Riunione costitutiva di FlyTorino
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Riunione costitutiva di FlyTorino
T1 T2 TS PR CV LA STAMPA VENERDÌ 11 GENNAIO 2008 Ven. 11 Gennaio DO LU MA ME GI VE SA 1 2 3 4 5 20 27 6 7 8 9 10 13 14 15 16 17 : 1911 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 12 INCONTRI Regge Alle 18 per i «Venerdì Letterari», conferenza di Tullio Regge su «La filosofia dell’universo. Il problema degli Ogm». Ingresso libero. Circolo dei Lettori via Bogino 9 Caselle Alle 21 incontro per la riunione costitutiva, aperta a tutti, dell’associazione che ha preso forma il mese scorso dagli spunti di un blog de «La Stampa» sui disagi creati ai passeggeri in partenza e in arrivo da Caselle. Accanto al presidente, Valentino Magazzà, un qualificato direttivo e soprattutto un centinaio di simpatizzanti e soci, passeggeri, appunto, imprenditori, agenti di viaggio, assistenti di volo, piloti, giornalisti e semplici appassionati di volo. Info: www.lastampa.it/ conti oppure www.flytorino.it. Circoscrizione 3 corso Ferrucci 65/a SPETTACOLI Alle 21 (con repliche domani e il 13 gennaio al Teatro Esedra, in via Bagetti a Torino) viene proposto dal Teatro degli Strilloni «Il lutto si addice ad Elettra» di Eugene O’Neill. Settimo Torinese, Teatro Petrarca, via Petrarca 7 CINEMA La classe operaia Alle 22 proiezione del film «La classe operaia va in paradiso», regia di Elio Petri con Gian Maria Volontè, Mariangela Melato, Salvo Randone. Ingresso libero. Spazio «Ossigeno», Parco Stura, corso Giulio Cesare 338/34 LIBRI Scrittori migranti All’ultima lirica Tango Oggi, domani e domenica, sempre alle ore 21, ritorna sul palco lo spettacolo «Bocca di rosa e altre storie», omaggio a Faber ideato e adattato da Ivana Ferri e con Bruno Maria Ferraro. Tangram Teatro, via Don Orione 5 Alle 20 prima lezione di un corso di tango argentino per principianti assoluti. E’ tenuto da Dario Moffa e Monica Bozzano; info 347/6959746. Galleria Ormea, via Ormea 20 Stasera e domani, con inizio alle 21, due i titoli in cartellone: «Neon. Ambienti sottopassione», prima regionale della compagnia milanese Schuko; e a seguire «Lo stagno» della compagnia Marco Gobetti di Torino. Ingresso 7 euro. Stalker Teatro / OfficineCaos, piazza Montale 18/a Balcani Oggi e domani, alle 21, va in scena lo spettacolo di e con Marco Bianchini «De bulgarij eloquentia», risultato di un lavoro di ricerca iniziato nel 2001 che ha come sfondo la terra dei Balcani. Teatro della Caduta via Buniva 24 In piemontese Oggi e domani, alle 21, spettacolo del Gruppo Teatro Carmagnola «Domje n’andi, Tonin», tre atti di Carlo Artuffo. Ingresso 9 euro. Teatro Monterosa, via Brandizzo 65 Cabaret Alle 22,30 spettacolo del comico Manuel Negro, che si difinisce un «rapper cabarettista», dal titolo «Manuel show». Ingresso 10 euro. Cab 41, via Fratelli Carle 41 Wilde Domani alle 20,30 la compagnia del Gruppo Teatro 1, curata da Maurizio Messana, metterà in scena «L’importanza di chiamarsi Ernesto» di Oscar Wilde, due atti sul filo dell’equivoco e dell’ironia. Biglietti 15 euro; prenotazioni allo 011 2204763 oppure 347 4304091. Vittoria, via Gramsci 4 Il nostro viaggio Si conclude oggi l’indagine nel mondo musicale torinese Un brindisi in salotto E’ l’idea di rendere l’atmosfera ottocentesca, fra romanze e letture: alle 15,30, con il soprano Silvia Zanardi, la voce recitante di Gloria Liberati e il violoncello di Fabio Storino. Organizza Oasi per la rassegna «Ventaglio d’argento», rivolta alla terza età. L’ingresso è libero. Famija Turineisa, via Po 43 Cirillico Domani dalle 15 alle 18 iniziativa «Porte aperte al russo», lezioni gratuite di introduzione all’alfabeto cirillico. Necessario prenotarsi: 011/547190. Associazione culturale «Russkij Mir», via Cernaia 30 Circo contemporaneo Domani e domenica si tiene lo stage di «Palo cinese» con Julien Schall, attualmente insegnante nella scuola d’arti circensi «Le Lido» di Tolosa. Informazioni: 011/530217. Scuola «Flic», via Magenta 11 MOSTRE Rugby E’ allestita sino al 20 gennaio la mostra fotografica «Il rugby a Torino: immagini di sport, storia e costume»: orario tutti i giorni dalle 10 alle 19. Antichi Chiostri via Garibaldi 25 Calendari Da oggi, con inaugurazione alle 18, al 27 gennaio è allestita la mostra «200... infinite emozioni», calendari fotografici legati al rapporto uomo-ambiente, ai gemellaggi fra culture, all’arte dell’immagine. Orario: feriali dalle 16 alle 19, sabato e domenica anche dalle 10,30 alle 12,30. Chieri, Palazzo Opesso, via San Giorgio 3 a cura di Tiziana Platzer [email protected] musica PAOLO FERRARI VARIE Sfida poetica questa sera alle 21, per il primo «Poetry slam»: un palco, un microfono e tre minuti di tempo per leggere le proprie poesie. Centro artistico e culturale «Salotto Letterario», via Sansovino 245/55 Professione Da Tozzi ai Righeira fino ai Subsonica successi e tendenze nati sotto la Mole Alle 20,45 viene presentata l’iniziativa «Un mondo di libri. Incontri con scrittori migranti», con gli interventi di Giorgio Canal e Laura Gallina Attisani. A seguire Mauro Ughetto parlerà del libro «Il profugo» di Younis Tawfik, edito da Bompiani, con l’autore. Pinerolo, Palazzo Civico, piazza Vittorio Veneto 1 De André Teatro sperimentale GRUPPI E ARTISTI CHE HANNO TRASFORMATO LA PASSIONE IN LAVORO Tragedia INCHIESTA/3 APPUNTAMENTI 76 Giorno e Notte La prima puntata Abbiamo cominciato raccontando la scalata al successo dei musicisti torinesi Le vie della professione sono strette, eppure infinite. Di sicuro, è cambiata la prospettiva: un tempo si sognava di diventare ricchi, oggi di vivere con decoro e senza troppi orari in una casa di proprietà. Le royalties rendono soprattutto se il brano supera i confini nazionali e generazionali; tre hit torinesi sono «Vamos a la Playa» dei Righeira, «Mamma insegnami a ballar» dei Tribà e «Gloria» di Umberto Tozzi, che tengono in tutto il mondo, tradotte in inglese, spagnolo e molte altre lingue, e che trovano spazio persino nelle serate di ballo liscio. Difficile che lo stesso accada a «Tutti i miei sbagli» dei Subsonica, che hanno però nei concerti oceanici e nell'attualità del suono la loro arma migliore. Strettamente connessa alle attività parallele di ciascun componente: Boosta è dj, scrittore e regista, Max Casacci discografico e direttore del Traffic Festival, Samuel gira dischi nei locali e guida i Motel Connection, Ninja pubblica dischi con gli LNRipley e detta musica elettronica nei club, Vicio sale a sua volta in consolle e incide da solo. La cultura del progetto parallelo, del resto, è comune a tutta la generazione dei musicisti torinesi provenienti dal magma degli Anni Novanta: tra i Mau Mau, Luca Morino agisce con gli alter ego Animal Minimal e LucAmor, ma è pure scrittore; Fabio Barovero è anche il solista Vero, nonché autore di colonne sonore per il cinema e il teatro; Oskar degli Statuto guida Gli Intoccabili, mentre il suo socio Naska opera come dj, ruolo che sempre più spesso impegna Bunna degli Africa Unite. Band in cui cova il side project The Dub Sync e da cui si sgancia Rù Catania per lavorare alla testa dei Wah Companion. Gli Africa fanno reggae da un quarto di secolo, e Madaski è sempre lì con loro, nonostante i tanti impegni come produttore e la vocazione techno industriale che emerge dalla sua attività solista. Mondi interi girano intorno a Linea 77 e Perturbazione. Il rosario degli alter ego e delle vite parallele è infinito, incentivato dalle opportunità che offre la Torino del cinema e dell'arte. Per qualcuno, viceversa, dopo i tentativi con band proprie hanno preso il sopravvento altre mansioni le- gate all'ambiente, dal fonico al manager, dal gestore di locali al discografico. E mica sempre per rimedio, anzi. Carlo Rossi ha scoperto in pieni anni Ottanta la predisposizione che lo ha portato ben presto dal palco alla sala di registrazione; oggi il suo studio Transeuropa è un'eccellenza nazionale, con sede a Revigliasco e un curriculum da far impallidire Roma e Milano: Ligabue, 883, Jovanotti, Gianna Nannini, I PROGETTI PARALLELI Da Madaski a Morino artisti che diventano anche dj e scrittori TANTI GENERI Dal jazz alla lounge Torino è fucina di talenti export Irene Grandi, Negrita, Caparezza, Paola Turci, Baustelle, Vinicio Capossela, Litfiba, sono stati qui per incidere o per curare il missaggio finale dei loro dischi. Anche Josh Sanfelici, già con Fratelli di Soledad, Mau Mau e Roy Paci, preferisce oggi il lavoro in sala e la conduzione dell'etichetta MoBeat, mentre il suo vecchio compagno di viaggio Gep Cucco è specializzato in sonorizzazioni di eventi e lo- cation, dai siti olimpici a Torino World Design Capital. Si può risalire fino al capostipite del rock Anni Settanta, Gigi Venegoni, giovane ribelle con gli Arti & Mestieri e oggi attivissimo sul fronte degli spot televisivi. Verso l'élite, non solo nazionale, sono decollati nel frattempo i gioielli del jazz nostrano; c'è sempre molto lavoro per il trombettista Fabrizio Bosso, ha inciso anche in Cina Carlo Actis Dato, hanno vocazione cosmopolita Giorgio Li Calzi, Fulvio Albano, Furio Di Castri, Claudio Lodati, Gianluca Petrella. Alcuni di questi musicisti condividono con colleghi di formazione rock, come il tastierista Alberto Tafuri, la batterista Alessia Mattalia e il chitarrista Matteo Salvadori, o blues, come l'intramontabile Slep, i ruoli di turnisti per Fiorella Mannoia, 883, Daniele Silvestri, Francesco De Gregori e tante altre stelle pop. C'è poi quella superspecializzazione che ti può far girare il mondo nel tuo settore: accade alla vocazione celtica del Laboratorio del Graal, alla morbida lounge dei Doctor Jazz's Universal Remedy, al bluegrass di Peppino D'Agostino, all'armonica blues di Banzai, al neo folk urbano dei Larsen. Badini Confalonieri “La nostra città è un ottimo set anche per i videoclip” Torinese, trentun anni, Vittorio Badini Confalonieri è un regista specializzato in videoclip, nonché fondatore della società di produzione Movida Entertainment. Come è avvenuto il contatto con il mondo clip? Perturbazione, Modarte e Boosta, che per Daniele Silvestri, Morgan, Club Dogo e altri. Nel 2003 ho fondato la Movida e sono diventato produttore; siamo a 70 titoli, tra cui Zucchero e Irene Grandi». Torino è un buon set anche per un videoclip? «Ottimo, io ho girato ai Docks «Studiavo alla Dora con gli AfLondon InternaLA CREATIVITÀ terhours, a Villa tional Film Schocon Bo«Nel nostro ambiente Capriglio ol, e cominciai coosta, al Cortile me aiuto in picco- la concorrenza è libera del Maglio con li studi di Soho, e i costi si abbassano» Niccolò Agliardi, facevamo video al Golden Palace per gruppi come The Influence con i Club Dogo, ai Murazzi con e Cush, la mia prima regia. Tor- Alex Britti, e poi in atelier di arnato in Italia nel 2001, ho avuto tisti e lungo strade meno inflala chance di lavorare per gli Af- zionate di quelle di Roma. Sono terhours». tornato qui dopo essere stato assente tra il 1996 e il 2001, troE poi com'è andata? «Il mio showreel si è diffuso vando una città più interessannell'ambiente e ho firmato clip te e varia». sia per artisti torinesi come I nuovi media stanno cambiando