Verbale del 20/12/2011
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Verbale del 20/12/2011
Commissione Speciale delle Donne elette nel Consiglio e per le pari opportunità tra uomo e donna. Verbale n.20/11. COMMISSIONE SPECIALE DELLE DONNE ELETTE NEL CONSIGLIO E PER LE PARI OPPORTUNITA’ TRA UOMO E DONNA (art. 7, comma 1, del Regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio provinciale n. 176 del 21/11/2008) Prot. n. 163854 del 29/12/2011 VERBALE N. 20/2011 SEDUTA DEL 20 DICEMBRE Il giorno 20 Dicembre 2011, alle ore 15.30, si è riunita presso l’Aula Magna del Rettorato, p.za Roma - Ancona, a seguito di seconda convocazione, da parte della Presidente Anna Salvucci, ns prot. n. 155885 del 14/12/2011, la Commissione Speciale delle donne elette nel Consiglio e per le Pari Opportunità tra uomo e donna, nominata con Decreto del 30 giugno 2009, n. 30, per discutere il seguente ordine del giorno: 1) Incontro con i relatori del Progetto “Salute: la prevenzione come stile di vita”; 2) Realizzazione nuovo Programma delle Attività 2012 e Relazione attività svolte nel 2011; 3) Discussione sulla nuova proposta di Legge per le Pari Opportunità della Regione Marche; 4) Varie ed eventuali. Componenti di diritto presenti: Virili Carla Meloni Rosa Componenti presenti: Salvucci Anna Guidi Arianna Franceschini Fiorella Ottaviani Tiziana Piccioni Paola Sabatini Eleonora Tonelli Paola Componenti di diritto assenti: Casagrande Esposto Patrizia Eliana Maiolini Ballante Ivana Cavatassi Livia Magnani Milva Sartini Sabrina Ferraro Giuseppa (Assessore provinciale) (Consigliere provinciale) (Presidente della Commissione) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) (Presidente della Provincia) (Assessore provinciale) (Consigliere provinciale) (Consigliere provinciale) (Consigliere provinciale) (Consigliere provinciale) (Consigliera di Parità) 1 Commissione Speciale delle Donne elette nel Consiglio e per le pari opportunità tra uomo e donna. Verbale n.20/11. Componenti assenti: Foghini Roberta Bochi Valeria Carlini Margherita Hametaj Mimoza Massei Paola Pergolesi Laura Rodano Angela Rosini Patrizia Tot. presenti: n. 9 Tot. assenti: n. 15 (Vice Presidente della Commissione) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) (Commissaria) Verbalizza la Sig.ra Francesca Alessandroni. La Presidente della Commissione, Anna Salvucci, verificato il numero legale, inizia la seduta con il punto 1 all’o.d.g. dando il benvenuto alle figure professionali presenti, coinvolte nel progetto Salute: la Psicologa Dott.ssa Stella Roncarelli e la Sociologa Dott.ssa Sabina Paci dell’ex Asur 5 di Jesi, ora Area Vasta n. 2; poi la Dott.ssa Cardenia Cingolani dell’ex Asur 4 di Senigallia, la Piscologa Dott.ssa Rita Gatti e il Ginecologo Dott. Alberto Capuani dell’ex Asur 7 AnconaDistretto Sud (Osimo), ed infine alla Psicologa Dott.ssa Desirée Frontalini, individuata tramite il bando pubblico provinciale e che ha svolto il suo incarico ad Osimo. Viene distribuita a ciascun partecipante una cartellina contenente i risultati del progetto per le tre ex Asur. La dott.ssa Sabina Paci prende la parola e tramite le slides raccolte nelle cartelline, in proiezione, presenta i report raccolti e la sintesi dei lavori svolti, spiegando che si tratta di un lavoro di interventi sulla salute sessuale. Specifica che nessuno studente si è rifiutato di compilare il questionario, necessario per la rilevazione. E’ stato effettuato un pre-test per verificare la chiarezza dello strumento del questionario. Dopo aver raccolto i dati, i professionisti sono tornati nelle stesse classi per vedere se l’interpretazione da loro effettuata fosse corretta e hanno reso noti agli studenti i risultati ottenuti. La dott.ssa Paci riferisce che in alcuni casi si è dovuto lavorare in modo diverso tra maschi e femmine per la specificità delle domande poste. Infine però, con dispiacere, è stato rilevato che il 47% dei giovani a campione non conosce lo strumento del Consultorio. Le tre Asur hanno fatto un percorso separato, poi la sintesi è stata fatta insieme con risultati simili. Il risultato senz’altro più positivo è che la salute risulta tra il bene più prezioso fra i ragazzi. La Dott.ssa Desirée Frontalini, che ha lavorato ad Osimo, illustra il lavoro effettuato con gli altri professionisti, con lo stesso obiettivo delle altre Asur. Sono stati affrontati argomenti quali la contraccezione, in modo diverso tra ragazzi e ragazze, e sono emerse altre questioni come l’omosessualità. Al termine del progetto è stato predisposto un incontro presso il Consultorio di Osimo, molti ragazzi però non hanno partecipato: forse c’è ancora diffidenza. La Presidente Salvucci ringrazia i professionisti per l’importante lavoro svolto e sottolinea il valore intrinseco del progetto che messo insieme scuole, istituzioni e figure professionali intorno ad una problematica adolescenziale. La Presidente spiega che nella precedente seduta sono stati esaminati i progetti da portare avanti, tenendo conto del termine della legislatura dell’Amministrazione Provinciale ed invita cortesemente i professionisti del progetto salute a presentare i files dei risultati del progetto in modo da raccogliere i dati e metterli a disposizione delle scuole stesse e delle ex Asur. Fiorella Franceschini desidera sapere perché i ragazzi non sono andati al Consultorio ad Osimo nell’incontro finale e se i professionisti potranno ripensare il ruolo dei consultori stessi. La Sociologa Dott.ssa Sabina Paci risponde che comunque i ragazzi rappresentano un campione; da parte della scuola c’è stata buona volontà, ma forse manca ancora qualcosa. Come professionista si è sentita di dare il meglio di sé, anche se è il lavoro che svolge tutti i giorni. L’Assessore Carla Virili ringrazia chi ha ideato e realizzato il progetto, importante per finalità e contenuto, con la convergenza di vari organismi. E’ stato proprio un intervento della Provincia, 2 Commissione Speciale delle Donne elette nel Consiglio e per le pari opportunità tra uomo e donna. Verbale n.20/11. che coordina il territorio. Da insegnante ha sempre insistito affinchè nelle scuole entrassero queste opportunità. Ora è stato prodotto questo “tesoretto”. Prima del 5 dicembre scorso, la Provincia non sapeva di dover chiudere, ora c’è dispiacere anche per il lavoro svolto. Al momento non ci sono strumenti legislativi su cui basarsi per cui è difficile fare un discorso di programmazione di spesa. Sarebbe utile forse fare uno schema di lavoro per gli operatori sanitari che vogliono avvicinarsi a questo progetto, è un esempio di buona prassi ripetibile, riutilizzabile, poi si dovrà diffonderlo nelle scuole che possono adattarlo alle loro esigenze. Per ora non vede altri orizzonti. Se il progetto è semplice, è più inseribile nella programmazione scolastica. L’Amministrazione deve solo essere grata a tutti quelli che ci hanno lavorato. Alle ore 16,45 arriva Rosa Meloni. La Psicologa Dott.ssa Stella Roncarelli comunica che non esiste più l’Asur n. 5, 4 e 7: ora è Area Vasta n. 2. Riguardo al progetto, non è bello che i giovani ricevano informazioni dai propri coetanei, come emerso dai questionari, poiché non sappiamo chi ha dato ai coetanei tali informazioni. I Consultori sono sottoutilizzati, l’istituzione è vista come estranea, individuale. Si farà comunque una rivalutazione sullo spazio e sull’accesso ad essi. Non c’è bisogno di finanziamenti ma di visibilità, l’esito dovrebbe essere rimandato ai Dirigenti delle Asur. La Presidente ricorda che la convenzione per realizzare il progetto è stata firmata dai Dirigenti; si dovranno rimandare i risultati. La Dott.ssa Cardenia Cingolani apprezza e comunica che sarebbe davvero molto importante. La Presidente allora propone, per la prossima seduta aperta ad Ancona, di presentare i risultati di tale progetto. Inoltre si potranno consegnare anche alla Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità. La Psicologa Dott.ssa Rita Gatti ricorda come sia stata un’esperienza lunga a livello amministrativo, però l’esito ha ripagato di tutto. E’ importante che il risultato ritorni ai rispettivi Dirigenti. La presenza della Dott.ssa Desirée Frontalini, individuata tramite bando provinciale, è stata preziosa, come pure lo sono stati i rapporti con la Provincia e con le scuole. I ragazzi imparano poi mettono da parte, ora non vengono al Consultorio ma quando ne avranno bisogno sanno che esiste e allora verranno. L’informazione va fatta nella scuola, per cui è preziosa questa sinergia. E’ stato messo a punto del materiale, ora c’è un bel patrimonio da tenere da parte e nello stesso tempo da spendere. Il Ginecologo Dott. Alberto Capuani ritiene sia stata un’esperienza molto positiva, con un confronto diretto nelle classi, poichè è emerso invece che i ragazzi si informano su internet. Il confronto è stato possibile perché svolto all’interno di ciascuna classe, quindi con numero limitato di studenti: ricorda una passata esperienza in un Liceo di Ancona in cui si è trovato a spiegare l’argomento davanti a 400 ragazzi, cosa invece improponibile. Comunica la propria disponibilità a ripetere un progetto del genere. Un’insegnante, presente all’incontro, interviene sostenendo che la scuola è molto aperta a questi progetti: dove riesce cerca di attivarli. Con il questionario i ragazzi hanno prima una certa titubanza, poi viene fuori l’interesse e il bisogno di chiedere. Se il progetto potesse ripetersi sarebbe davvero un vantaggio per le scuole, poiché esse non riescono ad arrivare dappertutto. La Dott.ssa Rita Gatti ricorda che in due scuole il lavoro dei professionisti è stato molto facilitato e accolto favorevolmente. La Presidente fa l’esempio dell’Ist. Professionale Maria Laeng di Osimo in cui il Dirigente Prof. G. Giri ha chiesto espressamente alla Commissione un incontro sullo stalking, dopo che lo stesso incontro si era svolto nell’Itis A. Meucci di Castelfidardo: è un unico istituto scolastico, molto sensibile a diversi argomenti. Rosa Meloni chiede se la fascia di età coinvolta sia quella giusta. La Dott.ssa Stella Roncarelli conferma che per questo progetto andava bene, ma comunque ci si può lavorare. 3 Commissione Speciale delle Donne elette nel Consiglio e per le pari opportunità tra uomo e donna. Verbale n.20/11. La Dott.ssa Cardenia Cingolani crede si possa anticipare l’età, poi dipende dal tipo di scuola e dalla sua realtà, per questo ne sono state prese in esame tre diverse per vedere le differenze, la scelta non è stata casuale. Eleonora Sabatini riferisce che è stato scelto un Liceo di Jesi, in cui ci sono ragazzi con elevato tenore di vita e con famiglie di una certa cultura, poi un Ist. Professionale di Senigallia in cui ci sono immigrati e ragazzi che purtroppo avevano avuto esperienza negativa nella scuola media, infine un Ist. Prof. di Osimo che si colloca a metà come situazione. La Presidente conferma di relazionare anche ai Dirigenti Asur e si impegna a presentare il lavoro anche a marzo ad Ancona. Ringrazia i professionisti intervenuti, che salutano. La Presidente passa al punto 2 all’o.d.g., distribuendo i progetti del 2011 rivisti. Il progetto Stalking è già stato corretto da M. Carlini, ci sono ancora i depliants quindi si può indicare in preventivo una cifra di 1.000 €. Il progetto Salute è terminato e non continua. Si dovrebbero mettere cifre in preventivo calcolate in dodicesimi per 4 mesi. Tiziana Ottaviani ritiene che non sia giusto fare una programmazione per tutto l’anno, per chi eventualmente verrà dopo questa Commissione. Paola Piccioni crede che comunque i progetti dovranno essere proporzionati a 3 o 4 mesi. La Presidente legge il progetto rivisto da T. Ottaviani per l’àmbito Diritti e Partecipazione, in cui è stata inserita la commissaria A. Guidi (come pure P. Massei nell’àmbito Salute). Propone di pubblicare su FaceBook e sul sito istituzionale la relazione del progetto con l’Asur. Il progetto Donne Migranti prosegue fino al suo termine. Tiziana Ottaviani propone un preventivo di 2.500 €, comprensivo degli workshop previsti a Moie, Falconara M., Ancona e forse Castelfidardo, nei quali si potrà parlare dei risultati del progetto Salute. La Presidente riassume in 3.500 € il totale preventivato per tutti i progetti 2012, nel nuovo Programma Attività. Paola Piccioni propone di inserire nell’àmbito Salute la divulgazione dei risultati del progetto concluso. La Presidente riferisce che la divulgazione si farà negli workshop, nei siti ecc. ed il progetto si inserirà nella relazione finale 2011, come pure il Premio di laurea. La prossima seduta aperta dell’8 marzo si potrà inserire nell’àmbito Cultura. Si passa poi al punto 3 all’o.d.g.. Fiorella Franceschini richiama l’attenzione sull’art. 3, comma 5, in cui si fa riferimento “a nominare o designare un numero maggiore di persone del genere che è stato meno rappresentato” e comma 4 sulla “struttura organizzativa regionale competente in materia di pari opportunità”, sui quali vorrebbe spiegazioni. Ritiene sia una Legge con dichiarazioni d’intenti, non di responsabilità. Si decide di chiedere una seduta congiunta con la Commissione Pari Opportunità Regionale, per discutere sulla proposta di Legge Regionale. Alle ore 18,50 la seduta è terminata. La Presidente della Commissione F.to Anna Salvucci 4