cambia il modo di guardare il calcio, la spagna entra nel
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cambia il modo di guardare il calcio, la spagna entra nel
La 7° Stagione del campionato Spagnolo entra nel vivo con importantissime novità. ALLA 1° GIORNATA DI CAMPIONATO, REAL MADRID, BETIS, MAIORCA E DEPORTIVO LA CORUNA VANNO SUBITO FORTE. N IMPORTANTI O C O R TU FU EL N A TR IO, LA SPAGNA EN LC A C IL E R A D R A U G I E REGOLE!!. D V O U N E LL A IO H C C CAMBIA IL MODO O N AGGIORNATO E U EB W TO SI , LI A N FI I EM NOVITA’: PR — ——.——— La stagione è quella delle grandi novità, la Liga, Segunda e Tercera quest’anno vogliono stare al passo dei tempi perche il vero protagonista sei tu!. PREMI FINALI: Non solo Coppe e bu oni sconto finali,Liga, Segunda e Tercera quest’anno alzano il tiro. La stagione 2015-16 si presenta più ricca che mai, con tantissimi premi assegnati nelle 3 fasi. FASE FINALE: Tutte le squadre potranno presentare un massimo di 25 giocatori (misti) da questa lista solo chi avra’ giocato un minimo di 5 partite potra’ pendere parte alla fase finale. LE RUBRICHE: Da questa stagione si parte con tantissimi nuovi format, non solo interviste settimanali, ma anche rubriche e iniziative che metteranno il giocatore sempre piu’ al centro del torneo. NUOVO PREMIO: Da questa stagione un nuovo premio entra nella storia della competizione 4Fun, il “GOLDEN FOOT” creato per premiare il giocatore più costante e corretto della stagione. E’ SUBITO DERBY ALLA 1° DI CAMPIONATO, IL REAL MADRID SURCLASSA L’ATLETICO. IL MAIORCA RENDE SCHIAVO IL BILBAO; FALCONE VOLA E IL SIVIGLIA PARTE CON IL PIEDE GIUSTO; IL DERBY DI MADRID E’ DI TONTONI!! PER IL MAIORCA MAI UNA PARTENZA COSI, CON UN DEVASTANTE SCHIAVO DISTRUGGE L’ATLETICO BILBAO E VOLA ALLA PRIMA; ELCHE IPNOTIZZATO DA BOMBER FALCONE, IL PRINCIPE MANUNZA E’ TORNATO!!;TONTONI E MACRI SI PRENDONO MADRID, IL DERBY VA AI BLANCOS! Dei Leones è rimasta la crineria. La partenza su di giri non è per forza sintomo di una grandissima partita. Anche perchè dopo 15 minuti, fra le maglie del Maiorca, si risveglia il numero 13 un certo Emanuele Schiavo, uno di cui risentirete parlare sicuramente. Quattro gol per scippare lo scettro di migliore in campo a quello che, fino a quel momento, era stato il giocatore più rappresentativo dei maiorchini, Ivo Hristov. Chissà cosa è successo al Bilbao. Si è spenta la luce ad un certo punto ed i gol di Mariotti e Volpes sono stati resi vani dalla grandissima prestazione del Maiorca. Oltre le assenze, lo spirito ed il carattere di una squadra possono andare... il problema sorge quando non si è convinti dei propri mezzi, di potercela fare. Ma questo non è il caso del Siviglia. Falcidiati dagli infortuni i rojiblancos dimostrano di avere carattere in un tira e molla infinito con l'Elche. Prima il vantaggio, poi la rimonta, di nuovo in vantaggio per dilagare. Manunza, De Santis e Falcone fanno a brandelli la difesa avversaria dimostrando di saper gestire la squadra anche senza pezzi da novanta come Marrani e Leone. Sono loro a prendere per mano il Siviglia e a cancellare l'assalto con in testa Daniele Lori. Anche la fortuna è dalla parte del Siviglia. Sono due i legni colpiti dall'Elche ma non è solo questione di fattore C... qualcuno dovrebbe andare in pellegrinaggio al santuario di San Fabio Iacobucci fra i Pali. Ci sono partite e partite, scontri al vertice, per la salvezza o per una qualificazione. Poi ci sono i derby, in cui tutti i numeri vengono azzerrati e, a farla da padrone è solamente il turbine di emozioni che ti avvolge prima del fischio d'inizio. Figuriamoci poi, se la partita in questione si gioca alla prima giornata. Le emozioni non mancano nemmeno durante i 50 minuti di gioco. La apre Tontoni dopo 4 minuti, la riacciuffa Raso al sesto, poi monologo blancos. Altre tre reti per prendere prima il vantaggio poi il largo. Tontoni e i fratelli Macrì. E Gesmundo? Tranquilli si è solo preso un giorno di riposo per dare del vantaggio agli altri marcatori... tornerà impetuoso sul tabellino della prossima giornata, potete scommetterci. Lo Sporting Gijon porta a casa i suoi primi tre punti in Primera Division. Tutto merito di un estremo difensore che potrebbe essere paragonato a portieroni come Zenga o Peruzzi. Da pronostico dovrebbe essere una sorta di Francesco Antonioli, lui che nella vita fa l'attaccante. I cinquanta minuti dimostrano che il numero nove (lo so è insolito per un portiere) sventa almeno 5 occasioni da gol per il Tenerife facendo impazzire chiunque, dall'altra parte del campo provasse a trafiggerlo. Nella titanica impresa riesce Ciano. troppo tardi però, le reti di Cirillo e Romani, proiettano lo Sporting verso traguardi non ancora definiti... con una certezza però: i tre punti! Miglior Portiere Miglior Difensore Miglior Centrocampista Miglior Attaccante Pallone D’Oro Valore SEGUNDA SUBITO NEL SEGNO DEL CAMPIONE IN CARICA BETIS SIVIGLIA IL BETIS ALLA RINCORSA DEL BIS; TROBBIANI DECIDE LA NOTTE DEL ZARAGOZA; FILIBERTI STENDE IL VALENCIA AL 90’, FESTA ESPANYOL! BETIS A VALANGA SUL RECREATIVO HUELVA, IL TEAM ANDREANGELI PARTE COL PIEDE GIUSTO!! LA GRINTA DI REMOLI NON BASTA, FILIBERTI TROVA IL GOL IN EXTREMIS E REGALA IL SUCCESSO ALL’ESPANYOL; IMPATTO DEVASTANTE PER ENDRI NIKA, TROBBIANI E MORONI! Dopo lo splendido percorso scandito a suon di gol in Europa League, il Valencia non riesce a partire con il piede giusto in Segunda. Troppo tenace la resistenza dell'Espanyol, deciso ad andarsi a prendere il derby con il barca in Primera. Squadra quadrata questa new entry che affida le sue sorti offensive a due grandi attaccanti come Serrani e Ciccioli in grado sia di far salire la squadra che di cambiare il volto al match con una semplice giocata. Se tutti avessero avuto la grinta di Bellucci probabilmente avremmo commentato un'altra partita. Il difensore la riapre al minuto 28, Remoli acciuffa il pareggio ad un minuto dalla fine ma, Filiberti rende tutto inutile allo scadere. Sonora sconfitta per il Recre nella sa prima partita ufficiale in stagione. I Los Beticos accendono subito il motore. Non è un'auto normale però, sembra essere più una mietitrebbia qualcosa che falcia tutto quello che trova sulla sua strada. Dieci minuti e poi il blackout. La difesa del Recre, un tempo suo punto di forza, barcolla sotto i colpi di Diana (punizione fantastica sul palo del portiere), Panzarella (controllo con l'interno del piede sinistro e poi diagonale micidiale con il destro) e Di Benedetto (un frigorifero da casa sua, sempre su calcio piazzato). A fine primo tempo il risultato è già compromesso e, nel secondo la situazione peggiora. Si aggiungono le reti di Andreangeli e Ambrosini, con la seconda di Diana e, per il Recre, quella di Mazzotta che, in una serata così storta, almeno, salva l'onore. A detta di tutti sono due delle squadre favorite per la rincorsa alla Primera. Eibar e Las Palmas sanno benissimo che, probabilmente, battendo l'altra, darebbero un duro colpo ad una diretta concorrente. Le squadre lottano su ogni pallone, concedendosi anche qualche colpetto ai limiti del regolamento. E se vi dicessi che non c'è un vincitore? Un pareggio, uno dei più belli che io abbia mai visto al San Lorenzo. Miracoli del portiere e gol da far girare la testa. Ovviamente, grinta al punto giusto, quel pizzico di durezza che aggiunge alla gara quel quid in più. A Solfizi risponde Nica ma a prendersi la scena sono Sardaro, che mette a sedere tutti, anche l'arbitro prima di depositare in rete e, Proia, autore di un gol da mostrare nelle scuole. Diagonale preciso di prima intenzione a battare un Viotti impeccabile. Come due bambini che si litigano un pacchetto di caramelle. Tira e molla, molla e tira, poi arriva il presidente che sistema tutto, una caramellina al Racing e una al Rayo così tornano a casa tutti contenti. quelli che hanno provato a dar torto al numero uno dei padroni dei casa, Federici e Giulianelli per la precisione, son dovuti tornare a casa con la coda fra le gambe e, un mezzo sorriso alla fine, perchè un punto è sempre meglio di niente. Non brilla Parisse, non vola il Racing. Sembra un'equazione scritta da chissà quale fisico astronomico. Invece è la semplice verità, buttata giù dal ragazzo che spesso ti siede affianco in panchina. Ora la mia curiosità è presa dal Rayo.. squadra tutta da scoprire. Ci son partite che proprio non vuoi perdere. In quelle gare tirate, in cui ogni centimetro potrebbe far la differenza, la tua concentrazione non può e non deve calare nemmeno un secondo. Soprattutto se sei alla prima giornata di campionato e, ai blocchi di partenza ai tutti gli occhi puntati addosso. Celta e Zaragoza sanno bene che partire con il piede giusto potrebbe significare molto, anche solo per il morale, però per non saper ne leggere ne scrivere è sempre meglio prenderli i tre punti. Il match è tirato ed emozionante. Un 4 a 3 ricco di giocate, di tocchi proibiti e grinta. è Trobiani a togliere le castagne dal fuoco per capitan Mattiussi che nel post partita si dichiara orgoglioso del suo metronomo di centrocampo. Il Celta ha ancora tutto il tempo per sistemare le cose e dimostrare che la Primera è un obiettivo alla propria portata. ESORDIO ASSOLUTO DELLA TERCERA, E LO CASCIO ENTRA SUBITO NELLA STORIA. IL DEPORTIVO LA CORUNA PARTE CON IL PIEDE GIUSTO; VOLA ANCHE IL LUGO E IL GRANADA, PER L’ ALBACETE SUBITO GRANITTO-SHOW! NON BASTA IL GOL DI BELLANGINO IL MALAGA VIENE TRAVOLTA DALLA FURIA DI LO CASCIO CHE SBANCA ALLA PRIMA GIORNATA; GRANDE COLPO DEL DEPORTIVO LUGO, CAPARVI INDOVINA LA GIORNATA PERFETTA; GRANITTO E PISICCHIO GOL, CLASSE E TANTA ESPERIENZA!!! Il Granada mette la quinta e parte con i primi tre punti, scippati al Malaga. Merito di un Lo Cascio stratosferico che ne mette a segno a 4 e mette a tacere qualsiasi reazione. Il gol di Bellangino è solo una mera illusione prima che il bomber con il nove sulle spalle decida di chiudere ogni discorso. Per il Malaga troppi dubbi difensivi per non capire che a determinati giocatori non va dato troppo spazio perchè poi si corre il rischio di prenderne 5. La Tercera sembra già avere una grande pretendente al titolo. Può anche vantare una squadra che potrebbe stupire tutti e tirare fuori il carattere e stupire tutti. Due squadre all'esordio assoluto in Liga. Deportivo Lugo e Real Sociedad sono decise a conquistare i tre punti della loro storia. Si vede in campo, perchè a fine match i gol saranno 7. Come potrete facilmente intuire c'è un vincitore ed è il Deportivo Lugo. Prestazione corale maiuscola che ammutoliscono la Real Sociedad, manifestatasi solamente attraverso i piedi di uno scatenato Alessandro Tetta. Doppietta per l'attaccante numero 13 che, almeno, porta a casa il titolo di miglior attaccante del match. Non porta a casa il premio, ma consente ai suoi di arrivare alla vittoria, Carlo Proietto, l'altro attaccante del match. è Caparvi però la star del Deportivo Lugo, regista, goleador e cuore della sua squadra. Qualcuno ha notizie del Toledo? No, non credo che qualcuno di voi sappia che fine abbia fatto la squadra dell'impresa in Galizia, quando venne demolito il Celta. Forse nessuno ricorda di cosa erano capaci quei ragazzi. Lo spazio dei ricordi se lo è preso il Deportivo La Coruna che con 8 gol liquida la pratica "prima giornata" e per differenza reti si porta in testa alla classifica della Tercera. Con Pisicchio e Leonetti, un attaccante e un difensore, diventa tutto più facile. Un treno e una cassaforte dove assicurare il pallone. Più di così non potrebbe chiedere mister Alessandri che dalla panchina si gode il suo capolavoro intento a spolpare l'avversario di turno. Buona la prima, ora testa alla seconda. L'Albacete mette subito in chiaro le cose: il clima della Tercera non piace a Rodi e compagni. Lo sa bene l'Osasuna che esce dal campo malconcio nonostante la strenua resistenza. Il problema è tutto nella disorganizzazione con la quale gli uomini di Arrigo hanno provato a scalfire la corazzata Alba, riuscendoci in un paio di occasioni, ma cadendo ad ogni affondo. Felli non è una sicurezza tanto meno lo è il reparto che lo difende. Non c'è una logica negli schemi. Chi invece riordina le idee in campo e le utilizza per colpire è proprio l'Albacete che per una notte potrà coccolare quello che sembra ergersi a nuovo cannoniere: Alessio Granitto. Numero 28 sulle spalle e grinta da vendere. Per iniziare porta in cascina due reti. In fondo son tre punti anche con un gol di scarto. Anzi, se c'è quell'acredine in più fra le due squadre, quando tutto resta in equilibrio fino agli ultimi minuti diventa tutto più bello, più ridondante. è come se ogni tuo sforzo al triplice fischio venisse ripagato da un senso di soddisfazione più profondo. Il Levante porta a casa i primi tre punti della stagione lottando proprio fino all'ultimo, contro un mai domo Getafe. Non poteva che essere il numero dieci a suggellare un successo così importante. Alessandro Puliti a tredici dalla fine mette dentro il gol della vittoria e tutto diventa più bello. Miglior Portiere Miglior Difensore Miglior Centrocampista Miglior Attaccante Pallone D’Oro Valore TORNA LA LIGA E CRESCONO LE ATTESE, IL PATRON MARCO ELEUTERI E’ PRONTO PER UNA NUOVA GRANDE SFIDA:”...SARA’ UN ANNO SUPER”. Esperienza e qualità a a servizio di una passione immensa, che nel corso degli anni, è diventata una realtà inossidabile nel panorama del calcio amatoriale della Capitale. La stagione 2015-2016 targata 4Fun, riapre i battenti e lo fa con uno dei campionati più giovani del circuito, la Liga Spagnola, da anni guidata dal patron Marco Eleuteri, sempre pronto a mettere nuovo entusiasmo e tantissime sorprese per rendere ancora una volta, una stagione indimenticabile ai propri tesserati. Sembra passata un ‘eternità da quel lontano 2009, quando il Villareal vinse la sua prima competizione, ma ora nella stagione corrente, la corsa per arrivare al titolo sembra essere davvero più complicata. Saranno 30 le squadre concorrenti a lottare per il titolo, con tre campionati divisi per Liga, Segunda e la novità della stagione la Tercera. Nel corso del campionato assisteremo quindi a retrocessioni, promozioni ed una fase ad eliminazione diretta pericolosa. Un’altra novità sarà quella dedicata a tutti gli atleti iscritti al torneo, con una scheda tecnica personale, con gol ,voti individuali e valore da visualizzare nel sito web, per monitorare la stagione e per rendere ancora più avvincente il finale di stagione, con le squadre che potran- -no schierare una rosa massima di 25 giocatori e che soprattutto, potranno giocare alla fase finale solo chi avrà regolarizzato la propria iscrizione e disputato un minimo di 5 gare. Una corsa al titolo che sarà accompagnata da tantissimi premi, nella prima fase come nella seconda dove si assegnerà anche il premio del pallone d’oro… quindi allacciate le cinture si parte!.