Nardella "Gemell io col Calcio storico"

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Nardella "Gemell io col Calcio storico"
Il sindaco di Firenze accanto a Ghinelli si gode lo spettacolo e lancia una proposta oltre i campanili
Nardella "Gemell io col Calcio storico"
di Romano Salvi
AREZZO - Dario Nardella,
sindaco di Firenze e Alessandro
Ghinelli, sindaco di Arezzo.
Due sindaci di due città che dai
tempi di Campaldino si guardano in cagnesco.
Ma ieri Nardella e Ghinelli, uno
accanto all'altro in tribuna per la
Giostra, proprio grazie al Saracino hanno vissuto le stesse emozioni. Ghinelli, primo cittadino,
non poteva viverle in altro modo con il quale le hanno vissute
tutti gli aretini. Ma in piazza
Grande, come in piazza Santa
Croce per il Calcio storico, c'è
un momento in cui aretini e fiorentini, pur divisi da identità diverse, si sentono uniti dalla stessa emozione.
"Quelle che ho provato oggi in
piazza Grande al momento dell'
Inno della Giostra - dice Nardella - sono le stesse che provo ogni
volta quando suonano le note
dell'Inno del Calcio Storico in
piazza Santa Croce".
Insomma ieri in tribuna mancava solo il notaio per firmare la
pace di Campaldino: "Con Firenze - dice Ghinelli - ho ormai
fatto la pace da trent'anni, da
quando ho cominciato a lavorarci ogni giorno. Il Calcio storico
non ho mai potuto vederlo, ma
non lo scambierei mai con la
Giostra".
E' quello che pensa anche Nardella che, ovviamente non scambierebbe mai il Calcio storico
con la Giostra.
Eppure c'è un modo per risolvere la questione e per avviarsi per-
Sindaci Alessandro Ghinelli in tribuna con accanto Dario Nardella che ha lanciato l'idea di un gemellaggio tra Calcio storico e Giostra
fino verso la pace di Campaldino.
E' la proposta di Nardella, che il
Saracino l'ha visto più volte prima di salire a Palazzo Vecchio, e
che gira a Ghinelli prima di ritrovarsi insieme in tribuna: "Facciamo un gemellaggio tra il Saracino e il Calcio Storico".
Chissà che ne pensano gli aretini.
Un pensiero possono anche farcelo: mica è la proposta di gemellaggio tra Palio e Saracino.
La ° di: "La cio elnoziona ` "
AREZZO
"Lascio questa città emozionata. E' stato uno spettacolo bellissimo, entusiasmante". Con un filo di cornmozione il prefetto Alessandra
Guidi lascia le tribune di
Piazza Grande nel suo ultimo giorno alla guida del Palazzo di Governo. Sabato ha
salutato le autorità, le istituzioni e le varie espressioni
della società civile. Ha indicato la società aretina comune un "modello per il Paese"
nell'affrontare anche situazioni complicate come l'emergenza profuglú. Da oggi
nuovo prefetto di Arezzo è
Clara Vaccaro.
1/ primo cittadino
del capoluogo di regione
conosceva già
la manifestazione:
è stato più volte
in Piazza Grande
prima di salire
a Palazzo Vecchio
Autorità in tribuna
Per il prefetto Alessandra Guidi
è stato il congedo da Arezzo,
per il neo questore Failla la prima volta