Industria e Finanza 8 settembre 2016
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Industria e Finanza 8 settembre 2016
106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - NUMERO 1825 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI COLDIRETTI:ANNATA DI BUONA QUALITÀ L’ESEMPIO SVIZZERO BANCONOTE DI NUOVO SOTTO IL MATERASSO Banconote di nuovo sotto il materasso. O comunque in cassaforte, ma lontano dalle banche. E’ uno degli effetti dei tassi profondamente negativi della Svizzera (-0,75%), spinti al ribasso dalla Banca centrale per proteggere il franco da pericolose fiammate rispetto alle maggiori valute, in primis l'euro, che ucciderebbe l’esportazione.Tenere il contante in una cassetta a casa o in azienda, magari raccolto in banconote da mille franchi (è il maggior valore assoluto al mondo, segue la banconota da 100 dollari, mentre i 500 euro sono destinati a sparire secondo il progetto della Bce) costa mille franchi ogni milione di assicurazione, mentre un milione di franchi tenuto in conto corrente ha un costo medio per la clientela di 7.500 franchi l’anno. Lo ha calcolato Bloomberg, segnalando un continuo aumento di società svizzere che decidono di chiudere la liquidità in cassaforte e di proteggerla da eventuali furti attraverso una polizza assicurativa. La settimana prossima la banca centrale svizzera deve riunirsi per un aggiornamento di politica monetaria. Gli analisti si aspettano che lasci i tassi fermi al -0,75% (il punto più basso fra le banche centrali mondiali), nonostante le proteste di una parte della realtà economica del Paese. SALE VENDEMMIA, ITALIA SUPER E’ ATTESO UN CALO DEL 10% DELLA PRODUZIONE DI VINO IN FRANCIA, CHE PERDE IL PRIMATO MONDIALE PRIMATO DEL VENETO CON 9,7MILIONI DI ETTOLITRI E' atteso un calo di circa il 10% della produzione di vino in Francia rispetto allo scorso anno con produzione si dovrebbe quindi attestare a 42,9 milioni di ettolitri, di molto inferiore ai 48,5 milioni di ettolitri stimati per l'Italia dall'Ismea. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base del servizio statistico del ministero agricolo transalpino Agreste, dalla quale si evidenzia che l'Italia conquista quest'anno il primato mondiale nella produzione mentre la Francia potrebbe addirittura perdere il posto d'onore a vantaggio della Spagna dove le prime stime parlano di valori attorno ai 45 milioni di ettolitri."La debacle produttiva francese - spiega la Coldiretti - è dovuta a gelate primaverili che hanno colpito alcune zone viticole (Champagne, Borgogna e la Valle della Loira), episodi ricorrenti di vento, cui si sono aggiunti il peggioramento della siccità verso il Mediterraneo e la grandine in alcune aree (Charente, Borgogna-Beaujolais, Safilo Il colosso degli occhiali di Padova ha rinnovato e allungato fino al 2023 l'accordo con il brand della famiglia Maramotti. Un contratto a buon tassi di crescita. Parte la vendemmia e l’Italia supera la Francia Linguadoca-Rossiglione) che raccolti".La vendemmia del hanno pesano sulla raccolta. In 2016 - osserva la Coldiretti - è Italia - sottolinea la Coldiretti - si iniziata in Italia il 12 agosto in registra un andamento forte- Franciacorta con un ritardo di mente differenziato tra le diver- quasi una settimana rispetto allo se regioni con il primato produt- scorso anno quando però era tivo in Veneto con 9,7 milioni di stata condizionata dal grande ettolitri in aumento del 2% caldo e siccità con la raccolta rispetto allo scorso anno, ma più precoce dell'ultimo decenincrementi del 5% sono previsti nio. Molto dipenderà dal mese anche in Emilia Romagna, di settembre ma le condizioni dell'8% in Toscana, del 5% in meteo fanno ben sperare per Piemonte e in crescita anche la una annata di buona qualità, Puglia mentre un forte calo del dopo un inverno particolarmen15 % si rileva in Sicilia, tra le te mite e un germogliamento regioni con i maggiori anticipato. Domenico Bonifaci SCENDE Il Tempo» passa dal vecchio editore al nuovo editore Giampaolo Angelucci, l’imprenditore della sanità che già possiede «Libero» e «Il Giornale dell’Umbria». VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU 2 • 8 settembre 2016 TASSI BASSI DRAGHI “REGALA” 122 MILIARDI AI TEDESCHI Lungi dall'ammettere che Mario Draghi ha regalato un gran sollievo ai conti pubblici tedeschi, Wolfgang Schaeuble ha detto persino un po' piccato che "almeno noi abbiamo dimostrato di saper approfittare dei tassi bassi". La sua replica ad un articolo uscito sull'Handelsblatt che quantifica in 122 miliardi di euro i risparmi sul servizio del debito accumulati dalla prima economia tedesca tra il 2008 e il 2015, è arrivata nel corso della presentazione al Bundestag del bilancio 2017. Dal fatidico autunno del fallimento di Lehman Brothers all'anno dell'emergenza profughi, la Germania ha risparmiato grazie ai tassi di interesse portati dalla Bce ai minimi storici, oltre quattro punti di Pil di interessi sul debito. Un calcolo che tiene conto delle previsioni espresse in questi anni dal governo e le mette a confronto coi consuntivi. Sven-Christian Kindler, portavoce dei Verdi, ha detto "Mario Draghi ha fatto per il pareggio di bilancio molto più di quanto non abbia fatto Wolfgang Schaeuble".Schaeuble ha anche respinto le critiche di Linke e Verdi: "sono chiacchiere quelle sull'austerità", nel bilancio si nota effettivamente un aumento delle spese sociali e di quelle per l'istruzione e la ricerca, ma anche degli investimenti in infrastrutture e difesa. Mario Draghi Industria e Finanza.com RICORSO DI TELECOM ITALIA CONTRO AGCOM BANDA ULTRA VELOCE AL TAR Intoppo giudiziario per l’Internet di nuova generazione Intoppo giudiziario per l'Internet di nuova generazione. La società di Flavio Cattaneo si schiera contro l'AgCom, il ministero per lo Sviluppo economico e Infratel. Tutta colpa del nodo delle aree "a fallimento di mercato" dove il finanziamento pubblico è determinante per la posa dei cavi.Telecom Italia contesta, in particolare, una delibera del Garante (la 120 del 2016) che regola un aspetto chiave di questa storia. Quando una società privata avrà realizzato la rete Internet ultra-veloce - forte di finanziamenti pubblici (parziali o totali) - tutte le altre società avranno il diritto di noleggiare questi cavi. Il noleggio consentirà di vendere abbonamenti alle imprese o alle famiglie di quelle aree. Di norma questo noleggio deve avvenire a condizioni eque e non discriminatorie perché nessuna società di tlc sia penalizzata rispetto alle altre. Ed è su questo punto della non discriminazione che adesso Telecom Italia punta i piedi. Il ricorso di Telecom Italia muove, intanto, una Flavio Cattaneo critica generale ad entrambe le regole del Garante. rete grazie al contributo statale. A Queste norme non si basereb- giudizio di Telecom Italia, gli opebero su dei "test di prezzo". Solo ratori che costruiscono la rete questi test avrebbero permsso di sono particolarmente avvantagaccertare se un operatore sia in giati quando - oltre a costruire grado di fare delle offerte com- hanno una divisione commerciamerciali competitive rispetto le che vende abbonamenti alle all'operatore che ha costruito la famiglie e alle imprese. TRASPORTI TRENITALIA SI COMPRA I FRANCESI DELLA THELLO Trenitalia diventa proprietaria unica della francese Thello. Trenitalia infatti ha acquisito la piena proprietà della società Thello S.a.s., rilevando la quota azionaria del 33,33% precedentemente posseduta da Transdev. Thello è un’impresa ferroviaria di diritto francese che effettua collegamenti diurni tra la Francia e l’Italia e un collegamento notturno tra Parigi e Venezia. È titolare sia della licenza ferroviaria sia del certificato di sicurezza in Francia. Grande soddisfazione per l’operazione è stata espressa dall’amministratrice delegata di Barbara Morgante Trenitalia, Barbara Morgante, che ha dichiarato: “L’acquisizione del pieno controllo di Thello rientra in un più ampio quadro di sviluppo internazionale, coerente con gli obiettivi del piano industriale del Gruppo FS. L’operazione consentirà di accrescere la presenza dell’azienda all’estero, anche in vista della piena apertura dei mercati prevista dal 2021, con l’entrata in vigore del Quarto Pacchetto Ferroviario”. 3 • 8 settembre 2016 Industria e Finanza.com 4 • 8 settembre 2016 Industria e Finanza.com A VERONAFIERE DAL 16 AL 22 SETTEMBRE COSMOBIKE SARÀ UNO SHOW Quasi 500 le aziende espositrici provenienti da 23 nazioni. Danese: “Qualità della vita e leva economica” Passa da Veronafiere la sfida dell’urbanizzazione a misura di bicicletta nella settimana europea della mobilità sostenibile (16-22 settembre), con CosmoBike Show, la fiera internazionale di riferimento per operatori e appassionati, in programma dal 16 al 19 settembre. Quasi 500 le aziende espositrici da 23 nazioni con tutte le anteprime del mercato 2017 (www.cosmobikeshow.com). La seconda edizione della rassegna è stata presentata alla Fiera di Verona da Maurizio Danese e Giovanni Mantovani, rispet- Danese e Coin tivamente presidente e direttore di Veronafiere, insieme a Paolo Coin, project manager di CosmoBike Show. Sono intervenuti anche Alberto Bozza, assessore allo sport del Comune di Verona, Paolo Pinzuti, project manager di Cosmobike Mobility e Giuseppe Giacon, responsabile comunicazione di Tocatì Verona.“Oltre all’aspetto commerciale – ha detto il presidente di Veronafiere –, con CosmoBike vogliamo fare di Verona un laboratorio nazionale per tutti i temi che riguardano lo sviluppo futuro della bici. Siamo convinti che le buone pratiche legate alla ciclabilità possano tradursi in un impatto positivo sulla qualità della vita e dell’ambiente, diventando anche potenti leve per l’economia e il sistema produttivo legato a questo settore”. CANTIERISTICA BAGLIETTO, CON NUOVI FAST FILA A MONACO E A CANNES Baglietto, storico cantiere spezzino parte del Gruppo Gavio, partecipa ai Saloni nautici europei con due anteprime mondiali: il Baglietto 46m FAST, che inaugura la nuova linea dei FAST del cantiere spezzino, sarà presente al Cannes Yachting Festival (SYE 225) fino all’11 settembre e al Monaco Yacht Show (E18), in programma dal 28 settembre all’1 ottobre.I visitatori del Monaco Yacht Show potranno ammirare inoltre “Unicorn”, il nuovo 54m con scafo dislocante. Ispirate alle linee filanti degli yacht plananti in alluminio che hanno contribuito all’affermazione del brand in tutto il mondo, le linee ester- ERNST&YOUNG DOCCIA FREDDA SUI CONTI STEFANEL Troppe incertezze che «fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità del gruppo di continuare a operare sulla base del presupposto della continuità aziendale e quindi della capacità di realizzare le attività e onorare le passività nel normale corso della gestione». Per questa ragione i revisori di Ernst&Young (EY) sospendono il giudizio sui conti dei primi sei mesi di Stefanel. Impossibile, si legge nella relazione datata 1 agosto e firmata da Claudio Passelli, certificare la semestrale del gruppo di Ponte di Piave. Certo, guardando al male peggiore va detto che poteva arrivare anche una bocciatura. Ma nelle valutazioni espresse su una situazione, quella a giugno scorso, già nota emerge in modo chiaro l’urgenza di una svolta radicale. Difficile, dopo che il mese di agosto è scivolato via senza alcuna novità di rilievo, che le trattative in corso con le banche e con l’investitore che ha manifestato un interesse non vincolante a entrare nel libro soci diano qualche frutto per l’autunno, così come si prevedeva alla presentazione del piano industriale 2016-2019. Ed è proprio in riferimento al fattore tempo che i revisori evidenziano i «profili di incertezza connessi all’aleatorietà della realizzazione» del piano di ristrutturazione del gruppo presieduto da Bepi Stefanel.È noto che l’azienda ha chiesto e ottenuto dalle banche una moratoria fino a fine anno con l’erogazione di nuova finanza. Ma trascorso il primo semestre, si legge nella relazione di EY, «il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze». Il nuovo Baglietto 46mFAST ne del nuovo 46m FAST Baglietto esprimono grande dinamismo grazie a una prua sfuggente e grintosa, contrapposta alla poppa importante, caratterizzata dalle cubie e che riprende il family feeling del cantiere. Francesco Paszkowski Design ha curato sia le linee esterne che gli interni del maxiyacht, avvalendosi anche del contributo dell’architetto Margherita Casprini per l’interior design, mentre il progetto navale porta la firma dell’ufficio tecnico di Baglietto. Giuseppe Stefanel 5 • 8 settembre 2016 Industria e Finanza.com CATTOLICA&INVESTIMENTO SCELTA DINAMICA L’investimento che ti permette di combinare SICUREZZA e RENDIMENTO. CREA IL MIX GIUSTO PER TE! Hai mai pensato di poter personalizzare un investimento in base alle tue esigenze, al tuo profilo e all’andamento dei mercati? Cattolica&Investimento SCELTA DINAMICA ti offre l’opportunità di creare la combinazione ottimale per far fruttare e proteggere il tuo capitale e di modularla nel tempo. Una gestione professionale che si prende cura del tuo investimento. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il fascicolo informativo disponibile sul sito www.cattolica.it e presso le agenzie del Gruppo Cattolica Assicurazioni.