Comune di Piancastagnaio - Unione dei Comuni Valdichiana Senese

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Comune di Piancastagnaio - Unione dei Comuni Valdichiana Senese
Comune di Piancastagnaio
(Provincia di SIENA)
COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
Numero 16 del 19/02/2015
OGGETTO: donazione beni mobili da parte della Sig.ra Maria Ida Nigro e Antonio Vivolo.
Accettazione
L'anno duemilaquindici il giorno diciannove del mese di febbraio nella Sede Comunale alle ore 16.30 si è riunita la
Giunta Comunale, convocata nei modi di legge e riunita in numero legale, sotto la presidenza del Sindaco e con
l'assistenza del Segretario Comunale Dott. BASTA PIETRO.
1
VAGAGGINI LUIGI
Sindaco
2
ROSSI ENIO
Assessore
3
BENSI ELISABETTA
Assessore
4
CAPOCCHI FRANCO
Assessore
5
LAZZARO SIMONA
Assessore
presente
X
assente
X
X
X
X
Il Presidente, riconosciuta la validità dell'adunanza per il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la
trattazione degli affari posti all'ordine del giorno.
LETTO E SOTTOSCRITTO
Il Presidente
Fto VAGAGGINI LUIGI
Il Segretario Comunale
Fto Dott. BASTA PIETRO
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
Il responsabile dell’affissione certifica che copia della presente deliberazione è pubblicata in data odierna all'Albo Pretorio
online del Comune, vi rimarrà per 15 giorni consecutivi e diventerà esecutiva decorsi 10 gg. dalla sua pubblicazione.
Contestualmente è comunicata ai Capigruppo consiliari come previsto dall’art. 125 del D.lgs. 18 agosto 2000 n° 267.
Data
Il responsabile Area Affari Generali
Fto Dott. Pietro Basta
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo.
Lì, ....................
Visto: Il Sindaco
IL SEGRETARIO GENERALE
Basta Pietro
VISTA la proposta di donazione di beni mobili dei signori Maria Ida Nigro e Antonio Vicolo manifestata con lettera del 23 dicembre
2014 (prot. 12046) di donare all’Amministrazione d3el Comune di Piancastagnaio di alcuni mobili d’epoca quali :
- n. 1 divano realizzato il legno di palissandro massello con schienale e fascia riccamente intagliata, epoca 800
- n. 2 poltroncine realizzato il legno di palissandro massello con schienale e fascia riccamente intagliata, epoca 800
- n. 2 sedie realizzate il legno di palissandro massello con schienale e fascia riccamente intagliata, epoca 800
- n.1 tavolino da tè in mogano a ceppo centrale, tornito e finemente intagliato, con piano intarsiato in acero, epoca 800
- n. 1 tavolino esagonale in legno palissandro massello , epoca primo 900 Inghilterra;
- n. 1 radio fine 1900
PRESO ATTO che nella nota scritta i donanti attestano che la donazione dei beni, si configura nella fattispecie prevista all’art. 783
del codice civile e che pertanto essa potrà considerarsi valida a seguito di accettazione degli organi competenti del Comune di
Piancastagnaio ;
RILEVATO che, per la stipula di donazione e dell’accettazione della stessa ex art. 782 comma 2 cod. civ. occorre che il Comune
donatario formalizzi il proprio insediamento con apposito atto deliberativo il cui contento verrà successivamente trasfuso in atto
pubblico di accettazione , da notificare al donante ai fini del perfezionamento della donazione;
PRESO ATTO che, in virtù degli accordi intercorsi col donante e così conseguentemente tutte le spese inerenti sono poste a carico
del Comune –donatario;
VISTI l’art. 782 e ss del Titolo V (delle donazioni), del Libro secondo (delle successioni) del codice civile che disciplinano
l’acquisizione di beni attraverso donazione;
VISTO l’art. 48 del T.U.E.L. approvato con D.L.vo 267/2000;
VISTO lo statuto comunale
DELIBERA
DI ACCETTARE da parte dei signori Maria Ida Nigro e Antono Vivolo la donazione dei beni mobili sotto indicati
- n. 1 divano realizzato il legno di palissandro massello con schienale e fascia riccamente intagliata, epoca 800
- n. 2 poltroncine realizzato il legno di palissandro massello con schienale e fascia riccamente intagliata, epoca 800
- n. 2 sedie realizzate il legno di palissandro massello con schienale e fascia riccamente intagliata, epoca 800
- n.1 tavolino da tè in mogano a ceppo centrale, tornito e finemente intagliato, con piano intarsiato in acero, epoca 800
- n. 1 tavolino esagonale in legno palissandro massello , epoca primo 900 Inghilterra;
- n. 1 radio fine 1900
DARE ATTO che si procederà alla stipula di un unico atto pubblico che perfezionerà la donazione, a cura di Ufficiale rogante;
DI INCARICARE il Responsabile del Servizio Patrimonio Giuridico , per la stipula dell’atto pubblico di donazione e accettazione
modale de quo, innanzi al notaio;
DI DISPORRE che i servizi competenti :
adottino sin d’ora tutti gli atti necessari e conseguenti per l’adempimento dell’onere posto a carico del Comune donatario;
provvedano all’iscrizione dei beni donati nell’inventario dei beni dell’ente;
dispongano con separato atto l’assunzione dell’impegno di spesa e la liquidazione delle spese inerenti alla donazione ;
DARE ATTO che il Responsabile del Servizio patrimonio Giuridico darà attuazione a quanto previsto nel presente atto;
Successivamente con vOti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 de D.L.vo 18 agosto 2000, n.
267
PARERI DI COMPETENZA
Pareri espressi ai sensi del D. Lgs. 18/08/2000, n° 267, in ordine alla proposta di deliberazione:
“DONAZIONE BENI MOBILI DA PARTE DELLA SIG.RA MARIA IDA NIGRO E ANTONIO VIVOLO. ACCETTAZIONE”
Parere in ordine alla regolarità tecnica
Il Responsabile del Servizio
VISTO l’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18/08/2000, n° 267;
VISTA la proposta di deliberazione in oggetto, esprime PARERE FAVOREVOLE per quanto attiene la regolarità tecnica.
Motivo parere:
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Fto Dott.
Piancastagnaio, 02/02/2015
Parere in ordine alla regolarità contabile
Il Responsabile del Servizio
VISTO l’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18/08/2000, n° 267;
VISTA la proposta di deliberazione in oggetto, esprime FAVOREVOLE per quanto attiene la regolarità contabile
Motivo parere:
Piancastagnaio, 17/02/2015
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Fto Dott. Pietro Basta
LA GIUNTA COMUNALE
A voti unanimi
DELIBERA
DI APPROVARE la suestesa proposta di deliberazione conformemente come presentata dal Responsabile del
servizio
Stante l'urgenza, con separata votazione palese, con voti unanimi , legalmente resi ed accertati,
DELIBERA
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'Art. 134, IV comma, del D.Lgs. n. 267/2000.