P.T. Stefania Di Bartolo 1

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P.T. Stefania Di Bartolo 1
P.T. Stefania Di Bartolo
TECNOLOGIA OGGI
TECNICHE DI COSTRUZIONE E
COMPARAZIONE TRA I DIVERSI SISTEMI DI
INVASATURA TRANS-TIBIALE
AUTORI: TO Daniele Zenardi , TO Roberto Pellegrini
Reparto Protesi
ITOP SpA Officine Ortopediche
Via Prenestina Nuova, 163
Palestrina (RM)
INVASATURA
• E’ l’alloggiamento del moncone
• E’ l’interfaccia uomo-protesi
• Contiene e protegge il moncone
• Trasmette il carico alla protesi
TIPOLOGIE INVASATURE
CARATTERISTICHE FUNZIONALI
DELLE INVASATURE
PTB
INVASATURE
TRANSTIBIALI
TSB
PTK
PTB
PTK
TSB
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P.T. Stefania Di Bartolo
INVASATURA PTK
INVASATURA PTB
• L’invasatura PTB presenta le
seguenti caratteristiche funzionali:
• L’invasatura ptk garantisce un buon
livello di controllo della protesi.
Caratteristiche funzionali:
 presa sui condili femorali limitata
per cui l’ancoraggio dell’invasatura
al moncone deve essere assicurato da
un cinturino soprarotuleo o cosciale
articolato (a).
 appoggio sottorotuleo(b).
 controspinta stabilizzante post. (c).
 presa sui condili femorali (a) che
fornisce un ottimo sistema di sospens.
dell’invasatura, evitando il cinturino
e il cosciale
i l articolato.
ti l t
 appoggio sottorotuleo (b);
 controspinta stabilizzante nel cavo
popliteo(c)
INVASATURA TSB
• Appoggio su tutta la superficie
• Riproduce la morfologia del moncone
Le alette e la parte posteriore sono più
basse rispetto ai sistemi tradizionali,
tradizionali
consentendo una maggior flessoestensione del ginocchio soprattutto in
posizione seduta.
INVASATURA TSB
“NEW DESIGN SODERBERG”
I CONDILI FEMORALI SONO
LIBERI DI MUOVERSI VERSO L’ESTERNO DELL’INVASO
RIDUCENDO LA PRESSIONE E MIGLIORANDO LA FLESSIONE
DEL GINOCCHIO.
COMPARAZIONE TRA I SISTEMI DI
INVASATURA
PTB
PTK
TSB
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P.T. Stefania Di Bartolo
INVASATURA PTB CON COSCIALE
QUANDO SI UTILIZZA LA PTB?
• Il paziente lo richiede espressamente
SVANTAGGI DELLA PTB CON COSCIALE
• Sistema invasivo
• Aumento sostanziale del peso della
protesi per via delle aste articolate e
del cosciale in cuoio
• Ridotta flessione del ginocchio
• Monconi piuttosto corti con instabilità
latero-mediale
INVASATURA PTK
• Ipotrofia del quadricipite con
conseguente deformità del segmento
corporeo
SVANTAGGI DELLA PTK
QUANDO SI UTILIZZA LA PTK?
• Maggiore pressione localizzata nei punti
dell’appoggio sottorotuleo e cavo popliteo
con conseguente deformita’ del moncone
• Vecchi utilizzatori
• Monconi che non consentono un
carico distale
• Ridotta flessione dalla posizione seduta
• Ridotta vascolarizzazione
• Monconi con instabilità
latero-mediale
• Precoce ipotrofia della muscolatura
• Monconi che non consentono
un carico su tutta la superficie
INVASATURA TSB
QUANDO SI UTILIZZA LA TSB?
• In quasi tutte le tipologie di moncone
• Particolarmente nei neo-amputati per
la facilità di riassorbimento dell’edema
SVANTAGGI DELLA TSB
• Instabilità latero-mediale sui monconi corti
• Carico distale
• Variazioni di volume del moncone durante
l’arco della giornata
• Per prevenire il trofismo muscolare
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P.T. Stefania Di Bartolo
OGGI IL SISTEMA D’INVASATURA TSB
E’ QUELLO PREVALENTEMENTE
UTILIZZATO
RILIEVO MISURE E CALCO IN GESSO
PER INVASATURA TSB
A PRESCINDERE DAI LINERS UTILIZZATI
LA NOSTRA ESPERIENZA CON LE
INVASATURE TSB CI HA INDOTTO A
UNIFICARE LE TECNICHE DI
COSTRUZIONE …
LINER
Oggi è possibile applicare cuffie costruite in materiale
elastomerico per ovviare a molti dei problemi che si
Nelle protesi transtibiali, le tradizionali cuffie in gomma
non sempre garantiscono sufficiente
preservazione della cute dai traumi e dalle forze di
taglio che la deambulazione produce.
Inoltre monconi con scarso tessuto muscolare, o
compromessi da gravi traumi
traumi, rappresentano spesso:
generano all’interfaccia fra moncone e invasatura.
Un insormontabile ostacolo alla protesizzazione.
CUFFIE IN POLIURETANO
CUFFIE IN SILICONE
• Materiale prevalentemente
utilizzato
• Elevata durata nel tempo
• Non assorbe acqua
• Pratico
P ti da
d lavare
l
• Resiste fino alla temp. 120 gradi
INDICAZIONI
• Per monconi con buoni tessuti molli
• Per livelli di attivita’ da bassa a moderata
• Utilizzo con invasature a contenimento totale
Tale materiale presenta caratteristiche che lo rendono
decisamente innovativo rispetto al silicone fino ad oggi
utilizzato:
•
•
•
•
Fa parte della famiglia degli elastomeri
Ben tollerato dalla cute
Elevata viscoelasticità
Protezione eccellente contro le forze di
frizione dell’invasatura
INDICAZIONI
• Per monconi sensibili o con
cicatrici
• Funzionalità ottimale con sistema
harmony o con valvola unidirezionale
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SISTEMI DI SOSPENSIONE CON LINER
CUFFIE IN GEL DI STIRENE
I SISTEMI DI SOSPENSIONE O DI ANCORAGGIO
SONO:
• Materiale elastico
• Elevata resistenza
• Ottimo comfort
• Facile da indossare
• Buona
B
di
distribuzione
t ib i
delle
d ll forze
f
di carico
i
• Disponibile in diversi spessori
mezzi con cui si ancora la protesi al moncone
per evitare che essa, sotto l’azione della
gravità e delle forze d’inerzia, si possa
sfilare dal moncone durante la marcia nella
fase di lancio.
INDICAZIONI
• Per pelli sensibili
• Funzionalità ottimale con sistema a sotto vuoto passivo
PRINCIPALI SISTEMI DI
SOSPENSIONE PER INVASATURA TSB
IL SISTEMA CON PIN
• Sistema con pin
• Componenti sistema
• Sistema a vuoto passivo
• Come funziona
• Sistema ipobarico Seal-in
• Sistema a vuoto attivo “Harmony”
• Sistema a vuoto attivo “Unity”
COMPONENTI SISTEMA
COME FUNZIONA
1
2
E’ costituito da 2
componenti:
• La cuffia che presenta
un perno filettato o
meno nella
ll parte
t
terminale
• Il dispositivo di
ancoraggio in cui viene
inserito e bloccato il
perno.questo poi viene
sbloccato tramite un
pulsante
1.
Il paziente applica la
cuffia sul moncone
2.
Indossa la protesi
3.
Il perno filettato si ancora
all sistema
i t
di bloccaggio
bl
i
4.
La protesi e’ ancorata al
moncone
5.
Per sfilare la protesi e’
necessario premere il
pulsante posto
generalmente nella parte
mediale dell’invasatura
3
4
5
5
P.T. Stefania Di Bartolo
VANTAGGI DELL’ANCORAGGIO
TERMINALE
SVANTAGGI DELL’ANCORAGGIO
TERMINALE
L’ancoraggio distale della cuffia consente di:
• Eliminare i sistemi di sospensione
meccanica quali:
• Rotazione del moncone all’interno dell’invasatura
 Il cosciale articolato (in alcuni casi)
quindi l’ipotrofia del quadricipite
 Il cinturino
i t i
soprarotuleo
t l
 La ginocchiera di sospensione
• Pistonamento
• Sollecitazioni nella parte apicale del moncone
• Difficoltà d’inserimento del pin nel meccanismo di
ancoraggio
• Protesizzare più efficacemente i monconi
prossimali e/o con parti molli sovrabbondanti.
SISTEMA CON VUOTO PASSIVO
• Componenti sistema
• Come funziona
Questo sistema è prevalentemente
adottato nelle prime protesizzazioni di
gamba per la grande facilità d’utilizzo
e per l’ottimo confort.
COME FUNZIONA
COMPONENTI SISTEMA
1
2
1. Ginocchiera sigillante
1. Applicare la cuffia
2. Applicare calza di nylon
3. Indossare la protesi
3
4
2 C
2.
Cuffia
ffi iin gell di stirene
i
((gpfr)
f )e
cuscinetto in silicone (pds)
4. Rigirare la calza sul
bordo dell’invaso
5. Applicare ginocchiera
per sigillare il sistema
6
5
3. Valvola unidirezionale ad
autoespulsione
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Dopo alcuni passi, per mezzo
della valvola ad una sola
via, si crea il vuoto tra
cuffia e invasatura
7. La protesi aderisce
perfettamente al moncone
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VANTAGGI DEL SOTTO VUOTO PASSIVO
SVANTAGGI DEL SOTTO VUOTO PASSIVO
• Buona aderenza tra protesi e moncone
• Massimo confort per via della cuffia e del
cuscinetto terminale in silicone
• Indispensabile la ginocchiera
• Instabilità latero-mediale sui monconi prossimali
• Stimolazione del sistema ematico e linfatico
• Facile da indossare
SISTEMA IPOBARICO SEAL- IN
COMPONENTI SISTEMA E LORO
CARATTERISTICHE
• Cuffia in silicone disponibile
ad una o cinque membrane
• Profilo conico o standard
• Componenti sistema
• Come funziona
VALVOLA UNIDIREZIONALE AD
AUTOESPULSIONE
•
Membrana ipobarica in silicone
•
Cura della pelle attiva tramite mentolo
•
Disponibile con o senza “onde” (Wave))
COME FUNZIONA
• Consente una facile rimozione
• Di facile installazione
• Silenziosa
• Riduce la resistenza durante
l’inserimento della cuffia
nell’invasatura
L’utente dopo aver indossato la cuffia HSM, calza la
protesi servendosi di uno spray lubrificante.
le membrane aderendo intimamente alle pareti
dell’invasatura creano il vuoto. Per sfilare la protesi è
necessario premere il pulsante della valvola.
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CUFFIA SEAL-IN
VANTAGGI DEL SISTEMA
IPOBARICO HSM
• Tenuta ottimale
• Perfetta aderenza protesi-moncone
• Ridotta rotazione del moncone
• Ridotto pistonamento
• Massima liberta’ di movimento in flessione
• Ginocchiera assente
SVANTAGGI DEL SISTEMA
IPOBARICO HSM
ICEROSS SEAL-IN V
• Maggiore ingombro nella parte apicale del moncone per
via dello spessore della cuffia e delle membrane con
conseguenze sull’estetica
• Manutenzione e pulizia frequenti della valvola
unidirezionale
• Vincolo dello spray lubrificante per calzare la protesi
• Non per monconi molto prossimali
Il profilo alare elicoidale consente di
compensare le variazioni volumetriche del
moncone garantendo il mantenimento della
sospensione sotto-vuoto
ICEROSS SEAL-IN V
Consente la protesizzazione di monconi
prossimali
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P.T. Stefania Di Bartolo
ICEROSS SEAL-IN V CON ANCORAGGIO DISTALE
MEMBRANA
PIN DISTALE
SIST. DI BLOCCAGGIO
VALVOLA UNID.
IL SISTEMA HARMONY
• Componenti sistema
• Come funziona
COMPONENTI SISTEMA
COS’E’ HARMONY?
• Harmony e’ una pompa meccanica che
funziona come shock absorber verticale,
inoltre e’ composto da un torsionale che
consente al dispositivo di intrarotare e di
extrarotare di 10° riducendo le forze di taglio
sul moncone.
La pompa opera ad ogni passo eliminando
l’aria dall’invasatura protesica.
COME FUNZIONA HARMONY
1. Vacuometro (per la prova)
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2. Harmony
3. Liner
4. Ginocchiera (per garantire
la tenuta ermetica)
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P.T. Stefania Di Bartolo
VANTAGGI DEL SISTEMA HARMONY
SVANTAGGI DEL SISTEMA HARMONY
• Controllo del volume
• Forze ridotte
• Ingombro dispositivo harmony
• Stimolazione della circolazione ematica e
linfatica
• Limitazione nella scelta dei piedi
protesici
• Aumento della propriocezione
• Non per monconi molto prossimali
• Ridotta sudorazione
• Ottima tenuta
NUOVO HARMONY P3
SISTEMA “UNITY”
CARATTERISTICHE
• PESO RIDOTTO- SOLO 400g
•Componenti sistema
• BASSA ALTEZZA STRUTTURALE
• FACILE UTILIZZO
• Come funziona
• ANELLI FUNZ.
INTERCAMBIABILI
COS’E’ “UNITY”
COMPONENTI SISTEMA
CUFFIA SEAL-IN V
VALVOLA UNID.
UNID
MODULO PIEDE CON POMPA INTEGRATA
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P.T. Stefania Di Bartolo
COME FUNZIONA “UNITY”
VANTAGGI DEL SISTEMA “UNITY”
SISTEMA “UNITY”
SVANTAGGI DEL SISTEMA “UNITY”
• Controllo volume moncone
• Il vuoto non avviene all’istante
• Aumento della propriocezione
• Non per monconi corti
• No ginocchiera sigillante
• Applicabile soltanto sui piedi Flex
• Utilizzabile con tutta la gamma dei piedi flex
ABBINAMENTO COMPONENTI
I COMPONENTI PROTESICI, CON UNA BUONA
INVASATURA A MONTE, POSSONO MIGLIORARE IN
MANIERA CONSIDEREVOLE LA DEAMBULAZIONE
DELL’UTENTE E CONSEGUENTEMENTE LE
CONDIZIONI PSICO-FISICHE
IL PIEDE PROTESICO E’ SENZA DUBBIO UN
COMPONENTE FUNZIONALE DI ESTREMA
IMPORTANZA PER GLI AMPUTATI
TRANSTIBIALI
La scelta del piede giusto dipende dal tipo di protesi,
dallo stato del moncone,
dalle condizioni fisiche,
dalla professione,
dall’habitat e dalle abitudini del paziente.
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P.T. Stefania Di Bartolo
CLASSIFICAZIONE DEI PIEDI
PIEDE SACH
• Piedi rigidi (sach, dinamici)
• Piedi articolati
• Piedi pluriassiali
• Piedi a restituzione di energia
PIEDI ARTICOLATI
Il piede con articolazione monocentrica permette
movimenti sul piano sagittale: la flessione dorsale
è limitata da un arresto rigido,
la flessione plantare viene regolata da un
ammortizzatore in gomma.
In fase di ammortizzazione e di
derotazione l’elasticità dei piedi Sach, è
data dal materiale con cui sono costruiti il
cuneo del tallone e il piede stesso
PIEDI PLURIASSIALI
Questi piedi hanno un’ammortizzazione
pluriassiale data da vari componenti elastici che
consentono un movimento in flesso-estensione
e prono-supinazione
PIEDI PROTESICI A RESTITUZIONE
DI ENERGIA
Piedi Flex-foot
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PIEDI PROTESICI A RESTITUZIONE
DI ENERGIA
PIEDE 1C60 TRITON
•STRUTTURA ANATOMICA A FORMA
TRIANGOLARE
•ALLUCE SEPARATO PER FUNZIONE
MULTIASSIALE
•TRANSIZIONE UNIFORME DURANTE
IL ROLL OVER
•RIVESTIMENTO GRADEVOLE
PIEDE 1C60 TRITON
PIEDE CETERUS
DESIGN TRIANGOLARE CON 3 FORME
MOLLA IN FIBRA DI CARBONIO AVAMPIEDE CON ALLUCE SEPARATO
MOLLA TALLONE IN FIBRA DI CARBONIO A DUE
MOLLA DI BASE IN POLIMERO CON ALLUCE SEPARATO
PIEDE CETERUS
PIEDE RE-FLEX ROTATE
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P.T. Stefania Di Bartolo
PIEDI PROTESICI ARTICOLATI
A RESTITUZIONE DI ENERGIA
onyx
accent
1C-40
trustep
PIEDE ELATION
Flessione
dorso/plantare
Rotazione
esterna
o
25
25o
Criteri pazienti:
•
elation
INSIEME DEI MOVIMENTI
Rotazione
Interna
•
•
•
venture
Eversione
Livello funzionale 1 e superiore
Esigenza di stabilità del ginocchio
Ottimo per frequenti cambi di scarpe con diverse altezze
di tacco da 0 a 5cm
Funzionale sia su transtibiale che transfemorale
10°
12o
Inversione
10°
12o
CAVIGLIA A CONTROLLO ELETTRONICO
FUNZIONI:
• Possibile regolare il tacco
elettronicamente da 0 a 5 cm;
PROPRIO FOOT
• La caviglia si adatta alla salita e
alla discesa;
• Dorsiflessione in preparazione
all’appoggio in salita e discesa
all’appoggio,
delle scale;
• Flessione plantare in relax da
seduto;
• Dorsiflessione che facilita l’alzata
dalla sedia;
• Massima flessione plantare
durante la distensione supina.
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P.T. Stefania Di Bartolo
CAVIGLIA A CONTROLLO ELETTRONICO
TECNOLOGIA:
• A.I. - intelligenza artificiale
• Accelerometri
• Algoritmi
• Frequenza: 1600 Hz (cicli/s)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!
T.O. Daniele Zenardi
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