DOCUMENTO 15 MAGGIO 12 5bmeccanici
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DOCUMENTO 15 MAGGIO 12 5bmeccanici
ITIS “G. Galilei” Arezzo ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Galileo Galilei" Via Menci,1 - 52100 Arezzo ( 0575/ 3131 - Fax 313206 E-mail: [email protected] - p.web: www.itis.arezzo.it ESAMI DI STATO a.s. 2011/12 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 B MECCANICI Prot. n. 3732 Del 09/05/2012 ITIS “G. Galilei” Arezzo STORIA DELLA CLASSE: IL CORPO DOCENTE MATERIA ITALIANO STORIA LINGUA STRANIERA INGLESE 3^AM 4^B/M 5^B/M Insegnante ore Insegnante ore Insegnante ore NOCENTINI S. 3 NOCENTINI 3+2 FOGNANI 3+2 CASALE 2 VALDARNINI 3 FULINI 3 VALDARNINI 2 == = FULINI 1 == = == = FATUCCHI 2 == = COMP. INGLESE LAB. PROG. . 4 (1) SCOSCINI 3 SCOSCINI 3 == = DEL TONGO 2 DEL TONGO 2 BERNARDINI 1 BERNARDINI 1 GRASSINI 1 EDUCAZIONE FISICA MELLETTI 2 MELLETTI 2 MAZZONI 2 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO TIEZZI A. 6 (2) RASPANTI FERRUCCI 5 (2) RASPANTI 4 5 (5) FATUCCHI SISI 5 (5) FATUCCHI BENCIVENNI 5 (5) 4 STELLINI FERRUCCI 4 (1) BURRONI BENCIVENNI 5 (2) 6 (3) STELLINI FERRUCCI 3 (2) STELLINI MORACCI 3 (2) MATEMATICA GIOMBINI STELLINI A. 1 ECONOMIA INDUSTRIALE CON ELEMENTI DI DIRITTO RELIGIONE PERRINA TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI DISEGNO,PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONEINDUSTRIALE SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE BURRONI STELLINI A. BURRONI STELLINI PERRINA ITIS “G. Galilei” Arezzo STORIA DELLA CLASSE 5^B/MECCANICI CLASSE ANNO SCOLASTICO NUMERO ISCRITTI PROMOSSI O AMMESSI NON PROMOSSI O NON AMMESSI RITIRATI 3^A/M 2009/2010 28 28 == == 4^B/M 2010/2011 15 15 == == 5^B/M 2011/2012 17 CANDIDATI INTERNI BERG STEFANO BIGAZZI STEFANO BRANDINI ANDREA CASINI SIRUS CHABORA KAMIL BARTLOMIEJ CHECCHI RICCARDO CIPRIANI MARCO GIORGI DAVIDE LUCARINI DANIELE MARINELLI MICHELE MARSUPINI ALESSIO MARTELLONI LEONARDO PAGANO MICHELE PALMINI ANDREA ROSSELLI MASSIMO TIEZZI GABRIEL ITIS “G. Galilei” Arezzo PREMESSA INTRODUTTIVA SULL’ANALISI DEL CONTESTO Situazione della classe La classe è attualmente composta da 16 alunni risultanti dallo sdoppiamento, avvenuto in quarta, di una originaria terza composta da ben 28 elementi cui si sono aggiunti due ripetenti della precedente quinta, ma un alunno già presente ha cessato di frequentare. L’organico dei docenti ha subito vari cambiamenti nel corso del triennio; più stabili sono risultati, negli ultimi due anni, gli insegnanti titolari delle materie di indirizzo, matematica e diritto. La classe, il primo anno del triennio, risultava globalmente di buon livello per la disponibilità all’ascolto e all’impegno nello studio individuale, conseguendo risultati nel complesso discreti. Nei due anni successivi si è verificato un progressivo indebolimento della partecipazione al dialogo educativo con riscontri non positivi sul profitto complessivo. L’impegno nel corrente anno scolastico si è mantenuto al di sotto delle potenzialità per la maggior parte degli studenti. La classe risulta disomogenea per impegno, partecipazione e risultati conseguiti. In presenza di alcuni studenti che raggiungono buoni risultati esiste un gruppo maggioritario di componenti della classe che si attesta su livelli di stretta sufficienza, mentre un piccolo gruppo non consegue risultati sufficienti in alcune discipline, anche di indirizzo, soprattutto a causa della partecipazione discontinua al dialogo e ad alcune lacune che si sono trascinate nel corso degli anni. OBIETTIVI GENERALI In termini di: • CONOSCENZA • COMPETENZA • CAPACITA’ • • • - acquisizione di contenuti, cioè di teorie, principi, concetti, termini, tematiche, argomenti, regole, procedure, metodi, tecniche applicative afferenti una o più aree disciplinari o trasversali. - utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire dati compiti e/o risolvere situazioni problematiche e/o produrre nuovi “oggetti”. - rielaborazione critica significativa e responsabile di determinate conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni (autoapprendimento). Acquisire conoscenze flessibili che consentano il proseguimento degli studi Definire una figura professionale capace di inserirsi nella realtà produttiva con conoscenze, competenze e capacità adeguate Formazione di un individuo capace di orientarsi e di inserirsi nella realtà sociale ITIS “G. Galilei” Arezzo OBIETTIVI TRASVERSALI • • • • • • Acquisire la capacità di comprendere qualsiasi testo scritto Potenziare la chiarezza espositiva sia scritta che orale Conoscere ed usare un lessico differenziato per comunicare nei diversi linguaggi Sviluppare la capacità di analisi e di sintesi e di critica Potenziare le capacità di collegamento tra le varie discipline Sviluppare la capacità di autovalutazione • Sviluppare la capacità di utilizzare, nei diversi ambiti, le conoscenze e le competenze acquisite ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO STORIA 1.1.1.1 LINGUA E LETTERE ITALIANE OBIETTIVI DIDATTICI • Alla fine dell’anno scolastico, quindi a conclusione dell’intero ciclo, lo studente dovrà essere in grado di: • Organizzare l’esposizione orale con terminologia corretta e appropriata secondo gli opportuni criteri di pertinenza e di coerenza • Leggere interpretare i vari tipi di testo in relazione ai propri interessi • Produrre testi scritti di diverso tipo sapendo padroneggiare linguaggi specifici. • Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: • Utilizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli eventi • Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici • Servirsi degli strumenti del lavoro storico (cronologie, atlanti storici) • Conoscere il programma svolto durante questo anno scolastico • Conoscere la struttura del mercato finanziario. • Sviluppare le capacità di rappresentazione della realtà industriale. • Progettare, pianificare, elaborare strategie per effettuare controlli e scelte. DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Al termine del corso l'allievo dovrà: • aver acquisito mentalità progettuale eseguendo il proporzionamento di complessivi, il disegno esecutivo dei particolari nel rispetto della normativa e con uso di manuali tecnici • avere conoscenze specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal computer (CAD) ed eseguire disegni alla stazione grafica computerizzata • sviluppare cicli di lavorazione e/o montaggio eseguendo scelte di convenienza economica nell'uso delle attrezzature, delle macchine e degli impianti • progettare le attrezzature speciali di lavorazione e/o montaggio previste nei cicli tipici di fabbricazione • avere una conoscenza generale della struttura dell'impresa nelle sue principali funzioni e negli schemi organizzativi più ricorrenti, con particolare riferimento all'attività industriale • avere una conoscenza specifica dei principali aspetti della organizzazione e della contabilità industriale, con particolare riguardo a programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché all'analisi e valutazione dei costi INGLESE ITIS “G. Galilei” Arezzo • Consolidare ed ampliare le conoscenze delle principali funzioni comunicative e strutture linguistiche. • Comprendere in modo dettagliato una varietà di messaggi orali in con testi diversificati. • Comprendere ed interpretare in modo dettagliato testi scritti di varia natura, anche relativi all’indirizzo di specializzazione. • Saper esporre oralmente e con accettabile correttezza formale i testi letti e commentati in classe. • Saper utilizzare i metodi generali di calcolo delle strutture nelle applicazioni con organi meccanici. • Saper scegliere i materiali più opportuni per le varie realizzazioni in relazione alle loro proprietà meccaniche. • Acquisizione delle capacità progettuali per il dimensionamento, la verifica o la scelta di elementi meccanici, parti di macchine e strutture. • Saper utilizzare manuali e tabelle ai fini dello sviluppo dei procedimenti di calcolo. MATEMATICA • Essere in grado di utilizzare le nozioni acquisite, in relazione ai concetti energetici e termici, negli sviluppi di un’eventuale attività lavorativa e/o professionale. • Formare una capacità d'analisi critica che consenta, con le adeguate conoscenze pratiche, di ricondurre situazioni e casi reali ad opportuni schemi semplificati. • possedere le nozioni e i procedimenti indicati nei contenuti; • saper affrontare a livello critico problemi di natura scientificotecnica avvalendosi di modelli matematici adeguati alla loro rappresentazione, scegliendo in modo anche personale le strategie di approccio; • saper individuare collegamenti fra le varie branche della Matematica; • sviluppare dimostrazioni all’interno dei contenuti proposti; • operare con il simbolismo matematico; • utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale; SISTEMI E AUTOMAZIONE MECCANICA APLICATA E MACCHINE A FLUIIDO ITIS “G. Galilei” Arezzo • Saper trasformare un sistema anche complesso in un modello matematico plausibile e risolvibile. • Saper cogliere gli aspetti fondamentali nella risoluzione e nella realizzazione pratica di un sistema automatico. • Conoscere gli elementi di matematica e di fisica per capire, affrontare e risolvere casi reali. • Conoscere i principi del funzionamento dei sensori e il loro campo di utilizzo. • Conoscere la logica di programmazione del P.L.C. • Saper redigere programmi per P.L.C. e verificarne il funzionamento. TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI ITIS “G. Galilei” Arezzo • Acquisire la capacità di programmare macchine a controllo numerico per la realizzazione di componenti meccanici di media difficoltà con programmazione manuale (linguaggio ISO) e con tecniche CADCAM (SolidWorks e SolidCam). • Saper distinguere nei cicli di lavoro le fasi da eseguire preferenzialmente con macchine a controllo numerico. • Saper scegliere correttamente i parametri tecnologici per le lavorazioni con le macchine utensili a controllo numerico. • Conoscere le principali tecniche di taglio industriale. • Saper scegliere la tipologia di controllo distruttivo o non distruttivo per il collaudo dei componenti meccanici, in funzione del materiale e della applicazione e conoscerne le modalità di prova. I.R.C. INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA • Orientare al mondo del lavoro e alla comprensione di una realtà aziendale nell’ambito metalmeccanico, in termini di organizzazione e cicli produttivi. • Il problema religioso ed il problema di Dio: I grandi interrogativi dell’uomo - il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica..- le motivazione della fede in rapporto alle esigenze della ragione e della ricerca scientifica. • Il problema etico: L’affermazione della inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani. Il significato dell’amore, del lavoro del bene comune, dell’impegno per la promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità. EDUCAZIONE FISICA ITIS “G. Galilei” Arezzo • Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. • Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante: • Consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi • Esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali • Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: Italiano Tempi previsti dai programmi: 100 ore (di 50 minuti) Tempi effettivamente utilizzati 87 ore (di 50 minuti) Obiettivi specifici, conoscenze, Periodo Contenuti competenze, capacità acquisite Quadro di riferimento storico dell’età post Capacità di collegaunitaria; caratteri generali della scapigliatura; il mento e di inquadrapositivismo; il naturalismo francese; Giovanni mento storico. Verga: il periodo preverista e la conversione al verismo. L’ideologia verghiana e la tecnica narrativa di Giovanni Verga; da “I Malavoglia” lettura ed analisi dei seguenti passi: “L’abbandono del nido” e “Gli uomini son fatti come le dita di una mano”;”Il naufragio della provvidenza”; “La Tempesta”; “La travolgente Settembre fiumana del progresso”; “L’ultimo addio di ‘Ntoni ad Aci Trezza”; “Padron ‘Ntoni all’ospedale” Lettura e analisi della novella “La roba” da “Novelle rusticane”; da “Vita dei campi” lettura e commento della novella “Rosso Malpelo”; da “Mastro don Gesualdo” lettura e commento del brano “Un vinto”; G.Carducci: l’evoluzione ideologica e letteraria; dalle “Rime nuove” lettura e commento della poesia “Comune rustico” . Supporti Metodologie didattici e fisici Lezione Libro di testo: frontale e Di Sacco discussione Camisasca Moduli di scritture Ore del percorso educativo Strumenti di valutazione 9 ore di Domande a svolgimento flash del programma ITIS “G. Galilei” Arezzo Novembre Dicembre Ottobre Il decadentismo; l’origine del termine decadente; temi e miti della letteratura decadente; Oscar Wilde: dal romanzo “Il ritratto di Dorian Gray” i principi dell’estetismo; Gabriele D’Annunzio: la vita, l’ideologia superomistica; da “Il piacere” lettura e analisi dei passi “Ritratto d’esteta” e “Sorse un ricordo”; G.D’Annunzio: “Le laudi”; lettura ed analisi della poesia “Pioggia nel pineto”; Da “Alcyone” lettura e commento de “La sera fiesolana”; G.Pascoli: la vita, la poetica del fanciullino e l’ideologia politica; dalle “Miricae” lettura ed analisi di “Novembre”, “X Agosto” e “Lavandare”; Italo Svevo: vita e opere, idee e tematiche; da “La coscienza di Zeno” lettura ed analisi dei passi “Un cimitero di buoni propositi”, “Il padre e lo schiaffo” e “La famiglia Malfenti”. Luigi Pirandello: la vita, il vitalismo e la poetica dell’umorismo; lettura ed analisi dalle “Novelle per un anno” di “La Patente” ed “Il treno ha fischiato”; da “Il fu Mattia Pascal” Gennaio lettura ed analisi del passo “Adriano Meis”. Capacità di lettura Lezione ed analisi del testo frontale poetico e narrativo. Capacità di analizzare un testo evidenziandone le differenze e le affinità con quello di un altro autore Capacità di analizzare un testo identificandone le figure retoriche. Come sopra 12 ore di cui 7 di svolgimento del programma e 5 di verifica Verifiche orali; domande a flash; compito in classe. Lezione Come sopra frontale e discussione 22 ore di cui 14 di svolgimento del programma e 8 di verifica 9 ore di cui 7 di lezione in classe: le rimanenti 2 ore sono state utilizzate per le verifiche Verifiche orali; domande a flash; compito in classe Verifiche orali; compito in classe Lezione Come sopra frontale e discussione ITIS “G. Galilei” Arezzo Il teatro di Pirandello: “Enrico IV”; da “Sei personaggi in cerca d’autore”: lettura e commento del passo “La nascita dei Febbraio personaggi”. Da “Uno, nessuno e centomila” lettura e analisi del passo “Il naso di Moscarda”; Il futurismo: lettura e commento del manifesto del futurismo di F.T.Marinetti. Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere; da “L’allegria”, lettura e commento delle seguenti poesie: “San Martino del Carso”, “Soldati”, Marzo “In Memoria”, “I Fiumi” e “Veglia”. Lettura del quotidiano. Capacità di Lezione Come sopra analizzare testi frontale e poetici e narrativi discussione; 9 ore di cui 5 di svolgimento del programma e 4 di verifica Domande a flash e prova semistruttur a-ta. Compito in classe. Capacità di Lezione Come sopra. analizzare testi frontale e poetici e narrativi discussione; Umberto Saba: la vita la poetica i temi; lettura e commento delle seguenti poesie “Trieste”, “Città vecchia” e “La capra” Il crepuscolarismo: lettura e commento de “L’amica di Nonna Speranza” di Guido Gozzano. Eugenio Montale.: la vita,la poetica e le opere;da” Ossi di seppia”,lettura e commento delle seguenti poesie”:I limoni”,”Meriggiare pallido e assorto”. La scuola ermetica.Salvatore Quasimodo:la vita,la poetica e le opere; da “Oboe sommerso”,lettura e commento delle seguenti poesie:”Alla notte”,”Ed è subito sera”. Lettura del quotidiano Capacità di Lezione Come sopra contestua-lizzazione frontale e e capacità di analisi discussione del testo poetico\\\\ 16 ore di cui 10 di svolgimento del programma e 6 di verifica 10 ore di cui 5 di svolgimento del programma e 2 di verifica 3 ore di lezione non effettuata per assenza della classe impegnata in viaggio di istruzione. Verifiche orali; Ripasso. Simulazione della prima prova. Verifiche orali. Aprile Maggio Gli alunni nel corso dell’anno scolastico hanno letto il romanzo “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi. Attività di sostegno e di recupero: durante l’orario di lezione è stato effettuato un modulo di recupero nel mese di Febbraio. In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse. ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: STORIA Tempi previsti dai programmi: 63 ore (di 50 minuti) Settembre Periodo Novembre Ottobre Dicembre Tempi effettivamente utilizzati 55 ore (di 50 minuti) Obiettivi specifici, Ore del Strumenti conoscenze, Supporti Contenuti Metodologie percorso di competenze, capacità didattici e fisici educativo valutazione acquisite Verso la società di massa; suffragio universale e Acquisizione del Lezione A. De Bernardi 4 ore di Domande a la questione femminile; Leone XIII e la Rerum linguaggio storico frontale e S. Guarracino teoria flash Novarum; l’antisemitismo ed il sionismo; i discussione “I Saperi della governi Giolitti e le riforme; Storia” Vol. 3 Prima guerra mondiale; neutralisti ed interventisti in Italia; la rivoluzione russa; dissoluzione dell’impero austro-ungarico; Stalin al potere Le conseguenze economiche della guerra; crisi economica e sociale nell’Europa del primo dopoguerra; nascita del partito popolare; la questione di Fiume; il congresso di Livorno e la nascita del P.C.I.. Il fascismo; la repubblica di Weimar; il piano Dawes Capacità di acquisire fatti e problemi relativi agli eventi storici Conoscenza generale della situazione economica e sociale nell’Europa del dopoguerra Capacità di collegamento Lezione Come sopra frontale e discussione Lezione Come sopra frontale e discussione Lezione Come sopra frontale e discussione Gli Stati Uniti ed il crollo del ’29; la crisi degli Adeguata capacità di Lezione Come sopra Gennaio anni ’30. La caduta della repubblica di Weimar; sintesi frontale e Lettura del quotidiano. discussione 9 ore di cui Domande a 5 di teoria 4 flash e di verifica verifiche orali 7 ore di cui Domande a 4 di teoria e flash e 3 di verifica verifiche orali 5 ore di cui Domande a 2 di teoria e flash e 3 di verifica verifiche orali 6 ore di cui Verifiche 4 di teoria e orali 2 di verifica ITIS “G. Galilei” Arezzo L’ascesa del potere di Hitler; il terzo Reich; la Febbraio guerra civile in Spagna; l’Italia fascista. Lettura del quotidiano. L’antifascismo; verso la guerra. Marzo La seconda Guerra Mondiale; Lettura del quotidiano. La guerra fredda; Gli anni di Kennedy e Kruscev; L’Italia dopo il fascismo. La costituzione; l’Italia del miracolo economico; La Aprile chiesa cattolica ed il Concilio Vaticano Secondo. Lettura del quotidiano. Maggio Capacità attualizzazione Capacità collegamento Capacità attualizzazione Guerra di Corea; Il ’68 in Italia; La strage di Capacità piazza Fontana e la strategia della “tensione”; Il attualizzazione terrorismo in Italia; Il sequestro e l’assassinio di Aldo Moro. di Lezione frontale e discussione di Lezione frontale e discussione di Lezione frontale e lezione a classi aperte con il professore di religione di Lezione frontale e discussione Come sopra 5 ore teoria Come sopra 9 ore di cui 5 di teoria 4 di verifica 6 ore di cui 3 di teoria 3 di verifica. Come sopra Come sopra di Domande flash Verifiche orali Verifiche orali 4 ore di cui Verifiche 4 di teoria orali ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: INGLESE Tempi previsti dai programmi Tempi effettivamente utilizzati: Due lezioni settimanali 1 di 50 minuti e 1 di 60 minuti per un totale di 83 lezioni nel trimestre e nel pentamestre. 24 lezioni di 50 o 60 minuti nel primo trimestre e 27 lezioni di 50 o 60 minuti nel pentamestre per un totale di 51 lezioni al 9/05/2012 Ore del Strumenti di Obiettivi specifici, Supporti Periodo Contenuti Metodologie percorso conoscenze, competenze didattici e fisici valutazione educativo Funzioni comunicative, strutture linguistiche, Ampliare la conoscenza delle Tecniche Libri di testo: attività di ascolto, comprensione e di strutture linguistiche, la metodologiche “Going for produzione orale proposte nelle parti del competenza comunicativa e suggerite dagli Gold” Course libro di testo: il lessico specifico inerente autori del libro Book e gli argomenti trattati. di testo. Verifiche orali, Language UNIT 6- Whatever next? “ 7- Body works. " 8- Lifestyle. " 9- More than words. " 10- Animal world. " 11- Danger. Organizzare un discorso in modo logico e coerente, Attività di preesprimendosi correttamente e reading. scorrevolmente. Attività di ascolto. Conoscenze e competenze a livello PET. " 12- Do you remenber? GRAMMAR: Past simple. Present perfect with for and since. Conoscere i contenuti degli argomenti trattati. Ampliare la competenza comunicativa. Maximiser di S. Burgess, R. Aklam, A. Crace. “ Direction” di K. O’ Malley Lettura intensiva ed estensiva. Comprensione globale e dettagliata. Fotocopie prese da: “ Business Globe” simulazioni terza prova, esercizi strutturali e non, tests a risposta multipla, 40 ore di lezione e 11 ore discussione e rielaborazione di verifiche. degli argomenti trattati. Esercizi di listening, reading, writing, speaking, ITIS “G. Galilei” Arezzo Adjectives ending -ed and -ing; Conditionals: 0, 1, 2, 3, type; Making comparisons; A lot, far, much in comparisons. Future tenses: will, going to, ing-form and present simple. Comprendere gli aspetti più significativi della cultura della lingua oggetto di studio attraverso l’analisi di testi letterali e di attualità. Ricerca di parole chiave, analisi delle tecniche narrative e loro funzione. " Now and Then" Collocations. Can, could, be able to; Must, mustn't, have to, don't have to. Like and as. Used to and Past simple. Elaborazione di New Surfing schede the world. contenenti tutti gli elementi analizzati e verificati. Phrasal verbs : health and fitness. Lexis about: town and country, city life, buildings and places, advantages and disadvantages, coming to a decision, describing jobs and qualities needed for jobs. Different types of houses: British and American houses. Home sweet home: The Homeless. Analisi di testi di attualità, letteratura scelti in base a tematiche pluridisciplinari: Mary Shelley’s Frankenstein. The Gothic Romance. The Plot, Interpretations and symbolic meanings of the Monster. Lezione frontale .Conversazione in lingua. secondo le indicazioni certificazione Pet. Descrizione di foto, cartoline, figure, creazioni di dialoghi guidati e non, lettere informali, elaborazione di storie, composizioni di mail, messaggi, note di varia natura. ITIS “G. Galilei” Arezzo The Creation. Link with C. Marlowe’s Doctor Faust. Oscar Wilde and the Aesthetic Movement. The concept of Art for Art’s Sake. Life and Works The Picture of Dorian Gray: the plot, the concept of “Beauty. Globish: if you can't speak English, try Globish. The 1950s: Happy Days. The Beat Generation. The Sixties. Hippie Counterculture. The Protest Movements. The origin of blue jeans. The Gold Rush .Route 66 A desperate new generation driven to drink. When the Stars fall too soon. Jack Kerouac’ “On the Road”: the plot, the style and the theme. Attività di sostegno e di recupero In ITINERE: ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: Economia Industriale ed Elementi di Diritto Tempi previsti dai programmi 66 moduli Periodo I° Periodo II° Periodo Contenuti • La moneta • Il sistema creditizio e le banche • La Borsa valori • Il sistema economico internazionale • L’attività economica e l’azienda • La struttura organizzativa aziendale • I meccanismi operativi e lo stile direzionale • Le operazioni di gestione • I risultati della gestione • Il controllo di gestione • Analisi dei costi aziendali Tempi effettivamente utilizzati: 55 moduli al 10 maggio 2012 Obiettivi specifici, conoscenze, Supporti didattici Ore del percorso Metodologie competenze e fisici educativo Libro di testo: Lezione 29 ore di Conoscere l’importanza della Crocetti Fici funzione economica della frontale cui 6 di “Diritto ed moneta e valutare l’incidenza economia verifica della moneta industriale” Conoscere la struttura del ed.Tramontan nostro sistema bancario e del a mercato mobiliare Individuare alcune problematiche aziendali in una visione dinamica dell’impresa Individuare le principali strutture organizzative anche tramite gli organigrammi Saper individuare le varie tipologie di costo Conoscere l’importanza delle rilevazioni e dei calcoli riguardanti l’analisi dei costi quale strumento per ottenere la massima efficienza Attività di sostegno e di recupero:in itinere e una settimana nel mese di gennaio Lezione frontale Libro di testo: Crocetti Fici “Diritto ed economia industriale” ed.Tramontana 26 ore di cui 7 di verifica Strumenti di valutazione Verifiche scritte a risposta singola Interroga zioni Verifiche scritte a risposta singola Interroga zioni ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: Matematica Tempi previsti dai programmi n° 3 ore settimanali per un totale di 99 ore annuali Periodo Contenuti Ripasso sulle derivate fondamentali e loro applicazioni. Dal 14 settembre 2011 al 23 settembre 2011 Tempi effettivamente utilizzati: N° 42 moduli di lezione nel trimestre e n° 35 moduli di lezione nel pentamestre per un totale di n° 77 moduli effettuati al 9 maggio 2012 Ore del Obiettivi specifici, Supporti Strumenti di Metodologie percorso conoscenze, competenze didattici e fisici valutazione educativo Uso delle derivate 6 moduli. Interrogazione, Lezione frontale, Lavagna fondamentali e delle derivate insegnamento domande a tradizionale, di funzioni composte. flash, problemi, per problemi, libro di testo: esercizi. lezione Doderointerattiva, BaronciniVerifiche discussione. Manfredi: scritte. Moduli di lineamenti di Matematica. Ed.Ghisetti e Corvi Acquisire il concetto di primitiva di una funzione. Acquisire il concetto di integrale indefinito di una funzione. Dal 28 settembre 2011 al 20 gennaio 2012 Integrale indefinito. Conoscere le proprietà dell’integrale indefinito. Saper operare integrazioni immediate. Conoscere e applicare i metodi elementari di integrazione: per scomposizione, per Lezione frontale, Lavagna insegnamento tradizionale, per problemi, libro di testo. lezione interattiva, discussione. 36 moduli. Interrogazione, domande a flash, esercizi, prove a risposta aperta, test e verifiche scritte. ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: Matematica sostituzione e per parti. Saper integrare le funzioni razionali fratte. Riflettere sul problema delle aree. Acquisire il concetto di integrale definito di una funzione. Conoscere le proprietà dell’integrale definito. Dal 08 febbraio 2012 al 14 marzo 2012(*) Integrale definito. Comprendere la relazione tra l’integrale indefinito e l’integrale definito, anche ai fini del calcolo. Conoscere il significato geometrico dell’integrale definito. Saper calcolare misure di lunghezza di archi di curve, di aree di superfici e di volumi di solidi di rotazione. Saper calcolare integrali impropri di I e II tipo. Lezione frontale, Lavagna insegnamento tradizionale, per problemi, libro di testo. lezione interattiva, discussione. 15 moduli. Interrogazione, domande a flash, problemi, esercizi, prove a risposta aperta. Verifiche scritte. ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: Matematica Saper definire le equazioni differenziali del 1° e 2° ordine. Dal 23 marzo Equazioni differenziali Acquisire i concetti di integrale generale e particolare. Saper integrare le equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate, separabili, lineari omogenee e non omogenee. al 9 maggio 2012 Lezione frontale, Lavagna tradizionale, insegnamento libro di testo. per problemi, lezione interattiva, discussione. 14 moduli. Interrogazione, domande a flash, esercizi, prove a risposta aperta. Verifiche scritte. Saper integrare le equazioni differenziali del Equazioni differenziali secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti ed anche complete nel solo caso in cui p(x) sia un polinomio. Conoscere le condizioni di Cauchy. . Attività di sostegno e di recupero:recupero effettuato come stabilito dal Collegio Docenti nella settimana dal 9 al 14 gennaio 2012, per un totale di 3 moduli; in itinere: ritornando sugli stessi argomenti molto spesso e con modalità diverse; assegnando esercizi per casa ed appunti. Nello svolgimento dei vari argomenti si è data maggior importanza all’acquisizione dei concetti fondamentali ed alle tecniche risolutive dei diversi problemi. Si è cercato comunque di inquadrare teoricamente gli argomenti in modo rigoroso e, se non era possibile darne una dimostrazione teorica, almeno per via intuitiva o geometrica si sono giustificati i risultati ottenuti. (*) Nella prima settimana di febbraio la classe è stata impegnata in stage aziendale. ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Tempi previsti dai programmi: 5 ore settimanali per un totale di 165 ore Ottobre Settembre – Ottobre – Novembre – Dicembre Periodo Contenuti Obiettivi specifici, conoscenze, competenze Tempi effettivamente utilizzati: 148 ore effettuate (previsione al 09 Maggio) Ore del Strumenti di Supporti Metodologie percorso didattici e fisici valutazione educativo Disegno di macchine Lettura e sviluppo del disegno d’insieme: lettura e interpretazione di complessivi, lettura e sviluppo dei disegni dei particolari. Schizzi quotati. Verifica della capacità di eseguire e leggere il disegno meccanico: saper rappresentare i particolari meccanici con le viste e/o le sezioni necessarie e sufficienti saper quotare correttamente i particolari meccanici saper assegnare ed interpretare le tolleranze saper assegnare ed interpretare le rugosità e saper scegliere le lavorazioni giuste per ottenerle saper rappresentare correttamente accoppiamenti con elementi filettati saper leggere ed interpretare correttamente disegni quotati saper leggere un disegno complessivo, individuando i particolari che lo compongono saper eseguire il disegno costruttivo completo dei particolari di un complessivo Lezione frontale Esercitazione in aula Esercitazione a casa Libro di testo Lavagna Presentazione multimediale Schede riassuntive 20 Esercitazioni pratiche: disegno manuale di complessivo, schizzo quotato dei particolari costituenti il complessivo Organi di macchine Cuscinetti di rotolamento: descrizione, funzionamento, tipologie e calcolo Cuscinetti di strisciamento: descrizione, funzionamento, tipologie e calcolo Molle: descrizione, funzionamento, tipologie e calcolo Essere capace di: scegliere i cuscinetti idonei all’impiego calcolare le dimensioni dei cuscinetti di rotolamento e di strisciamento scegliere la molla idonea all’impiego calcolare le dimensioni delle molle a flessione e a trazione Lezione frontale Esercitazione in aula Libro di testo Lavagna Presentazione multimediale Schede riassuntive 20 Verifica scritta Verifica orale ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Novembre Dicembre – Gennaio Tecnologia applicata alla produzione Velocità di taglio: considerazioni di carattere economico. Tempi e metodi nelle lavorazioni: stima dei tempi di macchina ferma (cronotecnica, tempi standard, metodo MTM), calcolo dei tempi macchina per tornitura, fresatura, foratura, rettificatura. Febbraio Essere capace di: determinare il costo di un prodotto analizzare le relazioni costi-profitti Acquisire la conoscenza di: concetti di profitto e costo funzioni aziendali e loro strutture organizzative andamento dei costi con i volumi di produzione Essere capace di: fare considerazioni di carattere economico sulla scelta delle velocità di taglio delle macchine utensili determinare i tempi di lavoro delle operazioni eseguite alle macchine utensili Organizzazione industriale Azienda: funzioni aziendali, strutture, costi e profitti. Funzioni aziendali e strutture organizzative (organizzazione degli uffici aziendali). Tipi di produzione (per lotti, di serie). Costi ed andamento dei costi di produzione in funzione del tipo di produzione. Essere capace di: Utensili Tornio, fresatrice, trapano, rettificatrice, scegliere l’utensile adatto alle brocciatrice: tipi di utensili, materiali per utensili, specifiche lavorazioni con le varie classificazione degli utensili, lavorazioni macchine utensili eseguibili con i vari utensili Acquisire la conoscenza di: tipi di utensili per le varie M.U. designazione convenzionale degli utensili Lezione frontale Libro di testo Lavagna Schede riassuntive 15 Verifica scritta Lezione frontale Esercitazione in aula Libro di testo Lavagna Presentazione multimediale Schede riassuntive 22 Esercitazioni pratiche Verifica scritta Lezione frontale Libro di testo Lavagna Presentazione multimediale Schede riassuntive 14 Verifica scritta ITIS “G. Galilei” Arezzo Maggio – Giugno Maggio Marzo – Aprile Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Cicli di fabbricazione Criteri di impostazione dei cicli di lavorazione: lettura del disegno, grezzo di partenza, sovrametalli, logica di impostazione delle operazioni. Cartellino del ciclo di lavorazione: esempi ed applicazioni. Foglio analisi di operazione del ciclo di lavorazione: compilazione, scelta dei parametri di taglio delle principali lavorazioni alle macchine utensili (potenza, velocità di taglio, profondità di passata, avanzamento), considerazioni economiche-organizzative di confronto fra cicli alternativi. Essere capace di: visualizzare la geometria di un pezzo meccanico leggendone il disegno tecnico individuare le esigenze tecnologiche imposte da un disegno esecutivo elaborare un cartellino del ciclo di lavorazione determinare il fabbisogno di materie prime determinare i tempi di lavoro delle operazioni eseguite alle macchine utensili operare con criteri di economicità, la scelta delle macchine operatrici e dei relativi parametri tecnologici compilare un foglio analisi di operazione del ciclo di lavorazione Lezione frontale Esercitazione in aula Libro di testo Lavagna Presentazione multimediale Schede riassuntive Modelli di documenti 25 Esercitazioni pratiche Verifica scritta Attrezzature di fabbricazione e montaggio Generalità e classificazione, posizionamenti rispetto a piani di simmetria e a superfici piane, organi di appoggio e di bloccaggio, elementi normalizzati componibili. Esempi ed applicazioni per le esercitazioni. Essere capace di: individuare la tecnica di posizionamento esatto dei pezzi da lavorare scegliere le attrezzature e comprenderne il funzionamento utilizzare gli elementi unificati per la realizzazione delle attrezzature Lezione frontale Esercitazione in aula Libro di testo Lavagna Presentazione multimediale Schede riassuntive 12 Verifica scritta CAD Utilizzo dei principali comandi di un CAD tridimensionale (SolidWorks) per: disegno di particolari assemblaggio di elementi, messa in tavola di singoli elementi e di assiemi. Essere capace di: riprodurre al CAD un particolare e un complessivo meccanici eseguire al CAD il disegno tecnico di particolari e di complessivi meccanici Acquisire la conoscenza di: principali comandi di un CAD tridimensionale (SolidWorks) Esercitazione in aula CAD Presentazione multimediale Stazioni CAD 10 Esercitazioni pratiche ITIS “G. Galilei” Arezzo Gennaio – Febbraio – Marzo – Aprile Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Autronica (attività svolta solo per una parte di studenti con classe aperta assieme alla 5MA e in accordo con la materia Tecnologia Meccanica) Svolgimento del modulo G5 “Iniezione benzina” del percorso formativo TexaEdu Accademy “Technical diagnosis specialist junior” Acquisire le conoscenze minime dei sistemi ad Lezione frontale iniezione benzina delle autovetture Esercitazione in Saper impostare una diagnosi dei possibili aula Texa guasti dell’impianto di iniezione a benzina Saper utilizzare il software specifico IDC3 Attività di sostegno e di recupero: svolta secondo le modalità previste dal Collegio dei Docenti. Presentazione multimediale Schede riassuntive Software IDC3 10 Test finale del corso ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Tempi previsti dai programmi: Tempi effettivamente utilizzati: n. 111 unità orarie effettive (al 7 maggio 2012) n. 4 unità orarie per settimana per un totale (da calendario scolastico) di n. 132 unità Periodo Contenuti Resistenza dei materiali. Richiami sui concetti fondamentali della resistenza dei materiali. La tensione ammissibile e il relativo metodo di verifica. Settembre Conoscenza dei principi e dei concetti fondamentali della resistenza dei materiali. Richiamo sulla flessotorsione. Momento flettente ideale e dimensionamento di Utilizzazione delle un albero. nozioni nelle attività progettuali e nelle Instabilità dell’equilibrio elastico: il carico di punta. Il metodo di Eulero; carico critico euleriano e snellezza; validità del metodo. Il metodo di Rankine e il metodologie correlative. metodo omega. Cinematica. Richiami sui concetti fondamentali: moto, traiettoria, punto materiale. Le grandezze caratteristiche del moto: spazio, velocità, accelerazione. Settembre - ottobre Obiettivi specifici, conoscenze, competenze I principali moti rettilinei: uniforme e uniformemente accelerato; formule e diagrammi. Il moto vario: accelerazione; componenti dell’accelerazione; accelerazione centripeta. Le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme: angolo di moto e velocità angolare, velocità periferica, periodo, frequenza, frequenza al minuto. Moto armonico: generazione del moto, grandezze caratteristiche e relativi diagrammi; pulsazione. Conoscenza dei principi e dei concetti fondamentali della cinematica. Utilizzazione delle nozioni nelle attività progettuali e nelle metodologie correlative. Metodologie Supporti didattici e fisici Ore Strumenti di valutazione Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Coppie cinematiche Ruote di frizione; generalità costitutive e di funzionamento; principali caratteristiche e rapporto di trasmissione. Limiti delle ruote di frizione. Ruote speciali Ruote dentate; generalità e caratteristiche geometriche e di funzionamento. Ruote cilindriche e coniche. Modulo e caratteristiche della dentatura; generalità e caratteristiche geometriche e di funzionamento. Dentatura diritta ed elicoidale. Novembre Definizione dei parametri fondamentali; azioni trasmesse. Rapporto di – dicembre trasmissione. Con Dentatura diritta, elicoidale e bielicoidale. Modulo e caratteristiche della ripresa febbraio dentatura. Rapporto di condotta. Profilo ad evolvente. Ingranamento. Interferenza e sua risoluzione; dentature speciali. – marzo Conoscenza delle caratteristiche e dei concetti fondamentali. Conoscenza delle principali utilizzazioni e modalità applicative. Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Acquisizione di adeguate capacità di calcolo. Proporzionamento delle ruote dentate a denti diritti: a fatica e ad usura, rispettivamente con il metodo di Lewis e con quello di Hertz. Cenni al dimensionamento delle ruote a denti elicoidali. Ruote dentate coniche; ingranaggio a vite; pignone e cremagliera. Principali cinematismi di uso corrente. Rotismi ordinari ed epicicloidali. Formula di Willis. Il cambio per macchine utensili. Il differenziale e il cambio automobilistici con riferimento alle curve caratteristiche del motore. Serie numeriche di Renard: significato e uso. Termodinamica. Termodinamica applicata. Febbraio – marzo Nozioni elementari di termodinamica: parametri e funzioni di stato, energia interna, entalpia ed entropia. Gas perfetto. Principio di conservazione e primo principio. Gas perfetto, macchina di Carnot; trasformazioni; lavoro e calore scambiati. Capacità termiche. Principali trasformazioni. Diagramma di equilibrio dell’acqua nel piano p-v e nel piano T-s. Punto Conoscenza dei principi e dei concetti fondamentali della termodinamica. Conoscenza dei principali criteri applicativi. Acquisizione di limitate capacità di calcolo. ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO critico e punto triplo. Trasmissioni flessibili Generalità e tipologie di trasmissione. Trasmissioni con cinghie. Marzo – aprile Cinghie piatte. Caratteristiche generali. Criteri di dimensionamento; proporzionamento con tabelle. Cinghie trapezoidali. Caratteristiche generali. Tipologie di cinghie; dimensionamento con tabelle. Alberi e assi; perni; elementi di calettamento Alberi e assi; generalità e caratterizzazione. Principali sollecitazioni e dimensionamento. Maggio Perni; generalità e tipologie; dimensionamento dei perni portanti, verifica dei cuscinetti radenti e a rotolamento. Conoscenza delle caratteristiche e delle modalità operative della trasmissione. Acquisizione di adeguate capacità di calcolo, in particolare, con l’uso di tabelle. Conoscenza delle caratteristiche e dei concetti fondamentali. Acquisizione di adeguate capacità di calcolo. Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Dimensionamento di chiavette e linguette. Profili scanalati. Conoscenza delle caratteristiche e dei Equilibratura degli alberi a gomito e del sistema biella – manovella: generalità; concetti fondamentali. forze d'inerzia alterne e centrifughe e loro conseguenze. Acquisizione di limitate Equilibratura nel motore mono, bi e pluricilindrico. Forze alterne del primo e capacità di calcolo. del secondo ordine e relativi momenti. Equilibratura statica e dinamica. Alberi a gomito. Bilanciamento delle forze d'inerzia Maggio ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Conoscenza delle caratteristiche e dei Bielle lente e veloci; generalità. Verifica e dimensionamento delle bielle lente e concetti fondamentali. veloci nei posizionamenti significativi. Acquisizione di adeguate capacità di calcolo. Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Conoscenza delle caratteristiche e dei concetti fondamentali. Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Lezioni frontali con esercizi ed eventuali riferimenti pratici Libro di testo, appunti ed eventuali supporti materiali Interrogazioni, esercitazioni e prove generali in classe, sia per lo scritto che per l' orale (verifiche). Bielle lente e veloci Maggio – giugno L'uniformità del moto e il volano Generalità; l'energia cinetica e il teorema delle forze vive nei solidi in rotazione. Giugno Regimi di funzionamento; il lavoro e il momento motore; il grado di irregolarità nel regime periodico. Il lavoro di fluttuazione e il coefficiente di fluttuazione. Calcolo del volano. Conoscenza delle principali modalità applicative. Acquisizione di adeguate capacità di calcolo. Meccanismi e organi di macchine Dimensionamento e verifica di elementi meccanici semplici di alcuni dei principali organi delle macchine. Maggio – giugno Conoscenza delle caratteristiche e dei concetti fondamentali. Conoscenza delle principali modalità applicative. Acquisizione di adeguate capacità di calcolo. Attività di sostegno e di recupero: Riepilogo delle lezioni, corsi di recupero, eventuali attività di “sportello” pomeridiano. ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: TECNOLOGIA MECCANICA Tempi previsti dai programmi Tempi effettivamente utilizzati 5 ore settimanali per un totale di 155 ore 1° trimestre 1° trimestr e Periodo Contenuti INTRODUZIONE AI CONTROLLI NUMERICI Definizioni, sistemi di riferimento e assi controllati, tipi di programmazione, parametri tecnologici, ecc... FRESATURA A CONTROLLO NUMERICO IN LINGUAGGIO ISO: Sistemi di riferimento assoluto e incrementale, piani di lavoro, azzeramento, calibrazione e presetting, movimento rapido, interpolazioni lineari e circolari, compensazione utensili, cicli fissi di foratura e filettatura, specularità, sottoprogrammi e ripetizione blocchi di programma, richiamo programma esterno, spostamento e rotazione sistema di riferimento, fattore di scala, contornatura, tasche circolari e rettangolari, asole, raccordo automatici e smussi automatici. Gestione delle tolleranze di lavorazione. Obiettivi specifici, conoscenze, competenze Acquisizione concetti base -Acquisizione di capacità di programmazione e di stesura di cicli di lavoro. -Saper impostare i corretti parametri di lavoro. 145 (previsione al 9 maggio 2012) + 36 ore a classi aperte (con V AM) per laboratorio progettuale. Supporti Strumenti di Metodologie didattici e Ore valutazione fisici Lezione -Appunti 4 frontale Libro di testo -Lezione frontale Esercitazione in laboratorio -Appunti -Manuali macchine utensili -Strumenti laboratorio 46 -Verifica orale -Prove di programmazione -Relazione scritta Trimestre- Pentamestre TORNITURA A CONTROLLO NUMERICO IN LINGUAGGIO ISO: Sistemi di riferimento assoluto e incrementale, velocità di taglio, numero di giri, avanzamento; azzeramento; correttori utensili; interpolazioni lineari e circolari, movimento rapido, richiamo di programma esterno; cambio utensile, sgrossatura e finitura dei pezzi. Costruzione di macro-istruzioni di filettatura esterna, tornitura cilindrica, foratura di testa, ecc... Pentamestre ITIS “G. Galilei” Arezzo FRESATURA CON PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CON TECNICHE CAD-CAM: - Geometria: disegno di componenti meccanici con SolidWorks. -Tecnologia: lavorazioni di contornatura, tasche semplici o con isole, foratura, maschiatura, superfici 3D con SolidCAM; generazione partprogram e post –processor, trasferimento in macchina ed esecuzione programma. -Acquisizione di capacità di -Lezione frontale programmazione e di stesura di -Esercitazione in cicli di lavoro. laboratorio -Saper impostare i corretti parametri di lavoro. -Comprendere la collocazione delle lavorazioni CAD-CAM nei cicli di lavoro. - Saper utilizzare un software CAD-CAM di ampia diffusione nelle officine meccaniche. -Appunti -Manuali macchine utensili -Strumenti laboratorio - Lezione - Manuali CAM frontale - PC e - Esercitazione in videoproiettore laboratorio 42 -Verifica orale -Prove di programmazione -Relazione scritta -Test a risposta multipla 12 -Verifica orale - Prove di programmazione Pentamestre ITIS “G. Galilei” Arezzo LAVORAZIONI SPECIALI: Elettroerosione: campo di applicazione, principio di funzionamento, stato delle superfici lavorate per elettroerosione e loro trattamenti, effetto “molla”. Elettroerosione a filo: macchine per elettroerosione a filo, materiali per fili, azzeramento e compensazione del filo, infilaggio del filo, sgrossatura e finitura. Elettroerosione a tuffo: macchine per elettroerosione a tuffo, materiali per elettrodi e cicli di lavoro per la preparazione degli elettrodi, elettrodi commerciali, proprietà dei liquidi dielettrici. Lavorazioni di taglio: ossitaglio, taglio alle polveri, taglio al plasma. Lavorazioni laser: fenomeni di interazione lucemateria, florescenza, assorbimento, emissione stimolata; principio di funzionamento del laser, geometria della cavità risonante, mezzi attivi, applicazioni. Lavorazioni dinamiche abrasive (ultrasuoni): campo di applicazione, elettrostrizione e magnetostrizione. Cenni sul taglio ad acqua. -Acquisizione dei concetti di base. -Capacità di scelta del tipo di lavorazione in relazione alla applicazione. -Capacità di elaborare cicli di lavoro. -Acquisizione di capacità progettuali in grado di permettere il passaggio dall’idea al prototipo. -Lezione frontale -Appunti -Laboratorio -Libro di testo -Video 21 -Verifica orale -Test a risposta multipla Pentamestre Pentamestre ITIS “G. Galilei” Arezzo CENNI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DEI MATERIALI: Ultrasuoni: metodi per riflessione e trasmissione. Raggi x: principio di funzionamento, tubo di Coolidge, leggi che regolano la propagazione delle radiazioni e grandezze caratteristiche, classificazione dei raggi x, radioscopia e radiografia. Raggi γ: principio di funzionamento, comparazione con le analisi ai raggi x, attrezzature utilizzate, problemi e parametri di controllo relativi alla sicurezza e tutela della salute. Liquidi penetranti: metodi di analisi per contrasto e per fluorescenza. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: Stage in aziende metalmeccaniche della provincia di Arezzo e Perugia. - Preparazione attività - Verifica e ricaduta sul gruppo classe -Acquisire conoscenze di base. -Scelta del tipo di controllo in funzione delle applicazioni. - Comprensione delle potenzialità di indagine di ogni metodo. -Lezione frontale -Appunti -Libro di testo -Comprendere il funzionamento -Formazione in di una struttura aziendale nella situazione sua organizzazione e nei suoi cicli . 6 -Verifica orale -Test a risposta multipla Modulistica 5+40 -valutaz. Commis. Scuola- in azienda Elaborato Lavoro finale 1° trimestre e pentamestre ITIS “G. Galilei” Arezzo - Progettare un macchinario LABORATORIO DI PROGETTAZIONE: nella logica del Problem Attività svolta a classi aperte (insieme a V B Solving Meccanica) in alternativa al percorso di AUTRONICA svolto dall’altro gruppo di studenti. Gli studenti sono stati impegnati nella: PROGETTAZIONE DI UNA MACCHINA A TAVOLA ROTANTE PER L’ASSEMBLAGGIO DI SPINE di RIFERIMENTO IN PEZZI CILINDRICI FORATI con: - 1° stazione: caricamento pezzi cilindrici con magazzino a gravità; - 2° stazione: montaggio sul pezzo di spine di diversa lunghezza provenienti da unico caricatore; - 3° stazione: verifica della lunghezza delle spine; -4° stazione: scarico pezzi e distribuzione su due diverse linee in base alla lunghezza della spina montata. pentamestre FRESATURA: Saper scegliere parametri di Recupero concetti fondamentali relativia a lavoro ed impostare lavorazioni fresatura in concordanza e discordanza, su macchine utensili definizione e scelta dei parametri tecnologici di tradizionali lavoro. Divisore semplice. Cenni sul divisore differenziale. Attività di sostegno e di recupero: svolta in itinere nei tempi previsti dal collegio dei docenti. - Lavoro di gruppo e progettazione con disegno CAD - Uso di manuali tecnici commerciali cartacei e online. 36 -Osserv. in itinere - Lezione frontale - Dimostrazioni pratiche su macchina utensile. - Appunti -Libro di testo 9 Verifiche orali ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE Periodo Tempi previsti dai programmi 99 ore Contenuti Settembre/novembre I PLC, logica cablata e logica programmabile. Schema funzionale dei PLC, campi di applicazione. Unità di ingresso, di uscita e altri elementi costitutivi. Le modalità di programmazione, il diagramma a contatti, la semplificazione dei diagrammi, passaggio dal diagramma alla stesura del programma. Il linguaggio di programmazione, comandi principali, inizio blocco e fine blocco. Tempi effettivamente utilizzati: 74+ 18 Obiettivi specifici, conoscenze, competenze Metodologie Sapersi orientare all’interno dei comandi automatici programmabili Lezioni frontali Conoscere le tecniche alla base di un comando automatico. Lavoro di gruppo in laboratorio Saper utilizzare un PLC Saper schematizzare un processo reale in sequenze. Supporti didattici e fisici Laboratorio Lavagna e schemi proposti. Laboratorio di informatica. Ore del percorso educativo Strumenti di valutazione 29 Dialogo anche informale,elaborati scritti, esercitazioni pratiche, interrogazioni alla lavagna. Conoscere un linguaggio di programmazione. Impostare un problema in termini di sequenze logiche e saperle tradurre per fasi successive fino ad una realizzazione pratica 35 ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE Trasduttori e sensori. I problemi delle misure e quelli dei controlli. Conoscere le problematiche principali legate ad una misura. Conoscere le problematiche principali legate alla trasformazione ed al trasferimento di una Caratteristiche statiche e dinamiche dei trasduttori. misura. Dicembre/marzo Caratteristiche generali dei trasduttori. I problemi della taratura. Strumenti per la misura di temperatura, di pressione, di posizione, di coppia. Principi fisici che stanno alla base dei trasduttori esaminati. Termocoppie, estensimetri, sensori capacitivi, sensori resistivi, sensori induttivi, sensori piezometrici, sensori ottici, sensori ad effetto Hall, Encoder assoluto e Encoder differenziale. Lezione frontale Lavagna, LIMM, schemi e appunti 31 Dialogo anche informale,elaborati scritti e interrogazioni alla lavagna. Conoscere le principali leggi fisiche e alcuni fenomeni fisici. Saper derivare alcuni valori da misure indirette e trasformarli in segnali da acquisire. - 36 ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE Concetto di sistema, classificazione dei sistemi: sistemi lineari, sistemi non lineari. Saper schematizzare un sistema ed il processo ad esso demandato. Controllo del sistema: saper scegliere gli ingressi e Saper impostare un diagramma di flusso secondo la logica delle decisioni. le uscite. Elementi base per la risoluzione di equazioni differenziali a coefficienti costanti. Saper studiare il comporta-mento di un sistema nel tempo. Lo studio di un sistema nel dominio del tempo. Conoscenze di analisi matematica e di logica Risposta di un sistema agli ingressi canonici: gradino, rampa, impulso, sinusoide. Aprile/giugno Richiami sull’algebra dei numeri complessi e loro rappresentazione. La trasformata di Laplace, motivi che portano all’uso della trasformata di Laplace, la trasformata di Laplace di funzioni elementari. Lezione frontale Progetto guidato Lavoro in gruppi Lavagna, appunti scritti, strumenti informatici 14 Dialogo anche informale,elaborati scritti e interrogazioni alla lavagna. Progetto. Conoscenze di algebra lineare Riuscire ad analizzare il comportamento di un sistema con gli strumenti assegnati. Saper costruire un diagramma sulla base degli elementi forniti o derivati oppure sulla base di una legge assegnata Saper analizzare una formulazione di tipo Passaggio da un sistema ad anello aperto ad uno ad matematico per dedurne gli aspetti fisici e anello retroazionato, analisi qualitativa del operativi di un sistema. comportamento. Conoscenza dei principi fisici più importanti Scrittura della funzione di trasferimento di un Riuscire a tradurre un problema di qualsiasi sistema, analisi degli elementi caratterizzanti una ambito in una serie di relazioni logico – funzione di trasferimento. matematiche. Saper individuare le approssimazioni necessarie Rappresentazione della funzione di trasferimento per lo studio di un caso reale. di una funzione. Saper utilizzare il numeri complessi per lo La funzione di trasferimento come studio di fenomeni fisici e operativi. Riuscire ad caratterizzazione del comportamento del sistema. analizzare il comportamento di un sistema e a Il diagramma di Bode, concetto di guadagno e di modificarne il comportamento con interventi fase, l’individuazione dei poli e degli zeri della opportuni. FdT, tracciatura di diagrammi per FdT assegnate. Saper costruire un diagramma approssimato La retroazione, concetto di errore, necessità della partendo da altri diagrammi. retroazione associata al concetto di regolazione automatica. 37 ITIS “G. Galilei” Arezzo In itinere Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE Il sistema Common Rail ( nell’ambito del corso di Autronica). Conoscere i principi di funzionamento del sistema Common Rail. Descrizione generale dell’impianto Common Rail. Identificazione dei principali componenti del sistema. Tipologie di regolazione della pressione. Pompa ad alta pressione. Iniettori elettromagnetici e piezoelettrici. Lezioni frontali Lavagna, LIMM, schemi e appunti 18 Dialogo anche informale,elaborati scritti e interrogazioni alla lavagna. Principali evoluzioni del sistema. Saper eseguire le principali misure su un Common Rail. Sistemi Common Rail dei vari gruppi automobilistici. Attività di sostegno e di recupero: in itinere e nella settimana di recupero prevista dalla scuola 38 ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: Educazione Fisica Tempi previsti dai programmi 2 ore settimanali per un totale di 43 calcolate su 33 settimane. Periodo Contenuti PRATICA PENTAMESTRE PENTAMESTRE TRIMESTRE TRIMESTRE/ Esercizi di mobilità attiva e passiva Esercizi di allungamento Esercizi coordinativiEsercizi di potenziamento muscolare Esercizi respiratori Esercizi coordinativi Esercizi spazio-temporali Esercizi di equilibrio statico/dinamico Fondamentali individuali Fondamentali di squadra Esercitazione di preatletica generale e specifica TEORIA Le ossa L’osteoporosi Gli effetti del movimento sulle ossa La dinamica della colonna vertebrale. L’abito astenico Il dorso curvo Atteggiamento scoliotico Scapole alate Piede piatto Ginocchio valgo Mal di schiena Obiettivi specifici, conoscenze, competenze Tempi effettivamente utilizzati: 43 ore fino al 08 maggio Ore del Supporti Metodologie percorso didattici e fisici educativo POTEZIAMENTO FISIOLOGICO Resistenza aerobica anaerobica Incremento della mobilità Incremento velocità Miglioramento della resistenza Potenziamento muscolare RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI CONOSCENZA E PRATICA SPORTIVA: Pallavolo Pallamano Basket Discipline sportive individuali APPARATO SCHELETRICO Palestra e relative attrezzature Palloni Lezione frontale Libri di Testo: Lezione di gruppo Nuovo Praticamente sport Strumenti di valutazione Teoria: 22 Domande a flash Pratica: 21 Compito scritto ore totali: 43 Osservazioni in itinere Verifiche esercitazioni pratiche PRINCIPALI PARAMORFISMI DELL’ETA’ SCOLARE 39 ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: Educazione Fisica Classificazione delle articolazioni Artrosi e artrite Effetti del movimento sulle articolazioni Gli organi dell’apparato respiratorio Come respiriamo Volumi polmonari (vedi fotocopie) Il centro respiratorio La suddivisione dei muscoli La struttura dei muscoli scheletrici Come funzionano i muscoli APPARATO ARTICOLARE La forza La velocità La resistenza La mobilità La coordinazione LE CAPACITA’ MOTORIE La cultura alimentare Perché si mangia Principi alimentari Nomenclatura Lo scafo Le attrezzature Le vele Manovre correnti Il timone Il vento La rosa dei venti Le andature Manovre Cambio di mura La virata L’abbattuta bordeggi La sicurezza L’ALIMENTAZIONE APPARATO RESPIRATORIO IL SISTEMA MUSCOLARE VELA Attività di sostegno e di recupero: 40 ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: RELIGIONE CATTOLICA Tempi previsti dai programmi ORE 33 Periodo Contenuti Il contenuto centrale dell’ IRC in questo anno scolastico è stato lo studio dell’agire umano e il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita. Obiettivi specifici, conoscenze, competenze Gli alunni hanno evidenziato delle discrete conoscenze di base tipiche della disciplina e si sono rivelati disponibili a Il contesto contenutistico ha riguardato infatti superare le loro difficoltà, Trimestre le problematiche umane, analizzate alla luce creando, pertanto, un clima del messaggio cristiano. E’ stata affrontata la di collaborazione. dignità della persona umana, il senso della Alcuni alunni hanno verità e della libertà come tensioni verso il dimostrato di possedere sufficienti capacità di analisi, bene e le conseguenze dell’agire umano. sintesi e collegamento, anche se non in tutti l’esposizione orale e l’atteggiamento Si sono inoltre affrontate alcune tematiche di critico sono risultati pienamente soddisfacenti. estrema attualità, riguardanti la pace nella Pentasua realizzazione anche quotidiana, Gli alunni si sono dimostrati, mestre l’educazione all’affettività, l’embriologia, la comunque, in grado di bioetica. sostenere un confronto realmente proficuo. Tempi effettivamente utilizzati: Ore svolte al 15/05/12 n.20 Rimangono ancora n.3 ore al termine dell’a.s. Ore del Supporti Strumenti di Metodologie percorso didattici e fisici valutazione educativo I metodi Sono stati Il libro di testo privilegiati sono è stato usato, utilizzati vari stati quelli anche se spesso strumenti di esperienzialiverifica per ci siamo avvalsi induttivo per di altri sussidi valutare mezzo dei quali didattici quali costantemente si è cercato di fotocopie, le capacità di coinvolgere gli quotidiani, ascolto, di alunni in un riviste, attenzione e di apprendimento audiovisivi. comprensione attivo e dei vari significativo. Il argomenti dialogo è stato trattati. Ciò è uno dei stato fatto principali mezzi tramite di interventi comunicazione spontanei di alunno-docente, chiarimento, anche se si sono domande effettuate, strutturate a specie per certe colloquio in unità didattiche, classe. Gli delle lezioni argomenti frontali svolti in classe, 41 ITIS “G. Galilei” Arezzo Materia: RELIGIONE CATTOLICA tradizionali. hanno avuto lo scopo di analizzare e rielaborare tematiche di attualità conformi all’età degli alunni. Gli studenti si sono mostrati disponibili a sostenere discussioni guidate.Sono stati confermati i criteri di valutazione da sempre adottati, quali l’interesse, l’impegno e la partecipazione. Attività di sostegno e di recupero: si è svolta in itinere, ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse ed assegnando esercizi a casa. 42 ITIS “G. Galilei” Arezzo PROGETTI PROGETTO AUTRONICA (docenti Stellini e Burroni) Circa 2/3 degli alunni della classe hanno usufruito (a classi aperte, in comune con la classe V B) del percorso formativo “Technical Diagnosis Specialist Junior”, progetto triennale nel settore “Automotive” della durata complessiva di 180 ore, per fornire agli alunni competenze nella diagnosi e gestione elettronica del motore, dei sistemi antinquinamento e della climatizzazione elettronica. Il percorso, conforme al protocollo d’intesa stipulata da Texa Spa con il MIUR , si è svolto in orario curricolare, nell’ambito dell’autonomia scolastica. Gli alunni hanno utilizzato il laboratorio allestito in collaborazione con Texa Spa (azienda leader a livello europeo nella progettazione e vendita di apparecchiature per autodiagnisi) e in particolare nel corso dell’ultimo anno scolastico hanno affrontato i moduli relativi a: Impianti di iniezione per motori a benzina Diagnosi Common Rail LABORATORIO DI PROGETTAZIONE (docenti Fatucchi e Giannini) Circa 1/3 degli alunni della classe hanno sviluppato (a classi aperte, in comune con la classe V B) un’attività di progettazione. Con una prima fase di “concorso delle idee” si è individuata con la partecipazione attiva degli studenti la tipologia di progetto. L’attività si è quindi concentrata sulla progettazione di progettazione di una macchina a tavola rotante per l’assemblaggio automatico di spine di riferimento in pezzi cilindrici forati con: -1° stazione: caricamento pezzi cilindrici con magazzino a gravità; -2° stazione: montaggio sul pezzo di spine di diversa lunghezza provenienti da unico caricatore; -3° stazione: verifica della lunghezza delle spine; -4° stazione: scarico pezzi e distribuzione su due diverse linee in funzione delle diversa lunghezza della spina montata. L’attività ha permesso agli studenti di sperimentare una progettualità nella logica del “Problem solving”, di utilizzare cataloghi commerciali per la scelta della componentistica, di valutare le possibili soluzioni costruttive a tanti semplici o più complessi problemi che si sono presentati procedendo nello studio del macchinario, per quanto questo non sia stato sviluppato interamente. ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI La classe ha partecipato al Viaggio d’Istruzione connesso ad attività sportive : SETTIMANA AZZURRA - CORSO DI VELA - DJERBA 30 aprile/ 07 Maggio 2012 ( in questo periodo il clima, in suddetta località, è paragonabile alla terza decade di giugno della nostra latitudine) ¬ CORSO DI VELA, tenuto da personale qualificato. Si svolgerà la mattina dalle ore 10.00 alle ore 13.00 da martedì a domenica. Gli alunni saranno suddivisi in 4 gruppi, ciascuno dei quali dovrà frequentare lezioni teoriche e pratiche con uscite in mare su imbarcazioni a vela (catamarani). Domenica mattina sarà effettuata LA REGATA. Il pomeriggio di ciascun giorno si disputeranno attività e tornei sportivi (Tunisiadi 2012 7° edizione) ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ SISTEMAZIONE: Hotel/Villaggio **** Iliade Going Djerba FORMULA: All inclusive Viaggio pullman A/R aeroporto Milano Malpensa Viaggio aereo A/R Tunisia Djerba Viaggio pullman A/R dal villaggio / aeroporto Djerba ESCURSIONI : Escursione con guida agli antichi Granai Berberi, al villaggio Berbero di Chenini 1200 d.c. ; Visita alla cittadina ed al mercato di Houmut Souk, capoluogo dell’isola di Djerba ; visita con guida alla Sinagoga Ebraica Passeggiata naturalistica in cammello Obiettivi Didattici: sportivi/culturali 1. 2. 3. 4. Corso di 1° livello Teorico/Pratico di Vela Conoscenza, Pratica e perfezionamento di sport acquatici Conoscenza geografica del Nord Africa Conoscenza degli usi e costumi della popolazione indigena Dieci sono gli studenti che hanno partecipato al viaggio d’istruzione a Djerba dal 30/04/2012 al 07/05/2012; essi sono stati impegnati nella “settimana azzurra” cioè in una settimana prevalentemente di scuola di vela con istruttori federali, ma non solo. Gli studenti si sono cimentati con impegno e spirito sportivo in tutte le attività proposte: vela, canoa doppia e singola, tennis singolo, beach-tennis, calcetto, beach-volley, nuoto e bocce, ma si sono distinti in particolare per aver vinto la regata finale del corso di vela. Inoltre sono state fatte alcune escursioni: alle porte del deserto; ad un granaio berbero ed al villaggio Berbero di Chenini , nei tipici souk (mercati) ed alla famosa sinagoga La Ghriba. Il comportamento degli studenti è stato corretto e i partecipanti, compresi gli insegnanti accompagnatori, hanno avuto i complimenti del Direttore e dello staff per il comportamento tenuto e per l’iniziativa del viaggio sportivo-culturale. ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato θ Alternanza scuola lavoro Coordinamento: prof. Giovanni Fatucchi (Tecnologia meccanica) Obiettivi cognitivi: • Conoscere in generale l’organizzazione di una azienda; • Conoscere l’organizzazione e il ciclo produttivo di una azienda metalmeccanica; • Approfondire la conoscenza delle tecnologie produttive, in particolare con macchine a controllo numerico; • Approfondire le problematiche del controllo metrologico e del collaudo dei componenti meccanici; Obiettivi comportamentali: • Sapersi muovere correttamente in un ambiente di lavoro; • Svolgere con responsabilità e puntualità i compiti assegnati; • Saper lavorare in equipe Descrizione delle attivita’svolte: • Attività di preparazione: presentazione delle aziende ospitanti, richiamo alle norme comportamentali di correttezza e sicurezza, informazione su aspetti logistici ed organizzativi; • Stage aziendale della durata di 40 ore (5 giorni lavorativi) con uno specifico progetto formativo per ogni allievo, concordato con i tutor aziendali. Lo stage si è svolto nelle seguenti aziende: - AUF di Biagiotti Gianfranco – Ossia di Cortona (AR) - BTT SNC – Arezzo - CEIA SPA – Viciomaggio (AR) - CAPACCIOLI SRL – Sinalunga (SI) - QUADRIFOGLIO SPA – Castiglion Fiorentino (AR) - CIBIEMME STAMPI – Arezzo - QUINTI SRL – Cesa di Marciano (AR) - VALDAMBRINI MECCANICA SRL- Arezzo - GENTILI SnC – Pieve al Toppo (AR) - ILAPAK SPA – Forano (AR) - ITTEDI – Pergine Valdarno (AR) • Attività di verifica e discussione in aula per una ricaduta delle esperienze individuali sul gruppo classe. Elementi di valutazione: Per la valutazione dell’esperienza sono stati considerati i seguenti elementi: - questionario di gradimento/verifica, somministrato agli allievi; - visita nelle aziende ospitanti da parte di alcuni insegnanti tutor, per la verifica della coerenza delle attività proposte con il progetto formativo prestabilito; - questionario somministrato ai tutor aziendali per la valutazione degli studenti, in termini comportamentali e di competenza tecnica; - verifica finale in aula. ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato VALUTAZIONE STAGE DA PARTE DEI TUTOR AZIENDALI INSUFF. SUFF. DISCR. BUONO Rispetto dell’orario Comprensione dei compiti assegnati e delle informazioni fornite Rispetto dei compiti assegnati e delle loro eventuali scadenze Organizzazione del proprio lavoro Capacità di lavorare in gruppo Competenza dimostrata OTTIMO - - - 1 11 - - 1 5 6 - - - 6 6 - - - 7 5 - - - 4 8 - - - 7 5 VALUTAZIONE DELLO STAGE DA PARTE DEGLI ALUNNI INSUFF. SUFF. DISCR. BUONO OTTIMO Organizzazione del lavoro 1 1 2 5 7 Disponibilità del personale dell’azienda - 1 1 3 11 Corrispondenza con le aspettative - - 4 9 3 Grado di conoscenza raggiunto riguardo la organizzazione e il ciclo produttivo della azienda - 3 - 7 6 Grado di utilità della esperienza - 1 1 3 11 Grado di soddisfazione complessivo - 1 2 3 10 θ CONSEGUIMENTO CERTIFICAZIONE PET LINGUA INGLESE 3 alunni della classe hanno partecipato al corso organizzato all’interno dell’Istituto dalla Prof.ssa Valdarnini per il conseguimento della certificazione PET e sosterranno l’esame presso l’Accademia Britannica di Arezzo. ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato CREDITO SCOLASTICO Assegnazione del punteggio in base a: ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ media dei voti voto di condotta interesse impegno partecipazione eventuali debiti formativi e recupero degli stessi eventuali crediti formativi Criteri di valutazione utilizzati nel corrente anno scolastico Livello di prestazione La preparazione è gravemente insufficiente. Lo studente non conosce gli argomenti proposti e commette gravi errori; non ha conseguito le abilità richieste. La preparazione è insufficiente; è stata verificata una conoscenza lacunosa degli argomenti di base e della struttura della materia Valutazione Voto Gravemente insufficiente ≤3 Insufficiente 4 Mediocre 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 La preparazione è mediocre. E' stata verificata una conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti. La preparazione è sufficiente. E' stata verificata l'acquisizione dei contenuti che consentono allo studente alcune abilità disciplinari, sebbene non abbia approfondito i contenuti. La preparazione è discreta. Lo studente conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti La preparazione è buona. E' stata verificata una conoscenza completa della materia, capacità di rielaborazione personale dei contenuti e capacità di operare collegamenti. La preparazione è ottima. E' stata verificata una conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove ed il possesso di capacità di analisi e sintesi ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI LABORATORIO UTILIZZATA NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO PROGETTAZIONE DELL’ESPERIENZA ESECUZIONE SPERIMENTALE OTTIMO BUONO Presenta un piano completo e lo discute criticamente Presenta il piano che necessita di modifiche. Discute e si convince delle modifiche da apportare Il piano manca di dettagli. La comprensione del problema è ridotta Non riesce a trasformare il problema in un progetto Dimostra abilità sperimentali e tiene conto della precisione delle apparecchiature Esegue correttamente l’esperimento, ma possiede limitata manualità Utilizza correttamente le apparecchiature, ma necessita di suggerimenti per completare l’esperimento Maneggia le apparecchiature senza attenzione. Non esegue, talvolta, le istruzioni. Necessita di aiuto Le sue Le sue osservazioni mancano dei dettagli più interessanti e pone poca attenzione agli errori La sua presentazione dei dati è sufficiente. Alcune misure sono fuori dell’intervallo accettato per lo strumento Cattiva interpretazione dei dati. E’ aiutato nella misurazione. Le sue osservazioni sono poco pertinenti Presenta un’analisi adeguata. I suoi dati contengono errori trascurabili Con un po’ di aiuto comprende e spiega il processo. Necessita di aiuto nei calcoli Calcola con difficoltà e dimostra poca comprensione del problema osservazioni OSSERVAZIONE DEI CAMBIAMENTI sono corrette. Registra i risultati inaspettati ed identifica e spiega gli errori Le sue INTERPRETAZIONI, spiegazioni sono analitiche DEDUZIONI, e complete. SPIEGAZIONI Calcola i risultati correttamente SUFFICIENTE INSUFFICIENTE ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA Ia PROVA SCRITTA Tipologia A – Analisi del testo Insufficiente 1÷3 Sufficiente 4 Buono/ottimo 5 Insufficiente 0÷2 Sufficiente 3 Buono/ottimo 4÷5 Insufficiente 0 Sufficiente 1 Buono/ottimo 2 Insufficiente 0÷1 Sufficiente 2 Buono/ottimo 3 Insufficiente 1÷2 Sufficiente 3 Buono/ottimo Insufficiente 4 0÷2 Sufficiente 3 Buono/ottimo Insufficiente 4÷5 (elaborazione creativa e con uso di conoscenze proprie) Sufficiente 2 3 Competenze linguistiche (correttezza formale, registro Buono/ottimo Insufficiente 0÷1 Sufficiente 2 Buono/ottimo 3 Comprensione del testo Competenza nell’analisi testuale Conoscenza degli argomenti inerenti la contestualizzazione e l’approfondimento Correttezza formale e utilizzo del linguaggio specifico Tipologia B – Saggio breve o articolo di giornale Chiarezza espositiva e consequenzialità logica Capacità di organizzare il testo secondo i criteri propri della sua tipologia (uso di documenti e strutturazione dell’elaborato) Capacità di elaborazione del testo in modo originale linguistico adeguato alla destinazione editoriale) 0÷1 ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato Tipologia C e D – Trattazione di argomento di ordine generale o carattere storico Conoscenza dell’argomento Capacità di organizzare un testo in modo logico e consequenziale Capacità di elaborazione personale e originalità Padronanza linguistica (correttezza formale e uso di lessico appropriato) Insufficiente 1÷2 Sufficiente 3 Buono/ottimo Insufficiente 4 0÷2 Sufficiente 3 Buono/ottimo Insufficiente 4÷5 Sufficiente 2 Buono/ottimo Insufficiente 3 0÷1 Sufficiente 2 Buono/ottimo 3 0÷1 CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA IIa PROVA SCRITTA Tipo di prova: elaborato scritto Comprensione della traccia e conoscenza dell’argomento Scelta corretta e critica dei parametri progettuali ed adeguata rappresentazione grafica, se richiesta Corretto uso delle grandezze fisico-tecniche Corretto svolgimento del calcolo ed adeguata motivazione delle soluzioni adottate Insufficiente 1÷2 Sufficiente 3 Buono/ottimo Insufficiente 4÷5 Sufficiente 3 Buono/ottimo Insufficiente 4 0÷1 Sufficiente 2 Buono/ottimo Insufficiente 3 0÷1 Sufficiente 2 Buono/ottimo 3 0÷2 ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato CRITERIO DI VALUTAZIONE PER LA IIIa PROVA SCRITTA Tipologie utilizzate: quesiti a risposta singola ( 5 materie, 2 domande per materia) Durata della prova: 100 minuti Materie coinvolte nel corso delle varie simulazioni effettuate durante l’anno scolastico: Tecnologia Meccanica, Sistemi e automazione, Matematica, Storia, Inglese, Economia Industriale con elementi di diritto, Disegno, progettazione e organizzazione industriale. Criteri di valutazione Per ogni disciplina, escluso Inglese, viene attribuito per ogni risposta un voto in quindicesimi, stabilito secondo i seguenti parametri indicatori: CONOSCENZE Comprensione del testo, pertinenza e/o conoscenza dell’argomento. Insufficiente Sufficiente Buono/ottimo COMPETENZE CAPACITA’ Correttezza espositiva e formale, correttezza dei calcoli e della rappresentazione grafica, linguaggio specifico appropriato. Rielaborazione e/0 capacità di sintesi e organizzativa, individuazione del percorso risolutivo migliore. Insufficiente Sufficiente Buono/ottimo Insufficiente Sufficiente Buono/ottimo 1÷4 5 6÷7 0÷2 3 4÷5 0÷1 2 3 ITIS “G. Galilei” Arezzo Allegato Per inglese viene invece utilizzata la seguente griglia di valutazione: CONOSCENZE Comprensione del testo, pertinenza e/o conoscenza dell’argomento. Insufficiente Sufficiente Buono/ottimo COMPETENZE Correttezza espositiva e formale, linguaggio specifico appropriato, corretto utilizzo di regole Insufficiente Sufficiente Buono/ottimo CAPACITA’ Rielaborazione, capacità di sintesi ed organizzativa. Insufficiente Sufficiente Buono/ottimo 0÷2 3 4 1÷3 4 5÷6 0÷2 3 4-5 Il voto complessivo viene ottenuto dalla media aritmetica dei voti attribuiti a tutte le risposte, eventualmente approssimata per eccesso. ITIS “G. Galilei” Arezzo Data 9 Maggio 2012 Il Consiglio di Classe V B Meccanici. BENCIVENNI CARLO BURRONI FABIO DEL TONGO CLAUDIA FATUCCHI GIOVANNI FOGNANI LUIGI GRASSINI FEDERICA MAZZONI PAOLA MORACCI TITO RASPANTI LICIO SCOSCINI PATRIZIA STELLINI ROBERTO VALDARNINI CARLA