Monoclonal Mouse Anti-Human Octamer-Binding
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Monoclonal Mouse Anti-Human Octamer-Binding
Monoclonal Mouse Anti-Human Octamer-Binding Transcription Factor 3/4 Clone N1NK Codice M3649 Uso previsto Per uso diagnostico in vitro. Monoclonal Mouse Anti-Human Octamer-Binding Transcription Factor 3/4, Clone N1NK, è destinato all'utilizzo in ambito immunoistochimico. Gli anticorpi diretti contro la proteina OCT3/4 (Octamer-binding Transcription Factor 3/4) possono essere utilizzati per l'identificazione di sottotipi specifici di tumori delle cellule germinali, tra i quali il seminoma, il carcinoma embrionale e la neoplasia intratubulare a cellule germinali di tipo non classificato (IGCNU) (1-4). L'interpretazione clinica di qualsiasi colorazione o della sua assenza deve essere completata da studi morfologici usando controlli corretti e deve essere valutata nel contesto dell'anamnesi clinica del paziente e di altri esami diagnostici eseguiti da un patologo qualificato. Sinonimo dell'antigene Octamer binding protein-3 (OCT3), Octamer Transcription Factor-3 (OTF3), Octamer binding protein-4 (OCT4), Octamer Transcription Factor-4 (OTF4), POU5F1 (1-3, 5, 6). Cenni introduttivi Dal gene OCT4 umano localizzato sul cromosoma 6, vengono generate per splicing alternativo due varianti di mRNA, originariamente denominate OCT3A e OCT3B (7), da cui il nome OCT3/4. Le isoforme OCT3A e OCT3B sono rispettivamente di 360 e 265 aminoacidi, di questi, i 225 aminoacidi C-terminali sono identici. OCT3/4 appartiene alla famiglia dei fattori di trascrizione POU (Pit-Oct-Unc), i quali sono in grado di attivare i geni target tramite il legame a un motivo con sequenza ottamerica della sequenza consensus AGTCAAAT (6). OCT3/4 è espresso nelle cellule dell'embrione precoce e nelle cellule germinali (1) e ha un ruolo determinante nella regolazione dei geni responsabili di auto-rinnovamento, pluripotenza e commitment nelle cellule staminali embrionali e nelle cellule staminali pluripotenti indotte (5). L'espressione di OCT3/4 viene rilevata anche in specifici sottotipi di tumori delle cellule germinali, quali seminomi, germinomi, disgerminomi, carcinoma embrionale, componente a cellule germinali dei gonadoblastomi e IGCNU (1, 2, 4). Fare riferimento al documento General Instructions for Immunohistochemical Staining (Istruzioni generali per la colorazione immunoistochimica) di Dako o alle istruzioni sul sistema di rilevazione per le procedure IHC. Reagente fornito Anticorpo monoclonale murino fornito in forma liquida come sopranatante per colture cellulari in tampone Tris-HCl 0,05 mol/L, sodio azide 0,015 mol/L, pH 7,2. Contiene una proteina stabilizzante. Clone: N1NK. Isotipo: IgG1. Concentrazione di IgG murine in mg/L: vedere l'etichetta sul flacone. La concentrazione della proteina tra i lotti potrebbe variare senza influenzare la diluizione ottimale. La titolazione di ogni lotto viene confrontata e regolata in base ad un lotto di riferimento per garantire una colorazione immunoistochimica coerente tra i lotti. Immunogeno Proteina ricombinante corrispondente a 147 aminoacidi N-terminali della proteina OCT3/4 umana. Specificità Nei lisati cellulari hES-TW1 analizzati tramite Western blotting, l'anti-OCT3/4, clone N1NK, riconosce una banda principale di ~40 kDa, peso molecolare atteso per OCT3/4 (8). Precauzioni 1. Per uso professionale. 2. Questo prodotto contiene sodio azide (NaN3), una sostanza chimica fortemente tossica in forma pura. Sebbene alle concentrazioni del prodotto non sia classificata come pericolosa, la sodio azide può reagire con il rame e il piombo delle tubature formando azidi metalliche fortemente esplosive. Durante lo smaltimento del prodotto, far scorrere abbondante acqua nelle tubature per impedire la formazione di azidi metalliche. 3. Adottare le normali procedure previste per il trattamento dei prodotti di origine biologica. 4. Indossare dispositivi di protezione individuale appropriati per evitare il contatto con gli occhi e la cute. 5. La soluzione non utilizzata deve essere smaltita in conformità alle normative locali e nazionali vigenti in materia. Conservazione (123638-001) Conservare a 2-8 °C. Non utilizzare dopo la data di scadenza stampata sul flacone. Nel caso in cui i reagenti vengano conservati diversamente da quanto specificato, le condizioni dovranno essere verificate dall'utente. Non è possibile indicare segni evidenti di instabilità del prodotto. Pertanto, è necessario analizzare gli opportuni controlli positivi e negativi contemporaneamente ai campioni dei pazienti. Se si osserva una colorazione inattesa non imputabile a variazioni delle procedure di laboratorio e si sospetta un problema associato all'anticorpo, contattare l'Assistenza tecnica Dako. P02766IT_002/2013.08 p. 1/4 Guida rapida* Fase Fissazione Pretrattamento Commenti Formalina EnVision FLEX™, High pH (codice K8004) N/A HIER 20 min, 3-in-1 con PT Link e PT Link Rinse Station Diluizione 1:50 Incubazione 20 min Tampone di diluizione Controllo negativo Dako Antibody Diluent (codice S0809) Diluire immediatamente prima dell'uso Negative Control, Mouse IgG1 (codice X0931) Incubazione 20 min Visualizzazione EnVision™ FLEX+, High pH (codice K8002/K8012) 20 min totali di incubazione, 15 min per il Mouse (LINKER), 2x5 min per DAB+ Colorazione di contrasto Tessuto di controllo EnVision™ FLEX Hematoxylin (codice K8008/K8018) Seminoma 5 min di incubazione Vetrini FLEX IHC Microscope Slides (codice K8020) Consigliati per applicazioni in cui è richiesta una maggiore aderenza delle sezioni di tessuto ai vetrini. Montaggio È richiesto il montaggio permanente e non acquoso Una volta completata la procedura di colorazione, le sezioni devono essere disidratate, diafanizzate e montate utilizzando un mezzo di montaggio permanente. Strumentazione Autostainer Link 48 e Autostainer Plus Utilizzare fiale specifiche per lo strumento (codici SK200-SK203 e S3425) Colorazione nucleare. Una colorazione citoplasmatica, in presenza di una forte colorazione nucleare, è considerata accettabile. *Si raccomanda all'utente di leggere sempre il foglietto informativo contenuto nella confezione per istruzioni dettagliate sulla procedura di colorazione e la manipolazione del prodotto. Preparazione dei campioni Sezioni in paraffina: è possibile utilizzare l'anticorpo per la marcatura delle sezioni di tessuto incluse in paraffina e fissate in formalina. I campioni di tessuto devono essere tagliati in sezioni di approssimativamente 4 µm. Pretrattamento: è necessario il pretrattamento di sezioni di tessuto incluse in paraffina e fissate in formalina con la tecnica dello smascheramento antigenico termoindotto (HIER). Per risultati ottimali, eseguire il pretrattamento dei tessuti con HIER utilizzando la soluzione diluita EnVision™ FLEX Target Retrieval Solution, High pH (50x) (codice K8004). La deparaffinazione, la reidratazione e lo smascheramento dell'epitopo possono essere eseguiti in Dako PT Link (codice PT100/PT101). Per i dettagli, vedere la Guida Utente PT Link. Per PT Link, attenersi a seguenti parametri: temperatura di preriscaldamento: 65 °C; temperatura e tempo per smascheramento antig enico: 97 °C per 20 (±1) minuti; raffreddamento fino a 65 °C. Ri muovere il rack dei vetrini dal serbatoio PT e immergere immediatamente i vetrini in un'apposita vaschetta/serbatoio (ad es. PT Link Rinse Station, codice PT109) contenente il tampone di lavaggio diluito EnVision™ FLEX Wash Buffer (20x) (codice K8007) a temperatura ambiente. Lasciare i vetrini nel Wash Buffer per 1-5 minuti. Le sezioni di tessuto non devono essiccarsi durante il trattamento o durante la successiva procedura di colorazione immunoistochimica. Affinché le sezioni di tessuto aderiscano perfettamente ai vetrini, si consiglia di utilizzare FLEX IHC Microscope Slides (codice K8020). Una volta completata la procedura di colorazione, le sezioni devono essere disidratate, diafanizzate e montate utilizzando un mezzo di montaggio permanente. (123638-001) P02766IT_002/2013.08 p. 2/4 Procedura di colorazione Diluizione: la diluizione consigliata di Monoclonal Mouse Anti-Human Octamer-Binding Transcription Factor 3/4, Clone N1NK, codice M3649, è 1:50. Diluire l'anticorpo in Dako Antibody Diluent (codice S0809). Incubare le sezioni di tessuto pretrattate per 20 minuti a temperatura ambiente. Queste informazioni sono fornite esclusivamente come linee guida. Le condizioni ottimali possono variare a seconda del tipo di campione e del metodo di preparazione adottato, pertanto dovranno essere convalidate autonomamente da ogni laboratorio. Controllo negativo: il reagente di controllo negativo consigliato è Dako Negative Control, Mouse IgG1 (codice X0931), diluito alla stessa concentrazione di Ig dell'anticorpo primario. A meno che la stabilità dell'anticorpo e del controllo negativo diluiti non sia stata determinata nella procedura effettiva di colorazione, diluire tali reagenti immediatamente prima dell'uso. I controlli positivi e negativi devono essere analizzati insieme ai campioni dei pazienti. Visualizzazione: il sistema di visualizzazione consigliato è EnVision FLEX+, High pH (codice K8002/K8012) in combinazione con EnVision FLEX+ Mouse (LINKER) (codice K8021/K8022) in incubazione di 20 minuti a temperatura ambiente. Per EnVision FLEX+ Mouse (LINKER) (codice K8021/K8022) è richiesto un periodo di incubazione di 15 minuti a temperatura ambiente. Attenersi alla procedura prevista per il(i) sistema(i) di visualizzazione prescelto(i). Automazione: l'anticorpo è idoneo per le procedure di colorazione immunoistochimica su piattaforme automatizzate come, ad esempio Dako Autostainer, Autostainer Plus, Autostainer Link e PT Link per il pretrattamento. Colorazione di contrasto: la controcolorazione consigliata è EnVision FLEX Hematoxylin (codice K8008/K8018). Per risultati ottimali, si consiglia di utilizzare un mezzo di montaggio permanente non acquoso. Controlli: i tessuti di controllo positivo e negativo devono essere analizzati contemporaneamente utilizzando lo stesso protocollo dei campioni dei pazienti. Il tessuto di controllo positivo deve consistere di tessuto di seminoma o di carcinoma embrionale e le cellule/strutture devono mostrare i pattern di reazione descritti per il tessuto in questione nella sezione "Caratteristiche di prestazione". Interpretazione dei risultati della colorazione Il pattern di colorazione cellulare è di tipo nucleare. Una colorazione diffusa citoplasmatica, in presenza di una forte colorazione nucleare, è considerata accettabile. Caratteristiche di prestazione Tessuti normali: Anti-OCT3/4 non ha mostrato alcuna reattività nei nuclei cellulari di tutti i tipi di tessuto normale analizzati (9). Tipo di tessuto (q.tà testata) Surrene (3) Midollo osseo (3) Mammella (3) Elementi del tessuto positivo 0/3 0/3 0/3 Tipo di tessuto (q.tà testata) Pancreas (3) Paratiroide (3) Ipofisi (3) Elementi del tessuto positivo 0/3 0/3 0/3 Cervelletto (3) 0/3 Prostata (3) 0/3 Cerebrum (3) 0/3 0/3 Cervice (3) 0/3 Ghiandola salivare (3) Muscolo scheletrico Colon (3) 0/3 Cute (3) 0/3 Esofago (3) 0/3 Intestino tenue (3) 0/3 Cuore (3) 0/3 Milza (3) 0/3 Rene (3) 0/3 Stomaco (3) 0/3 Fegato (3) 0/3 Testicolo (3) 0/3 Polmone (3) 0/3 Timo (3) 0/3 Cellule mesoteliali (3) 0/3 Tiroide (3) 0/3 Nervo, periferico (3) 0/3 Tonsilla (3) 0/3 Ovaio (3) 0/3 Utero (3) 0/3 0/3 Nota: nel citoplasma delle cellule epiteliali di tre diversi tipi di tessuto normale è stata osservata una immunocolorazione debolmente positiva. Gli elementi reattivi comprendono epiteli di testicolo (2/3), stomaco (1/3) e intestino tenue (2/3). La debole colorazione positiva è stata riscontrata in una percentuale di cellule epiteliali di testicolo (10-20%), stomaco (50%) e intestino tenue (20%). (123638-001) P02766IT_002/2013.08 p. 3/4 Bibliografia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Cheng L. Establishing a germ cell origin for metastatic tumors using OCT4 immunohistochemistry. Cancer 2004;101:2006-10. Jones TD, Ulbright TM, Eble JN, Cheng L. OCT4: A sensitive and specific biomarker for intratubular germ cell neoplasia of the testis. Clin Cancer Res 2004;10:8544-47. Ulbright TM. Germ cell tumors of the gonads: a selective review emphasizing problems in differential diagnosis, newly appreciated, and controversial issues. Modern Path 2005;18:S61-79 Hoei-Hansen CE, Kraggerud SM, Abeler VM, Karen J, Meyts ERD, Lothe RA. Ovarian dysgerminoma are characterised by frequent KIT mutations and abundant expression of pluripotency markers. Molecular Cancer 2007;6:12 Bhartiya D, Kasiviswanathan S, Unni SK, Pethe P, Dhabalia J, Patwardhan S, et al. Newer insights into premeiotic development of germ cells in adult human testis using Oct-4 as a stem cell marker. J Histochem Cytochem 2010;58:1093-1106. Pan GJ, Chang ZY, Pei D. Stem cell pluripotency and transcription factor Oct4. Cell Res 2002;12:321-9. Takeda J, Seino S, Bell GI. Human Oct3 gene family: cDNA sequences, alternative splicing, gene organization, chromosomal location, and expression at low levels in adult tissues. Nucleic Acids Res 1992;20:4613–20. Yu J. Mouse Monoclonal Anti-Oct3/4: A test of the specificity of Anti-Oct3/4 clone N1NK by Western blotting. 2013;D15899. Yu J. Report of normal tissue immunohistochemical testing using mouse anti-human Octamer-binding transcription factor (Oct3/4), Clone N1NK. 2013;D13564. Edizione 08/13 (123638-001) P02766IT_002/2013.08 p. 4/4