determinazione dirigenziale

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determinazione dirigenziale
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
PROPONENTE
Unità di staff Economico-finanziario e fiscalità
DIRETTORE
VESCOVI DOTT. MARIO
Oggetto :
Numero di
registro
Data dell'atto
843
10/06/2015
Rinegoziazione prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e resi
rinegoziabili ai sensi dell'articolo 1, comma 537, della Legge 23 dicembre
2014, n.190 e della Circolare Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. n. 1283 del 28
aprile 2015.
Comune di Cremona
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IL DIRETTORE DEL Unità di staff Economico-finanziario e fiscalità
Decisione
Rinegoziare i prestiti individuati nell’Elenco Prestiti allegato al contratto di rinegoziazione, reso
disponibile dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. tramite il suo sito internet, alle condizioni rese
note dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. mediante Circolare n.1283, pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica;
Porre in essere tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di rinegoziazione con la
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.;
Approvare che ciascun Prestito Rinegoziato abbia la data di scadenza indicata, in relazione a
ciascuno di essi, nell’Elenco Prestiti;
Approvare che l’Ammortamento dei Prestiti Rinegoziati avvenga mediante rate semestrali,
comprensive di capitale ed interessi, a partire dal 31 dicembre 2015, secondo le modalità previste
dal Contratto di Rinegoziazione, fermo restando che l’Ente dovrà corrispondere alla Cassa
Depositi e Prestiti S.p.A., alla scadenza del 30 giugno 2015, la quota Interessi prevista dal piano di
ammortamento attualmente vigente;
Approvare i tassi di Interesse applicati ai prestiti rinegoziati indicati, con riferimento a ciascun
Prestito, nell’Elenco Prestiti allegato al contatto di rinegoziazione;
Garantire le rate semestrali di ammortamento di ciascun Prestito Rinegoziato mediante
delegazione di pagamento irrevocabile e pro solvendo a valere sulle entrate afferenti ai primi tre
titoli del Bilancio annuale, ex articolo 206 del TUEL;
Approvare integralmente il contenuto dello schema del Contratto di Rinegoziazione destinato ai
Comuni, ai sensi dell’art.1 comma 537 della Legge 23 dicembre 2014 n.190 identificato con il
Codice 02/24.00/001.00.
Motivazioni
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., con Circolare n.1283 del 28 aprile 2015, si è resa disponibile alla
rinegoziazione dei prestiti concessi ai comuni attualmente in ammortamento.
Visto l’ Elenco Prestiti individuato dall’Ente in base alle condizioni offerte e rese note da Cassa
Depositi e Prestiti S.p.A. tramite il suo sito internet in corrispondenza della data di adesione alla
rinegoziazione;
Visto lo schema di Contratto di Rinegoziazione reso disponibile dalla Cassa Depositi e Prestiti
S.p.A. tramite il suo sito internet;
Ritenuto che l’operazione di rinegoziazione è finalizzata ad una migliore
dell’indebitamento dell’Ente e valutati i benefici economico – finanziari della stessa;
gestione
Con Deliberazione n. 19/29627 del 21 maggio 2015, dichiarata immediatamente eseguibile, il
Consiglio Comunale, al fine di una più efficace gestione attiva del debito, ha autorizzato, per l’anno
2015, la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (rispettivamente,
“Prestiti Originari” e “CDP”), riportati nell’elenco allegato al contratto di Rinegoziazione
(rispettivamente, “Elenco Prestiti” e “Contratto di Rinegoziazione”);
Comune di Cremona
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Con la medesima Deliberazione il Consiglio Comunale ha dato mandato al Dirigente dell’Unità di
Staff Economico – Finanziario e Fiscalità di provvedere alla definizione e conclusione
dell’operazione di rinegoziazione sulla base dei seguenti criteri:
•
Rinegoziare quei mutui aventi un tasso di Interesse più elevato rispetto a quello della
proposta di rinegoziazione;
•
Per ogni prestito individuare la scadenza cui corrisponde la rata annuale più bassa,
individuata secondo il principio di equivalenza finanziaria;
•
I Prestiti oggetto di rinegoziazione sono quelli denominati “Prestiti Originari” e
“C.D.P.” riportati nell’Elenco allegato al Contratto di Rinegoziazione (rispettivamente
“Elenco Prestiti” e “Contratto di Rinegoziazione”);
•
Rinegoziare nel rispetto della Circolare Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. n.1283/2015.
Dare atto che il Comune di Cremona si trova in esercizio provvisorio del Bilancio 2015.
Procedere alll’operazione relativa alla presente rinegoziazione nelle more dell’adozione da parte
del Governo, del provvedimento urgente contenente, tra l’altro, misure in tema di rinegoziazione
delle rate dei mutui anche da parte delle Amministrazioni in esercizio provvisorio di Bilancio 2015,
come da lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretario per gli Affari
Regionali, datata 08/06/2015, indirizzata ai Sindaci dei Comuni.
Effetti e modalità di attuazione
Gli effetti contabili dell’estinzione decorrono dal 1°gennaio 2015.
I prestiti oggetto di rinegoziazione sono quelli individuati nell’Elenco Prestiti (i “Prestiti Rinegoziati”);
La stipula del Contratto di Rinegoziazione non costituisce novazione del rapporto obbligatorio di
cui ai Prestiti Originari. Restano pertanto confermati, per tutto quanto non espressamente
modificato con il contratto di rinegoziazione, i termini e le condizioni di cui ai Prestiti Originari,
incluse le originarie destinazioni dei prestiti originari, che continuano ad essere regolati, per quanto
compatibile, dal decreto del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica 7
gennaio 1998 e successive modificazioni e dalle relative circolari recanti le istruzioni generali per
l’accesso al credito della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ovvero dai relativi contratti di prestito.
Il Contratto con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ha per oggetto la rinegoziazione, ai sensi
dell’art. 1, comma 537, della Legge 23 dicembre 2014 n.190, dei Prestiti concessi dalla Cassa
Depositi e Prestiti S.p.A., ed indicati nell’Elenco Prestiti.
I Prestiti rinegoziati hanno scadenza pari a quella indicata per ciascun prestito Rinegoziato,
nell’Elenco prestiti (la “Data Scadenza”).
I Prestiti rinegoziati sono regolati sulla base del tasso fisso indicato per ciascuno di essi nell’elenco
Prestiti (il “Tasso di Interesse”).
Il Contratto di Rinegoziazione deve essere stipulato in forma scritta.
Il debito residuo oggetto di rinegoziazione è, in relazione a ciascun prestito da rinegoziare, quello
risultante al 1° gennaio 2015.
Comune di Cremona
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NOTE
PERCORSO ISTRUTTORIO
Delibera di Consiglio Comunale n. 14/29627 del 21 maggio 2015, dichiarata immediatamente
eseguibile, di approvazione dell’operazione.
Avviso alla clientela di CDP del 29 maggio 2015.
NORMATIVA
Articolo 1, comma 430 e comma 537, della Legge 23 dicembre 2014, n.190;
Articolo 107, articolo 109 comma 2, articolo 192, articolo 147 bis e articolo 183 comma 7, del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, e successive modificazioni, recante il Testo unico delle
leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL).
Circolare Cassa Depositi e Prestiti n.1283/2015 avente per Oggetto: “Rinegoziazione dei prestiti
concessi ai Comuni dalla Cassa Depositi e Presiti S.p.A., ai sensi dell’articolo 1, comma 537 della
Legge 23 dicembre 2014, n.190”
Nota della Presidenza del consiglio dei Ministri – Sottosegretario per gli Affari Regionali – del 25
maggio 2015 avente per Oggetto: “ Rinegoziazione dei prestiti concessi a Province, Città
metropolitane e comuni dalla CDP S.p.A. ai sensi dell’art.1 c.430 E C.537 della L. n.19/2014.”
Nota della Presidenza del consiglio dei Ministri – Sottosegretario per gli Affari Regionali – dell’8
giugno 2015 avente per Oggetto: “Rinegoziazione dei prestiti concessi a Province, Città
metropolitane e comuni dalla CDP S.p.A. ai sensi dell’art.1 c.430 E C.537 della L. n.19/2014.”
PARERE
Ai sensi dell’art. 147 bis del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, con riferimento ai presupposti di fatto
ed alle ragioni giuridiche richiamati nella presente determinazione dirigenziale,
si esprime parere favorevole
di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa.
IL DIRETTORE DEL
Unità di staff Economico-finanziario e fiscalità
VESCOVI DOTT. MARIO
Cremona, lì 10/06/2015
documento firmato digitalmente