Invernale Meteor, Nisun Superstar

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Invernale Meteor, Nisun Superstar
Vela nazionale
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16 - 30 NOVEMBRE 2006
Invernale Meteor a Luino
EFPT, Italia sul podio
Organizzata dall’Associazione Velica Alto Verbano si
è svolta a Luino la seconda giornata del Campionato
invernale Meteor. La prima prova ha preso il via in
tarda mattinata, quando un vento di tramontana sui
6/7 nodi di intensità si è disteso sul campo di regata;
il programma è poi proseguito nel primo pomeriggio
con altre due prove. Fra le circa 20 imbarcazioni partecipanti la principale protagonista si è rivelata Nisun
di Oscar Orsenigo (AVAV) timonata da Enrico Negri
che, con un secondo e due primi posti di manche, si
è mantenuta al comando della classifica generale,
davanti a Stefano Galli con Nirvana (FV Riva) e a
Marimos di Giorgio Semolini (AVAV).
E
adesso venite a prendermi!
Chiudendo gli occhi e
tornando indietro con la
memoria sembra quasi di poter sentire
in lontananza la voce di Enrico Negri
che, a bordo di Nisun, stacca la flotta
senza lasciare speranze agli avversari. Dovendo scegliere un ricordo,
o meglio una sensazione, legato al
Campionato Invernale Meteor prababilmente sarebbe proprio l’immagine
dell’imbarcazione dell’armatore Oscar
Orsenigo sola al comando e prossima
a conquistare il podio nell’ Invernale
Meteor, organizzato dall’Associazione
Velica Alto Verbano sul campo di
Luino. Già, perchè il Nisun ha vinto
cinque delle nove regate in programma
e ottenuto due secondi posti, permettendosi il lusso di scartare un terzo e un
quinto. Una debacle per gli avversari,
si potrebbe pensare, se non fosse che il
secondo classificato, quel Nirvana (FV
Riva) timonato dal presidente della
classe Meteor italiana Stefano Galli,
di vittorie ne ha ottenute quattro e ha
tallonato fino alla fine il meritevole
vincitore nonostante una squalifica
per OCS. Le briciole le ha raccolte un
comunque ottimo Peluche, di Renzo
Porcheddu (Navy Blue Club), che
sicuramente non ha fatto la «figura del
pupazzo» e ha saputo dare il meglio
anche in un contesto dominato da due
avversari troppo superiori, almeno in
questa occasione. La vittoria di Nisun
però non è definitiva: quella conclusasi
a metà novembre, infatti, era solo la
Invernale Meteor, Nisun Superstar
L’imbarcazione timonata dallo skipper Negri, vince cinque delle nove
gare in programma staccando un comunque ottimo Nirvana e Peluche
«Ci siamo dovuti accontentare di venti medio leggeri
che hanno reso le regate abbastanza impegnative»
prima parte della sesta edizione dell’Invernale Meteor, che tornerà a fine
inverno con le ultime due giornate in
programma il quattro e l’undici marzo
2007. Il team dimostratosi più forte,
grazie a Enrico Negri, Paolo Mereghetti
(alla barra nell’ultima manche disputata) e Emanuele Eusebio, dovrà quindi
lottare ancora per potersi fregiare ufficialmente del prestigioso titolo.
La speranza di tutti, atleti e organizzatori, è che il ventoso marzo aiuti lo
spettacolo più di quanto non abbia
fatto il triste, e soprattutto avaro di
venti, novembre. Tutta la competizione, infatti, è stata influenzata dalle
condizioni atmosferiche.
Dopo un avvio promettente, con una
giornata inaugurale caratterizzata da
ottime condizioni di vento (inverna
e tramontana, tipici venti termici del
lago Maggiore, hanno soffiato con
un’intensità intorno ai 7/8 nodi) che
hanno permesso di disputare ben
cinque regate, già la seconda serie
veniva limitata dal vento calante (5/6
nodi) a causa del quale gli atleti non
potevano affrontarsi in acqua solo in
tre manches. Niente in confronto alla
bonaccia della giornata conclusiva.
Dopo ore di fiduciosa attesa, a premiare
la pazienza di tutti è arrivata una leggera
tramontana (mai superiore ai quattro
nodi) con la quale è stato possibile dare
il via a un’unica prova.
Come si dice... meglio di niente!
Sarà stato d’accordo anche il sole,
comparso timidamente sul campo
di regata nel Canalone di Maccagno
nonostante la dura opposizione di
minacciose nuvole grigie per partecipare a questa festa della vela.
Alla fine è lo skipper vincitore a
commentare, più che il trionfo, la situazione metereologica: «È stata una serie
di belle regate - ha detto Enrico Negri -.
Siamo stati fortunati perché, sebbene
questoinvernononsiaparticolarmente
freddo, il vento non è mai mancato del
tutto... ma in questa stagione di solito
è più intenso. Questa volta ci siamo
dovuti accontentare di venti medio
Dopo il successo registrato nella passata edizione,
tenutasi a marzo, il Circolo Velico Riminese, in collaborazione con ARAR - Associazione Ravennate
Astrofili Rheyta, ripropone nei giorni 15, 22 e 29
novembre e 6 e 13 dicembre l’iniziativa «Astrovela».
Si tratta di cinque incontri dedicati alle stelle, un
piccolo corso rivolto a chi voglia acquisire una
conoscenza di base dei concetti dell’astronomia. Il
programma prevede tre incontri-conferenza presso
la sede del Circolo, un incontro presso il Planetario
di Ravenna e una serata di osservazione astronomica
all’aperto. Fra gli argomenti trattati, le tecniche di
navigazione che utilizzano gli astri come riferimento.
Invernale Tigullio
80 imbarcazioni
per 960 velisti
LAVAGNA
Carmen Ciciriello
A Premantura è stato incoronato Freestyler
Europeo ‘06 il 24enne Andre Paskowski
(F2/North Sails) che ha lasciato alle sue
spalle Matteo Guazzoni (RRD/Simmer), già
campione EFPT nel 2004. Terzo lo svizzero
Olandersson Andreas. Il tour, partito dalla
Spagna, ha toccato Austria, Italia, Grecia,
Turchia, Belgio, Svizzera, Russia e per finire la
Croazia. L’Italia può contare sugli ottimi risultati
conseguiti da Andrea Rosati, 6° posto finale,
Federico La Croce (12°), Filippo Buratti (13°),
Michele Franciosi (14) e Mattia Pedrani (15).
«Astrovela» di nuovo al CVR
leggeri che però hanno reso le regate
abbastanza impegnative».
A fine giornata festa grande per
tutti, con i partecipanti pronti a celebrare, con la premiazione nella sede
del club velico luinese, non solo la
competizione appena conclusa ma
anche i risultati del Campionato del
Verbano 2006 vinto da Paolo Sacchi
con Pequod seguito, nell’ordine, da
Marimos di Dimitri Novelli e Baba Jaga
2 di Luca Ciancetti.
Primo Trofeo Scuole diVela Luna Rossa
Si è concluso nello specchio d’acqua antistante
Mondello, in Sicilia, il 1° Trofeo delle Scuole Vela
Luna Rossa. La regata era riservata esclusivamente
agli allievi under 16 dei circoli affiliati al progetto
di Telecom Italia che sostengono la sfida di Luna
Rossa Challenge alla XXXII America’s Cup e che diffondono la passione e la pratica della vela tra i giovanissimi. I primi quattro qualificati dalle regate di
flotta si sono affrontati in un agguerrito match race
che ha visto l’equipaggio dello Yacht Club Italiano
di Genova aggiudicarsi il Trofeo davanti ai team del
Circolo della Vela Sicilia di Palermo, lo Yacht Club
Punta Ala e il Circolo del Remo e della Vela Italia di
Napoli. La flotta ha dovuto lottare anche contro
un gelido vento di tramontana, girato successivamente a grecale, e di conseguenza contro una
La seconda e terza prova del XXXI
Campionato Invernale Golfo del
Tigullio sono state disputate nelle
acque di Lavagna con un vento di
scirocco da 10/12 nodi. Vi hanno
preso parte 80 imbarcazioni per un
totale di 960 velisti. Nell’IMS classe
1-2, Jonathan Livingston di Giorgio
Diana si è aggiudicato la prima
prova davanti a Capitani Coraggiosi
di Felcini-Santoro-Cavaletto e
Despeinada di Italo Borrini. Nella
seconda Borrini ha guadagnato una
posizione inserendosi fra Giorgio
Recordati con Extra, e PLCx di
Chiara e Leona Pattofatto.
Doppia vittoria in classe 3 per Sea
Whippet di Carla Ceriana d’Albertas che, in entrambe le gare, si
posiziona davanti a Città di Genova
di Maurizio Postani e Marcello de
Gasperi. Terzo posto per Mariel di
Federico Massari nella prima gara
e Non dire Mai di Elena Pisu nella
seconda. Ala Bianca di Camillo
Capozzi si aggiudica entrambe le
gare in classe 4. Conclude la prima
davanti a L’Altra Claudia di Carlo
Brenco e Dietro la Luna di Mauro
Fioravanti, nella seconda precede
X-Wave di Marco Roccatagliata e
X-Small di Giancarlo Bussetti.
In IRC, classe 0-1, prima Berenice
di Marco Rodolfi, seconda Jadi di
Luigi Greco, terza Chestress 2 di
Giancarlo Ghislanzoni.
buona onda formata, alta quasi tre piedi. Conclusa
la regata sono scese in acqua anche le derive federali 555 (personalizzate come il challenger di Coppa
America con il marchio Prada e i brand TIM) Alice
e Progetto Italia, il Circolo della Vela Bari, il Club
Nautico di Rimini, il Top Vela Tiziano Nava di Varese,
lo Yacht Club Adriaco di Trieste e lo scafo del Reale
Circolo Canottieri Tevere Remo di Roma. Scontato
dire che la regata ha attratto un considerevole
numero di appassionati a riva benché in palio non
ci fosse nulla.
Ma.Mas
Riccardo Simoneschi primo Re d’inverno
Il timoniere genovese si aggiudica la prima tappa dell’Alassio
Mustique Winter Cup seguito da Carlina Ubertalli e Claudio Recchi
Q
uindici le barche schierate
sulla linea di partenza per la
«prima» dell’Alassio Mustique Winter
Cup. Tra i principali protagonisti
della due giorni veneta sicuramente il
tempo che, grazie al vento di ponente
entrato in sordina nella tarda mattinata e andato intensificandosi fino a
raggiungere raffiche di oltre 20 nodi, ha
permesso di esaltare le doti tecniche
degli equipaggi in regata.
Insomma, condizioni ideali per i
primi Melges 24 giunti nella Città del
Muretto per la stagione invernale che
culminerà a marzo.
«Un grande successo in termini
di numeri - ha commentato Rinaldo
Agostini, presidente del Circolo Nautico
Al Mare di Alassio che ha organizzato
l’evento -. Quindici barche per la prima
tappa di un campionato invernale
rappresentano un ottimo risultato,
specie se la qualità degli equipaggi
è particolarmente elevata. Il sole e la
temperatura mite della prima giornata
di gara hanno reso il tutto ancor più
gradevole».
Ad evitare che la cronaca della
competizione si limitasse a descrivere la lotta per la posizione di vertice
tra Carlina Ubertalli su Firebolt (con al
timone Roberto Martinez) e Riccardo
Simoneschi su F.lli Giacomel (con
Gabriele Benussi alla tattica), fortuna-
tamente, qualche significativa novità
nel panorama di una flotta che non
smette di stupire e di crescere: su tutte
il varo di ITA 681, Torpyone di Edoardo
Lupi del Circolo Nautico Varazze e la
presenza di Claudio Recchi per la prima
volta su un Melges 24, al timone di Let’s
Roll. Da non dimenticare neanche la
partecipazione di Lorenzo Bodini al
timone di QQ7ino di Roberto Maffini e
quella dei fratelli Sibello su Sherekhan
di Maurizio Cardascio.
Simoneschi, partito fuori, è dovuto
rientrare, ma ha recuperato tutta la
flotta finendo secondo dietro a Martinez. Si è registrato, inoltre, il ritiro
di Nicolò Saidelli, per un incidente
a bordo non molto grave, e quello
di Andrea Magni, per la rottura del
timone.
Il giorno dopo, tutti a terra per
mancanza di vento. Nel corso della
giornata il ponente ha ripreso a
soffiare, dando la possibilità di
disputare due prove tutte in planata.
Questa prima tappa viene dunque
archiviata con il successo di Riccardo
Simoneschi con tre primi piazzamenti
e due secondi posti, seguito da Carlina
Ubertalli su Firebolt e Claudio Recchi.
Ottimo quarto piazzamento per Pietro
e Gianfranco Sibello che chiudono
davanti a Paolo Brescia.
Arianna Screpanti