Silvio Carini, nato a Sondrio 47 anni fa, è il presidente di Boing Tv

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Silvio Carini, nato a Sondrio 47 anni fa, è il presidente di Boing Tv
Silvio Carini, nato a Sondrio 47 anni fa, è il presidente di Boing Tv, canale in chiaro nato da una
joint venture tra Mediaset e Turner/Warner, che sarà presente in forze alla XXIV edizione di
Sondrio Festival, Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi. E’ anche il principale artefice
di questo accordo di collaborazione, stipulato grazie al lavoro della Mediatimes di Luciano Sirtori e
Stefano Bordoni, anche loro sondriesi. Assomidop sta richiamando intorno all’organizzazione del
festival le migliori energie nel campo del marketing per assicurare un futuro a questa importante
manifestazione che porta in tutto il mondo un appassionato messaggio di tutela dell’ambiente. E i
primi risultati cominciano a vedersi.
- C’è un elemento del progetto di Sondrio Festival che è stato determinante nello spingerla a
collaborare?
“La partecipazione di Boing a Sondrio Festival 2010 nasce da una serie di circostanze fortunate.
Quando ci è stata proposta questa partnership con Assomidop, abbiamo scoperto molte affinità che
passano, soprattutto, attraverso la condivisione delle finalità di attenzione alle tematiche ambientali
e naturalistiche della manifestazione, oltre che alla volontà di aiutare a promuovere questa
coscienza presso il pubblico dei bambini e nelle scuole”.
- Ci parli brevemente di questa tv gratuita per i ragazzi, sviluppatasi così rapidamente in Italia.
“Boing è nata nel 2004 come canale televisivo gratuito per bambini e famiglie con l’ambizione di
diventare l’offerta tv di riferimento per questo pubblico.
Il nostro palinsesto , pur essendo fortemente caratterizzato dalle serie di animazione che
costituiscono circa il 70% dei contenuti trasmessi, ha sempre previsto anche una presenza
selezionata di documentari, potendo attingere alla disponibilità , tra le altre, di alcune delle migliori
serie di BBC, come la pluripremiata serie ” Walking with Dinosaurs” trasmessa in passato, di
Discovery, National Geographic eccetera.
La nostra esperienza sul pubblico kids, tra i 4 e i 14 anni di età, ci ha insegnato che un buon
contenuto documentaristico, realizzato con contenuti e ritmi giusti, riesce a interessare anche i
ragazzini “digitali” - che oggi normalmente tendiamo a vedere solo come immersi in internet,
cellulari e giochi elettronici - oltre a costituire una straordinaria occasione di ascolto famigliare
condiviso.
Inoltre, fin dall’inizio, abbiamo concepito Boing come una vera e propria “area protetta” a misura di
bambino (ma aperta anche ai più grandi) che fornisse , senza necessità di bollini e segnaletiche,
intrattenimento sicuro e gratuito 24 ore su 24 per le famiglie.”
- Boing è una tv commerciale che ha promosso spesso iniziative culturali.
“La natura commerciale di Boing, che è pagata dall’inserimento di una quota non eccessiva e
controllata di pubblicità, non ci ha impedito di farci promotori di iniziative come ad esempio
“Video Imparo”, progetto di educazione al linguaggio audiovisivo nella scuola primaria (che negli
anni ha interessato alcune migliaia di scuole italiane) o di partecipare ad iniziative come
“M’illumino di meno” sul risparmio energetico e altre di Unicef e Mediafriends rivolte al mondo
dell’infanzia”.
- In quali direzioni secondo lei si deve lavorare per sviluppare ulteriormente la proposta di Sondrio
Festival?
“Offrendo sempre maggiore visibilità alle iniziative che promuovono nei ragazzi la consapevolezza
delle tematiche ambientali.. Siamo ben felici di portare il nostro contributo nel raggiungimento di
questo obiettivo”.
- Dove possiamo vedere oggi Boing?
“Il canale oggi è visibile sul digitale terrestre, quindi spero arrivi presto su tutti i televisori
valtellinesi in virtù dell’imminente passaggio al digitale di tutta la Lombardia. Ed è presente anche
via satellite nell’offerta gratuita Tivùsat. Boing, nella sua breve vita, è riuscito a battere ogni
record, diventando rapidamente non solo il canale per bambini più visto in assoluto, ma addirittura
l’ottavo canale per ascolti fra tutti quelli esistenti in Italia”.