VERIFICA DELL`IDONEITÀ DEL PRELIEVO CON CYTOFOAM
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VERIFICA DELL`IDONEITÀ DEL PRELIEVO CON CYTOFOAM
VERIFICA DELL’IDONEITÀ DEL PRELIEVO CON CYTOFOAM CORE ALLE INDAGINI IHC E FISH PER HER2-NEU K .Vokrri, M. D’Autilia, G. Camerino, C. Zanetti, A. Cavallon, G. Renne Divisione di Anatomia Patologica, IEO - Milano Obiettivo: Verificare i vantaggi dell’uso del Cytofoam Core nell’allestimento dei citoinclusi per la valutazione dei parametri biologici in generale e di Her2-neu in particolare. Premessa: Nei casi in cui, nell’iter diagnostico, sono necessari criteri diagnostici citoarchitetturali e/o valutazioni dei parametri biologicomolecolari si ricorre o a prelievi microistologici , utilizzando aghi trancianti o, dove quest’ultimi non possono essere utilizzati per limiti anatomici o dimensionali, è necessario allestire citoinclusi. Diverse tecniche sono state proposte e utilizzate per il recupero di sospensioni cellulari, aggregati di cellule e microframmenti tessutali, ma tutte le procedure proposte e utilizzate sono lunghe (time consuming) e operatore dipendente. Cytofoam Core è un dispositivo che consente la formazione del citoincluso contemporaneamente all’esecuzione del FNAC in maniera semplice e standardizzata. La spugna di materiale polivinilico intercetta il materiale citologico che risale lungo il cono dell’ago, dove viene imbrigliato tra i fori della spugna stessa. Il materiale così allestito, fissato in formalina ed incluso in paraffina, può essere utilizzato come un prelievo istologico . Lo scopo è stato di validare questa metodica specie in quegli ambiti neoplastici dove sempre più frequentemente ci vengono richiesti test IHC e molecolari a fini prognostico terapeutici. Metodo: Nei quattro prelievi “citologici” in cui sono stati utilizzati contemporaneamente aghi standard e aghi Cytofoam Core, sono stati valutati la superficie massima delle sezioni allestite sia con citoagar che da cytofoam ed il relativo numero delle cellule neoplastiche presenti, considerando come idoneo solo il prelievo in cui la quantità di cellule neoplastiche fosse almeno doppia rispetto allo standard definito nei criteri ASCO-CAP 2013 (20 cellule non sovrapposte e contigue). Caso 3 – E/E CytoFoam Caso 4 – E/E CytoFoam Caso 3 – E/E CytoFoam Caso 3 – Her-2 CytoFoam Caso 3 – E/E Citoagar Caso 4 – ER CytoFoam Caso 3 – ER CytoFoam Caso 3 – FISH CytoFoam Risultati caso 1 2 3 4 mm2 cytofoam mm2 citoincluso n. cell n. cell cytofoam citoincluso citoarchitettura IHC FISH Non eseguita Non eseguita 3 6.7 1700 15500 > dettaglio cytofoam 5.4 Materiale insufficiente per allestire citoagar 3600 Non allestito ottima ER, PGR, Her-2, Non amplificato ER, PGR, Her-2 Non amplificato ER, PGR,Her-2 - 5.8 6.5 6600 4200 > dettaglio cytofoam 0,5 Materiale insufficiente per allestire citoagar e citologia insufficiente 200 Non allestito - Conclusioni: Nei pochi prelievi esaminati Cytofoam core ha dimostrato una netta superiorità rispetto al classico citoincluso in Agar sia nell’evidenziare gli aspetti architetturali del prelievo citologico sia, per quanto riguarda le indagini IHC e FISH, come quantità di cellule valutabili e qualità garantita dall’immediata fissazione in formalina. Bibliografia : •An FNA cytology foam core device for making cell blocks. J Clin Pathol (Online First) 2012; 10.1136/jclinpath-2012-200858. •Mayall FG, Wood I. Gelatin foam cell blocks made from cytology fluid specimens. J Clin Pathol 2011;64:818e19 • Recommendations for Human Epidermal Growth Factor Receptor 2 Testing in Breast Cancer (ASCO-CAP) Journal of Clinical Oncology, Vol 31, No. 31 (November 1), 2013: pp. 3997-4013