Analisi grafologica di Maria Callas

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Analisi grafologica di Maria Callas
La divina Maria Callas: una voce, un mito
La grafia di Maria Callas
Breve biografia
Maria Callas (nome autentico Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulos), nacque con grande
probabilità il 2 dicembre 1923, nella città di New York, dove abitavano i genitori - Georges
Kalogheropoulos e Evangelia Dimitriadis, di origini greche. La nascita di Maria Callas fu
caratterizzata da sentimenti contrastanti: i genitori infatti avrebbero desiderato un figlio maschio per
cercare di superare il dolore indicibile causato dalla morte del figlio Vasily avvenuta in seguito alla
contrazione del tifo. Quando Maria venne alla luce la madre devastata dal dolore dopo aver saputo
il sesso del nascituro, per diversi giorni, non volle vederla, mentre il padre non si preoccupò di
formalizzare la registrazione anagrafica. Il periodo relativo all’infanzia, trascorse sereno: l’unico
evento rilevante è riferibile ad un investimento d’auto avvenuto all'età di cinque anni e in seguito al
quale restò in coma per ventidue giorni. Maria Callas aveva una sorella maggiore, Jakinthy, che, si
diceva , fosse la prediletta in famiglia ed a lei furono riservati diversi privilegi fra i quali quello di
studiare pianoforte e canto. Nel 1937, Maria, studia al conservatorio di Atene, dove la madre si
trasferì in seguito al divorzio dal marito. Amareggiata per la mancanza del padre e per mantenere la
cittadinanza americana torna negli Stati Uniti, da qui, dopo due anni poco felici sul piano artistico
parte per l'Italia nel giugno dell’anno 1947. A Verona conosce quello che diventerà suo marito
Giovanni Battista Meneghini, che aveva 37 anni più di lei e che sposò il 21 aprile 1949. E’ in Italia
che Maria Callas trova il successo e qui si svolge, in modo prioritario, la sua carriera. In Italia Maria
Callas consolida amicizie che diverranno fondamentali per la sua vita affettiva e professionale. La
vita della Callas è contraddistinta da amori e passioni tra cui Luchino Visconti che la dirige a
Milano, Pasolini, Zeffirelli, il tenore Giuseppe di Stefano. La carriera di Maria Callas diventa
sempre più connotata da successi e trionfi: canta a Londra, New York, Kansas City, Vienna,
Berlino, Dallas, Stoccarda, Parigi, Chicago, Philadelphia. Maria Callas è riconosciuta come mito
musicale ma anche mondano e di gossip. Nel 1959 rompe i rapporti con il marito e grazie alla
miliardaria amica Elsa Maxwell, conosce l'armatore greco Aristotele Onassis. La loro storia fu
colorata da forte passione e lusso, Onassis fu l’uomo che fece molto soffrire la Callas. Con lui
concepì Omero, un bambino, che morì dopo poche ore dalla nascita. Dal 1964 inizia il suo declino
sia sul piano personale - psicologico che artistico e vocale. Onassis l’abbandona per un nuovo
amore Jacqueline Kennedy, Maria Callas subirà questa grande delusione vivendola come tragedia,
la sua figura incontra una fase difficoltosa passando sempre più nell’oblio. La sua splendida voce di
soprano, potente e ricca perde colore e intensità, compaiono chiari segnali di declino vocale. Si
rifugia a Parigi, muore il 16 settembre 1977 a soli 53 anni. Dopo la morte le sue ceneri sono state
disperse nell’Egeo e i suoi vestiti venduti all’asta, di lei sembra non essere rimasto più nulla se non
le registrazioni, ma queste ancora oggi regalano suggestioni indimenticabili arrivando dritte al cuore
e amplificando le emozioni. Maria Callas mori infelice, vittima della sua smisurata passione che la
caratterizzava come donna dalla misteriosa forza e ricchezza creativa.
La scrittura di Maria Callas
Introduzione
Se osserviamo una grafia seguendone le forme e i movimenti possiamo immergerci ogni volta in un
paesaggio affascinante e diverso da tutte le altre scritture. Ogni manoscrittura si muove sul foglio
seguendo un suo ritmo specifico, che ne esprime l’impronta: c’è chi estende molto i tratti in basso,
chi verso l’alto, chi ha un carattere grafico grande e chi piccolo, etc. Osservare con occhio
grafologicamente informato una grafia è come intraprendere di volta in volta un viaggio alla
scoperta di territori interiori inesplorati e scoprire le meraviglie dell’essere umano nella propria
unicità. Il viaggio nel paesaggio interiore di Maria Callas si apre con l’immagine di una scrittura
che scorre fluida verso la destra e dai movimenti che sprofondano verso il basso, talvolta invadendo
le righe sottostanti. La sua energia può essere paragonata ad un fiume che scorre fluido e senza
arresti che ostacolerebbero il suo scorrere. Il movimento dell’energia è proiettato verso la destra,
rappresentando il bisogno di contatto con il prossimo e di richiesta di gratificazioni da parte
dell’ambiente. L’ Io si proietta verso il Tu carico di affettività e mosso dal bisogno di
corresponsione alla disponibilità affettiva, nella Callas tale richiesta assume molta importanza.
L’energia progressiva di questa meravigliosa artista è di grande qualità e pregio: carica di contenuti
provenienti da un Inconscio ricco di straordinaria creatività, espressività e talento. Il gramma
scrittorio scende verso il basso, zona connotata in grafologia a quella dimensione legata
all’Inconscio e all’Es e rappresenta il ricco bagaglio di forze misteriose, sbalorditive, affascinanti di
cui si nutre l’Io dell’artista; un Io che vive la vita in modo viscerale, capace di risorse sorprendenti.
Questa ricchezza del profondo dona alla Callas una straordinaria capacità di resistenza e intensa
passionalità, caratteristiche che investono ogni piano della personalità: mentale, psichico, fisico e
affettivo. Questa ricchezza, come vedremo, appartiene ad una natura ipersensibile che cerca di
mantenersi forte per timore di scalfire la propria immagine e, in seguito a ciò,non essere
riconosciuta ed accettata. E’ una donna che ama in modo esclusivo e coinvolgente, sensuale,
passionale ma anche possessivo e pervaso dal timore dell’abbandono e della solitudine. La grande
emotività unita alla passionalità sono parte del suo meraviglioso paesaggio interiore, questa
ricchezza è come un cavallo che corre all’impazzata in una prateria: è una risorsa che la confonde,
l’arma che la ferisce con un sottofondo di sadismo e tormento, ella è vittima prima di tutto di se
stessa e delle sue passioni che si animano dentro di lei con impeto e veemenza.
Preliminari e citazione delle fonti
Prima di tutto presentiamo le grafie di Maria Callas e le sue firme, i documenti denominati x 1;2
sono stati tratti da http://pasolinipuntonet.blogspot.it/2012/05/maria-callas-medea-e-pier-paolo.html
I documenti denominati y 1,2,3,4 sono stati concessi gentilmente dal Sig. Giorgio Pallesi a cui va il
nostro ringraziamento.
Documento x1
Documento x2
Documento y1
Documento y2
Documento y3
Documento y4
Alcuni segni grafologici pilota
La scrittura di Maria Callas si caratterizza grafologicamente per un gesto spontaneo, fluido e
armonico, inclinato a destra, con calibro letterale medio-piccolo e ineguale, allunghi inferiori sopra
media e gonfi, molto spazio tra le lettere, intozzata primo e secondo modo sopra media, tagli delle t
sopraelevati e allungati, attaccata sopra media, stretto di lettere, ricci istintuali, ricci del
soggettivismo, gesti estetici, m e n scolastiche e appuntite al vertice.
Allunghi inferiori pronunciati, gonfi e lettere che si sovrappongono (segno confusa)
Scrittura inclinata a destra con gesto scorrevole, legato tra una lettera e la successiva e fluido
Spazio tra le lettere abbondante
Tagli delle t sopraelevati e allungati a destra
Ricci istintuali
Ricci del soggettivismo
Ovali stretti (o stretto di lettere) con angolosità alla base della lettere
M e n scolastiche e con angoli al vertice
Intozzata primo modo (differenza tra pressione forte nel movimento in discesa e leggero in
risalita)
Intozzata secondo modo (micro macchie nello scritto)
Legenda dei segni grafologici esposti:
gesto spontaneo, fluido e armonico: scrittura che scorre senza arresti , fermate, tensioni o
vistose disuguaglianze
inclinazione a destra: scrittura che si inclina a destra
calibro letterale: altezza della scrittura
allunghi inferiori: sono le aste inferiori, cioè movimenti che partendo dal corpo letterale, si
estendono verso il basso
spazio tra le lettere: distanza esistente tra una lettera e la successiva
intozzata primo modo: differenza di pressione e marcatura tra le aste tracciate in modo
pesante e i filetti tracciati in modo leggero
Intozzata secondo modo: micro macchie sparse nel tratto grafico non risalenti a difetti
dello strumento scrittorio
tagli delle t sopraelevati e allungati: trattino della lettera t che è posto sopra l’asta e che è
esteso verso destra
attaccata sopra media: scrittura che lega tutte le lettere di una parola, senza eseguire
alcuno stacco della penna
stretto di lettere: occhielli delle lettere a-o e derivate più strette che ampie
ricci istintuali: movimento grafico che parte da sotto al rigo
ricci del soggettivismo: movimento grafico che è presente a fine parola, consiste in un
tratto allungato orizzontalmente con andamento rettilineo
gesti estetici: gesti aggiunti alle lettere per abbellirle: fiocchetti, paraffe, abbellimenti,
ghirigori
m e n scolastiche e appuntite al vertice: m e n vergate secondo il modello scolastico e con
movimento angoloso al vertice delle stesse
Breve quadro grafologico
Maria Callas ha un carattere estremamente passionale, romantico, colorato di forte emotività e
determinazione, possiede una mente assimilativa acuta e penetrante. L’Io ama la lotta, sorretto da
tenacia e volitività, vuole vivere in prima persona e non si accontenta di ruoli subalterni (pendente a
destra, intozzata primo e secondo modo, stretto di lettera, angoli A). Questi ingredienti ne fanno una
personalità ricca di sfaccettature e ricchezza interiore non sempre facile da gestire, per via
dell’intensità con cui nascono dentro di lei pensieri, affetti ed emozioni . Maria Callas possiede un'
energia psichica dotata di grande volontà e capacità di sacrificio, una costanza ferrea unita a forte
motivazione, elementi che qualificano la sua ambizione, il cui motore è il bisogno di dimostrare il
proprio valore, per sensi di inadeguatezza sperimentati nell’infanzia (intozzata primo modo,
mantiene il rigo, ricci istintuali). Vive la vita intima e sociale in maniera viscerale e passionale,
caratteristiche che, da una parte, arricchiscono l’Io ma dall'altra la rendono facilmente vulnerabile
(pendente, intozzata secondo modo, allunghi inferiori sopra media). Il suo Io ricerca il contatto con
il Tu, l' approvazione,il calore, la considerazione e la stima da parte dell’ambiente circostante, per
lei fonte di sicurezza. Maria Callas è come una bambina che desidera un applauso da una figura
paterna, probabilmente percepita come figura distante e troppo dura (pendente a destra, tagli t
sopraelevati, ricci istintuali, iniziali del cognome grandi). Allo stesso tempo soffre di un rapporto
caratterizzato da sofferenza verso la figura materna che ella ha probabilmente percepito come poco
gratificante (angoli e ovali stretti, m e n scolastiche e con angoli al vertice, pendente a destra). La
forte emotività e l’affettività sono ricchezza interiore ed espressiva ma anche il suo tallone
d’Achille, è dubbiosa sul suo livello di autostima e tende a ritenere gli altri più importanti di lei,
arrivando a perdonare l’altro pur di non perderlo e concedendogli uno spazio molto ampio.
Generosa e suadente, se non corrisposta ella sente aumentare l'aggressività, che vive interiormente e
che genera grande sofferenza (pendente, intozzata secondo modo, largo tra lettere sopra media, tagli
delle t sopraelevati e allungati, ricci del soggettivismo, grafia estetica). La scrittura di Maria Callas
non è priva di contraddizioni che fanno parte della sua bellezza definita da alcuni drammatica e
altera: esternamente ella assume anche atteggiamenti di fierezza e alterità, un distanziamento
emotivo sperimentato nell’infanzia che le ha insegnato a soffocare l’ipersensibilità, a non farla
trapelare per dimostrarsi una donna forte e non scalfire la propria immagine esteriore. Maria Callas
è una donna che pur mostrando esteriormente buona capacità di controllo su di sé, interiormente è
come un naufrago in balia di una fragilità affettiva ed emotiva (tagli delle t sopraelevati, ricci del
soggettivismo, intozzata secondo modo, allunghi inferiori sopra media). Questa dualità è vissuta
con grande sofferenza, una lotta tra amore, istintività e controllo su di sé. L’Es spinge l’Io nella
ricerca dell’appagamento attraverso il contatto con il Tu, questa dinamica assume connotazioni di
possessività e atteggiamenti tesaurizzanti che le fanno temere la solitudine (pendente, allunghi
inferiori sopra media, largo tra parole sotto media, tagli delle t prolungati). La firma ha un tratto
grafico simile al testo dimostrando come per la Callas fosse importante la coerenza e la linearità,
riuscire ad esprimere se stessa sia nella dimensione pubblica che in quella privata. Affettivamente
l’Io è predisposto ad andare verso l’altro in modo partecipativo, coinvolgendosi ma provando forti
gelosie interiori alle quali si accompagna il bisogno di possesso e controllo sull’altro. Se non
corrisposta il modo di entrare in relazione subisce l’influenza degli stati umorali del momento. D’
animo generoso, leale, fedele e coerente, ricerca in tutti i rapporti queste qualità. E’ esigente con se
stessa e con gli altri, ha bisogno della presenza continua dell’oggetto d’amore, di sentirne la
presenza fisica e psichica, di rapporti esclusivi (attaccata sopra media, largo tra lettere sopra media,
mantiene il rigo sotto media, calibro ineguale, pendente, allunghi inferiori sopra media e gonfi). E’
una donna molto sensibile, vivace emotivamente, intuitiva, con un grande bisogno di
corresponsione affettiva che se non trova risposte adeguate le fa sperimentare un senso di vuoto e
isolamento, che teme profondamente quanto l’abbandono (calibro medio piccolo ineguale,
pendente) . La passione la fa coinvolgere in prima persona, le fa vivere la vita con impeto e
partecipazione ma è anche un’arma a doppio taglio che le crea sofferenza, non si sente mai
soddisfatta pienamente, è una donna angosciata che teme di perdere l’amore e la stima da parte
degli altri. Ha paura della sconfitta e non si arrende , possiede uno spirito battagliero sorretto da
forte tenacia che può rivelarsi a scapito di sé. Emozioni e sentimenti si accumulano e interferiscono
creando momenti di grande confusione e sofferenza interiore, ella è in balia delle scelte altrui e
perde in sicurezza, anche decisionale. Le sue scelte sono permeate e condizionate dal ricco
potenziale istintivo e affettivo, vincolate anche dal bisogno di non perdere le sicurezze materiali
acquisite nel tempo (confusa, pendente, largo tra lettere, allunghi inferiori sopra media, largo tra
parole sotto media, ricci istintuali).
Una grande artista nata con un bagaglio affettivo ed emotivo importante e, proprio per questo, di
non facile gestione, una donna apparentemente forte, vittima di se stessa e delle proprie passioni nel
cui Io interiore si cela un grande bisogno di amore.
Per approfondire: