La prima edizione dell`Ultramaratona cesanese

Transcript

La prima edizione dell`Ultramaratona cesanese
http://www.simonenegri.it/news.php?item.190
Pagina 1/3
La prima edizione dell'Ultramaratona cesanese
Simone Negri, martedì 03 maggio 2016 - 00:51:53
Fino a qualche anno fa a Cesano andava in scena la nota Gold Marathon, considerata la prima vera maratona del milanese e
competizione molto apprezzata dai runner per via del percorso pianeggiante e misurato con estrema precisione: di fatto tanti atleti
blasonati venivano da noi per fare il personale , ossia il tempo di gara in un tracciato veloce e attendibile. Ormai quella grande
manifestazione é legata a ricordi e foto d archivio e difficilmente ci potremo ripensare nei prossimi anni (si dice che costava
qualche centinaio di milioni delle vecchie lire &).
C é peró voglia di sano podismo! E, oltre a quanto organizzato dallo storico Running Club, é capitata una nuova occasione
tramite i ragazzi del gruppo di Sri Chimnoy a cui, come noto, é dedicata una bella statua nel parco della Pace*.
Una ultramaratona. Pazzesco! Sei - dodici e ven-ti-quat-tro ore di corsa! Peraltro nella mia risicata esperienza da runner, ho in mente
la sofferenza più mentale che fisica di correre un ora al parco Pertini. Eh sì, perchè il tracciato prevedeva un
circuito di 1.1
km quasi completamente inserito nel principale parco cesanese. Peraltro chiuso per l occorrenza (con qualche polemica).
Un evento unico e pure un po stravagante, ricco di tanti personaggi degni di nota.. Diciamolo! (per una volta cito La
Russa).
Questo però non faccia passare in secondo piano l alto valore sportivo della manifestazione.
I FenomeniGli atleti erano veri, di quelli forti & per molti di loro internet celebra precedenti imprese & e direi che bastano i numeri,
incredibili, del vincitore della 24 ore, Andrea Zambon, per farci rendere conto di cosa stiamo parlando: 222,908 km (!), grosso modo
la distanza che separa secondo ViaMichelin Milano da Bologna. Se si pensa che il nostro eroe l ha percorsa senza dormire e per
di più sotto almeno 10 ore notturne di pioggia battente, ci si rende conto dell impresa. Pensate anche alla resistenza mentale di
fare 191 giri del Pertini! Sulla 24 ore ci tengo anche a sottolineare le grandi imprese femminili: Chiara Milanesi e Lorena Brusamento si
sono posizionate rispettivamente al terzo e quarto posto assoluto dopo aver corso per 202,378 e 193,196 km!
Lo starter & ender
Dopo anni ho avuto di vedere uno starter con tanto di pistola a salve. Un signore anziano, forse strappato
ai cantieri stradali, responsabilizzato appieno del suo delicato incarico, con il cui sparo sono iniziati i sogni di gloria di alcuni, la
goliardata di altri, i dolori per alcuni & Strano ma vero, si è materializzato anche all arrivo e con la freddezza di Clint Eastwood
ha fatto partire dei colpi in aria.
Gli automiAl di là dei campionissimi, i meno esperti hanno dovuto fare i conti con i T1000 che hanno partecipato alla competizione.
Atleti sicuramente forti sui cui volti, coperti da occhiali tecnologici, non traspariva nessuna espressione. Dei veri e propri metronomi
con il loro abbigliamento sportivo unico composto da fibre plastiche d avanguardia, come il gore-tex di cui è composta la loro
stessa pelle.
I RetroRunner
Anche detti Gamberi , abbiamo apprezzato le performance di due atleti, rispettivamente nella 6 e nella 24 ore, che hanno
deciso di correre girati di schiena. Ho immaginato cosa avrei pensato settimane fa nel caso in cui il mio vicino di casa mi avesse detto.
Sai, vado a correre una 24 ore & correrò all indietro . Ancora invece mi interrogo sul principio di questa disciplina e quale
http://www.simonenegri.it/news.php?item.190
Pagina 2/3
significato profondo darle. Un segno di ribellione? Boh. Loro hanno una loro missione, di cui sono a conoscenza solo loro. Intanto, per
certo, tanta simpatia.
Paolo Er Gladiatore
Il beniamino di tutti è stato senz altro Paolo, così almeno aveva scritto sulla maglia, un signore
romano non proprio filiforme che ha deciso di partecipare alla 24 ore. E l ha finita alla grande. Un esempio di umiltà e di
determinazione per tutti, la dimostrazione che si compete - nello spirito della corsa - per superare i propri limiti e non contro gli altri. Ci
ho parlato a fine gara mentre stremato ma felice, si stava rinfocillando con un po di pasta. Ha detto di essersi innamorato di
Cesano, del suo centro (uso il passaggio per una stoccatina ai #MaiCuntent di questi giorni), del suo essere paese benché vicino a
Milano. E rimasto sopreso dalla normalità di incontrare qualche ospite della Sacra Famiglia in giro per le nostre strade. Di lui
rimarrà che ad ogni passaggio alzava le braccia per salutare e sfoggiava l ampio sorriso, nonostante la fatica.
L uomo di tutti i mari
Al termine delle premiazioni vengo fermato dallo spagnolo Jesus Villar che ci tiene ad avere una foto ricordo con me (oltre ad aver
partecipato alla 24h, questo è un secondo preoccupante segnale di follia). Sull onda di un instaurato rapporto empatico, gli
rivolgo la più classica delle domande retoriche: sarai con noi anche l anno prossimo? . Con mia somma delusione mi
risponde che non lo sa. La corsa gli è piaciuta tantissimo, bello anche il percorso, ma non è in grado di rispondermi. Si giustifica
dicendomi che lui lavora in mare per lunghi periodi, precisamente sulla Pioneering Spirit, una nave di nuova concezione
dell azienda AllSeas. Alla mia domanda su dove si allena, risponde: Sulla nave, l enorme
Pioneering Spirit
dell azienda AllSeas, una delle più importanti al mondo . Curioso. Prima di salutarmi mi segnala che lavora presso la AllSeas,
una società leader mondiale nel settore navale e mi caldeggia la visita al sito internet della AllSeas, un gruppo in crescita che
costruisce grandi imbarcazioni. Stasera l ho accontentato ed in google ho digitato
AllSeas , ricercando proprio la sua nave,
e scoprendo che è giusto scampato al referendum sulle trivelle. Chissà cosa avrebbe votato.
La Bella AddormentataGli atleti sono arrivati a Cesano un po da tutta Italia. E non solo: erano rappresentate ben 11
nazionalità, il che la dice lunga sulla portata di questo evento, benché alla prima edizione. La Cesano che abbiamo in mente è sì
accogliente (come ha apprezzato Paolo), ma vuole essere anche attrattiva per chi viene da fuori. E con iniziative di questa portata lo
diventa! Comunque, alcuni atleti per via dei viaggi di ritorno (o dell ambulanza) non erano più presenti al momento delle
premiazioni. Curiosamente sembrava che fosse il caso anche di una delle due donne protagoniste della 24 ore. Peccato, pensavo tra
me e me. Ad un certo punto, una vocina grida ci sono . La nostra atleta era sdraiata su un gradone in fondo alla palestra della
scuola, quasi completamente avvolta da una coperta. L abbiamo premiata sdraiandoci accanto a lei, in segno di solidarietà con le
sue contratture.
Gli HighlanderNon ci sono parole per gli ultramaratoneti over settantenni. Che slancio incredibile verso la vita! E pure che risultati: dai
chilometri percorsi si può dedurre che non hanno corso per partecipare. Che lezione! Speriamo non li incontri mai l ex ministro
Fornero perché potrebbero essere usati per sostenere alcune tesi neolamarckiane in fatto di pensioni.
Non mi va di scrivere altro, se non che do per scontato che a maggio 2017 ospiteremo la seconda edizione dell ultramaratona,
magari con qualche accorgimento sul percorso. Vorrei che la cittadinanza fosse più coinvolta, anche potendo assistere, seppur per
un breve tratto, al passaggio degli atleti. Ci penseremo.
D obbligo qualche ringraziamento.
Brava prima di tutto a Fulvia Erasmi, la nostra assessora allo sport per aver pensato a tutto. Un grande lavoro e pure l attenzione
di pensare ai giochi per i bimbi del sabato pomeriggio (vista la chiusura del parco). E stata una grande idea, anche grazie alle
associazioni che hanno collaborato: ho visto Auser e San Giustino (chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno, vi sono grato
comunque). Grazie anche alla nostra Protezione Civile, sempre collaborativa e al personale sanitario presente (grandissime le due
dottoresse Grazia e Marty!).
Infine un abbraccio immenso ai ragazzi del Ragazzi del Sri Chimnoy team (tra cui il nostro cittadino del mondo Teo
Mahatma Lotti
): la macchina organizzativa si è dimostrata veramente all altezza. Una tenuta incredibile, per tutte quelle
http://www.simonenegri.it/news.php?item.190
Pagina 3/3
ore & quasi nessuno ha dormito se non per brevissimi intervalli. Tra chip, microfoni, ristoro per gli atleti - la crema di piselli delle 4
a.m. resterà nella storia di Cesano - definizione del percorso, spoglaitoi, bagni, docce, transenne, hanno anche colorato il tracciato
con aforismi di Sri Chimnoy e palloncini. Ci tengo anche a dire che tutto il movimento non ha quasi avuto costi diretti per il
comune. Incredibile.
Bene, non mi resta che dire: all anno prossimo! . A meno che l ultramarathon cesanese non sia soppiantata da
analoga e contemporanea iniziativa sul ponte di una immensa nave della AllSeas...
* immagino di deludere qualcuno nel confermare che non si tratta di un padre Pio di spalle & ma se vi piace potete continuare a fare il
segno della croce quando passate in via Pasubio con la macchina.
Trovate tutti i risultati al link http://tinyurl.com/jkrm92q