Presentazione del Piano Regionale di Prevenzione

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Presentazione del Piano Regionale di Prevenzione
Assessorato Tutela della Salute e Sanità
Coordinamento Regionale
Piano di Prevenzione Attiva Incidenti Stradali
PensareililMulticentrico,
Multicentrico,
Pensare
Progettareilil
Progettare
Multicentrico
Multicentrico
Presentazione del Laboratorio
per lo sviluppo di un
Progetto di Prevenzione
Incidenti stradali
Assessorato Tutela della Salute e Sanità –
Palazzina D – Torino
marzo - giugno 2007
Marzo – Giugno 2007
Torino
Dott.ssa Laura MARINARO
Responsabile Piano Prevenzione Incidenti Stradali
S.O.S. Epidemiologia – ASL 18
Quali
Quali motivazioni
motivazioni
Rilevanza del
problema
Impegno dei
governi sul fronte
della prevenzione
=
Mandato!
Evidenza di
efficacia di alcuni
interventi in tema
Promozione
sicurezza stradale
Gli
Gli incidenti
incidenti stradali:
stradali: la
la dimensione
dimensione del
del problema
problema
Nel mondo: 1,26 milioni di decessi
IX causa di morte nel 2000, III causa di morte e/o
invalidità nel 2020 (proiezione OMS)
Paesi dell’Unione Europea: 50.000 i decessi/anno;
150.000 gli invalidi.
Costo sociale di 1.394.000 Euro per persona deceduta
e 39.000 Euro per persona ferita
Italia
• 1^ causa di morte sotto i 40 anni; in particolare determinano il 50%
della mortalità complessiva nella fascia di età 15-25 anni
• Nel 2005:
- 225.078 incidenti, 5.426 decessi, 313.727 feriti (Fonte: ISTAT-ACI)
- 1.500.000 ricoveri in PS e oltre 20.000 casi di invalidità
• Perdita del 2% del PIL; costo sociale di 34 miliardi di Euro nel 2002
Piemonte
Gli incidenti rilevati nel 2004 sono 14.707 con 483 persone decedute e
21.380 coloro che hanno subito lesioni di diversa gravità.
Tra le regioni a maggior rischio morte per incidente soprattutto nella
fascia di età 14-29 anni rispetto alla media nazionale
Piemonte
Indice
Anno Numero
Indice di
Numero
Morti Feriti
di
Morti
incidenti
mortalità
incidenti
lesività
2000 15.855 629 22.977 3,97 144,92 229.034 6.649
2001 16.204 551 24.024 3,40 148,26 235.409 6.691
2002 17.115 584 25.170 3,41 147,06 239.354 6.739
2003 15.010 549 21.714 3,66 144,66 225.141 6.015
2004 14.707 483 21.380 3,28 145,37 224.553 5.625
Italia
Feriti
321.796
335.029
341.660
318.961
316.630
Indice
Indice di
di
mortalità
lesività
2,90 140,50
2,84 142,32
2,82 142,74
2,67 141,67
2,50 141,00
Indice di mortalità per provincia, Piemonte e Italia - Anno 2004
6
5,43
4,83
5
4,43
4
%
3,25
3
3,17
3,24
3,28
2,94
2,54
2,50
2
1
0
Torino
Vercelli
Novara
Cuneo
Asti
Alessandria
Biella
V.C.O.
Piemonte
Italia
Indicatori provinciali di mortalità e lesività per incidente - Anno 2004
(Morti in
(Morti in
(Morti in
(Feriti in
(Morti in
(Feriti in
incidente
incidente
incidente
incidente
incidente
incidente
età<=29/Mo
età>=65/M
età<=29/po età<=29/po
età>=65/po età>=65/p
rti
orti
polaz<=29)* polaz<=29)*
polaz>=65) opolaz>=6
totali<=29)*
totali>=65)*
100.000
100.000
*100.000 5)*100.000
1000
100.000
Torino
164,95
7,83
693,91
2,55
10,55
170,86
Vercelli
250,00
19,13
665,32
2,93
14,23
239,51
Biella
135,14
9,92
517,57
1,99
9,14
178,22
Verbano Cusio Ossola
333,33
15,90
826,62
1,29
5,83
244,89
Novara
209,68
12,94
844,05
3,64
16,91
280,46
Cuneo
397,73
20,96
741,90
4,52
21,49
201,67
Asti
Alessandria
157,89
269,23
10,76
13,73
702,72
934,32
3,66
2,74
17,73
13,92
240,35
255,15
Pie monte
219,20
11,61
730,97
2,95
13,21
203,47
Italia
209,42
9,79
706,15
2,47
10,69
227,45
Morti in incidenti stradali per giorno della settimana durante la notte
Anno 2004
Giorno
Venerdì notte
Sabato notte
Totale ven e sab notte
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Totale altre notti
Totale notte nel complesso
TO
4,7
12,8
17,4
3,5
7,6
5,2
1,7
2,9
20,9
38,4
VC
NO
CN
1,7 2,3 7,0
2,9 2,9 5,2
4,7 5,2 12,2
0,6 4,1 0,6
0,6 0,0 1,7
0,6 1,2 0,6
0,6 0,6 2,3
0,6 0,6 0,6
2,9 6,4 5,8
7,6 11,6 18,0
AT
AL
0,6 2,9
0,6 2,3
1,2 5,2
1,2 2,3
0,6 0,6
0,0 1,2
0,0 2,3
1,2 1,7
2,9 8,1
4,1 13,4
BI V.C.O. Piemonte Indice di mortalità
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,6
0,0
0,6
0,6
3,5
2,9
6,4
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
6,4
22,7
29,7
52,3
12,2
11,0
8,7
8,1
7,6
47,7
100
10,4
7,8
8,8
2,9
6,0
5,7
4,7
4,1
4,3
5,8
Forte
Forte impegno
impegno dei
dei governi
governi sul
sul fronte
fronte della
della prevenzione:
prevenzione:
aa livello
livello internazionale
internazionale
Strategia quinquennale dell’OMS:
Pubblicata nel 2002 con l’obiettivo di raggiungere entro il 2020 una
riduzione di almeno il 50% della mortalità e della disabilità dovuta agli
incidenti stradali
Programma d’azione europeo per la sicurezza
stradale 2003 – 2010:
Prevede una serie di misure (tra le quali: .. azioni sanitarie di prevenzione tese a
migliorare il comportamento degli utenti …) e si pone come obiettivo la
riduzione del numero delle vittime da incidenti del 50% entro il 2010
Forte
Forte impegno
impegno del
del governo
governo sul
sul fronte
fronte della
della prevenzione:
prevenzione:
aa livello
livello nazionale
nazionale
Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale (Legge 144 del 1999) :
Recepisce le indicazioni del Programma europeo ed è implementato
attraverso: - il Primo Programma Annuale di Attuazione 2002 (investimenti
per 13 milioni di euro); - il Secondo Programma Annuale di Attuazione 2003
(investimenti per 15,5 milioni di euro).
Piano Sanitario Nazionale 2003-2005:
Recepisce le indicazioni dell’OMS e delinea il ruolo dei servizi sanitari in
tema sicurezza stradale
Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 previsto dall’Intesa Stato –
Regioni del 23 marzo 2005. Definizione di Linee operative :
… Sorveglianza e prevenzione incidenti stradali da parte del
CCM (Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie)
www.ccm.ministerosalute.it
www.epicentro.iss.it
Forte
Forte impegno
impegno del
del governo
governo sul
sul fronte
fronte della
della prevenzione:
prevenzione:
Regione
Regione Piemonte
Piemonte
1 ° Programma Annuale di Attuazione 2002
Include: iniziative di formazione, prevenzione, controllo, comunicazione
(cofinanziamento 10 milioni di euro)
2 ° Programma Annuale di Attuazione 2003
La Regione ha impegnato 7 milioni di euro.
Piano Regionale della Sicurezza stradale (DGR n. 1313-2487 del 03.04.06)
www.regione.piemonte.it/trasporti/prss/campi/uomo/sanitaria.htm
Piano Regionale Prevenzione Incidenti stradali 2005 - 2007
(DGR 4343-2046 del 23.01.2006)
•
Progetto Regionale Attività di Sorveglianza Incidenti Stradali 2006 –
2008 - Nota 285/27 del 08.01.2007
•
Obiettivi settoriali per i Direttori Dipartimenti di Prevenzione
Assessorato Tutela della Salute Direzione Sanità Pubblica – Settore Igiene Sanità
Pubblica – Conferenza dei Servizi, 21.02.2007
L’evidenza
L’evidenza di
di efficacia
efficacia di
di alcuni
alcuni interventi
interventi in
in tema
tema
Promozione
Promozione sicurezza
sicurezza stradale
stradale
Analisi e rassegna critica della letteratura: serie di documenti e studi
Guida sistematica che raccoglie tutti gli interventi di provata efficacia per
la prevenzione degli incidenti stradali sviluppata dalla Task Force on
Community Preventive Services (CDC – Centers for Disease Control and
Prevention):
•
Interventi volti ad estendere l’uso dei seggiolini auto per bambini
( rischio morte 50-70% e ospedalizzazione del 69%)
•
Interventi per intensificare l’uso delle cinture di sicurezza
( decessi del 45-60% e lesioni moderate/gravi del 50-65%)
•
Interventi per ridurre la guida in stato di ebbrezza
(Il rischio di incidente mortale è direttamente proporzionale al tasso di
alcolemia)
www.thecommunityguide.org, www.cdc.gov/
Sito americano per operatori
sanitari e per chiunque si
occupi di politica sanitaria, che
fornisce linee guida per la
prevenzione
http://preventioninfo.org/
Revisioni sistematiche sulla efficacia e sicurezza degli interventi sanitari
di tipo preventivo, terapeutico e riabilitativo (“Cochrane Library”).
Thompson DC, Rivara FP, Thompson R: “Helmets for preventing head and facial
injuries in bicyclists”, The Cochrane Library, issue 4, 1999.
Liu B, Ivers R, Norton R, Blows S, Lo SK: “Helmets for preventing injury in motorcycle
riders”, The Cochrane Library, issue 4, 2003.
www.cochrane.org/index0.htm
Il Piano nazionale per le linee guida (PNLG): strumento fondamentale
per l’attuazione di interventi di promozione della salute ispirati
all'efficacia, all’appropriatezza ed all’efficienza.
Cap. “Educazione sanitaria per la prevenzione di lesioni da incidenti
stradali”:
• Efficacia della riduzione del rischio di alcuni interventi,
• Efficacia di alcuni interventi di educazione sanitaria
www.epicentro.iss.it, www.pnlg.it/tskfrc/cap57.php
PIANO REGIONALE PREVENZIONE INCIDENTI
STRADALI
Il contributo della Sanità si può articolare in alcune linee
d’azione
•
Miglioramento delle conoscenze epidemiologiche
•
Predisposizione di strumenti efficaci per la comunicazione del
rischio alla collettività
•
Diffusione della “cultura di sicurezza stradale” nella Pubblica
Amministrazione
•
Supporto culturale e metodologico per la programmazione
/valutazione di azioni di dimostrata efficacia
•
Sviluppo di iniziative di promozione sicurezza stradale
Sviluppo
Sviluppo di
di iniziative
iniziative di
di promozione
promozione sicurezza
sicurezza stradale
stradale
•
Implementazione di interventi basati su prove di efficacia e
raccomandazioni di buona pratica
•
Sviluppo dell’educazione stradale nelle scuole
•
Interventi di prevenzione degli incidenti stradali dovuti al consumo
di alcol, farmaci e droghe illegali rivolti a giovani patentandi,
neopatentati e a guidatori a rischio (formazione formatori autoscuole)
•
Interventi di promozione salute nei luoghi di aggregazione giovanile
•
Interventi di informazione e sensibilizzazione per i lavoratori sui
rischi di incidente sul lavoro (e nel tragitto casa-lavoro)
Piano di Prevenzione Incidenti Stradali della
Regione Piemonte 2005-2007
“Aree di Attività” a cui ricondurre gli interventi:
Sorveglianza
Documentazione
Prevenzione
PREVENZIONE
PREVENZIONE
Obiettivi strategici
1-
Promuovere ed attuare nuovi interventi di prevenzione
basati su prove di efficacia
2-
Prevenzione
Prevenzione degli
degli infortuni
infortuni da
da incidente
incidente stradale
stradale nel
nel settore
settore
dell
’autotrasporto
dell’autotrasporto
3-
Sviluppare
Sviluppare campagne
campagne informative
informative per
per la
la
utilizzando
utilizzando strumenti
strumenti efficaci
efficaci di
di comunicazione
comunicazione
comunit
à
comunità
1.a
1.a --
Valutazione
Valutazione di
di efficacia
efficacia ed
ed eventuale
eventuale ri-orientamento
ri-orientamento degli
degli
interventi
interventi di
di promozione
promozione sicurezza
sicurezza stradale
stradale in
in corso
corso di
di attuazione
attuazione
alla
alla luce
luce delle
delle prove
prove di
di efficacia
efficacia ee raccomandazioni
raccomandazioni di
di buona
buona
pratica.
pratica.
PIANO OPERATIVO
CRONOPROGRAMMA
Piano operativo per la Valutazione di Efficacia ed Luglio 2006 – gennaio 2007
eventuale
ri-orientamento
dei
Progetti
di
Promozione Sicurezza Stradale avviati nel 2005
Attivazione seminario con presentazione di Progetti
di Promozione Sicurezza Stradale in corso di
attuazione e Laboratori di valutazione:
a) Organizzazione seminario con presentazione di
Progetti di Promozione Sicurezza Stradale
Gennaio – marzo 2007
b) Organizzazione di Laboratori per assistenza al
ri-orientamento e valutazione
Febbraio 2007 –
Giugno 2008
1.b
1.b -- Progettazione
Progettazione ee valutazione
valutazione di
di un
un Progetto
Progetto Multi-centrico
Multi-centrico di
di
Prevenzione
Prevenzione Incidenti
Incidenti Stradali
Stradali in
in collaborazione
collaborazione con
con le
le AA.SS.LL.
AA.SS.LL.
ee AA.SS.OO.
AA.SS.OO. ee con
con altri
altri Settori
Settori che
che possano
possano influire
influire sui
sui
determinanti
determinanti degli
degli incidenti
incidenti stessi.
stessi.
PIANO OPERATIVO
CRONOPROGRAMMA
Piano operativo per la redazione di un Progetto
Multi-centrico di “Prevenzione Incidenti Stradali”:
a) Implementazione rete di Alleanze per la Salute
Settembre 2006 –
dicembre 2008
b) Piano operativo Progetto Multi-centrico di
“Prevenzione Incidenti Stradali”
Febbraio –
Giugno 2007
Giornata di lavoro finalizzata alla presentazione Luglio – settembre 2007
(validazione/condivisione) del Progetto sia ad
operatori dei Dipartimento di Prevenzione, Sert,
RePes ed operatori di altri settori interessati
Realizzazione e valutazione del processo ed
impatto del Progetto Multi-centrico
a) Attivazione Progetto Multi-centrico
Ottobre 2007 –
Giugno 2008
b) Prima valutazione di impatto
Luglio – dicembre 2008
Valutazione
Valutazionedidiefficacia
efficaciaed
edeventuale
eventualeri-orientamento
ri-orientamentodegli
degliinterventi
interventididi
promozione
promozionesicurezza
sicurezzastradale
stradaleper
perlolosviluppo
sviluppodidiun
unProgetto
ProgettoMulti-centrico
Multi-centrico
Attività intraprese
Sviluppo di Alleanze per la salute e promozione di un lavoro interdisciplinare tra
gli Attori impegnati in tema Sicurezza stradale: Ass. Trasporti, CRESS, Polizia
Locale, Polizia stradale, Direzione Comunicazione istituzionale..
Piano operativo per la valutazione di efficacia ed eventuale riorientamento dei
progetti avviati nel 2005: attività di consultazione RePES AA.SS.LL. e
AA.SS.OO., Referenti tecnici
Incontro di raccordo con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino:
analisi progetti attraverso la modalità del laboratorio “adolescenti e
comportamenti a rischio”.
Incontro con RePES e Referenti tecnici e Responsabili progetti bandi HP:
definizione modalità costruzione di un “sistema a rete”
Avvio Laboratorio “Pensare il Multicentrico .. Scrivere il Multicentrico..”
Corso di formazione
“La sorveglianza e la prevenzione degli incidenti
domestici e stradali: un percorso per gli
operatori”
L’Aquila, 16-20 aprile
Programma
1 Giornata – Lunedì 16 aprile
13:00-14:00 iscrizione
14:30
Presentazione degli obiettivi del corso. Ruoli professionali e compiti
istituzionali. L’importanza del lavoro di rete
15:30
Formazione a cascata
17:00
L’epidemiologia degli incidenti
17:30
Gli stili di vita e la prevenzione efficace
2 Giornata – Martedì 17 aprile
09:00
Sorveglianza: le fonti dei dati e attendibilità delle fonti
10:00
I dati di sorveglianza: le possibilità di utilizzo
10:30
indagine campionaria
11:30
La promozione della salute:gli interventi efficaci incidenti stradali
12:15
La promozione della salute:gli interventi efficaci incidenti domestici
2 Giornata – Martedì 17 aprile
14:30
Introduzione al lavoro di gruppo - promozione dell’attività fisica: un
intervento efficace
15:00
Lavoro di gruppo: la “stesura di un progetto per la promozione
dell’attività fisica nella popolazione anziana”.
21:00-23:00 Presentazione dei lavori, formulazione di un protocollo unico da
proporre come “progetto nazionale”.
3 Giornata – Mercoledì 18 aprile
09:00-10:30 Presentazione del “Protocollo nazionale
dell’attività fisica nella popolazione anziana”
11:00
per
promozione
Divisione dei partecipanti in 6 gruppi di lavoro per lo sviluppo
dell’attività progettuale.
4 Giornata – Giovedì 19 aprile
09:00-18.00 Gruppi di lavoro
5 Giornata – Venerdì 20 aprile
09.00-12.30 Presentazione risultati gruppi di lavoro
12:30
la
Definizione degli impegni di lavoro e calendario
Fine dei lavori
Gruppi di lavoro:
Sorveglianza attraverso i dati di PS (incidenti domestici e stradali)
Progettazione di un’indagine campionaria sugli incidenti domestici
Georeferenziazione e studio ULISSE (incidenti stradali)
Promozione della salute incidenti domestici
Promozione della salute incidenti stradali: Interventi di
prevenzione degli incidenti stradali dovuti al consumo di
alcol, farmaci e droghe illegali rivolti a giovani patentandi,
neopatentati e a guidatori a rischio
Tecnici della prevenzione per gli aspetti della sicurezza delle strutture
e degli impianti