Test rapido per la diagnosi di PROM
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Test rapido per la diagnosi di PROM
Test rapido per la diagnosi di PROM INDICAZIONI D’USO Quick PROM Test è un test rapido utile per la rivelazione qualitativa della presenza della proteina iGFBP-1 (Insulin-like growth factor-binding protein 1) in campioni di secrezione vaginale durante la gravidanza, da usare come ausilio nella diagnosi di una rottura prematura delle membrane fetali (PROM). Quick PROM Test è un dispositivo per la diagnostica in vitro destinato esclusivamente ad un uso professionale. SPECIFICHE • • Campione: tampone vaginale. Certificazione: Dichiarazione di conformità secondo la direttiva 98/79/EC. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Quick PROM Test è un dispositivo diagnostico in vitro che sfrutta il sistema immunocromatografico Lateral Flow Immuno Assay (LFIA) per la rilevazione qualitativa della proteina iGFBP-1 su tampone vaginale. Questo test utilizza anticorpi anti-iGFBP-1, se l’antigene contenuto nel campione raggiunge una concentrazione sufficiente ci sarà una reazione che ha come risultato la comparsa di una linea nella regione T del test, l’assenza di tale linea indica un risultato negativo. Se il test ha reagito correttamente, indipendentemente dal risultato, comparirà una linea nella regione C del test. CONTENUTO DEL KIT • • • • • Dispositivo Quick PROM Test, confezionato singolarmente. Foglietto illustrativo. Tampone per estrazione vaginale. Provetta di estrazione contenente il buffer. Pipetta monouso. RACCOLTA E PREPARAZIONE DEI CAMPIONI 1. 2. 3. 4. 5. Aprire la confezione sigillata ed estrarre il tampone sterile. Inserire il tampone in vagina e mantenerlo per 10-15 secondi in modo che assorba una quantità sufficiente di campione; se non è presente alcun fluido vaginale prelevare il campione dalla cervice. Inserire il tampone nella provetta e ruotarlo per circa 10 secondi. Eliminare il tampone. La soluzione estratta dal campione può essere testata immediatamente o rimanere a temperatura ambiente per 3 ore senza interferire sul risultato del test. Il campione può essere congelato o conservato per 72 ore ad una temperatura di 2-8 °C. ISTRUZIONI D’USO 1. 2. 3. 4. Portare test, campioni, e reagenti a temperatura ambiente (15-30 °C) prima dell'uso. Rimuovere il dispositivo dalla busta sigillata, posizionarlo su una superficie piana e utilizzarlo prima possibile, per ottenere migliori risultati si consiglia di eseguire il test entro un'ora. Aggiungere 3 gocce (circa 100 μL) del campione in soluzione nella regione S del test, utilizzando la pipetta fornita. Leggere il risultato dopo 10 minuti e non oltre 20 minuti. 1 www.quicktest.it Figura 1. Esecuzione del test. LETTURA DEL RISULTATO Positivo Presenza di due bande colorate: una in corrispondenza della regione T del test ed una in corrispondenza di quella C. Un risultato positivo indica che il campione contiene iGFBP-1. Negativo Presenza di un’unica banda colorata in corrispondenza della finestra Controllo. Invalido Assenza della banda colorata in corrispondenza della finestra controllo: è necessario ripetere il test utilizzando un nuovo dispositivo. Figura 2. Interpretazione del risultato del test. Note 1. 2. L’intensità della colorazione della banda nella regione T può variare in base alla concentrazione iGFBP-1 presente nel campione, in ogni caso se la banda appare, indipendentemente dall’intensità, il test deve essere considerato positivo. Le cause più comuni di un risultato invalido sono: utilizzo di un volume di campione non sufficiente, errata procedura di esecuzione, superamento della data di scadenza del test. CONSERVAZIONE • • • • Conservare a temperature comprese tra 4 °C e 30 °C nella confezione sigillata, non oltre la data di scadenza. Aprire la confezione sigillata poco prima dell’utilizzo del test. Non congelare. Tenere lontano dalla luce diretta del sole, umidità e calore. 2 www.quicktest.it PRECAUZIONI • • • • • Kit per uso esterno. Gettare il test dopo l’utilizzo. Non utilizzare il test oltre la data di scadenza. Non utilizzare il kit se la confezione è aperta o non è ben sigillata. Leggere attentamente il foglio illustrativo primo dell’utilizzo. LIMITAZIONI DEL TEST Il dispositivo si limita alla rilevazione di iGFBP-1 in campioni di tampone vaginale o cervicale. Se si ottengono risultati discutibili, si consiglia di effettuare ulteriori test clinici. Come per tutti i test diagnostici, una diagnosi clinica definitiva non deve essere basata sui risultati di un singolo test, ma deve essere fatta dal medico dopo aver interpretato i risultati congiuntamente ad altri dati clinici e di laboratorio. Se il risultato del test è negativo e i sintomi persistono, si consiglia di eseguire ulteriori indagini utilizzando metodi clinici diversi. Un risultato negativo non esclude comunque la possibilità che si verifichi una rottura prematura delle membrane fetali. 3 www.quicktest.it