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1° LABORATORIO Accrescere le capacità e la visione imprenditoriale per costruire il futuro in un contesto di incertezza Il laboratorio punta a lavorare su concreti obiettivi di miglioramento direttamente trasferibili nelle organizzazioni di appartenenza facendo leva sull’accrescimento delle capacità imprenditoriali e di leadership per il cambiamento. Dalla consapevolezza sui propri modi di rappresentare la realtà si passerà a sperimentare ed applicare comportamenti organizzativi che possano essere di effettivo supporto agli obiettivi che ciascuna azienda si sarà data. ESPERTO: Gian Maria Zapelli, consulente risorse umane e comportamenti organizzativi, HC Human Connections Srl, Milano PROGRAMMA Giornate Tema 23 e 24 maggio Riconoscere le distintività della propria impresa. Esercitare un pensiero manageriale del cambiamento. Le leve per gestire le persone nell’apprendimento continuo e nella creatività d’impresa. Ore 9.00-18.00 27 giugno (1° gruppo) 28 giugno (2° gruppo) Ore 9.00-18.00 19 settembre (1° gruppo) 20 settembre (2° gruppo) Ore 9.00-18.00 10 ottobre (1° gruppo) 11 ottobre (2° gruppo) Primo cantiere: Definire traguardi di miglioramento organizzativo, con riferimento a Persone, Processi decisionali, Saperi aziendali. Secondo cantiere: Saper “pensare il futuro”: capacità di visione e di esplorazione del proprio agire. Terzo cantiere: Ore 9.00-18.00 Allenare la leadership per affrontare obiettivi sfidanti, saper affrontare l’incertezza e adattarsi in una realtà in continuo mutamento. 22 novembre Workshop finale: La socializzazione dell’esperienza di apprendimento. ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: Gli incontri del 23 e 24 maggio si svolgeranno con tutte le aziende partecipanti al laboratorio; I tre cantieri prevedono la suddivisione dei partecipanti in due gruppi di max 8 aziende che lavoreranno in giornate distinte; L’incontro del 22 novembre è di nuovo in plenaria per il confronto dei risultati. DURATA DEL LABORATORIO: 6 giornate 2° LABORATORIO Analisi del proprio business e strategie di sviluppo Data la crescente pressione competitiva e l’evoluzione dei mercati, il laboratorio punta a fornire ad imprenditori e manager metodi e strumenti per misurare la potenzialità residua del proprio business e per riconoscere i principali ingredienti per riposizionare la propria azienda e/o individuare un nuovo “core business”. ESPERTO: Moreno Trevigne, consulente in area Marketing e Pianificazione Aziendale, A&A Consulenza, Villorba PROGRAMMA MODULO 1: ANALISI E VALUTAZIONE DELLE POTENZIALITA’ DELL’IMPRESA NEL PROPRIO BUSINESS Giornate Tema 30 maggio Valore e potenziale dei clienti. Determinazione delle quote di mercato attraverso l’analisi di confluenza della capacità distributiva, pressione pubblicitaria, qualità del prodotto e prezzo. Il marketing relazionale per la fidelizzazione della clientela. Identificazione dei clienti chiave ed impostazione di un sistema di analisi di profittabilità per cliente. Ore 9.00-18.00 6 giugno Ore 9.00-18.00 13 giugno Ore 9.00-18.00 20 giugno Ore 9.00-18.00 Come definire strategicamente i confini del proprio mercato obiettivo. Strumenti per l’interpretazione dei cambiamenti di mercato. La progettazione di un Sistema Informativo di Marketing sulla concorrenza. Analisi delle competenze interne. Caso Aziendale. Sviluppo e comunicazione di una strategia di posizionamento. Differenziazione e vantaggio competitivo. Spunti di riflessione sulle “Strategie per battere i concorrenti Low Cost”. Caso aziendale Metodi e strumenti per la gestione del ciclo di vita del prodotto, in rapporto ai mercati e ai segmenti presidiati. MODULO 2: METODI E STRUMENTI PER VALUTARE LE OPPORTUNITA’ DI RIPOSIZIONAMENTO DELL’IMPRESA 26 settembre Ore 9.00-18.00 3 ottobre Ore 9.00-18.00 17 ottobre Ore 9.00-18.00 24 ottobre Ore 9.00-18.00 Il business oltre il proprio business. Strumenti per esplorare traiettorie di riposizionamento. Analisi dei concorrenti, nuovi competitors e nuovi prodotti sostitutivi, forza contrattuale di fornitori e clienti. Come volgere a proprio favore i mutamenti della concorrenza e della redditività. Riconoscere competenze non utilizzate, nuovi approcci commerciali non sfruttati, piattaforme di business sottovalutate, il know-how già presente nell’impresa. Caso Aziendale Pianificazione, realizzazione e controllo dell’attività di marketing. Raccolta delle informazioni reali sul mercato e sulle diverse forze che interagiscono. Analisi di opportunità/minacce, punti di forza/debolezza attraverso degli indici S.M.A.R.T. (Specifici, Misurabili, Attuabili , Rivedibili e pianificati Temporalmente). Su quali aree d’affari puntare? Con quali obiettivi? La pianificazione strategica di marketing. Caso aziendale ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: Il laboratorio si articola in due moduli distinti, sequenziali e complementari. A ciascuna impresa è data la possibilità di frequentare entrambi o uno solo, in base alle proprie esigenze. DURATA DEL LABORATORIO: 4 giornate per ogni modulo 3° LABORATORIO Il miglioramento continuo nelle imprese del tessile, abbigliamento e calzatura: dalla logica del prodotto alla logica del servizio. Il progetto intende trasferire ai partecipanti alcuni strumenti del miglioramento continuo, con particolare focalizzazione su quelli che permettono di gestire il frazionamento degli ordini e una più accurata analisi dei bisogni dei clienti ESPERTO: Marco Gianfranchi, Consulenza e Formazione, Modena PROGRAMMA Giornate Tema 31 ottobre Come iniziare un progetto di miglioramento continuo: identificare e affrontare sistematicamente i problemi in azienda Ore 9.00-18.00 14 novembre Ore 9.00-18.00 28 novembre Ore 9.00-18.00 12 dicembre Vincere la resistenza al cambiamento Adottare un approccio scientifico alla risoluzione dei problemi: pianificare, attuare, verificare, consolidare. Il miglioramento basato sul controllo Come identificare le cause principali dei problemi e rimuoverle Scegliere i problemi giusti e ricercarne le cause. Predisposizione di un piano di miglioramento “reattivo” che risponda ai cambiamenti in atto. Come comprendere i bisogni dei clienti e trasformarli in opportunità Strumenti di analisi dei bisogni dei clienti Dal prodotto al servizio: come sviluppare con il cliente nuovi servizi. Predisposizione di un piano di miglioramento “proattivo” che anticipi le tendenze ed i cambiamenti futuri e pianifichi le azioni opportune. Discussione e confronto sui risultati ottenuti dalle imprese partecipanti. Ore 9.00-18.00 ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: Oltre ai momenti d’aula è prevista una visita del docente presso ciascuna delle aziende partecipanti per facilitare l’applicazione “sul campo” degli strumenti illustrati. DURATA DEL LABORATORIO: 4 giornate + visita aziendale di mezza giornata 4° LABORATORIO La ricerca di nuovi punti di equilibrio tra efficienza (gestione dei volumi) ed efficacia dei processi produttivi (gestioni delle varianti richieste dal mercato). Il laboratorio punta a migliorare le competenze di analisi, pianificazione e realizzazione del processo produttivo al fine di governare il flusso del valore e poter intervenire sulle fasi/ attività a non valore aggiunto. I partecipanti potranno acquisire metodologie concrete di riduzione degli sprechi, integrate in una visione più ampia di strategia di miglioramento. ESPERTO: Marco Roveda, Gruppo 26, Conegliano Veneto PROGRAMMA Giornate Tema 31 ottobre Come misurare l’efficacia e l’efficienza nelle diverse aree aziendali Ore 9.00-18.00 7 novembre Ore 9.00-18.00 21 novembre Ore 9.00-18.00 28 novembre Ore 9.00-18.00 12 dicembre Ore 9.00-18.00 Gli strumenti per misurare processi e prestazioni: elementi introduttivi. Applicazioni in produzione, programmazione, magazzino e servizi a supporto. Esercitazione pratica. Come applicare i principi della “produzione snella” ai processi produttivi (Prima parte) I principi di base della lean manufacturing Politiche di gestione della produzione: dal lotto al flusso, scorte zero, settaggi rapidi dei macchinari… Discussione critica e casi. Come applicare i principi della “produzione snella” ai processi produttivi (Seconda parte) Come passare dall’organizzazione tradizionale all’organizzazione integrata della produzione. Come organizzare gli spazi produttivi (lay-out) Tecniche operative a supporto. Esercitazioni pratiche. Come identificare ed eliminare gli sprechi La mappatura del flusso del valore nel processo produttivo Come puntare sulle attività a valore aggiunto ed eliminare gli sprechi Governo del cambiamento Applicazioni. Come migliorare i processi e ricercare un’efficienza crescente. La riduzione drastica dei difetti Un potente strumento a supporto: verso il six sigma Il monitoraggio dei progetti di miglioramento e il problem solving Esercitazioni applicative. DURATA DEL LABORATORIO: 5 giornate 5° LABORATORIO TRIZ: innovazione sistematica e problem solving creativo Il laboratorio si rivolge a tutte quelle aziende che vogliono acquisire metodi e strumenti scientifici a supporto dei processi di innovazione. In particolare il “TRIZ”, partendo dal presupposto che qualsiasi problema tecnico, attraverso processi di scomposizione ed astrazione, può aver già trovato soluzione in altri campi, offre interessanti applicazioni nell’ambito del problem solving creativo e dell’innovazione sistematica. ESPERTO: Gaetano Cascini, Università di Firenze PROGRAMMA Giornate Tema 16 gennaio 2009 Cosa significa Innovazione sistematica. Cos’è il TRIZ: concetti base e potenzialità. Codificabilità, ripetibilità e trasferibilità del processo creativo che sta alla base delle invenzioni. Applicazioni nell’ambito della gestione del problem solving aziendale. Ore 9.00-18.00 SEMINARIO INTRODUTTIVO 23 gennaio 2009 Ore 9.00-18.00 6 febbraio 2009 Ore 9.00-18.00 20 febbraio 2009 Ore 9.00-18.00 27 febbraio 2009 Ore 9.00-18.00 Dalla progettazione per la qualità all’innovazione sistematica. Ostacoli all’innovazione, caratteristiche e limiti dei metodi psicologici di supporto alla creatività (brainstorming, pensiero laterale). Superare con metodo scientifico i conflitti fra creatività e ingegneria: dalla logica del “miglior compromesso” all’esplorazione di soluzioni creative. Tecniche per individuare le contraddizioni che limitano l’evoluzione di un prodotto. Come eliminare le contraddizioni. Principi e soluzioni inventive. Come abbattere l’inerzia psicologica. Esercitazioni sull’uso integrato degli strumenti per singoli casi aziendali. ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: Il laboratorio è introdotto da un seminario pubblico gratuito, di sensibilizzazione sull’approccio TRIZ, e propedeutico alle 4 giornate successive, che invece propongono un percorso di apprendimento e applicazione di alcune principali tecniche. DURATA DEL LABORATORIO: 1 giornata introduttiva + 4 giornate di approfondimento