Istituto Comprensivo Don Milani
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Istituto Comprensivo Don Milani
ISTITUTO COMPRENSIVO “DON MILANI” DI PERTICATO DI MARIANO COMENSE Piano dell’Offerta Formativa PROGETTI E ATTIVITÀ nell’Istituto Anno Scolastico 2014-2015 INDICE LE INDICAZIONI NAZIONALI ..................................................................................... 3 LA CULTURA DELLA FORMAZIONE E DELL’INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO .......... 4 LE SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI.................................................................... 5 SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA MONTESSORI” ......................................................... 5 PRESUPPOSTI PSICO- PEDAGOGICI E VALORIALI ................................................... 5 PROGETTAZIONE ANNUALE ................................................................................... 6 PREMESSA ............................................................................................................ 6 SFONDO EDUCATIVO............................................................................................. 6 METODOLOGIA ..................................................................................................... 7 I PROGETTI INTEGRATIVI ..................................................................................... 8 SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA DON CARLO PEREGO A PERTICATO ......................... 10 PRESUPPOSTI PSICO - PEDAGOGICI E VALORIALI ................................................ 10 UN PROGETTO PER UN ANNO .............................................................................. 10 I PROGETTI ........................................................................................................ 11 LE SCUOLE PRIMARIE ......................................................................................... 12 PRESUPPOSTI PSICO-PEDAGOGICI E VALORIALI .................................................. 12 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ................................................. 14 PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA, ATTIVITÀ ED INIZIATIVE nelle scuole primarie. .............................................................................................. 15 SCUOLA PRIMARIA “DON MILANI”-PERTICATO ........................................................ 15 SCUOLA PRIMARIA “A.MANZONI”-CABIATE .............................................................. 18 SCUOLA PRIMARIA “G. DEL CURTO”-MARIANO COMENSE ........................................ 22 LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ...................................................... 24 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI ...................................................................... 25 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI ....................................................................... 25 SCUOLA SECONDARIA DI PERTICATO ...................................................................... 26 SCUOLA SECONDARIA “CARLO CALDERA” – CABIATE ............................................... 29 2 LE INDICAZIONI NAZIONALI La chiave di lettura fondamentale dell’intero impianto previsto dalle Indicazioni Nazionali è costituita dalla personalizzazione, intesa come focalizzazione sull’apprendimento piuttosto che sull’insegnamento. I “piani personalizzati di apprendimento” non possono e non vogliono rispondere a tutte le domande provenienti dal mondo del bambino; sono e vogliono essere solo un esempio indicativo di come si possa fare scuola. Il rapporto educativo si risolve non solo attraverso la “lezione frontale” alunno-insegnante, ma si avvale anche di modalità cooperative e laboratoriali. La funzione organizzativa degli insegnanti è stata ed è indispensabile, ma è altrettanto indispensabile svincolare il bambino e il ragazzo dalla sua dipendenza per guidarlo ad occupare gli spazi d’esperienza, a fruire delle proposte dell’ambiente scolastico ed extrascolastico, a compiere azioni sempre più autonome, ad incontrarsi con la realtà: si può parlare così di autonomia di pensiero e non solo operativa, un traguardo notevole ad ogni livello di insegnamento. “… Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale. Il CURRICOLO D’ISTITUTO è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica ed esplicita le scelte e l’identità dell’istituto…” Il Collegio Docenti ha predisposto ed approvato una prima stesura del Curricolo Verticale di Istituto che viene utilizzato dai Docenti delle varie Scuole per l’elaborazione della propria Programmazione Didattica, secondo uno schema condiviso. 3 LA CULTURA DELLA FORMAZIONE E DELL’INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO La formazione professionale di tutto il personale della scuola è un importante elemento di qualità del servizio scolastico, indispensabile per: - costruire una cultura educativa ed un linguaggio comuni; stimolare i processi di innovazione, ricerca e sperimentazione nella didattica disciplinare e interdisciplinare. Per quanto riguarda l’anno 2014/2015 le iniziative di formazione- aggiornamento si definiranno in itinere, prestando attenzione sia al Progetto didattico che alle esigenze formative del corpo docente (per tutti gli ordini di scuola) e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. Nel progettare gli interventi educativi e didattici, gli insegnanti coinvolgono e si lasciano coinvolgere anche dalle agenzie intenzionalmente formative del territorio. L’offerta formativa si arricchisce, così, del contributo di Enti, Associazioni sportive e di volontariato, esperti… (biblioteca, Corpo bandistico e musicale, gruppi teatrali e musicali, Guardie ecologiche, Scuola di disegno di Cabiate, Ente Parco Brughiera Briantea, Polizia Municipale, …) delle cui competenze educative e didattiche gli insegnanti si avvalgono coerentemente con gli obiettivi formativi che intendono perseguire. Le iniziative proposte da questi Enti entrano a far parte dell’attività formativa attraverso: - progetti proposti dall’Ente e dunque scelti dagli insegnanti perché ritenuti adeguati alle proprie sezioni/classi e conformi agli obiettivi didattici; - progetti elaborati dagli insegnanti e dall’Ente che insieme pianificano attività e percorsi educativi specifici. La collaborazione con questi Enti prevede interventi in classe, uscite didattiche sul territorio e partecipazione a spettacoli teatrali. La loro realizzazione viene di volta in volta presentata ai genitori nella sede opportuna. Il nostro desiderio è quello di proporci in particolare all’Ente locale come investimento per il “ritorno culturale” che ne consegue. 4 LE SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA MONTESSORI” PRESUPPOSTI PSICO- PEDAGOGICI E VALORIALI La nostra scuola ha vissuto, nell’ultimo decennio, significative esperienze di tipo culturale e didattico, che hanno contribuito notevolmente a definire e a qualificare l’idea di “bambino” e della “scuola”, esperienze che hanno portato le insegnanti a rivedere il proprio modo di porsi di fronte al bambino, al contesto scolastico, al proprio stile educativo, per arrivare ad evidenziare i nuclei formativi che sono il patrimonio di questa scuola, quali: il bambino soggetto di diritti e protagonista del suo percorso di crescita, con una storia e un proprio stile di apprendimento; il contesto scolastico inteso come ambiente formativo. Il nostro modo di fare scuola è all’insegna della pratica della “pedagogia dell’ascolto” e di conseguenza della relazione, attribuendo al termine “ascolto” il valore dirompente che acquista nella relazione la parola del soggetto nella misura in cui vi è qualcuno predisposto ad ascoltarlo. L’ascolto empatico del bambino gli permette di sentirsi accettato e capito; come insegnanti di scuola dell’infanzia in questi anni ci siamo molto appassionate a questo tema, forse proprio perché le possibilità di successo e di riuscita nell’incontro con i bambini così piccoli, dipende per l’appunto, prima che dalle parole, dalle nostre capacità di ascolto. Quando i bambini arrivano a scuola, noi entriamo innanzi tutto in un rapporto con il loro corpo, con le loro lacrime, con le loro paure, le loro opposizioni e se non siamo in grado di accogliere e contenere le emozioni espresse, non potrà avviarsi alcun processo di apprendimento e scolarizzazione. Se non siamo capaci di ascoltare e raccogliere la “cultura” di cui ogni bambino è portatore, non possiamo insegnare nulla. L’ascolto delle parole dei bambini non deve essere inteso quindi solo come una possibilità di sviluppo affettivo ed emotivo, bensì “il primo passo di un percorso che dall’affettività giunge fino alla costruzione del pensiero”. In questo quadro di disponibilità professionale e culturale, si inserisce l’offerta formativa di quest’anno scolastico come naturale proseguimento di un percorso d’arricchimento professionale avviato e vissuto dal nostro team. Alla luce delle indicazioni per il Curricolo del 2012, l’impianto degli orientamenti 1991 rimane più o meno lo stesso… “affinché la scuola dell’Infanzia diventi quell’ambiente di vita, di relazione e di apprendimenti, così come delineato dagli orientamenti, occorre che essa si presenti come ambiente accogliente e motivante dove il bambino possa trovare varietà e ricchezza di proposte in un clima di curiosità, apertura al nuovo, voglia di scoprire. Il metodo non può quindi essere un’impostazione direttiva, disciplinaristica, o un apprendimento basato sulla trasmissione, in quanto il bambino è comunque oggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i pari, con gli adulti, con l’ambiente e la natura”. (Orientamenti 1991) 5 Cambia però, e molto, l’approccio alla progettazione e cioè la necessità di espandere ed organizzare le esplorazioni e le prime scoperte dei bambini, vale a dire il curricolo esplicito, basandosi su curricolo implicito costituito da costanti (quali l’organizzazione dello spazio, la scansione del tempo, la documentazione e lo stile educativo) che definiscono l’ambiente di apprendimento e lo rendono specifico e riconoscibile. PROGETTAZIONE ANNUALE “dall’IO al NOI” … per prendersi cura dei nostri bambini. PREMESSA Se l’educazione trova nel “prendersi cura” una delle sue ragioni costitutive significa, allora, che gli uni hanno a cuore il bene degli altri. È l’incontro magico di pluralità e diversità: anche se i volti sono tutti bianchi, la comunità della scuola è comunque, colorata. Ognuno porta il suo colore articolato in toni e gradazioni differenti ed è proprio questa differenza che non rende grigio il vivere, il pensare e l’operare. I bambini sono “plurali” poiché ciascuno è portatore di peculiari attese e di personali paure, di certezze, di dubbi, di teorie ingenue, di stereotipi e, forse, anche di pregiudizi. Se la via individuale risulta fondamentale per lo sviluppo di ogni bambino/persona, parimenti lo è quella sociale favorente lo specchiarsi nel volto e nella “pelle culturale” dell’altro per il riconoscimento più preciso e più vero di sé. Da questo la necessità di realizzare un progetto di identità/diversità che promuova nel bambino la conoscenza e scoperta di sé. Nello scoprire se stesso il bambino si accorge degli altri e delle loro caratteristiche personali che li rendono diversi, ma ognuno con proprie qualità. È attraverso l’incontro con le differenze vissute insieme nel quotidiano, nel rapporto con l’altro da sé, che i bambini possono definirsi, distinguersi e vivere chiaramente la propria appartenenza. L’interculturalità non è allora in aggiunta al progetto, né “spruzzata” su alcuni campi di esperienza, ma diviene chiave interpretativa e rigenerativa dell’intero progetto-scuola. Per questo motivo abbiamo scelto di utilizzare delle attività semplici, che sono “ponte” tra culture, come le storie e i giochi che fanno divertire i bambini. SFONDO EDUCATIVO Il gioco e le storie sono uno strumento universale che aiutano a conoscere meglio se stessi e gli altri. Sono veicoli validi per i bambini per l’appropriazione di tutte quelle abilità per la vita nel proprio contesto culturale. Anche conoscere i giochi delle tradizioni altrui diventa importante per la crescita e può essere un modo per avvicinarsi alle altre culture scoprendo le diversità e le similitudini. Attraverso il gioco si scopre il mondo, si entra in relazione con il proprio ambiente, con gli oggetti, con le persone che lo popolano. Giocare è entrare nelle regole della società, è capire i significati delle azioni, è 6 sperimentare il gusto dello stare insieme, è scoprire la varietà dei ruoli e delle funzioni sociali, è sapere utilizzare in modo creativo tutti i materiali, anche i più semplici. È un’attività completa che comprende funzioni cognitive, affettive, sociali e morali. Il gioco diviene allora il canale attraverso il quale ogni persona può sognare, può far finta di essere qualcuno o qualcosa, si concede ciò che nella realtà spesso si censura. La storia narrata, i racconti di vissuti, individuati come argomenti conduttori, predeterminano i bisogni, le emozioni, i tempi di attenzione e di coinvolgimento dei bambini. Il “raccontare” rappresenta così un “collante”, un mediatore dove poter entrare o uscire, ampliabile e modificabile a seconda dei bisogni rilevati, punto di riferimento per le emozioni e le relazioni e variabile nei contenuti. I racconti daranno perciò voce alle emozioni e al mondo interiore dei bambini. Del resto tutta la nostra vita è fatta di storie: storie che si ascoltano, storie vissute, storie raccontate… La narrazione è una necessità umana, è una comunicazione che coinvolge la persona nella sua interezza: parola, viso, occhi, mani, corpo…canto e ritmo. La gestualità, la mimica del viso, il creare immagini con le mani, la melodia della voce…il rapporto diretto con gli ascoltatori uno ad uno… Le varie esperienze educative, che nasceranno come per magia dalla narrazione, seguiranno questi passaggi essenziali: fare, cioè agire correttamente in un contesto esperienziale; rappresentare, ripercorrere attraverso il ricordo l’esperienza diretta e ampliarla alla ricerca di attività collegate; rielaborare, formalizzando il ricordo attraverso simboli che permettono di prescindere dall’esperienza e dalla sua rappresentazione per ritornare ad essa attraverso nuove forme di rielaborazione cognitiva. Per questo, siamo sicure che progettando insieme ai bimbi, essi faranno proposte più interessanti delle nostre…migliorando la loro fiducia di base, incoraggiati a pensare, fare, parlare, chiarire le proprie idee ed a imparare con piacere. METODOLOGIA La scuola offre un positivo ambiente di vita, di relazione, di apprendimento e propone, in situazioni motivanti ed accoglienti, attività sia libere che strutturate, differenziate, progressive e mediate. Quotidianamente vengono offerti gli stimoli per conversazioni di gruppo, durante le quali i bambini sono liberi di esprimersi, imparando che è importante ascoltare ed essere ascoltati. Sono valorizzati il gioco e le storie che faranno da sfondo integratore a tutta l’attività educativa e didattica, l’esplorazione, la ricerca, il fare. Le attività proposte saranno molteplici, poiché molteplici sono i bisogni e le capacità dei bambini. Verranno utilizzati materiali strutturati e non, di riciclo e di uso comune, tutto quanto cioè può servire ai bambini per soddisfare il loro bisogno di conoscere e sperimentare. Così la strategia ludomatetica consiste nell’ordinare, organizzare, ciò che dal gioco può uscire. Nell’ambito ludomatetico pare che l’apprendimento proceda più per “impregnazione” che 7 per trasmissione. Possiamo concludere che il senso di efficacia e di padronanza dei bambini, la forte motivazione intrinseca che aumenta la stima di sé e la consapevolezza del proprio processo di apprendimento, sono gli aspetti che confermeranno l’efficacia di questo “complesso e delicato” modo di lavorare. Il lavoro collegiale del team docente di plesso è l’elemento centrale che consente l’allestimento di spazi e la sostenibilità di un loro utilizzo strutturandoli attraverso una pluralità di angoli ben delimitati con la dislocazione degli arredi, dotati adeguatamente di strumenti e materiali necessari. Va subito precisato che in questi spazi non si apprende una tecnica, non si costruisce, non si lavora…ma si gioca, perché non c’è nulla di più serio del gioco, che si innalza così a modalità unica per l’apprendimento nei bambini dai tre ai sei anni. L’insegnante entra nello “spazio” del bambino, con-divide, ne coglie le sollecitazioni, inserisce facilitazioni e supporti perché il gioco stesso si sviluppi ed evolva. I PROGETTI INTEGRATIVI Sono proposte significative fortemente connesse con i contenuti del progetto pedagogico, danno vita a processi circolari dove adulti e l’ambiente sono insieme ai bambini protagonisti di una crescita comune. Essi sostengono la significatività del percorso educativo- didattico, avvalendosi di esperti da ricercare nelle risorse del territorio o che la scuola stessa offre, famiglia e/o insegnanti esperte. Ecco a seguire la loro indicazione: Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica “Piccole mani… grandi scoperte” Destinato ai bambini esonerati dall’insegnamento della religione cattolica per lo più stranieri con difficoltà linguistiche, sia dal punto di vista comunicativo che di comprensione, di sviluppo delle competenze non solo verbali ma anche cognitive, affettivo/emotive, relazionali, sociali, creative e fantastiche. “A… come Accoglienza” Percorso di incontro e ambientamento con le bambine e i bambini futuri iscritti e le loro famiglie. L’ingresso per i bambini più piccoli e per i loro genitori, coinvolge le sfere più profonde dell’emotività e dell’affettività: è un evento atteso e temuto allo stesso tempo, carico di aspettative, ma anche di paure: accoglierli significa aiutarli a vivere la scuola come esperienza piacevole e stimolante. Insieme a SODEXO “Teatrino del mangiar sano” (4 anni) “La carica dei giovanissimi cuochi” (5 anni) Proposte laboratoriali temporanee di esperienze di educazione alla salute, per far riflettere i bambini sull’alimentazione e offrire loro lo spunto per aprirsi alla scoperta del mondo naturale. 8 “Vuoi giocare con me?” Esperienze di educazione psicomotoria, dal riconoscimento delle emozioni a giochi prettamente motori, senso/ percettivi, spazio/temporali con la collaborazione di uno psicomotricista, destinate ai bambini di cinque anni, per liberare le proprie potenzialità espressive ed entrare in relazione libera e significativa con gli altri. Il progetto è finanziato dalle famiglie. “A piccoli passi verso la Scuola” Laboratorio ponte tra bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia e i bambini delle classi 5° della scuola primaria “G. Del Curto”, per aiutare il bambino a conoscere la nuova realtà in cui dovrà inserirsi: il fare insieme con l’idea di poter anche comunicare ciò che si è fatto, diventa un modo per abituare i bambini al dialogo, al confronto, al reciproco insegnamento. “Happy Days” Progetti relativi alle feste dell’accoglienza, del Natale, del Carnevale e di fine anno scolastico: musica, canti, poesie, spettacoli teatrali…, per accogliere le famiglie e tutti i bambini, vivere insieme alcuni momenti di particolare coinvolgimento, per conoscersi e consolidare legami che si sono creati durante l’anno scolastico. 9 SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA DON CARLO PEREGO A PERTICATO PRESUPPOSTI PSICO - PEDAGOGICI E VALORIALI (vedi progetto pedagogico “UNA SCUOLA TUTTA PER ME”) L’intervento educativo-didattico si fonda su tempi adeguati ai bisogni dei bambini, in cui ASCOLTO, FIDUCIA, SCOPERTA e lasciar “PROVARE A FARE” rappresentano le “radici” del tempo scuola. I percorsi vengono costruiti dai rapporti veri e concreti con i bambini, che nascono anche dalle attività di routines e dalle relazioni spontanee. Il progetto educativo-didattico è basato su delle proposte, elaborate e pensate, nelle quali si intrecciano: la conoscenza, l’affettività, il gioco libero, l’accoglienza dell’emozione e lo sviluppo del pensiero su itinerari sostenuti dal gioco e dalla motivazione; viene ricostruito e tradotto dal lavoro quotidiano, facendo affiorare la ricchezza delle esperienze, dei saperi, dei linguaggi con i quali i bambini si presentano a scuola a partire dai loro vissuti. UN PROGETTO PER UN ANNO “ALLA RICERCA DELL’ORTO PERDUTO” UNA FIABA PER STUZZICARE LA VOGLIA DI FANTAGUSTARE La nostra proposta didattica vuole continuare il progetto avviato lo scorso anno sul tema dell’alimentazione; nel corrente anno scolastico si è pensato di approfondire ulteriormente l’argomento attraverso il racconto di una fiaba, intenzionate a portare i bambini alla scoperta e alla conoscenza dell’orto (anche con la previsione di coinvolgimento dei nonni) per favorire nei bambini: la consapevolezza dell’importanza che frutta e verdura hanno per una crescita sana; un approccio consapevole all’ambiente che li circonda, al fine di trasmettere una maggiore consapevolezza ecologica lo spirito di collaborazione e la trasmissione dei saperi per la realizzazione di un progetto comune 10 I PROGETTI “Incontriamoci”- attività di intersezione in gruppi omogenei e/o eterogenei: la necessità di momenti di intersezione nasce dal bisogno di offrire ai bambini delle diverse età momenti specifici e strutturati al di fuori del gruppo sezione, differenziando così i percorsi didattici e facilitando lo scambio di esperienze tra insegnanti e bambini. “Ritroviamoci”- momenti di condivisione in un luogo comune dedicato all’incontro tra tutte le sezioni per favorire lo spirito di unità ed appartenenza alla scuola in un clima gioioso, animato da canti e danze da vivere insieme (festa d’accoglienza, Natale, carnevale, festa di fine anno …). “Continuità scuola dell’Infanzia/Primaria”- laboratorio ponte tra i bambini delle classi quinte della Scuola Primaria e i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia, con la finalità di promuovere e migliorare l’incontro tra i bambini/e, il nuovo ambiente scolastico e le future insegnanti. “Ci presentiamo” - percorso di “accoglienza” dei bambini nuovi iscritti con il duplice scopo di conoscerli e avvicinarli ad un primo approccio alla scuola e alle insegnanti, caratterizzato da diversi momenti: - open-day (gennaio) dedicato ai soli genitori per presentare il Piano dell’Offerta Formativa, le modalità di inserimento e la visita degli spazi scolastici; - due incontri a maggio durante i quali i bambini/e nuovi iscritti verranno accolti per un momento di conoscenza con gioco in sezione e canti insieme; - assemblea a giugno per i genitori dei bambini nuovi iscritti, per organizzare ed accordarsi sui tempi dell’inserimento nelle sezioni; - inserimento graduale e scaglionato dei bambini, con orari ridotti nelle prime settimane di frequenza; - festa d’accoglienza nel mese di ottobre/novembre condivisa con tutti i bambini della scuola. I PROGETTI CON LA COLLABORAZIONE DI OPERATORI ESTERNI “SEMI DI … OGNI SEME È UN DESIDERIO” 5 incontri di laboratorio di DanzaMovimentoTerapia per tutti i bambini della scuola dal mese di gennaio.(finanziato con i fondi stanziati dai genitori) “RE EXPOT E LE TERRE RARE” spettacolo teatrale per tutti i bambini della scuola nel mese di febbraio. (finanziato con i fondi stanziati dai genitori e dal comune di Mariano Comense) PER LE VIE DEL PAESE… educazione stradale per i bambini e le bambine di 5 anni nel mese di giugno - uscita con la Polizia Municipale percorrendo le vie dell’isolato attiguo alla scuola. “LA CARICA DEI GIOVANISSIMI CUOCHI” “IL TEATRINO DEL MANGIAR SANO” 2 incontri di laboratorio di educazione alimentare tenuti da personale qualificato Sodexo per i bambini di 4 e 5 anni. 11 LE SCUOLE PRIMARIE PRESUPPOSTI PSICO-PEDAGOGICI E VALORIALI MOTIVAZIONE E METODOLOGIA Le scuole primarie dell’Istituto ritengono fondamentale configurarsi come ambiente educativo di apprendimento che pone al centro delle proprie attenzioni il bambino che apprende con la sua identità, i suoi ritmi, le sue dimensioni affettiva e cognitiva. Riteniamo punti salienti delle scelte educative: la relazione educativa, che si attua attraverso lo stile dell’accoglienza nei momenti di avvio del percorso scolastico (classi prime, inizio anno…), ma anche nel quotidiano dialogo personale con e tra i bambini; lo star bene a scuola e l’alfabetizzazione emotiva, che si perseguono aiutando e orientando nella conoscenza di sé i bambini che stanno vivendo una fase di crescita relazionale e intellettuale, procurando un clima positivo di cooperazione con attività motivanti e valorizzando quanto più possibile le diversità (attitudini, storia personale, interessi, conoscenze…); la promozione dell’apprendimento significativo, con l’intento di far scaturire negli alunni le loro competenze aiutando ad imparare a imparare, assaporando il gusto della ricerca e della scoperta, attraverso progetti a sfondo il più possibile unitario perché il percorso sia graduale, non frammentario e sostenuto da una forte motivazione; la continuità tra i tre ordini di scuola, poiché riteniamo la scuola come un servizio “continuo” in cui ogni alunno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativo completo. 12 Affinché le scuole dell’Istituto mirino veramente ad essere ambiente educativo di apprendimento, riteniamo necessario realizzare le seguenti condizioni: promuovere un’adeguata organizzazione didattico- pedagogica, per raggiungere una prima alfabetizzazione culturale, attraverso l’acquisizione delle abilità di base e la conoscenza dei fondamentali tipi di linguaggio; adottare metodologie che favoriscano la progettazione, lo spirito di gruppo e esaltino tutti gli stili e i ritmi di apprendimento, incrementando forme di aiuto reciproco e collaborazione; valorizzare ed integrare le diverse culture nel rispetto delle “diversità” di ciascuno; creare un clima positivo attraverso la realizzazione di un adeguato equilibrio affettivo-sociale per la costruzione di un’immagine positiva di sé, anche per evitare il più possibile il fenomeno dell’insuccesso scolastico; sollecitare e potenziare l’indipendenza di giudizio e la capacità critica, a partire dall’autovalutazione; valutare in un’ottica formativa l’errore e proporlo come punto di “ri- partenza”; creare esperienze che facciano maturare nei bambini la sensibilità nei confronti di ciò che è bello e di ciò che è giusto; sollecitare la riflessione sull’identità culturale, storica e ambientale del territorio in cui si vive perché poi venga estesa ad orizzonti più ampi; stimolare le diverse capacità di apprendimento e di applicazione che possono portare a promuovere un metodo autonomo di studio: capacità di pensiero, di comprensione, di memoria, di lingua, di intelligenza emotiva, di relazione, di motivazione, di comunicazione… Il clima educativo diventa nel nostro modo di fare scuola una delle componenti più importanti non soltanto nella classe con il lavoro con i bambini, ma anche a tutti i livelli collegiali, a partire dall’équipe pedagogica, durante gli incontri settimanali, in cui vengono messi in comune preoccupazioni e intenti educativi, per giungere a progettare i propri interventi in modo condiviso. A livello di Plesso vengono selezionate, di anno in anno, tematiche educative “forti” da proporre alla riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso Progetti coinvolgenti che solitamente sfociano in variegati momenti associativi: mostre, spettacoli, feste… All’interno dell’Istituto, inoltre, i docenti scelgono di comune accordo gli obiettivi formativi che gli alunni devono raggiungere nell’anno in corso e si confrontano quindi sulle modalità di attuazione per raggiungere tali obiettivi e sulle relative strategie educative e didattiche. 13 FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Le “Indicazioni Nazionali” definiscono alcuni obiettivi imprescindibili, lasciando però ampio margine alle scuole nella concreta attuazione delle attività formative e didattiche. A tale scopo, gli insegnanti hanno predisposto un CURRICOLO con riferimento alle competenze attese in uscita, agli obiettivi specifici di apprendimento e ai contenuti di ogni disciplina e con una particolare attenzione alla suddivisione degli stessi negli anni. Nel mese di giugno 2010, gli insegnanti dell’Istituto hanno steso collegialmente gli obiettivi specifici di ogni classe per quanto riguarda cittadinanza e costituzione, il nuovo insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge 169 del 30.10.2008 e che ingloba i sei ambiti dell’educazione alla convivenza civile (ed. alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare, all’affettività); si tratta di attività di carattere trasversale e interdisciplinare di competenza dell’intero team docente. Il Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n. 275/99) consente alle Istituzioni scolastiche di definire i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. La flessibilità e l’elasticità sono elementi essenziali per offrire a tutti significative opportunità di relazioni e di crescita: lavoro e gioco, divertimento ed applicazione, momenti di lavoro individuale ed attività di tipo collettivo si intrecciano in tutte le esperienze. Nelle classi prime e seconde la scansione temporale della giornata e della settimana scolastica ha la sola ma grande valenza educativa di dare al bambino dei sicuri punti di riferimento per favorire, a diversi livelli, l’acquisizione temporale degli eventi, aiutandolo ad organizzare le proprie esperienze e ad ordinare la sua vita. Nelle classi terze, quarte e quinte i bambini sono avviati gradualmente ad organizzare il loro lavoro all’interno di uno schema orario, anche per favorire la capacità di organizzare il proprio materiale e lo studio via-via in modo sempre più autonomo. Per quanto riguarda i sussidi didattici, la dotazione varia da scuola a scuola e comunque l’Istituto risulta così attrezzato: - sussidi didattici di tipo tradizionale; - biblioteca per alunni e docenti; - strumenti audiovisivi (TV, videoregistratore, videoproiettore, videocamera, macchina fotografica, lavagna luminosa, proiettore diapositive, impianto stereo…); - strumenti multimediali (computer, casse, stampanti, masterizzatore, collegamento in rete, fotocamera digitale); - LIM (lavagne interattive multimediali) - corredo minimo software dedicato alle varie fasce d’età dei bambini. 14 PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA, ATTIVITÀ ED INIZIATIVE nelle scuole primarie. SCUOLA PRIMARIA “DON MILANI” - PERTICATO PROGETTI IO CRESCO CON LA MUSICA (rivolto a tutte le classi del Plesso). Proposta di attività per educare all’ascolto e familiarizzazione con il “pianeta suoni”, in collaborazione con l’Accademia musicale di Seveso. Il progetto è finanziato dal Comune di Mariano C.se. ED. AMBIENTALE Progetti proposti con la collaborazione degli esperti del Parco della Brughiera Briantea e le GEV, con gli obiettivi di maturare una sensibilità ambientale a partire dalla quotidianità, per sviluppare comportamenti rispettosi e di tutela e scoprire le risorse naturali del nostro territorio. (rivolto alle classi prime, seconde, terze e quarte). “LA MONTAGNA AIUTA A CRESCERE…” - (rivolto alle classi quarte e quinte) Progetto in collaborazione con il CAI di Mariano C.se, volto ad educare i ragazzi al rispetto della natura e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico. PROGETTO POESIA “GUSTIAMO LE PAROLE” (rivolto alle classi terze) Proposta di attività, in collaborazione con l’ins. Gatti Donatella, per avvicinare il bambino al testo poetico e a rappresentare la propria visione della realtà, le proprie emozioni e sensazioni. TRAFORO (rivolto alle classi quinte). Proposta di attività per prendere dimestichezza con lo strumento, in collaborazione con il prof. Bertozzi. Al termine verrà organizzata una mostra- mercato con i manufatti realizzati. ED. ALIMENTARE Progetti proposti per sensibilizzare i bambini ad una corretta alimentazione, alternativa alle mode correnti, in collaborazione con ditta SODEXO. (rivolto alle classi terze, quarte e quinta B) EXPO 2015 - legato alla R.P.S. (rivolto alle classi quinte) 15 PROGETTO AFFETTIVITÀ “Diventare grandi” (rivolto alle classi quinte) Attività mirate e occasionali per stimolare l'attenzione e la riflessione sul sé, sulle emozioni e le scoperte del crescere, a livello personale e nelle dinamiche del gruppo. PROGETTO CONTINUITÀ - OPEN-DAY (rivolto alle classi quinte) Progettazione della giornata dedicata all'accoglienza e alla presentazione della scuola ai bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia accompagnati dai loro genitori. PROGETTO CITTADINANZA “CHE FESTA È OGGI” (rivolto alle classi quinte) Attività volte a prendere coscienza del motivo e del valore delle celebrazioni e delle ricorrenze religiose e civili. ATTIVITÀ SPORTIVE Le attività proposte hanno l’obiettivo di promuovere una corretta cultura dello sport e valorizzare il corpo come movimento, quello che sa fare e quello che può imparare a fare. CLASSI PRIME: PSICOMOTRICITÀ, in collaborazione con la psicomotricista Galimberti Elena. Il progetto è finanziato dalle famiglie. CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE e QUINTA B: MINIBASKET gratuito, in collaborazione con A.S.D Basket San Rocco- Seregno CLASSI TERZE E QUINTA B: KARATE, in collaborazione con l’esperto Stoico Corrado. Il progetto è finanziato dalle famiglie. CLASSI QUARTE: MINIVOLLEY gratuito, in collaborazione con Ardor Volley Mariano Comense. INIZIATIVE SAGGIO DI MUSICA di fine anno (tutte le classi): presso il Palatenda di Mariano Comense. Partecipazione Progetto Europeo per decorazioni natalizie (tutte le classi) 16 PEDIBUS - Autogestito dai genitori della scuola per l’accompagnamento dei bambini ogni mattina dal lunedì al venerdì. (rivolto a tutti gli alunni che ne fanno richiesta) Partecipazione a concorso Cartolandia “La provincia” (classi terze) SPETTACOLO TEATRALE CLASSI QUARTE: IL 19/12/2014 nell’atrio scuola secondaria primo grado Perticato. Partecipazione a celebrazioni e iniziative comunali (classi quinte) OPEN-DAY - giornata dedicata all'accoglienza e alla presentazione della scuola ai bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia accompagnati dai loro genitori. L’Open-day è previsto per sabato 24 gennaio 2015 (classi quinte) 17 SCUOLA PRIMARIA “A. MANZONI” - CABIATE PROGETTI All’interno del plesso vengono svolti 2 progetti che coinvolgono tutte le sezioni, per favorire lo sviluppo di un clima sereno-positivo di collaborazione tra gli alunni, ma anche una rete di collaborazione tra docenti, famiglie e enti presenti sul territorio. CAMMINIAMO INSIEME PER… (rivolto a tutte le classi) Questo progetto si svolge all’inizio dell’anno scolastico ed è ormai una tradizione della nostra scuola, un modo per iniziare insieme un nuovo anno scolastico per: rafforzare il desiderio di conoscersi meglio; creare un clima sereno e promuovere relazioni positive tra i vari soggetti dell’azione educativa; riflettere sull’importanza della collaborazione per permettere la realizzazione di un progetto comune; mettere in atto atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente che ci circonda. 1…2…3…SI RIPARTE (rivolto a tutte le classi) Progetto sportivo che verrà realizzato nel corso dell’anno scolastico, per un totale di 30 settimane: i bambini saranno seguiti da consulenti laureati in scienze motorie o diplomati Isef operanti in associazioni sportive del territorio. Tutti gli alunni avranno la possibilità di frequentare 15 ore di attività sportiva così organizzate: n.5 attività di basket n.5 attività di minivolley n.5 attività di gioco-calcio. Il progetto ha lo scopo di: - rispondere al grande bisogno di movimento del bambino; concorrere allo sviluppo di corretti comportamenti relazionali in esperienze di gioco e avviamento sportivo; collaborare con i compagni per il raggiungimento di scopi comuni. EDUCAZIONE AMBIENTALE (rivolto alle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte) Progetti proposti con la collaborazione degli esperti del Parco della Brughiera e le GEV, con gli obiettivi di conoscere e rispettare la fauna e la flora dell’ambiente circostante, assumere atteggiamenti di tutela e rispetto della natura e valorizzare le risorse offerte dall’ambiente. 18 LA MONTAGNA PALESTRA DI VITA (classi terze e quarte) Progetto in collaborazione con il CAI volto ad appassionare all’esperienza del camminare in montagna, misurando la fatica ed apprezzando la gioia della conquista. LE NOSTRE AMICHE API (classi seconde e quinte) Alla scoperta degli insetti e della loro utilità non solo per i prodotti che ci offrono, ma anche per il benessere dell’ambiente. LA FATTORIA DIDATTICA (classi prime) Alla scoperta degli animali allevati dall’uomo e dei loro prodotti. RIFIUTIAMOCI (rivolto alle classi quinte) Progetto in collaborazione con il Parco della Brughiera per far comprendere le problematiche legate alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti e quali sono le possibili strategie da attuare per risolverli. EDUCAZIONE ALIMENTARE- Esperienze di educazione alla salute, per far riflettere i bambini sull’alimentazione ed offrire loro lo spunto per aprirsi alla scoperta del mondo naturale, conoscere ed apprezzare cibi più genuini e salutari. FRUTTA NELLA SCUOLA (rivolto a tutte le classi) Progetto proposto per stimolare i bambini ad assumere atteggiamenti di tutela della propria salute attraverso un’alimentazione corretta. SO COSA MANGIO? (rivolto alle classi quarte) EXPO 2015 legato alla R.P.S. (rivolto alle classi quinte) MANGIANDO (SANO) SI IMPARA (rivolto a tutte le classi) Progetto rivolto ai bambini della scuola primaria per la diffusione di uno stile alimentare sano e consapevole. Il progetto prevede l’intervento in classe di alcuni esperti e delle uscite sul territorio (presso la sede del ristorante Riso Amaro). PROGETTI PROMOZIONE ALLA LETTURA (rivolto a tutte le classi) - I progetti hanno lo scopo di approfondire e stimolare nei bambini il piacere della lettura attraverso vari laboratori linguistici e d’ascolto. GIOCHIAMO CON LE LETTERE (rivolto alle classi prime) Laboratorio linguistico per facilitare l’apprendimento della letto- scrittura. IO RACCONTO… TU ASCOLTI(rivolto alle classi prime) Laboratorio d’ascolto di racconti di vario genere. 19 IL PACCO ROSSO (rivolto alle classi prime) Progetto in collaborazione con l’esperto Marcello Mariani al fine di promuovere nuove modalità espressive. ALLA SCOPERTA DELLA BIBLIOTECA (rivolto alle classi prime e terze) UN AMICO SPECIALE… IL LIBRO (rivolto alle classi seconde) Progetto in collaborazione con la Biblioteca. LEGGIAMO INSIEME (classi terze) Lettura di fiabe classiche e non per sollecitare la riflessione sulle varie tematiche che esse offrono (l’amicizia, il rispetto degli altri…) e sviluppare il senso critico e il desiderio di fare. CIOCCO… LEGGIAMO (rivolto alle classi quarte) Lettura del libro “La fabbrica di cioccolato” per favorire momenti di discussione e di riflessione promuovendo la crescita di una personalità più matura e critica. EDUCAZIONE ALL’ARTE E ALL’IMMAGINE CREARTE (rivolto alle classi prime) Ed. all’espressività attraverso la manipolazione di materiale di vario genere (carta, stoffe…). MAGICA PLASTILINA (rivolto alle classi terze) Progetto in collaborazione con le famiglie basato sulla manipolazione di plastilina e creta per scoprire come gli uomini primitivi producevano i loro utensili. Si concluderà con la produzione di alcuni manufatti. CITTADINANZA E COSTITUZIONE (rivolto alle classi quinte) - Questo progetto ha come obiettivi fondamentali quelli di far comprendere l’importanza della tutela dei diritti fondamentali della persona ed imparare ad esercitare un diritto proprio ed altrui. IL SINDACO A SCUOLA (rivolto alle classi quinte) Progetto in collaborazione con l’Amministrazione Comunale che coinvolge attivamente gli alunni di classe quinta, prima e seconda secondaria di primo grado nella formazione di liste elettorali, scelta di un candidato sindaco, relativo programma di presentazione e propaganda elettorale. Sono coinvolte anche le classi terze e quarte in qualità di elettori. PROGETTO CONTINUITÀ OPEN-DAY (rivolto alle classi quinte) Progettazione della giornata dedicata all’accoglienza ed all’ambientamento dei bambini delle future classi prime. 20 CAMMINIAMO INSIEME PER (rivolto alle classi seconde) Progetto per accogliere e dare il benvenuto nella scuola primaria ai bambini di prima. INIZIATIVE OPEN-DAY: I ragazzi e gli insegnanti delle classi quinte accolgono i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia accompagnati dai genitori e presentano la Scuola. L’open-day è previsto per sabato 17 gennaio 2015. (classi quinte) Partecipazione alla manifestazione del 4 novembre. (classi quinte) 13 dicembre: partecipazione dei bambini di classe quinta al consiglio comunale Unicef, presso il comune di Cabiate. (classi quinte) Partecipazione al mercatino di Natale organizzato dall’associazione in rete del comune di Cabiate. I bambini di tutte le classi saranno impegnati nella produzione di manufatti di vario genere (biglietti augurali, segnalibro…) da vendere al mercatino. Raccolti fondi per l’adozione a distanza di un bambino brasiliano. In occasione del Natale si raccolgono generi alimentari per le famiglie più bisognose della comunità per sensibilizzare gli alunni sulle problematiche sociali della realtà locale ed educarli alla solidarietà; in collaborazione con la Caritas. Adesione al concorso Unicef “Un uovo per tutti”. AMO CHI LEGGE – In collaborazione con Ancora Store: iniziativa promossa dall’A.I.E., volta alla diffusione della lettura e dei libri come beni culturali insostituibili. (tutte le classi). 21 SCUOLA PRIMARIA “G. DEL CURTO” - MARIANO COMENSE PROGETTI PROGETTO LABORATORIO DI TEATRO: condotto da due esperti di drammaterapia, proposto a tutte le classi del Plesso come esperienza di gruppo con il fine di promuovere e far sperimentare nuove modalità espressive e comunicative, incrementare la capacità di ascolto e di riconoscimento dell'altro, dando dignità e rispetto al contributo di ciascuno. Il Progetto è finanziato dal Comune di Mariano Comense e dalle famiglie. PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Progetti proposti a tutte le classi del Plesso e seguito dai collaboratori ed esperti del Consorzio del Parco Brughiera Briantea: ha come finalità quella di educare gli alunni alla tutela del paesaggio e del patrimonio naturale a partire da quello del proprio ambiente di vita. Progetto in collaborazione con il CAI di Mariano Comense, rivolto alle classi quinte: ha come finalità quella della conoscenza e del rispetto dell’ambiente montano. PROGETTO MUSICALE: rivolto alle classi quarte e quinte, è condotto da un’esperta, Claudia Lissoni, ed ha la finalità di educare all’ascolto, di favorire un primo approccio alla lettura di partiture musicali e di avviare allo studio del flauto dolce. Il Progetto è finanziato dalle famiglie. PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE legato all’Esposizione Universale, Expo 2015, coinvolgerà attivamente gli alunni delle classi terze, quarte e quinte al tema: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Il progetto ha la finalità di offrire ai ragazzi spunti di riflessione circa il diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della Terra, ed un’opportunità per pensare, insieme agli altri Paesi del mondo, il futuro dell’alimentazione globale. PROGETTO BIBLIOTECANDO: rivolto alle classi seconde e terze, in collaborazione con la Biblioteca di Mariano Comense, ha come finalità quella di avvicinare gli alunni all’ambiente e al servizio pubblico della biblioteca per un approccio ludico e piacevole della lettura. ATTIVITÀ SPORTIVE: Le attività vengono realizzate con la collaborazione di allenatori delle società sportive del territorio con la finalità di avvicinare gli alunni allo sport di squadra per aiutarli a scoprire il valore educativo dello sport nei suoi aspetti: motorio, socializzante e comportamentale: CLASSI PRIME: PSICOMOTRICITÀ in collaborazione con la psicomotricista Elena Galimberti. Il Progetto è finanziato dalle famiglie. 22 CLASSI TERZE, QUARTE: BASKET in collaborazione con il Basket Mariano Comense Il progetto è finanziato dalle famiglie. CLASSI QUINTE: MINIVOLLEY gratuito, in collaborazione con Ardor Volley Mariano Comense e BASKET in collaborazione con il Basket Mariano Comense, finanziato dalle famiglie. INIZIATIVE MERCATINO DI NATALE nei giorni di 13, 14 e 15 dicembre 2014 presso la Scuola “G: Del Curto con la partecipazione degli alunni e dei genitori. SPETTACOLO TEATRALE CLASSI PRIME E SECONDE tratto dal libro dal titolo “La bambola abbandonata” di G. Strehler, a conclusione del Laboratorio di drammaterapia. SPETTACOLO TEATRALE CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE tratto dal libro “Il cerchio di gesso del Caucaso” di B. Brecth, a conclusione del Laboratorio di drammaterapia. OPEN-DAY: I ragazzi e gli insegnanti delle classi quinte accolgono i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia accompagnati dai genitori e presentano la Scuola. L’open-day è previsto per sabato 24 gennaio 2015. 23 LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO FINALITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE La nostra Scuola riconosce la necessità di promuovere il pieno sviluppo della persona studente; accompagna gli alunni ad elaborare il senso della propria esperienza; promuove l’acquisizione dei saperi essenziali e la pratica consapevole della cittadinanza attiva. In particolare si propone di guidare i/le ragazzi/e a: prendere coscienza di sé, dei propri bisogni, delle attitudini e delle potenzialità; prendere coscienza dell’altro, favorendo rapporti interpersonali di rispetto, accettazione, solidarietà, collaborazione; acquisire la capacità di operare scelte responsabili e autonome; conoscere, comprendere e utilizzare i contenuti, i linguaggi e gli strumenti delle diverse discipline; acquisire un metodo di studio e di lavoro personali ed efficaci; conoscere la realtà culturale del proprio territorio; risvegliare l’interesse per le proprie origini culturali; aprirsi alla cultura degli altri popoli, con particolare attenzione alle culture collegate alle lingue straniere studiate. 24 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI Vengono stabiliti i seguenti obiettivi: approfondire la conoscenza di sé, degli altri e della realtà prossima e remota; acquisire e/o migliorare la capacità di autocontrollo; migliorare il senso di responsabilità verso sé, gli altri e le cose; acquisire e/o migliorare l'autonomia e le capacità organizzative. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Vengono stabiliti i seguenti obiettivi: migliorare le capacità di ascoltare, leggere e comprendere quanto proposto; migliorare la capacità di esprimersi, oralmente e per iscritto, attraverso i modi e i linguaggi specifici delle varie discipline, variando i registri in relazione ai contesti; migliorare le capacità di osservazione; sviluppare le capacità di stabilire ed esplicitare relazioni logiche tra fatti e tra idee; avviare a acquisire o consolidare un metodo di lavoro e/o studio efficiente ed efficace. 25 Per rispondere alle rilevate esigenze dell’utenza e valutate le proposte offerte dal territorio e dal personale della scuola delle diverse sedi, sono attivati nell’Istituto PROGETTI approvati dal Collegio dei Docenti, di seguito elencati. SCUOLA SECONDARIA DI PERTICATO PROGETTI E ATTIVITÀ Accoglienza Progetto rivolto esclusivamente agli alunni delle classi prime per favorire la reciproca conoscenza e lo “star bene” con gli altri in un ambiente nuovo. Progetto di Educazione all’affettività (Punto Famiglia di Cantù) Il progetto riservato alle classi seconde e terze, ha come obiettivo la conoscenza di se stessi, le proprie emozioni, il rapporto con i coetanei e con gli adulti. Progetto finanziato dall’Associazione Punto Famiglia di Cantù. Progetto di Archeowiki Progetto riservato alle classi terze con l’attività conclusiva a Milano. Orientamento È un percorso orientativo rivolto alle classi seconde e terze per: - favorire la conoscenza di sé attraverso attitudini e competenze; fornire informazioni sulla realtà circostante (scuole, figure professionali, prospettive di lavoro); guidare i ragazzi alla scelta di una scuola superiore. Progetto LINGUA LATINA Progetto rivolto a quei ragazzi, delle terze classi e/o seconde, che vogliono conoscere i primi rudimenti della lingua latina e comprendere i rapporti fra tale lingua e l’italiano. Tale corso è tenuto da un docente di lettere in orario extracurricolare (1,30 h a settimana a partire dal II quadrimestre). Laboratorio Teatrale Il progetto è promosso dalla Cooperativa Teatro Città Murata di Como e vedrà la partecipazione in sede ad un corso di teatro. Il corso si svolgerà nel secondo quadrimestre in orario extracurricolare (due ore per incontro) e prevede la partecipazione facoltativa degli alunni. Progetto finanziato dal Comune di Mariano Comense e con i fondi d’istituto. 26 Progetto “Crescere… un viaggio” (Tecum di Mariano Comense) Progetto promosso dalla Cooperativa TECUM con la partecipazione delle cooperative “Spazio giovani” ed “EX.it”. Il progetto è suddiviso in due parti: 1. la prima riguarda l’uso consapevole dei social network ed è rivolto alle classi terze; 2. la seconda ha come tema centrale il bullismo (EX.it) ed è rivolto alle classi seconde. Progetto finanziato dal Comune di Mariano Comense. Progetto di Recupero Il progetto è rivolto agli alunni con particolari carenze in matematica, italiano e lingua straniera. Il progetto verrà svolto in orario pomeridiano, con incontri settimanali di due ore ciascuno. Progetto Natale Il progetto si svolgerà da ottobre a dicembre. È rivolto a tutte le classi ed è finalizzato ad approfondire la tecnica del mosaico utilizzando con libertà creativa materiali diversi da quelli tradizionali. Progetto Potenziamento Il progetto è rivolto ai ragazzi che vogliono approfondire tematiche non previste nei programmi curriculari, predisponendoli così ad un più facile inserimento nei licei. Progetto Giochi Matematici d’Autunno- Bocconi Attività a carattere nazionale organizzata dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano. La prova consiste in una serie di giochi logici che gli alunni di tutte le classi a piccoli gruppi, devono risolvere in un tempo prestabilito. L’obiettivo della scuola è quello di far vivere una gara agonistica fuori dagli schemi, suscitare interesse verso aspetti della matematica non prettamente scolastici e didattici. Chi supererà la prima selezione, oltre ad essere premiati dalla scuola, parteciperanno alla selezione provinciale a Como. In caso di successo potranno accedere alla fase nazionale che si terrà presso l’Università Bocconi di Milano. 27 Progetto “Opera Domani” Il progetto Opera domani intende avvicinare gli alunni all’opera lirica, grande patrimonio culturale italiano ed europeo, dal quale i giovani rischiano di essere esclusi se non interviene un’azione educativa. Ogni anno l’As.Li.Co. selezione un’opera lirica da presentare ai ragazzi. La caratteristica principale del progetto sta nella partecipazione attiva del pubblico alla rappresentazione: bambini e ragazzi infatti intervengono durante lo spettacolo, cantando dalla platea alcune pagine dell’opera ed eseguendo alcuni semplici movimenti, appositamente scelti e appresi nei mesi precedenti la rappresentazione. Il progetto è rivolto alle classi prime. Progetto Web reputation Il progetto consiste in interventi di prevenzione realizzati con incontri formativi, dedicati agli alunni e ai docenti, finalizzati a fornire una maggiore conoscenza “tecnica” riguardo all’uso prudente e consapevole della Rete, specialmente, dei social network. Il progetto è rivolto a tutte le classi. Progetto Donacibo L’obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi sulle problematiche sociali della realtà locale, educarli alla solidarietà e indicare loro occasioni di volontariato a scopo civile presenti sul territorio. A tale scopo vengono invitati a scuola due volontari del Banco Alimentare di zona, che mostrano ai ragazzi un filmato di presentazione del Banco Alimentare e organizzano la raccolta di generi alimentari e di prima necessità, in concomitanza con la Giornata del Donacibo - Scuola che si tiene nel mese di Marzo. Concorso EXPO L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare gli alunni alle tematiche sociali legate ad alimentazione ed ambiente, rendendoli protagonisti del proprio benessere sostenendo una cultura della sicurezza alimentare e della crescita sostenibile (in linea con le tematiche legate ad Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”). Si porrà particolare attenzione alla ricerca e valorizzazione delle tradizioni agroalimentari del territorio. Verrà realizzato un ricettario dalle classi seconde, proponendo ricette con l’uso di prodotti a km 0. Le classi terze realizzeranno un modellino di un impianto a biomasse e un fascicolo dove presenteranno le varie tipologie di biomasse attualmente utilizzate analizzando anche vantaggi e svantaggi di queste centrali. Concorso FAI Il progetto “Nutrirsi di paesaggio” è un’occasione per scoprire il paesaggio rurale del nostro territorio, partendo dall’osservazione e dallo studio dei segni lasciati dall’uomo. Verranno realizzati elaborati grafico-pittorici e scritti. Il progetto è rivolto alle classi seconde. 28 Concorso Cartolandia “Terra, cibo e vita” Progetto proposto dalla provincia legato all’EXPO 2015. Attraverso il gioco, gli esperimenti, le gite e i racconti, i nostri alunni scopriranno il valore del cibo con divertimento e creatività. Partendo dai banchi di scuola, si farà un bel viaggio nella storia del cibo, un salto nel mondo tra abbondanza e privazione. Il progetto è rivolto a tutte le classi SCUOLA SECONDARIA “CARLO CALDERA” – CABIATE PROGETTI E ATTIVITÀ Accoglienza È un progetto pensato per gli alunni di prima, con lo scopo di favorire il passaggio dalla Scuola Primaria a quella Secondaria. All’inizio del nuovo anno scolastico gli alunni sono coinvolti in attività programmate dai docenti, volte alla conoscenza reciproca delle persone che vi interagiscono, degli spazi a disposizione e delle modalità con cui affrontare il nuovo ordine scolastico, con il preciso intento di favorire un sereno inserimento nel nuovo ambiente e la socializzazione con i nuovi compagni. Continuità: raccordo con la scuola primaria e formazione delle classi prime Nei mesi di maggio e giugno vengono organizzati degli incontri con le maestre di quinta, che presentano i nuovi alunni iscritti alla prima media. Le informazioni raccolte serviranno alla Commissione formazione classi per costituire le future prime, distribuendo gli alunni secondo criteri stabiliti dal Collegio dei docenti. Promozione alla lettura Gli alunni delle classi prime e delle classi seconde parteciperanno ad un laboratorio interattivo nell’ambito della Mostra del Libro, presso la Biblioteca di Cabiate, dove le bibliotecarie sono a disposizione per presentare generi ed autori particolarmente indicati a loro. Madrelingua La presenza periodica di un insegnante di madrelingua inglese nelle classi seconde e terze permette un approccio più immediato e vivace alle lingue straniere, potenzia la motivazione al loro apprendimento ed arricchisce le conoscenze lessicali. L’uso di attività interattive, di giochi di ruolo, di visione di spezzoni di film permette un maggiore coinvolgimento in classe e un miglioramento nell’espressione orale (scorrevolezza, pronuncia). Progetto finanziato con i fondi del Diritto allo studio del Comune di Cabiate. 29 Orientamento La Scuola Secondaria di primo grado ha il compito di favorire e sviluppare il processo di educazione alla scelta personale in ambito scolastico. A tal fine, nel corso del triennio, si promuove una didattica orientativa, che mira a far maturare negli alunni la consapevolezza delle effettive inclinazioni, dei percorsi possibili e delle prospettive probabili. Nelle classi terze il progetto prevede diverse attività più mirate alla scelta della scuola superiore a cui i ragazzi sono invitati a preiscriversi durante l’anno scolastico. “Progetti di Educazione ambientale” Parco della Brughiera (Consorzio Brughiera) Attività “Ecosistema bosco”: osservare gli strati e la struttura della vegetazione, le posizioni occupate dagli esseri viventi nelle piramidi alimentari e all’interno della catena dell’ecosistema. Studiare gli stadi dell’evoluzione delle aree a brughiera verso il bosco. Imparare a classificare le specie vegetali con chiavi dicotomiche e schede di classificazione. Realizzazione di un erbario con le specie vegetali raccolte. Sono 2 incontri per classe e un’uscita nel parco (per classi prime) “La natura insegna” Volontarie di Cabiate) (in collaborazione con le Guardie Ecologiche Gli alunni delle classi seconde, saranno impegnati a conoscere la flora tipica del territorio e conoscere le erbe comuni, per giungere alla realizzazione di un “erbario”. L’attività prevede incontri in classe e visite guidate sul territorio. PROGETTI DELL’AREA BENESSERE DEGLI ALUNNI Tutti gli insegnanti si occupano di studiare adeguate strategie, volte a creare le migliori condizioni “dello stare bene a scuola” per tutti i ragazzi, prevenendo le situazioni di disagio, la demotivazione ed eventuali casi di dispersione scolastica. I progetti riguardano quindi sia l’area didattica, sia la qualità della vita scolastica, in particolare: “Life Skills Training Program” Il L.S.T. è un programma, validato scientificamente, di educazione e promozione alla salute, attuato in collaborazione con l’ASL di Como. Coinvolge tutti gli insegnanti che hanno seguito un corso di formazione ed ha una durata triennale. Il progetto è finalizzato alla prevenzione dell’uso e abuso di sostanze quali alcol, tabacco e cannabis, ma, più in generale, agisce sull’incremento delle competenze personali e sociali. 30 Il L.S.T. Program aiuta i ragazzi a maturare una maggior conoscenza di sé, a gestire meglio emozioni quali l’ansia, lo stress e la rabbia, ed insegna a sviluppare dei progetti personali di auto miglioramento. “Educazione all’affettività” (in collaborazione con “Punto Famiglia” di Cantù) Grazie alla collaborazione tra insegnanti della scuola ed esperti esterni (equipe multidisciplinare composta da psicologi, psicoterapeuti, educatori, pedagogisti, medici), il progetto si prefigge di rendere i ragazzi consapevoli delle proprie e altrui emozioni che intervengono nelle relazioni attinenti alla sfera amicale, affettiva e sessuale alla luce dei cambiamenti fisici e psicologici in atto nei preadolescenti. Per gli alunni delle classi seconde e terze. “Crescere… un viaggio” (in collaborazione con Tecum di Mariano Co.) Per le classi seconde l’obiettivo specifico sarà la prevenzione del fenomeno del “bullismo”, con particolare riferimento alla creazione di un clima positivo e collaborativo all’interno della classe. Per le classi terze è prevista l’attivazione di interventi di tipo informativo e preventivo per promuovere un uso consapevole dei nuovi media, della rete e dei social network. Per le classi seconde e terze. “Giochi matematici d’autunno” Proposta nazionale organizzata dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano. La prova consiste in una serie di giochi logici che gli alunni di tutte le classi a piccoli gruppi, devono risolvere in un tempo prestabilito. La scuola aderisce da diversi anni perché ritiene utile far vivere una gara agonistica fuori dagli schemi, suscitare interesse verso aspetti della matematica non prettamente scolastici e didattici. I vincitori, oltre ad essere premiati dalla scuola, avranno la possibilità di partecipare alla selezione provinciale a Como. In caso di successo potranno accedere alla fase nazionale che si terrà presso l’Università Bocconi di Milano. “V.A.S.: volontariato a scuola” Si tratta di un progetto che si avvale della collaborazione di alcuni ex-docenti della nostra Scuola, e di alcuni adulti, che volontariamente mettono a disposizione alcune ore in orario scolastico per aiutare gli alunni stranieri e/o in difficoltà. In accordo con il Consiglio di Classe, nelle ore delle diverse discipline, supportano e/o rinforzano l’apprendimento della lingua italiana da parte degli alunni stranieri. 31 ATTIVITÀ DIDATTICHE CITTADINANZA E COSTITUZIONE “A scuola di diritti” Questo progetto è destinato agli alunni di terza e ha come obiettivi fondamentali quelli di far comprendere l’importanza della tutela dei diritti fondamentali della persona e imparare ad esercitare un diritto proprio… e altrui. Gli insegnanti hanno individuato, a tale scopo, tre momenti significativi dell’anno: la partecipazione al Consiglio Comunale Unicef, preceduto dall’incontro con un rappresentante della sede comasca dell’Unicef, la Giornata della Memoria, in occasione della quale i ragazzi potranno ascoltare la testimonianza della sig.ra Figini, internata in un campo di concentramento, e l’incontro con il Giudice Caccialanza. Questi tre momenti forniscono l’occasione per parlare ai ragazzi dei diritti dei bambini e degli adolescenti, dell’operato dell’Unicef, anche con la vendita di strenne natalizie, della discriminazione razziale, della Shoa e del valore della legalità. “Donacibo” L’obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi sulle problematiche sociali della realtà locale, educarli alla solidarietà e indicare loro occasioni di volontariato a scopo civile presenti sul territorio. A tale scopo vengono invitati a scuola due volontari del Banco Alimentare di zona, che mostrano ai ragazzi un filmato di presentazione del Banco Alimentare e organizzano la raccolta di generi alimentari e di prima necessità, in concomitanza con la Giornata del Donacibo - Scuola che si tiene nel mese di Marzo. Iscrizione al F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) È un progetto rivolto alle classi prime e seconde, che ha come obiettivo quello di formare i ragazzi a conoscere la natura e l’arte del nostro Paese e a prendere consapevolezza della loro identità di futuri cittadini. Infatti con l’iscrizione riceveranno la tessera di “Paladini del Paesaggio” e saranno guidati alla scoperta del territorio italiano e a diventarne le “sentinelle”. Inoltre godranno di speciali vantaggi, come la possibilità di partecipare a gite culturali nei beni appartenenti all’Associazione e avere sconti a musei e mostre. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi L’attività intende far partecipare i ragazzi di prima e seconda (insieme agli alunni delle classi quinte della scuola primaria) alla vita reale del territorio in cui essi vivono, come cittadini responsabili, attuali e futuri, dell’ambiente circostante. 32 SCIENZE Incontro con Angelo Langè (Polizia Antidroga) per la prevenzione delle dipendenze Per le classi seconde: dopo la visione del docu-film “Sbirri”, i ragazzi incontreranno i protagonisti della lotta contro la droga, che hanno partecipato anche alla realizzazione della pellicola. TECNOLOGIA Energia In collaborazione con l’azienda “Gelsia Reti” che gestisce la fornitura del gas metano nel comune di Cabiate, verrà distribuito ai ragazzi delle classi terze, il volumetto “La casa…in forma-abitare con l’efficienza energetica” per avvicinare i più giovani al mondo dell’energia. In particolare verrà affrontato il tema dell’efficienza energetica e della riduzione degli sprechi, anche in ambito domestico. Progetto WEB REPUTATION Il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) promuove un’iniziativa per la scuola sia come prevenzione sia in termini di aiuto, relativi ai pericoli del web. L’intervento di prevenzione consiste in un incontro informativo dedicato agli insegnanti e agli alunni, delle classi seconde e terze, finalizzato a fornire una maggiore conoscenza “tecnica” riguardo all’uso consapevole della rete, specialmente dei “social network”. EDUCAZIONE ARTISTICA “Concorso di Natale” Il concorso, indetto nella nostra scuola da alcuni anni con temi diversi, è rivolto a tutti gli alunni. È previsto un lavoro individuale che avrà come tema un soggetto natalizio. Gli alunni, usando diverse tecniche, presenteranno il proprio manufatto che, in una mostra, verrà votato da tutto il personale della scuola scegliendo i tre ritenuti più “fantasiosi e originali”. Grazie alla collaborazione di genitori volontari, verrà proposto anche un “Mercatino di Natale” dove verranno esposti manufatti realizzati dagli alunni negli anni precedenti. 33 In orario extrascolastico sono previsti i seguenti PROGETTI: Centro sportivo scolastico Finalizzato all’organizzazione dell’attività sportiva scolastica, come previsto dalle linee guida per le attività sportive della scuola secondaria di primo grado. Aperto a tutti gli alunni della scuola. “Aulos” Il progetto “Aulos” (Orchestra di flauti) è rivolto agli alunni delle classi seconde e terze. Il corso, tenuto dall’insegnante titolare in orario extrascolastico, ha come finalità il consolidamento e il potenziamento della tecnica del flauto dolce. Gli alunni sperimenteranno la musica d’insieme imparando ed eseguendo brani tratti sia dal repertorio classico che moderno, utilizzando varie tipologie di flauto (sopranino, soprano, contralto, tenore, basso). Progetto finanziato con i fondi del Diritto allo studio del Comune di Cabiate. e le seguenti ATTIVITÀ Corsi di recupero Si svolgono nel secondo quadrimestre e sono rivolti agli alunni che abbiano riportato valutazioni insufficienti nella prima scheda quadrimestrale e che siano stati segnalati dagli insegnanti della classe. Sono gratuiti, si svolgono a scuola in orario pomeridiano e riguardano principalmente Italiano e Matematica. Nel caso in cui le risorse lo consentano, sarà possibile attivarli anche per le lingue straniere. I corsi sono tenuti da insegnanti dell’Istituto e puntano al recupero di conoscenze e abilità di base. I corsi saranno attivati solo se sussiste copertura finanziaria. Corso di Latino Riservato agli alunni delle classi terze che ne facciano richiesta, dopo un confronto con gli insegnanti del Consiglio di classe, prevede un’ora di attività settimanale pomeridiana gratuita. Il corso si propone di trasmettere le informazioni di base relative alla struttura del Latino, privilegiando il paragone con l’Italiano, per cogliere affinità e divergenze lessicali e sintattiche. Il corso sarà attivato solo se sussiste copertura finanziaria. I progetti che si svolgono in orario extracurricolare sono facoltativi e l’adesione avviene mediante l’autorizzazione dei genitori. 34 Approvato dal Collegio Docenti adottato dal Consiglio di Istituto 35