Dolore alle gambe Claudicatio intermittens

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Dolore alle gambe Claudicatio intermittens
Che cos'è
È la manifestazione, il sintomo più comune,
delle malattie arteriose periferiche.
Si manifesta con intensi dolori e crampi al polpaccio, alla coscia, avvertiti mentre si cammina e
tendenti a scomparire quando ci si ferma. Per
questo è chiamata claudicatio intermittens (zoppicamento intermittente).
Dolore alle
gambe
Claudicatio
intermittens
Non tutti i crampi alle gambe, naturalmente, sono segni di claudicatio,
quindi manifestazioni di malattia arteriosa periferica.
Molti problemi di tipo ortopedico (colonna vertebrale, sciatalgie, ecc…)
possono causare sintomi analoghi.
La claudicatio intermittens ha però una particolarità: permette di camminare senza dolore per tempi e distanze simili tutti i giorni.
I suggerimenti utili per affrontare questa
malattia sono solitamente di tre tipi:
Concordare con il medico il percorso diagnostico corretto. Potrà essere previsto l'uso del doppler, che è in grado di dare indicazioni sulla gravità della malattia.
Concordare la terapia medica, basata su farmaci anti-aggreganti o farmaci che favoriscano la circolazione del sangue nelle arterie periferiche.
Nelle possibilità terapeutiche sono previsti anche l'angioplastica a palloncino, analoga a quella che si applica ai vasi del cuore (coronarie)
oppure anche la chirurgia con i by-pass.
È indispensabile l'eliminazione di tutti i fattori di
rischio, tra cui principalmente il fumo, il colesterolo, l'ipertensione che contribuiscono a favorire il processo di
aterosclerosi e di indurimento delle arterie e l'obesità in
quanto aumenta la richiesta del lavoro dei muscoli delle
gambe.
Un corretto programma di
esercizio fisico
L'esercizio fisico agisce direttamente su due dei
quattro fattori prima indicati. Infatti, riduce il colesterolo e il peso corporeo. Ma è importante anche
per un altro motivo: camminare stimola l'azione
delle gambe, polpaccio e coscia, le
quali se ben sollecitate conservano un
buon tono muscolare. I muscoli, a loro
volta, agiscono positivamente sulle arterie. Muscolo attivo significa arteria più
elastica e quindi maggiormente in grado
di favorire l'afflusso del sangue.
L'attività fisica migliore, che induce
questo processo, senza richiedere sforzi
che potrebbero essere dannosi, è camminare.
Va concordato con il proprio medico
un piano regolare di camminata, anche
3-4 volte la settimana per parecchi mesi.
È molto probabile che il rispetto di
questo impegno porti ad aumentare
sempre più la distanza percorsa libera
da dolore. In ogni caso alla comparsa
del sintomo doloroso bisogna sospendere sempre l'attività fisica.
La riduzione
di sangue ossigenato
causa dolori
e disfunzioni
Arteria
ristretta
Glossario
Antiaggreganti
I farmaci antiaggreganti agiscono sulle piastrine e sulle sostanze della coagulazione. Tendono quindi a ridurre la formazione di "trombi" (coaguli), che possono ostruire le arterie.
L'antiaggregante più conosciuto è l'aspirina, ma esistono altri farmaci efficaci.
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