Paniere di indicatori per la valutazione del funzionamento interno

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Paniere di indicatori per la valutazione del funzionamento interno
Indicatori
per la progettazione, creazione, sviluppo e
manutenzione,
valutazione delle reti
Indicatori interni,
di funzionamento
Tratto da: “Contro l’esclusione. Le reti per l’inclusione sociale: creazione,
sviluppo e valutazione”. Reggio P. (a cura di), Guerini, 2005
AREE DI COMPETENZA
AREA 1
Coesione, integrazione interne
AREA 2
Organizzazione
AREA 3
Comunicazione
AREA 4
Operatori, professionalità
AREA
DENONOMINAZIONE DELL'INDICATORE
1
1.1. Condivisione degli obiettivi
1
1.2. Condivisione delle metodologie
1
1.3. Integrazione tra professionalità diverse
2
2.1. Adeguatezza delle forme di coordinamento
2
2.2. Funzionalità della leadership interna
2
2.3. Monitoraggio del lavoro della rete
2
2.4. Capacità di individuare/affrontare conflitti
2
2.5. Capacità di individuare/affrontare criticità
2
2.6. Semplicità organizzativa
3
3.1. Efficacia della comunicazione interna
3
3.2. Significatività delle relazioni
4
4.1. Adeguatezza delle competenze professionali di rete
4
4.2. Attivazione di percorsi formativi
4
4.3. Applicabilità degli apprendimenti della formazione
1
AREA 1: COESIONE, INTEGRAZIONE INTERNE
Indicatore 1.1. Condivisione degli obiettivi
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Esistono tutte le condizioni perché gli obiettivi del lavoro di rete vengano
individuati e sviluppati, nel corso del lavoro, congiuntamente e in modo
consensuale dai diversi soggetti
b) L’individuazione ed il mantenimento degli obiettivi possono avvenire in
modo partecipato, sia pure evidenziando difficoltà nell’ottenimento del
consenso da parte di tutti i soggetti
c) Il riconoscimento negli obiettivi da parte dei diversi soggetti può essere
parziale (alcuni di essi) o limitato ad alcuni aspetti
d) Esistono gravi ostacoli che impediscono di ottenere che gli obiettivi del
lavoro di rete siano riconosciuti dai diversi soggetti
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
Indicatore 1.2. Condivisione delle metodologie
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Esistono tutte le condizioni perché i soggetti della rete individuino e
adottino un metodo di lavoro di rete effettivamente condiviso
b) L’individuazione ed il mantenimento di una metodologia di lavoro
condivisa possono realisticamente avvenire, sia pure evidenziando
difficoltà nell’ottenimento del consenso da parte di tutti i soggetti
c) La condivisione della metodologia da parte dei diversi soggetti può
essere parziale (alcuni di essi) o limitato ad alcuni aspetti
d) Esistono gravi ostacoli che impediscono di ottenere che i diversi soggetti
si riconoscano effettivamente in comuni scelte di metodo di lavoro
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
Indicatore 1.3. Integrazione tra professionalità diverse
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Vi sono le condizioni affinchè i problemi siano affrontati coinvolgendo
diverse professionalità (spazi e tempi gruppali per il loro incontro),
coerentemente con la natura dell’obiettivo-problema, integrando
specifiche competenze e diverse tipologie di azioni professionali sul
piano metodologico e operativo (azioni complesse che vedono
coinvolti in forma interdipendente diversi ruoli e profili professionali)
b) I diversi ruoli e profili professionali hanno spazi di integrazione sul piano
operativo, i quali spazi sono vincolanti data la natura dei problemiobiettivi. Risulta carente l’intenzionalità dell’integrazione
c) Le diverse professionalità hanno occasioni di incontro e scambio, ma si
prevede difficoltosa l’integrazione delle loro competenze sul piano
metodologico e operativo
d) Si prevede difficoltoso lo scambio e l’integrazione sia nella dimensione
progettuale come pure si valutano difficili le interdipendenze sui piani
metodologico e operativo
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
2
AREA 2: ORGANIZZAZIONE
Indicatore 2.1. Adeguatezza delle forme di coordinamento
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Le soluzioni adottate per il coordinamento si presentano pienamente
adeguate alle specifiche della rete e ne consentono la costituzione e/o
lo sviluppo
b) Le forme di coordinamento si presentano sostanzialmente adeguate, sia
pure in presenza di aspetti problematici comunque ritenuti superabili
c) Le forme di coordinamento presentano alcune inadeguatezze rispetto
alle esigenze della rete e non consentono una sua piena efficacia di
azione
d) Le soluzioni adottate per il coordinamento risultano di fatto inadeguate
rispetto alle specifiche della rete e ne limitano gravemente le
potenzialità di intervento
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
Indicatore 2.2. Funzionalità della leadership interna
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Le modalità di esercizio della leadership interna risultano pienamente
funzionali al raggiungimento degli scopi della rete
b) Le modalità di esercizio della leadership sono in grado di garantire alla
rete il raggiungimento dei propri scopi, sia pure in presenza di elementi di
parziale funzionalità
c) Sono individuabili aspetti problematici specifici che riducono la piena
funzionalità della leadership in ordine al raggiungimento degli scopi
della rete
d) Emergono evidenti carenze nelle modalità di esercizio della leadership,
tali da rendere difficoltosi i processi di lavoro e limitare gravemente il
raggiungimento degli scopi della rete
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
Indicatore 2.3. Monitoraggio del lavoro della rete
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
e) Esistono tutte le condizioni per elaborare ed utilizzare un sistema di
monitoraggio del lavoro di rete, che supporti lo sviluppo della stessa
f) E’ possibile elaborare ed utilizzare il sistema di monitoraggio, anche se
ciò richiede la creazione di alcune condizioni (nel modello di
monitoraggio oppure nei soggetti) non presenti o carenti allo stato
attuale
g) Alcune condizioni di varia natura (organizzativa, economica,
professionale, culturale) pregiudicano la possibilità di elaborare ed
utilizzare in modo pienamente efficace un sistema di monitoraggio
h) non esistono le condizioni perché venga elaborato ed utilizzato un
sistema di monitoraggio, compromettendo, in tal modo, le possibilità di
successo del lavoro di rete
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
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Indicatore 2.4. Capacità di individuare/affrontare conflitti
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Il clima relazionale tra le organizzazioni (che saranno) coinvolte nella
rete rende possibile processi di mediazione e negoziazione; la rete è
attrezzata affinché possa usufruire di mediatori esterni alla situazione di
conflitto
b) Le relazioni interorganizzative consentono di ipotizzare processi negoziali
per la mediazione dei conflitti, non sono individuate figure professionali
esterne facilitatrici. Gli operatori coinvolti hanno esperienza professionale
tale da garantire capacità negoziali tra operatori
c) Non è possibile prevedere la reazione delle organizzazioni di fronte alla
situazione di conflitto e l’esperienza degli operatori non da garanzie sulle
possibilità negoziali potenziali
d) La conoscenza pregressa tra organizzazioni lascia prevedere che in
presenza di conflitto si possa addivenire a processi di tipo simmetrico e/o
usare le posizioni di potere per la soluzione del conflitto; gli operatori, per
potere e competenze, non riescono ad avere un ruolo nella mediazione
del conflitto
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
Indicatore 2.5. Capacità di individuare/affrontare criticità
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Nella costituenda rete sono presenti figure professionali con abilità di
problem
finding-setting-solving
e
la
qualità
delle
relazioni
interorganizzative consente di condividere la necessità di avviare
processi di soluzione collaborativa di problemi; sono definiti i luoghi
organizzativi nei quali avviare tali processi, in relazione alla natura del
problema
b) Il costituendo sistema-rete è composto da organizzazioni le cui relazioni
consentono di avviare processi di collaborative problem finding-settingsolving, ma non sono chiari i luoghi organizzativi ove questo debba/
possa accadere; gli operatori sono attrezzati a partecipare/ facilitare
processi di soluzione di problemi
c) Gli operatori coinvolti hanno sufficienti capacità di affrontare in forma
collaborativa processi di problem finding-setting-solving, ma non è
chiaro ove questo debba/ possa accadere dal punto di vista
organizzativo; è probabile che i processi di individuazione e ricerca di
soluzione delle criticità avvengano “nell’ombra” e non siano occasione
di apprendimento per il sistema-rete
d) Il clima relazionale interorganizzativo rende difficoltoso riconoscere
come un’esigenza comune fare un’analisi delle criticità e,
conseguentemente, individuare e risolverle con processi collaborativi;
parimenti, gli operatori coinvolti nei diversi livelli hanno poca
competenza e abilità di PS
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
4
Indicatore 2.6. Semplicità organizzativa
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) L’organizzazione del sistema-rete prevede livelli chiari (nel passaggio tra
funzioni direttive/strategiche e operative) le cui funzioni e competenze
sono definite in modo intelleggibile e conoscibile dai soggetti (operatori)
della rete; sono definite e semplici le procedure decisionali; le interazioni
e interdipendenze tra cluster organizzativi sono definite; è possibile
ricostruire il processo completo di un’informazione e/o decisione
b) L’organizzazione del sistema prevede un numero limitato di livelli
organizzativi, ma non sempre ne sono chiare le funzioni/ ruolo/ potere;
c) L’organizzazione del sistema-rete prevede molti livelli organizzativi; sono
definite le funzioni/ ruoli/ potere dei diversi cluster organizzativi, ma la
molteplicità dei livelli può rendere difficoltosa la comprensione del
funzionamento del sistema agli operatori coinvolti
d) I livelli organizzativi sono molteplici, non sono progettate le forme di
scambio tra i diversi livelli; le funzioni/ ruoli/ potere dei diversi livelli sono
poco chiare e si sovrappongono; è alto il rischio che gli operatori
coinvolti abbiano difficoltà a comprendere il funzionamento della rete,
abbassando la qualità e efficacia della sua/ loro azione
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
AREA 3. COMUNICAZIONE
Indicatore 3.1. Efficacia della comunicazione interna
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
e) Esistono le condizioni perché la comunicazione interna alla rete possa
avvenire in modo efficace, garantendo un corretto flusso di informazioni
funzionale al raggiungimento degli obiettivi della rete
f) La comunicazione interna si presenta con un grado di efficacia
sufficiente; la presenza di alcuni ostacoli alla comunicazione non
pregiudica gravemente il lavoro della rete
g) Alcuni fattori (ostacoli, resistenze, disfunzioni) non consentono alla
comunicazione di svilupparsi in modo sufficientemente efficace
all’interno della rete
h) Le criticità della comunicazione sono gravi e talmente rilevanti da
compromettere o addirittura impedire, di fatto, l’attivazione dei processi
di lavoro della rete
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
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Indicatore 3.2. Significatività delle relazioni
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Vi sono le condizioni affinché le persone delle organizzazioni abbiano
relazioni tali (in quantità e caratteristiche interazionali) affinché si sviluppi
un reticolo che assolva alle funzioni di una rete di sostegno professionale1
(dare informazione, feed-back, supporto, riconoscimento, fiducia). Le
interazioni (gli scambi) sono progettate, pur senza essere
proceduralizzate. Mantengono una loro natura spontanea e non
rigidamente programmata
b) Vi sono le condizioni affinché le persone delle organizzazioni abbiano
relazioni tali (in quantità e caratteristiche interazionali) affinché si sviluppi
un reticolo che assolva alle funzioni di una rete di sostegno professionale
(dare informazione, feed-back, supporto, riconoscimento, fiducia). Non
vi è intenzionalità progettuale a monte
c) Si possono creare relazioni stabili tra singole persone e/o cluster, ma la
loro sporadicità non consente di configurare un sistema di sostegno
professionale interno alla rete
d) Vi sono serie difficoltà affinchè si possano sviluppare relazioni stabili tra
persone delle diverse organizzazioni coinvolte, al di là delle funzioni e
compiti assegnati
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
AREA 4: OPERATORI, PROFESSIONALITÀ
Indicatore 4.1. Adeguatezza delle competenze professionali di rete
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Le competenze di lavoro di rete degli operatori risultano pienamente
adeguate ai ruoli ed alle funzioni attesi
b) Le competenze di lavoro di rete degli operatori risultano sostanzialmente
adeguate, sia pure in presenza di carenze riguardanti alcuni operatori
oppure alcuni ruoli e funzioni attesi
c) Sono presenti inadeguatezze nelle competenze degli operatori che
limitano la potenzialità della rete di produrre risultati pienamente
soddisfacenti
d) Le competenze di lavoro di rete degli operatori risultano di fatto
inadeguate rispetto alle esigenze dei ruoli e delle funzioni da svolgere
1
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
Sul modello della rete di sostegno sociale (cfr., per l’Italia, i contributi di Folgereither F., Sanicola L.)
6
Indicatore 4.2. Attivazione di percorsi formativi
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Esiste la piena possibilità di attivare i necessari percorsi formativi per gli
operatori
b) E’ possibile attivare la formazione, sia pure in presenza di difficoltà
(organizzative, economiche, culturali, motivazionali…) in ogni caso
superabili e non tali da impedire la realizzazione della formazione
c) Esistono specifiche difficoltà e resistenze che limitano in modo
significativo le possibilità di realizzare i percorsi formativi
d) Non esiste la possibilità di attivare percorsi formativi, a causa di difficoltà
e resistenze non superabili
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
Indicatore 4.3. Applicabilità degli apprendimenti della formazione
DECLINAZIONE OPERATIVA DELL'INDICATORE
a) Gli operatori delle organizzazioni hanno facoltà di proporre la
costruzione di innovazioni, a partire dagli apprendimenti dei processi
formativi; gli apprendimenti e le innovazioni proposte ricevono legittimità
e vanno a fare parte formalmente dei processi di cambiamento delle
pratiche interorganizzative o di specifici settori di intervento e attività
della rete; rimane traccia scritta di tutto il processo di innovazione, dagli
apprendimenti alle soluzioni escogitate; vi è una certa autonomia
nell’introdurre innovazioni da parte degli operatori, a livello operativo e/
o di metodo; i cambiamenti si configurano come nuovi apprendimenti
per la rete e non solamente per le singole organizzazioni
b) Gli apprendimenti dei processi formativi vengono presi in considerazione;
vi è un forte controllo del processo di innovazione da parte delle funzioni
direttive della rete; il processo di innovazione non è formalizzato (analisiformazione-progettazione-implemento-analisi), ma vi sono spazi affinché
avvenga.
c) Gli apprendimenti dei processi formativi diventano occasione di piccole
innovazioni, solamente nel livello operativo; non vengono legittimate
dalle funzioni direttive, ma accettate e tollerate; non sono occasione di
apprendimento per la rete
d) Non vi sono spazi di autonomia per cambiamenti stimolati dai processi
formativi, per via delle rigidità del sistema-rete e della sua struttura di
potere; la rete non contempla gli spazi (organizzativi, cognitivi) affinché
si faccia analisi della realtà a partire dallo stimolo dei processi formativi
Punteggio
X punti
(max)
X punti
X punti
X punti
(min)
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