sindacato non mancherà affinché la commissione possa svolgere al meglio il suo compito. L’OCST continuerà inoltre ad impegnarsi Via S.Balestra 19 6900 Lugano Tel 091 921 21 04 091 921 21 05 Fax 091 921 21 06 [email protected] www.ocst.com per approfondire e chiarire i casi ancora da definire in particolare la vicenda della signora licenziata. Servizi Il CAST offre: Consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata Mediazione e assistenza nei confronti delle compagnie di assicurazione Dichiarazione d’imposta 2010 Documentazione necessaria per la compilazione Per appuntamenti I Segretariati regionali OCST offrono su appuntamento il servizio di compilazione della Dichiarazione d’imposta per le persone fisiche 2010. Al fine di agevolare il nostro lavoro, v’invitiamo a procurarvi la seguente documentazione. Le ricevute dei premi pagati per le assicurazioni vita, infortuni e Cassa malati per il 2010, nonchè le attestazioni concernenti versamenti a forme riconosciute di previdenza individuale vincolata (3° pilastro); le fatture per spese di perfezionamento e riqualifica professionale, come pure le ricevute per versamenti a enti riconosciuti o per il riscatto di anni di contribuzioni nella previdenza professionale (2° pilastro); dichiarazione bancaria comprovante i debiti privati o ipotecari, con l’indicazione degli interessi passivi pagati nel 2010; eventuali polizze di assicurazione sulla vita; la notifica di tassazione e/o la copia dell’ultima dichiarazione. Lavoratori salariati Il certificato di salario (attività accessoria compresa) e quello del coniuge se lavora (uno per ogni datore di lavoro), relativo al 2010. attestazione riguardante le indennità percepite, se non corrisposte tramite il datore di lavoro, in caso di: malattia, infortunio, disoccupazione, servizio militare o civile. Beneficiari di rendite AVS, AI, Infortunio, LPP (2° pilastro), Cassa pensione, Pensioni estere un cedolino o relativa attestazione della rendita percepita nell’anno 2010. Contribuenti con sostanza immobiliare (casa e/o terreni) è necessario conoscere il valore di stima ufficiale. La relativa documentazione, se non in possesso, può essere richiesta in Municipio. Rimborso dell’imposta preventiva presentare i libretti di risparmio aggiornati al 31.12.2010 o la dichiarazione della Banca, se del caso, del conto corrente postale. Bellinzona Tel. 091 821 41 51 Biasca, dal 21 marzo Tel. 091 873 01 20 Lu dalle 13.30 alle 18.00 ma-mer-gio-ven tutto il giorno Chiasso Tel. 091 682 55 01 Martedì-gio-ven mattina Locarno Tel. 091 751 30 52 Lugano e Lamone Tel. 091 966 00 63 Mendrisio Tel. 091 640 51 11 Lu-mer-gio -----Cavergno 7 aprile, dalle ore 9.00, presso sala multiuso di Cavergno 12 Sindacato Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Imposte alla fonte I frontalieri «quasi residenti» GIANCARLO BOSISIO I n seguito alla sentenza del Tribunale federale di Losanna del 10 gennaio 2010 sul rimborso delle spese di viaggio, con la quale è stato riconosciuto, in alcuni casi, il diritto dei frontalieri ad alcune deduzioni fiscali, l’ufficio delle Imposte alla fonte ha pubblicato il modulo «Questionario per la domanda di tassazione correttiva 2010». La sentenza del Tribunale Federale di Losanna identifica quei frontalieri che potrebbero avere la possibilità di dedurre le spese reali di viaggio o altre spese non contemplate o parzialmente contemplate delle deduzioni già previste nella determinazione dell’aliquota dell’imposta alla fonte. La condizione primaria per essere riconosciuti come «quasi residente» è che il reddito percepito in Svizzera rappresenti almeno il 90 per cento del reddito totale ottenuto. Questo reddito verrà comparato ai redditi conseguiti in Italia: valore locativo di un even- Inserzione tuale immobile posseduto in Italia o altrove, reddito del coniuge (da lavoro dipendente o indipendente) o di altri familiari, rendite, affitti percepiti, assegni ed interessi su depositi, conti bancari o postali ecc.. La domanda intesa a chiedere la rettifica dell’imposta alla fonte applicata nel 2010 deve pervenire all’Ufficio delle Imposte alla Fonte entro il 31 marzo prossimo. L’ufficio imposte provvederà ad inviare il formulario apposito di 5 pagine (che peraltro è già sul sito www.ti.ch/fonte alla pagina moduli) da compilare accuratamente e rispedire. Al formulario devono essere allegati tutti i documenti richiesti ed in particolare – nel caso in cui il frontaliere e/o il coniuge non abbiano redditi da dichiarare – una dichiarazione rilasciata dalla locale Agenzia delle Entrate in cui si confermi questa situazione. Questo potrebbe risultare il passaggio più problematico perché anche in passato l’Agenzia si è dichiarata non competente a rilasciare certe dichiarazioni ai frontalieri, ma eventuali difficoltà, se ben documentate, non potranno che essere prese in debita considerazione dall’Ufficio Imposte. Il meccanismo del recupero delle spese effettive è partito in parecchi Cantoni svizzeri, ed in particolare nella Svizzera francese, con una procedura sostanzialmente simile a quella del Canton Ticino. Prima di avviare la procedura, verificare che ne valga la pena! È importante sottolineare che secondo le disposizioni previste nella legge tributaria ticinese già vengono riconosciute delle deduzioni e quindi è opportuno che solo chi è certo di avere una spesa maggiore e che potrà trarre vantaggio dalla «correttiva», ne faccia domanda. Infatti la richiesta di rettifica una volta avviata dovrà necessariamente essere conclusa anche nel caso in cui risulti sfavorevole al lavoratore. Da qui la necessità di richiamare ad un attenta valutazione del proprio caso personale in particolare se si possiede una casa, se si hanno altri redditi personali o del proprio coniuge ecc… prima di avventurarsi nella richiesta di «correttiva». Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Sport Patronato Acli Davide Piatti miglior judoka ticinese U14 L’ Associazione Ticinese Judo Budo ha designato Davide Piatti, allievo della Società Judo Budo Club Lugano, quale miglior judoka ticinese 2010 della categoria U14 maschile. Tra i migliori risultati del giovane luganese fanno spicco: primo posto ottenuto all’impegnativo torneo internazionale di Morges, al quale prendono parte i migliori giovani judoka svizzeri e provenienti dai diversi paesi europei; primo posto al Torneo di Coira; primo posto al Torneo Coppa Malcantone; primo posto ai campionati ticinesi di categoria a squadre 2010. Il premio al giovane judoka Luganese è stato consegnato dal Presidente dall’associazione cantonale, Giovanni Radaelli, in occasione del corso giovanile cantonale di Nage no Kata tenutosi nel Dojo della Società Judo Budo Club Bellinzona, davanti ai maestri e ai migliori judoka della Svizzera italiana. Davide Piatti è stato premiato per la sua costan- 13 Nella foto da sinistra: Nando Ceruso, responsabile commissione tecnica, Gianni Piatti, allenatore settore giovanile e Marco Rossi, Presidente JBC Lugano, in prima fila, Davide Piatti, vincitore del premio. za negli allenamenti e a seguito degli eccellenti risultati conseguiti a livello cantonale e nazionale, con viva soddisfazione di maestri e responsabili della Società Judo Budo Club Lugano che annovera tra le sue fila oltre 100 giovani judoka, motivati negli allenamenti e impegnati nella competizione anche a seguito di questi ottimi risultati e dai riconoscimenti rimarcati dall’Associazione Cantonale. Al giovane Davide i complimenti per questo importante traguardo conseguito e gli auguri di poter continuare a raccogliere premi nella pratica di questo sport affascinante dove «il miglior uso della energia, fisica e morale» e «l’amicizia e mutua prosperità» sono veramente l’essenza di quello che lo Judo può dare all’individuo ed alla società. Una nuova sede ad Agno D a marzo, il Patronato ACLI ha aperto una permanenza anche ad Agno. Con la quale intende essere più vicino agli italiani che risiedono nella zona. Una presenza più capillare dell’ente si è resa sempre più necessaria vista la crescente domanda da parte degli assistiti mettendo a disposizione la propria competenza in campo previdenziale, pensionistico e fiscale. Aperture Il Lunedì dalle ore 14.30 alle 19.00 Il Giovedì dalle 14.30 alle 17.30 Dove Via Contrade Nuove 1 (angolo Piazza Vicari) 6982 Agno Tel 091 921 47 94 E-mail: [email protected] Info Patronato ACLI Lugano Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel 091 923 97 16 E-mail:[email protected] Progetti L’educazione è un progresso sociale ALIZÉE GAILLARD* L’ educazione, universalmente considerata come qualcosa di essenziale, consiste nel trasmettere alla generazione futura conoscenze e valori che fanno parte di una cultura comune. Essa permette di affrontare la propria vita personale, di gestirla quale cittadino e cittadina respon- sabile e ci aiuta a costruire una società nuova e più forte. Pare utile allargare la riflessione sull’educazione, senza limitarla all’ambito scolastico. La prima fonte dell’educazione resta la famiglia ed il suo ambiente circostante. Infatti il ruolo primario della cerchia di un bambino, è quello di inculcargli i veri valori, le nozioni di rispetto, di condivisione, di amicizia, di tolleranza e di solidarietà verso il prossimo. Un paese senza educazione è un paese vulnerabile. Essendo per metà haitiana ed avendo vissuto tutta la mia infanzia su quest’isola, vorrei soffermarmi su questo paese. La mancanza di risorse, sia a livello delle famiglie che a livello dello Stato, mescolata ad un’instabilità sociopolitica è uno dei principali fattori che affliggono il sistema educativo haitiano. La povertà e l’emarginazione portano un grande numero di bambini e di adolescenti a non frequentare la scuola. Con un tasso d’analfabetismo del 57 percento, che è uno dei principali freni allo sviluppo del paese, è più importante che mai vegliare al mantenimento di un progresso economico ed educativo. Non dimentichiamo inoltre che i bambini e le bambine di oggi sono il nostro futuro. Come diceva il celebre filosofo americano John Dewey, l’educazione è un progresso sociale. Essa non è solamente una preparazione alla vita: l’educazione è la vita stessa. Così, dopo il violento sisma che ha colpito Haiti nel mese di gennaio dell’anno scorso, la priorità è stata la ricostruzione del paese, l’alloggio dei senza tetto, l’aiuto d’urgenza ai più sfavoriti. Ma questi bisogni non devono nascondere l’importanza dell’educazione. Quasi il 75 percento delle scuole della capitale sono state distrutte, lasciando milioni di bambini e giovani senza la speranza di poter proseguire i loro studi. Durante la mia ultima visita sull’isola nel mese di aprile 2010, mi sono preoccupata essenzialmente di sapere se i bambini dopo il sisma avessero potuto riprendere la scuola senza troppi problemi. Sono stata felice di constatare che organizzazioni come Caritas si adoperavano per favorire un buon ritorno alla scolarizzazione. Questo dramma sarebbe dunque l’occasione per favorire l’educazione, scolarizzando ancora più bambini ed assicurando così un futuro a questa nazione? È un’utopia? Ma passata l’urgenza, arriva l’ora del bilancio e della riflessione ed è venuto ora il momento di creare progetti per il futuro sul lungo termine. *Caritas Svizzera Articolo originale apparso su Planète Solidarie, 4/10, Caritas Traduzione Gian Marino Martinaglia per Alliance Sud Comunità di lavoro Swissaid Sacrificio Quaresimale - Pane per tutti Helvetas - Caritas - Aces 14 Info Balcani Premijer Kosova Tači Dijalog će se okončati priznanjem Kosova od Srbije Izvor: Beta Grad: Priština Premijer Kosova Hašim Tači izjavio je da će se razgovori između Kosova i Srbije o tehničkim pitanjima okončati prizanjem Kosova od strane Srbije i integracijom dve države u evroatlanske strukture. «R azgovori između Republike Kosovo i Srbije, ili dijalog o tehničkim pitanjima je kao što znate započeo kako je trebalo. Taj dijalog će biti zaključen međusobnim priznanjem Kosova i Srbije kao dve nezavisne i suverene države i biće zaokružen integracijom Kosova i Srbije u 17 marzo 2011 il Lavoro Pagina a cura di Slavko Bojanic NATO i EU», rekao je premijer Tači. Pred odlazak za Tursku, gde, na poziv turskog premijera Redžepa Tajipa Erdogana učestvuje na sastanku lidera velikog broja država, Tači je izrazio uverenje da će razgovori između Kosova i Srbije označiti kraj poglavlja sukoba u region. Odbacio je mogućnost da predmet dijaloga budu status i teritorijalni integritet Kosova, koji je, kako je rekao, nepovrediv i međunarodno priznat. «Kosovo je jedinstveno i o našem unutrašnjem uređenju se odlučuje u skladu sa Ustavom i našim zakonima», kazao je Tači i istovremeno odbacio je mogućnost da sever Kosova dobije specijalni status. OBAVESTENJE GRADJANIMA SRBIJE AMBASADA REPUBLIKE SRBIJE ORGANIZUJE KONZULARNI DAN u subotu 26. marta 2011. od 10:00 sati U RESTORANU GARDENIA – MASSAGNO (091/-966 41 43/44) Katastrofalne posledice po ekonomiju zemlje izlazećeg sunca Šteta od zemljotresa u Japanu najmanje 30 milijardi dolara J apan će pretrpeti veliku ekonomsku štetu zbog razornog zemljotresa i cunamija, koji je pogodio ovu zemlju 11. marta, objavljeno je u Tokiju. 07:16 Za hitno saniranje posledica zemljotresa 2,4 milijarde dolara Stopa privrednog rasta u Japanu će tokom ove godine, zbog posledica zemljotresa, verovatno biti niža za najmanje jedan odsto, a velike izdatke imaće i osiguravajuće kuće kada budu isplaćivale nadoknadu svojim klijentima usled velike prirodne katastrofe, ističu analitičari, a prenosi agencija Blumberg. «Zemljotres će imati suštinske posledice na aktivnost mnogih sfera (japanske) ekonomije», rekao je generalni sekretar japanske vlade Jukio Edano novinarima u japanskoj prestonici. Edano je najavio da će vlada japanskog premijera Naoto Kana utrošiti, za hitno saniranje posledica zemljotresa, oko 2,4 milijarde dolara. Prve procene ukazuju da će samo osiguravajuće kompanije morati da plate, na ime štete koju su osiguranici pretrpeli u zemljotresu, oko 30 milijardi dolara. Japanska Vlada sabira štetu: Posledice cunamija u Otsušiju Predsjednik RH za htv odgovara na kritike premijerke Josipović: Sustav je ugrožen, budimo oprezni! Z računa o onome što se događa, to mi se čini potpuno jasnim. Mislim da od toga nije nitko izuzet, ni vlada ni predsjednik ni oporba. a vrijednosti koje zastupam sam izabran i nema ni te vlade ni premijerke koji će me spriječiti da koristim sve dopustive mehanizme. Sustav je ugrožen. Stabilnost je ugrožena, apsolutno. Mislim da ne treba biti veliki političar da se to vidi. Pogledajte koliko je ljudi nezadovoljno, koliko ljudi vrlo različitih profila prosvjeduje – kazao je predsjednik Ivo Josipović u Dnevniku HTV-a. Bio je to njegov odgovor na premijerkinu kritiku zbog izjave o stabilnosti funkcioniranja političkog sustava. Ipak, kao da je htio ublažiti rečeno, pa je dodao: - Ne bih rekao Predsjednik Josipović uzvratio je premijerki Kosor Foto: Goran Stanzl/PIXSELL da smo ušli u zonu kada je država ugrožena, ali da moramo biti oprezni, da moramo voditi Na premijerkinu kritiku da se drži ustavnih ovlasti, uzvratio je: - Predsjednik nema neposredne mehanizme, ali ima politiku. Mene su građani zato i izabrali. Za vrijednosti koje zastupam građani su glasali i nema ni te vlade ni premijera ni premijerke koji će me spriječiti da koristim sve dopustive mehanizme - rekao je te dodao kako ne bi htio diktirati datum izbora, da je bio dovoljno odlučan i jasan i da on zagovara vrijednosti, a ne političke stranke. Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Info Portogallo 15 PORTE APERTE Festa portuguesa por el Dia do Pai Sabado 19.03.2011 Sala multiuso di Cadempino organizada pelo FC. Os Lusiadas Apresentacão do «Rancho folclorico regiões de Portugal Com a animação da «Band A2» Entrada e jantar Fr. 35.-, So entrada Fr. 15.Jantar a partir das 19.30 h Carne de vitela assada - recheada Por favor reservar aos n.: 079 337 26 09 - 079 228 77 59 Scuola professionale per sportivi d’élite di Tenero mercoledì 23 marzo alle 14.15, presso il Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero, verrà presentata la formazione offerta ai giovani talenti che intendono affiancare all’attività sportiva una preparazione professionale riconosciuta nel campo sportivo. Centri professionali commerciali mercoledì 23 marzo, alle 14.15, i diversi Centri professionali commerciali del Cantone presenteranno le vie di formazione professionale offerte nel settore commerciale e della vendita. Le presentazioni avranno luogo a Bellinzona, via Vallone 29; a Chiasso, via Vela 7; a Locarno, via dei Cappuccini 2; a Lugano, via Gerso 1A. Scuola d’arti e mestieri di TrevanoCanobbio (Samt) mercoledì 30 marzo alle 14.15, presso la Scuola professionale artigianale industriale di Trevano si terrà un incontro sulle professioni di disegnatore, elettronico multimediale e di informatico e sulla maturità professionale tecnica. Missão Católica de lingua Portuguesa Missas 2011 A missa em língua portuguesa será celebrada todas as primeiras sextas feiras de cada mês às 19:30 na igreja San Rocco em Lugano e todas as terceiras sextas feiras de cada mês na igreja paroquial de Gordula às 20:00 horas. Após ambas as missas se fará um aperitivo. Scuole dell’infanzia Tutti i bimbi di tre anni potranno essere ammessi L unedì 21 febbraio il Gran Consiglio ha approvato la modifica della Legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare che sancisce l’ammissione senza restrizioni alla scuola dell’infanzia dei bambini che hanno compiuto il terzo anno o lo compiono entro il 31 dicembre (con l’entrata in vigore dell’accordo Harmos questo termine sarà anticipato al 31 luglio, per allinearlo con quello che varrà allora per la scuola dell’obbligo). L’inizio della frequenza ha luogo dopo il compimento del terzo anno d’età. Di per sé la possibilità di ammettere bambini di tre anni era data anche dalle precedenti norme di legge nell’art. 18, ma era appunto una facoltà potestativa e veniva data al Comune la possibilità di limitazioni all’ammissione per giustificati motivi, come l’insufficiente numero di posti e con il preavviso favorevole del Dipartimento. Ora il criterio della mancanza di posti nelle proprie strutture non sarà più un argomento valido: in tal caso il Comune dovrà favorire la frequenza dei propri bambini presso sedi di altri comuni e assumersi le spese, sia di frequenza sia di trasporto. La misura riguarda circa il 25 per cento dei bambini di tre anni, ma la nuova norma risolverà anche i pochi casi di limitazione all’ammissione dei bambini di tre anni (8 comuni nell’anno scolastico 2010/11 hanno ottenuto la deroga e 53 bambini richiedenti non sono stati ammessi) e qualche contenzioso tra genitori che chiedono l’ammissione per i propri bambini e Autorità comunali che non trovano le soluzioni per scolarizzarli. Scuola medico tecnica di Locarno, mercoledì 6 aprile alle 14.15, presso la sede della scuola in via alla Morettina 3, verrà presentato il percorso formativo quadriennale per assistente di studio medico con maturità professionale sanitaria e sociale integrata. La partecipazione al pomeriggio informativo è obbligatoria per gli allievi che intendono iscriversi al percorso con maturità integrata. Scuola d’arti e mestieri di Bellinzona (Samb) mercoledì 13 aprile, alle 14.15, presso l’Aula magna dell’Istituto in viale S. Franscini 25, verrà presentato il percorso formativo per le professioni di progettista meccanico, elettronico, operatore in automazione e polimeccanico. Scuola d’arti e mestieri della sartoria di Biasca mercoledì 13 aprile, alle 14.15, presso la sede della scuola in via Stradone vecchio Sud, verrà presentata la formazione di creatore d’abbigliamento. Scuola d’arti e mestieri della sartoria (Sams) di Lugano presso la sede in via Boscioro 5 a Viganello mercoledì 13 aprile, 13.30, verrà presentata la professione di creatore d’abbigliamento Scuola specializzata superiore di tecnica dell’abbigliamento e della moda presso la sede in via Boscioro 5 a Viganello mercoledì 13 aprile, 15.30, verranno presentate le professioni di tecnico diplomato Sss della moda in progettazione e collezione e tecnico diplomato Sss dell’abbigliamento in gestione del prodotto. Verrà inoltre presentato il corso postdiploma in tecnica dei modelli, stile e collezioni. 16 17 marzo 2011 il Lavoro L'editoriale Il nostro compito: testimoniare l’identità GIACOMO FALCONI* I l nostro secondo valore, «testimoniare la nostra identità», riguarda tutta la Comunità. L’anziano è testimone di un passato ricco di patrimonio umano e religioso, ha perciò un compito «testimoniale» nei confronti della comunità. Oggi più che mai, siamo chiamati a convivere con la pluralità di civiltà, di culture e di religioni presenti nella società multietnica. La nostra identità, territoriale ed etnica, è quindi confrontata con la globalità, con la cosiddetta «società-mondo». È una via obbligata, quella di promuovere l’unione fra le diverse etnie. Unione, non nel senso di comunione, ma come vicinanza, convivenza, reciprocità. Un’unione che rivaluti le diversità, perché queste sono la bellezza e la ricchezza del mondo. Dobbiamo perciò evitare che le nostre origini religiose e civili, vengano oscurate da questo cambiamento epocale e irreversibile. La nostra iden- tità va preservata e noi dobbiamo e vogliamo esserne i testimoni. «Dare senso al tempo» e «testimoniare l’identità» sono obiettivi che nascono dalle nostre origini ed hanno scaturito il nuovo concetto di GenerazionePiù. Una generazione tra passato, presente e futuro. La verità e i valori (che sono il passato), servono quali punti di riferimento per le attività (il presente) e come base di riflessione per il dopo, per la Vita senza fine (il futuro). *presidente GenerazionePiù GenerazionePiù ha il piacere di invitarvi a una tavola rotonda «Il nuovo Ente Regionale di Sviluppo del Luganese» Giovedì 24 marzo 2011 alle ore 18.15 presso l’Aula magna della Scuola media di Canobbio Ma cosa sono gli ERS, voluti dalla nuova politica di sviluppo regionale? Guardiamo in faccia a questa «strana bestia» che finora giace solo sulla carta anche se, nel Luganese, comincia a muovere i primi passi, per lo meno nella sua organizzazione istituzionale. Saranno una reincarnazione dei consorzi? Una forma strisciante di aggregazione dei Comuni? La nascita di quattro nuovi semicantoni? Oppure un modo efficace e non troppo politicizzato di provare a «fare sul serio» una politica di sviluppo nelle regioni, a beneficio di tutto il Cantone? Dando corpo e vita a delle configurazioni che esistono già nel nostro Ticino sin dalla notte dei tempi: il Mendrisiotto, il Luganese, il Bellinzonese con le tre Valli e il Locarnese con le sue. Come opererà in concreto? Cosa saranno le loro previste «agenzie»? Come terranno conto delle zone periferiche e soprattutto delle nostre regioni di montagna? Come eviteranno la Scilla della partitocrazia che spesso paralizza lo sviluppo economico del Cantone senza arenarsi sulla Cariddi di una tecnocrazia che si limiti a sostituire la burocrazia degli uffici governativi? Che spazio daranno alla società civile, ossia alle aziende, alle associazioni, alle famiglie? Relatori: Giovanni Bruschetti, Presidente Ente Regionale di Sviluppo del Luganese Giorgio Giudici, Vice Presidente Ente Regionale di Sviluppo del Luganese Luigi Pedrazzini, Presidente Consiglio di Stato e Direttore Dipartimento delle Istituzioni Tarcisio Cima, Già capo sezione Ufficio promovimento economico Moderati da Claudio Mésoniat e in dialogo con il pubblico Direttore del Giornale del Popolo E con la presenza dei Consulenti: Stefano Wagner e Mauro Delorenzi. Aperta a tutti. 17 17 marzo 2011 il Lavoro Riflessioni Ogni fase della vita ha la sua importanza DON ANGELO MOIOLI* N on avrei un titolo particolare per parlare degli anziani e agli anziani. Personalmente non ho avuto l'occasione di provare la loro condizione di vita. Al tempo dei miei nonni erano molto pochi, ma erano - in seno alla famiglia e alla società - i depositari della saggezza accumulata con l'esperienza, e della responsabilità esercitata senza troppa difficoltà, nel rispetto generale. Oggi invece sono sempre più numerosi, ma il numero non dice molto e ognuno di essi rischia di contare sempre meno. La loro è considerata da molta gente come un'età inutile, un'età che non ha senso e che, tutto sommato, dovrebbe svolgersi ai margini della vita sociale e concludersi in sordina. Ecco, io non penso che sia bene «così». Sono convinto che ogni fase della vita, nel disegno di Dio, ha un suo interesse e la sua importanza. Gli anziani mi fan- Poesie no pensare a Simeone, di cui parla Luca nel suo Vangelo. Era il vegliardo che viveva a Gerusalemme, vicino al Tempio. Il suo nome significa: «che sta in ascolto», e anche «che è esaudito». Perciò suggerisce il modo di fare dell'uomo genuinamente religioso, che in ogni occasione ha sempre l'orecchio teso per cogliere la misteriosa voce che lo invita e lo chiama al giudizio. In lui, però, l'attesa non era amareggiata dalla tristezza e solcata dalla angoscia. Al contrario, era animata dalla speranza di non finire il suo cammino sulla terra senza aver visto e toccato con mano la realizzazione della promessa di Dio, che da secoli i pii israeliti aspettavano di veder compiuta. *assistente spirituale di GenerazionePiù Inserzione Mettilo al primo posto... L ascialo invecchiare con lo stesso paziente amore con cui lasci crescere i tuoi bam- bini perché così un giorno ti ha lasciato crescere. Mettilo al primo posto durante le feste, perché il prossimo anno potrebbe non esserci e non sentiresti il rimorso. Lascialo pregare come vuole, perché l'anziano è uno che avverte l'ombra di Dio sulla strada che gli resta da compiere. L'AAPI su Radio Fiume Ticino La trasmissione «EVERGREEN» va in onda sulle frequenze di radio Fiume Ticino ogni mercoledì alle 18:00 (con replica alla domenica alle 8.00) . Le frequenze sono: Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera: Locarnese e Vallemaggia: Luganese: Grigioni italiano: 90.6 100.5 e 107.1 100.0 93.0 18 17 marzo 2011 il Lavoro Soggiorni 2011 Gli ultimi posti disponibili! Giardini Naxos, Sicilia-Taormina Hotel****, dal 21 al 28 maggio (7 notti) Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’500. suppl. camera singola Fr. 250.Comprende: trasferimento sino all'aeroporto in torpedone Granturismo; volo di linea da Milano (tasse aeroportuali incluse) trasferimenti in bus aeroporto-hotel e viceversa; 7 notti in hotel **** direttamente sul mare; pensione completa (bevande incluse); accompagnatore. Jesolo, Mar Adriatico Hotel Vidi Miramare **** dal 5 al 15 giugno (10 notti) In posizione centrale e sulla spiaggia. Camere con terrazzo sul mare, bagno, telefono,TV-SAT, aria condizionata, cassaforte e frigobar. Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’350. suppl. camera singola Fr. 250.Comprende: trasporto in torpedone Granturismo; 10 notti pensione completa (acqua inclusa); servizio spiaggia (lettino e ombrellone); palestra e piscina; 2 uscite guidate; accompagnatore. Camperio sopra Olivone Casa la Montanina (1200 m s/m) dal 30 luglio al 13 agosto (14 notti) Flims, Grigioni Hotel Curtgin *** dal 9 al 18 luglio (9 notti) Albergo dotato di tutti i comfort. Possibilità di bellissime passeggiate nella natura. Vacanza ideale per chi desidera tranquillità e riposo. Prezzo per persona: camera doppia CHF 1’250. suppl. camera singola CHF 150.Comprende: trasporto in torpedone; 9 notti pensione completa (bibite escluse); trasporti sui mezzi pubblici regolari gratuiti. Intrattenimenti e accompagnatore. Luogo ideale per godersi la natura, l’amicizia e riposare. Camere doppie con lavabi. Servizi e docce ad ogni piano. Vasto giardino e cappella. Refettorio e salone-soggiorno con TV e videolettore e terrazza. Prezzo per persona: camera doppia Fr 1'050.-. Comprende: soggiorno, pensione completa (bibite incluse); intrattenimenti e gite, accompagnatore. Trasporto individuale a carico dei partecipanti. Abano Terme Hotel Salus *** Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’400. suppl. camera singola Fr. 260.- In zona tranquilla presso il centro pedonale è dotato di tutti i comfort. Un luogo rilassante e rivitalizzante, un’oasi per corpo e mente. Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’000.-, suppl. camera singola CHF 100.Comprende: trasporto in torpedone GT; pensione completa (bibite escluse); piscine termali, idromassaggio, cascate cervicali; sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali; serata di gala con aperitivo; serata danzante; due uscite organizzate; accompagnatore. Comprende: trasporto in torpedone Granturismo; 9 notti in pensione completa (acqua inclusa); piscine termali, spiaggia e lettino, gite, accompagnatore. 1° soggiorno, dal 1° all'8 maggio (7 notti) 2° soggiorno, dal 13 al 20 novembre (7 notti) Portoroz, Slovenia Hotel Riviera **** dal 26 agosto al 4 settembre (9 notti) Fronte mare, piscine di acqua di mare riscaldata, acqua termominerale e centro benessere. Attività sportive e ricreative. Agenda Bellinzona Venerdì 25 marzo, Messa per i defunti, ore 16.00 Chiesa di Castione. Seguirà spuntino. Venerdì 15 aprile, Conferenza con Eugenio Jelmini (esperienza di un giornalista), ore 14.30 Vita Serena a Giubiasco. Locarno Martedì 22 marzo, Giornata mondiale dell'acqua, ore 14.30, centro Parrocchiale di S. Antonio a Locarno conferenza: «Le acque del Ticino sono ancora quelle di un tempo» Relatore Dott. Alberto Barbieri, Capo Ufficio per la Protezione e Depurazione delle Acque. Giovedì 7 aprile, ore 12.00, pranzo del primo giovedi del mese presso il Ristorante STELLA a Locarno. Iscrizioni: tel. 091 7513052. Giovedì 28 aprile, gita e visita a Villa Carlotta, Tremezzo, Lago di Como, periodo di fioritura di rododendri e azalee. Costo tutto compreso fr. 75. Iscrizioni da subito, tel. 091 7513052. Dal 24 al 28 maggio, Gita, 5 giorni d'incanto. Aquileia-Portorose-Grotte di Lubiana-Trieste. Costo: fr. 960, non soci fr. 1.050, tutto compreso (camera singola fr. 100). Iscrizioni da subito: tel. 091 7513052. Gita aperta a tutti. Programma agli iscritti. Lugano Giovedì 24 marzo, ore 14 Salone OCST, Conferenza: «Il diabete», con il dr. Nestor Blandon. Al termine merenda e due giri di tombola. Giovedì 24 marzo, ore 18.15 Conferenza, aula magna Scuola media Canobbio, «Tutto quello che avreste voluto sapere sul nuovo Ente regionale di sviluppo del Luganese». Mendrisio Gita di tre giorni - dal 17 al 19 maggio alle cascate del Reno, Mainau e San Gallo. Costo: fr.550.- a persona (suppl.singola fr.100.-) Gita aperta anche ai simpatizzanti. Iscrizioni entro il 31.3, tel. 091 6405111. Tre Valli Venerdì 18 marzo, ore 14.30, Centro Giovani a Bodio, Conferenza di Monsignor Sandro Vitalini «Il mio ultimo libro». Ore 15.30 Via Crucis. Al termine merenda offerta. Dal 15 al 19 maggio Croazia - tour in Istria. Visita guidata di Rovigno, Parco nazionale isole Brioni, Pola e Parenzo. Costo a persona camera doppia fr. 1.185 (suppl. singola fr. 220). Iscrizioni: tel. 091 8730120. 17 marzo 2011 il Lavoro Sindacato Interprofessionale - Pagine a cura di Sandra Leis 19 Attualità internazionale Maghreb, mercati finanziari e logica del contagio Il bacino del Mediterraneo brucia. Nei paesi del Magreb insorgono le moltitudini contro i loro secolari tiranni. L’incertezza sugli sbocchi di democratizzazione rende insicure le coste sud d’Europa. Paura e rabbia si stanno diffondendo su entrambi i fronti: chi vuol fuggire e chi chiude le porte del proprio paese. ADRIANO ENSINI D ecine di migliaia di profughi potrebbero diffondere il contagio di ciò che sta accadendo in tutta la costa del Nord Africa e del Medio Oriente, l’anelito di libertà e di riscatto sociale sembrano in questo momento inarrestabili. Fermare la valanga umana solo con la forza del controllo e la militarizzazione di intere zone geografiche è impossibile e pericoloso per gli assetti democratici dell’Europa. Contemporaneamente la crisi finanziaria non ancora superata potrebbe insorgere a causa di uno shock del prezzo del petrolio con probabile effetto inflazionistico. La centralità del fattore migrazioni Chi ha seguito la trasmissione Arena andata in onda sul canale tedesco della SF il 4 marzo 2011, dedicata alla situazione dei flussi migratori che potrebbero riversarsi dal nord Africa e Medio Oriente in Europa, avrà notato che, a parte dal solito realismo sicuritario e cinico di molte affermazioni di una parte dei partecipanti al dibattito, potrebbe aver notato che il modo di analizzare e affrontare le soluzioni concrete per far fronte alla nuova ondata di profughi aveva qualcosa di strano. Non solo è emersa l’incapacità di analizzare quest’ultima tragedia umana all’interno di un contesto globale e cogliere l’irrazionalità sbandierata dai rappresentanti dei partiti presenti in studio. Che cosa nascondono o ignorano i politici di fronte alla necessità di dover intervenire rapidamente sulla centralità politica dei flussi migratori che in un mondo globale, è stata generata dall’ennesima crisi finanziaria e contemporaneamente ideologica? Il contagio La complessità della situazione del Nord Africa e del Medio Oriente che abbiamo davanti agli occhi non può venire analizzata con i vecchi ferri dei modelli delle previsioni di mercato. Secondo una tesi interessante proposta da Christian Marazzi, economista e professore presso la SUPSI - Dipartimento scienze aziendali e sociali di Lugano, ci sono alcune similitudini tra crisi finanziarie e «insurrezioni di moltitudini», ma anche differenze fondamentali. «I processi rivoluzionari nell’epoca del capitalismo finanziario globale sembrano funzionare secondo la medesima logica, ma solo in superficie. In realtà, il contagio, la prassi mimetica che caratterizza le insurrezioni delle moltitudini nord africane e medio orientali, non sono originate da un deficit d’informazione, bensì dal suo contrario, da un eccesso d’informazione che dà il via a mobilitazioni in regioni contigue e non, tra loro differenti per composizione sociale, PIL pro capite, tasso d’inflazione, percentuale di disoccupazione giovanile ecc. ( vedi Wealth Management Research, ‘Global financial markets’, UBS, 24 febbraio». Non solo Twitter e Facebook Finora molti osservatori occidentali hanno letto le rivolte esplose in questi paesi e anche in Europa e Ol- treoceano come insorgenze democratiche o come insurrezioni generazionali, legate alle nuove tecnologie di comunicazione come Twitter e Facebook o a destra come il lungo braccio di occulti centri di potere (si citano Castro e Chavez ecc.). Tutto ciò è da classificare e da ritenere interessante a livello di effetti correlati importanti per il tipo di movimenti organizzati a rete, ma non ci si può nascondere dietro le ripetizioni particolariste come quelle della comunicazione. Le rivolte arabe si sono infiammate in primo luogo sul tema della disoccupazione e hanno avuto al centro le ambizioni frustrate di una gioventù che ha studiato nelle università – una popolazione che ha molto in comune con gli studenti che protestano ad Atene, Londra e Roma. Sebbene la prima richiesta proliferata nel mondo arabo si è concentrata sulla fine della dittatura e dei governi autoritari, dietro questo grido stanno serie di domande sociali rispetto al lavoro e alla vita; non solo la fine di dipendenza e povertà, ma anche per il potere e l’autonomia di una popolazione intellettuale e altamente competente. Che Ben Ali e Mubarak o anche Gheddafi lascino il potere, è solo il primo passo. 20 Sindacato Interprofessionale - Pagine a cura di Sandra Leis 17 marzo 2011 il Lavoro Mondo del lavoro Globalizzazione dell’operaio e nuove metriche del lavoro Un tempo si usava ricordare ben volentieri un vecchio e saggio detto: «se Maometto non va alla montagna… la montagna va da Maometto». Nonostante i tempi siano cambiati radicalmente e la storia non la scrivono i saggi ma gli storici, alcuni esempi ai quali faremo riferimento in questo articolo danno ragione ai saggi. Prendiamo la globalizzazione dell’operaio, se l’operaio non va alla globalizzazione…la globalizzazione va dall’operaio. ADRIANO ENSINI A lcuni decenni fa, l’opinione pubblica tutta, ha imparato a usare la parola globalizzazione e oggi la pronunciamo come se fosse esistita da sempre. I bisogni di deregolamentazione e liberalizzazione degli scambi, mobilità e flessibilità dei processi produttivi hanno fatto la loro parte sul campo: le modifiche degli statuti dei lavoratori, gli accordi fra le parti sociali, le ristrutturazioni dei posti di lavoro e l’integrazione dell’informatica lasciano dietro di sè una società in una condizione strana, le difficoltà si accumulano ed il capitalismo non appare più in grado di parlarne né di agire su di esse. La globalizzazione in casa Negli ultimi anni sono caduti i veli dell’ideologia neoliberalista. Gli assalti ai diritti dei lavoratori/cittadini sono diventati quotidiani, l’esclusione delle rappresentanze svanite, sono aumentate le minacce di chiusura delle fabbriche nei paesi del primo mondo. Alla fine questa globalizzazione che doveva essere il toccasana dello sviluppo sociale, culturale e ambientale, la realizzazione dell’ultima utopia, quella del capitale, ha fatto arricchire solo le oligarchie finanziarie, lasciando alle moltitudini il compito di ricostruire sulle macerie delle catastrofi e delle economie di guerra un nuovo mondo. Cambiato il mercato, cambiato il modo di produzione, avanzato il declino del valorelavoro, la mobilità e la flessibilità, introdotti strumenti di valutazione microscopica a livello di comunicazione e marketing, controllo e sicurezza, l’insorgere del dominio delle politiche monetarie sulla produzione, le depauperazioni di intere zone del globo e la rotamizzazione umana, hanno messo in opera una nuova fase dell’accumulazione del capitale e riaperto lotte salariali e lotte sul reddito sociale. Ora la globalizzazione è penetrata in casa. Salari bassi e condizioni di lavoro per allinearci ai Paesi emergenti, questa si chiama flessibilità e mobilità per chi rimane a casa. E di casa ce n’è una sola! (Regno Unito). Gli esperti hanno intervistato circa 3’000 persone, con domande varie su modalità e condizioni d’impiego. È così emerso come la paura del licenziamento si combatte con numerosi stratagemmi. In primis, l’eliminazione totale della pausa pranzo: il 25 per cento continua semplicemente a lavorare, mentre il 30 per cento mangia un panino inserendo dati nel computer. Riguardo al perché, il 50 per cento dichiara di agire così per il troppo lavoro da sbrigare, che toglie tempo anche ai momenti liberi. Invece, un altro 30 per cento dà la colpa alla crisi, che ha ridotto il personale e dato più compiti ai superstiti. Ma, spiegano i sondaggisti, non bisogna trascurare la pura e semplice paura del licenziamento. Le pause dal lavoro ancorate nel diritto e la crisi Il 28 febbraio 2011 il quotidiano di Zurigo Tagesanzeiger intitolava a tutta pagina un articolo sul diritto di pausa dal lavoro: Die Arbeitspause ist keine Freizeit (La pausa del lavoro non è tempo libero). Le pause sono ancorate nella Legge sul lavoro (art. 15 e seguenti). Si tratta di disposizioni minime che non possono essere ignorate dai datori di lavoro, declinate secondo la durata, la distribuzione, e l’orario (vedere www.seco.admin.ch ). Uno su quattro sacrifica il pasto per la produttività. La crisi ha reso il rapporto con il lavoro più stretto. Allora, pur di mantenere il posto, si è disposti a fare sacrifici, tra cui l’eliminazione della pausa pranzo sull’altare della produttività. A dirlo è un’indagine condotta dal «Chartered Institute of Personnel and Development» La nuova metrica del lavoro Per metrica del lavoro, s’intende quell’insieme di criteri con cui gli analisti intervengono in officina per determinare come si deve lavorare e in quanto tempo il lavoro deve essere eseguito. Questi criteri si sono evoluti nel corso del Novecento, affondano le loro radici negli studi di Taylor, dei coniugi Gilbreth, di Maynard: sono modelli operanti da decenni e in uso in tutto il mondo industrializzato. Quello metrico è un sistema usato per quantificare, tramite la determinazione del tempo d’esecuzione, la quantità di produzione che ogni addetto deve obbligatoriamente fare nel turno di lavoro (pena il licenziamento per scarso rendimento), a prescindere dalla differenza di genere, dall’età, e dalle condizioni psicofisiche, dato che fa riferimento a un lavoratore astratto, sempre sano. 17 marzo 2011 il Lavoro Sindacato Interprofessionale - Pagine a cura di Rogério Sampaio 21 A nova lei de desemprego Os serviços sociais estão preparando para uma avalanche SANDRA LEIS* A 1 Abril 2011 entra em vigor, a nova Lei de desemprego. Marino Bee, director do Fundo de Seguro Desemprego do Syna e FAR, fala sobre o parcial agravamento maciço e as consequências para os desempregados e para a Caixa de desemprego. De acordo com uma estimativa de Travail.Suisse à partir de 1 de Abril, cerca de 12.000 desempregados perderão direito ao subsídio. Quais as reacções das pessoas afectadas? Marino Bee: A Seco aponta mesmo para até 17 000 afectados. Dependendo do nível de informação às reacções são muito diferentes: Algumas pessoas se sentem inseguros, porque não sabemos ainda como será a sua situação à partir de 1 Abril . Outros pensam que ainda terão direitos ao regime previsto na lei antiga. O terceiro grupo são novos no fundo de desemprego e sabem que ficarão em pior situação que antes. A nova lei prevê algumas reduções maciças no subsídio diário. Isto causa portanto, não apenas uma mudança no fundo de desemprego, mas um encaminhamento para a previdência social ? Sim. Ainda foi dito que apenas dois ou três grupos foram afectados. Um grande número é afectado e alguns levam muito a sério. Assim, há uma mudança de custos para os cantões e municípios e os serviços sociais. Especialistas acreditam que no país cerca de 5.000 pessoas vão ser atiradas para a ajuda social. Eu posso muito bem imaginar. Os serviços sociais podem preparar-se para uma avalanche. Falamos em 17 000 que ficarão de fora do direito ao subsídio , e se assume que aproximadamente um terço à partir de 1 Abril terão necessidades de assistência social, então o número de 5000 corresponde a realidade. Mas isso é só o começo. Estima-se que relativamente cedo, um outro impulso virá. Em que ordem de grandeza deve-se imaginar o outro impulso? Em seguida, um terceiro. Quem na Suíça recorre a assistência social como individual, não pode ter activos acima de 4.000 francos. O recurso ao serviço social é portanto, a última etapa. Sim. Esta etapa podem recorre os pais, parentes ou amigos. Syna opera na Suíça, nove caixas de desemprego e 15 pontos de contacto, é assim, uma das cinco maiores caixas de desemprego da Suíça. Como muitos dos cerca de 65 funcionárias e funcionários, devem agora temer por seus empregos? Fizemos o trabalho de cortes já no contexto de flutuações naturais. Infelizmente tivemos que despedir também duas pessoas. Quantos são as receitas do Fundo de Seguro Desemprego da Syna? Em 2010, tivemos mais de oito milhões de francos suíços - Foi um recorde. Eu suspeito que nós continuaremos com receitas entre 10 a 15 por cento. O número de desempregados depende do desenvolvimento do mercado de trabalho. Período de contribuição (meses) Sim. Um franco forte, por exemplo, cria problemas nas exportações. Como resultado, que nós produzimos menos. Isso significa que eles reduzem a produção ou armazenam a sua produção. Então pode ser que essa situação gera mais desempregados novamente.. Isso espero que não suceda. Quanto melhor for a economia, melhor para as pessoas. Por que é atraente para um sindicato, gerir um fundo de seguro desemprego? O Seguro Desemprego opera promoção de imagem, pois é uma instituição social e apoia o elo mais fraco em termos de recursos financeiros . Um sindicato tem a possibilidade de aconselhar seus membros desempregados, sobre todas às questões legais. O fundo de seguro - desemprego é o ponto de contacto para os membros e não membros, independente do sindicato. Sindicalistas são os inventores dos fundos de desemprego. É hoje um fundo de desemprego uma boa fonte de renda para o Sindicato? Ele é, em qualquer caso. Somos 100 por cento auto-financiado. Na Suíça, os desempregados podem escolher a caixa de desemprego . Porque alguém opta pela caixa do Fundo de Seguro Desemprego da Syna? Existem poucas caixas de fundos de desemprego que operam em toda a Suíça. Estamos acostumados à lidar com comportamentos e condições regionais diferentes, e, portanto, isso ajuda também à fornecer um bom e competente serviço profissional. *Chefe de comunicação, campanhas e comissões Subsídios Seguro, condições diária 12 a 24 meses Até 25 anos sem obrigação familiar 200 diárias (anteriormente 400 diárias) 12 a <18 meses a partir de 25 anos ou com um dependente 260 diárias (precedente 400 diárias) 18 a <24 meses a partir de 25 anos ou com um dependente 400 diárias (como antes) 18 a <24 meses a partir de 55 anos 400 diárias (anteriormente 520 dias) 24 meses a partir de 25 anos 520 dias (como antes) ou com um dependente O recebimento de uma pensão de invalidez, a um incapacidade equivalente a pelo menos 40% 24 meses a partir de 55 anos Período de tempo livre 520 dias 90 diárias (precedente 260 diárias) 22 Attualità 17 marzo 2011 il Lavoro Swissminiatur Al via la nuova stagione S wissminiatur riapre al pubblico giovedì 17 marzo, ma inaugurerà la stagione 2011 sabato 19 marzo con un’attenzione speciale a tutti i papà in occasione della loro festa. I padri che verranno a trovarci con i loro figli il giorno della loro festa potranno entrare gratuitamente nel nostro parco. Swissminiatur non è soltanto un’attrazione turistica, ma un luogo di svago e divertimento. Nel parco espositivo si possono ammirare oltre 120 modelli di monumenti, edifici e costruzioni più rappresentativi della Svizzera e riproduzioni dei diversi mezzi di trasporto svizzeri, tutti in scala 1:25. Gli appassionati di ferromodellismo rimangono affascinati dalla rete ferroviaria lunga più di 3,5 km e dai 18 treni che la percorrono. Per gli amanti di giardinaggio vi sono una grande varietà di piante e fiori. Negli orari d’apertura si può usufruire del ristorante selfservice per pranzare o bere qualcosa. Swissminiatur organizza anche aperitivi, rinfreschi, pranzi e cene su prenotazione. Si possono assaporare piatti ticinesi ed italiani e scoprire specialità cinesi ed indiane, preparati da cuochi di quei paesi. A luglio ed agosto da martedì a sabato il parco sarà illuminato per le aperture serali ed i visitatori potranno passeggiare tra i modellini e cenare con servizio al tavolo godendosi la magia di uno scenario fiabesco. Naturalmente non mancheranno le tradizionali serate ticinesi. Il calendario di manifestazioni per grandi e piccoli prevede diverse attività durante tutta la stagione ed acquistando la nostra tessera annuale si potranno avere dei vantaggi. Il primo appuntamento è la festa del papà. Seguiranno giornate dedicate alle mamme, ai bambini, agli amici animali, serate gastronomiche e altri eventi come l’inaugurazione di nuovi modellini. Verso metà maggio arriverà il Glacier Express in miniatura. Poi ce ne saranno altri. Continueranno i corsi brevi di restauro di modelli o di ferromodellismo su richiesta. Venite a scoprire le novità. Vi aspettiamo! Info www.swissminiatur.ch «Un sì all’Amore» Giornata annuale del Movimento dei Focolari Domenica 27 marzo 2011 dalle 10.30 alle 17.00 Istituto Elvetico via Balestra 24 - Lugano Alle 9.30 si celebrerà la S. Messa Sono invitati giovani, adulti e famiglie. Per i bambini e i ragazzi è previsto un programma speciale Portare pranzo al sacco. Chi desidera un pranzo caldo all’hotel Ceresio (fr. 20.-) deve prenotarsi. Info: Focolari Lugano, tel. 091 9667570 o tel. 091 9238088 [email protected] oppure [email protected] AperturA SAbAto 19 mArzo 2011 Con ingresso libero per i papà CuCinA tiCineSe, itAliAnA, indiAnA e CineSe teSSerA fAmigliA giornAlierA (Genitori e figli fino a 15 anni) CHf 55.AbbonAmento AnnuAle (12 meSi) Individuale / famiglia CHf 80.SConto del 10% Al riStorAnte e Al CHioSCo CalendarIo manIfestazIonI su www.swissminiatur.ch LUGANO MELIDE - tel. +41 (0)91 640 10 60 [email protected] Colonie Leone XIII Vacanze a Sonogno PAOLA MAURI C ari genitori è ora di pensare alle vacanze estive dei vostri figli. Il periodo di vacanza è suddiviso in due turni: 1° turno: dal 2 luglio al 16 luglio; 2° turno: dal 17 luglio al 31 luglio. La casa di Sonogno, moderna e ben attrezzata, inserita in un tipico villaggio ticinese di montagna situato a 900 m. d’altitudine, dispone di una sala polivalente di 200 posti dotata di apparecchiature audiovisive, una moderna cucina, camere a 6 letti, camere doppie e locali infermeria. Il nostro personale è ben felice di accogliere i ragazzi che vogliono divertirsi e condividere con altri compagni della loro età questa bella esperienza di vacanza in colonia. Come sempre proponiamo diverse attività, Ricerca di personale La direzione dell'Associazione Centri di Vacanza Leone XIII è alla ricerca di personale: didattico (età minima 18 anni) e ausiliario (età minima 16 anni) per la colonia estiva di Sonogno, con bambini dai 6 ai 12 anni. quali lavoretti manuali, gare sportive, passeggiate nella natura e tanto altro. Regalate ai vostri bambini una vacanza speciale e indimenticabile in colonia. Info Sig.ra Paola Mauri Associazione Centri di Vacanza Leone XIII v. Balestra 19, 6900 Lugano -tel. 091 9211551 Giornale Aperto 17 marzo 2011 il Lavoro 23 Le Domande dei Lettori Posso beneficiare del FAR-PEAN? Egregio signor Crugnola, dopo 30 anni di lavoro in Italia, ho iniziato 9 anni fa a lavorare in Svizzera, presso una impresa di costruzioni con sede nel luganese. Il prossimo mese di settembre compirò 60 anni. Tre miei colleghi di pari età quest’anno smetteranno di lavorare per ottenere il pensionamento anticipato dell’edilizia (FAR-PEAN), prestazione che riceveranno fino al compimento dei 65 anni. Posso anche io beneficare di questa possibilità? Tommaso R., Marchirolo Caro Tommaso, le condizioni principali per ottenere il pensionamento anticipato nell’ambito del contratto collettivo dell’edilizia, sono le seguenti: Per poter beneficiare di una rendita intera, negli ultimi 20 anni devi avere lavorato per almeno 15 anni – di cui gli ultimi 7 prima del diritto senza interruzioni – un’attività a tempo pieno sottoposta al Contratto Collettivo di Lavoro PEAN in un’impresa rientrante nel campo di applicazione del CCL PEAN. Per poter beneficiare di una rendita ridotta, negli ultimi 20 anni prima della data del diritto alla rendita devi aver lavorato per almeno 10 anni – di cui gli ultimi 7 prima di riscuotere le prestazioni senza interruzioni – un’attività sottoposta al Contratto Collettivo di Lavoro PEAN in un’impresa rientrante nel campo di applicazione del CCL PEAN. (La riduzione è pari a 1/180 per ogni mese mancante). Negli ultimi 7 anni prima della data d’inizio richiesta per la rendita, l’attività lavorativa può essere stata interrotta al massimo da 2 anni di disoccupazione, a condizione di essere iscritto come disoccupato presso l'Ufficio regionale di collocamento per i residenti in Svizzera, oppu- re presso l’ufficio del lavoro (ex ufficio di collocamento) per i residenti in Italia. Nel tuo caso, dato che stai lavorando solamente da 9 anni presso una impresa soggetta a contratto collettivo dell’edilizia, devi lavorare ancora i mesi che ti mancano per raggiungere 10 anni necessari per beneficiare della rendita ridotta, come indicato nel secondo caso sopra citato. Ti rammento che la domanda deve essere presentata entro 6 mesi dalla data di pensionamento. I nostri uffici sono a tua disposizione per verificare esattamente la data in cui perfezionerai i requisiti per accedere al pensionamento e presentare domanda nei termini previsti dalla vigente normativa. Roberto Crugnola Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera VITA NOSTRA Auguri • a Clelia Torricelli e Vittorio Mambretti, socio settore Elettricisti, segretariato Lugano, che sabato 19 marzo, nella chiesa parrocchiale di Corrido, attorniati da parenti e amici, coronano il loro sogno d’amore. Felicitazioni • a Franco Muttoni, socio segretariato del Luganese, e alla moglie Cinzia, per la nascita di Andrea al quale auguriamo un futuro sereno e ricco di ogni bene. • a Rita Genini, membro del comitato GenerazionePiù Regione Tre Valli, per la nascita del nipotino Alex, con gli auguri di ogni bene. • a Stefano Monaco, socio settore Gessatori, segretariato Mendrisio, e a Emanuela Besseghini, per la nascita di Emanuela, alla quale auguriamo un futuro felice e ricco di cose belle. • a Tommaso Marino, socio settore Magazzinieri e Chiara Fontana per la nascita di Giovanni Gioele, al quale auguriamo ogni bene. • al papà Antonio Di Bari, socio settore Ventilazione, e alla mamma Francesca, per la nascita dei gemellini Samuele e Leonardo, con l'augurio di un futuro sereno. Condoglianze • ai figli Valerio, socio settore Polizia, Marco e Stefano, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Maria Pittaluga di Melano. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] • alla moglie Mara, socia settore Case anziani, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Ivan Sajic, socio settore Autotrasporti. • alla moglie Katerina, al figlio Dario, per la perdita del caro marito e papà Zvonko. • alla mamma Lilli Liver, socia GenerazionePiù Lugano, al figlio Johnni, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa del loro caro congiunto Giovanni Dürr. • alla moglie Mara, alle figlie Katarina e Stanislava, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Antun Pacer, socio settore Alberghi. • alla mamma Ines, alla sorella Graziella, ai nipoti Marzio Morsanti, socio Dipendenti comune di Lugano, e Doriano, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Daniele Petrini. • a Tarcisio e Vassili Valsangiacomo di Mendrisio, soci segretariato Mendrisio, e familiari tutti per la morte della loro cara congiunta Mercedes. • alle famiglie Caramma e Mascetti di San Pietro di Stabio per la perdita della loro cara congiunta Ilaria. • al marito Pintoo ai figli Samuel, David e famigliari tutti per la perdita della loro cara Lizzy Thundiyil, socia segretariato Mendrisio. • al marito Rosario, socio Funzionari di Polizia, alle figlie Dana e Melissa, ai genitori Gelsomina e Aurelio Piazza, alle sorelle Claudia con il marito Mauro Matasci, e Olga, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa della loro Stampa Centro Stampa Ticino SA Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 40'672 copie cara Barbara Lazzaro. • al marito Francesco, socio settore Giardinieri, ai figli Alessia, Stefano e Alessandro, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa della loro cara congiunta Inês Pacheco-Maresca. • alla moglie Margherita, al figlio Oliviero, soci segretariato Mendrisio, e famigliari tutti per la morte del loro congiunto Giovanni Guglielmetti di Mendrisio. • ai figli Michele, socio segretariato Mendrisio, Marco e famigliari tutti, in particolare al nipote Matteo Gerosa collega del Segretariato di Mendrisio per la morte della loro cara congiunta Irma Gerosa. • alla moglie Lidia, ai figli Angelo, Raffaella e famigliari tutti per la morte del loro caro congiunto e fedele socio OCST segretariato Mendrisio, Mario Barbone di Vacallo. • a Doriano, Amedeo e Giacomo Branchi di Castiglione Intelvi, soci settore Edile, per la scomparsa della cara mamma Fernanda Tiraboschi. • a Luigina Piscioli, socia GenerazionePiù anziani OCST, Locarno, a Piergiorgio Piscioli, socio sezione elettricisti, segretariato Locarno e a Renzo Piscioli, socio sezione Parifonds, per la morte della cara figlia e rispettivamente sorella, Mirta Denicolà. • alla sorella Vittoria ed al cognato Francesco Parigi, membro del comitato GenerazionePiù, Sezione di Locarno, ed ai parenti tutti per la scomparsa del loro caro congiunto Vittorio Vicini, residente in Italia. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Bruno Ongaro - Presidente onorario: Romano Rossi - Vicepresidente: Flavio Ugazzi - Membri: Carla Albertoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamanti Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli Lavoro Opportunità In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori XX sarta qualificata, 25-40 anni, per sartoria a Lugano. Tel. 091 9234701. XX cucitrici con esperienza su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci, ecc.) età tra i 20 e i 42 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel.091 6835479. XX medico generico, conoscenza I/D. CV e certificati a [email protected], Personnel International, V. Maderno 10, Lugano, tel. 091 9212152. XX lavorante con esperienza per parrucchiere Lugano Centro (esperti tecnica di colore, mesche e tricologia) età dai 20 ai 35 anni. Tel. 091 9227139. XX impiegata commerciale 20-35 anni, esperienza preferibile in ambito Sales, customer service o relazioni clientela svizzera; indispensabili ottime conoscenze lingue nazionali (I, F, D) e Schwytzerdütch. Sede di lavoro: Rivera. CV a: [email protected]; XX farmacista gerente per nuova farmacia in Chiasso. Mail: [email protected] Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757. XX cuoco/a, con esperienza e di grande fiducia. Lavoro in casa privata sere del fine settimana per preparazione piatti tipici cucina italiana. Gradite conoscenze di altre cucine tipiche europee. Flessibilità di giorni e orari. Zona di lavoro: Locarnese. Ottime referenze. XX tecnico di pressofusione per grande azienda del Mendrisiotto. Si chiede formazione tecnicomeccanica e ottime conoscenze processi di pressofusione, doti organizzative e di coordinamento. XX assistente familiare, persona paziente, simpatica ed equilibrata per signora lucida, gradevole ed autonoma. Requisiti indispensabili: disponibilità al pernottamento settimanale e possesso di patente tipo B. Richieste esperienza analoga nella mansione ed ottime referenze. Zona di lavoro: Mendrisiotto. Foglio Ufficiale N. 18 del 4 marzo XX un/a apprendista impiegato commercio Municipio Croglio. Scadenza: 28 marzo. Info: tel. 091 6112030 sig.a Loretta Cavallini. XX apprendisti: giardiniere (1 floricoltura, 1 paesaggismo); pittore; impiegato in logistica; operatori sociosanitari; operatori socioassistenziali indirizzo prima infanzia; cuoco; impiegati economia domestica collettiva; assistente di farmacia; operatore edifici e infrastrutture. Scadenza: 21 marzo, ore 14.30. Municipio Lugano. XX un/a apprendista c/o biblioteca comunale. Cancelleria comunale Bellinzona. Scadenza: 24 marzo. Info: tel. 091 8261581. XX 3 apprendisti di commercio Municipio Bellinzona. Info: tel. 091 8218511. Scadenza: 24 marzo. XX impiegato/a amministrativo (tempo parziale) Municipio Pollegio. Scadenza: 22 marzo. XX apprendista impiegato/a commercio Municipio Quinto. Scadenza: 28 marzo. XX infermiere/a esperto clinico Ospedale regionale Beata Vergine, servizio Risorse Umane, v. Turconi 23, 6850 Mendrisio. Scadenza: 25 marzo. Info: Rosy Bernasconi tel. 091 8113232. Foglio Ufficiale N. 19 dell'8 marzo XX un/a fisioterapista 50% Municipio Minusio per Centro anziani Casa Rea. Info: tel. 091 7357575. XX apprendisti/e operatori sociosanitari Centro anziani Casa Rea. Scadenza: 25 marzo. Info: tel. 091 7357575. XX segretario/a comunale CH, Municipio Sant'Antonio. Scadenza: 24 marzo. XX infermieri/e (50 e 100%); addette/i accoglienza pazienti in sala operatoria (50%) formazione assistente di cura, ev. OSS. Ospedale Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite Regionale Bellinzona e Valli, v. Ospedale, 6500 Bellinzona. Scadenza: 25 marzo. Info: tel. 091 8119257. Foglio Ufficiale N. 20 dell'11 marzo XX tecnico/a comunale Municipio Monteceneri. Diploma scuola tecnica superiore/scuola universitaria professionale o titolo equivalente. Offerte: Municipio Monteceneri, 6802 Rivera. Scadenza: 8 aprile. XX un/a responsabile settore finanziario comunale Municipio Acquarossa. Scadenza: 18 aprile. Info: tel. 091 8711353 Bozzini Riccardo o 091 8711181 Dova Paolo. XX capo tecnico comunale Municipio Blenio. Scadenza: 4.4. Info: tel. 091 8721139 L. Beretta. OFFERTE di collaborazione XX elettricista qualificato, diploma maturità tecnico industrie elettroniche, cablaggio quadri elettrici civili e industriali, esperienze come elettricista montatore, automunito, tel 076 478 21 05. 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