DOCUMENTO 15 MAGGIO 12 5bmeccanici

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DOCUMENTO 15 MAGGIO 12 5bmeccanici
ITIS “G. Galilei” Arezzo
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
"Galileo Galilei"
Via Menci,1 - 52100 Arezzo ( 0575/ 3131 - Fax 313206
E-mail: [email protected] - p.web: www.itis.arezzo.it
ESAMI DI STATO a.s. 2011/12
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5 B MECCANICI
Prot. n. 3732
Del 09/05/2012
ITIS “G. Galilei” Arezzo
STORIA DELLA CLASSE: IL CORPO DOCENTE
MATERIA
ITALIANO
STORIA
LINGUA STRANIERA
INGLESE
3^AM
4^B/M
5^B/M
Insegnante
ore
Insegnante
ore
Insegnante
ore
NOCENTINI S.
3
NOCENTINI
3+2
FOGNANI
3+2
CASALE
2
VALDARNINI
3
FULINI
3
VALDARNINI
2
==
=
FULINI
1
==
=
==
=
FATUCCHI
2
==
=
COMP. INGLESE
LAB. PROG.
.
4
(1)
SCOSCINI
3
SCOSCINI
3
==
=
DEL TONGO
2
DEL TONGO
2
BERNARDINI
1
BERNARDINI
1
GRASSINI
1
EDUCAZIONE FISICA
MELLETTI
2
MELLETTI
2
MAZZONI
2
MECCANICA APPLICATA E
MACCHINE A FLUIDO
TIEZZI A.
6
(2)
RASPANTI
FERRUCCI
5
(2)
RASPANTI
4
5
(5)
FATUCCHI
SISI
5
(5)
FATUCCHI
BENCIVENNI
5
(5)
4
STELLINI
FERRUCCI
4
(1)
BURRONI
BENCIVENNI
5
(2)
6
(3)
STELLINI
FERRUCCI
3
(2)
STELLINI
MORACCI
3
(2)
MATEMATICA
GIOMBINI
STELLINI A.
1
ECONOMIA
INDUSTRIALE
CON ELEMENTI DI DIRITTO
RELIGIONE
PERRINA
TECNOLOGIA MECCANICA
ED ESERCITAZIONI
DISEGNO,PROGETTAZIONE ED
ORGANIZZAZIONEINDUSTRIALE
SISTEMI ED AUTOMAZIONE
INDUSTRIALE
BURRONI
STELLINI A.
BURRONI
STELLINI
PERRINA
ITIS “G. Galilei” Arezzo
STORIA DELLA CLASSE 5^B/MECCANICI
CLASSE
ANNO
SCOLASTICO
NUMERO
ISCRITTI
PROMOSSI O
AMMESSI
NON PROMOSSI O
NON AMMESSI
RITIRATI
3^A/M
2009/2010
28
28
==
==
4^B/M
2010/2011
15
15
==
==
5^B/M
2011/2012
17
CANDIDATI INTERNI
BERG
STEFANO
BIGAZZI
STEFANO
BRANDINI
ANDREA
CASINI
SIRUS
CHABORA
KAMIL BARTLOMIEJ
CHECCHI
RICCARDO
CIPRIANI
MARCO
GIORGI
DAVIDE
LUCARINI
DANIELE
MARINELLI
MICHELE
MARSUPINI
ALESSIO
MARTELLONI
LEONARDO
PAGANO
MICHELE
PALMINI
ANDREA
ROSSELLI
MASSIMO
TIEZZI
GABRIEL
ITIS “G. Galilei” Arezzo
PREMESSA INTRODUTTIVA SULL’ANALISI DEL CONTESTO
Situazione della classe
La classe è attualmente composta da 16 alunni risultanti dallo sdoppiamento, avvenuto in
quarta, di una originaria terza composta da ben 28 elementi cui si sono aggiunti due ripetenti della
precedente quinta, ma un alunno già presente ha cessato di frequentare.
L’organico dei docenti ha subito vari cambiamenti nel corso del triennio; più stabili sono
risultati, negli ultimi due anni, gli insegnanti titolari delle materie di indirizzo, matematica e diritto.
La classe, il primo anno del triennio, risultava globalmente di buon livello per la disponibilità
all’ascolto e all’impegno nello studio individuale, conseguendo risultati nel complesso discreti.
Nei due anni successivi si è verificato un progressivo indebolimento della partecipazione al
dialogo educativo con riscontri non positivi sul profitto complessivo.
L’impegno nel corrente anno scolastico si è mantenuto al di sotto delle potenzialità per la
maggior parte degli studenti.
La classe risulta disomogenea per impegno, partecipazione e risultati conseguiti. In presenza di
alcuni studenti che raggiungono buoni risultati esiste un gruppo maggioritario di componenti della
classe che si attesta su livelli di stretta sufficienza, mentre un piccolo gruppo non consegue risultati
sufficienti in alcune discipline, anche di indirizzo, soprattutto a causa della partecipazione
discontinua al dialogo e ad alcune lacune che si sono trascinate nel corso degli anni.
OBIETTIVI GENERALI
In termini di:
•
CONOSCENZA
•
COMPETENZA
•
CAPACITA’
•
•
•
- acquisizione di contenuti, cioè di teorie, principi, concetti,
termini, tematiche, argomenti, regole, procedure, metodi,
tecniche applicative afferenti una o più aree disciplinari o
trasversali.
- utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire dati compiti
e/o risolvere situazioni problematiche e/o produrre nuovi
“oggetti”.
- rielaborazione critica significativa e responsabile di determinate
conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove
acquisizioni (autoapprendimento).
Acquisire conoscenze flessibili che consentano il proseguimento degli studi
Definire una figura professionale capace di inserirsi nella realtà produttiva con
conoscenze, competenze e capacità adeguate
Formazione di un individuo capace di orientarsi e di inserirsi nella realtà sociale
ITIS “G. Galilei” Arezzo
OBIETTIVI TRASVERSALI
•
•
•
•
•
•
Acquisire la capacità di comprendere qualsiasi testo scritto
Potenziare la chiarezza espositiva sia scritta che orale
Conoscere ed usare un lessico differenziato per comunicare nei diversi linguaggi
Sviluppare la capacità di analisi e di sintesi e di critica
Potenziare le capacità di collegamento tra le varie discipline
Sviluppare la capacità di autovalutazione
• Sviluppare la capacità di utilizzare, nei diversi ambiti, le conoscenze e le competenze
acquisite
ECONOMIA
INDUSTRIALE ED
ELEMENTI DI
DIRITTO
STORIA
1.1.1.1
LINGUA
E LETTERE
ITALIANE
OBIETTIVI DIDATTICI
• Alla fine dell’anno scolastico, quindi a conclusione dell’intero ciclo,
lo studente dovrà essere in grado di:
• Organizzare l’esposizione orale con terminologia corretta e
appropriata secondo gli opportuni criteri di pertinenza e di
coerenza
• Leggere interpretare i vari tipi di testo in relazione ai propri interessi
• Produrre testi scritti di diverso tipo sapendo padroneggiare linguaggi
specifici.
• Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
• Utilizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi
nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli eventi
• Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi
storici
• Servirsi degli strumenti del lavoro storico (cronologie, atlanti storici)
•
Conoscere il programma svolto durante questo anno scolastico
• Conoscere la struttura del mercato finanziario.
• Sviluppare le capacità di rappresentazione della realtà industriale.
•
Progettare, pianificare, elaborare strategie per effettuare controlli e
scelte.
DISEGNO, PROGETTAZIONE,
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Al termine del corso l'allievo dovrà:
• aver acquisito mentalità progettuale eseguendo il proporzionamento
di complessivi, il disegno esecutivo dei particolari nel rispetto della
normativa e con uso di manuali tecnici
• avere conoscenze specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal
computer (CAD) ed eseguire disegni alla stazione grafica
computerizzata
• sviluppare cicli di lavorazione e/o montaggio eseguendo scelte di
convenienza economica nell'uso delle attrezzature, delle macchine e
degli impianti
• progettare le attrezzature speciali di lavorazione e/o montaggio
previste nei cicli tipici di fabbricazione
• avere una conoscenza generale della struttura dell'impresa nelle sue
principali funzioni e negli schemi organizzativi più ricorrenti, con
particolare riferimento all'attività industriale
• avere una conoscenza specifica dei principali aspetti della
organizzazione e della contabilità industriale, con particolare
riguardo a programmazione, avanzamento e controllo della
produzione nonché all'analisi e valutazione dei costi
INGLESE
ITIS “G. Galilei” Arezzo
• Consolidare ed ampliare le conoscenze delle principali funzioni
comunicative e strutture linguistiche.
• Comprendere in modo dettagliato una varietà di messaggi orali in
con testi diversificati.
• Comprendere ed interpretare in modo dettagliato testi scritti di varia
natura, anche relativi all’indirizzo di specializzazione.
• Saper esporre oralmente e con accettabile correttezza formale i testi
letti e commentati in classe.
• Saper utilizzare i metodi generali di calcolo delle strutture nelle
applicazioni con organi meccanici.
• Saper scegliere i materiali più opportuni per le varie realizzazioni in
relazione alle loro proprietà meccaniche.
• Acquisizione delle capacità progettuali per il dimensionamento, la
verifica o la scelta di elementi meccanici, parti di macchine e
strutture.
• Saper utilizzare manuali e tabelle ai fini dello sviluppo dei
procedimenti di calcolo.
MATEMATICA
• Essere in grado di utilizzare le nozioni acquisite, in relazione ai
concetti energetici e termici, negli sviluppi di un’eventuale attività
lavorativa e/o professionale.
• Formare una capacità d'analisi critica che consenta, con le adeguate
conoscenze pratiche, di ricondurre situazioni e casi reali ad opportuni
schemi semplificati.
• possedere le nozioni e i procedimenti indicati nei contenuti;
• saper affrontare a livello critico problemi di natura scientificotecnica avvalendosi di modelli matematici adeguati alla loro
rappresentazione, scegliendo in modo anche personale le strategie di
approccio;
• saper individuare collegamenti fra le varie branche della Matematica;
• sviluppare dimostrazioni all’interno dei contenuti proposti;
• operare con il simbolismo matematico;
• utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;
SISTEMI E AUTOMAZIONE
MECCANICA APLICATA E MACCHINE A
FLUIIDO
ITIS “G. Galilei” Arezzo
• Saper trasformare un sistema anche complesso in un modello
matematico plausibile e risolvibile.
• Saper cogliere gli aspetti fondamentali nella risoluzione e nella
realizzazione pratica di un sistema automatico.
• Conoscere gli elementi di matematica e di fisica per capire,
affrontare e risolvere casi reali.
• Conoscere i principi del funzionamento dei sensori e il loro campo di
utilizzo.
• Conoscere la logica di programmazione del P.L.C.
• Saper redigere programmi per P.L.C. e verificarne il funzionamento.
TECNOLOGIA MECCANICA
ED ESERCITAZIONI
ITIS “G. Galilei” Arezzo
• Acquisire la capacità di programmare macchine a controllo numerico
per la realizzazione di componenti meccanici di media difficoltà con
programmazione manuale (linguaggio ISO) e con tecniche CADCAM (SolidWorks e SolidCam).
• Saper distinguere nei cicli di lavoro le fasi da eseguire
preferenzialmente con macchine a controllo numerico.
• Saper scegliere correttamente i parametri tecnologici per le
lavorazioni con le macchine utensili a controllo numerico.
• Conoscere le principali tecniche di taglio industriale.
• Saper scegliere la tipologia di controllo distruttivo o non distruttivo
per il collaudo dei componenti meccanici, in funzione del materiale e
della applicazione e conoscerne le modalità di prova.
I.R.C. INSEGNAMENTO
RELIGIONE CATTOLICA
•
Orientare al mondo del lavoro e alla comprensione di una realtà
aziendale nell’ambito metalmeccanico, in termini di organizzazione
e cicli produttivi.
• Il problema religioso ed il problema di Dio: I grandi interrogativi
dell’uomo - il senso della vita e della morte, dell’amore, della
sofferenza, della fatica..- le motivazione della fede in rapporto alle
esigenze della ragione e della ricerca scientifica.
• Il problema etico: L’affermazione della inalienabile dignità della
persona umana, del valore della vita, dei diritti umani. Il significato
dell’amore, del lavoro del bene comune, dell’impegno per la
promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità.
EDUCAZIONE FISICA
ITIS “G. Galilei” Arezzo
• Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e
motoria della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza
del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e
progressivamente più complesse.
• Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le
difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla
formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante:
• Consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo
sforzo per migliorarsi
• Esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni
personali e relazionali
•
Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere
psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come
costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo
libero, salute).
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: Italiano
Tempi previsti dai programmi: 100 ore (di 50 minuti)
Tempi effettivamente utilizzati 87 ore (di 50 minuti)
Obiettivi specifici,
conoscenze,
Periodo
Contenuti
competenze, capacità
acquisite
Quadro di riferimento storico dell’età post Capacità di collegaunitaria; caratteri generali della scapigliatura; il mento e di inquadrapositivismo; il naturalismo francese; Giovanni mento storico.
Verga: il periodo preverista e la conversione al
verismo.
L’ideologia verghiana e la tecnica narrativa di
Giovanni Verga; da “I Malavoglia” lettura ed
analisi dei seguenti passi:
“L’abbandono del nido” e “Gli uomini son fatti
come le dita di una mano”;”Il naufragio della
provvidenza”; “La Tempesta”; “La travolgente
Settembre
fiumana del progresso”; “L’ultimo addio di
‘Ntoni ad Aci Trezza”; “Padron ‘Ntoni
all’ospedale”
Lettura e analisi della novella “La roba” da
“Novelle rusticane”; da “Vita dei campi” lettura
e commento della novella “Rosso Malpelo”; da
“Mastro don Gesualdo” lettura e commento del
brano “Un vinto”; G.Carducci: l’evoluzione
ideologica e letteraria; dalle “Rime nuove”
lettura e commento della poesia “Comune
rustico” .
Supporti
Metodologie
didattici e fisici
Lezione
Libro di testo:
frontale
e Di
Sacco
discussione Camisasca
Moduli
di
scritture
Ore del
percorso
educativo
Strumenti
di
valutazione
9 ore di Domande a
svolgimento flash
del
programma
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Novembre
Dicembre
Ottobre
Il decadentismo; l’origine del termine
decadente; temi e miti della letteratura
decadente; Oscar Wilde: dal romanzo “Il
ritratto di Dorian Gray” i principi
dell’estetismo; Gabriele D’Annunzio: la vita,
l’ideologia superomistica; da “Il piacere”
lettura e analisi dei passi “Ritratto d’esteta” e
“Sorse un ricordo”;
G.D’Annunzio: “Le laudi”; lettura ed analisi
della poesia “Pioggia nel pineto”; Da
“Alcyone” lettura e commento de “La sera
fiesolana”;
G.Pascoli: la vita, la poetica del fanciullino e
l’ideologia politica; dalle “Miricae” lettura ed
analisi di “Novembre”, “X Agosto” e
“Lavandare”;
Italo Svevo: vita e opere, idee e tematiche; da
“La coscienza di Zeno” lettura ed analisi dei
passi “Un cimitero di buoni propositi”, “Il
padre e lo schiaffo” e “La famiglia Malfenti”.
Luigi Pirandello: la vita, il vitalismo e la
poetica dell’umorismo; lettura ed analisi dalle
“Novelle per un anno” di “La Patente” ed “Il
treno ha fischiato”; da “Il fu Mattia Pascal”
Gennaio
lettura ed analisi del passo “Adriano Meis”.
Capacità di lettura Lezione
ed analisi del testo frontale
poetico e narrativo.
Capacità
di
analizzare un testo
evidenziandone
le
differenze
e
le
affinità con quello di
un altro autore
Capacità
di
analizzare un testo
identificandone
le
figure retoriche.
Come sopra
12 ore di cui
7 di svolgimento del
programma
e
5
di
verifica
Verifiche
orali;
domande a
flash;
compito in
classe.
Lezione
Come sopra
frontale
e
discussione
22 ore di cui
14 di svolgimento del
programma
e
8
di
verifica
9 ore di cui
7 di lezione
in classe: le
rimanenti 2
ore
sono
state utilizzate per le
verifiche
Verifiche
orali;
domande a
flash;
compito in
classe
Verifiche
orali;
compito in
classe
Lezione
Come sopra
frontale
e
discussione
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Il teatro di Pirandello: “Enrico IV”; da “Sei
personaggi in cerca d’autore”: lettura e
commento del passo “La nascita dei
Febbraio personaggi”. Da “Uno, nessuno e centomila”
lettura e analisi del passo “Il naso di Moscarda”;
Il futurismo: lettura e commento del manifesto
del futurismo di F.T.Marinetti.
Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere; da
“L’allegria”, lettura e commento delle seguenti
poesie: “San Martino del Carso”, “Soldati”,
Marzo
“In Memoria”, “I Fiumi” e “Veglia”.
Lettura del quotidiano.
Capacità
di Lezione
Come sopra
analizzare
testi frontale
e
poetici e narrativi
discussione;
9 ore di cui
5 di svolgimento del
programma
e
4
di
verifica
Domande a
flash e prova
semistruttur
a-ta.
Compito in
classe.
Capacità
di Lezione
Come sopra.
analizzare
testi frontale
e
poetici e narrativi
discussione;
Umberto Saba: la vita la poetica i temi; lettura e
commento delle seguenti poesie “Trieste”,
“Città vecchia” e “La capra”
Il crepuscolarismo: lettura e commento de
“L’amica di Nonna Speranza” di Guido
Gozzano.
Eugenio Montale.: la vita,la poetica e le
opere;da” Ossi di seppia”,lettura e commento
delle seguenti poesie”:I limoni”,”Meriggiare
pallido e assorto”. La scuola ermetica.Salvatore
Quasimodo:la vita,la poetica e le opere; da
“Oboe sommerso”,lettura e commento delle
seguenti poesie:”Alla notte”,”Ed è subito sera”.
Lettura del quotidiano
Capacità
di Lezione
Come sopra
contestua-lizzazione frontale
e
e capacità di analisi discussione
del testo poetico\\\\
16 ore di cui
10 di svolgimento del
programma
e
6
di
verifica
10 ore di cui
5 di svolgimento del
programma
e
2 di
verifica
3 ore di
lezione non
effettuata
per assenza
della classe
impegnata
in viaggio di
istruzione.
Verifiche
orali;
Ripasso.
Simulazione
della prima
prova.
Verifiche
orali.
Aprile
Maggio
Gli alunni nel corso dell’anno scolastico hanno letto il romanzo “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi.
Attività di sostegno e di recupero: durante l’orario di lezione è stato effettuato un modulo di recupero nel mese di Febbraio. In itinere:
ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: STORIA
Tempi previsti dai programmi: 63 ore (di 50 minuti)
Settembre
Periodo
Novembre
Ottobre
Dicembre
Tempi effettivamente utilizzati 55 ore (di 50 minuti)
Obiettivi specifici,
Ore del
Strumenti
conoscenze,
Supporti
Contenuti
Metodologie
percorso
di
competenze, capacità
didattici e fisici
educativo valutazione
acquisite
Verso la società di massa; suffragio universale e Acquisizione
del Lezione
A. De Bernardi 4 ore di Domande a
la questione femminile; Leone XIII e la Rerum linguaggio storico
frontale
e S. Guarracino teoria
flash
Novarum; l’antisemitismo ed il sionismo; i
discussione “I Saperi della
governi Giolitti e le riforme;
Storia” Vol. 3
Prima guerra mondiale; neutralisti ed
interventisti in Italia; la rivoluzione russa;
dissoluzione dell’impero austro-ungarico; Stalin
al potere
Le conseguenze economiche della guerra; crisi
economica e sociale nell’Europa del primo
dopoguerra; nascita del partito popolare; la
questione di Fiume; il congresso di Livorno e la
nascita del P.C.I..
Il fascismo; la repubblica di Weimar; il piano
Dawes
Capacità di acquisire
fatti
e
problemi
relativi agli eventi
storici
Conoscenza generale
della
situazione
economica e sociale
nell’Europa
del
dopoguerra
Capacità
di
collegamento
Lezione
Come sopra
frontale
e
discussione
Lezione
Come sopra
frontale
e
discussione
Lezione
Come sopra
frontale
e
discussione
Gli Stati Uniti ed il crollo del ’29; la crisi degli Adeguata capacità di Lezione
Come sopra
Gennaio anni ’30. La caduta della repubblica di Weimar; sintesi
frontale
e
Lettura del quotidiano.
discussione
9 ore di cui Domande a
5 di teoria 4 flash
e
di verifica
verifiche
orali
7 ore di cui Domande a
4 di teoria e flash
e
3 di verifica verifiche
orali
5 ore di cui Domande a
2 di teoria e flash
e
3 di verifica verifiche
orali
6 ore di cui Verifiche
4 di teoria e orali
2 di verifica
ITIS “G. Galilei” Arezzo
L’ascesa del potere di Hitler; il terzo Reich; la
Febbraio guerra civile in Spagna; l’Italia fascista.
Lettura del quotidiano.
L’antifascismo; verso la guerra.
Marzo La seconda Guerra Mondiale;
Lettura del quotidiano.
La guerra fredda; Gli anni di Kennedy e
Kruscev;
L’Italia dopo il fascismo.
La
costituzione; l’Italia del miracolo economico; La
Aprile chiesa cattolica ed il Concilio Vaticano Secondo.
Lettura del quotidiano.
Maggio
Capacità
attualizzazione
Capacità
collegamento
Capacità
attualizzazione
Guerra di Corea; Il ’68 in Italia; La strage di Capacità
piazza Fontana e la strategia della “tensione”; Il attualizzazione
terrorismo in Italia; Il sequestro e l’assassinio di
Aldo Moro.
di Lezione
frontale
e
discussione
di Lezione
frontale
e
discussione
di Lezione
frontale
e
lezione
a
classi aperte
con
il
professore
di religione
di Lezione
frontale
e
discussione
Come sopra
5 ore
teoria
Come sopra
9 ore di cui
5 di teoria 4
di verifica
6 ore di cui
3 di teoria 3
di verifica.
Come sopra
Come sopra
di Domande
flash
Verifiche
orali
Verifiche
orali
4 ore di cui Verifiche
4 di teoria
orali
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: INGLESE
Tempi previsti dai programmi
Tempi effettivamente utilizzati:
Due lezioni settimanali 1 di 50 minuti e 1 di 60 minuti per un totale di 83 lezioni
nel trimestre e nel pentamestre.
24 lezioni di 50 o 60 minuti nel primo trimestre e 27 lezioni di 50
o 60 minuti nel pentamestre per un totale di 51 lezioni al
9/05/2012
Ore del
Strumenti di
Obiettivi specifici,
Supporti
Periodo
Contenuti
Metodologie
percorso
conoscenze, competenze
didattici e fisici
valutazione
educativo
Funzioni comunicative, strutture linguistiche, Ampliare la conoscenza delle Tecniche
Libri di testo:
attività di ascolto, comprensione e di
strutture linguistiche, la
metodologiche
“Going for
produzione orale proposte nelle parti del
competenza comunicativa e suggerite dagli
Gold” Course
libro di testo:
il lessico specifico inerente
autori del libro
Book e
gli argomenti trattati.
di testo.
Verifiche orali,
Language
UNIT 6- Whatever next?
“
7- Body works.
"
8- Lifestyle.
"
9- More than words.
" 10- Animal world.
" 11- Danger.
Organizzare un discorso in
modo logico e coerente,
Attività di preesprimendosi correttamente e reading.
scorrevolmente.
Attività di
ascolto.
Conoscenze e competenze a
livello PET.
" 12- Do you remenber?
GRAMMAR:
Past simple.
Present perfect with for and since.
Conoscere i contenuti degli
argomenti trattati.
Ampliare la competenza
comunicativa.
Maximiser di S.
Burgess, R.
Aklam, A.
Crace.
“ Direction” di
K. O’ Malley
Lettura
intensiva ed
estensiva.
Comprensione
globale e
dettagliata.
Fotocopie prese
da:
“ Business
Globe”
simulazioni
terza prova,
esercizi
strutturali e
non, tests a
risposta
multipla,
40 ore di
lezione e 11 ore discussione e
rielaborazione
di verifiche.
degli
argomenti
trattati.
Esercizi di
listening,
reading,
writing,
speaking,
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Adjectives ending -ed and -ing;
Conditionals: 0, 1, 2, 3, type;
Making comparisons;
A lot, far, much in comparisons.
Future tenses: will, going to, ing-form and
present simple.
Comprendere gli aspetti più
significativi della cultura
della lingua oggetto di studio
attraverso l’analisi di testi
letterali e di attualità.
Ricerca di
parole chiave,
analisi delle
tecniche
narrative e loro
funzione.
" Now and
Then"
Collocations.
Can, could, be able to;
Must, mustn't, have to, don't have to.
Like and as.
Used to and Past simple.
Elaborazione di New Surfing
schede
the world.
contenenti tutti
gli elementi
analizzati e
verificati.
Phrasal verbs : health and fitness.
Lexis about: town and country, city life,
buildings and places, advantages and
disadvantages, coming to a decision,
describing jobs and qualities needed for jobs.
Different types of houses: British and
American houses. Home sweet home: The
Homeless.
Analisi di testi di attualità, letteratura scelti
in base a tematiche pluridisciplinari:
Mary Shelley’s Frankenstein. The Gothic
Romance.
The Plot, Interpretations and symbolic
meanings of the Monster.
Lezione frontale
.Conversazione
in lingua.
secondo le
indicazioni
certificazione
Pet.
Descrizione di
foto, cartoline,
figure,
creazioni di
dialoghi
guidati e non,
lettere
informali,
elaborazione di
storie,
composizioni
di mail,
messaggi, note
di varia natura.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
The Creation.
Link with C. Marlowe’s Doctor Faust.
Oscar Wilde and the Aesthetic Movement.
The concept of Art for Art’s Sake.
Life and Works
The Picture of Dorian Gray: the plot, the
concept of “Beauty.
Globish: if you can't speak English, try
Globish.
The 1950s: Happy Days.
The Beat Generation.
The Sixties.
Hippie Counterculture.
The Protest Movements.
The origin of blue jeans.
The Gold Rush .Route 66
A desperate new generation driven to drink.
When the Stars fall too soon.
Jack Kerouac’ “On the Road”: the plot, the
style and the theme.
Attività di sostegno e di recupero In ITINERE:
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: Economia Industriale ed Elementi di Diritto
Tempi previsti dai programmi
66 moduli
Periodo
I° Periodo
II°
Periodo
Contenuti
•
La moneta
•
Il sistema creditizio e le banche
•
La Borsa valori
•
Il sistema economico internazionale
•
L’attività economica e l’azienda
•
La struttura organizzativa aziendale
•
I meccanismi operativi e lo stile
direzionale
•
Le operazioni di gestione
•
I risultati della gestione
•
Il controllo di gestione
•
Analisi dei costi aziendali
Tempi effettivamente utilizzati:
55 moduli al 10 maggio 2012
Obiettivi specifici, conoscenze,
Supporti didattici Ore del percorso
Metodologie
competenze
e fisici
educativo
Libro
di
testo:
Lezione
29 ore di
Conoscere l’importanza della
Crocetti Fici
funzione economica della
frontale
cui 6 di
“Diritto ed
moneta e valutare l’incidenza
economia
verifica
della moneta
industriale”
Conoscere la struttura del
ed.Tramontan
nostro sistema bancario e del
a
mercato mobiliare
Individuare alcune
problematiche aziendali in una
visione dinamica dell’impresa
Individuare le principali
strutture organizzative anche
tramite gli organigrammi
Saper individuare le varie
tipologie di costo
Conoscere l’importanza delle
rilevazioni e dei calcoli
riguardanti l’analisi dei costi
quale strumento per ottenere la
massima efficienza
Attività di sostegno e di recupero:in itinere e una settimana nel mese di gennaio
Lezione
frontale
Libro di testo:
Crocetti Fici
“Diritto ed
economia
industriale”
ed.Tramontana
26 ore di
cui 7 di
verifica
Strumenti di
valutazione
Verifiche
scritte a
risposta
singola
Interroga
zioni
Verifiche
scritte a
risposta
singola
Interroga
zioni
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: Matematica
Tempi previsti dai programmi
n° 3 ore settimanali per un totale di 99 ore annuali
Periodo
Contenuti
Ripasso sulle derivate fondamentali e loro
applicazioni.
Dal 14
settembre 2011
al 23 settembre
2011
Tempi effettivamente utilizzati:
N° 42 moduli di lezione nel trimestre e n° 35 moduli di lezione nel
pentamestre per un totale di n° 77 moduli effettuati al 9 maggio
2012
Ore del
Obiettivi specifici,
Supporti
Strumenti di
Metodologie
percorso
conoscenze, competenze
didattici e fisici
valutazione
educativo
Uso delle derivate
6 moduli.
Interrogazione,
Lezione frontale, Lavagna
fondamentali e delle derivate insegnamento
domande a
tradizionale,
di funzioni composte.
flash, problemi,
per problemi,
libro di testo:
esercizi.
lezione
Doderointerattiva,
BaronciniVerifiche
discussione.
Manfredi:
scritte.
Moduli di
lineamenti di
Matematica.
Ed.Ghisetti e
Corvi
Acquisire il concetto di
primitiva di una funzione.
Acquisire il concetto di
integrale indefinito di una
funzione.
Dal 28
settembre
2011
al 20
gennaio
2012
Integrale indefinito.
Conoscere le proprietà
dell’integrale indefinito.
Saper operare integrazioni
immediate.
Conoscere e applicare i
metodi elementari di
integrazione: per
scomposizione, per
Lezione frontale, Lavagna
insegnamento
tradizionale,
per problemi,
libro di testo.
lezione
interattiva,
discussione.
36 moduli.
Interrogazione,
domande a
flash, esercizi,
prove a risposta
aperta, test e
verifiche
scritte.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: Matematica
sostituzione e per parti.
Saper integrare le funzioni
razionali fratte.
Riflettere sul problema delle
aree.
Acquisire il concetto di
integrale definito di una
funzione.
Conoscere le proprietà
dell’integrale definito.
Dal 08
febbraio
2012
al 14
marzo 2012(*)
Integrale definito.
Comprendere la relazione tra
l’integrale indefinito e
l’integrale definito, anche ai
fini del calcolo.
Conoscere il significato
geometrico dell’integrale
definito.
Saper calcolare misure di
lunghezza di archi di curve, di
aree di superfici e di volumi
di solidi di rotazione.
Saper calcolare integrali
impropri di I e II tipo.
Lezione frontale, Lavagna
insegnamento
tradizionale,
per problemi,
libro di testo.
lezione
interattiva,
discussione.
15 moduli.
Interrogazione,
domande a
flash, problemi,
esercizi, prove
a risposta
aperta.
Verifiche
scritte.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: Matematica
Saper definire le equazioni
differenziali del 1° e 2°
ordine.
Dal 23 marzo
Equazioni differenziali
Acquisire i concetti di
integrale generale e
particolare.
Saper integrare le equazioni
differenziali del primo ordine
a variabili separate, separabili,
lineari omogenee e non
omogenee.
al 9
maggio 2012
Lezione frontale, Lavagna
tradizionale,
insegnamento
libro di testo.
per problemi,
lezione
interattiva,
discussione.
14 moduli.
Interrogazione,
domande a
flash, esercizi,
prove a risposta
aperta.
Verifiche
scritte.
Saper integrare le equazioni
differenziali del
Equazioni differenziali
secondo ordine lineari
omogenee a coefficienti
costanti ed anche complete
nel solo caso in cui p(x) sia un
polinomio.
Conoscere le condizioni di
Cauchy.
.
Attività di sostegno e di recupero:recupero effettuato come stabilito dal Collegio Docenti nella settimana dal 9 al 14 gennaio 2012, per un totale di 3 moduli; in itinere: ritornando
sugli stessi argomenti molto spesso e con modalità diverse; assegnando esercizi per casa ed appunti.
Nello svolgimento dei vari argomenti si è data maggior importanza all’acquisizione dei concetti fondamentali ed alle tecniche risolutive dei diversi problemi. Si è cercato comunque di
inquadrare teoricamente gli argomenti in modo rigoroso e, se non era possibile darne una dimostrazione teorica, almeno per via intuitiva o geometrica si sono giustificati i risultati
ottenuti.
(*) Nella prima settimana di febbraio la classe è stata impegnata in stage aziendale.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Tempi previsti dai programmi:
5 ore settimanali per un totale di 165 ore
Ottobre
Settembre – Ottobre – Novembre – Dicembre
Periodo
Contenuti
Obiettivi specifici, conoscenze,
competenze
Tempi effettivamente utilizzati:
148 ore effettuate (previsione al 09 Maggio)
Ore del
Strumenti di
Supporti
Metodologie
percorso
didattici e fisici
valutazione
educativo
Disegno di macchine
Lettura e sviluppo del disegno d’insieme: lettura
e interpretazione di complessivi, lettura e
sviluppo dei disegni dei particolari.
Schizzi quotati.
Verifica della capacità di eseguire e leggere il
disegno meccanico:
saper rappresentare i particolari
meccanici con le viste e/o le sezioni
necessarie e sufficienti
saper quotare correttamente i
particolari meccanici
saper assegnare ed interpretare le
tolleranze
saper assegnare ed interpretare le
rugosità e saper scegliere le lavorazioni
giuste per ottenerle
saper rappresentare correttamente
accoppiamenti con elementi filettati
saper leggere ed interpretare
correttamente disegni quotati
saper leggere un disegno complessivo,
individuando i particolari che lo
compongono
saper eseguire il disegno costruttivo
completo dei particolari di un complessivo
Lezione frontale
Esercitazione in
aula
Esercitazione a
casa
Libro di testo
Lavagna
Presentazione
multimediale
Schede riassuntive
20
Esercitazioni
pratiche: disegno
manuale di
complessivo,
schizzo quotato dei
particolari
costituenti il
complessivo
Organi di macchine
Cuscinetti di rotolamento: descrizione,
funzionamento, tipologie e calcolo
Cuscinetti di strisciamento: descrizione,
funzionamento, tipologie e calcolo
Molle: descrizione, funzionamento, tipologie e
calcolo
Essere capace di:
scegliere i cuscinetti idonei
all’impiego
calcolare le dimensioni dei cuscinetti
di rotolamento e di strisciamento
scegliere la molla idonea all’impiego
calcolare le dimensioni delle molle a
flessione e a trazione
Lezione frontale
Esercitazione in
aula
Libro di testo
Lavagna
Presentazione
multimediale
Schede riassuntive
20
Verifica scritta
Verifica orale
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Novembre
Dicembre – Gennaio
Tecnologia applicata alla produzione
Velocità di taglio: considerazioni di carattere
economico.
Tempi e metodi nelle lavorazioni: stima dei
tempi di macchina ferma (cronotecnica, tempi
standard, metodo MTM), calcolo dei tempi
macchina per tornitura, fresatura, foratura,
rettificatura.
Febbraio
Essere capace di:
determinare il costo di un prodotto
analizzare le relazioni costi-profitti
Acquisire la conoscenza di:
concetti di profitto e costo
funzioni aziendali e loro strutture
organizzative
andamento dei costi con i volumi di
produzione
Essere capace di:
fare considerazioni di carattere
economico sulla scelta delle velocità di
taglio delle macchine utensili
determinare i tempi di lavoro delle
operazioni eseguite alle macchine utensili
Organizzazione industriale
Azienda: funzioni aziendali, strutture, costi e
profitti.
Funzioni aziendali e strutture organizzative
(organizzazione degli uffici aziendali).
Tipi di produzione (per lotti, di serie).
Costi ed andamento dei costi di produzione in
funzione del tipo di produzione.
Essere capace di:
Utensili
Tornio, fresatrice, trapano, rettificatrice,
scegliere l’utensile adatto alle
brocciatrice: tipi di utensili, materiali per utensili,
specifiche lavorazioni con le varie
classificazione degli utensili, lavorazioni
macchine utensili
eseguibili con i vari utensili
Acquisire la conoscenza di:
tipi di utensili per le varie M.U.
designazione convenzionale degli
utensili
Lezione frontale
Libro di testo
Lavagna
Schede riassuntive
15
Verifica scritta
Lezione frontale
Esercitazione in
aula
Libro di testo
Lavagna
Presentazione
multimediale
Schede riassuntive
22
Esercitazioni
pratiche
Verifica scritta
Lezione frontale
Libro di testo
Lavagna
Presentazione
multimediale
Schede riassuntive
14
Verifica scritta
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Maggio – Giugno
Maggio
Marzo – Aprile
Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Cicli di fabbricazione
Criteri di impostazione dei cicli di lavorazione:
lettura del disegno, grezzo di partenza,
sovrametalli, logica di impostazione delle
operazioni.
Cartellino del ciclo di lavorazione: esempi ed
applicazioni.
Foglio analisi di operazione del ciclo di
lavorazione: compilazione, scelta dei parametri
di taglio delle principali lavorazioni alle
macchine utensili (potenza, velocità di taglio,
profondità di passata, avanzamento),
considerazioni economiche-organizzative di
confronto fra cicli alternativi.
Essere capace di:
visualizzare la geometria di un pezzo
meccanico leggendone il disegno tecnico
individuare le esigenze tecnologiche
imposte da un disegno esecutivo
elaborare un cartellino del ciclo di
lavorazione
determinare il fabbisogno di materie
prime
determinare i tempi di lavoro delle
operazioni eseguite alle macchine utensili
operare con criteri di economicità, la
scelta delle macchine operatrici e dei
relativi parametri tecnologici
compilare un foglio analisi di
operazione del ciclo di lavorazione
Lezione frontale
Esercitazione in
aula
Libro di testo
Lavagna
Presentazione
multimediale
Schede riassuntive
Modelli di
documenti
25
Esercitazioni
pratiche
Verifica scritta
Attrezzature di fabbricazione e montaggio
Generalità e classificazione, posizionamenti
rispetto a piani di simmetria e a superfici piane,
organi di appoggio e di bloccaggio, elementi
normalizzati componibili.
Esempi ed applicazioni per le esercitazioni.
Essere capace di:
individuare la tecnica di
posizionamento esatto dei pezzi da
lavorare
scegliere le attrezzature e
comprenderne il funzionamento
utilizzare gli elementi unificati per la
realizzazione delle attrezzature
Lezione frontale
Esercitazione in
aula
Libro di testo
Lavagna
Presentazione
multimediale
Schede riassuntive
12
Verifica scritta
CAD
Utilizzo dei principali comandi di un CAD
tridimensionale (SolidWorks) per:
disegno di particolari
assemblaggio di elementi,
messa in tavola di singoli
elementi e di assiemi.
Essere capace di:
riprodurre al CAD un particolare e un
complessivo meccanici
eseguire al CAD il disegno tecnico di
particolari e di complessivi meccanici
Acquisire la conoscenza di:
principali comandi di un CAD
tridimensionale (SolidWorks)
Esercitazione in
aula CAD
Presentazione
multimediale
Stazioni CAD
10
Esercitazioni
pratiche
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Gennaio –
Febbraio –
Marzo – Aprile
Materia: DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Autronica (attività svolta solo per una parte di
studenti con classe aperta assieme alla 5MA e in
accordo con la materia Tecnologia Meccanica)
Svolgimento del modulo G5 “Iniezione benzina”
del percorso formativo TexaEdu Accademy
“Technical diagnosis specialist junior”
Acquisire le conoscenze minime dei sistemi ad Lezione frontale
iniezione benzina delle autovetture
Esercitazione in
Saper impostare una diagnosi dei possibili
aula Texa
guasti dell’impianto di iniezione a benzina
Saper utilizzare il software specifico IDC3
Attività di sostegno e di recupero: svolta secondo le modalità previste dal Collegio dei Docenti.
Presentazione
multimediale
Schede riassuntive
Software IDC3
10
Test finale del
corso
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
Tempi previsti dai programmi:
Tempi effettivamente utilizzati:
n. 111 unità orarie effettive (al 7 maggio 2012)
n. 4 unità orarie per settimana per un totale (da calendario scolastico) di n. 132 unità
Periodo
Contenuti
Resistenza dei materiali.
Richiami sui concetti fondamentali della resistenza dei materiali. La tensione
ammissibile e il relativo metodo di verifica.
Settembre
Conoscenza dei principi
e dei concetti
fondamentali della
resistenza dei materiali.
Richiamo sulla flessotorsione. Momento flettente ideale e dimensionamento di
Utilizzazione delle
un albero.
nozioni nelle attività
progettuali e nelle
Instabilità dell’equilibrio elastico: il carico di punta. Il metodo di Eulero;
carico critico euleriano e snellezza; validità del metodo. Il metodo di Rankine e il metodologie correlative.
metodo omega.
Cinematica.
Richiami sui concetti fondamentali: moto, traiettoria, punto materiale.
Le grandezze caratteristiche del moto: spazio, velocità, accelerazione.
Settembre
- ottobre
Obiettivi specifici,
conoscenze,
competenze
I principali moti rettilinei: uniforme e uniformemente accelerato; formule e
diagrammi.
Il moto vario: accelerazione; componenti dell’accelerazione; accelerazione
centripeta.
Le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme: angolo di moto e
velocità angolare, velocità periferica, periodo, frequenza, frequenza al minuto.
Moto armonico: generazione del moto, grandezze caratteristiche e relativi
diagrammi; pulsazione.
Conoscenza dei principi
e dei concetti
fondamentali della
cinematica.
Utilizzazione delle
nozioni nelle attività
progettuali e nelle
metodologie correlative.
Metodologie
Supporti
didattici e fisici
Ore
Strumenti di
valutazione
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
Coppie cinematiche
Ruote di frizione; generalità costitutive e di funzionamento; principali
caratteristiche e rapporto di trasmissione. Limiti delle ruote di frizione. Ruote
speciali
Ruote dentate; generalità e caratteristiche geometriche e di funzionamento.
Ruote cilindriche e coniche.
Modulo e caratteristiche della dentatura; generalità e caratteristiche
geometriche e di funzionamento. Dentatura diritta ed elicoidale.
Novembre
Definizione dei parametri fondamentali; azioni trasmesse. Rapporto di
– dicembre trasmissione.
Con
Dentatura diritta, elicoidale e bielicoidale. Modulo e caratteristiche della
ripresa
febbraio dentatura. Rapporto di condotta. Profilo ad evolvente. Ingranamento. Interferenza
e sua risoluzione; dentature speciali.
– marzo
Conoscenza delle
caratteristiche e dei
concetti fondamentali.
Conoscenza delle
principali utilizzazioni e
modalità applicative.
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Acquisizione di
adeguate capacità di
calcolo.
Proporzionamento delle ruote dentate a denti diritti: a fatica e ad usura,
rispettivamente con il metodo di Lewis e con quello di Hertz. Cenni al
dimensionamento delle ruote a denti elicoidali.
Ruote dentate coniche; ingranaggio a vite; pignone e cremagliera.
Principali cinematismi di uso corrente. Rotismi ordinari ed epicicloidali.
Formula di Willis. Il cambio per macchine utensili. Il differenziale e il cambio
automobilistici con riferimento alle curve caratteristiche del motore.
Serie numeriche di Renard: significato e uso.
Termodinamica. Termodinamica applicata.
Febbraio
– marzo
Nozioni elementari di termodinamica: parametri e funzioni di stato, energia
interna, entalpia ed entropia. Gas perfetto. Principio di conservazione e primo
principio.
Gas perfetto, macchina di Carnot; trasformazioni; lavoro e calore scambiati.
Capacità termiche.
Principali trasformazioni.
Diagramma di equilibrio dell’acqua nel piano p-v e nel piano T-s. Punto
Conoscenza dei principi
e dei concetti
fondamentali della
termodinamica.
Conoscenza dei
principali criteri
applicativi.
Acquisizione di limitate
capacità di calcolo.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
critico e punto triplo.
Trasmissioni flessibili
Generalità e tipologie di trasmissione. Trasmissioni con cinghie.
Marzo
– aprile
Cinghie piatte. Caratteristiche generali. Criteri di dimensionamento;
proporzionamento con tabelle.
Cinghie trapezoidali. Caratteristiche generali. Tipologie di cinghie;
dimensionamento con tabelle.
Alberi e assi; perni; elementi di calettamento
Alberi e assi; generalità e caratterizzazione.
Principali sollecitazioni e dimensionamento.
Maggio
Perni; generalità e tipologie; dimensionamento dei perni portanti, verifica dei
cuscinetti radenti e a rotolamento.
Conoscenza delle
caratteristiche e delle
modalità operative della
trasmissione.
Acquisizione di
adeguate capacità di
calcolo, in particolare,
con l’uso di tabelle.
Conoscenza delle
caratteristiche e dei
concetti fondamentali.
Acquisizione di
adeguate capacità di
calcolo.
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Dimensionamento di chiavette e linguette.
Profili scanalati.
Conoscenza delle
caratteristiche e dei
Equilibratura degli alberi a gomito e del sistema biella – manovella: generalità;
concetti fondamentali.
forze d'inerzia alterne e centrifughe e loro conseguenze.
Acquisizione di limitate
Equilibratura nel motore mono, bi e pluricilindrico. Forze alterne del primo e
capacità di calcolo.
del secondo ordine e relativi momenti. Equilibratura statica e dinamica.
Alberi a gomito. Bilanciamento delle forze d'inerzia
Maggio
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
Conoscenza delle
caratteristiche e dei
Bielle lente e veloci; generalità. Verifica e dimensionamento delle bielle lente e
concetti fondamentali.
veloci nei posizionamenti significativi.
Acquisizione di
adeguate capacità di
calcolo.
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Conoscenza delle
caratteristiche e dei
concetti fondamentali.
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Lezioni frontali
con esercizi ed
eventuali
riferimenti
pratici
Libro di testo,
appunti ed
eventuali supporti
materiali
Interrogazioni,
esercitazioni e
prove generali in
classe, sia per lo
scritto che per l'
orale (verifiche).
Bielle lente e veloci
Maggio
– giugno
L'uniformità del moto e il volano
Generalità; l'energia cinetica e il teorema delle forze vive nei solidi in
rotazione.
Giugno
Regimi di funzionamento; il lavoro e il momento motore; il grado di
irregolarità nel regime periodico. Il lavoro di fluttuazione e il coefficiente di
fluttuazione. Calcolo del volano.
Conoscenza delle
principali modalità
applicative.
Acquisizione di
adeguate capacità di
calcolo.
Meccanismi e organi di macchine
Dimensionamento e verifica di elementi meccanici semplici di alcuni dei
principali organi delle macchine.
Maggio –
giugno
Conoscenza delle
caratteristiche e dei
concetti fondamentali.
Conoscenza delle
principali modalità
applicative.
Acquisizione di
adeguate capacità di
calcolo.
Attività di sostegno e di recupero: Riepilogo delle lezioni, corsi di recupero, eventuali attività di “sportello” pomeridiano.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: TECNOLOGIA MECCANICA
Tempi previsti dai programmi
Tempi effettivamente utilizzati
5 ore settimanali per un totale di 155 ore
1° trimestre
1°
trimestr
e
Periodo
Contenuti
INTRODUZIONE
AI
CONTROLLI
NUMERICI
Definizioni, sistemi di riferimento e assi
controllati,
tipi
di
programmazione,
parametri tecnologici, ecc...
FRESATURA
A
CONTROLLO
NUMERICO IN LINGUAGGIO ISO:
Sistemi
di
riferimento
assoluto
e
incrementale, piani di lavoro, azzeramento,
calibrazione e presetting, movimento rapido,
interpolazioni
lineari
e
circolari,
compensazione utensili, cicli fissi di foratura
e filettatura, specularità, sottoprogrammi e
ripetizione blocchi di programma, richiamo
programma esterno, spostamento e rotazione
sistema di riferimento, fattore di scala,
contornatura, tasche circolari e rettangolari,
asole, raccordo automatici e smussi
automatici. Gestione delle tolleranze di
lavorazione.
Obiettivi specifici,
conoscenze, competenze
Acquisizione concetti base
-Acquisizione di capacità di
programmazione e di
stesura di cicli di lavoro.
-Saper impostare i corretti
parametri di lavoro.
145 (previsione al 9 maggio 2012)
+ 36 ore a classi aperte (con V AM) per laboratorio progettuale.
Supporti
Strumenti di
Metodologie
didattici e
Ore
valutazione
fisici
Lezione
-Appunti
4
frontale
Libro di testo
-Lezione
frontale
Esercitazione
in laboratorio
-Appunti
-Manuali
macchine
utensili
-Strumenti
laboratorio
46
-Verifica orale
-Prove di
programmazione
-Relazione scritta
Trimestre- Pentamestre
TORNITURA A CONTROLLO NUMERICO
IN LINGUAGGIO ISO:
Sistemi di riferimento assoluto e incrementale,
velocità di taglio, numero di giri, avanzamento;
azzeramento; correttori utensili; interpolazioni
lineari e circolari, movimento rapido, richiamo di
programma esterno; cambio utensile, sgrossatura
e finitura dei pezzi.
Costruzione di macro-istruzioni di filettatura
esterna, tornitura cilindrica, foratura di testa,
ecc...
Pentamestre
ITIS “G. Galilei” Arezzo
FRESATURA CON PROGRAMMAZIONE
AUTOMATICA CON TECNICHE CAD-CAM:
- Geometria: disegno di componenti meccanici
con SolidWorks.
-Tecnologia: lavorazioni di contornatura, tasche
semplici o con isole, foratura, maschiatura,
superfici 3D con SolidCAM; generazione partprogram e post –processor, trasferimento in
macchina ed esecuzione programma.
-Acquisizione di capacità di
-Lezione frontale
programmazione e di stesura di -Esercitazione in
cicli di lavoro.
laboratorio
-Saper impostare i corretti
parametri di lavoro.
-Comprendere la collocazione
delle lavorazioni CAD-CAM
nei cicli di lavoro.
- Saper utilizzare un software
CAD-CAM di ampia diffusione
nelle officine meccaniche.
-Appunti
-Manuali
macchine utensili
-Strumenti
laboratorio
- Lezione
- Manuali CAM
frontale
- PC e
- Esercitazione in videoproiettore
laboratorio
42
-Verifica orale
-Prove di
programmazione
-Relazione scritta
-Test a risposta
multipla
12
-Verifica orale
- Prove di
programmazione
Pentamestre
ITIS “G. Galilei” Arezzo
LAVORAZIONI SPECIALI:
Elettroerosione: campo di applicazione, principio
di funzionamento, stato delle superfici lavorate
per elettroerosione e loro trattamenti, effetto
“molla”.
Elettroerosione a filo: macchine per
elettroerosione a filo, materiali per fili,
azzeramento e compensazione del filo, infilaggio
del filo, sgrossatura e finitura.
Elettroerosione a tuffo: macchine per
elettroerosione a tuffo, materiali per elettrodi e
cicli di lavoro per la preparazione degli elettrodi,
elettrodi commerciali, proprietà dei liquidi
dielettrici.
Lavorazioni di taglio: ossitaglio, taglio alle
polveri, taglio al plasma.
Lavorazioni laser: fenomeni di interazione lucemateria, florescenza, assorbimento, emissione
stimolata; principio di funzionamento del laser,
geometria della cavità risonante, mezzi attivi,
applicazioni.
Lavorazioni dinamiche abrasive (ultrasuoni):
campo di applicazione, elettrostrizione e
magnetostrizione.
Cenni sul taglio ad acqua.
-Acquisizione dei concetti di
base.
-Capacità di scelta del tipo di
lavorazione in relazione alla
applicazione.
-Capacità di elaborare cicli di
lavoro.
-Acquisizione di capacità
progettuali in grado di
permettere il passaggio
dall’idea al prototipo.
-Lezione frontale -Appunti
-Laboratorio
-Libro di testo
-Video
21
-Verifica orale
-Test a risposta
multipla
Pentamestre
Pentamestre
ITIS “G. Galilei” Arezzo
CENNI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DEI
MATERIALI:
Ultrasuoni: metodi per riflessione e trasmissione.
Raggi x: principio di funzionamento, tubo di
Coolidge, leggi che regolano la propagazione
delle radiazioni e grandezze caratteristiche,
classificazione dei raggi x, radioscopia e
radiografia.
Raggi
γ:
principio di
funzionamento,
comparazione con le analisi ai raggi x,
attrezzature utilizzate, problemi e parametri di
controllo relativi alla sicurezza e tutela della
salute.
Liquidi penetranti: metodi di analisi per
contrasto e per fluorescenza.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO:
Stage in aziende metalmeccaniche della
provincia di Arezzo e Perugia.
- Preparazione attività
- Verifica e ricaduta sul gruppo classe
-Acquisire conoscenze di base.
-Scelta del tipo di controllo in
funzione delle applicazioni.
- Comprensione delle
potenzialità di indagine di ogni
metodo.
-Lezione frontale -Appunti
-Libro di testo
-Comprendere il funzionamento -Formazione in
di una struttura aziendale nella situazione
sua organizzazione e nei suoi
cicli .
6
-Verifica orale
-Test a risposta
multipla
Modulistica
5+40
-valutaz.
Commis. Scuola- in azienda Elaborato
Lavoro
finale
1° trimestre e pentamestre
ITIS “G. Galilei” Arezzo
- Progettare un macchinario
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE:
nella logica del Problem
Attività svolta a classi aperte (insieme a V B
Solving
Meccanica) in alternativa al percorso di
AUTRONICA svolto dall’altro gruppo di
studenti.
Gli studenti sono stati impegnati nella:
PROGETTAZIONE DI UNA MACCHINA A
TAVOLA ROTANTE PER
L’ASSEMBLAGGIO DI SPINE di
RIFERIMENTO IN PEZZI CILINDRICI
FORATI con:
- 1° stazione: caricamento pezzi cilindrici con
magazzino a gravità;
- 2° stazione: montaggio sul pezzo di spine di
diversa lunghezza provenienti da unico
caricatore;
- 3° stazione: verifica della lunghezza delle
spine;
-4° stazione: scarico pezzi e distribuzione su due
diverse linee in base alla lunghezza della spina
montata.
pentamestre
FRESATURA:
Saper scegliere parametri di
Recupero concetti fondamentali relativia a
lavoro ed impostare lavorazioni
fresatura in concordanza e discordanza,
su macchine utensili
definizione e scelta dei parametri tecnologici di tradizionali
lavoro.
Divisore semplice. Cenni sul divisore
differenziale.
Attività di sostegno e di recupero: svolta in itinere nei tempi previsti dal collegio dei docenti.
- Lavoro di
gruppo e
progettazione
con disegno
CAD
- Uso di manuali
tecnici
commerciali
cartacei e online.
36
-Osserv. in itinere
- Lezione
frontale
- Dimostrazioni
pratiche su
macchina
utensile.
- Appunti
-Libro di testo
9
Verifiche orali
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE
Periodo
Tempi previsti dai programmi 99 ore
Contenuti
Settembre/novembre
I PLC, logica cablata e logica programmabile.
Schema funzionale dei PLC, campi di
applicazione.
Unità di ingresso, di uscita e altri elementi
costitutivi.
Le modalità di programmazione, il diagramma a
contatti, la semplificazione dei diagrammi,
passaggio dal diagramma alla stesura del
programma.
Il linguaggio di programmazione, comandi
principali, inizio blocco e fine blocco.
Tempi effettivamente utilizzati: 74+ 18
Obiettivi specifici, conoscenze, competenze
Metodologie
Sapersi orientare all’interno dei comandi
automatici programmabili
Lezioni
frontali
Conoscere le tecniche alla base di un comando
automatico.
Lavoro di
gruppo in
laboratorio
Saper utilizzare un PLC
Saper schematizzare un processo reale in
sequenze.
Supporti
didattici e
fisici
Laboratorio
Lavagna e
schemi
proposti.
Laboratorio di
informatica.
Ore del percorso
educativo
Strumenti di
valutazione
29
Dialogo anche
informale,elaborati
scritti, esercitazioni
pratiche,
interrogazioni alla
lavagna.
Conoscere un linguaggio di programmazione.
Impostare un problema in termini di sequenze
logiche e saperle tradurre per fasi successive fino
ad una realizzazione pratica
35
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE
Trasduttori e sensori.
I problemi delle misure e quelli dei controlli.
Conoscere le problematiche principali legate ad
una misura.
Conoscere le problematiche principali legate
alla trasformazione ed al trasferimento di una
Caratteristiche statiche e dinamiche dei trasduttori. misura.
Dicembre/marzo
Caratteristiche generali dei trasduttori.
I problemi della taratura.
Strumenti per la misura di temperatura, di
pressione, di posizione, di coppia. Principi fisici
che stanno alla base dei trasduttori esaminati.
Termocoppie, estensimetri, sensori capacitivi,
sensori resistivi, sensori induttivi, sensori
piezometrici, sensori ottici, sensori ad effetto Hall,
Encoder assoluto e Encoder differenziale.
Lezione
frontale
Lavagna,
LIMM, schemi
e appunti
31
Dialogo anche
informale,elaborati
scritti e interrogazioni
alla lavagna.
Conoscere le principali leggi fisiche e alcuni
fenomeni fisici.
Saper derivare alcuni valori da misure indirette
e trasformarli in segnali da acquisire.
-
36
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE
Concetto di sistema, classificazione dei sistemi:
sistemi lineari, sistemi non lineari.
Saper schematizzare un sistema ed il processo
ad esso demandato.
Controllo del sistema: saper scegliere gli ingressi e Saper impostare un diagramma di flusso
secondo la logica delle decisioni.
le uscite.
Elementi base per la risoluzione di equazioni
differenziali a coefficienti costanti.
Saper studiare il comporta-mento di un sistema
nel tempo.
Lo studio di un sistema nel dominio del tempo.
Conoscenze di analisi matematica e di
logica
Risposta di un sistema agli ingressi canonici:
gradino, rampa, impulso, sinusoide.
Aprile/giugno
Richiami sull’algebra dei numeri complessi e loro
rappresentazione.
La trasformata di Laplace, motivi che portano
all’uso della trasformata di Laplace, la trasformata
di Laplace di funzioni elementari.
Lezione
frontale
Progetto
guidato
Lavoro in
gruppi
Lavagna,
appunti scritti,
strumenti
informatici
14
Dialogo anche
informale,elaborati
scritti e interrogazioni
alla lavagna.
Progetto.
Conoscenze di algebra lineare Riuscire ad
analizzare il comportamento di un sistema con
gli strumenti assegnati.
Saper costruire un diagramma sulla base degli
elementi forniti o derivati oppure sulla base di
una legge assegnata
Saper analizzare una formulazione di tipo
Passaggio da un sistema ad anello aperto ad uno ad
matematico per dedurne gli aspetti fisici e
anello retroazionato, analisi qualitativa del
operativi di un sistema.
comportamento.
Conoscenza dei principi fisici più importanti
Scrittura della funzione di trasferimento di un
Riuscire a tradurre un problema di qualsiasi
sistema, analisi degli elementi caratterizzanti una
ambito in una serie di relazioni logico –
funzione di trasferimento.
matematiche.
Saper individuare le approssimazioni necessarie
Rappresentazione della funzione di trasferimento
per lo studio di un caso reale.
di una funzione.
Saper utilizzare il numeri complessi per lo
La funzione di trasferimento come
studio di fenomeni fisici e operativi. Riuscire ad
caratterizzazione del comportamento del sistema.
analizzare il comportamento di un sistema e a
Il diagramma di Bode, concetto di guadagno e di
modificarne il comportamento con interventi
fase, l’individuazione dei poli e degli zeri della
opportuni.
FdT, tracciatura di diagrammi per FdT assegnate.
Saper costruire un diagramma approssimato
La retroazione, concetto di errore, necessità della partendo da altri diagrammi.
retroazione associata al concetto di regolazione
automatica.
37
ITIS “G. Galilei” Arezzo
In itinere
Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE
Il sistema Common Rail ( nell’ambito del corso di
Autronica).
Conoscere i principi di funzionamento del
sistema Common Rail.
Descrizione generale dell’impianto Common Rail.
Identificazione dei principali componenti del
sistema.
Tipologie di regolazione della pressione.
Pompa ad alta pressione.
Iniettori elettromagnetici e piezoelettrici.
Lezioni
frontali
Lavagna,
LIMM, schemi
e appunti
18
Dialogo anche
informale,elaborati
scritti e interrogazioni
alla lavagna.
Principali evoluzioni del sistema.
Saper eseguire le principali misure su un
Common Rail.
Sistemi Common Rail dei vari gruppi
automobilistici.
Attività di sostegno e di recupero: in itinere e nella settimana di recupero prevista dalla scuola
38
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: Educazione Fisica
Tempi previsti dai programmi
2 ore settimanali per un totale di 43 calcolate su 33 settimane.
Periodo
Contenuti
PRATICA
PENTAMESTRE
PENTAMESTRE
TRIMESTRE
TRIMESTRE/
Esercizi di mobilità attiva e passiva
Esercizi di allungamento
Esercizi coordinativiEsercizi di potenziamento
muscolare
Esercizi respiratori
Esercizi coordinativi
Esercizi spazio-temporali
Esercizi di equilibrio statico/dinamico
Fondamentali individuali
Fondamentali di squadra
Esercitazione di preatletica generale e specifica
TEORIA
Le ossa
L’osteoporosi
Gli effetti del movimento sulle ossa
La dinamica della colonna vertebrale.
L’abito astenico
Il dorso curvo
Atteggiamento scoliotico
Scapole alate
Piede piatto
Ginocchio valgo
Mal di schiena
Obiettivi specifici,
conoscenze, competenze
Tempi effettivamente utilizzati:
43 ore fino al 08 maggio
Ore del
Supporti
Metodologie
percorso
didattici e fisici
educativo
POTEZIAMENTO
FISIOLOGICO
Resistenza aerobica anaerobica
Incremento della mobilità
Incremento velocità
Miglioramento della resistenza
Potenziamento muscolare
RIELABORAZIONE DEGLI
SCHEMI MOTORI
CONOSCENZA E PRATICA
SPORTIVA:
Pallavolo
Pallamano
Basket
Discipline sportive individuali
APPARATO SCHELETRICO
Palestra e
relative
attrezzature
Palloni
Lezione frontale
Libri di Testo:
Lezione di
gruppo
Nuovo
Praticamente
sport
Strumenti di
valutazione
Teoria:
22
Domande a
flash
Pratica:
21
Compito
scritto
ore totali:
43
Osservazioni
in itinere
Verifiche
esercitazioni
pratiche
PRINCIPALI
PARAMORFISMI
DELL’ETA’ SCOLARE
39
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: Educazione Fisica
Classificazione delle articolazioni
Artrosi e artrite
Effetti del movimento sulle articolazioni
Gli organi dell’apparato respiratorio
Come respiriamo
Volumi polmonari (vedi fotocopie)
Il centro respiratorio
La suddivisione dei muscoli
La struttura dei muscoli scheletrici
Come funzionano i muscoli
APPARATO ARTICOLARE
La forza
La velocità
La resistenza
La mobilità
La coordinazione
LE CAPACITA’
MOTORIE
La cultura alimentare
Perché si mangia
Principi alimentari
Nomenclatura
Lo scafo
Le attrezzature
Le vele
Manovre correnti
Il timone
Il vento
La rosa dei venti
Le andature
Manovre
Cambio di mura
La virata
L’abbattuta
bordeggi
La sicurezza
L’ALIMENTAZIONE
APPARATO RESPIRATORIO
IL SISTEMA MUSCOLARE
VELA
Attività di sostegno e di recupero:
40
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Tempi previsti dai programmi
ORE 33
Periodo
Contenuti
Il contenuto centrale dell’ IRC in questo
anno scolastico è stato lo studio dell’agire
umano e il risveglio degli interrogativi
profondi sul senso della vita.
Obiettivi specifici,
conoscenze, competenze
Gli alunni hanno evidenziato
delle discrete conoscenze di
base tipiche della disciplina e
si sono rivelati disponibili a
Il contesto contenutistico ha riguardato infatti superare le loro difficoltà,
Trimestre
le problematiche umane, analizzate alla luce creando, pertanto, un clima
del messaggio cristiano. E’ stata affrontata la di collaborazione.
dignità della persona umana, il senso della
Alcuni alunni hanno
verità e della libertà come tensioni verso il
dimostrato di possedere
sufficienti capacità di analisi,
bene e le conseguenze dell’agire umano.
sintesi e collegamento, anche
se non in tutti l’esposizione
orale e l’atteggiamento
Si sono inoltre affrontate alcune tematiche di critico sono risultati
pienamente soddisfacenti.
estrema attualità, riguardanti la pace nella
Pentasua realizzazione anche quotidiana,
Gli alunni si sono dimostrati,
mestre
l’educazione all’affettività, l’embriologia, la comunque, in grado di
bioetica.
sostenere un confronto
realmente proficuo.
Tempi effettivamente utilizzati:
Ore svolte al 15/05/12 n.20 Rimangono ancora n.3 ore al termine
dell’a.s.
Ore del
Supporti
Strumenti di
Metodologie
percorso
didattici e fisici
valutazione
educativo
I metodi
Sono stati
Il libro di testo
privilegiati sono è stato usato,
utilizzati vari
stati quelli
anche se spesso
strumenti di
esperienzialiverifica per
ci siamo avvalsi
induttivo per
di altri sussidi
valutare
mezzo dei quali didattici quali
costantemente
si è cercato di
fotocopie,
le capacità di
coinvolgere gli quotidiani,
ascolto, di
alunni in un
riviste,
attenzione e di
apprendimento audiovisivi.
comprensione
attivo e
dei vari
significativo. Il
argomenti
dialogo è stato
trattati. Ciò è
uno dei
stato fatto
principali mezzi
tramite
di
interventi
comunicazione
spontanei di
alunno-docente,
chiarimento,
anche se si sono
domande
effettuate,
strutturate a
specie per certe
colloquio in
unità didattiche,
classe. Gli
delle lezioni
argomenti
frontali
svolti in classe,
41
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
tradizionali.
hanno avuto lo
scopo di
analizzare e
rielaborare
tematiche di
attualità
conformi
all’età degli
alunni. Gli
studenti si
sono mostrati
disponibili a
sostenere
discussioni
guidate.Sono
stati
confermati i
criteri di
valutazione da
sempre
adottati, quali
l’interesse,
l’impegno e la
partecipazione.
Attività di sostegno e di recupero: si è svolta in itinere, ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse ed assegnando esercizi a casa.
42
ITIS “G. Galilei” Arezzo
PROGETTI
PROGETTO AUTRONICA (docenti Stellini e Burroni)
Circa 2/3 degli alunni della classe hanno usufruito (a classi aperte, in comune con la classe V B) del
percorso formativo “Technical Diagnosis Specialist Junior”, progetto triennale nel settore
“Automotive” della durata complessiva di 180 ore, per fornire agli alunni competenze nella diagnosi e
gestione elettronica del motore, dei sistemi antinquinamento e della climatizzazione elettronica.
Il percorso, conforme al protocollo d’intesa stipulata da Texa Spa con il MIUR , si è svolto in orario
curricolare, nell’ambito dell’autonomia scolastica.
Gli alunni hanno utilizzato il laboratorio allestito in collaborazione con Texa Spa (azienda leader a
livello europeo nella progettazione e vendita di apparecchiature per autodiagnisi) e in particolare nel
corso dell’ultimo anno scolastico hanno affrontato i moduli relativi a:
Impianti di iniezione per motori a benzina
Diagnosi Common Rail
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE (docenti Fatucchi e Giannini)
Circa 1/3 degli alunni della classe hanno sviluppato (a classi aperte, in comune con la classe V B)
un’attività di progettazione.
Con una prima fase di “concorso delle idee” si è individuata con la partecipazione attiva degli studenti
la tipologia di progetto.
L’attività si è quindi concentrata sulla progettazione di progettazione di una macchina a tavola rotante
per l’assemblaggio automatico di spine di riferimento in pezzi cilindrici forati con:
-1° stazione: caricamento pezzi cilindrici con magazzino a gravità;
-2° stazione: montaggio sul pezzo di spine di diversa lunghezza provenienti da unico caricatore;
-3° stazione: verifica della lunghezza delle spine;
-4° stazione: scarico pezzi e distribuzione su due diverse linee in funzione delle diversa lunghezza
della spina montata.
L’attività ha permesso agli studenti di sperimentare una progettualità nella logica del “Problem
solving”, di utilizzare cataloghi commerciali per la scelta della componentistica, di valutare le possibili
soluzioni costruttive a tanti semplici o più complessi problemi che si sono presentati procedendo nello
studio del macchinario, per quanto questo non sia stato sviluppato interamente.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
La classe ha partecipato al Viaggio d’Istruzione connesso ad attività sportive :
SETTIMANA AZZURRA - CORSO DI VELA - DJERBA
30 aprile/ 07 Maggio 2012
( in questo periodo il clima, in suddetta località, è paragonabile alla terza decade di giugno della nostra
latitudine)
¬ CORSO DI VELA, tenuto da personale qualificato. Si svolgerà la mattina dalle ore 10.00 alle ore
13.00 da martedì a domenica. Gli alunni saranno suddivisi in 4 gruppi, ciascuno dei quali dovrà
frequentare lezioni teoriche e pratiche con uscite in mare su imbarcazioni a vela (catamarani).
Domenica mattina sarà effettuata LA REGATA. Il pomeriggio di ciascun giorno si disputeranno
attività e tornei sportivi (Tunisiadi 2012 7° edizione)
¬
¬
¬
¬
¬
SISTEMAZIONE: Hotel/Villaggio **** Iliade Going Djerba
FORMULA:
All inclusive
Viaggio pullman A/R aeroporto Milano Malpensa
Viaggio aereo A/R Tunisia Djerba
Viaggio pullman A/R dal villaggio / aeroporto Djerba
ESCURSIONI :

Escursione con guida agli antichi Granai Berberi, al villaggio Berbero di Chenini 1200 d.c. ; Visita alla
cittadina ed al mercato di Houmut Souk, capoluogo dell’isola di Djerba ; visita con guida alla Sinagoga
Ebraica

Passeggiata naturalistica in cammello
Obiettivi Didattici: sportivi/culturali
1.
2.
3.
4.
Corso di 1° livello Teorico/Pratico di Vela
Conoscenza, Pratica e perfezionamento di sport acquatici
Conoscenza geografica del Nord Africa
Conoscenza degli usi e costumi della popolazione indigena
Dieci sono gli studenti che hanno partecipato al viaggio d’istruzione a Djerba dal 30/04/2012 al
07/05/2012; essi sono stati impegnati nella “settimana azzurra” cioè in una settimana
prevalentemente di scuola di vela con istruttori federali, ma non solo. Gli studenti si sono cimentati
con impegno e spirito sportivo in tutte le attività proposte: vela, canoa doppia e singola, tennis
singolo, beach-tennis, calcetto, beach-volley, nuoto e bocce, ma si sono distinti in particolare per
aver vinto la regata finale del corso di vela. Inoltre sono state fatte alcune escursioni: alle porte del
deserto; ad un granaio berbero ed al villaggio Berbero di Chenini , nei tipici souk (mercati) ed alla
famosa sinagoga La Ghriba.
Il comportamento degli studenti è stato corretto e i partecipanti, compresi gli insegnanti
accompagnatori, hanno avuto i complimenti del Direttore e dello staff per il comportamento tenuto
e per l’iniziativa del viaggio sportivo-culturale.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
θ Alternanza scuola lavoro
Coordinamento: prof. Giovanni Fatucchi (Tecnologia meccanica)
Obiettivi cognitivi:
• Conoscere in generale l’organizzazione di una azienda;
• Conoscere l’organizzazione e il ciclo produttivo di una azienda metalmeccanica;
• Approfondire la conoscenza delle tecnologie produttive, in particolare con macchine a controllo
numerico;
• Approfondire le problematiche del controllo metrologico e del collaudo dei componenti
meccanici;
Obiettivi comportamentali:
• Sapersi muovere correttamente in un ambiente di lavoro;
• Svolgere con responsabilità e puntualità i compiti assegnati;
• Saper lavorare in equipe
Descrizione delle attivita’svolte:
• Attività di preparazione: presentazione delle aziende ospitanti, richiamo alle norme
comportamentali di correttezza e sicurezza, informazione su aspetti logistici ed organizzativi;
• Stage aziendale della durata di 40 ore (5 giorni lavorativi) con uno specifico progetto formativo
per ogni allievo, concordato con i tutor aziendali. Lo stage si è svolto nelle seguenti aziende:
- AUF di Biagiotti Gianfranco – Ossia di Cortona (AR)
- BTT SNC – Arezzo
- CEIA SPA – Viciomaggio (AR)
- CAPACCIOLI SRL – Sinalunga (SI)
- QUADRIFOGLIO SPA – Castiglion Fiorentino (AR)
- CIBIEMME STAMPI – Arezzo
- QUINTI SRL – Cesa di Marciano (AR)
- VALDAMBRINI MECCANICA SRL- Arezzo
- GENTILI SnC – Pieve al Toppo (AR)
- ILAPAK SPA – Forano (AR)
- ITTEDI – Pergine Valdarno (AR)
• Attività di verifica e discussione in aula per una ricaduta delle esperienze individuali sul gruppo
classe.
Elementi di valutazione:
Per la valutazione dell’esperienza sono stati considerati i seguenti elementi:
- questionario di gradimento/verifica, somministrato agli allievi;
- visita nelle aziende ospitanti da parte di alcuni insegnanti tutor, per la verifica della coerenza
delle attività proposte con il progetto formativo prestabilito;
- questionario somministrato ai tutor aziendali per la valutazione degli studenti, in termini
comportamentali e di competenza tecnica;
- verifica finale in aula.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
VALUTAZIONE STAGE DA PARTE DEI TUTOR AZIENDALI
INSUFF.
SUFF.
DISCR.
BUONO
Rispetto dell’orario
Comprensione dei compiti assegnati
e delle informazioni fornite
Rispetto dei compiti assegnati e delle
loro eventuali scadenze
Organizzazione del proprio lavoro
Capacità di lavorare in gruppo
Competenza dimostrata
OTTIMO
-
-
-
1
11
-
-
1
5
6
-
-
-
6
6
-
-
-
7
5
-
-
-
4
8
-
-
-
7
5
VALUTAZIONE DELLO STAGE DA PARTE DEGLI ALUNNI
INSUFF.
SUFF.
DISCR.
BUONO
OTTIMO
Organizzazione del lavoro
1
1
2
5
7
Disponibilità del personale
dell’azienda
-
1
1
3
11
Corrispondenza con le aspettative
-
-
4
9
3
Grado di conoscenza raggiunto
riguardo la organizzazione e il ciclo
produttivo della azienda
-
3
-
7
6
Grado di utilità della esperienza
-
1
1
3
11
Grado di soddisfazione complessivo
-
1
2
3
10
θ CONSEGUIMENTO CERTIFICAZIONE PET LINGUA INGLESE
3 alunni della classe hanno partecipato al corso organizzato all’interno dell’Istituto dalla Prof.ssa
Valdarnini per il conseguimento della certificazione PET e sosterranno l’esame presso l’Accademia
Britannica di Arezzo.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
CREDITO SCOLASTICO
Assegnazione del punteggio in base a:
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
media dei voti
voto di condotta
interesse
impegno
partecipazione
eventuali debiti formativi e recupero degli stessi
eventuali crediti formativi
Criteri di valutazione utilizzati nel corrente anno scolastico
Livello di prestazione
La preparazione è gravemente insufficiente. Lo studente
non conosce gli argomenti proposti e commette gravi
errori; non ha conseguito le abilità richieste.
La preparazione è insufficiente; è stata verificata una
conoscenza lacunosa degli argomenti di base e della
struttura della materia
Valutazione
Voto
Gravemente
insufficiente
≤3
Insufficiente
4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
La preparazione è mediocre. E' stata verificata una
conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti.
La preparazione è sufficiente. E' stata verificata
l'acquisizione dei contenuti che consentono allo studente
alcune abilità disciplinari, sebbene non abbia
approfondito i contenuti.
La preparazione è discreta. Lo studente conosce,
comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti
La preparazione è buona. E' stata verificata una
conoscenza completa della materia, capacità di
rielaborazione personale dei contenuti e capacità di
operare collegamenti.
La preparazione è ottima. E' stata verificata una
conoscenza completa della materia, capacità di
rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di
organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni
nuove ed il possesso di capacità di analisi e sintesi
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI LABORATORIO UTILIZZATA NEL
CORRENTE ANNO SCOLASTICO
PROGETTAZIONE
DELL’ESPERIENZA
ESECUZIONE
SPERIMENTALE
OTTIMO
BUONO
Presenta un
piano completo
e lo discute
criticamente
Presenta il piano
che necessita di
modifiche. Discute
e si convince delle
modifiche da
apportare
Il piano manca di
dettagli. La
comprensione del
problema è ridotta
Non riesce a
trasformare il
problema in un
progetto
Dimostra
abilità
sperimentali e
tiene conto
della precisione
delle
apparecchiature
Esegue
correttamente
l’esperimento, ma
possiede limitata
manualità
Utilizza correttamente
le apparecchiature, ma
necessita di
suggerimenti per
completare
l’esperimento
Maneggia le
apparecchiature
senza attenzione.
Non esegue,
talvolta, le
istruzioni. Necessita
di aiuto
Le sue
Le sue
osservazioni
mancano dei
dettagli più
interessanti e pone
poca attenzione
agli errori
La sua presentazione
dei dati è sufficiente.
Alcune misure sono
fuori dell’intervallo
accettato per lo
strumento
Cattiva
interpretazione dei
dati. E’ aiutato nella
misurazione. Le sue
osservazioni sono
poco pertinenti
Presenta un’analisi
adeguata. I suoi
dati contengono
errori trascurabili
Con un po’ di aiuto
comprende e spiega il
processo. Necessita di
aiuto nei calcoli
Calcola con
difficoltà e dimostra
poca comprensione
del problema
osservazioni
OSSERVAZIONE
DEI CAMBIAMENTI sono corrette.
Registra i
risultati
inaspettati ed
identifica e
spiega gli errori
Le sue
INTERPRETAZIONI, spiegazioni
sono analitiche
DEDUZIONI,
e complete.
SPIEGAZIONI
Calcola i
risultati
correttamente
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA Ia PROVA SCRITTA
Tipologia A – Analisi del testo
Insufficiente
1÷3
Sufficiente
4
Buono/ottimo
5
Insufficiente
0÷2
Sufficiente
3
Buono/ottimo
4÷5
Insufficiente
0
Sufficiente
1
Buono/ottimo
2
Insufficiente
0÷1
Sufficiente
2
Buono/ottimo
3
Insufficiente
1÷2
Sufficiente
3
Buono/ottimo
Insufficiente
4
0÷2
Sufficiente
3
Buono/ottimo
Insufficiente
4÷5
(elaborazione creativa e con uso di conoscenze proprie)
Sufficiente
2
3
Competenze linguistiche (correttezza formale, registro
Buono/ottimo
Insufficiente
0÷1
Sufficiente
2
Buono/ottimo
3
Comprensione del testo
Competenza nell’analisi testuale
Conoscenza degli argomenti inerenti la contestualizzazione e
l’approfondimento
Correttezza formale e utilizzo del linguaggio specifico
Tipologia B – Saggio breve o articolo di giornale
Chiarezza espositiva e consequenzialità logica
Capacità di organizzare il testo secondo i criteri propri della
sua tipologia (uso di documenti e strutturazione dell’elaborato)
Capacità di elaborazione del testo in modo originale
linguistico adeguato alla destinazione editoriale)
0÷1
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
Tipologia C e D – Trattazione di argomento di ordine generale o carattere storico
Conoscenza dell’argomento
Capacità di organizzare un testo in modo logico e
consequenziale
Capacità di elaborazione personale e originalità
Padronanza linguistica (correttezza formale e uso di lessico
appropriato)
Insufficiente
1÷2
Sufficiente
3
Buono/ottimo
Insufficiente
4
0÷2
Sufficiente
3
Buono/ottimo
Insufficiente
4÷5
Sufficiente
2
Buono/ottimo
Insufficiente
3
0÷1
Sufficiente
2
Buono/ottimo
3
0÷1
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA IIa PROVA SCRITTA
Tipo di prova: elaborato scritto
Comprensione della traccia e conoscenza dell’argomento
Scelta corretta e critica dei parametri progettuali ed adeguata
rappresentazione grafica, se richiesta
Corretto uso delle grandezze fisico-tecniche
Corretto svolgimento del calcolo ed adeguata motivazione
delle soluzioni adottate
Insufficiente
1÷2
Sufficiente
3
Buono/ottimo
Insufficiente
4÷5
Sufficiente
3
Buono/ottimo
Insufficiente
4
0÷1
Sufficiente
2
Buono/ottimo
Insufficiente
3
0÷1
Sufficiente
2
Buono/ottimo
3
0÷2
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
CRITERIO DI VALUTAZIONE PER LA IIIa PROVA SCRITTA
Tipologie utilizzate: quesiti a risposta singola ( 5 materie, 2 domande per materia)
Durata della prova: 100 minuti
Materie coinvolte nel corso delle varie simulazioni effettuate durante l’anno scolastico:
Tecnologia Meccanica, Sistemi e automazione, Matematica, Storia, Inglese, Economia Industriale
con elementi di diritto, Disegno, progettazione e organizzazione industriale.
Criteri di valutazione
Per ogni disciplina, escluso Inglese, viene attribuito per ogni risposta un voto in quindicesimi,
stabilito secondo i seguenti parametri indicatori:
CONOSCENZE
Comprensione del
testo, pertinenza e/o
conoscenza
dell’argomento.
Insufficiente
Sufficiente
Buono/ottimo
COMPETENZE
CAPACITA’
Correttezza espositiva e
formale, correttezza dei
calcoli e della
rappresentazione
grafica, linguaggio
specifico appropriato.
Rielaborazione e/0
capacità di sintesi e
organizzativa,
individuazione del
percorso risolutivo
migliore.
Insufficiente
Sufficiente
Buono/ottimo
Insufficiente
Sufficiente
Buono/ottimo
1÷4
5
6÷7
0÷2
3
4÷5
0÷1
2
3
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Allegato
Per inglese viene invece utilizzata la seguente griglia di valutazione:
CONOSCENZE
Comprensione del
testo, pertinenza e/o
conoscenza
dell’argomento.
Insufficiente
Sufficiente
Buono/ottimo
COMPETENZE
Correttezza espositiva e
formale, linguaggio
specifico appropriato,
corretto utilizzo di
regole
Insufficiente
Sufficiente
Buono/ottimo
CAPACITA’
Rielaborazione,
capacità di sintesi ed
organizzativa.
Insufficiente
Sufficiente
Buono/ottimo
0÷2
3
4
1÷3
4
5÷6
0÷2
3
4-5
Il voto complessivo viene ottenuto dalla media aritmetica dei voti attribuiti a tutte le
risposte, eventualmente approssimata per eccesso.
ITIS “G. Galilei” Arezzo
Data 9 Maggio 2012
Il Consiglio di Classe V B Meccanici.
BENCIVENNI CARLO
BURRONI FABIO
DEL TONGO CLAUDIA
FATUCCHI GIOVANNI
FOGNANI LUIGI
GRASSINI FEDERICA
MAZZONI PAOLA
MORACCI TITO
RASPANTI LICIO
SCOSCINI PATRIZIA
STELLINI ROBERTO
VALDARNINI CARLA