Diaconi permanenti volantino

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Diaconi permanenti volantino
Formazione
La preparazione al diaconato dura almeno tre
anni. Durante questo periodo i candidati si
incontrano una volta al mese con il loro incaricato.
In tali incontri vengono discussi e chiariti
problemi di natura personale e relativi al diaconato. Inoltre questi incontri servono all’approfondimento spirituale, al chiarimento della
vocazione, all’introduzione nei futuri compiti
nonché alla reciproca conoscenza. Ad alcuni
incontri vengono invitate anche le mogli.
Se i candidati non possiedono già una formazione teologica, durante questo periodo frequentano l’Istituto di Scienze Religiose.
Presentazione
Persone idonee e preparate vengono segnalate dal parroco competente al delegato
diocesano per il diaconato permanente.
Egli decide insieme con il direttore
dell’Istituto di Scienze Religiose, il direttore dell’Ufficio pastorale e il relativo decano
circa l’ammissione alla formazione. Per
l’ammissione all’ordinazione decide il Vescovo diocesano insieme con le persone
sopra citate.
Persone di riferimento
don Pierluigi Tosi
Responsabile della formazione
per i diaconi di lingua italiana
Direzione Ufficio pastorale
Piazza Duomo 2
I – 39100 BOLZANO
Tel. 0471 306283
Mail: [email protected]
Siger Köder
Ufficio pastorale Diocesi Bolzano–Bressanone
Il diacono
permanente
Perché abbiamo bisogno di diaconi
I diaconi sono un segno vivente di Cristo,
che non è venuto per essere servito, ma per
servire (Mc 10,45). L’ordinazione li configura a Cristo servitore dell’umanità, ed è
per ogni cristiano un richiamo alla diakonia
o servizio come compito essenziale di tutta
la Chiesa.
Inserimento in servizio
Battezzare
Incarichi e servizi
Il diacono assiste il sacerdote nella celebrazione eucaristica, porta la comunione ai
malati e ai moribondi, guida le diverse celebrazioni della Parola di Dio, visita i malati, gli anziani e quanti hanno bisogno di
aiuto, accompagna i moribondi e le persone
in lutto, cerca contatti con i non praticanti,
sostiene e accompagna i gruppi Caritas.
Un diacono può predicare, battezzare, assistere e benedire il matrimonio, presiedere il
rito dei funerali, esporre il Santissimo, impartire la benedizione eucaristica, il mercoledì delle ceneri distribuire le ceneri, benedire persone, edifici e oggetti. Sono riservate al sacerdote: la celebrazione dell’ eucaristia, il sacramento della riconciliazione e
l’unzione degli infermi.
I diaconi sono tenuti come i sacerdoti alla
recita della liturgia delle ore (lodi, vespri,
compieta). Nelle celebrazioni liturgiche
indossano paramenti propri: stola (sopra la
spalla sinistra), dalmatica.
I diaconi permanenti vengono ordinati per il
servizio anzitutto nella loro parrocchia di
appartenenza. Nella nostra Diocesi essi
esercitano il loro servizio a livello di volontariato, eventualmente anche insieme alla
loro professione.
Assistere al
matrimonio
Attualmente nella nostra Diocesi esiste un
diacono permanente in undici parrocchie.
Requisiti
Predicare
Presiedere i
funerali
Se si tratta di persone sposate, devono avere
al momento dell’ordinazione almeno 35
anni. Persone non sposate possono essere
ordinate già a 25 anni. Dopo l’ordinazione
non è più possibile il matrimonio.
Benedire
Aiutare
Soccorrere
i bisognosi
Possono essere candidati per il diaconato
permanente uomini sotto i 65 anni che in
famiglia, sul lavoro e nella comunità ecclesiale hanno saputo dimostrare una certa
maturità cristiana e una particolare sensibilità sociale.
Prendersi cura
degli infermi
Per l’ammissione all’ordinazione è necessaria l’approvazione del parroco e del Consiglio pastorale della parrocchia di appartenenza. Per i candidati sposati è richiesto
anche il consenso della moglie.