il depliant della 7^ edizione della rassegna ``Del

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il depliant della 7^ edizione della rassegna ``Del
OTTOBRE2011
giornate del patrimonio culturale
della Valle Camonica
presentazione
Corrado Tomasi
Simona Ferrarini
Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica
e Consorzio dei Comuni B.I.M. di Valle Camonica
Presidente del Distretto Culturale di Valle Camonica
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
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DEL BENE E DEL BELLO
Ottobre 2011: settima edizione della rassegna denominata Del bene e del Bello che, per il secondo anno, interesserà tutto il mese
di ottobre.
Il primo fine settimana coinvolgerà, secondo tradizione, i Comuni della Valle sempre pronti ad aprire le porte ai visitatori; il secondo fine
settimana sarà dedicato ai personaggi significativi della Valle con convegni e cerimonie; a seguire la seconda edizione di “Arte: un ponte tra
culture”progetto volto a favorire l’integrazione dei nuovi concittadini stranieri della Valle Camonica attraverso la conoscenza del territorio.
L’ultimo fine settimana valorizzerà i progetti delle scuole nel rapporto con il territorio e le sue tradizioni.
Ma non solo: non mancheranno le molteplici iniziative del Distretto culturale dalla chiusura del progetto Aperto 2011 alla mostra
“Le cose e il paesaggio” (per citarne sono qualcuna) con l’obiettivo di valorizzare la storia camuna, la sua arte, le sue tradizioni.
Dal 1 ottobre, con il convegno “Cantaforum canzone d’autore e canzone pop” del festival Dallo Sciamano allo Showman, al 23 ottobre
con un coinvolgente concerto bandistico, tante occasioni di incontri, di approfondimenti, di scoperte, di amicizia...
E’ impossibile elencare tutti i collaboratori (dalle Amministrazioni comunali agli Enti, alle Associazioni, a tutto lo staff del Distretto) ma è
doveroso rivolgere loro un grazie sincero: è veramente complesso coordinare tanti eventi, ma siamo certi che, anche quest’anno, alla fine del
mese di ottobre potremo affermare di aver raggiunto il nostro obiettivo: far conoscere la Valle, nella sua ricchezza e nella sua
complessità, sentendoci orgogliosi di essere camuni.
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DEL BENE E DEL BELLO
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
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DEL BENE E DEL BELLO
Le iniziative
dei Comuni
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DEL BENE E DEL BELLO
ANGOLO
TERME
CHIESA
PARROCCHIALE DI SAN
LORENZO
La chiesa parrocchiale è dedicata a San Lorenzo,
Santo rappresentato nelle due pregevoli tele che si
trovano all’interno del presbiterio rappresentanti il
martirio del Santo. L’impianto architettonico della
chiesa: nella struttura, nelle ripetute opere
d’ingrandimento e modifica, nelle molteplici e
graduali espressioni di finitura artistica, porta
l’impronta di dieci secoli. Durante gli anni di
costruzione ha variato molto la sua origine:
l’ampiezza, lo stile architettonico, la collocazione e il
numero di porte e finestre, il numero e la titolazione
degli altari, i tipi di
decorazioni e pitture adattati agli stili delle varie
epoche. L’interno si presenta a navata unica con
cappelle laterali e fonte battesimale. Dal 1700 al
1760 circa, la chiesa si fa incantevole e ricca di
splendide opere della Bottega Fantoni di Rovetta
come la mirabile ancòna in legno per l’altare di
Sant’Antonio di Padova, il paliotto dell’altare del
Crocifisso con mirabile scultura del Cristo morto e le
statue lignee di San Carlo, San Lorenzo, Santo
Stefano e due angeli in legno marmorizzato. Altre
opere di notevole valore artistico vennero realizzate
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
durante tutto il Settecento. Si ricordano: le sculture
lignee del coro e del presbiterio, l’altar maggiore in
una bella varietà di marmi policromi, la meravigliosa
porta maggiore che l’arciprete Bertocchi dichiara
«opera dei celebri Fantoni di Rovetta», i nuovi banchi
settecenteschi e le quattro medaglie sulla volta
raffiguranti la SS. Trinità, l’Annunciazione,
l’Assunzione, la glorificazione della Vergine. Quattro
meraviglie d’arte si possono ammirare nella zona del
presbiterio: le due sculture lignee che formano i
dossali del coro e gli scanni dei ministri,
settecentesche e le due tele di Marziale Carpinoni e
di Angelo Giuseppe Paglia.
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DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Ore 16,30 Visita guidata alla Chiesa
Comune di Angolo Terme
Tel. 0364.548012
[email protected]
DOMENICA 2 OTTOBRE
Ore 16,30 Visita guidata alla Chiesa
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DEL BENE E DEL BELLO
ARTOGNE
AD ARTOGNE,
RACCHIUSO IN UNA
CONTRADA,
UN BREVE ITINERARIO
DI ARTE E DI STORIA
Chiesa di S. Maria ad Elizabeth
La cinquecentesca chiesetta comunemente
chiamata <<della Madonnina>> nella sua facciata
ricorda la struttura di altri edifici rinascimentali
posti lungo l'antica Via Valeriana che percorre
tutta la Valle Camonica. Fra la navata e il
presbiterio è addossato il campanile (aggiunto
intorno al 1595) a base quadrata. Con
un’acquasantiera in marmo bianco di Vezza
d'Oglio inizia la visita all’interno che si presenta a
navata unica rettangolare a tre campate e
collegato al presbiterio da un grande arco
trionfale a tutto sesto. Sulla parete laterale sinistra
una serie di affreschi, raffiguranti prevalentemente
avvenimenti Mariani, sarebbero «frutto dell’ex
voto di un mandriano per la salvezza impetrata e
ottenuta per le sue mucche, sorprese da un
temporale o vittime di un contagio» (E. Andreoli).
Chiesa di S. Andrea
Lasciata la Chiesa della Madonnina e
addentrandosi nella contrada verso il confinante
castagneto, dopo una breve salita, si incontra la
Chiesetta di S. Andrea. Anch’essa è legata alla
presenza della potente famiglia Federici il cui
stemma appariva sull’affresco esterno della
Crocifissione di S. Andrea. É assai probabile che la
sua origine sia molto antica, per lo meno
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
trecentesca nella zona presbiteriale. Sulla facciata
esterna appare anche l’immagine di
San Cristoforo col bambino, patrono dei pellegrini
e dei viandanti, il che fa supporre che l’edificio
fosse in origine un ospizio, utilizzato poi come
lazzaretto durante la peste del 1575-77 e del
1630. L'interno si presenta ad aula unica, nella
parete sud della navata si trovano cinque affreschi
(ex voto) tardo-trecenteschi o quattrocenteschi.
Museo della Stampa
A due passi dalla chiesetta di S. Andrea,
raggiungibile da stradina secondaria, si trova il
Museo della stampa “Il Segno Tipografico”
di Artogne. Nato nel 2009 è collocato in un
territorio particolarmente “ispirato” alla
comunicazione visiva; infatti l’antica “arte”
camuna con le incisioni rupestri della Valle
Camonica inaugurò i primi rudimenti di una
rappresentazione grafica impressa e “stampata”
su un supporto durevole come la pietra.
Con il suo patrimonio di attrezzature rese ancora
“vive” che spaziano dai primi rudimentali metodi
di stampa alle moderne tecnologie, il “segno
tipografico” vuole essere molto più di una
semplice esposizione di oggetti e attrezzature, ma
una memoria attiva e interattiva di ciò che è stata
e vuole essere l’arte tipografica.
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DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
eventi
SABATO 1 OTTOBRE
Ore 15.00 Partendo dalla Chiesa
della Madonnina inizio visite
guidate: Chiesa della Madonnina S. Andrea - Museo stampa
Comune di Artogne
Tel. 0364.598280
[email protected]
DOMENICA 2 OTTOBRE
Ore 15.00 Partendo dalla Chiesa
della Madonnina inizio visite
guidate: Chiesa Madonnina - S.
Andrea - Museo stampa
Ore 17.30/20,00 presso la Chiesa
della Madonnina mostra di
strumenti di liuteria e chitarra
classica
Ore 17.00 Conferenza con un
esperto liutaio e concerto
di un maestro chitarrista
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DEL BENE E DEL BELLO
BERZO DEMO
UN PONTE FRA
LE CULTURE:
STORIE DI MIGRANTI DI
IERI E DI OGGI.
Partendo da argomenti di forte attualità scaturisce
una riflessione su "Quando gli emigranti eravamo
noi" , un viaggio nell' esperienza che hanno vissuto
alcuni decenni or sono molti degli abitanti della
nostra terra,
costretti a lasciare tutto per una vita migliore.
Si scopre così che situazioni, stati d'animo, sono
comuni a chi vive oggi la stessa esperienza: la
malinconia, la nostalgia per la propria casa,
per la famiglia lontana.
La ricerca condotta servirà alle giovani generazioni
per capire il valore dell' accoglienza e
dell' accettazione dell' altro.
Si riporta una poesia sull’emigrante tratta da
“La Valcamonica”, 6 ottobre 1946.
Perché obbligano i figli della montagna a incrociare
le braccia poderose sul suolo rupestre?
Forse non sanno a Brescia e a Roma, che in Valle
da più settimane manca il pane, che stabilimenti non
ve ne sono, che tutti promettono e nessuno mantiene.
Vogliamo che il suo sguardo sfiduciato possa
rasserenarsi: i suoi figli ne hanno pieno diritto.
EMIGRANTE
Guarda lontano, nella sua miseria inerte.
Fabbriche prive di braccia, campagne senza aratri.
Speranze di lavoro deluse.
E’ qui imbottigliato: perché non ci aprono le
frontiere?
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
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DEL BENE E DEL BELLO
programma
VENERDI’ 14 OTTOBRE
Dalle ore 9.00 presso il Teatrino Parrocchiale di
Berzo Demo, per le scuole: - "Migrantes" - Un
video-viaggio nel mondo della migrazione e
dell'intercultura presentato dagli alunni della
Scuola Secondaria di primo grado di
Berzo-Demo. Le classi che intendono intervenire
devono comunicare la loro adesione entro e non
oltre il giorno 1 ottobre 2011.
Alle ore 20.30 presso il Teatrino Parrocchiale di
Berzo Demo: presentazione del libro e apertura
della mostra "Oltreconfine" - ricerca
sull' emigrazione camuna condotta e curata dai
giovani ricercatori .
info
“Oltreconfine” presso la Scuola secondaria di
Berzo Demo
DOMENICA 16 OTTOBRE
Alle ore 15.00 - castagnata e degustazione di
prodotti agro-alimentari De .Co. di Berzo
Demo presso l’Oratorio parrocchiale.
Alle ore 16.00 presso il Teatrino Parrocchiale di
Berzo Demo: "Migrantes" - Un video- viaggio
nel mondo della migrazione e dell' intercultura
presentato dagli alunni della Scuola Secondaria
di I grado di Berzo Demo. Regia di
Roberto Capo. Lo spettacolo e'
aperto al pubblico.
Per le prenotazione adesioni scuole:
(Scuola Secondaria Berzo Demo tel.
0364 630584 entro il 1 ottobre2011).
Ufficio di segreteria Comune di
Berzo Demo
Tel.0364.630306
info@comune. berzo-demo.bs.it
SABATO 15 OTTOBRE
Dalle ore 9.00 presso il Teatrino Parrocchiale di
Berzo Demo: " I giovani incontrano i migranti" Incontro- testimonianza con i rifugiati presenti in
Vallecamonica, coordinato dal Dott. Carlo
Cominelli.
Riservato alle classe terze della Scuola Secondaria
di primo grado.
Le classi che intendono aderire devono far
pervenire l'adesione entro il giorno
1 ottobre 2011.
Dalle ore 16.00- apertura della mostra
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DEL BENE E DEL BELLO
BERZO
INFERIORE
LA CHIESA DI
SAN GLISENTE:
PANORAMI TRA
LEGGENDA
E DEVOZIONE
Il cammino nel bosco tra storia, cultura e il rapporto
dell’uomo con la Natura
In tutte le cose della Natura esiste qualcosa di
meraviglioso.
Aristotele (384-322 a.C.)
Ubicato nella media valle del Grigna,
Berzo Inferiore è una terra ricca di alberi da frutto
dove vigneti e
meleti rivelano il legame dell’uomo con la terra,
mentre nei boschi circostanti crescono maestosi
castagni. La montagna che si estende a sud-ovest
verso i confini con la Valtrompia, è popolata di
boschi
di conifere. Ovunque, al di fuori degli insediamenti
abitativi e industriali, il territorio racconta il rapporto
tra
l’uomo e l’ambiente: i muretti a secco, i “cios”, i
“casei”, le “santele” costituiscono, insieme alla
vegetazione spontanea, autoctona e non, un
patrimonio che non solo vale la pena di conoscere,
ma che
bisogna tutelare perché possa essere lasciato alle
generazioni future.
Per questi motivi dalla collaborazione tra
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Amministrazione Comunale e Istituto Comprensivo
Girolamo
Romanino è nata l’idea di concentrarsi sul tema del
bosco e, più in generale, della Natura che sarà
raccontato ai ragazzi delle scuole e a tutte le
persone interessate.
In occasione della proclamazione
dell’Anno Internazionale delle Foreste (2011).
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DEL BENE E DEL BELLO
info
programma
SABATO 22 OTTOBRE
DOMENICA 23 OTTOBRE
Alle ore 20.30 presso la Sala Civica
Dalle ore 14.00 alle ore 17.00
CONVEGNO: L’UOMO E IL BOSCO LAVORO, RISORSE, CURA E RESPONSABILITÀ
VISITE GUIDATE NEI NOSTRI
CASTAGNETI
Interverranno:
Biagio Piccardi (ERSAF) COORDINATORE
Giuliano Bettoni (Poiat)
IMMAGINI E PAROLE, MEMORIE DI UN
CARBONAIO
Riccio Vangelisti e Alberto Bianchi
(Studiosi e Ricercatori)
BOSCHI REGOLATI, BOSCHI CONSERVATI
Il bosco in un viaggio attraverso antichi
documenti riguardanti Berzo Inferiore
Gianfranco Gregorini (Dottore Forestale)
I BOSCHI… TESTIMONI DEL PASSATO
Leggere il bosco oggi: conoscere per capire
Giovanna Davini (ERSAF)
LE MALATTIE DEL BOSCO E LA CURA
BIOLOGICA
Seminario itinerante: la voce della
Natura
Relatori:
Enzo Bona e Gianfranco Gregorini
A conclusione ci sarà un momento
conviviale presso l’Azienda Le Plagne.
eventi
Rassegna
“Settimane della
Gastronomia Camuna”
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Seguirà un rinfresco con prodotti tradizionali
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La realizzazione dell'evento è possibile
grazie alla collaborazione di
Amministrazione Comunale, Istituto
Comprensivo G. Romanino, ERSAF
(Ente Regionale Servizi Agricoltura e
Foreste), Biblioteca Civica e
Auser Camuno-Sebino.
Comune di Berzo Inferiore
Tel 0364.40100
Fax 0364.406321
e-mail info@comune.
berzo-inferiore.bs.it
Biblioteca Civica di Berzo
Inferiore
Tel e Fax 0364.300697
Istituto Comprensivo
G. Romanino di Bienno
Tel 0364.40062 Fax
0364.306719
[email protected]
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DEL BENE E DEL BELLO
BIENNO
COLLE DELLA
MADDALENA
La grande scultura del Cristo Re, dorata in oro
zecchino ed opera dello scultore darfense Timo
Bortolotti, domina il cuore della VaAlle Camonica
dall’altura del colle della Maddalena di Bienno.
Sotto di essa campeggia la scritta, anch’essa in
oro,:
CHRISTO REAGI REDEMPTORI CAMUNIA
VALLIS EREXIT MCMXXIX – MCMXXXI
(A Cristo Re e Redentore la Valle Camonica
eresse 1929/1931)
Quest’opera grandiosa, dominata da un
armonioso senso ritmico che attribuisce alla
statua, specie nella parte superiore, valore di
umanità e di poesia fu voluta dalla Valle
Camonica, costituitasi nel Comitato Camuno
dell’azione Cattolica, per solennizzare in modo
speciale il grande avvenimento della
Conciliazione tra lo Stato del Vaticano ed il regno
d’Italia con i Patti Lateranensi.ed esaltare la
regalità di Cristo. A questo duplice scopo, presto
se ne aggiunse un altro: il suffragio ed il ricordo
di tutti i Caduti di tutte le guerre della Valle
intera. Fu eretta perciò, come basamento della
Grande Statua, una Cappella a loro dedicata ed il
cui interno è dominato da un grande Crocefisso
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
ai cui piedi piange Maria Maddalena e, ai due lati, si
possono ammirare L’apostolo S. Giovanni e la
Madonna. Queste sculture in legno, di notevole
interesse e risalenti al XVIII secolo, vengono
attribuite ai Fantoni od alla scuola fantoniana, anche
se alcune particolarità richiamano l’arte di Beniamino
Simoni. Dal Colle lo sguardo può spaziare
tutt’intorno ed ammirare un panorama che si offre in
tutto il suo splendore. Una visita merita anche il
complesso della Chiesa dedicata alla Maddalena
ricco di opere tra cui gli affreschi della sala di Santa
Marta attribuiti a Paolo di Cailina il vecchio e il Santo
Sepolcro che attende il rientro, a seguito del
restauro, delle nove statue lignee del Compianto
attribuito allo scultore Paolo Amatore.
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DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
Durante il mese di ottobre:
Laboratori di educazione all’immagine per i ragazzi
della scuola secondaria
dell’Istituto:gli alunni visioneranno le opere digitali
realizzate durante il
Concorso Fotografico “Ritmi e Rapsodie”.
Diverranno i curatori di una mostra
fotografica esercitando il piacere della scelta.
Allestimento della Mostra Fotografica presso il
salone espositivo del Santuario di Cristo Re.
Vi sarà laproclamazione dei vincitori in seguito al
giudizio insindacabile espresso dalla giuria
composta da: Alessio Domenighini (Insegnante e
formatore) - Ausilia Scalvinoni (fotografa eclettica) Gianantonio Garau (artista e informatico
multimediale) - Irene Testa
(scenografa diplomata all’Accademia di Brera),
Livio Nodari (fotografo professionista titolare dello
studio Fotolaboratorio Nodari a Esine),
Patrizia Tigossi (Artista dalla creatività multiforme)
VENERDI 21 OTTOBRE
Durante la mattinata visite guidate per gli alunni
della scuola dell’istituto al Colle della Maddalena ed
al Santuario di Cristo Re
Durante il pomeriggio alle ore 14.00 visita guidata al
WEEK END AL MUSEO Pag.104
Colle della Maddalena ed al Santuario di Cristo Re.
eventi
DOMENICA 23 OTTOBRE
Durante la giornata visite guidate per gli alunni della
scuola dell’istituto al Colle della
Maddalena ed al Santuario di Cristo Re (h 10,00 – h
14,00)
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Rassegna
“Settimane della
Gastronomia Camuna”
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SABATO 22 OTTOBRE
Alle ore 11.00 presso la Sala Esposizione in Località
Cristo Re inaugurazione della mostra allestita dai
ragazzi dell’Istituto Comprensivo “G. Romanino”.
Premiazione delle migliori opere del concorso
fotografico “Ritmi e rapsodie” organizzato
dall’Associazione BIENNO EVENTI con l’obiettivo di
valorizzare il patrimonio
storico-artistico-etnoculturale-naturale di uno dei
Borghi più belli d’Italia, costituire una raccolta
d’immagini a testimonianza di un evento di vasta
eco e realizzare una Mostra.
Comune di Bienno
Tel. 0364.40001 - Fax. 0364.406610
[email protected]
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DEL BENE E DEL BELLO
BORNO
VILLA
GUIDETTI
Una pregevole villa dei primi anni del '900, situata
al centro del paese: nel 2004 è stata acquistata
dall'Amministrazione Comunale dagli eredi di una
famiglia di industriali che si recava a Borno in
villeggiatura.
Dopo anni di abbandono e incertezza sul suo
destino, ora volgono a conclusione i lavori di
restauro, condotti sotto la supervisione della
Sovrintendenza ai Beni Architettonici e durati meno
di un anno: hanno interessato soprattutto il tetto e il
recupero degli ambienti interni.
La villa ha due parchi, che rappresentano la più
ampia zona verde nei pressi del centro storico e che
verranno aperti al pubblico. In un'area di circa due
ettari, si possono trovare piante anche secolari e di
pregio dal punto di vista botanico, tipiche dei
giardini ornamentali.
Una possibilità unica quella di visitare l'edificio
appena restaurato e prima dell'allestimento quale
Palazzo della Cultura: in seguito ospiterà la
biblioteca comunale, la mostra permanente di
Simone Magnolini e spazi espositivi.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Per l'occasione sarà allestita negli ambienti della
Villa, grazie alla collaborazione del Distretto
Culturale di Valle Camonica, una mostra con i lavori
dei fotografi che hanno partecipato al concorso
fotografico “Le cose e il paesaggio”.
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DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
Comune di Borno (Bs)
Tel.0364.41000
Fax 0364.310615
[email protected]
DOMENICA 23 OTTOBRE
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00
visita libera alla villa Guidetti.
Alle ore 18.00
Inaugurazione della mostra
“le cose e il paesaggio, get to things,
get to places”
Inaugurazione della mostra “le cose e
il pesaggio, get to things,
get to plces”
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DEL BENE E DEL BELLO
BRENO
CASTELLO
EPISTOLE DI ROMOLO
PUTELLI A
GUIDO LONATI
INTITOLAZIONE
SALE DEL MUSEO
Luogo singolare fra i più insigni e suggestivi della
Valle Camonica, il Castello di Breno, restaurato e ben
accessibile, sorge sulla collina, in posizione dominante,
con lo scopo di controllare le vie di accesso e uscita della
Valle. L’evoluzione storica del Castello ci delinea tre grandi
fasi, dalla più recente e vistosa alla più antica e sfuggente:
quella militare, quella delle case-torri, e quella alto
medievale. La chiesa preesistente costituisce il fulcro del
terzo e più antico periodo, che riporta a una pieve e
verosimilmente a un villaggio d’altura, anteriore al 1100.
Sicuramente il periodo più travagliato, guerreggiato e di
ricostruzioni varie e complesse è quello in cui si
succedettero le dominazioni viscontee e milanesi del 1300.
Dal 1400 la costruzione fu contesa fra Milano e Venezia,
talvolta con assedi e scontri brutali; alla fine sarà la
Serenissima ad imporre il dominio sull’intera Valle e a
tenere il castello fino a fine del 1500. I veneziani nel '400
e '500, durante la loro dominazione, lo rafforzarono
notevolmente. Si deve proprio al periodo veneto la
definitiva trasformazione del complesso in fortezza militare.
Epistole di Romolo Putelli a Guido Lonati
a cura di Angelo Giorgi, con la prefazione di Leonia Lonati
Editore: Torre d’Ercole, Travagliato BS
molo Putelli all’amico Guido Lonati, studioso di storia
bresciana e bibliotecario di U. Da Como a Lonato,
testimonianza sincera di amicizia e documentazione notevole per restituire le idee, le scelte e i percorsi dei due studiosi, nonché la ricostruzione delle travagliate vicende del
Museo Camuno e del disperso catalogo delle opere presenti in quegli anni.
Intitolazione della seconda e terza sala del Museo
Camuno-CaMus
In ricordo della meritoria opera del professor Gaetano
Panazza (Brescia 1914 – 1996) per la salvaguardia e lo
studio delle collezioni del Museo Camuno, del patrimonio
artistico di Breno e della Valcamonica, compiuti con
lungimiranza e raffinata intelligenza.
In memoria di Araldo Bertolini (Pontremoli 1905 – Breno
1975), direttore del Museo Camuno, per il quale profuse
energie nella ricostituzione, nel riallestimento e nella
valorizzazione delle raccolte, oltre che nella costante
attenzione alla salvaguardia, allo studio e alla promozione
del patrimonio artistico e storico di Breno e della
Valle Camonica.
Il volume vede la trascrizione delle cinquantanove lettere,
scritte tra l’agosto del 1928 e l’agosto del 1935, da RoGiornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
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DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Ore 14.30 visita guidata al Castello
max 30 persone
DOMENICA 2 OTTOBRE
Comune di Breno
Tel. 0364.22041
[email protected]
Ore 14.30 visita guidata al Castello
max 30 persone
eventi
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Arte: un ponte tra
culture
Visita al museo
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DOMENICA 9 OTTOBRE
Ore 17.00 presentazione libro Epistole
di Romolo Putelli a Guido Lonati a cura
di Angelo Giorgi, con la prefazione di
Leonia Lonati
Ore 18.30 Intitolazione sale del Museo
Camuno - CaMus-al
prof. Gaetano Panazza e
al dott. Araldo Bertolini
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DEL BENE E DEL BELLO
CAPO DI
PONTE
LA CASA DELLA BEATA
ANNUNCIATA
COCCHETTI A CEMMO
Nel 1817, per iniziativa di pie persone, viene adibito
un caseggiato, con adiacenze in contrada Palazzi a
Cemmo, per accogliere un istituto educativo per
ragazze e giovani.
Erminia Panzerini anticipa una somma per avviare i
lavori di restauro e di adattamento necessari. L'arrivo
di Annunciata Cocchetti nel 1831 e il suo ottimo
inserimento nella realtà di Cemmo, come insegnante
ed educatrice a fianco di Erminia Panzerini, porta
alla cessione dell'intera proprietà da parte di
Vincenzo Panzerini dell'Istituto di Cemmo a Erminia
e ad Annunciata.
La proprietà è costituita dal convento, ossia la casa
di abitazione, con adiacenze di orto e brolo
contigui alla casa. Nel 1842 muore pressoché
improvvisamente Erminia Panzerini lasciando erede
universale Annunciata Cocchetti. Nel 1853 si apre il
Noviziato a Cemmo. Precedentemente, nell'anno
1846, un incendio aveva distrutto buona parte
dell'edificio. Ciò richiese molto lavoro e molti
sacrifici.
A ricostruzione avvenuta M. Annunciata provvede
la casa della Cappella per la preghiera delle suore
e delle educande. Accanto ad essa si realizza un
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
piccolo appartamento per il cappellano.
Con essa si rende necessario curare l'ampliamento
degli edifici perché possano essere più adatti ad
accogliere le persone e ad ospitare le opere che
vanno sviluppandosi sempre di più.
Tre sono gli acquisti più rilevanti: la parte di casa
che contiene la fontana e l'attuale cortile, la Casa
Angeli e un immobile nella parte più bassa
dell'Istituto. M. A. Cocchetti provvede a far costruire
un passaggio sotto la strada – via Crosai – per
congiungere alla casa il fabbricato di nuovo
acquisto, un portico per la costruzione del refettorio.
Dopo la morte di Madre Cocchetti, verrà costruito il
parlatorio che si affaccia sull’attuale chiostro. La
parte più antica del convento, oggi chiamata Casa
Beata Annunciata, è stata sottoposta nell’ultimo
anno a un importante restauro. In coincidenza con
la conclusione dell’anno celebrativo “Venti d’infinito”
del ventennio di beatificazione della fondatrice
viene presentata la nuova mostra “Impronte di luce.
La Beata Annunciata e le Suore Dorotee di Cemmo.
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DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
DOMENICA 9 OTTOBRE
Alle ore 10.30 S. Messa Eucaristia
presso la Chiesa parrocchiale di
Cemmo presieduta dal Vicario
generale Mons. Gianfranco Mascher.
Alle ore 11.30
inaugurazione della nuova area espositiva presso la Casa Beata Annunciata e a seguire rinfresco-aperitivo
Dalle ore 14.00
apertura al pubblico della Mostra
“Impronte di luce. La Beata Annunciata e le Suore Dorotee di Cemmo.
Possibilità di visita della cappella con
l’urna della Beata, del chiostro,
dell'affresco la Pietà di Pietro da
Cemmo,
Alle ore 16.00
momento di
intrattenimento musicale
Agenzia Turistico Culturale
Comunale di Capo di Ponte
25044 Capo di Ponte (BS)
Via Italia, 32
Tel. 0364.42104
Cell. 3346575628
[email protected]
Sergio Turetti
Vicesindaco e assessore alla
cultura Cultura
cell.3346970884
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DEL BENE E DEL BELLO
CEDEGOLO
MUSEO DELL’ENERGIA
IDROELETTRICA
Risalendo la Valcamonica, superato Capo di Ponte, ci si avvicina a Cedegolo, cuore storico
dell’industrializzazione idroelettrica del Novecento. L’arrivo è preceduto da tre insediamenti idroelettrici ancor
oggi produttivi. Si tratta, della moderna Centrale (di pompaggio) Enel di San Fiorano, della bella centrale Edison
a Cedegolo (progetto dell’architetto Gio Ponti) e della storica Centrale Poglia costruita dalla GEA nel 1911 e ora
di proprietà dell’Enel. Giunti all’ingresso dell’abitato si presenta la grande massa monumentale della Centrale
SEB, poi Enel, stretta tra la statale del Tonale, la ferrovia e il fiume Oglio: un imponente edificio realizzato tra il
1909 e il 1910 su progetto dell’ing. Egidio Dabbeni, una tra le prime Centrali idroelettriche realizzate in
Valcamonica, costruita per sfruttare la caduta delle acque
derivate dal fiume Oglio, è rimasta in attività sino al 1962.
I tre blocchi volumetrici distinti che la compongono erano adibiti
rispettivamente a sala macchine, alla trasformazione
dell’energia elettrica e a locali di servizio.
L’impressione complessiva dell’edificio è severa: i grandi pilastri
perimetrali emergono su un basamento in blocchi di granito
dell’Adamello lavorati a bugnato rustico, che ne accentuano la
monumentalità. L’edificio appare uniforme e
unitario, collocandosi decisamente all’interno del filone
ingegneristico che in Europa trova nei primi anni del Novecento
i migliori interpreti negli architetti Garnier, Perret, Wagner e Peter
Behrens. Oggi l’edificio si presenta nella sua forma originaria,
bianca e austera, come se i suoi cento anni di vita fossero
trascorsi senza lasciare tracce tangibili. La Centrale è stata
ceduta nel 2000 da Enel al Comune di Cedegolo per
consentire la realizzazione di questo Museo dedicato
all’energia idroelettrica.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
24
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Ufficio segreteria
Comune di Cedegolo
25051 Cedegolo (BS)
Piazza Roma, 1
Tel. 0364.630331
Fax 0364.630471
www.comune.cedegolo.bs.it
[email protected]
Dalle ore 15.00 alle ore 16.30 visite
guidate gratuite al Museo
dell’energia idroelettrica.
Alle ore 21.00 presso il
Museo dell’energia idroelettrica
concerto dei Secondamarea.
Canzoni a Carburo, memoria e
miniera.
Da sabato 1 ottobre a sabato
8 ottobre nei saloni di Casa Panzerini
si terrà la “Settimana della Cultura”:
animazioni alla lettura per gli alunni
delle scuole, concerti, presentazioni
di libri di autori locali e non.
eventi
WEEK END AL MUSEO Pag.104
Le attività verranno adeguatamente
pubblicizzate in seguito.
25
DEL BENE E DEL BELLO
CERVENO
PAOLO PRUDENZINI
(1855-1907)
Nacque a Breno il 23 gennaio 1855. Frequentò il
Ginnasio a Brescia e il Liceo a Cremona. Si laureò
in Giurisprudenza a Torino e fece la sua pratica
forense presso lo studio Ratti di Milano.
In seguito tornò a Breno dove esercitò la
professione di avvocato fino alla nomina di
vicepretore, ufficio che esercitò per il resto della sua
vita.Si dedicò a numerose attività guadagnandosi la
stima di molti: Presidente della commissione
mandamentale delle imposte, della Congregazione
di Carità, direttore dell’Ospedale, membro della
società operaia maschile di mutuo soccorso.
Fu appassionato alpinista e membro del CAI (allora
organizzazione elitaria). Pubblicò diversi articoli e
fotografie sulle montagne della Valle ed in
particolare sul Gruppo dell’Adamello.
Fu attento alla questione sociale e potrebbe essere
definito un cristiano liberale illuminato.
Fu possidente di terreni e fabbricati anche nel
Comune di Cerveno dove rivestì la carica di Consigliere Comunale e di Segretario aggiunto. Morì il
7 gennaio del 1907. Nel suo testamento lasciò il
proprio patrimonio diviso in tre parti uguali alla
Società operaia di Breno, al Comune di Losine e al
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Comune di Cerveno.
Il 30 aprile del 1911 il Sindaco di Cerveno
Giacomo Guarinoni inaugurò “un medaglione in
marmo alla memoria del benefattore e le fontane
con le quali si dotò il paese di eccellente acqua
potabile”.
Cerveno beneficiò dell’eredità Prudenzini, oltre che
per le fontane, anche per la costruzione dell’Asilo
Comunale (1926) grazie ai proventi della vendita di
una casa di proprietà dell’avvocato.
26
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
DOMENICA 9 OTTOBRE
Alle ore 15.00 presso la Casa Museo
Comune di Cerveno
25040 Cerveno (Brescia)
Piazza Prudenzini, 2 –
Tel. 0364/434012 –
Fax 0364/434644
www.comune.cerveno.bs.it
[email protected]
Conferenza dal titolo "Una figura di
rilievo di fine '800: l'avv. Paolo Prudenzini. Alpinismo e impegno sociale"
a cura della prof.ssa Franca Arancini
Pezzotti
eventi
WEEK END AL MUSEO Pag.104
Arte: un ponte tra
culture
Visita al museo
pag.106
Il Santuario della Via Crucis è aperto
tutto l’anno dalle ore 08.00 alle ore
12.00 e dalle 14.30 alle 17.00 ( per
prenotare la visita guidata tel.
0364/330227 Parrocchia di Losine)
La visita guidata alla casa Museo è
prevista alla fine della relazione su
Prudenzini.
27
DEL BENE E DEL BELLO
CETO
LA CHIESA
DEI SANTI FAUSTINO
E GIOVITA
La Chiesa è ubicata appena fuori dal paese in una
terra anticamente detta di “Fina” o “Figna” . Oggi
la gente chiama comunemente il luogo la piana di
San Faustino.
Lo storico camuno Don Alessandro Sina scrive:
“Figna: ecco una località che diede nome ad un
castello, come ad una famiglia che fu tra le più
distinte in Valle Camonica, nel secolo decimoquarto,
ma che è ignorata dai più....” Fortilizio che, con
ogni probabilità, viene fatto costruire dai Vescovi di
Brescia dopo essere diventati i veri ed effettivi
padroni della Vallecamonica. “Il feudo di Figna
restò, a quanto si può intuire, per poco sotto
l’amministrazione vescovile, perché se non fu il
Ramperto (821-844), qualcuno dei suoi successori
lo donò al Monastero di S. Faustino Maggiore di
Brescia, allo scopo... di fondare uno di quegli ospizi
che dovevano servire come tappa specialmente a
quei monaci studiosi che dal cenobio bresciano
dovevano portarsi al Monastero di Reichenau sul
lago di Costanza...”.. Nel XIII sec. l’ospizio ritorna
nelle mani del Vescovado. La traccia rimasta del
possesso dei monaci è la chiesa ricostruita, che
ancora oggi esiste, dedicata ai SS. Protettori
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
bresciani, “e che in origine era la cappella unita al
loro ospizio”.
La prima chiesetta campestre (databile attorno
all’anno 1000) nel corso dei secoli venne
rimaneggiata ed ampliata fino ad assumere la
attuale forma neoclassica nel 1838.
L’antica chiesa doveva essere in rovina quando, nel
1836, infierendo una febbre petecchiale e il colera,
per voto dei padri di famiglia di Ceto, venne
decisa la ricostruzione.
Oggi la Chiesa è sconsacrata. Dopo anni di
abbandono è stata restituita al suo splendore grazie
a un progetto di restauro e riqualificazione
cominciato nel 1999 e concluso con l’inaugurazione
ufficiale, alla presenza del Vescovo di Brescia
Mons. Olmi, nel settembre 2000. Un attento e
rispettoso recupero che ha ricostruito le sue
condizioni di percettibilità e di riferimento per la
comunità di Ceto. Da allora viene utilizzata per
periodiche funzioni religiose e ospita mostre,
concerti, convegni e altre manifestazioni culturali .
28
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
E DOMENICA 2 OTTOBRE
Comune di Ceto
25040 Ceto (BS)
Via Marconi, 8
Tel. 0364.434018
Fax 0364.434418
Cell. 3472579985
Visite libere alla Chiesa
29
DEL BENE E DEL BELLO
CEVO
PARCO FOTOVOLTAICO
CANNETO
L’impianto gestito dal Comune di Cevo è situato in
Località Canneto in Via delle Energie Rinnovabili.
Esso ha una potenza installata che al picco
consente di erogare 496 kWp e di produrre in un
anno circa 600.000 kWh corrispondenti al
fabbisogno di circa 200 famiglie ed evita
l’emissione in atmosfera di circa 300 tonnellate di
anidride carbonica all’anno.
L’intervento riveste grande importanza ambientale,
fornisce energia rinnovabile e pulita e rispetto ad
impianti simili già realizzati altrove ed è stato
progettato e realizzato con un'accurata valutazione
del suo impatto ambientale e paesaggistico.
L’impianto è nel cuore del Parco dell'Adamello,
perciò i 2.500 metri quadrati di pannelli sono stati
circondati da siepi ed alberi per attenuare l'impatto
visivo dell'opera.
Nella zona, dove in passato era aperta una
discarica di materiali inerti, oggi c’è un’eccellenza
energetica e tecnologica.
Trattandosi di un impianto fotovoltaico durante la sua
vita operativa non verranno prodotti rifiuti né
emissioni di alcun tipo; non verranno emessi gas
aventi effetto serra né durante la fase di esercizio, né
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
in fase di dismissione.
L’impianto è opera totalmente reversibile: a fine
utilizzo verrà completamente rimossa e recuperata
senza che rimanga traccia sul terreno di fattori
inquinanti e/o antropici.
All’interno del parco è presente anche il laghetto di
pesca sportiva gestito dal Circolo ENAL Pesca di
Valsaviore.
30
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
DOMENICA 2 OTTOBRE
Comune di Cevo
25040 Cevo (Brescia)
Via Roma, 22 Tel. 0364/634104
Fax 0364/634357
www.comune.cevo.bs.it
[email protected]
Dalle ore 14.00 alle ore 16.00 visite
guidate in gruppi di max 20 persone
(durata di ogni visita 20 minuti).
In caso di necessità particolari
(scolaresche) possibilità di visite
guidate anche sabato 1 ottobre dalle
ore 10.00 alle ore 12.00
31
DEL BENE E DEL BELLO
CIMBERGO
IL PAESE DI CIMBERGO
E LE INCISIONI
RUPESTRI DI
“CAMPANINE”
Il piccolo borgo di Cimbergo sorge sulla sponda
sinistra della media Valle Camonica, dove si
possono scoprire molte e meravigliose testimonianze
del passato.
La Rocca uno dei siti più suggestivi e preziosi
dell’intera Valle Camonica. In Piazza Torchio si può
ammirare, tra l’atro, un antico portone con incisa la
data del 1620. Interessante è la Chiesa
parrocchiale di S. Maria Assunta: edificata nel
centro storico verso la fine del ‘500, successivamente ampliata dall’architetto Donati di Cimbergo,
presenta una facciata a due ordini, un interno in stile
barocco, con navata unica e quattro altari laterali in
marmo intarsiato.
Pregevoli sono le opere presenti al suo interno, fra
cui il ciclo di affreschi di A. Guadagnini, che, a
partire dal 1863, ripropone in ben 28 affreschi
alcuni dei temi a lui più cari come l’incoronazione di
Maria, l’Annunciazione, l’incontro di Maria con
Elisabetta e l’Immacolata Concezione, la tela di
Sante Cattaneo e le opere di A. Baldissera.
In via Tobia si può ammirare una delle case più
antiche di Cimbergo: qui si narra abbia soggiornato
il Doge di Venezia.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
La Chiesa di S. Giovanni, edificio delizioso di
piccole dimensioni, eretto nel 1529, ampliato nel
1744, presenta opere di particolare interesse, tra cui
la pala dell’altare maggiore di Anna Baldissera
(1626).
Le incisioni di Campanine appartengono per lo più
all'età del Ferro (Stile IV): vi sono scene di caccia,
lotta, abitazioni, animali immaginari e sacri che
rivelano la mentalità, l'ideologia, gli avvicendamenti
culturali e le influenze esterne delle comunità
nell'ultimo millennio a.C. Accanto a questi segni
preistorici, vi è una ricca concentrazione di
figurazioni attribuite al Medioevo ed alla fase della
prima cristianizzazione della Valcamonica:
croci, scene funebri, simboli.
32
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Alle ore 10.00 visita guidata al
piccolo borgo di Cimbergo: ritrovo
in piazza Brolo. Pranzo al sacco
Comune di Cimbergo
25050 Cimbergo (BS)
Via Codrobbio, 7
Tel. 0364.48021
Fax 0364.48023
www.comune.cimbergo.bs.it
[email protected]
DOMENICA 2 OTTOBRE
Alle ore 13.30 ritrovo in loc.
Sottocastello presso l’area attrezzata.
Visita guidata alle incisioni rupestri di
Campanine
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DEL BENE E DEL BELLO
CIVIDATE
CAMUNO
CIVITAS CAMUNORUM
In occasione dell’iniziativa “Del Bene e del Bello”, il
Comune di Cividate Camuno in collaborazione con
la Pro Loco e con la Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Lombardia organizza due
giornate di apertura con visita guidata gratuita dei
siti di età romana della Civitas Camunnorum.
La Valcamonica conserva uno straordinario
patrimonio archeologico di età romana.
L’odierna Cividate Camuno, nel cuore della
Valcamonica, sorge sulle vestigia dell’antica Civitas
Camunnorum, centro politico e culturale più
importante della Valle durante il periodo romano
(dal 16 a.C.).
Passeggiando per le vie del paese di oggi è
possibile riscoprire i segni della città antica:
l’impianto urbanistico regolare, i resti del ponte
romano all’ingresso del paese, le strutture dell'area
forense in via Palazzo, oggetto di recente restauro e
musealizzazione. Straordinaria è la presenza di un
complesso di edifici da spettacolo con un teatro,
riportato alla luce per 1/3 della sua grandezza e
un anfiteatro, interamente visibile, fra gli esempi
meglio conservati del nord Italia.
Il Museo accoglie il ricco materiale proveniente
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
dalla città e dal territorio circostante: splendide sono
le due statue presenti nella sala principale, quella di
Minerva proveniente dal santuario di Spinera di
Breno, sito raggiungibile grazie ad un suggestivo
tragitto percorribile in pochi minuti di recente
realizzazione nella collina retrostante l’abitato di
Cividate C. e la statua dell’Eroe ritrovata presso il
nuovo sito di via Palazzo.
Inoltre attraverso una veste espositiva rinnovata
troverete la mostra Abitare in Vallecamonica al
tempo dei Romani-Living in Camonica Valley during
the Roman Age, dedicata agli affreschi provenienti
da una casa di lusso del I secolo d.C. rinvenuta in
via Palazzo a Cividate Camuno.
34
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Presso il Museo Archeologico in via
Roma e il Parco del Teatro e Anfiteatro
in via 4 novembre e l'area forense in
via Palazzo, alle ore 09.30,11.00,
14.30, 16.00; ciascuna visita guidata
avrà la durata di circa 60 minuti.
Pro Loco Cividatese
P.zza Fiamme Verdi, 31
25040 Cividate Camuno (BS)
Tel. e Fax 0364.341244
[email protected]
Aperta dal lunedì al sabato
dalle 9.30 alle 11.30
DOMENICA 2 OTTOBRE
Presso il Museo Archeologico in via
Roma e il Parco del Teatro e Anfiteatro
in via 4 novembre e l'area forense in
via Palazzo, alle ore 09.30,11.00,
14.30, 16.00; ciascuna visita guidata
avrà la durata di circa 60 minuti.
In collaborazione con la
Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Lombardia.
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DEL BENE E DEL BELLO
CORTENO
GOLGI
INCONTRO CULTURALE
AL MUSEO CAMILLO
GOLGI
Il Museo Golgi nasce nel centenario dell’assegnazione del Premio Nobel all’illustre concittadino
Camillo Golgi nel giugno del 2006 su iniziativa del
Comune di Corteno Golgi. La sede naturale è
trovata a pochi metri dalla casa natale nel Comune
di Corteno: oggi ospita la ricostruzione
dell’ambulatorio del padre Alessandro, medico
condotto a Corteno dal 1838 al 1858 e il
laboratorio istologico d’epoca che rappresenta il
cuore del museo. Il Museo rappresenta una realtà
museale italiana unica nel suo genere, sia per la
ricchezza dei materiali, reperti, disegni autografi e
ricordi conservati che per l’eccezionalità della figura
a cui è dedicato: Camillo Golgi, primo premio
Nobel italiano della medicina, 1906.
La tavola rotonda nasce con lo scopo di coinvolgere
realtà territorialmente staccate come la Valle
Camonica e Corteno con Milano e l’hinterland, con
differenze di vita, usi e consumi ma che trovano
merito per incontrarsi e discutere di storia, valori e
cultura attorno alla figura del primo Nobel per la
medicina, il Prof. Camillo Golgi (1843-1926), e dei
fondatori e protagonisti della Società Umanitaria,
prima istituzione privata, sociale, italiana denomi-
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
nata Fondazione Loria creata da Prospero Moisè
Loira, un ricco possidente massone ed ebreo nel
1893, con lo scopo statutario di "mettere i diseredati
senza distinzione in condizioni di rilevarsi da se
medesimi procurando loro appoggio, lavoro e
istruzione". All'interno del tessuto sociale e produttivo milanese diventa la culla sperimentale di
iniziative nel vasto campo del lavoro in
anticipazione a vari movimenti sociali e mantenendo
costantemente un impegno attivo e indipendente al
di fuori delle strutture politiche e partitiche. Grazie
all’incontro con Arte da Mangiare, che si unisce il
binomio del Cibo e dall’Arte si vuole porre risalto al
patrimonio culturale e al valore economico locale
fattore di primo livello di riqualificazione per la campagna, villaggi e cittadine, centri di vita. Con la cultura il protagonismo del CIBO diventa fondamentale
espressione di simpatia, di legame, di
apprezzamento fino a giungere all'amicizia tra
popolazioni residenti in luoghi lontani.
36
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 8 OTTOBRE 2011
Alle ore 14.00
Ritrovo presso il Museo Camillo Golgi,
visita guidata al Museo Camillo Golgi
A seguire tavola rotonda con Arte da
Mangiare e Società Umanitaria a
tema: SEMINARE CULTURA in Val
Camonica – Golgi e 150 d’unità
d’Italia.
Seguirà degustazione di prodotti tipici
locali della Valle di Corteno.
Giovanni Moranda
Cell. 3403602512
Museo Camillo Golgi
25040 Corteno Golgi (Brescia)
Via Brescia, 1
www.museogolgi.it
[email protected]
eventi
WEEK END AL MUSEO Pag.104
37
DEL BENE E DEL BELLO
COSTA
VOLPINO
CHIESA SANTI
BARTOLOMEO E
GOTTARDO
DI BRANICO E CHIESA
PARROCCHIALE DI
S. STEFANO A VOLPINO
Gli affreschi nella chiesa di Branico, dedicata ai
Santi Bartolomeo e Gottardo, sono databili attorno
alla seconda metà del XIV secolo. I dipinti, nella loro
semplicità sono un vero esempio di Biblia pauperum,
cioè di racconto sacro esposto al fedele illetterato in
maniera piana e semplice. Ne fu autore un pittore
attivo nella seconda metà del XIV secolo, identificato
da Boskovits quale Maestro di Tavernola Cambianica; ora ribattezzato Maestro di Volpino e
identificato in tale Johannes de Volpino come
parrebbero confermare le ricerche della studiosa
camuna Roberta Bonomelli, confortate dal
rinvenimento di un documento notarile dell’epoca.
Certo è che il pittore in questione fosse
particolarmente attivo tra le province di Bergamo,
Brescia, Verona e Trento. Sicuramente attribuiti allo
stesso autore gli affreschi datati 1365 visibili nella
chiesetta di S. Michele a Cambianica di Tavernola
Bergamasca, la Madonna con Bambino nella
Chiesa di S. Pancrazio a Montichiari, gli affreschi
nella Chiesa di S. Pietro in Mavinas a Sirmione e in
S. Desiderio a Sellero. Una particolare attenzione
merita l’affresco raffigurante l’Ultima Cena rara
testimonianza di trascrizione iconografica delle
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
pagine del Vangelo di S. Giovanni. La parrocchiale
di Volpino dedicata a S. Stefano fu aperta al culto
degli abitanti il giorno del Santo Patrono del 1756.
Esternamente la facciata si presenta a due ordini:
tuscanico inferiormente e corinzio nella parte
superiore mentre si conclude con timpano curvilineo.
Il portale d’ingresso è in arenaria grigia decorato
con teste d’angelo sull’architrave e i simboli
dell’Eucarestia e della Fede, di splendida fattura
seppur oggi corrosi dal tempo. L’interno si presenta
a navata unica con interessante Paliotto dell’Altare
Maggiore attributo alla scuola del noto maestro
Fantoni oltre alla Madonna in gloria con Bambino
tra i Santi Stefano e Girolamo firmata e datata 1593
da Pietro Romelli.
38
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Comune di Costa Volpino
Tel. 035.970290
[email protected]
Ore 14.00 Visita guidata alla Chiesa
Parrocchiale S. Stefano di Volpino a
seguire alla Chiesa dei Santi
Bartolomeo e Gottardo di Branico,
previa prenotazione entro venerdì 23
settembre ore 12.00 Tel. 035/970290
[email protected]
39
DEL BENE E DEL BELLO
DARFO
IL CICLO PITTORICO
DI CALLISTO PIAZZA
IN SANTA MARIA DEL
RESTELLO A ERBANNO
Le numerose testimonianze pittoriche lasciate in Vallecamonica da Callisto Piazza attesterebbero la
fama e la considerazione godute dall’artista, ben inserito in una nicchia operativa, in grado di soddisfare richieste prestigiose. Il ciclo conservato in Santa
Maria del Restello ad Erbanno testimonia l’apprezzamento di una illustre committenza, quella dei Federici, attestata sia dagli stemmi dipinti che dal
racconto cavalleresco di alcuni episodi. L’edificio,
proprietà della nobile famiglia, venne eretto nel
1525 per volontà di Goffredo Federici, membro del
casato e feudatario di Erbanno. L’allestimento di un
cantiere impegnativo come quello di Erbanno, dopo
il trasferimento dell’artista da Lodi, rappresenta un
momento felice del suo soggiorno, legato all’apertura di una vivace bottega. Gli affreschi del presbiterio sono certamente fra le opere più significative
della vicenda artistica di Callisto Piazza; accanto
alla ripresa di spunti romaniniani, emergono i tratti
più caratteristici della sua pittura, in una dimensione
serena, misurata, di oggettiva teatralità, dove prevalgono toni calmi, quasi commossi.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
40
DEL BENE E DEL BELLO
programma
SABATO 1 OTTOBRE
Ore 14.30 visita guidata con ritrovo
presso la chiesa dell’ex cimitero di San
Martino a Erbanno.
info
eventi
Rassegna
“Settimane della
Gastronomia Camuna”
Pag. 118
Comune di Darfo B. T.
Servizi culturali
Tel. 0364.527049
DOMENICA 2 OTTOBRE
Ore 14.30 visita guidata con ritrovo
presso la chiesa dell’ex cimitero di San
Martino a Erbanno.
41
DEL BENE E DEL BELLO
EDOLO
VISITA CULTURALE
AL PERCORSO STORICO
LETTERARIO
“C.E. GADDA”
E CONVEGNO
“C. E. GADDA
ALPINO E
SCRITTORE IN
ALTA
VALLE CAMONICA”
Il progetto di valorizzazione, divulgazione e promozione del “Percorso storico-letterario sovra comunale:
Carlo Emilio Gadda alpino e scrittore in alta Valle
Camonica” nasce dalla comune e congiunta volontà
delle nove amministrazioni comunali dell’alta Valle
Camonica di intraprendere un processo di riscoperta
della figura, degli scritti, con particolare riferimento a il
“Giornale di guerra e prigionia”, e delle vicende vissute
e narrate, nel periodo che va dal 24 agosto 1915 al
15 febbraio 1916, dal grande scrittore lombardo
novecentesco, volontario nel 5° reggimento alpini ed
assegnato al fronte dell’Adamello in alta Valle
Camonica durante la Grande Guerra.
Il progetto vede dunque come figura letteraria
d’interesse Carlo Emilio Gadda (1893-1973) con
particolare riferimento a il “Giornale di guerra e
prigionia”, si riferisce al periodo storico connesso alla
Grande Guerra e con specifico riferimento territoriale
ed ambientale costituito dal contesto territoriale e
paesaggistico alpino dell’alta Valle Camonica e
dell’Adamello con riferimento ai territori dei comuni di
Edolo, Corteno Golgi, Incudine, Monno, Ponte di
Legno, Sonico, Temù, Vezza d’Oglio e Vione, i luoghi
dove si svolsero gli avvenimenti descritti nel “Giornale di
guerra e prigionia” nel periodo che va dal 24 agosto
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
1915 al 15 febbraio 1916.
Il contesto ambientale e territoriale in cui si sviluppa il
percorso storico-letterario all’interno del Comune di
Edolo fa riferimento alle persone, ai luoghi e agli edifici
descritti e vissuti durante la sua permanenza a Edolo. Si
parte dall’albergo in cui soggiornò (allora albergo
Derna) e dove scrisse la prima parte del libro, per
toccare tutti i siti più importanti (dalla Caserma militare
al Comune) in cui si svolse la sua esperienza di Ufficiale degli alpini. Il percorso prosegue poi verso la
passeggiata lungoglio per concludersi sul percorso-vita
lungo il fiume Oglio.
42
DEL BENE E DEL BELLO
programma
SABATO 8 OTTOBRE 2011
Dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Visita
guidata su prenotazione al percorso
storico letterario “Carlo Emilio
Gadda”. Ritrovo all’ingresso del
municipio di Edolo, Largo Mazzini, 1
Dalle ore 14.30 alle ore 18.30
Convegno su “Carlo Emilio Gadda:
alpino e scrittore in
Valle Camonica” Auditorium
“L. Chiesa” in via Porro
info
www.vallecamonicacultura.it/gadda
Per ulteriori informazioni e per
prenotazioni
Comune di Edolo - Ufficio Cultura
Tel. 0364.773043
I. A.T. Edolo
Tel. 0364.71065
DOMENICA 9 OTTOBRE 2011
Dalle ore 14.30 alle ore 17.30 Visita
guidata su prenotazione al percorso
storico letterario “Carlo Emilio
Gadda”. Ritrovo all’ingresso del
municipio di Edolo, Largo Mazzini, 1
43
DEL BENE E DEL BELLO
ESINE
CHIESA
PARROCCHIALE
DI SANTA MARIA
Costruita tra il 1691e il 1710, la parrocchiale
esinese ha un’ampia navata lunga circa 26 metri a
cui si aggiungono 15 metri del presbiterio a forma
poligonale.
Affrescata da Giulio Quaglia di Laino(Co), al suo
interno pregevoli tele del Guadagnini e di Cillisto
Piazza Lodi di cui spicca la “Pietà o Deposizione”
del 1527, trasferita dalla chiesetta della SS. Trinità
alla parrocchiale ad opera del pittor Guadagnini.
Di quest’ultimo è la pala dell’altar maggiore che
rappresenta S. Paolo quando gli apparve Cristo
sulla via di Damasco, considerata una delle sue
opere migliori per la freschezza, perfezione del
disegno e la felice composizione dei colori.
A seguire, in prima assoluta presso l’attigua casa
parrocchiale, visita alle tele di Antonio Guadagnini
e Giambattista Nodari , recentemente recuperate
grazie al contributo della sig.ra Alberti Margherita
Ameraldi e al fattivo impegno del dott. Luca Bettoni
(Restauratore) e del prof. Mauro Moraschini
(curatore).
Saranno messe a disposizione dei presenti la monografia del pittor Antonio Guadagnini con la relativa
videocassetta sul suo percorso artistico e del pittor
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
GiamBattista Nodari. Disponibile anche la
videocassetta sulla parrocchiale con la
presentazione delle opere in essa presenti.
Guida: Prof.ssa Madga Stofler
Collaboratore per l’organizzazione dell’evento:
Prof. Mauro Moraschini
44
DEL BENE E DEL BELLO
programma
SABATO 8 OTTOBRE
I protagonisti della cultura
eventi
Comune di Esine Tel. 0364/367811
[email protected]
LA S
C
Arte: un ponte tra
culture
Visita al museo
pag.106
LA E IL
UO
RI
TER TOR
Alle Ore 17.00
CHIESA PARROCCHIALE - PALA ALTAR MAGGIORE
di A. Guadagnini
A seguire, in prima assoluta presso l’attigua casa parrocchiale, visita
alle tele di Antonio Guadagnini e Giambattista Nodari , recentemente recuperate grazie al contributo della sig.ra Alberti Margherita
Ameraldi e al fattivo impegno del dott. Luca Bettoni (Restauratore) e
del prof. Mauro Moraschini(curatore).
Saranno messe a disposizione dei presenti la monografia del pittor
Antonio Guadagnini con la relativa videocassetta sul suo percorso
artistico e del pittor GiamBattista Nodari. Disponibile anche la
videocassetta sulla parrocchiale con la presentazione delle opere in
essa presenti.
Guida: Prof.ssa Madga Stofler
Collaboratore per l’organizzazione dell’evento:
Prof. Mauro Moraschini
info
Luigi Marioli(Scrittore) - Rossati
Rosetta(Poeta) - Nodari Ruggero
(Pittore) - Zanotti Adelmo(Artista) –
Benedetti Piero(Scultore) – Rarazzi
Gaudenzio(Studioso) - Bontempi
Silvia(Musicista) - Fulvio
Ottelli(Tenore) – Benedetti Fiore
(Soprano)…..
Recita/lettura di poesie e brani
letterari, presentazione di alcune
opere artistiche dei presenti con
intermezzo musica classica, popolare
e canzoni liriche……
Coordinatore: Assessore alla cultura
Collaboratori per l’attuazione
dell’evento:
Corpo bandistico avisino –
Coro Valgrigna –
Gruppo Fisorchestra
IO
SABATO 1 OTTOBRE
Siti artistici della Valle Camonica
Alle Ore. 20,30
Palestra comunale (in caso di bel tempo Piazza Garibaldi-Piazza
Falcone Borsellino)
Riunire alcune persone che, per la loro sensibilità e specifica
predisposizione, continuano la tradizione culturale/artistica/
musicale…. esinese.
45
DEL BENE E DEL BELLO
Pag.114
GIANICO
LA PALA E I QUADRI
DELSANTUARIO
“MADONNA DEL
MONTE ”
Restauro pala altare maggiore
La continua venerazione dei cittadini di Gianico nei
confronti della cara chiesa dedicata alla Natività di
Maria Vergine, sovrastante il paese, circondata da
castagneti secolari, si vede anche nelle ricorrenti
opere di restauro che in questi anni si stanno
compiendo al fine di conservare al meglio questo
meraviglioso monumento religioso. Dal restauro
dell’organo edificato dai Fratelli Perolini di Villa
D'Ogna nel 1863 al lungo e paziente lavoro di
restauro della pala dell’altare maggiore. L’opera,
olio su tela, raffigurante la natività di Maria Vergine,
è attribuita al noto pittore bresciano Camillo Rama
(1568-1627), copia di un’incisione di Cornelisz Cort
del 1568, tratta da un’invenzione di Taddeo Zuccai
(1540-1609).
L’importante dipinto ha ritrovato l’antica lucentezza
grazie al lavoro del noto restauratore bresciano
Leonardo Gatti che con la sua èquipe ha eseguito
un restauro complesso e molto delicato perché
trattasi di un dipinto ricco di variegate policromie
rese però instabili dallo stato di deterioramento
alquanto avanzato.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Il Santuario di devozione mariana fu eretto per voto
antico nel 1536, ma della chiesa primitiva non sono
visibile molti resti; infatti, nel ‘700 fu ampliata ed
assunse l’attuale forma barocca.
L'interno è a navata unica, di stile barocco, molto
vario e ricco di decorazioni a stucco e ad affresco.
La chiesa è costituita dall'innesto nell'ottagono
centrale di quattro bracci che formano una croce.
46
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
VENERDI 30 SETTEMBRE
Alle ore 20,30 presso il teatro
parrocchiale IL RESTAURO – Illustrazione dell’intervento di restauro a
cura di Leonardo Gatti
SABATO 1 OTTOBRE
Alle ore 9.00 Visita guidata al
Santuario Madonna del Monte a cura
di Lisetta Saviori
PARROCCHIA
Tel. 0364-531076
Municipio Tel. 0364-531570
Biblioteca Tel. 0364-529667
47
DEL BENE E DEL BELLO
INCUDINE
TRINCEE
DEL DAVENINO
Per la vicinanza alla SS.42 del Tonale e della
Mendola ed il facile raggiungimento, le trincee del
Davenino, realizzate durante il primo conflitto
mondiale, rappresentano i manufatti militari più
facilmente visitabili.
Il complesso fortificato dei Davenino costituiva la
terza delle linee arretrate del fronte e faceva parte
dello sbarramento del Mortirolo. Tale imponente
opera bloccava letteralmente la valle, nel suo punto
più stretto, sia nella piana attorno al fiume Oglio sia
sui due costoni laterali.
Sul versante orografico sinistro della valle,
trinceramenti e reticolati erano stati disposti dal fiume
sino alle Baite di Piazza e Tognolo e, più in alto, fino
alle pendici dei Monte Piazza, mentre su quello
destro raggiungevano il Pianaccio e il Monte
Pagano.
Lo sbarramento era formato da una lunga trincea,
che in molti tratti è ancora ben evidente e
percorribile, costituita da due murature in granito e
malta di calce con copertura in cemento; larga un
metro e alta due, partiva dalla zona di Davenino,
scendeva sul costone al Solivo fino alla strada
statale, attraversava il fiume e risaliva il versante al
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Vago.
Tutta la galleria era dotata di finestrelle a forma
trapezoidale, disposte ad intervalli di 50 cm nella
muratura rivolta verso Vezza d'Oglio. Dalle aperture,
strette all'esterno e larghe all'interno, i fucilieri
avrebbero dovuto impedire l'eventuale avanzata
austriaca in direzione della Valle Camonica.
Un ulteriore elemento della struttura di difesa dei
Davenino è costituito da quattro postazioni per
mitragliatrici, disposte lateralmente alla linea
trincerata e che dovevano, con il loro tiro incrociato,
appoggiare la resistenza dello sbarramento.
48
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00
visita alle trincee previa prenotazione
entro il 26 settembre 2011.
Comune di Incudine
Tel. 0364.71368
49
DEL BENE E DEL BELLO
LOVERE
BARTOLOMEA
CAPITANIO
E VINCENZA
GEROSAIL BENE
E IL BELLO DI DUE
DONNE SANTE NEL
SANTUARIO A LORO
DEDICATO.
Lovere, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, è uno dei
pochi comuni italiani a poter annoverare, fra i
cittadini che ne hanno fatto la storia, ben due Sante:
Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa,
canonizzate da Papa Pio XII nel 1950.
Bartolomea Capitanio, operosa e instancabile
apostola della carità nella famiglia, nella
parrocchia, nella scuola, nell’ospedale e nelle altre
realtà del paese dove vi fossero povertà da
soccorrere, mentre si innamorava di “quella
benedetta carità, tanto esercitata da Gesù nel corso
della sua vita”, rispose alla chiamata di Dio a
fondare un Istituto che si dedicasse alle opere di
misericordia. Vincenza Gerosa abbracciò
l’ambizioso progetto di Bartolomea e l’Istituto ebbe
inizio a Lovere il 21 novembre del 1832 in una casa
che i loveresi chiamarono “Conventino” e che per la
Capitanio era “l’amata casa di carità”,una “dolce
speranza in tempi di grande bisogno”.
IL SANTUARIO
La volontà di erigere un santuario da parte della
Congregazione delle Suore di Carità si determinò
fin dal 1926, quando Bartolomea Capitanio veniva
beatificata ed erano in corso i processi apostolici
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
per la beatificazione di suor Vincenza Gerosa.
Benedetto e consacrato nel 1938, questo splendido
e suggestivo complesso architettonico
gotico-lombardo, che in alcuni tratti richiama
addirittura la civiltà romanica e araba, esalta il
valore della verginità consacrata con pregevolissimi
mosaici, affreschi, coloratissime vetrate e con
frequenti richiami alle beatitudini evangeliche e alle
opere di misericordia, in armonia con gli scopi
caritatevoli dell’Istituto delle “Suore di carità”.
Annesso al Santuario, dove sono custodite le
spoglie delle due Sante, si può visitare il piccolo
museo, allestito nelle camere in cui morirono le
Sante Bartolomea e Vincenza e in altri locali che
raccolgono reliquie, oggetti vari, mobilio dell’epoca
e documenti con didascalie riguardanti l’Istituto e le
opere sparse in tutto il mondo, dove le Figlie di
Bartolomea e Vincenza continuano oggi la loro
missione di carità.
50
DEL BENE E DEL BELLO
programma
SABATO 1 OTTOBRE
Ore 17.00
presso Oasi Capitanio – Convento
Suore di Maria Bambina visita
guidata a cura di Suor Agnese
Quadino- Professoressa di
Scienze della Comunicazione
Coordinatrice Pastorale giovanile
italiana Istituto Suore Maria
Bambina
info
Comune di Lovere
Tel. 035.983623
[email protected]
DOMENICA 2 OTTOBRE
Ore 8.00
S. Messa presso il Santuario
Ore 9.30, 11.00, 15.00 e 17.00
visite guidate al Santuario e
Museo interno
Foto di G. Bonomelli
51
DEL BENE E DEL BELLO
LOZIO
CASA-MUSEO
DELLA
GENTE DI LOZIO
Nella casa-museo, che si trova a Villa di Lozio, tanti
sono i particolari che ci ricordano la vita degli anni
passati, piccoli dettagli che aiutano ad immaginare
come si svolgevano le giornate per la gente di
Lozio. Lo scopo di questa casa-museo infatti vuol
essere anzitutto il ricordo, che una concezione
distante e distratta tende a considerare ovvia
quotidianità e a relegare quindi nella dimenticanza.
La casa-museo è organizzata su quattro piani.
Al piano terra si trovano la stalla e la cucina. Nella
cucina, dove è ricostruito un camino sul quale è
appeso il parol (paiolo), sono appesi ai muri
strumenti e stoviglie varie. La stalla è sormontata da
una volta in pietra nella quale c’è l’apertura (bocola
del fé) che dal fienile, posto al piano superiore,
consentiva un agevole rifornimento di fieno per gli
animali.
Al primo piano ci sono altri tre locali. Vi sono
ricostruite due camere: una matrimoniale con un letto
a due materassi sovrapposti (quello sotto in crine –
sostituto del vecchio cassone di scarfoi, le foglie di
mais – sopra quello in lana), la culla, il pitale
(bocal), un cassettone da camera e appesi alle
pareti quadri contenenti preziosi pizzi e ricami;
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
l’altra camera contiene un letto singolo,
un comodino con la candela, tendine in pizzo alle
finestre e un cassettone pieno di biancheria. Tra le
due stanze da letto un piccolo locale è invece
interamente occupato da vetrine che contengono
abiti (anche un vestito da sposa – per noi
curiosamente scuro – d’inizio novecento), biancheria
intima, accessori d’abbigliamento femminili e
indumenti vari.
Al secondo piano si trovano il fienile (tebbiat) e l’era:
lo spazio di passaggio tra esterno e interno posto
dopo il portone d’ingresso, dove si trovano un carro
col düf (giogo), l’aradel (aratro) e gli attrezzi per
fare la legna.
Nel sottotetto il solaio, dove si trovano oggetti
risalenti alla prima guerra mondiale, l’angolo della
scuola con un piccolo banco e una grande
lavagna, l’angolo del marengù (falegname) e del
minor (minatore) con i loro attrezzi.
52
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
eventi
SABATO 8 OTTOBRE
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00
apertura della Casa Museo
della Gente di Lozio
Pro Loco Valle di Lozio
Contrada dei Nobili, 28
25040 Villa di Lozio (BS)
Cell. 335315676
[email protected]
WEEK END AL MUSEO Pag.104
DOMENICA 9 OTTOBRE
Dalle ore 10.00 alle ore 20.00
apertura Casa Museo della
Gente di Lozio
Comune di Lozio
Via Giacomo Cappellini, 9
25040 Lozio (BS)
Tel. 0364.494010
53
DEL BENE E DEL BELLO
MALEGNO
IL“ PIO OSPIZIO”
OGGI
PIA FONDAZIONE
L'importanza per l'intera Valle Camonica del
Pio Ospizio di Malegno trova una conferma nelle
due stele, a forma di antica ara romana, ancora
oggi presenti e ben leggibili all'ingresso del locale
cimitero e, all'estremità meridionale della Via
Campello, in prossimità di quello che fu il cimitero
dei "petecchiali".
La "febbre petecchiale" (tifo esantematico) scoppiò
all'inizio del 1817, in concomitanza con gli
sconvolgimenti economico-sociali, militari e statuali
legati alla fine del ciclo napoleonico e
all'instaurazione del Regno Lombardo-veneto, ventre
molle dell'Impero asburgico.
Il "Pio Ospizio" (oggi Pia Fondazione), già
brefotrofio, fu riadattato d'imperio alla funzione di
lazzaretto per i petecchiali e in esso trovarono
assistenza caritatevole ben 1562 persone di ambo i
sessi, morendone 222, di cui circa 70 di Malegno.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Le due stele rimangono perciò un documento vivente
e visivo di grande importanza per comprendere le
traversie delle comunità locali alle prese, oltre che
con la Grande Storia che le sovrastava, anche con
ricorrenti epidemie e pestilenze che ne cambiavano
i connotati antropologici, tema sul quale è incentrato
il convegno del 1° ottobre, ore 16,00, presso la limitrofa chiesetta di S. Maria degli Esposti.
54
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e
dalle ore 14,30 alle ore15,30
visita guidata alle due stele
(Cimitero e parte conclusiva di
via Campello)
Ore 16,00 Presso la chiesetta
di S. Maria della Pia Fondazione di Malegno: Convegno “Si è fatto un Mondo
novo…” Pestilenze ed epidemie nella Valle Camonica
del passato. Viaggio attraverso
i lasciti pro anima a cura di
Oliviero Franzoni. Presentazione a cura di Pier Luigi
Milani (consigliere delegato
alla cultura)
Comune di Malegno
Tel. 0364.340500
[email protected]
eventi
WEEK END AL MUSEO Pag.104
55
DEL BENE E DEL BELLO
MALONNO
LE MINIERE E I
MINERALI
Malonno e la maggior parte delle sue frazioni
devono la loro origine ed il loro sviluppo alla
presenza di aree estrattive e di prima lavorazione di
minerali di ferro. Nel territorio comunale sono
ancora presenti testimonianze di tali attività, talora
avvolte nel bosco talora dimenticate in zone di
difficile accesso. Le attività minerarie che si sono
svolte tra il 1400 ed il 1700 avevano come fulcro il
forno di prima cottura che si trova nel settore
superiore del centro storico. La piazza antistante era
il centro del commercio delle loppe di fusione. Al
forno venivano portati i minerali estratti nei siti di
Presabuna, Volpera, Frai, Nazio, Dalben ecc. ed il
processo di cottura del minerale era alimentato dal
carbone di lagna prodotto nei boschi che
accerchiavano l'abitato. Una fitta rete di carrarecce
si snodava lungo i versanti per consentire il trasporto
dei prodotti. La ventilazione del forno era assicurata
dalle acque del torrente Re. La produzione di ferro
ebbe un arresto nel secolo XIX per poi riprendere
vita nei primi decenni del 1900 quando si svolse lo
sfruttamento della miniera oggi chiamata Feromin.
Attorno alla nuova zona di estrazione sono sorte le
strutture moderne per la cottura dei minerali (n°3
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
forni), per il trasporto del minerale dagli imbocchi
ai forni, nonchè il collegamento con la rete
ferroviaria. Oggi rimangono visibili i resti delle
strutture avvolte nella boscaglia ed i principali
imbocchi detti Feromin alta e Feromin bassa che
consentivano l'accesso ai livelli minerali.
56
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
DOMENICA 2 OTTOBRE
Alle ore 15.00 presso il piazzale del
Comune.
Visita guidata ai siti minerari di
Malonno prossimi all'abitato
accompagnati dall’ Associazione
Ad Metalla.
Sig. Norma Presidente Pro-loco di Malonno
Alla fine della visita merenda in
compagnia.
Sono consigliate scarpe da trekking.
Comune di Malonno
25040 Malonno (Brescia)
Piazza Municipio, 7 – Tel.
0364/635576 – Fax 0364/65184
www.comune.malonno.bs.it
[email protected]
Cell.3201165903
[email protected]
57
DEL BENE E DEL BELLO
MONNO
MONNO E LA
SUA PREISTORIA.
Cinque anni di ricerche archeologiche di superficie,
condotte dall’archeologo Ausilio Priuli per conto
dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica,
hanno permesso di individuare, censire ed in parte
studiare, oltre 100 siti archeologici ospitanti accampamenti stagionali mesolitici, insediamenti umani,
luoghi di culto, centri metallurgici e incisioni rupestri.
Si tratta di una ricchissima documentazione della
quale non si sospettava l’esistenza, che permette di
riscrivere la storia del popolamento dell’Alta Valle
Camonica, che ha visto le prime presenze umane
oltre 10.000 anni fa ed un utilizzo intensivo per
scopi venatori, pastorali, agricoli e metallurgici
soprattutto nel primo millennio a.C.
Nel territorio di Monno sono stati censite tracce
vistose di numerosi antichi insediamenti di uso
permanente nella solatia area di Fraca – Savena –
Simoni ed altri più in alto nella Valle del Mortirolo,
fino a 1.800 metri di altitudine.
Massi con incisioni rupestri, coppelle, sono presenti
in vari luoghi ed un sito di roghi votivi preistorici è
stato riconosciuto sul Dos del Castelet.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
In occasione dell’appuntamento Del Bene e del
Bello verrà presentato il volume
“ETNO ARCHEOLOGIA IN ALTA VALLE
CAMONICA E IL MISTERO DEI VILLAGGI
SCOMPARSI”: sintesi del lavoro condotto
dall’archeologo e pubblicato dall’Unione dei
Comuni dell’Alta Valle Camonica, ponendo
l’accento sui ritrovamenti nel territorio di Monno.
Alla presentazione seguirà la visita al sito
archeologico di Savena, guidata dall’archeologo
Ausilio Priuli.
58
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
eventi
SABATO 1 OTTOBRE 2011
Ore 14.00
Presso la Sala Consigliare: presentazione del libro “Etnoarcheologia in
alta Valle Camonica e il mistero dei
villaggi scomparsi” di Ausilio Priuli e
visita ai siti di interesse archeologico
del comune di Monno.
Comune di Monno
Tel. 0364.779400
SABATO 1 OTTOBRE
Quinta “Sagra della patata”
organizzata dalla Pro loco Monno
Mortirolo
Alle ore 20.00 cena tipica con
prenotazione al numero di
Cell. 3475683385.
59
DEL BENE E DEL BELLO
NIARDO
CASA NATALE
DEL BEATO
INNOCENZO
Il Beato Innocenzo da Berzo venne alla luce a
Niardo, il paese materno, il 19 marzo 1844 da
Pietro Scalvinoni e Francesca Poli. Battezzato con il
nome Giovanni, a Niardo trascorse buona parte
della sua fanciullezza.
La casa del 1600, o forse antecedente, era la tipica
casa contadina.
L’amministrazione comunale, nell’ambito di un
programma di valorizzazione urbanistica della
vecchia contrada Sommavilla, ha ristrutturato anche
la casa natale del Beato Innocenzo.
Sul cortile si affacciano la sede dei Corazzieri di S.
Obizio e il portico da cui si accede alle cantine.
Al primo piano a destra si trova la biblioteca
comunale, a sinistra l’atrio che ospita la mostra
permanente con tavole rappresentanti la vita del
Beato a fumetti, da qui si accede alla cucina che è
rimasta sostanzialmente come era in origine, con
mobili e utensili dell’epoca.
Al secondo piano una struttura ricettiva con cucina e
camere per l’accoglienza.
Adiacente alla struttura è il giardino nel quale si
trova la statua dedicata al Beato, opera di Maria
Enrico Prandini, realizzata in granito.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
60
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE 2011
dalle 14.30 alle 17.30 apertura della
Casa Natale del Beato Innocenzo
Comune di Niardo
Tel.0364.330123
Emanuela Baldoni, Consigliere
Delegato alla Cultura del Comune di
Niardo
Cell. 3393066917
DOMENICA 2 OTTOBRE 2011
Dalle ore 09.30 alle ore 12.30 e dalle
ore 13.30 alle ore 18.00 apertura
della Casa Natale del
Beato Innocenzo
Dalle ore 09.30 alle ore 18.00
Mercato dèi póm e de le patate:
esposizione e vendita di prodotti
agricoli locali
61
DEL BENE E DEL BELLO
ONO
SAN PIETRO
MANIFESTAZIONE
“CALCHERA E DINTORNI”
IV EDIZIONE
Alle pendici della Concarena, una montagna che
racchiude dentro di sè aspetti naturalistici ed
ambientali preziosi, immersi in una natura
incontaminata, sorge il piccolo borgo di Ono S.
Pietro anticamente denominato Do. Con ingegno,
sapienza, sudore e tanta fatica i “Calcherocc da
Do” per molto tempo all’interno di grandi e curiose
fornaci dette Calchere , hanno trasformato la pietra
della Concarena , attraverso un lavoro di cottura
ininterrotto che durava dai sei agli otto giorni, in
purissima calce .
Sullo sfondo dell’Ecomuseo Concarena Montagna
di Luce, la Manifestazione “Calchera e dintorni”
giunta alla quarta edizione è frutto di un intenso
lavoro di valorizzazione e promozione del territorio
e del suo patrimonio materiale, immateriale e
paesaggistico, volto al recupero delle tradizioni
locali che ancora vivono nella memoria di pochi
testimoni che gelosamente custodiscono questo
sapere così antico e prezioso.
con l’intento di promuovere il recupero della cultura
e della salvaguardia dell’identità storica della calce,
la valorizzazione di un patrimonio diffuso, ricco di
un alto valore testimoniale quale espressione
storico-culturale, economico-sociale di un territorio.
Dando il giusto risalto alla differente biodiversità di
questi luoghi per contesto geomorfologico,
ambientale, paesaggistico ed architettonico, il
progetto vuole essere per queste realtà una guida
nella riscoperta delle radici culturali del proprio
territorio, in particolare di una tradizione locale peculiare come quella legata alla produzione e all’uso
della calce.
Il Progetto “ I Comuni della Calce”, su iniziativa ed
in collaborazione con il Forum Italiano Calce, anche
in occasione dei 150 anni dell’ Unità d’ Italia nasce
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
62
DEL BENE E DEL BELLO
programma
DA LUNEDI’ 3 A VENERDI’ 7 OTTOBRE
Dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Visite guidate nel Territorio dell’Ecomuseo
Concarena Montagna di Luce: dalle
Calchere alle Doline, dalla strada del Vino
alla Casa Museo, dalle
Incisioni rupestri alla Via Crucis.
Su prenotazione a cura dell’Associazione
LOntano Verde
Dalle ore 14.00 alle ore 17.00 Laboratori
Didattici :
L’uso della calce e le tecniche
dell’affresco.
Su prenotazione a cura dell’Associazione
LOntano Verde
Dalle ore 20.00 alle ore 22.00 - Laboratori
Didattici :
Corso base di Mosaico.
Su prenotazione a cura dell’Associazione
LOntano Verde
SABATO 8 OTTOBRE
Dalle ore 09.00 alle ore 12.00
Progetto Comuni della Calce:
Convegno, Tavolo Istituzionale,
Degustazione prodotti tipici locali.
In collaborazione con il Forum Italiano
Calce.
Dalle ore 14.00 alle ore17.00
Workshop: Dimostrazione pratica dell’uso
della calce in architettura.
info
Alle ore e 20.00
Stand gastronomico: “Mangià a la buna
nsema ai calcherocc”, Sapori e Saperi ai
piedi della Concarena, e “Mundine e i
da torcul”
Apertura mostra fotografica: “Calchera e
Calcherocc”
Pesca e asta d’arte (MisterArte)
Alle ore 21.00
Intrattenimento Folkloristico con
serata danzante.
DOMENICA 9 OTTOBRE
Dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Visite guidate e Laboratori Didattici.
Alle ore 15.00
Il gruppo Giovani presenta il video:
“Al bait de le pore” presso la
Scuola elementare.
Intrattenimento per bambini con
gonfiabili e dolci.
Pesca e asta d’arte (MisterArte)
Alle ore 16.00
Intrattenimento Folkloristico con esibizione di: Banda Civica “A. Toscanini”Coro “BimbinDò”- Gruppo “Cantiamo
per Voi”- Compagnia teatrale “Focus”.
Alle ore 19.00
Celebrazione Santa Messa per Gruppi e
Associazioni di volontariato animata dal
Coro “Voci del Blé”
Alle ore 19.45
Sfilata Gruppi e Associazioni di
volontariato a partire da Piazza Roma.
Alle ore 20.00
Stand gastronomico: “Mangià a la buna
nsema ai calcherocc”, Sapori e Saperi ai
piedi della Concarena.
Apertura mostra fotografica: “Calchera e
Calcherocc”
Pesca e asta d’arte (MisterArte)
Alle ore 21.00
Intrattenimento folkloristico con serata
danzante.
Alle ore 22.00
Estrazione lotteria eno-gastronomica di
prodotti tipici.
Associazione LOntànoVerde
25040 Ono San Pietro (Brescia)
Via Brugnolo, 3a
Tel. 347 9709419
Sig.ra Troncatti Moira per informazioni e
prenotazioni visite guidate e laboratori
www.lontanoverde.it
[email protected]
Comune di Ono San Pietro
25050 Ono San Pietro (Brescia)
Piazzale Donatori di sangue, 1
Tel. 0364/434490 - Fax 0364/434030
www.comune.ono-san-pietro.bs.it
[email protected]
63
DEL BENE E DEL BELLO
OSSIMO
OSSIMO ONORA GLI
EMIGRANTI
UN CONVEGNO
APERTO ANCHE ALLE
TESTIMONIANZE DELLA
GENTEU
Nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni
dell’Unità d’Italia, la Commissione Biblioteca di
Ossimo intende sottolineare il lavoro degli Emigranti,
ovunque nel mondo, con un convegno dal titolo
"UNA VALIGIA DI SPERANZE. Emigrazione italiana
ieri e oggi"
Ha già avuto il plauso dell’Amministrazione
comunale e si terrà la sera di sabato 8 ottobre
presso la sede del Gruppo Alpini di Ossimo
Inferiore.
Le finalità sono quelle di onorare, tramite varie
relazioni e testimonianze, quei nostri connazionali,
soprattutto gente del nostro territorio che,
affrontando sacrifici spesso immani, hanno lasciato i
loro cari per trovare lavoro lontano dalle mura di
casa. A questi sono associati anche coloro che,
nell’immediato secondo Dopoguerra, hanno
raggiunto grandi città italiane contribuendo al loro
sviluppo urbano; la realizzazione della prima linea
della metropolitana milanese, ad esempio, è
ampiamente dovuta al lavoro dei camuni.
Dalle volenterose braccia del secolo scorso alla
"fuga di cervelli" di oggi: giovani che trasferiscono
all'estero quelle loro capacità che non trovano
sbocco in patria. Va sottolineato che portano, al pari
dei loro nonni, onore all'Italia.
Nelle miniere, nei cantieri, nelle fabbriche, nella
ristorazione come dietro una scrivania, l’emigrazione
italiana è un capitolo molto significativo della nostra
Storia ; i dati del Ministero degli Interni lo
confermano: i residenti italiani all’estero sono oggi
4.115.235, vale a dire il 6,8% della nostra
popolazione.
Nel corso del convegno, che si prefigge di
coinvolgere relatori esterni e la gente di Ossimo,
verrà presentato ufficialmente il "Premio Auximus",
un autorevole riconoscimento ideato da Gianmaria
Italia che sarà assegnato "Agli Emigranti di Ossimo
nel mondo". La cerimonia di conferimento, presente
il sindaco Cristian Farisè, avrà luogo il giorno dopo,
domenica 9, presso la Sala Consigliare del Comune
che lo custodirà.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
64
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 8 OTTOBRE
Ore 20,30
Convegno: "Una valigia di speranze.
Emigrazione italiana ieri e oggi"
presso la sede Gruppo Alpini
di Ossimo Inferiore
Comune di Ossimo
Tel. 0364/41100
Fax. 0364/311856
[email protected]
eventi
WEEK END AL MUSEO Pag.104
Biblioteca civica
[email protected]
nella foto:
Minatori italiani emigrati in Lussemburgo
all’inizio del ’900,
Esch-sur-Alzette, Archivio privato Benito Gallo.
(ripreso dagli atti del convegno
Una storia dell’emigrazione dal Montefeltro
al Lussemburgo)
65
DEL BENE E DEL BELLO
PAISCO
LOVENO
PASSEGGIATA NATU
RALISTICA ED ENOGASTRONOMICA LUNGO
LA “STRADA DELLA
CASTAGNA”
Il suggestivo tracciato, risalendo lentamente il
versante della Valle Allione, si sviluppa lungo i 5 km
dell’antica mulattiera selciata che attraversa un
castagneto secolare di 14 ettari. Il dislivello è di
500 metri, media è la difficoltà per la presenza di
un breve tratto iniziale con discreta pendenza.
La partenza è fissata presso la stazione di Forno
Allione. Dopo aver attraversato il ponte sul torrente
Allione (500 m.s.l.m.), si imbocca il sentiero lungo il
quale è possibile soffermarsi in alcune aree di sosta
opportunamente allestite con bacheche didattiche
che illustrano i principali aspetti faunistici e
naturalistici, nonché alcune notizie tecniche e
agronomiche sulla coltivazione del castagno.
Un’antica incisione su roccia, una macina di un
mulino in lavorazione, e mai completata, e la
teleferica dismessa delle miniere di ferro sono solo
alcuni degli elementi storico-culturali presenti.
Raggiungendo la località Plas, posta a quota 770
metri s.l.m., si arriva in un pianoro caratterizzato da
una baita in legno con il tetto in erba, tavoli da
pic-nic, un punto fuoco ed una fontana scolpita in un
tronco di castagno. Dopo una breve pausa ci si
trasferirà presso il Giardino Botanico Alpino Vivione,
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
nel quale si svolgerà gratuitamente una visita
guidata. Ricorre quest’anno il decennale d’apertura
dell’orto botanico, inaugurato appunto nel settembre
del 2001. Caratterizzato da oltre 400 specie
vegetali tipiche delle Alpi Orobiche orientali, offre
spunti interessanti per le attività didattiche e di
educazione ambientale per le scuole di ogni ordine
e grado.
66
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
DOMENICA 09 OTTOBRE
Consorzio Forestale e Minerario
Valle Allione
25050 Paisco Loveno (Brescia)
Via Nazionale, 21
Telefax 0364-636160
www.consorzioallione.it
[email protected]
Alle ore 11.00 partenza per la
passeggiata naturalistica ed
enogastronomia presso la stazione di
Forno Allione.
Visita guidata gratuita al Giardino
botanico alpino di Vivione. Verrà
offerto un piccolo aperitivo, a base
di prodotti legati alla Valle
Camonica, prima del pranzo al sacco
presso il Giardino Botanico. In
alternativa esiste la possibilità, previa
prenotazione, di pranzare a base di
prodotti legati alla castagna presso il
Bar.-Trattoria “Al Giardino”.
Il rientro previsto in stazione a Forno
Allione è fissato per le ore 16,00.
Si consiglia un abbigliamento comodo e scarpe da trekking.
Possibilità di trasporto con il treno
con fermata prenotata.
eventi
Rassegna
“Settimane
della
Gastronomia
Camuna”
Pag. 118
Associazione Naturalistica
“Il Rododendro”
C/o Consorzio Forestale e
Minerario Valle Allione
Cell. 328-2278539
67
DEL BENE E DEL BELLO
PASPARDO
MUSEO ETNOGRAFICO
E MOSTRA MERCATO
NEL CENTRO STORICO
Il piccolo museo etnografico ha sede in una casa
privata di via Martinazzoli. Un nostro concittadino,
che negli ultimi anni aveva raccolto numerosi utensili
appartenenti alla realtà contadina di Paspardo, ha
deciso di aprire le porte della propria abitazione ai
visitatori nei due giorni della mostra mercato
all’interno del centro storico del paese.
Nel piccolo museo sono esposti numerosi attrezzi
per la raccolta e la lavorazione delle castagne.
La castagna era un tempo l’alimento predominante
(albero del pane) ed era utilizzata come importante
merce di scambio con farina di mais e di frumento
nella bassa bresciana. Oggi, dopo numerosi decenni
di totale abbandono dei castagneti, si sta riscoprendo
l’interesse per questo frutto, grazie anche al
Consorzio della Castagna di Vallecamonica che ha
avviato una campagna di valorizzazione della
coltura del castagno.
La castagna inoltre è di fondamentale importanza
nelle diete per celiaci, essendo privo di glutine ed è
per questo che all’interno della manifestazione del
comune di Paspardo è stato programmato un
“Laboratorio di cucina per celiaci” con la
collaborazione del Molino Rivetti e la ASL di
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Vallecamonica-Sebino.
Dal 2008 ha preso avvio la manifestazione
“La settimana della castagna” promossa
dall’amministrazione comunale e allietata
da intrattenimento musicale itinerante, caldarroste e
stand gastronomico.
68
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 15 OTTOBRE
dalle ore 14.00 alle ore 24.00
DOMENICA 16 OTTOBRE
dalle ore 09.00 alle ore 20.00
Nel menù: PULT E LAT, piatto
tipico di Paspardo
(interamente a base di farina di
castagne)
Mostra Mercato nel Centro Storico di
Paspardo: allestimento di stand con
prodotti tipici locali,
sculture in legno, piccolo museo
etnografico con esposizione di attrezzi
per la lavorazione
delle castagne e del latte.
Intrattenimento musicale itinerante.
Dalle ore 14.00 Visite guidate
all’essicatoio e al Mulino del Consorzio
della Castagna di Vallecamonica
(P.le Marcolini)
DOMENICA 16 OTTOBRE
Dalle ore 9.00 alle ore 17.30
Laboratorio di cucina per
celiaci (Molino Rivetti,
ASL Vallecamonica-Sebino).
SABATO 15 OTTOBRE
Dalle ore 19.00 alle ore 22.00
Stand gastronomico al salone polivalente
(P.le Marcolini)
Dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e
dalle ore 19.00 alle ore 22.00
Stand gastronomico al Salone
Polivalente (P.le Marcolini)
Nel menù serale PULT E LAT,
piatto tipico di Paspardo
interamente a base di farina di
castagne).
Consorzio della castagna di Valle
Camonica SCFC
25050 Paspardo (Brescia)
P.le Padre Marcolini, 2
Tel. 0364/486010
Fax 0364/485000
Comune di Paspardo
25050 Paspardo (Brescia)
Via Roma, 24
Tel. 0364/48025
Fax 0364/48025
www.comune.paspardo.bs.it
[email protected]
69
DEL BENE E DEL BELLO
PIAN
CAMUNO
VISSONE –
CENTRO STORICO E
CHIESA DI S.
BERNARDINO
Frazione montana del comune di Pian Camuno, rileva tracce
di insediamento umano già in epoca preistorica, numerose
sono ancora le case antiche alcune datate tra la fine del
sec. XV e l’inizio del XVI. Il centro storico, intorno alla chiesa
parrocchiale, è caratterizzato da vie a gradinate selciate
talora con sovrapassi a botte, case con muri in pietra a vista
di notevole spessore, finestre ad arco a pieno centro e finestre
eccentriche, portali rustici in conci irregolari, doppi balconi in
legno che si alternano con le fedeli versioni moderne delle
case ristrutturate; un intervento di riqualificazione del centro è
stato eseguito con il rifacimento della pavimentazione nel
2006/2007.
La Chiesa di S. Bernardino, parrocchiale dal 1507, eretta dal
Monastero di S. Giulia di Brescia e ricostruita nel Seicento in
stile Barocco fu restaurata nel 1964-1965 e nel 1974.
La facciata è a due ordini con quattro lesene in stucco e
capitelli tuscanici che racchiudono il portale a semplice
finestra; il timpano mistilineo regge una croce su piedistallo.
Il portale (1730) è in pietra simona, la porta (1929) è opera
dell’intagliatore Quetti di Artogne.
Il portico è in granito con due colonne e cimasa mistilinea con
vasi bucellati e una croce greca, fu costruito negli anni Trenta
del sec. XX, durante il parrocchiato di don Giuseppe Bonetti.
Il campanile, rialzato negli anni ’30 dell’Ottocento, è fornito
di un concerto di cinque campane del famoso fonditore
Giorgio Pruneri di Grosio.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
L’interno è formato da una navata con volta a botte e due
altari laterali.
L’altar maggiore (1763), in marmo intarsiato di Giulio Silva, fu
restaurato nel 1965 da Giacomo Ercoli.
Tutta la chiesa è stata decorata ad affresco con motivi neobarocchi nel 1927, facendo da contorno agli affreschi figurati;
è anche possibile che tale decorazione abbia ripreso in
modo appesantito una più antica. L’opera fu eseguita dai
fratelli Gennari di Brescia.
Importanti e da ammirare gli affreschi del sec. XVII presenti
nella chiesa.
70
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Dalle ore 14.30 alle ore 18.00 visite
guidate, ogni mezz'ora, al
raggiungimento di un gruppo
minimo di 5 persone
Biblioteca di PianCamuno
Tel. 0364.593861
Comune di PianCamuno
Tel. 0364.593812/13
[email protected]
DOMENICA 2 OTTOBRE
Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle ore
14.30 alle ore 18.00
visite guidate, ogni mezz'ora, al
raggiungimento di un gruppo
minimo di 5 persone
71
DEL BENE E DEL BELLO
PIANCOGNO
LUNGO IL PERCORSO
DELL’ANNNUNCIATA
La chiesa della SS. Annunciata si trova in una
posizione incantevole dalla quale si domina la
media e bassa Valle. La costruzione del convento
risale al XV secolo ed è uno dei più importanti
monumenti del territorio bresciano con elementi
transitori fra il periodo del tardo gotico e il primo
Rinascimento e fondamentale per lo studio della
pittura del quattrocento. Notevoli le pale che decorano gli altari delle cappelle laterali dipinte da pittori
quali Antonio Morone di Lovere e Palma il Giovane.
Preziosi anche gli affreschi quattrocenteschi attribuiti
a Giovan Pietro da Cemmo che ornano l’ampia
parete sopra il portico delle tre arcate e
rappresentanti le scene della vita di Gesù in
trentadue riquadri su cinque ordini con l’affresco
della Crocefissione che occupa la parte centrale
dell’intero ciclo.
Il convento, immerso in una natura rigogliosa,
custodisce un importante patrimonio culturale,
religioso e artistico. Fu fondato nel 1467 da
Mendes da Sylva e da allora è sempre stato un
importante luogo di culto e diffusione del
francescanesimo.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Il convento, oggi meta di pellegrinaggio, contiene la
cella-museo del Beato Innocenzo da Berzo, un
francescano molto amato, le cui spoglie sono qui
custodite.
La “nuova cantina Letari”, sita nella zona
dell’Annunciata a Pianborno, nasce nel 2008 come
archeologia industriale delle vecchie gallerie del
cotonificio Olcese risalenti alle fine del 1800 inizio
1900 e si propone di diventare la vetrina delle
nuove produzioni vinicole, ma non solo, sia dell’
Annunciata sia delle zone limitrofe. La realizzazione
è stata fatta nella roccia pura con muri in pietra
locale rispettando al massimo la tipologia
dell’epoca e con impatto ambientale esterno ridotto
al minimo. Il clima interno è garantito da una
circolazione d’aria naturale generato dalla galleria
principale tuttora esistente che si estende da Cogno
fino all’Annunciata e che all’epoca ospitava la
condotta forzata che alimentava il cotonificio
Olcese.
72
DEL BENE E DEL BELLO
programma
SABATO 1 E DOMENICA
2 OTTOBRE
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00 visita
al percorso Cantina Letari, Chiesetta
SS. Cosma e Damiano, Santuario
dell’Annunciata e Cappella di S.
Marco
info
Walter Letari
Ristorante Miravalle
Tel. 0364/481785
Cell. 335/481785
73
DEL BENE E DEL BELLO
PISOGNE
LE CHIESE DI PISOGNE
Pisogne quest’anno propone due diversi itinerari alla
scoperta di quattro chiese del territorio. Oltre alla
conosciuta e ammirata Chiesa di Santa Maria della
Neve, monumento nazionale che ospita uno dei più
importanti cicli di affreschi del pittore bresciano
Girolamo Romanino, ci sono infatti altri tesori da scoprire.
La neoclassica Chiesa Parrocchiale di
S. Maria Assunta prese l’avvio nel 1769 e presenta
un interno a navata unica con sei cappelle laterali. Di
grande importanza è l'altare dedicato a San
Costanzo, patrono del paese, le cui reliquie sono
custodite in un’urna commissionata nel 1715 ad
Andrea Fantoni. Una piccola perla risulta essere
l'organo di linea neoclassica che era stato costruito in
realtà per la Chiesa di Gesù a Napoli, presso la
Fabbrica di organi dei Fratelli Serassi di Bergamo.
Per cause di forza maggiore non fu collocato nella
chiesa a cui era destinato, ma venne proposto alla
Parrocchiale di Pisogne. Il prezzo fu stabilito in £.
16.500 austriache.
Nell'anno 1630 gli abitanti di Govine, come
ringraziamento per lo scampato pericolo dalle
angherie delle truppe alemanne e per essere stati
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
risparmiati dalla peste che proprio in quell'anno
mieteva vittime ovunque, decisero di edificare un
santuario alla Madonna nel punto dove già esisteva
un'antica santella dedicata alla Vergine: nasce così la
Chiesa della Natività di Maria. La chiesa, il cui
interno era riccamente decorato in stile barocco, nel
1894 fu purtroppo alleggerita di parte delle
decorazioni e gli stucchi vennero dorati.
La decorazione è comunque ancora assai ricca e
notevoli sono anche gli affreschi visibili alle pareti
laterali e sulla volta.
La Pieve di Santa Maria in Silvis è la chiesa più antica
di Pisogne. L’interno dell’edificio reca un importante
ciclo di affreschi tardo quattrocenteschi realizzati da
Giovanni Pietro da Cemmo e dalla sua scuola.
L’opera più importante è sicuramente costituita dalla
Danza Macabra (o Trionfo della Morte) che occupa
parte della controfacciata e del lato nord della
chiesa. Recenti lavori di restauro hanno portato alla
luce, sotto l’attuale pavimento, un’interessantissima
stratigrafia con le varie fasi medievali dell’edificio,
oltre ad un monumento funerario romano della metà
del I° sec. d.C. dedicato al Sacerdote di Augusto,
Tiberio Claudio Numa.
74
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Ore 15.00 visita guidata
alla chiesa parrocchialesi Santa Maria
Assunta e alla chiesa della Natività di
Maria (o della Madonnina) a Govine.
Al termine della visità sarà possibile
gustare un aperitivo con buffet (da 4
E)presso il Bar Borgo Antico in PIazza
Mercanti.Luogo del ritrovo: sagrato
della Chiesa Parrocchiale.
Biblioteca Comunale di Pisogne
Tel. 0364 880856
Ufficio Turistico ProLoco
Tel. 0364 880517
www.comune.pisogne.bs.it
DOMENICA 2 OTTOBRE
Ore 15.00 visita guidata alla Pieve di
Santa Maria in Silvis e alla Chiesa di
Santa Maria della NEve con affreschi
del Romanino.Al termine della visità
sarà possibile gustare un aperitivo con
buffet (da 4 E)presso il Bar Commercio
in Piazza Mercato.Luogo del ritrovo:
sagrato della Pieve di Santa Maria in
Silvis.
Le visite sono a partecipazione gratuita
75
DEL BENE E DEL BELLO
PONTE
DI LEGNO
1911 – 2011
UN SECOLO DI SCI:
CENTENARIO DELLO SCI
CLUB PONTE DI LEGNO
MOSTRA UN
“SECOLO DI SCI”
Per celebrare i cent'anni di vita dello Sci Club Ponte
di Legno e per evitare che l'anniversario sia
ricordato solo dagli addetti ai lavori, il Comitato
appositamente costituitosi, ha deciso di mettere sotto
gli occhi di tutti, una realtà da cui è dipeso in gran
parte il benessere del paese. E’ stata allestita una
mostra all'aperto: 14 installazioni, segnalate da
stendardi rosso amaranto (colore della prima divisa
dello Ski Club) e azzurro (colore attuale) costituite
da pannelli a colori dove testi e fotografie illustrano
le tappe della vita del sodalizio sportivo.
La mostra si trova nel centro storico, in punti ricchi di
significato per la vita del paese: Piazza, Azienda di
Soggiorno, Chiesa, ponte sull'Oglio, ecc.
Passeggiando ciascuno si potrà fare un'idea
dell'importanza, del valore promozionale del Club e
di quanta parte abbia avuto nella vocazione
turistica della stazione. Completa la mostra,
l'installazione naturale più monumentale ed
emozionante dell'itinerario: il Trampolino Gigante,
vestito a festa, torna alla ribalta dopo quasi
quarant'anni in tutta la sua bellezza, carico di ricordi
e di gloria sportiva.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Sino alla fine delle celebrazioni sarà possibile
visitare anche la mostra "Un secolo di sci "al piano
terra dell'ex Hotel Evan nella piazza principale. Qui
si potrà vedere l'evoluzione delle attrezzature dello
sci: da discesa, salto e fondo; ed esaminare cimeli di
vario genere. Per Ponte di Legno si tratta di
un'occasione unica di riflessione sulle proprie radici:
conoscere il passato insegna a salvare, mantenere e
sviluppare le opere e le idee di chi ci ha preceduto,
facendoci sentire parte di un tutto ed evitando di
farci ricominciare sempre daccapo. C'è una cosa
che non abbiamo celebrato, e ce ne
rammarichiamo: ciò che ci ha consentito di nascere
e di svilupparci come Club, ma anche come paese
e meriterebbe un monumento a parte: la neve.
Testi: Prof. Giuliana Trigari Faustinelli Progetto,
grafica, allestimenti: Edoardo Nonelli
76
DEL BENE E DEL BELLO
programma
Mostra “ un secolo di sci”
Itinerario 14 pannelli per
illustrare i cento anni del club
Trampolino gigante – loc.
Sozzine
Esposizione di cimeli- ex hotel
Evan – piazza XXVII settembre
info
DOMENICA 9 OTTOBRE
Ore 15,00
Visita guidata alla mostra ed al
trampolino gigante con la presenza
dei campioni dalignesi del salto.
E’ consigliata la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni:
Edoardo Nonelli
Tel. 338.6071236
mail [email protected]
Comune di Ponte di Legno
Tel. 0364.929806
mail [email protected]
SABATO 8 OTTOBRE
Centro congressi Mirella -Sala
Paradiso
Convegno “ Lo sport e lo sci
… ieri, oggi e domani “
Con la partecipazione di
dirigenti e tecnici federali
Ore 15,00 Visita guidata alla
mostra ed al trampolino
gigante con la presenza dei
campioni dalignesi del salto.
E’ consigliata la prenotazione.
77
DEL BENE E DEL BELLO
PRESTINE
LA SEGHERIA MUSEO DI
PRESTINE - “LA
RÂZÈGA”
La Segheria storica è ubicata all’imbocco del nucleo
abitato di Prestine nel territorio ecomuseale del Vaso Ré
e della Valle dei Magli. Questo territorio è racchiuso fra
i nuclei storici di Bienno e Prestine, che hanno
mantenuto le caratteristiche architettoniche originali
degli antichi borghi. Qui si conservano le tracce della
storia di questi luoghi non solo osservando i monumenti,
come chiese e palazzi ricchi di opere d’arte, ma anche
analizzando opere legate alle vita quotidiana, come
particolari architettonici e interi complessi abitativi,
oppure i luoghi del lavoro come le fucine per la
lavorazione del ferro, i mulini per la macinazione
di cereali, le segherie per la lavorazione del legname.
La Segheria di Prestine è oggi l’ultima rimasta sull’intero
territorio dell’Ecomuseo del Vaso Rè e della Valle dei
Magli. L’origine potrebbe essere medievale, ma di
certo sappiamo che venne distrutta dall’alluvione del
1634 e subito ricostruita, citata in un documento del
1656, nel 1777 risulta appartenere alla “Società degli
Originari di Prestine”, nel 1891 venne venduta a
Francesco Monchieri fu Giacomo e la “Società degli
Originari di Prestine” mantenne il diritto di poter usufruire
di un prezzo speciale per il taglio del legname. Il
Comune di Prestine, che con il Comune di Bienno ha
costituito l’Ecomuseo del Vaso Re e della Valle dei
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Magli, ha in corso lavori di ristrutturazione e di
valorizzazione della “Râzèga” nell’ambito delle attività
ecomuseali.
Originariamente questa segheria funzionava mediante
la forza dell’acqua, come le due che si trovavano a
Bienno e di cui oggi rimangono solo le strutture murarie.
Anche questa di Prestine era una “segheria veneziana”,
con una ruota idraulica che muoveva un albero di
trasmissione mediante un sistema biella – manovella
consentendo ad una sega, disposta verticalmente
rispetto ad un carrello su cui poggiava il tronco da
tagliare, di segare il tronco nel senso longitudinale e
ridurlo in assi. L’acqua era captata dal torrente Valle
delle Valli, che scorre a lato della segheria, un canale
aereo in legno portava l’acqua alla ruota idraulica che
azionava i meccanismi della sega. Nella Mappa
Napoleonica del 1821, nella Mappa Austro-Italiana
del 1852 e nella mappa Catastale dell’inizio del
XX secolo è ancora visibile il tracciato del canale
artificiale.
Negli anni Cinquanta del XX secolo la Segheria cessò
di funzionare con la forza dell’acqua e i macchinari
iniziarono a funzionare con l’energia elettrica.
78
DEL BENE E DEL BELLO
programma
SABATO 15 OTTOBRE
Alle ore 16,30
INAUGURAZIONE SEGHERIA MUSEO
Saluto del Sindaco
eventi
info
Comune di
Prestine
Tel. 0364.40108
info@comune.
prestine.bs.it
Rassegna
“Settimane della
Gastronomia Camuna”
Pag. 118
Descrizione degli interventi di recupero
segheria Arch. Lucia Morandini – Direttore
dell’Ecomuseo del Vaso Re e della Valle dei
Magli
Presentazione del volume
relativo alla ricerca sullo sviluppo sociale, economico e culturale di Prestine Arch.
Alberto Bianchi e sig.
Riccio Vangelisti
DOMENICA 16 OTTOBRE
Dalleore 14,00 alle ore 18,00 DIMOSTRAZIONE DI
FUNZIONAMENTO DELLA SEGHERIA
79
DEL BENE E DEL BELLO
SAVIORE
DELL’ADAMELLO
MUSEO DELLA CIVILTA’
CONTADINA
Il Museo dell’arte e dei mestieri contadini di Saviore
dell’Adamello è ospitato nell’ex caseificio ed è un
importante tassello della memoria collettiva: ospita
una collezione di circa 400 oggetti concessi dalle
famiglie del paese. La pregevole raccolta di attrezzi
legati all’economia rurale di un tempo era stata
avviata negli anni ottanta dall’insegnante e pittore
Primo Tinelli, animato dal desiderio di esporre queste
testimonianze del passato. La raccolta degli attrezzi
presso le famiglie di Saviore era stata più fruttuosa di
quanto si potesse prevedere: ben presto la
dotazione del museo contava molteplici e variegati
oggetti, oggi esposti in bella mostra. La sede del
museo è di proprietà di un gruppo di allevatori del
paese, che mettevano in comune il latte delle loro
mucche per produrre formaggio e burro. Vi si
possono ammirare attrezzi per il lavoro dei campi,
finimenti per cavalli e buoi, aratri e gioghi,
pentolame di antiche cucine e due curiosità:
gli attrezzi del calzolaio e i numerosi utensili del
caseificio, con tutti gli oggetti necessari per lavorare
il latte. Tra i più interessanti ci sono i contenitori dove
il latte veniva messo a riposare per fare affiorare la
panna e le zangole per lavorarla, gli stampini per i
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
panetti di burro e le fasce per stringere le pregiate
formagelle di Saviore. L’obiettivo del Museo della
civiltà contadina è quello di preservare la cultura e
le conoscenze che hanno fatto delle Alpi e della
Valsaviore le montagne dove è più visibile il legame
tra l’uomo e la natura. Un museo non di oggetti
immobili e privi di vita, ma uno strumento per trovare
nei ricordi e nella storia dei montanari i motivi e gli
stimoli per continuare la lotta contro lo
spopolamento e la dispersione culturale.
80
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 E DOMENICA
2 OTTOBRE
Visite libere nella zona
Contattare il Comune di Saviore
dell’Adamello per eventuali visite
guidate
Tel. 0364/634131
Comune di Saviore dell'Adamello
25050 Saviore dell’Adamello (Brescia)
Via San Marco, 19
Tel. 0364/634131 - 638100
Fax 0364/634669
www.comune.savioredelladamello.bs.it
[email protected]
81
DEL BENE E DEL BELLO
SELLERO
IL COMPLESSO
INDUSTRIALE DELLE
TRE TORRI
IN LOCALITA’ SCIANICA
Chi scende o risale la Valle percorrendo la statale n.
42, giunto nei pressi della località Scianica, noterà
sicuramente quel mastodontico e da tempo
inoperoso edificio di cemento armato e mattoni,
piantato poco distante dalla statale stessa.
Dagli inizi degli anni quaranta fino a metà anni
sessanta del secolo scorso le fornaci servivano a
produrre calce viva, materiale usato in edilizia ma,
nello specifico, assolutamente indispensabile per
ottenere carburo di calcio.
Il processo era molto semplice: si immettevano
dall’alto, in continua successione, strati di calcare e
strati di carbone; al centro della fornace c’era fuoco
perenne alimentato dal carbone; alla base, dalla
tramoggia si scaricavano i pezzi di calcare, ben
cotti, trasformati in calce.
Questa, su nastri trasportatori, dalla passerella, in
parte ancora esistente, veniva avviata ai forni per un
altro processo alla fine del quale il prodotto ottenuto
era appunto carburo di calcio.
Il personale preposto al funzionamento delle fornaci
e impianti collaterali era in preponderanza di
Sellero, mentre gli addetti alla teleferica e alla cava
erano perlopiù di Pescarzo e Ono S. Pietro.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
La struttura principale delle fornaci è formata da
almeno tre anelli concentrici: il primo, all’esterno in
cemento armato, serve a sostenere l’intera struttura,
uno intermedio e uno interno, formati da grossi
mattoni refrattari sagomati alla bisogna,
indispensabili a sostenere l’elevatissima temperatura
e a proteggere quello esterno, assolutamente non
adatto a questo scopo.
Le tre torri ora sono inoperose, ma ben conservate
grazie alla sensibilità e all’impegno degno di lode
dell’Amministrazione comunale di Sellero che ha
avuto l’idea di ristrutturare un monumento storico,
che forse qualcuno ci invidia, unico nel suo genere,
almeno in Valle, che ha dato possibilità di lavoro ai
nostri padri e destinato in futuro ad ospitare altre
attività di tipo culturale.
82
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Comune di Sellero
25050 Sellero (Brescia)
P.zza Donatori di sangue, 1
Tel. 0364/637009
Fax 0364/637207
www.comune.sellero.bs.it
[email protected]
Dalle ore 16.00 alle ore 19.00 visite
gratuite con la guida Boniotti Andrea
DOMENICA 2 OTTOBRE
Dalle ore 17.00 alle ore 19.00 visite
gratuite con la guida Boniotti Andrea
Presso le tre torri è visitabile anche
una piccola mostra di fotografie
storiche.
83
DEL BENE E DEL BELLO
SONICO
PARROCCHIA
DI SANT’ANTONIO
ABATE A RINO
VISITA ALLA CHIESA
E ALLA CANONICA
La Chiesa di Sant’Antonio Abate a Rino di Sonico
reca sul portale, in marmo chiaro, la data del 1750,
ma la sua edificazione risale a un periodo anteriore,
presumibilmente nel 1550. Il periodo coincide con
quello di costruzione del forno fusorio. La scelta del
santo protettore, Antonio Abate, è caratteristica
proprio dei fonditori in quanto Antonio Abate è
spesso rappresentato con il fuoco, che è simbolo
della fornace per bruciare i minerali. Il campanile, in
granito “adamellino” risalirebbe infatti al 1600.
Fu istituita “Parrocchia di libera collazione” con decreto 20 luglio 1630 del vescovo di Brescia Marino
Giorgi, con la separazione da quella di Sonico,
che fino ad allora era ritenuta la chiesa madre e in
cui si svolgevano tutte le funzioni religiose, che in
quel periodo avevano anche un profondo significato
politico e religioso. La Chiesa di Sant’Antonio Abate
custodisce importanti opere: in particolare un
organo costruito da Diego Porro nel 1907,
successivamente restaurato nel 1969 da Borghi di
Crema, ed un dipinto del Corbellino del 1700.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Adiacente alla Chiesa è la Canonica, al piano
terra si trova una sede distaccata del
“Parco dell’Adamello”, al suo interno sono visibili dei
pannelli fotografici che riproducono le bellezze del
nostro territorio.
84
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
DOMENICA 9 OTTOBRE
Ore 9.00 Santa Messa presso la
Chiesa di Sant’Antonio Abate a Rino
di Sonico.
Ore 15.00 Visita alla
Chiesa di Sant’Antonio Abate ed alla
canonica con il pittore Pierangelo
Benetollo.
Al termine della visita seguirà
castagnata e merenda per tutti.
Assessore Fanetti Katia
Cell. 3292324267
85
DEL BENE E DEL BELLO
TEMÙ
CHIESA DI
SAN MARTINO
A VILLA
DALEGNO
Il paese di Villa Dalegno sorge a mezza costa tra
due ruscelli, sulle pendici meridionali di Cima Bleis
di Somalbosco e del Monte Coleazzo, circondato
da prati e campi terrazzati che caratterizzano
l’ambiente sovrastante al paese, fino al limite di vasti
boschi di conifere. Il centro storico mantiene la sua
caratteristica di borgo medievale, stretto intorno alla
chiesa parrocchiale di San Martino. La chiesa,
parrocchiale di Dalegno dalle origini della rettoria,
nel XII secolo si stacca dalla Pieve di S. Maria di
Ponte di Legno e nella Visita Pastorale del 1562
viene registrata come “Parrocchiale: San Martino”.
Ricostruita negli anni 20 del 1600, sulle vestigia
della chiesa precedente, viene consacrata nel 1921.
Nel 1972-73 il parroco don Pietro Spertini subì il
restauro di preziose pitture, venne rifatta la facciata
esterna verso nord, sistemato il presbiterio, rifatti gli
stucchi e restaurate le tele. A ragione Monsignor
Pietro Gazzoli, il giorno di San Martino del 1972
definì questo sacro edificio “una delle più belle
chiese della Diocesi”. La facciata è a due ordini,
divisa da lesene e adorna di affreschi rappresentanti
i Quattro Evangelisti e Quattro Vescovi (sec. XIX)
mentre l’affresco di S. Maria Assunta sempre del XIX
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
sec. adorna la lunetta del timpano. Il portale
principale degli anni 40 del 1700 è in marmo
locale di Vezza d’Oglio, mentre quello laterale è
dei primi del 1900 e posto accanto alla vecchia
Casa canonica, in una nicchia ricavata nella
gradinata. Il campanile è costruito in conci regolari
di pietra locale squadrati, la cella campanaria
presenta archi a pieno centro e merlature ghibelline.
L’interno è a
navata unica, di stile barocco, divisa in tre campate
con volte ora a botte ora a crociera; finestre
rettangolari, stucchi, dorature e diverse tele.
86
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE 2011
Dalle ore 15.00 alle ore 17.00: Visita
guidata alla chiesa di San Martino a
Villa Dalegno
Punto informativo
Alta Valle Camonica
Tel. 0364.94152
eventi
WEEK END AL MUSEO Pag.104
DOMENICA 2 OTTOBRE 2011
Dalle ore 15.00 alle ore 17.00: Visita
guidata alla chiesa di San Martino a
Villa Dalegno
87
DEL BENE E DEL BELLO
VEZZA
D’OGLIO
ALLA SCOPERTA
DEI SEGRETI
DELL’ARCHIVIO
STORICO
COMUNALE
Da poco si è concluso l'intervento di riordino ed
inventariazione dell’archivio comunale di Vezza
d’Oglio nell'ambito del più ampio progetto VICINIA
- Valle Camonica Archivi, relativo al riordino e
all’inventariazione degli archivi dei sei Comuni
dell’Unione dell’Alta Valle Camonica.
La Soprintendenza Archivistica per la Lombardia ne
ha approvato il progetto di riordino e gli inventari
prodotti, certificandone i contenuti e la loro
correttezza e validità scientifica.
VICINIA è stato finanziato dai 6 Comuni,
dall’Unione, dalla Comunità Montana di
Valle Camonica e dalla Regione Lombardia.
L’attività è stata svolta dal 2007 al 2011 dagli
archivisti della cooperativa sociale il leggio di Ceto
(Pamela Viola, Roberta Carolina Ricci e Ivan Faiferri)
sotto la responsabilità scientifica dell’archivista
Sergio Primo Del Bello.
La scelta di valorizzare e promuovere l’archivio
comunale può apparire insolita, ma ben sapendo
che gli archivi e i singoli documenti degli Enti
pubblici sono oggetto di particolare tutela in quanto
considerati dalla normativa beni culturali che l'Ente
pubblico ha l'obbligo di ordinare ed inventariare, è
sembrato doveroso presentare il complesso lavoro
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
svolto e voluto dall’Amministrazione comunale e che
da ora potrà essere reso disponibile ai terzi per la
consultazione, secondo le vigenti disposizioni.
TORRE FEDERICI: edificio di proprietà comunale
che apparteneva alla nobile famiglia dei Federici di
Valle Camonica, di recente ristrutturazione e destinato a centro culturale.
Al suo interno, oltre la sala convegni, è stata
recentemente allestita la sala museale permanente
dedicata alla Battaglia Garibaldina di Vezza
d'Oglio del IV luglio 1866. Prossimamente la Torre
Federici diverrà anche sede anche sede della Biblioteca civica.
88
DEL BENE E DEL BELLO
programma
SABATO 1 OTTOBRE
Ore 11.00
Municipio di Vezza d'Oglio: visita guidata
all’archivio comunale per le classi terze della
scuola secondaria di primo grado “Castellini” di
Vezza d’Oglio, a cura degli operatori
della cooperativa sociale il leggio.
Ore 16.00 - 16.30 - 17.00
Municipio di Vezza d'Oglio: visite all’archivio
comunale per gruppi di massimo 10 persone, a
cura degli operatori della cooperativa sociale il
leggio. E’ consigliata la prenotazione entro
giovedì 29 settembre.
DOMENICA 2 OTTOBRE
Dalle ore 15.30 alle ore 18.00
Sala Convegni Torre Federici – Piazza IV Luglio
1866/Via XX Settembre
Conferenza VICINIA Valle Camonica Archivi:
presentazione degli scopi e delle finalità del
progetto con illustrazione dei primi risultati
raggiunti con il progetto di riordino degli archivi
dei comuni dell’Unione Comuni Alta
info
Val Camonica - tra cui quello del
Comune di Vezza d'Oglio.
A cura della cooperativa sociale il
leggio e dell’archivista
Sergio Primo Del Bello.
Prolusione del prof. Giovanni
Gregorini, docente di Storia
economica e sociale all’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
“Ab immemorabili: Giovanni
Andrea Gregorini e le origini della
siderurgia camuna in età
contemporanea".
Saranno presenti i rappresentanti
della Comunità Montana di Valle
Camonica, della Regione
Lombardia (DG Cultura - Struttura
Archivi) e della Soprintendenza
Archivistica per la Lombardia.
Pro-loco di Vezza d’Oglio
Tel. 0364.76131
Per informazioni e prenotazioni
Comune di Vezza d’Oglio
Tel. 0364.779610
[email protected]
89
DEL BENE E DEL BELLO
VIONE
IL SITO
ARCHEOLOGICO
DI TOR DEI PAGA’
Il sito archeologico di Tor dei Pagà è posto sul
crinale della Cima Bles sovrastante l’abitato di
Vione, ad una quota di 2300 m. slm, ed è stato già
interessato da alcune indagini negli anni settanta
che hanno permesso di individuare delle costruzioni
murarie a forma circolare o quadrangolare,
composte da murature a secco o debolmente legate
con malta. Inoltre avevano portato alla luce un
recinto sempre in muratura, di notevoli dimensioni.
Le strutture scoperte avevano fatto pensare, ad un
insediamento pagano del periodo 1500-1600,
composto sicuramente da fabbricati e torri di
avvistamento e di guardia, come indicato anche
dalla toponomastica locale. Oltre a Tor dei Pagà,
esiste infatti anche il Canalì del Tor e Plàsa de la Tor.
Nella prima metà di agosto di quest’anno, il sito è
stato di nuovo interessato dalle ricerche
archeologiche in collaborazione con l’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, che ha organizzato un campo scuola con gli studenti. Gli scavi,
oltre a confermare quanto già rilevato negli anni
’70, hanno rinvenuto nuove porzioni di murature,
cantonali di costruzioni e anche una chiave databile
attorno al 1400.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
La camminata in quota, sarà preceduta dalla visita
della piccola mostra “Vione Archeologica” posta
nelle stanze della sede municipale di Vione, dove
sono esposti gli oggetti ritrovati in alcune tombe
longobarde rinvenute nel 1974 durante gli scavi per
la realizzazione di un fabbricato nel centro del
paese. Si potranno quindi avere alcune nozioni
storiche sul periodo Longobardo nel nostro Comune.
90
DEL BENE E DEL BELLO
programma
info
SABATO 1 OTTOBRE
Visite dalle ore 10.00. Prenotazione
obbligatoria.
Per informazioni
e prenotazioni
Comune di Vione
Sig.ra Luisella
Tel. 0364.94131
Sterli Luigi
Cell. 3357777713
DOMENICA 2 OTTOBRE
Visite dalle ore 10.00. Prenotazione
obbligatoria.
eventi
WEEK END AL MUSEO Pag.104
Ritrovo presso la Piazza Vittoria di
Vione e successivo spostamento in
auto nella frazione di Canè.
In caso di maltempo non sarà
possibile effettuare l’ascesa in quota
La visita al sito archeologico prevede
una ascesa dall’abitato di Canè con
un dislivello di
800 m. Si raccomanda quindi
attrezzatura da montagna.
91
DEL BENE E DEL BELLO
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
92
DEL BENE E DEL BELLO
Gli eventi
sul territorio
93
DEL BENE E DEL BELLO
LA CULTURA METTE LE ALI
Sabato 8 ottobre 2011 si alzerà il sipario sul nuovo Teatro delle Ali di Breno una nuova
casa per la musica e le arti che sarà festeggiata con una settimana densa di eventi e
personaggi di spicco del concertismo e dello spettacolo internazionale.
Il Teatro delle Ali è il fiore all’occhiello dell’Accademia “Arte e Vita” di Breno, centro
culturale di formazione artistica che opera con successo dal 2008; teatro e Accademia
sono frutto della generosità dei coniugi Romain Zaleski ed Hélène de Prittwitz Zaleski,
mecenati attenti e sensibili alle necessità della comunità e del territorio.
ACCADEMIA ARTE E VITA DI BRENO – spazio ricreativo nella bellezza
La Valle Camonica offre ai suoi abitanti e villeggianti ampi spazi di bellezza, con le sue
montagne, rocce, campi verdeggianti, fiori, acqua, neve e sole e tanta musica. La bellezza tra i camuni è di casa. Le cose consuete tante volte, anche le più belle, non destano meraviglia perché l’abitudine può svolgere il triste compito dell’assopimento,
anche delle cose più belle, quali quelle della natura.
L’Accademia Arte e Vita vuol mantenere l’attenzione della persona sulla bellezza, far riscoprire la gioia di contemplarla, e di proporla per migliorare la qualità della vita, attraverso l’arte. L’uomo ha bisogno dell’arte per esprimere sé stesso, i suoi valori, quelli
della propria fede, rappresentare i suoi ideali, la sua spiritualità. Non bastano le cose
materiali per rendere felice l’uomo, ha bisogno di coltivare in modo particolare lo spirito. Infatti, ognuno ha nel cuore la sua aspirazione artistica: musica, canto, arti pittoriche, teatro, danza, ecc. I camuni nell’Accademia Arte e Vita di Breno hanno ora un
punto di riferimento importante per le loro aspirazioni artistiche.
L’arte permette di esprimere la bellezza della principale delle arti, quella della vita, e
cioè la gioia di viverla in pienezza facilitando l’incontro con Colui che dell’Arte e della
Vita ne è l’Autore, e cioè con Colui che del bene, del bello, della bontà e Verità è la
Fonte e l’Origine: Iddio stesso.
L’Accademia Arte e Vita vi aiuta a gestire il vostro tempo libero, e quello dei vostri figli
in modo dignitoso e gioioso. Quest’anno abbiamo alcune belle novità: iniziano corsi
anche di ferro battuto, di intarsio e di intaglio del legno, corsi di cucina e pasticceria.
Per gli eventi musicali e di spettacolo l’Accademia ha il suo spazio nel nuovissimo “Teatro delle Ali di Breno”.
Per le informazioni su tutti i corsi accademici e gli eventi dell’anno 2011-2012 potete
vedere il nostro sito: www.accademiabreno.com . Le iscrizioni sono aperte dal 12 settembre. Vi aspettiamo numerosi.
Suor Luciana Bertoglio - Istituto “Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei Poveri”
PROGRAMMA INAUGURALE DEL NUOVO TEATRO DELLE ALI DI BRENO
Il teatro è stato realizzato presso la sede dell’Accademia Arte e Vita in via Maria Santissima di Guadalupe, 7 a Breno
SABATO 8 OTTOBRE
Ore 18.30
Duomo di Breno
S. Messa presieduta da S.E. Card. Giovanni Battista Re
Ore 19.30 – Teatro delle Ali
Benedizione ed interventi ufficiali
Ore 20.30 – Teatro delle Ali
VESPERANZA
Spettacolo teatrale sulla vita del sacerdote S. José Maria de Yermo y Parres, fondatore
dell’Istituto Religioso Femminile delle Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei Poveri venute dal lontano Messico per essere presenti nel campo educativo della gioventù camuna. Attualmente gestiscono l’Accademia Arte e Vita di Breno.
Regia e drammaturgia di Cyrille Doublet.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
94
DEL BENE E DEL BELLO
Seguirà buffet nella tensostruttura esterna al teatro.
DOMENICA 9 OTTOBRE
Ore 15.00
Teatro delle Ali
Spettacolo di FOLKLORE MESSICANO con i ballerini
Jorge Santiago Antonio, Guadalupe Yolanda Santiago
Antonio e la mariachi Suor Margarita Gonzàlez,
accompagnati dal gruppo musicale “La Plaza”.
Ore 20.30 – Teatro delle Ali
Concerto del gruppo vocale da camera THE HILLIARD
ENSEMBLE.
Dal Medioevo al Rinascimento, un viaggio nella grande
tradizione musicale europea con uno dei migliori
ensemble vocali al mondo.
LUNEDÌ 10 OTTOBRE
Ore 20.30
Teatro delle Ali
Coro VOCI DALLA ROCCA diretto da Piercarlo Gatti,
con la partecipazione del Quintetto di ottoni
“Simply Brass”.
Sacro e profano per il gruppo corale brenese apprezzato
in tutta Italia.
MERCOLEDì 12 OTTOBRE
Ore 20.30
Teatro delle Ali
Concerto spettacolo EVVIVA ITALIA!
Jérôme Damien (pianoforte), Rémi Jousseleme (chitarra),
Pierre Ribémont (tenore): tre grandi artisti francesi rendono omaggio all’Italia in occasione dei 150 anni dall’Unità.
Musiche di Rossini, Rota, Donizetti, Verdi, Tosti, Denza,
Bellini, De Curtis.
GIOVEDì 13 OTTOBRE
Ore 17.30 – Accademia Arte e Vita
Stefano Bollani incontra i ragazzi dell’Accademia
Ore 18.00 – Duomo di Breno
S. Messa presieduta da S.E. Mons. Luciano Monari, Vescovo di Brescia
Ore 20.30 – Teatro delle Ali
STEFANO BOLLANI PIANO SOLO
La star italiana del jazz in un originale e immaginifico
MARTEDÌ 11 OTTOBRE
Ore 20.30
Teatro delle Ali
Concerto di musica classica dell’ORCHESTRA
DA CAMERA “A. VIVALDI” DI VALLECAMONICA diretta
da Silvio Maggioni, con Siro Saracino al pianoforte e
Mario Carbotta al flauto traverso.
95
DEL BENE E DEL BELLO
omaggio al nuovo Teatro delle Ali.
VENERDì 14 OTTOBRE
Ore 20.30
Teatro delle Ali
CASTA DIVA – Omaggio a Maria Callas
Le coreografie del grande André de la Roche e della sua
compagnia, per festeggiare l’inaugurazione di un nuovo
spazio dedicato anche alla danza. Con la splendida voce
di Laura Valente, per la regia di Alessandro Sena.
S. Messa presieduta da Mons. Giacomo Canobbio,
Delegato del Vescovo di Brescia per la pastorale della
cultura
Ore 15.00 – Teatro delle Ali
Spettacolo di FOLKLORE MESSICANO con i ballerini
Jorge Santiago Antonio, Guadalupe Yolanda Santiago
Antonio e la mariachi Suor Margarita Gonzàlez, accompagnati dal gruppo musicale “La Plaza”.
Ore 20.30 – Teatro delle Ali
SABATO 15 OTTOBRE
Ore 20.30 – Teatro delle Ali
Concerto del coro di voci bianche I PICCOLI MUSICI di
Casazza diretto dal Maestro Mario Mora. Giovani
voci festeggiano l’Italia, la musica, l’arte e la vita.
DOMENICA 16 OTTOBRE
Ore 10.30 – Duomo di Breno
VESPERANZA
Spettacolo teatrale sulla vita del sacerdote S. José Maria
de Yermo y Parres, fondatore dell’Istituto Religioso Femminile delle Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei Poveri
venute dal lontano Messico per essere presenti nel
campo educativo della gioventù camuna. Attualmente
gestiscono l’Accademia Arte e Vita di Breno.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Regia e drammaturgia di Cyrille Doublet.
DOMENICA 23 OTTOBRE
Ore 20.30
Teatro delle Ali
VESPERANZA
Spettacolo teatrale sulla vita del sacerdote S. José Maria
de Yermo y Parres, fondatore dell’Istituto Religioso Femminile delle Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei Poveri
venute dal lontano Messico per essere presenti nel
campo educativo della gioventù camuna. Attualmente
gestiscono l’Accademia Arte e Vita di Breno.
Regia e drammaturgia di Cyrille Doublet.
96
DEL BENE E DEL BELLO
L’inaugurazione del Teatro delle Ali gode del patrocinio dei seguenti enti:
97
DEL BENE E DEL BELLO
Breno 1 ottobre ore 21.00
Palazzo della Cultura- Via Garibaldi
Convegno CANTAFORUM
Canzone d’autore e canzone pop
Conduce ENRICO de ANGELIS
partecipano:
MAURO ERMANNO GIOVANARDI, SERGIO SECONDIANO SACCHI,
PAOLO TALANCA, DAVIDE VAN DE SFROOS, ROBERTO VECCHIONI
A fine convegno PEPPE VOLTARELLI proporrà alcune sue canzoni (Targa
Dallo sciamano alo showman 2011)
sarà presente ANTONIO RICCI (Targa Shomano 2011)
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
98
DEL BENE E DEL BELLO
“Il festival dei cantautori” titolavano i giornali a
proposito del Sanremo 2011. In realtà accade
tutti gli anni. Gli stessi titoli ricorrevano già nel
1961. Anche noi del Club Tenco organizziamo
nella stessa città, da molti anni, ormai decenni,
un specie di festival di cantautori, e così
abbiamo cominciato (o meglio, ri-cominciato) a
chiederci se ci sia differenza tra un festival e
l’altro, se ci debba essere, o se invece sia inutile
o inopportuna; se ci sia differenza tra i
cantautori che vanno da una parte, quelli che
vanno dall’altra e quelli che vanno da tutte e
due; se ci sia differenza tra il repertorio che si
sente da una parte e quello che si sente
dall’altra; se ci sia differenza tra canzone
d’autore, canzone commerciale, canzone pop,
canzone festivaliera; se ci sia differenza –
qualcosa del genere è stato detto in televisione
– tra “La fisarmonica” e “Lontano lontano”.
Ricordando il momento in cui, cinquant’anni fa,
esplosero i primi cantautori degli anni ’60, uno
dei discografici illuminati che a quella
esplosione contribuirono, Franco Crepax, ha
così dichiarato di recente: “Io non disprezzo
niente, però fra i nostri cantanti e Wilma
De Angelis, pur rispettabilissima, fra ‘Senza fine’
e ‘Patatina’ c’era un abisso, erano due mondi
diversi.” E sì che anche “Patatina” era scritta da
un bravo cantautore innovativo, Gianni Meccia.
E’ ancora così o no? Quando Nini Giacomelli mi
ha chiesto collaborazione per organizzare,
all'interno del Festival dallo Sciamano allo
Showman, un convegno a Breno, abbiamo
insieme pensato che il tema poteva essere
questo. E così abbiamo invitato i tre pregiati
cantautori che, dopo essere stati all’Ariston come
habitué del Premio Tenco, sono stati quest’anno
in gara al festival di Sanremo, ovvero Mauro
Ermanno Giovanardi, Davide Van De Sfroos e
Roberto Vecchioni (uno dei quali il festival l’ha
addirittura vinto); e due specialisti che sulla
materia hanno dimostrato di saper teorizzare e
discettare, Sergio Secondiano Sacchi e
Paolo Talanca.
Direttore Artistico Festival:
Nini Giacomelli - www.ninigiacomelli.it
Organizzazione Festival:
Centro Culturale Teatro Camuno
[email protected]
www.ccteatrocamuno.it
www.shomano.it
informazioni:34727888691
Enrico de Angelis
Direttore Responsabile della Rassegna Tenco
99
DEL BENE E DEL BELLO
PREMESSA
Realizzare una mostra itinerante è sicuramente uno
dei modi più proficui per avvicinare bambini, ragazzi
e adulti al mondo del libro e della lettura.
Senza dubbio è anche un’attività che prevede un
significativo impegno sia economico che in termini di
lavoro preliminare. Del resto anche la gestione (contatti con le scuole, allestimento, apertura al pubblico
ecc…) non è meno impegnativa.
In ogni caso la positiva esperienza di “Castelli in
aria” ci ha spinto ad investire su una nuova iniziativa
itinerante. E’ nata così l’idea di proporre, proprio in
occasione dell’Anno Internazionale della Chimica,
una mostra sul tema della scienza che ha riscosso
buon successo fra i bibliotecari e speriamo fra il pubblico.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
L’argomento infatti permette di spaziare tra le diverse
tipologie di pubblicazioni e tra le diverse discipline
scientifiche. La raccolta libraria è stata impreziosita
da strumenti scenografici e scientifici a corredo che
permettono di creare piccoli momenti laboratoriali.
Dal punto di vista bibliografico la mostra non intende
per nulla essere esaustiva di un argomento così articolato e complesso, ma vuole semplicemente essere
di stimolo per ulteriori approfondimenti.
100 DEL BENE E DEL BELLO
LE SEZIONI DELLA MOSTRA
INAUGURAZIONE
CEDEGOLO
BIBLIOTECA COMUNALE
c/o CASA PANZERINI
1 OTTOBRE 2011
ORE 10.00
101 DEL BENE E DEL BELLO
Maschere colorate o
terrificanti, musiche e
balli,
tradizioni popolari
legate a riti ancestrali,
esseri mitologici che si
aggirano tra le valli
delle Alpi...
LOntànoVerde e I.S.T.A.
organizzano una mattinata
dedicata ai carnevali e alle
rappresentazioni folcloriche più
curiose dell'arco alpino con
relazioni, immagini, filmati, suoni e
figure in costume. Tra gli
argomenti trattati: il Badalisc di
Andrista, la Scasada del Zenerù
di Ardesio, il Carneval Vecc di
Grosio, l'Homo Salvadego,
il Carnevale di Sappada e il
Carnevale di Bagolino.
In contemporanea alla conferenza
esposizione fotografica.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Gli incontri dell’I.S.T.A. (Incontri per
lo Studio delle Tradizioni Alpine)
hanno l’obiettivo di stimolare il
dialogo su temi comuni tra le valli
alpine, con l’intento di dare visibilità
al patrimonio locale e contribuire
all’avanzamento della ricerca
attraverso la comparazione tra le
diverse aree. L'I.S.T.A. è una specifica
sezione culturale interna all'associazione non profit LOntànoVerde.
102 DEL BENE E DEL BELLO
Programma:
9.00
Saluti di
- Simona Ferrarini - ass. cultura
Comunità Montana di Valle Camonica
e presidente del Distretto Culturale di Valle Camonica
- Silvio Marcello Citroni
sindaco di Cevo
Testimonianza di
- Mario Zanetti - fondatore e titolare dello Studio d’arte Zanetti di Bagolino
9.30
Manuel Schiavi
Uè, Uè, ol Carneal l’è ché
- Inaugurazione esposizione fotografica
9.45
Fulvia Scarduelli
Valle Camonica: la festa del Badalisc ad Andrista di Cevo
- Presentazione della maschera
del Badalisc
10.15
Giovanni Mocchi
La Scasada del Zenerù. Uso rituale dei campanacci in Italia
ed in Europa
- Dimostrazione con coro di campanacci
10.45
Carlo Toini
Il Carneval Vecc di Grosio in Valtellina
- Presenza delle maschere del Carneval Vecc
11.15
Pausa
11.30
Alessio Strambini
L’Homo Salvadego: una figura
folclorica della Rezia alpina
12.00
Linda Armano
Il carnevale di Sappada
(Plodar Wosenocht)
- La vestizione del Rollate
12.30
Luca Ferremi, Giovita Fusi,
Nerio Richiedei
Il carnevale di Bagolino: la musica,
i balli e le maschere
- Proiezione di filmato sul carnevale
di Bagolino
13.00
Conclusioni e dibattito
Con la partecipazione di
Italo Sordi Università Ca’ Foscari di Venezia
[email protected]
www.lontanoverde.it
103 DEL BENE E DEL BELLO
Week end
al museo
Nei musei è condensata ed esposta la cultura
materiale della Valle vi sono macchine,
strumenti, utensili, suppellettili, giochi in attesa
d’essere scoperti. Nei nostri musei si dà
l’occasione di cogliere il territorio in flagrante e
in sintesi a partire da una sola chiave di lettura:
la produzione di energia idroelettrica a
Cedegolo, la lavorazione del ferro a Bienno e
Malegno, il vivere quotidiano, a Cerveno,
Ossimo Superiore e Lozio, un’economia chiusa
di sussistenza a Vione, l’illustre ed esemplare
vita di un scienziato valligiano a Corteno Golgi,
le condizione estreme di un conflitto bellico a
Temù.
Si tratta nel corso del terzo week end di ottobre
di spingersi oltre la soglia del museo, poiché
appena dentro, le cose in collezione
non aspettano altro che essere accarezzate per
raccontare la loro storia, le macchine vogliono
tornare a funzionare e gli strumenti fingersi
animati. E noi, ci potremmo anche emozionare.
15-16 OTTOBRE MUSEI APERTI
MUSEI di VALLE CAMONICA
SISTEMA DEI MUSEI DI
VALLE CAMONICA
www.museidivallecamonica.it
P.zza Tassara, 3
Breno (Brescia)
Tel. 0364.324011
distrettoculturale@
cmvallecamonica.bs.it
MUSIL
Museo Dell'energia
Idroelettrica di Valcamonica
via Roma, 48 Cedegolo
(Brescia)
tel. 030 3750663
e-mail:
[email protected]
SABATO 15
h. 9-12 e 15-18
DOMENICA 16
h. 15-18
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
MUSEO
ETNOGRAFICO
“’L ZUF – ALTA
VALLE CAMONICA”
Via Dr. Tognali n. 1 Vione
(Brescia)
Tel. 0364-94131
Maestro Tognali
Dino Marino 0364-94346
[email protected]
DOMENICA 16
h. 14-18
MUSEO
ETNOGRAFICO DEL
FERRO, DELLE ARTI E
TRADIZIONI POPOLARI
DI BIENNO
Via Artigiani, 15
Bienno (Bs)
Tel/Fax 0364 300307
[email protected]
SABATO 15
h. 9,30-11,30
e h. 14,30-16,30
DOMENICA 16
h. 9,30-11,30
e h. 14,30-16,30
104 DEL BENE E DEL BELLO
MUSEO CAMUNO
Via Garibaldi
25043 Breno (BS)
Italia
tel. 0364.324099
fax: 0364.324098
camus@cmvallecamonica.
bs.it
SABATO 15
h. 9-12 e h. 15-18
DOMENICA 16
h. 9-12 e 15-18 h. 15-
MUSEO
CAMILLO GOLGI
Via Brescia n°1
Corteno Golgi
Giovanni Moranda
340.3602512
conservatore@
museogolgi.it
MUSEO
ETNOGRAFICO
OSSIMO IERI
Via Marconi, 1 Ossimo Superiore (BS) - Italia
Tel. 0364/310344
[email protected]
DOMENICA 16
h. 10-12
DOMENICA 16
h. 15-18
CASA MUSEO
DI CERVENO
Vicolo Sonvico Cerveno
Tel. 0364/434012
Sara Bassi
(conservatrice)
348.5646292
info@comune.
cerveno.bs.it
MUSEO DELLA
GUERRA BIANCA
via Adamello, 1 25050 Temù, Brescia
Tel. 0364-94617
Walter Belotti
334.6487127
[email protected]
DOMENICA 16
h. 13,30-17,30
SABATO 15
h. 10-12 e h. 16-18
DOMENICA 16
h. 10-12 e h. 16-18
MUSEO "LE FUDINE"
DI MALEGNO
Via S. Antonio
Malegno (Bs)
Tel. 0364/344485
Nives Pezzoni
328.2748657
info@comune.
malegno.bs.it
SABATO 15
h. 14-16
DOMENICA 16
h. 16-18
CASA MUSEO
DI LOZIO
Via S.Paolo
2540 Villa di Lozio
(Bs)
Tel. 0364-494010
Giacomo Cucchini
333.1043013
DOMENICA 16
h. 10-12 e h. 14-17
105 DEL BENE E DEL BELLO
Arte:un ponte tra culture
Progetto “Arte: un ponte tra culture”
L’idea del progetto “Arte: un ponte tra culture”
nasce dall’Associazione Amici del FAI di Brescia
nel 2008 in occasione delle Giornate del FAI. Il
successo raggiunto il primo anno ha portato
l’Associazione a ripetere l’iniziativa anche negli
anni successivi diventando un modello imitato
anche in altre città italiane. L’interesse del FAI è
stato quello di dare la possibilità ai cittadini
immigrati presenti nella città di Brescia, che
provengono da luoghi lontani e da culture
diverse, di capire e di conoscere la città in cui
hanno scelto di vivere. L’Associazione Amici del
FAI ritiene che la conoscenza dell’arte, della storia
e della cultura locale, insieme al confronto con la
cultura proveniente da luoghi e città diverse, può
favorire il dialogo e la comprensione reciproca. Il
Distretto Culturale di Valle Camonica ha raccolto
l’esperienza dell’Associazione ed intende
sperimentare queste progettualità anche nel
territorio valligiano inserendo tale l’iniziativa
all’interno del più vasto programma delle
Giornate del patrimonio culturale della
Valle Camonica denominate “Del Bene e del
Bello”. La manifestazione che ha sempre avuto
l’obiettivo di condurre gli abitanti e i visitatori alla
scoperta degli angoli più belli e caratteristici di
ogni paese nell’edizione 2011 apre le porte al
mondo dei musei camuni creando un programma
di visite in lingua a due importanti realtà aderenti
al Sistema Musei di Valle Camonica. I musei che
verranno visitati nelle giornate di sabato 15 e
domenica 16 ottobre sono la Casa Museo di
Cerveno e il Museo Camuno di Breno.
L’iniziativa “Arte: un ponte tra culture” si fonda
sull’intervento dei mediatori culturali che, dopo
aver frequentato un apposito corso di formazione
verranno chiamati ad illustrare la valenza storico
culturale dei siti archeologici romani presenti in
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
Valle Camonica.
Il progetto “Arte: un ponte tra culture” è promosso
dal Distretto Culturale di Valle Camonica con il
coinvolgimento oltre che dell’Associazione Amici
del FAI di Brescia anche di tre importanti realtà
socio – culturali attive sul territorio: la Cooperativa
Sociale K-pax Onlus e il Centro Casa Giona Parrocchia SS. Salvatore.
106 DEL BENE E DEL BELLO
Museo Camuno di Breno
Nato all’inizio del Novecento, ma rinnovato
completamente nel 2009, il Museo Camuno
intende documentare la storia di
Valle Camonica attraverso ogni aspetto:
artistico, archeologico e storico.
Nella sede attuale, il Palazzo della Cultura,
sono esposti circa 200 dipinti, stemmi,
iscrizioni e reperti archeologici, ma il Museo
custodisce anche documenti e libri
dell’antica Comunità di Valle Camonica.
Casa Museo di Cerveno
La Casa Museo, un edificio rurale di fine
500, raccoglie e conserva oggetti e arredi
della vita quotidiana, gli attrezzi da lavoro
attinenti alle vocazioni produttive:
allevamento – agricoltura – artigianato,
risalenti ai primi decenni del secolo scorso e
ancor prima.
Degna di nota è la presenza, all’interno
della Casa Museo, del materiale prodotto
per la realizzazione della Santa Crus,
rappresentazione vivente, a cadenza
decennale, della Passione di Cristo.
SABATO 15 OTTOBRE
Ore 15,00 – Ritrovo al Museo Camuno presso
il Palazzo della Cultura di Breno per le visite
guidate. Saranno presenti i conservatori e i
mediatori culturali che effettueranno le visite
guidate in lingua Italiana, Albanese, Arabo,
Francese, Inglese, Rumeno, Russo e
Spagnolo.
DOMENICA 16 OTTOBRE
Ore 14,30 – Ritrovo alla Casa Museo
Vicolo Sonvico a Cerveno per le visite guidate.
Saranno presenti i conservatori e i mediatori
culturali che effettueranno le visite guidate in
lingua Italiana, Albanese, Arabo, Francese, Inglese,
Rumeno, Russo e Spagnolo.
Ore 20,30 – CONCERTO MULTIETNICO con
la partecipazione di KURGHI NEWSOUND
e RESPIRAZIONE CONTINUA presso la
Palestra Comunale di Esine.
Concerto gruppo Senegal+Gruppo italiano con
musiche etniche, interessando, tramite Caritas
parrocchiale, italiani ed extracomunitari, con
proiezione di video riguardanti la realtà
culturale esinese e di alcune nazioni
d’appartenenza degli extracomunitari residenti
a Esine(137 famiglie per un totale di oltre 500
persone). Rinfresco con prodotti italiani e di
altre nazioni.
Coordinatori: Assessore alla cultura Consigliere Elena Tomera( mediatrice
culturale).Collaboratore per l’organizzazione
dell’evento: Caritas Parrocchiale
Delegazione
di Franciacorta
Sebino Valcamonica
AMICI DEL FAI
RESTAURO MONUMENTI
E PAESAGGIO ONLUS
107 DEL BENE E DEL BELLO
Convegno
SPAZIO GIOVANI
La Valle Camonica nella
voce dei suoi laureati
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
108 DEL BENE E DEL BELLO
In collaborazione con la Comunità Montana e il
BIM di Valle Camonica, la Fondazione Cocchetti
organizza anche quest’anno due convegni
“SPAZIO GIOVANI. La Valle Camonica nella voce
dei suoi laureati”, il primo dei quali si terrà in
questo mese di ottobre.
Sedici neolaureati, coordinati dal dr. Giovanni
Gregorini, ricercatore di Storia Economica
all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia,
presenteranno una sintesi delle loro tesi di Laurea
Specialistica aventi ad oggetto la Valle Camonica
nei suoi vari aspetti (storia, arte, cultura, scienza,
economia, ambiente, ecc.).
Seguirà la consegna del premio erogato dalla
Comunità Montana e dal BIM.
Convegno
SPAZIO GIOVANI
La Valle Camonica nella voce dei suoi laureati
Auditorio S. Dorotea, Via A. Cocchetti 5, Cemmo di Capo di
Ponte (BS)
Venerdì 21 ottobre 2011, ore 18.00
Partecipazione libera e gratuita.
E’ gradita la conferma della partecipazione all’indirizzo mail
[email protected]
www.fondazionecocchetti.bs.it
[email protected]
tel 0364 331284
109 DEL BENE E DEL BELLO
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
110 DEL BENE E DEL BELLO
22/23 OTTOBRE 2011
aperto _2011 art on the border
secondo opening
inaugurazione finale
(7 comuni dell’alta Valle Camonica)
A case study – giornata di studi con artisti,
critici e curatori
(Vezza d’Oglio, Torre Federici)
Dopo le residenze e il primo opening del
30 luglio, si completano le opere della rassegna
di arte contemporanea aperto _2011, realizzate
nei comuni di Ponte di Legno, Temù, Vione,
Vezza d’Oglio, Incudine, Monno, Edolo che, sul
Informazioni_Information
tema del legno, hanno interpretato valori e saperi
del territorio coinvolgendo nove artisti,
le Amministrazioni comunali e le comunità locali.
La conclusione del significativo percorso artistico
si associa ad una giornata di confronto critico
che, riflettendo attorno alle attività compiute, alle
opere realizzate e ai processi relazionali avviati,
permette di mettere a fuoco il “caso studio”
aperto _ , collocandolo all’interno dell’attuale
panorama di arte pubblica, e contribuendo ad
individuare possibili modalità attuative del ruolo
propulsivo dei Distretti Culturali.
111 DEL BENE E DEL BELLO
LE COSE E IL PAESAGGIO
GET TO THINGS, GET TO PLACES
DOMENICA 23 OTTOBRE
Alle ore18.00
VILLA GUIDETTI - BORNO
INAUGURAZIONE ESPOSIZIONE
TEMPORANEA:
LE COSE E IL PAESAGGIO
GET TO THINGS,
GET TO PLACES
a cura di Elena Turetti
allestimento
Davide Pagliarini_ newlandscapes
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
112 DEL BENE E DEL BELLO
Quindici fotografi, quindici autori in
Valle Camonica dal 3 luglio al 15 settembre 2010
a sondare la relazione tra cose e paesaggio.
Quindici sguardi impegnati a scavare nella cultura
materiale valliva, dentro e fuori i musei attraverso
visite guidate, sopralluoghi, incontri casuali e
rendez-vous con l’intenzione di comprendere un
territorio in profondità, di farlo proprio e di
trattenere una parte cospicua della sua storia.
Viene in mente che il modo migliore di prendersi
cura di un luogo sia cercare di conoscerlo,
vincere l’inerzia della consuetudine per rianimare
luoghi dimenticati e raccontarne storie e
vicissitudini; scoprire risorse inesplorate nel
sorprendere mani al lavoro o mani oziose, cercare
e cercare sino a trovare l’ultimo esemplare di
sigür quasi fosse un animale in via d’estinzione,
addentrarsi nelle pieghe delle valli trasversali,
seguire un indizio colto a naso tra mille presenze
quasi fosse l’unica possibilità di capire sino in
fondo la natura di un luogo. Unico strumento a
disposizione: un obiettivo, in grado, in mani
avvezze, di far migrare in pochi centimetri di
pellicola e poi di carta lo spessore di un racconto.
Già la fotografia è allucinazione, è la sorpresa
della venuta al mondo subitanea di un pensiero
nella sua forma più concisa.
Guardare una fotografia ci è consueto come
mangiare un piatto di spaghetti ma una bella
fotografia è un dono, lì per lì, ci appare un
mondo denso al limite della saturazione colto in
flagrante, vivo e vivace, ma al contempo inerte.
Che sorpresa! In quel istante ciascuno di noi
scoprirà una porzione mai vista della Valle, mai
colta in quel esatto momento e da quel preciso
punto d’osservazione in cui tutto era chiaro,
persino la relazione tra un utensile e il territorio a
cui appartiene.
L’incontro tra cose e paesaggio è il luogo
privilegiato di questa ricerca, un incontro difficile
da cogliere per l’innata incongruità tra i due,
tanto altero il paesaggio quanto domestiche le
cose, tanto intrattenibile e infinito l’uno quanto
compiute le altre.
L’esposizione temporanea "le cose e il
paesaggio/get to things get to places" viene
allestita al termine del viaggio compiuto dai
fotografi nel territorio della Valle Camonica
affinchè ognuno di noi possa godere di quelle
fotografie.
Il progetto di ricerca per sole fotografie è stato
promosso dal Sistema dei Musei di
Valle Camonica ed ha visto protagonisti i
fotografi: Cristian Guizzo, Stefano Graziani,
Alfonso Chianese, Ezio D’Agostino,
Marcello Galvani, Enrico Abrate, Luca Casonato,
Francesca Gardini, Francesco Patriarca,
Luigi Vegini, Enrico Bedolo, Paolo Monti,
Niccolò Morgan Gandolfi.
E’ un progetto del Distretto Culturale di Valle Camonica
fondazione
cariplo
In collaborazione con
Regione Lombardia
Cultura
113 DEL BENE E DEL BELLO
Scuola e territorio
Gli Istituti scolastici della Valle Camonica durante il terzo week end di ottobre nell’ambito della manifestazione Del bene e del bello 2011 presentano,
con varie occasioni e modalità, i progetti sviluppati in questi anni con la collaborazione di enti locali e comprensoriali per la valorizzazione delle risorse
culturali e turistiche del territorio.
Dalle mostre ai percorsi tematici ai prodotti multimediali, un grande lavoro
svolto dal Centro Coordinamento dei Servizi Scolastici.
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
SABATO 22 OTTOBRE Dalle 9.00 alle12.00
Presentazione presso l’Aula Magna del
Liceo Camillo Golgi di Breno dei progetti
“ Territorio reale, territori possibili” e “Toponimi”
Territorio reale, territori possibili
Il Liceo Camillo Golgi di Breno presenta il
progetto “Territorio reale, territori possibili”,
avviato con il sostegno di Fondazione Cariplo, con
lo scopo di fornire agli studenti strumenti
rigorosi per indagare e comprendere la realtà
ambientale e storico culturale di Valle Camonica e
per relazionarsi consapevolmente con le
complesse dinamiche della sua contemporaneità.
Il progetto conferma la lunga tradizione
dell’Istituto che, nel corso degli anni, ha
promosso numerose iniziative in dialogo con il
territorio tra cui, in fase di realizzazione, il
gemellaggio con i musei locali, il progetto
“Comenius”, il “Golgi Science_ Lab” e il
progetto “Sistema Parchi”.
CCSS
Centro di Coordinamento dei
Servizi Scolasticidi
Valle Camonica
114 DEL BENE E DEL BELLO
Toponimi
Il “Progetto Toponimi” è stato promosso dal
CCSS della Valle Camonica e sostenuto dalla
Comunità Montana e dalla Provincia di Brescia.
Le scuole della valle, con il supporto di un
Comitato scientifico, hanno censito i toponimi
delle rispettive zone e di un buon numero hanno
studiato etimologia, storia, leggende. Il lavoro ha
prodotto plastici, disegni, cartelloni, filmati e
servizi fotografici che sono stati esposti in due
mostre. Di tutti i risultati è stata predisposta la
versione informatica che sarà pubblicata con dvd
e sito internet. Sui luoghi corrispondenti ai
toponimi studiati saranno collocati da Pisogne a
Ponte di Legno più di duecento cartelli già
realizzati contenenti la sintesi dei risultati dello
studio.
BERZO INFERIORE
Durante il mese di Ottobre:
LETTURE PER I RAGAZZI DELLE SCUOLE
La voce dei protagonisti: storie di alberi, boschi e
animali.
A cura di Alessio Domenighini, Laura Pastorelli e
Liliana Bestetti
PROIEZIONE DEL FILM: IL SEGRETO DEL
BOSCO VECCHIO
Tratto dall’opera di Dino Buzzati con la regia di Ermanno Olmi
Racconto fiabesco dove parlano gli animali, le ombre
e i venti. Favola ecologica sul rispetto per glialtri e
per la Natura, sul potere e sull'avidità.
Agricoltura e Foreste), Biblioteca Civica e
Auser Camuno-Sebino.
In particolare, per la LA GIORNATA A PIENI POLMONI
si ringraziano l’Ufficio Scolastico Provinciale di
Brescia, l’ASL Vallecamonica-Sebino e il Parco dell’Adamello.
Venerdì 21 ottobre
LA GIORNATA A PIENI POLMONI
Organizzata dall’Istituto Comprensivo G. Romanino è
un’iniziativa che per gli alunni prevede azioni
di sensibilizzazione ambientale e percorsi didattici
volti all’acquisizione di sani stili di vita. Sono
previsti due momenti formativi: il primo consisterà in
una visita nel Parco dell’Adamello mentre il
secondo sarà un’esperienza di pet therapy
(zooterapia) con asini e cavalli.
BIENNO
Sabato 22 ottobre
dalle ore 9:00 alle ore 13:00
INCONTRO CON L’AUTORE PER LA SCUOLA:
LUIGI MARIOLI
Parole antiche, aneddoti e storie di un uomo che
nella Natura ha trovato un
fidato compagno di
viaggio, letture a cura di
Gian Marco Laini
La realizzazione dell'evento è possibile grazie alla
collaborazione di Amministrazione Comunale, Istituto
Comprensivo G. Romanino, ERSAF (Ente Regionale Servizi
Durante il mese di Ottobre
L’Istituto Comprensivo G: Romanino coinvolgerà i
propri alunni con laboratori di educaziona
all’immagine, nell’allestimento di una mostra
fotografica e tramite visite guidate al Colle della
Maddalena e al Santuario di Cristo Re.
ESINE
Ultima settimana di Ottobre
Proiezione di un power point sul percorso artistico/culturale del centro storico di Esine, a seguire
effettuazione percorso da S. Maria alla
cappella del Ponte.
Al termine, consegna ad insegnanti ed alunni del
volume, ristampato grazie al BIM di Valle Camonica, “L’arte povera della Valgrigna”, con gli itinerari
turistici di Esine, Berzo Inferiore, Bienno, Prestine.
Guida: Magda Stofler
Collaborazioni per l’effettuazione dell’evento:
Alpini/Protezione civile/Amici S. Glisente.
115 DEL BENE E DEL BELLO
Nel 2002 è nato un Comitato per coordinare le
numerose Bande Musicali presenti in
Valle Camonica e da allora mensilmente si
riunisce per condividere i problemi, coordinare le
numerose iniziative e rafforzare lo spirito di
solidarietà fra persone unite dagli stessi interessi.
Si è voluto promuovere e qualificare l’immagine
delle Bande attraverso varie iniziative quali
l’organizzazione di raduni bandistici, la
partecipazione a trasmissioni radiofoniche e
televisive presso le emittenti locali, la
pubblicazione di un opuscolo che raccoglie i
cenni storici, i nomi dei Maestri e dei Presidenti, i
recapiti e l’elenco dei Bandisti di tutte le Bande,
giunto alla seconda edizione e la registrazione di
un doppio C.D. dove sono raccolti brani eseguiti
da tutte le Bande Camune.
Le 20 Bande presenti in Valle Camonica vantano
un organico di oltre 800 strumentisti, in
maggioranza giovani, e promuovono corsi
propedeutici con circa 350 allievi: una tale
concentrazione trova pochi esempi su tutto
il territorio nazionale.
Ogni anno, generalmente nel periodo natalizio,
tutte le Bande propongono un concerto con
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
grande partecipazione di un pubblico sempre più
attendo al quale non resta che prendere atto
dell’ eccellente qualità dei brani eseguiti
contrariamente alla comune convinzione che
vede la Banda solo al seguito di manifestazioni
istituzionali, civili o religiose.
Nel 2008 si è legalmente costituita l’ “ UNIONE
BANDE MUSICALI DI VALLE CAMONICA “ alla
quale hanno aderito tutte Bande Camune con la
determinazione di mantenere una tradizione
ultracentenaria che ha contribuito positivamente
alla formazione ed all’educazione non solo
musicale di numerose generazioni.
L’ Unione Bande Musicali di Valle Camonica
Organizza corsi di perfezionamento, raduni
bandistici e da qualche anno, con successo, il
Raduno Bande Giovanili con la presenza di oltre
200 allievi che partecipano ai corsi di
orientamento musicale organizzati da tutte le
Bande.
Sul sito www.bandevallecamonica.it si possono
trovare tutte le informazioni che ci riguardano.
Paolo Lascioli
(Presidente Unione Bande Musicali di
V.Camonica)
116 DEL BENE E DEL BELLO
DOMENICA 23 OTTOBRE
Ore 14.30
Presso il parco delle Terme di Boario
si terrà un
Raduno con esibizione di alcune bande
di Valle Camonica
117 DEL BENE E DEL BELLO
Settimane della gastronomia camuna
Benvenuti in Vallecamonica
luogo del primo riconoscimento UNESCO
assegnato alle incisioni rupestri.
La valle bresciana vanta un patrimonio
naturalistico e culturale di grande pregio,
borghi medievali, chiese affrescate ed edilizia
rurale di rilevante interesse.
Il Gruppo Ristoratori Vallecamonica invita ad
apprezzare la gastronomia
valligiana tipica e gustosa, basata su prodotti
naturali e genuini dalla semplice
elaborazione, frutto di tradizione antica in grado
di soddisfare i palati più esigenti.
Info: www.ristorantiebar.it
SABATO 1 OTTOBRE
Passeggiata con visita alla azienda agricola
“Prestello” di Prestine
Ore 14.15: appuntamento nel piazzale parcheggio
vicino al Municipio di Bienno.
Ci si reca con mezzi propri alla sede dell’azienda
sita a qualche chilometro nel comune di Prestine.
Incontro con i tecnici dell’azienda e visita con
spiegazione delle tecniche per la produzione
formaggi vaccini e caprini – al temine piccola
degustazione prodotti dell’azienda – la visita è
particolarmente indicata per famiglie con bambini
e ragazzi.
Prenotazione al telefono 3490088680
Nell’ambito della manifestazione
DEL BENE E DEL BELLO 2011
Vi invitiamo a partecipare alle nostre iniziative
DOMENICA 2 OTTOBRE
Scoprire BIENNO
visita guidata al centro storico di Bienno, uno dei
borghi più belli d’Italia.
appuntamento ore 14.15 presso il Municipio di
Bienno – al termine merenda degustazione
Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica
di prodotti caseari e salumi presso la
Taverna Mauri
offerta da Bottega della Valgrigna, Pasticceria
Quadretto, Coop. Rocche dei Vignali.
In collaborazione con Bienno Eventi e Comune di
Bienno
Prenotazione al telefono 3490088680
DOMENICA 9 OTTOBRE
Passeggiata “La strada della castagna di
Paisco Loveno”
Ore 11.00 ritrovo presso la Stazione dei Treni di
Forno Allione.
Incontro con le Guardie Ecologiche, al
raggiungimento dell’area pic-nic aperitivo,
pranzo al sacco individuale o possibilità di
servirsi della locale trattoria.
Visita del Giardino Botanico Alpino Vivione con
guida locale. Al termine rientro per lo stesso
sentiero o possibilità di usufruire del servizio
118 DEL BENE E DEL BELLO
navetta messo a disposizione dal Comune.
In collaborazione con Assessorato Agricoltura
Comunità Montana di Valle Camonica,
Comune di Paisco Loveno, GAL Valle Camonica e
Valle di Scalve, Giardino Botanico Alpino Vivione,
Pro Loco Paisco Loveno, Associazione
Rododendro.
Prenotazione al telefono 3490088680
O al Consorzio Forestale Valle Allione tel.
0364636160
GIOVEDI 20 OTTOBRE
ore 20.30: proiezione del film “PAZZO PRANZO
DI FAMIGLIA” di Salvador Litvack
GIOVEDI 27 OTTOBRE
ore 20.30: proiezione del film “SOUL KITCHEN”
di Fatih Akin
CINEMA & CIBO
Rassegna cinematografica presso il Cinema
Garden di Darfo B.T.
Coupon invito fino ad esaurimento posti si
ritirano presso il Comune di Darfo
i ristoratori del gruppo e la Confesercenti di
Darfo
CONFESERCENTI VALLECAMONICA Vicolo
Canale 6 Darfo B.T.
tel. 0364 535375 – 030 2421697
Info: www.ristorantiebar.it
al termine delle proiezioni piccolo brindisi della
buona notte offerto da Sloppy Joe Restaurant
con degustazione Fatulì della Valsaviore
GR
U
VA L P
RI
TO C A
I
TI
ET
N
EP
VENERDI 28 OTTOBRE
in 15 ristoranti della rassegna FESTA DELLA
POLENTA
“polenta con…..da molto a poco – da tutto a
niente – la tradizione alimentare
in Vallecamonica”
Piatto unico con quello che il ristorante propone
e un bicchiere di vino IGT a 12,00 Euro
Prenotazione obbligatoria direttamente al
RIS TO R
PO C A M O A
N
LE
FI
DOMENICA 16 OTTOBRE
ORE 15.30: proiezione del film “PIOVONO
POLPETTE” di Phil Lord e Chris Miller
Al termine una merenda tradizionale sana
e genuina base di spongada e gelato
offerti da: Gelatissimo produzione artigianale
Darfo B.T. e
Pasticceria Pescali Darfo B.T.
ristorante scelto – vedere elenco sul sito:
www.ristorantiebar.it
• CO
RC
NFESE
E
119 DEL BENE E DEL BELLO
segreteria organizzativa
Il Leggio
Società Cooperativa Sociale
Via Padre Marcolini, 7 - 25040 CETO (BS)
Tel. 0364.436406 - Fax 0364.436407
Michela Gelmi Cell. 3357987902
[email protected]
Distretto Culturale di Valle Camonica
Elisa Martinelli
Tel. 0364.324071
[email protected]