Conferenza dei Capigruppo verbale di seduta n

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Conferenza dei Capigruppo verbale di seduta n
Città di Enna
Presidenza Consiglio
Conferenza dei Capigruppo
Verbale di seduta n. 17 del 12/11/2015
L’anno 2015, giorno dodici alle ore 11,30 nei locali dei Gruppi Consiliari di Piazza Municipio, si è riunita la
Conferenza Capigruppo, convocata dal Presidente del Consiglio Dott. Ezio De Rose per discutere del
seguente O.d.G:
1) Lettura ed approvazione verbale della seduta precedente
2) Calendarizzazione lavori Consiglio Comunale
3) Varie ed eventuali
Mozione presentata dal Movimento 5 Stelle “ Avvio procedura per la
gestione diretta del servizio idrico ex L.R. 19/2015
Sono presenti i Sigg:
Nome Cognome
Qualità
Presente
De Rose Ezio
Gloria Paolo
Bruno Maurizio
Cappa Salvatore
Comito Francesco
Cuci Saverio
Frattalemi Marilina
La Porta Giuseppe
Scillia Biagio
Presidente
V. Presidente
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
X
X
X
X
X
Assente
X
X
X
X
Entra ore Esce ore
11,00
11,00
11,50
11,50
12,32
12,25
13,15
13,15
13,15
13,15
11,00
11,50
13,15
13,15
Sostituzione
Solfato
Gargaglione
Svolge e assiste con funzione di segretaria Verbalizzante la Sig.ra Giovanna Scilla responsabile
dell’Ufficio di Presidenza
Il Presidente in 2^ convocazione constatato il numero legale dei presenti, dichiara valida e aperta la seduta.
Passa alla trattazione del 1^ punto posto all’o.d.g.: “ Lettura ed approvazione dei verbali delle sedute
precedenti” che dopo averli letti vengono approvati all’unanimità dei presenti. La seduta odierna è stata
convocata per stabilire la data del Consiglio ,per l’approvazione del bilancio 2015, in quanto già esitato dalla
Commissione competente. Comunica,altresì , di aver ricevuto una telefonata dall’Assessore Licari, il quale
chiede un incontro per martedì 17 c.m. per far conoscere alle forze politiche il max emendamento che stà
presentando l’Amministrazione. L’ intenzione della Presidenza era di convocare il Consiglio per il 19 c.m.
Il V.Presidente ritiene inusuale che l’Amministrazione faccia conoscere questo max emendamento, non si
afferra lo scopo di questo incontro richiesto, anche perché non è conducente ai lavori d’Aula. La richiesta fa
pensare che l’Amministrazione ha apportato delle modifiche al bilancio che si è già esaminato in
Commissione.
Il Consigliere Gargaglione in sostituzione del capogruppo La Porta,invita il Presidente, se terrà opportuno
stabilire la data oggi, che lo faccia pure.
Il Capogruppo Bruno si aspettava da parte di tutti un plauso all’Amministrazione, per richiesta pervenuta
da parte dell’Amministrazione, perché sta a significare che vorrà un confronto con tutte le forze politiche.
Il Presidente assicura che la richiesta è accolta senza alcun dubbio.
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Il V.Presidente ritiene che gli si vuole imputare la polemica per quanto detto, , ma non era nella sua
intenzione. Dichiara di essere d’accordo al confronto richiesto. Ribadisce che quello che voleva dire ,è che
da regolamento tutti e trenta i consiglieri hanno diritto a consultare il bilancio dieci giorni prima
dell’approvazione dello stesso, quindi prudenza sulla decisione da prendere, perché questa è una
prerogativa del consigliere. Pertanto, propone di stabilire la data del consiglio in data odierna, o al limite
martedì in occasione dell’incontro con l’Amministrazione.
Il Capogruppo Cappa accoglie la richiesta dell’Amministrazione perché c’è un emendamento scaturito da
atti trasmessi dagli uffici, forse, potrebbe riguardare la Protezione Civile, che ben venga questo
emendamento. Il Capogruppo, puntualizza, in considerazione che mai nel passato si è rispettata la tempista
data dal regolamento ,che anche questa volta deve essere permesso a tutti i Consiglieri di poter
presentare eventuali emendamenti in Aula, dove ci saranno i Dirigenti e i revisori dei conti a poter dare i
pareri.
Il Presidente rammenta, che in ogni caso vanno sempre rispettati i 5 gg. per la convocazione del consiglio
Il Consigliere Solfato in sostituzione del Capogruppo Frattalemi, dichiara che il Movimento 5 Stelle non
presenterà nessun emendamento, considerato che il bilancio si stà approvando nel mese di Novembre.
Ritiene opportuno stabilire la data del consiglio Martedì .
Il Consigliere Gargaglione è per stabilire la data del Consiglio in data odierna, ma condivide, in ogni caso la
decisione che si prenderà. Chiede al Presidente cosa avrebbe fatto se non avesse ricevuto la richiesta di
Licari. Pensa proprio che oggi avrebbe stabilito la data. Ritiene scontato che le forze politiche potranno
presentare in Aula emendamenti ,perché così è stato concordato in 2^ Commissione. Ribadisce che lui è per
decidere oggi la data del consiglio, mentre altri sostengono che prima va sentita l’Amministrazione.
Il Presidente comunica che presso l’ufficio di Presidenza è pervenuta una nota da parte dei dipendenti del
consorzio, con la quale chiedono che venga convocato un Consiglio urgente, oppure, che venga portato in
Consiglio un o.d.g che tratti la loro situazione critica del momento. Comunica , inoltre, che è pervenuta
anche una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle avente all’oggetto: Avvio Procedura per la gestione
diretta del servizio idrico ex L.R. 19/2015“, pertanto, oltre alla data da stabilire per l’approvazione del
Bilancio, bisognerà convocare un successivo Consiglio per trattare tutti gli argomenti in giacenza presso la
Presidenza.
Il Presidente esce alle ore 12,25 e lascia la presidenza al V.Presidente.
Il V.Presidente fa una sintesi degli interventi fatti in merito alla richiesta dell’Amministrazione,
all’unanimità si accoglie la richiesta e si convoca una capigruppo per Martedì 17 c.m. alle ore 10,30.
Il Consigliere Solfato precisa che la mozione di cui ha fatto cenno il Presidente, deve essere votata entro il
20 c.m. La stessa è stata firmata da Lui e dal capogruppo Frattalemi, precisa che la stessa, è aperta a
chiunque la volesse firmare. Pertanto, propone di convocare un Consiglio o per il 18 o 19 c.m.
Il V. Presidente manifesta qualche perplessità, su questa mozione, in quanto la legge è stata impugnata,
dunque a tal proposito propone di sentire l’ Avv.Termine dell’Avvocatura , per capire se procedere o meno.
Puntualizza che questa è una considerazione che nasce dalla Presidenza.
Il Consigliere Solfato chiarisce che la legge fino a quando non è dichiarata illegittima ha la sua efficacia.
Il Capogruppo Bruno fa un plauso al Movimento 5 Stelle per la mozione presentata, anche perché è uno
dei punti nevralgici del programma di questa Amministrazione. Sostiene, però, che ci sono problemi di
natura tecnica,non solo sul piano giuridico ma anche civilistico. Ribadisce che la battaglia vada fatta, perché
è un argomento condiviso da tutti.
Il Capogruppo Cappa rammenta al collega Solfato che il consiglio ha già votato su questa vicenda dando il
mandato al Sindaco a procedere, se sarà possibile, alla recessione del contratto con il gestore del servizio
idrico, anche se a suo avviso , questo non si potrà fare.
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Il Capogruppo Bruno ritiene che eventualmente non va presentata la mozione ma una proposta di
deliberazione.
Il Consigliere Solfato prende atto della decisione dei presenti a non volere portare in Aula la mozione ,per
motivi di natura tecnici. Ribadisce a suo avviso questa poteva essere un’opportunità in più per
l’Amministrazione a potersene uscire.
Il V. Presidente chiede cosa si ritiene di fare con la mozione in parola, considerato che si è trattata tra varie
ed eventuali, anche se dagli interventi ha capito che non si vuole portare in Aula per i motivi già detti.
Il Capogruppo Bruno invita il collega Solfato a restare tutti uniti in questa battaglia,nessuno vuole la prima
genitura. Condivide quanto detto dal collega Cappa, quando dice che il Consiglio ha dato mandato al
Sindaco, il quale, saprà come agire. Invita il Consigliere Solfato, qualora lo ritenesse opportuno, di farsi
portavoce , che già questa vicenda è stata trattata in Aula.
Il Consigliere Gargaglione nutre una grossa perplessità in merito al fatto che la legge impugnata produca gli
stessi effetti.
Il Consigliere Solfato asserisce che la legge non perde la sua efficacia fino a quando non si pronuncia la
Corte Istituzionale.
Il Capogruppo Cappa visto che si parla di acqua, pone una domanda ai consiglieri che sostengono
l’Amministrazione in merito al grosso disagio che sta vivendo la nostra città, per l’acqua dichiarata non
potabile. Considerato, cha ad oggi la questione persiste, vorrebbe sapere dal Sindaco come pensa di
muoversi in tal senso. Tiene a precisare che il problema è causato da Sicilia acqua e non da Acqua enna.
Il Consigliere Solfato dichiara di adeguarsi alla volontà della commissione e ritira la mozione.
Il Capogruppo Bruno condivide la richiesta del Collega Cappa di sentire il Sindaco in merito al disagio idrico
che sta vivendo la nostra città.
Il Consigliere Gargaglione condivide che la vicenda venga attenzionata perché sta danneggiando
seriamente alcuni settori. Questo disagio è l’occasione giusta per capire l’importanza dei pozzi che noi
abbiamo sul nostro territorio e si riferisce a quelli in c/da Bannata,perché oggi non si possono utilizzare in
quanto insabbiati. Oggi quella risorsa sarebbe risultata preziosa.
Il V.Presidente Non avendo altro consigliere chiesto la parola dichiara chiusa la seduta.
Sono le ore 13,15
Di quanto sopra viene redatto il presente verbale che viene di seguito così sottoscritto
La Segretaria Verbalizzante
f.to Giovanna Scilla
Il V. Presidente
f.to Paolo Gloria