domande al presidente Marco Vittorelli
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domande al presidente Marco Vittorelli
domande al presidente Marco Vittorelli di FERNANDO DI CRISTOFARO Marco Vittorelli, presidente dell'agenzia di lavoro interinale Openjobmetis, dallo scorso maggio lo è anche della Pallacanestro Varese, la cui proprietà da qualche anno è in mano al consorzio Varese nel Cuore. Openjobmetis è il main sponsor della squadra di basket e, dal settembre scorso, anche del teatro cittadino. 1 Come si sta sulla poltrona della Pallacanestro Varese? Non si può che essere onorati. Portare sulle spalle la carica di presidente della Pallacanestro Varese, è portarsi sulle spalle un pezzo di storia. Un pezzo di storia sportiva della città e del Paese. Una storia di vittorie, di spettacolo, di passione. Rivesto la carica di presidente e voglio dare il mio contributo a questa storia, che è la storia di tutti Certo: non è facile il mio ruolo, la mia istituzione all'interno della società, ma certe sfide portano con sé la nitida consapevolezza del fatto che sia possibile restituire un qualcosa a una cosa, in questo caso la nostra Pallacanestro Varese, che tanto ti ha dato. 2 Il suo amore per la palla a spicchi ha radici lontane: ce le racconta? Per me la Pallacanestro Varese è una questione di passione, di amore, di cuore. Sono cresciuto nel mito di questa squadra, tifando questa squadra. Ecco perché mi sono sentito in dovere di dare il mio contributo. Ricordo quando con mio padre, Pietro, guardavo le partite di basket; guardavo quei giganti correre e volare aggraziati sui parquet. È grazie a lui se mi sono appassionato a questo sport, perché lui stesso era un giocatore. Un giocatore della Virtus: così, al suo seguito, ko visto Milano, ko visto Bologna, ho visto Varese. E di Varese mi sono innamorato. Ed è stato un amore folle e follemente ricco di gioie. 3 Quanto è diffìcile fare impresa in ambito sportivo? 4 Dal passato al futuro Cosa aspettarsi oggi dal suo club? Ricordo che iniziai a seguire la pallacanestro Oggi posso dire che stiamo lavorando per più o meno a dodici anni. Quando iniziai ad dare serenità a una società che considero appassionarmi a questo sport, non si capiva un bene comune. Abbiamo un progetto quanto fosse complesso. Eravamo tra gli anni importante e nel giro di qualche anno, sono Settanta (nella foto Bob Morse in maglia sicuro che la squadra possa avere Ignis) e Ottanta e sembrava tutto facile, tutto naturale. Sembrava che le vittorie arrivassero prospettive del tutto differenti da quelle perché erano già scritte nel destino. Scritte nel odierne. A fronte di tutto ciò, posso però destino di Varese. Certo che io sono stato un affermare con assoluta certezza che in tifoso fortunato: ho visto l'epopea di una Italia non è mai semplice fare impresa. squadra che ha vinto tutto ciò che si poteva Specialmente se si tratta di sport. Ed è per vincere. Poi, quando iniziammo a sponsorizzare questa squadra, come Metis, ho questo che i progetti come il consorzio o il intuito quanto fosse complicato il basket. E ora trust dei tifosi possono essere considerati, a ne sono proprio consapevole. ragione, come rivoluzionari. 5 La sua strategia per consolidare la società? 8 Quale il rapporto fra Openjobmetis e pallacanestro? 9 In quali termini la sua azienda è legata al territorio? Tutto passa dal trasformare l'identità della casa Per noi di Openjobmetis essere sponsor della della Pallacanestro Varese: il suo palazzetto Pallacanestro Varese è una questione di dello sport. Il PalA2a, nel nostro progetto non èorgoglio. E una partnership importante. un luogo che deve limitarsi a vivere solo la Importante e allo stesso tempo dispendiosa: non domenica, durante le partite, ma che deve essere è sob un impegno economico, il nostro, lo è aperto, attivo, operante tutti i giorni. Il primo anche organizzativo. Perché organizzare per i tassello di questo progetto, chiaramente molto nostri clienti le trasferte, ad esempio, non è più ampio, è stato aprire lo store ufficiale dellasempre semplice. Per noi, quindi, questa squadra. E sono convinto che questa sia la collaborazione è un vero e proprio investimento. strada giusta, l'unica possibile per quanto ci riguarda, per crescere. 6 Arriveranno anche i risultati sul parquet? Openjobmetis è legata alla città e alla provincia di Varese. Fare da sponsor a realtà sportive o culturali, come ad esempio abbiamo fatto con il teatro cittadino, è secondo noi il modo opportuno per L'altra parte importante del progetto, invece, è condividere con le persone il mondo in cui ovviamente legata allo sport. Lo sport inteso ci muoviamo. Le aziende e le imprese non come spettacolo. Vogliamo e dobbiamo creare sono corpi estranei ed è per questo che uno spettacolo all'altezza degli investitori, che crediamo sia giusto e doveroso restituire qualcosa a un territorio che è a casa nostra. siano sponsor, consorziati o semplici tifosi. Uno spettacolo chiaramente fatto di risultati positivi, sia in Italia che in Europa. Solo così gli Cosa significa investitori si avvicineranno sempre di più alla nostra realtà che potrà quindi beneficiare di secondo lei maggiori risorse per allestire una squadra competitiva. la «varesinità»? 10 7 Dopo il consorzio il trust dei tifosi: peculiarità varesine? Il trust dei tifosi «Il Basket siamo noi» e il consorzio « Varese nel Cuore» sono progetti innovativi, sia nel mondo dell'impresa sia nel mondo dello sport. E lo sono perché riescono a coinvolgere, con un impegno emozionale e anche economico, dal singolo tifoso al grande imprenditore. Penso che realtà come queste possano nascere solo in un territorio come il nostro: un territorio dove l'impresa e il fare impresa sono idee radicate nella forma mentis delle persone. Passione. La «varesinità» è quella luce che vedo tutte le domeniche, al palazzetto, negli occhi delle migliaia di persone che seguono la loro squadra del cuore. I tifosi, qui da noi, non tifano solamente, ma partecipano emotivamente alla partita. Ecco: la «varesinità» è quella cosa capace di animare gli imprenditori così come anima il pubblico del palazzetto. Perché a Varese, fare impresa, è un fatto di passione prima di tutto.