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Bilancio al 31/12/2015
Azienda Intercomunale Rotaliana S.p.A.
Via Milano, 10 - 38017 Mezzolombardo (TN)
Iscrizione registro imprese,
codice fiscale e partita iva 01579450220
Capitale Sociale €. 16.212.020
Organi Sociali
SOCI
Comune di Mezzolombardo:
Partecipazione: 48,923%
(n. 792.450 azioni ordinarie e n. 699 azioni speciali cat. “a”)
Comune di Mezzocorona:
Partecipazione: 27,928%
(n. 452.250 azioni ordinarie e n. 520 azioni speciali cat. “a”)
Comune di S. Michele a/Adige: Partecipazione: 15,766%
(n. 256.300 azioni ordinarie e n. 295 azioni speciali cat.”a”)
Comune di Tuenno:
Partecipazione: 7,296%
(n. 118.285 azioni ordinarie)
Comune di Lavis:
Partecipazione: 0,054%
(n. 873 azioni speciali cat. “a”)
Comune di Zambana:
Partecipazione: 0,010%
(n. 168 azioni speciali cat. “a”.
Comune di Roverè della Luna Partecipazione: 0,010%
(n. 160 azioni speciali cat. “a”.
Comune di Nave S. Rocco
Partecipazione: 0,009%
(n. 140 azioni speciali cat. “a”.
Comune di Faedo:
Partecipazione: 0,004%
(n. 62 azioni speciali cat. “a”)
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente:
Chini Luigi
Vice Presidente: Kaisermann Bruno
Consiglieri:
Faustini Michela
Malfatti Lara
Pasquali Giorgio
Sindaci effettivi:
Corradini Lucia
Jannaccone Mario
COLLEGIO SINDACALE
Presidente:
Dalsass Valter
Società di Revisione e controllo contabile:
Trevor S.r.l.
Direzione:
Dalmonego Luigi
Organi sociali
Bilancio al 31/12/2015
BILANCIO ESERCIZIO 2015
* * *
Relazione sulla gestione
Relazione sulla gestione
Bilancio al 31/12/2015
RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO
CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2015
1) PREMESSA
Egregi signori azionisti,
L’esercizio 2015 rappresenta un passaggio fondamentale nella vita della vostra società non tanto
per aver messo a segno il miglior risultato economico di sempre ma perché ha visto concretizzarsi
il piano industriale per la razionalizzazione dei servizi pubblici locali impostato negli anni
precedenti.
Le operazioni straordinarie concluse in quest’anno relative a:
• affidamento diretto ad AIR del servizio idrico integrato da parte di tutti i comuni della
comunità di Valle Rotaliana Königsberg avvenuta il primo gennaio 2015;
• cessione a Dolomiti Reti S.p.A. degli impianti di distribuzione del gas naturale (rete di
Mezzolombardo) avvenuta il primo agosto 2015;
• acquisizione da SET Distribuzione S.p.A. delle reti elettriche ubicate nei comuni rotaliani
(operazione in corso che si concluderà entro giugno 2017);
• affidamento diretto ad AIR del servizio manutenzione impianti di illuminazione pubblica da
parte di tutti i principali comuni soci;
incideranno profondamente sul futuro assetto organizzativo e sul modello gestionale aziendale,
sempre più permeati dal controllo pubblico e dallo stretto legame con gli enti territoriali proprietari.
AIR è stata la prima società trentina ad attuare con coraggio la dismissione volontaria del servizio
distribuzione gas naturale (exit strategy), siglando un accordo quadro col gruppo Dolomiti Energia,
per il concambio di reti gas con reti elettriche, per prevenire gli effetti destrutturanti dell’inevitabile
perdita della concessione a seguito della gara d’ambito.
Questo “sacrificio volontario” ha tuttavia permesso alla società di ottimizzare fin da subito il proprio
assetto organizzativo con:
•
la concentrazione dell’attività su due soli servizi (energia elettrica e ciclo idrico),
•
il raddoppio del numero di utenti e del fatturato del SII ;
•
il reimpiego dei proventi da cessione reti gas in nuovi impianti produttivi (reti elettriche di
distribuzione e impianti di produzione idroelettrica).
Sebbene il giudizio complessivo sull’operazione possa essere espresso solo dopo la pubblicazione
del bando di gara per l’ambito provinciale trentino e comunque dopo il 31/12/2020, quando si
conosceranno il prezzo definitivo di cessione della rete gas e l’effettivo incremento di redditività
degli impianti acquisiti da SET, gli indicatori economici di bilancio e i risultati del primo anno di
gestione del servizio idrico integrato confermano le previsioni aziendali, consentendo di guardare
al futuro con fondato ottimismo.
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Bilancio al 31/12/2015
Quel che fin d’ora è chiaro è che la società ha scongiurato l’incombente destrutturazione, è in fase
espansiva, e pur avendo incrementato l’organico ha mantenuto elevati livelli di redditività e qualità
dei servizi erogati, grazie anche ad un’oculata politica di investimenti e di partecipazioni societarie.
Sotto il profilo economico infatti il bilancio 2015, anche in relazione alle operazioni straordinarie
effettuate, supera di gran lunga la già ottima performance dell’esercizio precedente (€. 930.653),
mettendo a segno il miglior risultato di sempre, (utile netto € 1.280.541, patrimonio netto
€.20.853.609), grazie ai seguenti fattori principali:
•
incremento dei margini della gestione caratteristica per aumento redditività della nuova minicentrale idroelettrica sull’acquedotto in località Maurina (riconoscimento da parte del GSE
della tariffa unica omnicomprensiva all’intera produzione annuale);
•
incremento della gestione finanziaria che continua a prosperare grazie ai cospicui dividendi
delle società partecipate, favorite dalle condizioni climatiche ambientali;
•
incremento dei ricavi caratteristici derivante dalla contestuale gestione del servizio
distribuzione gas (fino al 31/07/2015) e del servizio idrico integrato che ha consentito di
abbattere una quota significativa dei costi una tantum di avviamento del S.I.I.;
•
sopravvenienza legata alla vendita degli impianti di distribuzione del gas naturale (rete di
Mezzolombardo).
I brillanti risultati ottenuti costituiscono la migliore gratificazione del coraggioso piano industriale
impostato dai vertici aziendali, condiviso e appoggiato dall’azionariato, concretizzato grazie
all’impegno ed alla professionalità di tutte le maestranze.
Nel corso dell’esercizio 2015, in conformità alla L.P. 27/03/07 n. 7, che fissa in 5 unità il numero
massimo dei consiglieri delle società a partecipazione pubblica, è stato nominato dall’Assemblea il
nuovo Consiglio di Amministrazione con riduzione del numero dei componenti da 7 a 5 ed in
conformità ai criteri di rappresentanza di genere.
L’invidiabile situazione economico - finanziaria di AIR e gli elevati standard di qualità raggiunti non
devono tuttavia distogliere l’attenzione dall’autentica missione della società che è quella di fornire
ai cittadini servizi di qualità a costi contenuti, attraverso il continuo rinnovamento tecnologico degli
impianti. Per alimentare questo circuito virtuoso, investimenti, qualità dei servizi, tariffe è
necessario che gli azionisti condividano questa lungimirante visione e adottino una politica di
stabilizzazione dei dividendi, permettendo in tal modo alla società di disporre delle risorse
finanziarie necessarie per un’efficace programmazione.
2) ANALISI DI CONTESTO E STRATEGIE AZIENDALI
Legislatore nazionale e provinciale: Dopo molti ritardi e rinvii durati quasi un lustro
dall’emissione del DM 12/11/2011 n. 226 (decreto criteri gare gas), sono stati pubblicati i primi
bandi per lo svolgimento delle gare di rinnovo delle concessioni del servizio di distribuzione del gas
naturale. Il processo affetto da molte criticità, è ancora in fase embrionale, molti bandi sono stati
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Bilancio al 31/12/2015
sospesi per ricorsi o per intervento della stessa Autorità, che peraltro non ha ancora sciolto tutti i
dubbi sui criteri di valutazione degli impianti e sui rimborsi da riconoscere ai gestori uscenti (come
AIR).
Con D.L. 30/12/2015 n. 210 (c.d. mille proroghe) il governo ha prorogato di 12 mesi tutte le
scadenze per la pubblicazione dei bandi per le gare gas. Il provvedimento, verosimilmente per
mancanza di coordinamento tra soggetti normatori o per errore materiale, sembra non aver
recepito la disposizione provinciale che unifica in un solo ambito territoriale la Provincia Autonoma
di Trento e prevede, con tutte le perplessità del caso, le seguenti nuove scadenze:
• Trento 1 impianto di Trento - ottobre 2016;
• Trento 2 Nord Est - luglio 2016;
• Trento 3 Sud Est - luglio 2016.
Il fatto che nonostante la scadenza dei termini avvenuta rispettivamente in luglio 2015 e in ottobre
2015 la Provincia non abbia pubblicato alcun bando di gara dimostra la confusione e l’incertezza
che regna sulla materia.
Per quanto riguarda il quadro normativo provinciale nel settore elettrico, nonostante la
sottoscrizione tra Provincia e Consiglio delle Autonomie Locali della revisione del “Piano
provinciale per la distribuzione di energia elettrica” (23 ottobre 2013), il progetto di riequilibrio
azionario di SET Distribuzione, non è ancora decollato per le perplessità e i veti di alcuni soci
fondatori. L’operazione prevede l’assegnazione gratuita ai comuni delle azioni di SET detenute
dalla Provincia con facoltà di acquisto a pagamento di ulteriori azioni messe a disposizione dai
soci fondatori (tra cui AIR che detiene l’1,3% del capitale sociale corrispondente a € 1.430.000),
fino al limite assegnato sulla base del numero di utenze elettriche esistenti sui rispettivi territori alla
data di acquisizione degli impianti da parte di SET (luglio 2005). Per garantire un’adeguata
contropartita economica ai comuni, il progetto prevede inoltre la facoltà di convertire le azioni SET,
in azioni di Dolomiti Energia assai più redditizie, previa determinazione del valore di concambio.
Il fatto che la Provincia non sia intervenuta sui soci dissidenti per risolvere la questione dimostra
che il riequilibrio azionario di SET non è tra le priorità dell’esecutivo di Piazza Dante.
Autorità per l’Energia: Con l’inizio del quinto periodo regolatorio (2016-2019) è stata varata una
serie di modifiche ai testi integrati che disciplinano il settore elettrico (TIT, TIME, TIC, TIQE) che
sostanzialmente inaspriscono gli adempimenti e riducono i margini tariffari degli operatori. Per le
ricadute sull’attività sociale va evidenziata la reintroduzione del criterio parametrico di
determinazione delle tariffe riconosciute agli esercenti che servono meno di 100.000 clienti finali.
Dopo otto anni di applicazione del criterio puntuale cioè riferito agli effettivi investimenti realizzati
dai singoli distributori (RAB), il regolatore, ha inteso semplificare il panorama elettrico nazionale
puntando sullo sfoltimento degli operatori di minori dimensioni, facendo leva da un lato
sull’innalzamento dei livelli qualitativi e dall’altro sul contenimento dei ricavi riconosciuti. Nel testo
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Bilancio al 31/12/2015
attuale del provvedimento (delibera 654/2015/R/eel) è data comunque facoltà agli esercenti di
optare per la determinazione puntuale delle tariffe a condizioni che questi aderiscano (come AIR)
al sistema di regolazione incentivante premi - penalità della qualità del servizio elettrico (TIQE) e
garantiscano standard di qualità conformi ai livelli obiettivo assegnati.
Proprio in questi giorni si è appreso peraltro che il legislatore nazionale, nell’ambito dell’iter
parlamentare del “DDL concorrenza”,(Legge annuale per il mercato e la concorrenza), al fine di
semplificare gli adempimenti burocratici per le micro imprese, intenderebbe invece reintrodurre il
criterio parametrico per tutti gli esercenti che servono meno di 25.000 clienti finali, vanificando con
ciò paradossalmente l’esercizio dell’opzione di cui sopra per quelle piccole società che come AIR,
hanno in programma ingenti investimenti per i prossimi anni.
Nel settore del ciclo idrico l'Autorità dopo un articolato processo di consultazione, ha approvato
una serie di provvedimenti in materia tariffaria e di trasparenza dei documenti di fatturazione, e sta
cercando di controllare in modo stringente l’universo dei variegati operatori che lo popolano, anche
se la sentenza della Corte costituzionale nr. 233/2013 ha confermato la potestà tariffaria della
nostra Provincia sulla regolazione del settore in ambito Trentino.
Il conflitto di competenze tra l’Autorità per l’Energia e la Provincia Autonoma di Trento in materia di
regolazione e controllo dei servizi idrici sul territorio trentino è un problema latente che potrebbe
avere ricadute importanti sull’organizzazione e sugli adempimenti in capo ai gestori locali qualora
prevalesse in futuro l’impostazione centralista.
Linee di sviluppo: L’anno 2015 ha visto finalmente compiersi il progetto industriale impostato nei
precedenti esercizi, con l’avvio delle gestione del ciclo idrico integrato sull’intera Comunità di Valle
Rotaliana Königsberg, la cessione del servizio e degli impianti di distribuzione del gas naturale, la
conclusione dell’accordo con SET Distribuzione per l’acquisizione delle reti elettriche in area
Rotaliana e l’allargamento della gestione del servizio illuminazione pubblica a tutti i principali
comuni dell’ambito territoriale.
Per ragioni tecnico – organizzative l’acquisizione delle reti elettriche di proprietà SET Distribuzione
finanziata interamente dai proventi della vendita della rete gas, avverrà nel primo semestre del
2017, previa realizzazione da parte di AIR delle nuove linee di interconnessione, mentre i ricavi
derivanti dall’acquisizione delle utenze a queste sottese consentirà alla società di riequilibrare
almeno in parte la riduzione dei proventi dovuta alla cessione del servizio gas. Contestualmente
alla posa delle nuove reti elettriche è prevista la realizzazione di 3 importanti interconnessioni tra
le reti idriche dei comuni affidatari del SII (Mezzolombardo- Nave San Rocco, MezzocoronaRoverè della Luna, San Michele e Lavis) finalizzate alla riduzione dei costi di gestione e al
miglioramento del servizio, con apprezzabili economie di scala per l’ottimizzazione delle
lavorazioni edili di scavo e ripristino delle pavimentazioni stradali.
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Bilancio al 31/12/2015
Per i risvolti economici correlati meritano infine rilievo le iniziative strategiche di sfruttamento
idroelettrico che la società, in un contesto irto di insidie autorizzative, sta portando avanti tra
impedimenti e lentezze burocratiche, cioè:
•
la mini centrale idroelettrica sulle portate di supero dell’acquedotto Acquasanta scaricate nel
torrente Sporeggio in località Maurina – produzione stimata 1 GWH/anno – ricavo circa
€/anno 200.000, la cui concessione dovrebbe essere rilasciata entro il prossimo mese di
maggio;
•
la mini centrale idroelettrica sulle portate delle acque ipogee drenate nella galleria serbatoio
dismessa in località Cervara – produzione stimata 0,5 GWH/anno – ricavo stimato circa
€/anno 50.000, per la quale sono in corso i lavori di costruzione della sola condotta
adduttrice per ragioni di sicurezza di esercizio dell’acquedotto potabile.
E’ giunto invece inappellabile il rigetto da parte della PAT dell’istanza di derivazione a scopo
idroelettrico sul torrente Noce in località Rupe – produzione stimata 6 GWH/anno, i cui costi di
istruttoria sono stati imputati a sopravvenienze passive.
I programmi di sviluppo della società hanno finalmente imboccato una strada precisa, orientata
alla specializzazione delle attività e all’ampliamento del bacino d’utenza, senza trascurare nuove
opportunità di sfruttamento idroelettrico. Non è possibile valutare nel breve periodo gli effetti
prospettici delle scelte adottate ma gli incoraggianti risultati ottenuti consentono di guardare al
futuro con fondato ottimismo.
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Bilancio al 31/12/2015
3) RISULTATI ECONOMICI E PATRIMONIALI
Il conto economico chiuso al 31/12/2015, registra, per una serie di circostanze di seguito
dettagliatamente illustrate, i più alti livelli di redditività mai raggiunti dalla società; si rileva in
particolare che il risultato complessivo della gestione caratteristica chiude in segno positivo
(€.278.172), mentre il risultato ante imposte ammonta ad €. 1.425,718. Gli elementi di rilievo che
hanno caratterizzato l’utile d’esercizio sono i seguenti:
a) Sezione ricavi e proventi:
rileva nel suo complesso un saldo di €. 7.859.095 contro €.5.950,352 (+1.908.742)
dell’esercizio 2014, con un incremento del 24,29% derivanti dai seguenti principali
elementi:
-
aumento dei ricavi da produzione di energia elettrica passati da €. 446.234 a €.552.955
(+ €.106.720);
la nuova mini-centrale in loc. Maurina di Spormaggiore ha potuto
beneficiare per l’intero esercizio della tariffa incentivante;
-
lieve aumento dei ricavi da distribuzione e misura energia elettrica da €. 2.386.001 a €.
2.418.521 (€. 32.520);
-
diminuzione dei ricavi da distribuzione e misura gas per effetto della cessione del ramo il
01/08/2016, (- €. 133.305);
-
aumento dei ricavi per servizio acqua e fognature da €. 722.327 a €. 2.016.009
(+€.
1.293,682); dal 01/01/2015 ingresso nuovi soci con servizio idrico integrato;
-
diminuzione dei ricavi per lavori per conto di terzi (derivanti principalmente da lavori per
conto dei Comuni soci) da €. 185.709 a €.81.661 (-€. 104.049);
-
aumento dei dividendi da partecipazioni da €. 1.012.456 a €. 1.091.949 (+ €.79.493);
-
aumento dei proventi straordinari da €. 148.407 a €. 786.227 (+637.821); sopravvenienze
attive derivate dalla differenza del valore di vendita e i costi storici del ramo gas.
RICAVI
2015
2014
diff.
Totale ricavi produzione e.e.
552.954,91
446.234,49
106.720,42
Totale ricavi energia elettrica
2.418.521,22
2.386.001,21
32.520,01
Totale ricavi gas
Totale ricavi S.I.I.
234.567,57
367.872,32 -
133.304,75
2.016.009,39
722.327,39
1.293.682,00
Totale ricavi per illuminazione pubblica
144.867,79
119.199,71
25.668,08
Totale contributi anni prec. (risconti)
297.167,43
300.111,43 -
2.944,00
Totale capitalizzazioni
228.339,15
259.730,03 -
31.390,88
81.660,53
185.709,28 -
104.048,75
Totale altri ricavi
Totale dividendi
Totale interessi attivi bancari / diversi
Totale sopravvenienze e plusvalenze
Totali
Relazione sulla gestione
1.091.948,80
1.012.455,64
79.493,16
6.830,41
2.304,39
4.526,02
786.227,42
7.859.094,62
148.406,57
5.950.352,46
637.820,85
1.908.742,16
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Bilancio al 31/12/2015
b) Sezione costi e oneri:
rileva nel suo complesso un saldo di €. 6.433,377 contro €. 4.955.451 dell’esercizio 2014,
con un incremento del 22,97%. Le voci che hanno subito le variazioni più significative sono
principalmente quelle legate all’ingresso dei nuovi Comuni soci per il sistema idrico
integrato:
-
maggior acquisti di materiale magazzino da €. 392.284 a €. 480.537 (+€. 88.253);
-
maggior consumo di energia elettrica da €. 501.938 a €. 562.890 (+€. 60.953);
-
maggior costi del personale da €. 1.582.159 a €. 1.731.334 (+149.175);
-
maggior costi per servizio acquedotto da €. 66.014 a €. 697.285 (+ €.631.271);
-
maggiori sopravvenienze da €. 95.330 a €. 634.385 (+€..539.054). Gli importo di maggior
rilievo sono dati da €. 482.000 quale accantonamento a fondo rischi per il prezzo
provvisorio di vendita per la cessione ramo gas ed €. 93.440 per stralcio progetto centrale
su fiume Noce da parte della P.A.T.
COSTI
2015
Totale costi per acquisto materie prime e magazzino
480.537,95
2014
diff.
392.284,46
88.253,49
Totale costi accessori energia elettrica
562.890,47
501.937,82
60.952,65
Totale costi per manutenzioni
242.682,47
305.477,06 -
62.794,59
Totale costi per automezzi
51.638,38
46.881,10
4.757,28
Totale costi per consulenze
165.130,36
127.244,68
37.885,68
26.634,06
24.605,24
2.028,82
1.731.334,07
1.582.158,81
149.175,26
Totale costi per assicurazioni
Totale costi del personale
Totale costi legali e societari
41.281,54
53.850,68 -
Totale spese amministrative
74.043,93
104.392,94 -
Totale costi per servizi vari
Totale costi diretti S.I.I.
Totali
12.569,14
30.349,01
87.501,50
34.829,19
52.672,31
697.285,30
66.014,33
631.270,97
6.433.376,59
4.955.451,21
1.477.925,38
L’insieme dei suddetti elementi ha condizionato il risultato dell’esercizio 2015, il cui conto
economico e stato patrimoniale, confrontati con quello dell’esercizio precedente sono i seguenti:
Relazione sulla gestione
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Bilancio al 31/12/2015
Principali dati patrimoniali
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA'
31.12.2015
31.12.2014
Differenze
133.262
216.683
-83.421
Immobilizzazioni materiali nette
22.372.747
23.624.807
-1.252.060
Partecipazione ed altre immobilizzazioni
7.321.316
7.321.316
0
29.827.325
31.162.806
-1.335.481
Immobilizzazioni immateriali nette
Capitale immobilizzato
Rimanenze di magazzino
396.432
382.471
13.961
Crediti verso clienti
1.513.280
2.327.605
-814.325
Liquidità
3.355.135
1.043.863
2.311.271
Altri crediti
942.910
1.012.040
-69.130
Ratei e risconti attivi
13.860
15.397
-1.538
Attività d'esercizio a breve termine
6.221.617
4.781.376
1.440.242
Totale impieghi
36.048.942
35.944.182
104.760
31.12.2015
31.12.2014
Differenze
STATO PATRIMONIALE - PASSIVITA'
Patrimonio netto
20.853.609
20.188.017
665.592
Fondi per rischi e oneri
621.999
140.000
481.999
Fondi TFR
754.279
691.256
63.023
Debiti verso banche di cui esigibili oltre i 12 mesi
1.905.069
2.000.000
-94.931
Ratei e risconti passivi
9.352.194
9.845.500
-493.306
12.633.541
12.676.757
-43.216
Passività d'esercizio a lungo termine
Debiti Verso banche
0
0
0
Debiti Verso fornitori
1.214.014
1.593.662
-379.649
Debiti Verso Enti controllanti
46.991
0
46.991
Debiti tributari e previdenziali
303.821
121.294
182.527
Altri debiti
996.966
1.364.453
-367.487
Passività d'esercizio a breve termine
2.561.792
3.079.410
-517.618
Totale fonti di finanziamento
36.048.942
35.944.182
104.760
31.12.2015
31.12.2014
Diff.M.O.L.
Ricavi netti
5.813.399
4.542.324
1.271.075
Costi esterni
-2.642.003
-1.934.083
-707.920
Valore aggiunto
3.171.396
2.608.241
563.155
Costo del lavoro
-1.579.878
-1.372.607
-207.272
Margine Operativo Lordo
1.591.518
1.235.634
355.884
Ammortamenti, svalutazioni ed altri
-1.313.346
-1.319.261
5.915
278.172
-83.627
361.799
Proventi diversi e oneri finanziari
1.039.736
956.270
83.466
Risultato Ordinario
1.317.908
872.643
445.265
Componenti straordinarie nette
107.810
122.255
-14.445
Risultato prima delle imposte
1.425.718
994.898
430.820
-145.177
-64.245
-80.932
1.280.541
930.653
349.888
Principali dati economici
CONTO ECONOMICO
Risultato Operativo
Imposte sul reddito
Risultato netto
Relazione sulla gestione
9
Bilancio al 31/12/2015
A completamento e miglior descrizione della solidità patrimoniale della società, si riportano nella
tabella sottostante alcuni indici di bilancio attinenti sia alle modalità di finanziamento degli impieghi
che alla composizione delle fonti di finanziamento, nonché alcuni indici a descrizione della
situazione finanziaria, confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio precedente.
Indici redditività aziendale
Descrizione
ROE - Redditività del capitale proprio
31.12.2015
31.12.2014
diff.
6,14%
4,61%
1,53%
0,77%
-0,23%
1,00%
4,79%
-1,84%
6,63%
1,73
1,78
-0,05
4,60
-11,13
15,73
31.12.2015
31.12.2014
diff.
0,17
0,13
0,04
0,83
0,87
-0,04
0,07
0,09
-0,02
0,35
0,35
0,00
0,58
0,56
0,02
0,41
0,40
0,01
0,93
0,91
0,02
0,09
0,10
-0,01
31.12.2015
31.12.2014
diff.
0,70
0,65
0,05
1,12
1,05
0,07
2,42
1,55
0,87
1,31
0,34
0,97
(Utile netto d'esercizio / Capitale proprio)
ROI - Redditività del capitale investito
(Reddito operativo / Totale impieghi)
ROS - Redditività delle vendite
(Reddito operativo / Ricavi di vendita)
LEVERAGE - Indice di indebitamento
(Totale impieghi / Capitale proprio)
Incidenza della gestione non caratteristica
(Utile netto d'esercizio / Reddito operativo)
Analisi patrimoniale
Descrizione
Elasticità degli impieghi
(Attivo circolante / Totale impieghi)
Rigidità degli impieghi
(Attivo immoblilizzato / Totale impieghi)
Incidenza dei debiti a breve
(Passività a breve / Totale impieghi)
Incidenza dei debiti a m/l termine
(Passività consolidate / Totale impieghi)
Incidenza del capitale proprio
(Capitale proprio / Totale impieghi)
Grado di ammortamento
(Fondo ammortam./immobilizz.lorde)
Rigidità delle fonti
(Passività consolidate + capitale proprio / Totale impieghi)
Ricorso al capitale di terzi
(Capitale di terzi / Capitale proprio)
Analisi finanziaria
Descrizione
Indice di autocopertura
(Capitale proprio / attivo immobilizzato)
Indice di copertura con capitale permanente
(Passività consolidate + capitale proprio / Attivo immobilizzato)
Indice di disponibilità (current ratio)
(Attivo circolante / Passività a breve)
Indice di liquidità (acid ratio)
(Liq.immediate + Liq.differite / passività a breve)
Relazione sulla gestione
10
Bilancio al 31/12/2015
Indici economici
Descrizione
31.12.2015
31.12.2014
diff.
Costo del venduto / Ricavi netti
0,46
0,41
0,05
Costo del personale / Ricavi delle vendite
0,29
0,34
-0,05
Oneri finanziari / ricavi delle vendite
0,01
0,01
0,00
Risultato prima delle imposte / ricavi delle vendite
0,25
0,22
0,03
Risultato gestione caratteristica / ricavi delle vendite
0,05
-0,02
0,07
Utile dell'Esercizio / Ricavi delle vendite
0,22
0,20
0,02
Indice di Efficienza Produzione
1,05
0,98
0,07
4) PARTECIPAZIONI SOCIETARIE
Qui di seguito viene rappresentato il dettaglio delle società nelle quali AIR possiede delle
partecipazioni:
• Dolomiti Energia S.p.A. con sede a Rovereto – Via Manzoni, 24, costituita il 18 ottobre 2001,
capitale sociale di €. 411.496.169; , è la holding trentina multi utility che ha acquisito il controllo
della produzione idroelettrica in Provincia di Trento ex Enel/Edison. La partecipazione di AIR al
31.12.2015 è pari allo 0,99% cui corrisponde un capitale versato di €. 4.521.414 (n. 4.085.912
azioni). Gli altri principali azionisti sono: Dolomiti Holding (formata da Tecnofin e Comuni di
Trento e Rovereto – ex T.S.), F.T. Energia, Fondazione Caritro, ISA.
• S.E.T. S.p.A. con sede legale a Rovereto – Via Manzoni 45, capitale sociale €. 108.193.181;
costituita il 13.12.2001, ha per oggetto l’esercizio della attività di distribuzione d’energia elettrica
nei comuni precedentemente serviti da ENEL. La partecipazione di AIR al 31/12/2015 è pari al
1,27% (capitale €. 1.430.000; n. 143.000 azioni). Gli altri principali azionisti sono Dolomiti
Energia, A.P.E., STET S.p.A.
• Trenta S.p.A. con sede legale a Trento - Via Fersina 23, è stata costituita il 20.12.2002,
capitale sociale €. 17.207.410; ha per attività prevalente la commercializzazione di energia
elettrica e gas naturale. La quota di partecipazione di AIR al 31/12/2014 è pari al 3,69%
(capitale €. 781.000; n. 750.000 azioni). Gli altri azionisti sono Dolomiti Energia S.p.A. e STET
S.p.A. e dal 01/01/2010 AGS S.p.A.
• Primiero Energia S.p.A. con sede a Fiera di Primiero - Via Guadagnini 31, costituita il
09.06.2000, capitale sociale €. 4.000.000; ha per oggetto sociale la gestione delle centrali
idroelettriche ex Sava del Primiero. La partecipazione di AIR al 31/12/2015 è pari al 2,54%
Relazione sulla gestione
11
Bilancio al 31/12/2015
(capitale €.588.902; n. 25.284 azioni) e gli altri principali azionisti sono; ACSM Primiero,
Dolomiti Energia, STET S.p.A..
Valutazione in sintesi società partecipate anno 2015:
Valore
a bilancio
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
2014
Risultato
%
possesso
Valore
del PN
differenza
2014
Dolomiti Energia S.p.A.
4.521
411.496
631.211
67.917
0,99%
6.268
-1.747
S.E.T. Distribuzione S.p.A.
1.430
108.193
151.728
21.742
1,27%
1.927
-497
Trenta S.p.A.
781
17.207
71.015
12.452
3,69%
2.620
-1.839
Primiero Energia S.p.A.
589
4.000
45.194
5.688
2,54%
1.148
-559
(valori in migliaia di euro)
Movimenti finanziari con società partecipate:
Acquisti 2015
Vendite 2015
Debiti al
31/12/2015
Crediti al
31/12/2015
Variazione
partecipazione
Dividendi
Dolomiti Energia S.p.A.
280.551
652
71.814
0
0
449.450
S.E.T. Distribuzione S.p.A.
152.763
4.411
12.892
5.382
0
85.800
Trenta S.p.A.
144.145
7.498.932
11.316
1.142.222
0
450.000
0
0
0
0
0
106.698
Primiero Energia S.p.A.
Si rileva che Air S.p.A. non possiede azioni proprie.
5) PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE
L’organico della Società al 31 dicembre 2015 è composto di 28 unità, di cui 15 operai, 10 impiegati
(7 maschi e 3 femmine), 1 dirigente e 2 quadri. I dipendenti che hanno fruito dell’orario ridotto
(part-time orizzontale) sono 3. Nel corso dell’esercizio non si sono registrati infortuni e le
procedure di sorveglianza sanitaria non hanno evidenziato l’insorgenza di malattie professionali,
confermando l’attenzione della società verso le problematiche di tutela della sicurezza e della
Relazione sulla gestione
12
Bilancio al 31/12/2015
salute dei lavoratori. La società ha inoltre proseguito nel percorso di valorizzazione delle risorse
umane presenti in azienda, riconoscendo avanzamenti di categoria al responsabile dei servizi
amministrativi e al responsabile operativo del SII a decorrere dal 01/01/2016.
6) ATTIVITA’ GESTIONALE, INFORMAZIONI RELATIVE ALL’AMBIENTE
Nonostante il notevole ampliamento degli impianti del SII, la gestione tecnica operativa si è svolta
con regolarità, la struttura organizzativa opportunamente rafforzata con l’inserimento di due nuovi
addetti assunti dal gestore uscente (Dolomiti Reti) e supportata dall’adeguamento dei contratti di
servizio, si è dimostrata all’altezza dei nuovi impegni assunti ed ha contribuito in modo
determinante a tutelare l’immagine aziendale e a garantire il conseguimento dei principali obiettivi
di produttività e qualità stabiliti in sede di programmazione.
Mantenendo il proprio impegno per la tutela dell’ambiente, culminato con il conseguimento della
certificazione EMAS, ISO 14001, la società ha proseguito nell’attuazione delle sue politiche
ambientali, destinando risorse per l’ottimizzazione dell’acquedotto intercomunale e lo sfruttamento
delle residue fonti energetiche rinnovabili.
Nell’ambito dei servizi tecnici si è provveduto alla messa a regime di nuove procedure informatiche
e di nuove apparecchiature hardware per la gestione delle attività della distribuzione e per il
telecontrollo degli impianti, che hanno comportato l’impiego di nuovi protocolli informatici e la
formazione professionale del personale coinvolto. Si segnala infine che alla data di approvazione
del progetto di bilancio, la società non è coinvolta in procedimenti penali relativi a reati ambientali.
A) Settore energia elettrica
Questo settore rappresenta il “core-business” della società in quanto concorre per circa il 55% a
formare i ricavi della gestione caratteristica. Il servizio è erogato nei comuni soci di
Mezzolombardo, Mezzocorona, San Michele a/Adige e Ville d’Anaunia (ex Tuenno – vedi quanto
scritto a pag. 19, 1° paragrafo) a circa 10.300 utenze, ed impegna mediamente circa il 60% del
personale. Sotto il profilo commerciale, l’energia distribuita ha registrato un’apprezzabile
incremento passando da 69,3 GWH, a circa 71,3 GWH (+2,78%), indice di una parziale ripresa
economica. Il passaggio dei clienti al mercato libero ha fatto registrare un ulteriore incremento,
portando i consumi di questo segmento da 56,90 GWH del 2014 a 59.36 GWH del 2015, con una
leggera lievitazione del numero dei clienti da 3.800 a 3.850 unità. L’energia destinata al mercato
vincolato, ha subito invece una lieve flessione, passando da 12,1 GWH del 2014 a 11.90 GWH del
2015.
A causa del processo di conversione della rete di distribuzione in media tensione del comune di
Ville d’Anaunia (ex Tuenno) da 6Kv a 20Kv attuato nell’esercizio 2015, si sono purtroppo registrati
una serie di guasti tecnici inevitabili dovuti a vizi occulti di posa dei cavi interrati, che hanno
Relazione sulla gestione
13
Bilancio al 31/12/2015
peggiorato gli indici di continuità di servizio senza per altro comportare l’esborso di penalità, ma
riducendo apprezzabilmente il premio annuale di continuità.
Per quanto riguarda l’aspetto economico si rileva che, rispetto all’esercizio 2014, i ricavi da attività
caratteristiche riferite alla trasmissione, distribuzione, misura dell’energia sono sostanzialmente
invariati (€. 2.4 mil.).
Il comparto produzione ha contribuito ai ricavi del settore energia elettrica per un ammontare di
circa € 553.000, di cui circa € 412.000 fatturati dalla minicentrale Maurina, circa € 114.000 dalla
minicentrale Piani e circa € 27.000 all’impianto fotovoltaico in località Fenice.
La minicentrale idroelettrica in località Maurina non ostante il sensibile calo della produzione
dovuto a fattori metereologici (1.900 MWH-2015 contro 2.900 MWH-2014, -34%), ha fatto
registrare un netto miglioramento sotto il profilo economico per effetto dell’applicazione all’intera
produzione annuale della “tariffa unica omnicomprensiva” (0,22€/KWH).
La minicentrale idroelettrica in località Piani ha mantenuto il livello di produzione dell’anno
precedente (1.400 MWH) in quanto vincolata ai consumi di acquedotto, (pressoché costanti)
confermando il saldo contabile dell’anno precedente.
Quest’ultimo impianto entrato in esercizio nel 2001, ha cessato di beneficiare degli incentivi dal
2012, ma essendo quasi totalmente ammortizzato, continua pur sempre a generare un ricavo di
tutto rispetto pari ad oltre 114.000 €/anno, in regime tariffario di “ritiro dedicato”.
La produzione di energia elettrica dell’impianto fotovoltaico in località Fenice e i relativi proventi si
sono invece mantenuti sui livelli dell’esercizio precedente a circa 50 MWH.
Un ulteriore contributo di circa € 145.000 al volume d’affari complessivo del settore, è stato infine
apportato dalla gestione del servizio illuminazione pubblica, svolta dalla società, oltre che per
conto dei comuni soci fondatori di Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele a/Adige, anche a
favore dei comune nuovi soci di Nave S. Rocco e, a decorrere dal 2016, anche dei comuni: di
Faedo, Roverè della Luna e Lavis.
B) Settore gas metano
Premesso che la gestione del servizio ha riguardato solo i primi sette mesi dell’anno 2015 in
quanto in attuazione dell’accordo quadro sottoscritto con le società del gruppo Dolomiti Energia
l’attività di distribuzione del gas naturale è stata ceduta a Dolomiti Reti a partire dal 01/08/2015, il
servizio è stato erogato solo nel comune di Mezzolombardo a circa 3.000 clienti finali. I ricavi
conseguiti nel periodo di competenza AIR, sono stati di circa € 235.000 contro circa € 368.000
riferiti all’intero esercizio 2014 ed hanno comunque consentito di abbattere i costi di avviamento
della gestione del servizio idrico integrato, effettuata per i primi quattro mesi con uno speciale
contratto di servizio utilizzando personale e mezzi del gestore uscente, nelle more del riassetto
Relazione sulla gestione
14
Bilancio al 31/12/2015
organizzativo del settore fluidistico con rafforzamento strutturale dell’organico, dei mezzi,
attrezzature e dotazioni logistiche aziendali.
C) Settore ciclo idrico
Questo settore rappresenta per importanza il secondo gestito dalla società in quanto concorre per
circa il 37% a formare i ricavi della gestione caratteristica. Per effetto dell’ampliamento della
gestione del SII a tutti i comuni della comunità di valle Rotaliana Königsberg avvenuto dal
01/01/2015, il servizio viene erogato in tutti i comuni soci, escluso il comune di Ville d’Anaunia, ad
un totale di circa 12.500 clienti, ed impegna mediamente circa il 40% del personale. I ricavi
complessivi del settore ammontano a circa € 2 milioni di cui circa € 1.538.000 afferenti al servizio
acquedotto e circa € 478.000 al servizio reflui, con un incremento di oltre il 200% rispetto
all’esercizio precedente (da circa € 1 mil. a circa € 2,3 mil.). Trattandosi del primo anno di gestione
allargata del servizio non è possibile fare raffronti con gli esercizi precedenti per ovvi motivi di
disomogeneità.
Benché istituzionalmente le gestioni del servizio idrico integrato e del servizio illuminazione
pubblica siano basate sulla copertura dei costi e non producano pertanto redditività netta, esse
contribuiscono in misura apprezzabile all’abbattimento dei costi generali di AIR, migliorando quindi
il risultato di esercizio.
7) INVESTIMENTI
Gli investimenti effettuati nell’esercizio sono stati pari a €. 670.630 così ripartiti:
€.
365.493
servizio energia elettrica
€.
100.733
servizio acquedotto
€.
204.404
settore promiscuo
L’ammontare complessivo degli investimenti effettuati negli ultimi 5 anni ammonta ad € 14.552.089
di cui € 8.100.000 coperti da contributo provinciale (lavori Acquasanta) e € 2.000.000 con mutuo
decennale (minicentrale Maurina) e la relativa media annuale è di € 3.470.365, come illustrato nel
seguente prospetto:
Investimenti
2011
2012
2013
2014
2015
Media anni
prec
706.269
564.424
9.632.996
2.977.770
670.630
3.470.365
Relazione sulla gestione
15
Bilancio al 31/12/2015
Gli interventi di maggiore rilievo dell’esercizio 2015 hanno riguardato:
• La conversione della rete MT del comune di Ville d’Anaunia (ex Tuenno) da 6KV a 20KV con
sostituzione di gran parte dei trasformatori MT/BT e degli arredi elettromeccanici di alcune
cabine di distribuzione;
• Il rifacimento di circa 800 metri di linee MT del comune di Ville d’Anaunia (ex Tuenno);
• Il rifacimento di circa 1.800 metri di linee MT del comune di Mezzocorona propedeutico
all’acquisizione delle reti MT e delle utenze SET;
• La realizzazione di interventi di ottimizzazione dell’opera di presa e della vasca di carico in
prossimità della sorgente Acquasanta in località Maurina;
• L’implementazione dell’hardware e del firmware del nuovo sistema di telecontrollo cabina
primaria AT/MT e delle reti MT denominato TPT 2000;
• L’acquisto di nuove procedure informatiche per la gestione commerciale dei clienti;
• La ristrutturazione degli uffici aziendali di via Milano per renderli più funzionali alle aumentate
esigenze e creare due nuove postazioni di lavoro;
• L’acquisto di nuovo hardware per rinnovamento tecnologico della rete aziendale;
• L’acquisto di 5 nuovi autoveicoli da trasporto di cui 2 in sostituzione di mezzi obsoleti e 3 nuovi
di cui 2 in dotazione al settore ciclo idrico per la gestione allargata dei servizi acquedotto e
fognature, nonché un carrello rimorchio;
• L’acquisto di nuove attrezzature e strumentazione per ricerca perdite d’acqua per l’allestimento
dei nuovi automezzi in dotazione al settore ciclo idrico.
La restante parte delle risorse è stata destinata a capillari interventi di manutenzione e rifacimento
di porzioni di linee elettriche e di allacci in BT.
8) ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
Durante l’esercizio 2015 la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.
9) FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO.
Nel periodo compreso tra la data di chiusura dell’esercizio (31/12/2015) e la data di redazione del
bilancio, non si sono verificati fatti rilevanti da considerarsi di competenza dell’esercizio 2015.
Relazione sulla gestione
16
Bilancio al 31/12/2015
10) SEPARAZIONE CONTABILE (DELIBERA AEEG n°11/07)
Nel rispetto della delibera 11/07 del 18 gennaio 2007, e successive modifiche e integrazioni, con
cui l’Autorità ha fissato obblighi e modalità di separazione contabile, amministrativa e funzionale, la
società ha attivato la separazione contabile imposta ai soggetti che operano nel settore del gas e
dell’energia.
Per quanto riguarda la nostra società, in particolare le norme di cui sopra obbligano l’AIR alla
redazione di conti economici e Stati patrimoniali ripartiti per “attività” e specificatamente:
•
Distribuzione energia elettrica
•
Misura energia elettrica
•
Distribuzione gas (fino al 31/07)
•
Misura gas (fino al 31/07)
•
Servizio Idrico Integrato
•
Altre attività
•
Servizi comuni.
11) RISCHI E INCERTEZZE CONNESSI ATTIVITA’
Poiché le attività svolte riguardano principalmente servizi in concessione gestiti in regime di
monopolio naturale, sotto il rigido controllo dell’Autorità di regolazione e degli enti locali proprietari
(gestioni “in-house”), i principali rischi ed incertezze cui è esposta la società non derivano
paradossalmente da fattori economici o di mercato ma dall’evoluzione del quadro normativo e
regolatorio, diffusamente illustrata al precedente punto 2).
Rischio di liquidità
Le principali passività finanziarie della Società sono costituite da due mutui decennali di importo
pari ad € 1.000.000 ciascuno, accesi rispettivamente con le casse rurali di Mezzolombardo (tasso
fisso) e Mezzocorona (tasso variabile), per finanziare la minicentrale idroelettrica in località
Maurina e da debiti verso fornitori. La società non ha effettuato operazioni in derivati, con opzioni
su cambi e su materie prime.
Il rischio principale generato dagli strumenti finanziari della Società è quello di liquidità, per la cui
mitigazione vengono costantemente monitorati gli impieghi e le relative condizioni di esposizione a
breve e medio termine.
Relazione sulla gestione
17
Bilancio al 31/12/2015
La Società persegue costantemente il mantenimento dell’equilibrio e della flessibilità tra fonti di
finanziamento e impieghi.
I due principali fattori che influenzano la liquidità della Società sono le risorse generate o assorbite
dalle attività operative o di investimento.
I fabbisogni di liquidità sono monitorati dalla direzione in collaborazione con il responsabile
amministrativo nell’ottica di garantire un efficace reperimento delle risorse finanziarie od un
adeguato investimento delle eventuali disponibilità liquide.
Gli amministratori ritengono che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelle
che saranno generate dall’attività operative di autofinanziamento, consentiranno alla Società di
soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e
di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale o anticipata.
Modello organizzativo
Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 3/2010-3 del 22/03/2010, la Società ha
adottato il codice etico e il modello organizzativo in conformità al D.lgs. 231/2001, per mitigare gli
eventuali effetti (interdizione e/o di revoca delle concessioni) derivanti dalla commissione dei reati
societari, da parte di amministratori, dirigenti e dipendenti. Il Consiglio di Amministrazione ha
successivamente provveduto alla nomina dell’Organo di Vigilanza preposto al controllo del
funzionamento, dell'efficacia, dell’adeguatezza e dell'osservanza del Modello.
Con deliberazione n. 02/2016-2 del 08/02/2016 la società, recependo le disposizioni normative in
materia di anticorruzione e di trasparenza (Legge 6.11.2012 n. 190 e D.lgs. 33/2013) e le
indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ha provveduto ad integrare il modello
organizzativo e a nominare il relativo responsabile aziendale.
Sedi secondarie
La Società non possiede sede secondarie.
12) PROTOCOLLO D’INTESA L.P. 27/2007; CONTENIMENTO SPESE
In attuazione alle linee d’indirizzo impartite dal comune capofila di Mezzolombardo ai sensi del
protocollo d’intesa 20 settembre 2012 (L.P. 27/03/2007 n. 3), la società ha provveduto a
documentare il rispetto delle misure di contenimento delle spese individuate come critiche,
inviando appositi prospetti di raffronto dei relativi importi dal 2012 (anno di riferimento) ad oggi.
Relazione sulla gestione
18
Bilancio al 31/12/2015
13) EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
L’esercizio 2015 rappresenta per la società un punto di svolta, cardine attorno a cui ruoteranno
tutte le principali attività future a partire dagli ingenti investimenti nel settore della distribuzione di
energia elettrica programmati per gli esercizi 2016 e 2017, propedeutici all’acquisizione delle reti
SET in Piana Rotaliana.
Una valutazione specifica sotto il profilo della razionalizzazione delle attività di distribuzione
dell’energia elettrica dovrà essere effettuata previo confronto con i soggetti interessati, in relazione
al nuovo assetto territoriale del comune di Ville d’Anaunia (ex comune di Tuenno) ove per effetto
della fusione tra i comuni di: Nanno, Tassullo e Tuenno operano sullo stesso territorio due diversi
gestori, SET Distribuzione ed AIR.
Ulteriori importanti infrastrutture strategiche nel settore idrico (collettore Rocchetta-Lavis, condotte
d’interconnesse reti comunali, estensione sistema telecontrollo) dovranno essere realizzate nei
prossimi anni per massimizzare l’efficienza del nuovo acquedotto acqua santa, ridurre costi di
esercizio e vulnerabilità degli acquedotti comunali e unificare le tariffe all’utenza sull’intero ambito
territoriale, obiettivo primario della gestione associata del servizio. In questo senso la società ha
proposto ai comuni affidatari del SII ed attivato già a decorrere dall’esercizio 2016 l’allineamento di
tutti i sistemi tariffari (stesse tipologie d’uso ma con prezzi diversi), propedeutico all’unificazione
delle tariffe sull’intero ambito territoriale.
Un capitolo importantissimo per gli effetti economici sui futuri bilanci riguarderà la realizzazione dei
due nuovi impianti idroelettrici in fase di concessione e gli ulteriori sfruttamenti idroelettrici delle
portate derivate per gli acquedotti potabili, realizzabili sul collettore di fondo valle.
A partire dall’esercizio 2015 i programmi di sviluppo della società hanno finalmente imboccato una
strada precisa, orientata alla specializzazione delle attività, all’ottimizzazione della struttura
organizzativa, alla realizzazione di infrastrutture strategiche ed allo sfruttamento idroelettrico delle
residue fonti disponibili.
Gli obiettivi da raggiungere sono ben delineati e la loro realizzazione dipende in massima parte da
fattori endogeni alla società, occorrerà quindi lavorare sull’organizzazione e sul personale per
migliorarne la produttività fornendo i mezzi e le risorse necessari, affinando meccanismi di
incentivazione che premino il merito ed inserendo nuove figure professionali per affiancare e
sostituire i dipendenti prossimi alla pensione.
Se è vero che AIR S.p.A. rappresenta per i suoi azionisti un patrimonio da tutelare, quantomeno
per i dividendi che distribuisce e per la qualità dei servizi erogati, è fondamentale che i soci
continuino a sostenere i programmi di sviluppo aziendale per valorizzare e conservare un
efficiente strumento gestionale, che assicuri alle casse comunali proventi finanziari ed ai cittadini
utenti servizi di qualità a costi contenuti.
Relazione sulla gestione
19
Bilancio al 31/12/2015
14) PROPOSTA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL’ASSEMBLEA
SULLA DESTINAZIONE DELL’ UTILE D’ESERCIZIO.
DEI SOCI
Il bilancio chiuso al 31.12.2015 evidenzia un utile netto di €. 1.280.541. Tenuto conto del
programma degli investimenti della società per il potenziamento e lo sviluppo dei servizi pubblici
erogati a favore delle comunità locali, si propone all’Assemblea di destinare l’utile netto d’esercizio
nel modo seguente:
Incremento riserva legale: 5%
€.
64.027
Incremento riserva straordinaria
€.
601.566
Dividendi €. 0,38 per azione
€.
614.948
Totale
€. 1.280.541
proponendo altresì che il pagamento del dividendo venga effettuato entro la fine del mese di
agosto 2016.
Nell’invitarVi ad approvare il progetto di Bilancio e la proposta di destinazione del suo risultato,
restiamo a disposizione per fornire in assemblea i chiarimenti e le informazioni che si rendessero
necessarie.
15) RINGRAZIAMENTI
L’anno 2016 vedrà, la cessazione per quiescenza di due figure storiche della società: il
responsabile operativo del settore energia elettrica PI. Claudio Cova (ex AEC Mezzolombardo, 33
anni di servizio) e il Direttore ing. Luigi Dalmonego. E’ doveroso evidenziare che lo stesso ha
contribuito nel corso della sua trentennale carriera, (1986-2016) a trasformare una piccola
struttura comunale (ASMEA Mezzolombardo) in un’affermata società pubblica di rilevanza
provinciale.
A entrambe il Consiglio di Amministrazione e gli azionisti rivolgono i più vivi ringraziamenti per
l’impegno profuso e sinceri auguri per il futuro.
Mezzolombardo, 30 marzo 2016.
Relazione sulla gestione
20
Bilancio al 31/12/2015
BILANCIO ESERCIZIO 2015
* * *
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Stato Patrimoniale e Conto Economico
Bilancio al 31/12/2015
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA'
A. CREDITI VERSO SOCI
31.12.2015
31.12.2014
0
0
4.039
5.193
0
89.321
0
26.924
12.978
133.262
0
92.405
0
103.840
15.245
216.683
3.726.767
17.797.002
73.449
250.043
525.486
22.372.747
3.898.167
19.545.578
50.671
130.391
0
23.624.807
7.321.316
7.321.316
0
0
0
7.321.316
0
7.321.316
29.827.325
31.162.806
396.432
382.471
1.513.280
0
259.121
201.951
179.187
302.651
2.327.605
0
168.951
401.725
43.734
397.630
B. IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali:
1)
costi di impianto e di ampliamento
3)
diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione
delle opere dell'ingegno
4)
concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5)
avviamento
6)
immobilizzazioni in corso e acconti
7)
altre
TOTALE
II
Immobilizzazioni materiali:
1)
terreni e fabbricati
2)
impianti e macchinari
3)
attrezzature industriali e commerciali
4)
altri beni
5)
immobilizzazioni in corso e acconti
TOTALE
III
Immobilizzazioni finanziarie:
1)
partecipazioni in:
d) altre imprese
2)
crediti:
d) verso altri
3)
altri titoli
d) verso altri
TOTALE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
C. ATTIVO CIRCOLANTE
I Rimanenze:
1)
materie prime, sussidiarie e di consumo
II Crediti:
1)
verso clienti
di cui esigibili oltre l'esercizio successivo
4)
verso Enti controllanti
4bis) tributari
4ter) imposte anticipate
5)
verso altri
di cui esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE
IV Disponibilità liquide:
1)
depositi bancari e postali
2)
assegni
3)
denaro e valori in cassa
TOTALE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D. RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO (C+D)
TOTALE ATTIVITA'
Stato Patrimoniale e Conto Economico
0
0
2.456.190
3.339.645
3.354.772
0
363
3.355.135
1.043.722
0
141
1.043.863
6.207.757
4.765.979
13.860
15.397
6.221.617
36.048.942
4.781.376
35.944.182
2
Bilancio al 31/12/2015
STATO PATRIMONIALE - PASSIVITA'
31.12.2015
31.12.2014
A. PATRIMONIO NETTO
I
II
III
IV
VI
VII
capitale
riserva da sovrapprezzo delle azioni
riserve di rivalutazione
riserva legale
riserve statutarie
altre riserve: riserva da arrotondamento
riserva straordinaria
VIII utile (perdita) portati a nuovo
IX utile (perdita) dell'esercizio
TOTALE
16.212.020
144.150
0
1.025.254
0
0
2.191.644
16.212.020
144.150
0
978.722
0
3
1.922.469
1.280.541
20.853.609
930.653
20.188.017
621.999
140.000
754.279
691.256
1.905.069
1.905.069
1.214.014
46.991
0
233.270
70.551
996.966
0
4.466.861
2.000.000
2.000.000
1.593.662
0
0
55.108
66.186
1.364.453
0
5.079.409
9.352.194
9.845.500
36.048.942
35.944.182
B. FONDI PER RISCHI E ONERI
3)
altri
C. T.F.R. LAVORO SUBORDINATO
D. DEBITI
4)
7)
11)
12)
13)
14)
debiti verso banche
di cui esigibili oltre l'esercizio successivo
debiti verso fornitori
debiti verso Enti controllanti
di cui esigibili oltre l'esercizio successivo
debiti tributari
debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
altri debiti
di cui esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE
E. RATEI E RISCONTI
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Stato Patrimoniale e Conto Economico
3
Bilancio al 31/12/2015
CONTO ECONOMICO
31.12.2015
31.12.2014
A. VALORE DELLA PRODUZIONE
1)
4)
5)
ricavi delle vendite e delle prestazioni
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi
- contributi in conto esercizio
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
4.828.604
228.339
984.795
0
6.041.738
3.808.655
259.730
733.669
0
4.802.054
-521.457
-1.861.790
-300.517
-379.620
-1.315.594
-185.916
-1.166.092
-408.301
-85.071
0
-9.478
-1.668.942
-1.072.808
-371.539
-80.163
0
-9.125
-1.533.635
-43.080
-1.270.266
-1.313.346
-67.518
-1.251.743
-1.319.261
-40.351
0
13.961
0
-71.124
-5.763.566
14.408
0
-166.063
-4.885.681
278.172
-83.627
1.091.949
1.012.456
6.830
2.304
-59.043
1.039.736
-58.490
956.270
718.577
-610.767
107.810
133.538
-11.283
122.255
1.425.718
994.898
280.630
-135.453
1.280.541
64.245
0
930.653
B. COSTI DELLA PRODUZIONE
6)
7)
8)
9)
per materie prime, sussidiarie e di consumo
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
a)
salari e stipendi
b)
oneri sociali
c)
trattamento di fine rapporto
d)
trattamento di quiescenza e simili
e)
altri costi
Totale costi per il personale
10) ammortamenti e svalutazioni:
a)
b)
ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Totale ammortamenti
d)
svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle
disponibilità liquide
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,
di consumo e merci
12) altri accantonamenti per rischi e oneri
14) oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni:
dividendi ed altri proventi da altre imprese
16) altri proventi finanziari:
a)
da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- altri
17) interessi e altri oneri finanziari:
d)
oneri diversi dai precedenti:
- altri
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (16-17)
E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) proventi - sopravv. Attive
21) oneri
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (20-21)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E)
22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
a)
b)
imposte correnti
imposte differite / anticipate
26) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
Mezzolombardo, 30 marzo 2016.
Stato Patrimoniale e Conto Economico
4
Bilancio al 31/12/2015
BILANCIO ESERCIZIO 2015
* * *
Nota integrativa
Nota integrativa
Bilancio al 31/12/2015
PREMESSA
La società svolge prevalentemente le attività di:
• Distribuzione, misura e produzione di energia elettrica;
• Captazione e distribuzione acqua potabile;
• Raccolta e allontanamento acque di rifiuto;
• Impianto ed esercizio illuminazione pubblica;
La società non controlla altre imprese e non appartiene ad alcun gruppo, né in qualità di
controllata, né in quella di collegata.
Durante l’esercizio l’attività si è svolta regolarmente.
Si segnalano i seguenti fatti che hanno modificato in modo significativo l’andamento gestionale:
• cessione a Dolomiti Reti S.p.A. degli impianti di distribuzione del gas naturale (rete di
Mezzolombardo) avvenuta il primo agosto 2015;
• acquisizione da SET Distribuzione S.p.A. delle reti elettriche ubicate nei comuni Rotaliani.
PARTE A: CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, composto da Stato Patrimoniale, Conto
Economico e Nota Integrativa, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente
tenute ed è redatto in conformità a quanto disposto dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile,
come risulta dalla presente nota integrativa, redatta si sensi dell’articolo 2427 del Codice Civile,
che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio di esercizio.
Lo schema di Bilancio adottato è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile. Gli
importi con cui sono state esposte le singole voci di bilancio risultano comparabili con quelle delle
voci omonime iscritte nel bilancio relativo all’esercizio precedente il cui contenuto è stato
modificato anche in ragione di quanto chiarito dai principi contabili nazionali di più recente
approvazione. Si precisa inoltre che, in osservanza del disposto dell’art. 2423-ter, comma 5, c.c.,
si è proceduto a riclassificare anche i dati contabili relativi all’esercizio precedente.
Le valutazioni sono effettuate secondo i criteri di cui all’art. 2426 del Codice Civile, privilegiando i
principi generali della prudenza e della competenza nella prospettiva di continuità dell’attività e
dell’Azienda stessa, utilizzando quale criterio di valutazione base quello del costo d’acquisto.
Nota integrativa
2
Bilancio al 31/12/2015
In particolare nel corso dell’esercizio non si sono manifestati eventi eccezionali che abbiano reso
necessario il ricorso a deroghe di cui agli articoli 2423, quarto comma del Codice Civile.
I principi contabili adottati nella redazione del Bilancio d’esercizio sono in linea con quelli enunciati
dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati
dall’O.I.C. sono conformi a quelli utilizzati nell’esercizio precedente.
Eventuali elementi eterogenei inclusi nelle singole voci sono valutati separatamente.
Gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente sono stati classificati tra le
immobilizzazioni.
Nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico non si è proceduto al raggruppamento di voci e
non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema.
Successivamente alla chiusura d’esercizio non si sono verificati eventi di rilievo i cui effetti
debbano essere tenuti in considerazione nella predisposizione del presente Bilancio.
Ai fini di una migliore comprensione del Bilancio d’esercizio 2015 esponiamo di seguito i criteri
adottati nella valutazione delle singole poste che compongono lo Stato Patrimoniale ed il Conto
Economico, nonchè le ragioni economiche delle principali variazioni intervenute nella loro
consistenza rispetto al precedente esercizio.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono esposte al costo di acquisto maggiorato degli eventuali oneri
accessori. Detto costo è ridotto della quota di competenza dell’esercizio sulla base del piano di
ammortamento predisposto in ragione della durata stimata della rispettiva utilità.
I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità con utilità
pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali ed i beni acquistati o allestiti nell’esercizio sono iscritti al costo di
acquisto o di costruzione, comprensivo degli oneri accessori.
I valori iscritti nell’attivo patrimoniale non contengono capitalizzazione di oneri finanziari.
Il costo di produzione delle immobilizzazioni costruite in economia ed il costo incrementato dei
beni ammortizzabili comprende tutti i costi direttamente imputabili agli stessi: il valore è stato
definito sommando il costo della manodopera diretta, il costo delle prestazioni di terzi ed il costo
dei materiali.
La capitalizzazione delle spese del personale aziendale è effettuata tenendo in considerazione il
costo medio orario dei dipendenti tecnici dello specifico settore.
Altre spese relative alle immobilizzazioni sono portate ad incremento del loro valore contabile se e
in quanto aumentino l’utilità futura attribuibile al cespite esistente.
Nessun bene iscritto in Bilancio è stato assoggettato a rivalutazione per conguaglio monetario o di
natura facoltativa.
Nota integrativa
3
Bilancio al 31/12/2015
Le spese di manutenzione e di riparazione di carattere ordinario sono state imputate direttamente
ai costi dell’esercizio.
Gli ammortamenti sono calcolati con riferimento al costo, sulla base di aliquote costanti riferite alla
durata della vita utile stimata dei beni.
Con riferimento alla politica di ammortamento seguita, si specifica che il costo delle
immobilizzazioni, materiali ed immateriali, la cui utilizzazione supera il periodo dell’esercizio di
competenza ed è limitata nel tempo, è sistematicamente ammortizzato in relazione alla residua
possibilità di utilizzazione futura.
Gli ammortamenti sono pertanto calcolati sulla base della stima della residua possibilità di
utilizzazione, in particolare le percentuali di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
Energia elettrica
Fabbricati strumentali
Impianti di produzione
Impianti di teleconduzione
Cabina primaria
Cabine secondarie
Linee MT - 15-20 KV
LINE b.t.
Prese utenti B.T.
Contatori elettronici monofase
Contatori elettronici trifase
TA e TV in BT
Centro di telegestione
2,61%
7,00%
4,00%
3,30%
3,30%
3,30%
3,60%
3,50%
5,00%
5,00%
5,00%
4,00%
Gas
Fabbricati strumentali
Impianti di derivaz. Utenze (allacci gas)
Metanodotti
Stazione di decompressione
Misuratori gas
Protezioni catodiche gas
2,10%
2,80%
2,50%
6,60%
5,00%
4,00%
Acqua
Fabbricati strumentali
Impianti di sollevamento
Serbatoi
Vasche acquedotto
Condutture acqua
Gruppi misura acqua
Impianti di derivaz. Utenze (allacci acqua)
3,50%
12,00%
2,00%
5,00%
5,00%
10,00%
5,00%
Promiscui
Concessioni, licenze e marchi
Fabbricati
Attrezzatura industriale e commerciale
Macchine d'ufficio elettriche ed elettroniche
Mezzi mobili e autoveicoli da trasporto
Autovetture
20,00%
3,00%
10,00%
12,00%
25,00%
20,00%
Immobilizzazioni finanziarie
Tutte le partecipazioni esposte a Bilancio sono valutate al costo di sottoscrizione o di acquisto.
I crediti immobilizzati sono valutati al presumibile valore di realizzo, nel caso specifico pari al
valore nominale.
Rimanenze
Le materie prime, sussidiarie e di consumo sono valorizzate applicando il metodo del costo medio
ponderato.
Nota integrativa
4
Bilancio al 31/12/2015
Il costo così adottato risulta non inferiore ai prezzi di mercato rilevabili alla chiusura dell’esercizio.
Crediti
I crediti sono iscritti in Bilancio al loro presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore
nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante l’accantonamento ad
apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali
di settore e la capacità dei debitori di far fronte alle obbligazioni.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale. Non si evidenziano vincoli di sorta su tali
disponibilità. Alla data di chiusura del bilancio non sono in essere contratti di copertura su tassi o
valute, né contratti di finanza innovativa, né eventuali contratti derivati in altre forme stipulati.
Ratei e risconti
Le voci rettificate rappresentate dai ratei e risconti sono tali da riflettere la competenza economica
temporale di costi e ricavi dell’esercizio in chiusura ed il loro ammontare è tale da soddisfare la
previsione di cui all’art. 2424 bis, quinto comma, del Codice Civile.
Per i risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato
l’iscrizione originaria, adottando, qualora necessario, le opportune variazioni.
Trattamento di fine rapporto
Il trattamento di fine rapporto riflette l’effettiva passività maturata nei confronti del personale
dipendente in base alle norme vigenti, in conformità alle previsioni dell’art. 2120 del Codice Civile
e nel rispetto dei relativi contratti di lavoro alla data di chiusura di Bilancio.
Debiti
I debiti sono esposti al valore nominale.
Conti d’ordine
Sono esposti al valore nominale, tenendo conto degli impegni e dei rischi in essere alla chiusura
dell'esercizio.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi sono inclusi nel Bilancio solo se realizzati entro la chiusura dell’esercizio.
I ricavi di natura finanziaria e i ricavi per servizi vengono riconosciuti in base alla competenza
temporale.
Nota integrativa
5
Bilancio al 31/12/2015
Riconoscimento dei costi
I costi sono rilevati sulla base della competenza temporale.
In fase di redazione del Bilancio si è tenuto conto dei rischi e delle perdite anche se conosciuti
successivamente alla data di chiusura dell’esercizio.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito sono accantonate per competenza sulla base di una stima della loro
consistenza tenendo conto di quanto previsto dalla normativa tributaria.
Sono inoltre stanziate, qualora ne ricorrano i presupposti, le “imposte anticipate” e le “imposte
differite”, calcolate sulla base delle differenze temporanee tra risultato civilistico ed imponibile
fiscale.
La loro determinazione è avvenuta adottando le aliquote IRAP ed IRES attese per gli esercizi in
cui tali differenze cesseranno.
Per le altre voci sopra non menzionate sono stati applicati, nei loro aspetti più rilevanti, i principi
contabili approvati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
Tutte le operazioni poste in essere dalla Società, sia direttamente che indirettamente, sono riflesse
nelle scritture contabili.
Nota integrativa
6
Bilancio al 31/12/2015
DETTAGLI DELLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO
PARTE B: INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
B. IMMOBILIZZAZIONI
I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi storici
Descrizione
Costi d'impianto ed ampliamento
Concessioni, licenze, marchi
Altre spese pluriennali
Imm. in corso ed acconti
Totali
Saldo al
31.12.2014
Incrementi
Decrementi
Saldo al
31.12.2015
36.627
585.585
84.831
103.840
0
42.731
1.364
16.524
0
-61.626
0
-93.440
36.627
566.690
86.194
26.924
810.883
60.619
-155.066
716.435
Saldo al
31.12.2014
Ammortam.
Decrementi
Saldo al
31.12.2015
31.434
493.180
69.586
0
1.154
38.296
3.630
0
0
-54.107
0
0
32.588
477.369
73.216
0
594.200
43.080
-54.107
583.173
Saldo al
31.12.2014
Variazione
2015
Variazione
ammortam.
Saldo al
31.12.2015
5.193
92.405
15.245
103.840
0
-18.895
1.364
-76.916
-1.154
15.811
-3.630
0
4.039
89.321
12.979
26.924
216.683
-94.447
11.027
133.263
Fondi ammortamento
Descrizione
Costi d'impianto ed ampliamento
Concessioni, licenze, marchi
Altre spese pluriennali
Imm. in corso ed acconti
Totali
Valori netti
Descrizione
Costi d'impianto ed ampliamento
Concessioni, licenze, marchi
Altre spese pluriennali
Imm. in corso ed acconti
Totali
Dettaglio investimenti:
- Licenze: aggiornamenti ad applicativi informatici su SAP per €.15.897; €. 6.068 per n. 2 nuove
licenza microsoft Navision ufficio commerciale e modulo preventivi; €. 18.737 per la migrazione
su nuova piattaforma 2015 del programma di contabilità microsoft Navision; €. 2.030 per n. 10
licenze controllo remoto computer (Team Viewer).
- altre spese pluriennali: predisposzione del Fascicolo integrato Acquedotto per la quota di
competenza AIR.
I decrementi sono dati dalla cessione del ramo Gas a Dolomiti Reti (vedi relazione sulla gestione).
Nota integrativa
7
Bilancio al 31/12/2015
Gli incrementi per immobilizzazioni in corso sono relative a consulenze tecniche per la
progettazione di nuove centrali su derivazioni idriche.
I decrementi riguardano lo stralcio da parte della Provincia Autonoma di Trento del progetto di
costruzione di una centrale idroelettrica sul torrente Noce in località Rupe del Comune di
Mezzolombardo.
Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate in cinque anni in quote costanti. Il valore
residuo è congruo a riflettere l’utilità futura delle spese sostenute.
II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Costi storici
Descrizione
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature ind.li e commer.li
Altri beni
Imm. Materiali in corso
Totali
Saldo al
31.12.2014
Incrementi
Decrementi
Saldo al
31.12.2015
5.646.577
32.260.197
276.075
831.240
0
27.073
380.932
37.588
180.941
525.486
-119.672
-2.650.904
-19.930
-38.130
0
5.553.978
29.990.226
293.732
974.050
525.486
39.014.089
1.152.020
-2.828.636
37.337.472
Saldo al
31.12.2014
Ammortam.
Decrementi
Saldo al
31.12.2015
1.748.410
12.714.620
225.404
700.849
0
141.180
1.056.648
11.157
61.281
0
-62.379
-1.578.045
-16.278
-38.122
0
1.827.211
12.193.223
220.283
724.007
0
15.389.283
1.270.266
-1.694.824
14.964.725
Saldo al
31.12.2014
Variazione
2015
Variazione
ammortam.
Saldo al
31.12.2015
3.898.167
19.545.578
50.671
130.391
0
-92.599
-2.269.972
17.658
142.811
525.486
-78.801
521.397
5.121
-23.159
0
3.726.767
17.797.003
73.450
250.043
525.486
23.624.806
-1.676.616
424.558
22.372.748
Fondi ammortamento
Descrizione
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature ind.li e commer.li
Altri beni
Imm. Materiali in corso
Totali
Valori netti
Descrizione
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature ind.li e commer.li
Altri beni
Imm. Materiali in corso
Totali
Nota integrativa
8
Bilancio al 31/12/2015
Immobilizzazioni in corso riguardano:
- €. 500.000 : acconto per acquisizione ramo e.e. reti media tensione da Set Distribuzioni;
- €. 25.486: acconto lavori per posa condutture acque ipogee scarico vecchia Galleria
Acquedotto Acquasanta.
Riepilogo in dettaglio gli investimenti materiali e immateriali per settore di attività:
Energia elettrica
Concessioni, licenze e marchi
Terreni industriali
Fabbricati strumentali
Impianti di produzione
Impianti di teleconduzione
Cabine secondarie
Trasformatori cabine secondarie
Linee MT
Linee B.T.
Prese utenti B.T.
Contatori elettronici monofase
Contatori elettronici trifase
Attrezzatura industriale
Mobili ed arredi
Macchine d'ufficio elettriche ed elettroniche
14.525
3.895
20.148
23.425
15.691
29.218
41.735
112.198
48.659
31.124
7.211
8.896
2.366
1.802
4.600
Totali
365.493
Acqua
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Altre immobilizz.immateriali
Centro di telegestione
Serbatoi
Attrezzatura industriale e commerciale
1.372
1.364
1.380
61.395
35.222
Totali
100.733
Promiscui
Costi di impianto e ampliamento
Fabbricati industriali
Mobili ed arredi
Macchine d'ufficio elettriche ed elettroniche
Mezzi mobili e autoveicoli da trasporto
Autovetture
26.834
3.030
58.919
6.653
107.909
1.059
Totali
Nota integrativa
204.404
9
Bilancio al 31/12/2015
III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1) Partecipazioni
I dati maggiormente significativi riferiti alle partecipazioni vengono riportati nella seguente tabella:
Descrizione
Dolomiti Energia Spa
SET Distribuzione Spa
Trenta S.p.A.
Primiero Energia Spa
Totali
Saldo al
31.12.2014
Incrementi
Decrementi
Saldo al
31.12.2015
4.521.414
1.430.000
781.000
588.902
0
0
0
0
0
0
0
0
4.521.414
1.430.000
781.000
588.902
7.321.316
7.321.316
Per un maggior dettaglio delle partecipazioni si veda parte relativa nella Relazione sulla gestione.
C. ATTIVO CIRCOLANTE
I - RIMANENZE
Le rimanenze non hanno subito variazioni di rilievo rispetto all’ammontare dell’esercizio
precedente evidenziando un incremento di €. 13.961.
II - CREDITI
1) Crediti verso clienti
Il dettaglio ed il confronto con i valori del precedente esercizio sono esposti nella seguente tabella:
Descrizione
Crediti verso clienti
Fatture da emettere
Fondo svalutazione crediti
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
1.331.689
231.636
-50.045
1.962.563
374.736
-9.694
1.513.280
2.327.605
I crediti al 31.12.2015 sono costituiti principalmente da crediti nei confronti di Trenta SpA, nonché
dai clienti grossisti per l’energia elettrica e il gas, che sono peraltro stati incassati nei primi mesi
del 2016.
Sono stati accantonati €. 40.351 a fondo svalutazone crediti per fatture non incassate emesse nel
2015 verso il grossista Esperia S.p.A., che risulta iscritta nelle procedure fallimentari presso il
Tribunale di Milano.
Nota integrativa
10
Bilancio al 31/12/2015
4) Crediti verso Enti controllanti
Descrizione
Comune di Mezzolombardo
Comune di Mezzocorona
Comune di San Michele
Comune di Ville d'Anaunia
Comune di Lavis
Comune di Zambana
Comune di Rovere' della Luna
Comune di Nave San Rocco
Comune di Faedo
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
52.521
46.649
47.607
1.063
52.856
14.717
15.935
7.984
19.788
65.080
41.451
58.077
1.291
0
0
0
3.051
0
259.121
168.950
Rappresentano crediti di natura commerciale (lavori per manutenzione sistema idrico integrato,
lavori di illuminazione pubblica, lavori vari) a favore dei Comuni soci, incassati entro i primi mesi
del 2016, i cui corrispettivi sono determinati su base contrattuale.
4 bis) Crediti tributari
Descrizione
Erario c/iva a credito
Erario c/Irpef acconto su rivalutazione T.F.R.
Erario c/imposte IRAP a credito
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
182.564
296
19.091
295.509
54
106.163
201.951
401.726
4 ter) Crediti per imposte anticipate
Crediti per imposte anticipate
Saldo al
31.12.2014
Utilizzi
Accanton.
Saldo al
31.12.2015
43.734
0
135.453
179.187
Differenze temporanee
tra risultato civile
ed imponibile fiscale
Aliquota
Imposte
anticipate /
differite
40.351
482.000
27,5%
24,0%
11.097
115.680
Dettaglio IRES
Accantonamenti
Svalutazione crediti vs. clienti
Accantonamento diff.vendita gara gas
Totale
Nota integrativa
522.351
126.777
11
Bilancio al 31/12/2015
Dettaglio IRAP
Differenze temporanee
tra risultato civile
ed imponibile fiscale
Aliquota
Imposte
anticipate /
differite
482.000
1,8%
8.676
Accantonamenti
Accantonamento diff.vendita gara gas
Totale
482.000
8.676
5) Crediti verso altri
I crediti verso altri esigibili entro 12 mesi sono i seguenti:
Descrizione
Crediti per bobine a rendere
Depositi cauzionali
CCSE:perequazione en.elettrica e gas
CCSE:crediti diversi
Crediti diversi
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
5.851
176
268.030
0
28.593
3.956
176
390.287
1.810
1.401
302.651
397.630
- Crediti per bobine a rendere: si riferiscono a cauzioni versate per l’acquisto di cavi in B.T. e
M.T., negli anni scorsi, le quali, superati i 24 mesi dalla data di acquisto, vengono svalutate
completamente.
- Depositi cauzionali:i sono relativi alla concessione dell’occupazione di area demaniale per
l’attraversamento del torrente Sporeggio per “l’alimentazione” della Galleria-serbatoio
“Acquedotto Acquasanta.
- CCSE: crediti verso la Cassa Conguaglio Settore Energia così suddivisi:
•
€. 23.802 : perequazione e.e. perdite (art. 13 bis TIV);
•
€. 206.106 : perequazione e.e. vincoli V1 (art. 34 TIT);
•
€. 29.751 : perequazione premio di continuità e.e.;
•
€. 1.001 : perequazione su sconti e.e. dipendenti;
•
€. 7.370 : perequazione distribuzione e misura gas.
- Crediti diversi:
•
€. 14.224 : quota FISDE a carico dipendenti da trattenere su premio risultato 2016;
•
€. 2.300 : rimborsi premi adeguamento impianti fotovoltaici già incassati nei primi mesi del
2016 dalla CCSE;
Nota integrativa
12
Bilancio al 31/12/2015
•
€. 6.135: tariffa incentivante impianto produzione fotovoltaico mesi di novembre e dicembre
2015 già incassati;
•
€. 5.750: rimborso da parte di Fondimpresa per corsi aggiornamenti dipendenti organizzati
nel corso del 2015 già incassati.
•
€. 184: altri crediti diversi.
IV) DISPONIBILITA’ LIQUIDE
Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro in cassa
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
3.354.772
363
1.043.722
141
3.355.135
1.043.863
Al 31/12/15 risultano attivi n. 4 conti correnti bancari con Casse Rurali del territorio di cui n. 2
accesi come depositi non vincolati.
D. RATEI E RISCONTI
Descrizione
Risconti attivi
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
13.860
15.397
13.860
15.397
Trattasi di fatture o somme pagate nel corso del 2015 ma di competenza in parte dell’esercizio
2016.
Nota integrativa
13
Bilancio al 31/12/2015
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
A. PATRIMONIO NETTO
I movimenti intervenuti nelle poste di patrimonio netto sono i seguenti:
Descrizione
Saldo al
31.12.2014
Incrementi
Decrementi
Saldo al
31.12.2015
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva straordinaria
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva arrotondamenti bilancio
Utile esercizio precedente
Utile (perdita esercizio)
16.212.020
978.722
1.922.469
144.150
3
0
930.653
0
46.532
269.175
0
0
0
1.280.541
0
0
0
0
0
-930.653
0
16.212.020
1.025.254
2.191.644
144.150
0
-930.653
2.211.194
20.188.017
1.596.248
-930.653
20.853.609
Totali
La riserva legale è costituita per €. 681.000 da una riserva in sospensione d’imposta sorta a
seguito del conferimento del ramo d’azienda in Trenta S.p.A. nel 2003, e per €. 344.254 relativi ad
accantonamenti a riserva legale del 5% sugli utili degli esercizi scorsi.
Con delibera Assembleare del 21.04.2015, l’utile dell’esercizio 2014 di €. 930.653 è stato così
suddiviso:
Accantonamento a riserva legale 5%
€.
46.533
Accantonamento a riserva straordinaria
€.
269.172
Dividendi €.0,38 per azione
€.
614.948
Il pagamento dei dividendi è stato fatto nel mese di agosto 2015.
Relativamente a quanto richiesto dall’art. 2427, numero 7 – bis del Codice Civile, si evidenzia
quanto segue:
Descrizione
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva straordinaria
Riserva sovrapprezzo azioni
Saldo al
31.12.2015
Possibilità di
utilizzo
Quota
disponibile
Utilizzi in
prec.esercizi
16.212.020
1.025.254
2.191.644
144.150
B
ABC
ABC
2.191.644
144.150
-
Legenda:
A- per aumento capitale sociale
B- per copertura perdite
C- per distribuzione ai soci
Nota integrativa
14
Bilancio al 31/12/2015
B. FONDI PER RISCHI ED ONERI
Altri fondi per rischi ed oneri
Saldo al
31.12.2014
Utilizzi
Accanton.
Saldo al
31.12.2015
140.000
0
481.999
621.999
La movimentazione del fondo del 2015 si riferisce all’accantonamento prudenziale, a seguito della
cessione del ramo gas a Dolomiti Reti (31/07/2015), del possibile conguaglio calcolato sulla base
delle informazioni e dei parametri ad oggi disponibili e considerando l’ipotesi che il bando di gara
non avverrà presumibilmente nel breve periodo, in quanto il quadro normativo risulta ancora
piuttosto incerto al momento.
Il fondo al 31/12/14 invence è costituito da accantonamenti per difficoltà di previsione per il calcolo
del servizio misura energia elettrica per gli anni 2011 e 2012, rispettivamente €. 85.000 ed
€.55.000.
C. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Le movimentazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti:
Saldo al
31.12.2014
Accanton.
dell'esercizio
Dimissioni /
ant.dip.
Saldo al
31.12.2015
691.256
66.919
-3.896
754.279
Il fondo è congruo a riflettere il debito maturato a tale titolo dalla Società nei confronti del proprio
personale alla data del 31 dicembre 2015.
L’utilizzo del fondo in esame è comprensivo, degli acconti erogati nell’anno, delle dimissioni di un
dipendente, delle quote di costo per Trattamento di fine Rapporto destinate ai Fondi pensione
integrativa, e per l’imposta sostitutiva applicata sulla rivalutazione del Fondo Trattamento fine
rapporto al 31 dicembre 2015.
E. DEBITI
La composizione delle voci esposte a Bilancio ed il confronto con l’ammontare del precedente
esercizio sono di seguito esposti.
Nota integrativa
15
Bilancio al 31/12/2015
4) Debiti verso banche
Descrizione
Mutuo Cassa Rurale Mezzocorona
Mutuo Cassa Rurale Mezzolombardo
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
952.255
952.814
1.000.000
1.000.000
1.905.069
2.000.000
I mutui si riferiscono al finanziamento per la realizzazione della centrale idroelettrica in loc.
Maurina e sono stati stipulati in data 30/06/2014: €. 1.000.000 con la Cassa Rurale di
Mezzolombardo della durata di 10 anni con tasso fisso al 3,50%; €. 1.000.000 con la Cassa
Rurale di Mezzocorona della durata di 10 anni con tasso variabile di base al 2,25%. con facoltà di
restituzione parziale o totale prima della scadenza.
7) Debiti verso fornitori
Descrizione
Debiti verso fornitori
Fatture da ricevere
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
923.974
290.040
1.268.157
325.505
1.214.014
1.593.662
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
295
184
245
0
42.254
3.214
319
85
396
0
0
0
0
0
0
0
0
0
46.991
0
11) Debiti verso enti controllanti
Descrizione
Debiti commerciali
Comune di Mezzolombardo
Comune di Mezzocorona
Comune di San Michele
Comune di Ville d'Anaunia
Comune di Lavis
Comune di Zambana
Comune di Rovere' della Luna
Comune di Nave San Rocco
Comune di Faedo
Totali
Nota integrativa
16
Bilancio al 31/12/2015
12) Debiti tributari
Descrizione
Erario c/IRPEF su dipendenti
Erario c/IRPEF su collaboratori
Erario c/IRPEF su professionisti
Erario c/imposte IRES a debito
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
45.850
730
2.305
184.385
41.025
2.722
11.361
0
233.270
55.108
13 ) Debiti verso Istituti di Previdenza ed Assistenza
Descrizione
Debiti v/INPS
Debiti verso INPDAP
Debiti verso INAIL
Debiti verso Fondo pensioni
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
18.962
41.440
1.579
8.571
18.127
40.152
400
7.507
70.551
66.186
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
196.535
170.587
12.624
1.236
359.960
2.288
253.736
171.637
644.074
37.365
1.307
334.049
3.652
172.369
996.966
1.364.453
14) Altri debiti
Descrizione
Debiti verso dipendenti
Cassa Conguaglio settore elettrico
Cassa Conguaglio settore gas
Debiti vs. organizz.sindacali
GSE componente A3
Debiti diversi
CCSE . Perequazione en.elettrica
Totali
- Debiti verso dipendenti: comprendono gli elementi variabili e fissi riferiti alla mensilità di
dicembre 2015 pagati con i cedolini di gennaio 2016, nonché, il premio di risultato e le ferie/
permessi maturati alla data di chiusura dell’esercizio ma non ancora usufruiti.
- CCSE: nella voce debiti per Cassa conguaglio sono compresi:
• €. 155.363 : addizionali VI bimestre 2015 versate nei primi mesi del 2016;
• €. 15.224 : componenti CTS e FEE, versate nei primi mesi del 2016;
• €. 12.624 per debiti relativi a componenti gas versate nei primi mesi del 2016;
- Debiti diversi:
Nota integrativa
17
Bilancio al 31/12/2015
• €. 1.688: compenso per energia elettrica non ritirata nel secondo semestre 2015 a favore
della Provincia Autonoma di Trento relativa alla centrale loc. Maurina;
• €. 600 altri debiti.
RATEI E RISCONTI
La composizione di ratei e risconti passivi ed il confronto con gli ammontari dell’esercizio
precedente sono i seguenti:
Descrizione
Risconti passivi contributi di allacciamento
Risconti passivi contributi in c/impianti
Ratei passivi
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
1.630.955
7.716.634
4.604
1.940.568
7.884.091
20.841
9.352.194
9.845.500
I contributi d’allacciamento incassati negli anni precedenti al 2008 dagli utenti confluiscono a conto
economico proporzionalmente all’imputazione a costo degli allacciamenti capitalizzati, cui i
contributi si riferiscono.
Dall’esercizio 2008 i contributi di allacciamento e urbanizzazione vengono contabilizzati nella voce
A1) ricavi delle vendite.
I risconti su contributi in conto impianti si riferiscono a somme stanziate dalla Provincia Autonoma
di Trento a titolo di contributo per la realizzazione, da parte della Società, della minicentrale
idroelettrica in loc. Piani C.C. Mezzolombardo e dell’impianto fotovoltaico in loc. Fenice a
Mezzocorona sul magazzino di proprietà della Società per €. 22.695 mentre €. 7.693.940 sono
relativi alla costruzione della nuova galleria acquedotto Acquasanta.
Tale contributi confluiscono a conto economico secondo l’aliquota specifica utilizzata per
l’ammortamento dei relativi cespiti.
Nei ratei passivi sono stati iscritti costi rilevati nel 2016 ma di competenza 2015.
CONTI D’ORDINE
Il dettaglio dei Conti d’ordine è di seguito esposto:
Descrizione
Sistema degli impegni
Sistema dei beni di terzi
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
76.976
5.594.994
76.976
5.594.994
5.671.970
5.671.970
Negli esercizi 2011 e 2012 sono state rilasciate fideiussioni bancarie a favore della Provincia
Autonoma di Trento rispettivamente di €. 10.500 quali garanzie per autorizzazioni rilasciate su
Nota integrativa
18
Bilancio al 31/12/2015
strade statali e provinciali e €. 3.476 per autorizzazioni rilasciate per uso sorgente su nuova
centrale idroelettrica in loc. Maurina a Spormaggiore.
Nel corso dell’esercizio 2014 è stata aggiornata la fideiussione bancaria ai €. 63.000 a favore
della Terna S.p.A. per la connessione alla rete nazionale .
I beni di terzi presso la Società sono riferiti al valore assegnato, al momento della costituzione di
AIR Consorzio, agli impianti acquedottistici e fognari concessi in uso dai Comuni aderenti al
Consorzio.
Nota integrativa
19
Bilancio al 31/12/2015
PARTE C: INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO
Di seguito vengono proposti i dettagli ed i commenti relativi alle poste più significative del Conto
Economico.
A. VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Il dettaglio ed il confronto con l’esercizio precedente è il seguente:
Ricavi delle vendite e prestazioni
Energia
Ricavi produzione centralina elettrica
Ricavi da produzione impianto fotovoltaico
Ricavi da distribuzione energia elettrica
Ricavi da misura energia elettrica
Ricavi da aggregazione misure Terna
Promozioni aggregazioni
Contributi di allacciamento
Gas
Ricavi da distribuzione
Ricavi da misura
Contributi allacciamento
Acqua e fognatura
Ricavi da vendita acqua potabile
Ricavi da corrispettivo fognatura
Contributi allacciamento
Altri ricavi per lavori su reti di terzi
Altre
Certificati bianchi su illuminazione pubblica
Contributi di urbanizzazione
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
525.791
1.942
2.107.457
133.770
11.248
0
107.979
2.888.186
419.554
1.955
2.072.843
142.970
11.020
0
99.314
2.747.656
200.786
31.493
2.288
234.568
308.342
47.398
8.294
367.872
1.225.648
421.524
58.678
0
1.705.850
542.281
124.070
26.776
0
693.127
0
0
0
0
4.828.604
3.808.655
I dati relativi alla distribuzione e misura di energia elettrica, acqua e reflui sono regolati dai contratti
di servizio con Trenta S.p.A. stipulati in data 07/04/2009 e recepiscono le norme in materia di
tariffe stabilite dalla Autorità per l’Energia. I ricavi di distribuzione e misura gas sono regolati dalla
delibera 159/08 dell’Autorita’.
3) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Tale voce accoglie, sulla base della contabilità analitica, il valore delle risorse interne impiegate
per la produzione di beni di durata pluriennale. Il dettaglio è il seguente:
Nota integrativa
20
Bilancio al 31/12/2015
Voce
Energia
Materiali
Manodopera
139.275
89.064
Totali
228.339
5) Altri ricavi e proventi
Il dettaglio ed il confronto con l’esercizio precedente è il seguente:
Descrizione
Gestione Illuminazione pubblica
Affitti attivi
Addebito logistica uffici
Quota contr.PAT centralina elettrica
Quota contr.PAT imp.fotovoltaico
Quota contr.GSE imp.fotovoltaico quota prod.
Quota contr.PAT nuova galleria Acquedotto
Plusvalenze cespiti
Quota contr.allacciamento riscontate anni prec.
Premi da continuità del servizio
Altri contributi da CCSE e.e.
Altri ricavi e proventi
Sopravvenienze attive ordinarie
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
144.868
0
6.640
2.564
2.915
22.308
161.978
4.100
132.626
29.751
28.317
385.180
63.550
119.200
11.356
6.640
3.264
2.915
21.810
161.978
4.098
134.870
37.918
21.938
196.913
10.769
984.795
733.669
Le voci più significative riguardano:
- la fatturazione ai Comuni soci dei corrispettivi per la realizzazione e manutenzione degli
impianti di illuminazione pubblica;
- le quote di risconto dei contributi di allacciamento e urbanizzazioni degli anni precedenti al
2007;
- la quota di risconto della nuova galleria Acquedotto Acquasanta;
Altri ricavi e proventi:
- €. 310.159: ricavi per lavori su reti comuni soci s.i.i. (acquedotto e fognatura);
- €. 75.021: altri lavori di manutenzione conto terzi (prevalentemente verso i comuni soci)
Sopravvenienze attive si riferiscono a crediti Vs. CCCSE per ricavi per perequazione energia
elettrica generale relativi a stime anno 2014.
Si rileva inoltre che a seguito dell’emanazione dei nuovi principi contabili nel 2014 (O.I.C. 12), le
sopravvenienze sono state oggetto di una riclassificazione più dettagliata e specifica; in quelle
ordinarie confluiscono le rettifiche di costi/ricavi causate da aggiornamenti di stime compiute in
precedenti esercizi, mentre in quelle straordinarie da fatti naturali estranei alle gestione d’impresa
nonché rettifiche di costi/ricavi di precedenti esercizi per omesse o errate registrazioni contabili.
Nota integrativa
21
Bilancio al 31/12/2015
B.COSTI DELLA PRODUZIONE
6 ) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Descrizione
Materiale magazzino
Consumi propri energia, gas ed acqua
Materiali di consumo
Cancelleria e stampati, materiale informatico
Carburanti
D.P.I. dipendenti
Beni inf. a 516 €.
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
314.951
139.472
14.912
5.599
19.723
10.886
15.915
250.506
77.989
15.504
6.330
16.931
6.957
5.403
521.457
379.620
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
97.265
110.279
18.288
2.821
57.201
538.579
18.186
15.200
7.541
28.802
12.480
4.488
2.859
3.542
24.842
39.053
33.393
102.547
9.500
6.050
7.675
11.859
1.003
23.901
114.002
15.774
25.089
838
21.660
173.971
104.596
16.344
5.331
29.825
479.843
11.322
9.536
8.546
36.676
17.175
3.892
2.493
12.168
23.015
36.689
8.229
56.224
14.121
7.693
8.041
11.451
1.390
61.446
72.069
0
20.572
958
29.830
7 ) Costi per servizi
Descrizione
Manutenzioni esterne ed ammodernamento
Manutenzione hardware, software e canoni assist.
Manutenzione automezzi
Manutenzione attrezzature
Servizi esterni diversi di esercizio
Servizi di trasmissione dell'energia elettrica
Servizi esterni di lettura misuratori
Spese legali
Spese pubblicitarie, di rappresentanza
Compensi amministratori
Compenso collegio sindacale
Rimborsi vari dipendenti
Spese mediche dipendenti
Corsi aggiornamento dipendenti
Spese mensa
Assicurazioni varie
Analisi acqua
Esercizio reflui / smaltimento rifiuti
Certificazione e controllo contabile
Costi progetto EMAS - ISO 9001
Consulenze amministrativo/contabili/fiscali
Consulenze paghe
Spese vidimazioni / visure / diritti annuali
Lavori ill.pubbl.conto Comuni soci
Prestazioni professionali diverse
Lavoratori interinali
Spese telefoniche / ADSL
Abbonamenti libri/giornali / riviste
Spese pulizie
Nota integrativa
22
Bilancio al 31/12/2015
Spese postali / valori bollati
Spese bancarie / commissioni
Spese varie su fatture (trasporto, imballaggi)
Spese generali varie
Costi per lavori conto terzi
Altri costi
Totali
2.457
6.086
2.215
5.262
472.824
6.573
2.290
28.725
2.343
6.423
6.565
1.467
1.861.790
1.315.594
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
139.875
160.299
344
139.875
45.836
205
300.517
185.916
8) Per godimento di beni di terzi
Descrizione
Canoni di concessione idrico
Canoni di attravers./occupazione suolo pub.
Canoni per affitti passivi su fabb.industriali
Totali
La voce comprende il canone di occupazione suolo pubblico e i canoni di attraversamento e di
concessione dei sottoservizi verso altri enti (PAT, FF.SS., Autostrada, Trentino Trasporti, ecc.), il
canone di concessione idrica a favore dei Comuni di Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele
nonché il nuovo canone per sfruttamento idroelettrico centrale Maurina.
9) Costi per il personale
Salari e stipendi
Descrizione
Salari e stipendi
Premio di produzione
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
1.079.181
86.911
990.053
82.755
1.166.092
1.072.808
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
132.868
228.585
1.049
16.925
7.666
3.144
2.120
15.944
115.914
215.494
1.012
14.571
7.113
2.916
14.519
0
408.301
371.539
Oneri sociali
Descrizione
Contributi INPS
Contributi INPDAP
Contributi INPDAP solidarietà
Contributi INAIL
Contributi previdenza integrativa
Contributi FASI
Contributi Circolo Ricreativavo
Contribuiti FISDE
Totali
Nota integrativa
23
Bilancio al 31/12/2015
Trattamento fine rapporto
Descrizione
Quota annua accantonamento
Rivalutazione annua
Totali
Altri costi del personale
Descrizione
Sconti a dipendenti
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
75.315
9.756
70.599
9.564
85.071
80.163
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
9.478
9.125
9.478
9.125
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
43.080
1.270.266
67.518
1.251.743
1.313.346
1.319.261
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
40.351
0
40.351
0
10) Ammortamenti
Descrizione
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
Totali
12) Accantonamenti per rischi
Descrizione
Svalutazione dei crediti commerciali
Totali
Sono stati svalutati crediti per fatture non incassate emesse nel 2015 verso il grossista Esperia
S.p.A., che risulta iscritta nelle procedure fallimentari presso il Tribunale di Milano.
14) Oneri diversi di gestione
Nota integrativa
24
Bilancio al 31/12/2015
Il dettaglio degli oneri diversi di gestione è il seguente
Descrizione
Sopravvenienze passive ordinarie
Minusvalenze
Imposte deducibili diverse
IMU e TASI
TOSAP
Contributi all'Autorità di regolazione
Contributi associativi
Contributi CTS e.e. a C.T.S. per fondo clienti m.t.
Altre spese
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
12.406
17.464
6.088
0
29.526
730
4.810
0
100
41.987
42.115
7.189
27.626
29.709
648
6.993
9.754
42
71.124
166.063
Le sopravvenienze passive si riferiscono a pagamenti verso la CCSE per saldi perequazione
nonché a rettifiche di stime di costi di anni precedenti.
Nelle voce minusvalenze rientrano tutti i valori derivanti dalla dismissione di reti idriche ed
elettriche obsolete in seguito agli interventi di manutenzione ed ammodernamento e dalla
dismissione di contatori elettrici effettuate nel corso dell’esercizio non ancora completamente
ammortizzati.
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Descrizione
Interessi attivi su banche
Dividendi Trenta
Dividendi Dolomiti Energia
Dividendi Primiero Energia
Dividendi Set Distribuzione
Proventi finanziari
Interessi passivi sovvenzioni bancarie
Interessi passivi mutuo acqua
Interessi passivi diversi
Oneri finanziari
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
6.830
450.000
449.450
106.698
85.800
1.098.779
2.304
450.000
388.162
88.494
85.800
1.014.760
58.996
0
47
59.043
58.414
0
76
58.490
1.039.736
956.270
I dividendi sono stati tutti incassati nel corso del 2015.
Nota integrativa
25
Bilancio al 31/12/2015
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Descrizione
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
Proventi straordinari
714.118
4.459
718.577
131.788
1.750
133.538
Oneri straordinari
604.514
6.253
610.767
11.228
55
11.283
107.810
122.255
Sopravvenienze attive
Altri proventi straordinari
Sopravveniente passive
Multe e sanzioni
Totali
Le sopravvenienze attive si riferiscono prevalentemnte all’operazione della cessione del ramo gas
a Dolomiti Reti S.p.A. ;
- €. 567.452 dalla differenza del prezzo di vendita con il costo residuo a libro cespiti;
- €. 105.952 dallo storno dei risconti passivi su contributi di allacciamento anni precedenti;
- €. 35.948 differenza rimanenze finali materie prime a magazzino.
Le sopravvenienze passive sono composte principalmente da:
- €. 482.000 per accantonamento a fondo rischi per il valore provvisorio di vendita del ramo gas;
- €. 93.440 per stralcio immobilizazioni immateriali progetto costruzione centrale idroelettrica sul
fiume Noce rigettato dalla Provincia Autonoma di Trento.
IMPOSTE SULL’ESERCIZIO
Le imposte dell’esercizio sono state calcolate secondo la vigente normativa.
Il dettaglio delle imposte sul reddito è esposto nella seguente tabella:
Descrizione
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
Totale IRES di competenza
261.015
0
-126.777
134.238
27.352
0
0
27.352
Totale IRAP di competenza
19.615
0
-8.676
10.939
36.893
0
0
36.893
145.177
64.245
IRES
imposta dovuta
imposte differite
imposte anticipate
IRAP
imposta dovuta
imposte differite
imposte anticipate
Totale imposte dell'esercizio
L’importo esposto a Conto economico per “IRES e IRAP” di competenza corrisponde a quanto
maturato nel presente esercizio per tali imposte.
Nota integrativa
26
Bilancio al 31/12/2015
Al fine di una corretta comprensione del carico fiscale gravante sulla Società, e così come
richiesto dall’OIC 25 (Organismo Italiano di Contabilità) di seguito prospetto di raccordo tra l’onere
fiscale risultante da bilancio e l’onere fiscale teorico.
Prospetto di riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
IRES
Risultato prima delle imposte (IRES)
Onere fiscale teorico (aliquota 27,5%)
IRAP
1.425.718
392.072
Differenza Costi e Valori della Produzione (IRAP)
278.172
Onere fiscale teorico (aliquota 1,80%)
5.007
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi
- costi del personale
1.674.312
- costi amministratori
28.802
- ammortamenti non deducibili
- imposte e tasse indeducibili
- sopravvenienze passive indeducibili
150.113
6.253
492.307
- sopravvenienze attive tassabili
12.872
- spese rappresentanza indeducibili
3.689
- spese telefoniche indeducibili
5.181
- altri costi non deducibili
4.005
- sopravvenienze passive non rilevanti irap
-1.037.351
-25.844
- aiuto crescita economica (ACE)
-56.540
- deduzione quota irap su costo personale
-29.523
-1.735
- altri costi deducibili irap
-6.253
- costi del personale deducibili irap
Totale differenza
3.689
-604.514
- differenze tra minusvalenze civilistiche e fiscali
- sopravvenienze attive non tassabili
492.307
712.384
- spese automezzi non indeducibili
- dividendi non tassati al 95%
150.113
-1.639.287
-476.573
811.553
Imponibile fiscale IRES/IRAP
949.145
1.089.725
Imposte correnti sul reddito d'esercizio
261.015
19.615
Onere effettivo (%)
19,68%
Nota integrativa
27
Bilancio al 31/12/2015
PARTE D: ALTRE INFORMAZIONI
COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI
I compensi ad amministratori e collegio Sindacale sono stati complessivamente i seguenti:
Descrizione
Compensi amministratori
Compensi Collegio Sindacale
Compensi Revisori dei Conti
Totali
Saldo al
31.12.2015
Saldo al
31.12.2014
28.802
12.480
9.500
36.676
17.175
14.121
50.782
67.972
DATI RELATIVI AL PERSONALE
Le movimentazioni intervenute nella composizione della forza lavoro nel corso dell’esercizio sono
le seguenti:
MOVIMENTI ESERCIZIO 2013
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Totali
Nota integrativa
Dipendenti al
31.12.2014
Assunti
Dismessi
Dipendenti al
31.12.2015
1
2
10
13
0
0
0
2
0
0
0
0
1
2
10
15
26
2
0
28
28
Bilancio al 31/12/2015
PARTE E: RENDICONTO FINANZIARIO
Rendiconto finanziario – analisi dei flussi di liquidità
Il presente bilancio composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa,
rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato
economico dell’esercizio 2015 e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
2015
A
Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio
2014
2.118.955
2.780.414
1.280.541
930.653
Imposte sul reddito
145.177
64.245
Interessi passivi
59.043
58.490
(Interessi attivi)
-6.830
-2.304
-1.091.949
-1.012.456
13.364
38.017
(Dividendi)
(Plusvalenze) / minusvalenze
(Plusvalenza da cessione cespiti ramo gas)
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividenti e
plus/minusvalenze da cessione
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale
circolante netto
Accantonamento TFR
Altri accantonamenti
-603.493
-204.146
66.919
76.645
65.784
522.350
0
1.270.266
1.319.261
Risconti per contributi su immobilizzazioni
-405.989
-303.072
Altre rettifiche (contributi allacciamento gas - cessione ramo)
-105.952
Ammortamenti delle immobilizzazioni
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn
0
1.347.595
1.081.973
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento / (incremento) delle rimanenze
-13.961
Decremento delle rimanenze cessione ramo gas
35.948
-14.408
Decrementi / (incremento) dei crediti vs. clienti
724.154
-1.217.571
Incrementi / (decremento) dei debiti vs.fornitori
-653.992
344.390
Decremento / (Incremento) ratei e risconti attivi
1.538
-10.610
Incremento / (decremento) ratei e risconti passivi
-87.317
73.947
Decremento (incremento) crediti diversi
159.300
1.030.673
Incremento (decremento) debiti diversi
-184.959
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn
-14.408
626.573
-19.290
832.995
Altre rettifiche
(Interessi passivi pagati)
-59.043
Interessi attivi incassati
6.830
2.304
-41.042
-167.492
(Imposte sul reddito pagate)
(Utilizzo dei fondi)
-3.896
-17.477
Dividendi incassati
1.091.949
1.012.456
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche
B
-40.990
Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
994.797
788.801
902.195
-2.993.792
Immobilizzazioni materiali e immateriali
(Incremento per Investimenti beni materiali e immateriali) / decrementi
-1.086.875
-2.332.327
Variazioni debiti verso fornitori per investimenti
282.592
-623.448
Plusvalenze (minisvalenze da dimissioni o cessione beni)
-13.364
-38.017
Plusvalenza da cessione cespiti ramo gas
603.493
Disinvestimenti (libro cespiti gas)
C
1.116.349
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
0
-709.879
-602.125
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche
-94.931
-13
Accensione finanziamenti
0
2.000.000
(Rimborsi finanziamenti)
0
-2.000.000
Aumento di capitale a pagamento
0
29.170
Cessione (acquisto) di azioni proprie
0
0
-614.948
-631.282
Mezzi propri
(Dividendi (e acconti) pagati)
2.311.271
-815.503
Disponibilità liquide iniziali
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+B+C)
1.043.863
1.859.366
Disponibilità liquide finali
3.355.135
1.043.863
Mezzolombardo, 30 marzo 2016.
Nota integrativa
29
Bilancio al 31/12/2015
BILANCIO ESERCIZIO 2015
* * *
Relazione sulla gestione
del servizio idrico integrato
Relazione S.I.I.
Bilancio al 31/12/2015
ASPETTI GESTIONALI
Il 2015 è stato il primo anno di gestione del SII esteso a tutti i comuni della Comunità di Valle
Rotaliana Königsberg da parte di AIR ed ha scontato una serie di problematiche di avviamento
legate principalmente a:
1. ritardo nel processo decisionale per l’ingresso in AIR S.p.A. dei nuovi soci, concluso solo in
data 16/12/2014 con l’approvazione da parte dell’Assemblea Straordinaria dell’aumento di
capitale;
2. sovrapposizione delle gestioni del servizio distribuzione gas naturale e di quella del SII nel
primo semestre 2015;
3. mancanza dei tempi tecnici necessari per adeguare la struttura organizzativa aziendale al
raddoppio dell’utenza del SII (da circa 6.500 a circa 13.000 utenti) ed alla contestuale
temporanea gestione del servizio gas (3.000 utenti rete Mezzolombardo).
In conseguenza di ciò si è reso necessario stipulare un accordo di cogestione col concessionario
uscente per i primi quattro mesi dell’anno (gennaio- aprile 2015) che ha permesso, da un lato di
superare l’impatto iniziale nella gestione dei nuovi impianti senza ripercussioni sull’utenza, ma ha
determinato dall’altro oneri straordinari e l’impossibilità, di effettuare una puntuale rilevazione e
attribuzione dei costi del servizio a ciascun comune.
ASPETTI ECONOMICI E TARIFFARI.
Come noto, sotto il profilo economico, la gestione del SII è improntata per legge alla copertura dei
costi del servizio per ciascun ambito tariffario, restando quindi esclusa ogni forma di utile di
esercizio ed in particolare di remunerazione del capitale investito.
In base a questo principio in sede di redazione del progetto tecnico finanziario per l’affidamento
del SII erano stati attentamente analizzati costi e ricavi del servizio, raffrontando per l’anno 2015
due diverse modalità di gestione:
1. quella esistente, in parte diretta (bacino AIR) e in parte in concessione a terzi (comuni nuovi
soci)
2. quella con affidamento del SII ad un unico gestore (AIR) denominata new-co.
Dal raffronto era emerso che la gestione associata garantiva nel suo complesso (acquedotto e
fognatura) una maggiore copertura dei costi del SII di circa € 53.000 che tuttavia, in assenza di
dati di contabilità analitica che permettessero di attribuire a ciascun comune la propria quota, non
era stato possibile scontare dalle tariffe, mantenute pertanto in via cautelativa invariate per tutti,
nel biennio 2014-2015.
Relazione S.I.I.
2
Bilancio al 31/12/2015
Il risultato economico complessivo della gestione al 31.12.2015, per quanto influenzato da fattori
straordinari legati all’avviamento del servizio, ha confermato le previsioni del progetto di massima,
chiudendo con un saldo positivo di € 64.550.
Al riguardo è opportuno precisare che il metodo tariffario adottato in conformità alle prescrizioni
P.A.T., è imperniato sulla “copertura (tendenziale) dei costi annui del servizio” e sconta un’alea
d’incertezza fisiologica dovuta ad approssimazioni nelle stime dei costi e dei ricavi, condizionati da
fattori imprevedibili quali: maggiori interventi di manutenzione, maggiori oneri di pompaggio,
variazioni dei consumi per fattori climatici, ecc. ecc.
Anche le tariffe proposte ed approvate per l’anno 2016 sono rimaste invariate rispetto all’anno
precedente: ciò, come ampiamente illustrato nella relazione accompagnatoria delle tariffe stesse
per una serie di fattori contingenti tra cui principalmente:
1.
mancanza di dati completi di contabilità analitica al momento della proposta tariffaria;
2.
difficoltà ad attribuire puntualmente ai singoli ambiti tariffari alcune importanti categorie di
costi (telecontrollo, analisi acqua, ecc.);
3.
allineamento, a partire dal 2016, dei sistemi tariffari di tutti i comuni soci.
In particolare l’operazione di allineamento dei sistemi tariffari, a cui si è ritenuto dare priorità
nell’ottica della futura unificazione delle tariffe sull’intero ambito territoriale, ha reso meno affidabile
la previsione dei ricavi, soprattutto per quei comuni per i quali gli scaglioni di consumo erano
particolarmente distanti da quelli “standard”.
L’art. 9 del contratto di servizio prevede ai soli fini tariffari, che gli scostamenti positivi o negativi
risultanti dall’approvazione delle coperture del SII dell’anno n-1 di ogni singolo comune vengano
iscritti in apposito fondo extracontabile, denominato “Fondo conguaglio tariffe” e ripresi nella
determinazione delle tariffe per l’anno n+1 a rettifica (in diminuzione o in aumento) dei costi da
coprire. Considerati tuttavia i seguenti fattori:
1.
l’impossibilità, per il primo periodo di gestione, di attribuire puntualmente ad ogni Comune
le diminuzioni o gli aumenti tariffari che gli competevano;
2.
l’ammontare dei costi che AIR anticiperà per la costruzione delle condotte di
interconnessione delle reti idriche nel biennio 2016-2017 stimato in circa € 800.000;
3.
l’ammontare della relativa rata di ammortamento di circa €/anno 33.000, pari al rapporto tra
il costo complessivo sostenuto e la durata residua della concessione (24 anni);
4.
le modalità di rimborso ad AIR della rata di ammortamento annuale mediante inserimento
nelle tariffe all’utenza di ciascun comune della quota di competenza, corrispondente al
numero di azioni speciali possedute;
si è ritenuto di accantonare in un unico fondo “l’utile” rilevato dal conto economico del ciclo idrico
nell’esercizio 2015, pari ad €. 64.550, riscontandone annualmente una quota pari alla rata di
ammortamento finanziario come sopra definito, senza incidere sulle tariffe all’utenza. Così facendo
almeno per i primi anni di gestione, e comunque fino ad esaurimento del fondo, gli oneri finanziari
Relazione S.I.I.
3
Bilancio al 31/12/2015
relativi agli investimenti per opere sovracomunali non graveranno sulle tariffe all’utenza e i benefici
ricadranno su tutti i comuni soci in base alle rispettive quote di partecipazione al SII (azioni speciali
possedute).
CONTO ECONOMICO CICLO IDRICO S.I.I. 2015
ACQUEDOTTO
FOGNATURE
TOTALI
Energia elettrica
83.195
32.267
115.462
Materiali magazzino/consumo
78.225
8.090
86.315
beni imp. inferiore €. 516
4.274
2.648
6.922
magazzino
69.259
5.023
74.282
materiali consumo
4.692
419
5.111
Lavori ditte esterne
177.221
20.251
197.472
manutenzione
90.113
20.251
110.364
man. straordinarie
87.108
Costi per servizi
268.330
159.780
428.110
Manutenzioni esterne
57.267
10.900
68.167
Ricerche perdite
17.724
Telecontrollo+ servizi SET
22.698
Letture esterne
15.826
15.826
Analisi acqua
33.213
33.213
Costi fatturazione Trenta
64.508
22.185
86.693
Prestazioni straordinarie
51.800
22.200
74.000
Prestazioni professionali
2.783
2.783
Spese generali varie
2.511
2.511
Esercizio reflui
87.108
17.724
7.566
30.264
96.929
96.929
1.311
13.205
Godimento beni terzi
11.894
Canoni concessioni
9.534
Canoni attraversamento
2.360
1.311
3.671
Personale
336.039
130.289
466.328
operai
235.627
91.357
326.984
impiegati
100.412
38.932
139.344
Ammortamenti
353.734
39.652
393.386
Beni propri
183.963
8.948
192.911
Canoni servizio
169.771
30.704
200.475
Relazione S.I.I.
9.534
4
Bilancio al 31/12/2015
ACQUEDOTTO
FOGNATURE
TOTALI
13.821
496
14.317
0
496
496
Oneri di gestione
Imposte e tasse varie
ICI e Tosap
13.821
13.821
Oneri finanziari
0
601
601
Int. passivi mutui acqua
0
601
601
162.400
40.000
202.400
162.400
40.000
202.400
1.484.859
432.737
1.917.596
1.290.157
443.709
1.733.866
Contributi allacciamento
58.678
0
58.678
Fatt. man.ne straordinaria
103.127
20.356
123.483
Risconti contributi all.to AIR
66.119
0
66.119
1.518.081
464.065
1.982.146
33.222
31.328
64.550
Servizi comuni
Dir.ne, Amm.ne, logistica,
magazzino, automezzi, ecc
Totale costi
Ricavi tariffari lordi (5%
Trenta)
Totale ricavi
Risultato
Per le motivazioni illustrate nei precedenti paragrafi il Conto economico del SII relativo all’esercizio
2015, viene presentato in forma complessiva, riferito cioè a tutti i comuni soci.
Esso evidenzia rispettivamente un saldo positivo di € 33.222,00 per il servizio acquedotto e di
€.31.328,00 per il servizio reflui, per complessivi € 64.550,00, che secondo quanto proposto
verranno accantonati al “fondo intercomunale” destinato alla copertura degli oneri finanziari per la
realizzazione delle opere sovracomunali.
Relazione S.I.I.
5
Bilancio al 31/12/2015
BILANCIO ESERCIZIO 2015
* * *
Altri prospetti informativi
Altri prospetti informativi
Bilancio al 31/12/2015
Numero utenti ed erogazione energia elettrica per tipo di fornitura
NR. UTENZE AL
TIPO FORNITURA
KWH
Var %
15/14
31.12.15
3
0
0
Usi domestici
5.615
5.434
5.209
-4,14
10.100.000
9.545.000
9.680.000
1,41
Altri Usi in BT
998
893
835
-6,49
2.927.434
2.550.000
2.250.000
-11,76
6.616
6.327
6.044
-4,47
13.057.434
12.095.000
11.930.000
-1,36
92
94
94
0,00
1.860.000
1.918.000
1.930.000
0,63
Usi domestici
2.156
2.398
2.681
11,80
5.000.000
5.155.000
5.335.000
0,00
Altri Usi in BT
1.304
1.374
1.424
3,64
16.772.566
16.122.000
17.300.000
7,31
Altri Usi in MT
44
43
43
0,00
32.500.000
33.690.000
34.800.000
3,29
3.596
3.909
4.242
8,52
56.132.566
56.885.000
59.365.000
4,36
95
94
94
0,00
1.890.000
1.918.000
1.930.000
0,63
7.771
7.832
7.890
0,74
15.100.000
14.700.000
15.015.000
2,14
Altri Usi in BT
2.302
2.267
2.259
-0,35
19.700.000
18.672.000
19.550.000
4,70
Altri Usi in MT
45
43
43
0,00
32.500.000
33.690.000
34.800.000
3,29
10.236
10.286
0,49
69.190.000
68.980.000
71.295.000
3,36
62.028.500
7.864.808
2.829.696
55.115.975
8.322.720
3.677.215
4.514.603
71.630.513
57.671.075
8.697.576
3.906.348
3.353.292
73.628.291
2,79
Sub-totale Tutelati
Illuminazione pubblica
Sub-totale vettoriati
31.12.14
Var %
15/14
31.12.14
Illuminazione pubblica
31.12.13
31.12.15
31.12.13
30.000
0
Totali
Illuminazione pubblica
Usi domestici
0
Totali generali
10.213
Energia Immessa in rete
Immissioni in AT
Immissioni in MT
Immissioni da fotovoltaici
Autoprodotta
Totale Energia Immessa in rete
72.723.004
Perdite di distribuzione
Perdite %
-1.186.563
-3,38%
-957.910
-3,70%
941.929
-3,57%
Numero utenti ed erogazione energia elettrica per località
NR. UTENZE AL
LOCALITA'
KWH
31.12.13
31.12.14
31.12.15
Var %
15/14
31.12.13
31.12.14
Mezzolombardo
4.166
4.174
-100,00
27.317.949
26.743.261
27.994.364
4,68
Mezzocorona
3.001
3.025
-100,00
21.572.306
20.955.474
21.459.008
2,40
San Michele all'Adige
1.646
1.656
-100,00
12.362.960
12.450.215
12.634.905
1,48
Tuenno
1.399
1.381
-100,00
7.936.785
8.831.050
9.206.723
4,25
Totale
10.212
10.236
-100,00
69.190.000
68.980.000
71.295.000
3,36
Altri prospetti informativi
31.12.15
Var %
15/14
0
2
Bilancio al 31/12/2015
Numero utenti ed erogazione acqua potabile per tipo di fornitura
NR. UTENZE
TIPO FORNITURA
Uso domestico
Usi diversi
Totali
MC. FATTURATI
31.12.13
31.12.14
31.12.15
Var %
15/14
31.12.13
31.12.14
31.12.15
Var %
15/14
5.552
1.178
5.547
1.185
11.082
2.099
99,78
77,13
778.585
355.587
762.969
327.978
1.509.074
725.717
97,79
121,27
6.730
6.732
13.181
95,80
1.134.172
1.090.947
2.234.791
104,85
Numero utenti e acqua potabile fatturata per località
NR. UTENZE
TIPO FORNITURA
MC. FATTURATI
31.12.13
31.12.14
31.12.15
Var %
15/14
Mezzolombardo
3.215
3.225
3.246
0,65
510.042
492.753
496.701
0,80
Mezzocorona
2.188
2.181
2.175
-0,28
437.105
412.611
428.613
3,88
San Michele all'Adige
1.327
1.326
1.326
0,00
187.025
185.583
192.030
3,47
Lavis
31.12.13
31.12.14
31.12.15
Var %
15/14
4.071
715.796
Zambana
709
100.610
Rovere' della Luna
776
171.206
Nave S. Rocco
584
94.150
Faedo
294
35.685
Totale
6.730
6.732
13.181
95,80
1.134.172
1.090.947
2.234.791
104,85
Mezzolombardo, 30 marzo 2016.
“COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE DEPOSITATO PRESSO LA SOCIETA’”
Altri prospetti informativi
3
Bilancio al 31/12/2015
Altri prospetti informativi
4