PAESE - Rassegna di film d`arte e cultura

M U L T I S A L A
TEATRO
CINEMA
PAESE (Treviso) - Via C. Battisti,21 - Tel.0422.452218
W W W . C I N E M A M A N Z O N I . I T
PREZZO UNICO € 5,50
OVER 60 e STUDENTI € 4,50
PAESE - Rassegna di film d’arte e cultura
Una scelta di stile, un evento cinematografico da non perdere.
Martedì 01
“VALLANZASCA”- ITALIA 2010 – Drammatico
Regia di MICHELE PLACIDO.
Durata: 125 Minuti
Con Kim Rossi Stuart, Valeria Solarino, Filippo Timi.
Mercoledì 02
Vallanzasca dal principio alla fine, da quando, ragazzino, capitanava bande di piccoli ladruncoli, fino alla
creazione di quella temibile banda che, dagli anni Settanta in poi, devastò Milano e tutta la Lombardia con
MARZO
assalti alle banche, rapine a mano armata, spietati versamenti di sangue. Il film si inserisce nel filone della
ore 20,05 – 22,20 gangster story, che ha insita in sé questa ambivalenza di conferire statura di protagonista a un personaggio
negativo pur evidenziandone le malefatte. È un terreno non facile, dove Placido regista si è mosso con
sapienza, coadiuvato da un bel cast nel quale Rossi Stuart svetta straordinario.
“PRECIOUS”- USA 2009 – Drammatico
Martedì 08
Durata: 109 Minuti
Regia di LEE DANIELS. Con Mo'Nique, Paula Patton, Mariah Carey, Lenny Kravitz.
Ambientato nel quartiere di Harlem, New York, la storia (tratta dal libro di Saphire, 'Push') narra le vicende
di un'adolescente - obesa e analfabeta - vittima di violenze fin dalla nascita. Seppur lo scenario sembra non
MARZO
lasci spazio alla giustizia, il coraggio e lo spirito di sopravvivenza di una giovane donna fanno sperare in un
ore 20,15 – 22,20 mondo diverso, in un "cambiamento" possibile.
Una denuncia dunque, ma non solo. Un modo per riportare alla mente l'importanza dell'istruzione, della
parola e della scrittura. E' intenso e mai banale il film di Lee Daniels. La sua opera è un bene 'prezioso'.
Mercoledì 09
Martedì 15
Mercoledì 16
“LA DONNA CHE CANTA”- CANADA -2010 – Drammatico
Durata: 130 Minuti
Regia di DENIS VILLENEUVE. Con Lubna Azabal, Mélissa Désormeaux-Poulin.
Tratto da una pièce teatrale del libanese Wajdi Mouawad ed entrato nelle nomination all’Oscar come
Miglior Film Straniero, racconta dei gemelli Marwan che, alla morte della madre, scoprono di avere un
padre
e un fratello in Libano. Commovente storia di due giovani verso l'epicentro dell'odio, dell'amore
ore 20,00 – 22,20
duraturo e delle guerre senza fine. Un film che lascia il segno.
MARZO
“WE WANT SEX”- GRAN BRETAGNA 2010 -
Commedia
Regia di NIGEL COLE. Con Sally Hawkins, Bob Hoskins.
Durata: 113 Minuti
Rita O'Grady guidò, nel 1968 nello stabilimento inglese della Ford, lo sciopero di 187 operaie. Uno
Mercoledì 23 sciopero che pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione tra uomini e donne.
Lavorando in condizioni insostenibili, le donne della fabbrica della Ford di Dagenham perdono la pazienza
MARZO
quando vengono riclassificate professionalmente come "operaie non qualificate". Con ironia, buon senso e
ore 20,15 – 22,20 coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo, cambiando la
storia. Una commedia perfetta per sensibilità, umorismo, commozione, risata e paradosso mescolati senza
sbagliare nemmeno un «ingrediente», un cast magnifico e un ritmo trascinante.
Martedì 22
Martedì 29
“UN MONDO MIGLIORE”- DANIMARCA 2010 -
Drammatico Durata: 113 Minuti
Regia di SUSANNE BIER. Con Mikael Persbrandt, Ulrich Thomsen, Trine Dyrholm.
Mercoledì 30
Storie di vite incrociate tra la famiglia di Elias, figlio di un medico senza frontiere in missione africana, e
Christian, ragazzino viziato e tristemente abbandonato alla sua fragilità dal padre Claus, rimasto vedovo. Il
MARZO
cupo scenario di una cittadina danese sarà lo sfondo di una straordinaria e rischiosa amicizia tra i giovani
ore 20,15 – 22,20 Elias e Christian. La solitudine, la fragilità e il dolore, però, sono in agguato e presto quella stessa amicizia
si trasformerà in una pericolosa alleanza in cui sarà in gioco la vita stessa dei due adolescenti. Susanne Bier
si conferma una regista acuta, di grande sensibilità e grande spessore narrativo e sociologico.
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