Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014

Transcript

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione finanziaria annuale
al 31 dicembre 2014
DeLclima S.p.A.
Sede sociale: Via L. Seitz, 47 – 31100 Treviso
Capitale Sociale: Euro 224.370.000
Codice Fiscale e N. iscrizione al Registro delle Imprese: 06830580962
Iscritta al R.E.A. di Treviso n. 352567 - Partita I.V.A. 06830580962
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Sommario
Sommario
Organi societari
Pag. 2
Management highlight
Pag. 3
Relazione sulla gestione
Pag. 9
Bilancio consolidato annuale
Prospetti contabili consolidati:
Conto economico consolidato
Pag. 32
Conto economico consolidato complessivo
Pag. 33
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Pag. 34
Rendiconto finanziario consolidato
Pag. 36
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
Pag. 38
Note illustrative
Pag. 39
Attestazione al bilancio consolidato annuale ai sensi dell’art. 81-ter del
Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche
e integrazioni
Pag. 103
Relazione della Società di Revisione sulla revisione contabile del
Bilancio consolidato annuale
Pag. 104
Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio
Pag. 107
Bilancio d’esercizio:
Prospetti contabili di DeLclima S.p.A.:
Conto economico
Pag. 118
Conto economico complessivo
Pag. 118
Situazione patrimoniale-finanziaria
Pag. 119
Rendiconto finanziario
Pag. 121
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
Pag. 122
Note illustrative
Pag. 123
Attestazione al Bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento
Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Pag. 150
Relazione della Società di Revisione sulla revisione contabile del
Bilancio d’esercizio
Pag. 151
1
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Organi societari
ORGANI SOCIETARI
Consiglio di amministrazione(1)
GIUSEPPE DE’ LONGHI
CARLO GROSSI
(2)
Presidente
(2)
Amministratore Delegato
(2)
Consigliere
(7)
Consigliere
SILVIA DE’ LONGHI
FABIO DE’ LONGHI
CARLO GARAVAGLIA
DOMENICO GUIDI
(2)
Consigliere
(5)
Consigliere
(5)
RAMON MARIMON
Consigliere
Collegio sindacale(3)
MICHELE FURLANETTO
Presidente
AMEDEO CAZZOLA
Sindaco Effettivo
MONICA MANZINI
Sindaco Effettivo
MONICA BERNA
Sindaco Supplente
ROBERTO CORTELLAZZO-WIEL
Sindaco Supplente
Società di revisione
RECONTA ERNST & YOUNG S.P.A.
(4)
Comitato controllo e rischi
DOMENICO GUIDI
(5)(9)
CARLO GARAVAGLIA
Presidente
(6)
(5)(9)
RAMON MARIMON
Comitato remunerazione e nomine(8)
DOMENICO GUIDI
(5)
Presidente
CARLO GARAVAGLIA
(5)
RAMON MARIMON
(1)
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato in data 10 novembre 2011 con effetto dal 1 gennaio 2012 (data di efficacia della scissione
parziale proporzionale di De’ Longhi S.p.A. a favore di DeLclima).
(2)
Già membri del precedente Consiglio di Amministrazione nominato dall’Assemblea del 18 luglio 2011 in sede di trasformazione della Società
da S.r.l. a S.p.A., ed in vigore sino al 31 dicembre 2011. Tali membri sono stati nuovamente nominati nel Consiglio di Amministrazione in vigore
dal 1 gennaio 2012.
(3)
I membri del Collegio sindacale sono stati nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 28 Aprile 2014 per il periodo 2014-2016.
(4)
L’incarico per la revisione dei bilanci degli esercizi 2011-2019 è stato conferito dall’Assemblea degli azionisti del 10 novembre 2011.
(5)
Amministratori indipendenti.
(6)
Membro nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 gennaio 2013.
(7)
Membro nominato dall’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2013.
(8)
Membri nominati dal Consiglio di Amministrazione in data 12 gennaio 2012.
(9)
Membri nominati dal Consiglio di Amministrazione in data 12 gennaio 2012.
2
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Management highlight
MANAGEMENT HIGHLIGHT
Attività del Gruppo e segmenti operativi
DeLclima (DLC: IM) è una realtà specializzata nel settore del riscaldamento, ventilazione, climatizzazione e
refrigerazione (HVACR).
DeLclima sviluppa, realizza e distribuisce innovativi prodotti ad alta efficienza e servizi a valore aggiunto per la
climatizzazione negli edifici commerciali e per la refrigerazione (ICC&R) dei processi industriali e dei datacenter
attraverso Climaveneta e RC Group. DeLclima opera anche nel business dei radiatori con DL Radiators.
Le società DeLclima condividono la missione di migliorare il comfort e la produttività industriale attraverso soluzioni
che combinano alta efficienza, affidabilità e rapido ritorno dell’investimento con sostenibilità ambientale, in
particolare attraverso un uso estensivo delle fonti rinnovabili.
DeLclima ha stabilimenti produttivi in tre continenti e opera in tutto il mondo con filiali, distributori e società di
service, con particolare focus su Europa, Cina e India. La Società, con sede centrale in Italia, è quotata in Borsa Italiana
dal 2012 e in precedenza costituiva la Divisione Professional del Gruppo De’Longhi.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito internet www.del-clima.com.
In data 7 gennaio 2014 hanno trovato modifica gli accordi tra Climaveneta S.p.A. ed il socio locale circa la
partecipazione in Chat Union Climaveneta Company Limited (CUCCL). In forza di tali modifiche – che hanno
riguardato profili interni di governance della società, lasciando invariate le percentuali di partecipazione al capitale
sociale – il Gruppo ha acquisito il controllo di CUCCL, rispetto alla struttura dell’accordo previgente che delineava
invece una situazione di controllo congiunto da parte dei soci. Per questo motivo il bilancio consolidato 2014 del
Gruppo include i valori economico-patrimoniali di CUCCL consolidati con il metodo integrale, assegnando al socio
locale una quota del risultato e del patrimonio all’interno delle quote di terzi.
Nel 2014 le modifiche conseguenti all’introduzione del principio internazionale IFRS 11 hanno fatto venir meno la
possibilità di rappresentare i valori economico-patrimoniali relativi alle società a controllo congiunto con il metodo
proporzionale, adottato dal Gruppo DeLclima fino al 31 dicembre 2013. Secondo quanto previsto dal principio IAS
8, i dati comparativi relativi al periodo precedente delle società a controllo congiunto, sono stati riesposti con il
metodo del patrimonio netto. Per questo motivo i principali indicatori economici (tra i quali ricavi, EBITDA, EBIT) e
patrimoniali (tra cui la p osizione finanziaria netta) dell’esercizio 2014 non risultano di facile comparazione con i
dati dell’anno precedente, riesposti negli schemi di bilancio con il metodo del patrimonio netto.
Pertanto, al solo fine di fornire un’immediata comparabilità dei principali indicatori economico-finanziari del
Gruppo, nella sezione Management highlight, gli Amministratori hanno raffrontato i dati del 2014, per come
direttamente desumibili dagli schemi del bilancio consolidato, con una differente rappresentazione dei dati 2013.
In particolare, i dati 2013 rappresentati negli schemi di bilancio sono stati modificati con il consolidamento integrale
dei dati di CUCCL (ancorché nell’esercizio 2013 il Gruppo non avesse il controllo della Società e pertanto non avesse
titolo per rappresentare in tale modo l’informativa di bilancio), in luogo della rappresentazione con il metodo del
patrimonio netto, i cui effetti sono invece stati eliminati.
In questo modo, i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo risultano commentabili a parità di criterio di
rappresentazione. Tale informazione finanziaria non è una rappresentazione pro-forma, né sostituisce in alcun
modo la rappresentazione secondo i principi contabili internazionali inclusa e commentata nella Relazione
finanziaria annuale.
Il Consiglio di Amministrazione di DeLclima S.p.A. ha deliberato in data 29 dicembre 2014 l’inizio di un programma
per la cessione del business Radiators, oggetto nel recente passato di un piano di turnaround, e ha avviato in tal
senso le attività per individuare il migliore acquirente. Il completamento del turnaround ed il rilancio di Radiators
saranno più efficacemente realizzati da una proprietà focalizzata, anche considerato che il business Radiators non
ha sinergie con il business ICC&R, né strutture in comune. Dopo la cessione, management, risorse ed investimenti
3
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Management highlight
di DeLclima saranno quindi dedicati esclusivamente al core business dell’ICC&R e alla sua crescita. Il Consiglio di
Amministrazione ritiene altamente probabile che la cessione possa completarsi nel corso dell’esercizio 2015.
Le migliori stime degli Amministratori circa il valore recuperabile dalla cessione del business Radiators, unitamente
alla revisione degli accantonamenti per rischi relativi alla causa in corso con il Gruppo francese Adeo, comportano
una minusvalenza i cui effetti sono descritti nelle pagine che seguono.
Nel presente paragrafo i dati economici e patrimoniali relativi al 2014 e al 2013 si riferiscono al Gruppo DeLclima
nell’ipotesi di cessione del business Radiators. Le attività che rimarranno all’interno del Gruppo DeLclima sono
state identificate come Continuing Operation (corrispondenti al segmento ICC&R e alla Corporate), mentre le
attività che saranno oggetto di cessione sono state identificate come Discontinued Operation, coerentemente con
la definizione dell’IFRS 5 – Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation e con quanto riportato nei
prospetti di bilancio.
I dati economici del 2013 e del 2014 riportati nel presente paragrafo non includono gli special item e i benefici
fiscali one-off di cui si fornisce una dettagliata descrizione nel paragrafo “Riconduzione degli indicatori di
performance adjusted agli indicatori reported“della presente Relazione.
I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in
unità di Euro. Conseguentemente, alcuni totali nelle tabelle potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei
rispettivi addendi.
Al fine di consentire una migliore analisi dell’andamento della gestione, vengono inoltre presentati indicatori
economici e patrimoniali aggiuntivi rispetto a quanto già previsto dagli IFRS. Tali indicatori non devono essere
considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.
In particolare le Non-GAAP Measures utilizzate nel presente documento sono le seguenti:
- Margine industriale netto ed EBITDA: tali grandezze economiche sono utilizzate dal Gruppo come financial target
nelle presentazioni interne e nelle presentazioni esterne agli analisti e agli investitori, e rappresentano un’utile
unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo nel suo complesso e dei singoli business.
Questi indicatori si aggiungono al risultato operativo.
Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi, servizi e lavoro di
natura industriale.
L’EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal risultato operativo dal quale sono esclusi gli
ammortamenti e le eventuali svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali.
- Capitale Circolante Netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, crediti
verso erario per imposte correnti e altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti
tributari e della voce altri debiti.
- Capitale Investito Netto: tale grandezza è costituita dal valore del capitale circolante netto a cui sono sommate il
valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle
attività per imposte anticipate, a cui sono sottratte le passività fiscali differite, i benefici ai dipendenti e i fondi per
rischi ed oneri.
- Posizione finanziaria Netta: tale grandezza è rappresentata dal debito finanziario lordo ridotto della cassa e altre
disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari.
4
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Management highlight
Andamento dei ricavi di vendita
Valori in milioni di Euro
Europa
Asia
Resto del Mondo
Totale Continuing Operation
2014
2013
Variazione
Variazione %
220,1
109,7
17,8
347,6
213,3
98,9
16,5
328,7
6,7
10,8
1,5
18,9
3,2%
10,9%
9,0%
5,8%
Nel corso del 2014 i ricavi hanno riportato una crescita del 5,8% rispetto ai valori dell’anno 2013 ed includono
anche i valori relativi al primo consolidamento di Powermaster Products Ltd e Powermaster Service Ltd, da
gennaio 2014, e di Aircotech S.A., Aircotech France S.A.S. ed Aircotech Luxemburg S.A., da ottobre 2014. Data la
limitata significatività, i valori relativi alle società neo-consolidate non sono stati evidenziati separatamente. Su
questo argomento si rimanda a quanto riportato alla nota 44. Aggregazioni aziendali ed acquisizioni di interessenze
di minoranza delle Note Illustrative.
Il business registra una crescita dei ricavi in tutte le aree geografiche, forte in Asia e marcata nel Resto del Mondo.
La crescita realizzata da DeLclima in Europa è stata registrata nel Sud e nell’Ovest mentre l’Est ha riportato una
diminuzione.
I valori comprendono anche i ricavi delle società Corporate nei confronti del perimetro in discontinuazione pari ad
Euro 0,9 milioni (in linea con il 31 dicembre 2013).
Riconduzione degli indicatori di performance adjusted agli indicatori reported
Nel corso del 2014 sono stati riconosciuti oneri classificati come special item. Le componenti reddituali classificate
tra gli special item: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle
operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività; (ii) derivano da
eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso delle svalutazioni per
perdite di valore (impairment), di contenziosi non tipici per frequenza e ammontare per l’operatività normale del
business, degli oneri di ristrutturazione. L’effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell’utile
netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun elemento oggetto di esclusione. Alcuni degli special
item hanno avuto un impatto sull’EBITDA, altri hanno avuto un impatto sull’EBIT.
Nelle tabelle che seguono, tutti gli indicatori alternativi di performance illustrati in precedenza sono stati ricondotti
tra il valore reported, in quanto applicabile, e quello adjusted, con una sintetica descrizione degli special item
considerati.
Anno 2014
Margine
Industriale Netto
EBITDA
Continuing Operation indicatori reported
Dettaglio Special Item
Svalutazione magazzino
Lay-off cost
Consulenze di riorganizzazione
Effetto fiscale sui precedenti special item
Minority sui precedenti special item
135,4
46,0
39,0
21,7
0,8
0,8
0,2
0,2
0,8
0,2
0,2
0,8
0,2
0,2
(0,3)
(0,2)
Continuing Operation indicatori adjusted
136,2
47,2
40,2
22,3
Valori in Milioni di Euro
Risultato
Risultato
Operativo Netto di Gruppo
Nel corso dell’anno 2014 sono stati registrati Euro 1,2 milioni di oneri legati alla svalutazione del valore del
magazzino, ai costi di lay-off ed ai costi per consulenze di riorganizzazione (Merger and Acquisition).
5
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Management highlight
Anno 2013
Margine
Industriale Netto
EBITDA
Continuing Operation indicatori reported
Dettaglio Special Item
Perdite di valore per impairment test
Rilascio stanziamento imposte differite
Minority sui precedenti special item
125,5
45,4
Continuing Operation indicatori adjusted
125,5
Valori in Milioni di Euro
45,4
Risultato
Risultato
Operativo Netto di Gruppo
38,6
21,9
0,8
0,8
(0,9)
(0,2)
39,4
21,6
Risultati per settore operativo
Come richiesto dall’IFRS 8, le attività del Gruppo sono state ripartite per settori di attività, nello specifico in due
settori (ICC&R e Corporate ed elisioni Intercompany). Tale suddivisione è coerente con gli strumenti di analisi e di
gestione utilizzati dal management del Gruppo per la valutazione dell’andamento aziendale e per le decisioni
strategiche.
I risultati economici del Gruppo suddivisi per settore operativo sono riepilogati nella tabella che segue:
Valori in milioni di Euro
ICC&R
2014
Corporate ed
elisioni
continuing
operation
Continuing
Operation
346,7
0,9
347,6
Variazioni 2014/2013
Variazioni %
18,9
5,8%
(3,2%)
18,9
5,8%
EBITDA
Ricavi netti
ICC&R
2013
Corporate ed
elisioni
continuino
operation
Continuing
Operation
327,8
0,9
328,7
51,5
(4,3)
47,2
49,2
(3,8)
45,4
Variazioni 2014/2013
Margine % sui ricavi
2,3
14,9%
(0,5)
n.a.%
1,8
13,6%
15,0%
n.a.%
13,8%
Risultato operativo
44,6
(4,5)
40,2
43,2
(3,8)
39,4
Variazioni 2014/2013
Margine % sui ricavi
1,4
12,9%
(0,7)
n.a.%
0,8
11,6%
13,2%
n.a.%
12,0%
6
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Management highlight
Conto economico consolidato riclassificato
Valori in migliaia di Euro
Ricavi netti
Variazione 2014/2013
2014
% sui
Ricavi
2013
% sui
Ricavi
347.624
100,0%
328.714
100,0%
(211.402)
(60,8%)
(203.203)
(61,8%)
136.221
39,2%
125.512
38,2%
(49.938)
(39.076)
47.207
(14,4%)
(11,2%)
13,6%
(46.116)
(33.954)
45.442
(14,0%)
(10,3%)
13,8%
(2,0%)
11,6%
(6.030)
39.411
(1,8%)
12,0%
6.140
(7.043)
(88)
39.179
1,8%
(2,0%)
11,3%
3.920
(5.790)
37.541
1,2%
(1,8%)
11,4%
(10.856)
28.323
(3,1%)
8,1%
(10.877)
26.664
(3,3%)
8,1%
6.013
1,7%
5.090
1,5%
22.310
6,4%
21.575
6,6%
5,8%
Consumi e costi di natura industriale (servizi e costo del lavoro
industriale)
Margine industriale netto
Costi per servizi, oneri ed accantonamenti diversi
Costo del lavoro (non industriale)
EBITDA
Variazione 2014/2013
3,9%
Ammortamenti
Svalutazioni
Risultato operativo
(7.037)
40.170
Variazione 2014/2013
1,9%
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Quota di pertinenza del risultato joint venture e collegate
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato netto di periodo
Risultato di pertinenza di terzi
Risultato netto di pertinenza del Gruppo
Il margine industriale netto registra un incremento in valore assoluto e in termini percentuali sui ricavi.
L’EBITDA è stato pari a Euro 47,2 milioni contro gli Euro 45,4 milioni dell’anno 2013, con un’incidenza sui ricavi che
è passata dal 13,8% dell’anno 2013 al 13,6% dell’anno appena chiuso. La crescita dell’EBITDA è attribuibile
all’aumento del margine industriale, che è stato trainato dalla crescita dei ricavi e dalla riduzione dei costi della
componentistica, a cui si è accompagnata una crescita dei costi di struttura dovuta principalmente alle nuove
iniziative commerciali e di prodotto intraprese.
Nel 2014 il Gruppo ha continuato le attività di lancio di nuovi prodotti che storicamente ne contraddistinguono la
presenza sul mercato, con focus particolare sui prodotti ad alta efficienza energetica, nel Comfort Cooling, nel
Process Cooling e nell’IT Cooling. Le società del Gruppo hanno inoltre partecipato alle principali fiere e convegni del
settore a livello internazionale.
Gli oneri finanziari netti sono stati pari a circa Euro 1,0 milione, in riduzione rispetto agli Euro 1,9 milioni circa
dell’anno 2013. Si rammenta che nel corso del 2014 sono stati registrati contributi positivi di Euro 1,9 milioni
dovuti alle rivalutazioni di opzioni put and call; nel corso del 2013 questo contributo è stato pari a Euro 0,7 milioni.
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a Euro 22,3 milioni, in aumento rispetto agli Euro 21,6
milioni riportati nel 2013.
7
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Management highlight
Dati patrimoniali e finanziari
Valori in milioni di Euro
Crediti
Magazzino
Fornitori
Capitale Circolante Netto Operativo
Altri debiti (al netto crediti)
Capitale Circolante Netto
31.12.2014
% sui Ricavi
31.12.2013
% sui Ricavi
82,8
32,6
(83,5)
31,8
(21,2)
10,5
23,8%
9,4%
(24,0%)
9,1%
(6,1%)
3,0%
71,7
34,4
(77,0)
29,1
(22,0)
7,1
21,8%
10,5%
(23,4%)
8,8%
(6,7%)
2,2%
L’incidenza del capitale circolante netto operativo sui ricavi al 31 dicembre 2014 risulta in leggero aumento
rispetto al pari periodo 2013, con una incidenza dei crediti commerciali in crescita, così come l’incidenza dei debiti
commerciali, e una significativa riduzione dell’incidenza del magazzino. La dinamica dei crediti commerciali è
relativa al maggior controllo della liquidità rispetto agli anni precedenti da parte della autorità del mercato cinese;
si ricorda che il Gruppo opera in tutti i mercati in base ad una Credit Policy formalizzata e approvata dal Consiglio di
Amministrazione di DeLcLima S.p.A..
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Liquidità
Altri crediti finanziari
Indebitamento finanziario corrente
Totale indebitamento finanziario corrente netto
82,8
13,5
(63,1)
33,2
70,8
13,6
(58,4)
26,0
12,0
(0,1)
(4,7)
7,2
Indebitamento finanziario non corrente
(19,6)
(26,0)
6,4
13,6
0,0
13,6
22,7
3,2
19,6
(9,1)
(3,1)
(6,0)
Valori in milioni di Euro
Totale posizione finanziaria netta
Di cui:
- posizioni verso banche e altri finanziatori
- valutazione operazioni in derivati di copertura ed opzioni/debiti
per acquisto partecipazioni
La posizione finanziaria netta (cassa netta) al 31 dicembre 2014 è pari a Euro 13,6 milioni e risulta in forte
miglioramento rispetto agli Euro 0,0 milioni del 31 dicembre 2013, grazie alla liquidità generata dal business e
include anche gli effetti delle acquisizioni effettuate nell’anno. La voce posizione finanziaria netta verso banche e
altri finanziatori mostra un miglioramento ancora più marcato e include anche gli effetti relativi all’acquisizione di
Powermaster Products, Powermaster Service e delle società del Gruppo Aircotech.
8
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Premessa
In data 7 gennaio 2014 hanno trovato modifica gli accordi tra Climaveneta S.p.A. ed il socio locale circa la
partecipazione in Chat Union Climaveneta Company Limited (CUCCL). In forza di tali modifiche – che hanno
riguardato profili interni di governance della società, lasciando invariate le percentuali di partecipazione al capitale
sociale – il Gruppo ha acquisito il controllo di CUCCL, rispetto alla struttura dell’accordo previgente che delineava
invece una situazione di controllo congiunto da parte dei soci. Per questo motivo, il bilancio consolidato del Gruppo
al 31 dicembre 2014 include i valori economico-patrimoniali di CUCCL consolidati con il metodo integrale,
assegnando al socio locale una quota del risultato e del patrimonio all’interno delle quote di terzi.
Nel 2014, le modifiche conseguenti all’introduzione del principio internazionale IFRS 11 hanno fatto venir meno la
possibilità di rappresentare i valori economico-patrimoniali relativi alle società a controllo congiunto con il metodo
proporzionale, adottato dal Gruppo DeLclima fino al 31 dicembre 2013. Secondo quanto previsto dal principio IAS
8, i dati comparativi relativi al periodo precedente delle società a controllo congiunto, sono stati riesposti con il
metodo del patrimonio netto.
Il Consiglio di Amministrazione di DeLclima S.p.A. ha deliberato in data 29 dicembre 2014 l’inizio di un programma
per la cessione del business Radiators, oggetto nel recente passato di un piano di turnaround, e ha avviato in tal
senso le attività per individuare il migliore acquirente. Il completamento del turnaround ed il rilancio di Radiators
saranno più efficacemente realizzati da una proprietà focalizzata, anche considerato che il business Radiators non
ha sinergie con il business ICC&R, né strutture in comune. Dopo la cessione, management, risorse ed investimenti
di DeLclima saranno quindi dedicati esclusivamente al core business dell’ICC&R e alla sua crescita. Il Consiglio di
Amministrazione ritiene altamente probabile che la cessione possa completarsi nel corso dell’esercizio 2015.
Le migliori stime degli Amministratori circa il valore recuperabile dalla cessione del business Radiators, unitamente
alla revisione degli accantonamenti per rischi relativi alla causa in corso con il Gruppo francese Adeo, comportano
una minusvalenza i cui effetti sono descritti nelle pagine che seguono.
La presente Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2014 si riferisce al Gruppo DeLclima
nell’ipotesi di cessione del business Radiators. Le attività che rimarranno all’interno del Gruppo DeLclima sono
state identificate come Continuing Operation (corrispondenti al segmento ICC&R e alla Corporate), mentre le
attività che saranno oggetto di cessione sono state identificate come Discontinued Operation, coerentemente con
la definizione dell’IFRS 5 – Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation e con quanto riportato nei
prospetti di bilancio.
Fatti rilevanti
A partire da gennaio 2014 sono stati riconosciuti gli effetti contabili dell’operazione di aggregazione aziendale con
la quale Climaveneta S.p.A. ha acquisito il controllo integrale, anche in virtù di un’opzione put and call con il socio
locale, del proprio distributore in Inghilterra e Galles Powermaster Products Limited e Powermaster Service
Limited. Si rimanda a quanto riportato nel paragrafo “Eventi significativi al 31 marzo 2014” del Resoconto
Intermedio di gestione al 31 marzo 2014 e al paragrafo “44. Aggregazioni aziendali ed acquisizioni di interessenze
di minoranze” delle Note Illustrative alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014.
In data 28 aprile 2014 si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti di DeLclima S.p.A. che ha approvato all’unanimità il
Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2013. L’Assemblea ha poi espresso parere favorevole sulla Politica di
Remunerazione 2014 illustrata nella Sezione I della “Relazione Annuale sulla Remunerazione di DeLclima S.p.A.”
pubblicata sul sito internet della Società www.del-clima.com, nella sezione “Governance” – “Documenti societari”
– “2014”. L’Assemblea ha inoltre rinnovato il Collegio Sindacale per il triennio 2014-2016; il Collegio resterà in
carica sino all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016 ed è così composto: Michele Furlanetto
(Presidente), Amedeo Cazzola (Sindaco effettivo), Monica Manzini (Sindaco effettivo), Monica Berna (Sindaco
supplente), Roberto Cortellazzo – Wiel (Sindaco supplente).
A partire da ottobre 2014, sono stati riconosciuti gli effetti contabili dell’operazione di aggregazione aziendale con
la quale RC Group S.p.A. ha perfezionato l’acquisizione di Aircotech. Aircotech è stata fondata in Belgio nel 1991 ed
9
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
è da diversi anni distributore di RC Group in Belgio, Francia e Lussemburgo. L’acquisizione di Aircotech è mirata a
rafforzare la presenza di RC Group in una regione particolarmente significativa per quanto riguarda la crescita del
segmento datacenter e a migliorare ulteriormente quote di mercato e redditività.
Non si segnalano fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo.
Scenario macroeconomico
I ritmi di crescita degli ultimi mesi del 2014 sono stati blandi rispetto al trend storico, ad eccezione degli Stati Uniti.
I focolai internazionali di crisi continuano a generare incertezza e le divergenze regionali si sono accentuate. La
forza relativa dell’economia americana ha portato il dollaro a massimi pluriennali in termini di cambio effettivo,
mentre l’accelerazione dello stimolo monetario in Giappone e nell’Eurozona ha accelerato il deprezzamento dello
yen e dell’euro. Il calo delle quotazioni petrolifere è stato ampio.
L’impatto su Eurozona, Stati Uniti e Cina della riduzione della bolletta energetica sul PIL risulterà influenzato dalla
probabile contrazione delle esportazioni verso i Paesi produttori. Potrebbe essere relativamente più ampio per
Spagna e Giappone ma marginale per il Regno Unito, a motivo delle basse importazioni nette di petrolio. La
contropartita interna delle minori importazioni energetiche è inizialmente costituita da un aumento del risparmio
da parte delle famiglie (minori spese in carburanti) e imprese (minori costi intermedi, maggiori margini di profitto).
Il calo delle importazioni si rifletterà in parte in un incremento del PIL nominale e in parte in un calo dei consumi a
prezzi correnti. Assieme al miglioramento dei margini di profitto delle imprese, la liberazione del potere di acquisto
potrebbe attivare effetti secondari positivi sulla domanda interna, in particolare consumi e investimenti.
Nell’Eurozona, tuttavia, il calo dei prezzi petroliferi ha accelerato la discesa delle aspettative di inflazione, che in
questo momento rappresentano la principale preoccupazione della Banca Centrale Europea. Per questo motivo, il
calo del prezzo del petrolio ha indotto la BCE ad adottare nuove misure di stimolo monetario.
Per il 2015 i potenziali rischi, come la mancata soluzione della crisi ucraina, le difficoltà crescenti dell’economia
cinese, le implicazioni del dollaro forte sui Paesi emergenti, i problemi del processo di riduzione del debito
nell’Eurozona, rimangono numerosi ed elevati visto il contesto di bassa crescita nominale e di profondo disaccordo
sulle strategie di politica economica. Pertanto, in Europa e in Giappone, l’aiuto arrivato dal mercato dell’energia e
dai riallineamenti valutari potrebbe essere vano se nei prossimi trimestri non si rafforzerà la domanda interna. In
Giappone, il Governo sembra orientato a utilizzare ancora la leva fiscale per rilanciare la domanda interna.
Nell’Eurozona, la ripresa dovrà partire dal settore privato: l’orientamento della politica fiscale è previsto pressoché
neutrale e non vi sono novità significative all’orizzonte da parte dell’unico Paese che avrebbe spazio e motivi per
attuare uno stimolo fiscale, ovvero la Germania.
L‘Eurozona è caratterizzata da modesta crescita e bassa inflazione, senza aspettative di accelerazione significativa
rispetto al 2014. Il deprezzamento del cambio e il calo del prezzo del petrolio potrebbero spingere la crescita del
PIL, ma il suo effetto sulla stima 2015 è compensato da una tendenza a fine 2014 chiaramente debole. La
performance di crescita rimarrà assai variegata all’interno dell’area con aspettative favorevoli per Spagna,
Portogallo e Irlanda; la crescita della Germania è attesa in linea con il trend, per Francia e Italia invece le
aspettative di crescita sono inferiori alla media a causa di problemi strutturali domestici.
Negli Stati Uniti la ripresa appare consolidata, grazie a una domanda domestica privata in espansione “sostenibile”
con rischi bilanciati. I consumi, che sono il pilastro della crescita nel 2015-2016, appaiono sostenuti da bilanci delle
famiglie risanati, dal mercato del lavoro in miglioramento, da reddito in crescita, dal costo degli interessi su minimi
storici in percentuale del reddito disponibile.
In Cina, la crescita del PIL è ulteriormente decelerata nel terzo trimestre 2014 portando il tasso cumulato dei primi
tre trimestri a 7,4%, in linea con l’obiettivo del Governo di circa il 7,5%. La debolezza del mercato immobiliare
continua a pesare negativamente sull’andamento degli investimenti totali riducendone il contributo alla crescita.
Mentre le esportazioni nette sono salite grazie alla tenuta della domanda internazionale, i consumi privati sono
decelerati. Il rallentamento della produzione industriale e degli investimenti ad ottobre 2014, il marginale calo
dell’indice Piccole Medie Imprese anche nella componente ordini, e la stabilità delle vendite al dettaglio reali
puntano a dinamiche simili anche nel quarto trimestre. Il 2015 dovrebbe pertanto essere un anno di crescita a tassi
simili ai valori del 2014.
10
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Aggiornamento su Recall
Relativamente al contenzioso in essere tra DL Radiators S.p.A. e il Gruppo francese Adeo - conseguente alle
campagne di richiamo (“recall”) promosse nel corso del 2012 da alcune società del Gruppo francese (Leroy Merlin,
Bricoman, Weldom), aventi ad oggetto alcuni modelli di scalda salviette elettrici fabbricati dalla controllata DL
Radiators S.p.A. (si veda, da ultimo il “Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014” ed il comunicato
stampa del 12 novembre 2014), si riportano di seguito gli elementi di novità esaminati dagli Amministratori di
DeLclima.
Nella consulenza tecnica d’ufficio in corso, il perito incaricato dal Tribunale, pur non avendo ancora individuato
oggettive cause di difettosità negli scalda-salviette di DL Radiators S.p.A., nei recenti suoi scritti preliminari mostra
di aver maturato il convincimento della responsabilità del produttore oltreché della pericolosità dei prodotti.
Recentemente egli ha inoltre irritualmente autorizzato l’avvio di una terza campagna di recall presentata e gestita
anche questa da Adeo, avente ad oggetto i medesimi modelli di scalda-salviette elettrici.
Gli Amministratori di Delclima hanno prudentemente ponderato gli elementi di novità di cui sopra, considerando
come possibile un esito negativo del giudizio di merito pendente avanti il Tribunale di Lille. Conseguentemente
hanno ritenuto di procedere ad uno stanziamento di una passività potenziale pari all’importo del credito vantato
nei confronti del Gruppo Adeo, pari ad Euro 15,8 milioni.
Nonostante i crediti commerciali nei confronti del Gruppo Adeo siano tuttora validi e non contestati, in quanto
originati da vendite successive di prodotti per nulla attinenti alla recall, gli Amministratori hanno rappresentato
contabilmente tale passività potenziale a riduzione del credito iscritto nelle attività, tenuto conto dei
provvedimenti conservativi già ottenuti da Adeo e della probabilità che, nell’ipotesi di esito sfavorevole nel giudizio
di merito, il giudice francese possa procedere ad una compensazione finanziaria delle posizioni.
Gli Amministratori continuano a ritenere che parte di tale passività potenziale possa trovare rimedio nelle
coperture assicurative. Considerato tuttavia che tali ragioni potranno essere soddisfatte soltanto all’esito del
contenzioso in corso, ovvero ad esito di un accordo transattivo con le compagnie assicuratrici ad oggi non ancora
raggiunto, gli Amministratori hanno considerato tale elemento come attività potenziale. Gli amministratori non
sono nella possibilità di fare una stima attendibile del possibile ristoro da parte del Gruppo Adeo e delle compagnie
assicuratrici del danno derivante dalla brutale ed a loro avviso ingiustificata interruzione della attività commerciale
da parte del Gruppo Adeo e del comportamento delle assicurazioni. Conseguentemente, non è stata rilevata
contabilmente questa attività potenziale.
11
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Andamento della gestione e risultati economico finanziari
Conto economico riclassificato
2014
% sui
Ricavi
2013
% sui
Ricavi
347.624
100,0%
254.322
100,0%
(212.234)
(61,1%)
(159.479)
(62,7%)
135.390
38,9%
94.843
37,3%
(50.269)
(39.076)
46.044
(14,5%)
(11,2%)
13,2%
(36.189)
(26.846)
31.809
(14,2%)
(10,6%)
12,5%
(2,0%)
11,2%
(5.262)
(788)
25.759
(2,1%)
(0,3%)
10,1%
6.140
(7.043)
(88)
38.017
1,8%
(2,0%)
10,9%
3.628
(5.721)
4.864
28.531
1,4%
(2,2%)
1,9%
11,2%
(10.509)
27.507
(3,0%)
7,9%
(6.739)
21.793
(2,6%)
8,6%
5.809
1,7%
(106)
-
21.698
6,2%
21.898
8,6%
Risultato netto delle Discontinued Operation
Elisione saldi economici verso Discontinued Operation
(51.334)
-
n.a.%
-
(33.907)
-
n.a.%
-
Risultato netto di pertinenza del Gruppo
(29.636)
n.a.%
(12.009)
n.a.%
Valori in migliaia di Euro
Ricavi netti
Variazione 2014/2013
36,7%
Consumi e costi di natura industriale (servizi e costo del lavoro
industriale)
Margine industriale netto
Costi per servizi, oneri ed accantonamenti diversi
Costo del lavoro (non industriale)
EBITDA
Variazione 2014/2013
44,8%
Ammortamenti
Svalutazioni
Risultato operativo
(7.037)
39.007
Variazione 2014/2013
51,4%
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Quota di pertinenza del risultato in Joint venture e collegate
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato netto periodo delle Continuing Operation
Risultato di pertinenza di terzi
Risultato netto di pertinenza del Gruppo – Continuning Operation
I ricavi riportano una crescita pari a Euro 93,3 milioni, dei quali Euro 18,9 milioni riconducibili alla crescita del
business e la parte rimanente agli effetti descritti nella “Premessa” al presente paragrafo.
L’aumento dell’EBITDA è pari ad Euro 14,2 milioni ed è dovuto per Euro 1,8 milioni all’andamento della gestione; la
parte rimanente è spiegata dalla variazione nei criteri di consolidamento di cui la “Premessa” al presente
paragrafo.
Gli oneri finanziari netti del 2014 risultano pari a circa Euro 1,0 milioni, in sensibile diminuzione rispetto ai valori
riportati nell’anno 2013, che tuttavia includevano Euro 4,9 milioni quale quota dell’utile delle joint venture
contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo delle Continuning Operation è stato pari a Euro 21,7 milioni, in linea
rispetto ai valori dell’anno 2013, quando sono stati registrati benefici fiscali one-off pari a circa Euro 1 milione.
Considerando anche il risultato netto delle Discontinued Operation, il risultato netto di pertinenza del Gruppo
riporta una perdita di circa Euro 29,6 milioni contro una perdita di Euro 12,0 milioni del 2013.
12
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Risultati per settore operativo
Come richiesto dall’IFRS 8, le attività del Gruppo sono state ripartite per settori di attività, nello specifico in tre
settori (ICC&R, Radiators e Corporate). Tale suddivisione è coerente con gli strumenti di analisi e di gestione
utilizzati dal management del Gruppo per la valutazione dell’andamento aziendale e per le decisioni strategiche.
I risultati economici del Gruppo suddivisi per settore operativo sono riepilogati nella tabella che segue:
2013
2014
Valori in milioni di
Euro
Radiators
Continuing
operation
Elisioni
ICC&R
Corporate
Ricavi netti
346,7
2,5
65,9
(67,5)
Variazioni 2014/2013
Variazioni %
93,3
36,8%
0,3
15,1%
4,8
7,9%
(5,2)
8,3%
93,3
36,7%
Radiators
Elisioni
Continuing
operation
ICC&R
Corporate
347,6 253,4
2,2
61,0
(62,3)
254,3
50,3
(4,3)
(15,3)
15,4
46,0
35,6
(3,8)
(7,7)
7,7
31,8
Variazioni 2014/2013
Margine % sui ricavi
14,8
14,5%
(0,5)
n.a.%
(7,6)
(23,3%)
7,6
n.a.%
14,2
13,2%
14,0%
n.a.%
(12,7%)
n.a.%
12,5%
Risultato operativo
43,5
(4,5)
(51,2)
51,2
39,0
29,6
(3,8)
(37,6)
37,6
25,8
Variazioni 2014/2013
Margine % sui ricavi
13,9
12,5%
(0,7)
n.a.%
(13,6)
(77,7%)
13,6
n.a.%
13,2
11,2%
11,7%
n.a.%
(61,6%)
n.a.%
10,1%
EBITDA
La colonna Elisioni identifica anche la riclassifica del business Radiators tra le Discontinued Operations.
13
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria
La situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata è riepilogata di seguito:
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
- Immobilizzazioni immateriali
- Immobilizzazioni materiali
- Immobilizzazioni finanziarie
- Attività per imposte anticipate
Attività non correnti
194,9
41,8
1,0
5,9
243,6
166,0
86,1
39,8
2,9
294,8
28,9
(44,3)
(38,8)
3,0
(51,2)
- Magazzino
- Crediti
- Fornitori
Capitale circolante netto operativo
32,6
82,8
(83,5)
31,8
33,1
60,5
(75,8)
17,9
(0,6)
22,2
(7,8)
13,9
- Altri debiti (al netto crediti)
Capitale circolante netto
(21,2)
10,5
(8,8)
9,1
(12,5)
1,4
- Passività fiscali differite
- Benefici a dipendenti
- Altri fondi
Totale passività a lungo termine e fondi
(14,8)
(7,7)
(5,7)
(28,2)
(13,2)
(8,0)
(13,4)
(34,5)
(1,6)
0,3
7,6
6,3
9,0
-
9,0
Capitale investito netto
234,9
269,4
(34,5)
Indebitamento netto/(Posizione finanziaria netta attiva)
(13,6)
25,2
(38,9)
Indebitamento netto/(Posizione finanziaria netta attiva)
delle Discontinued Operation
2,8
-
2,8
Totale patrimonio netto
245,8
244,2
1,6
Totale mezzi di terzi e mezzi propri
234,9
269,4
(34,5)
Valori in milioni di Euro
Capitale investito netto delle Discontinued Operation
Dati patrimoniali e finanziari
La flessibilità finanziaria del Gruppo registra un trend in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2013.
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Liquidità
Altri crediti finanziari
Indebitamento finanziario corrente
Indebitamento finanziario corrente netto delle Discontinued Operation
Totale indebitamento finanziario corrente netto
82,8
13,5
(63,1)
(0,9)
32,4
51,3
13,8
(61,5)
3,6
31,6
(0,3)
(1,6)
(0,9)
28,8
Indebitamento finanziario non corrente delle Continuing Operation
Indebitamento finanziario non corrente delle Discontinued Operation
Indebitamento finanziario non corrente
(19,6)
(1,9)
(21,5)
(28,8)
n.a.
n.a.
7,3
10,8
(25,2)
36,0
19,9
(23,4)
43,3
(9,1)
(1,8)
(7,3)
Valori in milioni di Euro
Totale posizione finanziaria netta
Di cui:
- posizioni verso banche e altri finanziatori
- valutazione operazioni in derivati di copertura ed opzioni/debiti per
acquisto partecipazioni
14
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Valori in milioni di Euro
2014
2013
Flusso finanziario da gestione corrente normalizzato da effetto Adeo
Effetto finanziario Adeo
Flusso finanziario da attività di investimento ordinaria
Flusso netto operativo da Discontinued Operation
Flusso netto operativo
35,3
(5,6)
2,4
32,1
46,2
(11,5)
(7,1)
(22,5)
12,8
(13,0)
(13,0)
-
Oneri finanziari del periodo
(0,9)
(2,1)
Flussi finanziari da variazioni di patrimonio netto
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di patrimonio netto
(0,4)
(0,4)
(2,3)
(2,3)
Flusso finanziario di periodo
17,8
8,4
(25,2)
18,2
(24,5)
(9,1)
10,8
(25,2)
Variazione del perimetro di consolidamento
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti non ricorrenti
Posizione finanziaria netta di inizio periodo
Effetto IFRS 11 e controllo JV Cina
Posizione finanziaria netta finale
La posizione finanziaria netta (cassa netta) al 31 dicembre 2014 è pari a Euro 10,8 milioni, in sensibile
miglioramento rispetto ad un debito netto pari ad Euro 25,2 milioni al 31 dicembre 2013. Tale miglioramento è
dovuto per Euro 13,6 milioni alla generazione di cassa del business continuing e per la parte rimanenente agli
effetti descritti nella ”Premessa” al presente paragrafo.
Prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato d’esercizio
Come previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 2006, viene riepilogato di seguito il prospetto di
raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d’esercizio della capogruppo DeLclima S.p.A. e il patrimonio netto e il
risultato d’esercizio consolidati:
Patrimonio netto
Risultato
31.12.2014 d’esercizio 2014
Patrimonio netto della Capogruppo
Quota del patrimonio netto e del risultato di
esercizio delle società controllate attribuibile al
Gruppo, al netto del valore di carico delle
partecipazioni
Eliminazione dividendi infragruppo
Allocazione della differenza di consolidamento e
relativi ammortamenti e storno avviamenti
civilistici
6.352
256.097
(2.488)
(64.303)
(6.404)
(50.919)
7.408
-
(23.665)
-
(11.532)
48.199
(216)
39.561
(5.631)
(443)
106
(556)
129
(130)
-
-
-
245.757
(23.827)
244.183
(12.114)
31.299
(5.809)
1.820
106
214.458
(29.636)
242.363
(12.008)
Altre rettifiche
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
Patrimonio netto consolidato di competenza del
Gruppo
Risultato
d’esercizio 2013
262.434
Eliminazione profitti infragruppo
Patrimonio Netto consolidato
Patrimonio netto
31.12.2013
15
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Variazioni organizzative
Attività di Ricerca e Sviluppo – nuovi prodotti – qualità
Nel corso del 2014 sono continuati gli investimenti da parte del Gruppo nelle attività di ricerca e sviluppo che
hanno permesso il lancio di nuove gamme di prodotti innovativi e ad altissima efficienza.
In considerazione del contesto dei mercati in cui il Gruppo opera e dell’elevato livello di competizione
internazionale, le attività di progettazione, ricerca e sviluppo rivestono un ruolo fondamentale, in quanto
propedeutiche allo sviluppo di nuove tipologie di macchine di condizionamento e di refrigerazione nonché per
l’aggiornamento e la personalizzazione secondo le specifiche richieste dai clienti.
L’investimento nell’attività di ricerca e sviluppo è stato per l’anno 2014 pari ad Euro 2,8 milioni, riferito al
segmento ICC&R, di cui Euro 452 mila in corso alla data del 31 dicembre 2014.
Parte dell’attività di progettazione, ricerca e sviluppo, in particolare per la ricerca applicata o finalizzata ad uno
specifico prodotto, assume un valore strategico pluriennale, mentre è da ritenersi di utilità generica per l’attività
dell’impresa la ricerca di base, ovvero non finalizzata ad uno specifico progetto e/o prodotto ma volta
all’acquisizione di conoscenze tecniche di base, e quindi non viene considerata di utilità pluriennale.
Nel corso dell’esercizio in esame, le attività di sviluppo hanno permesso di presentare novità sia nell’ambito dei
chiller, delle pompe di calore, dei close control nonché dei sistemi di controllo.
Si tratta di prodotti la cui commercializzazione è iniziata già nel 2014 e si protrarrà negli anni futuri.
Inoltre per quanto riguarda i costi di sviluppo di nuovi prodotti si segnala che le Società del Gruppo si avvalgono di
modelli di rendicontazione delle spese che permettono una consuntivazione delle stesse in linea con quanto
richiesto dagli IAS/IFRS, analisi delle spese sostenute e la capitalizzazione di quella componente di costi che
risultano iscrivibili in virtù della stimata utilità futura che li contraddistingue.
Attività di comunicazione 2014
Nel 2014 l'attività di comunicazione del Gruppo è stata concentrata principalmente sulla promozione dei marchi e
delle soluzioni tecnologiche, coerentemente con gli obbiettivi di sviluppo del business e con quanto intrapreso
negli anni precedenti in termini di rafforzamento degli investimenti nei mercati esteri e di affiancamento degli
stakeholder del mondo immobiliare ai target tradizionali.
Nel corso del 2014 il Gruppo ha presentato i propri prodotti direttamente a clienti finali, progettisti e installatori
mediante la partecipazione, diretta o in collaborazione con distributori locali, a varie fiere in Italia (MCE 2014,
Datacenter Dynamics) e in città quali quali New York (AHR), Mosca (MIR KLIMATA), Melbourne (ARBS), Casablanca
(Clim), Swissbau, Basilea, come oltre che in Spagna, Svezia, Olanda, Regno Unito, Turchia e Russia (Datacenter
Dynamics), Cuba (FIHAV) e Messico (AHR).
DeLclima ha organizzato, direttamente o partecipando in qualità di partner tecnico, svariati convegni e progetti di
comunicazione (tra cui convegni AICARR, ASHRAE e Domotecnica, conferenze, seminari CPD e roundtable con “The
Guardian Sustainable Business”).
Continuano le attività di pubblicazioni nelle principali riviste tecniche di settore, sia nazionali che internazionali,
attraverso pubblicità e comunicati stampa dedicati a nuove tecnologie, alle realizzazioni di successo, agli sviluppi
organizzativi e alle partecipazioni ad eventi.
Il Gruppo ha potenziato i singoli siti web e i database dei prodotti e dei progetti; ha rafforzato il canale Youtube,
mediante la pubblicazione di numerosi video, case study e altre presentazioni dedicati alle soluzioni di datacenter.
Continua inoltre il rafforzamento del canale Linkedin.
Il Gruppo ha creato partnership con realtà del mondo immobiliare e istituti di ricerca per lo sviluppo di case history
e l’analisi dei vantaggi di alcune specifiche soluzioni impiantistiche volta alla loro promozione e diffusione in
mercati ad alto potenziale.
16
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Sviluppo, manutenzione e sistematica distribuzione alla rete vendita di documentazione di prodotto ed
istituzionale, sia in forma cartacea che digitale a supporto di tutte le attività di direct marketing e promozione
diretta.
Risorse umane
N. dipendenti fine periodo
ICC&R
Radiators
Corporate
Totale
N. dipendenti fine periodo
Operai
Impiegati
Dirigenti
Totale
31.12.2014
1.909
464
27
2.400
% sul Totale
80%
19%
1%
100%
31.12.2013
1.107
500
26
1.633
% sul Totale
68%
31%
2%
100%
31.12.2014
% sul Totale
31.12.2013
% sul Totale
Differenza
1.244
1.054
102
2.400
52%
44%
4%
100%
966
612
55
1.633
59%
37%
3%
100%
278
442
47
767
Al 31 dicembre 2014 i dipendenti del Gruppo sono 2.400, in aumento rispetto al dato relativo al 31 dicembre 2013.
La variazione rispetto al pari periodo dell’anno precedente è principalmente imputabile al cambiamento nei criteri
di consolidamento, infatti il dato al 31 dicembre 2013 non considera i dipendenti delle joint venture del segmento
ICC&R consolidate con il metodo del patrimonio netto. Si registra una diminuzione del numero dei dipendenti in
Cina, un leggero incremento in India, per effetto dello sviluppo dell’iniziativa produttiva intrapresa, e a Dubai a
seguito dell’avvio di una filiale commerciale. In Europa si registra invece un aumento del numero dei dipendenti,
dovuto principalmente alle acquisizioni di Powermaster Products Ltd e Powermaster Service Ltd nel Regno Unito,
alla costituzione della filiale russa di Climaveneta e all’acquisizione di Aircotech France S.A.S, Aircotech S.A. e
Aircotech Luxembourg S.A..
Nel business dei radiatori si registra invece una lieve riduzione in termini di risorse impiegate, in parte legata alla
filiale polacca dismessa nella prima metà del 2014, in parte relativa a razionalizzazioni di organico già pianificate
per gli stabilimenti italiani.
I valori del segmento Corporate sono sostanzialmente in linea l’esercizio 2013.
Nel corso del 2014 le società del Gruppo hanno proseguito, con percorsi sempre più allineati, le iniziative di
investimento in formazione delle risorse chiave attraverso percorsi di sviluppo professionale e di coaching, nonché
iniziative formative con focus sia su competenze tecniche, sia su competenze trasversali (come problem solving,
comunicazione, leadership, lavoro di squadra), che hanno un ruolo centrale nel motivare, sviluppare, trattenere e
responsabilizzare le risorse coinvolte.
Sono proseguite le iniziative di formazione manageriale che hanno visto coinvolti manager e risorse di potenziale
di tutte le società del Gruppo e sono inoltre stati resi ancora più efficaci gli strumenti di mappatura delle
competenze per rendere i diversi interventi formativi e di sviluppo ancora più efficaci e specifici.
Per quanto riguarda i percorsi di carriera, nel 2014 è stato ulteriormente potenziato l’utilizzo del sistema di Job
Posting interno che ha dato la possibilità a tutti i dipendenti del Gruppo di poter cogliere opportunità di crescita
offerte da ciascuna Società, nell’ottica di valorizzazione delle risorse interne a vari livelli. In Climaveneta S.p.A. è
stato inoltre attivato un Graduate Program per attrarre, inserire e far crescere attraverso percorsi di job rotation
giovani laureati di talento in materie ingegneristiche, strategiche per l'azienda.
Sono state ulteriormente sviluppate le attività di Employer Branding, anche attraverso l’utilizzo di strumenti di
social networking, nonché intensificando i rapporti con enti scolastici e universitari attraverso la partecipazione a
Career Day, con testimonianze e visite aziendali, nell’ottica di potenziare l’attrazione di talenti e la conoscenza
ulteriore del Gruppo DeLclima.
Infine, in una logica mirata a garantire un corretto equilibrio retributivo interno, nonché a mantenere adeguati
standard di competitività con il mercato esterno del lavoro e assicurare un elevato livello di retention anche nel
17
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
2014 si è proceduto ad elaborare le politiche di remunerazione attuando, nell’ambito degli stanziamenti di budget
previsti, interventi retributivi sia sulle componenti fisse che su quelle variabili, con l’obiettivo di valorizzare e
riconoscere il contributo di ciascuna risorsa all’interno dell’organizzazione.
Informazioni sull’ambiente, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Si segnala che la capogruppo DeLclima e le sue controllate non hanno causato danni all’ambiente e non hanno
subito sanzioni o pene né provvisorie né definitive per reati o danni ambientali.
Si informa inoltre che sono costantemente monitorati i livelli di sicurezza, salute e igiene sul lavoro con particolare
riferimento ai rischi connessi agli agenti chimici, al rumore, alle vibrazioni, alla movimentazione dei carichi e agli
altri rischi connessi all’attività industriale.
In ottemperanza inoltre a quanto prescritto dal D. Lgs. 81/2008, art. 17, c. 1 lett. a) con riferimento a quanto
contenuto negli articoli 28 e 29 stesso decreto, si segnala che la Capogruppo e le altre società del Gruppo hanno
provveduto alla stesura del documento di valutazione dei rischi.
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
Si fornisce qui di seguito una sintesi dell’informativa sul sistema di “Corporate Governance”, con riferimento anche
ai principi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (edizione luglio 2014) meglio dettagliata, nel rispetto
di quanto disposto dal legislatore all’art. 123 bis del D. Lgs. n. 58/98 (“TUF”), nella “Relazione sul Governo
Societario e gli Assetti proprietari” di DeLclima S.p.A. relativa all’esercizio 2014 (la “Relazione sulla Corporate
Governance”).
Il Gruppo DeLclima aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate, nella versione
aggiornata da ultimo nel luglio 2014.
In ottemperanza alle disposizioni di legge e di regolamento applicabili, nonché alle raccomandazioni dettate dal
suddetto Codice di Autodisciplina, DeLclima S.p.A. redige annualmente la Relazione sulla Corporate Governance
che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le
informazioni sugli assetti proprietari ai sensi dell’art. 123 bis del TUF e sull’adesione al Codice di Autodisciplina e
sull’osservanza dei principi e dei criteri applicativi ivi contenuti.
La suddetta Relazione di Corporate Governance, alla quale in questa sede si fa integrale rinvio, è predisposta
secondo il “Format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari” diffuso dalla Società di gestione
del Mercato nel mese di gennaio 2015, e viene messa a disposizione del pubblico contestualmente alla presente
Relazione sulla gestione ed alla documentazione di bilancio. La stessa è altresì disponibile sul sito internet
www.del-clima.com, nella sezione “Governance” – “Assemblee” – “2015”.
Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti rilevanti ai fini della presente Relazione sulla Gestione.
Attività di Direzione e Coordinamento
DeLclima S.p.A. non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento della controllante De Longhi Industrial S.A.,
né di alcun altro soggetto, ai sensi degli articoli 2497 ss. cod. civ., ed esercita attività di direzione e coordinamento
sulle proprie società controllate.
In conformità con i principi dell’Autodisciplina, le operazioni di particolare rilievo strategico, economico,
patrimoniale e finanziario del Gruppo DeLclima sono riservate all’esame collegiale ed all’approvazione esclusiva del
Consiglio di Amministrazione dell’Emittente DeLclima S.p.A., del quale fanno parte – come verificato in data 12
gennaio 2012 e riconfermato da ultimo in data 16 marzo 2015 – sette (7) amministratori di cui sei (6) non esecutivi
in relazione al criterio 2.C.1 del Codice di Autodisciplina, due (2) dei quali in possesso dei requisiti di indipendenza,
alla stregua dei criteri stabiliti dall’art. 3 del Codice di Autodisciplina e di quelli stabiliti dal combinato disposto
degli art. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione in carica è stato nominato dall’Assemblea dei Soci del 10 novembre 2011, che ha
fissato il numero complessivo di amministratori in sette con effetto dalla data di efficacia della Scissione (1 gennaio
2012), e verrà a scadenza quest’anno, con l'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2014.
18
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
A seguito delle dimissioni del consigliere Ing. Luca Maria Bettale intervenute in data 18 dicembre 2012, il Consiglio
di Amministrazione, nel corso della riunione del 15 gennaio 2013, ha provveduto alla nomina per cooptazione di un
nuovo componente del Consiglio nella persona del Dott. Fabio De’ Longhi, dopo aver verificato l’inesistenza a
carico del nuovo amministratore delle cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità nonché del possesso da
parte del medesimo dei requisiti di onorabilità richiesti dalla normativa applicabile per la nomina alla carica di
amministratore di società quotata (in particolare, il possesso dei requisiti di onorabilità di cui al combinato
disposto dell’art. 147 quinquies e 148, comma 4° del T.U.F. e dell’art. 2 del D. M. 30 marzo 2000, n. 162). Il
Consiglio pur riscontrando non sussistenti, con riferimento al nuovo amministratore, i requisiti di indipendenza
previsti dall’art. 147 ter, 4° comma, del T.U.F., nonché dai principi dell’autodisciplina, dopo aver preso atto della
sussistenza dei suddetti requisiti di indipendenza in capo a due dei suoi membri e, in particolare ai Consiglieri
Domenico Guidi e Ramon Marimon, ha ritenuto l’organo amministrativo della Società regolarmente costituito. In
data 23 aprile 2013 l’Assemblea degli azionisti di DeLclima S.p.A. ha poi confermato la nomina del Dott. Fabio
De’Longhi alla carica di consigliere di amministrazione della Società sino alla scadenza dell’attuale Consiglio di
Amministrazione, ovvero sino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.
In conformità con l’art. 147 ter del TUF, lo Statuto di DeLclima S.p.A., così come modificato con delibera del
Consiglio di Amministrazione in data 18 dicembre 2012, prevede che all’elezione del Consiglio di Amministrazione
si proceda mediante il meccanismo del voto di lista, assicurando nella composizione del Consiglio di
Amministrazione l’equilibrio tra il genere maschile ed il genere femminile nel rispetto della normativa, anche
regolamentare, di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi e con attribuzione di un amministratore
alla lista risultata seconda per numero di voti e che non sia collegata in alcun modo con i Soci che hanno
presentato o votato la lista più votata (gli altri membri essendo tratti da quest’ultima). Hanno diritto di presentare
le liste di candidati per la ripartizione degli amministratori da eleggere i Soci titolari di una partecipazione almeno
pari a quella determinata dalla Consob ai sensi di legge e di regolamento. Nell’adunanza del 18 dicembre 2012, il
Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la modifica degli articoli 11 e 19 dello Statuto, relativi alla
nomina e alla composizione degli organi consiliari e di controllo, al fine di adeguarsi alle disposizioni degli articoli
147-ter, comma 1-ter e 148, comma 1-bis del TUF - come modificati dalla legge n. 120/2011 "recante disposizioni
concernenti l'equilibrio tra i generi nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo delle società
quotate in mercati regolamentati" (“Legge 120”) – e all’attuale disposto dell’art. 144-undiecies del Regolamento
Emittenti. Come noto, in conseguenza di tali modifiche, è ora richiesto che gli statuti delle società quotate
prevedano un criterio per la nomina dei membri degli organi societari che assicuri che il genere meno
rappresentato ottenga almeno un terzo (arrotondato per eccesso) dei componenti del Consiglio di
Amministrazione e dei membri effettivi del Collegio Sindacale. E’ previsto, inoltre, dalla Legge 120 un regime
transitorio che, in luogo della più elevata quota di almeno un terzo che sarà applicata a regime, dispone che per il
primo mandato dei tre da compiersi in attuazione delle nuove disposizioni, la quota da riservarsi al genere meno
rappresentato sia pari soltanto ad almeno un quinto degli amministratori eletti. Il Consiglio di Amministrazione di
DeLclima S.p.A. ha deciso di avvalersi di tale regime transitorio, come risulta dal nuovo articolo 27 dello Statuto.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha aderito al Codice di Autodisciplina sin dalla sua quotazione presso il
MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., adottando una Delibera Quadro e una serie di deliberazioni
dirette alla concreta attuazione dei criteri e principi ivi contenuti. Al fine di adeguare la governance della Società
alle raccomandazioni e alle modifiche introdotte al Codice nel dicembre 2011, il Consiglio di Amministrazione ha
adottato, nella seduta del 18 dicembre 2012, una nuova Delibera Quadro mediante la quale ha ribadito l’adesione
al Codice di Autodisciplina (salvo alcune eccezioni evidenziate espressamente nella Relazione sulla Corporate
Governance alla quale si fa rinvio) che è stata integrata da ultimo nella seduta consigliare del 17 dicembre 2014 al
fine di recepire le modifiche introdotte al Codice di Autodisciplina nel luglio 2014. Nel corso dell’esercizio 2014 la
Società ha provveduto all’attuazione di tali raccomandazioni e ulteriori deliberazioni in tema di corporate
governance sono state assunte dall’organo amministrativo della Società nello stesso periodo nonché, da ultimo,
nella seduta consiliare del 16 marzo 2015. Il dettaglio delle deliberazioni rilevanti assunte al riguardo dal Consiglio
di Amministrazione della Società viene riportato nella Relazione sulla Corporate Governance.
Al riguardo si precisa che, nel corso dell’esercizio 2014 e sino alla data di approvazione da parte dell’organo
amministrativo della Relazione Finanziaria Annuale 2014 da sottoporre all’Assemblea, il Consiglio di
Amministrazione ha tra l’altro:
- recepito in data 17 dicembre 2014 le nuove raccomandazioni introdotte al Codice di Autodisciplina delle
Società Quotate nel Luglio 2014;
- effettuato, da ultimo in data 16 marzo 2015, la valutazione circa l’adeguatezza dell’assetto organizzativo,
amministrativo e contabile dell’emittente nonché quello delle controllate aventi rilevanza strategica, con
19
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
-
-
-
-
-
-
-
particolare riferimento al Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, sulla base della relazione
predisposta dal Responsabile della funzione di Internal Audit e della preventiva valutazione del Comitato
Controllo e Rischi; l’adeguatezza e l’efficacia del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi sono stati
oggetto di valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società anche nella seduta del 28 agosto
2014;
identificato, in data 12 novembre 2014, le società “controllate aventi rilevanza strategica” individuandole, in
particolare nelle controllate Climaveneta S.p.A., D.L. Radiators S.p.A., RC Group S.p.A., Climaveneta Chat Union
Refrigeration Shanghai LTD e Chat Union Climaveneta Trading;
ha approvato in data 11 marzo 2014 per l’esercizio 2014 e in data 16 marzo 2015 per l’esercizio 2015 il piano di
lavoro annuale predisposto dal Responsabile della funzione Internal Audit, previo parere del Comitato
Controllo e Rischi, sentiti il Collegio Sindacale e l’Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e di
Gestione dei Rischi;
definito, in data 16 marzo 2015, la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici individuati;
effettuato, in data 12 novembre, il monitoraggio del Piano Industriale di Gruppo 2013-2014 ed approvato in
data 16 marzo 2015 il nuovo Piano Industriale di Gruppo per gli esercizi 2015-2017;
dato attuazione alla “Procedura sulle Operazioni con Parti Correlate del Gruppo DeLclima S .p.A.” approvata, in
data 12 gennaio 2012, mediante periodico monitoraggio e relativa informativa trimestrale circa le operazioni di
maggiore rilevanza con parti correlate in conformità con le soglie di rilevanza previste dall’Allegato 3 al
Regolamento Parti Correlate ;
approvato, in data 17 dicembre 2014, l’aggiornamento della “Procedura per la Comunicazione al mercato delle
Informazioni Privilegiate” rispetto alla precedente versione approvata in data 11 ottobre 2011;
preso atto delle relazioni periodiche predisposte dall’Organismo di Vigilanza della Società nominato in data 24
novembre 2011;
adempiuto agli obblighi informativi conseguenti alla deliberazione assunta in data 18 dicembre 2012, di
avvalersi della facoltà di opt-out prevista dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n.
11971/99 (e s.m.i.) e, pertanto, di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi in
occasione di operazioni straordinarie;
effettuato, in data 16 marzo 2015, la valutazione sulla dimensione, composizione e funzionamento del
Consiglio e dei suoi Comitati (c.d. self assessment);
valutato la sussistenza dei requisiti di esecutività/non esecutività e di indipendenza/non indipendenza in capo
agli amministratori, da ultimo nella riunione del 16 marzo 2015; tale valutazione è stata condotta dal Consiglio
di Amministrazione della Società in conformità con i criteri applicativi stabiliti dagli articoli 2 e 3 del Codice di
Autodisciplina nonché del combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF. All’esito
della valutazione in questione è stato confermato che il Consiglio della Società si compone di un consigliere
esecutivo, l’Amministratore Delegato, e sei consiglieri non esecutivi, ossia non titolari di deleghe (al Presidente
sono stati attribuiti alcuni poteri da esercitarsi nei soli casi di urgenza) o funzioni direttive nella Società o nel
Gruppo, di cui due in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dagli artt. 147-ter, comma 4 e 148, co. 3 del
TUF e dall’art. 3 del Codice di Autodisciplina; in particolare, detti requisiti di indipendenza sono stati riscontrati
in capo ai consiglieri Rag. Domenico Guidi e Dott. Ramon Marimon. Si segnala inoltre che alcuni degli attuali
consiglieri ricoprono cariche in altre società quotate o di interesse rilevante. Per l’elenco delle cariche più
significative si rinvia alla Relazione sulla Corporate Governance;
valutato, in data 16 marzo 2015, il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione le
informazioni ricevute dagli organi delegati, nonché confrontando periodicamente i risultati conseguiti con
quelli programmati;
approvato in data 16 marzo 2015 le strategie e le politiche di gestione dei principali rischi;
espresso agli azionisti, in considerazione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, orientamenti sulle figure
professionali la cui presenza in Consiglio è ritenuta opportuna, contenuti nella relazione sulle materie all’ordine
del giorno redatta e messa a disposizione del pubblico ai sensi dell’art. 125-ter del TUF.
Pur non ritenendo sussistere i presupposti indicati dal Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha
comunque nominato, nella seduta del 12 gennaio 2012, un lead indipendent director al quale sono state attribuite
le funzioni suggerite dal Codice di Autodisciplina.
Ai fini dell’applicazione del criterio applicativo 2.C.2 del Codice (che richiede alla Società di consentire ad
amministratori e sindaci, durante il loro mandato, di partecipare ad iniziative volte a fornire loro un’adeguata
conoscenza del settore di attività in cui opera l’emittente, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione) si
segnala che alle riunioni del Consiglio di Amministrazione svoltesi nel corso dell’esercizio 2014 sono stati invitati
20
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
alcuni dirigenti della Società e di società del Gruppo che hanno illustrato ai partecipanti le attività svolte. Si
evidenzia, inoltre, che, in data 13 gennaio 2015 è stato organizzato un incontro ad hoc per il Collegio Sindacale
nominato in data 28 Aprile 2014, volto a conoscere il procedimento produttivo di due delle tre società italiane
aventi rilevanza strategica: Climaveneta S.p.A (visita allo stabilimento di Pieve d’Alpago, Belluno) e DL Radiators
S.p.A. (visita allo stabilimento di Moimacco, Udine).
Comitati istituiti dal Consiglio
Nella seduta consiliare del 18 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di confermare
l’istituzione di due comitati interni al Consiglio, ed in particolare:
- il Comitato Controllo e Rischi e per l’operatività con le Parti Correlate (in breve, “Comitato Controllo e Rischi”) e
- il Comitato Remunerazione e Nomine.
Nel corso dell’esercizio 2014 il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 7 volte, con una partecipazione complessiva
dei suoi componenti pari al 100 %.
Alle riunioni del Comitato tenutesi nel corso dell’esercizio 2014, hanno preso parte anche il Presidente del Collegio
Sindacale o, in caso di sua assenza, almeno un Sindaco effettivo e su invito del Comitato, in relazione agli
argomenti all’ordine del giorno, il Responsabile della funzione di Internal Audit, il Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari e l’Addetto agli Affari Societari.
Il Comitato Remunerazione e Nomine (che ha assunto tale denominazione, a seguito dell’attribuzione da parte del
Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2012 delle funzioni di natura consultiva e propositiva previste
dall’art. 5 del Codice di Autodisciplina in materia di nomine degli amministratori che si sono aggiunte a quelle
previste dall’art. 6 del Codice di Autodisciplina in materia di remunerazione già conferite in data 12 gennaio 2012)
nel corso dell’esercizio 2014 si è riunito 4 volte con una partecipazione del 100% dei suoi componenti.
Alle riunioni del Comitato ha sempre partecipato un componente del Collegio Sindacale e il Direttore Risorse
Umane di Gruppo.
Per il dettaglio delle competenze e del funzionamento dei Comitati si rinvia alla Relazione sulla Corporate
Governance e alla Relazione annuale sulla remunerazione redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF e dell’art. 84quater del Regolamento Emittenti e pubblicate nel sito internet della Società.
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato con delibera dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 28 aprile
2014 e resterà in carica sino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. Fanno parte del
Collegio: il Presidente Michele Furlanetto ed i sindaci effettivi Amedeo Cazzola e Monica Manzini.
Tutti i membri effettivi e supplenti dell’attuale Collegio Sindacale sono stati tratti dall’unica lista presentata dal
Socio De’ Longhi Industrial S.A. depositata presso la sede sociale in data 2 aprile 2014, nella quale erano indicati
nell’ordine seguente: (1) il Dott. Michele Furlanetto; (2) il Dott. Amedeo Cazzola; (3) la Dott.ssa Monica Manzini;
(4) la Dott.ssa Monica Berna; (5) il Dott. Roberto Cortellazzo Wiel.
L’art. 19 dello Statuto è diretto ad assicurare che il Presidente del Collegio Sindacale venga nominato dalla
minoranza, attingendo alla lista che sia risultata seconda per numero di voti.
Società di revisione
La Società incaricata della revisione contabile di DeLclima S.p.A. e delle altre società controllate è Reconta Ernst &
Young S.p.A., con sede a Roma, via Po n. 32, iscritta all’albo delle società di revisione. L’incarico è stato conferito
fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019 dall’Assemblea di DeLclima S.p.A. nella seduta del 10
novembre 2011 su proposta motivata del Collegio Sindacale.
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi di DeLclima S.p.A., approvato – nella sua più aggiornata
versione - dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 marzo 2013 è riepilogato nel documento -quadro
“Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Gruppo DeLclima S.p.A.” (“Linee
d’Indirizzo). Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi è un insieme di regole, procedure e strutture
organizzative avente lo scopo di monitorare il rispetto delle strategie aziendali ed il conseguimento delle seguenti
finalità:
21
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
a)
b)
c)
d)
efficacia ed efficienza dei processi aziendali;
attendibilità, accuratezza, affidabilità e tempestività dell’informazione economica e finanziaria;
rispetto delle leggi e dei regolamenti, nonché dello Statuto Sociale, delle norme e delle procedure aziendali;
salvaguardia del valore delle attività aziendali e protezione, per quanto possibile, dalle perdite.
I controlli coinvolgono, con diversi ruoli e nell’ambito delle rispettive competenze:
a) il Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione dell’adeguatezza del Sistema
di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e individua al suo interno:
(i) uno o più Amministratori incaricati dell’istituzione e del mantenimento di un efficace Sistema di Controllo
Interno e di Gestione dei Rischi (nel seguito, l’Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e
di Gestione dei Rischi”);
(ii) un Comitato Controllo e Rischi, con il compito di supportare, con un’adeguata attività istruttoria, le
valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al Sistema di Controllo Interno e di
Gestione dei Rischi, nonché quelle relative all’approvazione delle relazioni finanziarie periodiche;
b) il Responsabile della funzione di Internal Audit, incaricato di verificare che il Sistema di Controllo Interno e di
Gestione dei Rischi sia funzionante e adeguato;
c) gli altri ruoli e funzioni aziendali con specifici compiti in tema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi,
articolati in relazione a dimensioni, complessità e profilo di rischio dell’impresa (l’Organismo di Vigilanza, il
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e tutto il personale della DeLclima S.p.A.);
d) il Collegio Sindacale, che vigila sull’efficacia del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi;
e) gli Amministratori e i Sindaci delle società controllate dall’Emittente.
Tutti i soggetti sopra elencati si attengono alle indicazioni ed ai principi contenuti nelle presenti Linee di Indirizzo
del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi dell’Emittente e del Gruppo DeLclima.
Per il dettaglio delle funzioni dei soggetti coinvolti, nonché per le modalità di coordinamento tra gli stessi al fine di
massimizzare l’efficienza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, evitando duplicazioni di attività,
si fa rinvio alla Relazione sulla Corporate Governance.
Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno relativo al processo di
informativa finanziaria
Premessa
Il Gruppo DeLclima ha implementato un sistema di controllo interno relativo al processo di informativa finanziaria
ai sensi dell’art. 123-bis comma 2 lett. b, TUF che è parte integrante del più ampio e comprensivo sistema di
controllo interno e gestione dei rischi ed è finalizzato a garantire l’attendibilità, l’accuratezza, l’affidabilità e la
tempestività dell’informativa finanziaria. Il Gruppo si avvale inoltre di vari organi, strumenti e processi, elencati e
descritti in un documento denominato “Linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi”, per
fornire una ragionevole assurance sul raggiungimento dei propri obiettivi di business.
Il Gruppo DeLclima ha adottato inoltre un modello di Enterprise Risk Management il quale è articolato
nell’identificazione, valutazione e monitoraggio degli eventi potenziali che possono avere un impatto su una o più
Società del Gruppo.
Al Comitato Controllo e Rischi, al Collegio Sindacale, al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e
al Responsabile della Funzione Internal Audit è attribuita la responsabilità di verificare che il sistema di controllo
interno operi in maniera efficiente ed efficace.
Il Responsabile dell’Internal Audit relaziona il Comitato Controllo e Rischi ed il Consiglio di Amministrazione sui
risultati dell’attività di auditing svolta con riferimento ai problemi rilevati, alle azioni di miglioramento concordate
e sui risultati delle attività di testing ex L.262/05. Nello specifico, relativamente ai controlli relativi al processo di
informativa finanziaria, il Responsabile Internal Audit fornisce una relazione di sintesi per consentire al Dirigente
preposto alla redazione dei documenti contabili societari e all’organo amministrativo delegato di valutare
l’adeguatezza e l’effettiva applicazione delle procedure amministrative per la redazione del bilancio consolidato.
Per tali fini, nelle fasi di identificazione del perimetro delle società rilevanti, di definizione del piano dei test sui
controlli interni e sulle procedure amministrativo-contabili e di monitoraggio dello stato di avanzamento delle
azioni di miglioramento, è attiva una stretta collaborazione tra le funzioni Internal Audit ed Amministrazione,
Finanza e Controllo.
22
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Si riporta per chiarezza che il Responsabile Internal Audit presenta, all’interno del piano delle attività annuali,
progetti di audit anche sulle società al di fuori del perimetro delle società rilevanti ex L. 262/05, conducendo
verifiche operative sui processi che hanno impatto sul business e sulla correttezza dell’informativa finanziaria. I
risultati di tali audit sono presentati al management e al Comitato Controllo e Rischi all’interno di reportistica
dedicata.
Descrizione delle principali caratteristiche del controllo sull’informativa finanziaria
A garanzia del mantenimento di un adeguato sistema di controllo interno sul processo di informativa finanziaria il
Gruppo si è dotato di una struttura organizzativa, i cui ruoli e responsabilità risultano formalmente definiti. I
Direttori generali e amministrativi di ogni società del Gruppo, coadiuvati dalle apposite funzioni della Capogruppo,
sono responsabili del mantenimento di tale sistema di controllo ed è richiesto loro il rilascio di una formale
attestazione, con la quale confermano la corretta operatività dello stesso.
Sono state inoltre redatte ed approvate procedure amministrative e contabili che comprendono:
- il manuale dei principi contabili;
- istruzioni e aggiornamenti collegati alle politiche contabili;
- altre procedure per la predisposizione del bilancio consolidato e dell’informativa finanziaria periodica.
Le funzioni Corporate del Gruppo sono responsabili della gestione e della diffusione di tali procedure alle società
del Gruppo. L’attività di monitoraggio sul sistema di controllo viene condotta dagli organi preposti, come illustrato
nel precedente paragrafo.
Il perimetro delle società rilevanti ex L. 262/05 è stato definito analizzando le società del Gruppo di interesse
strategico e dimensionale, valutando parametri di carattere quantitativo e qualitativo. All’interno del perimetro
stabilito sono stati individuati i processi e sottoprocessi con impatto rilevante dal punto di vista
amministrativo/contabile ed è stata formalizzata una mappatura dei principali controlli in essere a mitigazione dei
rischi legati al processo di informativa finanziaria.
I controlli sono oggetto di attività di testing annuale e sono stati classificati in manuali o automatici, attribuendo ad
essi una scala di priorità high-medium-low, che riflette il grado di criticità del controllo stesso all’interno del
relativo sottoprocesso.
In merito agli adempimenti ai sensi del Titolo VI del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio
1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati (“Regolamento Mercati”), si precisa che DeLclima S.p.A. controlla,
direttamente o indirettamente, tre società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione
Europea, che rivestono significativa rilevanza ai sensi dell’art. 151 del Regolamento Emittenti.
Tenuto conto degli adempimenti stabiliti dall’art. 36 del Regolamento Mercati, si precisa che:
- le menzionate società dispongono, a parere dell’Emittente, di un sistema amministrativo-contabile e di
reporting idoneo a far pervenire regolarmente alla Direzione e al revisore della DeLclima S.p.A. i dati economici,
patrimoniali e finanziari necessari rispettivamente per la redazione del bilancio consolidato e per le attività di
revisione contabile;
- le stesse forniscono al revisore di DeLclima S.p.A. le informazioni necessarie allo stesso per condurre l’attività di
controllo dei conti annuali e infra-annuali della società controllante;
- l’Emittente dispone dello Statuto e della composizione degli organi sociali, con i relativi poteri, delle società
menzionate, ed è costantemente aggiornato delle eventuali modifiche apportate agli stessi;
- le situazioni contabili delle menzionate società, predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato del
Gruppo DeLclima, sono state messe a disposizione con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa
vigente.
Sistema di gestione dei rischi - Attività di Risk Assessment
Nella presente relazione vengono illustrati i principali fattori di rischio che possono condizionare in misura
significativa l’attività futura del Gruppo DeLclima. Come detto precedentemete il Gruppo ha impostato un
processo formalizzato di Enterprise Risk Management il cui punto di partenza consiste in un’attività di Risk
Assessment, ovvero l’individuazione dei principali rischi e valutazione degli stessi in termini di probabilità ed
impatto.
Il Gruppo ha adottato una classificazione dei rischi applicabili alla propria realtà secondo due gruppi di categorie.
Una prima distinzione è tra:
- rischi strategici, relativi alla missione aziendale, afferenti cioè ad obiettivi di medio-lungo periodo;
23
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
- rischi operativi, relativi all’efficienza ed efficacia dei processi aziendali ed alla salvaguardia delle relative risorse;
- rischi di compliance normativa e contrattuale;
- rischi finanziari e di reporting, legati all’attendibilità dei report interni ed esterni relativi a informazioni
finanziarie e non finanziarie, nonché legati alle disponibilità finanziarie a breve e lungo termine.
Una seconda distinzione è la seguente:
- rischi esterni, relativi a fattori non direttamente controllabili dall’azienda;
- rischi di processo, afferenti i processi interni e sistemi aziendali;
- rischi di informazione e decisionali, legati ai flussi di informazioni con l’esterno e interni, nonché alle decisioni
che da tali informazioni derivano.
L’incrocio tra i due gruppi di categorie fornisce una classificazione “a matrice” dei rischi.
L’analisi di tali rischi è condotta con cadenza annuale congiuntamente dall’Amministratore Delegato, dal Dirigente
proposto alla redazione dei documenti contabili societari, dal Responsabile Internal Audit e dai manager delle
società controllate, con la condivisione delle risultanze con il Comitato Controllo e Rischi e con il Collegio Sindacale
di DeLclima S.p.A.. L’attività operativa di assessment viene invece condotta con i responsabili delle funzioni
aziendali che hanno l’incarico di gestire e monitorare tali rischi.
Principali rischi per il Gruppo DeLclima
Si evidenziano di seguito i principali rischi applicabili al Gruppo DeLclima. La descrizione di ciascuno è composta da
una sintetica illustrazione dei fattori o incertezze che possono condizionare in misura significativa l’attività del
Gruppo e per questo correntemente monitorati. Si precisa inoltre che, oltre a quanto evidenziato nella presente
relazione, rischi addizionali ed eventi incerti attualmente non prevedibili, o che si ritengono al momento
improbabili, potrebbero parimenti influenzare le attività, le condizioni economiche e finanziarie e le prospettive
del Gruppo.
1. Rischi connessi all’andamento macroeconomico e ad eventi socio-politici
Il Gruppo DeLclima opera in numerosi mercati esteri, sia attraverso proprie filiali, sia indirettamente, nonché
attraverso accordi di joint venture. Il Gruppo ha le caratteristiche tipiche di una società multinazionale e ciò lo
espone inevitabilmente ai rischi connessi alle condizioni economiche e politiche dei singoli Paesi in cui opera.
L’eventuale concentrazione delle vendite in alcune aree geografiche o singoli mercati può amplificare questo
rischio, così come la concentrazione eventuale in aree con economie soggette a forti fluttuazioni o ciclicità,
potenzialmente instabili dal punto di vista socio politico, o che possono avere bassi tassi di crescita economica o
anche una diminuzione della domanda. A livello di singola Nazione, il verificarsi di eventi politici e socio-economici
sfavorevoli potrebbe determinare effetti economici e patrimoniali sfavorevoli per il Gruppo, rilevanti qualora il
peso del Paese in oggetto fosse significativo. Il Gruppo ricerca un maggiore bilanciamento delle proprie vendite,
ma ciononostante il peso dell’Europa ed in particolare dell’Europa del sud è ancora rilevante. A livello di single
nazioni, Cina e Italia costituiscono il primo ed il secondo mercato con quote rilevanti. Paesi ciclici ed instabili come
Brasile e Russia sono nulla o poco rilevanti, anche l’area del Nord Africa e mediorientale è poco significativa, con la
sola eccezione di Israele.
2. Rischi connessi al management e alla gestione delle risorse umane
Il successo del Gruppo DeLclima dipende in larga parte dalla professionalità delle proprie risorse umane e
dall’abilità dei propri amministratori esecutivi e dei componenti del management di gestire efficacemente il
Gruppo o le singole aree di business e società. Rischi possono derivare dalla mancata capacità del Gruppo di
sviluppare, motivare, responsabilizzare, trattenere o attirare personale dotato delle necessarie attitudini, valori,
competenze professionali specialistiche e/o manageriali in relazione all’evoluzione delle necessità del Gruppo. La
perdita delle prestazioni, anche temporanea, di tali soggetti, soprattutto quelli in posizioni chiave, potrebbe avere
effetti negativi sul business del Gruppo in caso non fosse possibile in breve tempo ricoprire adeguatamente la
posizione con risorse interne o esterne. Per ridurre il rischio di perdita di risorse qualificate e favorirne la crescita, il
Gruppo pone attenzione alle risorse umane e sviluppa in maniera crescente strumenti in grado di far emergere le
aspirazioni e capacità dei singoli, offre opportunità formative, favorisce percorsi di crescita il più possibile condivisi
e motivanti. Vengono poste in atto in misura crescente una serie di misure quali: assessment delle persone chiave,
job posting, piani di sviluppo poliennali, esperienze di gruppo col supporto di specialisti per sviluppare
appartenenza e team building e skills di comunicazione, attenzione alla gestione degli MBO, Long Term Incentive
24
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
plan e Phantom stock options per le figure apicali. Laddove ritenuto opportuno vengono condotte analisi del clima
aziendale. Il Gruppo sta creando tavole di rimpiazzo nelle società principali e pone attenzione a limitare, laddove
possibile, la concentrazione di funzioni chiave e a incoraggiare la diffusione e la condivisione delle informazioni e la
loro formalizzazione, affinché siano patrimonio aziendale.
La crescente visibilità del Gruppo e la riscontrata progressiva accresciuta immagine, anche in paesi esteri rilevanti
per il Gruppo rende più attraente le nostre Società. Ciononostante la differenza di taglia e di visibilità rispetto ai
consolidati competitor internazionali in paesi esteri dove il Gruppo è ancora poco presente o poco conosciuto può
rendere più difficile attrarre personale qualificato a costi di mercato.
3. Rischi connessi al credito
Il Gruppo è esposto al rischio di credito legato ai rapporti commerciali e in caso di mancato rispetto da parte dei
propri clienti delle tempistiche di pagamento, il Gruppo potrebbe peggiorare la propria posizione finanziaria. Si
ritiene inoltre che, anche sotto tale profilo, possano assumere rilevanza eventi socio-politici (o rischi Paese) e
l’andamento macroeconomico di singoli Paesi o Aree geografiche. Rischi connessi al credito possono essere
aggravati dalla concentrazione in aree geografiche o singoli clienti, per cui si rimanda ai relativi paragrafi.
Il rischio di credito commerciale è mitigato dalla applicazione di procedure e linee guida di Gruppo per la selezione
e valutazione del portafoglio clienti, per la definizione dei limiti di affidamento, per il monitoraggio dei flussi di
incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero. Esse prevedono, laddove possibile e opportuno, la stipula di
polizze assicurative con primarie controparti nonché, in alcuni casi, la richiesta ai clienti di garanzie aggiuntive,
principalmente nella forma di fidejussioni, lettere di credito e garanzie bancarie. E’ presente la funzione di Group
Credit Management, con l’obiettivo di gestire e monitorare il rischio di credito secondo metodi e strumenti
coordinati dalla Capogruppo. Questa area è oggetto di particolare attenzione in occasione degli audit interni.
4. Rischi connessi alla qualità dei prodotti e alla responsabilità da prodotto
I prodotti del Gruppo devono rispettare standard qualitativi e normativi differenti, coerentemente con le
disposizioni richieste nei Paesi di commercializzazione. Qualora i prodotti non rispettino quanto previsto dalle
differenti normative applicabili, potrebbe risultare legittima la restituzione di tali prodotti o la richiesta di
adattamento, con un aggravio nei costi ed nell’immagine delle società. Il Gruppo effettua severi controlli sui propri
prodotti: ogni società produttiva è dotata di un protocollo di gestione del rischio qualità, che prevede diverse
attività di controllo e procedure a tutela della qualità dei prodotti. Le società produttive consolidate sono inoltre
certificate ISO 9001. In particolare, sono presenti delle funzioni dedicate al controllo qualità, attive direttamente
presso le unità produttive e anche presso fornitori. Tra le società produttive e di service sono condivisi in specifiche
riunioni eventuali problematiche legate alla qualità dei prodotti e alle soluzioni di contenimento e risoluzione dei
problemi principali riscontrati. Oltre a ciò, il Gruppo dispone di coperture assicurative inerenti alla responsabilità
da prodotto, che il management reputa adeguate ai rischi.
Ciononostante, non è possibile escludere l’eventualità della presenza di difetti di fabbricazione, ovvero, in talune
circostanze, l’inadeguatezza delle sopra menzionate coperture assicurative.
5. Rischi derivanti dalla dipendenza da un numero limitato di clienti
Il Gruppo persegue una politica di riduzione della concentrazione del rischio su singoli clienti, laddove possibile. In
ogni caso viene posta particolare attenzione alla relazione con i clienti più rilevanti. La concentrazione è limitata
per quanto concerne le società operanti nel business ICC&R.
Tali rischi sono presenti prevalentemente nella società del Gruppo che opera nel business dei radiatori, la quale ha
storicamente intrattenuto rapporti su base continuativa con un limitato numero di distributori/grossisti, OEM e
clienti, alcuni dei quali con quote rilevanti del fatturato. Nonostante l’impegno costante della suddetta società per
ampliare i propri rapporti commerciali, il mancato o ritardato pagamento dei corrispettivi dovuti da clienti
rilevanti, nonché l’eventuale interruzione dei rapporti commerciali in essere, potrebbero avere riflessi negativi
sull’andamento delle attività e dei risultati della società e conseguentemente del Gruppo DeLclima nel suo
complesso.
6. Rischi connessi ai rapporti con i principali fornitori
L’attività delle società del Gruppo DeLclima dipende in misura significativa dai rapporti in essere con i produttori
specializzati dei componenti chiave, necessari per la produzione e l’assemblaggio dei propri prodotti/macchinari.
Il Gruppo persegue una politica di dual sourcing laddove possibile. Ciononostante, vi sono fornitori unici per
particolari tipologie di componenti o quando i fornitori occupano una posizione di preminenza nel loro settore. Il
mancato rinnovo, l’interruzione o il venir meno per qualsiasi motivazione delle suddette forniture
costringerebbero pertanto a spostare quote di fornitura su fornitori già esistenti che potrebbero anche avere
25
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
temporaneamente difficoltà ad assorbirle, alla ricerca di nuovi fornitori e all’adattamento dei prodotti ai nuovi
componenti. Ciò renderebbe impossibile, o quantomeno difficoltosa, la produzione o l’assemblaggio di macchinari
in un periodo iniziale al verificarsi di detti eventi, con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione
economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
7. Rischi derivanti dalla stagionalità delle vendite ed alle dimensioni del magazzino
La stagionalità delle vendite potrebbe incidere negativamente sul business del Gruppo e sui dati economicopatrimoniali dello stesso. La stagionalità è limitata nel prevalente settore ICC&R, dove inoltre la produzione è per
commessa make-to-order, ma dove comunque è importante lo stock e la pianificazione degli approvvigionamenti
dei componenti.
Il Gruppo DeLclima opera anche nel business dei radiatori, le cui vendite seguono un andamento più
marcatamente stagionale, caratterizzato da una concentrazione in un periodo limitato dell’anno. Di conseguenza
può essere rilevante anche il rischio legato al dimensionamento del magazzino, qualora si rivelino non corrette le
previsioni della quantità e dell’assortimento di prodotti per la successiva commercializzazione. In particolare, nel
caso in cui il Gruppo non disponesse di un’adeguata quantità di prodotti, potrebbe incorrere nel rischio di non
soddisfare adeguatamente e tempestivamente la domanda da parte della propria clientela. Qualora, invece, la
quantità degli articoli prodotti risultasse eccessiva rispetto agli ordinativi, il Gruppo potrebbe trovarsi a
fronteggiare il rischio di invenduto e di obsolescenza delle proprie giacenze.
8. Rischi connessi all’evoluzione tecnologica e alla capacità del Gruppo DeLclima di continuare a realizzare
innovazioni di prodotto
Le tecnologie utilizzate nei prodotti commercializzati dal Gruppo DeLclima nel settore ICC&R sono oggetto di una
continua evoluzione e di un costante processo di miglioramento per il conseguimento di superiore efficienza
energetica, l’utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione dell’inquinamento acustico, la maggiore affidabilità e
minori costi, secondo quanto richiesto dal mercato. Al fine di mantenere la competitività, le Società del Gruppo
dedicano risorse ed attenzioni significative al processo di innovazione e di sviluppo dei propri prodotti. Qualora il
Gruppo non fosse in grado di gestire in modo adeguato il processo di sviluppo in linea con le migliori tecnologie
disponibili sul mercato e con i fabbisogni della clientela, potrebbe risultare necessario modificare o ridurre i propri
obiettivi di sviluppo, con chiari effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria
futura.
Meno sensibili sono questi rischi nel business dei radiatori ad eccezione del segmento dei radiatori elettrici, dove lo
sviluppo di nuovi prodotti è più rilevante.
9. Rischi connessi a brevetti e marchi
Il Gruppo persegue la tutela per i marchi dello stesso e, laddove opportuno, dei risultati delle proprie attività di
ricerca e sviluppo, mediante il deposito di brevetti per invenzioni, modelli di utilità e disegni nei diversi Paesi in cui
opera. Tuttavia non è possibile garantire che le azioni intraprese possano impedire l’imitazione dei prodotti e dei
marchi del Gruppo da parte di terzi.
Inoltre, nonostante il Gruppo cerchi di assicurare e ritenga che i propri prodotti non violino diritti di privativa di
terzi, non è possibile escludere il rischio che terze parti asseriscano con successo, anche in via giudiziaria, la
sussistenza di tali violazioni.
10. Rischi connessi agli stabilimenti, legati alle norme sull’ ambiente, alla sicurezza sul lavoro e alla Business
Continuity
La produzione industriale del Gruppo è vincolata al rilascio di determinate autorizzazioni amministrative.
Il mancato rinnovo o rilascio di tali autorizzazioni potrebbe comportare responsabilità giuridico-amministrative di
varia natura, con conseguente interruzione della produzione. I principali stabilimenti del Gruppo hanno ottenuto al
certificazione ISO 14000 in tema di protezione ambientale.
A tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo è richiesta l’adozione di misure di prevenzione e protezione definite
dalle normative nazionali vigenti. Eventuali incidenti sul lavoro, anche non gravi, causati dal mancato rispetto delle
suddette normative, potrebbero comportare sanzioni penali ed amministrative, con conseguenze anche gravi
qualora fossero interdittive, anche per periodi limitati, pecuniarie e/o d'immagine.
L’emanazione di ulteriori disposizioni normative applicabili alle società, ovvero modifiche alle normative
attualmente vigenti nei paesi in cui il Gruppo opera, potrebbero imporre allo stesso l’adozione di standard più
severi, anche comportando costi di adeguamento delle strutture produttive.
Un’interruzione delle produzioni potrebbe inoltre verificarsi in caso di accadimento di eventi naturali o
accidentali/dolosi. Per mitigare tale rischio il Gruppo persegue la politica di ripartire le produzioni tra più
26
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
stabilimenti, anche se per alcune tipologie di prodotti il Gruppo può solo spostare le produzioni tra i diversi
stabilimenti.
11. Rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo relative ai prodotti, in particolare in materia di
consumi energetici, sicurezza e tutela ambientale.
Il Gruppo è soggetto, nelle varie giurisdizioni in cui opera, alle disposizioni di legge ed alle norme tecniche,
nazionali ed internazionali, applicabili alle tipologie dei prodotti commercializzati.
Rivestono particolare rilievo nei business del Gruppo le norme in materia di sicurezza e consumo degli impianti di
climatizzazione e le normative sui contratti con i consumatori, sui prodotti difettosi, sul periodo minimo di
garanzia, sulla riciclabilità, sull’uso di eventuali sostanze pericolose e sulla compatibilità ambientale. Il Gruppo
cerca di partecipare in sede di associazioni alle attività di consultazione dell’industria per l’ evoluzione del quadro
normativo anche per averne tempestiva e corretta segnalazione. Il management ritiene che l’organizzazione e le
produzioni del Gruppo siano conformi alle normative vigenti e che il Gruppo abbia dimostrato nel tempo la
capacità di adeguarsi tempestivamente o anche di anticipare le evoluzioni normative nella progettazione di nuovi
prodotti. L’emanazione di ulteriori disposizioni normative applicabili alle società o ai loro prodotti, ovvero
modifiche alle normative attualmente vigenti nei settori in cui il Gruppo opera, anche a livello internazionale,
potrebbero imporre allo stesso l’adozione di standard più severi. Ciò potrebbe comportare costi più alti riducendo
il mercato e le vendite, costi di adeguamento delle caratteristiche dei prodotti non previsti o non ribaltabili sui
prezzi nel breve termine, limitare l’operatività del Gruppo, ancorché temporaneamente, tutto con un conseguente
effetto negativo sulle proprie attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
12. Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio
Rischio di cambio transattivo
Il Gruppo DeLclima, in connessione all’attività internazionale caratteristica, è esposto al rischio di fluttuazioni nei
tassi di cambio delle diverse valute nelle quali intrattiene le proprie relazioni commerciali. Questo rischio di
business è mitigato dal fatto che il Gruppo produce i prodotti ed approvvigiona i componenti prevalentemente
nelle aree di vendita, in particolare con costi in euro nell’area euro e in CNY nell’area Cina.
Tuttavia, nelle limitate transazioni in valute diverse, il Gruppo adotta una politica di copertura che utilizza
procedure e strumenti atti a tale fine ed esenti da connotazioni speculative. L’attività di copertura viene
prevalentemente svolta a livello centralizzato, sulla base delle informazioni raccolte da un sistema strutturato di
reportistica, da risorse ad essa dedicate ed utilizzando strumenti e politiche conformi agli standard contabili
internazionali. L’oggetto dell’attività di copertura è la protezione laddove una realtà operante in una valuta debba
fare acquisti o vendite in altre valute – a livello di singola società –basandosi anche sui ricavi/costi futuri previsti a
budget. Nonostante tali operazioni di copertura finanziaria, repentine fluttuazioni dei tassi di cambio, o previsione
errate dei fabbisogni, potrebbero determinare un impatto negativo, ancorché limitato sui risultati economici del
Gruppo.
Rischio di cambio traslativo
Il Gruppo DeLclima detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valute diverse dall’Euro.
E’ pertanto esposto al rischio traslativo, ovvero al rischio che le fluttuazioni nei tassi di cambio di alcune valute
rispetto alla valuta di consolidamento possano avere impatto nei valori di Bilancio consolidato.
13. Rischi connessi all’andamento dei tassi di interesse
Il rischio in oggetto è legato alla stipula di finanziamenti a tasso variabile, per cui repentine o significative
fluttuazioni dei tassi di interesse potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici. Il monitoraggio di
tale rischio viene effettuato a livello corporate ed utilizzando le medesime strutture impiegate per la gestione dei
rischi di cambio. Il Gruppo non ha in essere contratti di copertura per i rischi legati all’andamento dei tassi di
interesse. Al momento, per quanto riguarda l’area euro, per effetto delle politiche monetarie espansive adottate
dalla BCE, non si prevedono incrementi significativi o improvvisi dei tassi di interesse rispetto agli attuali.
14. Rischi connessi alla liquidità ed al fabbisogno di mezzi di finanziamento
Rientrano nella presente categoria i rischi legati alla mancanza dei mezzi finanziari necessari per adempiere alle
obbligazioni di pagamento derivanti dall’attività corrente. Il Gruppo utilizza fonti di finanziamento a medio lungo
termine per finanziare le proprie attività. Al fine di mitigare e gestire il rischio in oggetto, il Gruppo, ad eccezione
delle attività svolte in Cina e India, adotta la politica della centralizzazione della gestione dei debiti finanziari e della
liquidità, del reperimento sul mercato dei capitali di fonti finanziarie a medio e lungo termine e della gestione delle
linee di credito a breve termine. Sono attentamente seguiti eventuali covenant relativi ai finanziamenti ricevuti.
27
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
Tali misure al momento garantiscono ampiamente, in condizioni normali e senza il verificarsi di eventi straordinari,
i margini di manovra richiesti dall’andamento del capitale circolante e dei flussi finanziari.
15. Rischi connessi all’indebitamento del Gruppo DeLclima
Il futuro andamento del Gruppo dipenderà anche dalla propria capacità di fronteggiare i fabbisogni riferibili ai
debiti in scadenza attraverso i flussi derivanti dalla gestione di cassa operativa, dalla liquidità disponibile, dal
rinnovo o dalla rinegoziazione delle linee di credito bancarie o ad altre fonti di finanziamento. Qualora il Gruppo
non fosse in grado di fare fronte al proprio indebitamento, incominciando dal rimborso delle rate dei finanziamenti
concessi, ci potrebbero essere gravi effetti negativi sulle prospettive di business. Al momento tale eventualità
risulta remota data la posizione finanziaria netta ed i flussi derivanti dalla gestione operativa.
16. Rischi connessi ai contratti di servizi ed alle parti correlate
Società esterne prestano servizi di varia natura (fiscali, legali, societari, consulenze assicurative, payroll/human
resources, informatici) al Gruppo DeLclima. In caso di interruzione dei rapporti con tali fornitori, il Gruppo sarebbe
tenuto a munirsi di apposita struttura interna e/o stipulare accordi con nuove società terze, aventi ad oggetto la
fornitura dei servizi medesimi.
Relativamente ai rapporti commerciali con parti correlate, essi devono prevedere l'applicazione di condizioni
contrattuali in linea con quelle di mercato. Gli apposti organismi di controllo e governance del Gruppo sono
periodicamente aggiornati dal management sulle operazioni rilevanti con Parti Correlate e si esprimono in materia
per evitare il rischio che tali rapporti siano a condizioni non in linea con i principi stabiliti dal regolamento OPC.
17. Rischi connessi alla dipendenza da partner industriali (joint venture)
La scelta di stipulare accordi con operatori partner locali (anche di joint venture) è generalmente motivata
dall’opportunità di beneficiare dell’esperienza e della presenza consolidata di tali soggetti nel mercato locale e di
dare stabilità a società estere in paesi che presentano criticità sotto questo aspetto.
L’eventuale venir meno degli accordi in essere, unito all’impossibilità di sviluppare nuovi rapporti in tempi brevi a
sostituzione dei rapporti cessati, potrebbero comportare la variazione e/o il ridimensionamento degli obiettivi di
sviluppo del Gruppo in determinate aree.
18. Rischi connessi a politiche restrittive dell'importazione e dell’esportazione di prodotti e capitali
Tali rischi sono legati alla presenza di siti produttivi e di società di vendita del Gruppo o distributori in Paesi esteri
che potrebbero introdurre politiche limitative o restrittive degli investimenti stranieri, delle importazioni ed
esportazioni, nonché eventuali restrizioni al rimpatrio dei capitali.
L’impatto per il Gruppo è limitato dal fatto che la maggior parte della produzione realizzata negli stabilimenti esteri
del Gruppo è in Cina e in India ed è commercializzata all’interno di quegli stessi Paesi. Inoltre le esportazioni in
paesi che presentano questo rischio hanno un peso non particolarmente rilevante.
Rimane il rischio potenziale delle esportazioni dei capitali, e quindi dei dividendi, qualora si decidesse la loro
distribuzione.
19. Rischi connessi alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
Il D. Lgs. 231/2001 ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, conformemente a quanto previsto in ambito
comunitario, uno specifico regime di responsabilità a carico degli enti per alcune tipologie di reati, ove per “enti” si
intendono le società commerciali, di capitali e di persone e le associazioni, anche prive di personalità giuridica.
In applicazione di tale normativa e delle sue modifiche ed integrazioni, le tre principali società italiane del Gruppo,
nonché la Capogruppo, hanno adottato un “Modello di organizzazione, gestione e controllo” ed il relativo “Codice
etico” idonei ad evitare l’insorgere di tale responsabilità a proprio carico. L’adozione di modelli di organizzazione e
gestione tuttavia non esclude di per sé l’applicabilità delle sanzioni previste nel D. Lgs. 231/2001. Infatti, in caso di
commissione di un reato, tanto i modelli, quanto la loro concreta attuazione, sono vagliati dall’autorità giudiziaria
e le società potrebbero essere egualmente assoggettate a sanzioni qualora: (i) vi sia stata insufficiente vigilanza sul
funzionamento del Modello da parte dell’organismo a ciò preposto (Organismo di Vigilanza) ovvero (ii) vi sia stata
insufficiente autonomia dei poteri di iniziativa e controllo di tale organismo.
20. Rischi connessi ai sistemi informativi non in linea con le necessità del business
I rischi connessi all'ambito Information Technology (IT) riguardano: la sicurezza, ovvero il rischio di violazione delle
reti e di accesso a dati riservati; la continuità del servizio, il rischio di dover interrompere temporaneamente le
attività a causa dell'inagibilità dei sistemi IT; la perdita dei dati aziendali; lo svolgimento di transazioni non
autorizzate, a causa di scarsa segregazione delle funzioni; la capacità dei sistemi IT di garantire efficienza nelle
28
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
operazioni e di fornire tempestivamente le informazioni necessarie e utili alla efficace ed efficiente gestione delle
aziende. Il management del Gruppo ritiene che i sistemi gestionali abbiano una rilevanza strategica nel supportare
lo sviluppo del business e la mitigazione dei rischi in tale area ha assunto particolare attenzione. Le società del
Gruppo si sono dotate di apposite funzioni interne dedicate a mitigare tali rischi, anche avvalendosi del supporto di
specialisti esterni. Tra le azioni mitigative poste in essere possiamo citare: l’installazione di firewall con gestione
centralizzata ed aggiornamento continuo; la suddivisione del personale IT per aree funzionali, ciascuna con un
responsabile, e dei sostituti al fine di garantire la continuità dei servizi; un costante back-up dei dati aziendali, con
trasferimento dei supporti informatici in luoghi diversi dalla sala server; una prassi operativa stringente in alcune
società del Gruppo nell'applicazione delle modifiche autorizzative ai profili utente.
Relazione annuale della remunerazione
Si rinvia alla Relazione annuale della remunerazione per tutte le informazioni inerenti non riportate nel presente
bilancio.
Consolidato fiscale
Le società italiane del Gruppo, tranne la controllata DeLclima Finance S.r.l., nel corso dell’esercizio 2014, si sono
avvalse dell’Istituto del “Consolidato Fiscale Nazionale” come disciplinato dal Titolo II Sezione II del DPR 917/86.
Rapporti con parti correlate
Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse rientrano nel corso della
normale attività delle società del Gruppo.
Le informazioni delle operazioni con parti correlate sono riepilogate nelle Note illustrative all’Allegato n. 2.
Altre informazioni
Ai sensi dell’art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato in data 18 dicembre 2012 di avvalersi con decorrenza immediata della facoltà di opt-out prevista dagli
artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99 (e s.m.i.) e, pertanto, di derogare agli obblighi di
pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione,
aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Banca IMI S.p.A. operatore specialista sulle azioni DeLclima
Nel corso del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2014, l’Amministratore Delegato ha inoltre informato
il Consiglio di aver affidato a Banca IMI S.p.A. l’incarico di operatore specialista sulle azioni DeLclima S.p.A. al fine di
svolgere tutte le attività atte a sostenere la liquidità delle azioni medesime; a fronte dell’avviso di Borsa Italiana del
20 ottobre 2014, Banca IMI S.p.A. ha assunto tale incarico a partire dallo scorso 27 ottobre 2014.
Dividend Policy
DeLclima intende garantire un flusso di dividendi stabile e significativo ai propri azionisti e al contempo fornire una
crescita del valore di lungo periodo del proprio investimento.
In assenza di eventi eccezionali, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli azionisti la
distribuzione di un dividendo compreso nel range 30,0 % - 50,0% degli utili annuali, peraltro coerente con
29
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla Gestione
l’obiettivo di sostenere la propria crescita anche per linee esterne e con il mantenimento di un rapporto di
indebitamento di sicurezza.
Evoluzione prevedibile della gestione
I mercati in cui il Gruppo esercita le proprie attività commerciali sono ancora influenzati da condizioni di
incertezza. A causa del persistere dell’attuale situazione di turbolenza macroeconomica mondiale, la visibilità della
domanda continua ad essere limitata.
Le ultime previsioni di mercato disponibili per i principali segmenti in cui il Gruppo esercita le proprie attività
commerciali prevedono per l’anno 2015 una domanda di mercato in moderata crescita in Europa. Sulla base delle
informazioni disponibili, il Gruppo si aspetta una crescita in linea con il mercato in queste aree. Non sono
disponibili affidabili previsioni per Asia, dove il Gruppo sia aspetta comunque di confermare su base annuale una
più significativa crescita.
Treviso, 16 marzo 2015
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Carlo Grossi
*****
Il sottoscritto amministratore di DeLclima S.p.A. dichiara che il presente documento informatico è conforme a
quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000.
30
Bilancio consolidato
al 31 dicembre 2014
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Prospetti contabili consolidati
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(Valori in migliaia di Euro)
Note
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Totale ricavi netti consolidati
2014
di cui non
ricorrenti
2013(*)
di cui non
ricorrenti
1
1
341.000
6.623
347.624
249.442
4.880
254.322
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
Consumi
2
3
(172.813)
(3.125)
(127.054)
1.782
(454)
(1.265)
(176.393)
(126.537)
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
Svalutazioni
4
5
6
7
8
(64.718)
(57.653)
(2.816)
(7.037)
-
(51.022)
(41.755)
(3.199)
(5.262)
(788)
39.007
25.759
6.140
(7.043)
(88)
3.628
(5.721)
4.864
38.017
28.531
(10.509)
(6.739)
27.507
21.793
(51.334)
-
(33.907)
-
(5.933)
(23.827)
(12.114)
(5.933)
5.809
(106)
(29.636)
(12.008)
28
28
€ (0,20)
€ (0,20)
€ (0,08)
€ (0,08)
28
28
€ 0,15
€ 0,15
€ 0,15
€ 0,15
3
RISULTATO OPERATIVO
9
10
11
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Quota di pertinenza del risultato in Joint venture e collegate
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
12
Imposte
RISULTATO NETTO DELLE CONTINUING OPERATION
Risultato netto delle Discontinued Operation
Elisione saldi economici verso Discontinued Operation
47
RISULTATO NETTO CONSOLIDATO
27
Risultato netto di pertinenza di terzi
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO
PERDITA PER AZIONE
- di base
- diluito
UTILE PER AZIONE DELLE CONTINUING OPERATION
- di base
- diluito
(5.933)
(*)
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint arrangements, i valori relativi al 31
dicembre 2013 sono stati riesposti, in conformità alle indicazioni dello IAS 8. Inoltre, in considerazione dell’avvio di un programma per la
cessione del segmento Radiators e la conseguente applicazione dell’IFRS 5 - Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation i dati al 31
dicembre 2013 e al 31 dicembre 2014 sono relativi ai segmenti ICC&R e Corporate (Continuing Operation) e riportano solo a livello aggregato i
valori del segmento Radiators (Discontinued Operation), per i quali si rimanda al paragrafo 47. Discontinued Operation delle Note illustrative
per una più approfondita analisi.
L'Allegato n. 2 riporta l'effetto dei rapporti economici con parti correlate ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006.
32
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Prospetti contabili consolidati
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO
(Valori in migliaia di Euro)
Note
Risultato netto
2014
2013(*)
(23.827)
(12.114)
(741)
213
71
(20)
(528)
51
(14)
4
4.125
(10)
9
(691)
4.115
(692)
(20.239)
(12.755)
Altre componenti della perdita complessiva che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio:
Differenze attuariali sui fondi benefici ai dipendenti ( IAS 19 )
Effetto fiscale sulle differenze attuariali sui fondi benefici ai dipendenti ( IAS 19 )
31
31
Totale altre componenti della perdita complessiva che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio:
Altre componenti della perdita complessiva
Variazione fair value derivati di copertura cash flow hedge
Effetto fiscale sulla variazione fair value derivati di copertura cash flow hedge
Differenze risultanti dalla conversione in Euro dei bilanci delle società estere
Totale altre componenti della perdita complessiva che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio:
Totale Utile/(Perdita) complessiva
27
27
27
Totale Utile/(Perdita) complessiva attribuibile a:
Soci della controllante
(28.029)
(12.649)
Interessi di pertinenza di terzi
7.789
(106)
(*)
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint arrangements, i valori relativi al 31
dicembre 2013 sono stati riesposti, in conformità alle indicazioni dello IAS 8. Inoltre, in considerazione dell’avvio di un programma per la
cessione del segmento Radiators e la conseguente applicazione dell’IFRS 5 - Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation i dati al 31
dicembre 2013 e al 31 dicembre 2014 sono relativi ail segmenti ICC&R e Corporate (Continuing Operation) e riportano solo a livello aggregato i
valori del segmento Radiators (Discontinued Operation), per i quali si rimanda al paragrafo 47. Discontinued Operation delle Note illustrative
per una più approfondita analisi.
33
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Prospetti contabili consolidati
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
ATTIVO
(Valori in migliaia di Euro)
31.12.2014
31.12.2013(*)
194.908
166.033
152.350
42.558
124.578
41.455
41.827
86.099
37.616
4.212
81.895
4.205
998
39.776
17
18
168
830
-
23.550
164
16.061
-
19
5.854
2.864
243.587
294.772
32.554
82.772
2.227
6.665
13.525
82.847
33.147
60.533
2.155
6.954
13.832
51.286
220.590
167.906
38.632
(5.917)
-
496.891
462.678
Note
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
13
14
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
15
16
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
- Partecipazioni (in società collegate)
- Partecipazioni (altre)
- Crediti
- Altre attività finanziarie non correnti
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' CORRENTI
20
21
22
23
24
25
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
ATTIVITA’ RELATIVE ALLE DISCONTINUED OPERATION
Elisione saldi patrimoniali delle DISCONTINUED OPERATION
47
TOTALE ATTIVO
(*)
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint arrangements, i valori relativi al 31
dicembre 2013 sono stati riesposti, in conformità alle indicazioni dello IAS 8. Inoltre, in considerazione dell’avvio di un programma per la
cessione del segmento Radiators e la conseguente applicazione dell’IFRS 5 - Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation i dati al 31
dicembre 2013 non sono comparabili con quelli dell’esercizio in corso in quanto sono relativi sia alle Continuing che alle Discontinued Operation
mentre i dati al 31 dicembre 2014 sono relativi ai segmenti ICC&R e Corporate (Continuing Operation) e riportano solo a livello aggregato i
valori del segmento Radiators (Discontinued Operation). Per un’analisi più approfondita dei dati del business in discontinuazione si rimanda al
paragrafo 47. Discontinued Operation delle Note illustrative.
34
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Prospetti contabili consolidati
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
Note
31.12.2014
31.12.2013(*)
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
214.458
242.363
26
27
224.370
(9.912)
224.370
17.993
27
31.299
245.757
1.820
244.184
19.587
28.789
29
30
10.312
9.276
24.343
4.446
19
14.832
13.196
13.417
21.312
7.674
5.743
7.958
13.354
47.837
63.297
83.549
75.779
63.136
61.532
29
30
62.509
627
59.408
2.124
DEBITI TRIBUTARI
34
4.539
2.463
ALTRI DEBITI
35
25.584
15.424
176.808
155.198
32.406
(5.917)
-
496.891
462.678
- Capitale Sociale
- Riserve e utili portati a nuovo
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI
TOTALE PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
31
32
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
PASSIVITA' CORRENTI
33
DEBITI COMMERCIALI
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
PASSIVITA’ RELATIVE ALLE DISCONTINUED OPERATION
Elisioni saldi patrimoniali delle DISCONTINUED OPERATION
47
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(*)
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint arrangements, i valori relativi al 31
dicembre 2013 sono stati riesposti, in conformità alle indicazioni dello IAS 8. Inoltre, in considerazione dell’avvio di un programma per la
cessione del segmento Radiators e la conseguente applicazione dell’IFRS 5 - Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation i dati al 31
dicembre 2013 non sono comparabili con quelli dell’esercizio in corso in quanto sono relativi sia alle Continuing che alle Discontinued Operation
mentre i dati al 31 dicembre 2014 sono relativi ai segmenti ICC&R e Corporate (Continuing Operation) e riportano solo a livello aggregato i
valori del segmento Radiators (Discontinued Operation). Per un’analisi più approfondita dei dati del business in discontinuazione si rimanda al
paragrafo 47. Discontinued Operation delle Note illustrative.
L’Allegato n. 2 riporta l’effetto dei rapporti patrimoniali con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.
35
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Prospetti contabili consolidati
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(Valori in migliaia di Euro)
Note
(**)
Risultato netto di competenza del Gruppo Continuing Operation
Risultato netto di competenza di terzi
Imposte del periodo
Imposte pagate nel periodo
Oneri/proventi finanziari
Quota del risultato delle joint venture e delle collegate
Ammortamenti e svalutazioni
Variazione netta fondi
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente delle Discontinued Operation
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A)
Variazioni delle attività e passività del periodo:
Crediti commerciali
Rimanenze finali
Debiti commerciali
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di CCN operativo delle Discontinued
Operation
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di capitale circolante operativo (B)
2014
2013(*)
21.698
5.809
10.509
(11.418)
903
88
7.038
1.077
2.640
38.344
21.898
(106)
6.738
(8.180)
2.093
(4.864)
6.049
1.170
(10.196)
14.602
(929)
2.649
514
9.314
(1.813)
(2.044)
1.010
(10.767)
3.245
(5.310)
(2.589)
1.893
2.549
40.893
4.436
1.088
214
14.816
(3.671)
(1.727)
(218)
(5.164)
(2.998)
(1.364)
4.918
-
(3.128)
(13.908)
(2.581)
(2.025)
(903)
3.716
(2.019)
40
(893)
(9.369)
(2.093)
(106)
213
29.000
(783)
(4.854)
(6.698)
(5.088)
(16.127)
16.289
Flusso finanziario del periodo (A+C+D+E+)
10.858
29.080
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
Effetto variazione principio IFRS 11 e controllo JV Cina
Variazioni nella riserva di conversione
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+C+D+E)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
51.286
19.493
1.463
10.858
83.100
31.718
(9.911)
399
29.079
51.286
Altre attività e passività correnti
Flussi finanziari generati da movimenti di CCN delle Discontinued Operation
Flussi finanziari generati (assorbiti) di capitale circolante (C)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dalla gestione corrente e da movimenti di CCN (A+C)
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Investimenti netti in partecipazioni e variazioni di altre attività finanziarie
Effetto finanziario acquisto partecipazioni
Flussi finanziari generati (assorbiti) da attività di Investimento ordinario delle Discontinued
Operation
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento ordinaria (D)
Oneri/proventi finanziari
Incremento (diminuzione) capitale di terzi
Altre variazioni di patrimonio netto
Accensione finanziamenti
Pagamento interessi su finanziamenti
Rimborso finanziamenti e altre variazioni nette delle fonti di finanziamento
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di attività di finanziamento delle Discontinued
Operation
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di voci di patrimonio netto e attività di
finanziamento (E)
Di cui:
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi tra le Discontinued Operation
47
253
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo riportati in bilancio
25
82.847
(*)
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint arrangements, i valori relativi al 31
dicembre 2013 sono stati riesposti, in conformità alle indicazioni dello IAS 8. In conformità all’IFRS 5 – Attività destinate alla vendita e
36
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Prospetti contabili consolidati
Discontinued Operation i dati relativi al 2013 sono stati riclassificati in considerazione della previsione di discontinuazione del Business
Radiators. Per un’analisi più approfondita si rimanda al paragrafo 47. Discontinued Operation delle Note illustrative.
(**)
Il Risultato netto delle Continuing Operation si riconcilia con il dato riportato nel prospetto di conto economico consolidato considerando la
quota di pertinenza di terzi, pari a M/Euro 5.809.
La riga ”Effetto variazione principio IFRS 11 e controllo JV Cina” indica, per l’esercizio 2014, l’effetto sulla liquidità al 1° gennaio 2014 derivante
dall’acquisizione del controllo nella società Chat Union Climaveneta Co. Ltd., consolidata al 31 dicembre 2013 col metodo del patrimonio netto,
mentre per l’esercizio 2013 indica l’effetto derivante dall’applicazione del metodo del patrimonio netto relativamente alle società
precedentemente consolidate con il metodo proporzionale.
L'Allegato n. 1 riporta il rendiconto finanziario al 31 dicembre 2014 in termini di posizione finanziaria netta.
37
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Prospetti contabili consolidati
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
Capitale
Sociale
Saldi al 31 dicembre 2012
224.370
Riserva
da
Sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
163
4.847
Altre
Riserve
Riserve
Fair
Value e
Cash
Flow
Hedge
Differenze
di
conversione
Utili
(Perdite)
a nuovo
Risultato
Netto di
competenza
del Gruppo
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
Pertinenza
di Terzi
6.000 25.512
11
1.897
10.431
(17.279)
255.954
1.842
Riserve
Statutarie
Effetti derivanti dallo IAS 19 emendato
Saldi al 1 gennaio 2013
(781)
224.370
163
4.847
6.000 25.512
Ripartizione del risultato d'esercizio 2012 come da
assemblea del 23 aprile 2013
- destinazione a riserve
11
1.897
(2.327)
Altre variazioni patrimonio
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti
Utile netto del periodo
Altre componenti dell'utile complessivo
Utile complessivo
(781)
9.650
(17.279)
(14.952)
17.279
-
-
-
- (2.327)
-
-
(15.113)
(691)
(691)
51
51
257.796
(781)
1.842
257.015
(161)
83
(77)
17.279
(161)
83
(77)
(12.008)
(106)
(106)
(12.114)
(641)
(12.755)
1.820
244.183
(161)
255.173
Totale
Patrimonio
Netto
-
-
-
-
-
-
(1)
(1)
(12.008)
(12.008)
(641)
(12.649)
Saldi al 31 dicembre 2013
224.370
163
4.847
6.000 23.185
10
1.206
(5.411)
(12.008)
242.363
Saldi al 31 dicembre 2013 (dati pubblicati)
224.370
163
4.847
6.000 23.185
10
1.206
(5.411)
(12.008)
242.363
1.820
244.183
-
23.785
23.785
25.605
267.968
Attribuzione interessi di minoranza per modifiche a JVA
Saldi al 1 gennaio 2014
224.370
163
4.847
6.000 23.185
Ripartizione del risultato d'esercizio 2013 come da
assemblea del 28 aprile 2014
- distribuzione dividendi
- destinazione a riserve
Altre variazioni patrimonio
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti
Utile netto del periodo
Altre componenti dell’utile complessivo
Utile complessivo
Saldi al 31 dicembre 2014
10
1.206
(2.898)
-
-
-
-
-
-
224.370
163
4.847
(5.411)
(12.008)
242.363
(9.110)
12.008
-
12.008
124
124
(2.095)
(2.095)
(1.971)
(1.971)
5.809
1.980
7.789
(23.827)
3.587
(20.239)
31.299
245.757
-
-
124
(8.986)
-
(10)
(10)
2.145
2.145
(528)
(528)
(29.636)
(29.636)
1.608
(28.029)
6.000 20.287
-
3.351
(14.925)
(29.636)
214.458
- (2.898)
-
(29.636)
-
Il sottoscritto amministratore di DeLclima S.p.A. dichiara che il presente documento informatico è conforme a quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società ai sensi
e per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000.
38
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
NOTE ILLUSTRATIVE
ATTIVITÀ DEL GRUPPO
DeLclima (DLC: IM) è una realtà specializzata nel settore del riscaldamento, ventilazione, climatizzazione e
refrigerazione (HVACR).
DeLclima sviluppa, realizza e distribuisce innovativi prodotti ad alta efficienza e servizi a valore aggiunto per la
climatizzazione negli edifici commerciali e per la refrigerazione (ICC&R) dei processi industriali e dei datacenter
attraverso Climaveneta e RC Group. DeLclima opera anche nel business dei radiatori con DL Radiators.
Le società DeLclima condividono la missione di migliorare il comfort e la produttività industriale attraverso soluzioni
che combinano alta efficienza, affidabilità e rapido ritorno dell’investimento con sostenibilità ambientale, in
particolare attraverso un uso estensivo delle fonti rinnovabili.
DeLclima ha stabilimenti produttivi in tre continenti e opera in tutto il mondo con filiali, distributori e società di
service, con particolare focus su Europa, Cina e India. La società, con sede centrale in Italia, è quotata in Borsa Italiana
dal 2012 e in precedenza costituiva la Divisione Professional del Gruppo De’Longhi.
Per maggiori informazioni www.del-clima.com.
PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO
La relazione finanziaria include il bilancio consolidato che è stato redatto sulla base di quanto previsto dai principi
contabili IFRS (International Financial Reporting Standards) inclusi i documenti interpretativi SIC e IFRIC, omologati
dalla Commissione Europea (fino al 31 dicembre 2014), ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio
2002.
A livello interpretativo e di supporto applicativo sono stati utilizzati i seguenti documenti, seppure non omologati
dalla Commissione Europea:
- Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements dell’International Accounting
Standards Board (emanato dallo IASB nel 2001);
- Implementation Guidance, Basis for Conclusions, IFRIC e eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o
dall’IFRIC a complemento dei principi contabili emanati;
- Documenti interpretativi sull’applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall’Organismo Italiano di
Contabilità.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 è costituito dal conto economico, dal conto economico complessivo,
dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio
netto, prospetti redatti in forma estesa e confrontabili con i bilanci consolidati annuali, e dalle presenti note
illustrative.
La situazione patrimoniale-finanziaria è stata predisposta secondo il criterio della distinzione tra poste correnti e
non correnti.
Il conto economico è presentato per natura di spesa, struttura ritenuta idonea a rappresentare più fedelmente la
situazione economica del Gruppo.
Il rendiconto finanziario è predisposto esponendo i flussi finanziari secondo il “metodo indiretto” come consentito
dallo IAS 7.
Il presente bilancio è espresso in migliaia di Euro (M/Euro), moneta corrente della Capogruppo e delle principali
società del Gruppo.
Con riferimento al prospetto di conto economico complessivo, il Gruppo ha optato per la presentazione di due
prospetti separati ed ha conseguentemente modificato lo schema delle variazioni di patrimonio netto consolidato.
La pubblicazione del bilancio consolidato annuale di DeLclima S.p.A. per il periodo chiuso al 31 dicembre 2014 è
stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2015. I bilanci utilizzati ai fini del
39
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
consolidamento sono quelli d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, redatti dai Consigli di Amministrazione delle
singole società, rettificati ove necessario per adeguarli a principi e criteri contabili adottati dal Gruppo.
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint
arrangements, i valori relativi al 31 dicembre 2013 sono stati rideterminati, in conformità alle indicazioni dello IAS
8.
Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcuni principi e modifiche che hanno comportato la riesposizione del
bilancio precedente; questi includono l’IFRS 10 – Bilancio consolidato e l’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto.
L’applicazione dell’IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità ha comportato la presentazione nel
bilancio consolidato di informativa aggiuntiva.
Diversi altri nuovi principi e modifiche sono entrati in vigore per la prima volta nel 2014. Tuttavia questi non hanno
alcun tipo di impatto sul bilancio consolidato del Gruppo DeLclima.
Principi contabili internazionali e/o interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2014
IFRS 10 - Bilancio consolidato, IAS 27 (2011) Bilancio separato
Il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato sostituisce la parte dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato che
disciplinava la contabilizzazione del bilancio consolidato e il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione
specifica.
Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai fini
del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per
determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. L’IFRS 10 cambia la definizione di controllo
stabilendo che un investitore controlla un’entità oggetto di investimento quando è esposto, o ha diritto, a
rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali
rendimenti esercitando il proprio potere sull’entità. Un investitore controlla un’entità oggetto di investimento se e
solo se ha contemporaneamente: (a) il potere sull’entità oggetto di investimento; (b) l’esposizione, o i diritti, a
rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l’entità oggetto di investimento; (c) la capacità di esercitare il
proprio potere sull’entità oggetto di investimento per incidere sull’ammontare dei suoi rendimenti.
Il principio deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014.
IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto e IAS 28 (2011) Partecipazioni in società collegate e joint venture
Il principio IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto sostituisce lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC‐13
– Entità a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo ed elimina l’opzione di
contabilizzare le società controllate congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale. Il nuovo
principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi
derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce, come unico metodo di
contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel bilancio consolidato, il metodo del
patrimonio netto. Il principio deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. A seguito
dell’emanazione del principio, lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato al fine di includere
nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo
congiunto. Il Gruppo ha esposto l’effetto dell’applicazione del principio alla nota 46. Partecipazioni in Joint
Venture.
IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità
L’IFRS 12 dispone i requisiti di informativa per le partecipazioni detenute da una società in società controllate, joint
venture, collegate e in veicoli strutturati. I requisiti dell’IFRS 12 sono più completi rispetto ai precedenti requisiti di
informativa per le controllate, per esempio, nel caso in cui una entità esercita il controllo con meno della
maggioranza dei diritti di voto. Il Gruppo ha delle partecipazioni in società controllate in cui sono presenti
partecipazioni di minoranza significative, mentre non detiene partecipazioni in entità strutturate non consolidate.
Le informazioni richieste dall’IFRS 12 sono presentate nelle note da 43 a 46.
Entità di investimento - Modifiche all’IFRS 10, IFRS 12 e allo IAS 27
Queste modifiche prevedono un’eccezione al consolidamento per le entità che rientrano nella definizione di entità
di investimento ai sensi dello IFRS 10 – Bilancio Consolidato. Questa eccezione al consolidamento richiede che le
40
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
entità di investimento valutino le società controllate al fair value rilevato a conto economico. Queste modifiche
non hanno avuto impatto per il Gruppo, poiché nessuna delle entità appartenenti al Gruppo si qualifica come
entità di investimento ai sensi dell’ IFRS 10.
Compensazione di attività e passività finanziarie – Modifiche allo IAS 32
Queste modifiche chiariscono il significato di “ha correntemente un diritto legale a compensare” e del criterio di
compensazione nel caso di sistemi di regolamento (come le stanze di compensazione centralizzate) che applichino
meccanismi di regolamento lordo non simultanei. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio
del Gruppo.
IAS 39 - Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura
Le modifiche consentono la prosecuzione dell’hedge accounting quando la novazione di un derivato di copertura
rispetta determinati criteri. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto poiché il Gruppo non ha sostituito i
propri derivati né nell’esercizio in corso né negli esercizi precedenti.
IAS 36 - Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie
Le modifiche rimuovono le conseguenze involontariamente introdotte dallo IFRS 13 sull’informativa richiesta dallo
IAS 36. Inoltre, queste modifiche richiedono informativa sul valore recuperabile delle attività o CGU per le quali nel
corso dell’esercizio è stata rilevata o “riversata” una riduzione di valore (impairment loss). Il Gruppo ha applicato
anticipatamente questi requisiti di informativa nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2013.
Il gruppo non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi ma
non ancora in vigore.
Principi emanati ma non ancora in vigore
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio consolidato, erano già
stati emessi ma non ancora in vigore.
IFRIC 21 - Tributi
L’IFRIC 21 chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l’evento a cui è legato il
pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una
determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di questa soglia. E’ richiesta l’applicazione
retrospettiva per l’IFRIC 21. Questa interpretazione è da applicare obbligatoriamente nei bilanci che hanno inizio
dal 17 giugno 2014 o successivamente.
TASSI DI CAMBIO
I tassi di cambio applicati per la conversione delle valute non facenti parte dell’area Euro sono i seguenti:
31.12.2014
Cambio
Cambio
(*)
(*)
finale
medio
Valuta
Dollaro Statunitense
Sterlina Inglese
Dollaro Hong Kong
Renminbi (Yuan) Cinese
Zloty Polacco
Rupia Indiana
Rublo
Dirham Emirati Arabi
(*)
USD
GBP
HKD
CNY
PLN
INR
RUB
AED
1,2141
0,7789
9,417
7,5358
4,2732
76,719
72,337
4,45942
1,3285
0,80612
10,3025
8,18575
4,18426
81,0406
50,9518
4,87957
Fonte: Banca d’Italia
41
31.12.2013
Cambio
Cambio
(*)
(*)
finale
medio
1,3791
0,8337
10,6933
8,3491
4,1543
85,366
45,3246
5,06539
1,32812
0,84926
10,3016
8,16463
4,19749
77,93
42,337
4,87817
Variazione %
Cambio
Cambio
finale
medio
(11,96%)
(6,57%)
(11,94%)
(9,74%)
2,86%
(10,13%)
59,60%
(11,96%)
0,03%
(5,08%)
0,01%
0,26%
(0,32%)
3,99%
20,35%
0,03%
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Nel corso del 2014, l’Euro a cambi medi si è svalutato verso la Sterlina Britannica, si è rivalutato verso il Rublo ed è
rimasto sostanzialmente stabile verso le principali valute con le quali il Gruppo intrattiene rapporti commerciali. I
dati puntuali al 31 dicembre 2014 mostrano una significativa inversione di tendenza, con una significativa
svalutazione dell’Euro verso tutte le principali valute, con l’eccezione del Rublo Russo verso il quale si misura una
forte rivalutazione.
PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
L’area di consolidamento include la Capogruppo DeLclima S.p.A. e le società controllate al 31 dicembre 2014 nelle
quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza del capitale sociale o delle azioni
aventi il diritto di voto, ovvero ha il potere di determinare, anche tramite accordi contrattuali, le politiche
finanziarie ed operative.
Imprese controllate
Trattasi di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere,
direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un’impresa al fine di
ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire
dalla data in cui si assume il controllo.
Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e di attività nette non detenute dal Gruppo e
sono esposti in una voce separata del conto economico, e nella situazione patrimoniale-finanziaria tra le
componenti del patrimonio netto, separatamente dal patrimonio netto del Gruppo.
Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell’integrazione globale; le attività e le passività, gli oneri e
i proventi delle imprese consolidate sono assunti integralmente nel bilancio consolidato.
Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle
imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo e alle passività potenziali il loro valore
corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua se positiva è iscritta alla voce
dell’attivo non corrente “Avviamento”.
Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente
rispettivamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico.
Gli utili derivanti dalla cessione di quote di partecipazioni in imprese consolidate, delle quali non si cede il
controllo, sono rilevati a conto economico per l’ammontare corrispondente alla differenza fra il prezzo di vendita e
la corrispondente frazione di patrimonio netto ceduta (c.d. “Parent entity extension method”).
Imprese collegate
Trattasi di imprese nelle quali il Gruppo esercita un’influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto,
sulle politiche finanziarie ed operative. Il bilancio consolidato include la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati
delle collegate, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l’influenza
notevole.
Consolidamento di imprese estere
Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall’Euro che rientrano nell’area di
consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo
dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell’esercizio. Le differenze cambio di
conversione risultanti dall’applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto in una
riserva denominata “Riserva di conversione cambi”.
Transazioni eliminate nel processo di consolidamento
Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra società del Gruppo, così
come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.
Operazioni in valuta estera
Le operazioni in valuta estera sono registrate inizialmente nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla
data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del
bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze
42
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
cambio generate dall’estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali
erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell’esercizio o in bilanci precedenti.
Le differenze di cambio derivanti da elementi monetari che, nella sostanza, sono parte dell’investimento netto del
Gruppo in entità estere sono classificate nel patrimonio netto fino alla dismissione dell’investimento stesso,
momento dal quale sono rilevate a conto economico come provento o come costo.
STAGIONALITA’ DELLE OPERAZIONI
Storicamente i ricavi e la redditività realizzati nel primo semestre sono inferiori rispetto ai valori realizzati nel corso
del secondo semestre. Questo fenomeno è dovuto principalmente alla stagionalità dei ricavi del business
Radiators, classificato come Discontinued Operation, specialmente attraverso il canale Do It Yourself, in cui i ricavi
del secondo semestre sono significativamente superiori rispetto ai valori del primo semestre. Nel business ICC&R,
classificato come Continuing Operation, la stagionalità ha effetti più limitati.
INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI
Si rinvia alla nota 42. Informativa per settore operativo.
Si rinvia alla relazione sulla gestione per un commento ai dati economici per settore operativo e per area
geografica.
PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE
Classificazione corrente/non corrente
Le attività e passività nel bilancio sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente.
Un’attività è corrente quando:
si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo
operativo;
- è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
- si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
- è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per
estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.
Una passività è corrente quanto:
- è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
- è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
- deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
- l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla
data di chiusura dell’esercizio.
Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.
Valutazione del fair value
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari, quali i derivati, e le attività non finanziarie, come gli investimenti
immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di
una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
43
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Attività immateriali
Avviamento
Le operazioni di aggregazione di imprese, in forza delle quali viene acquisito il controllo di una Società/entità, sono
contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto (“purchase method”) in virtù del quale le attività e le passività
acquisite sono inizialmente misurate al loro valore di mercato alla data di acquisto. La differenza tra il costo
d’acquisto e la quota del patrimonio di competenza del Gruppo è attribuita a specifiche poste patrimoniali fino a
concorrenza del loro valore corrente a tale data; l’eventuale residua eccedenza, se positiva viene allocata ad
avviamento, se negativa, è rilevata a conto economico. Il costo dell’acquisizione è determinato in base al fair value,
alla data di acquisto, delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi e di ogni altro
genere accessorio.
L’avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o
modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare
eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 “Riduzione di valore delle attività”. Dopo la
rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Costi di ricerca e sviluppo
I costi di sviluppo su progetti per la produzione di nuovi prodotti o componenti sono iscritti all’attivo solo se i costi
possono essere determinati in modo attendibile, il Gruppo ha l’intenzione e la disponibilità di risorse per
completare detta attività, esiste la possibilità tecnica di realizzare il progetto in modo da renderlo disponibile per
l’uso e i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo potranno generare benefici
economici futuri.
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al
processo di sviluppo.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall’inizio della
produzione lungo la vita stimata del prodotto o processo, generalmente compreso tra tre e cinque anni. Tutti gli
altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Marchi
La voce include gli oneri a natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi del Gruppo. Tali oneri
sono iscritti all’attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 “Attività immateriali”, quando è probabile che l’uso
dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo
attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita
utile stimata, generalmente compresa tra 10 e 20 anni, se le stesse hanno una vita utile finita.
I marchi con vita utile indefinita non sono ammortizzati ma sono sottoposti annualmente, o più frequentemente
ogniqualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare
eventuali riduzioni di valore.
Altre attività immateriali
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all’attivo, secondo quanto disposto
dallo IAS 38 “Attività immateriali”, quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e
quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita
utile stimata, generalmente compresa tra 10 e 20 anni, se le stesse hanno una vita utile finita.
Attività materiali
Terreni, immobili, impianti e macchinari
I fabbricati, impianti e macchinari di proprietà sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e sono ammortizzati
in modo sistematico sulla base della vita utile residua; i terreni di pertinenza dei fabbricati non sono ammortizzati.
Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente
attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
44
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
I costi sostenuti successivamente all’acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri
insiti nel bene a cui si riferiscono.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati a
conto economico quando sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento o
miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi è effettuata nei limiti in cui essi rispondono ai
requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un’attività, applicando il criterio del
“component approach”, secondo il quale ciascuna componente suscettibile di un’autonoma valutazione della vita
utile e del relativo valore deve essere trattata individualmente.
Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
La vita utile indicativa, stimata dal Gruppo per le varie categorie di immobilizzazioni materiali, è la seguente:
Fabbricati industriali
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
10 – 33 anni
7 – 18 anni
3 – 5 anni
4 – 7 anni
Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti al
Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro valore
corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività
verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni
sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto
economico lungo la durata del contratto di leasing.
Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation
Le Attività e Passività relative a Discontinued Operation sono classificate come destinate alla vendita se il loro
valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo
continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo
di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente
disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.
Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata,
tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita quando le condizioni
sopra descritte sono avverate, anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una
partecipazione di minoranza nella controllata.
Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei
costi di vendita.
Perdita di valore delle attività non finanziarie
Il Gruppo verifica, almeno una volta l’anno, se i valori contabili delle attività immateriali e materiali iscritti in
bilancio hanno subito una perdita di valore. In caso di evidenza di perdite di valore, il valore contabile è ridotto al
relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore fra il fair value dell’attività o unità generatrice di
flussi finanziari, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d’uso.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo valuta eventuali perdite di
valore delle unità generatrici di flussi finanziari cui il bene appartiene.
Nel caso dell’avviamento e delle altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, l’impairment test viene
effettuato almeno annualmente, e comunque ogni qualvolta emergano segnali di possibili perdite di valore.
45
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra costo e valore di mercato,
applicando il criterio del costo medio ponderato nella determinazione del costo. La valutazione delle rimanenze di
magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti (variabili e fissi). Sono calcolati dei fondi
svalutazione per materiali e prodotti finiti, considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo
futuro atteso e del loro valore di realizzo.
Strumenti finanziari
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dia origine a un’attività finanziaria per un’entità e ad una
passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un’altra entità.
Attività finanziarie
Tutte le attività finanziarie sono contabilizzate inizialmente al fair value, ovvero al corrispettivo versato, integrato
dei costi direttamente attribuibili all’acquisizione. La contabilizzazione avviene alla data di negoziazione, ovvero
alla data in cui il Gruppo si impegna ad acquistare o vendere l’attività. L’eliminazione contabile dal bilancio di
un’attività finanziaria avviene solo nel caso in cui, assieme all’attività, vengano sostanzialmente trasferiti tutti i
rischi e i benefici ad essa collegati; nei casi in cui non siano sostanzialmente trasferiti né mantenuti tutti i rischi e
benefici dell’attività, il Gruppo elimina le attività dal bilancio quando ne ha ceduto il controllo.
Il Gruppo verifica ad ogni data di bilancio se un’attività finanziaria o Gruppo di attività finanziarie ha subito una
perdita di valore. In presenza di evidenze oggettive di riduzione di valore, la stessa è rilevata a conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie ne determina la valutazione successiva, che è la seguente:
- attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di valore imputate a conto economico;
- crediti;
- attività finanziarie disponibili per la vendita.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di valore imputate a conto economico
Tale categoria include le attività finanziarie acquisite principalmente per essere rivendute nel breve termine, quelle
designate nella categoria in oggetto al momento della rilevazione iniziale, qualora ricorrano i presupposti per tale
designazione, ovvero sia esercitabile la fair value option.
Le attività finanziarie appartenenti alla categoria in oggetto sono valutate al fair value (oppure al costo in caso di
partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è attendibile o non è determinabile,
rettificato per le perdite di valore secondo quanto disposto dallo IAS 39); le relative variazioni durante il periodo di
possesso sono imputate a conto economico. Gli strumenti finanziari di questa categoria sono classificati nell’attivo
corrente se “sono detenuti per la negoziazione” o ne è prevista la cessione entro dodici mesi rispetto alla data di
bilancio. I derivati sono trattati come attività o passività, a seconda che il fair value sia positivo o negativo; i fair
value positivi e negativi derivanti da operazioni in essere con la medesima controparte sono compensati, ove
previsto contrattualmente.
Finanziamenti e Crediti
Sono strumenti finanziari non assimilabili a strumenti derivati e non quotati in un mercato attivo, dai quali sono
attesi pagamenti fissi o determinabili. Vengono inclusi nell’attivo corrente, ad eccezione di quelli con scadenza
contrattuale superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, che sono classificati nell’attivo non corrente. Tali
attività sono valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo.
I crediti con cadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono
attualizzati utilizzando i tassi di mercato. I crediti commerciali sono attualizzati in presenza di termini di incasso
maggiori rispetto ai termini medi di dilazione concessi.
Se vi è un’obiettiva evidenza di elementi che indichino riduzioni di valore, l’attività è ridotta in misura tale da
risultare pari al valore scontato dei flussi di cassa ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a conto
economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle
46
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo
ammortizzato.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Si tratta di una categoria residuale che include le attività finanziarie non derivate che sono designate come
disponibili per la vendita e non rientrano in nessuna delle precedenti classificazioni. Le attività finanziarie
appartenenti alla categoria in oggetto sono valutate al fair value; le relative variazioni durante il periodo di
possesso sono imputate nel conto economico complessivo.
Qualora il fair value delle attività non sia determinabile, le stesse sono iscritte al costo, eventualmente rettificato
per perdite di valore.
Le attività finanziarie detenute dal Gruppo sono incluse sia nell’attivo corrente sia nell’attivo non corrente.
La voce Partecipazioni ed altre attività finanziarie non correnti include le partecipazioni in altre imprese, crediti e
finanziamenti non correnti ed altre attività finanziarie non correnti disponibili per la vendita.
Le attività finanziarie correnti includono i crediti commerciali, le altre attività finanziarie correnti, il fair value
positivo degli strumenti finanziari derivati e le disponibilità liquide.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che
sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro
valore.
Partecipazioni in imprese controllate e collegate
Le partecipazioni in società controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le stesse partecipazioni sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente se specifici eventi o
modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare
eventuali riduzioni di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di
valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della
società delle perdite della partecipazione ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia
l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è
rilevata come fondo nel passivo. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a
conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Le attività finanziarie detenute dalla società sono incluse sia nell’attivo corrente sia nell’attivo non corrente.
La voce “Partecipazioni ed altre attività finanziarie non correnti” include le partecipazioni, crediti e finanziamenti
non correnti.
Le attività finanziarie correnti includono i crediti commerciali, le altre attività finanziarie correnti, il fair value
positivo degli strumenti finanziari derivati e le disponibilità liquide.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che
sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro
valore.
Passività finanziarie
I debiti finanziari sono inizialmente rilevati al fair value, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili
all’emissione della passività stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate
con il criterio dell’”amortised cost”, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l’intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di
cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere
contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando, all’inizio della copertura, sono
rispettate le seguenti condizioni:
- esiste la designazione formale a strumento di copertura;
- si dispone di documentazione atta a dimostrare la relazione di copertura e l’elevata efficacia della stessa;
- l’efficacia può essere attendibilmente misurata;
- la copertura è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al valore corrente, come stabilito dallo IAS 39.
47
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i
seguenti trattamenti contabili:
- fair value hedge;
- cash flow hedge.
Fair value hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell’esposizione alle variazioni del valore
corrente di una attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare
effetti sul conto economico, l’utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello
strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L’utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al
rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge
Se uno strumento finanziario è designato come copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una
operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace
degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel conto economico complessivo. La porzione
efficace degli utili o perdite cumulati è stornata dal patrimonio netto e contabilizzata a conto economico nello
stesso periodo in cui viene rilevata l’operazione oggetto di copertura. L’utile o la perdita associati ad una
copertura, o a quella parte di essa diventata inefficace, sono iscritti a conto economico. Se uno strumento di
copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l’operazione oggetto di copertura non si è ancora
realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel conto economico complessivo, sono rilevati
a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l’operazione oggetto di copertura non
è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati
immediatamente a conto economico. Se l’hedge accounting non può essere applicato, gli utili e le perdite derivanti
dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto
economico.
Cessione di crediti commerciali
Il Gruppo ha posto in essere operazioni di cessione di crediti commerciali. I crediti commerciali ceduti pro soluto a
società di factor per i quali la cessione comporta il sostanziale trasferimento dei rischi e dei benefici relativi ai
crediti ceduti sono eliminati dal bilancio al momento della cessione. I crediti ceduti per i quali il sostanziale
trasferimento dei rischi e dei benefici non si realizza, sono mantenuti iscritti nell’attivo patrimoniale.
Il Gruppo ha realizzato un’operazione di smobilizzo di crediti commerciali che prevede la cessione pro soluto
revolving su base mensile di un portafoglio di crediti commerciali.
I crediti sono ceduti pro soluto ad un istituto bancario, che provvede poi a trasferirli ad una società veicolo che
finanzia l’acquisto dei crediti mediante l’emissione di titoli mobiliari garantiti dai crediti stessi (asset-backed
securities); il rimborso di detti titoli, collocati sul mercato e interamente sottoscritti da investitori istituzionali,
nonché i relativi flussi di interessi, dipendono dai flussi finanziari generati dal portafoglio dei crediti cartolarizzati. Il
prezzo di cessione dei crediti è pari al valore nominale dei crediti, al netto di uno sconto che tiene conto del rischio
credito e della componente finanziaria connessa all’operazione. Il Gruppo svolge il ruolo di servicer per conto della
società veicolo.
Le condizioni contrattuali di tale operazione comportano il sostanziale trasferimento dei rischi e dei benefici
relativi ai crediti ceduti, che sono stati quindi esclusi dall’attivo patrimoniale.
Benefici ai dipendenti
Le obbligazioni nette relative a piani a favore di dipendenti, principalmente il fondo di trattamento di fine rapporto
(per la quota mantenuta nelle aziende del Gruppo) e i fondi pensione, sono iscritti al valore atteso futuro dei
benefici che i dipendenti percepiranno e che hanno maturato alla data di bilancio. L’obbligazione del Gruppo di
finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti e il costo annuo rilevato a conto economico sono
determinati da attuari indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit
method).
In seguito alla legge finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutata ai fini dello IAS 19 solo la passività
relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione per alcune aziende del Gruppo
vengono versate ad un’entità separata (Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali
48
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
versamenti l’azienda non avrà più obblighi connessi all’attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente (c.d.
“Defined contribution plan”).
Le passività per benefici a lungo termine a dipendenti sono rappresentate dal valore attuale dell’obbligazione a
benefici definiti alla data di bilancio, calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività.
Fondi per rischi ed oneri
Il Gruppo rileva fondi per rischi ed oneri quando ha un’obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è
probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse del Gruppo per adempiere l’obbligazione e quando può
essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse
nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono
attendibilmente stimabili, i fondi sono valutati al valore attuale dell’esborso previsto utilizzando un tasso che
rifletta le condizioni del mercato, la variazione del costo del denaro nel tempo e il rischio specifico legato
all’obbligazione. L’incremento del valore del fondo determinato da variazioni del costo del denaro nel tempo è
contabilizzato come interesse passivo. Per i rischi per i quali il manifestarsi di una passività è meno che probabile,
ma non remoto, viene data apposita sezione informativa e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno i benefici economici e il loro
ammontare può essere determinato in modo attendibile, ovvero quando i principali rischi e benefici connessi al
titolo di proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente, indipendentemente dalla data di incasso. I ricavi sono
rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi, anche stimati sulla base dei trend storici.
(a) Vendite di prodotti
I ricavi delle vendite di prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento al cliente dei rischi e benefici
relativi ai prodotti stessi, normalmente coincidente con la spedizione della merce al cliente e presa in carico da
parte dello stesso. Condizione ulteriore per il riconoscimento del ricavo è che l’incasso del relativo credito sia
ragionevolmente certo.
(b) Vendite di servizi
La vendita di servizi è riconosciuta nel periodo contabile nel quale i servizi sono resi, con riferimento al
completamento del servizio fornito e in rapporto al totale dei servizi ancora da rendere.
I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento
contrattualmente definiti ed escludendo imposte e dazi. Il Gruppo ha concluso che sta operando in conto proprio
in tutti i contratti di vendita in quanto è il debitore primario, ha la discrezionalità sulla politica dei prezzi ed è
inoltre esposto al rischio di magazzino e di credito.
Costi e oneri
I costi e le spese sono contabilizzati per competenza.
Dividendi
I dividendi distribuiti costituiscono movimento di patrimonio netto nell’esercizio in cui sono approvati
dall’assemblea dei soci.
I dividendi ricevuti sono rilevati quando sorge il diritto del Gruppo a riceverne il pagamento.
Imposte
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile del Gruppo. Le imposte sul
reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o
accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
49
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Le imposte correnti attive e passive dell’esercizio sono valutate per l’importo che ci si attende di recuperare o
corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle
emanate, o sostanzialmente in vigore, alla data di chiusura di bilancio nei paesi dove il Gruppo opera e genera il
proprio reddito imponibile.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono
calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono alla data di bilancio tra la base imponibile di una attività
o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, ad eccezione dell’avviamento non deducibile fiscalmente
e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l’annullamento nel
prevedibile futuro.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili, dei crediti e delle
perdite fiscali non utilizzate e riportabili a nuovo,sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia
disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività
fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità
fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili,
nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno
realizzate o estinte.
Le imposte differite a fronte delle riserve di utili distribuibili di società controllate sono rilevate solo nel caso in cui
sia probabile la loro distribuzione.
Utile per azione
L’utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle
azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo.
Uso di stime
Il presente bilancio, redatto in conformità agli IFRS, contiene stime ed ipotesi effettuate dal Gruppo relative ad
attività e passività, costi, ricavi e passività potenziali alla data del bilancio. Tali stime si fondano su esperienze
passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche, sulla base delle informazioni disponibili al momento della
stima.
Le assunzioni derivanti da tali stime sono riviste periodicamente e i relativi effetti sono riflessi a conto economico
nel periodo in cui si manifestano: i risultati effettivi potrebbero pertanto differire da tali stime.
Si riepilogano di seguito le principali assunzioni utilizzate nei processi di stima e le fonti di incertezza, per le quali
potrebbero emergere in futuro rettifiche significative al valore contabile delle attività e passività; si rinvia alle note
esplicative delle singole voci per i riferimenti al valore contabile.
Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima delle perdite attese sui crediti commerciali iscritti a bilancio e non
coperti da assicurazione crediti. È determinato sulla base dell’esperienza passata, dell’analisi dello scaduto
corrente e storico e della qualità del credito.
Il variare dello scenario economico potrebbe deteriorare le condizioni economiche di alcuni clienti del Gruppo, con
un impatto sulla recuperabilità dei crediti commerciali, per la parte non coperta da assicurazione.
Valore recuperabile di attività non correnti
Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le attività
non finanziarie.
L’avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono sottoposti annualmente a verifica per
identificare eventuali riduzioni di valore.
Il valore recuperabile delle attività non correnti è normalmente determinato con riferimento al valore d’uso, sulla
base del valore attuale dei flussi finanziari attesi dall’uso continuativo dell’attività. La verifica comporta quindi
anche la scelta di un tasso di attualizzazione adeguato al calcolo del valore attuale dei flussi attesi.
50
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
In considerazione dell’attuale crisi economico-finanziaria, nell’effettuazione dei test di impairment di attività
immateriali il Gruppo ha ipotizzato per il 2013 e per gli esercizi successivi previsioni che tengono conto del mutato
contesto di mercato e delle diverse condizioni economiche.
Benefici a dipendenti
Il costo dei piani pensionistici a benefici definiti è determinato sulla base di valutazioni attuariali, che richiedono
l’assunzione di ipotesi statistiche circa i tassi di sconto, il tasso atteso di rendimento degli impieghi, i futuri
incrementi salariali ed i tassi di mortalità.
Il Gruppo ritiene ragionevoli i tassi stimati dagli attuari per le valutazioni alla data di chiusura dell’esercizio, ma non
si esclude che futuri significativi cambiamenti nei tassi possano comportare effetti significativi sulla passività
iscritta a bilancio.
Recuperabilità delle attività per imposte anticipate
Le imposte differite attive includono quelle relative a perdite fiscali riportate a nuovo, nella misura in cui sia
probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate.
Una valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite
attive che possono essere iscritte a bilancio. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e
l’ammontare degli utili futuri fiscalmente imponibili, nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.
Fondi rischi e passività potenziali
Il Gruppo effettua diversi accantonamenti relativi a contenziosi o rischi di varia natura, riguardanti diverse
problematiche e soggetti alla giurisdizione di diversi paesi. La determinazione della passività, il grado di probabilità
della stessa e la quantificazione richiedono dei processi di stima a volte molto complessi, per i quali gli
amministratori utilizzano tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio, anche attraverso il
supporto di consulenti legali e fiscali.
Fondi garanzia
Il Gruppo effettua accantonamenti al fondo per i costi stimati per garanzia prodotti. Il management stabilisce la
congruità di tali fondi sulla base delle informazioni storiche con riferimento alla frequenza e al costo medio degli
interventi in garanzia.
51
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
1. RICAVI
I ricavi, comprensivi dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e di altri ricavi, sono così analizzati:
Ricavi per settore operativo:
Valori in Milioni di Euro
2014
2013
Variazione
ICC&R
Corporate
Totale ricavi
346,7
0,9
347,6
253,4
0,9
254,3
93,3
93,3
Si rinvia al paragrafo “Risultati per settore operativo” della relazione sulla gestione per un commento alle
variazioni principali.
Il totale dei ricavi verso parti correlate al 31 dicembre 2014 ammonta ad M/Euro 157 (M/euro 566 al 31 dicembre
2013).
Ricavi per area geografica:
(Migliaia di Euro)
Europa
Asia
Resto del mondo
Totale
2014
220.059
109.717
17.848
347.624
2013
211.965
25.886
16.472
254.322
Variazione
8.094
83.831
1.376
93.301
Variazione %
3,8%
n.a.%
8,4%
36,7%
Si rinvia al paragrafo “Andamento dei ricavi di vendita” all’interno dei “Management highlight” della Relazione
sulla Gestione per un commento delle variazioni più significative.
Il dettaglio della voce “Altri ricavi” è il seguente:
2014
1.976
277
4.370
6.623
(Migliaia di Euro)
Sopravvenienze attive
Rimborsi trasporti
Altri ricavi diversi
Totale altri ricavi
2013
1.550
302
3.028
4.880
Variazione
425
(25)
1.342
1.743
La voce “Altri ricavi diversi” include principalmente sussidi governativi, vendite di rottami e i riaddebiti di costi
sostenuti a favore di terzi o parti correlate.
2. COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
Il dettaglio è il seguente:
(Migliaia di Euro)
Acquisti materie prime
Acquisti componentistica
Acquisti prodotti finiti
Altri acquisti diversi
Totale costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
2014
30.600
126.180
14.978
1.055
172.813
2013
28.305
90.336
8.126
286
127.054
Variazione
2.295
35.843
6.851
770
45.759
Il forte incremento in termini di valore deriva dalla riesposizione dei costi del 2013 delle società a controllo
congiunto precedentemente consolidate proporzionalmente con il metodo del patrimonio netto (si rimanda al
Paragrafo “Premessa” alla Relazione sulla Gestione); neutralizzando questo effetto va segnalata la buona
performance in termini di efficienza di acquisto nel business ICC&R legato soprattutto al costo del rame.
52
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
3. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE
Il dettaglio è il seguente:
2014
(Migliaia di Euro)
Variazione per rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
2013
Variazione
(3.125)
1.782
(4.907)
(454)
(1.265)
811
Si rinvia alla nota 20. Rimanenze per un dettaglio delle variazioni.
Neutralizzando l’effetto derivante dalla variazione nei criteri di consolidamento, il business ICC&R rileva a fine anno
una diminuzione del valore assoluto di magazzino a parità di metodologia di consolidamento (si veda Paragrafo
“Premessa” alla Relazione sulla Gestione). Chiudendo il 2014 con un valore di fatturato superiore al 2013, il
segmento ICC&R migliora l'indicatore di rotazione dei magazzini del 2014 rispetto al 2013.
4. COSTO DEL LAVORO
La voce include il costo del lavoro di natura industriale per M/Euro 25.642 (M/Euro 24.176 al 31 dicembre 2013).
(Migliaia di Euro)
Costo personale dipendente
Lavoro interinale
Totale costo del lavoro
2014
2013
Variazione
63.719
999
64.718
49.666
1.356
51.022
14.053
(357)
13.696
I dati relativi agli accantonamenti per benefici a dipendenti stanziati da alcune società del Gruppo sono riepilogati
nella sezione a commento del relativo fondo.
La ripartizione numerica dell’organico medio del Gruppo al 31 dicembre 2014 per categoria è riepilogata nella
seguente tabella:
Dipendenti
Operai
Impiegati
Dirigenti
Totale
2014
1.261
1.035
101
2.397
% Tot
53%
43%
4%
100%
2013
944
589
55
1.588
% Tot
59%
37%
3%
100%
Differenza
317
446
46
809
Il significativo incremento dell’organico è principalmente riconducibile alla modifica della metodologia di
consolidamento, descritta in “Premessa” alla Relazione sulla Gestione.
53
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
5. COSTI PER SERVIZI E ONERI DIVERSI DI GESTIONE
La voce è così dettagliata:
2014
432
1.737
7.142
8.440
4.879
3.270
7.003
5.190
1.474
102
3.230
1.967
1.089
1.392
989
170
467
6.106
55.081
1.329
625
8
610
2.572
57.653
(Migliaia di Euro)
Pubblicità
Spese promozionali
Trasporti (su acquisti e vendite)
Provvigioni
Costi per godimento beni di terzi
Lavorazioni esterne
Assistenza tecnica
Spese viaggio
Spese assicurative
Spese e contributi depositi
Consulenze
Forza motrice
Postelegrafoniche
Manutenzioni di terzi
Compensi Amministratori
Compensi Sindaci
Compensi Società di Revisione
Altri servizi diversi
Totale costi per servizi
Imposte e tasse diverse
Sopravvenienze passive
Perdite su crediti
Altri oneri diversi
Totale oneri diversi di gestione
Totale costi per servizi e oneri diversi di gestione
2013
383
1.117
5.409
6.298
3.325
2.774
4.544
2.583
1.278
10
2.949
1.602
539
1.366
478
197
292
5.229
40.371
742
198
444
1.384
41.755
Variazione
49
620
1.733
2.142
1.554
496
2.459
2.607
196
92
281
366
550
26
512
(26)
176
877
14.710
587
427
8
165
1.188
15.898
Confrontando i due esercizi l’aumento è principalmente dovuto, per circa Euro 10,2 milioni alla variazione nei
criteri di consolidamento (si rimanda al Paragrafo “Premessa” alla Relazione sulla Gestione), e per Euro 5,7 milioni
all’andamento del business.
In particolare a seguito dell’andamento del business, sono aumentati i costi dell’assistenza tecnica di circa Euro 1,2
milioni e le spese di godimento beni di terzi, per circa Euro 0,7 milioni. Un ulteriore incremento rilevante è
riconducibile alle spese di trasporto per circa Euro 0,6 milioni, legate all’aumento delle vendite e dell’attività
operativa.
La voce “Costi per godimento beni di terzi” al 31 dicembre 2014 è composta da fitti passivi (M/Euro 3.364), canoni
per contratti di leasing operativo (M/Euro 284), costi per noleggi (M/Euro 1.214) e royalties (M/Euro 17).
I compensi riconosciuti agli amministratori e ai sindaci dalla controllante DeLclima S.p.A. ammontano
rispettivamente ad M/Euro 508 e M/Euro 111.
6. ACCANTONAMENTI
La voce include al 31 dicembre 2014 gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri per M/Euro 507 (M/Euro 746 al
31 dicembre 2013), che sono commentati di seguito nella nota 32. Altri fondi. La voce include, inoltre,
l’accantonamento al fondo svalutazione crediti per M/Euro 1.057 (M/Euro 1.827 al 31 dicembre 2013),
l’accantonamento al fondo garanzia prodotti per M/Euro 955 (M/Euro 529 al 31 dicembre 2013) e
l’accantonamento al fondo indennità suppletiva di clientela per M/Euro 297 (M/Euro 97 al 31 dicembre 2013).
54
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
7. AMMORTAMENTI
La voce risulta dettagliata come segue:
2014
3.263
3.775
7.037
(Migliaia di Euro)
Ammortamento beni immateriali
Ammortamento beni materiali
Totale ammortamenti
2013
2.488
2.773
5.262
Variazione
774
1.001
1.775
Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia alle tabelle di movimentazione delle attività materiali ed
immateriali.
8. SVALUTAZIONI
Nel corso dell’esercizio 2013 nel business ICC&R era stato effettuato il phase-out di alcuni codici di prodotto finito
di importanza marginale, a fronte del quale era stata riconosciuta una svalutazione di costi di Ricerca e Sviluppo
capitalizzati per un ammontare pari a M/Euro 788.
9. PROVENTI FINANZIARI
La classificazione per natura dei proventi finanziari è riepilogata di seguito:
(Migliaia di Euro)
2014
2013
Variazione
Proventi finanziari da partecipazioni
Interessi attivi bancari
Differenze cambio e utili su copertura derivati
Altri proventi finanziari
Totale proventi finanziari
2.960
636
2.544
6.140
1.743
1.097
788
3.628
1.217
(460)
1.755
2.512
La diminuzione della voce “Differenze cambio e utili su copertura derivati” è dovuta alla riduzione delle transazioni
in valuta e alla conseguente sottoscrizione di minori contratti sui derivati.
10. ONERI FINANZIARI
La classificazione per natura degli oneri finanziari è riepilogata di seguito:
(Migliaia di Euro)
2014
2013
Variazione
Interessi passivi e oneri bancari diversi
Sconti finanziari
Differenze cambio e perdite su copertura derivati
Interessi passivi su benefici a lungo termine - TFR (IAS 19)
Altri oneri finanziari
Totale oneri finanziari
4.955
124
445
151
1.368
7.043
3.853
1
1.267
158
440
5.721
1.102
123
(822)
(7)
928
1.324
La voce "Interessi passivi e oneri bancari diversi" include non solo gli interessi bancari relativi al debito finanziario
del Gruppo ma anche l’onere finanziario relativo alle operazioni di cessione di crediti pro soluto e gli effetti
economici dell’applicazione del criterio dell'amortised cost dei finanziamenti bancari.
Non sono stati rilevati nell’esercizio utili o perdite nette su strumenti finanziari, oltre agli interessi che sono stati
separatamente evidenziati.
55
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
11. QUOTA DI PERTINENZA DEL RISULTATO IN JOINT VENTURE E COLLEGATE
La voce è così composta:
(Migliaia di Euro)
Utile di pertinenza in joint venture
Perdita di pertinenza in joint venture
Quota di pertinenza del risultato in joint venture e collegate
2014
2013
Variazione
(88)
(88)
5.024
(159)
4.864
(5.024)
71
(4.952)
La perdita di pertinenza in joint venture dell’esercizio 2014 è riconducibile al risultato del primo trimestre delle
società RC Asia Pacific ed RC Beijing, delle quali il Gruppo ha acquisito il controllo in data 1° Aprile 2014.
L’utile di pertinenza in joint venture dell’esercizio 2013 era principalmente attribuibile alla valutazione con il
metodo del patrimonio netto della società a controllo congiunto CUCCL, di cui il Gruppo ha acquisito il controllo
con decorrenza dal 1° gennaio 2014. Pertanto la performance del Gruppo è ora rappresentata dal consolidamento
integrale dei suoi valori contabili, con attribuzione di interessi di minoranza ai soci.
12. IMPOSTE
La voce è così composta:
(Migliaia di Euro)
Imposte correnti:
- Imposte sul reddito
- IRAP
Imposte differite (anticipate)
Totale imposte
2014
2013
Variazione
8.936
1.826
(253)
(10.509)
5.247
2.000
(508)
6.739
3.689
(174)
255
3.770
La voce “Imposte differite (anticipate)” include le imposte calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra i
valori contabili dell’attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali (soprattutto per fondi tassati, stanziati dalla
Capogruppo e dalle società controllate). Include inoltre il beneficio derivante dalle perdite riportabili ai fini fiscali
per le società per le quali è probabile ottenere imponibili fiscali in futuro.
Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione dell’onere fiscale:
2014
38.017
38.017
10.454
(1.771)
8.683
1.826
10.509
Reddito ante imposte
Reddito ante imposte rettificato
Imposte teoriche
(*)
Altro
Totale imposte
IRAP
Imposte Effettive
%
27,50%
2013
28.531
28.531
7.846
(3.107)
4.739
2.000
6.739
%
27,50%
(*)
Trattasi prevalentemente dell’effetto fiscale netto di differenze permanenti, di aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali teoriche
italiane e di imposte straordinarie.
56
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
ATTIVITA’ NON CORRENTI
13. AVVIAMENTO
31.12.2014
152.350
(Migliaia di Euro)
Avviamento
31.12.2013
124.578
Variazione
27.772
L’avviamento:
- non è ammortizzato in quanto a vita utile indefinita ma è oggetto di impairment test almeno su base annuale ai
fini dell’identificazione di un’eventuale perdita di valore;
- è allocato alle CGU (cash generating unit), che corrispondono alle principali legal entity del Gruppo
(Climaveneta, RC). Per le analisi interne effettuate dal management e per l’informativa di bilancio sono stati
inoltre identificati due settori operativi (I.C.C.&R. e Radiators) e il settore Corporate.
La seguente tabella evidenzia l’allocazione degli avviamenti per CGU:
Cash-generating unit (settore)
Climaveneta (ICC&R)
RC (ICC&R)
Totale DeLclima
31.12.2014
31.12.2013
121.886
30.464
152.350
101.575
23.003
124.578
La variazione intervenuta nell’ammontare dell’avviamento è principalmente dovuta alla modifica della
metodologia di consolidamento descritta in “Premessa” alla Relazione sulla Gestione e delle aggregazioni aziendali
descritte alla nota 44. Aggregazioni aziendali ed acquisizioni di interessenze di minoranza.
Il test di impairment si pone l’obiettivo di identificare eventuali perdite di valore che derivino dal confronto tra il
valore di carico del capitale investito netto associato alle rispettive CGU, inclusivo del valore dell’avviamento, ed il
suo valore recuperabile, identificato come il maggiore tra il valore d’uso ed il fair value dedotti i costi di vendita. Gli
Amministratori hanno ritenuto di identificare il valore recuperabile attraverso la stima del valore d’uso, ottenuto
attraverso l’attualizzazione dei flussi di cassa attesi per le CGU Climaveneta e RC con un opportuno tasso di sconto
espressivo del correlato rischio di business.
Nella determinazione del valore d’uso è stato adottato il modello valutativo del discounted cash flow ed è stato
applicato ai flussi di cassa ottenuti dai piani industriali approvati dalla Direzione. Gli Amministratori hanno
approvato il piano industriale 2015-2017 relativo al settore operativo ICC&R, inclusivo dei flussi dettagliati per le
due CGU oggetto di analisi, nel corso del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2014. Nell’effettuazione
del test sono inoltre stati considerati due ulteriori anni di proiezione finanziaria dei dati di piano. Il valore attuale
dei flussi di cassa espliciti 2015-2019 è stato integrato dal terminal value, ovvero dal valore attuale della rendita
perpetua ottenibile con un flusso di cassa normalizzato sulla base dell’ultimo anno di proiezione.
Le principali assunzioni adottate dagli Amministratori nella definizione del piano industriale prevedono un
consolidamento della presenza nei mercati europei ed uno sviluppo in alcuni dei principali mercati extra-europei e
trovano supporto nella consistenza del portafoglio ordini, nelle precedenti esperienze maturate nel settore di
riferimento, oltre che dai trend attesi nei mercati di riferimento dalle analisi di settore.
Le tempistiche di effettuazione del test di impairment risultano sostanzialmente coerenti con quelle degli esercizi
precedenti: in particolare gli Amministratori hanno analizzato i piani industriali, i flussi da essi ottenibili e le stime
dei conseguenti valori d’uso in prossimità alla predisposizione dei dati finanziari al 30 settembre 2014, in modo
tale da poter approvare i risultati del test in modo anticipato ed autonomo rispetto al progetto di bilancio. Le
incertezze relative al piano industriale del settore Radiators, per il quale il rimando è alla nota 47. Discontinued
operation, hanno tuttavia comportato la necessità di attendere l’aggiornamento del piano del business
discontinuato, la cui approvazione è intervenuta nel Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2015, al fine di
consentire di completare l’analisi sulla base del piano industriale complessivo del Gruppo DeLclima.
57
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
I flussi di cassa ottenuti dal piano e dalle proiezioni sono stati attualizzati con un tasso di sconto (WACC)
rispettivamente pari al 7,27% per la CGU Climaveneta (7,08% nel 2013) e al 6,89% per RC (7,15% nel 2013), che
considera l’evoluzione dei tassi di mercato e l’analisi dei dati di società comparabili ai fini di identificare
correttamente la rischiosità del settore di riferimento. La variazione dei tassi di sconto rispetto all’anno precedente
è attribuibile all’effetto combinato della diminuzione dei tassi di interesse dell’area Euro e al maggior peso della
quota di business realizzata dal Gruppo in Paesi al di fuori di tale area, nei quali il risk free rate assume valori
superiori ai valori riscontrabili mediamente nell’Europa continentale. Tali tassi, secondo la prassi valutativa, sono
stati considerati al netto dell’effetto fiscale mentre, nella determinazione del terminal value, gli Amministratori
hanno considerato un tasso di crescita g pari al 2,0%, ritenuto coerente rispetto alle previsioni di crescita del
settore ICC&R.
Il test di impairment condotto sulle CGU Climaveneta e RC non ha evidenziato perdite di valore.
I risultati ottenuti sono stati sottoposti a test di sensitività, al fine di riscontrare come il risultato di tale processo
valutativo potrebbe cambiare in funzione della modifica dei parametri di redditività ipotizzati nei flussi di cassa
futuri, del tasso di crescita considerato per le proiezioni oltre il periodo di piano oppure del tasso di sconto per
l’attualizzazione dei flussi stessi, considerando ciascuno di questi fattori singolarmente. Tale analisi ha portato gli
Amministratori a valutare che il settore ICC&R, comprensivo delle due CGU, presenti flussi di cassa attesi tali da
poter assorbire normali variazioni dei parametri evidenziati rispetto alle analisi di sensitività generalmente
effettuate nella prassi valutativa.
Gli Amministratori hanno infine identificato quale valore del tasso di sconto e quale variazione dell’EBITDA
prospettati nell’effettuazione del test di impairment permetterebbero di ottenere un valore d’uso pari al valore
contabile delle attività nette associate alle rispettive CGU. Tale ulteriore analisi di sensitività ha portato ad
identificare il punto di pareggio della CGU Climaveneta con un tasso di sconto pari al 16,50%, ovvero con una
contrazione media dell’EBITDA del 53,3%, mentre gli stessi indicatori riferiti alla CGU RC sono risultati
rispettivamente pari al 8,44% per il tasso di sconto ed al 17,9% per la riduzione del margine.
La stima del valore recuperabile delle cash generating unit richiede discrezionalità ed uso di stime da parte del
management. Diversi fattori legati anche all’evoluzione del difficile contesto di mercato potrebbero richiedere una
rideterminazione di eventuali perdite di valore. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un’ulteriore
verifica dell’esistenza di perdite di valore sono monitorate costantemente dal Gruppo.
14. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Il dettaglio è il seguente:
(Migliaia di Euro)
Costi di sviluppo nuovi prodotti
Diritti di brevetto
Marchi e diritti simili
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre
Totale altre immobilizzazioni immateriali
31.12.2014
Lordo
Netto
22.811
5.176
7.211
1.290
35.912
34.009
245
221
4.994
1.838
71.149
42.558
58
31.12.2013
Lordo
Netto
27.488
6.050
6.544
661
35.910
34.002
670
670
8.244
72
78.857
41.455
Variazione
Netto
(874)
629
7
(425)
1.766
1.103
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel corso del 2014 nelle principali voci:
(Migliaia di Euro)
Saldo 31.12.2013
Effetto IFRS 11
Saldo iniziale netto 01.01.2014
Riclassifica Discontinued Operation
Incrementi
Variazione perimetro di consolidamento
Decrementi
Ammortamenti
Svalutazioni
Acquisizione del controllo in CUCCL
(*)
Differenze di conversione e altri movimenti
Saldo finale netto
Costi di
sviluppo di
nuovi prodotti
6.050
6.050
(1.619)
2.370
(2.303)
678
5.176
Diritti di
brevetto
766
(105)
661
(19)
1.041
(672)
210
70
1.290
Marchi e Immobilizzazioni
diritti
in corso e Altre
simili
acconti
34.002
670
73
(1)
34.002
670
72
(16) (171)
8
462
15
- 2.049
(2)
- (286)
34.009
2
(872)
157
245 1.838
Totale
41.561
(106)
41.455
(1.825)
3.896
2.049
(3.263)
212
34
42.558
(*) Gli importi relativi ad “Altri movimenti” si riferiscono principalmente a riclassifiche di alcune immobilizzazioni immateriali.
Si precisa che la voce “Variazione perimetro di consolidamento”, riportata anche in tavole successive della
presente nota, fa riferimento al consolidamento delle attività relative a Powermaster Products, Powermaster
Service, Aircotech Belgium, Aircotech France ed Aircotech Luxembourg e all’allocazione provvisoria ad altre
immobilizzazioni immateriali del sovrapprezzo emergente al momento dell’acquisizione, come dettagliato alla nota
44. Aggregazioni aziendali ed acquisizioni di interessenze di minoranza.
I principali incrementi si riferiscono alla capitalizzazione di progetti di sviluppo di nuovi prodotti.
I costi di sviluppo complessivi che il Gruppo ha capitalizzato tra le attività immateriali dell’esercizio 2014 sono pari
a M/Euro 2.822; l’incremento di M/Euro 2.370 nella voce “Costi di sviluppo di nuovi prodotti” si riferisce a progetti
già conclusi al 31 dicembre 2014, mentre l’incremento delle “Immobilizzazioni in corso e acconti”, pari a M/Euro
452, si riferisce a progetti non ancora ultimati.
Nel corso dell’esercizio 2014 il Gruppo ha sostenuto altresì costi di ricerca e sviluppo non capitalizzati per circa
Euro 1.367.
La voce “Diritti di brevetto” si riferisce soprattutto ai costi di sviluppo interno e al successivo deposito dei diritti di
brevetto industriale e agli oneri relativi allo sviluppo ed integrazione dei sistemi di elaborazione dati.
L’incremento dell’anno si riferisce principalmente alla capitalizzazione dei costi relativi alle licenze SAP in DeLclima
S.p.A. e all’acquisto in Climaveneta S.p.A. di un software, ServiceMax, per la gestione delle attività post-vendita
razionalizzando ed automatizzando le precedenti soluzioni.
La voce “Altre” immobilizzazioni immateriali si riferisce principalmente all’allocazione provvisoria del sovrapprezzo
di acquisizione rispetto al valore contabile netto delle attività acquisite nella business combination Powermaster a
poste dell’attivo immobilizzato immateriale ed oggetto di ammortamento stimando una vita utile compresa tra i 5
ed i 10 anni.
La voce “Marchi e diritti simili” include, tra gli altri, il marchio “Climaveneta” considerato a vita utile indefinita in
considerazione della notorietà, delle performance economiche, delle caratteristiche del mercato di riferimento,
delle strategie specifiche di marca e del livello degli investimenti effettuati a supporto del marchio.
In modo coerente a quanto indicato nella precedente nota sugli avviamenti, gli Amministratori hanno effettuato il
test di impairment sul valore del marchio al fine di identificare eventuali perdite di valore. Il valore contabile è
stato quindi confrontato con il suo valore d’uso, identificato in questo caso adottando il metodo valutativo
dell’attualizzazione delle royalties che il Gruppo sarebbe in grado di ottenere a fronte della cessione permanente a
terzi dei diritti di sfruttamento del marchio in esame e sulla base del tasso di sconto rappresentato per la CGU
Climaveneta nel paragrafo precedente. I ricavi considerati nella valutazione del marchio sono stati desunti dal
piano industriale 2015-2017 e dalle proiezioni 2018-2019 descritte in precedenza.
Il test non ha evidenziato alcun elemento che possa far ritenere che il marchio Climaveneta possa aver subito una
perdita di valore. Il risultato ottenuto dal test di impairment è stato sottoposto ad analisi di sensitività, volta a
59
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
verificare la sensibilità dei risultati al variare di alcuni principali parametri della stima. Tale analisi ha portato gli
Amministratori a valutare, coerentemente con quanto indicato in precedenza per il settore ICC&R, che i flussi di
cassa attesi siano tali da poter assorbire normali variazioni dei parametri evidenziati rispetto alle analisi di
sensitività generalmente effettuate nella prassi valutativa. In particolare la riduzione del royalty rate che sarebbe
necessario adottare per ottenere un valore d’uso pari al valore contabile del marchio è pari al 67% del royalty rate
attualmente considerato dagli Amministratori, mentre il tasso di sconto (WACC) che consentirebbe
l’identificazione di un valore d’uso pari al valore contabile del marchio è pari al 21,6%.
15. TERRENI, IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Totale terreni, immobili, impianti e macchinari
31.12.2014
Lordo
Netto
40.604
29.300
25.548
8.315
66.152
37.616
31.12.2013
Lordo
Netto
64.960
47.042
108.565
34.853
173.525
81.895
Variazione
Netto
(17.742)
(26.538)
(44.279)
Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del 2014:
(Migliaia di Euro)
Saldo 31.12.2013
Effetto IFRS 11
Saldo iniziale netto 01.01.2014
Riclassifica Discontinued Operation
Incrementi
Variazione perimetro di consolidamento
Decrementi
Ammortamenti
Svalutazioni
Acquisizione del controllo in CUCCL
Differenze di conversione e altri movimenti
Saldo finale netto
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Totale
48.942
(1.900)
47.042
(20.767)
153
(196)
(1.124)
3.800
393
29.300
35.393
(540)
34.853
(27.115)
577
9
(1.205)
1.081
115
8.315
84.335
(2.441)
81.895
(47.882)
729
9
(196)
(2.329)
4.881
507
37.616
Nel 2014 si è concretizzata la vendita di un fabbricato ad uso civile di proprietà della controllata RC Group S.p.A.
L’importo delle immobilizzazioni materiali include beni acquisiti in locazione finanziaria, così dettagliati (valori al
netto del fondo ammortamento):
(Migliaia di Euro)
Fabbricati
Impianti e Attrezzature
Altri beni
Totale
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
1.661
14
1.675
1.948
10.382
29
12.359
(287)
(10.382)
(15)
(10.684)
La forte riduzione è dovuta al fatto che al 31 dicembre 2013 la maggior parte delle immobilizzazioni finanziarie in
locazione finanziaria fosse riconducibile alla società DL Radiators S.p.A., oggetto di discontinuazione al 31 dicembre
2014.
Per quanto riguarda il debito finanziario relativo ai contratti di leasing si rinvia alla nota 30. Debiti verso altri
finanziatori.
60
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
16. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le altre attività materiali sono così dettagliate:
(Migliaia di Euro)
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale altre immobilizzazioni materiali
31.12.2014
Lordo
9.089
12.135
231
21.455
Netto
1.520
2.461
231
4.212
31.12.2013
Netto
14.384
10.475
84
24.943
Netto
2.251
1.870
84
4.205
Variazione
Netto
(731)
591
147
7
Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del 2014:
(Migliaia di Euro)
Saldo 31.12.2013
Effetto IFRS 11
Saldo iniziale netto 01.01.2014
Riclassifica Discontinued Operation
Incrementi
Variazione perimetro di consolidamento
Decrementi
Ammortamenti
Acquisizione del controllo in CUCCL
Differenze di conversione e altri movimenti
Saldo finale netto
Attrezzature
industriali e
commerciali
2.251
2.251
(836)
467
106
(4)
(531)
67
1.520
Altri beni
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
2.251
(381)
1.870
(243)
606
318
(78)
(915)
763
140
2.461
90
(6)
84
(27)
201
(9)
12
(30)
231
4.592
(387)
4.205
(1.106)
1.274
423
(91)
(1.446)
775
177
4.212
Gli incrementi nella categoria “Attrezzature industriali e commerciali” sono principalmente relativi all’acquisto di
stampi per la realizzazione di nuovi prodotti.
Gli incrementi nella categoria “Altri beni” sono relativi all’acquisto di mobili e arredi, macchine elettroniche (sia
computer per utenti che server centrali) e mezzi di trasporto interni (quali carrelli elevatori).
17. PARTECIPAZIONI (ALTRE)
La voce include al 31 dicembre 2014 il valore di partecipazioni in altre imprese non incluse nel perimetro di
consolidamento per M/Euro 168.
18. CREDITI NON CORRENTI
La voce include al 31 dicembre 2014 depositi cauzionali per M/Euro 806 (M/Euro 238 al 31 dicembre 2013).
La voce comprendeva al 31 dicembre 2013 crediti immobilizzati la cui esigibilità prevista era superiore ai dodici
mesi per M/Euro 15.824 relativi al business in discontinuazione per la cui descrizione si rimanda al paragrafo 47.
Discontinued Operation.
19. ATTIVITA’ PER IMPOSTE ANTICIPATE E PASSIVITA’ FISCALI DIFFERITE
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono così dettagliate:
31.12.2014
5.854
(14.832)
(8.979)
(Migliaia di Euro)
Attività per imposte anticipate
Passività per imposte differite
Saldo netto
31.12.2013
2.864
(13.196)
(10.332)
Variazione
2.990
(1.636)
1.353
Le voci “Attività per imposte anticipate” e “Passività per imposte differite” includono le imposte calcolate sulle
differenze temporanee emergenti tra i valori contabili dell’attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali
(soprattutto per fondi tassati, stanziati dalla Capogruppo e dalle società controllate) e gli effetti fiscali connessi
61
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
all’attribuzione dei plusvalori alle voci dell’attivo immobilizzato nell’ambito dell’allocazione delle differenze di
consolidamento. Includono inoltre il beneficio derivante dalle perdite riportabili ai fini fiscali per le società per le
quali è probabile ottenere imponibili fiscali in futuro.
Il dettaglio del saldo è il seguente:
31.12.2014
(9.752)
773
(8.979)
(Migliaia di Euro)
- Differenze temporanee
- Perdite fiscali
Saldo netto
31.12.2013
(10.753)
422
(10.332)
Variazione
1.001
351
1.353
La variazione ha risentito inoltre di un aumento transitato a patrimonio netto nella voce “Riserva fair value e cash
flow hedge” per M/Euro 4 e di una diminuzione transitata a patrimonio netto nella voce “Riserva IAS 19 – benefici
ai dipendenti” per M/Euro 213.
ATTIVITA’ CORRENTI
20. RIMANENZE
La voce “Rimanenze”, esposta al netto del fondo svalutazione magazzino, è così dettagliata:
31.12.2014
18.764
3.342
16.805
(6.357)
32.554
(Migliaia di Euro)
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti e merci
Acconti
Fondo svalutazione magazzino
Totale rimanenze
31.12.2013
22.202
4.545
17.751
(11.351)
33.147
Variazione
(3.438)
(1.203)
(946)
4.994
(592)
L’importo delle rimanenze è rettificato da un fondo svalutazione magazzino di M/Euro 6.357 (M/Euro 11.351 al 31
dicembre 2013) per i prodotti e le materie prime che presentano bassa rotazione od obsolescenza e considerati
non più strategici per il Gruppo. La riduzione del fondo svalutazione magazzino è principalmente riconducibile alla
discontinuazione del business Radiators, descritto alla nota 47. Discontinued operation.
21. CREDITI COMMERCIALI
Il saldo è così composto:
(Migliaia di Euro)
Crediti verso clienti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
Fondo svalutazione crediti
Totale crediti commerciali
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
93.863
(11.091)
82.772
70.786
(10.253)
60.533
23.077
(838)
22.239
Si segnala (come richiesto dalla comunicazione Consob n. 3369 del 9 aprile 1997) che i crediti ceduti pro soluto non
ancora scaduti alla data di bilancio (outstanding) ammontano a M/Euro 17.893 relativi al business ICC&R (M/Euro
17.207 al 31 dicembre 2013).
L’importo complessivo dei crediti ceduti dal business ICC&R ai sensi della L. 52/1991 (Legge sul factoring) nel corso
dell’esercizio 2014 (turnover) ammonta a M/Euro 49.018 (M/Euro 43.060 nell’esercizio 2013).
I crediti verso clienti sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari a M/Euro 11.091 che rappresenta la
stima ragionevole del rischio prevedibile alla data del bilancio ed è stato accantonato a fronte di alcuni crediti in
contenzioso e di esigibilità comunque dubbia, tenendo conto che una parte significativa dei crediti è coperta da
polizze assicurative sottoscritte con primarie compagnie.
I movimenti del fondo svalutazione crediti sono riepilogati nella tabella che segue:
62
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
(Migliaia di Euro)
Saldo 31.12.2013
Effetto IFRS 11
Saldo iniziale netto 01.01.2014
Riclassifica Discontinued Operation
Variazione perimetro di consolidamento
Acquisizione del controllo in CUCCL
Accantonamento
Utilizzo
Differenze di conversione e altri movimenti
Saldo finale netto
Fondo
svalutazione
crediti
11.308
(1.055)
10.253
(1.382)
60
2.110
1.057
(1.170)
163
11.091
Si riporta di seguito la ripartizione dei crediti verso clienti per area geografica:
Area geografica
Sud Europa
Ovest Europa
Nord Europa
Est Europa
Totale Europa
Cina
India
Medio Oriente
Altri Paesi Oriente
Totale Asia
Resto del Mondo
Totale Resto del Mondo
Totale
31.12.2014
28.010
33,8%
21.369
25,8%
1.104
1,3%
1.065
1,3%
51.548
26.189
31,6%
862
1,0%
1.762
2,1%
544
0,7%
29.356
1.868
2,3%
1.868
82.772
100,0%
31.12.2013
29.400
48,6%
17.030
28,1%
1.598
2,6%
4.590
7,6%
52.618
2.313
3,8%
1.521
2,5%
2.005
3,3%
68
0,1%
5.906
2.009
3,3%
2.009
60.533
100,0%
Variazione
(1.391)
4.339
(494)
(3.525)
(1.070)
23.877
(659)
(243)
476
23.450
(141)
(141)
22.239
22. CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
Il dettaglio della voce è il seguente:
31.12.2014
704
1.047
224
252
2.227
(Migliaia di Euro)
Crediti per acconti di imposta
Crediti per imposte dirette
Crediti per imposte a rimborso
Altri crediti tributari
Totale crediti verso erario per imposte correnti
31.12.2013
242
1.093
598
221
2.155
Variazione
462
(46)
(374)
30
72
L’importo dei crediti tributari esigibile oltre dodici mesi è pari a M/Euro 174 (M/Euro 379 al 31 dicembre 2013).
23. ALTRI CREDITI
Il dettaglio della voce “Altri crediti” è il seguente:
31.12.2014
1.132
16
941
1.517
1.237
1.808
6.665
(Migliaia di Euro)
Crediti per IVA
Risconto costi assicurativi
Risconti altri oneri
Anticipi a fornitori
Crediti verso personale
Crediti diversi
Totale altri crediti
63
31.12.2013
3.222
21
744
241
103
2.621
6.954
Variazione
(2.091)
(5)
197
1.276
1.134
(813)
(290)
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
24. CREDITI E ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE CORRENTI
Il dettaglio della voce “Crediti e altre attività finanziarie correnti” è il seguente:
31.12.2014
13.525
13.525
(Migliaia di Euro)
Altri crediti finanziari
Totale crediti e altre attività finanziarie correnti
31.12.2013
13.832
13.832
Variazione
(307)
(307)
La voce “Altri crediti finanziari” si riferisce a un conto corrente posto come garanzia bancaria nell’ambito del citato
contenzioso della controllata DL Radiators con il Gruppo Adeo. Questo ammontare è stato riclassificato dalle
disponibilità liquide in conformità agli IFRS 7.6 e 7.7.
25. DISPONIBILITA’ LIQUIDE
La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli istituti di credito.
Alcune società del Gruppo, inoltre, detengono disponibilità liquide su conti correnti presso un unico istituto
bancario per Euro 5,9 milioni. Tali disponibilità rientrano all’interno del sistema di cash pooling internazionale e
trovano compensazione in posizioni di debito finanziario, per l’importo di Euro 5,3 milioni, che altre società del
Gruppo hanno nei confronti del medesimo istituto bancario. Quest’ultimo svolge quindi le funzioni di “cassa di
compensazione” degli importi a credito/debito del sistema. Considerando la sostanza delle transazioni e le
modalità tecniche del sistema di cash pooling internazionale, i saldi attivi e passivi sono stati compensati all’interno
della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 32. A
servizio del sistema di cash pooling internazionale, su tutti i saldi di liquidità presenti all’interno del sistema è
iscritto un pegno a favore dell’istituto bancario in questione.
Al 31 dicembre 2014 alcuni conti correnti di alcune società controllate operanti nel mercato cinese risultano essere
vincolati a titolo di garanzia per l’importo di M/Eur 1.055.
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto è così composto:
31.12.2014
214.458
31.299
245.757
(Migliaia di Euro)
Quota del Gruppo
Quota di Terzi
Totale patrimonio netto
31.12.2013
242.363
1.820
244.184
Variazione
(27.905)
29.479
1.574
La movimentazione delle voci componenti il patrimonio netto è stata fornita negli schemi di bilancio; di seguito
vengono commentate le principali voci e le variazioni.
26. CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale è rappresentato da n. 149.580.000 azioni ordinarie del valore nominale di 1,50 Euro per un totale
di M/Euro 224.370.
64
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
27. RISERVE E UTILI PORTATI A NUOVO
Il dettaglio è il seguente:
(Migliaia di Euro)
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserva legale
Altre riserve
- Riserva statutaria
- Riserva fair value e cash flow hedge
- Differenze di conversione
- Riserve di risultato
Totale riserve
31.12.2014
163
4.847
31.12.2013
163
4.847
6.000
3.351
(24.272)
(9.912)
6.000
10
1.206
5.767
17.993
A seguito dell’Offerta Pubblica di Sottoscrizione, avvenuta in occasione della quotazione sul mercato telematico di
Milano del 2 gennaio 2012, è stata costituita una Riserva da sovrapprezzo delle azioni il cui valore residuo è pari a
M/Euro 163.
La voce “Riserva legale” al 31 dicembre 2014 è pari a M/Euro 4.847.
Al 31 dicembre 2014 il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari designati a copertura anticipatoria
dell’esposizione alla variabilità dei tassi di cambio dei costi e ricavi futuri (cash flow hedge). Pertanto la riserva fair
value e cash flow hedge iscritta al 31 dicembre 2013 sulla base del principio contabile IAS 39, è stata rilasciata nel
corso del 2014 a seguito della maturazione dei contratti aperti alla chiusura dell’esercizio precedente. Tale
decremento del valore negativo della riserva di fair value e cash flow hedge nel corso del 2013, è stato pari a
M/Euro 10.
La voce “Riserve di risultato” include gli utili riportati delle società consolidate e gli effetti delle rettifiche di
adeguamento ai principi contabili di Gruppo e di consolidamento.
Il patrimonio netto di terzi è pari a M/Euro 31.299. Le quote di partecipazioni detenute da terzi e il relativo valore
di patrimonio netto e di risultato del periodo al 31 dicembre 2014 sono riepilogate di seguito:
Società
% di minoranza
Top Clima S.A.
Chat Union Climaveneta Company Ltd.
Totale
35%
50%
Patrimonio netto
1.734
29.565
31.299
Risultato
del periodo
(94)
5.903
5.809
L’aumento del patrimonio netto di terzi, pari a M/Euro 29.479, è principalmente dovuta per M/Euro 23.785 agli
effetti dell’acquisizione del controllo nella società cinese CUCCL, per M/Euro 1.979 alla variazione della riserva di
conversione attribuibile ad interessi di terzi e per 5.809 al risultato di periodo attribuibile ai soci di minoranza.
28. UTILE/PERDITA PER AZIONE
(Migliaia di Euro)
31.12.2014
31.12.2013
€ (0,20)
€ (0,20)
€ (0,08)
€ (0,08)
€ 0,15
€ 0,15
€ 0,15
€ 0,15
PERDITA PER AZIONE (in Euro)
- di base
- diluito
UTILE PER AZIONE (in Euro) DELLE CONTINUING OPERATION
- di base
- diluito
65
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
PASSIVITA’ NON CORRENTI
29. DEBITI VERSO BANCHE
La voce “Debiti verso banche”, comprensiva della quota corrente, è così analizzata:
(Migliaia di Euro)
Conti correnti
Finanziamenti B/T in
Euro o valuta
Finanziamenti su
anticipi
Finanziamenti a lungo,
quota a breve
Totale debiti a breve
Finanziamenti a lungo
Totale debiti a lungo
Totale debiti verso
banche
Entro un
anno
Da uno a
cinque
anni
Oltre
cinque
anni
Saldo
31.12.2014
Entro un
anno
Da uno a
cinque
anni
Oltre
cinque
anni
35.278
-
-
35.278
27.595
-
-
27.595
7.683
13.600
-
-
13.600
13.500
-
-
13.500
100
-
-
-
-
-
-
-
-
-
13.632
-
-
13.632
18.313
-
-
18.313
(4.681)
62.509
-
10.147
10.147
165
165
62.509
10.312
10.312
59.408
-
24.135
24.135
208
208
59.408
24.343
24.343
3.101
(14.031)
(14.031)
62.509
10.147
165
72.821
59.408
24.135
208
83.751
(10.930)
Saldo
Variazione
31.12.2013
Nel corso del 2014 non è stato stipulato alcun nuovo finanziamento.
I finanziamenti in essere, stipulati da DeLclima S.p.A. nel corso del 2012 e del 2013, sono stati trasferiti durante
l’esercizio 2014 in capo a DeLclima Finance S.r.l., la nuova società del Gruppo costituita con lo scopo di svolgere
attività di coordinamento finanziario e tecnico-amministrativo delle società del Gruppo DeLclima, di gestione
centralizzata della tesoreria, per la prestazione di servizi di pagamento, di intermediazione in cambi, di cashpooling e contratti di finanziamento, nonché in generale per le attività di consulenza di carattere finanziario.
I finanziamenti prevedono il rispetto di financial covenant, (Net Debt/EBITDA, Net Debt/Patrimonio Netto,
EBITDA/Oneri finanziari netti) riferiti al periodo di dodici mesi relativo a ciascun esercizio sociale e calcolati sulla
base dei dati emergenti dal bilancio consolidato annuale di DeLclima.
30. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
L’importo, comprensivo della quota corrente, è così dettagliato:
(Migliaia di Euro)
Debiti verso società di leasing (quota a breve)
Debiti verso società di factoring (quota a breve)
Debiti per acquisto di partecipazioni
Fair value negativo degli strumenti finanziari derivati
Altri debiti finanziari a breve termine
Totale debiti a breve termine
Debiti verso società di leasing (da uno a cinque anni)
Debiti per acquisto di partecipazioni
Fair value negativo degli strumenti finanziari derivati
Altri debiti finanziari (da uno a cinque anni)
Totale debiti a medio-lungo termine (da uno a cinque anni)
Debiti verso società di leasing (oltre cinque anni)
Altri debiti finanziari (oltre cinque anni)
Totale debiti a medio-lungo termine (oltre cinque anni)
Totale debiti a medio-lungo termine
Totale debiti verso altri finanziatori
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
1
24
130
472
627
73
8.994
202
9.269
7
7
9.276
9.903
1.357
695
71
2
2.124
2.601
1.822
4.423
23
23
4.446
6.570
(1.356)
(671)
59
470
(1.497)
(2.528)
7.172
202
4.846
(16)
(16)
4.830
3.333
L’incremento della voce “Altri debiti per acquisto partecipazioni (da uno a cinque anni)” è dovuto principalmente
all’iscrizione del debito relativo alle opzioni sulle quote di minoranza a seguito delle acquisizioni delle società
66
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Powermaster ed Aircotech, perfezionatesi nel corso del 2014. Il debito al 31 dicembre 2013 includeva unicamente
il valore dell’opzione sulla quota di minoranza della controllata indiana di Climaveneta.
Il debito per la contabilizzazione dei contratti di leasing con il metodo finanziario è pari a M/Euro 81 (M/Euro 3.981
al 31 dicembre 2013).
La voce “Fair value negativo degli strumenti finanziari derivati” si riferisce ai contratti di derivati in essere
al 31 dicembre 2014 dalla cui valutazione è emerso un debito finanziario.
Riepilogo della posizione finanziaria netta
Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:
(Migliaia di Euro)
A. Cassa
B. Altre disponibilità liquide
C. Titoli
D. Liquidità (A+B+C)
E. Crediti finanziari correnti
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente dell’indebitamento non corrente
H. Altri debiti finanziari correnti
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati
Opzioni/debiti per acquisto partecipazioni
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
J. Crediti (debiti) finanziari correnti netti (D+E+I)
K. Crediti finanziari non correnti
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati
L. Debiti bancari non correnti
M. Obbligazioni
N. Altri debiti non correnti
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati
opzioni per l’acquisto di partecipazioni
O. Indebitamento finanziario non corrente (L+M+N)
Totale Posizione finanziaria netta attiva/(indebitamento finanziario netto) (J+K+O)
31.12.2014
31.12.2013
82.788
60
82.847
13.525
51.256
30
51.286
13.832
-
(130)
-
-
(8.994)
(48.877)
(13.632)
(627)
(63.136)
33.236
(10.312)
(9.276)
(19.587)
13.649
37
(66)
-
-
(1.822)
(41.095)
(18.313)
(2.124)
(61.532)
3.585
(24.343)
(4.446)
(28.789)
(25.204)
Per una migliore comprensione delle variazioni intervenute nella posizione finanziaria netta di Gruppo si rimanda
al rendiconto finanziario consolidato in allegato alle presenti note illustrative e al prospetto riepilogativo riportato
nella relazione sulla gestione.
Si riporta di seguito il dettaglio del fair value degli strumenti finanziari (contratti derivati in tassi di cambio) in
essere al 31 dicembre 2014:
(Migliaia di Euro)
Per coperture anticipatorie budget 2013
Per coperture su crediti e debiti in valuta
Totale fair value
Attività
finanziarie
correnti
-
Attività
finanziarie
non correnti
-
Fair value (M/Euro)
Debiti verso
Debiti verso altri
altri finanziatori
finanziatori
(quota a breve
(quota a medio/lungo
termine)
termine)
(130)
(130)
-
Il dettaglio dei crediti e debiti finanziari verso parti correlate è riportato negli Allegati n.3 e 4.
67
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
31. BENEFICI AI DIPENDENTI
La voce è così composta:
31.12.2014
5.027
56
2.591
7.674
(Migliaia di Euro)
Fondo di trattamento di fine rapporto
Altri piani a benefici definiti
Benefici a lungo termine
Totale benefici ai dipendenti
31.12.2013
6.703
75
1.180
7.958
Variazione
(1.676)
(20)
1.411
(285)
Il fondo di trattamento di fine rapporto include quanto spettante ai dipendenti delle società italiane del Gruppo e
non trasferito a forme pensionistiche complementari o al fondo di tesoreria istituito presso l’INPS. Tale fondo è
identificato nella tipologia dei piani a benefici definiti nell’ambito dello IAS 19R - Benefici a dipendenti. Tali piani
sono soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio erogabile al termine del
rapporto di lavoro che i dipendenti hanno maturato alla data del bilancio. L’impatto sulle riserve di risultato del
patrimonio netto dato da valutazioni attuariali al 31 dicembre 2014 si riconcilia con gli utili e le perdite attuariali
nel prospetto di conto economico complessivo (Statement of Comprehensive Income - SoCI), pari a M/Euro 774 al
lordo di un effetto fiscale pari a M/Euro 213 considerando l’impatto riconducibile alle società in discontinuazione,
pari a M/Euro 248, al lordo di un effetto fiscale pari M/Euro 94.
Fondo trattamento di fine rapporto
La movimentazione intervenuta nel periodo è così riassunta:
Obbligazioni per TFR
Obbligazioni a benefici definiti
31.12.2014
5.207
31.12.2013
6.703
Variazione
(1.676)
Costo netto a conto economico
Costo per le prestazioni di lavoro corrente
Oneri finanziari sulle obbligazioni
Totale
31.12.2014
22
149
171
31.12.2013
5
218
223
Variazione
17
(69)
(52)
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale al 1° gennaio
Fondo relativo a Discontinued Operation
Costo per le prestazioni di lavoro corrente
Utilizzo fondo
Oneri finanziari sulle obbligazioni
Utili e perdite attuariali in SoCI
Variazioni dovute a trasferimenti di personale
Altre variazioni
Valore attuale alla data di riferimento
31.12.2014
6.703
(1.927)
22
(432)
149
526
(13)
5.027
31.12.2013
7.092
5
(450)
218
(72)
(90)
6.703
Variazione
(389)
(1.927)
17
18
(69)
598
77
(1. 676)
Costo netto a conto economico
Costo per le prestazioni di lavoro corrente
Totale
31.12.2014
14
14
31.12.2013
19
19
Variazione
(5)
(5)
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale al 1° gennaio
Costo per le prestazioni di lavoro corrente
Utili e perdite attuariali in SoCI
Altre variazioni
31.12.2014
75
14
(33)
31.12.2013
19
56
75
Variazione
75
(5)
(33)
(56)
(19)
Altri piani a benefici definiti:
-
Valore attuale alla data di riferimento
56
L’importo degli altri piani a benefici definiti è relativo alla società controllata Climaveneta France.
68
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Su proposta del Comitato per la Remunerazione, nella seduta del 19 marzo 2012 il Consiglio di Amministrazione ha
approvato un piano di compensi basato su azioni (“Piano Phantom Stock Option”) successivamente approvato
dall’Assemblea degli Azionisti in data 23 aprile 2012.
Il Piano di Phantom Stock Option 2012-2016 è rivolto all’Amministratore Delegato della Società ed è finalizzato
all’erogazione di somme “cash” in relazione alla crescita del valore del titolo DeLclima S.p.A.. Il Piano prevede
l’assegnazione al Beneficiario di n. 1.000.000 di Phantom Stock Option, che saranno “esercitabili” (e cioè, daranno
il diritto di ottenere l’erogazione di cui sopra) anche frazionatamente dal 1° luglio 2015 (non è previsto un numero
massimo di Opzioni da assegnare in un anno fiscale); le Opzioni dovranno essere esercitate entro e non oltre il 31
dicembre 2016. Il prezzo di esercizio delle Opzioni Virtuali è pari ad Euro 0,70 (zero virgola settanta) per ciascuna
Phantom Stock Option.
Per la descrizione del Piano di “Phantom Stock Option 2012-2016” si rinvia al “Documento Informativo redatto ai
sensi dell’art. 114-bis del TUF e dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti”, consultabile sul sito internet della
Società all’indirizzo www.del-clima.com, sezione “Governance” – “Documenti Societari ” – “2012”.
Il costo di tali strumenti è iscritto a conto economico tra i costi del personale e le relative passività sono rilevate
lungo il periodo di maturazione. Fino a quando la passività non viene estinta, il fair value viene ricalcolato a
ciascuna data di bilancio ed alla data di effettivo esborso, rilevando tutte le variazioni di fair value a conto
economico. Il fair value dell’opzione è valutato considerando i termini e le condizioni in base alle quali sono stati
assegnati tali diritti.
Al 31 dicembre 2014 non sono state rilevate opzioni esercitabili. Il fair value delle opzioni è stato valutato pari a
1.290 M/Euro (570 M/Euro al 31 dicembre 2013) e il loro valore è stato incluso tra i benefici a lungo termine.
Al fine di allineare gli interessi del management con l’interesse degli azionisti nel medio - lungo periodo attraverso
la realizzazione di un forte legame tra retribuzione e performance, il Consiglio di Amministrazione della Società
nella seduta del 28 agosto 2013, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione e Nomine, ha approvato un
piano di incentivazione a medio-lungo termine, denominato Long Term Incentive Plan per il triennio 2013-2015
rivolto ad un ristretto numero di dirigenti (Top Management e/o Key People) di DeLclima e delle altre società del
Gruppo e collegato al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale pluriennale.
A tal fine sono stati accantonati nelle diverse società del Gruppo fondi complessivi per M/Euro 1.302, che sono
stati inclusi tra i benefici a lungo termine.
32. ALTRI FONDI
Il dettaglio è il seguente:
(Migliaia di Euro)
Fondo indennità suppletiva di clientela ed altri fondi di
quiescenza
Fondo garanzia prodotti
Fondo rischi e altri oneri
Totale altri fondi per rischi e oneri non correnti
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
1.795
1.553
2.395
5.743
3.951
1.945
7.458
13.354
(2.156)
(392)
(5.062)
(7.611)
La movimentazione è la seguente:
(Migliaia di Euro)
Fondo indennità suppletiva
di clientela ed altri fondi di
quiescenza
Fondo garanzia prodotti
Fondo rischi e altri oneri
Totale
31.12.2013
Riclassifica
variazione
Discontinued
perimetro di
Operation consolidamento
Utilizzo Accantonam. Altro 31.12.2014
3.951
(2.237)
-
(216)
1.945
7.458
13.354
(618)
(4.773)
(7.628)
140
58
198
(898)
(910)
(2.024)
69
297
-
1.795
981
3
948 (385)
2.226 (383)
1.553
2.395
5.743
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti effettuati a fronte di potenziali rischi per il
pagamento delle indennità di fine rapporto che, al ricorrere delle condizioni di cui all’art. 1751 C.C., così come
applicato dagli Accordi Economici Collettivi in vigore, debbono essere corrisposte agli agenti.
Il fondo garanzia prodotti è stato stanziato, per alcune società inserite nell’area di consolidamento, sulla base di
una stima dei costi per interventi in garanzia sulle vendite effettuate al 31 dicembre 2014 e tiene conto di quanto
previsto dal D.Lgs. n. 24/2002 e dalla normativa comunitaria.
La voce “Fondo rischi e altri oneri” considera lo stanziamento in alcune società controllate per rischi futuri di varia
natura ed oneri connessi ad alcuni contenziosi legali.
PASSIVITA’ CORRENTI
33. DEBITI COMMERCIALI
Il saldo rappresenta il debito del Gruppo, nei confronti di terzi, per forniture di beni e servizi.
Si riporta di seguito la ripartizione dei debiti commerciali per area geografica:
Area geografica
Sud Europa
Ovest Europa
Nord Europa
Est Europa
Totale Europa
Cina
India
Medio Oriente
Altri Paesi Oriente
Totale Asia
Resto del Mondo
Totale Resto del Mondo
Totale
31.12.2014
51.122
9.350
864
140
61.475
20.375
449
192
228
21.244
829
829
83.549
31.12.2013
61,2%
11,2%
1,0%
0,2%
24,4%
0,5%
0,2%
0,3%
1,0%
100,0%
60.082
11.379
1.181
218
72.859
945
390
236
342
1.913
1.006
1.006
75.779
Variazione
79,3%
15,0%
1,6%
0,3%
1,2%
0,5%
0,3%
0,5%
1,3%
100,0%
(8.960)
(2.029)
(317)
(78)
(11.384)
19.430
59
(44)
(114)
19.331
(177)
(177)
7.770
34. DEBITI TRIBUTARI
Il dettaglio è il seguente:
(Migliaia di Euro)
Debiti per imposte dirette
Debiti per ritenute da versare e altre imposte
Debiti per altre imposte
Totale debiti tributari
31.12.2014
2.602
1.891
47
4.539
31.12.2013
59
2.402
2
2.463
Variazione
2.543
(512)
45
2.076
31.12.2014
31.12.2013
9.138
2.665
6.132
2.112
5.538
25.584
9.322
2.702
983
1.218
1.199
15.424
Variazione
(184)
(37)
5.149
894
4.339
10.160
35. ALTRI DEBITI
Il dettaglio è il seguente:
(Migliaia di Euro)
Debiti verso il personale
Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale
Acconti
Debiti per imposte indirette
Altro
Totale altri debiti
70
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
36. IMPEGNI
Il dettaglio è il seguente:
31.12.2014
160.399
1.787
854
163.041
(Migliaia di Euro)
Fidejussioni prestate a terzi a favore di società del Gruppo
Ipoteca
Altri impegni
Totale impegni
31.12.2013
52.088
361
484
52.932
Variazione
(108.312)
(1.426)
371
110.108
L’aumento delle garanzie prestate è dovuto alle fidejussioni rilasciate alle banche dalla controllante a favore della
nuova società DeLclima Finance S.r.l..
La voce “Altri impegni” si riferisce principalmente a impegni contrattuali delle controllate Climaveneta France
S.A.S. e Climaveneta Deutschland Gmbh.
37. CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE PER CATEGORIA
Si riporta di seguito la classificazione delle attività e passività finanziarie per categoria, sulla base delle categorie
individuate dallo IAS 39, in ottemperanza a quanto previsto dall’IFRS 7. Come richiesto da IFRS 13, il Gruppo ha
analizzato per ognuna delle attività e passività finanziarie, l’effetto che deriva dalla loro valutazione al fair value. Il
processo valutativo fa riferimento al Livello 3 della gerarchia del fair value, eccetto che per l’operatività in
strumenti derivati per la quale si rimanda al paragrafo successivo e non ha fatto emergere differenze significative
rispetto ai valori contabili al 31 dicembre 2013 e sui rispettivi dati comparativi.
Attività
31.12.2014
Valore contabile
Crediti e
finanziamenti
Altre attività
Attività non correnti
168
- Partecipazioni (altre)
168
- Crediti
830
830
-
-
82.772
82.772
2.227
2.227
- Altre attività finanziarie non correnti
Attività correnti
- Crediti commerciali
- Crediti verso Erario per imposte correnti
6.665
6.665
- Crediti ed altre attività finanziarie correnti
13.525
13.525
- Disponibilità liquide
82.847
82.847
- Altri crediti
Passività
Valore
contabile
Finanziamenti
(10.312)
(10.312)
(9.276)
(9.276)
- Debiti commerciali
(83.549)
(83.549)
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
(62.509)
(62.509)
31.12.2014
Derivati
Passività non correnti
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
Passività correnti
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
- Debiti tributari
- Altri debiti
71
(627)
(497)
(4.539)
(4.539)
(25.584)
(25.584)
(130)
Derivati
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Attività
31.12.2013
Valore contabile
Crediti e
finanziamenti
Altre attività
Derivati
Attività non correnti
- Partecipazioni (gruppo)
23,550
23.550
- Partecipazioni (altre)
164
164
- Crediti
16.061
16.061
-
-
- Altre attività finanziarie non correnti
-
Attività correnti
60.533
60.533
- Crediti verso Erario per imposte correnti
2.155
2.155
- Altri crediti
6.954
6.954
- Crediti ed altre attività finanziarie correnti
13.832
13.795
- Disponibilità liquide
51.286
51.286
- Crediti commerciali
Passività
Valore
contabile
Finanziamenti
(24.343)
(24.343)
(4.446)
(4.446)
- Debiti commerciali
(75.779)
(75.779)
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
(59.408)
(59.408)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
(2.124)
(2.058)
- Debiti tributari
(2.463)
(2.463)
(15.424)
(15.424)
31.12.2013
37
Derivati
Passività non correnti
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
Passività correnti
- Altri debiti
(66)
38. LIVELLI GERARCHICI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI VALUTATI AL FAIR VALUE
La seguente tabella riporta il livello gerarchico in cui sono state classificate le valutazioni del fair value degli
strumenti finanziari in essere al 31 dicembre 2014. Così come previsto dal principio contabile IFRS 7, la scala
gerarchica utilizzata è composta dai seguenti livelli:
- livello 1: prezzi quotati su mercati attivi per attività o passività identiche;
- livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1 che sono osservabili per l’attività o la passività,
sia direttamente, sia indirettamente;
- livello 3: dati di input relativi all’attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Strumenti finanziari valutati al fair value
Derivati:
- derivati con fair value positivo
- derivati con fair value negativo
Livello 1
Livello 2
Livello 3
-
(130)
-
Non ci sono stati, nel corso del periodo, trasferimenti tra i livelli.
39. GESTIONE DEI RISCHI
Il Gruppo, in connessione con l’operatività caratteristica, è esposto a rischi finanziari:
- rischio di credito, derivante sia dai rapporti commerciali che dall’attività di impiego della liquidità;
72
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
- rischio di liquidità, derivante dalla necessità di disporre di un adeguato accesso ai mercati dei capitali e alle
fonti di finanziamento per coprire i fabbisogni originati dalla gestione corrente, dall’attività di investimento e
dalle scadenze dei debiti finanziari;
- rischio di cambio, in connessione alla rilevanza dell’attività commerciale di acquisto e di vendita intrattenuta
dal Gruppo in valute diverse dalla valuta di conto;
- rischio di tasso d’interesse, relativo al costo della posizione di indebitamento.
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento
delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Il rischio di credito commerciale è connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali ed è monitorato
sulla base di procedure formalizzate per la selezione e valutazione del portafoglio clienti, per la definizione dei
limiti di affidamento, per il monitoraggio dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero.
Il rischio di credito è attenuato tramite la stipula di polizze assicurative con primarie controparti, con l’obiettivo di
prevenire il rischio di mancato pagamento attraverso una puntuale selezione del portafoglio clienti operata
congiuntamente con la compagnia assicurativa, che poi si impegna a garantire l’indennizzo in caso di insolvenza.
In alcuni casi i crediti commerciali vantati nei confronti della clientela possono essere garantiti, principalmente
attraverso fidejussioni o bank guarantee rilasciate a favore delle Società del Gruppo da parte di primari istituti di
credito riconosciuti a livello internazionale. Il rischio di credito è inoltre attenuato, in caso di rapporti commerciali
con l’estero (India, Medio Oriente, Nord Africa, etc.), dall’utilizzo di strumenti di pagamento quali la lettera di
credito irrevocabile e confermata. Si precisa che il Consiglio di Amministrazione di DeLclima S.p.A. ha approvato
una propria Group Credit Policy nel corso del 2013.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali vi sono oggettive evidenze di inesigibilità, parziale
o totale, sulla base dei dati storici e delle informazioni disponibili sulla solvibilità della controparte, tenendo conto
delle assicurazioni e delle altre garanzie sopra descritte.
L’esposizione massima al rischio di credito del Gruppo è pari al valore contabile iscritto a bilancio, al lordo del
fondo svalutazione crediti, pari complessivamente a M/Euro 93.863 al 31 dicembre 2014 e a M/Euro 70.786 al 31
dicembre 2013.
L’analisi del rischio di credito riportata a seguire, effettuata sulla base dell’ageing e dei report utilizzati per la
gestione dei crediti, si riferisce ai saldi commerciali, al lordo di tali deduzioni, in quanto relative a documenti da
emettere non specificamente allocati alle fasce di scaduto.
I saldi commerciali al 31 dicembre 2014, pari complessivamente a M/Euro 93.863, includono crediti correnti per
M/Euro 75.452 e crediti scaduti per M/Euro 18.411, di cui M/Euro 14.387 entro 90 giorni e M/Euro 4.024 oltre 90
giorni. L’importo dei crediti assicurati o garantiti al 31 dicembre 2014 è pari a M/Euro 30.947, di cui M/Euro 24.877
correnti, M/Euro 4.744 scaduti entro 90 giorni e M/Euro 1.326 scaduti oltre 90 giorni. A fronte dell’importo non
garantito, che ammonta complessivamente a M/Euro 62.916 (di cui crediti correnti per M/Euro 50.576, scaduto
entro 90 giorni M/Euro 9.644 e M/Euro 2.696 oltre i 90 giorni) il Gruppo ha stanziato un fondo svalutazione crediti
pari a M/Euro 11.091.
I saldi commerciali al 31 dicembre 2013, pari complessivamente a M/Euro 70.786, includono crediti correnti per
M/Euro 62.868 e crediti scaduti per M/Euro 7.917, di cui M/Euro 6.062 entro 90 giorni e M/Euro 1.855 oltre 90
giorni. L’importo dei crediti assicurati o garantiti al 31 dicembre 2013 è pari a M/Euro 33.615, di cui M/Euro 29.855
correnti, M/Euro 2.878 scaduti entro 90 giorni e M/Euro 882 scaduti oltre 90 giorni. A fronte dell’importo non
garantito, che ammonta complessivamente a M/Euro 37.170 (di cui crediti correnti per M/Euro 33.012, scaduto
entro 90 giorni M/Euro 3.183 e M/Euro 975 oltre i 90 giorni) il Gruppo ha stanziato un fondo svalutazione crediti
pari a M/Euro 10.253.
Per quanto riguarda il rischio finanziario, in relazione alle attività di gestione di risorse temporaneamente in
eccesso o per la negoziazione di strumenti derivati, è politica del Gruppo mantenere un portafoglio di controparti
di elevato standing internazionale e in numero sufficientemente ampio.
73
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie del Gruppo, la cui classificazione è riportata nella nota
37. Classificazione delle attività e passività finanziarie per categoria, presenta un rischio massimo pari al valore
contabile di questa attività in caso di insolvenza della controparte.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio di non poter disporre dei mezzi finanziari necessari per adempiere alle
obbligazioni di pagamento derivanti dall’attività corrente, di investimento e dalle scadenze degli strumenti
finanziari.
Il Gruppo, al fine di monitorare e gestire tale rischio, adotta politiche e procedure specifiche, tra cui:
- centralizzazione della gestione dei debiti finanziari e della liquidità, supportati anche da sistemi di reportistica,
da strumenti informatici e, ove possibile, da strutture di cash-pooling;
- attività di reperimento sul mercato dei capitali di fonti di finanziamento a medio e lungo termine;
- diversificazione del portafoglio di strumenti di finanziamento utilizzati;
- dotazione di linee di credito a breve termine tali da garantire ampiamente i margini di manovra richiesti
dall’andamento del circolante e dei flussi finanziari;
- monitoraggio, anche prospettico, delle necessità di finanziamento e loro distribuzione all’interno del Gruppo.
Il Gruppo dispone di linee di credito bancarie sia a medio termine, relative alle operazioni di finanziamento
attualmente in essere ed evidenziate nel presente bilancio, sia a breve termine (tipicamente a rinnovo annuale),
destinate alla copertura dei fabbisogni di finanziamento del capitale circolante e ad altre necessità operative
(emissione di fideiussioni, operazioni in cambi ecc).
Si ritiene che tali linee di credito, unitamente ai fondi che saranno generati dall’attività operativa, consentiranno al
Gruppo di soddisfare i fabbisogni annuali derivanti dalle attività di gestione del capitale circolante, di investimento
e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
La nota 37. Classificazione delle attività e passività finanziarie per categoria riepiloga il valore contabile delle
attività e passività finanziarie, secondo lo IAS 39 e la loro classificazione sulla base delle categorie individuate dal
predetto principio.
La seguente tabella riassume il profilo temporale delle passività finanziarie complessive del Gruppo al 31 dicembre
2014 e al 31 dicembre 2013 sulla base dei pagamenti contrattuali non attualizzati.
Flussi non
attualizzati al
31.12.2014
Entro un
anno
Da uno a
cinque
Oltre
cinque
Flussi non
attualizzati al
31.12.2013
Entro un
anno
Da uno a
cinque
Oltre
cinque
Debiti vs. banche(*)
72.958
62.468
10.320
169
85.424
60.390
24.819
215
Debiti vs. altri finanziatori(**)
11.784
856
10.921
7
6.565
2.215
4.350
Debiti commerciali
83.549
83.549
75.779
75.779
Debiti tributari e altri debiti
30.123
30.123
17.887
17.887
(*)
Il corrispondente saldo contabile è pari a M/Euro 72.821 al 31 dicembre 2014 e M/Euro 83.751 al 31 dicembre 2013 e si riferisce ai
finanziamenti a medio/lungo termine comprensivi della quota a breve termine.
(**)
Il corrispondente saldo contabile è pari a M/Euro 9.903 al 31 dicembre 2014 e M/Euro 6.570 al 31 dicembre 2013 e si riferisce ai debiti a
medio/lungo termine principalmente relativi alle opzioni per l’acquisto delle quote di minoranza di alcune società controllate, comprensivi della
quota a breve dei contratti dei leasing e dei finanziamenti del Ministero dell’Industria.
Rischio di cambio
Il Gruppo, in connessione all’attività caratteristica, è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle
valute (diverse da quella di conto) in cui sono espresse le transazioni commerciali e finanziarie. Al fine di
proteggere il conto economico e le poste patrimoniali da tali fluttuazioni, il Gruppo adotta una politica di copertura
che utilizza procedure e strumenti atti a tale fine ed esenti da connotazioni speculative:
Politiche di copertura: fatta eccezione per alcune transazioni in Sterline (GBP), l’attività di copertura viene svolta a
livello centralizzato, sulla base delle informazioni raccolte da un sistema strutturato di reportistica, da risorse ad
essa dedicate ed utilizzando strumenti e politiche conformi agli standard contabili internazionali. L’oggetto
dell’attività di copertura è la protezione - a livello di ogni singola società - dei ricavi e di costi futuri previsti a
budget e delle poste di credito e di debito commerciali e finanziarie.
Il rischio di variazione del tasso di cambio può essere riconducibile a tre diverse tipologie:
74
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
1. Rischio economico-competitivo (economic risk): è rappresentato dall’influenza che le oscillazioni valutarie
possono produrre sulle decisioni di capital budgeting (investimenti, fatturazioni, mercati di
approvvigionamento).
2. Rischio transattivo (transaction risk): è riconducibile alla possibilità che i tassi di cambio si modifichino nel
periodo intercorrente tra il momento in cui sorge un impegno a incassare o pagare valuta per data futura
(predisposizione ordine, fatturazione) e il momento in cui detto incasso o pagamento si manifesta, generando
un effetto in termini di delta cambi (sia positivo che negativo).
3. Rischio traslativo (translation risk): è relativo all’effetto prodotto sul bilancio dalla conversione di flussi di
dividendi, ovvero dal consolidamento delle attività e passività di bilancio, allorquando passando da un
esercizio all’altro mutano i cambi di consolidamento.
Oggetto della copertura: l’attività di copertura si esplica con due finalità:
a) la copertura prospettica e anticipatoria (cash flow hedging) dei valori economici di budget fino al momento
della manifestazione delle fatture, con un orizzonte temporale che quindi può – anche se raramente –
oltrepassare i 12 mesi;
b) la copertura dei valori monetari dei crediti e dei debiti, originati dalla fatturazione e dall’accensione di
operazioni di finanziamento.
Le principali valute di esposizione del Gruppo sono (transaction risk) il Dollaro USA, lo Zloty Polacco (PLN) e la
Sterlina Britannica (GBP), valute in cui sono espressi parte dei ricavi.
In seguito alla nuova configurazione del business Radiators, l’esposizione al rischio ha assunto valori modesti.
Strumenti utilizzati: vengono utilizzati strumenti derivati altamente liquidi e conformi ad un’attività non
speculativa, principalmente operazioni di acquisto/vendita a termine ed opzioni call e put. L’attività viene svolta
con controparti primarie e di standing internazionale riconosciuto.
Struttura operativa: l’attività di copertura viene centralizzata (fatta eccezione per casi isolati e trascurabili) su
DeLclima Finance S.r.l., che opera con il mercato sulla base dei budget e dei forecast relativi alle singole società
operative. Le condizioni ottenute dal mercato vengono poi girate sulle società del Gruppo, cosicché DeLclima
Finance S.r.l. non assume in proprio operazioni in derivati per rischi non propri.
Operazioni in essere al 31 dicembre 2014
Al 31 dicembre 2014 non vi sono operazioni di copertura su rischio di cambio.
Sensitivity analysis
Nel valutare il potenziale impatto, in termini di variazione di fair value, di un’ipotetica ed immediata variazione nei
tassi di cambio di fine anno in una misura ritenuta significativa (+/- 5%), occorre distinguere tra rischio connesso a
futuri ricavi/costi attesi e rischio connesso a poste patrimoniali in valuta in essere al 31 dicembre 2014:
(a) per quanto concerne il rischio connesso a futuri ricavi/costi attesi (come stimati nei budget e/o piani
pluriennali), al 31 dicembre 2014 non vi è previsione di operazioni in valuta di dimensione tali da prevederne la
copertura;
(b) per quanto concerne il rischio connesso a poste patrimoniali in valuta, ai fini della presente stima si
considerano solo quei crediti/debiti in valute diverse dalle valute funzionali delle singole società che non hanno
ricevuto copertura, in quanto si ritiene che per quest’ultimi la copertura sia in grado di produrre effetti economici
uguali e contrapposti a quelli generati dai crediti/debiti stessi. La variazione del +/- 5% nei cambi di fine anno della
principale valuta di esposizione (Dollaro USA) nei confronti delle principali valute funzionali produrrebbe una
variazione di fair value pari a +/- M/Euro 250.
Rischio di tasso di interesse
Il Gruppo è esposto al rischio di tasso di interesse su operazioni di finanziamento, qualora queste siano a tasso
variabile. La gestione di tale rischio viene effettuata a livello centralizzato ed utilizzando le stesse strutture
impiegate per la gestione dei rischi di cambio. Lo scopo della gestione del rischio di tasso è di fissare
anticipatamente il costo massimo (in termini di tasso interbancario, che costituisce il benchmark di riferimento per
l’indebitamento) per una parte dell’indebitamento finanziario. Al 31 dicembre 2014, tutto il debito finanziario di
Gruppo è a tassi variabili, sulla scorta della scelta fatta di trarre beneficio dal livello favorevole dei tassi di interesse
correnti.
75
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Operazioni in essere al 31 dicembre 2014
Al 31 dicembre 2014 non vi sono operazioni di copertura su tassi di interesse.
Sensitivity analysis
Si è stimato quale sarebbe l’impatto potenziale di una ipotetica ed istantanea variazione dei tassi di interesse di
entità rilevante (+/- 1% nei tassi di mercato) sul costo del debito del Gruppo, ricomprendendo solo quelle poste di
posizione finanziaria netta che generano interessi attivi e passivi ed escludendo le altre (quindi su un montante di
Euro 20,8 milioni di attività nette sul totale di Euro 10,8 milioni al 31 dicembre 2014). Ad oggi tutto il debito del
Gruppo è a tasso variabile e quindi, in assenza di coperture, ogni variazione nei tassi di mercato ha un impatto
diretto e totale sul costo del debito, in termini di maggiori/minori oneri finanziari. Di conseguenza, una variazione
di +/- 1% dei tassi porterebbe a una variazione interamente contabilizzabile a conto economico (+/- M/Euro 204 al
lordo delle imposte al 31 dicembre 2014).
40. SITUAZIONE FISCALE
Alla data di redazione della presente Relazione il Gruppo non risulta avere verifiche fiscali pendenti.
41. RAPPORTI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CON PARTI CORRELATE
L’Allegato n.3 riporta le informazioni richieste dalle Comunicazioni CONSOB n. 97001574 del 20/02/97, n.
98015375 del 27/02/98 e n. DEM/2064231 del 30/09/2002, aventi per oggetto i rapporti intrattenuti con le parti
correlate; si segnala che tutte le operazioni poste in essere rientrano nell’ordinaria gestione del Gruppo e sono
regolate a condizioni di mercato.
Non vengono riportati gli effetti derivanti dai rapporti patrimoniali ed economici tra la Capogruppo e le società
controllate in quanto eliminati ai fini della redazione del bilancio consolidato.
42. INFORMATIVA PER SETTORE OPERATIVO
Si riporta di seguito l’informativa per settore operativo:
Dati economici del 2014
2014
(Migliaia di Euro)
Ricavi totali
EBITDA
Ammortamenti
Svalutazioni
Risultato operativo
ICC&R
Corporate
Radiators
346.734
50.328
(6.856)
43.472
2.486
(4.285)
(181)
(4.466)
65.859
(15.349)
(4.214)
(31.642)
(51.205)
Proventi (oneri) finanziari netti
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato netto
(Utile) Perdita dell’esercizio di
pertinenza di terzi
Utile (Perdita) dell’esercizio
(*)
347.624
46.044
(7.037)
39.007
(991)
38.017
(10.509)
27.507
21.698
Dati patrimoniali al 31 dicembre 2014
Totale attività
Totale passività
(67.455)
15.351
4.214
31.642
51.206
Continuing
Operation
(5.809)
La colonna “Elisioni” identifica anche la riclassifica del business Radiators nelle Discontinued Operation.
(Migliaia di Euro)
(*)
Elisioni
ICC&R
448.367
(160.317)
31.12.20014
Corporate ed
elisioni
15.810
(64.328)
76
Continuing
Operation
464.177
(224.645)
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Dati economici del 2013
2013
(Migliaia di Euro)
Ricavi totali
EBITDA
Ammortamenti
Svalutazioni
Risultato operativo
ICC&R
Corporate
Radiators
253.398
35.569
(5.218)
(788)
29.563
2.160
(3.759)
(43)
(3.802)
61.045
(7.729)
(4.505)
(25.353)
(37.587)
(*)
Elisioni
(62.281)
7.728
4.505
25.353
37.586
Proventi (oneri) finanziari netti
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato netto
(Utile) Perdita dell’esercizio di
pertinenza di terzi
Utile (Perdita) dell’esercizio
(*)
Continuing
Operation
254.322
31.809
(5.262)
(788)
25.759
2.772
28.531
(6.739)
21.793
106
21.898
La colonna “Elisioni” identifica anche la riclassifica del business Radiators nelle Discontinued Operation.
Dati patrimoniali al 31 dicembre 2013
31.12.20013
(Migliaia di Euro)
Totale attività
Totale passività
ICC&R
Corporate
Radiators
Elisioni
363.312
(122.901)
88.788
(65.679)
90.988
(36.365)
(80.410)
6.451
77
Totale
Consolidato
462.678
(218.494)
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
43. INFORMAZIONI SUL GRUPPO
Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento
Denominazione
Sede
Valuta
Capitale
Sociale(1)
Quota posseduta al
31.12.2014
Direttam.
Indirettam.
METODO INTEGRALE:
DELCLIMA S.P.A.
Treviso
EUR
224.370.000,00
CLIMAVENETA S.P.A.
Treviso
EUR
10.000.000,00
100%
CLIMAVENETA DEUTSCHLAND GMBH
Holzwickede
EUR
306.800,00
100%
CLIMAVENETA FRANCE SASU
Epone
EUR
150.000,00
100%
DL RADIATORS S.P.A.
Treviso
EUR
5.000.000,00
100%
DE'LONGHI CLIMA POLSKA SP.ZO.O
Varsavia
PLN
597.000,00
100%
Società controllata tramite Società Fiduciarie(2)
Norimberga
EUR
26.000,00
100%
DL PROFESSIONAL S.A.
Lussemburgo
EUR
30.205.000,00
R.C. GROUP S.P.A.
Valle Salimbene
EUR
10.680.000,00
100%
TOP CLIMA S.L.
Barcellona
EUR
1.606.000,00
65%
SOMORA ASESORES SL
Barcellona
EUR
303.005,00
65%
SATER MANTENIMIENTO SL
Madrid
EUR
250.000,00
65%
FOSHAN RC AIR CONDITIONING R.E. CO. LTD.
Foshan City
CNY
9.159.370,00
100%
Legionowo
PLN
1.700.000
100%
CLIMAVENETA POLSKA SP. ZO.O
(3)
100%
CLIMAVENETA CLIMATE TECHNOLOGY PRIVATE LIMITED
Bangalore
INR
5.000.000
100%
CLIMAVENETA UK LIMITED
Solihull
GBP
890.000,00
100%
CLIMAVENETA POWERMASTER LIMITED(3)
Londra
GBP
1.300.000,00
100%
POWERMASTER SERVICE LIMITED(3)
Stirling
GBP
1.050,00
100%
100%
POWERMASTER PRODUCTS LIMITED(3)
Stirling
GBP
800,00
OOO CLIMAVENETA
Mosca
RUB
3.150.000,00
100%
CLIMAVENETA MIDDLE EAST JLT
Dubai
AED
100.000,00
100%
DELCLIMA FINANCE S.r.l.
Treviso
EUR
50.000,00
CHAT UNION CLIMAVENETA COMPANY LTD.(4)
Hong Kong
HKD
10.000
50%
CLIMAVENETA CHAT UNION REFRIGERATION EQUIPMENT
(SHANGAI) CO.LTD.(4)
Shanghai
CNY
USD 17.000.000
50%
CHAT UNION TRADING DEVELOPMENT (SHANGHAI) CO.LTD.(4)
Shanghai
CNY
USD 600.000
50%
CHAT UNION CLIMAVENETA TRADING (SHANGHAI) CO.LTD.(4)
Shanghai
CNY
50.000.000
50%
CLIMAVENETA REFRIGERATION EQUIPMENT (SHANGHAI) CO.
LTD(4)
Shanghai
CNY
50.000.000
50%
JINCHAT HONG KONG CO. LTD(4)
Hong Kong
HKD
10.000
50%
RC ASIA PACIFIC LTD(3)
Hong Kong
HKD
20.000
50%
(3)
100%
RC AIR CONDITIONING (BEIJING) LIMITED
Pechino
CNY
HKD 3.300.000
50%
AIRCOTECH S.A.(3)
Ternat
EUR
750.000
100%
AIRCOTECH FRANCE S.A.S.(3)
Croissy
Beabourg
EUR
200.000
100%
Lussemburgo
EUR
50.000
100%
(3)
AIRCOTECH LUXEMBOURG S.A.
(1)
I dati sono relativi al 31 dicembre 2014, se non specificato diversamente.
Trattasi di società detenuta tramite fiduciarie che svolge attività di distribuzione dei prodotti per il riscaldamento nel mercato tedesco. A tale
riguardo ci si è avvalsi della facoltà, come consentito dalle norme di legge applicabili, di omettere l'indicazione del nome della società
controllata al fine di non arrecare danno alla stessa o al Gruppo.
(3)
La quota del 100% considera le opzioni put e call incrociate per l’acquisto della quota minoritaria.
(4)
Il Gruppo detiene una partecipazione del 50% nella sub-controllante Chat Union Climaveneta Company ltd. Tuttavia il Gruppo esprime
l’Amministratore Delegato ed è richiesta la sua approvazione in merito alle decisioni operative più rilevanti. Sulla base di questi fatti e
circostanze il management ha concluso che il Gruppo controlla la società e che la quota di partecipazione del socio terzo costituisce un
interesse di minoranza.
(2)
78
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
44. AGGREGAZIONI AZIENDALI ED ACQUISIZIONI DI INTERESSENZE DI MINORANZA
Acquisizioni del 2014
Acquisizione di Powermaster Service Ltd. e Powermaster Products Ltd.
Il 1° gennaio 2014, il Gruppo ha acquisito il 60% dei diritti di voto delle società Powermaster Service Ltd. e
Powermaster Products Ltd., quest’ultima già distributrice di prodotti del Gruppo; si tratta di Società non quotate,
con sede nel Regno Unito e specializzate nella distribuzione nel mercato britannico di macchine per impianti di
climatizzazione e nella fornitura di servizi di assistenza tecnica post-vendita.
La ratio dell’acquisizione è stata quella di internalizzare le competenze nell’ambito del service e lo standing
riconosciuto dai clienti nel mercato britannico.
Il Gruppo non considera di dover misurare interessi di minoranza in virtù dell’esistenza di opzioni put e call sulle
quote in capo ai soci di minoranza e pertanto iscrive in bilancio consolidato un debito finanziario pari al valore
attuale delle opzioni.
Attività acquisite e passività assunte
Nel corso dell’esercizio è stata effettuata un’allocazione provvisoria del prezzo di acquisto delle partecipazioni alle
poste dell’attivo immobilizzato.
La valutazione provvisoria del fair value delle attività e passività identificabili delle società Powermaster Service
Ltd. e Powermaster Products Ltd. alla data dell’acquisizione era la seguente:
Powermaster
Service Ltd.
Powermaster
Products Ltd.
Totale
Attività
Immobili, impianti e macchinari
Marchi e brevetti
Crediti commerciali
Rimanenze
Altre attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale attività
165
882
32
26
613
1.718
38
2.376
8
452
2.875
203
3.259
32
34
1.066
4.593
Passività
Debiti commerciali
Passività potenziali e fondi rischi
Imposte differite passive
Altre passività correnti
Passività finanziarie
Totale passività
(387)
(6)
(299)
(28)
(720)
(1.200)
(3)
(899)
(2.103)
(1.587)
(9)
(1.198)
(28)
(2.823)
998
772
1.770
2.070
1.557
5.397
(Migliaia di Euro)
Totale attività nette identificabili al fair value
Avviamento emergente dall'acquisizione (nota 13. Avviamento)
Allocazioni provvisorie a poste dell'attivo immobilizzato
Corrispettivo
Acquisizione di Aircotech S.A., Aircotech France S.A.S. e Aircotech Luxembourg S.A.
Il 1° ottobre 2014, il Gruppo ha acquisito la maggioranza dei diritti di voto delle società Aircotech S.A., Aircotech
France S.A.S. e Aircotech Luxembourg S.A., già distributrici di prodotti del Gruppo; si tratta di Società non quotate,
con sede in Belgio, in Francia e in Lussemburgo, specializzate nella distribuzione nei rispettivi mercati di macchine
per impianti di climatizzazione e nella fornitura di servizi di assistenza tecnica post-vendita.
La ratio dell’acquisizione è stata quella di internalizzare le competenze nell’ambito del service e lo standing
riconosciuto dai clienti nei mercati del Benelux.
Il Gruppo non considera di dover misurare interessi di minoranza in virtù dell’esistenza di opzioni put e call sulle
quote in capo ai soci di minoranza e pertanto iscrive in bilancio consolidato un debito finanziario pari al valore
attuale delle opzioni.
79
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Le attività di allocazione del maggior prezzo di acquisto rispetto al fair value delle attività e passività identificabili
delle società alla data di acquisizione sono in corso alla data della redazione del bilancio, pertanto nel presente
bilancio è stata presentata un’allocazione provvisoria.
Attività acquisite e passività assunte
(Migliaia di Euro)
Attività
Immobili, impianti e macchinari
Marchi e brevetti
Crediti commerciali
Rimanenze
Altre attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Attività finanziarie
Totale attività
Passività
Debiti commerciali
Passività potenziali e fondi rischi
Imposte differite passive
Altre passività correnti
Passività finanziarie
Totale passività
Totale attività nette identificabili al fair
value
Allocazione provvisoria ad avviamento
emergente dall'acquisizione (nota 13.
Avviamento)
Corrispettivo
Aircotech S.A.
Aircotech France
S.A.S.
Aircotech
Luxembourg S.A.
Totale
177
2.300
171
24
208
86
2.965
45
1.258
14
35
385
8
1.745
8
9
193
1
211
221
3.566
184
68
786
94
4.920
(745)
(121)
(538)
(20)
(1.424)
(835)
(14)
(238)
(1.087)
(74)
(12)
(8)
(95)
(1.655)
(148)
(784)
(20)
(2.606)
1.541
657
116
2.315
7.087
9.401
45. CONTROLLATE CON INTERESSENZE DI MINORANZA SIGNIFICATIVE
Di seguito si riportano le informazioni relative alle controllate con partecipazioni di minoranza significative:
(Migliaia di Euro)
Ragione Sociale
Top Clima SA
Chat Union Climaveneta Company Ltd.
(1)
Climaveneta Chat Union Refrigeration Equipment (Shangai) Co.Ltd
(1)
Climaveneta Refrigeration Equipment (Shanghai) Co. Ltd
(1)
Chat Union Trading Development (Shanghai) Co.Ltd.
(1)
Chat Union Climaveneta Trading (Shanghai) Co.Ltd
(1)
Jinchat Climaveneta Hong Kong Ltd.
(1)
Sede
31.12.2014
31.12.2013
Europa
Asia
Asia
Asia
Asia
Asia
Asia
65%
50%
50%
50%
50%
50%
50%
65%
50%
50%
50%
50%
50%
50%
Società detenute integralmente da Chat Union Climaveneta Company Ltd.
In data 7 gennaio 2014 hanno trovato modifica gli accordi tra Climaveneta S.p.A. ed il socio locale circa la
partecipazione in Chat Union Climaveneta Company Limited (CUCCL). In forza di tali modifiche – che hanno
riguardato profili interni di governance della società, lasciando invariate le percentuali di partecipazione al capitale
sociale – il Gruppo ha acquisito il controllo di CUCCL, rispetto alla struttura dell’accordo previgente che delineava
invece una situazione di controllo congiunto da parte dei soci. Per questo motivo il bilancio consolidato 2014 del
Gruppo include i valori economico-patrimoniali di CUCCL e delle società da essa controllate consolidati con il
metodo integrale, assegnando al socio locale una quota del risultato e del patrimonio all’interno delle quote di
terzi.
Nel 2014 le modifiche conseguenti all’introduzione del principio internazionale IFRS 11 hanno fatto venir meno la
possibilità di rappresentare i valori economico-patrimoniali relativi alle società a controllo congiunto con il metodo
proporzionale, adottato dal Gruppo DeLclima fino al 31 dicembre 2013. Secondo quanto previsto dal principio IAS
8, i dati comparativi relativi al periodo precedente delle società a controllo congiunto, sono stati riesposti con il
80
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
metodo del patrimonio netto. Per questo motivo i principali indicatori economici (tra i quali ricavi, EBITDA, EBIT) e
patrimoniali (tra cui la posizione finanziaria netta) dell’esercizio e di periodo del 2014 non risultano di facile
comparazione con i dati dell’anno precedente, riesposti negli schemi di bilancio con il metodo del patrimonio
netto.
Di conseguenza, nel presente paragrafo verranno esposti le interessenze di minoranza relative al sub-consolidato
CUCCL solamente per l’esercizio 2014. La quota di pertinenza del Gruppo in joint venture relativamente
all’esercizio 2013 sarà invece successivamente esposta nella nota 46. Partecipazioni in joint venture. I dati
patrimoniali sintetici al 31 dicembre 2013 sono presentati al solo fine di permettere una riconciliazione con gli
effetti al 1° gennaio 2014 derivanti dall’acquisizione del controllo.
Per una maggior significatività dei dati, verranno esposti i dati del sub-consolidato facente capo a Chat Union
Climaveneta Company Ltd.
Interessenze di minoranza accumulate
Top Clima SA
Chat Union Climaveneta Company Ltd.
Totale patrimonio netto di pertinenza di terzi
Utile/(Perdita) attribuito alle interessenze di minoranza
Top Clima SA
Chat Union Climaveneta Company Ltd.
Totale patrimonio netto di pertinenza di terzi
31.12.2014
1.734
29.565
31.299
31.12.2013
1.820
1.820
2014
(94)
5.903
5.809
2013
(106)
(106)
I dati economico-finanziari di queste controllate sono riportati di seguito. Tali informazioni sono basate sui saldi di
bilancio prima delle elisioni intercompany.
Dati economici del 2014
(Migliaia di Euro)
CUCCL
85.480
14.947
(781)
14.165
161
14.327
(2.536)
11.791
5.903
Ricavi totali
EBITDA
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo
Proventi/Oneri finanziari
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato netto
Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi
2014
Top Clima
15.051
(151)
(129)
(280)
(109)
(389)
120
(269)
(94)
Dati economici del 2013
2013
(Migliaia di Euro)
Top Clima
Ricavi totali
EBITDA
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo
Proventi/Oneri finanziari
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato netto
Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi
15.400
542
(858)
(316)
(135)
(451)
132
(318)
(106)
81
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Situazione patrimoniale-finanziaria al 31.12.2014
(Migliaia di Euro)
Totale attività immobilizzate
Capitale circolante netto
Totale passività a lungo termine e fondi
Capitale investito netto
Posizione finanziaria netta
Totale patrimonio netto
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
Interessenze delle minoranze
CUCCL
26.873
10.937
37.810
(21.564)
59.374
Top Clima
6.610
3.448
(439)
9.619
403
9.217
29.809
29.565
7.485
1.732
CUCCL
25.935
3.435
29.370
(18.200)
47.570
(*)
Top Clima
6.598
5.087
(440)
11.245
1.759
9.486
23.785
23.785
7.666
1.820
Situazione patrimoniale-finanziaria al 31.12.2013
(Migliaia di Euro)
Totale attività immobilizzate
Capitale circolante netto
Totale passività a lungo termine e fondi
Capitale investito netto
Posizione finanziaria netta
Totale patrimonio netto
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
Interessenze delle minoranze
(*)
Il consolidato CUCCL era consolidato al 31 dicembre 2013 con il metodo del patrimonio netto. I dati qui presentati rappresentano l’effetto al
1° gennaio 2014 sui saldi patrimoniali consolidati derivante dall’acquisizione del controllo.
46. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE
Il Gruppo detiene una partecipazione del 50% in Chat Union Climaveneta Company Ltd. (CUCCL) e nelle società
detenute integralmente da quest’ultima.
In accordo con IAS 31 - Partecipazioni in joint venture (prima del passaggio a IFRS 11), nei precedenti esercizi la
partecipazione in CUCCL era classificata come impresa a controllo congiunto e la quota di attività, passività, ricavi e
costi di pertinenza del Gruppo era consolidata proporzionalmente. Con l’adozione dello IFRS 11, il Gruppo ha
definito che la propria partecipazione rappresentasse negli esercizi precedenti una joint venture che doveva essere
contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e pertanto i dati comparativi sono stati riesposti.
Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha acquisito il controllo della società RC Asia Pacific e della società detenuta
integralmente da quest’ultima, in virtù della revisione dell’accordo con i soci di minoranza e dell’iscrizione di
contratti di opzione put e call sulle quote di minoranza. Precedentemente il Gruppo deteneva il 50% dei diritti di
voto in queste società e in accordo con lo IAS 31 - Partecipazioni in joint venture (prima del passaggio a IFRS 11),
nei precedenti esercizi la partecipazione era classificata come impresa a controllo congiunto e la quota di attività,
passività, ricavi e costi di pertinenza del Gruppo era consolidata proporzionalmente. Con l’adozione dello IFRS 11, il
Gruppo ha definito che la propria partecipazione rappresentava negli esercizi precedenti una joint venture che
doveva essere contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e pertanto i dati comparativi sono stati riesposti.
Di seguito si riporta l’effetto dell’applicazione dello IFRS 11.
82
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Impatto sul conto economico
2013 Continuing
(valutazione JV con
metodo
proporzionale)
(Valori in migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Totale ricavi netti consolidati
Adozione
IFRS 11
2013 Ristatato
Continuing
(valutazione JV con
metodo del
patrimonio netto)
286.766
4.906
291.672
(37.324)
(26)
(37.324)
249.442
4.880
254.322
(148.932)
3.404
21.878
(1.622)
(127.054)
1.782
(1.269)
(146.797)
3
20.259
(1.265)
(126.537)
(56.199)
(46.871)
(3.261)
(5.648)
(788)
5.177
5.116
62
387
-
(51.022)
(41.755)
(3.199)
(5.262)
(788)
RISULTATO OPERATIVO
32.108
(6.348)
25.759
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Quota di pertinenza del risultato in Joint venture e collegate
3.780
(5.757)
-
(152)
37
4.864
3.628
(5.721)
4.864
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
30.131
(1.599)
28.531
Imposte
(8.338)
1.599
(6.739)
RISULTATO NETTO
21.793
-
21.793
106
-
106
21.898
-
21.898
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
Consumi
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
Svalutazioni
Risultato netto di pertinenza di terzi
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO
83
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Impatto sulla situazione patrimoniale-finanziaria al 31.12.2013
Adozione
IFRS 11
31.12. 2013
Ristatato
(valutazione JV con
metodo del
patrimonio netto)
175.259
(9.226)
166.033
133.698
41.561
(9.120)
(106)
124.578
41.455
88.927
(2.828)
86.099
84.335
4.592
(2.441)
(387)
81.894
4.205
16.501
23.275
39.776
164
16.337
23.550
(275)
23.550
164
16.062
-
3.516
(652)
2.864
284.203
10.569
294.772
39.802
67.751
2.155
8.884
13.743
61.197
(6.656)
(7.219)
(1.929)
89
(9.911)
33.146
60.532
2.155
6.955
13.832
51.286
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
193.532
(25.626)
167.906
TOTALE ATTIVO
477.735
(15.057)
462.678
31.12.2013
(valutazione JV con
metodo
proporzionale)
ATTIVO
(Valori in migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
- Partecipazioni (in società collegate)
- Partecipazioni (altre)
- Crediti
- Altre attività finanziarie non correnti
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE
84
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
31.12.2013
(valutazione JV con
metodo
proporzionale)
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
Adozione
IFRS 11
31.12.2013
Ristatato
(valutazione JV con
metodo del
patrimonio netto)
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
242.363
-
242.363
- Capitale Sociale
- Riserve e utili portati a nuovo
224.370
17.993
-
224.370
17.993
1.820
244.183
-
1.820
244.183
28.878
(89)
28.789
24.343
-
24.343
4.535
(89)
4.446
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
13.196
-
13.196
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
21.312
-
21.312
7.958
13.354
-
7.958
13.354
63.386
(89)
63.297
DEBITI COMMERCIALI
83.691
(7.912)
75.779
DEBITI FINANZIARI
62.179
(647)
61.532
59.408
2.771
(647)
59.408
2.124
3.035
(573)
2.462
21.261
(5.837)
15.424
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
170.166
(14.969)
155.197
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
477.735
(15.057)
462.678
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI
TOTALE PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo
termine)
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
PASSIVITA' CORRENTI
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
DEBITI TRIBUTARI
ALTRI DEBITI
85
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Si evidenzia l’impatto derivante dall’applicazione dell’IFRS 11 relativamente al sub-consolidato Chat Union
Climaveneta Co. Ltd. sulla relazione finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2013:
CONTO ECONOMICO
(Valori in migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Totale ricavi netti consolidati
2013
(37.176)
(23)
(37.199)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Consumi
21.878
(1.618)
20.260
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
Svalutazioni
RISULTATO OPERATIVO
5.026
4.966
62
384
(6.500)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Quota di pertinenza del risultato in Joint venture e collegate
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
(152)
31
5.021
(1.601)
Imposte
RISULTATO NETTO
1.601
-
ATTIVO
(Valori in migliaia di Euro)
31.12.2013
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
(9.226)
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
(9.120)
(106)
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(2.826)
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
(2.441)
(386)
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
23.524
- Partecipazioni (in società collegate)
- Partecipazioni (altre)
- Crediti
- Altre attività finanziarie non correnti
23.785
(261)
-
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
(655)
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
10.818
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE
(6.621)
(7.433)
(1.912)
(9.754)
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
(25.721)
TOTALE ATTIVO
(14.904)
86
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
31.12.2013
PATRIMONIO NETTO
-
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
- Capitale Sociale
- Riserve e utili portati a nuovo
- Risultato netto di competenza del Gruppo
-
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI
TOTALE PATRIMONIO NETTO
-
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
-
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
-
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
-
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
-
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
-
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
-
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI
(7.899)
DEBITI FINANZIARI
(647)
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
(647)
DEBITI TRIBUTARI
(573)
ALTRI DEBITI
(5.786)
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
(14.904)
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(14.904)
A quadratura con i dati esposti nella tabella relativa all’impatto derivante dall’applicazione dell’IFRS 11, la
differenza è data dai valori relativi alle partecipate Rc Asia Pacific Ltd e Rc Air Conditioning (Beijing) Limited i cui
valori non vengono esposti in quanto non significativi.
47. DISCONTINUED OPERATION
Il Consiglio di Amministrazione di DeLclima S.p.A. ha deliberato in data 29 dicembre 2014 l’inizio di un programma
per la cessione del business Radiators e ha avviato in tal senso le attività per individuare il migliore acquirente. Il
Consiglio di Amministrazione ritiene altamente probabile che la cessione possa completarsi nel corso dell’esercizio
2015 e conseguentemente ha rappresentato il Gruppo in dismissione come posseduto per la vendita (Discontinued
Operation) secondo le previsioni del principio IFRS 5.
In particolare le attività, e le correlate passività, relative al business in dismissione, così come i relativi risultati
conseguiti nell’esercizio e nel precedente, sono stati esposti separatamente rispettivamente negli schemi della
situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico. Anche il rendiconto finanziario espone separatamente i
flussi di cassa generati o assorbiti dall’attività operativa, di investimento e di finanziamento relativa al Gruppo in
dismissione.
Nell’esporre in modo separato le attività relative al business in dismissione, gli Amministratori hanno dovuto
valutare il minore tra il valore contabile ed il fair value, al netto dei costi di vendita, atteso dalla dismissione stessa.
Nell’identificare tale fair value gli Amministratori hanno considerato i valori che derivano dalle prime
manifestazioni di interesse non vincolanti ottenute fino alla data del progetto di bilancio, tra le quali è inclusa
87
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
anche l’offerta pervenuta da una parte correlata riconducibile all’azionista di riferimento. Alla data del presente
documento non è ancora pervenuta nessuna offerta vincolante e non è iniziata una trattativa in esclusiva con
nessun possibile acquirente. Si segnala inoltre che le offerte ottenute non risultano direttamente comparabili per
contenuto (asset deal, acquisto del pacchetto azionario della società controllata DL Radiators S.p.A.) e prezzo
offerto.
Come richiesto dal principio di riferimento, le attività destinate alla dismissione, prima di essere classificate come
possedute per la vendita, sono state valutate con i principi applicabili. Nel caso del business Radiators, gli
Amministratori, alla luce dei risultati in maturazione nel corso dell’esercizio e dell’effetto derivante dalla nuova e
differente valutazione del contenzioso con il cliente Adeo, hanno dovuto sottoporre il capitale investito della CGU
Radiators al test per verifica di perdite di valore (impairment).
Il Gruppo DeLclima analizza ed approva i piani aziendali in modo autonomo ed anticipato rispetto alla successiva
effettuazione dei test di impairment e approvazione del progetto di bilancio. Come riscontrabile dall’informativa
resa sui test di impairment effettuati sugli avviamenti e marchi a vita utile indefinita relativi al business ICC&R, i
piani aziendali del Gruppo sono normalmente predisposti su base triennale ed aggiornati in prossimità
dell’approvazione dei risultati del terzo trimestre. Il minore ammontare di ricavi rispetto alle aspettative realizzati
nel canale Do-It-Yourself (DIY), che si sono concretizzati nel corso della parte finale dell’esercizio, hanno reso
necessario un maggiore approfondimento delle previsione dei flussi di cassa futuri attesi.
Gli Amministratori hanno approvato il piano industriale 2015-2017 per il business Radiators nel consiglio di
amministrazione del 16 marzo 2015, nel quale le prospettive di fatturato e marginalità sono state rappresentate
secondo le migliori informazioni disponibili alla data di approvazione del piano stesso. Le principali assunzioni
adottate dagli Amministratori derivano dall’analisi dei portafogli ordini con i principali clienti, dalle previsioni
commerciali formulate con maggior grado di dettaglio, rispetto al piano, nel budget per l’anno 2015, oltre che dalle
previsioni di andamento dei mercati di approvvigionamento e dalla conoscenza delle dinamiche dei processi
industriali sottostanti.
Ai fini dell’effettuazione del test di impairment è stato quindi determinato il valore d’uso della CGU Radiators,
ottenuto dall’attualizzazione dei flussi di cassa espliciti derivanti dal piano approvato, ai quali sono stati aggiunti
due ulteriori annualità di proiezioni economiche-finanziarie e considerando un terminal value ottenuto come
attualizzazione della rendita perpetua del flusso di cassa normalizzato derivato dall’ultimo anno di proiezione.
I flussi di cassa ottenuti dal piano e dalle proiezioni sono stati attualizzati con un tasso di sconto (WACC) pari al
6,0%, che considera l’evoluzione dei tassi di mercato e l’analisi dei dati di società comparabili ai fini di identificare
correttamente la rischiosità del settore di riferimento. Tale tasso, secondo la prassi valutativa, è stato considerato
al netto dell’effetto fiscale mentre, nella determinazione del terminal value, gli Amministratori hanno considerato
un tasso di crescita g pari all’1,0%.
I risultati del test di impairment hanno portato a svalutare il capitale investito per complessivi Euro 31,6 milioni,
senza considerare di iscrivere attività per imposte anticipate sulle svalutazioni operate nell’esercizio ed in esercizi
precedenti. Nell’identificare le voci dell’attivo della CGU Radiators alle quali attribuire la perdita di valore, gli
Amministratori hanno proceduto a svalutare integralmente i valori residui dei costi di ricerca e sviluppo ed altre
immobilizzazioni materiali per Euro 1,6 milioni,. Il valore dei fabbricati è stato svalutato per Euro 13,8 milioni,
considerando come valore recuperabile quello ottenibile dall’attualizzazione dei canoni di affitto che sono stati
proposti in alcune delle offerte ricevute da potenziali compratori mentre la quota residua di perdita di valore, pari
ad Euro 16,3 milioni, è stata attribuita a rettifica degli impianti e macchinari.
Gli Amministratori hanno quindi riscontrato che le perdite di valore contabilizzate ad esito dei test di impairment
hanno fatto sì che i valori contabili delle attività relative al business Radiators siano prossimi alla miglior stima del
fair value al netto dei costi di vendita determinabile dall’analisi delle offerte non vincolanti pervenute. Per questo
motivo non hanno ritenuto necessario effettuare ulteriori analisi di sensitività ai risultati ottenuti dal test di
impairment.
Nella presente sezione viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle Discontinued
Operation così come presentate nel Conto economico, nella Situazione patrimoniale-finanziaria e nel Rendiconto
finanziario consolidati.
88
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Da un punto di vista metodologico si precisa che, con riferimento alla rappresentazione delle Discontinued
Operation prevista dall’IFRS 5 – Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation, le stesse sono incluse
nell’area di consolidamento del Gruppo DeLclima al 31 dicembre 2014 e pertanto i saldi complessivi relativi
all’intero Gruppo sono determinati operando le dovute elisioni delle transazioni economiche e finanziarie
avvenute tra le Continuing e le Discontinued Operation.
Più in dettaglio si è operato nel seguente modo:
- le singole voci di conto economico relative alle Continuing Operation e le singole voci di dettaglio del Risultato
netto delle Discontinued Operation riportate nel presente bilancio sono presentate senza tenere conto
dell’elisione delle transazioni infragruppo avvenute tra le due Operation;
- nello schema di conto economico consolidato pertanto gli effetti complessivi dell’elisione delle transazioni
economiche sono rappresentate in una voce separata denominata Elisione saldi economici verso Discontinued
Operation;
- a livello patrimoniale-finanziario, le singole voci relative alle Continuing Operation e le singole voci di dettaglio
delle Attività/Passività relative a Discontinued Operation riportate nel presente bilancio sono presentate senza
tenere conto dell’elisione delle transazioni infragruppo avvenute tra le due Operation;
- nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pertanto il valore complessivo dell’elisione delle
transazioni patrimoniali sono rappresentate in una voce separata denominata “Elisione dei saldi patrimoniali
verso Discontinued Operation”;
- con riferimento al rendiconto finanziario, tutti i flussi di cassa relativi alle Discontinued Operation sono stati
rappresentati in apposite voci relative alle operazioni della gestione corrente e dei movimenti di capitale
circolante netto, alle attività di investimento e alle attività di finanziamento del Rendiconto finanziario. Tali
voci sono riportate al netto di eventuali effetti derivanti da transazioni tra le Operation, di cui si da dettaglio
qui di seguito nella nota di commento ai flussi finanziari delle Discontinued Operation.
89
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
RISULTATO NETTO DELLE DISCONTINUED OPERATION
Il dettaglio dei valori economici riportati tra le Discontinued Operation è di seguito presentato:
(Valori in migliaia di Euro)
2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Totale ricavi netti consolidati
di cui non
ricorrenti
di cui non
ricorrenti
2013
64.159
1.700
65.859
57.982
3.063
61.045
(33.294)
(1.564)
(29.515)
(4.128)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo
e merci
Consumi
2.045
(2.154)
(32.813)
(35.798)
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
Svalutazioni
(15.968)
(16.864)
(15.564)
(4.214)
(31.642)
(13.312)
(18.088)
(1.576)
(4.505)
(25.353)
RISULTATO OPERATIVO
(51.205)
(37.587)
90
(1.157)
-
658
(1.453)
-
(52.271)
(38.381)
(6.387)
937
4.474
454
(51.334)
(33.907)
(5.933)
(191)
5
-
(51.525)
(33.912)
(5.933)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Quota di pertinenza del risultato in Joint venture e collegate
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte
RISULTATO NETTO DELLE DISCONTINUED OPERATION
Altre componenti del risultato complessivo
RISULTATO COMPLESSIVO NETTO DELLE DISCONTINUED
OPERATION DI PERTINENZA DEL GRUPPO
(411)
(4.277)
(4.688)
(248)
(1.451)
(6.387)
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
I ricavi mostrano un incremento di M/Euro 4.814 (+7,9%) legato principalmente al nuovo cliente OEM con il quale
le relazioni commerciali sono iniziate a settembre 2013 e andate a regime nel corso dell’anno 2014.
L'incremento dei costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci è legato alla crescita di ricavi, dato che
l’azienda ha realizzato un‘efficienza di acquisto nel costo dell'acciaio.
Il business dei Radiatori mostra un incremento del magazzino legato all'acquisizione del nuovo cliente OEM;
ciononostante, il business chiude il 2014 con un aumento dell’indice di rotazione dei magazzini rispetto al 2013.
Il saldo al 31 dicembre 2013 includeva M/Euro 4.688 di costi non ricorrenti relativi alla svalutazione di alcuni
prodotti obsoleti.
La voce relativa al costo del lavoro include il costo del lavoro di natura industriale per M/Euro 12.722 (M/Euro
10.586 al 31 dicembre 2013).
Complessivamente i costi per servizi diminuiscono di circa Euro 1,2 milioni; la riduzione è imputabile
principalmente all’andamento delle provvigioni, legato alla diminuzione dei ricavi di vendita nazionali, e al
contenimento degli altri oneri diversi, dei quali in particolare si segnala la riduzione della voce rimborsi per danni a
terzi.
Al 31 dicembre 2013 la voce “Costi per servizi e oneri diversi di gestione” includeva M/Euro 248 di costi non
ricorrenti che si riferivano principalmente alle spese legali sostenute da DL Radiators S.p.A. (oggetto di
90
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
discontinuazione) relativamente ad alcune cause, delle quali la principale è commentata di seguito al paragrafo
“Accantonamenti e aggiornamento su Recall”.
La voce ammortamenti si suddivide tra beni immateriali per M/Euro 895 (M/Euro 1.051 al 31 dicembre 2013) e
ammortamenti su beni materiali per M/Euro 3.318 (M/Euro 3.454 al 31 dicembre 2013).
Gli oneri finanziari sono costituiti principalmente da sconti finanziari per M/Euro 430, e costi legati ad operazione
di cessione crediti pro-soluto per M/Euro 345.
ACCANTONAMENTI E AGGIORNAMENTO SU RECALL
Al 31 dicembre 2014 la voce include accantonamenti pari ad M/Euro 15.725 (M/Euro 1.541 al 31 dicembre 2013),
stanziati a fronte della causa alla legale verso il Gruppo Adeo, e al fondo garanzia prodotti per M/Euro 77 (M/Euro
242 al 31 dicembre 2013) al netto del rilascio del fondo indennità suppletiva di clientela per M/Euro 238 (M/Euro
351 al 31 dicembre 2013).
Nel corso del 2012, alcune società del Gruppo francese Adeo (Leroy Merlin, Bricoman e Weldom, in seguito
indicate come “Gruppo Adeo”), clienti del business Radiators del Gruppo DeLclima, hanno promosso due
campagne di richiamo per difettosità (“recall”) aventi ad oggetto alcuni modelli di scalda-salviette elettrici prodotti
dalla controllata DL Radiators S.p.A., le cui forniture ed i relativi incassi erano avvenuti in esercizi precedenti.
Il Grupp oAdeo ha quindi iniziato una causa di merito avanti il Tribunale francese di Lille, richiedendo al giudice di
riconoscere la responsabilità del produttore per i costi derivanti dalla recall ed ottenuto nel contempo, avanti il
Tribunale dell’Esecuzione di Lille, due provvedimenti cautelari di sequestro conservativo di crediti di DL Radiators
S.p.A verso il Gruppo Adeo per complessivi Euro 13,4 milioni, relativi a forniture diverse dalle forniture oggetto di
recall che DL Radiators S.p.A. aveva maturato nel corso del 2012.
Il valore complessivo dei crediti Adeo scaduti al 31 dicembre 2014 è pari ad Euro 15,8 milioni, di cui, come si è
detto, Euro 13,4 milioni oggetto dei sequestri conservativi. Le azioni promosse da DL Radiators S.p.A. per ottenere
il dissequestro anche parziale di tali crediti, prima avanti il Tribunale di Lille e quindi avanti la competente Corte
d’Appello di Douais hanno dato esito del tutto negativo.
Come già comunicato attraverso l’informativa finanziaria periodica del Gruppo DeLclima (si confronti da ultimo il
Comunicato Stampa relativo al “Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014” ed il Comunicato Stampa
del 12 novembre 2014), la società DL Radiators S.p.A. ha contestato sin dall’inizio la decisione di Adeo di
promuovere le campagne di recall in completa autonomia e senza concordare preventivamente con il produttore
le modalità del ritiro, ritenendole oltretutto ingiustificate e sproporzionate rispetto alle difettosità riscontrate. Ha
pertanto incaricato i propri legali di tutelare in giudizio gli interessi della Società nel procedimento pendente avanti
il Tribunale francese, ove è attualmente in corso la consulenza tecnica d’ufficio volta a determinare tra l’altro le
causa delle difettosità.
DL Radiators S.p.A., ritenendo illegittima la brutale cessazione dei rapporti commerciali da parte delle società
Leroy Merlin e Weldom del Gruppo Adeo, ai sensi del Codice di Commercio francese, in data 26 febbraio 2014 ha
radicato un ulteriore procedimento giudiziario oggi pendente avanti il Tribunale di Commercio di Lille, al fine di
ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa della brutale interruzione delle relazioni commerciali.
Sul fronte assicurativo DL Radiators S.p.A. ha tempestivamente attivato, attraverso il proprio broker, la polizza
assicurativa “RCT/RCO/RC prodotti” e la polizza crisis recall, che hanno avuto continuità di copertura e i cui
massimali sono stati giudicati coerenti rispetto alla campagna di richiamo.
La compagnia di assicurazione coinvolta, tuttavia, dopo aver affiancato la Società per diversi mesi nelle attività
peritali di accertamento della difettosità, aveva successivamente contestato la validità della copertura assicurativa
per la campagna di richiamo. DL Radiators S.p.A., ritenendo infondata la posizione della compagnia di
assicurazione, ha agito in giudizio nel corso del 2013 per l’accertamento dell’operatività della polizza e quindi per il
riconoscimento delle proprie ragioni; il giudizio attualmente è ancora pendente avanti il Tribunale di Milano.
Nel corso del mese di dicembre 2014 gli Amministratori di Delclima hanno dovuto riscontrare alcuni significativi
elementi di novità nel contenzioso in essere con il Gruppo Adeo. Nella consulenza tecnica d’ufficio in corso,
91
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
innanzitutto, il perito incaricato dal Tribunale, pur non avendo ancora individuato oggettive cause di difettosità
negli scalda-salviette di DL Radiators S.p.A., nei suoi scritti preliminari sembra aver maturato il fermo
convincimento della responsabilità del produttore oltreché della pericolosità dei prodotti ancora presenti sul
mercato; egli ha oltretutto irritualmente autorizzato l’avvio di una terza campagna di recall presentata e gestita
anche questa da Adeo, avente ad oggetto i medesimi modelli di scalda-salviette elettrici.
Alla luce del mutato contesto, gli Amministratori di Delclima hanno prudentemente valutato di ponderare gli
elementi di novità considerando come possibile un esito negativo del giudizio di merito pendente avanti il
Tribunale di Lille: hanno ritenuto necessario procedere quindi ad uno stanziamento di una passività potenziale pari
all’importo del credito vantato nei confronti del Gruppo Adeo, ovvero pari ad Euro 15,8 milioni.
Nonostante i crediti commerciali nei confronti del Gruppo Adeo siano tuttora validi e non contestati, in quanto
originati da vendite successive di prodotti per nulla attinenti alla recall, gli Amministratori hanno rappresentato
contabilmente tale passività potenziale a riduzione del credito iscritto nelle attività, tenuto conto dei
provvedimenti conservativi già ottenuti da Adeo e la probabilità con cui, nell’ipotesi di esito sfavorevole nel
giudizio di merito, il giudice francese possa procedere ad una compensazione finanziaria delle posizioni.
Gli Amministratori continuano a ritenere che parte di tale passività potenziale possa trovare rimedio nelle
coperture assicurative citate in precedenza. Considerato tuttavia che tali ragioni potranno essere soddisfatte
soltanto all’esito del contenzioso in corso, ovvero ad esito di un accordo transattivo ad oggi non ancora raggiunto,
gli Amministratori hanno dovuto considerare tale elemento come attività potenziale così come il possibile ristoro
del danno derivante dalla interruzione della attività commerciale da parte del Gruppo Adeo e/o delle compagnie
assicuratrici.
Conseguentemente, non hanno rilevato contabilmente questa attività potenziale, né ad oggi sono nella possibilità
di dare una stima attendibile dei possibili effetti finanziari futuri di queste azioni.
DL Radiators S.p.A. ha risentito in modo significativo del venir meno della relazione commerciale con il Gruppo
Adeo, che era il suo principale cliente, oltre che della situazione di tensione finanziaria che è stata causata dal
sequestro conservativo dei crediti commerciali descritta. Le azioni che il management ha intrapreso per la
ristrutturazione del business Radiators hanno portato dei risultati positivi, ma non tali da riportare la società
controllata alle performance conseguite negli anni precedenti e non in misura coerente con le performance che gli
Amministratori hanno individuato negli obiettivi del Gruppo DeLclima. In tal senso va considerata la decisione,
intrapresa alla fine dell’esercizio 2014, di procedere alla dismissione del business Radiators, per la quale maggiori
dettagli sono indicati in altre parti della presente relazione finanziaria. La decisione ha comportato la necessità di
considerare perdite di valore degli investimenti effettuati in esercizi precedenti, tali da portare DL Radiators S.p.A.
nelle situazioni previste dall’art. 2447 del Codice Civile.
SVALUTAZIONI
Le svalutazioni, effettuate sulla base dei test di impairment descritti precedentemente in conformità allo IAS 36,
risultano dettagliate come segue:
(Migliaia di Euro)
Svalutazione Avviamento
Svalutazione Costi Ricerca & Sviluppo
Svalutazione altre immobilizzazioni immateriali
Svalutazione Terreni e Fabbricati
Svalutazione Impianti e macchinari
Totale svalutazioni
92
2014
2013
1.334
221
13.782
16.305
31.642
21.317
25
4.011
25.353
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
ATTIVITA’ E PASSIVITA’ RELATIVE ALLE DISCONTINUED OPERATION
Le attività e le passività al 31 dicembre 2014 incluse tra le Discontinued Operation sono così dettagliate:
ATTIVO RELATIVO ALLE DISCONTINUED OPERATION
(Valori in migliaia di Euro)
31.12.2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
-
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
-
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
18.111
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
15.974
2.136
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
26
- Partecipazioni (in società collegate)
- Partecipazioni (altre)
- Crediti
- Altre attività finanziarie non correnti
25
-
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
54
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
18.191
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE
12.536
2.285
317
5.049
253
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
20.441
TOTALE ATTIVO
38.632
93
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
PASSIVO RELATIVO ALLE DISCONTINUED OPERATION
(Valori in migliaia di Euro)
31.12.2014
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
1.940
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
1.940
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
1.236
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
7.661
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
2.005
5.656
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
10.837
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI
15.012
DEBITI FINANZIARI
1.129
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
3
1.125
DEBITI TRIBUTARI
910
ALTRI DEBITI
4.518
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
21.570
TOTALE PASSIVO
32.406
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
Si rimanda al paragrafo Per un commento della voce “Terreni, immobili, impianti e macchinari” si rimanda al
paragrafo “Svalutazioni e impairment test”.
La voce “Altri crediti” si riferisce principalmente a crediti verso la controllante DeLclima S.p.A. per imposte dirette
(M/Euro 2.407) ed iva (M/Euro 1.865), derivanti dagli istituti del consolidato fiscale nazionale e della liquidazione
iva di Gruppo, ai quali la società DL Radiators S.p.A. ha aderito insieme alla capogruppo..
Il debito a breve e a medio lungo termine, relativo alla contabilizzazione dei contratti di leasing con il metodo
finanziario, è pari a M/Euro 2.514 ed è incluso nella voce “Debiti verso altri finanziatori”. L’indebitamento
finanziario netto del business Radiators non è stato incluso nella passività possedute per la vendita (discontinued
operation). Tale scelta è giustificata dall’intenzione di porre in vendita il business in una condizione cosiddetta cash
and debt free, elemento che gli Amministratori ritengono rilevante al fine di valutare probabile la conclusione del
processo di vendita nel termine dei 12 mesi. Le sole passività finanziarie connesse ai contratti di leasing, in quanto
correlate agli investimenti acquistati con tale forma tecnica ed iscritti nelle attività discontinuate, sono state
incluse nelle passività discontinuate. Il residuo indebitamento finanziario netto generato dalla gestione del
business Radiators, complessivamente pari ad Euro 51,2 milioni, è stato rappresentato nella posizione finanziaria
netta del Gruppo, come indicato in precedenza nella nota 30. Debiti verso altri finanziatori.
La voce “Altri fondi” è composta dallo stanziamento al 31 dicembre 2014 per il fondo indennità suppletiva di
clientela, il fondo garanzia prodotti e il fondo rischi e altri oneri.
Il fondo indennità suppletiva di clientela, pari ad M/euro 1.999 al 31 dicembre 2014, accoglie gli accantonamenti
effettuati a fronte dei pagamenti attesi relativi alle indennità di fine rapporto che, al ricorrere delle condizioni di
cui all’art. 1751 C.C., così come applicato dagli Accordi Economici Collettivi in vigore, debbono essere corrisposte
agli agenti.
94
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Il fondo garanzia prodotti, pari ad M/euro 602 al 31 dicembre 2014, è stato stanziato sulla base di una stima dei
costi per interventi in garanzia sulle vendite effettuate al 31 dicembre 2014 e tiene conto di quanto previsto dal
D.Lgs. n. 24/2002 e dalla normativa comunitaria.
Il fondo rischi e altri oneri include lo stanziamento di M/Euro 2.847 per rischi futuri di varia natura ed oneri
connessi ad alcuni contenziosi legali e il fondo ristrutturazione e riorganizzazione per l’Italia e l’estero pari ad
M/Euro 208.
Gli altri debiti si riferiscono principalmente a debiti verso i dipendenti per salari, stipendi e ferie maturate, ad
anticipi da clienti e a debiti verso istituti previdenziali.
RENDICONTO FINANZIARIO RELATIVO ALLE DISCONTINUED OPERATION
Valori in milioni di Euro
2014
2013
Flusso finanziario da gestione corrente normalizzato da effetto Adeo
Effetto finanziario Adeo
Flusso finanziario da attività di investimento ordinaria
Flussi di cassa assorbiti da attività di finanziamento
5,5
(3,2)
(6,7)
(8,4)
(11,5)
(2,6)
(5,1)
48. ALTRE INFORMAZIONI
Ai sensi dell’art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato in data 18 dicembre 2012 di avvalersi con decorrenza immediata della facoltà di opt-out prevista dagli
artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99 (e s.m.i.) e, pertanto, di derogare agli obblighi di
pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione,
aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
49. EVENTI SUCCESSIVI
Non si evidenziano eventi rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell’anno.
Treviso, 16 marzo 2015
DeLclima S.p.A.
L’Amministratore Delegato
Carlo Grossi
Il sottoscritto amministratore di DeLclima S.p.A. dichiara che il presente documento informatico è conforme a
quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000.
95
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
ALLEGATI
I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note illustrative, delle
quali costituiscono parte integrante.
Tali informazioni sono contenute nei seguenti allegati:
1.
Rendiconto finanziario in termini di posizione finanziaria netta
2.
Rapporti con parti correlate:
-
Conto economico consolidato
-
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
3.
Rapporti patrimoniali ed economici con parti correlate - Riepilogo per Società
4.
Compensi corrisposti alla società di revisione
5.
Attestazione del Bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio
1999 e successive modifiche e integrazioni
96
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Rendiconto finanziario in termini di posizione finanziaria netta
(Allegato n. 1 alle Note Illustrative)
2014
(12 mesi)
(Valori in migliaia di Euro)
Risultato netto di competenza del Gruppo
Risultato netto di competenza di terzi
Imposte del periodo
Imposte pagate nel periodo
Proventi / Oneri finanziari
Quota del risultato delle joint venture e delle collegate
Ammortamenti e svalutazioni
Variazione netta fondi
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente delle Discontinued Operation
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A)
(*)
2013
(12 mesi)
21.698
5.809
10.509
(11.418)
903
88
7.038
1.077
2.640
38.344
21.898
(106)
6.738
(8.180)
2.093
(4.864)
6.049
1.170
(10.196)
14.602
Variazioni delle attività e passività del periodo:
Crediti commerciali
Rimanenze finali
Debiti commerciali
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di CCN operativo delle Discontinued
Operation
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di capitale circolante operativo (B)
(929)
2.649
514
9.314
(1.813)
(2.044)
1.010
3.245
(10.767)
(5.310)
Altre attività e passività correnti
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di CCN delle Discontinued Operation
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di capitale circolante (C)
(2.589)
1.893
2.549
4.436
1.088
214
Flussi finanziari generati (assorbiti) dalla gestione corrente e da movimenti di CCN (A+C)
40.893
14.816
(3.671)
(1.727)
(218)
(12.960)
(3.128)
(21.704)
(2.998)
(1.364)
4.918
(2.581)
(2.025)
Flussi finanziari assorbiti dalla gestione operativa (A+C+D)
19.189
12.791
Proventi / Oneri finanziari del periodo (F)
(1.656)
(1.500)
Altre variazioni di patrimonio netto e attività di finanziamento
Incremento (diminuzione) capitale di terzi
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di voci di patrimonio netto e attività di finanziamento
delle Discontinued Operation
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di voci di patrimonio netto e attività di
finanziamento (G)
1.696
(2.093)
107
0
(2.360)
(2.815)
(2.757)
(2.692)
Flusso finanziario del periodo (A+C+D+E+F+G)
15.529
8.007
(25.204)
18.200
2.312
15.529
10.837
(24.523)
(7.804)
399
8.007
(25.204)
(2.815)
(7.101)
13.652
(18.103)
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Investimenti netti in partecipazioni ed altre attività finanziarie
Effetto finanziario acquisto partecipazioni
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento delle Discontinued Operation
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento ordinaria (D)
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo
Effetto variazione principio IFRS 11 e controllo JV Cina
Variazioni nella riserva di conversione
Flusso finanziario del periodo (A+C+D+E+F)
Posizione finanziaria netta finale
Di cui:
Posizione finanziaria netta finale delle Discontinued Operation
Posizione finanziaria netta finale riportata negli schemi di bilancio
(*)
La posizione finanziaria netta è rappresentata dal debito finanziario lordo ridotto delle disponibilità liquide e altri mezzi equivalenti, nonché
degli altri crediti finanziari. Si rinvia al Riepilogo della posizione finanziaria netta riportato nelle presenti note per ulteriori dettagli.
97
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Rapporti con parti correlate
(Allegato n. 2 alle Note Illustrative)
Conto economico consolidato
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AI SENSI DELLA
DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(Valori in migliaia di Euro)
2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Totale ricavi netti consolidati
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di
lavorazione
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
Consumi
29
128
157
249.442
4.880
254.322
296
270
566
(172.813)
(6)
(127.054)
(6)
(3.125)
1.782
(454)
(1.265)
(64.718)
(57.653)
(2.816)
(7.037)
-
RISULTATO OPERATIVO
39.007
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Quota di pertinenza del risultato in Joint venture e collegate
6.140
(7.043)
(88)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
38.017
Imposte
(6)
(2.312)
(2.162)
(126.537)
(51.022)
(41.755)
(3.199)
(5.262)
(788)
25.759
(6)
(2.476)
(1.915)
3.628
(5.721)
4.864
(2.162)
(10.509)
RISULTATO NETTO
di cui parti
correlate
(*)
2013
341.000
6.623
347.624
(176.393)
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
Svalutazioni
di cui parti
correlate
28.531
(1.915)
(6.739)
27.507
(2.162)
21.793
(1.915)
Risultato netto delle Discontinued Operation
Elisione saldi economici verso Discontinued Operation
(51.334)
-
(1.508)
(33.907)
-
(1.618)
RISULTATO NETTO
(23.827)
(3.670)
(12.114)
(3.534)
Risultato netto di competenza di terzi
(5.809)
RISULTATO NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO
(29.636)
(*)
106
(3.670)
(12.008)
(3.534)
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint arrangements, i valori relativi al 31
dicembre 2013 sono stati riesposti, in conformità alle indicazioni dello IAS 8.
98
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
(Allegato n. 2 alle Note Illustrative)
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA ATTIVA CONSOLIDATA
AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(Valori in migliaia di Euro)
31.12.2014
di cui parti
correlate
31.12.2013(*)
di cui parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
- Partecipazioni (in società collegate)
- Partecipazioni (altre)
- Crediti
- Altre attività finanziarie non correnti
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
194.908
166.033
152.350
42.558
124.578
41.455
41.827
86.099
37.616
4.212
81.895
4.205
998
39.776
168
830
-
23.550
164
16.061
-
5.854
2.864
243.587
294.772
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE
32.554
82.772
2.227
6.665
13.525
82.847
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
ATTIVITA' RELATIVE ALLE DISCONTINUED OPERATION
Elisione saldi patrimoniali delle DISCONTINUED OPERATION
TOTALE ATTIVO
(*)
172
1.219
33.147
60.533
2.155
6.954
13.832
51.286
220.590
1.391
167.906
38.632
(5.917)
511
-
496.891
1.902
462.678
933
1.828
2.760
2.760
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint arrangements, i valori relativi al 31
dicembre 2013 sono stati riesposti, in conformità alle indicazioni dello IAS 8. Inoltre si rammenta che idati sono relativi alle Continuinig e
Discontinued Operation.
99
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA PASSIVA CONSOLIDATA
AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(Valori in migliaia di Euro)
31.12.2014
di cui parti
correlate
31.12.2013(*)
di cui parti
correlate
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
214.458
242.363
224.370
(9.912)
224.370
17.993
31.299
245.757
1.820
244.184
19.587
28.789
10.312
24.343
9.276
4.446
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
14.832
13.196
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
13.417
21.312
7.674
5.743
7.958
13.354
47.837
63.297
- Capitale Sociale
- Riserve
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI
TOTALE PATRIMONIO NETTO
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo
termine
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI
83.549
DEBITI FINANZIARI
63.136
61.532
62.509
627
59.408
2.124
4.539
2.463
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
DEBITI TRIBUTARI
ALTRI DEBITI
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
PASSIVITA' RELATIVE ALLE DISCONTINUED OPERATION
Elisione saldi patrimoniali delle DISCONTINUED OPERATION
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(*)
894
75.779
1.512
25.584
144
15.424
574
176.808
1.038
155.198
2.085
32.406
(5.917)
1.180
-
496.891
2.218
462.678
2.085
A seguito dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2014 e in modo retrospettivo dell'IFRS 11 – Joint arrangements, i valori relativi al 31
dicembre 2013 sono stati riesposti, in conformità alle indicazioni dello IAS 8. Inoltre si rammenta che idati sono relativi alle Continuinig e
Discontinued Operation.
100
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Rapporti patrimoniali ed economici con parti correlate
Riepilogo per società
(Allegato n. 3 alle Note Illustrative)
In ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida e criteri di identificazione delle operazioni significative ed in particolare delle operazioni con parti correlate previste da
DeLclima S.p.A. in materia di Corporate Governance, riepiloghiamo di seguito le operazioni tra parti correlate intercorse nel 2014:
CONTINUING OPERATION
Valori
economici Discontinued
Operation
Crediti
commerciali
Altri
crediti
Attività Discontinued
Operation
Debiti
commerciali
Altri
debiti
Passività Discontinued
Operation
(1.054)
(1.508)
-
172
-
1.216
3
511
-
174
611
110
-
112
32
-
1.180
-
(6)
(2.312)
(1.508)
172
1.219
511
894
144
1.180
Ricavi
Costi per
materie prime,
sussid., di cons.
e merci
Costi per servizi
e oneri diversi di
gestione
Crediti
commerciali
De’ Longhi S.p.A.
De’ Longhi Appliances S.r.l.
E-services S.r.l.
Kenwood Ltd.
De' Longhi Kenwood A.P.A. LTD
On Shiu (Zongshan) Electrical APPL. CO LTD
4
70
-
(9)
(737)
(166)
(102)
(411)
(123)
(35)
-
500
11
-
102
415
31
179
-
446
7
-
TOTALE PARTI CORRELATE delle DISCONTINUED OPERATION
Trattasi principalmente di rapporti di natura commerciale.
74
(912)
(670)
511
727
454
Ricavi
Costi per materie
prime, sussid., di
cons. e merci
Costi per servizi
e oneri diversi di
gestione
Società correlate: (1)
De’ Longhi S.p.A.
De’ Longhi Appliances S.r.l.
E-services S.r.l.
Kenwood Ltd.
De' Longhi Kenwood A.P.A. LTD
DL Radiators S.p.A.
Gamma S.r.l.
156
1
-
(6)
-
(164)
(597)
(497)
TOTALE PARTI CORRELATE
157
Valori in migliaia di Euro
(1)
Trattasi principalmente di rapporti di natura commerciale.
DISCONTINUED OPERATION
Valori in migliaia di Euro
Debiti
Altri debiti
commerciali
Società correlate: (1)
(1)
101
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Compensi corrisposti alla società di revisione
(Allegato n. 4 alle Note Illustrative)
Compensi di competenza
dell'esercizio 2014
(valori in migliaia di Euro)
Tipologia di servizi
Soggetto che ha erogato il servizio
Destinatario
Revisione contabile
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Rete del revisore della capogruppo
Altri revisori
Società Capogruppo DeLclima S.p.A.
Società controllate italiane
Società controllate estere
Società controllate estere
92
152
58
79
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Società controllate italiane
88
Servizi diversi dalla
revisione contabile
Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del regolamento Emittenti Consob.
Il sottoscritto amministratore di DeLclima S.p.A. dichiara che il presente documento informatico è conforme a
quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000.
102
DeLclima S.p.A.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio consolidato – Note illustrative
Attestazione del Bilancio consolidato annuale ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento
Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
(Allegato n. 5 alle Note Illustrative)
I sottoscritti Carlo Grossi, Amministratore Delegato, e Vincenzo Maragliano, in qualità di Dirigente Preposto alla
redazione dei documenti contabili societari della DeLclima S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto
dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
- l’effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell’esercizio 2014.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014:
- è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi
del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
- corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
- è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e
finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione nonché
della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla
descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Treviso, 16 Marzo 2015
Carlo Grossi
Amministratore Delegato
Vincenzo Maragliano
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
103
Relazione sulla gestione
al bilancio d’esercizio e
Bilancio d’esercizio
di DeLclima S.p.A.
al 31 dicembre 2014
DeLclima S.p.A.
Sede sociale: Via L. Seitz, 47 – 31100 Treviso
Capitale Sociale: Euro 224.370.000
Codice Fiscale e N. iscrizione al Registro delle Imprese: 06830580962
Iscritta al R.E.A. di Treviso n. 352567 - Partita I.V.A. 06830580962
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Attività della Società
DeLclima è la holding di una realtà specializzata nel settore del riscaldamento, ventilazione, climatizzazione e
refrigerazione (HVACR).
Il Gruppo DeLclima sviluppa, realizza e distribuisce innovativi prodotti ad alta efficienza e servizi a valore aggiunto per
la climatizzazione negli edifici commerciali e per la refrigerazione (ICC&R) dei processi industriali e dei datacenter
attraverso Climaveneta e RC Group. DeLclima opera anche nel business dei radiatori con DL Radiators.
Le società DeLclima condividono la missione di migliorare il comfort e la produttività industriale attraverso soluzioni
che combinano alta efficienza, affidabilità e rapido ritorno dell’investimento con sostenibilità ambientale, in
particolare attraverso un uso estensivo delle fonti rinnovabili.
Il Gruppo DeLclima ha stabilimenti produttivi in tre continenti e opera in tutto il mondo con filiali, distributori e
società di service, con particolare focus su Europa, Cina e India. La Società, con sede in Italia, è quotata in Borsa
Italiana dal 2012 e in precedenza costituiva la Divisione Professional del Gruppo De’Longhi.
Per maggiori informazioni si veda il sito internet www.del-clima.com.
SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA
Andamento della Redditività
Dati economici
2014
2013
2.500.627
2.500.627
2.159.798
2.159.798
(5.599)
(5.599)
-
Costo del Lavoro
Costi per servizi e oneri diversi
Accantonamenti
EBITDA
(3.711.102)
(3.080.356)
46.362
(4.250.068)
(3.198.903)
(2.594.442)
(110.000)
(3.743.546)
Ammortamenti
Risultato operativo
(181.477)
(4.431.546)
(43.431)
(3.786.977)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Risultato ante imposte
11.974.851
(2.247.494)
5.295.812
3.179.230
(2.824.621)
(3.432.367)
Imposte
1.055.711
944.012
Risultato netto
6.351.523
(2.488.355)
Valori in unità di Euro
Ricavi
Ricavi Netti
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Consumi
L’esercizio al 31 dicembre 2014 si è chiuso con un utile di M/Euro 6.352, riconducibile principalmente alla
distribuzione nel corso dell’esercizio di dividendi in suo favore da parte della società controllata DL Professional SA,
al netto dei costi di struttura relativi alle funzioni Corporate svolte dalla Società in favore delle proprie controllate.
107
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
Analisi della Situazione Patrimoniale e Finanziaria
Lo stato patrimoniale riclassificato è riepilogato di seguito.
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
305.538
125.175
261.255.300
555.369
262.241.382
94.244
54.332
261.205.300
396.984
261.750.859
211.294
70.843
50.000
158.385
490.523
- Crediti
- Fornitori
Capitale circolante netto operativo
3.193.680
(906.547)
2.287.133
2.912.520
(553.313)
2.359.207
281.160
(353.234)
(72.074)
- Altri crediti (al netto debiti)
Capitale circolante netto
5.341.034
7.628.167
10.277.443
12.636.650
(4.936.409)
(5.008.483)
(2.208.043)
(2.208.043)
(1.072.718)
(110.000)
(1.182.718)
(1.135.325)
110.000
(1.025.325)
267.661.506
273.204.791
(5.543.285)
5.227.509
17.107.586
(11.880.078)
Totale patrimonio netto
262.433.997
256.097.205
6.336.792
Totale mezzi di terzi e mezzi propri
267.661.506
273.204.791
(5.543.285)
Valori in unità di Euro
- Immobilizzazioni immateriali
- Immobilizzazioni materiali
- Immobilizzazioni finanziarie
- Attività per imposte anticipate
Attività non correnti
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
Totale passività a lungo termine e fondi
Capitale investito netto
Indebitamento netto
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2014 è negativa per M/Euro 5.228 (al 31 dicembre 2013 risultava
negativa per M/Euro 17.108).
Il patrimonio netto è al 31 dicembre 2014 ammonta ad M/Euro 262.434 (mentre al 31 dicembre 2013 era pari ad
M/Euro 256.097).
Il rendiconto finanziario è così riepilogato:
2014
2013
Flusso finanziario da gestione corrente
Flusso finanziario da altri movimenti di capitale circolante
Flusso finanziario da attività di investimento ordinaria
Flusso netto operativo
(6.720.854)
9.387.188
8.966.385
11.632.719
(8.925.335)
(2.228.462)
(165.006)
(11.318.803)
Proventi/(oneri) finanziari del periodo
Flussi finanziari da variazioni di patrimonio netto
Flusso finanziario di periodo
247.358
11.880.077
354.610
(10.964.195)
(17.107.586)
(6.143.392)
(5.227.509)
(17.107.586)
Valori in unità di Euro
Posizione finanziaria netta di inizio periodo
Posizione finanziaria netta finale
Indicatori alternativi di performance
Nel presente documento in aggiunta a quelli previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori economici e
patrimoniali al fine di consentire una migliore analisi dell’andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non
devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.
- EBITDA: è una grandezza economica intermedia che deriva dal risultato operativo dal quale sono esclusi gli
ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali.
108
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
- Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei
crediti verso erario per imposte correnti e altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei
debiti tributari e degli altri debiti.
- Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del capitale circolante netto a cui sono sommate il
valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle
attività per imposte anticipate e a cui sono sottratte le passività fiscali differite, il trattamento di fine rapporto e i
fondi per rischi ed oneri.
- Posizione finanziaria netta: tale grandezza è rappresentata dal debito finanziario lordo ridotto della cassa e altre
disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari. Nelle “Note Illustrative” sono riportate le voci
della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.
I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in
unità di Euro. Conseguentemente alcuni totali, nelle tabelle, potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei
rispettivi addendi.
Risorse umane
Nel corso del 2014 il numero di dipendenti della società è rimasto sostanzialmente stabile, in linea con l’organico
in forza al 31 dicembre 2013.
Nel corso del 2014 la Società ha proseguito con le iniziative di investimento in formazione delle risorse chiave
attraverso percorsi di sviluppo professionale, nonché iniziative formative con focus su competenze tecniche,
competenze trasversali (come comunicazione, leadership e gestione dei collaboratori, lavoro di squadra) e
linguistiche, iniziative che hanno un ruolo centrale nel motivare, sviluppare, trattenere e responsabilizzare le
risorse coinvolte.
Inoltre, in una logica mirata a garantire un corretto equilibrio retributivo interno, nonché a mantenere adeguati
standard di competitività con il mercato esterno del lavoro e assicurare un elevato livello di retention anche nel
2014 si è proceduto ad elaborare le politiche di remunerazione attuando, nell’ambito degli stanziamenti di budget
previsti, interventi retributivi sia sulle componenti fisse che su quelle variabili, con l’obiettivo di valorizzare e
riconoscere il contributo di ciascuna risorsa all’interno dell’organizzazione.
Informazioni sull’ambiente, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Si segnala che la Società non ha causato danni all’ambiente e non ha subito sanzioni o pene, né provvisorie né
definitive, per reati o danni ambientali.
Si informa inoltre che sono costantemente monitorati i livelli di sicurezza, salute e igiene sul lavoro con particolare
riferimento ai rischi connessi agli agenti chimici, al rumore, alle vibrazioni, alla movimentazione dei carichi e agli
altri rischi connessi all’attività industriale.
In ottemperanza inoltre a quanto prescritto dal D. Lgs. 81/2008, art. 17, c. 1 lett. a) e con riferimento a quanto
contenuto negli articoli 28 e 29 dello stesso decreto, si segnala che la Società ha provveduto alla stesura del
documento di valutazione dei rischi.
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
Si fornisce qui di seguito una sintesi dell’informativa sul sistema di “Corporate Governance”, con riferimento anche
ai principi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (edizione luglio 2014) meglio dettagliata, nel rispetto
di quanto disposto dal legislatore all’art. 123 bis del D. Lgs. n. 58/98 (“TUF”), nella “Relazione sul Governo
Societario e gli Assetti proprietari” di DeLclima S.p.A. relativa all’esercizio 2014 (la “Relazione sulla Corporate
Governance”).
Il Gruppo DeLclima aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate, nella versione
aggiornata da ultimo nel luglio 2014.
109
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
In ottemperanza alle disposizioni di legge e di regolamento applicabili, nonché alle raccomandazioni dettate dal
suddetto Codice di Autodisciplina, DeLclima S.p.A. redige annualmente la Relazione sulla Corporate Governance
che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le
informazioni sugli assetti proprietari ai sensi dell’art. 123 bis del TUF e sull’adesione al Codice di Autodisciplina e
sull’osservanza dei principi e dei criteri applicativi ivi contenuti.
La suddetta Relazione di Corporate Governance, alla quale in questa sede si fa integrale rinvio, è predisposta
secondo il “Format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari” diffuso dalla Società di gestione
del Mercato nel mese di gennaio 2015, e viene messa a disposizione del pubblico contestualmente alla presente
Relazione sulla gestione ed alla documentazione di bilancio. La stessa è altresì disponibile sul sito internet
www.del-clima.com, nella sezione “Governance” – “Assemblee” – "2015”.
Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti rilevanti ai fini della presente Relazione sulla Gestione.
Attività di Direzione e Coordinamento
DeLclima S.p.A. non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento della controllante De Longhi Industrial S.A.,
né di alcun altro soggetto, ai sensi degli articoli 2497 ss. cod. civ., ed esercita attività di direzione e coordinamento
sulle proprie società controllate.
In conformità con i principi dell’Autodisciplina, le operazioni di particolare rilievo strategico, economico,
patrimoniale e finanziario del Gruppo DeLclima sono riservate all’esame collegiale ed all’approvazione esclusiva del
Consiglio di Amministrazione dell’Emittente DeLclima S.p.A., del quale fanno parte – come verificato in data 12
gennaio 2012 e riconfermato da ultimo in data 16 marzo 2015 – sette (7) amministratori di cui sei (6) non esecutivi
in relazione al criterio 2.C.1 del Codice di Autodisciplina, due (2) dei quali in possesso dei requisiti di indipendenza
alla stregua dei criteri stabiliti dall’art. 3 del Codice di Autodisciplina e di quelli stabiliti dal combinato disposto
degli art. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione in carica è stato nominato dall’Assemblea dei Soci del 10 novembre 2011, che ha
fissato il numero complessivo di amministratori in sette con effetto dalla data di efficacia della Scissione (1 gennaio
2012), e verrà a scadenza quest’anno, con l'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2014.
A seguito delle dimissioni del consigliere Ing. Luca Maria Bettale intervenute in data 18 dicembre 2012, il Consiglio
di Amministrazione, nel corso della riunione del 15 gennaio 2013, ha provveduto alla nomina per cooptazione di un
nuovo componente del Consiglio nella persona del Dott. Fabio De’ Longhi, dopo aver verificato l’inesistenza a
carico del nuovo amministratore delle cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità nonché del possesso da
parte del medesimo dei requisiti di onorabilità richiesti dalla normativa applicabile per la nomina alla carica di
amministratore di società quotata (in particolare, il possesso dei requisiti di onorabilità di cui al combinato
disposto dell’art. 147 quinquies e 148, comma 4° del T.U.F. e dell’art. 2 del D. M. 30 marzo 2000, n. 162). Il
Consiglio pur riscontrando non sussistenti, con riferimento al nuovo amministratore, i requisiti di indipendenza
previsti dall’art. 147 ter, 4° comma, del T.U.F., nonché dai principi dell’autodisciplina, dopo aver preso atto della
sussistenza dei suddetti requisiti di indipendenza in capo a due dei suoi membri e, in particolare ai Consiglieri
Domenico Guidi e Ramon Marimon, ha ritenuto l’organo amministrativo della Società regolarmente costituito. In
data 23 aprile 2013 l’Assemblea degli azionisti di DeLclima S.p.A. ha poi confermato la nomina del Dott. Fabio
De’Longhi alla carica di consigliere di amministrazione della Società sino alla scadenza dell’attuale Consiglio di
Amministrazione, ovvero sino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.
In conformità con l’art. 147 ter del TUF, lo Statuto di DeLclima S.p.A., così come modificato con delibera del
Consiglio di Amministrazione in data 18 dicembre 2012, prevede che all’elezione del Consiglio di Amministrazione
si proceda mediante il meccanismo del voto di lista, assicurando nella composizione del Consiglio di
Amministrazione l’equilibrio tra il genere maschile ed il genere femminile nel rispetto della normativa, anche
regolamentare, di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi e con attribuzione di un amministratore
alla lista risultata seconda per numero di voti e che non sia collegata in alcun modo con i Soci che hanno
presentato o votato la lista più votata (gli altri membri essendo tratti da quest’ultima). Hanno diritto di presentare
le liste di candidati per la ripartizione degli amministratori da eleggere i Soci titolari di una partecipazione almeno
pari a quella determinata dalla Consob ai sensi di legge e di regolamento. Nell’adunanza del 18 dicembre 2012, il
Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la modifica degli articoli 11 e 19 dello Statuto, relativi alla
nomina e alla composizione degli organi consiliari e di controllo, al fine di adeguarsi alle disposizioni degli articoli
147-ter, comma 1-ter e 148, comma 1-bis del TUF - come modificati dalla legge n. 120/2011 "recante disposizioni
concernenti l'equilibrio tra i generi nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo delle società
quotate in mercati regolamentati" (“Legge 120”) – e all’attuale disposto dell’art. 144-undiecies del Regolamento
110
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
Emittenti. Come noto, in conseguenza di tali modifiche, è ora richiesto che gli statuti delle società quotate
prevedano un criterio per la nomina dei membri degli organi societari che assicuri che il genere meno
rappresentato ottenga almeno un terzo (arrotondato per eccesso) dei componenti del Consiglio di
Amministrazione e dei membri effettivi del Collegio Sindacale. E’ previsto, inoltre, dalla Legge 120 un regime
transitorio che, in luogo della più elevata quota di almeno un terzo che sarà applicata a regime, dispone che per il
primo mandato dei tre da compiersi in attuazione delle nuove disposizioni, la quota da riservarsi al genere meno
rappresentato sia pari soltanto ad almeno un quinto degli amministratori eletti. Il Consiglio di Amministrazione di
DeLclima S.p.A. ha deciso di avvalersi di tale regime transitorio, come risulta dal nuovo articolo 27 dello Statuto.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha aderito al Codice di Autodisciplina sin dalla sua quotazione presso il
MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., adottando una Delibera Quadro e una serie di deliberazioni
dirette alla concreta attuazione dei criteri e principi ivi contenuti. Al fine di adeguare la governance della Società
alle raccomandazioni e alle modifiche introdotte al Codice nel dicembre 2011, il Consiglio di Amministrazione ha
adottato, nella seduta del 18 dicembre 2012, una nuova Delibera Quadro mediante la quale ha ribadito l’adesione
al Codice di Autodisciplina (salvo alcune eccezioni evidenziate espressamente nella Relazione sulla Corporate
Governance alla quale si fa rinvio) che è stata integrata da ultimo nella seduta consigliare del 17 dicembre 2014 al
fine di recepire le modifiche introdotte al Codice di Autodisciplina nel luglio 2014. Nel corso dell’esercizio 2014 la
Società ha provveduto all’attuazione di tali raccomandazioni e ulteriori deliberazioni in tema di corporate
governance sono state assunte dall’organo amministrativo della Società nello stesso periodo nonché, da ultimo,
nella seduta consiliare del 16 marzo 2015. Il dettaglio delle deliberazioni rilevanti assunte al riguardo dal Consiglio
di Amministrazione della Società viene riportato nella Relazione sulla Corporate Governance.
Al riguardo si precisa che, nel corso dell’esercizio 2014 e sino alla data di approvazione da parte dell’organo
amministrativo della Relazione Finanziaria Annuale 2014 da sottoporre all’Assemblea, il Consiglio di
Amministrazione ha tra l’altro:
- recepito in data 17 dicembre 2014 le nuove raccomandazioni introdotte al Codice di Autodisciplina delle
Società Quotate nel Luglio 2014;
- effettuato, da ultimo in data 16 marzo 2015, la valutazione circa l’adeguatezza dell’assetto organizzativo,
amministrativo e contabile dell’emittente nonché quello delle controllate aventi rilevanza strategica, con
particolare riferimento al Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, sulla base della relazione
predisposta dal Responsabile della funzione di Internal Audit e della preventiva valutazione del Comitato
Controllo e Rischi; l’adeguatezza e l’efficacia del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi sono stati
oggetto di valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società anche nella seduta del 28 agosto
2014;
- identificato, in data 12 novembre 2014, le società “controllate aventi rilevanza strategica” individuandole, in
particolare nelle controllate Climaveneta S.p.A., D.L. Radiators S.p.A., RC Group S.p.A., Climaveneta Chat Union
Refrigeration Shanghai LTD e Chat Union Climaveneta Trading;
- ha approvato in data 11 marzo 2014 per l’esercizio 2013 e in data 16 marzo 2015 per l’esercizio 2015 il piano di
lavoro annuale predisposto dal Responsabile della funzione Internal Audit, previo parere del Comitato
Controllo e Rischi, sentiti il Collegio Sindacale e l’Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e di
Gestione dei Rischi;
- definito, in data 16 marzo 2015, la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici individuati;
- effettuato, in data 12 novembre, il monitoraggio del Piano Industrialedi Gruppo 2013-2014 ed approvato in
data 16 marzo 2015 il nuovo Piano Industriale di Gruppo per gli esercizi 2015-2017;
- dato attuazione alla “Procedura sulle Operazioni con Parti Correlate del Gruppo DeLclima S .p.A.” approvata, in
data 12 gennaio 2012, mediante periodico monitoraggio e relativa informativa trimestrale circa le operazioni di
maggiore rilevanza con parti correlate in conformità con le soglie di rilevanza previste dall’Allegato 3 al
Regolamento Parti Correlate ;
- approvato, in data 17 dicembre 2014, l’aggiornamento della “Procedura per la Comunicazione al mercato delle
Informazioni Privilegiate” rispetto alla precedente versione approvata in data 11 ottobre 2011;
- preso atto delle relazioni periodiche predisposte dall’Organismo di Vigilanza della Società nominato in data 24
novembre 2011;
- adempiuto agli obblighi informativi conseguenti alla deliberazione assunta in data 18 dicembre 2012, di
avvalersi della facoltà di opt-out prevista dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n.
11971/99 (e s.m.i.) e, pertanto, di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi in
occasione di operazioni straordinarie;
- effettuato, in data 16 marzo 2015, la valutazione sulla dimensione, composizione e funzionamento del
Consiglio e dei suoi Comitati (c.d. self assessment);
111
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
- valutato la sussistenza dei requisiti di esecutività/non esecutività e di indipendenza/non indipendenza in capo
agli amministratori, da ultimo nella riunione del 16 marzo 2015; tale valutazione è stata condotta dal Consiglio
di Amministrazione della Società in conformità con i criteri applicativi stabiliti dagli articoli 2 e 3 del Codice di
Autodisciplina nonché del combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF. All’esito
della valutazione in questione è stato confermato che il Consiglio della Società si compone di un consigliere
esecutivo, l’Amministratore Delegato, e sei consiglieri non esecutivi, ossia non titolari di deleghe (al Presidente
sono stati attribuiti alcuni poteri da esercitarsi nei soli casi di urgenza) o funzioni direttive nella Società o nel
Gruppo, di cui due in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dagli artt. 147-ter, comma 4 e 148, co. 3 del
TUF e dall’art. 3 del Codice di Autodisciplina; in particolare, detti requisiti di indipendenza sono stati riscontrati
in capo ai consiglieri Rag. Domenico Guidi e Dott. Ramon Marimon. Si segnala inoltre che alcuni degli attuali
consiglieri ricoprono cariche in altre società quotate o di interesse rilevante. Per l’elenco delle cariche più
significative si rinvia alla Relazione sulla Corporate Governance;
- valutato, in data 16 marzo 2015, il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione le
informazioni ricevute dagli organi delegati, nonché confrontando periodicamente i risultati conseguiti con
quelli programmati;
- approvato in data 16 marzo 2015 le strategie e le politiche di gestione dei principali rischi;
- espresso agli azionisti, in considerazione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, orientamenti sulle figure
professionali la cui presenza in Consiglio è ritenuta opportuna, contenuti nella relazione sulle materie all’ordine
del giorno redatta e messa a disposizione del pubblico ai sensi dell’art. 125-ter del TUF.
Pur non ritenendo sussistere i presupposti indicati dal Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha
comunque nominato, nella seduta del 12 gennaio 2012, un lead indipendent director al quale sono state attribuite
le funzioni suggerite dal Codice di Autodisciplina.
Ai fini dell’applicazione del criterio applicativo 2.C.2 del Codice (che richiede alla Società di consentire ad
amministratori e sindaci, durante il loro mandato, di partecipare ad iniziative volte a fornire loro un’adeguata
conoscenza del settore di attività in cui opera l’emittente, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione) si
segnala che alle riunioni del Consiglio di Amministrazione svoltesi nel corso dell’esercizio 2014 sono stati invitati
alcuni dirigenti della Società e di società del Gruppo che hanno illustrato ai partecipanti le attività svolte. Si
evidenzia, inoltre, che, in data 13 gennaio 2015 è stato organizzato un incontro ad hoc per il Collegio Sindacale
nominato in data 28 Aprile 2014, volto a conoscere il procedimento produttivo di due delle tre società italiane
aventi rilevanza strategica: Climaveneta S.p.A. (visita allo stabilimento di Pieve d’Alpago, Belluno) e DL Radiators
S.p.A. (visita allo stabilimento di Moimacco, Udine).
Comitati istituiti dal Consiglio
Nella seduta consiliare del 18 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di confermare
l’istituzione di due comitati interni al Consiglio, ed in particolare:
- il Comitato Controllo e Rischi e per l’operatività con le Parti Correlate (in breve, “Comitato Controllo e Rischi”) e
- il Comitato Remunerazione e Nomine.
Nel corso dell’esercizio 2014 il Comitato Controllo e Rischi si è riunito sette volte, con una partecipazione
complessiva dei suoi componenti pari al 100 %.
Alle riunioni del Comitato tenutesi nel corso dell’esercizio 2014, hanno preso parte anche il Presidente del Collegio
Sindacale o, in caso di sua assenza, almeno un Sindaco effettivo e su invito del Comitato, in relazione agli
argomenti all’ordine del giorno, il Responsabile della funzione di Internal Audit, il Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari e l’Addetto agli Affari Societari.
Il Comitato Remunerazione e Nomine (che ha assunto tale denominazione, a seguito dell’attribuzione da parte del
Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2012 delle funzioni di natura consultiva e propositiva previste
dall’art. 5 del Codice di Autodisciplina in materia di nomine degli amministratori che si sono aggiunte a quelle
previste dall’art. 6 del Codice di Autodisciplina in materia di remunerazione già conferite in data 12 gennaio 2012)
nel corso dell’esercizio 2014 si è riunito 4 volte con una partecipazione del 100% dei suoi componenti.
Alle riunioni del Comitato ha sempre partecipato un componente del Collegio Sindacale e il Direttore Risorse
Umane di Gruppo.
112
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
Per il dettaglio delle competenze e del funzionamento dei Comitati si rinvia alla Relazione sulla Corporate
Governance e alla Relazione annuale sulla remunerazione redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF e dell’art. 84quater del Regolamento Emittenti e pubblicate nel sito internet della Società.
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato con delibera dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 28 aprile
2014 e resterà in carica sino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. Fanno parte del
Collegio: il Presidente Michele Furlanetto ed i sindaci effettivi Amedeo Cazzola e Monica Manzini.
Tutti i membri effettivi e supplenti dell’attuale Collegio Sindacale sono stati tratti dall’unica lista presentata dal
Socio De’ Longhi Industrial S.A. depositata presso la sede sociale in data 2 aprile 2014, nella quale erano indicati
nell’ordine seguente: (1) il Dott. Michele Furlanetto; (2) il Dott. Amedeo Cazzola; (3) la Dott.ssa Monica Manzini;
(4) la Dott.ssa Monica Berna; (5) il Dott. Roberto Cortellazzo Wiel.
L’art. 19 dello Statuto è diretto ad assicurare che il Presidente del Collegio Sindacale venga nominato dalla
minoranza, attingendo alla lista che sia risultata seconda per numero di voti.
Società di revisione
La Società incaricata della revisione contabile di DeLclima S.p.A. e delle altre società controllate è Reconta Ernst &
Young S.p.A., con sede a Roma, via Po n. 32, iscritta all’albo delle società di revisione. L’incarico è stato conferito
fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019 dall’Assemblea di DeLclima S.p.A. nella seduta del 10
novembre 2011 su proposta motivata del Collegio Sindacale.
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi di DeLclima S.p.A., approvato – nella sua più aggiornata
versione - dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 marzo 2013 è riepilogato nel documento -quadro
“Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Gruppo DeLclima S.p.A.” (“Linee
d’Indirizzo). Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi è un insieme di regole, procedure e strutture
organizzative avente lo scopo di monitorare il rispetto delle strategie aziendali ed il conseguimento delle seguenti
finalità:
a) efficacia ed efficienza dei processi aziendali;
b) attendibilità, accuratezza, affidabilità e tempestività dell’informazione economica e finanziaria;
c) rispetto delle leggi e dei regolamenti, nonché dello Statuto Sociale, delle norme e delle procedure aziendali;
d) salvaguardia del valore delle attività aziendali e protezione, per quanto possibile, dalle perdite.
I controlli coinvolgono, con diversi ruoli e nell’ambito delle rispettive competenze:
a) il Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione dell’adeguatezza del Sistema
di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e individua al suo interno:
(i) uno o più Amministratori incaricati dell’istituzione e del mantenimento di un efficace Sistema di Controllo
Interno e di Gestione dei Rischi (nel seguito, l’Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e
di Gestione dei Rischi”);
(ii) un Comitato Controllo e Rischi, con il compito di supportare, con un’adeguata attività istruttoria, le
valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al Sistema di Controllo Interno e di
Gestione dei Rischi, nonché quelle relative all’approvazione delle relazioni finanziarie periodiche;
b) il Responsabile della funzione di Internal Audit, incaricato di verificare che il Sistema di Controllo Interno e di
Gestione dei Rischi sia funzionante e adeguato;
c) gli altri ruoli e funzioni aziendali con specifici compiti in tema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi,
articolati in relazione a dimensioni, complessità e profilo di rischio dell’impresa (l’Organismo di Vigilanza, il
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e tutto il personale della DeLclima S.p.A.);
d) il Collegio Sindacale, che vigila sull’efficacia del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi;
e) gli Amministratori e i Sindaci delle società controllate dall’Emittente.
Tutti i soggetti sopra elencati si attengono alle indicazioni ed ai principi contenuti nelle presenti Linee di Indirizzo
del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi dell’Emittente e del Gruppo DeLclima.
Per il dettaglio delle funzioni dei soggetti coinvolti, nonché per le modalità di coordinamento tra gli stessi al fine di
massimizzare l’efficienza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, evitando duplicazioni di attività,
si fa rinvio alla Relazione sulla Corporate Governance.
113
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno relativo al processo di
informativa finanziaria
Premessa
DeLclima S.p.A., e più in generale il Gruppo DeLclima, ha implementato un Sistema di Controllo Interno relativo al
processo di informativa finanziaria ai sensi dell’art. 123-bis comma 2 lett. b, TUF, parte integrante del più ampio e
comprensivo Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, ed è finalizzato a garantire con ragionevole
certezza l’attendibilità, l’accuratezza, l’affidabilità e la tempestività dell’informativa finanziaria. La società si avvale
di diversi organi, strumenti e processi elencati e descritti come detto prima nelle “Linee di indirizzo del Sistema di
Controllo Interno e Gestione dei Rischi del Gruppo DeLclima S.p.A.”, a presidio del il Sistema di Controllo per fornire
una ragionevole assurance sul raggiungimento degli obiettivi di business.
Il Gruppo DeLclima ha adottato inoltre un modello di Enterprise Risk Management, che si articolata
nell’identificazione e nella valutazione degli eventi con potenziale impatto su una o più Società del Gruppo, al fine
di produrre una adeguata risposta ai rischi individuati e garantire il monitoraggio sui fattori di rischio e
sull’esposizione ad essi del Gruppo.
Al Comitato Controllo e Rischi, al Collegio Sindacale, al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e
al Responsabile della funzione Internal Audit è attribuita la responsabilità di verificare che il Sistema di Controllo
Interno operi in modo efficiente ed efficace.
Il Responsabile della funzione Internal Audit relaziona il Comitato Controllo e Rischi ed il Consiglio di
Amministrazione sui risultati dell’attività di auditing svolta, con specifico riferimento ai problemi di controllo
interno rilevati, alle azioni di miglioramento concordate e ai risultati delle attività di testing in ambito ex L.262/05.
Nello specifico, relativamente ai controlli relativi al processo di informativa finanziaria, il Responsabile Internal
Audit fornisce una relazione di sintesi per consentire al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili
societari e all’organo amministrativo delegato di valutare l’adeguatezza e l’effettiva applicazione delle procedure
amministrative per la redazione del bilancio consolidato. Per tali fini, nelle fasi di identificazione del perimetro
delle società rilevanti in ambito ex L.262/05, di definizione del piano dei test sui controlli interni, sulle procedure
amministrativo-contabili e di monitoraggio dello stato di avanzamento delle azioni di miglioramento è attiva una
stretta collaborazione tra le funzioni Internal Audit ed Amministrazione, Finanza e Controllo.
Descrizione delle principali caratteristiche del controllo sull’informativa finanziaria
A garanzia del mantenimento di un adeguato Sistema di Controllo Interno sul processo di informativa finanziaria il
Gruppo si è dotato di una struttura organizzativa, i cui ruoli e responsabilità risultano formalmente definiti.
Sono state inoltre redatte ed approvate procedure amministrative e contabili che comprendono:
- il manuale dei principi contabili;
- istruzioni e aggiornamenti collegati alle politiche contabili;
- altre procedure per la predisposizione del bilancio consolidato e dell’informativa finanziaria periodica.
Le funzioni Corporate del Gruppo sono responsabili della gestione e della diffusione di tali procedure alle società
del Gruppo. L’attività di monitoraggio sul Sistema di Controllo Interno viene condotta dagli organi preposti, come
illustrato nei precedenti paragrafi.
Il perimetro delle società rilevanti ex L. 262/05 è stato definito analizzando le società del Gruppo di interesse
strategico e dimensionale, valutando parametri di carattere quantitativo e qualitativo. All’interno del perimetro
stabilito, in cui rientra DeLclima SpA, sono stati individuati i processi e sottoprocessi con impatto rilevante dal
punto di vista amministrativo/contabile ed è stata formalizzata una mappatura dei principali controlli in essere a
mitigazione dei rischi legati al processo di informativa finanziaria.
I controlli sono oggetto di attività di testing annuale e sono stati classificati in manuali o automatici, attribuendo ad
essi una scala di priorità high-medium-low, che riflette il grado di criticità del controllo stesso all’interno del
relativo sottoprocesso.
In merito agli adempimenti ai sensi del Titolo VI del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio
1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati (“Regolamento Mercati”), si precisa che DeLclima S.p.A. controlla,
direttamente o indirettamente, tre società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione
Europea, che rivestono significativa rilevanza ai sensi dell’art. 151 del Regolamento Emittenti.
114
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
Tenuto conto degli adempimenti stabiliti dall’art. 36 del Regolamento Mercati, si precisa che:
- le menzionate società dispongono, a parere dell’Emittente, di un sistema amministrativo-contabile e di
reporting idoneo a far pervenire regolarmente alla Direzione e al revisore della DeLclima S.p.A. i dati economici,
patrimoniali e finanziari necessari rispettivamente per la redazione del bilancio consolidato e per le attività di
revisione contabile;
- le stesse forniscono al revisore di DeLclima S.p.A. le informazioni necessarie allo stesso per condurre l’attività di
controllo dei conti annuali e infra-annuali della società controllante;
- l’Emittente dispone dello Statuto e della composizione degli organi sociali, con i relativi poteri, delle società
menzionate, ed è costantemente aggiornato delle eventuali modifiche apportate agli stessi;
- le situazioni contabili delle menzionate società, predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato del
Gruppo DeLclima, sono state messe a disposizione con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa
vigente.
Sistema di gestione dei rischi - Attività di Risk Assessment
Nella presente relazione vengono illustrati i principali fattori di rischio che possono condizionare in misura
significativa l’attività futura di DeLclima SpA. Come menzionato precedentemente, il Gruppo ha impostato un
processo formalizzato di Enterprise Risk Management, il cui punto di partenza consiste nell’attivtà di Risk
Assessment, ovvero nell’individuazione dei principali rischi e nella valutazione degli stessi, in termini di probabilità
ed impatto.
Il Gruppo ha adottato una classificazione dei rischi applicabili alla propria realtà secondo due gruppi di categorie.
Una prima distinzione è stata stabilita tra:
- rischi strategici, relativi alla missione aziendale, afferenti cioè ad obiettivi di medio lungo periodo;
- rischi operativi, relativi all’efficienza ed efficacia dei processi aziendali ed alla salvaguardia delle relative risorse;
- rischi di compliance normativa e contrattuale;
- rischi finanziari e di reporting, legati all’attendibilità dei report interni ed esterni relativi a informazioni
finanziarie e non finanziarie, nonché legati alle disponibilità finanziarie a breve e lungo termine.
Una seconda distinzione è tra:
- rischi esterni, relativi a fattori non direttamente controllabili dall’azienda;
- rischi di processo, afferenti i processi interni e sistemi aziendali;
- rischi di informazione e decisionali, legati ai flussi di informazioni con l’esterno e interni, nonché alle decisioni
che derivano da tali informazioni.
L’incrocio tra i due gruppi di categorie fornisce una classificazione “a matrice” dei rischi.
L’analisi di tali rischi è condotta con cadenza annuale congiuntamente dall’Amministratore Delegato, dal Dirigente
proposto alla redazione dei documenti contabili societari, dal Responsabile Internal Audit e dai manager delle
società controllate, con la condivisione delle risultanze con il Comitato Controllo e Rischi e con il Collegio Sindacale
di DeLclima S.p.A.. L’attività operativa di assessment viene invece condotta con i responsabili delle funzioni
aziendali che hanno l’incarico di gestire e monitorare tali rischi.
Fattori di rischio per DeLclima S.p.A.
Si evidenziano di seguito i principali rischi applicabili a DeLclima S.p.A.. La descrizione di ciascuno è composta da
una sintetica illustrazione dei fattori o incertezze che possono condizionare in misura significativa l’attività della
società e, per questo, correntemente monitorati. Si precisa inoltre che, oltre a quanto evidenziato nella presente
relazione, rischi addizionali ed eventi incerti attualmente non prevedibili, o che si ritengono al momento
improbabili, potrebbero parimenti influenzare le attività, le condizioni economiche e finanziarie e le prospettive
della società.
1. Rischi connessi alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
Il D. Lgs. 231/2001 ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, conformemente a quanto previsto in ambito
comunitario, uno specifico regime di responsabilità a carico degli enti per alcune tipologie di reati, ove per “enti” si
intendono le società commerciali, di capitali e di persone e le associazioni, anche prive di personalità giuridica.
In applicazione di tale normativa e delle sue modifiche ed integrazioni, le tre principali società italiane del Gruppo,
nonché la Capogruppo, hanno adottato un “Modello di organizzazione, gestione e controllo” ed il relativo “Codice
etico” idonei ad evitare l’insorgere di tale responsabilità a proprio carico. L’adozione di modelli di organizzazione e
gestione tuttavia non esclude di per sé l’applicabilità delle sanzioni previste nel D. Lgs. 231/2001. Infatti, in caso di
115
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
commissione di un reato, tanto i modelli, quanto la loro concreta attuazione, sono vagliati dall’autorità giudiziaria
e le società potrebbero essere egualmente assoggettate a sanzioni qualora: (i) vi sia stata insufficiente vigilanza sul
funzionamento del Modello da parte dell’organismo a ciò preposto (Organismo di Vigilanza) ovvero (ii) vi sia stata
insufficiente autonomia dei poteri di iniziativa e controllo di tale organismo.
2. Rischi connessi al management e alla gestione delle risorse umane
Il successo di DeLclima S.p.A. dipende in larga parte dalla professionalità delle proprie risorse umane e dall’abilità
dei propri amministratori esecutivi e dei componenti del management di gestire efficacemente il Gruppo o le
singole aree di business e società. Rischi possono derivare dalla mancata capacità del Gruppo di sviluppare,
motivare, responsabilizzare, trattenere o attirare personale dotato delle necessarie attitudini, valori, competenze
professionali specialistiche e/o manageriali in relazione all’evoluzione delle necessità del Gruppo. La perdita delle
prestazioni, anche temporanea, di tali soggetti, soprattutto quelli in posizioni chiave, potrebbe avere effetti
negativi sul business del Gruppo in caso non fosse possibile in breve tempo ricoprire adeguatamente la posizione
con risorse interne o esterne. Per ridurre il rischio di perdita di risorse qualificate e favorirne la crescita, il Gruppo
pone attenzione alle risorse umane e sviluppa in maniera crescente strumenti in grado di far emergere le
aspirazioni e capacità dei singoli, offre opportunità formative, favorisce percorsi di crescita il più possibile condivisi
e motivanti. Vengono poste in atto in misura crescente una serie di misure quali assessment delle persone chiave,
job posting, piani di sviluppo poliennali, esperienze di gruppo col supporto di specialisti per sviluppare
appartenenza e team building e skill di comunicazione, attenzione alla gestione degli MBO, Long Term Incentive
plan e Phantom stock options per le figure apicali. Laddove ritenuto opportuno vengono condotte analisi del clima
aziendale. Il Gruppo sta creando tavole di rimpiazzo nelle società principali e pone attenzione a limitare laddove
possibile la concentrazione di funzioni chiave e a incoraggiare la diffusione e la condivisione delle informazioni e la
loro formalizzazione, affinché siano patrimonio aziendale.
La crescente visibilità del Gruppo e la riscontrata progressiva accresciuta immagine, anche in paesi esteri rilevanti
per il Gruppo rende più attraente le nostre Società. Ciononostante la differenza di taglia e di visibilità rispetto ai
consolidati competitor internazionali in paesi esteri dove il Gruppo è ancora poco presente o poco conosciuto può
rendere più difficile attrarre personale qualificato a costi di mercato.
3. Rischi connessi ai contratti di servizi ed alle parti correlate
Società esterne prestano servizi di varia natura (fiscali, legali, societari, consulenze assicurative, payroll/human
resources, informatici) a DeLclima S.p.A. e alle società del Gruppo. In caso di interruzione dei rapporti con tali
fornitori, la società, per conto delle proprie controllate, sarebbe tenuta a munirsi di apposita struttura interna e/o
stipulare accordi con nuove società terze, aventi ad oggetto la fornitura dei servizi medesimi.
Relativamente ai rapporti commerciali con parti correlate, essi devono prevedere l'applicazione di condizioni
contrattuali in linea con quelle di mercato. Gli apposti organismi di controllo e governance del Gruppo sono
periodicamente aggiornati dal management sulle operazioni rilevanti con Parti Correlate e si esprimono in materia
per evitare il rischio che tali rapporti siano a condizioni non in linea con i principi stabiliti dal regolamento OPC.
4. Rischi connessi alla liquidità ed al fabbisogno di mezzi di finanziamento
Rientrano nella presente categoria i rischi legati alla mancanza dei mezzi finanziari necessari per adempiere alle
obbligazioni di pagamento derivanti dall’attività corrente. Il Gruppo utilizza fonti di finanziamento a medio lungo
termine per finanziare le proprie attività. Al fine di mitigare e gestire il rischio in oggetto, il Gruppo, ad eccezione
delle attività svolte in Cina e India dalle proprie controllate, adotta la politica della centralizzazione della gestione
dei debiti finanziari e della liquidità, del reperimento sul mercato dei capitali di fonti finanziarie a medio e lungo
termine e della gestione delle linee di credito a breve termine. Sono attentamente seguiti eventuali covenant
relativi ai finanziamenti ricevuti. Tali misure al momento garantiscono ampiamente, in condizioni normali e senza il
verificarsi di eventi straordinari, i margini di manovra richiesti dall’andamento del capitale circolante e dei flussi
finanziari.
Rapporti con parti correlate
Le informazioni delle operazioni con parti correlate sono riepilogate nelle Note illustrative agli Allegati n. 1 e 2.
116
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Relazione sulla gestione
Numero e valore delle azioni
Il capitale sociale di DeLclima S.p.A. è pari ad Euro 224.370.000,00, rappresentato da complessive n. 149.580.000
azioni con valore nominale di Euro 1,50 ciascuna.
Consolidato fiscale
La Società, nel corso del 2014, si è avvalsa dell’Istituto del “Consolidato Fiscale Nazionale” come disciplinato dal
Titolo II Sezione II del DPR 917/86.
Relazione annuale della remunerazione
Si rinvia alla Relazione annuale della remunerazione per tutte le informazioni inerenti non riportate nel presente
bilancio.
Altre informazioni
Ai sensi dell’art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato in data 18 dicembre 2012 di avvalersi con decorrenza immediata della facoltà di opt-out prevista dagli
artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99 (e s.m.i.) e, pertanto, di derogare agli obblighi di
pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione,
aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Eventi successivi
Non si rilevano eventi rilevanti avvenuti dopo la data di chiusura dell’esercizio.
Proposta di destinazione del risultato
Signori Azionisti,
nel sottoporre all’approvazione dell’Assemblea il Bilancio dell’esercizio 2014, che evidenzia un utile netto di Euro
6.351.523, Vi proponiamo di:
• destinare una parte dell’utile d’esercizio, pari ad Euro 317.576, a Riserva Legale;
• distribuire agli Azionisti un dividendo lordo di Euro 0,058 per ciascuna delle n. 149.580.000 azioni in
circolazione per complessivi Euro 8.675.640, di cui Euro 6.033.947 quale saldo dell’utile d’esercizio ed Euro
2.641.693 attingendo dalla Riserva Straordinaria;
• mettere in pagamento il predetto dividendo di Euro 0,058 a partire del 6 maggio 2015, con stacco della cedola
il 4 maggio 2015 e con la c.d. record date ex art. 83-terdecies del D. Lgs. n. 58/98 al 5 maggio 2015.
Treviso, 16 marzo 2015
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Carlo Grossi
Il sottoscritto amministratore di DeLclima S.p.A. dichiara che il presente documento informatico è conforme a
quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000.
117
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Prospetti di Bilancio
CONTO ECONOMICO
(Valori in unità di Euro)
Ricavi
Totali ricavi netti
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e
merci
Consumi
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
2013
2.500.627
2.500.627
2.159.798
2.159.798
2
(5.599)
-
(5.599)
-
(3.711.102)
(3.080.356)
46.362
(181.477)
(3.198.903)
(2.594.442)
(110.000)
(43.431)
(4.431.546)
(3.786.977)
11.974.851
(2.247.494)
3.179.230
(2.824.621)
5.295.812
(3.432.367)
1.055.711
944.012
6.351.523
(2.488.355)
3
4
5
6
7
8
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte
di cui non
ricorrenti
1
RISULTATO OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri finanziari
2014
Note
9
RISULTATO NETTO
di cui non
ricorrenti
L’allegato n. 1 riporta l’effetto dei rapporti economici con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(Valori in unità di Euro)
Note
Utile netto di periodo
Altre componenti dell’utile complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nella perdita d'esercizio:
Perdite attuariali su piani a benefici definiti
Effetto fiscale sulle perdite attuariali su piani a benefici definiti
Totale altre componenti dell’utile complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nella perdita d'esercizio:
Totale Utile complessivo del periodo
118
24
2014
2013
6.351.523
(2.488.355)
(20.318)
5.587
(1.479)
407
(14.731)
(1.072)
6.336.792
(2.489.428)
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Prospetti di Bilancio
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
ATTIVO (valori in unità di Euro)
31.12.2014
31.12.2013
305.538
94.244
305.538
94.244
125.175
54.332
35.398
89.777
4.150
50.182
261.255.300
261.205.300
13
261.255.300
-
261.205.300
-
14
555.369
396.984
262.241.382
261.750.859
3.193.680
1.086.379
11.325.422
15.576.361
6.093.700
2.912.520
862.216
16.880.456
60.696.492
43.557.585
37.275.541
124.909.269
299.516.923
386.660.128
Note
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
10
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
11
12
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
- Partecipazioni (in società controllate)
- Partecipazioni (altre)
- Crediti
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE
15
16
17
18
19
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
TOTALE ATTIVO
119
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Prospetti di Bilancio
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in unità di Euro)
31.12.2014
31.12.2013
224.370.000
31.712.475
6.351.523
224.370.000
34.215.560
(2.488.355)
262.433.997
256.097.205
-
22.889.496
-
22.889.496
-
-
-
2.208.043
1.182.718
2.208.043
-
1.072.718
110.000
2.208.043
24.072.214
906.547
553.313
26.897.569
98.472.167
22
23
107.523
26.790.046
51.879.914
46.592.253
DEBITI TRIBUTARI
27
-
-
ALTRI DEBITI
28
7.070.766
7.465.228
34.874.883
106.490.709
299.516.923
386.660.128
Note
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO
- Capitale sociale
- Riserve e utili portati a nuovo
- Risultato netto d’esercizio
20
21
TOTALE PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti v/altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
24
25
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI
26
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
L’allegato n. 1 riporta l’effetto dei rapporti economici con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.
120
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Prospetti di Bilancio
RENDICONTO FINANZIARIO
(Valori in migliaia di Euro)
Note
Risultato netto
Imposte del periodo
Imposte pagate nel periodo
Oneri/proventi finanziari
Ammortamenti e svalutazioni
Variazione netta fondi
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A)
2014
2013
6.351.523
(1.055.711)
(3.322.993)
(9.727.358)
181.477
852.208
(6.720.854)
(2.488.355)
(944.012)
(5.817.384)
(354.610)
43.430
635.596
(8.925.335)
Variazioni delle attività e passività del periodo:
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di capitale circolante operativo (B)
(281.160)
353.234
72.074
(2.116.716)
(114.388)
(2.231.104)
Altre attività e passività correnti
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di capitale circolante (C)
9.315.114
9.387.188
2.642
(2.228.462)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dalla gestione corrente e da movimenti di CCN
(A+C)
2.666.334
(11.135.797)
(384.158)
(79.457)
(50.000)
9.480.000
8.966.385
(109.884)
(55.123)
(165.007)
247.358
(207.900)
(49.136.062)
354.610
29.000.000
(710.808)
9.917.971
(49.096.604)
38.561.773
Flusso finanziario del periodo (A+C+D+E+F)
(37.463.885)
27.242.968
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+C+D+E+F)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
43.557.585
(37.463.885)
6.093.700
16.314.617
27.242.968
43.557.585
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Investimenti netti in partecipazioni e variazioni di altre attività finanziarie
Dividendi incassati
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento ordinaria (D)
Oneri/proventi finanziari
Altre variazioni di patrimonio netto
Accensione finanziamenti
Pagamento interessi su finanziamenti
Rimborso finanziamenti e altre variazioni nette delle fonti di finanziamento
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di voci di patrimonio netto e attività di
finanziamento (F)
121
19
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Prospetti di Bilancio
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
(Valori in unità di Euro)
Saldi al 31 dicembre 2012 pubblicati
Riserva da
Sovrapprezzo
azioni
Capitale
Sociale
224.370.000
Riserva
Legale
162.545
4.847.229
Effetti derivanti dallo IAS 19 emendato
Saldi al 1 gennaio 2013
Perdita netta del periodo
Altre componenti del conto economico complessiva
Perdita complessiva
Saldi al 31 dicembre 2013
Utile netto del periodo
Altre componenti dell’utile complessivo
Utile complessivo
Saldi al 31 dicembre 2014
(2.320)
Risultato
Netto
(409.347)
(2.326.679)
162.545
4.847.229
31.945.205
-
-
-
(2.326.679)
-
-
(2.320)
(409.347)
-
-
-
224.370.000
162.545
4.847.229
29.617.453
(409.347)
(2.326.679)
258.586.633
2.326.679
-
-
-
2.326.679
-
(2.488.355)
(2.488.355)
(2.488.355)
(1.073)
(2.489.429)
(2.488.355)
256.097.205
2.488.355
-
409.347
2.488.355
-
-
6.351.523
(14.731)
6.336.792
6.351.523
(14.731)
6.336.792
-
6.336.792
262.433.997
(2.488.355)
(409.347)
-
-
-
(2.897.703)
-
-
-
-
224.370.000
162.545
4.847.229
26.719.751
258.596.954
(2.320)
(2.326.679)
(1.073)
(1.073)
Patrimonio
Netto
(10.231)
224.370.000
Ripartizione del risultato d'esercizio 2013 come da assemblea del 28 aprile
2014
- copertura perdite
- copertura perdite portate a nuovo
Altre variazioni patrimonio
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti
31.955.526
Utili
(Perdite) a
nuovo
(10.231)
Ripartizione del risultato d'esercizio 2012 come da assemblea del 23 aprile
2013
- distribuzione dividendi
- copertura perdite
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti
Riserva di
transizione IAS
Altre Riserve
409.347
-
(2.320)
Il sottoscritto amministratore di DeLclima S.p.A. dichiara che il presente documento informatico è conforme a quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società ai sensi e
per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000.
122
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
NOTE ILLUSTRATIVE
PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO
Il bilancio d’esercizio di DeLclima S.p.A. al 31 dicembre 2014 è stato redatto sulla base dei principi contabili
internazionali emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i documenti interpretativi SIC e
IFRIC, omologati dalla Commissione Europea (fino al 31 dicembre 2014), ai sensi del Regolamento Comunitario n.
1606 del 19 luglio 2002. A livello interpretativo e di supporto applicativo sono stati utilizzati i seguenti documenti,
seppure non omologati dalla Commissione Europea:
- Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements dell’International Accounting
Standards Board (emanato dallo IASB nel 2001);
- Implementation Guidance, Basis for Conclusions, IFRIC e eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o
dall’IFRIC a complemento dei principi contabili emanati;
- Documenti interpretativi sull’applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall’Organismo Italiano di
Contabilità.
La società ha adottato i suddetti principi a partire dal Bilancio 2011, con data di transizione agli IFRS al 1 gennaio
2010.
Il bilancio al 31 dicembre 2014 è costituito dal conto economico, dal conto economico complessivo, dalla
situazione patrimoniale e finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto
e dalle presenti Note illustrative.
La situazione patrimoniale-finanziaria è stata predisposta secondo il criterio della distinzione tra poste correnti e
non correnti.
Il conto economico è presentato per natura di spesa, struttura ritenuta idonea a rappresentare più fedelmente la
situazione economica della Società.
Il rendiconto finanziario è predisposto esponendo i flussi finanziari secondo il “metodo indiretto” come consentito
dallo IAS 7.
Il presente bilancio è presentato in Euro (valuta funzionale della Società). I prospetti contabili sono presentati in
unità di Euro, mentre i valori riportati nelle Note Illustrative sono arrotondati alle migliaia di Euro (M/Euro), se non
altrimenti indicato.
Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo
2015.
Il bilancio è predisposto secondo il principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di
alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
I rischi e le incertezze relative al business sono descritti nelle sezioni dedicate della Relazione sulla gestione. La
descrizione delle modalità attraverso le quali la Società gestisce i rischi finanziari, è contenuta nel paragrafo 30.
Gestione dei rischi delle presenti Note illustrative.
Principi contabili internazionali e/o interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2014
IFRS 10 - Bilancio consolidato, IAS 27 (2011) Bilancio separato
Il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato sostituisce la parte dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato che
disciplinava la contabilizzazione del bilancio consolidato e il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione
specifica.
Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai fini
del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per
determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. L’IFRS 10 cambia la definizione di controllo
stabilendo che un investitore controlla un’entità oggetto di investimento quando è esposto, o ha diritto, a
rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali
rendimenti esercitando il proprio potere sull’entità. Un investitore controlla un’entità oggetto di investimento se e
solo se ha contemporaneamente: (a) il potere sull’entità oggetto di investimento; (b) l’esposizione, o i diritti, a
123
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l’entità oggetto di investimento; (c) la capacità di esercitare il
proprio potere sull’entità oggetto di investimento per incidere sull’ammontare dei suoi rendimenti.
Il principio deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014.
Entità di investimento - Modifiche all’IFRS 10, IFRS 12 e allo IAS 27
Queste modifiche prevedono un’eccezione al consolidamento per le entità che rientrano nella definizione di entità
di investimento ai sensi dello IFRS 10 – Bilancio Consolidato. Questa eccezione al consolidamento richiede che le
entità di investimento valutino le società controllate al fair value rilevato a conto economico. Queste modifiche
non hanno avuto impatto per la Società, poiché nessuna delle entità detenute come partecipazioni si qualifica
come entità di investimento ai sensi dell’ IFRS 10.
Compensazione di attività e passività finanziarie – Modifiche allo IAS 32
Queste modifiche chiariscono il significato di “ha correntemente un diritto legale a compensare” e del criterio di
compensazione nel caso di sistemi di regolamento (come le stanze di compensazione centralizzate) che applichino
meccanismi di regolamento lordo non simultanei. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio
della Società.
IAS 39 - Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura
Le modifiche consentono la prosecuzione dell’hedge accounting quando la novazione di un derivato di copertura
rispetta determinati criteri. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto poiché la Società non ha sostituito i
propri derivati né nell’esercizio in corso né negli esercizi precedenti.
IAS 36 - Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie
Le modifiche rimuovono le conseguenze involontariamente introdotte dallo IFRS 13 sull’informativa richiesta dallo
IAS 36. Inoltre, queste modifiche richiedono informativa sul valore recuperabile delle attività o CGU per le quali nel
corso dell’esercizio è stata rilevata o “riversata” una riduzione di valore (impairment loss).
La Società non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi ma
non ancora in vigore.
Principi emanati ma non ancora in vigore
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio consolidato, erano già
stati emessi ma non ancora in vigore.
IFRIC 21 Tributi
L’IFRIC 21 chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l’evento a cui è legato il
pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una
determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di questa soglia. E’ richiesta l’applicazione
retrospettiva per l’IFRIC 21. Questa interpretazione è da applicare obbligatoriamente nei bilanci che hanno inizio
dal 17 giugno 2014 o successivamente.
124
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
TASSI DI CAMBIO
I tassi di cambio applicati per la conversione delle valute non facenti parte dell’area Euro sono i seguenti:
31.12.2014
Cambio
(*)
finale
Valuta
Dollaro Statunitense
Sterlina Inglese
Dollaro Hong Kong
Renminbi (Yuan) Cinese
Zloty Polacco
Rupia Indiana
Rublo
Dirham Emirati Arabi
(*)
USD
GBP
HKD
CNY
PLN
INR
RUB
AED
1,2141
0,7789
9,417
7,5358
4,2732
76,719
72,337
4,45942
31.12.2013
Cambio
(*)
medio
1,3285
0,80612
10,3025
8,18575
4,18426
81,0406
50,9518
4,87957
Cambio
(*)
finale
1,3791
0,8337
10,6933
8,3491
4,1543
85,366
45,3246
5,06539
Cambio
(*)
medio
1,32812
0,84926
10,3016
8,16463
4,19749
77,93
42,337
4,87817
Variazione %
Cambio
finale
(11,96%)
(6,57%)
(11,94%)
(9,74%)
2,86%
(10,13%)
59,60%
(11,96%)
Cambio
medio
0,03%
(5,08%)
0,01%
0,26%
(0,32%)
3,99%
20,35%
0,03%
Fonte: Banca d’Italia
PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE
Classificazione corrente/non corrente
Le attività e passività nel bilancio sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente.
Un’attività è corrente quando :
- si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo
operativo;
- è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
- si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
- è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per
estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.
Una passività è corrente quanto:
- è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
- è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
- deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
- l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla
data di chiusura dell’esercizio.
Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.
Valutazione del fair value
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari, quali i derivati, e le attività non finanziarie, gli investimenti immobiliari, al
fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di
una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
125
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Attività immateriali
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all’attivo, secondo quanto disposto
dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e
quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile.
Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si
rilevano nel conto economico dell’esercizio in cui sono state sostenute.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate, se hanno vita utile definita, a
quote costanti lungo la loro vita utile stimata, generalmente di 4 anni; diversamente non sono ammortizzate ma
sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di
flussi di cassa.
Attività materiali
Le attività materiali di proprietà sono iscritte al costo di acquisto o di produzione e sono ammortizzate in modo
sistematico sulla base della vita utile residua.
Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente
attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
I costi sostenuti successivamente all’acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri
insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
Perdita di valore delle attività non finanziarie
La Società verifica, almeno una volta l’anno, se i valori contabili delle attività immateriali e materiali iscritti in
bilancio hanno subito una perdita di valore. In caso di evidenza di perdite di valore, il valore contabile è ridotto al
relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore fra il fair value dell’attività o unità generatrice di
flussi finanziari, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d’uso.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, la Società valuta eventuali perdite di
valore delle unità generatrici di flussi finanziari cui il bene appartiene.
Attività destinate alla vendita
Tali voci sono destinate ad includere le attività non correnti (o gruppo di attività in dismissione) il cui valore
contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo.
Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in
dismissione sono considerati altamente probabili e le attività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle
condizioni in cui si trovano.
Le attività destinate alla vendita (o un gruppo in dismissione) sono valutate al minore tra il loro valore netto
contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.
Strumenti finanziari
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dia origine a un’attività finanziaria per un’entità e ad una
passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un’altra entità.
Attività finanziarie
Tutte le attività finanziarie sono contabilizzate inizialmente al fair value, ovvero al corrispettivo versato, integrato
dei costi direttamente attribuibili all’acquisizione. La contabilizzazione avviene alla data di negoziazione, ovvero
alla data in cui la Società si impegna ad acquistare o vendere l’attività. L’eliminazione contabile dal bilancio di
un’attività finanziaria avviene solo nel caso in cui, assieme all’attività, vengano sostanzialmente trasferiti tutti i
rischi e i benefici ad essa collegati; nei casi in cui non siano sostanzialmente trasferiti né mantenuti tutti i rischi e
benefici dell’attività, la Società elimina le attività dal bilancio quando ne ha ceduto il controllo.
La Società verifica ad ogni data di bilancio se un attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una
perdita di valore. In presenza di evidenze oggettive di riduzione di valore, la stessa è rilevata a conto economico.
126
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
La classificazione delle attività finanziarie ne determina la valutazione successiva, che è la seguente:
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di valore imputate a conto economico
Tale categoria include le attività finanziarie acquisite principalmente per essere rivendute nel breve termine, quelle
designate nella categoria in oggetto al momento della rilevazione iniziale, qualora ricorrano i presupposti per tale
designazione, ovvero sia esercitabile la fair value option.
Le attività finanziarie appartenenti alla categoria in oggetto sono valutate al fair value (oppure al costo in caso di
partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è attendibile o non è determinabile,
rettificato per le perdite di valore secondo quanto disposto dallo IAS 39); le relative variazioni durante il periodo di
possesso sono imputate a conto economico. Gli strumenti finanziari di questa categoria sono classificati nell’attivo
corrente se “sono detenuti per la negoziazione” o ne è prevista la cessione entro dodici mesi rispetto alla data di
bilancio. I derivati sono trattati come attività o passività, a seconda che il fair value sia positivo o negativo; i fair
value positivi e negativi derivanti da operazioni in essere con la medesima controparte sono compensati, ove
previsto contrattualmente.
Finanziamenti e Crediti
Sono strumenti finanziari non assimilabili a strumenti derivati e non quotati in un mercato attivo, dai quali sono
attesi pagamenti fissi o determinabili. Vengono inclusi nell’attivo corrente, ad eccezione di quelli con scadenza
contrattuale superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, che sono classificati nell’attivo non corrente. Tali
attività sono valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo.
I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono
attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Se vi è un’obiettiva evidenza di elementi che indichino riduzioni di valore, l’attività è ridotta in misura tale da
risultare pari al valore scontato dei flussi di cassa ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a conto
economico.
Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene
ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Si tratta di una categoria residuale che include le attività finanziarie non derivate che sono designate come
disponibili per la vendita e non rientrano in nessuna delle precedenti classificazioni. Le attività finanziarie
appartenenti alla categoria in oggetto sono valutate al fair value; le relative variazioni durante il periodo di
possesso sono imputate nel conto economico complessivo.
Qualora il fair value delle attività non sia determinabile, le stesse sono iscritte al costo, eventualmente rettificato
per perdite di valore.
Partecipazioni in imprese controllate e collegate
Le partecipazioni in società controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le stesse partecipazioni sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente se specifici eventi o
modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare
eventuali riduzioni di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di
valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della
società delle perdite della partecipazione ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia
l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è
rilevata come fondo nel passivo. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a
conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Le attività finanziarie detenute dalla società sono incluse sia nell’attivo corrente sia nell’attivo non corrente.
La voce “Partecipazioni ed altre attività finanziarie non correnti” include le partecipazioni, crediti e finanziamenti
non correnti.
Le attività finanziarie correnti includono i crediti commerciali, le altre attività finanziarie correnti, il fair value
positivo degli strumenti finanziari derivati e le disponibilità liquide.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che
sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro
valore.
127
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Passività finanziarie
I debiti finanziari sono inizialmente rilevati al fair value, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili
all’emissione della passività stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate
con il criterio dell’“amortised cost”, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l’intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di
cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere
contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando, all’inizio della copertura, sono
rispettate le seguenti condizioni:
- esiste la designazione formale a strumento di copertura;
- si dispone di documentazione atta a dimostrare la relazione di copertura e l’elevata efficacia della stessa;
- l’efficacia può essere attendibilmente misurata;
- la copertura è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al valore corrente, come stabilito dallo IAS 39.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i
seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell’esposizione alle variazioni del valore
corrente di una attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare
effetti sul conto economico, l’utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello
strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L’utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al
rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge
Se uno strumento finanziario è designato come copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una
operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace
degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. La porzione efficace degli utili
o perdite cumulati è stornata dal patrimonio netto e contabilizzata a conto economico nello stesso periodo in cui
viene rilevata l’operazione oggetto di copertura. L’utile o la perdita associati ad una copertura, o a quella parte di
essa diventata inefficace, sono iscritti a conto economico. Se uno strumento di copertura o una relazione di
copertura vengono chiusi, ma l’operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite
cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la
relativa operazione si realizza. Se l’operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le
perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Se l’hedge accounting non può essere applicato, gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello
strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Benefici ai dipendenti
Le obbligazioni nette relative a piani a favore di dipendenti, principalmente il fondo di trattamento di fine rapporto
(per la quota mantenuta in azienda a seguito della riforma del 2007), sono iscritte al valore atteso futuro dei
benefici che i dipendenti percepiranno e che hanno maturato alla data di bilancio. L’obbligazione della società di
finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti e il costo annuo rilevato a conto economico sono
determinati da attuari indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit
method). In seguito alla legge finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutata ai fini dello IAS 19 solo la
passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate ad un’entità
separata
(Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali versamenti l’azienda non avrà più
obblighi connessi all’attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente (c.d. “Defined contribution plan”).
Le passività per benefici a lungo termine a dipendenti sono rappresentate dal valore attuale dell’obbligazione a
benefici definiti alla data di bilancio, calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività.
128
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Fondi per rischi ed oneri
La Società rileva fondi per rischi ed oneri quando ha un’obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è
probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse della Società per adempiere l’obbligazione e quando può
essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse
nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono
attendibilmente stimabili, i fondi sono valutati al valore attuale dell’esborso previsto utilizzando un tasso che
rifletta le condizioni del mercato, la variazione del costo del denaro nel tempo e il rischio specifico legato
all’obbligazione.
L’incremento del valore del fondo determinato da variazioni del costo del denaro nel tempo è contabilizzato come
interesse passivo. Per i rischi per i quali il manifestarsi di una passività è meno che probabile ma non remoto viene
data apposita sezione informativa e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno i benefici economici e il loro
ammontare può essere determinato in modo attendibile, ovvero quando i principali rischi e benefici connessi al
titolo di proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente, indipendentemente dalla data di incasso. I ricavi sono
rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi, anche stimati sulla base dei trend storici.
I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi.
Costi ed oneri
I costi e le spese sono contabilizzati per competenza, in relazione al ricevimento dei relativi servizi.
Dividendi
I dividendi sono rilevati a conto economico quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
Imposte
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul
reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o
accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le imposte correnti attive e passive dell’esercizio sono valutate per l’importo che ci si attende di recuperare o
corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle
emanate, o sostanzialmente in vigore, alla data di chiusura di bilancio nei paesi dove il Gruppo opera e genera il
proprio reddito imponibile.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono
calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono alla data di bilancio tra la base imponibile di un’attività
o passività ed il valore contabile.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili, dei crediti e delle
perdite fiscali non utilizzate e riportabili a nuovo,sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia
disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili
negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Uso di stime
Il presente bilancio, redatto in conformità agli IFRS, contiene stime ed ipotesi effettuate dalla Società relative ad
attività e passività, costi, ricavi e passività potenziali alla data del bilancio. Tali stime si fondano su esperienze
129
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche, sulla base delle informazioni disponibili al momento della
stima.
Le assunzioni derivanti da tali stime sono riviste periodicamente e i relativi effetti sono riflessi a conto economico
nel periodo in cui si manifestano; i risultati effettivi potrebbero pertanto differire da tali stime.
Si riepilogano di seguito le principali assunzioni utilizzate nei processi di stima e le fonti di incertezza, per le quali
potrebbero emergere in futuro rettifiche significative al valore contabile delle attività e passività; si rinvia alle note
esplicative delle singole voci per i riferimenti al valore contabile.
Valore recuperabile di attività non correnti
La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le attività
non finanziarie.
L’avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono sottoposti annualmente a verifica per
identificare eventuali riduzioni di valore.
Il valore recuperabile delle attività non correnti è normalmente determinato con riferimento al valore d’uso, sulla
base del valore attuale dei flussi finanziari attesi dall’uso continuativo dell’attività. La verifica comporta quindi
anche la scelta di un tasso di attualizzazione adeguato al calcolo del valore attuale dei flussi attesi.
Benefici a dipendenti
Il costo dei piani pensionistici a benefici definiti è determinato sulla base di valutazioni attuariali, che richiedono
l’assunzione di ipotesi statistiche circa i tassi di sconto, il tasso atteso di rendimento degli impieghi, i futuri
incrementi salariali ed i tassi di mortalità.
La Società ritiene ragionevole i tassi stimati dagli attuari per le valutazioni alla data di chiusura dell’esercizio, ma
non si esclude che futuri significativi cambiamenti nei tassi possano comportare effetti significativi sulla passività
iscritta a bilancio.
Recuperabilità delle attività per imposte anticipate
Le imposte differite attive potrebbero includere quelle relative a perdite fiscali riportate a nuovo, nella misura in
cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate.
Una valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite
attive che possono essere iscritte a bilancio. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e
l’ammontare degli utili futuri fiscalmente imponibili, nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.
Fondi rischi e passività potenziali
La Società effettua accantonamenti relativi a contenziosi o rischi di varia natura, riguardanti diverse problematiche.
La determinazione della passività, il grado di probabilità della stessa e la quantificazione richiedono dei processi di
stima a volte molto complessi, per i quali gli amministratori utilizzano tutte le informazioni disponibili alla data di
redazione del bilancio, anche attraverso il supporto di consulenti legali e fiscali.
130
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
1. RICAVI
La voce è così dettagliata:
2014
2.501
2.501
(Migliaia di Euro)
Ricavi
Totale ricavi
2013
2.160
2.160
Variazione
341
341
La voce “Ricavi” include ricavi verso società del Gruppo per M/Euro 2.469 (M/Euro 2.117 al 31 dicembre
2013)relativi a riaddebiti di consulenze, costi assicurativi per polizze sottoscritte centralmente dalla Capogruppo e
servizi corporate svolti a favore delle controllate.
2. COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
Il dettaglio è il seguente:
2014
6
6
(Migliaia di Euro)
Altri acquisti diversi
Totale costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
2013
-
Variazione
6
6
La voce acquisti si riferisce a riaddebiti da parte di altre società del Gruppo per spese legate ad acquisti necessari a
consentire lo svolgimento delle attività di Corporate.
3. COSTO DEL LAVORO
La voce è così dettagliata:
2014
3.711
3.711
(Migliaia di Euro)
Costo del personale dipendente
Totale costo del lavoro
2013
3.199
3.199
Variazione
512
512
La voce include l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi gli aumenti di merito, passaggi di categoria,
scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.
La voce include anche M/Euro 720 relativamente al Piano di Phantom Stock Option e M/Euro 388 relativamente al
Long Term Incentive Plan.
L'organico aziendale, ripartito per categoria, ha dunque subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti
variazioni:
Dipendenti
Impiegati
Dirigenti
Totale
2014
20
5
25
% sul Totale
80%
20%
100%
2013
18
5
23
% sul Totale
78%
22%
100%
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell'industria del setto re metalmeccanico.
131
Differenza
2
0
2
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
4. COSTI PER SERVIZI E ONERI DIVERSI DI GESTIONE
La voce è così dettagliata:
2014
15
2
189
183
31
927
426
2
3
508
111
191
319
2.907
157
16
173
3.080
(Migliaia di Euro)
Pubblicità
Spese promozionali
Costi per godimento beni di terzi
Spese viaggio e rappresentanza
Postelegrafoniche
Spese assicurative
Consulenze ed altre spese legali, notarili
Manutenzioni di terzi
Forza motrice
Compensi amministratori
Compensi sindaci
Compensi società di revisione
Altri servizi diversi
Totale costi per servizi
Imposte e tasse diverse
Sopravvenienze passive
Altri oneri diversi
Totale oneri diversi di gestione
Totale costi per servizi e oneri diversi di gestione
2013
9
172
106
15
794
453
397
140
97
174
2.357
121
115
1
237
2.594
Variazione
6
2
17
77
16
133
(27)
2
3
111
(29)
94
145
550
36
(115)
15
(64)
487
Complessivamente i costi per servizi ed oneri diversi di gestione sono aumentati di M/Euro 487. L’incremento è
imputabile prevalentemente ai costi assicurativi, riaddebitati dalla Società, in quanto sottoscrittrice delle polizze
centralizzate, alle società controllate del Gruppo, crescono i compensi agli amministratori, per la quota variabile
del compenso all’amministratore delegato, e la voce “altri servizi diversi”, che include principalmente servizi poi
riaddebitati alle controllate.
La voce “Costi per servizi e oneri diversi di gestione” include costi verso società del Gruppo per M/Euro 292
(M/Euro 154 al 31 dicembre 2013).
I compensi dell’anno 2014 riconosciuti alla società di revisione Ernst & Young S.p.A. per servizi di revisione
ammontano ad M/Euro 92 al netto del contributo versato a Consob; la differenza rispetto valore riportato nella
tabella è data da servizi diversi dalla revisione, quali le consulenze.
5. ACCANTONAMENTI
L’importo di M/Euro 46 riguarda il rilascio di costi stimati nel 2013 e non manifestatisi. Al 31 dicembre 2013 gli
accantonamenti al fondo per rischi ed oneri ammontavano ad M/Euro 110, relativi a costi stimati e di probabile
manifestazione futura.
6. AMMORTAMENTI
La voce risulta dettagliata come segue:
2014
173
9
181
(Migliaia di Euro)
Ammortamento beni immateriali
Ammortamento beni materiali
Totale ammortamenti
2013
42
1
43
Variazione
131
8
139
Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia alle tabelle di movimentazione delle attività materiali ed
immateriali.
132
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
7. PROVENTI FINANZIARI
La classificazione per natura dei proventi finanziari è riepilogata di seguito:
2014
9.480
550
1.832
108
5
11.975
(Migliaia di Euro)
Dividendi da partecipazioni
Interessi attivi
Interessi attivi su finanziamenti
Utili su cambi da conversione saldi patrimoniali
Proventi da operazioni di copertura e derivati su cambi
Altri proventi finanziari
Totale proventi finanziari
2013
290
1.959
903
27
3.179
Variazione
9.480
260
(127)
(796)
(22)
8.796
La voce include proventi verso società del Gruppo per M/Euro 11.333 (M/Euro 2.299 al 31 dicembre 2013).
8. ONERI FINANZIARI
La classificazione per natura degli oneri finanziari è riepilogata di seguito:
(Migliaia di Euro)
2014
2013
Variazione
Interessi passivi
Interessi passivi su finanziamenti M/L termine
Perdite su cambi da conversione saldi patrimoniali
Oneri su operazioni di copertura e derivati su cambi
Interessi su benefici dipendenti (IAS 19)
Altri oneri finanziari
Totale oneri finanziari
824
1.273
62
4
83
2.247
793
984
1
995
4
48
2.825
31
290
(1)
(933)
1
35
(578)
La voce include oneri verso società del Gruppo per M/Euro 580 (M/Euro 651 al 31 dicembre 2013).
9. IMPOSTE
La voce è così dettagliata:
2014
(903)
(153)
(1.056)
(Migliaia di Euro)
Imposte correnti (su imponibile negativo)
Imposte differite (anticipate)
Totale imposte
2013
(771)
(173)
(944)
Variazione
(132)
20
(112)
La voce “Imposte differite (anticipate)” include le imposte calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra i
valori contabili dell’attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali.
Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione dell’onere fiscale:
(Migliaia di Euro)
Reddito ante imposte
Imposte teoriche
Effetto reddito non imponibile per dividendi (27,50 % su 9.480)
(*)
Altri effetti
Totale imposte sul reddito
(*)
Trattasi prevalentemente dell’effetto fiscale netto di differenze permanenti e temporanee.
133
2014
%
5.296
1.456
(2.607)
95
(1.056)
100,0%
27,5%
(20,41%)
2013
%
(3.432) 100,0%
(944) 27,5%
(944) 25,9%
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL’ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA’ NON CORRENTI
10. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La voce è così dettagliata:
31.12.2014
Lordo
Netto
(Migliaia di Euro)
Diritti di brevetto
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale altre immobilizzazioni immateriali
519
2
521
31.12.2013
Lordo
Netto
303
2
306
128
9
137
85
9
94
Variazione
Netto
218
(7)
211
L’incremento della voce “Altre immobilizzazioni immateriali” è dovuto principalmente alla capitalizzazione delle
licenze SAP acquistate dalla Società e poi riaddebitate alle filiali del Gruppo DeLclima.
Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel corso del 2014 nelle principali voci:
Diritti di
brevetto
(Migliaia di Euro)
Saldo iniziale netto
(*)
Incrementi
Decrementi
Ammortamenti
Saldo finale netto
(*)
85
391
(173)
303
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
9
2
(9)
2
Totale
94
393
(9)
(173)
306
La voce include la capitalizzazione del saldo immobilizzazioni immateriali in corso del 2014.
11. TERRENI, IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Fabbricati industriali
Impianti e macchinari
Totale terreni, immobili, impianti e macchinari
31.12.2014
Lordo
Netto
9
9
27
26
37
35
31.12.2013
Lordo
Netto
4
4
4
4
Variazione
Netto
9
22
31
Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del 2014:
Fabbricati
industriali
9
9
(Migliaia di Euro)
Saldo iniziale netto
Incrementi
Decrementi
Ammortamenti
Saldo finale netto
Impianti e
macchinari
4
23
(1)
26
Totale
4
32
(1)
35
12. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le altre attività materiali sono così dettagliate:
(Migliaia di Euro)
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale altre immobilizzazioni materiali
31.12.2014
Lordo
Netto
98
90
98
90
134
31.12.2013
Lordo
Netto
7
6
44
44
51
50
Variazione
Netto
84
(44)
40
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Gli incrementi nella categoria “Altri beni” sono principalmente relativi all’acquisto di mobili e arredi per la sede
legale.
Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del 2014:
Altri beni
(Migliaia di Euro)
Saldo iniziale netto
Incrementi(*)
Decrementi
Ammortamenti
Saldo finale netto
(*)
6
91
(8)
90
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
44
(44)
-
Totale
50
91
(44)
(8)
90
La voce include la capitalizzazione del saldo immobilizzazioni immateriali in corso del 2013.
13. PARTECIPAZIONI
La voce è così dettagliata:
31.12.2013
(Migliaia di Euro)
De' Longhi Professional S.A.
Incrementi
Riclassifiche
Svalutazioni
31.12.2014
261.205
-
-
-
261.205
-
50
-
-
50
261.205
50
-
-
261.255
DeLclima Finance S.r.l.
Totale partecipazioni (in società controllate)
DeLclima S.p.A. detiene la partecipazione totalitaria in De’Longhi Professional S.A., società holding non operativa
che detiene l’intero capitale sociale di Climaveneta S.p.A., di RC Group S.p.A., di DL Radiators S.p.A. e di DeLclima
Finance S.r.l, società costituita nel corso dell’esercizio 2014 per svolgere le funzioni centralizzate di finanza e
tesoreria, precedentemente svolte da DeLclima S.p.A..
Denominazione
De’ Longhi Professional S.A.
DeLclima Finance S.r.l.
Totale
Città o stato
estero
Lussemburgo
Treviso
Valore di
bilancio
261.205
50
261.255
Valuta
EUR
EUR
Capitale
sociale
30.205
50
30.255
Patrimonio
netto
119.830
99
119.929
Utile/
(Perdita)
9.985
49
10.034
%
Poss.
100
100
Gli Amministratori hanno sottoposto la partecipazione in De’ Longhi Professional S.A. a verifica di perdita di valore
(impairment test). Il test di impairment è stato effettuato attraverso il metodo del “discounted cash flows”,
applicato sui flussi di cassa risultanti da piani pluriennali approvati dal management. In particolare sono stati presi
in considerazione i dati dei piani industriali approvati dalla direzione per gli anni 2015-2017, approvati dagli
Amministratori in data 12 novembre 2014 con riferimento ai settori ICC&R e Corporate e in data 16 marzo 2015
per il settore Radiators e per quanto riguarda il piano di Gruppo, e le proiezioni finanziarie derivate da tali piani per
gli anni 2018-2019. Gli assunti di base dei flussi di cassa futuri derivano pertanto da quelle dei piani e delle
proiezioni finanziarie approvate ed includono anche i benefici che derivano da ipotesi di riorganizzazione
industriale nelle quali la direzione del Gruppo risulta impegnata. I dati dei piani sono stati proiettati oltre
l’orizzonte esplicito coperto dagli stessi secondo il metodo della rendita perpetua, utilizzando tassi di crescita non
superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. Il tasso di crescita dei valori
terminali utilizzato per elaborare le proiezioni oltre il periodo di piano è pari al 2,0% per le CGU Climaveneta ed RC
e al 1,0% per la CGU Radiators. I flussi di cassa ed il tasso di attualizzazione sono stati determinati al netto
dell’effetto fiscale.
In considerazione del diverso settore industriale e del conseguente rapporto rischio/benefici, la direzione ha
ritenuto di identificare tassi di sconto distinti per le diverse CGU. Tali tassi di sconto, utilizzati per l’attualizzazione
dei flussi di cassa attesi, sono pari al 7,27% per la CGU Climaveneta, 6,89% per la CGU RC e 6,0% per la CGU
Radiators e riflettono alla data di bilancio le stime e le valutazioni del mercato di riferimento, del costo del denaro
e dei rischi di settore.
Il test di impairment così descritto non ha evidenziato perdite di valore per la partecipazione in DL Professional.
Per un maggior dettaglio relativo allo sviluppo dei test di impairment, dei flussi di cassa considerati e dei tassi di
sconto applicati, nonché dei test di sensitività effettuati dagli Amministratori, il rimando è alle note illustrative del
135
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
bilancio consolidato, nelle quali tali informazioni sono state identificate in modo specifico per le CGU dei settori
ICC&R e Radiators, sia per i valori relativi ad avviamenti e marchi a vita utile indefinita che per misurare perdite di
valore sui valori iscritti nei capitali investiti delle singole CGU.
I risultati ottenuti sono stati sottoposti a test di sensitività, al fine di riscontrare come tale processo valutativo
potrebbe cambiare in funzione della modifica dei parametri di redditività ipotizzati nei flussi di cassa futuri attesi,
del tasso di crescita considerato per le proiezioni oltre il periodo di piano oppure del tasso di sconto per
l’attualizzazione dei flussi stessi. Tale analisi ha portato gli Amministratori a valutare che l’equity value della
partecipazione è supportato da flussi di cassa attesi tali da poter assorbire normali variazioni dei parametri
evidenziati rispetto alle analisi di sensitività generalmente effettuate nella prassi valutativa.
14. ATTIVITA’ PER IMPOSTE ANTICIPATE
La voce “Attività per imposte anticipate”, è riferita a differenze temporanee emergenti tra i valori contabili
dell’attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali.
(Migliaia di Euro)
Imponibile
31.12.2014
Aliquota
Oneri pluriennali
Fondi rischi e oneri
Altre differenze temporanee
Totale attività per imposte anticipate
217
22
1.777
2.010
Totale Imponibile
imposte
27,5%
60
325
27,5%
6
112
27,5%
489
1.006
555
1.444
Totale netto complessivo
2.010
555
31.12.2013
Aliquota
1.444
Totale
imposte
27,5%
90
27,5%
31
27,5%
277
397
397
Effetto
economico
(30)
(30)
210
150
150
La voce “Altre differenze temporanee” si riferisce principalmente al Piano di Phantom Stock Option per M/Euro
1.290 e al piano di incentivazione Long Term Incentive Plan per M/Euro 383 descritti alla nota 24. Benefici ai
dipendenti.
Oltre a quanto indicato nella precedente tabella, non vi sono perdite fiscali o differenze temporanee su cui non
sono state iscritte imposte anticipate.
ATTIVITA’ CORRENTI
15. CREDITI COMMERCIALI
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Crediti verso clienti terzi entro 12 mesi
Crediti verso clienti gruppo entro 12 mesi
Fondo svalutazione crediti
Totale crediti commerciali
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
3.194
3.194
6
2.907
2.913
(6)
287
281
La voce “Crediti commerciali” si riferisce totalmente a crediti verso società del Gruppo (M/Euro 2.907 al 31
dicembre 2013).
Si riporta di seguito la ripartizione della voce per area geografica:
31.12.2014
3.110
13
68
3.191
3
3
3.194
(Migliaia di Euro)
Sud Europa
Est Europa
Ovest Europa
Totale Europa
India
Totale Asia
Totale
136
31.12.2013
2.870
6
36
2.912
1
1
2.913
Variazione
240
7
32
279
2
2
282
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
16. CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Crediti per Imposte dirette
Totale crediti verso erario per imposte correnti
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
1.086
1.086
862
862
224
224
La voce si riferisce al credito IRES consolidata per l’anno d’imposta 2014.
17. ALTRI CREDITI
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Crediti per IVA
Crediti verso società del Gruppo
Crediti diversi
Risconti
Totale altri crediti
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
410
10.510
20
385
11.325
827
15.765
10
278
16.880
(417)
(5.254)
10
107
(5.555)
Il conto “Crediti verso società del Gruppo” si riferisce principalmente al saldo dei rapporti intercompany derivante
dall’adesione al consolidato fiscale nazionale per M/Euro 6.317 e da IVA di gruppo per M/Euro 4.108.
18. CREDITI E ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE CORRENTI
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Crediti finanziari
Totale crediti e altre attività finanziarie correnti
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
15.576
15.576
60.696
60.696
(45.120)
(45.120)
I crediti finanziari al 31 dicembre 2014 sono verso società del Gruppo e sono rappresentati principalmente da
finanziamenti erogati per la costituzione di un deposito vincolato a garanzia della fidejussione bancaria emessa a
favore della controllata DL Radiators S.p.A. in merito alla campagna di recall con il Gruppo Adeo. Il saldo al 31
dicembre 2013 includeva anche il credito verso le società del Gruppo nell’ambito del contratto di tesoreria
centralizzata, ora in capo alla controllata DeLclima Finance S.r.l..
19. DISPONIBILITA’ LIQUIDE
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
Totale disponibilità liquide
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
6.093
1
6.094
43.558
43.558
(37.465)
1
(37.464)
La voce è costituita principalmente da eccedenze di conto corrente.
La riduzione delle disponibilità è imputabile al trasferimento del contratto di tesoreria centralizzata da DeLclima
S.p.A. a DeLclima Finance S.r.l. che ha comportato che la gestione delle eccedenze di disponibilità fosse trasferita
in capo a DeLclima Finance S.r.l..
137
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
PATRIMONIO NETTO
La movimentazione delle voci componenti il patrimonio netto è stata fornita negli schemi di bilancio; di seguito
vengono commentate le principali voci e le variazioni.
20. CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale di M/Euro 224.370 è rappresentato da complessive n. 149.580.000 azioni ordinarie del valore
nominale di Euro 1,50 ciascuna.
21. RISERVE E UTILI PORTATI A NUOVO
Il dettaglio è il seguente:
(Migliaia di Euro)
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserva legale
Altre riserve:
- Riserva straordinaria
- Riserve di risultato
- Utile d'esercizio
163
4.847
163
4.847
-
26.731
(28)
6.352
29.629
(423)
(2.488)
(2.898)
395
8.840
Totale riserve e utili portati a nuovo
38.064
31.727
6.337
Possibilità di
utilizzo
Quota
disponibile
Riepiloghiamo di seguito la disponibilità delle poste del Patrimonio netto:
Natura/descrizione
Importo
Capitale sociale
Riserve di capitali:
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserve di utili:
Riserva legale
Riserva straordinaria
Riserve di risultato
Perdita d'esercizio
224.370
(1)
B
163
(2)
A,B
4.847
26.731
(28)
6.352
(3)
(4)
B
A,B,C
A,B,C
A,B,C
Totale
262.434
Residuo quota distribuibile
26.731
(28)
6.352
33.054
33.054
(1) Si segnala l'esistenza di un vincolo fiscale per M/Euro 48.327 già presente nella quota di patrimonio proveniente dalla operazione di
scissione di De' Longhi S.p.A. e derivante dalla trasformazione di riserve in sospensione d'imposta in capitale sociale..
(2) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite
stabilito dall'art. 2430 c.c., pari al 20% del capitale sociale.
(3) Si segnala l'esistenza di un vincolo fiscale per M/Euro 1.067 già presente nella quota di patrimonio proveniente dalla operazione di
scissione di De' Longhi S.p.A..
(4) Si segnala l'esistenza di un vincolo fiscale per M/Euro 15.905 già presente nella quota di patrimonio proveniente dalla operazione di
scissione di De' Longhi S.p.A..
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
138
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
PASSIVITA’ NON CORRENTI
22. DEBITI VERSO BANCHE
La voce “Debiti verso banche”, comprensiva della quota corrente, è così analizzata:
(Migliaia di Euro)
Entro un
anno
Da uno a
cinque
Oltre
cinque
Saldo
31.12.2014
11
-
-
11
21.790
96
-
-
96
-
-
-
108
-
-
108
-
Conti correnti
Finanziamenti B/T in
Euro o valuta
Finanziamenti a lungo,
quota a breve
Totale debiti a breve
Finanziamenti a lungo
Totale debiti a lungo
Totale debiti verso
banche
Entro un Da uno a
anno
cinque
Oltre
cinque
Saldo
31.12.2013
Variazione
-
-
21.790
(21.779)
13.500
-
-
13.500
(13.404)
-
16.590
-
-
16.590
(16.590)
-
108
-
51.880
-
22.889
22.889
-
51.880
22.889
22.889
(51.772)
(22.889)
(22.889)
-
108
51.880
22.889
-
74.769
(74.662)
Nel corso del 2014 è stata costituita la società DeLclima Finance S.r.l. deputata allo svolgimento di attività di
coordinamento finanziario e tecnico-amministrativo delle altre società del Gruppo DeLclima, di gestione
centralizzata della tesoreria, per la prestazione di servizi di pagamento e di intermediazione in cambi, di cashpooling e contratti di finanziamento nonché in generale delle attività di consulenza di carattere finanziario.
A seguito della costituzione di tale Società e sulla base del suo oggetto sociale, la gestione della tesoreria e i
finanziamenti passivi che DeLclima S.p.A. aveva in essere sono stati accollati a DeLclima Finance S.r.l..
23. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Debiti verso società del gruppo
Altri debiti di minore entità
Totale debiti a breve termine
Altri debiti a lungo termine
Totale debiti a lungo termine
Totale debiti verso altri finanziatori
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
26.790
-
46.526
66
(19.736)
(66)
26.790
-
46.592
-
(19.802)
-
26.790
46.592
(19.802)
-
I debiti finanziari per l’esercizio 2014 sono rappresentati principalmente dal debito verso la società DeLclima
Finance S.r.l. nell’ambito del contratto di tesoreria centralizzata, come indicato nell’allegato n. 2.
139
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
A. Cassa
B. Altre disponibilità liquide
C. Titoli
6.093
43.558
(37.464)
1
-
1
D. Liquidità (A+B+C)
6.094
43.558
(37.464)
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente
H. Altri debiti finanziari correnti
15.576
(108)
(26.790)
60.696
(35.290)
(16.590)
(46.592)
(45.120)
35.183
16.590
19.802
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
(26.898)
(98.472)
71.575
(5.228)
-
5.782
(22.889)
-
(11.009)
22.889
-
-
(22.889)
22.889
(5.228)
(17.108)
11.880
(Valori in migliaia)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E1+E2+D)
K1. Crediti finanziari non correnti
K. Debiti bancari non correnti
L. Obbligazioni
M. Altri debiti non correnti
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M)
Totale
24. BENEFICI AI DIPENDENTI
La voce è così dettagliata:
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Fondo trattamento fine rapporto
Benefici a lungo termine
174
2.034
141
932
33
1.102
Totale benefici ai dipendenti
2.208
1.073
1.135
(Migliaia di Euro)
Il fondo di trattamento di fine rapporto include quanto spettante ai dipendenti delle società italiane del Gruppo e
non trasferito a forme pensionistiche complementari o al fondo di tesoreria istituito presso l’INPS. Tale fondo è
identificato nella tipologia dei piani a benefici definiti nell’ambito dello IAS 19R - Benefici a dipendenti. Tali piani
sono soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio erogabile al termine del
rapporto di lavoro che i dipendenti hanno maturato alla data del bilancio.
Fondo trattamento di fine rapporto
La movimentazione intervenuta nell’esercizio è così riassunta:
Costo netto a conto economico
Costo per le prestazioni di lavoro corrente
Oneri finanziari sulle obbligazioni
Totale
31.12.2014
8
4
13
31.12.2013
5
4
8
Variazione
4
1
4
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale a 1° gennaio
Costo delle prestazioni di lavoro corrente
Utilizzo fondo
Utili e perdite attuariali nel conto economico complessivo
Oneri finanziari sulle obbligazioni
Variazioni dovute a trasferimenti di personale
Totale
31.12.2014
141
8
20
4
174
31.12.2013
120
5
1
4
12
141
Variazione
21
4
19
1
(12)
33
140
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Le principali ipotesi utilizzate nel determinare le valutazioni effettuate al 31 dicembre 2014 sono le seguenti:
Ipotesi utilizzate
Tasso di sconto
Futuri incrementi salariali
Tasso di inflazione
T.F.R. 2014
T.F.R. 2013
1,80%
dal 1,80% al 3,80%
2,00%
3,20%
dal 2,00% al 4,00%
2,00%
Su proposta del Comitato per la Remunerazione, nella seduta del 19 marzo 2012 il Consiglio di Amministrazione ha
approvato un piano di compensi basato su azioni (“Piano Phantom Stock Option”) successivamente approvato
dall’Assemblea degli Azionisti in data 23 aprile 2012.
Il Piano di Phantom Stock Option 2012-2016 è rivolto all’Amministratore Delegato della Società ed è finalizzato
all’erogazione di somme “cash” in relazione alla crescita del valore del titolo DeLclima S.p.A.. Il Piano prevede
l’assegnazione al Beneficiario di n. 1.000.000 di Phantom Stock Option, che saranno “esercitabili” (e cioè, daranno
il diritto di ottenere l’erogazione di cui sopra) anche frazionatamente dal 1° luglio 2015 (non è previsto un numero
massimo di Opzioni da assegnare in un anno fiscale); le Opzioni dovranno essere esercitate entro e non oltre il 31
dicembre 2016. Il prezzo di esercizio delle Opzioni Virtuali è pari ad Euro 0,70 (zero virgola settanta) per ciascuna
Phantom Stock Option.
Per la descrizione del Piano di “Phantom Stock Option 2012-2016” si rinvia al “Documento Informativo redatto ai
sensi dell’art. 114-bis del TUF e dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti”, consultabile sul sito internet della
Società all’indirizzo www.del-clima.com, sezione “Governance” – “Documenti Societari” – “2012”.
Il costo di tali strumenti è iscritto a conto economico tra i costi del personale e le relative passività sono rilevate
lungo il periodo di maturazione. Fino a quando la passività non viene estinta, il fair value viene ricalcolato a
ciascuna data di bilancio ed alla data di effettivo esborso, rilevando tutte le variazioni di fair value a conto
economico. Il fair value dell’opzione è valutato considerando i termini e le condizioni in base alle quali sono stati
assegnati tali diritti.
Al 31 dicembre 2014 non sono state rilevate opzioni esercitabili. Il fair value delle opzioni è stato valutato pari a
M/Euro 1.290 (M/Euro 570 al 31 dicembre 2013) e il loro valore è stato incluso tra i benefici a lungo termine.
Trasversalmente al Gruppo, al fine di allineare gli interessi del management con quelli degli azionisti nel medio lungo periodo attraverso la realizzazione di un forte legame tra retribuzione e performance, il Consiglio di
Amministrazione della Società nella seduta del 28 agosto 2013, sentito il parere del Comitato per la
Remunerazione e Nomine, ha approvato un piano di incentivazione a medio – lungo termine, denominato Long
Term Incentive Plan per il triennio 2013-2015 rivolto ad un ristretto numero di dirigenti (Top Management e/o Key
People) di DeLclima S.p.A. e delle altre società del Gruppo e collegato al raggiungimento degli obiettivi del piano
industriale pluriennale.
A tal fine la Società ha accantonato un fondo complessivo di M/Euro 744, che è stato incluso tra i benefici a lungo
termine.
25. ALTRI FONDI
Il dettaglio è il seguente:
31.12.2014
-
(Migliaia di Euro)
Fondo rischi e altri oneri
Totale altri fondi
31.12.2013
110
110
Variazione
(110)
(110)
La movimentazione è la seguente:
(Migliaia di Euro)
Fondo rischi e altri oneri
Totale
31.12.2013
110
110
Utilizzo Accantonamento
64
64
-
Altro 31.12.2014
(46)
(46)
-
Al 31 dicembre 2013 la voce “Fondo rischi e altri oneri” includeva costi stimati e di probabile manifestazione futura
che sono stati parzialmente rilasciati nel corso del 2014.
141
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
PASSIVITA’ CORRENTI
26. DEBITI COMMERCIALI
La voce è così dettagliata:
(Migliaia di Euro)
Debiti verso fornitori terzi entro 12 mesi
Debiti verso società del gruppo entro 12 mesi
Totale debiti commerciali
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
664
242
907
431
123
553
234
120
353
La voce include debiti verso società del Gruppo per M/Euro 242 (M/Euro 122 al 31 dicembre 2013).
Si riporta di seguito la ripartizione della voce per area geografica:
(Migliaia di Euro)
Sud Europa
Ovest Europa
Totale
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
899
8
907
547
6
553
352
2
353
27. DEBITI TRIBUTARI
Al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2013 gli acconti versati dal Gruppo nel corso dell’anno risultano superiori
rispetto a quanto dovuto, pertanto il saldo dei debiti tributari è pari a zero.
28. ALTRI DEBITI
Il dettaglio della voce è il seguente:
(Migliaia di Euro)
Debiti verso enti previdenziali
Debiti verso personale
Debiti verso società del gruppo
Debiti per ritenute da versare
Altri debiti
Totale altri debiti
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
147
470
6.185
183
86
7.071
138
445
6.601
198
82
7.465
8
24
(415)
(15)
5
(394)
I debiti per ritenute da versare sono relativi alle ritenute operate e per le quali, alla data di bilancio, non erano
scaduti i termini di versamento.
Gli altri debiti verso società del Gruppo ammontano ad M/Euro 6.187 (M/Euro 6.738 al 31 dicembre 2013).
Si riporta di seguito la ripartizione della voce:
(Migliaia di Euro)
INPS-INAIL
Debiti diversi v/enti previdenziali
Totale Debiti vs enti previdenziali
31.12.2014
119
28
147
31.12.2013
110
28
138
Variazione
9
9
(Migliaia di Euro)
Dipendenti c/retribuzioni
Dipendenti c/premi
Dipendenti c/ferie non godute
Debiti diversi v/dipendenti
Totale Debiti vs personale
31.12.2014
72
242
141
14
470
31.12.2013
68
232
133
12
445
Variazione
4
10
8
2
24
142
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
31.12.2014
1
85
86
(Migliaia di Euro)
Risconti passivi Gruppo - non finanziari
Debiti v/collaboratori e altri debiti minori
Totale Altri Debiti
31.12.2013
82
82
Variazione
1
3
4
29. IMPEGNI
La composizione e il raffronto con l’esercizio precedente sono i seguenti:
(Valori in migliaia)
Garanzie prestate alle banche a favore di società del
Gruppo
Totale
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
153.329
47.202
106.127
153.329
47.202
106.127
Le garanzie sono emesse nell’interesse di società del Gruppo e prestate alle banche o società di factor.
L’incremento rispetto ai valori del 2013 è imputabile principalmente alle garanzie concesse a favore della nuova
controllata, DeLclima Finance S.r.l. costituita nel corso del 2014, e finalizzate a garantire le linee di credito,
utilizzate parzialmente dalle società del Gruppo, e i finanziamenti a breve termine; ad oggi non si ravvisano
comunque elementi di rischio ai sensi di quanto previsto dallo IAS 37.
30. GESTIONE DEI RISCHI
La Società in connessione con l’operatività caratteristica non è esposta a rischi finanziari, quali il rischio di liquidità
(derivante dalla necessità di disporre di un adeguato accesso ai mercati dei capitali e alle fonti di finanziamento per
coprire i fabbisogni originati dalla gestione corrente, dall’attività di investimento e dalle scadenze dei debiti
finanziari) o il rischio di tasso d’interesse (relativo al costo della posizione di indebitamento) in quanto usufruisce
del sistema di gestione centralizzata della tesoreria (cash-pooling), che consente di ottimizzare i flussi di tesoreria
correnti fra le società appartenenti allo stesso gruppo, ricorrendo ad una gestione accentrata dei conti bancari, con
evidenti vantaggi in termini di oneri finanziari.
31. CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZIARIE PER CATEGORIA
In relazione alla classificazione delle attività e passività finanziarie per categoria, sulla base delle categorie
individuate dallo IAS 39 ed in ottemperanza a quanto previsto dell’IFRS 7, tutte le attività finanziarie della Società
al 31 dicembre 2014 sono riconducibili alla categoria “Crediti e finanziamenti”.
Tutte le passività finanziarie della Società al 31 dicembre 2014 sono riconducibili alla categoria “Finanziamenti”.
Come richiesto da IFRS 13, la Società ha analizzato per ognuna delle attività e passività finanziarie, l’effetto che
deriva dalla loro valutazione al fair value. Il processo valutativo fa riferimento al Livello 3 della gerarchia del fair
value, eccetto che per l’operatività in strumenti derivati per la quale si rimanda al paragrafo successivo, e non ha
fatto emergere differenze significative rispetto ai valori contabili al 31 dicembre 2013 e sui rispettivi dati
comparativi.
32. SITUAZIONE FISCALE
A partire dal 1 gennaio 2012 la Società si è avvalsa del consolidato fiscale.
Alla data redazione della presente Relazione la Società non risulta avere verifiche fiscali pendenti.
33. RAPPORTI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CON PARTI CORRELATE
L’allegato n. 1 e 2 riportano le informazioni richieste dalle Comunicazioni CONSOB n. 97001574 del 20/02/97, n.
98015375 del 27/02/98 e n. DEM/2064231 del 30/09/2002, aventi per oggetto i rapporti intrattenuti con le società
del Gruppo e con le parti correlate; si segnala che tutte le operazioni poste in essere rientrano nell’ordinaria
gestione del Gruppo, salvo quanto già specificato nelle presenti note, e sono regolate a condizioni di mercato.
143
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
34. ALTRE INFORMAZIONI
Ai sensi dell’art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato in data 18 dicembre 2012 di avvalersi con decorrenza immediata della facoltà di opt-out prevista dagli
artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99 (e s.m.i.) e, pertanto, di derogare agli obblighi di
pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione,
aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
35. COMPENSI AMMINISTRATORI E SINDACI
Tale informativa è inclusa nella relazione annuale sulla remunerazione, a cui si rimanda.
36. EVENTI SUCCESSIVI
Non si rilevano altri eventi rilevanti successivi alla chiusura dell’esercizio.
Treviso, 16 marzo 2015
DeLclima S.p.A.
L’ Amministratore Delegato
Carlo Grossi
Il sottoscritto amministratore di DeLclima S.p.A. dichiara che il presente documento informatico è conforme a
quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000.
144
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
ALLEGATI
I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note illustrative, delle
quali costituiscono parte integrante.
Tali informazioni sono contenute nei seguenti allegati:
1.
2.
Rapporti con parti correlate:
-
Conto economico
-
Situazione patrimoniale-finanziaria
Rapporti patrimoniali ed economici parti correlate – Riepilogo per Società
3. Attestazione del Bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio
1999 e successive modifiche e integrazioni.
145
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Rapporti con parti correlate
(Allegato n. 1 alle Note Illustrative)
Conto economico
CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.
15519 DEL 27 LUGLIO 2006 (Valori in unità di Euro)
2014
Ricavi
Totali ricavi netti
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e
merci
Consumi
di cui parti
correlate
2013
2.500.627
2.500.627
2.469.305
2.469.305
(5.599)
(5.599)
-
(5.599)
(5.599)
-
di cui parti
correlate
2.159.798 2.116.668
2.159.798 2.116.668
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
(3.711.102)
(3.080.356)
46.362
(181.477)
RISULTATO OPERATIVO
(4.431.546)
2.171.584
(3.786.977)
1.962.292
Proventi finanziari
Oneri finanziari
11.974.851
(2.247.494)
11.333.263
(579.759)
3.179.230
(2.824.621)
2.298.529
(650.811)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
5.295.812
12.925.088
(3.432.367)
3.610.010
Imposte dell'esercizio
1.055.711
RISULTATO NETTO
6.351.523
146
(292.122)
(3.198.903)
(2.594.442)
(110.000)
(43.431)
(154.376)
944.012
12.925.088
(2.488.355)
3.610.010
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
(Allegato n. 1 alle Note Illustrative)
Situazione patrimoniale-finanziaria
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA ATTIVA AI SENSI DELLA
DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 (Valori in unità di
Euro)
31.12.2014
di cui parti
correlate
31.12.2013
di cui parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
- Partecipazioni (in società controllate)
- Partecipazioni (altre)
- Crediti
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
305.538
94.244
305.538
94.244
125.175
54.332
35.398
89.777
4.150
50.182
261.255.300
261.205.300
261.255.300
-
261.205.300
-
555.369
396.984
262.241.382
261.750.859
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE
3.193.680
1.086.379
11.325.422
15.576.361
6.093.700
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
37.275.541 29.280.242
124.909.269 79.532.930
299.516.923 29.280.242
386.660.128 79.532.930
TOTALE ATTIVO
147
3.193.680
10.510.201
15.576.361
2.912.520 2.906.176
862.216
16.880.456 15.960.529
60.696.492 60.666.225
43.557.585
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA PASSIVA
AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27
LUGLIO 2006 (Valori in unità di Euro)
31.12.2014
di cui parti
correlate
31.12.2013
di cui parti
correlate
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO
- Capitale sociale
- Riserve e utili portati a nuovo
- Risultato netto d’esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO
224.370.000
31.712.475
6.351.523
224.370.000
34.215.560
(2.488.355)
262.433.997
256.097.205
-
22.889.496
-
22.889.496
-
-
-
-
2.208.043
1.182.718
2.208.043
-
1.072.718
110.000
2.208.043
24.072.214
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo
termine)
- Debiti v/altri finanziatori (quota a mediolungo termine)
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a breve
termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve
termine)
906.547
242.233
553.313
26.897.569
26.790.046
98.472.167
107.523
26.790.046
DEBITI TRIBUTARI
ALTRI DEBITI
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
122.390
51.879.914
26.790.046
-
46.592.253 46.591.628
-
7.070.766
6.186.680
7.465.228
6.737.683
34.874.883
33.218.959
106.490.709
6.860.074
299.516.923
33.218.959
386.660.128
6.860.074
148
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Rapporti patrimoniali ed economici parti correlate - Riepilogo per Società
(Allegato n. 2 alle Note Illustrative)
In ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida e criteri di identificazione delle operazioni significative ed in particolare delle operazioni con parti correlate previste da
DeLclima S.p.A. in materia di Corporate Governance, riepiloghiamo di seguito le operazioni tra parti correlate intercorse nel 2014:
Valori in unità di Euro
Società correlate: (1)
CLIMAVENETA S.P.A.
DL RADIATORS S.P.A.
R.C. GROUP S.P.A.
DELCLIMA FINANCE S.R.L.
DL PROFESSIONAL S.A.
CHAT UNION CLIMAVENETA COMPANY L.T.D
CLIMAVENETA CLIMATE TECHNOLOGIES
PRIVATE L.T.D
CLIMAVENETA DEUTSCHLAND GMBH
CLIMAVENETA FRANCE S.A.S.
CLIMAVENETA POLSKA S.P.ZOO
CLIMAVENETA UK L.T.D.
SATER MANTENIMIENTO S.L.
CLIMAVENETA OOO
POWERMASTER SERVICE LIMITED
CLIMAVENETA MIDDLE EAST JLT
POWERMASTER PRODUCTS LIMITED
TOP CLIMA S.A.
DE'LONGHI S.P.A.
DE' LONGHI APPLIANCES S.R.L.
DE' LONGHI KENWOOD MEIA FZE
E-SERVICES S.R.L.
GAMMA S.R.L.
Altri ricavi
1.247.073
969.702
157.475
Costi Mat. Prime,
Sussid., di consumo
e merci
(5.404)
Costi per
servizi
(89.025)
(634)
Proventi
finanziari
158.774
1.489.710
82.500
122.280
9.480.000
Oneri
finanziari
(280.153)
(62.883)
(90.864)
(135.740)
Crediti
Altri Crediti
Commerciali
1.437.658
1.405.287
255.952
2.003
3.231
18.553
37.531
12.547
10.045
668
1.642
874
299
1.315
9.578
18.553
37.531
12.547
10.045
668
142
874
299
1.315
9.578
TOTALE PARTI CORRELATE
2.469.305
Trattasi principalmente di rapporti di natura commerciale.
(10.119)
(195)
(5.599)
9.031.895
133.003
1.342.771
2.533
Crediti e altre
attività finanziarie
correnti
Debiti
commerciali
97.614
13.500.000
2.076.361
13.139
121.801
(31.736)
(50.022)
9.679
11.333.983
(579.759)
3.193.680
Altri
Debiti
821.746
4.272.657
43.500 1.090.752
26.746.546
1.500
(10.770)
(109.935)
(292.122)
Debiti
finanziari
10.510.201
15.576.361
242.233
26
26.790.046 6.186.680
(1)
Il sottoscritto amministratore di DeLclima S.p.A. dichiara che il presente documento informatico è conforme a quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società ai sensi
e per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000.
149
DeLclima S.p.A.
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014
Bilancio d’esercizio – Note illustrative
Attestazione del Bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob delibera
n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
(Allegato n. 3 alle Note Illustrative)
I sottoscritti, Carlo Grossi, Amministratore Delegato, e Vincenzo Maragliano, dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari della DeLclima S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154bis, commi 2, 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
- l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio nel corso
dell’esercizio 2014.
Si attesta, inoltre, che:
• il bilancio al 31 dicembre 2014:
- è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dalla Comunità europea ai
sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
- corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
- è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e
finanziaria dell’emittente.
•
la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione,
nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è
esposto.
Carlo Grossi
Amministratore Delegato
Vincenzo Maragliano
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
150