catalogo 2010

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catalogo 2010
catalogo 2010
Punctum è una piattaforma per libri,
mostre e produzioni di fotografia,
attiva dal 2003. Parte da idee, da
visioni, per trasformarle in progetti
concreti, originali e rigorosi,
attenta all'equilibrio tra il valore
del progetto e la sua forma finale.
Punctum pubblica lavori di autori
italiani e stranieri, soprattutto
contemporanei, anche esordienti.
Tra i fotografi che collaborano con
la casa editrice, Graciela Iturbide,
Pieter Hugo, Guy Tillim, ma anche
Olivo Barbieri, Giuseppe Cavalli,
Marco Delogu.
* Special Projects
Libri
di
valorizzazione
di
archivi
storici,
cataloghi
di
mostre
per
istituzioni
pubbliche
e gallerie private, e progetti di indagine sociale, in cui la punctum, oltre alla veste
editoriale, si occupa dello studio e delle selezione delle fotografie d’archivio, oppure crea i
Tony Vaccaro
Elizabeth ‘Lee’ Miller
contenuti fotografici su indicazione del committente attraverso la sua rete di collaboratori.
È stata un personaggio eclettico.
Modella di successo a New York nel
1920, si trasferisce presto a Parigi per
diventare una fotografa di moda e
d’arte, lavorando per diversi anni con
Man Ray e partecipando attivamente
al movimento surrealista. Durante la
Seconda Guerra Mondiale, diviene un
acclamato corrispondente di guerra e
fotoreporter (per Vogue e Condé Nast
Publications). La sua casa è stata per anni
una sorta di Mecca per la visita di artisti
come Picasso, Man Ray, Henry Moore,
Eileen Agar, Jean Dubuffet, Dorothea
Tanning, e Max Ernst.
Fotografo italo-americano nato nel
1922, vive attualmente a New York. Nel
1943, arruolato come soldato nella US
Army, viene inviato in Europa. Partecipa
al conflitto mondiale, dallo sbarco in
Normandia alla liberazione di Berlino,
rimanendo in Europa fino dopo la fine
della guerra, lavorando come fotografo
per il giornale dell’US Army. In seguito
si occupa professionalmente sopratutto
dell’industria del cinema e di
moda, senza mai tralasciare di ritrarre
la gente comune incontrata per strada.
A cura di Marco Delogu,
Umberto Gentiloni
lee miller
Scatti
tony vaccaro
di
Guerra
Le fasi finali della Seconda Guerra
Mondiale, dallo sbarco in Normandia
alla Liberazione, raccontate da due punti
di vista, con due differenti approcci: da
una parte Lee Miller, affermata fotografa
cresciuta nella Parigi dei Surrealisti
e amica dei maggiori intellettuali
dell’epoca, dall’altra Tony Vaccaro,
soldato dell’esercito americano e poi
fotografo ufficiale del giornale della sua
divisione, che in quegli anni inizia la sua
carriera professionale.
prezzo Euro 20,00 | uscita 2009 | 79 foto b/n quadricromia |
copertina rigida | testi italiano
ISBN 978-88-95410-34-0
|
pagine
124 |
formato
20 x 22 cm |
Guy Tillim
* Photobooks catalogue
È nato a Johannesburg in Sud Africa nel
1962. Ha ricevuto diversi riconoscimenti
per il suo lavoro, come il Leica Oskar
Barnack Award 2005 per la serie “Joburg”
che documenta vita degli abitanti del
centro di Johannesburg. Ha esposto
il suo lavoro in numerose mostre,
alcune delle quali sull’arte e la fotografia
africana; tra le più recenti, la mostra
alla Photographers’ Gallery a Londra
nell’agosto 2005, all’International Center
of Photography a New York nel marzo
2006 e a Documenta 12 a Kassel nel
2007. ‘Petros Village’ è stato esposto
al Museo di Roma in Trastevere durante
FotoGrafia – festival internazionale di
Roma 2006. Recentemente è stato
insignito del primo Robert Gardner
Fellowship in Photography dal Peabody
Museum presso l’Università di Harward.
guy tillim
Testi di Marco Delogu,
Edoardo Albinati
Roma
città di mezzo
Guy Tillim cerca la Roma non
monumentale, evita il dettaglio, si
appropria di una sua Roma, una specie
di continuazione di Avenue Patrice
Lubamba che arriva con lui sin qui.Tutto
è solo, o in parte, nella mente e negli
occhi di Tillim, e arriva in questo primo
lavoro fuori dall’Africa. Tillim cerca la
città di mezzo, una luce di mezzo, cerca
un’idea nata dalla lunga osservazione
del cinema neorealista. In questa città di
mezzo la cosa più complessa è la misura:
quanto vicino, quanto lontano? Molto è
in questa forte ricerca della misura della
città di mezzo, dove Tillim è solo, libero
di pensare, di avvicinarsi e allontanarsi.
prezzo Euro 40,00 | uscita 2009 | 20 foto colori |
volume a fisarmonica | testi italiano-inglese
6
ISBN 978-88-95410-29-6
pagine
46 |
formato
17 x 22,5 cm | copertina rigida,
graciela iturbide
El
baño de
È nata a Rio de Janeiro; vive e lavora a
San Paolo, in Brasile.
Si è laureata in Storia dell’Arte al
Wellesley College di Boston. Claudia
usa, nelle sue fotografie, riferimenti
concettuali legati ai fondamentali temi
della storia dell’arte. Il suo lavoro
è incentrato sulla transizione, sulla
virtualità e sul rapporto con la natura.
Il suo metodo unico di usare il
movimento per creare istallazioni visive
si avvale della capacità dell’autrice di
sperimentare sulle forme e sui colori.
I suoi lavori sono stati esposti nei più
prestigiosi musei in Brasile e nel mondo
e sono presenti in molte collezioni sia
private che istituzionali.
claudia jaguaribe
Quando Eu Vi
Frida
Testi di Giovanna Calvenzi,
Cristiana Perrella
Dopo 51 anni dalla morte di Frida
Kahlo, è stato riaperto il bagno di ‘Casa
Azul’. In questa occasione Graciela
Iturbide ha compiuto un ‘viaggio’ nel
privato dell’artista ed ha raccolto con
la sua macchina fotografica ‘testimoni’
fondamentali del suo percorso umano
e artistico: medicine, protesi, corpetti
e corsetti, animali impagliati e la sua
borsa dell’acqua calda. Questi oggetti
testimoniano l’impossibilità, da parte
di Frida, di separare vita privata e vita
artistica, fusione simboleggiata dal
bagno, luogo fondamentale dove iniziava
le sue giornate e dove tornava spesso
ambientandovi più di un’opera.
prezzo
Claudia Jaguaribe
Inizia a lavorare a 26 anni, come
assistente di Manuel Alvarez Bravo
nella natia Città del Messico. Dalla sua
prima esposizione personale dedicata al
popolo Zapotec, e in particolar modo
alle sue donne, una serie di mostre,
dal MOMA di San Francisco al Museo
Andersen di Roma per il primo Festival
FotoGrafia, la consacrano narratrice
visiva per eccellenza dell’identità
culturale del popolo messicano.
A dicembre di quest’anno inaugura al
J.Paul Getty Museum di Los Angeles una
ampia retrospettiva del suo lavoro. Fra
gli altri, ha vinto il primo premio alla
Biennale di Fotografia del National Fine
Arts Institute per il portfolio ‘El Empleo
o su carencia’, il premio W. Eugene Smith
e il primo premio al quinto Mois de la
Photographie di Parigi. Nel 2008 ha vinto
il prestigioso Hasselblad Foundation
International Award in Photography.
Graciela Iturbide
* Photobooks catalogue
Euro 20,00 |
uscita
2008 | 12 foto b/n tricromia |
pagine
48 |
20 x 22,5 cm | copertina
rigida | testi italiano-inglese
formato
ISBN 978-88-95410-12-8
Testi di Laymert Garcia dos Santos,
Juliana Monachesi
prezzo Euro 30,00 | uscita 2006 | 20 foto colori |
| testi portoghese-inglese
ISBN 978-88-95410-33-3
Ero già a conoscenza di alcune fotografie
di Claudia Jaguaribe, nonostante il
fatto che mi piacciano davvero poche
opere sull’ Amazzonia prodotte dai
vari fotografi. Ma questo lavoro è
diverso, rappresenta l’Amazzonia, ma
rappresenta soprattutto Claudia.
Si tratta di una riflessione su se stessa:
sulla foresta, sugli usi ed abusi della
simbologia associata alla sua terra.
Ne viene fuori un attento lavoro sulle
simbologie che Claudia è stata in grado
di attendere e di carpire.
pagine
206 |
formato
17 x 22,5 cm | copertina rigida
david farrell
Nè vicino Nè lontano. A Lugo
Euro 25,00 |
uscita
2007 | 55 foto colori |
È nato nel 1943, in Pennsylvania, USA,
dove vive e lavora.
Le sue fotografie sono state esposte
per la prima volta nel 1968 nella
mostra ‘Vision and Expression’, curata
da Nathan Lyon alla George Eastman
House di Rochester. E’ stato insignito di
due Guggenheim Fellowships, nel 1971
e ’76 ed ha vinto la NEA Photographer’s
Fellowship nel ’75. Le sue opere, oltre
ad essere state esposte e pubblicate
in numerosi volumi, fanno parte delle
collezioni permanenti di prestigiosi
musei americani, quali il Whitney
Museum of American Art, il MOMA ed il
Metropolitan Museum of Art di New York,
la Corcoran Gallery of Art di Washington
ed il Fogg Museum di Cambridge.
marc cohen
Italian Riviera
A cura di Luca Nostri
Partendo dai versi di Giovanni Pascoli
di ‘Nella nebbia’, David Farrell, fotografo
irlandese di fama internazionale,
ha realizzato fotografie surreali e
affascinanti nella Pianura Padana
orientale, affrontando il tema del
rapporto tra il paesaggio e la nebbia.
Paesaggi avvolti in una densa coltre in
cui l’autore si è immerso restituendo
immagini piene di mistero lasciano
intravedere dettagli e particolari i quali,
filtrati dalla nebbia, vengono lentamente
svelati in un’atmosfera di sospensione
che, come suggerisce il titolo del lavoro,
non li fa sembrare né vicino e né lontano.
prezzo
Mark Cohen
Nato a Dublino nel 1961, David
Farrell ha studiato Chimica allo UCD
conseguendo il dottorato di ricerca nel
1987. Attualmente lavora come lettore
universitario di fotografia allo IADT_
Dun Laoghaire. Ha lavorato sia come
fotografo indipendente che in progetti
insieme a Gogo della Luna (Gudók). Ha
ricevuto lo European Publishers Award
for Photography per il lavoro ‘Innocent
Landscapes’ e nel 2004 ha preso parte al
progetto ‘European Eyes on Japan’. Il film
multimediale ‘Crow’, realizzato insieme
al compositore Benjamin Dwyer, è
stato premiato durante il Composers
Choice Festival alla National Concert
Hall Dublin nel 2005. Ha esposto a
FotoGrafia – festival internazionale di
Roma – nel 2005 e allo Houston FotoFest
2006 ed è attualmente il soggetto di un
documentario di Donald Taylor Black
per la serie ‘Documenting the Arts’ dello
Arts Council.
David Farrell
* Photobooks catalogue
pagine
108 |
formato
24,5 x 20,3 cm | copertina rigida
| testi italiano-inglese
ISBN 978-88-95410-11-1
A cura di Francesco Zanot
Euro 20,00 | uscita 2008 | 35 foto b/n tricromia |
rigida | edizione limitata | testi italiano-inglese
prezzo
ISBN 978-88-95410-16-6
Mark Cohen, esponente di spicco
della street photography americana,
ha soggiornato nel Golfo del Tigullio
nella primavera del 2008, invitato
dall’organizzazione
della
rassegna
Rapallo Fotografia Contemporanea.
Questo libro racchiude una selezione
di immagini prodotte nel suo lento
e curioso girovagare tra Genova e le
Cinque Terre ed accompagna la prima
mostra personale dell’artista americano
in Europa nell’Antico Castello sul Mare
di Rapallo nel mese di Novembre 2008.
pagine
96 |
formato
16 x 22 cm | copertina
Marco Delogu
Nato nel Nato nel 1904, Giuseppe
Cavalli compie le prime prove
fotografiche negli anni ‘30, emergendo
da subito con una sua impronta
personale. L’esperienza fotografica e
la riflessione estetica promossa anche
attraverso i gruppi fotografici da lui
fondati, “La bussola” nel ‘47, il “Misa”
nel ‘54, costituiscono il fondamento del
linguaggio fotografico come linguaggio
artistico autonomo, in opposizione
alle retoriche formule fasciste, per
esprimere piuttosto un concetto di
espressione pura, essenziale e rigorosa,
dal tono alto. Continuò l’attività artistica
e di ricerca sino alla morte nel 1961.
Giuseppe Cavalli
* Photobooks catalogue
È nato a Roma, dove vive e lavora,
nel 1960. La sua ricerca si concentra
su ritratti di gruppi di persone con
esperienze o linguaggi in comune. Ha
pubblicato più di venti libri. Ha esposto
in Italia e all’estero, in molte gallerie e
musei, tra i quali: Accademia di Francia,
Villa Medici, Roma; Galleria Comunale
d’Arte Moderna e Contemporanea,
Roma; Palazzo delle Esposizioni, Roma;
Warburg Institute, Londra; Henry Moore
Foundation, Leeds; IRCAM - Centre
George Pompidou, Parigi; Museé de
l’Elysee, Losanna; PhotoMuseum, Mosca;
Musei Capitolini, Roma; Ex GIL, Roma.
E’ il direttore artistico di FotoGrafia,
festival internazionale di Roma.
aavv
giuseppe cavalli
Quattro
Giuseppe Cavalli
Dal primo sguardo sulle fotografie di
Giuseppe Cavalli, la parola che viene
in mente è purezza. Chiaro pensiero di
forme,sbarazzato da ogni considerazione
che gli sia estranea, pensiero netto e
rigoroso che suddivide gli esseri e le
cose fotografate secondo un ordine che
dà in maniera evidente ritmo allo spazio.
Il dominio evidente della fotografia è il
grigio, di una texture granulosa che vibra
nelle intime vibrazioni della sua grana.
Esiste poi in Cavalli un lirismo della
luce globale. Questa fa vibrare lo tutto
spazio e disegna finemente l’acutezza
dei suoi tratti e chiari che la ritmano,
lasciando tuttavia intatto il mistero
della sua pura e calma estensione.
prezzo
Euro 30,00 |
uscita
2007 | 179 foto b/n bicromia |
Testi di Carlo Emanuele Bugatti,
Luana Angeloni, Anne Biroleau,
Daniele Cavalli, Anita Margiotta
Marco Delogu, Angela Madesani,
Jean-Claude Lemagny
pagine
208 |
23 x 27 cm | copertina
rigida | testi italiano-inglese
formato
ISBN 978-88-95410-04-3
Testi di Piero Mei,
Critiana Perrella
Cavalli
In uno studio a luce naturale costruito
nell’Ippodromo delle Capannelle, l’autore
ha fotografato cavalli purosangue liberi su
fondo bianco, ed ha realizzato ravvicinati
primi piani su fondo nero, basandosi
su una logica di totale sospensione,
sottrazione e asciuttezza, in un gioco
di comparazione con i cavalli dipinti dal
Cavalier d’Arpino nell’affresco de “La
Battaglia di Tullo Ostilio contro i Veienti
e i Fidenati” e il cavallo in bronzo di
vicolo delle Palme, conservato ai Musei
Capitolini. Il libro ha una struttura bifronte,
con una parte dedicata specificamente al
cavallo di bronzo, ed è stato realizzato
da Marco Delogu in occasione del suo
ultimo restauro.
prezzo Euro 30,00 | uscita 2007 | 19 foto b/n quadricromia - 20 foto a colori |
30 cm | copertina rigida | testi italiano-inglese
ISBN 978-88-95410-06-7
studi di
pagine
120 |
formato
23 x
marco delogu
|
Attilio Maria Navarra
È nato nel 1956 a Roma. Ha pubblicato
libri di poesia e narrativa, tra cui “Il
polacco lavatore di vetri”, “Orti di guerra”,
“19”, “Sintassi Italiana”, “Il ritorno”,
“Svenimenti”. Il più recente è “Tuttalpiù
muoio”, edito da Fandango libri e scritto
con Filippo Timi. Dal 1994 lavora come
insegnante nel penitenziario di Rebibbia
a Roma: su questa esperienza si basa
“Maggio Selvaggio”, edito da Mondadori.
Edoardo Albinati
* Photobooks catalogue
È nato a Roma nel 1969. Ha iniziato a
fotografare a 15 anni durante un viaggio
negli USA, e non ha mai smesso. Il suo
lavoro si concentra sulla fotografia di
viaggio e di natura.
Asini è il suo quarto libro.
attilio maria navarra
edoardo albinati
Asini
Cattività
Da molto tempo nel mondo della
fotografia e nella parte migliore dei
suoi studi critici si ritiene sorpassata
la riflessione su “l’istante decisivo”,
pratica e teorizzazione di Henri
Cartier Bresson, dalla quale anche i
suoi migliori discepoli hanno sentito
l’esigenza di prendere le distanze.
Penso a tutto ciò da un po’ di tempo,
in un periodo in cui fotografi come
Jeff Wall, Gregory Crewdson e tutta la
scuola di Dusseldorf, così come quasi
la totalità dei fotografi contemporanei,
non mettono al centro del loro lavoro
”l’istante decisivo”, e penso a tutto ciò
guardando e riguardando le fotografie
di Attilio Maria Navarra sugli asini.
Tutte le foto sono state scattate nelle
diverse sezioni del carcere di Rebibbia, a
Roma, tra l’autunno 1997 e la primavera
del 2003, ma Rebibbia in queste foto
è poco identificata, è solo un luogo
della detenzione, campionatura di
una comunità di oltre cinquantamila
persone in Italia e milioni nel mondo
che vivono in un equilibrio di codici
imposti e autoimposti, indecifrabili
per chi non conosce la reclusione.
Oltre i codici restano solo uomini e
donne che cercano di sopravvivere.
prezzo
Euro 30,00 |
uscita
2006 | 15 foto colori - 47 foto b/n tricromia | pagine 96 | formato 20 x 26 cm
copertina rigida | testi italiano-inglese
ISBN 88-85121-98-5
Euro 40,00 |
italiano
prezzo
testi
uscita
ISBN 978 88 95410 30 2
2007 | 46 foto b/n |
pagine
60 |
formato
28 x 28 cm | copertina rigida |
Marina Abramovich,
Marco Delogu, Robert Doisneau,
Hans Hammarskiöld,
Henry Horenstein, Josef Koudelka,
Eadweard Muybridge,
Martin Parr, Miguel Rio Branco,
Matthias Petrus Schaller,
Eugene Richards, Anders Petersen,
Tazio Secchiaroli, Mark Wallinger.
AAVV
* Photobooks catalogue
graciela iturbide
aavv
Photofinish
vol.
Al mondo delle corse, carico di storia
e cultura, rivolgono la loro attenzione
Marco Delogu e Massimo Reale con
Photofinish. Alla selezione di fotografie
curata da Marco Delogu si affianca un
percorso poetico, curato da Massimo
Reale, che parte dal quinto secolo avanti
Cristo fino ai poeti dei nostri giorni.
Le immagini di Koudelka, Doisneau,
Muybridge, Richards, affiancate ai versi
di Sofocle, Carducci, Yeats, Bukowsky,
formano un libro di grande impatto
che ci comunica quanto il cavallo, quasi
scomparso dalla nostra quotidianità,
abbia trovato spazio nel nostro
immaginario.
prezzo
Euro 25,00 |
uscita
Dodici Giorni | Twelve
II
Testi di Marco Delogu
Mario Marrazziti
A cura di Marco Delogu,
Massimo Reale
2005 | 27 foto b/n bicromia - 6 foto a colori | pagine 108 | formato 31 x 31 cm
copertina con bandelle | testi italiano-inglese
ISBN 88-85121-95-0
Euro 12,00 | uscita 2006 | 15 foto b/n tricromia |
rigida | testi italiano-inglese
prezzo
ISBN 88-89412-11-9
days
Graciela Iturbide, nell’inverno del 2006,
ha trascorso dodici giorni in Monzambico
per raccontare la battaglia delle donne
monzambicane contro l’Aids. La fotografa
messicana ha incontrato persone normali e
persone straordinarie, ha visto un paese che
gli ha ricordato molti aspetti del
suo Messico, ha provato serenità e
inquietudine allo stesso tempo, ha
amatoquelpaeseelasuagentechecombatte
per il futuro. Questo e molto altro è ciò
che traspare dalle pagine di questo volume,
voluto anche dalla comunità di Sant’Egidio
che proprio in Mozambico ha posto le
basi per il progetto “Dream-Sant’Egidio”,
il programma globale di cura dell’Aids.
pagine
40 |
formato
16 x 16 cm | copertina
Io non avrei mai creduto di poter
sbagliare un cinghiale, a così piccola
distanza. Quando ho sparato, il
cinghiale era a sei passi. Come, a sei
passi? E non sei rimasto nel punto che ti
avevo assegnato? Sì, vi son rimasto. Ma il
cinghiale non m’è venuto di fronte, come
mi aspettavo, ma di fianco. Dopo il tiro
di Giuseppe Testa-Rasa il cinghiale non
ha proseguito dritto, verso gli olivastri,
ma ha scartato a destra ed è rientrato
nella foresta. Io ne avevo sentito i passi
ed ero pronto. Non mi sembra vero.
Si alzò da terra e ricostruì la scena.
Io ero dritto, sicuro di me. Dicevo: se
sbaglio questo cinghiale, mi faccio frate.
Il cinghiale ha interrotto la corsa e si è
fermato, sulla salita, ascoltando. E’ allora
che ho sparato. Ho puntato al centro
della spalla, da fermo. E l’ho sbagliato.
Raphaël Dallaporta
* Photobooks catalogue
Nato nel 1980, vive e lavora a Parigi.
Si è diplomato nel 2002 all’istituto Les
Gobelins di Parigi. Nel 2002 è stato
selezionato da Fabrica come artista
in residenza per un anno. Nel 2003
ha presentato le sue serie “Le signore
di Noyant” e “Caravans” nell’ambito
di FotoGrafia - festival internazionale
di Roma, in una mostra personale
alla galleria “Il segno” curata da
Marco Delogu. Nel 2004 il progetto
“Antipersonnel” è stato selezionato
per il “Rencontres d’Arles” da Martin
Parr (curatore della 35esima edizione)
ed è stato esposto nella cappella di St
Blaise. Sue fotografie sono presenti
in collezioni quali The Fond National
d’Art Contemporain, France e la Maison
Européenne de la Photographie, France.
Da “Il cinghiale del diavolo” di Emilio Lussu
marco delogu
raphaël dallaporta
Antipersonnel
Capalbio
Una delle forze principali della fotografia
risiede nella sua capacità di catalogare
e documentare il mondo in cui
viviamo. Recentemente si è registrata
una tendenza da parte dei fotografi
documentaristi ad isolare un aspetto
particolare della società per esplorarlo
dettagliatamente. Dalla porta propone
il più incredibile esempio di questo
genere fotografando le mine antiuomo. Conosciamo i danni che le mine
infliggono a vittime innocenti molto
tempo dopo aver esaurito le esigenze
militari, ma quasi nessuno ne ha mai
vista una dal vivo né in una fotografia.
Questo progetto nasce da un forte
legame verso un territorio e le sue
comunità, cacciatori, uomini di cavalli
e pastori, e da una storia di amicizia
con alcune delle persone ritratte. Non
vado a caccia e non so sparare, ma
ho per le battute al cinghiale e la loro
ritualità un grande rispetto. Negli inverni
maremmani ho sentito molte storie di
caccia, e riscoperto il racconto di Emilio
Lussu “Il cinghiale del diavolo” che qui
viene ripubblicato. Capalbio è per me
una terra speciale che condensa molte
delle cose che hanno attraversato la mia
vita: la natura, la Sardegna, i cavalli e le
corse, il mare, e uomini dalle facce piene
di storia.
prezzo
Euro 20,00 |
uscita
2005 | 41 foto b/n bicromia |
pagine
88 |
23,5 x 30 cm | copertina
con bandelle | testi italiano
formato
ISBN 88-89412-10-0
prezzo Euro 20,00 | uscita 2005 | 36 foto colori |
bandelle | testi italiano-inglese
ISBN 88-89412-01-1
pagine
96 |
formato
24 x 29,5 cm | copertina con
Massimo Reale
* Photobooks catalogue
È nato a Firenze nel 1966. Gentleman
rider, ha curato per punctum i testi di
“Photofinish vol. II”, di “Paesaggi romani
con tram e bus” e di “Uomini, terra
e mare”; è autore di un racconto in
“Capalbio”.
Ha assistito a 60 palii.
‘Oh quanto è bella la Piazza di Siena
circondata da dieci fantini vanno alla
mossa son dieci assassini...’
Così recita un adagio senese. Sarebbe
difficile definire altrimenti gli uomini che
due volte l’anno si
lanciano sul tufo del Campo di Siena in
una corsa di cavalli che non è una gara
sportiva ma una guerra
di simboli. Il Palio è medioevo vivo non
rappresentazione.
Massimo R eale
marco delogu
I
|
massimo reale
trenta assassini
Marco Delogu è famoso per ritratti di
compositori, di carcerati, di cardinali in
pensione. Ogni suo libro è l’iper-ritratto di
un diverso paradigma umano. Questa volta
ha rivolto il suo obbiettivo ai fantini del
Palio di Siena, dei quali presenta un ritratto
di gruppo, personale e originale. Questi
fantini ci guardano dritti, diretti, la loro
faccia sfuma e si scioglie nello sfondo, che
è bianco o nero come la Balzana di Siena. Il
libro è una sorta di Spoon River dei fantini,
che parlano in poche frasi registrate o
carpite da Massimo Reale, anche lui uomo
di cavalli.
Alessandro Falassi
Euro 20,00 | uscita 2004 | 36 foto b/n bicromia |
con bandelle | testi italiano-inglese
prezzo
ISBN 88-85121-94-2
pagine
104 |
formato
25 x 31 cm | copertina
Alessandro Cidda
* Punctum x
Romano, classe ’64. Lavora e vive a
Roma. Sposato con Fabiana, un figlio,
Leonardo. ‘Le Erme del Gianicolo’ è il
suo secondo libro fotografico.
Alessandro Cidda
Testi di Marco Rizzo,
Diego Mormorio
Le
erme del gianicolo
Questo libro nasce dal profondo
affetto che lega l’autore, il fotografo
Alessandro Cidda, alla passeggiata del
Gianicolo, dove ha trascorso l’infanzia.
Ci accompagna così in un viaggio ideale
tra i silenziosi busti marmorei, quasi
trasparenti, come una presenza collettiva
muta, immobile, che impolverata dagli
anni osserva lo scorrere del tempo.
Cidda, usando il linguaggio fotografico,
ha voluto raccontarci storie di eroi, di
uomini e di una donna, e attraverso
ogni scatto vuole farli rivivere e narrare
non solo le loro vicende personali ma
anche un pezzo della storia nazionale
del Risorgimento.
Euro 30,00 | uscita 2006 | 83 foto b/n bicromia |
copertina telata | testi italiano-inglese
prezzo
ISBN 978-88-95410-01-2
pagine
172 |
formato
17,7 x 17,7 cm |
Federico Del Prete
* Punctum x
Fotografo e studioso di storia della
fotografia è anche cineoperatore e regista
televisivo. Ha curato mostre di fotografia
in spazi privati e istituzionali. Espone il
suo lavoro di fotografo dal 1993 in Italia e
all’estero. Ha appena concluso un dottorato
in storia dell’arte. Vive a Milano.
federico del prete
Interviste a cura di
Flaminia Gennari Santori,
Cristiana Perrella, Federico del Prete
Euro 30,00 |
italiano-inglese
prezzo
testi
uscita
ISBN 978-88-95410-02-9
2009 | 132 foto colori |
Ara Pacis
Il libro fotografico di Federico Del Prete
è il racconto per immagini del primo
intervento architettonico realizzato
nel centro storico di Roma da oltre
cinquant’anni. L’intento del volume è
comunicare l’opera nella sua audacia:
un edificio contemporaneo, disegnato
da uno dei più grandi architetti viventi,
che racchiude al suo interno uno dei
più importanti monumenti dell’età
classica. La trasparenza dell’edificio e i
giochi di una luce tipicamente romana
insieme ai volti e alle voci delle donne
e degli uomini che per sette anni hanno
lavorato insieme al progetto, evocano
l’atmosfera in cui è nata una nuova casa
per un antico altare.
pagine
144 |
formato
25 x 29 cm | copertina rigida,
punc t u m
v i a n a t a l e d el grande 21
0 0 1 5 3 Roma
t e l . | f a x . + 3 9 06 5885387
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