alberi - ISIA Urbino

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alberi - ISIA Urbino
SETTANTAPERCENTO
Collana di esperienze didattiche
ISIA Urbino
numero 2, novembre 2010
Mostra degli studenti ISIA
Diploma Accademico di 2° livello
corso di Illustrazione
docente Chiara Carrer
alberi
20 libri d’autore
Scuola di Progettazione
grafica ed editoriale
Mostra degli studenti ISIA
Diploma Accademico di 2° livello
corso di Illustrazione
docente Chiara Carrer
alberi
20 libri d’autore
[…] Con il popolo degli alberi i nostri antenati
avevano un rapporto più diretto, ma anche
più conoscitivo e rispettoso in forza di religione
e per sensibilità. Quando gli uomini vivevano dentro
la natura, gli alberi erano il tramite di comunicazione
della terra con il cielo e del cielo con la terra […]
Arboreto salvatico, Mario Rigoni Stern
Il progetto
Per molti secoli l’uomo è vissuto in simbiosi con l’albero
tanto da pensare che nell’albero ci fosse l’origine
stessa dell’universo. I grandi alberi sono i giganti della
terra, i progenitori della natura, i capostipiti del mondo
vegetale, alberi monumentali per lo più secolari
o millenari protagonisti di miti e cosmogonie.
Il popolo degli alberi si trasforma e cresce lentamente
nel tempo e spesso la loro apparente immobilità
li trasforma, alla nostra antropocentrica visione
del mondo, solo in oggetti utili anzichè rendere loro
il diritto di esseri viventi pieni di fascino e mistero.
Nel progetto abbiamo cercato di dare dignità ad ogni
piccolo albero osservando e cercando di capire la loro
complessa architettura.
Osservarli e studiarli è stata una forma
di riconoscimento verso la loro generosa
partecipazione alla vita, il loro respiro quotidiano,
la miriade di forme viventi che ospitano, le emozioni
che ci donano costantemente.
Ci siamo dimenticati che l’umanità coesiste con altre
specie viventi e che in un tempo ormai lontano
la natura aveva un significato che ognuno percepiva
intimamente, oggi l’uomo l’ha perso e per questo
distrugge la natura con tanta indifferenza.
Il percorso di studio intrapreso si è articolato secondo
criteri d’analisi differenti, dal disegno dal vero,
come prima fase di conoscenza e consapevolezza
del vedere, alla rielaborazione delle forme secondo
una riflessione astratta del concetto di struttura
e sintesi grafica; dalle tecniche di stampa diretta
come il calco e il frottage, all’attenta applicazione
dell’immagine al testo. La bibliografia esistente
sull’argomento ci ha permesso un confronto molto
proficuo con diverse forme letterarie.
Il progetto, realizzato dagli studenti del primo
e secondo anno del biennio d’illustrazione
editoriale si è concluso con la realizzazione
di una mostra intitolata alberi.
L’intento è stato quello di dare un punto di vista
d’osservazione e di studio sulla complessità
“scientifica” e dell’importante valore simbolico
che l’albero riveste, l’albero nella letteratura
e nell’arte, l’albero come forma di rappresentazione
e come significato.
Chiara Carrer
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Chiara Carrer
Chiara Carrer nasce a Venezia dove studia arte.
Trasferitasi a Roma termina gli studi all’Accademia
di Belle Arti laureandosi in pittura, incisione
calcografica.
Dal 1989, in qualità d’illustratrice editoriale,
pubblica numerosi libri sia in Italia che all’estero,
i suoi lavori sono stati esposti in occasione di diverse
manifestazioni culturali e artistiche ricevendo
riconoscimenti e Premi a livello internazionale
tra i quali si ricorda: il premio Apel les Mestres
a Barcellona, il premio Andersen, menzione speciale
alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, menzione
al Premio Arbeitskreis fur Jugendliteratur e German
Section of the International Board on Books for Young
People (IBBY), menzione speciale al Premio Illustrarte
biennal international de ilustraceo para a infanzia
Barreiro Portogall e il Golden Apple di Bratislava.
Insegna illustrazione all’ISIA di Urbino e all’Accademia
di Belle Arti di Bologna, svolge attività didattica d’arte
e illustrazione presso diverse istituzioni scolastiche.
gli studenti
1° anno specialistica
Alessio D’ellena, Michele Galluzzo, Michaela Huml,
Massimiliano Pace, Claudia Polizzi,
João Torres Baptista, Miriam Tymiec, Silvia Zaccaria
2° anno specialistica
Elisa Balducci, Daniela Cincini, Nadia Berz,
Giampiero Donno, Hélène Jeudy, Alice Lotti,
Margherita Micheli, Tommaso Nava, Ilaria Roglieri,
Laura Romana, Elisa Santellani, Filippo Taveri
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La rappresentazione dell’albero
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Elisa Balducci
Alberi
19 * 27 cm
52 pagine
rilegatura giapponese
tecnica mista
“Osservare per poi illustrare”
è il motto di questo progetto.
Un percorso in cui acacie, pini e aceri
sono i veri protagonisti.
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Daniela Cincini
Albero
19,5 * 25,5 cm
68 pagine
rilegatura filo refe
copertina cartonata telata
tecnica mista
Questo libro si apre con una citazione
di Gandhi: “Il mezzo può essere
paragonato a un seme, il fine
a un albero; e tra mezzo e fine
vi è esattamente lo stesso inviolabile
nesso che c’è tra seme e albero”.
Tutto il lavoro mette in evidenza
il legame indissolubile che esiste
tra l’uomo e la natura.
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Nadia Berz
Un jour, un cahier
25 * 35 cm
10 pagine
brossura
tecnica mista
10
Giampiero Donno
Pioppi
27,5 * 36 cm
40 pagine
rilegatura giapponese
tecnica mista
11
Hélène Jeudy
Histoire d’automne
25,5 * 35 cm
30 pagine
brossura
copertina cartonata
tecnica mista
12
Alice Lotti
storia di un albero.
25,7 * 35 cm
54 pagine
rilegatura giapponese
tecnica mista
Il tarlo è un pensiero. Un pensiero fisso
che alberga nella testa degli uomini
fiaccondoli. Tarli che rodono l’anima
riducendo la vita a una tortura.
Quando il signore capì che i tarli
abbattevano gli uomini, intervenne.
Chiamò a raccolta tutti i pensieri fissi
del genere umano e disse:
“Andate via, abbandonate la testa
delle persone, trovatevi un altro posto
per rosicchiare.” […]
13
Margherita Micheli
Alberando
25 * 35 cm
50 pagine
punto metallico
dorso piatto
tecnica mista
14
Tommaso Nava
Pino Nero
non è fratello di Franco
25,7 * 350 cm
42 pagine
rilegatura giapponese
tecnica mista
Io mi ricordo
L’albero sotto
il quale
mi siedo a pensare
è una quercia
ha i rami
grandi
e la corteccia
rugosa.
15
Ilaria N. Roglieri
Alberi
27 * 32 cm
cartella con 14 schede sciolte
non rilegato
tecnica mista
Il libro è un’esplorazione del tema
albero attraverso svariate tecniche
e generi di racconto.
Dalla rappresentazione scientifica
via via fino all’astrazione, questo libro
è diventato l’occasione per individuare
le direzioni e le tendenze più forti nella
propria sperimentazione.
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Laura Romana
Gli alberi.
22 * 30 cm
18 pagine (tavole)
piegato a fisarmonica
tecnica mista
Non un libro ma un percorso
progettuale, una ricerca
sulla sperimentazione e sulle molteplici
storie che un albero può raccontarci.
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Elisa Santellani
prunus avium • ciliegio selvatico
27,3 * 34, 7 cm
58 pagine
brossura dorso piatto
copertina cartonata
tecnica mista
Una raccolta di immagini, una sorta
di narrazione visiva, una miscela che
nasce dalla fusione di sperimentazione
applicata ad un tema comune,
quello dell’albero. Un libro basato
su collegamenti visivi che conferiscono
ad ogni singola tavola un significato,
immagini che vivono perciò non solo
in maniera autonoma ma in sintonia
tra loro, dando vita a una storia visiva.
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Filippo Taveri
beth, betulis,
penduli, betulam, be(tu)lla
26,5 * 35 cm
50 pagine
rilegatura giapponese
tecnica mista
La declinazione multiforme e irregolare
di un albero, i linguaggi, le storie,
i miti e le cronache legate ad esso.
19
Alessio D’ellena
Michele e l’albero
testi tratti da Niccolò Ammaniti
14,8 * 21 cm
20 pagine
rilegatura filo refe
autocopertinato
pennarello su carta
20
Michele Galluzzo
un tronco di mandorlo
di nome Viola
testi di Brigida Bonghi
21 * 18,7 cm
24 pagine
rilegatura filo refe
tecnica mista
21
Michaela Huml
The Giving Tree
testi tratti da
Sheldon Allan Silverstein
18,5 * 25 cm
24 pagine
brossura
copertina cartonata
modelli 3d, fotografia, monotipo
22
Massimiliano Pace
Un medico
testi tratti da Fabrizio de André
19,3 * 22 cm
18 pagine
brossura
rilegatura filo refe
china su carta
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Claudia Polizzi
Festa a Mirabell
testi di Rosalba Gorini
14 * 19 cm
28 pagine
brossura
collage
24
João Torres Baptista
Pessoa
20,5 * 28,3 cm
34 pagine
brossura
monotipo e collage
25
Miriam Tymiec
Il barone rampante
testi tratti da Italo Calvino
20 * 27,8 cm
20 pagine
brossura
monotipo e timbri
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Silvia Zaccaria
Il nocciolo
testi tratti dal mito irlandese
19,5 * 27 cm
24 pagine
brossura cucita
copertina rigida
tecnica mista
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ISIA Urbino
L’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche)
è un Istituto pubblico, di livello universitario, appartenente
al Dipartimento Alta Formazione Artistica Musicale
del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca,
che si contraddistingue per l’insegnamento del Graphic
Design risultando essere, in Italia, la più importante
istituzione statale per la progettazione grafica ed editoriale.
Situato in Urbino, città rinascimentale dichiarata Patrimonio
dell’umanità dall’Unesco, l’Istituto ha la sua sede presso
il Monastero di Santa Chiara, un edificio di grande valenza
storica ed artistica. Il suo corpo docente è composto
da professionisti ed insegnanti esperti nel settore
della grafica e del design della comunicazione.
Gli attuali tre corsi di diploma sono strutturati in un corso
triennale in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva,
in un biennio specialistico in Grafica dei sistemi, indirizzo
in Comunicazione e design per l’editoria e un secondo
biennio – unico nel suo genere – in Grafica delle immagini,
indirizzo in Fotografia dei beni culturali, il quale formerà
fotografi professionisti in grado di affrontare il mondo
del lavoro anche oltre la specificità della materia.
I corsi, oltre alle materie curricolari, sono supportati
in maniera determinante da speciali attività integrative,
di notevole impegno didattico e scientifico: workshop,
conferenze, seminari, sperimentazioni progettuali,
conferiscono al piano di studi una dinamica fondamentale
e particolarmente innovativa.
In particolar modo si evidenzia, in questo panorama
formativo, un laboratorio di ricerca, progettazione e sviluppo:
Officina Santa Chiara. Al suo interno si realizzano ricerche
e progetti – non appartenenti al normale iter didattico – il cui
scopo è quello di far conoscere a fondo il mondo del lavoro.
Ciò per consentire ai suoi partecipanti di operarne all’interno
con la specifica cultura del progettista grafico, un operatore
tecnico culturale – questo – che entra nel complesso mondo
della comunicazione con un ruolo centrale, da regista
e attore primario.
A completare la vasta offerta formativa c’è la recente
istituzione della Summer School, attiva in estate con studenti
e docenti stranieri, che contribuisce ad arricchire i rapporti
internazionali dell’Istituto.
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SETTANTAPERCENTO
Collana di esperienze didattiche
ISIA Urbino
numero 2, novembre 2010
alberi
20 libri d’autore
Questo quaderno è stato stampato in occasione
della mostra degli studenti di Illustrazione del corso
di Diploma Accademico di 2° livello dell’ISIA di Urbino
coordinata da Chiara Carrer.
Libreria Montefeltro Libri
26 novembre > 5 dicembre 2010
La mostra è stata ideata, progettata e prodotta
nell’ambito del corso di Illustrazione,
tenuto dalla prof.ssa Chiara Carrer,
dagli studenti del biennio specialistico dell’Isia Urbino
Elisa Balducci, Nadia Berz, Daniela Cincini, Alessio D’ellena,
Giampiero Donno, Michele Galluzzo, Michaela Huml,
Hélène Jeudy, Alice Lotti, Margherita Micheli, Tommaso Nava,
Massimiliano Pace, Claudia Polizzi, Ilaria N. Roglieri,
Laura Romana, Elisa Santellani, Filippo Taveri,
João Torres Baptista, Miriam Tymiec, Silvia Zaccaria
in collaborazione con
Libreria Montefeltro Libri
3, Piazza della Repubblica, cortile Collegio Raffaello, Urbino
con il patrocinio di
Amministrazione del Legato Albani
Progetto grafico e allestimento a cura di
Michele Galluzzo, Claudia Polizzi, Laura Romana, Filippo Taveri
Illustrazione di copertina di
Miriam Tymiec
Fotografie a pagina 4
Müge Yılmaz
Stampa a cura di
Arti Grafiche Stibu
Istituto Superiore
Industrie Artistiche
36, via Santa Chiara
61029 Urbino (PU)
Tel Fax 0722 4336
[email protected]
www.isiaurbino.net