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BILANCIO SOCIALE 2005 INDICE Presentazione Perché il Bilancio Sociale Costruzione del Bilancio Sociale Gli obiettivi del Bilancio Sociale Identificazione degli Stackholders Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 5 6 6 7 9 1. L’IDENTITA’ 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 1.10 1.11 LA NOSTRA STORIA: QUASI UN SECOLO DI COOPERAZIONE FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA COOPERATIVA MILANO SUD OVEST I NUMERI DELLA COOPERATIVA PATRIMONIO EDIFICATO INDIVISO PATRIMONIO EDIFICATO A PROPRIETÀ DIVISA L’ASSETTO ISTITUZIONALE ORGANISMI ASSOCIATIVI E DI RAPPRESENTANZA I VALORI E I PRINCIPI COOPERATIVI I VALORI DI RIFERIMENTO LA MISSIONE LE STRATEGIE E LE POLITICHE Pag. 13 Pag. 16 Pag. 17 Pag. 17 Pag. 18 Pag. 18 Pag. 21 Pag. 22 Pag. 25 Pag. 27 Pag. 28 2. DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2.0 IL VALORE AGGIUNTO 2.1 DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2.2 COME IL VALORE AGGIUNTO E’ STATO DISTRIBUITO Pag. 33 Pag. 33 Pag. 35 3. LA RELAZIONE SOCIALE 3.1 LA BASE SOCIALE L’evoluzione numerica La composizione qualitativa Le richieste di assegnazione 3.2 IL PATRIMONIO A PROPRIETA’ INDIVISA Numero delle unità immobiliari, assegnazioni, rilasci Nuove realizzazioni nell’ultimo triennio Il beneficio per i soci Il mantenimento e la riqualificazione del patrimonio I servizi all’abitare 3.3 LE CASE DA ASSEGNARE IN PROPRIETA’ Interventi diretti della Cooperativa: In corso di realizzazione Prospettive future Interventi realizzati in compartecipazione o in forma consortile con altre Cooperative: Realizzati BILANCIO 2005 Pag. 40 Pag. 44 Pag. 53 3 INDICE 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 In corso di realizzazione Interventi in corso di realizzazione in compartecipazione o con soggetti diversi: In corso di realizzazione Prospettive future LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI La comunicazione I rapporti contrattuali IL COINVOLGIMENTO E LA PARTECIPAZIONE DEI SOCI Prima di diventare socio Quando si è soci Rapporti personali La partecipazione al capitale sociale IL RISPARMIO SOCIALE Finalità La consistenza La movimentazione La remunerazione Il socio depositante GLI ALTRI FINANZIATORI Gli Istituti di credito DIPENDENTI E PROFESSIONALITA’ Dipendenti e collaboratori Ambiente di lavoro Struttura organizzativa Formazione Prevenzione e sicurezza Professionalità Qualità L’AMBIENTE SOCIALE Gli attori presenti Le iniziative sociali Convenzioni Progetto rilancio socialità LA MUTUALITÀ CONCLUSIONI ED IMPEGNO PER IL FUTURO BILANCIO 2005 Pag. 62 Pag. 64 Pag. 67 Pag. 76 Pag. 77 Pag. 85 Pag. 98 Pag. 99 4 PRESENTAZIONE L’adozione del Bilancio Sociale, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, rispecchia la volontà della Cooperativa Ferruccio Degradi di dare continuità alla politica di visibilità e di trasparenza delle scelte imprenditoriali e conferma la fiducia della Cooperativa verso un mezzo di informazione, capace di veicolare all’esterno i risultati e gli obiettivi dell’impresa. Il Bilancio Sociale favorisce la riflessione, l’apertura e il confronto con il sistema economico, sociale e istituzionale e ci offre la possibilità di incrementare la conoscenza diffusa sulla nostra realtà imprenditoriale, trasmettendo ad una vasta platea di interlocutori e, in particolare, ai nostri portatori di interesse (stakeholder) i valori distintivi e le caratteristiche peculiari della Cooperativa. Riteniamo, infatti, che la presente pubblicazione possa alimentare un dibattito costruttivo sull’importanza dei valori e dei principi legati al movimento cooperativo, inteso non solo come patrimonio storico ma anche come cultura da tramandare alle future generazioni allo scopo di dare continuità e di preservare lo spirito e i valori della cooperazione. Dalla prima edizione del Bilancio Sociale fino ad oggi, la Cooperativa si è impegnata non solo per migliorare le tecniche di redazione e di pubblicazione dello strumento di rendicontazione sociale, ma soprattutto ha realizzato un continuo impegno nella diffusione dei principi e dei valori di responsabilità sociale, tipici delle strategie di pianificazione aziendale. La nostra visione di impresa fa della responsabilità etica e sociale un principio irrinunciabile, fondamento su cui costruire la reputazione della Cooperativa e valore da accumulare e capitalizzare nel tempo. In questa prospettiva, comunicare i valori aziendali e i rapporti intrattenuti con i principali interlocutori diviene un modo per valorizzare le strategie e rendere più comprensibili e condivisibili i progetti di sviluppo della cooperativa. Le scelte imprenditoriali seguono un percorso che da quasi un secolo contraddistingue la Cooperativa per tenacia e passione, nella consapevolezza di avere margini di miglioramento e ancora molta strada da percorrere. 5 PERCHÉ IL BILANCIO SOCIALE? Il Bilancio Sociale nasce negli anni ’70 per integrare le informazioni contenute nel tradizionale bilancio economico al fine di capire, gestire e comunicare i rapporti tra un’impresa (o più in generale un’organizzazione) e i suoi interlocutori. Gli interlocutori di un’impresa (o più in generale “un’organizzazione”), che oggi vengono definiti anche stakeholder (stake = scommessa, posta in gioco; holder = portatore, detentore), sono tutti quei soggetti che hanno un interesse nell’organizzazione. In generale essi comprendono, oltre ai soci e ai dipendenti, i clienti/utenti, i fornitori, i finanziatori, ma anche l’ambiente esterno (inteso sia nell’accezione sociale, che quale ambiente naturale e fisico) nel quale l’organizzazione si colloca. Il Bilancio Sociale è lo strumento idoneo per rendicontare in modo efficace il contenuto di socialità dell’attività dell’impresa, ovvero per individuare gli elementi per i quali gli stakeholder possono sentire fiducia nell’impresa. Le imprese che adottano il Bilancio Sociale dimostrano certamente una particolare sensibilità verso l’ambiente in cui operano traendone preziose informazioni che utilizzano per definire le proprie scelte gestionali e strategiche. LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO SOCIALE La redazione del Bilancio Sociale è sviluppata attraverso l’articolazione delle informazioni e dei dati economici, relativi all’attività svolta nel corso dell’esercizio in riferimento, avendo particolare cura nel testimoniare la coerenza fra questi e la Missione dell’impresa. Non ha rilevanza secondaria la comunicazione del bilancio ai soci e ai terzi nonchè la individuazione e la formulazione degli impegni preventivi per l’esercizio successivo. Le rendicontazioni del Bilancio Sociale sono finalizzate quindi a verificare la coerenza fra i comportamenti operativi e gestionali dell’azienda con gli obiettivi strategici fissati. La Missione rappresenta pertanto il riferimento principale in base al quale valutare l’attività dell’impresa tutta. Anche quest’anno, in occasione della redazione del Bilancio Sociale, il piano dei conti è stato verificato ed aggiornato al fine di renderlo sempre coerente con le peculiarità della “mission” aziendale. La redazione del bilancio sociale ha coinvolto tutta la struttura operativa della cooperativa. Il gruppo di lavoro per la redazione e la stesura definitiva è stato composto da: Francesco Zanni - Presidente; Vincenzo Maltese - Vicepresidente; Claudio Acerbi – Responsabile Attività Sociali e Culturali; Paola Vitali – Emilio Zanni - Ufficio tecnico; Pierangelo Maria Guffanti - Laura Cagni - Ufficio Amministrativo; Arcangela Volpe - Ufficio soci Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la redazione del presente bilancio. BILANCIO 2005 6 GLI OBIETTIVI DEL BILANCIO SOCIALE Il Bilancio Sociale si propone di conseguire i seguenti obiettivi: 1. fornire a tutti i portatori di interesse (gli stakeholder) un quadro complessivo dei risultati della Cooperativa, aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale; 2. fornire informazioni utili sulla qualità dell’attività dell’organizzazione per ampliare e migliorare – anche sotto il profilo etico-sociale - le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli stakeholders. In particolare ciò significa: a. dare conto dell’identità e del sistema di valori di riferimento assunti dalla nostra Cooperativa e della loro declinazione nelle scelte imprenditoriali, nei comportamenti gestionali nonché nei loro risultati ed effetti; b. rappresentare il valore aggiunto e la sua ripartizione; c. fornire indicazioni sulle interazioni fra la Cooperativa e l’ambiente nel quale essa opera, ovvero evidenziare il rapporto sussistente fra l’impresa e i diversi portatori di interesse. Come strumento di comunicazione, il Bilancio Sociale, soddisfa, contemporaneamente, due esigenze conoscitive: 1. quella “interna” - relativa al processo di pianificazione, programmazione e controllo dell’attività – indispensabile per assicurare una partecipazione consapevole e motivata di tutti gli attori coinvolti nel processo di gestione; 2. quella “esterna”, conseguente alla particolare attenzione che è dovuta agli aspetti sociali ed etici in una gestione dove condivisione dei valori e trasparenza rappresentano fattori essenziali. La struttura Il nostro Bilancio Sociale è redatto secondo i principi dettati da G.B.S. (Gruppo di studio per la statuizione dei principi di redazione del Bilancio Sociale). Il documento si presenta così composto: 1. Identità Riguarda l’enunciazione della missione, dei valori, degli indirizzi strategici, attraverso la descrizione sintetica ed immediata dell’identità e della ragion d’essere dell’organismo. Schematicamente, i contenuti fondamentali e gli elementi conoscitivi essenziali di questa parte del Bilancio Sociale possono riferirsi a: • Individuazione dell’assetto istituzionale • Presentazione del sistema di valori di riferimento • Indicazione della missione • Illustrazione delle strategie • Presentazione degli obiettivi e degli elementi qualificanti della gestione 2. Analisi e Ripartizione del Valore Aggiunto Presenta il Valore Aggiunto, ottenuto alla fine dell’esercizio, che rappresenta il parametro fondamentale per misurare il valore realizzato dall’organizzazione e per valutare anche quantitativamente l’effetto sociale delle attività svolte. 7 L’analisi attenta del modo in cui il Valore Aggiunto si “ripartisce” fra tutti i soggetti che concorrono al ciclo operativo rappresenta, così, un’esplicita sottolineatura dei benefici che l’attività è riuscita a generare nel periodo e che, sicuramente in forme del tutto “singolari”, raggiungono una platea vasta ed altamente sensibile di referenti e di interlocutori. 3. Relazione Sociale Comprende la descrizione dettagliata dei dati quantitativi e delle informazioni qualitative di ciò che è stato fatto nei confronti dei Soci e degli altri interlocutori per realizzare la missione. In sintesi, contiene l’individuazione e la valutazione – il più possibile completa e realistica – degli effetti “esterni” realizzati, ovverosia dell’impatto più generale sull’ambiente socio-economico di riferimento e sul benessere, derivante – direttamente e indirettamente – dallo svolgimento dell’attività della Cooperativa. Principi Generali di Redazione Questo Bilancio Sociale condivide con il Bilancio d’Esercizio i principi generali di chiarezza, di informazione veritiera e corretta, di prudenza e di competenza nella prospettiva di continuazione dell’attività, ma trova fondamento anche in un corpo di principi di redazione specifici, finalizzati ad agevolare ciascun possibile stakeholder nell’identificazione e comprensione dei fenomeni che lo riguardano. Responsabilità Attraverso le categorie identificate nella Relazione Sociale, si intende rendere conto a tutti gli interlocutori interni ed esterni (stakeholder) degli effetti delle proprie scelte, con particolare riguardo al contemperamento dei diversi interessi legittimi. Identificazione e Coerenza Si è inteso dare la più chiara percezione della missione che si persegue, nonchè della coerenza delle politiche e delle scelte di intervento operate con i valori dichiarati. Utilità-Significatività-Rilevanza Sono state incluse tutte le informazioni ritenute utili a soddisfare il desiderio del pubblico di essere informato in modo attendibile e completo sulle azioni che hanno prodotto un impatto reale e significativo nella realtà circostante. Trasparenza-Verificabilità Si è privilegiata l’inclusione d’informazioni quantitative riscontrabili nella documentazione anche di natura extra-contabile, per consentire a tutti i destinatari del Bilancio Sociale di comprenderne il procedimento logico di formazione e le scelte discrezionali adottate. Comparabilità Con l’adozione di strutture di riferimento standard, si è inteso realizzare un documento che avesse una consequenzialità logica nel tempo e potesse essere facilmente confrontato. BILANCIO 2005 8 IDENTIFICAZIONE DEGLI STAKEHOLDER Il termine inglese “stakeholder” rimanda a tutti i soggetti che hanno un interesse legittimo (stake) nell’attività dell’impresa e che influenzano, o sono influenzati, dalle decisioni aziendali. Il punto di vista di ciascuno di loro è importante perché lo sviluppo e il consolidamento della Cooperativa dipendono strategicamente dalla capacità di saper gestire al meglio e in modo responsabile le relazioni con tutti questi portatori di interesse. La mappa degli stakeholder annovera, perciò, tutti i soggetti che intrattengono rapporti di varia natura con la Cooperativa e che, direttamente o indirettamente, sono raggiunti dagli effetti economici e sociali dell’attività dell’impresa, in particolare si possono identificare le seguenti tipologie di stakeholder: i soci i dipendenti la società civile le altre cooperative i fornitori gli istituti di credito le istituzioni 9 BILANCIO SOCIALE 2005 La presentazione dei valori, degli indirizzi strategici e delle politiche perseguite dalla Cooperativa, che si configura come una descrizione sintetica ed immediata della identità e della ragion d’essere dell’organizzazione. Una chiara e realistica indicazione della missione e della sua motivazione “sociale” per costruire e consolidare nel tempo un corretto canale di comunicazione , nonché per consentire di reinterpretare le grandezze economiche alla luce dei risultati raggiunti. L’individuazione della fisionomia che identifica e caratterizza la struttura, con la presentazione di una serie ben definita di elementi oggettivi che precisano l’assetto istituzionale, la storia, l’evoluzione e le attività della Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi. L’IDENTITÀ L’IDENTITA’ 1.1 LA NOSTRA STORIA: QUASI UN SECOLO DI COOPERAZIONE Era il 1 giugno del 1909 quando, nel borgo di Quarto Cagnino, allora facente parte del comune di Trenno ed Uniti fu fondata la nostra Cooperativa, con la ragione sociale “Cooperativa Unione e Libertà”. I soci fondatori erano nove: fabbri, commessi, giornalieri, falegnami, contadini ed un impiegato. Nel 1925, sotto il fascismo, le fu assegnato il nome di “Italia”. La storia della cooperativa è strettamente collegata a quella della cooperazione a Milano e in Italia. •1800 – 1920 Nella prima metà dell’Ottocento, il movimento ha già una certa consistenza (ma vi sono tracce che risalgono al 1700). A Milano il Pio Istituto tipografico, fondato nel 1802 dal torcoliere Gabriele Stefanoni, elargisce assistenza a infermi e senza lavoro col contributo mensile di due lire austriache da parte dei soci. Nel 1862, un anno dopo l’Unità, le statistiche ufficiali contano 432 società di mutuo soccorso, la maggior parte delle quali in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana, Umbria, Marche. Nel 1876 nasce a Milano la prima Unione cooperativa. A Milano, il 13 ottobre 1886, si tiene il primo congresso dei cooperatori italiani. E’ nata La Lega nazionale delle cooperative. Negli utimi anni dell’800 e i primi del ‘900 a Milano, si costituiscono cooperative nei più svariati settori dell’economia. •1921 – 1945 Nel 1921 alla Legacoop Nazionale sono associate 3.600 cooperative di consumo e 2.700 cooperative di produzione e lavoro. Nel primo semestre del 1921 comincia a scatenarsi la violenza fascista contro sedi di partito, camere del lavoro, leghe sindacali, cooperative. Nel 1926 il fascismo scioglie i partiti e i giornali di opposizione e fonda l’Ente Nazionale Fascista della Cooperazione, al fine di privare di ogni autonomia il mondo cooperativo. Durante la guerra molti cooperatori partecipano e sostengono la lotta di resistenza e di liberazione dalla dittatura nazifascista. Nel maggio 1945, su iniziativa di un apposito comitato, nel quale sono presenti tutti i partiti del Cln ad eccezione della Dc (che punta a un proprio movimento cooperativistico di stampo cattolico), è ricostituita la Lega nazionale delle cooperative. Quattro mesi dopo, ai primi di settembre, si svolge il primo congresso del dopoguerra (il ventesimo dalla sua fondazione): vi partecipano 573 delegati che rappresentano 4722 cooperative con un milione e mezzo di soci. •1946 – 1970 Nel 1947 l’Assemblea Costituente vota l’articolo 45 della Costituzione, che riconosce il valore della cooperazione: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura con gli opportuni controlli il carattere e le finalità”. Con il boom economico degli anni ‘60 la cooperazione impone il suo importante ruolo economico e sociale. Nel 1962 il Congresso della Lega Nazionale delle Cooperative sancisce la scelta dell’autonomia della cooperazione dai partiti. •1971 - 2005 Il periodo che va dall’inizio degli anni ’70 ad oggi è un periodo di “razionalizzazione e ristrutturazione” economica e produttiva anche per il mondo cooperativo. Il contesto economico diventa sempre più BILANCIO 2005 13 globalizzato e competitivo e il mondo cooperativo si attrezza per rispondere ai cambiamenti sempre più rapidi e profondi: la sfida continua ad essere quella di coniugare l’efficienza imprenditoriale e i valori della socialità, di generare organizzazioni competitive garantendo però il diritto alla partecipazione dei soci. Anche la nostra Cooperativa si è attrezzata per rispondere ai cambiamenti della società. • La Cooperativa oggi L’attuale Cooperativa Ferruccio Degradi deriva da un lungo processo di fusioni e incorporazioni che ha avuto il fine di rafforzare la realtà imprenditoriale. A posteriori si può dire che la scelta è stata positiva per il successo della cooperativa. L’attuale dimensione aziendale si è determinata in seguito ai seguenti accorpamenti: nel 1989, della Cooperativa Edificatrice di Quinto Romano (fondata nel 1903) nel 1993, della Unione Cooperativa XXIV Maggio di Figino (fondata nel 1909) nel 2005, della Cooperativa Milano Sud Ovest di Buccinasco (fondata nel 1978) La decisione di dar vita ad un’unica cooperativa è stata frutto della consapevolezza dei rispettivi gruppi dirigenti: superare la frammentazione, dando vita ad una società più solida, avrebbe consentito di rispondere meglio a tutti coloro che nell’attività delle Cooperative riponevano legittime attese. Nel 1999, in memoria del proprio ultimo Presidente, nonché dirigente cooperativo lombardo di grande valore, prematuramente scomparso, la ragione sociale diventa quella attuale: Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi. BILANCIO 2005 14 L’IDENTITA’ 1909 COOPERATIVA UNIONE E LIBERTÀ QUARTO CAGNINO 1925 DIVENTA COOPERATIVA ITALIA 1903 1989 COOPERATIVA EDIFICATRICE QUINTO ROMANO UNIFICAZIONE 1993 1909 UNIFICAZIONE UNIONE COOPERATIVA XXIV MAGGIO FIGINO 1999 LA COOPERATIVA ITALIA DIVENTA COOPERATIVA EDIFICATRICE FERRUCCIO DEGRADI 2005 UNIFICAZIONE 1978 COOPERATIVA MILANO SUD OVEST La cooperativa dal 1903 al 2005 15 1.2 FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA COOPERATIVA MILANO SUD OVEST Il progetto di fusione per incorporazione della Cooperativa Milano Sud Ovest nella Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, dopo un lavoro preparatorio durato più di un anno, è stato approvato dalle Assemblee Generali dei Soci in data 24 maggio 2005 (Milano Sud Ovest) e 26 maggio 2005 (Coop Ferruccio Degradi). La fusione è divenuta operativa dal 1 ottobre 2005. Con l’Assemblea straordinaria del 24 maggio la Cooperativa Milano Sud Ovest conclude un percorso denso di risultati iniziato nel 1976 quando un gruppo di compagni ed amici si recarono dal notaio per costituire la Cooperativa Unità di Corsico. La spinta di quella iniziativa, oltre al desiderio di realizzare un intervento abitativo dove riunire le famiglie di amici e compagni già legati da comuni impegni politici e sociali, fu la volontà di rilanciare il movimento cooperativo di abitazione in Corsico, in un particolare momento di tensione abitativa. Nei primi anni ottanta la Cooperativa realizzò i primi due interventi a proprietà divisa in Corsico. Negli stessi anni cominciò un fruttuoso dialogo con altre Cooperative in zona. Cominciò gia da allora un processo di aggregazione, intento a mettere insieme diverse positive esperienze. Si partì con la fusione tra le due Cooperative presenti in Corsico: Cooperativa Unità e Cooperativa dei Lavoratori, che diedero vita ad un’unica nuova Cooperativa: Casacoop Corsico. Successivamente, su sollecitazione della Associazione Lombarda Cooperative di Abitazione, i gruppi dirigenti delle Cooperative operanti ad Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Rozzano, Trezzano sul Naviglio, allo scopo di accelerare i processi di aggregazione, diedero vita nel 1987 alla COOPERATIVA MILANO SUD OVEST. Non fu un processo facile, ma alla fine attraverso altre incorporazioni e liquidazioni, la Cooperativa Milano Sud Ovest si è consolidata, realizzando centinaia di appartamenti, superando campanilismi e posizioni personali, raggiungendo l’obiettivo di far crescere una presenza cooperativa radicata nel territorio, capace di dare risposte positive alle aspettative dei propri Soci. Al momento della fusione, questi erano i “numeri” della Cooperativa Milano Sud Ovest. Soci Capitale Sociale Euro Risparmio sociale Euro Libretti di deposito Liberi: Vincolati: N° Dipendenti 1.747 777.624,85 1.319.368,13 104 52 7 La tabella rappresenta alcuni dati indicativi della dimensione della Cooperativa. É un segnale forte quello che le due Cooperative hanno deciso di dare al mondo della cooperazione. La fusione tra queste due società, nate nel 1909 (Ferruccio Degradi) e 1987 (Milano Sud Ovest), porta alla creazione nell’Ovest milanese di una realtà associativa forte di oltre 4.500 soci. Questo progetto di fusione tra due cooperative che insistono nel sud ovest milanese guarda al futuro, nasce dalla necessità di trasformare le nostre società in modo da adeguarle alla realtà che la circonda, di renderle capaci di affrontare le crescenti difficoltà che investono il settore, di renderle competitive sotto il profilo economico e finanziario, di porle nella condizione di poter adempiere alla propria missione e raggiungere gli scopi sociali. BILANCIO 2005 16 L’IDENTITA’ L’integrazione tra le due cooperative tende quindi al raggiungimento di questi obiettivi: • Soddisfare le esigenze dei soci, rispondendo adeguatamente alle sfide di differenziazione dei loro bisogni e dei loro interessi • Realizzare in modo efficace ed efficiente le proprie attività, così da affrontare adeguatamente le sfide competitive anche in condizioni di risorse limitate • Creare le condizioni per un rinnovamento del “contratto sociale” valorizzando il ruolo di propulsore nella società di un progetto valoriale e socio-politico. A questi tre punti corrispondono le tre ragioni di fondo per cui vale la pena di “mettersi insieme” 1. per “fare meglio” sfruttando la complementarietà delle competenze e delle risorse possedute, così da aumentare la qualità del nostro lavoro 2. perchè “ci conviene” sfruttando il potenziale di efficienza economica che deriva dall’integrazione delle due realtà 3. perchè “ci crediamo” traducendo in progetti concreti la base di valori condivisi. 1.3 I NUMERI DELLA COOPERATIVA AL 31/12/2005 Soci Numero 4.551 Valore della produzione Euro 18.715.224 Patrimonio netto Euro 6.954.649 Raccolta di deposito sociale Euro 22.197.222 La tabella rappresenta alcuni dati indicativi della dimensione della Cooperativa. 1.4 PATRIMONIO EDIFICATO INDIVISO AL 31/12/2005 Interventi realizzati dalla nascita della Cooperativa ad oggi, che sono rimasti in proprietà della Cooperativa stessa. Alloggi Numero 778 Box Numero 577 Altre unità non residenziali Numero 73 Sale riunioni, spettacoli e impianti sportivi Numero 8 Rappresenta la consistenza immobiliare realizzata dalla Cooperativa e destinata a rimanere patrimonio proprio della Cooperativa stessa. 17 1.5 PATRIMONIO EDIFICATO A PROPRIETA’ DIVISA Rappresentano gli immobili realizzati e consegnati, costruiti per essere venduti ai soci. Nel corso degli anni sono stati costruiti circa cinquecento appartamenti ed altrettanti boxes, oltre a quasi un centinaio di unità non residenziali. 1.6 ASSETTO ISTITUZIONALE Una Cooperativa di abitazione manifesta dal punto di vista istituzionale esigenze particolari, derivanti dalla natura stessa dello scambio mutualistico. I soci realizzano, infatti, un unico scambio con la cooperativa, per quanto dilazionato nel tempo rispetto al momento della loro adesione. Da qui lo sforzo – per mantenere vive nel tempo le relazioni con i soci – di considerare la figura del socio come abitante in modo da allargare i confini dello scambio mutualistico, abbracciando tematiche della vita di tutti i giorni e di interesse dei soci. La Cooperativa Ferruccio Degradi si è posta da tempo il problema di ricercare – coerentemente con queste esigenze – forme di partecipazione che permettano un rapporto costante della Cooperativa con il proprio corpo sociale. Gli organismi sociali Assemblea dei Soci È il massimo organo istituzionale cui spettano le decisioni strategiche sulla vita della Cooperativa e la nomina, ogni tre anni, dei Consiglieri di Amministrazione. I soci della Cooperativa Ferruccio Degradi si riuniscono in Assemblea almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio di esercizio. L’assemblea è convocata dagli amministratori; può essere convocata dai sindaci in caso di omissione da parte degli amministratori. Le deliberazioni dell’assemblea vincolano tutti i soci anche se non intervenuti o dissenzienti. Consiglio di Amministrazione Il consiglio di amministrazione rappresenta il principale organo di controllo dei soci sulla gestione e gli andamenti della cooperativa. Si tratta di un organo eletto dall’assemblea dei soci ed ha durata di tre anni. Il Consiglio di Amministrazione elegge il Presidente ed il Vice Presidente. Nel 2005 si è avviato un percorso di miglioramento del consiglio di amministrazione volto a conseguire due obiettivi: a. una maggiore distinzione tra compiti di indirizzo e di controllo in capo al consiglio e compiti gestionali in capo alla direzione operativa della società; b. una maggiore consapevolezza e competenza dei membri del consiglio affinché possano agire in modo informato ed efficace nella loro funzione. In particolare, il consiglio di amministrazione deve essere BILANCIO 2005 18 L’IDENTITA’ responsabile della valutazione dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società e, quando elaborati, esamina i piani strategici, industriali e finanziari e valuta, sulla base della relazione degli eventuali organi delegati, il generale andamento della gestione. Consiglieri Maltese Vincenzo - VicePresidente Acerbi Claudio Caimi Egidio Angelo Danelli Angelo Luigi Galli Gianluigi Nebbiolini Fabio Pedrazzi Mauro Poletto Ostelio Squillace Giuseppe Stoppani Felice Tonani Gianpaolo Ugliano Federico Presidente Il presidente del consiglio di amministrazione ha la rappresentanza e la firma sociale. Convoca il consiglio di amministrazione, ne fissa l’ordine del giorno, ne coordina i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all’ordine del giorno vengano fornite a tutti i consiglieri. In caso di assenza o di impedimento del presidente, tutte le sue attribuzioni spettano al vice-presidente/o ai vice presidenti. Nella cooperativa, il presidente è anche a capo della direzione operativa dei responsabili delle diverse funzioni aziendali. Zanni Francesco Collegio Sindacale Il collegio sindacale è eletto dall’assemblea dei soci ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti in carica per tre anni. I suoi componenti sono rieleggibili. Esso vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento. Sindaci effettivi Cereda Valeriano - Presidente Garbagnati Fulvio Orlandi Gianpaolo Sindaci supplenti Arrigoni Neri Alessandra Vignoni Ivano Costante 19 Certificazione di Bilancio Il controllo contabile è esercitato da una società di revisione. L’incarico di controllo contabile è conferito dall’assemblea ordinaria per la durata di tre esercizi. La società incaricata del controllo contabile è attualmente la Uniaudit di Bologna. L’incarico per la revisione è di tre anni, rinnovabile al massimo per altri tre. Essa verifica nel corso dell’esercizio la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione nelle scritture contabili dei fatti di gestione; verifica se il bilancio di esercizio corrisponde alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e se sono conformi alle norme che li disciplinano; esprime con apposita relazione un giudizio sul bilancio di esercizio. La certificazione del Bilancio rappresenta un indubbio elemento di garanzia nella gestione della Cooperativa. ASSEMBLEA DEI SOCI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE COLLEGIO SINDACALE VICE PRESIDENTE I riferimenti della Cooperativa sono i seguenti: COOPERATIVA EDIFICATRICE FERRUCCIO DEGRADI Sede Legale: Via Caldera 111 – 20153 Milano Tel. 02/4521542 - Fax 02/48201926 Uffici di Buccinasco: via Manzoni, 10/4 - 20090 Buccinasco (MI) Tel. 02/45713649 - Fax 02/45701488 E-mail [email protected] - Sito Internet: www.ferrucciodegradi.coop BILANCIO 2005 20 L’IDENTITA’ 1.7 ORGANISMI ASSOCIATIVI E DI RAPPRESENTANZA La Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi è parte di un sistema più ampio che comprende: LEGACOOP (Lega Nazionale Cooperative e Mutue) A.N.C.Ab. (Associazione Nazionale Cooperative di Abitanti) A.L.C.Ab. (Associazione Regionale Cooperative di Abitanti) L’adesione comporta la revisione annuale dei Libri sociali. Iscrizione albi nazionali • la Cooperativa Ferruccio Degradi è iscritta Iscritta all’Albo Società Cooperative n. A168868 dal 25/03/2005 - Sezione Coop. a Mutualità Prevalente - Categoria: Cooperative Edilizie di Abitazine Repertorio economico-amministrativo: n.141682 • è iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative Edilizie e di Abitazione e loro Consorzi al n. 03/015/146/1238. L’attività della Cooperativa si svolge anche tramite relazioni sistemiche (relazioni tra più soggetti) che si manifesta attraverso partecipazioni in altre Società. Tali partecipazioni si possono distinguere in: • Istituzionali, ovvero di tipo continuativo, destinate a durare nel tempo, che ci permettono di essere presenti su un territorio più vasto di quello dove normalmente operiamo • di scopo, finalizzate allo sviluppo ed attuazione di uno specifico intervento Le nostre partecipazioni più significative: Istituzionali Prospettive Urbane: è la struttura deputata ad intervenire sui grandi Piani di Riqualificazione Urbana della città. CORCAB (Consorzio Regionale Cooperative di Abitazione): è il Consorzio di servizio per le consulenze tecniche alle cooperative. Di scopo Milano Sud Ovest Srl: costituita per l’acquisizione di un’area edificabile a Buccinasco (MI). Sestante Srl: costituita per l’acquisizione di un’area edificabile a Trezzano sul Naviglio (MI). Consorzio PRU Certosa: formato dalle cooperative che stanno intervenendo sull’omonimo piano di recupero (edifici R6, R7 ed R9). Consorzio R11 PRU Certosa: formato dalle cooperative che stanno intervenendo sull’omonimo edificio. Progetto Corsico Srl: costituita per l‘acquisizione di tutta l’area dell’ex cartiere Burgo nel Comune di Corsico. Damara Srl: costituita per intervenire su parte dell’area edificabile dell’ex cartiere Burgo. 21 1.8 I VALORI E I PRINCIPI COOPERATIVI Una cooperativa è un’impresa che, oltre a dover competere sul mercato, cerca di realizzare alcuni importanti valori di solidarietà e di mutualità fra lavoratori e fra generazioni. In questo senso il mondo cooperativo rappresenta un modello di economia alternativo a quello liberista, basato sul profitto individuale. Ancora oggi i valori e i principi cooperativi continuano ad essere la più grande ricchezza per il mondo cooperativo al punto da costituire anche un importante fonte di vantaggio competitivo. Il successo di una cooperativa dipende infatti dal grado in cui i cooperatori riescono a dar vita ad un’impresa che incarni in pieno i valori di mutualità, solidarietà, democrazia e pluralismo. Anche per questo l’ACI (Alleanza Cooperativa Internazionale), a cui la nostra Cooperativa attraverso Legacoop aderisce, ha ritenuto opportuno sintetizzare i principi che guidano l’agire dei cooperatori in un’apposita Tavola dei Principi, approvata dal XXXI Congresso, tenutosi a Manchester nel 1995. Sempre nel 1995, poi, la Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue ha deciso di elaborare una Carta dei valori cooperativi, vero e proprio punto di riferimento per ogni cooperatore degno di questo nome. La Tavola dei Principi dell’ACI (Alleanza Cooperativa Internazionale, approvata dal XXXI Congresso, tenutosi a Manchester nel 1995. 1° Principio: Adesione libera e volontaria. Le cooperative sono organizzazioni volontarie aperte a tutti gli individui capaci di usare i servizi offerti e desiderosi di accettare le responsabilità connesse all’adesione, senza alcuna discriminazione sessuale, sociale, razziale, politica o religiosa. 2° Principio: Controllo democratico da parte dei soci. Le cooperative sono organizzazioni democratiche, controllate dai propri soci che partecipano attivamente nello stabilire le politiche e nell’assumere le relative decisioni. Gli uomini e le donne eletti come rappresentanti sono responsabili nei confronti dei soci. Nelle cooperative di primo grado, i soci hanno gli stessi diritti di voto (una testa, un voto), e anche le cooperative di altro grado sono ugualmente organizzate in modo democratico. 3° Principio: Partecipazione economica dei soci. I soci contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllano democraticamente. Almeno una parte di questo capitale è di norma proprietà comune della cooperativa. I soci di norma, percepiscono un compenso limitato, se del caso, sul capitale sottoscritto come condizione per l’adesione. I soci allocano i surplus per qualunque dei seguenti scopi: sviluppo della cooperativa, possibilmente creando delle riserve, parte delle quali almeno dovrebbe essere indivisibile; benefici per i soci in proporzione alle loro transazioni con la cooperativa stessa, e sostegno ad altre attività approvate dalla base sociale. 4° Principio: Autonomia ed indipendenza dei soci. Le cooperative sono organizzazioni autonome, autosufficienti controllate dai soci. Nel caso in cui esse sottoscrivano accordi con altre organizzazioni (incluso i governi) o ottengano capitale da fonti esterne, le cooperative sono tenute ad assicurare sempre il controllo democratico da parte dei soci e mantenere l’autonomia dalla cooperativa stessa. BILANCIO 2005 22 L’IDENTITA’ 5° Principio: Educazione, formazione ed informazione. Le cooperative s’impegnano ad educare ed a formare i propri soci, i rappresentanti eletti, i managers e il personale, in modo che questi siano in grado di contribuire con efficienza allo sviluppo delle proprie società cooperative. Le cooperative devono attuare campagne di informazione allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, particolarmente i giovani e gli opinionisti di maggiore fama, sulla natura e i benefici della cooperazione. 6° Principio: Cooperazione tra cooperative. Le cooperative servono i propri soci nel modo più efficiente e rafforzano il movimento cooperativo lavorando insieme, attraverso le strutture locali nazionali, regionali e internazionali. 7° Principio: Interesse verso la comunità. Le cooperative lavorano per uno sviluppo sostenibile delle proprie comunità attraverso politiche approvate dai propri soci. La Carta dei Valori elaborata nel 1995 da Legacoop 1. Il socio è il nucleo originario di ogni forma di mutualità e rappresenta il primo riferimento concreto dell’azione cooperativa. 2. Le imprese cooperative svolgono il proprio ruolo economico a favore dei cooperatori, delle generazioni future, della comunità sociale. Esse offrono ai propri partecipanti sicurezza, vantaggi e riconoscimenti in proporzione al concorso individuale di ognuno. 3. La principale risorsa della cooperazione è rappresentata dagli individui che ne fanno parte. Ogni cooperativa deve valorizzarne il lavoro, stimolarne e riconoscerne la creatività, la professionalità, la capacità di collaborare per il raggiungimento degli obiettivi comuni. 4. Il cooperatore si manifesta innanzitutto con il rispetto per le persone. Al cooperatore si richiede franchezza, spirito di giustizia e senso di responsabilità, qualunque sia il suo ruolo o la sua posizione. 5. Le imprese cooperative si manifestano con la qualità dei lavori che si svolgono , la trasparenza, l’onestà e la correttezza dei comportamenti. 6. La cooperazione considera il pluralismo sempre un bene. Nei rapporti che intrattiene con le altre forze economiche, politiche e sociali essa rispetta la loro natura, opinione, cultura e agisce secondo la propria originalità, autonomia, capacità di proposta. 7. L’esistenza della cooperazione, il suo segno distintivo, la sua regola sono fondate sul principio di solidarietà. Al fondo di ogni relazione o transazione tra soggetti economici esistono sempre i rapporti umani. 23 8. La cooperazione interpreta il mercato come luogo di produzione di ricchezza, di rispetto della salute e dell’ambiente, di sviluppo dell’economia sociale. Essa agisce nel mercato non solo in osser vanza delle leggi, ma secondo i principi di giustizia e utilità per i propri soci e per la collettività. 9. La cooperazione concorre allo sviluppo del mercato migliorando le imprese esistenti e creandone di nuove; organizzando la domanda, rispondendo ai bisogni della collettività. Con questi significati essa intende la promozione cooperativa. 10. La cooperazione considera il diritto e il rischio di fare impresa come manifestazioni di libertà. 11.La cooperazione regola i rapporti interni sulla base del principio di democrazia. Le imprese cooperative realizzano compiutamente le proprie finalità associandosi nel movimento cooperativo, che promuove tra di loro, che ne valorizza i patrimoni collettivi, garantendo le adeguate forme di controllo. 12. La mutualità cooperativa, definita dai principi dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, non è solo un modo di produrre e distribuire la ricchezza più adeguato agli interessi dei partecipanti, ma una concezione dei rapporti umani. La cooperazione trova le proprie radici nel valore dell’imprenditorialtà associata, ricerca il proprio sviluppo nel mercato, considera proprio fine il miglioramento delle condizioni materiali, morali e civili dell’uomo. BILANCIO 2005 24 L’IDENTITA’ 1.9 I VALORI DI RIFERIMENTO L’azione della Cooperativa si ispira al seguente principio di massima: “sviluppare con rigore imprenditoriale attività e azioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei propri soci e della collettività, partendo dalle esigenze abitative e ponendo come base del proprio operare i valori fondanti della cooperazione.” In particolare, le scelte strategiche e le politiche sono guidate dai seguenti valori: Mutualità Essa costituisce la relazione che si instaura tra i Soci che si uniscono per la soddisfazione unitaria di bisogni comuni e costituisce la direzione primaria del nostro agire. Inoltre, influenza anche le modalità di relazione della Cooperativa con il movimento cooperativo nel suo complesso (mutualità allargata) Solidarietà È il valore attraverso il quale il patrimonio sociale si tramanda alle diverse generazioni di soci, nella continuità e nel miglioramento della vita della Cooperativa. È l’atteggiamento con cui la Cooperativa guarda all’ambiente sociale in cui si trova ad operare, nei limiti delle risorse disponibili. Centralità della persona La nostra attività è costruita e realizzata intorno agli uomini e alla soddisfazione delle loro esigenze e dei loro bisogni. Sensibilità ambientale È il valore con cui la Cooperativa opera sul territorio nella coscienza che le proprie azioni ed i propri interventi incidono sulla qualità della vita delle generazioni presenti e future. Partnership È l’atteggiamento con cui la Cooperativa si pone nei confronti dei collaboratori e dei fornitori che vengono coinvolti in un progetto comune. Economicità È il valore che guida la gestione imprenditoriale della Cooperativa, nella ricerca della più efficiente ed efficace allocazione delle risorse disponibili. Trasparenza È il valore che guida la Cooperativa nei rapporti con i propri interlocutori, nella consapevolezza che anche dalla trasparenza può derivare la fiducia e la soddisfazione dei soci in particolare e di tutta la collettività in generale. Partecipazione democratica È il principio secondo il quale la gestione, la valorizzazione e l’accrescimento del patrimonio cooperativo devono avvenire con il massimo coinvolgimento e la massima condivisione possibile di azioni ed obiettivi da parte dei singoli soci. È il principio per il quale ogni socio ha il dovere di rendersi parte attiva nelle scelte che qualificano i momenti più importanti della vita della Cooperativa, in quanto tutti i soci hanno i medesimi diritti, indipendentemente dalla propria partecipazione al capitale sociale. 25 L’IDENTITA’ 1.10 LA MISSIONE Dai valori precedentemente enunciati discendono i punti qualificanti la missione della Cooperativa. Verso i Soci • Rispondere al bisogno abitativo dei soci attuali e futuri, con le forme più idonee a garantire il soddisfacimento della domanda di casa sia in affitto che in proprietà, avendo riguardo ad ottenere il miglior rapporto possibile qualità-prezzo per l’alloggio. • Qualificare l’abitare in Cooperativa con contenuti che vadano oltre alla semplice disponibilità del bene casa. Ciò si traduce, a titolo esemplificativo: nella fornitura di servizi accessori all’abitare a condizioni di economicità e qualità del servizio; nella messa a disposizione di spazi comuni, che favoriscano rapporti di socialità e senso di appartenenza fra gli abitanti; nella valorizzazione dei rapporti di scambio Socio-Cooperativa tesi ad esaltare i contenuti di serenità e stabilità, che devono accompagnare l’assegnazione dell’alloggio, sia esso in affitto, che in proprietà. • Garantire al patrimonio indiviso un elevato livello manutentivo, possibilmente volto ad un suo accrescimento di valore tramite interventi che non si limitino soltanto alla conservazione dell’esistente ed al rispetto delle normative, ma che ne migliorino le caratteristiche di comfort e funzionalità. Verso la collettività • Sviluppare tutte le iniziative possibili volte a favorire l’aggregazione sociale ed il generale miglioramento della qualità della vita delle persone nell’ambito del territorio di riferimento. Questa attività deve concretizzarsi in modo sinergico con tutte le realtà associative operanti sul territorio e che condividono i valori di fondo ai quali si ispira l’attività della Cooperativa. La Cooperativa deve poter essere riconosciuta come punto di riferimento quotidiano per la collettività in cui si trova ad operare. Verso la Pubblica Amministrazione • Proporsi come interlocutore affidabile e di riferimento. Cento anni di esperienza nel campo dell’edilizia “socialmente compatibile” possono essere messi a disposizione dei nuovi progetti di sviluppo urbanistico integrato sui quali si stanno cimentando ormai tutte le Amministrazioni Comunali. Case, ma, soprattutto, spazi, abitanti, servizi e qualità della vita, rappresentano elementi propri della cooperazione perché ad essa connaturati. Verso il Movimento Cooperativo • l’adesione ai valori cooperativi rappresenta un preciso impegno verso l’intero Movimento Cooperativo: l’impegno a favorirne la crescita, a sostenerlo per superarne i passaggi più delicati, a collaborare con le altre Cooperative aderenti rendono concreto il valore mutualistico al quale si ispira la Cooperativa. 27 1.11 LE STRATEGIE E LE POLITICHE Valori e missione determinano le principali strategie e politiche di gestione e di valorizzazione del patrimonio edificato, di valutazione e progettazione dei nuovi interventi costruttivi, di rapporto con la pubblica amministrazione, di coinvolgimento dei professionisti, dei collaboratori e del personale dipendente. Ne evidenziamo alcune: Verso i soci che hanno l’esigenza di una casa in affitto La messa a reddito del patrimonio di proprietà della Cooperativa tramite la determinazione di canoni di godimento sempre sostenibili, ma, al tempo stesso, adeguati all’entità del valore immobiliare è garanzia di produzione di ricchezza per meglio affrontare la realizzazione di nuovi interventi. Fare in modo che l’assegnazione di un alloggio in Cooperativa sia accompagnata da elementi di stabilità contrattuale, affinché l’affitto possa essere considerato come una soluzione al problema casa di pari dignità rispetto ad altre. Verso i soci che mutano le proprie esigenze abitative Favorire la mobilità interna significa mettere a disposizione dei soci in godimento il tipo di appartamento più confacente alle proprie esigenze di spazio e ubicazione. L’alloggio divenuto per vari motivi non più corrispondente alle proprie necessità può soddisfare le esigenze di soci con differenti bisogni. Verso i soci che hanno l’esigenza di una casa in proprietà L’opportunità fornita dalle realizzazioni a proprietà divisa, di condizioni vantaggiose rispetto al mercato, può essere colta anche dai soci in godimento. Ciò consente di riproporre le abitazioni a proprietà indivisa rese disponibili ai soci che devono soddisfare bisogni abitativi primari (giovani coppie, soggetti svantaggiati, ecc.). Verso la collettività Essere attenti all’impatto ambientale, che deriva dall’attività, favorire la salubrità degli edifici, il risparmio energetico, il decoro, significa rendere un servizio non solo agli abitanti delle case, ma all’intera collettività dei quartieri. Favorire l’aggregazione sociale, anche attraverso la messa a disposizione di spazi adeguati ed il sostegno ad attività meritevoli contribuisce all’innalzamento della qualità della vita a beneficio di tutti. Verso il Movimento Cooperativo Partecipare, anche in forma consortile, assieme ad altre Cooperative ai grandi piani di riqualificazione della città. Sempre di più questa rappresenterà la modalità necessaria per poter essere presenti su interventi importanti che, in alternativa, sarebbero appannaggio solo dei grandi gruppi immobiliari privati, valutare la possibilità di dar vita a cooperative con dimensioni adeguate, anche tramite processi di accorpamenti e fusioni di cooperative. Verso i dipendenti Motivare i dipendenti come cooperatori, parte di una organizzazione che, pur nel rispetto dei ruoli, superando lo sterile concetto di potere gerarchico, favorisce la presa di coscienza della utilità sociale della propria performance professionale e rappresenta un elemento di successo dell’organizzazione stessa. BILANCIO 2005 28 29 2 BILANCIO SOCIALE 2005 L’andamento gestionale, attraverso la riclassificazione del conto economico, rappresenta il principale tramite di relazione con il bilancio di esercizio. Fondamentale per rendere evidente l’effetto economico, (o economicamente esprimibile) che l’attività della Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi ha prodotto sulle più importanti categorie di stakehoklder. In definitiva, gli aggregati che costituiscono la misura tipica dell’impatto esercitato dalla Cooperativa sul nucleo degli interlocutori più significativi dell’attività e, quindi, l’elemento imprescindibile per valutare i risultati conseguiti in termini di risorse “distribuite”, di utilità sociale “realizzata” e di possibili benefici “diretti ed indiretti”. DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2.0 IL VALORE AGGIUNTO Il significato e il senso dell’attività aziendale della Ferruccio Degradi è quello di usare l’utile economico come mezzo per accrescere non solo il valore dell’intero sistema, ma anche quello di una parte importante dei propri portatori di interesse o stakeholder. Il valore complessivo è un indicatore della sua efficienza e, allo stesso modo, la distribuzione di questo valore è un indice qualitativo e quantitativo dell’impatto sociale prodotto dall’impresa, rappresentando l’interazione fra l’azienda e i soggetti, interni ed esterni, a vario titolo coinvolti. In questa direzione, l’analisi della distribuzione del valore aggiunto può essere assunta come chiave di lettura e criterio di misurazione dell’impegno, in termini di responsabilità sociale, manifestato dalla Cooperativa. Il conto economico del valore aggiunto prodotto, contabilmente differenza fra i ricavi e i costi per l’acquisizione di beni e servizi, è stato classificato seguendo il modello GBS. I dati presentati sono stati ricavati dal Bilancio d’Esercizio, bilancio redatto nel totale rispetto delle norme civilistiche. 2.1 DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Il valore aggiunto di un’impresa è uno strumento di rendiconto e di verifica della responsabilità sociale assunta dall’impresa nel corso dell’anno e, tecnicamente, è l’aggregato contabile risultato dalla differenza fra il valore dei ricavi e quello dei costi per l’acquisizione di beni e di servizi. L’analisi di un dato socialmente determinato come il valore aggiunto permette di realizzare un collegamento fra la contabilità generale di esercizio e il bilancio sociale. BILANCIO 2005 33 Prospetto di determinazione del valore aggiunto Valore aggiunto globale ANNO 2005 ANNO 2004 ANNO 2003 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni meno rettifiche di ricavo 8.868 4.228 6.633 2. Variazione delle rimanenze di beni in corso di costruzione, semilavorati e finiti 9.606 4.904 - 273 135 8 7 18.609 9.140 6.367 A) Valore della produzione 3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4. Altri ricavi e proventi Ricavi della produzione tipica 5. Ricavi per produzioni atipiche (prod. in economia) Totale valore della produzione 0 18.609 9.140 6.367 -11.507 -5.547 -2.875 -2.002 -1.296 -1.213 -11 -25 -25 -940 -163 -116 -308 -142 -107 -14.792 -7.173 -4.336 3.817 1.967 2.031 315 175 185 315 175 185 340 -1 - 41 Ricavi accessori 399 16 110 Costi accessori -59 -17 -151 4.472 2.141 2.175 -284 -169 -162 4.188 1.972 2.013 B) Costi della produzione 6. Consumi di materie prime, sussidiarie, di consumo. Costi di acquisto di beni merce (o Costo dei beni merce venduti) 7. Costi per servizi 8. Costi per godimento di beni di terzi 9. Accantonamenti per rischi 10. Altri accantonamenti 11. Oneri diversi di gestione Totale costi intermedi della produzione VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO -24 C) Componenti accessori e straordinari 12. +/- Saldo gestione accessoria Ricavi accessori Costi accessori 13. +/- Saldo componenti straordinari VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Ammortamenti della gestione per gruppi omogenei di beni VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO (valori espressi in migliaia di Euro) BILANCIO 2005 34 DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2.2 COME IL VALORE AGGIUNTO È STATO DISTRIBUITO Il valore aggiunto viene distribuito tra i diversi interlocutori: gli stakeholder, interni ed esterni, e la stessa Cooperativa. Parte degli utili prodotti è destinata a riserva indivisibile e sostanzia la mutualità intergenerazionale. Come si ricava dai dati presentati, la ricchezza prodotta e distribuita non è solo l’utile di esercizio, ma comprende voci che, allocate tra i costi nel Bilancio d’Esercizio, rappresentano in questo contesto un valore prodotto dall’azienda al pari dell’utile. Si propone una breve analisi dei fattori che compongono il valore aggiunto prodotto. Lo scopo è di misurare la ricchezza prodotta dall’azienda a vantaggio dell’intera collettività e di identificare al suo interno i portatori di interesse che ne rappresentano gli effettivi destinatari. I soci , i dipendenti, la pubblica amministrazione, il movimento cooperativo sono i soggetti raggiunti dai benefici delle azioni realizzate dalla Cooperativa e la stessa impresa, che rappresenta e garantisce l’interesse comune di tutti gli interlocutori. Prospetto di distribuzione del valore aggiunto Distribuzione del valore aggiunto ANNO 2005 ANNO 2004 ANNO 2003 9 44 47 845 435 393 Imposte dirette 398 123 160 Imposte indirette 291 229 270 Meno sovvenzioni in c/esercizio -68 -92 -137 Oneri per capitali a breve termine: Enti finanziatori 66 25 10 Oneri per capitali a breve termine: Soci prestatori 426 385 462 Oneri per capitali a lungo termine 849 503 397 0 0 0 1.285 286 382 Gestifom 40 9 11 Altre liberalità 38 25 18 4.188 1.972 2.013 A) Remunerazione del personale Personale non dipendente Personale dipendente B) Remunerazione del personale C) Remunerazione del capitale di credito D) Remunerazione del capitale di rischio E) Remunerazione della Cooperativa +/- Variazione riserve F) Liberalità esterne VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO (valori espressi in migliaia di Euro) 35 Patrimonio della Cooperativa Nel 2005 il dato relativo al patrimonio della Cooperativa (30,70% del Valore Aggiunto), anche in seguito dell’incorporazione della Cooperativa Milano Sud Ovest, evidenzia il concreto impegno assunto dall’azienda in direzione dell’accumulo e della conservazione di riserve patrimoniali rilevanti, necessarie allo sviluppo dell’impresa e in nessuno caso distribuibili fra i Soci. Attraverso l’accantonamento a riserva indivisibile, la Cooperativa incrementa il patrimonio accumulato dalle generazioni passate per trasmetterlo alle generazioni future. Questa scelta è legata alla volontà degli Amministratori della Cooperativa, che vedono la crescita del suo patrimonio come uno degli obiettivi prioritari per il suo sviluppo e la sua capacità di saper essere parte attiva all’interno del sistema economico del proprio territorio anche nel futuro. Remunerazione del personale Dalla lettura dei dati, è possibile rilevare che il personale è uno dei principali stakeholder della Cooperativa. Il 20,60% del Valore Aggiunto infatti è stato impiegato per la sua remunerazione, ossia di coloro che garantiscono il funzionamento e l’operatività della Cooperativa, nonché principali interlocutori con i Soci. Deposito sociale Ai soci è destinato un importo (10,20% del Valore Aggiunto) che rappresenta la remunerazione del deposito sociale. Pubblica Amministrazione Questo dato (14,80% del Valore Aggiunto) si riferisce al valore che è stato distribuito allo Stato e agli enti pubblici sotto forma di imposte dirette e indirette Banche In linea con quanto è stato fatto gli anni precedenti, al capitale di credito (mutui) è stata destinata una quota del 21,80% del valore aggiunto. Liberalità esterne Parte delle risorse (1,90% del Valore Aggiunto) sono state destinate ad iniziative di solidarietà sociale e ad attività di carattere culturale e sportivo. Per la Cooperativa, infatti, è importante riaffermare di anno in anno un valore imprescindibile per l’attività e la gestione dell’impresa quale l’impegno sociale, inteso anche come politica di radicamento sul territorio di riferimento. All’interno di questa quota è compreso il versamento a Coopfond, ossia il Consorzio che gestisce la quota di utile (3%) destinato per Legge (L.58/92) da ogni Cooperativa al Fondo per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione. I dati che si riscontrano ci danno la sicurezza di poter dimostrare che si lavora “per” le persone e non “contro” le persone. Il valore rappresenta qualcosa di utile: “aggiungere valore” significa, quindi, rendere qualcosa più utile. Come si è detto il Rendiconto del Valore Aggiunto mostra soltanto una porzione degli aspetti quantitativi della attività della Cooperativa nei confronti dei soci e degli altri interlocutori. Gli altri aspetti quantitativi e gli aspetti qualitativi sono invece ampiamente illustrati nella Relazione Sociale che segue. BILANCIO 2005 36 DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO VALORE AGGIUNTO 2005 Liberalità Deposito sociale Patrimonio cooperativa Pubblica amministrazione Banche Personale 20,60% 1,90% 10,20% 21,80% 30,70% 14,80% 37 3 BILANCIO SOCIALE 2005 L’individuazione e l’analisi dei diversi aspetti delle relazioni che si stabiliscono nell’esercizio tra la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi ed il contesto in cui opera. I flussi di scambio che la struttura intrattiene con i vari stakeholder, evidenziando la coerenza tra le scelte fatte ed i valori dichiarati, da un lato, e le performance delle attività in relazione agli stessi stakeholder, dall’altro. RELAZIONE SOCIALE 3.1 LA BASE SOCIALE L’evoluzione numerica L’analisi dell’evoluzione numerica della base sociale evidenzia i seguenti valori Evoluzione numero soci Totale Situazione al 31-12-2003 residenti altri 7 122 -11 -27 12 210 -26 -109 2.664 ammessi nel 2004 129 recessi nel 2004 -55 Situazione al 31-12-2004 -17 2.738 ammesi nel 2005 222 recessi nel 2005 -156 da fusione Coop Milano Sud Ovest -23 1.747 Situazione al 31-12-2005 Evoluzione numero dei soci della Cooperativa assegnatari 4.551 4551 5000 4500 4000 3500 3000 2627 2664 2738 2002 2003 2004 2500 2000 1500 2005 Al di là del fatto più rilevante (la fusione con la Cooperativa Milano Sud Ovest ha portato 1.747 nuovi soci nella Ferruccio Degradi) è da sottolineare il costante aumento del numero delle iscrizioni alla nostra Cooperativa. Pensionati, giovani coppie, studenti, il ceto medio che non riesce più a guardare al futuro: questo è lo spaccato di chi si rivolge alla nostra cooperativa per risolvere il proprio problema abitativo. E’ una emergenza che ha il suo punto più elevato nelle realtà metropolitane. Nelle grandi città, infatti, ciò avviene in concomitanza di una contrazione della disponibilità del numero delle case in affitto, accompagnato da un robusto incremento dei canoni oltre la soglia di sostenibilità per numerose famiglie e di un forte aumento dei valori di compravendita delle case. Si è creato così un divario tra importanti segmenti della domanda effettiva (ovvero alloggi in affitto a canoni contenuti, alloggi in proprietà a costi contenuti) e l’offerta complessiva di alloggi. In questa situazione di disagio, le Cooperative rappresentano una risposta, seppur limitata quantitativamente, ma una risposta concreta. BILANCIO 2005 40 RELAZIONE SOCIALE Turn over soci Turn over anno 2004 Totale soci Situazione al 31-12-2003 Ammessi nel 2004 2.664 129 Recessi nel 2004 Turn over anno 2005 Totale soci Situazione al 31-12-2004 2.738 Ammessi nel 2005 Da fusione Milano Sud Ovest 222 1.747 Recessi nel 2005 per morte -38 per trasferimento per altro -6 -11 Situazione al 31-12-2004 2.738 per morte -92 per trasferimento -29 per altro -35 Situazione al 31-12-2005 4.551 La composizione qualitativa La nostra Cooperativa è formata da: 3000 soci uomini: 2.534 ( 55,7 %) socie donne: 2.009 ( 44,1 %) persone giuridiche: 8 ( 0,2 %) 2500 2534 2009 2000 1500 1000 500 Uomini Donne 0 Persone giuridiche 8 Soci cooperativa Ferruccio Degradi Età anagrafica: la tabella seguente evidenzia la composizione della base sociale per fasce di età: 40% 35 Età soci 32% 28% 30 Anni fino a 35 anni N° soci 991 fino a 50 anni 1.467 fino a 60 anni 803 oltre i 60 anni 1.290 4.551 25 20 22% 18% 15 10 5 0 18/35 anni 36/50 anni 51/60 anni oltre 60 anni 41 Residenza: la valenza territoriale locale della Cooperativa è confermata dalla distribuzione dei soci in base al luogo di residenza. Distribuzione soci per residenza Residenza Al 31-12-2005 Milano Prov. di Milano Lombardia Resto d’Italia Estero 2.538 1.903 46 62 2 Di questi, 993 soci abitano in affitto nelle case della Cooperativa (soci residenti). La loro distribuzione per fasce di età è la seguente: Soci residenti per fasce di età Fino a 35 anni Fino a 50 anni Fino a 60 anni Oltre i 60 anni Totale 105 245 154 489 993 Al 31-12-2005 10% Soci residenti in cooperativa per fascia di età 24% 15% Fino a 35 anni 49% Fino a 50 anni Fino a 60 anni Oltre i 60 anni Le richieste di assegnazione Nel corso del 2005 sono state ricevute dai Soci le seguenti richieste di assegnazione: Richieste di assegnazione del 2005 Nuovo alloggio in affitto 43 Cambio alloggio in affitto Nuovo alloggio in vendita 15 Totale 50 108 Complessivamente, i soci in lista di attesa per l’assegnazione di alloggio sono: Lista di attesa di assegnazione Soci prenotatari Nuovo alloggio in affitto Cambio alloggio in affitto Nuovo alloggio in vendita Totale Situazione al 31-12-2003 204 59 133 396 Situazione al 31-12-2004 190 44 112 346 Situazione al 31-12-2005 196 41 83 320 BILANCIO 2005 42 RELAZIONE SOCIALE Graduatoria assegnazione alloggi al 31/12/2005 80 78 60 46 40 46 33 30 26 20 12 18 8 0 Affitto 4 18/35 anni Cambio 36/50 anni 51/60 anni 11 8 oltre 60 anni Vendita Come si evince dal grafico, sui 320 soci in attesa di alloggio, 213 (circa il 66,6%) hanno meno di 50 anni. Dal grafico è interessante però notare che, costantemente, ogni anno aumenta il numero di persone con oltre 60 anni (n.46) che attende la casa in affitto. Anche questo è sintomatico di una situazione venutasi a creare nel Milanese, che vede per l’appunto l’anziano il più esposto all’instabilità locativa. 20% Attesa alloggio per fasce di età 13% 31% 36% 18/35 anni Dai 35 ai 50 anni 51/60 anni Oltre i 60 anni Come si può notare dal grafico, la percentuale più elevata rappresenta la fascia di età più giovane tra le quattro esaminate e, soprattutto, quella composta nella quasi sua totalità da singles, giovani coppie e famiglie con figli piccoli. Questo indica quale sia la reale tipologia del socio in cerca di appartamento a canoni agevolati per l’affitto o a prezzi accettabili per l’acquisto: persone con potenziale finanziario poco cospicuo e, soprattutto, con elevate spese per il mantenimento della famiglia. 43 3.2 IL PATRIMONIO A PROPRIETA’ INDIVISA Numero delle unità immobiliari, assegnazioni e rilasci Residenza destinata in godimento Patrimonio totale al 31/12/2002 675 Spazi commerciali in locazione Boxes - posti auto posti moto 74 460 Movimenti anno 2003 Quarto Cagnino Quinto Romano Assegnazioni 23 3 19 Rilasci 10 1 4 Assegnazioni 10 2 9 14 1 11 Rilasci Figino Totale movimenti anno 2003 Assegnazioni 9 11 Rilasci 14 16 Assegnazioni 42 5 39 Rilasci 38 2 31 Spazi commerciali in locazione Boxes - posti auto posti moto 74 476 11 1 13 6 1 1 16 1 5 2 1 5 11 0 13 4 1 4 Assegnazioni 38 2 31 Rilasci 12 3 10 Spazi commerciali in locazione Boxes - posti auto posti moto 74 491 Residenza destinata in godimento Patrimonio totale al 31/12/2003 692 Movimenti anno 2004 Quarto Cagnino Assegnazioni Rilasci Quinto Romano Assegnazioni Rilasci Figino Assegnazioni Rilasci Totale movimenti anno 2004 Residenza destinata in godimento Patrimonio totale al 31/12/2004 BILANCIO 2005 693 44 RELAZIONE SOCIALE Movimenti anno 2005 Quarto Cagnino Assegnazioni Rilasci Quinto Romano Assegnazioni Rilasci Figino Assegnazioni Rilasci Corsico Assegnazioni Rilasci Rozzano Assegnazioni Rilasci Totale movimenti anno 2005 Assegnazioni Rilasci Unità non locate 10 1 6 2 1 3 14 6 8 5 0 9 15 3 8 3 0 5 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 41 10 26 10 1 17 33 Residenza destinata in godimento Patrimonio totale al 31/12/2005 778 Spazi commerciali in locazione 73 Boxes - posti auto posti moto 577 Il patimonio a proprietà divisa tende costantemente ad aumentare nonostante sia sempre più difficile coniugare la realizzazione di nuovi alloggi da destinare all’affitto con la possibilità di applicare canoni di godimento accessibili. Anche il numero di rilasci ed assegnazioni all’interno del patrimonio esistente rappresenta comunque una modalità di soluzione ai problemi abitativi di altrettante famiglie. Nuove realizzazioni nell’ultimo triennio Nonostante le difficoltà sopra accennate, la Cooperativa mette in campo tutta la propria solidità economica e finanziaria per cercare di dare risposte alla richiesta dei soci. Tutti i risultati ottenuti, anche se numericamente di limitata entità, rappresentano comunque positive conquiste: ogni nuovo alloggio o box realizzato da concedere in affitto, equivale ad una risposta concreta ad un problema. 45 Anno 2003 Immobile Via Cacciatori 12 scala B, Descrizione Risanamento di un edificio di 5 piani f.t. e creazione alloggi mansardati al 6° piano cantine e box di pertinenza al piano interrato N.unità Alloggi Non residenziale Boxes Mq. Comm. Valore Coop. Valore di mercato al mq Valore di mercato 15 1.143,72 1.410.377,27 2.950,00 3.373.974,00 1 178,73 220.400,73 1.550,00 277.031,50 15 330,00 19.500,00 292.500,00 Anno 2004 Immobile Via Cacciatori 12 scala B, nuovi boxes Descrizione Realizzazione di n. 13 nuovi boxes nel piano interrato N.unità Boxes Mq. Comm. 13 Valore Coop. 201,00 212.128,00 Valore di mercato al mq 19.500,00 Valore di mercato 253.500,00 Prospettive Immobile Buccinasco Ex area Cantoni Descrizione L’area di intervento interessa il comune di Buccinasco, Via Guido Rossa (area ex Cantoni). Nella zona in oggetto è prevista una riqualificazione urbana ed una nuova edificazione che prevede complessivamente 114.000 mc di edilizia libera e 22.00 di edilizia convenzionata, oltre a 5.000 mq di edilizia destinata all’affitto. La nostra Cooperativa ha aderito al progetto acquistando una quota parte del complesso. N.unità Alloggi in affitto 26 Posti auto 26 Immobile Corsico Area ex cartiera Burgo Consegna area gennaio 2006 Inizio dei lavori in cantiere estate 2006 Descrizione L’intervento prevede la realizzazione di 32.000 mq di residenza libera e 11.000 mq di edilizia conventionata, oltre a 12.300 mq di edilizia convenzionata da destinare all’affitto. N.unità Alloggi in affitto 150 Boxes in affitto 150 BILANCIO 2005 46 RELAZIONE SOCIALE Il beneficio per i soci La Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, in oltre novant’anni di attività, ha realizzato 778 alloggi, 577 tra box e posti auto e 73 spazi commerciali. Gli esercizi commerciali sono assegnati a canone di mercato, mentre gli alloggi sono interamente affittati con canone di “godimento contenuto”. Le più recenti costruzioni della cooperativa si sono indirizzate, inoltre, verso la salvaguardia dell’ambiente. Questo obiettivo è stato perseguito utilizzando materiali ecologicamente compatibili, tecniche di risparmio, abbattimento o smorzamento dell’inquinamento acustico. Da anni, poi, la cooperativa ha recepito la legge 13/89 per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle parti comuni come anche all’interno degli alloggi, facilitando la vita ai soci che hanno disagi. L’applicazione di canoni calmierati rispetto al mercato è una prerogativa che qualifica l’operato della Cooperativa. Il raffronto fra canoni cooperativi e canoni di mercato fornisce la misura anche in termini economici del beneficio a favore dei soci in godimento. Residenza N. unità Mq. Comm. (1) 745 49.580,33 Canone annuo 2.168.154,65 Canone annuo al mq. 43,73 Canone mercato al mq. (2) Differenza Ca -Cm 146,44 -102,71 Beneficio annuo per i soci in godimento 5.092.395,69 Boxes N. unità Mq. Comm. (1) 510 7.035,54 Canone annuo 221.565,33 Canone annuo al mq. 31,49 Canone mercato al mq. (2) Differenza Ca -Cm 122,22 -90,73 Beneficio annuo per i soci in godimento 638.324,56 1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare 2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005. Il giusto apprezzamento delle cifre dell’ultima colonna conferma la natura non speculativa dell’attività economica della Cooperativa, a tutto vantaggio del socio che usufruisce direttamente del rapporto di scambio con la Cooperativa stessa, rapporto che si rende possibile solo con la disponibilità del patrimonio sociale. Questa considerazione parte dall’assunto che la casa da concedere in godimento è patrimonio di tutti i soci, e che, pertanto, deve generare un servizio a disposizione di tutti i soci. 47 Negli ultimi tre anni l’andamento delle assegnazioni in godimento ha determinato i seguenti benefici a favore dei soci: Benefici per i soci Mq. Utili Mq. comm. (1) Canone di godimento annuo Canone di godimento al mq. Canone di Differenza Beneficio mercato Ca -Cm annuo al mq. per i (2) soci Assegnazioni anno 2003 1.284,86 1.541,83 88.200,81 57,21 120,00 -62,79 96.811,50 Assegnazioni anno 2004 1.743,83 2.092,60 110.181,79 52,65 120,00 -67,35 140.936,61 Assegnazioni anno 2005 2.048,94 2.458,73 155.900,23 63,40 146,44 -83,04 204.172,94 TOTALE E 5.077,63 6.093,16 354.282,83 441.921,05 1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare 2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005. BILANCIO 2005 48 RELAZIONE SOCIALE Il mantenimento e la riqualificazione del patrimonio Il mantenimento in buono stato, l’adeguamento alle normative di legge, ma, soprattutto, la continua riqualificazione degli immobili a proprietà indivisa al fine di aumentarne la fruibilità da parte dei soci e le funzionalità complessive degli stabili rappresentano una delle attività sulle quali si concentra costantemente l’attenzione del Consiglio di Amministrazione. Manutenzione Straordinaria – Ristrutturazione Unità Immobiliari - Alloggi Numero di alloggi Mq. Utili Costo complessivo interventi Anno 2003 35 1.940,06 279.765,28 Anno 2004 23 1.365,91 371.745,31 Anno 2005 26 1.630,00 322.755,77 Totale 974.266,36 Manutenzione Straordinaria – Ristrutturazione Unità Immobiliari - Unità Commerciali N. unità commerciali Mq. Utili Costo complessivo interventi Anno 2004 1 28,00 2.963,50 Anno 2005 3 97,00 31.334,00 Totale 34.297,50 Gli alloggi non inseriti in programmi di risanamento complessivo degli immobili, prima della loro riassegnazione vengono completamente revisionati, intervenendo, se necessario, con una ristrutturazione completa degli stessi. Oltre all’adeguamento normativo ed al rinnovo degli impianti, l’ufficio tecnico della Cooperativa propone, ove se ne ravveda la necessità, tutti quegli interventi necessari al fine di migliorare le caratteristiche di comfort e funzionalità dell’abitazione. Gli interventi riguardano: i risanamenti conservativi di interi stabili, le ristrutturazioni di singole unità immobiliari (alloggi, box, usi diversi), la riqualificazione delle parti comuni degli stabili e di quelle al loro servizio. 49 La cura delle parti comuni degli stabili è importante tanto quanto quella degli alloggi. Qui di seguito vengono elencati gli interventi che, per la loro importanza, vengono definiti di straordinaria manutenzione Manutenzione straordinaria interventi di ripristino sul patrimonio comune e adeguamenti tecnologici al 31/12/05 Immobile Descrizione via Zanzottera 14 Ristrutturazione Salone Sociale via Cacciatori 12/via Zoia 89 Realizzazione nuovi boxes via Zoia 89 Ristrutturazione sala d’intrattenimento via Cacciatori 12 H Nuovi uffici Coop. e portineria 42.122,41 via Cacciatori 1 Ristrutturazione parziale dello stabile 64.263,09 via Anghileri 6 Realizzazione Locale Rifiuti 13.908,60 Vari Stabili Sostituzione Serramenti 49.868,97 via Anghileri 6 Centralizzazione Acqua Calda 13.500,00 Vari Stabili Rifacimento/Ampliamento antenne 41.580,00 Studi di fattibilità relativi al patrimonio immobiliare TOTALE BILANCIO 2005 Costo intervento 210.696,78 64.034,67 418.215,01 22.309,00 940.498,53 50 RELAZIONE SOCIALE I servizi all’abitare Il miglioramento della qualità della vita nei nostri stabili è un punto qualificante dell’attività della nostra cooperativa. La ricezione sistematica e computerizzata delle richieste di intervento svolta dal nostro ufficio tecnico ha senz’altro migliorato sia l’aspetto quantitativo che qualitativo di questo delicato servizio. Nel corso del 2005 sono state 732 le richieste di intervento fatte dai Soci al nostro ufficio tecnico. Naturalmente gli interventi di manutenzione eseguiti su segnalazione dei soci sono solo una parte degli interventi, in quanto l’Ufficio Tecnico provvede ad organizzare e programmare autonomamente gli interventi valutati necessari dai propri tecnici. Complessivamente abbiamo proceduto a n. 1.096 interventi. Interventi di manutenzione ordinaria - 2005 Fornitori esterni ESEGUITI NON ESEGUITI TOTALE Operatori interni 751 97% 21 3% 772 ESEGUITI NON ESEGUITI TOTALE 334 100% 0 0% 334 Totale interventi 2005 ESEGUITI NON ESEGUITI TOTALE Suddivisione in base al numero di Ordini di servizio 1085 98% 21 2% 1106 100% 70% 30% Fornitori esterni Op. interni Il personale è coinvolto profondamente nello svolgersi della vita della Cooperativa e risponde in modo adeguato alle richieste professionali del lavoro. Il numero esiguo di dipendenti e le quotidiane relazioni tra di loro, consentono ad ognuno di possedere una conoscenza degli accadimenti ed eventi tale da affrontare al meglio le problematiche. La Cooperativa inoltre può contare sull’apporto di collaboratori professionisti, impiegati nei campi ove si ritengono necessarie competenze specifiche. In questo modo la cooperativa incrementa le capacità di risposta e di risoluzione delle varie problematiche che via via si devono affrontare. Le tabelle che mostriamo di seguito danno il senso della quantità del lavoro svolto e della capacità di soluzione dei problemi. 51 Tabella riportante ordini di servizio ordinari e programmati eseguiti da fornitori esterni suddivisi nelle diverse tipologie di lavorazioni: Ordinari Programmati Totali Antennista 31 - 31 Ascensorista 78 55 133 Antincendi 5 14 19 Disinfestazione 0 32 32 Elettricista 69 - 69 Fabbro 16 - 16 Falegname 4 - 4 Giardinieri 2 18 20 111 14 125 Imbianchino 18 - 18 Gestione caldaiette Muratore 21 7 28 20 - 20 7 51 58 10 - Spurghi 4 Prev./sicurezza Pulizie Riscaldamento Materiale Varie TOTALE 4% 18% inserire torta 4% 3% 1% Antennista Ascensorista Antincendi Disinfestazione Elettricista Fabbro Falegname Giardinieri Idraulico Gestione Caldaiette Imbianchino Muratore 10 Pulizie Riscaldamento 18 22 Spurghi Prevenzione e sicurezza 0 2 2 Materiale Varie 138 - 138 6 - 6 540 211 751 37% 19% 10 Fabbro 37 24 Luci parti comuni 31 120 Assistenze Fabbro Tapparellista 65 Giardinaggio Infissi Varie 43 Luci parti comuni Muratore Tapparellista Varie TOTALE BILANCIO 2005 7% 9% 4 Infissi Muratore 3% Ordinari Assistenze Giardinaggio 1% 11% 13% Tabella riportante ordini di servizio ordinari eseguiti da operatori interni suddivisi nelle diverse tipologie di lavorazioni: Lavorazioni 9% 17% 3% 3% 3% 1% 2% 4% Lavorazioni Idraulico 8% 2% 18% 334 52 RELAZIONE SOCIALE Ordini di servizio 1200 1085 1000 800 600 400 200 0 107 Manutenzione Ordinaria Eseguiti 0 21 Manutenzione Straordinaria Unità Immob. 57 0 Manutenzione Straordinaria Patrimonio Comune Non eseguiti in questa tabella si evidenziano gli ordini eseguiti e quelli non eseguiti, suddivisi per il tipo di manutenzione realizzata. Sono stati considerati tutti eseguiti gli ordini relativi alla manutenzione straordinaria, in quanto realmente eseguiti e parzialmente trasferiti nell’anno successivo per la conclusione. 3.3 LE CASE DA ASSEGNARE IN PROPRIETA’ L’acquisto di una casa in Cooperativa costituisce quasi sempre una esperienza assai positiva, sia perchéconsente ai soci di soddisfare un bisogno comune (la casa), sia perché consente di ottenere vantaggi economici conseguenti ad un più rigoroso controllo dei costi, alla limitatezza dei margini di lucro, oltre alla possibilità di ricorrere a forme di credito agevolate. L’oggetto sociale della cooperativa è costituito dalla realizzazione di case da assegnare ai soci in proprietà od in affitto. I soci pertanto, a differenza di quelli delle altre società, non hanno l’obiettivo di trarre utili dall’attività dell’impresa ma hanno l’esclusivo intento di ottenere abitazioni a prezzi più convenienti rispetto a quelli di mercato. Le opportunità di sviluppo possono essere colte sia dalla Cooperativa singolarmente, che in collaborazione con altre Cooperative di Legacoop. Gli interventi in corso di realizzazione sono i seguenti: 53 Interventi diretti della cooperativa: in corso di realizzazione Anni 2003/2005 Immobile Zibido S.Giacomo Descrizione Realizzazione di due palazzine di 4 piani f.t. a destinazione residenziale con cantine di pertinenza e boxes. Gli edifici sono in fase di realizzazione N.unità Alloggi 36 Boxes Posti auto coperti Mq. Comm. (1) 3.405,84 Valore di assegnazione al mq. Valore di mercato al mq a corpo per box (2) Beneficio Beneficio per i soci complessivo al mq. per i soci assegnatari 1.200,00 1.775,00 575,00 1.958.358,00 36 12.500,00 12.500,00 0,00 0,00 22 6.000,00 1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare 2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005. Gli edifici sono stati ultimati e consegnati ai soci assegnatari nel dicembre 2005 BILANCIO 2005 54 RELAZIONE SOCIALE Anni 2004/2006 Immobile Milano via Diotti 21-25 Descrizione Realizzazione di due palazzine di 4 piani f.t. a destinazione residenziale con cantine di pertinenza e boxes interrati. I lavori di edificazione sono in corso. Le fasi seguono il cronoprogramma lavori. La consegna degli alloggi è prevista per i primi mesi del 2007. N.unità Alloggi 30 Boxes 48 Mq. Comm. (1) 2937,44 Valore di assegnazione al mq mq. Valore di mercato al mq a corpo per box (2) Beneficio Beneficio per i soci complessivo al mq. mq per i soci assegnatari 1.800,00 3.000,00 1.200,00 3.524.928,00 16.100,00 21.000,00 4.900,00 235.200,00 Anni 2005/2008 Immobile Corsico Area ex Cartiera Burgo Descrizione L’intervento prevede la realizzazione di 32.000 mq di residenza libera e 14.002 mq di edilizia convenzionata, oltre a mq 12.300 di edilizia convenzionata da destinare all’affitto. La tempistica per la realizzazione sarà scaglionata a lotti, il primo dei quali (che prevede parte ad edilizia libera e parte in edilizia convenzionata) è iniziato a luglio 2005. N.unità Mq. Comm. (1) Alloggi edilizia convenzionata 160 14.002,00 Boxes 172 Valore di assegnazione al mq. Valore di mercato al mq a corpo per box (2) Beneficio Beneficio per i soci complessivo al mq. per i soci assegnatari 1.800,00 2.000,00 200,00 2.800.400,00 17.250,00 17.500,00 250,00 43.000,00 1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare 2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005. 55 Interventi diretti della Cooperativa: prospettive future Prossime realizzazioni Immobile Milano ex Cartiera Binda Area Conca Fallata Descrizione Intervento atto a migliorare il contesto urbano e ambientale attraverso la creazione di servizi al cittadino, di un’area a verde attrezzata e la realizzazione di edifici residenziali su di un’area di circa 125.000 mq. La Cooperativa Ferruccio Degradi ha aderito al programma con una quota corrispondente a 190 alloggi in totale, con le relative pertinenze. N.Unità Alloggi edilizia libera 190 Boxes edilizia libera 190 Prossime realizzazioni Immobile Rozzano Descrizione Si tratta di un edificio di 5/7 piani fuori terra in cui saranno realizzati 109 alloggi e relative pertinenze. L’inizio dei lavori è previsto per il 2007. L’intervento sarà assegnato ai soci con contratto di patto di futura vendita a 5 anni N.Unità BILANCIO 2005 Alloggi edilizia convenzionata 109 Boxes 109 56 RELAZIONE SOCIALE Prossime realizzazioni Immobile Buccinasco Area ex Cantoni Descrizione L’area di intervento interessa il comune di Buccinasco, Via Guido Rossa (area ex Cantoni). Nella zona in oggetto è prevista una riqualificazione urbana ed una nuova edificazione che prevede complessivamente 114.000 mc di edilizia libera e 22.000 di edilizia convenzionata, oltre a 5.000 mc di edilizia destinata all’affitto. La Cooperativa ha acquistato una quota parte del complesso. Tale quota comprende tre lotti con diverse destinazioni: residenza in edilizia libera in vendita, residenza in eilizia convenzionata in vendita, residenza in affitto. Sono iniziati i lavori a dicembre 2005 con l’accantieramento dell’area. N.Unità Alloggi edilizia convenzionata 40 Boxes 40 Prossime realizzazioni Immobile Bareggio Descrizione Si tratta di un edificio di 3 piani fuori terra in cui saranno realizzati 35 alloggi e relative pertinenze. L’inizio dei lavori è previsto per il 2007. L’intervento è in edilizia convenzionata N.Unità Alloggi edilizia convenzionata 35 Boxes 35 57 Interventi in compartecipazione o in forma consortile con altre Cooperative: Interventi realizzati Anni 2001/2004 Immobile Milano PRU Certosa R4, R5, R8 Descrizione L’operazione edilizia riguarda tre palazzine di 8 piani f.t. a destinazione residenziale con cantine di pertinenza e boxes interrati. Quota di pertinenza Cooperativa Ferruccio Degradi: 11%. Gli edifici sono ultimati e consegnati ai Soci. N.unità Alloggi Non residenziale Boxes Mq. Comm. (1) Valore di assegnazione al mq. Valore di mercato al mq a corpo per box (2) Beneficio Beneficio per i soci complessivo al mq. per i soci assegnatari 21 2317,51 1.756,00 2.933,33 1.177,33 2.728.474,07 1 136,76 1.200,00 1.583,33 383,33 52.424,21 22.000,00 23.666,67 1.666,67 51.666,67 31 Interventi in corso di realizzazione Anni 2002/2006 Immobile Milano PRU Certosa R6, R7, R9 Descrizione Realizzazione di tre palazzine di 8 piani f.t. a destinazione residenziale con cantine di pertinenza e boxes interrati. Quota di pertinenza Cooperativa Ferruccio Degradi: 15% N.unità Alloggi 39 Boxes 35 Mq. Comm. (1) 3.160,24 Valore di assegnazione al mq. Valore di mercato al mq a corpo per box (2) Beneficio Beneficio per i soci complessivo al mq. per i soci assegnatari 1.962,00 2.933,33 971,33 37.881,87 22.000,00 23.666,67 1.666,67 58.333,45 1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare 2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005. Gli edifici R6 ed R9 sono stati ultimati e consegnati ai soci assegnatari nell’autunno 2005; l’edificio R7 andrà in consegna nel 2006. BILANCIO 2005 58 RELAZIONE SOCIALE Anni 2005/2008 Immobile Milano PRU Certosa R11 Descrizione Edificio formato da 2 piani interrati, 7/8 piani fuori terra, box e cantine. Complessivamente nell’edificio saranno realizzati 103 alloggi e 111 box. Quota di partecipazione Cooperativa Ferruccio Degradi: 20% N.unità Alloggi 21 Boxes 35 Mq. Comm. (1) 1.575,00 Valore di assegnazione al mq. Valore di mercato al mq a corpo per box (2) Beneficio Beneficio per i soci complessivo al mq. per i soci assegnatari 2.430,00 2.933,33 503,33 792.744,75 22.000,00 23.666,67 1.666,67 36.666,74 1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare 2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005. I lavori sono iniziati nei primi mesi del 2005. Le prenotazioni attualmente raccolte sono pari al 90%. 59 Interventi in partecipazione con altre Cooperative o soggetti diversi (Società di scopo) Interventi in corso di realizzazione Anni 2005/2008 Immobile Corsico Area ex Cartiera Burgo Descrizione L’intervento prevede la realizzazione di oltre 39.000 mq di residenza libera e 11.000 mq di edilizia convenzionata, oltre a mq 12.300 di edilizia convenzionata da destinare all’affitto. La tempistica per la realizzazione sarà scaglionata a lotti, il primo dei quali (che prevede parte ad edilizia libera e parte in edilizia convenzionata) è iniziato a luglio 2005. Nel secondo lotto relativo all’edilizia libera è stato approntato l’accantieramento per l’inizio dei lavori che avverrà nei primi mesi del 2006 N.unità Alloggi 352 Boxes 380 Mq. Comm. (1) Valore di assegnazione al mq mq. Valore di mercato al mq a corpo per box (2) Beneficio Beneficio per i soci complessivo al mq mq. per i soci assegnatari 39.337,00 2.300,00 2.450,00 150,00 5.900.550,00 20.000,00 21.500,00 1.500,00 570.000,00 1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare 2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005. Prospettive future Prossime realizzazioni Immobile Buccinasco Area ex Cantoni Descrizione L’area di intervento interessa il comune di Buccinasco, Via Guido Rossa (area ex Cantoni). Nella zona in oggetto è prevista una riqualificazione urbana ed una nuova edificazione che prevede complessivamente 114.000 mc di edilizia libera e 22.000 di edilizia convenzionata, oltre a 5.000 mc di edilizia destinata all’affitto. La Cooperativa ha acquistato una quota parte del complesso. Tale quota comprende tre lotti con diverse destinazioni: residenza in edilizia libera in vendita, residenza in eilizia convenzionata in vendita, residenza in affitto. Sono iniziati i lavori a dicembre 2005 con l’accantieramento dell’area. N.Unità BILANCIO 2005 Alloggi edilizia libera 80 Boxes 80 60 RELAZIONE SOCIALE Prossime realizzazioni Immobile Trezzano sul Naviglio Descrizione Edifici formati da tre piani fuori terra, in cui saranno realizzati n. 76 alloggi, di varia metratura, con relative pertinenze N.Unità Alloggi edilizia libera 76 Boxes 76 61 3.4 LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI Fra i compiti dell’organizzazione vi è quello di sviluppare una adeguata politica di comunicazione che valorizzi e promuova la presenza cooperativa sul territorio. A questo scopo vengono periodicamente realizzate campagne di comunicazione finalizzate a diffondere i valori e i principi cooperativi, con particolare riferimento al legame che la cooperazione ha con il contesto locale. Comunicare il valore economico e sociale di un’impresa cooperativa non è certo facile; tuttavia è fuori discussione che all’interno di un ambiente sociale fortemente mediatizzato la funzione di comunicazione, acquisti sempre maggiore importanza per un’impresa come quella cooperativa, che veicola anche valori sociali. Una caratteristica fondamentale che contraddistingue il rapporto tra i Soci e la Cooperativa è la fiducia, basilare nella gestione di una autentica realtà cooperativa. La chiarezza nei rapporti con i Soci costituisce quindi l’essenziale e irrinunciabile elemento della gestione cooperativa. Molteplici sono le iniziative e gli strumenti che la Cooperativa predispone al fine di qualificare i rapporti con i soci. Essi riguardano sia la comunicazione in generale, che la definizione dei rapporti di tipo contrattuale. La comunicazione Il giornale sociale “Conoscere” è il titolo della pubblicazione periodica che viene inviata a tutti i soci e a tutti gli stakholders della Cooperativa (fornitori, tecnici, amministrazioni, ecc.). Funzione essenziale della pubblicazione è quella di garantire la circolazione delle informazioni, delle notizie e delle idee nella massima chiarezza e trasparenza. Esso vuole essere uno strumento utile, capace di catturare l’attenzione e approfondire tematiche e problemi interni, ma anche attento alle problematiche relative alla società in cui viviamo. “Conoscere” è anche un mezzo per costruire una cultura della cooperazione, che nel suo significato più schietto, propone un rinnovato associativismo solidaristico, allo scopo di unire le forze per inseguire, o recuperare, quei valori e quella fiducia che è sempre riuscita a dare forza al nostro movimento. Nel 2005 sono stati prodotti 6 numeri del giornalino. Da febbraio ad ottobre, ogni numero è stato stampato in 2500 copie. Il numero di dicembre 2005, in seguito alla fusione con la Cooperativa Milano Sud Ovest, è stato stampato in 4200 copie. BILANCIO 2005 62 RELAZIONE SOCIALE Il sito Web www.ferrucciodegradi.coop è l’indirizzo del sito internet, che si propone come strumento di comunicazione innovativo e dalle grandi potenzialità. Siamo partiti con l’obiettivo di portare su internet la Cooperativa, pubblicandone storia, informazioni, documenti, appuntamenti ecc. in formato elettronico, sfruttando la ormai consolidata e diffusa tecnologia del www (World Wide Web). Il sito risponde a quel necessario adeguamento ai mezzi di comunicazione oggi più usati e diffusi. Il portale rappresenta un canale nuovo e innovativo di comunicazione con un pubblico ovviamente più vasto e variegato di prima. In questo modo si può essere conosciuti da un numero sempre maggiore di persone che potrebbero rappresentare potenziali soci. Attraverso di esso è possibile avere informazioni in tempo reale sulle attività e le iniziative della Cooperativa. È inoltre possibile scaricare documentazione, comunicare la propria adesione alla Cooperativa o a singoli programmi. Attraverso la posta elettronica è possibile comunicare direttamente con gli uffici e con ogni collaboratore della Cooperativa. Nel corso del 2005 il sito è stato visitato da migliaia di persone. Sono oltre 150 le persone iscritte alla nostra mailing list. I rapporti contrattuali Rilevante importanza, inoltre, rispecchia la documentazione che qualifica i rapporti contrattuali e di scambio fra Socio e Cooperativa. L’obiettivo che ci si pone è quello di instaurare e mantenere con i Soci rapporti improntati alla massima chiarezza e trasparenza. Al socio assegnatario di alloggio in godimento vengono forniti: • la scheda alloggio con tutti i dati quantitativi relativi al canone annuale, alle spese di gestione, importo della cauzione, l’indicazione della documentazione da produrre per il perfezionamento del contratto; • la planimetria dell’alloggio; • le dichiarazioni di conformità degli impianti interni all’alloggio; • i regolamenti per le manutenzioni e per il subentro; • un promemoria per le procedure amministrative e per le denunce comunali: tassa rifiuti, trasferimento di residenza; • i preventivi spese vengono annualmente inviati ad ogni socio e pubblicati sul giornalino; • gli interventi di manutenzione straordinaria vengono illustrati e discussi in appositi incontri con i soci interessati. 63 I rapporti contrattuali con il socio assegnatario di alloggio in proprietà partono dall’adesione al programma costruttivo e dalla consegna della scheda alloggio; seguono con la predisposizione del piano finanziario, per arrivare al preliminare di vendita. Il socio viene inoltre assistito in ogni fase dell’intervento edilizio, dalla gestione delle varianti, alla stipula degli atti di rogito e di mutuo, sino alla predisposizione del nuovo condominio. 3.5 IL COINVOLGIMENTO E LA PARTECIPAZIONE DEI SOCI Prima di diventare socio Il Socio è per la Cooperativa la sua base ed il suo patrimonio principale. Nella vita della Cooperativa il socio assume un ruolo centrale per garantire le scelte amministrative, per un controllo sull’operato degli amministratori, sulle garanzie delle finalità sociali e dello scopo mutualistico. Il coinvolgimento delle persone comincia ancor prima che esse diventino soci a tutti gli effetti. La nostra Cooperativa infatti, organizza mensilmente (di solito l’ultimo lunedì del mese) incontri tra il Consiglio di Amministrazione e gli aspiranti soci. Queste riunioni hanno l’obiettivo di far conoscere la Cooperativa, di illustrarne le attività e finalità. Chi si avvicina alla Cooperativa, magari per la prima volta, ha così la possibilità immediata di verificare se le risposte che riceverà soddisferanno le proprie attese. Preventivamente alla riunione viene consegnato all’aspirante socio copia dello Statuto, del regolamento per assegnazione degli alloggi e del regolamento per il prestito sociale. Nell’ambito dell’incontro vengono anche fornite schede sintetiche sulla storia e le finalità della cooperativa oltre ad un memorandum con la documentazione da produrre per l’iscrizione, gli orari degli uffici, ecc. Nell’anno 2005 si sono tenuti 9 incontri ai quali hanno partecipato complessivamente 267 persone (con un aumento di quasi il 55% rispetto al 2004), delle quali 141 (52,0%) hanno deciso di diventare soci della nostra Cooperativa. Partecipanti riunioni per aspiranti soci 290 267 260 230 200 170 143 140 110 80 149 89 50 2002 BILANCIO 2005 2003 2004 2005 64 RELAZIONE SOCIALE Numero adesioni tra i partecipanti 290 260 230 200 170 141 140 126 110 80 50 Non diventati soci diventati soci Quando si è soci La partecipazione e il coinvolgimento dei soci nelle scelte di carattere strategico prese dalla Cooperativa rappresentano aspetti fondamentali e caratterizzanti dell’assetto cooperativo. In linea con il principio “una testa, un voto”, in Cooperativa ogni socio concorre alla determinazione delle decisioni collegiali con un solo voto. La democrazia cooperativa trova nell’Assemblea Generale dei soci la sua applicazione pratica. La continua partecipazione dei soci, il confronto con gli organismi dirigenti, la condivisione delle scelte attuate dal Consiglio di Amministrazione è un tratto essenziale che contraddistingue i meccanismi di funzionamento della Cooperativa. Alla valorizzazione dei momenti istituzionali di partecipazione democratica quali le Assemblee ordinarie e straordinarie si affiancano occasioni di confronto anche informali, quali incontri di quartiere e di caseggiato per la discussione di tematiche specifiche e momenti di confronto e di relazione anche fra singoli soci ed i rappresentanti della Cooperativa delegati a particolari attività. La partecipazione alle Assemblee annuali di Bilancio è stata la seguente: Partecipazione assemblee di bilancio anno in proprio per delega totale 2001 158 100 258 2002 109 61 170 2003 100 57 157 2004 172 77 249 2005 183 85 268 65 258 280 Soci partecipanti alle assemble di bilancio 249 268 2004 2005 240 170 200 157 160 120 80 40 2001 2002 2003 Rapporti personali La positiva valenza dei rapporti personali nell’ambito dei meccanismi di funzionamento della Cooperativa viene confermata dal numero degli incontri che i soci hanno con la Presidenza e con l’ufficio soci. Nel corso del 2005 sono stati 110 i soci che hanno avuto un incontro con il Presidente della Cooperativa, mentre sono 86 quelli ricevuti dall’ufficio soci. La partecipazione al capitale sociale La partecipazione dei soci, oltre che da quanto sopra descritto, ha anche una propria misurabilità economica, essendo rappresentata dalla sottoscrizione di quote di capitale sociale. L’evoluzione delle quote sociali viene evidenziata nella tabella sottostante. Elenco quote sociali Ammontare del capitale sociale: n. quote da € SALDO AL ANNO 2004 31/12/2003 entrati ANNO 2005 usciti 126.949,05 saldo entrati usciti 156.119,52 642.157,77 5,16 n. quote da € 15,49 -1 2.311 -41 2.311 -4 n. quote da € 51,65 353 66 -13 406 63 -1 62 222 n. quote da € 335.696,98 BILANCIO 2005 1.382 2 2 371 -10 n. quote da € 284,05 Totale quote 1.386 253 0 2.664 129 -55 2.738 222 87 2.165 -35 n. quote da € 258,23 n. quote da € 260,00 88 -105 n. quote da € 25,82 n. quote da € 258,22 da fusione saldo 253 274 16 16 -1 2 1 -55 1.747 4.551 66 RELAZIONE SOCIALE Andamento capitale sociale 642.161 570.000 470.000 370.000 270.000 170.000 70.000 108.414 2002 126.949 2003 156.120 2004 2005 3.6. IL RISPARMIO SOCIALE Finalità Il prestito in cooperativa Sono molte le attività di una cooperativa che si trasformano in servizi e vantaggi di notevole interesse per i soci. Tra queste notevole importanza assume il prestito sociale. Tutti i soci che hanno una anzianità di iscrizione superiore ai tre mesi hanno la possibilità di aprire un deposito a risparmio presso la Cooperativa. Il prestito effettuato dai soci rappresenta un aspetto fondamentale: attraverso di esso è stata possibile la nascita e lo sviluppo della cooperativa. È l’elemento economico che racchiude in sé molti di quei valori di riferimento ai quali si ispira l’azione della nostra società, infatti attraverso il risparmio sociale prendono vita e si concretizzano: Mutualità ogni socio apporta una parte delle risorse necessarie alla realizzazione dell’attività volta al soddisfacimento dei bisogni comuni. Solidarietà le risorse apportate oggi servono anche per il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni future. Economicità per la cooperativa è una forma di finanziamento meno onerosa rispetto ai crediti bancari, per il socio un miglior rendimento. La diffusione ed il ricorso alla raccolta del risparmio tra i soci è una peculiare forma di autofinanziamento che permette alla cooperativa di dotarsi delle risorse necessarie per realizzare i propri fini mutualistici, in primo luogo l’edificazione di alloggi da assegnare ai soci in godimento (affitto) o in proprietà. È uno dei modi per verificare la volontà dei soci e la capacità degli amministratori di promuovere anche attraverso questa pratica lo sviluppo della Cooperativa. 67 La Cooperativa può così disporre di risorse finanziarie necessarie per l’attività aziendale ad un costo inferiore a quello del credito ordinario. Il Socio che deposita i propri risparmi in Cooperativa può beneficiare di un rendimento superiore ad altre forme di impiego, ottenendo una interessante diversificazione dei propri investimenti finanziari. Vantaggi del risparmio sociale COMODO TRASPARENTE CONVENIENTE SICURO perchè il prelievo sui depositi liberi, parziale o totale, è possibile in qualsiasi momento,senza vincoli di sorta (come da foglio informativo delle condizioni economiche) perchè non viene richiesta nessuna commissione e per la tenuta del conto non è previsto alcun costo aggiuntivo perchè il tasso di interesse che la cooperativa riconosce è più favorevole rispetto alla maggioranza degli analoghi strumenti finanziari presenti sul mercato, sia nella forma del deposito libero che vincolato e la ritenuta fiscale è ridotta al 12,50% perché la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi ha un solido patrimonio, formato oltre che dal capitale sociale e dalle riserve accumulate, un cospicuo e tangibile patrimonio immobiliare La raccolta del risparmio sociale è prevista e regolamentata da apposite leggi, dallo statuto e da un regolamento interno approvato dall’Assemblea dei Soci. Il prestito sociale si concretizza mediante l’emissione di un libretto di risparmio nominativo, intestato al socio che ne fa richiesta, e sul quale il socio può effettuare operazioni di versamento di denaro (per il 2005 il limite massimo è stabilito in € 60.063,00 per socio) e di prelievo (nei limiti della disponibilità del libretto). Tassi di remunerazione dei libretti ordinari dal 14/02/2005 Fascia di deposito da 0 a 500 euro Tassi lordi == da 500,01 a 40.000 euro 1,25 % oltre 40.000 euro 1,50 % Libretti vincolati Il libretto di deposito vincolato è uno strumento di raccolta del risparmio che proponiamo ai soci che dimostrano maggiore fiducia nella cooperativa. E’ decisamente interessante in termini di rendimento, mantenendo le medesime garanzie di solvibilità che caratterizzano i tradizionali libretti non vincolati. BILANCIO 2005 68 RELAZIONE SOCIALE Il livellamento verso il basso dei rendimenti finanziari ha imposto di studiare nuove formule di raccolta del risparmio. Il deposito vincolato rappresenta uno strumento di raccolta che, pur nella semplicità ed immediata comprensibilità della propria formula, permette alla Cooperativa una gestione a più ampio respiro della liquidità raccolta, consentendole così di garantire rendimenti più elevati. Tassi di remunerazione dei libretti vincolati emissione del 1/10/2004 Vincolo Tasso lordo Due anni 2,20 % fisso Tre anni 2,50 % fisso Quattro anni 2,90 % fisso Cinque anni 3,40 % fisso La consistenza Depositi ordinari al 31/12/2003 Consistenza N° depositanti 37.166 266 da 500,01 a 40.000,00 8.821.278 893 oltre 40.000,01 5.052.556 100 13.911.000 1.259 da 0,00 a 500,00 Totale depositi ordinari Interessi maturati 314.363 Depositi vincolati al 31/12/2003 Consistenza N° depositanti Vincolato a 1 anno Vincolato a 2 anno 695.000 31 Vincolato a 3 anno 700.000 37 Vincolato a 4 anno Vincolato a 5 anno 3.940.000 131 Totale depositi vincolati 5.335.000 199 Interessi maturati TOTALE DEPOSITI SOCIALI 31.683 19.592.046 1.458 Depositi ordinari al 31/12/2004 Consistenza N° depositanti 37.951 283 da 500,01 a 40.000,00 8.543.837 920 oltre 40.000,01 5.005.271 98 13.587.059 1.301 da 0,00 a 500,00 Totale depositi ordinari Interessi maturati 169.799 69 depositi vincolati al 31/12/2004 Consistenza N° depositanti Vincolato a 1 anno Vincolato a 2 anno 788.007 40 Vincolato a 3 anno 867.754 53 Vincolato a 4 anno 65.000 3 Vincolato a 5 anno 4.477.815 173 Totale depositi vincolati 6.198.576 269 Interessi maturati TOTALE DEPOSITI SOCIALI 156.780 20.112.214 1.570 Depositi ordinari al 31/12/2005 Consistenza da 0,00 a 500,00 N° depositanti 39.078 299 da 500,01 a 40.000,00 9.225.416 1.064 oltre 40.000,01 5.248.028 100 14.512.522 1.463 Totale depositi ordinari Interessi maturati 182.713 depositi vincolati al 31/12/2005 Consistenza N° depositanti Vincolato a 1 anno 242.669 23 Vincolato a 2 anno 553.894 32 Vincolato a 3 anno 1.225.112 73 Vincolato a 4 anno 77.036 4 Vincolato a 5 anno 5.585.989 202 Totale depositi vincolati 7.684.700 334 Interessi maturati TOTALE DEPOSITI SOCIALI 243.579 22.623.514 1.797 Incremento deposito sociale dal 31/12/2004 al 31/12/2005: + 2.511.300 (+ 11,24%) BILANCIO 2005 70 RELAZIONE SOCIALE 64% Deposito sociale libero per fasce di deposito al 31/12/2005 36% 0/500 euro 501/40.000 oltre 40.001 oltre 40.000 La movimentazione Sono sempre numerosi i Soci che si rivolgono agli sportelli della nostra Cooperativa per le loro operazioni di prelievo e deposito: le seguenti tabelle ne illustrano l’andamento. Numero movimentazione soci 2004 2005 Importo versato 5.761.583 7.367.563 Importo prelevato 5.439.265 7.173.931 Versamenti 2004 2005 n° versamenti 3.218 4.980 n° prelievi 3.992 4.036 Prelievi 4.900 4.600 4.300 4.300 4.000 4.000 3.700 3.700 3.400 3.400 3.100 3.100 2.800 2.800 2.500 2003 2004 2005 2.500 2003 2004 2005 La movimentazione relativa alle operazioni di prelievo comprende le operazioni relative al pagamento della fattura di affitto, sia con addebito automatico sul libretto che con operazione allo sportello. Il numero dei Soci che paga la fattura di affitto con addebito automatico sul libretto aumenta di anno in anno. Nel 2005 siamo arrivati a 302 soci (contro i 266 del 2004). Sono il 40,53% soci abitanti in affitto che usufruiscono di questo servizio. 71 La remunerazione La remunerazione del deposito è suddivisa per fasce di giacenza, al superamento di ognuna delle quali tutto il deposito viene remunerato al relativo tasso. Il risparmiatore può tentare una comparazione con forme alternative di investimento presenti sui mercati finanziari, ma va tenuto sempre ben presente che il tasso di interesse è un parametro di raffronto che non può essere apprezzato disgiuntamente dalle altre caratteristiche dell’investimento: il deposito sociale è una formula di risparmio prontamente liquidabile e senza costi aggiuntivi. ANNO 2005 Deposito libero: raffronto fra rendimenti netti Fasce di deposito fino a Risparmio sociale 500,00 0,00% fino a 40.000,00 1,09% oltre 40.000,00 1,31% B.O.T. a 3 mesi Libretto postale 1,87%* 0,84%* c/c 0,43%* Fonte: Banca d’Italia e Datastream *Oltre al rendimento, occorre tenere anche conto dei costi di gestione e di custodia. Gli interessi netti corrisposti ai soci depositanti nell’anno 2005 assommano ad € 159.874 (valore solo per i depositi ordinari), pari ad una remunerazione complessiva media del 1,10%. Rispetto alla remunerazione corrisposta su un c/c bancario (0,43%) il beneficio per i soci depositanti è stimabile in € 97.338. Il libretto vincolato rappresenta uno strumento di raccolta del risparmio decisamente interessante in termini di rendimento: Deposito vincolato: raffronto fra rendimenti netti Vincolo 2 anni Vincolo 3 anni Vincolo 4 anni Vincolo 5 anni 1,92 % 2,19 % 2,54 % 2,98 % (fonte cassa depositi e prestiti) 1,08 %* 1,19 %* 1,35 %* 1,41 %* B.T.P (fonte ministero del tesoro) - 2,25 %* - 2,53 %* Libretto vincolato Cooperativa Buono postale fruttifero * oltre al rendimento, occorre tenere anche conto dei costi di gestione e custodia. BILANCIO 2005 72 RELAZIONE SOCIALE Il socio depositante La tabella seguente evidenzia l’evoluzione numerica del socio depositante, suddivisa per fasce di età. Numero dei libretti di risparmio ordinari ANNO 2004 Residenti Non residenti Totale % Fino a 35 anni 89 126 215 16,53% Fino a 50 anni 179 183 362 27,83% Fino a 60 anni 105 93 198 15,21% Oltre i 60 anni 343 183 526 40,43% Totale 716 585 1.301 100,00% Residenti Non residenti Totale % Fino a 35 anni 84 173 257 17,57% Fino a 50 anni 184 230 414 28,30% Fino a 60 anni 99 130 229 15,65% Oltre i 60 anni 359 204 563 38,48% Totale 726 737 1.463 100,00% ANNO 2005 Soci depositanti 1.500 1.463 1.450 1.400 1.350 1.301 1.300 1.250 1243 1.259 1.200 1.150 1.000 2002 2003 2004 2005 Si rileva come il numero dei soci depositanti sia in costante crescita, sia fra i soci che abitano in Cooperativa (soci residenti) che fra quelli che non abitano in Cooperativa. In termini numerici, la prevalenza è rappresentata dai soci con età superiore ai 60 anni. 73 17,57% 38,48% Libretti ordinari: numero soci depositanti per età al 31/12/2005 15,65% 28,30% fino a 35 anni fino a 50 anni fino a 60 anni oltre i 60 anni Libretti di deposito vincolati In un periodo di forte compressione dei tassi sui mercati finanziari, è stato apprezzato lo sforzo della Cooperativa di proporre rendimenti superiori, abbinandoli ad un vincolo temporale, premiando così la fedeltà del Socio risparmiatore, indipendentemente dalla quantità di risparmio depositato. Numero dei libretti di risparmio vincolati ANNO 2005 Residenti Non residenti Totale % Fino a 35 anni 12 21 33 12,08% Fino a 50 anni 26 35 61 22,35% Fino a 60 anni 28 26 54 19,78% Oltre i 60 anni 86 39 125 45,79% 152 121 273 100,00% Totale N.B.: Il numero dei Soci che hanno sottoscritto i libretti vincolati (273) non corrisponde al numero dei libretti vincolati aperti (334) in quanto alcuni Soci hanno sottoscritto più di un libretto. BILANCIO 2005 74 RELAZIONE SOCIALE Libretti vincolati: numero soci depositanti per fasce al 31/12/2005 12,08% 45,79% 22,35% 19,78% fino a 35 anni fino a 50 anni fino a 60 anni oltre i 60 anni Numero libretti di deposito vincolati suddivisi per durata vincolo 250 202 200 150 100 50 0 73 23 32 1 anno 2 anni 4 3 anni 4 anni 5 anni 75 3.7. GLI ALTRI FINANZIATORI Gli Istituti di credito Assieme ai soci depositanti, il sistema bancario rappresenta l’altra parte importante per il sostegno finanziario delle attività della Cooperativa. Le operazioni di finanziamento sono quasi esclusivamente a medio e lungo termine, coerentemente con la natura dell’attività svolta. I mutui in essere alla data del 31 dicembre 2005 sono i seguenti: Mutui al 31/12/2005 Istituto di credito Capitale Originario Capitale residuo Scadenza BPM - Mutuo 0359847: lotto D Buccinasco 500.000 500.000 dicembre 2007 BPM - Mutuo 0359849: lotto E Buccinasco 80.000 80.000 dicembre 2034 BPM - Mutuo 0359856: Area Cantoni 500.000 500.000 dicembre 2007 BPM - Mutuo 0359857: Area Cantoni 80.000 80.000 dicembre 2034 BPM - Mutuo 0363967: via Diotti 2.020.000 2.020.000 dicembre 2007 BPM - Mutuo 0373711: Burgo edificio B4 3.287.200 3.287.200 dicembre 2007 BPM - Mutuo 175005 774.686 563.782 giugno 2012 BPM - Mutuo 308334 5.000.000 4.898.266 dicembre 2034 BPM - Mutuo 325848: Zibido 2.069.500 2.069.500 dicembre 2006 BPM - Mutuo 9852670 1.032.914 400.505 aprile 2009 INTESA - Mutuo 13595873: Rozzano 2.801.000 2.718.258 giugno 2033 INTESA - Mutuo 3029311: Assago 258.228 222.291 giugno 2021 INTESA - Mutuo 3087855 774.685 492.918 marzo 2014 INTESA - Mutuo 3103496 2.478.993 1.620.106 dicembre 2013 INTESA - Mutuo 3225687: via Roma 28 516.457 337.916 giugno 2014 INTESA - Mutuo 3638210: 2BU/18 130.000 114.307 giugno 2022 INTESA - Mutuo 483941 154.937 32.465 giugno 2007 INTESA - Mutuo 6043665: PruCertosa 499.033 499.033 dicembre 2006 INTESA - Mutuo 615518 146.876 146.876 dicembre 2006 INTESA - Mutuo 6619027: Prucertosa R7 2.097.070 2.097.070 dicembre 2006 INTESA - Mutuo 8446718: Prucertosa R11 2.000.000 2.000.000 dicembre 2006 299.545 196.097 marzo 2014 27.501.124 24.876.588 SAN PAOLO IMI - Mutuo 0012000222835: TR4 4 MUTUI BILANCIO 2005 76 RELAZIONE SOCIALE Le remunerazioni complessivamente riconosciute agli istituti mutuanti, in termini di interesse, nel corso dell’anno 2005 sono state le seguenti: Interessi riconosciuti Istituto di credito Interessi pagati Banca Intesa 484.607,91 Banca Popolare di Milano 356.077,97 SanPaolo-IMI 8.493,48 Totale 849.179,36 3.8. DIPENDENTI E PROFESSIONALITA’ Il capitale umano rappresenta per la Cooperativa un valore e un patrimonio estremamente importante. Il lavoro è un valore e la sua tutela un dovere irrinunciabile. Dipendenti e collaboratori Il personale costituisce un elemento indispensabile per lo sviluppo ed il successo della cooperativa. Pertanto, la professionalità e l’impegno dei dipendenti rappresentano valori determinanti ed imprescindibili per il conseguimento degli obiettivi della Cooperativa Ferruccio Degradi. Per questi motivi siamo impegnati a sviluppare le attitudini e le potenzialità di ciascun dipendente nello svolgimento delle proprie competenze, affinché le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino piena realizzazione nel raggiungimento degli obiettivi. La Cooperativa Ferruccio Degradi assicura alle proprie collaboratrici e ai propri collaboratori pari opportunità, condizioni di lavoro eque, rispetto della dignità personale, valorizzazione delle capacità professionali. Il personale in organico è costituito da 18 persone dipendenti: Un dirigente, tre quadri, tre impiegati tecnici, sette impiegati amministrativi, di cui un part-time, quattro operai. Sei sono donne, dodici gli uomini. Personale in organico al 31/12/2005 6 5 4 4 4 3 3 2 Uomini 1 Donne 0 1 Dirigenti Quadri Impiegati Operai 77 Anzianità del personale dipendente: anni di assunzione 4 3 2 1 0 1987 1991 1994 1996 1997 1998 2001 2002 2004 2005 I nostri dipendenti Cognome e Nome Qualifica Data di assunzione Tanfoglio Pierluigi Operaio 25/10/1987 Guffanti Pierangelo Maria Quadro 01/05/1991 Capaldi Massimo Operaio 09/10/1991 Impiegata 01/01/1994 Quadro 01/01/1996 Volpe Arcangela Impiegata 01/10/1996 Parazzini Mauro Impiegato 05/02/1997 Calloni Gabriella Impiegata 16/02/1998 Anelli Franco Fabio Impiegato 01/02/2001 Dirigente 01/09/2001 Impiegata 01/03/2002 Operaio 09/05/2002 Impiegata 01/11/2002 Operaio 02/12/2002 Cagni Laura Impiegata 02/01/2004 Denti Andrea Impiegato 01/03/2004 Galli Gianluigi Impiegato 01/09/2004 Quadro 21/03/2005 Villani Paola Nebbiolini Fabio Zanni Francesco Vitali Paola Ciccaldo Maurizio Amighetti Elisa Manenti Sandro Zanni Emilio Il personale della Cooperativa può essere contattato via e-mail attraverso la casella di posta elettronica personale. Il costo del lavoro complessivo per il personale dipendente, nell’anno 2005 è stato pari ad € 854.338 La struttura operativa si avvale inoltre della collaborazione e dell’apporto personale, anche non remunerato, di membri del Consiglio di Amministrazione, su delega dello stesso Consiglio. BILANCIO 2005 78 RELAZIONE SOCIALE Ambiente di lavoro Gli uffici della Cooperativa sono stati tutti progettati e realizzati per migliorare sia le condizioni di lavoro degli impiegati che per una migliore accoglienza dei soci. Sede della Cooperativa: Via Caldera 111, Milano La disposizione interna è stata pensata con una suddivisione in tre aree: •area sociale comprendente oltre che alla Sala del Consiglio di Amministrazione, una saletta riunioni (utilizzata periodicamente per la riunione per gli aspiranti soci) e l’ufficio soci •area amministrativa comprendente l’ufficio cassa, la reception, gli uffici della Presidenza. •area tecnica comprendente l’ufficio tecnico, e gli spazi per le attrezzature tecniche di supporto. Gli ambienti sono serviti oltre che dall’impianto di climatizzazione, anche da un impianto di ricambio dell’aria primaria, permanentemente funzionante, che garantisce la salubrità degli ambienti. L’avvenuta fusione con la Cooperativa Milano Sud Ovest, con il conseguente aumento delle attività svolte, ci obbliga ad una nuova riorganizzazione logistica degli spazi lavorativi. Tale riorganizzazione è prevista nei primi mesi del 2006. 79 Uffici di Buccinasco: Via Manzoni 10/4 Buccinasco (MI) Frutto dell’incorporazione della Cooperativa Milano Sud Ovest , gli uffici comprendono aree destinate ai dipendenti della Cooperativa, nonché spazi dedicati all’accoglienza ed incontro con i soci. Nel corso del 2005 si è provveduto poi allo spostamento degli uffici decentrati di Figino e Quarto Cagnino. Ufficio decentrato di Quarto Cagnino Essendo il vecchio ufficio di Via Cacciatori 1 interessato ai lavori di ristrutturazione dello stabile, si è provveduto a spostare la nuova sede nei locali della vecchia portineria di Via Cacciatori 12, nelle stanze dove alloggiava il custode. Una soluzione sobria ed essenziale, ma sicuramente confortevole. Ufficio decentrato di Figino Nei locali del vecchio supermercato di Via F.lli Zanzottera 14, oltre al nuovo Spazio Sociale, inaugurato nel novembre 2005. dedicato al compianto Vito Gallina, è stata ricavata la nuova sede degli uffici decentrati, che sino a tale data erano alloggiati in Via F.lli Zanzottera 9. Uffici senz’altro più attrezzati e rispondenti alle esigenze del personale e dei soci. Struttura organizzativa La Cooperativa è divisa in 4 aree: Area amministrativa L’area provvede alla tenuta della contabilità generale, alla stesura dei Bilanci nonché alla predisposizione degli adempimenti fiscali. Si occupa della gestione contabile della cooperativa, della gestione degli alloggi in affitto e organizzazione dei servizi a sportello per le operazioni sui libretti di risparmio. Assiste la Società di Certificazione ed il Collegio Sindacale durante lo svolgimento delle loro periodiche verifiche. Persone addette: Guffanti Pierangelo Maria, Villani Paola, Anelli Franco Fabio, Galli Gianluigi, Calloni Gabriella, Amighetti Elisa, Cagni Laura, Arcangela Volpe (dipendenti). Area tecnica, sviluppo e gestione patrimonio Si occupa della promozione e valutazione tecnica dei nuovi interventi, coordinando le fasi progettuali. Segue il corretto avanzamento dei lavori e dei cantieri. Si occupa altresì della gestione tecnica degli stabili di proprietà della cooperativa, della conservazione e miglioramento di tutto il patrimonio, programma ed esegue le manutenzioni ordinarie e straordinarie, sia intervenendo direttamente che coordinando e controllando il lavoro di progettisti ed imprese, cura le relazioni con gli organi certificatori degli impianti, con gli uffici tecnici della Pubblica Amministrazione e degli Enti Pubblici. Persone addette: Nebbiolini Fabio, Zanni Emilio, Vitali Paola, Parazzini Mauro, Denti Andrea, Tanfoglio Pierluigi, Capaldi Massimo, Ciccaldo Maurizio, Manenti Sandro (dipendenti). Collabora nell’area tecnica anche il Consigliere di Amministrazione Egidio Caimi. Area Soci Si occupa dell’accoglienza dei soci, presenta gli interventi in corso ed in programma, spiega le modalità BILANCIO 2005 80 RELAZIONE SOCIALE di assegnazione (sia in proprietà che in affitto), le possibilità di finanziamento. Persona addetta: Volpe Arcangela (dipendente). Area promozione e comunicazione Si occupa di promuovere l’immagine della cooperativa attraverso iniziative culturali e ricreative. Cura la produzione del giornalino sociale, gestisce il sito internet, il bilancio sociale. Persona addetta: Acerbi Claudio (Consigliere delegato). Area Amministrativa Area Tecnica Sviluppo Gestione patrimonio Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi Area Soci Area Promozione e comunicazione Formazione Oggi più che mai è necessario creare, scoprire e trattenere in azienda persone professionalmente capaci e preparate, offrendo un’adeguata qualità di vita a tutti coloro che, quotidianamente, spendono le proprie energie al servizio della Cooperativa e dei Soci. In linea con la politica di sviluppo delle risorse umane, la Cooperativa investe notevoli risorse nell’attività di formazione. Il tema dei corsi di formazione per il personale assume un ruolo sempre più importante: su questo versante infatti la Cooperativa ha deciso di investire risorse per predisporre percorsi che permettano al personale di acquisire, per quanto necessario: istruzioni, addestramento, sensibilità, esperienza, abilità, consapevolezza del proprio ruolo, conoscenza delle peculiarità del lavoro in cooperativa. Nel corso del 2005 la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi ha tenuto una serie di incontri formativi per i suoi dipendenti con l’obiettivo di integrare le due realtà cooperative (Cooperativa Ferruccio Degradi e Cooperativa Milano Sud-Ovest) che hanno attraversato la fase di fusione. Sono stati fatti due momenti di formazione. Questa esperienza è stata ritenuta indispensabile per poter creare un gruppo coeso ed il più possibile omogeneo tra i dipendenti, provenienti da due realtà diverse. 81 Il primo intervento si è svolto tra gennaio ed aprile. L’intervento era monitorato da uno staff di formatori appartenenti alla Scuola di Specializzazione per Formatori dell’ARIPS (coordinati dal Dott. Luciano Vacca), che hanno osservato e valutato le variabili percettive del Clima del gruppo, dell’ Apprendimento, delle Tecniche che il formatore utilizzava in aula in relazione agli obiettivi dell’incontro, lo stesso formatore/conduttore, l’Impegno individuale, il livello di Comunicazione del gruppo, l’utilità o meno del corso. Dal mese di Settembre è partito il secondo corso, che anche in questo caso ha tenuto in considerazione i bisogni formativi indicati dalla Cooperativa, che erano quelli di far confrontare i dipendenti con l’attuale sistema valoriale cooperativo e i bisogni del gruppo in formazione che erano quelli di una maggiore autostima di se stessi e un aumento della motivazione. In questo secondo corso ci si è avvalsi della collaborazione di alcune figure dirigenziali del mondo cooperativo: Luciano Caffini (Presidente Nazionale della Associazione Cooperativa di Abitazione), Francesco Zanni e Claudio Acerbi. Tutto il percorso formativo, sia il primo corso che il secondo, ha fatto riferimento ad un progetto che ha tripartito i Saperi: Sapere – COGNITIVO, Saper Essere – EMOTIVO, Saper Fare – STRUMENTALE. Ogni incontro ha teso a colpire queste tre sfere del sapere cercando di fare interiorizzare e sedimentare il più possibile l’azione formativa che è un’azione di cambiamento del soggetto in formazione e del gruppo come sistema. Ed è proprio sul gruppo, in questo caso gruppo di lavoro e di apprendimento, che si è fatto leva, come tecnica e strumento potentissimo per moltiplicare l’apprendimento individuale. Il soggetto e il gruppo attraverso la stessa azione omologante e pressante del gruppo “apprende ad apprendere”. Al termine di questo percorso formativo, desideriamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per l’alta qualità del lavoro svolto, per l’impegno e la serietà che tutto il personale ha profuso in questa importante occasione di incontro e per gli interessanti risultati raggiunti. Risultati che rispondono pienamente alle nostre aspettative iniziali e che confermano che la formazione del personale, anche su temi non direttamente legati al lavoro concretamente svolto, è uno strumento di forte innovazione e miglioramento Nel corso del 2005 i nostri dipendenti dell’area tecnica Emilio Zanni e Mauro Parazzini hanno partecipato al seminario organizzato a Firenze il 16 e 17 marzo dall’ANCAB “Certificazione energetica degli edifici” che ha permesso di approfondire le complesse problematiche sul problema del risparmio energetico negli edifici, con l’aggiornamento sulla situazione legislativa e normativa e sulle soluzioni tecniche, tecnologiche e di materiali del settore. La spesa sostenuta dalla Cooperativa per i corsi di aggiornamento del personale è stata pari a Euro 19.500 BILANCIO 2005 82 RELAZIONE SOCIALE Prevenzione e sicurezza La Cooperativa provvede alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, come previsto dalla natura etica della società, adempiendo inoltre agli obblighi previsti dal D.Lgs. 626/94. Il Documento di Valutazione dei Rischi è stato costantemente aggiornato ed integrato con l’evoluzione delle tecniche e delle attrezzature utilizzate nelle lavorazioni e con l’aggiornamento l’informazione ai lavoratori. Il Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione della Cooperativa è supportato nel suo compito dalla Società Cres Lombardia s.c.r.l. (Piazza Madonna della Nevi 19 – Seriate - BG) società specializzata nel settore. Il Medico competente è stato consultato per la parte di sua pertinenza. I lavoratori della Cooperativa e il Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori sono costantemente coinvolti nel miglioramento delle condizioni di sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro. La Cooperativa ha informato le imprese appaltatrici e i lavoratori autonomi che intervengono presso gli stabili delle caratteristiche ambientali, strutturali ed impiantistiche che possono comportare esposizione a rischio, dando inoltre disposizioni rigorose per quanto riguarda la messa in sicurezza delle aree di lavoro, lo stoccaggio materiali delle imprese, le procedure di manovra automezzi all’interno dei cortili, la prevenzione e sicurezza sia riguardante gli altri operatori sia nei riguardi dei soci abitanti. La Cooperativa ha richiesto a tutti i fornitori, come previsto dall’art.7 del D.Lgs. 626/94, informazioni dettagliate circa le misure e le procedure di sicurezza del personale delle stesse imprese, gli elenchi delle attrezzature e dei materiali (con particolare riguardo ai prodotti chimici), gli eventuali rischi derivanti dalle specifiche lavorazioni e, dove è previsto, le necessarie certificazioni di abilitazione professionale. In ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs.626/94, nel corso del 2005 si è provveduto ad: • eseguire la “Valutazione dell’esposizione dei lavoratori al rumore” adempiendo a quanto disposto dall’art.40 D.Lgs. 1991, n.277 • effettuare il Corso di Pronto Soccorso per gli addetti preposti Si è svolto inoltre il corso “Salute e sicurezza sul posto di lavoro” a cui hanno partecipato tutti i dipendenti. Professionalità La scelta dei professionisti e delle imprese che collaborano con la Cooperativa, per il ruolo fondamentale che essi sono chiamati a svolgere, rappresenta un momento decisionale delicato ed importante. Ad essi infatti, non vengono richieste prestazioni solamente “professionali”, ma anche un coinvolgimento in un processo collaborativo, premessa indispensabile per elevare la qualità dei risultati. Per i servizi tecnici ci si avvale di professionisti abilitati alla progettazione architettonica, strutturale, elettrica e termoidraulica. I fornitori della Cooperativa sono principalmente le imprese edili e quelle specialistiche con le seguenti professionalità: falegnami, fabbri, lattonieri, piastrellisti, gessisti, serramentisti, idraulici, elettricisti, antennisti, ascensoristi, vetrai, marmisti, giardinieri, verniciatori, imbianchini, pulitori, disinfestatori, caldaisti, spurghi, ecc. oltre ai fornitori di materiali edili. 83 Per le imprese i principali criteri di valutazione e selezione sono: • l’adeguata esperienza e capacità produttiva evidenziate da precedenti lavori già realizzati con successo per la Cooperativa; • la solidità economica; • il possesso di idonea certificazione della qualità; • serietà ed affidabilità; • il rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro (CCNL) e delle norme generali vigenti in materia di sicurezza sul lavoro; • garanzia di disponibilità e rapidità nella esecuzione dei lavori; • la disponibilità a gestire il cantiere secondo metodologie coerenti con la certificazione di qualità, capacità di risolvere i problemi in cantiere e rispetto dei tempi di consegna. Per i fornitori dei servizi tecnici i criteri di valutazione e selezione sono: • l’esperienza e capacità comprovata da altri incarichi già svolti per la Cooperativa; • la disponibilità e capacità di risolvere le problematiche poste; • sensibilità e conoscenza verso le problematiche della sostenibilità ambientale; • la cura nella redazione degli elaborati • rispetto dei tempi di consegna e degli accordi contrattuali. Tutti i fornitori, secondo quanto previsto dal sistema di gestione interno della Cooperativa, sono preventivamente valutati allo scopo di verificare la loro capacità di fornire prodotti o servizi in conformità alle esigenze della Cooperativa. Successivamente vengono eseguiti controlli periodici sui fornitori, per verificare il mantenimento dei requisiti minimi di accettazione e la capacità di risolvere gli eventuali problemi emersi durante il rapporto di fornitura. Qualità La sicurezza dei prodotti è un principio irrinunciabile per la Cooperativa: numerosi sono i controlli e i vincoli che la legge impone alle aziende che operano nel settore delle costruzioni abitative, ma la Cooperativa Ferruccio Degradi integra la normativa vigente con rigorose verifiche aggiuntive, considerando suo specifico dovere garantire al socio la qualità. In relazione ai criteri generali di garanzia di qualità possiamo individuare tre categorie principali di controlli: 1. controlli sui fornitori 2. controlli sui prodotti 3. tutela del socio In questi controlli, rientra anche l’attività di ascolto con i soci per la determinazione del gradimento dei prodotti utilizzati. Le analisi sono volte a determinare la conformità dei prodotti agli standard di legge e a quelli aggiuntivi previsti dal contratto quadro siglato con tutti i fornitori. BILANCIO 2005 84 RELAZIONE SOCIALE 3.9 L’AMBIENTE SOCIALE Gli attori presenti La Cooperativa rappresenta, per gran parte delle realtà associative presenti sul territorio, un punto di riferimento consolidato. La possibilità di mettere a disposizione spazi favorisce la nascita e lo sviluppo di enti associativi di varia natura: politici, culturali, sportivi, ecc. Senza avere la pretesa di entrare nel merito di valutazioni delle singole attività, possiamo comunque stimare, a favore di chi utilizza gli spazi della Cooperativa, un primo beneficio economico, dato dal raffronto fra i canoni effettivamente applicati con i canoni di mercato. Usi diversi Associazioni Usi diversi Associazioni N.. unità u à C Mq. q Comm ( ) (1) C Canone Cano ne e annuo Canone Ca o e annuo al mq, (CA) ( ) Camone C Ca o e mercato e ca o al al CM) mq ( C M)) ( ) (2) iffe e a Differenza C CM CA CA-CM -C C M io Benefi e efic cio annuo per p lle e associazioni associa io i 11 488 6 1.488.67 443,24 15.443,24 0,3 10,37 0,00 70,00 9,63 - 59,63 88 69,39 88.769,39 Usi diversi Associazioni Usi diversi Commerciali N. unità Mq. Comm (1) Canone annuo Canone annuo al mq, (CA) Camone mercato al mq ( CM) (2) Differenza CA-CM Beneficio annuo per le associazioni 43 3.241.75 262.947,03 81,11 117,50 -36,39 117.967,25 1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare 2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei prezzi degli immobili della Borsa Immobiliare di Milano, primo semestre 2005. Anche gli operatori del commercio rappresentano una categoria attrice presente sul territorio, con la quale la Cooperativa entra in relazione in virtù di rapporti di locazione di spazi commerciali. La tabella seguente mette a raffronto i canoni applicati con i canoni di mercato. 85 Le iniziative sociali Se per le altre aziende la responsabilità sociale d’impresa può essere una scelta e un valore aggiunto, per un’impresa cooperativa rappresenta, invece, un principio fondamentale perché è parte integrante della stessa identità del modello di impresa. La Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, da sempre, si mostra attenta alle esigenze e ai bisogni espressi dal territorio di riferimento, realizzando numerose iniziative in un’ottica di sostenibilità sociale. Riteniamo importantissimo per la vita della Cooperativa organizzare eventi e manifestazioni, che rappresentano un momento di incontro fra i Soci, ma anche fra questi e la collettività in generale. Essere integrati in un territorio significa saper condividere e supportare le strategie di crescita economica e di sviluppo sociale della comunità e, a questo proposito, la Cooperativa ha sempre svolto un ruolo attivo e propositivo, mostrandosi un interlocutore serio e affidabile e impegnandosi a sostegno delle attività sociali realizzate sul territorio. Nel corso dell’esercizio 2005, la Cooperativa ha contribuito e partecipato alla realizzazione di iniziative sociali, culturali e aggregative per un totale di quasi 88.000 euro.. Gite Sociali Il 2005 ci ha visto protagonisti di belle uscite sociali, con la partecipazione di molti soci, che si sono amalgamati molto bene tra loro: esperienza e gioventù, simpatia e cordialità, amicizia e rispetto hanno ben caratterizzato le nostre gite. Le gite sociali rimangono occasioni irripetibili per far coesistere più aspetti in un’unica esperienza: - confrontarsi tra persone con interessi comuni; - la possibilità di stare in compagnia di amici vecchi e nuovi e condividere con loro emozioni ed esperienze; - la frequentazione di ambienti più o meno conosciuti e comunque lontani dagli stress quotidiani. 26 febbraio Trenino Rosso del Bernina Soci partecipanti: 52 12 marzo Trenino Rosso del Bernina Soci partecipanti: 52 9 aprile Torino: Gli Impressionisti e la neve Soci partecipanti: 25 14 maggio Parco Faunistico Le Cornelle Soci partecipanti: 54 22 maggio Museo Ferrari Maranello Soci partecipanti: 35 16 luglio Bellagio Soci partecipanti: 50 22 ottobre Mantova e Sabbioneta Soci partecipanti: 54 20 novembre Bologna Soci partecipanti: 98 BILANCIO 2005 86 RELAZIONE SOCIALE Itinerari Milanesi L’iniziativa è nata con l’intento di stimolare l’interesse e promuovere la conoscenza nei settori storico, artistico, architettonico, attraverso una serie di visite guidate condotte dalla Dott.ssa Paola Cordera. Milano, apparentemente così grigia e frenetica, con i suoi oltre 2000 anni di storia si rivela invece una città molto stimolante e ricca di arte e cultura. Da vie, vicoli, piazze, larghi, alzaie si sviluppa un racconto fatto di vicende storiche, miti, leggende, aneddoti e segreti di Milano. Per conoscere e quindi amare la città non solo del centro storico ma anche quella oltre le mura spagnole. Itinerari Milanesi ha riscosso un grande successo tra il corpo sociale. Nel corso del 2005 sono state effettuate le seguenti visite: 23 gennaio Castello Sforzesco Soci partecipanti: 35 27 febbraio Pinacoteca di Brera Soci partecipanti: 50 13 marzo Palazzo Reale – Scala Soci partecipanti: 60 15 maggio Abbazie Chiaravalle–Viboldone Soci partecipanti: 50 25 settembre Cenacolo S.Maria delle Grazie Soci partecipanti: 25 9 ottobre Certosa di Garegnano Soci partecipanti: 30 27 novembre Cenacolo S.Maria delle Grazie Soci partecipanti: 25 17 aprile Museo Archeologico S. Lorenzo Soci partecipanti: 25 13 novembre Mostra Caravaggio a Palazzo Reale Soci partecipanti: 25 Quinta Rassegna Musicale “In Cooperativa per amare la musica” Qualche novità, e tanta continuità: così si è presentata la quinta edizione della Rassegna “In Cooperativa per amare la musica”. Novità e continuità che si sono manifestate anche, ed è certo l’aspetto più appariscente, nella doppia sede dei concerti: al già collaudato Salone di via Caldera si è affiancato infatti il nuovo teatro costruito dalla Cooperativa Degradi in via Fratelli Zoia, che con la sua capienza di 290 posti ha consentito di allargare ulteriormente il nostro pubblico. Avere uno spazio così grande, bello e funzionale rappresenta per tutti noi una soddisfazione ma anche una responsabilità, e aggiungeremo: una scommessa. La responsabilità di dover adeguare l’offerta a una visibilità che aumenta di anno in anno; 87 la scommessa di poter estendere il consenso riscosso sin qui ad un pubblico sempre più ampio, senza però snaturare quegli aspetti di complicità, di familiarità tra platea e palcoscenico che crediamo abbiano da sempre caratterizzato la nostra Rassegna e siano stati tra i motivi del loro successo. Sottolineiamo “tra i motivi”, perché ovviamente il motivo principale è stato e ci auguriamo sempre sarà la qualità delle proposte. Ed ecco qualche dettaglio delle proposte presentate nell’edizione 2005: è proseguito il ciclo Un Titano a Milano, con ben sette concerti in cui si sono ascoltate opere di Beethoven. All’esordio invece la breve rassegna nella rassegna dedicata ai giovani pianisti vincitori di concorsi internazionali che ha avuto un “padrino” d’eccezione, il plurilaureato Cristiano Burato, trionfatore nel 1996 del Concorso Dino Ciani-Teatro alla Scala e ora lanciatissimo in una carriera che lo vede protagonista sui palcoscenici di tutto il mondo. Generoso come tutti i veri artisti, Burato è stato con noi in due occasioni: un recital solistico e un concerto a due pianoforti; in entrambi gli avvenimenti ci siamo avvalsi della prestigiosa collaborazione delle Serate Musicali. Abbiamo avuto anche quest’anno alcuni appuntamenti che per la loro particolarità sono stati considerati come fuori stagione: prova aperta per le scuole dell’Orchestra Camerata dei Laghi ed una festa di compleanno molto speciale: la “prima” nel nuovo Teatro è stata dedicata al non-compleanno di Mozart (la data giusta del 250° anniversario della nascita di Mozart è infatti il 27 gennaio) con un programma brillantissimo. Anche (soprattutto?) la musica del genio di Salisburgo è un importante elemento di continuità con le passate rassegne: non è mancato il nostro consueto “teatro da camera” mozartiano, quest’anno dedicato alle Nozze di Figaro, e sono stati suonate anche opere di rara esecuzione, come i Notturni su testo del Metastasio e la Sonata per 2 pianoforti. E per finire, i ringraziamenti: alla Provincia di Milano e a Lega Coop Lombardia, che hanno rinnovato il patrocinio; e a tutto il pubblico che ci ha seguito e continuerà a seguirci. BILANCIO 2005 88 RELAZIONE SOCIALE Mondo dei suoni Da quest’anno è partito “Mondo dei Suoni”, laboratorio musicale pensato all’inizio a bambini dai sei ai dodici anni, ma poi, nel concreto, frequentato anche da adulti. Per favorire un primo approccio al mondo della musica e “scoprire l’artista” che ognuno ha dentro di sé. Il corso si è tenuto da novembre 2004 a maggio 2005 nel salone sociale di Via Caldera 115, nel quartiere di Quinto Romano, e ha visto la presenza di circa 30 ”alunni”i quali si sono cimentati nell’apprendimento della chitarra classica e delle tastiere. Un risultato lusinghiero. Come Cooperativa dobbiamo un sincero ringraziamento ai maestri Mirella e Tommaso. Pubblicazioni Continuano le iniziative editoriali della Cooperativa Ferruccio Degradi, mirate alla ricerca ed alla valorizzazione di opere ed autori, oltre che a portare a conoscenza tematiche e/o problemi legati al territorio. Il libro rappresenta per noi infatti un veicolo importantissimo di contenuti culturali ed educativi, un’esperienza, una ricchezza culturale che appartiene a tutti noi, come ci appartengono i discorsi che facciamo e le esperienze che ci portiamo dietro giorno dopo giorno. BAGGIO ANTIFASCISTA di Giuliana Cislaghi Ripubblicare “Baggio Antifascista” di Giuliana Cislaghi in occasione del sessantennale della Resistenza è stata una azione importante non solo dal punto di vista storiografico, ma è anche tremendamente attuale. Fascismo e antifascismo sono tornati infatti al centro del dibattito sull’attualità politica. Parlare oggi di Resistenza deve avere due obiettivi: rivedere i luoghi comuni diffusi nel discorso storico e nell’uso pubblico della storia e assumere l’antifascismo nel suo complesso, nella molteplicità delle sue espressioni e tradizioni, come valore da aggiornare e come lascito precario su cui interrogarsi, nella sua dimensione tanto di storiografia quanto di memoria pubblica. LA MASCHERA E L’IMMAGINE libro fotografico di Renato Bosoni in collaborazione con Associazione Amici Cascina Linterno Nella sua descrizione del Carnevale di Roma Goethe mette in evidenza il carattere eccezionale di questa festa che la rendeva diversa da tutte le altre feste religiose.”il carnevale non è una festa che si offre al popolo ma bensì una festa che il popolo offre a se stesso”. Durante il Carnevale tutti si consideravano uguali. 89 Il senso di estraneità spariva e si stabilivano forme di comunicazione che abolivano ogni distanza. Anche per questa ragione, l’idea di riproporre la storica festa della tradizione popolare in un libro fotografico assume un significato importante, col quale, simbolicamente, la gente vuole riappropriarsi di questo pezzo della sua memoria. Un tema antico, ma anche moderno, che induce a riflettere sull’esistenza umana, sulla esaltazione della vita e di quel che di piacevole offre. L’INFANZIA DEL BORGO di Michele Panno Anche se il libro è stato pubblicato nel 2004, è necessario aprire una ulteriore finestra per questa pubblicazione. Il successo dell’iniziativa si è concretizzata in due eventi succedutisi nel 2005: * il 18 agosto, presso il castello Ducale di Bisaccia(AV) in una manifestazione pubblica, alla presenza delle autorità locali, sono stati consegnati al Centro Socio Educativo per disabili di Bisaccia (AV) e all’Associazione di bambini di strada S.C.C.M.A. di Addis Abeba (Etiopia) due assegni di Eur 2.500,00 cadauno quali ricavato dalle vendite del libro. * sabato 24 settembre, presso la Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte 2, alla presenza di un numerosissimo pubblico, è stato presentato “Infanzia del Borgo”. Oltre a Michele Panno, autore del libro, si sono succeduti all’interno di un simpatico e sentito incontro, gli interventi di Giorgio Botta (Professore di Geografia Umana presso l’Università degli Studi di Milano, Guido Galardi (Presidente Legacoop Lombardia), Donato Salzarulo (redattore della rivista Poliscritture) e Claudio Acerbi (responsabile attività culturali e sociali della nostra Cooperativa). RASSEGNA TEATRALE DEDICATA AI BAMBINI “LA DOMENICA A TEATRO” – 2^ EDIZIONE Si sono svolti tre spettacoli, tutti legati al mondo dell’immaginario e della fiaba, rappresentati tra aprile e maggio nel Salone della Cooperativa Ferruccio Degradi, in Via Caldera 115. Questa iniziativa vuole diventare un appuntamento fisso con un settore del teatro (quello rivolto all’infanzia) di cui il nostro territorio è “digiuno” da tempo. Abbiamo voluto cogliere e soddisfare un bisogno rivolgendo la nostra attenzione ad un “pubblico bambino”. Gli spettacoli proposti sottendono un iter che dal teatro d’attore giunge fino al teatro dei burattini, passando attraverso esperienze d’animazione a vista e d’ombre. Una sorta di viaggio, un dipanarsi di un “filo teatrale” attraverso tre spettacoli accomunati oltre che dall’alta qualità di tecniche, frutto di ricerca ed esperienza, anche dalla forte attenzione prestata ai contenuti ed ai diretti fruitori del messaggio: i bambini. Ogni rappresentazione ha visto circa 50 bambini presenti (naturalmente accompagnati anche dai loro genitori o .. nonni). BILANCIO 2005 90 RELAZIONE SOCIALE Altre iniziative Sociali Tombolata della Befana Giovedì 6 gennaio si è svolta per la prima volta, con una buona presenza di partecipanti (circa cinquanta) la Tombolata della Befana. Un pomeriggio passato in allegria con un antico ma sempre giovane gioco che appassiona le persone di tutte le età. Festa della Donna Sta ormai diventando una piacevole tradizione: per l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, viene distribuito un omaggio floreale a tutte le Socie della nostra Cooperativa. Per favorire un’ampia e capillare distribuzione, la distribuzione avviene presso gli uffici di Via Caldera e di Via F.lli Zanzottera e presso la portineria di Via B.Cacciatori 12. Quest’anno sono state distribuite 350 piantine di primule. Oltre a ciò, sabato 5 marzo, presso il salone sociale di Via Caldera 115 è stata organizzata una Serata danzante, cui hanno partecipato circa ottanta tra socie e soci. Torneo di scala 40 Tradizionale appuntamento nel giardino interno del Circolo di Via Caldera 109, nel quartiere di Quinto Romano, per conquistare la vittoria nel l’atteso torneo di scala 40 individuale del 1° maggio. Partite serrate, emozionanti ed accalorate, rinfrescate alla fine da un simpatico brindisi. Soci partecipanti: 32 Torneo di Scala 40 femminile Si è svolto domenica 28 novembre il 1° Torneo di “Scala 40 Femminile” organizzato presso la Sala Soci di Via Caldera. E’ stato un torneo molto partecipato ed anche molto ... combattuto (le gare infatti si sono protratte ben al di la delle previsioni degli organizzatori). Un ringraziamento a tutte le partecipanti per il loro impegno e la loro voglia di stare insieme. Soci partecipanti: 32 Feste di fine anno Le tradizionali Feste sociali natalizie hanno visto una buona partecipazione dei Soci (tenendo conto anche della impossibilità dell’utilizzo del salone di Via F.lli Zoia 89). Ballo liscio, tombolata e ..... naturalmente spumante e panettone. Soci partecipanti: circa 150 91 Iniziative in collaborazione con Enti e Associazioni Giorno della Memoria 2005 Organizzato in collaborazione con l’A.N.P.I., l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, l’Associazione Nazionale ex Deportati e la Comunità Ebraica di Milano, Domenica 30 gennaio 2005, presso l’Aula Magna degli I.T.I.S. Marie Curie e Mario Sraffa in Via F.lli Zoia 130, si è celebrato il GIORNO DELLA MEMORIA 2005. Nel corso della manifestazione sono state consegnate le “Targhe della Memoria”. Nel corso della manifestazione si sono esibiti Aldo Minella (chitarra) e Anna Minella (violino) Memorial Ferruccio Degradi Il 1 maggio, presso il Centro Sportivo della U.S. Quinto Romano è stato organizzata la 11^ edizione del “Quadrangolare del 1° maggio”, da 8 anni divenuto “Memorial Ferruccio Degradi”. Hanno partecipato complessivamente n. 8 squadre appartenenti alle categorie Esordienti e Giovanissimi. Trofeo della Liberazione Rassegna di calcio giovanile, presso il Centro Sportivo Gobetti di Milano organizzato dalla: U.S. Atletico Gunners. Squadre partecipanti: US Atletico Gunners A, US Atletico Gunners B, Red Black 99 di Rho , G.S. Giovi di Limbiate, G.S. Aspis Milano e Polisportiva S.Filippo Neri – Affori Milano. Come una Cometa La nostra Cooperativa ha collaborato con la Civica Scuola di Musica di Corsico, sotto il patrocinio del Comune di Corsico alla produzione del CD musicale “COME UNA COMETA”, CD di melodie popolari natalizie elaborato dalla Prof.ssa Lorena Portaluppi, Direttrice della Civica Scuola di Musica La Via della Musica Nel territorio del comune di Buccinasco, all’interno della suggestiva cornice del Parco Sud, è stata inaugurata il 21 giugno 2005 la “Via della Musica” percorso ciclopedonale di un chilometro dedicato ai grandi interpreti del pop italiano. Quarantacinque i pannelli predisposti, tanti quanti i giri dei vecchi dischi in vinile, ognuno contenente la foto e la biografia del cantante o del gruppo. Il tragitto nasce vicino al ristorante “L’isola di Whigt” gestito dai Dik Dik. La nostra Cooperative è stata tra i partners del progetto. Iniziative in collaborazione con altre Cooperative 7° Trofeo della Cooperazione “Ferruccio Degradi” Quest’anno il Trofeo Ferruccio Degradi, manifestazione giunta alla settima edizione, ha cambiato formula allo scopo di far partecipare più attivamente il corpo sociale delle Cooperative Edificatrici che hanno organizzato questa iniziativa: Ferruccio Degradi (Milano), L’Eguaglianza di Trenno (Milano), Lampugnano (Milano), Niguarda (Milano), Celaem – Edificatrice Lavoratori AEM (Milano), Rogoredo (Milano), Edificatrice di Muggiò, Edificatrice Lavoratori di Peschiera Borromeo, Cooperativa Sestese di Abitazione Camagni-Olmini di Sesto San Giovanni e Cooperativa Auprema di Cinisello Balsamo. Oltre alle dieci Cooperative citate si è poi unita anche la Cooperativa Edificatrice Bovisa. BILANCIO 2005 92 RELAZIONE SOCIALE Nelle passate sei edizioni si era svolto esclusivamente un torneo calcistico, ma i risultati in termini di partecipazione non sono stati soddisfacenti. L’edizione 2005 ha visto disputarsi il Trofeo in cinque diverse discipline: Pesca Sportiva, Calcio per bambini (categoria esordienti), Carte (scopa d’assi), Biliardo (stecca), Bocce. Il trofeo è stato vinto dalla Coop.Sestese Camagni-Olmini che ha totalizzato il miglior punteggio sommando quelli conseguiti nelle varie specialità che si sono svolte nei mesi di settembre (pesca sportiva e calcio), ottobre (scopa d’assi e biliardo) e novembre (bocce). La bellissima coppa (che sarà ospitata sino alla prossima edizione nei locali della Cooperativa vincitrice) è stata consegnata nelle Festa tenutasi Domenica 13 novembre, presso il salone Matteotti della Cooperativa AUPREMA a Cinisello Balsamo. Per questa edizione la nostra Cooperativa ha organizzato, in collaborazione con la U.S. Quinto Romano, il torneo di calcio. Servizio Accompagnamento Anziani Da febbraio 2005 è in atto un interessante iniziativa che vede protagoniste la nostra Cooperativa e la Coop Sociale Cascina Bianca. Due Cooperative che lavorano in ambiti diversi ma che hanno saputo mettersi insieme (oggi si direbbe “fare rete”) per cercare di dare una risposta concreta a dei problemi sociali. Una, la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, che da quasi un secolo costruisce case per i propri soci sia in affitto che in vendita; l’altra, la Cooperativa Sociale Cascina Bianca, nata dieci anni fa, che opera nel campo dell’handicap e degli anziani. L’esigenza di attuare progetti insieme è nata dalla volontà espressa dalla Cooperativa Ferruccio Degradi di dare concretezza e sviluppo al suo trasformarsi da una Cooperativa di abitazione in una Cooperativa di abitanti: dare servizi e prestare attenzione al socio in quanto persona e non più considerarlo solamente un socio assegnatario. L’incontro con la Cooperativa Sociale Cascina Bianca ha potuto concretizzare questa volontà. Dapprima si è provveduto, tramite un questionario appositamente studiato, di rilevare i bisogni dei soci presenti nei vari quartieri dove la Cooperativa ha i propri insediamenti abitativi (Figino, Quarto Cagnino e Quinto Romano). Il risultato di tale indagine ha evidenziato principalmente i bisogni riguardanti le persone anziane. Si è quindi organizzati una prima serie di servizi, rivolti alle persone con oltre 65 anni e/o portatori di handicap: • Accompagnamento con corsia preferenziale per effettuare esami ematologici presso l’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano • Accompagnamento presso Enti Ospedalieri per visite specialistiche e/o terapie • Accompagnamento presso Supermercato e/o mercato rionale per effettuare la spesa, rivolto agli abitanti del quartiere di Figino, privo di strutture dedicate. 93 Dopo una prima fase di diffidenza, il servizio ha preso man mano quota, grazie ai volontari ed al miglioramento organizzativo del servizio (sono infatti stati approntati due sportelli presso gli uffici della Cooperativa Ferruccio Degradi nei quartieri di Figino e Quinto Romano). La conoscenza dell’iniziativa ed il naturale “passaparola” tra gli anziani ci ha orgogliosamente costretti ad estendere il servizio anche ai non soci oltre che ad una fattiva collaborazione con il servizio di portierato sociale della Fondazione Don Gnocchi. Dopo circa un anno sono stati effettuati complessivamente circa 500 accompagnamenti. I bisogni degli abitanti non vengono soddisfatti solo dai servizi sociali (molte volte assenti), ma anche dalla collaborazione di due realtà diverse tra di loro ma unite da un obiettivo comune che nasce dai principi fondanti, dai valori di riferimento delle cooperative stesse: solidarietà e mutualità che non devono rimanere parole vuote, ma praticate, giorno dopo giorno, e concretizzate. Secondo noi infatti le Cooperative devono avere un atteggiamento di attenzione nei riguardi dell’ambiente sociale in cui si trovano ad operare e cercare di fare veramente “rete” tra di loro per essere conseguenti ai principi ispiratori che le hanno fatte nascere. Contributi di solidarietà La Cooperativa ha sempre sostenuto numerosi progetti di natura sociale, cercando così di mostrarsi sempre attenta e pronta a rispondere ai bisogni della comunità di riferimento, ma anche impegnandosi in importati attività umanitarie nazionali e internazionali. Anche nel corso del 2005, la Cooperativa ha destinato fondi ad iniziative e progetti specifici, promuovendo nel tempo lo spirito di solidarietà sociale che è alla base del suo statuto. Continuiamo nel solco di una serie di atti concreti portati avanti con convinzione, così come deciso da tempo dal Consiglio di Amministrazione, di supportare diversi progetti di solidarietà. Per il 2005 i fondi sono stati riservati a vari progetti. Tra i più significativi: Calendario L’Orologiaio Matto La nostra Cooperativa ha deciso anche quest’anno di aderire a questa bellissima iniziativa promossa dalla Onlus Spazio Solidale. E’ dal 1996 infatti che “L’Orologiaio Matto”, calendario multiculturale e multireligioso, entra ogni anno nelle case di decine di migliaia di persone. Sono state acquistate 150 copie del Calendario “L’Orologiaio Matto”. 70 copie sono state donate ad ogni classe delle Scuole Materne ed Elementari presenti nei quartieri in cui opera la nostra società, 80 copie sono state acquistate dai nostri Soci. Emergency La nostra donazione è a sostegno dei centri chirurgici e di riabilitazione che questa associazione (costituitasi a Milano nel 1994, divenuta molto conosciuta in occasione della guerra in Afghanistan) ha aperto in Iraq, Cambogia, Sierra leone ed Afghanistan. Unicef Da molti anni la nostra Cooperativa sostiene l’UNICEF. Per il 2005 abbiamo risposto all’appello “Emergenza terremoto in Pakistan” acquistando: Kit per 14 famiglie per rendere l’acqua potabile e prevenire il colera ed altre malattie, farmaci ed attrezzature sanitarie di base per curare 2.000 bambini per circa tre mesi ed una fornitura di una tenda da 24mq per una famiglia. BILANCIO 2005 94 RELAZIONE SOCIALE Progetto Sorriso ”Progetto Sorriso” interviene a sostegno dell’attività della Creche, una istituzione gestita da suore che si trova a Betlemme. La nostra Cooperativa contribuisce tramite l’iniziativa “Progetto sostegno a distanza” al sostentamento completo di un bambino, che consiste in un aiuto economico, stabile e continuo. Il bambino che ormai da tre anni abbiamo “adottato” si chiama SAMI, è nato il 5 aprile 2000. Regalare un sorriso ad un bambino abbandonato richiede pochissimo: noi ci proviamo. ADMO L’Associazione Donatori Midollo Osseo ha come scopo principale quello di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere la leucemia e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione ed il trapianto di midollo osseo. La nostra Cooperativa ha accolto volentieri la proposta di ADMO per sensibilizzare e informare i propri soci. A tale scopo si sono svolti due incontri con i soci, il 21 gennaio ed il 10 febbraio ed organizzato due campagne: una per Pasqua, con la vendita delle Colombe (circa cento) ed una natalizia, con panettoni, pandori e confezioni natalizie (con oltre cento pezzi venduti) Associazione Italia Vietnam La raccolta di fondi in ricordo del compianto socio Vito Gallina, prematuramente scomparso, ci ha permesso, tramite il Comitato Lombardo della Associazione “Italia-Vietnam”, di poter iniziare un affido a distanza per 5 anni di un bimbo vietnamita: Il suo nome è NGUYEN DUY HUNG è nato il 26/06/1991 abita nella provincia di HUE’. Servirà per sfamarlo, vestirlo e dargli una istruzione. Italia Cuba Continua il nostro sostegno del microprogetto “Sclerosi Multipla” seguito dal CIGB Centro de Ingenieria Genetica y Biotecnologia di La Habana Cuba (Direttore Generale CIGB Dr.Luis Herrera Martinez, responsabile progetto Dra. Giselle Pentòn). Il progetto riguarda la ricerca e la sperimentazione di nuovi farmaci (Interferone Alfa) per la cura dei pazienti colpiti da sclerosi multipla. Nel corso del 2005 si sono intrattenute relazioni con i seguenti Enti ed Associazioni: Coop Sociale Cascina Bianca Associazione Italia Cuba Associazione Amici Cascina Linterno Associazione Italia Vietnam U.S. Quinto Romano Associazione Quint’Arte U.S. Atletico Gunners Associazione Mondo Donna di Quarto Cagnino Associazione Vivere Quinto CARITAS Ambrosiana Associazione “Amici contro la droga” ADMO Lombardia Banca del Tempo “Ora x Ora” Sez. ANPI “Attilio Clerici” Comitato di Quartiere di Figino Spazio Solidale Circolo A.R.C.I. “Ugo Brenna” Progetto Sorriso Circolo A.R.C.I. “F.lli Cervi” Auser Milano Circolo AUSER di Canegrate Comune di Buccinasco Coop Unione di Trezzo sull’Adda Comune di Corsico A.N.P.I. Sez. A. Clerici Assoc. Genitori Girotondo di Quinto Romano A.N.P.I. Sez. Martiri di San Siro 95 Convenzioni Per l’anno in corso è stata attivata una rete di convenzioni con alcuni operatori locali, così da favorire i Soci nei loro acquisti – aiutandoli a risolvere alcuni problemi di gestione familiare - ma anche per rendere più vivo il tessuto sociale e intensificare i rapporti con il territorio. In virtù della propria appartenenza alla Cooperativa, i soci potranno usufruire di sconti particolari. La Cooperativa, forte, dopo l’incorporazione della Coop Milano Sud Ovest di oltre 4200 soci, si sta adoperando per ottenere, tramite la stipula di convenzioni, rapporti di miglior favore con negozi selezionati e l’accesso dei propri aderenti ad ambiti commerciali privilegiati. Precisiamo che il lavoro svolto in proposito dà luogo, per la Cooperativa, ad alcuna provvigione: si tratta, infatti, di un servizio concepito ad esclusivo vantaggio del socio. Altre convenzioni sono allo studio e, una volta perfezionate, andranno ad integrare l’elenco che qui presentiamo ai soci, dai quali attendiamo suggerimenti e consigli. Nel corso del 2006 sarà consegnata a ciascun socio la Tessera Socio. ola*** Hotel La Perg (RN) Igea Marina BILANCIO 2005 96 RELAZIONE SOCIALE Progetto rilancio socialita’ La nostra Cooperativa non si è mai solamente limitata a costruire case per i propri soci, ma ha affondato le radici nella consapevolezza che la scelta di essere cooperatori rappresenta un modo, del tutto particolare, per assumersi la propria parte di responsabilità sociale per il bene comune, ed il “bene comune” ovvero “ l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” è uno dei pilastri su cui si fonda la nostra Cooperativa. È sulla base di ciò che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto “Rilancio Socialità”. Il 2005 ha visto finalmente completato questo ambizioso progetto. Impegno sociale da un lato, ma anche perseguimento della nostra attività caratteristica attraverso il miglioramento di spazi e locali di nostra proprietà. L’impegno è stato serio. Siamo convinti che anche attraverso la disponibilità di spazi attrezzati si promuove il rafforzamento e la maturazione consapevole dei principi di identità cooperativa, organizzando iniziative per e con i Soci. Altro aspetto fondamentale è quello della territorialità, del legame con le Associazioni, i Comitati, gli Enti, i Partiti, ecc. che operano nei quartieri dove storicamente è radicata la nostra società, volto a valorizzare in chiave solidaristica le potenzialità di cui dispone il nostro territorio. Non solo spazi, quindi, ma anche un grande impegno sociale. Dopo la sistemazione definitiva del Salone di Via Caldera 115 , il 2005 ha visto la completa ristrutturazione del Salone-Teatro di Via F.lli Zoia 89 e la creazione dello Spazio sociale in Via F.lli Zanzottera 14, dedicato al compianto socio Vito Gallina. 97 3.10 LA MUTUALITA’ La mutualità è un valore fondamentale della Cooperativa e si esprime come una relazione che s’instaura tra i soci che si uniscono per la soddisfazione unitaria di bisogni comuni. La Cooperativa prevede nel suo Statuto di soddisfare le aspettative dei soci attuali e potenziali, costruendo e assegnando alloggi in godimento o in proprietà con il miglior rapporto qualità-prezzo. Promuovendo questo valore la Cooperativa Ferruccio Degradi instaura un rapporto privilegiato con le nuove generazioni cui è assicurato il patrimonio Cooperativo. La cooperativa instaura analoga relazione con il movimento cooperativo nel suo complesso, ed in particolare con le cooperative aderenti alla Lega delle Cooperative con le quali costituisce un “sistema” virtuoso. La Cooperativa Ferruccio Degradi sostiene con convinzione il movimento cooperativo anche attraverso la contribuzione al fondo per lo sviluppo della cooperazione, che, per Legacoop, è gestito da un apposito ente denominato Coopfond., che è il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione. Il versamento destinato a questo fondo costituisce dal 1992 un obbligo di legge e il suo ammontare è calcolato, ai termini di legge, al 3% degli utili conseguiti. Dal 1993, il fondo è costituito sotto forma di società per azioni e il pacchetto azionario è interamente controllato da Legacoop Nazionale che è sottoposta alla vigilanza del Ministero per le Attività Produttive. Il fondo è stato creato per rispondere ai seguenti obiettivi: • concorrere alla nascita di nuove cooperative e alla crescita di quelle esistenti, alla creazione di condizioni di sviluppo cooperativo, in particolare, nelle aree più svantaggiate dal punto di vista economico-sociale, per realizzare la politica di promozione cooperativa di Legacoop • considerare la diffusione della cooperazione un’attività di interesse generale e pubblico, da realizzare con la massima responsabilità verso la comunità, verso Legacoop e verso le cooperative conferenti • adoperarsi perché in tutto il Paese possa crescere la cooperazione nel rispetto delle peculiarità locali e dei principi cooperativi, che sono considerati, insieme alle qualità imprenditoriali, il principale elemento di valutazione dei progetti • scegliere, tra chi è intenzionato a intraprendere nuove attività, partner capaci e affidabili, interessati a investire in comparti innovativi e di alto valore sociale • garantire la massima efficienza nell’impiego del Fondo, adottando criteri gestionali di massimo rigore e di trasparenza, mirando, inoltre, al coinvolgimento consapevole delle cooperative conferenti allo scopo di utilizzare nel miglior modo possibile i capitali, gli sforzi organizzativi e le esperienze della cooperazione. I versamenti a Coopfond Anno Descrizione Importo 2003 Versamento 3% su utile 2003 13.468 2004 Versamento 3% su utile 2004 11.815 2005 Versamento 3% su utile 2005 8.857 Totale BILANCIO 2005 34.140 98 RELAZIONE SOCIALE CONCLUSIONI ED IMPEGNO PER IL FUTURO Per la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, sviluppo significa costruzione del futuro, garanzia di crescita, ricerca e miglioramento del processo operativo. La Cooperativa si pone obiettivi importanti e progetta attività a media e a lunga scadenza nella consapevolezza che guardare al futuro con occhio critico e lungimirante è una prerogativa irrinunciabile per un’impresa moderna e ambiziosa. Crescita è ricerca e analisi attenta dell’ambito territoriale di riferimento con l’obiettivo di individuare le aree di sviluppo e le criticità del sistema. Il Bilancio Sociale relativo all’esercizio 2005 ha rappresentato per la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi un ulteriore passo nel percorso di rendicontazione sociale che sempre più lo caratterizzerà nei rapporti con i suoi interlocutori negli anni a venire. Per proseguire al meglio in questo impegno, si delineano alcune ipotesi di miglioramento che fungeranno da guida e da obiettivi principali per le prossime edizioni del Bilancio Sociale: Qualità del Bilancio Sociale In primo luogo ci si propone di migliorare la qualità complessiva del processo di gestione del Bilancio Sociale e la forma del documento stesso, nella consapevolezza che occorre andare ad individuare forme innovative di comunicazione e rendicontazione sociale da integrare progressivamente nei processi organizzativi esistenti. Rilevazione del Consenso e delle Aspettative Legittime Obiettivo fondamentale del prossimo Bilancio sarà quello di rendere sistematico il processo di miglioramento intrapreso, avviando un processo di coinvolgimento e dialogo con gli interlocutori interni ed esterni anche attraverso un’attività di rilevazione che consenta di comprenderne meglio i bisogni e le aspettative legittime e di valutarne il grado di soddisfazione e consenso in merito alle scelte effettuate dalla nostra società. Indicatori di Performance Individuare in maniera più accurata gli indicatori più adeguati a rappresentare l’andamento delle performance della Cooperativa Ferruccio Degradi sia sotto il profilo della missione sociale che di quello etico e sociale secondo i suggerimenti delle principali linee guida e delle migliori prassi del settore. La redazione del bilancio sociale è stata possibile grazie alla condivisione dei suoi contenuti da parte degli organismi dirigenti ed al coinvolgimento diretto della struttura operativa a tutti i livelli. 99