“Nei Secoli Fedele” 200 anni di storia dell`Arma dei Carabinieri In

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“Nei Secoli Fedele” 200 anni di storia dell`Arma dei Carabinieri In
1814 – 2014
“Nei Secoli Fedele”
200 anni di storia dell’Arma dei Carabinieri
In occasione del Bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri la Sezione dell’Associazione
Nazionale Carabinieri (A.N.C.) di Sant’Ilario d’Enza, Montecchio, Gattatico, Campegine e Cavriago ha
voluto ripercorrere i primi 200 anni di storia della Benemerita.
Era il13 luglio1814 quando, rientrato in Piemonte dopo la caduta di Napoleone, Vittorio Emanuele I di
Savoia costituì, con regio decreto denominato “Le Regie Patenti” (foto 1), il Corpo dei Carabinieri,
ispirandosi alla Gendarmeria francese. Le “Regie Patenti” costituivano un atto ufficiale con il quale si dava
formalmente il via a progetti di particolare rilievo per lo Stato, regolando soprattutto norme e procedure per
il mantenimento e l’eventuale ripristino della pubblica sicurezza. Il Corpo era composto inizialmente da 50
Carabinieri Reali.
Da allora l’Arma non ha mai smesso di servire lo Stato, attraversando momenti gioiosi e momenti dolorosi
con un unico fine: il bene della Patria.
Pagine di onori e pagine di sangue che hanno decorato l’Arma dei Carabinieri con diverse Medaglie (foto 2)
La mostra che si va a presentare vuole ripercorrere le tappe più salienti della storia dell’Arma, attraverso
l’esposizione di documenti, tra i quali copia delle sopracitate Regie patenti del 1814, opere pittoriche e
cimeli storici, tutti frammenti di una storia lunga 200 anni.
La mostra viene allestita nelle suggestive sale del Castello di Montecchio Emilia, la cui imponenza e
ricchezza storica ben si sposa con la tematica presentata.
Nel percorso allestito nelle diverse sale del Castello sarà possibile trovare una carrellata fotografica,
composta sia da fonti originali, sia da ricostruzioni, che ripercorre le prime vicende della Benemerita nonché
le immagini delle Battaglie storiche a cui hanno partecipato i Carabinieri, quale ad esempio la celebre
“Carica di Pastrengo” del 1848 (foto 3).
Parte forte della mostra è l’esposizione di alcune divise dell’Arma, tra cui spiccano la “Grand’uniforme”
conosciuta in tutto il mondo, nonché una divisa storica da motociclista; saranno esposti anche alcuni
esemplari di moto utilizzate dall’Arma nei primi anni del Dopoguerra.
Troviamo inoltre alcuni oggetti della Grande Guerra riconducibili all’Arma dei carabinieri, per gentile
concessione del Sig. Amarenzio Giroldi di Campegine.
Non mancheranno i famosi calendari storici dell’Arma, accompagnati da alcuni numeri della rivista “Il
Carabiniere” degli anni ’50.
In una simile rassegna non poteva mancare la bandiera tricolore, esposta in diversi esemplari, tra cui copia
del primo tricolore di cui Reggio Emilia vanta l’istituzione.
Troviamo anche un riferimento alla Madonna denominata “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei
Carabinieri e da sempre oggetto di culto e devozione, con l’esposizione di alcuni quadri unici che la
raffigurano.
Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzate due conferenze: la prima il 9 novembre dal
titolo “Le armi dei Carabinieri nella Prima Guerra Mondiale”, che vedrà come relatore il maggiore
Emanuele Paniz del RIS Carabinieri di Parma, mentre il 16 novembre sarà la volta del M.A.s. UPS
Vincenzo Nobile, anch’egli dei RIS di Parma, con un incontro sul tema “Il sopralluogo e il repertamento”.
Nel percorso della mostra troviamo infine la parte riservata all’A.N.C. di cui la Sezione di Sant’Ilario
d’Enza è parte attiva.
La Sezione Carabinieri di S.Ilario d’Enza è stata fondata il 19 settembre 1998 per opera e volontà di alcune
persone appartenenti all’Arma dei Carabinieri non più in servizio. La Sezione conta ad oggi 230 iscritti ed
ha come finalità principali quelle di garantire assistenza morale, sociale, umanitaria e ricreativa tra
Carabinieri in servizio ed in congedo. La nostra Associazione è nata per rafforzare quei legami di
cameratismo, che sono fondamento dell’Arma, tra tutti i soci e continuare a dare il proprio contributo a tutta
alle comunità locali. Tutto ciò grazie alla solidale e fattiva collaborazione tra Carabinieri in servizio,
Istituzioni, soci e cittadini.
Non dimentichiamo che la nostra Associazione è nata senza fini di lucro, con finalità di “mutuo soccorso” e
che quindi il volontariato è nel nostro DNA. A tal proposito la nostra Sezione è presente, con un “gruppo di
fatto”, nel volontariato locale offrendo il proprio impegno gratuitamente.
L’impegno della nostra Associazione è rivolto anche al mantenimento della memoria dei Caduti dell’Arma e
in generale alla valorizzazione del sentimento di devozione alla Patria.
All’interno della Sezione è presente anche un’importante componente femminile, denominata “Gruppo delle
benemerite”, che si dedica alla realizzazione di interventi solidali, nonché alla promozione di attività sociali
e culturali.
Un doveroso ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Montecchio Emilia che ha patrocinato la
mostra e ha messo a disposizione i locali del Castello medievale.
Si ringraziano inoltre tutti i soci dell’Associazione e i Comandi dell’Arma locali che, donando l’oggettistica
e mettendo a disposizione il proprio tempo libero, hanno contribuito alla organizzazione di questo
importante evento.
Ricordiamo infine che la mostra sarà aperta dal 25 ottobre al 21 novembre durante gli orari di apertura del
castello medievale.
A.N.C.
Sezione di Sant’Ilario d’Enza
Il Presidente
Car. Aus. Giampaolo PELIZZI
Foto 1: Regie Patenti:
Foto 2, Medagliere:
Foto 3, Carica di Pastrengo:
Foto 4, divise:
Foto 6, Loghi mostra: