“How to write a scientific paper”
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“How to write a scientific paper”
“How to write a scientific paper” •“verba volant, scripta manent” •è il modo per comunicare/consegnare, in modo permanente, i vostri dati alla comunità scientifica •l’unica vostra ricchezza, nella comunità scientifica, è il vostro nome (la vostra reputazione): usatelo/a bene •la comunità alla quale vi rivolgete non ha visto il vostro lavoro (concetti/dati) (concetti/dati – e dovete presumere che non ne sappia nulla – prima che voi li scriviate: non ha partecipato alla pianificazione dello studio, non ha partecipato all’elaborazione di formule/dati, non li ha discussi con voi (non ha vissuto con voi “tormenti” e/o fallimenti precedenti). •Gli articoli scientifici devono essere scritti in inglese (utilizzando una specie di “jargon” – l’”inglese scientifico” non letterario, che, tuttavia, ha regole molto precise) •Chi non conosce bene l’inglese è svantaggiato. •La comunità scientifica è “indulgente” al riguardo? Assolutamente no! •Quindi bisogna organizzarsi. Cosa fare? - Scrivere il testo in italiano e farlo tradurre da un traduttore? No! - Cos’altro? Bisogna imparare a scrivere in inglese: si può e si deve! •Scelta della rivista: “top journal”, peer-reviewed indexed journal, riviste senza IF, on-line publications Format (nella letteratura biomedica): Presenting your “primary” (unpublished) data (“filtro” massimo da parte dei reviewers): •Short communication •Original research article Reviewing a topic (including your own data): •Review article •Comments, opinions, “letters” •Capitoli in volumi, atti congressuali •Scelta dell’obbiettivo (in informatica): •quale rivista? Quale conferenza? Sequenza classica in informatica: Workshop Conferenza Rivista Categorie principali: Articolo originale Survey (solo su rivista) “FORMAL” •Un articolo che contenga dati di rilievo, ma presentato in modo “sciatto” (“sloppy”) dà subito ai reviewers (che sono il primo filtro) un’impressione sfavorevole: molta professionalità nell’”editing”!!! editing Editing tips: tips -Leggere bene le istruzioni per gli autori della rivista -Scegliere con cura le key words; i termini del titolo sono indexed automaticamente -Uso degli acronimi: troppe abbreviazioni appesantiscono il testo e ne rendono difficile la lettura. Un termine va in genere abbreviato se lo si usa più di 3 volte e la prima volta che viene menzionato; non può, poi, essere più usato in extenso Editing tips: tips -Le figure vanno numerate consecutivamente nell’ordine della citazione nel testo; hanno delle didascalie -Le tavole (Tables) hanno una loro numerazione; non hanno didascalie: hanno un titolo -Ovviamente, tutte le refs citate nel testo devono essere in bibliografia (reference list o references) e viceversa Gli scienziati hanno poco tempo, molti sono sotto una forte pressione (grants, carriera, ecc.) Va confezionato un prodotto “appetibile” e di facile consultazione: •Molto chiaro •Non verboso né ripetitivo, ma efficace •Ben illustrato, con figure (grafici, formule, ecc) ben leggibili (evitare lettering troppo piccolo; organizzare bene lo spazio evitando sprechi di spazi bianchi; tenere conto della riduzione dell’immagine con la stampa, ecc) Cosa è “appetibile”? - Tutto ciò che è veramente nuovo (non date nulla per scontato): •se “these observations are here reported for the first time”: specificatelo chiaramente (ma solo dopo esservi sincerati che sia proprio vero!) •Se fornite un approccio metodologico nuovo: ditelo! - Tutto ciò che esercita un “impatto” sulle conoscenze: se i vostri dati cambiano l’interpretazione corrente di un fenomeno: ditelo, senza alcuna arroganza, ma spiegando chiaramente il perché “SUBSTANTIAL” (LIFE SCIENCES) •Titolo •Autori e affiliazioni •Abstract Sezioni del lavoro: •Introduction •Material and Methods •Results •Discussion “SUBSTANTIAL” (COMPUTER SCIENCE) •Titolo •Autori e affiliazioni •Abstract Sezioni del lavoro: •Introduction •Basic definitions (pre-existing defs) •Theoretical results (new defs, theorems) •Experimental results (data and their analysis) •Discussion ABSTRACT •Lunghezza limitata (ogni parola è preziosa!) •E’ importantissimo: circola in rete •E’ la prima parte del paper che il reviewer (e il lettore) incontra (ed è probabilmente l’ultima parte che dovete scrivere, quando il messaggio principale del lavoro e la sua novità - “novelty and impact” vi saranno davvero chiare) •Deve contenere, in estrema sintesi, tutti gli elementi del paper: Rationale (or motivation), methods, main results, conclusions and “take-home message” INTRODUCTION •Sets the stage (e apre la porta di casa: accoglie il lettore) •Spiegate molto chiaramente il rationale del lavoro (essenziale), nell’ambito delle conoscenze correnti (non è una “discussione”; è un’ “introduzione”) • Motivazione: why bother? • Introducete i metodi che avete scelto di adottare per risolvere il quesito che avete posto e i contributi originali del lavoro MATERIAL AND METHODS •Ricordatevi che il vostro lavoro deve essere “riproducibile” (la riproducibilità è un requisito di un lavoro scientifico e ne è una ricchezza!) •Citate tutte le fonti di reagenti (ditta, city, country; oppure “public domain”, oppure website; o, per reagenti o software introvabili, la persona che ve li ha dati, ecc) •Attenzione a tutti gli “statements” etici RESULTS (LIFE SCIENCES) •Precisi, sintetici •Attenzione all’uso dei termini (in tutto il lavoro): “show, indicate, suggest, demonstrate” “obvious, evident, important”, etc. •Guidate il lettore ad identificare i dati che considerate importanti RESULTS (COMPUTER SCIENCE) •Corretti, completi, chiari •Definizioni: definire ogni concetto prima dell’uso •Teoremi: la prova dev’essere persuasiva; il lettore deve poterla seguire passo passo • Algoritmi: leggibili, appropriato livello di astrazione •Dati sperimentali: hw, sw, tempo di computazione, memoria, opzioni/parametri del programma, scelta di algoritmi/strategie, rilevanza delle istanze in input NB: Riportare i dati non basta: bisogna interpretarli/analizzarli: Perché è andata così? DISCUSSION (LIFE SCIENCES) •E’ spesso di aiuto iniziare con un “summary” dei risultati (nell’ordine in cui vengono poi discussi) •Dividere in sezioni (o redazionalmente, o comunque seguendo una precisa logica di ragionamento) •NON RIPETERE I RISULTATI (né l’Introduzione) •Discutere i dati confrontandoli con la letteratura precedente •NON FARE SPECULAZIONI: ATTENERSI AI FATTI •Finire, possibilmente, con “Conclusions” o “Concluding remarks” dai quali risultino ben chiari l’impatto del lavoro e il “take-home message”. DISCUSSION (COMPUTER SCIENCE) •Summary of contributions Senza ripetere l’introduzione; presentarli con parole diverse, con enfasi sull’impatto •Comparison with related works (è obbligatoria!) •Directions for future research, open problems (molto desiderabile, quasi obbligatorio) Tip Quando iniziate la redazione di un lavoro, cercate di portarla a termine entro un periodo relativamente breve (e indicate la data nel file se lo stampate, per avere ben chiare le redazioni successive) Ma quando il prodotto vi sembra finito, lasciatelo “riposare” per almeno un paio di giorni e rileggetelo con “occhi nuovi” ……