Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa
Venerdì 01 luglio 2016
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende
20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 01 luglio 2016
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Corriere Della Sera
56
I magnifici sette del samsung team malagò ottimista: «scelta vincente»
Altoadige
36
«a rio voglio fare la gara della vita»
Corriere Dello Sport
25
Malagò: raggi venga a rio con me
3
Corriere Dello Sport
25
Russo: partirei anche domani!
5
Corriere Di Romagna
(rimini)
Il Biellese
5
In pista senza differenze, a sportdance i campioni della danza paralimpica
6
35
Orlando, un ritorno da regina brillano anche cortese e bora
7
Il Centro
19
I gioielli d'abruzzo del nuoto paralimpico
8
Il Giornale Di Brescia
62
Tricolori di bergamo con 11 bresciani
9
Il Giorno (varese)
27
Via ai campionati italiani morlacchi scalda i motori
10
Il Messaggero Rieti
46
In partenza al guidobaldi i tricolori paralimpici
11
Il Tirreno Pisa
38
Paralimpici: gori e basile in corsa a rieti
12
L'eco Di Bergamo
62
Italiani estivi, oggi cerimonia gare domani e domenica
La Citta Di Salerno
45
Acito tricolore nella pesistica paralimpica
14
La Gazzetta Dello Sport 43
Il samsung team con 7 azzurri
15
La Gazzetta Dello Sport 43
Trovato corpo mutilato nel sito olimpico di beach
16
La Nazione Livorno
Alessia niotta poco sopra il limite per i mondiali juniores
17
La Provincia Di Cremona 48
Malagò spinge per il basket
18
La Provincia Di Varese
26
Sport integrato e molto altro sulla strada dell'autonomia
19
La Provincia Di Varese
23
In gioco per il bene comune correndo oltre ogni barriera
La Provincia Di Varese
26
Dieci anni di attività fisdir e uisp soggiorni dedicati all'autonomia
22
La Settimana Di Saronno 55
Giorni di grandi eventi per il gs solbiatese
23
La Stampa (novara)
55
Ashd novara, otto medaglie agli italiani
24
La Stampa Vercelli
57
La giovane promessa saluta le gare guiderà il campione ipovedente di sci
25
Novaraoggi
39
Ashd «asso pigliatutto» ai campionati di ancona
27
Pubblicitã Italia Today
17
Le olimpiadi di rio a 360° con samsung e il galaxy team
28
Sette
89
Verso le olimpiadi parallele
Trentino
35
30
Tuttosport
26
Organizza la locale dragon broz: «dopo sette anni ci sentiamo pronti per vincere una
prova»
Orsi e cordua, da oggi un'avventura mondiale
Corriere Adriatico Pesaro 42
L'anthropos torna in gara su due fronti
32
Mio
9
La pellegrini riceve il tricolore per rio
33
Montichiari Week
53
Romina vola verso il titolo vince anche la quarta tappa e mantiene la maglia rosa
34
Publicnow.com
12
Samsung electronics presenta il suo galaxy team per le olimpiadi di rio
36
Gardaweek
18
«sparando con le stelle» per poter uccidere insieme ai vip e tumore
37
Gardaweek
43
Oltre quattrocentotrenta tiratori sulle pedane della «gold cup »
38
Millionaire
121,
Tutti mi dicevano che non ce l'avrei fatta
Lucia Ingrosso
40
Daily Net
16
Aziende samsung a rio con sette atleti azzurri e campagna digitai, social e print
Davide Sechi
44
13
1
Marco Marangoni
Silvio Molinara
Roberto Bof
Paola Severini Melograni
2
13
21
29
31
CIP WEB
Aostasera.it
Web
Disabili, lunedì 4 luglio apre nella sede Inail lo sportello paralimpico
46
Giochi e tecnologia
I magnifici sette
del Samsung Team
Malagò ottimista:
«Scelta vincente»
E stato presentato a Milano il
Samsung Galaxy Team, una
squadra di atleti azzurri che
farà vivere l'emozione
tecnologica a 360° delle
proprie discipline, attraverso
video che raccontano
l'intensità e possibilmente i
successi nelle gare olimpiche
di Rio. I magnifici sette sono:
Aldo Montano (scherma),
Clemente Russo (pugilato),
Frank Chamizo Marquez (lotta
Ubera), Tania Cagnotto (tuffi),
Erika Fasana (ginnastica),
Marta Menegatti (beach
volley), Martina Caironi
(paralimpiadi). «Una scelta
vincente, poi tutto dipenderà
dagli atleti», ha commentato
il presidente del Coni
Giovanni Malagò, che ha
aggiunto: «A Rio porteremo
più atleti di Londra 2012,
anche se siamo ancora in
attesa della squadra di basket.
Se gli azzurri otterranno il
pass dal torneo preolimpico
di Torino, ce la giocheremo
contro tutti e saremmo la
scheggia impazzita».
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 1
«A Rio voglio fare la gara del la vita»
Tania Cagnotto prepara la valigia per la quinta Olimpiade: «Spero di godermela
di Marco Marangoni
» MILANO.
«A febbraio, quando sono andata in Brasile per la Coppa del
mondo, ho chiesto al Cristo Redentore di buttare un occhio
su di me in gara. Sono serena e
tranquilla, a Rio voglio fare la
gara della vita, al di là della medaglia». Tania Cagnotto, a Milano per la presentazione del
Samsung Galaxy Team, ha parlato dei suoi Giochi. «Spero di
godermi questa Olimpiade, di
prenderla come gli ultimi quattro anni, i più belli della mia vita - ha commentato la campionessa bolzanina alla vigilia della sua quinta partecipazione
olimpica - dopo Londra non
pensavo di rialzarmi così bene
e vincere un Mondiale. Non
pensavo di riuscire a migliora-
re a31 anni, perché è uno sport
giovane, e invece mi sento meglio di Londra. Vorrei arrivarci
senza pressione ma è praticamente impossibile, sarei morta dentro se non sentissi un brivido. L'adrenalina serve, spero
solo di non superare il limite e
di non stare male».
Tania si dice molto tranquilla: «Mi auguro che la sicurezza
sia all'altezza e di non dovermi
preoccupare di nulla. C'è anche la zanzara Zika, ma il Brasile è un paese meraviglioso e mi
è piaciuto tantissimo. Spero di
non accorgermi neanche degli
eventuali problemi».
Presenti all'evento, oltte alla
tuffatrice altoatesina, anche il
campione indiscusso della
scherma Aldo Montano, il pugile Clemente Russo, lo specialista della lotta libera Frank
Tania Cagnotto a Milano ha parlato della sua Olimpiade
Chamizo Marquez, la giovane
ginnasta Erika F asana, la giocatrice di beach volley Marta Menegatti e la campionessa paralimpica di atletica leggera, nonché portabandiera dell'Italia alle Paralimpiadi, Martina Caironi.
Nel frattempo il Coni fa sapere che gli atleti azzurri certi, per
ora, della partecipazione alle
Olimpiadi di Rio sono saliti a
267 (140 uomini e 127 donne)
in 27 discipline differenti. L'ultima, in ordine di tempo, ad essere stata inserita è Francesca
Schiavone, che in Brasile giocherà nel singolo e nel doppio
conKarinKnapp.
Del contingente fa ancora
parte Alex Schwazer ma difficilmente, negatività alle conttoanalisi del 5 luglio permettendo,
prenderà parte ai Giochi.
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«Niente folle, ma faremo
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
Malagò: Raggi
venga a Rio con me
Il n. 1 del Coni: «Al sindaco di Roma lo sport piace
Le dimosterò l'importanza di avere i Giochi nel 2024»
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Malagò con Tania Cagnotto, Erika Fasana, Frank Chamizo Marquez e Clemente Russo LAPRESSE
di Andrea Ramazzotti
MILANO
L'elezione di Virginia Raggi a
sindaco di Roma non hafatto
perdere a Giovanni Malagò
la convinzione che le Olimpiadi del 2024 si disputeranno nella Capitale. «La Raggi l'ho incontrata prima del
voto - ha raccontato il numero uno del Coni alla presentazione del Samsung Galaxy
Team - e conosce tutti i motivi che stanno dietro la candidatura olimpica. Le ho fatto i complimenti per la sua
vittoria significativa e gli auguri di buon lavoro. Quando avrà scelto la sua squadra (la Giunta va nominata
entro il 7 luglio, ndr), che in
questo momento credo sia
la sua priorità, non avrò problemi ad entrare nel merito
del dossier per fare le giuste
valutazioni e per approfondire tutte le tematiche.
«Lei è contraria a Roma
2024? Non voglio dire niente riguardo alla politica e preferisco mantenere una posizione equilibrata in attesa
di atti ufficiali e formali. Finora abbiamo fatto le cose
per bene e abbiamo lavorato con grande impegno, assiduità, competenza e onestà. Ieri (mercoledì, ndr) ero
a Losanna (al Ciò, ndr) per
un'altra giornata di incontri
e presto ci tornerò per nuovi adempimenti e altri passi».
gi, l'ha invitata alle Olimpiadi. «Il Paese deve essere moderno, senza paure e capace
di fare cose nuove. La candidatura per Roma 2024 nasce dalla spinta di un mondo
sportivo che rappresenta 11
milioni di persone e che si è
espresso all'unanimità, dalla bocciofila del paesino più
piccolo ai grandi club del calcio. Tutti vogliono l'Olimpiade a Roma e questa istanza io
devo portarla avanti. So che
alla Raggi lo sport piace e per
questo la inviterò alle Olimpiadi di Rio quando avrà ultimato la scelta della Giunta».
Nel frattempo la macchina organizzativa va avanti e il
Comitato Promotore ha sposato la tecnologia digitale abbracciando algoritmi e start
up per generare una vera e
propria rivoluzione futuristica. Sono stati scelti i primi 6 progetti presentati da
ragazzi italiani, software utili per segnalare le emergenze sanitarie durante i giochi
o nei cantieri, ma anche per
aiutare gli audiolesi, per evitare le frodi telematiche e altro ancora.
CASO SCHWAZER. Sul marcia-
tore di nuovo positivo all'antidoping il numero uno del
Coni ha "dosato" le parole.
«Quello che è successo ci
ha turbato, ma non sarebRAGGI A RIO. Malagò, dunque, be giusto dare giudizi affretnon fa passi indietro e anzi, tati e invito tutti a non farlo.
per creare un dialogo anco- Non ho parlato con Schwara più costruttivo con la Rag- zer, ma con il suo allenato-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 3
re, Donati. M è però difficile raccontare pubblicamente cosa mi ha detto perché lo
potete immaginare. Ci sono
dei regolamenti che vengono fatti rispettare da organismi internazionali e il Coni
non può e non vuole prendere posizione in questa
vicenda. Restiamo in attesa di quello che succederà.
Se vorrei vedere Schwazer
a Rio? Vorrei vedere a Rio
tutti gli atleti che hanno diritto a gareggiare».
Una certezza intanto ce
l'ha, ovvero che la spedizione azzurra sarà più numerosa rispetto a Londra (281
atleti). «Se il basket si qualificherà potremmo sfiorare quota 300. Questo non
vuol dire che conquisteremo più medaglie, ma è già
una soddisfazione portare
tanti nostri atleti là. Le speranze dell'Italbasket? Sarò a
Torino per Italia-Croazia e
ho fiducia. Messina è il nostro valore aggiunto, un coach che tutti ci invidiano.
Belinelli? Quella gomitata
per lui è stata... una carezza.
Giocherà ancora meglio».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 4
LA "SQUADRA" DELLA SAMSUNG
Russo: Partirei anche domani!
MILANO - Lo schermidore
Aldo Montano, il pugile Clemente Russo, lo specialista
della lotta libera Frank Chamizo Marquez, la tuffatrice
Tania Cagnotto, la ginnasta
Erika Fasana, la giocatrice di
beach volley MartaMenegatti e la campionessa paralimpica di atletica leggera Martina Caironi: eccolo il Samsung
Galaxy Team presentato nella casa milanese del colosso coreano che ancora una
volta sarà partner dei Giochi. A fare gli onori di casa
il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e Carlo Barlocco, presidente di Samsung
Electronics Italia. Vestiti con
la divisa realizzata da Arma-
li pugile: «Non
ce la faccio più
ad attendere. Mi
sono qualificato
un anno fa!»
La regina dei
tuffi Cagnotto:
«Ho chiesto al
Cristo Redentore
di aiutarmi...»
ni, gli atleti si sono raccontati
in alcuni video e poi, chiamati a uno a uno sul palco, non
hanno nascosto i loro sogni.
«Sono serena - ha detto la
Cagnotto - e punto a disputare la gara della vita. Vorrei
superare il mio record e per
questo, quando sono stata
in Brasile negli scorsi mesi,
ho chiesto al Cristo Redentore di buttare un occhio su
di me in gara. Dopo Londra
ho vissuto quattro anni molto
belli di avvicinamento a questo obiettivo e sinceramente
non pensavo di poter arrivare alla mia età (31 anni, ndr)
in queste condizioni fisiche
e dopo essere anche migliorata. IlrischioZika? Prende-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
rò qualche precauzione, ma
non sono preoccupata».
Anche Clemente Russo è
ottimista: «Se potessi partirei domani - ha detto "Tatanka" - perché mi sono qualificato oltre un anno fa e l'attesa è stata lunga. Non ce la
faccio più... Anche i prò' saliranno sul ring? Non mi preoccupo, anzi... Se vengono
prenderanno delle mazzate perché il torneo olimpico
è tutta un'altra cosa. Anche
Floyd Mayweather ne buscherebbe. A 34 anni ho ancora tanta voglia e non escludo di fare un'altra olimpiade
dopo Rio».
and.ram.
(BRIPRODUZIONE RISERVATA
Pag. 5
In pista senza differenze, a Sportdance
i campioni della danza paralimpica
RIMINI. "Lo sport e la
danza annullano le differenze", come dimostrano
il Coni e la Fids (federazione italiana danza sportiva) attraverso la realizzazione del progetto Sportdance: il più grande festival della Danza sportiva
dove, su 30 mila atleti,
parteciperanno oltre 100
coppie di ballerini del
c a m p i o n a t o di d a n z a
sportiva paralimpica
2016, ospitati a Rimini fiera, dal 3 al 10 luglio. Gareggeranno sportivi con
disabilità della vista, disabilità intellettiva relazionale, in carrozzina e con
disabilità fisica e motoria,
che si sfideranno nelle se-
guenti discipline: danze
standard, latine, ballo da
sala, combinata nazionale, merengue, bachata,
salsa cubana, show dance
e combinata caraibiche.
In gara anche quest'anno
il campione in carica Emilio Bargiacchi e per la prima volta, si esibirà (solo a
titolo dimostrativo) un atleta con la carrozzina elettronica, guidata con
sensori posti nella testa
del ballerino. Le esibizioni di danza paralimpica
sono inserite nel più ampio cartellone di Sportdance 2016, dove si svolgono le competizioni dei
campionati Italiani, nelle
quali la Fids mette in cam-
po tutte le sue discipline:
danze standard e latino americane, combinata 10
danze, liscio, ballo da sala
e combinata nazionale,
choreographic team, danze jazz e freestyle, danze
argentine, danze folk, liscio tradizionale, danze
caraibiche, Street dance,
tap dance, danze orientali, danza classica, moderna e contemporanea. Sarà
la nona edizione della manifestazione, dove si è registrato un forte incremento di iscritti, merito e
simbolo dell'impegno di
scuole sul territorio nazionale e della federazione danza nella valorizzazione di questo settore.
Coiifconunertio, il 2015 è staio m
H O M NOTTI M M
Nuova Marina Centro
Sul cibo da strada
il pepe della polemica
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
ATLETICA FISDIR
Orlando, un ritorno da regina
Brillano anche Cortese e Bora
•
La sezione
Team Ability
della La Marmora dà spettacolo ad Ancona
agli Italiani Fisdir. Giada Cortese, che a livello
regionale
aveva vinto i
100 piani, ha chiuso 6a, mentre nei
3000 di marcia ha chiuso 3 a migliorando il suo record personale di 2
minuti. Grandi risultati anche per
Riccardo Bora, che ha conquistato
l'argento nel salto in lungo e l'oro nel
giavellotto. Infine, Nicole Orlando è
tornato in pedana dopo una lunga
assenza
per
"Ballando con
le Stelle". Per
lei sono arrivati
gli ori nel triathlon e nei 200
(con tanto di record italiano) e
un altro primato personale nel
lancio del peso. Soddisfatto il tecnico Davide Sottile, che per motivi di
lavoro non potrà più seguire gli atleti, e il nuovo allenatore Paolo Averone. La società ringrazia anche la
Carrozzeria Campagnolo che ha
messo a a disposizione un pulmino
per il viaggio dei ragazzi.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO ESTIVO
I gioielli d'Abruzzo del nuoto paralimpico
Maria de Nicola, Camilla Maggi e Francesca Sofia Simonelli da oggi protagoniste a Bergamo
» PESCARA
L'Abruzzo è presente nel Campionato italiano assoluto estivo
di nuoto paralimpico, giunto alla 39a edizione, da oggi a domenica al Cenno Sport Italcementi a Bergamo, con tre campionesse: Maria de Nicola, Camilla Maggi e Francesca Sofia Simonelli.
É stato un anno difficile e faticoso per le tre nuotatrici paralimpiche abruzzesi, fiori all'occhiello della neo Asd Effegiquadro, che hanno dovuto adattarsi alle strutture disponibili,
nuotando in una vasca da 20
metri non idonea. Ciò malgrado non si sono mai scoraggiate
per allenarsi. Le ragazze non
stanno nella pelle, data la grande soddisfazione di aver conseguito i tempi limite per poter
partecipare agli Assoluti Estivi
di Bergamo, dopo non aver potuto partecipare all'ultimo
campionato italiano di società
e coppa italia maschile e femminile di Ugnano Sabbiadoro
alla fine di maggio scorso, per
mancanza di fondi.
Le competizioni vedranno in
vasca 185 atleti di 57 società
della Finp di tutta Italia. Le gare
prevedono 4 sessioni: oggi 17
alle 20, domani dalle 9 alle 12 e
dalle 17 alle 20, domenica dalle
9 alle 12. Maria de Nicola farà
tre gare: lOOm stile, lOOm rana
e 50m dorso; Camilla Maggi
competerà anche lei in tre gare,
lOOm dorso, lOOm rana e 50m
farfalla, mentre Francesca Sofia Simonelli la vedremo disputare i lOOm dorso. Il Campionato italiano assoluto estivo 2016
sarà l'ultima gara di rilievo a
precedere le Paralimpiadi di
Rio de Janeiro.
Non sono star di prima grandezza. Non difendono una
grande società. Forse per questo saranno sconosciute al
grande pubblico, eppure sono
campionesse di nuoto paralimpico nelle loro classi e categorie. Un esempio di giovani che
davanti ai propri limiti fisici
fanno emergere decisione, dinamismo, energia e passione,
perché colgono dalla disabilità
quello che i sudamericani chiamano "garra", vale a dire il vigore per inseguire un sogno. Maria, Camilla e Francesca, lo dimostrano ogni giorno, a scuola, nei rapporti interpersonali,
ma ancor di più impegnandosi
con tenacia e fermezza con il
nuoto paralimpico. Superano i
propri limiti per dividere la gloria con gli allenatori, Giustino
Lotti ed Emanuele Di Cesare,
le loro famiglie presenti e ingaggiate a sostenerle con sacrifici e
rinunce, ma anche con l'Abruzzo e l'Italia. Infatti, Maria de Nicola, 18 anni classe S4, vanta
un ricco medagliere. A livello
regionale dal 2011 a oggi è campionessa nei 50m dorso, lOOm
stile e lOOm rana. Nei campionati Giovanili 2016 ha conquistato l'oro nei lOOm stile e l'argento nei lOOm rana. E' un'atleta che a livello nazionale in tutti
gli eventi si classifica nelle prime tre posizioni. Camilla Maggi, 15 anni, classe S7, anche lei è
campionessa regionale lOOm
dorso, 1 OOm stile, lOOm rama e
50m farfalla. E' campionessa
italiana giovanili del 2015 e
2016 nei lOOm stile e negli Assoluti invernali di quest'anno, a
Reggio Emilia, ha vinto l'argento nei lOOm rana. Francesca Sofia Simonelli, 22 anni classe S6,
da quest'anno fa nuoto agonistico, un esordio brillante, vincendo tre medaglie d'oro in tre
gare regionali e qualificandosi
agli Assoluti di Bergamo.
La squadra della Asd Ef fegiquadro da oggi in acqua agli Assoluti di Bergamo
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 8
Nuoto paralimpico
Tricolori di Bergamo
con 11 bresciani
Da oggi a a domenica nella piscina Italcementi di
Bergamo, Campionato
assoluto italiano Finp con 40 società e 200 atleti.
La Polisportiva No Frontiere prenderà parte alla competizione con
11 atleti, 5 femmine e 6 maschi.
Tra le donne l'iridata Arjola Trimi,
tra i maschi Efrem Morelli. Entrambi (nella foto) saranno presenti alle Paralimpiadi di Rio.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 9
Nuoto paralimpico
Via ai Campionati italiani
Morlacchi scalda i motori
• Luino
PROVE generali in vista di Rio 2016.1 campionati
Assoluti estivi di Bergamo, che si svolgeranno da
oggi e fino a domenica all'Italcementi, saranno un
test fondamentale per Federico Morlacchi in vista
dei Giochi paralimpici in programma in Brasile. Il
fuoriclasse di Luino classe 1993, tre bronzi a Londra 2012 e pluricampione a livello europeo, sarà in
vasca per le sue cinque gare: 100 delfino, rana e
stile, 200 misti e 400 stile. Oltre a Federico, ci saranno anche i varesini Arianna Talamona, Fabrizio Sottile e la compagna di club Alessia Berrà (tutti tesserati per la Polha Varese). Sarà un lungo weekend di gare ed emozioni.
L.P.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 10
In partenza
al Guidobaldi
i Tricolori
paralimpici
LA MANIFESTAZIONE
Dopo le «Olimpiadi» dell'ultimo weekend - neanche fossimo
a Rio, ma in effetti gli Assoluti
del Guidobaldi hanno trasmesso sensazioni a cinque cerchi passata una settimana, appunto, arriva a Rieti anche l'evento
paralimpico. E in città ci sarà
l'atleta più rappresentativa del
nostro movimento, la portabandiera della prossima spedizione in Brasile: Martina Caironi.
Partono domattina i Campionati Italiani Paralimpici e fino
all'ora di pranzo di domenica si
raduneranno al Guidobaldi
quasi tutti i migliori 125 atleti diversamente abili d'Italia, reduci
- moltissimi - dagli Europei
ospitati a Grosseto (13 meda-
glie) e in preparazione per Rio.
La kermesse è organizzata dalla Fispes (Federazione italiana
sport paralimpici e sperimentali) e il presidente Sandrino Porru ha voluto ringraziare la Studentesca Milardi per il supporto locale, con un omaggio al
grande Andrea che aveva voluto in città la manifestazione.
Non è la prima volta di Rieti paralimpica: due anni fa il Guidobaldi aprì le porte ai campionati di società assoluti. La stella,
come detto, è Martina Caironi.
Lombarda, ventisei anni, era
una pallavolista quando a diciotto rimase coinvolta in un incidente stradale che le costò
l'amputazione della gamba sinistra. La vita stravolta, la voglia
di non arrendersi, l'amore che
sboccia per l'atletica fino a spin-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
gerla al titolo di campionessa
paralimpica a Londra nel 2012
sui 100 metri T42 e alle tre medaglie d'oro mondiali dell'ultimo quadriennio. Insieme a Federica Pellegrini, pochi giorni
fa ha ricevuto dal presidente
Mattarella la bandiera tricolore. La vedremo all'opera a Rieti
domani alle 10.30 nei 100 e alle
16.45 nel lungo. Un'altra delle
stelle è la romana Oxana Corso:
per lei il Guidobaldi è da sempre una pista fortunata e di recente -1'8 maggio - vi ha migliorato il primato del mondo dei
400 metri T35. Attesa anche
per il fresco campione europeo
del disco FU Oney Tapia, assente invece la sprinter e conduttrice Rai, Giusy Versace.
Nazareno Orlandi
Pag. 11
Paralimpici: Gori e Basile in corsa a Rieti
» PISA
Tutto è pronto per la Società non vedenti di Pisa
che sarà presente a Rieti. Scenderanno in campo due atleti che hanno ottenuto i minimi per i
prossimi Campionati Nazionali Paraolimpici.
Mancherà l'atleta Giovanni Nuzzi. Saranno
presenti gli atleti Stefano Gori (nella foto) e Fabio Basile che parteciperanno alla gara dei 100 e
200 metri. Gori inoltre si cimenterà anche nei
400 metri. Le loro guide e preparatori atletici saranno Fabio Rovetti e Francesco Niccoli.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 12
Italiani estivi
Oggi cerimonia
Gare domani
e domenica
Nuoto paralimpico
^ ^ ^ H II nuoto paralimpico invade Bergamo: daoggiadomenica
la piscina del centro sportivo Italcementi ospiterà la 3 9 a edizione
degli Italiani estivi Finp. La manifestazione è stata presentata a Palazzo Frizzoni, presenti Maria
Clelia Rebussi (presidente della
PHB, società che ha fortemente
voluto a Bergamo questo evento),
Gloria Benedetti (allenatrice della
PHB e responsabile del comitato
organizzatore), LoredanaPoli (assessore allo Sport del Comune),
Vittorio Rodeschini (presidente
di Bergamo Infrastrutture, società che gestisce l'Italcementi), Roberto Valori (presidente Finp) e
Pierangelo Santelli (presidente
Cip Lombardia).
«Saremo sempre vicini aPHB
- ha detto Poli -: non solo in occasione di questi grandi eventi, ma
anche in tutte le attività che coniugano sport e disabilità». «Felici di
averassegnatoaBergamoeaPHB
la manifestazione - ammette Valori -: sabato (domani, ndr), allapresenzadi Luca Pancalli, presidente
del Comitato italiano paralimpico, verràpresentata la squadra di
nuoto che rappresenteràl'Italia ai
prossimi Giochi paralimpici».
Si comincia oggi, dalle 15, conia
cerimonia di apertura; domani si
gareggerà al mattino dalle 9,30 e
al pomeriggio dalle 17. Chiusura
domenica mattina (ancora dalle
9,30). Ingresso gratuito, possibile
accedere non solo alle tribune, ma
anche a tutto il parco, per un picnic o per prendere il sole.
S.M.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 13
Acito tricolore
nella pesistica
parai im pica
Gerardo Acito, portacolori della Bu Sen Salerno, seguito dal
maestro Luigi di Maio, si è laureato campione italiano Fipe
nella pesistica paralimpica di
distensione su panca. Acito si è
presentato al controllo con il
peso di kg.-57.800 sbaragliando i suoi avversari alla prima
prova (kg.-92), poi spingendo
il bilanciere ai kg.-96 e quindi
alla terza prova strappando i
kg.-105, facendo così registrare
il proprio record personale certificato e conquistando il primo gradino del podio. Acito
aveva già fatto kick boxing con
la Busen Salerno e ottenuto
medaglie nazionali, poi l'incidente motociclistico lo costrinse a cambiare pratica sportiva,
ottenendo allori nella pesistica
paralimpica e pure invogliando all'agonismo paralimpico
Anna Bruno, che ha ottenuto i
titoli italiani nel 2013 e nel
2014. Ora per Acito si spalancano le porte della nazionale.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 14
IL SAMSUNG TEAM CON 7 AZZURRI
Presentato a Milano il Samsung Galaxi Team formato da 7
azzurri olimpici a Rio. Nella foto il presidente del Coni, Giovanni
Malagò (al centro) con Tania Cagnotto, Erika Fasana, Frank
Chamizo e Clemente Russo. Nella squadra ci sono anche Aldo
Montano, Marta Menegatti e Martina Caironi (paralimpica)
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 15
A COPACABANA
Trovato corpo
mutilato nel sito
olimpico di beach
• Parti di un corpo mutilato
sono state trovate ieri mattina
sulla spiaggia di Copacabana,
a Rio de Janeiro, a pochi metri
dal punto nel quale gli atleti
del beach volley si sfideranno
durante le prossime Olimpiadi.
La scoperta, fatta da un
venditore ambulante, fa salire
la tensione in città in vista
dell'inaugurazione dei Giochi.
Rio de Janeiro è alle prese
con un fortissimo aumento dei
crimini. La polizia ha coperto
le parti di corpo ritrovate e ha
transennato la zona, ma la
macabra scoperta viene al
centro di una settimana di
scontri a fuoco mortali nei
bassifondi di Rio de Janeiro,
mentre la polizia tentava di
catturare un trafficante di
droga scappato da un
ospedale. C'è allarme
sicurezza, insomma,
anche se ci saranno circa
85mila agenti di polizia e
soldati per le strade durante
le Olimpiadi e le Paralimpiadi.
Intanto, il governatore di Rio
ha annunciato che lo stato è
ancora in attesa 890 milioni di
dollari da parte del governo
federale destinati per la
sicurezza.
Il sito del campo di Copacabana
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 16
Atletica Gli infortuni hanno frenato la bibbonese sui 200, risultando comunque la miglior under 20
Alessia Niotta poco sopra il limite per i mondiali juniores
• Bibbona
A RIETI sono andati in scena i
Campionati Italiani Assoluti
d'atletica: Alessia Niotta ha provato a raggiungere quel benedetto
24"20 sui 200 metri (minimo per i
mondilai junior) ma gli infortuni
patiti in questo ultimo mese e
l'esame di maturità l'hanno assestata a 24"49, per lei comunque
un'ottima prova 15a nel ranking
delle batterie, migliore junior sulla distanza agli «assoluti» insieme
alla bergamasca Pavese, in una gara vinta da Gloria Hopper con
22"89 davanti a Libania Grenot e
Maria Benedicta Chigbolu che vedremo tra Amsterdan (Europei) e
Rio (Olimpiadi). Per Alessia resta
aperta la possibilità di partecipare
ai Mondiali under 20 con la
4x100 che attualmente ha il 6°
tempo al mondo di categoria.
SONO ANDATE benone a Pontedera ragazze e cadette. La velocità
made in «Atletica Costa Etnisca»
continua ad esprimere ottimi talenti: tra le ragazze (12-13 anni)
sui 60 primi due posti monopolizzzati da Martina Cantini (vince
con 8"71) e Valeria Feri (seconda
con 8"85). Bene anche nel mezzofondo, con molti PB sotto i 4'.
Martina ancora 3'39"37, Agnese
Berni 3'45"81, Anna Bartalozzi
3'54"19. Al proprio primato sui
60 anche Angelo Molitierno con
8"49, metre tra i cadetti (14-15 anni) eguaglia il suo record sui 1000
Ion gilca con 2'57"23 mentre con
grande sorpresa Vittoria Tiribilli
tira fuori un gran 3'39"67. Per la
velocità cadette Nneka Nwagwu
non delude 10"84 sugli 80 e 20"07
sui 150 (2a in questa gara). Per i
più grandicelli al primato personale sui 100 l'allieva Gaia Tempestini con 13"73. Angelo Koaussi
chiude i 100 in 12"35, mentre Giulio Meini in 12"71. Iulian Gilca
sui 1500 si attesta poco sotto i 5'
mentre sugli 800 a 2'16"60. Da ricordare la partecipazione ai campionati europei Paraolimpici da
parte di Riccardo Cavallini sui
100 e 400m.
RAGAZZE
Le atlete della
Costa Etrusca
impegnate
sulla pista
di Pontedera
in una gara
interprovinciale: il settore
velocità
si conferma
a grandi livelli
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 17
Coni. Prende forma la squadra azzurra per Rio, Cagnotto punta alla gara della vita
Malagò spinge per il basket
MILANO — Esaltato dagli azzurri di Antonio Conte che «terrorizzano» i suoi amici tedeschi
in vista dei quarti dell'Europeo
di calcio, Giovanni Malagò ha
p i e n a fiducia a n c h e negli azzurri di coach Ettore Messina,
che provano a r i p o r t a r e il bas k e t i t a l i a n o alle Olimpiadi.
«Se si qualificano, a Rio possono battere chiunque», è sicuro
il presidente del Coni, mentre
p r e n d e corpo per i Giochi una
spedizione i t a l i a n a che è già
più corposa di quella p a r t i t a
per Londra 2012 con 281 atleti e
tornata con 28 medaglie.
Uno potenziale è quasi svanito con la nuova sospensione per
doping di Alex Schwazer.
Alla medaglia puntano alcuni dei 7 azzurri del Samsung Galaxy Team, che racconteranno i
loro Giochi a t t r a v e r s o smar-
tphone e canali social del gruppo sudcoreano. Ci pensa Frank
Chamizo Marquez, cubano nazionalizzato italiano, campione
del mondo e d'Europa di lotta
libera. Non può non pensarci
Tania Cagnotto.
«Voglio fare la gara della vita, al di là della medaglia. Vorrei rifare o superare il mio record», è il traguardo fissato per
la sua quinta e ultima olimpiade dalla trentunenne stella dei
tuffi per riscattare la delusione
di Londra: «Al Cristo Redentore ho chiesto di b u t t a r e un occhio su di me».
E vuole aggiornare la sua collezione il campione di scherma
Aldo Montano, a 38 anni un veterano come Clemente Russo,
che non si nasconde. «Dopo due
argenti, l'unico sogno è l'oro»
ha ammesso il pugile di Marcia-
nise, 34 anni, per nulla intimorito dall'esordio dei professionisti sul ring olimpico. «E' come chiamare un calciatore della nazionale per un'olimpiade
di calcio a 5. Anche Floyd Mayweather prenderebbe mazzate - ha a s s i c u r a t o Russo, che
completa il team di testimonial
conia ginnastaErikaFasana, la
giocatrice di beach volley Marta Menegatti e la campionessa
paralimpica di atletica leggera
Martina Caironi».
«Virginia Raggi conosce tutti i motivi dietro la candidatura. Dopo che avrà scelto la sua
squadra, e n t r i nel merito del
dossier per fare le giuste valutazioni» è l'invito del n.l dello
sport italiano, che inviterà il
sindaco a Rio.
presidente
del Coni
Giovanni
Malagò
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 18
APD VHARESE La realtà sportiva cittadina composta da persone con disabilità intellettiva è diventata grande
Sport integrato
e molto altro
Sulla strada
dell'autonomia
di Roberto Bof
Integrazione concretizzata più spesso di quanto si sente dire in occasione di convegni e altro.
H Per la stragrande maggioranza delle associazioni sportive esta- Siamo nati per fare sport. Siamo dite significa feste di fine stagione e ventati grandi facendo anche alvacanza.
tro, cogliendo strada facendo ogni
Per chi come il Vharese com- opportunità allacciando una serie
prende lo sci alpino, il nuoto, le boc- infinita di collaborazioni che alterce, il basket e il calcio per persone niamo agli appuntamenti sportivi
con disabilità intellettiva relazio- di Fisdir e Uisp.
nale è difficile capire come e quando volontari e famiglie possono tirare il fiato. La presidente dei bian- Ad esempio?
corossi Anna Sculli si ferma un atti- Elenco infinito: il Varese Calcio, la
Federazione Italiana Bocce, la Vamo per riawolgere il nastro degli
resina Calcio, lAssociazione Proultimi dodici mesi.
"Siamo arrivati a tagliare il tra- vinciale Anziani, LAuser Carnago,
guardo degli undici anni di storia - il Comitato Regionale Lombardia
attacca la Sculli - Quel primo grup- in collaborazione con lArea Giochi
petto di ragazzi e genitori è diven- Tradizionali, lAssociazione Sportiva Tutto Bowling, il Rotary Club
tato un plotone di 130 atleti che
Altoverbano
Laveno Luino il Gruppraticano cinque discipline. Crepo
Teatrale
"Non
andremo mai in
sciute a dismisura sono anche le
scena" di Malnate, Gs Bresso, Pad
collaborazioni sul territorio con
Busto
Arsizio, Cooperativa II MilleEnti ed altre Associazioni Sportive, nella logica che ogni realtà può piedi di Varese e lAssociazione+di
21 di Cassano Magnago. Con loro la
e deve contribuire, con le proprie
sede di Cuveglio dellAssociazione
peculiarità, a promuovere iniziatiBTS
Banca Telematica della Solive ed interventi di solidarietà sodarietà,
lAuser di Carnago, Sestero
ciale, finalizzati ad ampliare il nuOnlus, Lions Club Prealpi Varese,
mero dei fruitori delle attività,
Rotary Club Distretto 2040 Laveno
nonché ad offrire nuove forme e
Luino "Alto Verbano", Gruppo Teaoccasioni di integrazione. Sempre
trale
di Malnate "Non andremo
con al centro la persona con disamai
in
scena", il Gruppo Motociclibilità, le sue priorità, i suoi tempi e
stico "Amis de fer", l'Associazione
la necessaria crescita in autostima
"Bei
giurna" e La Bocciofila Brenta,
e autonomia".
il Gruppo Alpini di Capolago, lAs-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 19
sociazione Club Bizzozero Onlus,
Tutto Bowling della Uisp, il Coordinamento Volontariato Provinciale
di Varese, il Gruppo Voce, il Villaggio Sos di Morosolo, Triple Basket,
il Circolo Cooperativa Sommaruga
di Carnago, la Bocciofila Carnaghese, il Circolo di Giubiano, lAnffas
Ticino e il Calcio Femminile San
Martino di Malnate.
Forse faceva prima a nominare chi
non vi ha mai considerato...
Beh ci sono anche quelli ma non
possiamo pretendere di essere nei
pensieri e nel cuore di tutti. Per il
fare in linea con i nostri ideali ci
siamo per chiunque. Invece, per il
dire utilizziamo un nastro registrato con un ritornello che, nostro
malgrado, abbiamo imparato a
memoria: grazie, le faremo sapere.
Tra le attività proposte dall'Associazione lo sci alpino, il nuoto, le bocce, il basket e il calcio
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 20
BESOZZO OLTRE LO SPORT continua dalla prima pagina
In gioco per il bene comune
Correndo oltre ogni barriera
di Roberto Bof
M La seconda edizione di «Besozzo oltre lo sport» è stata una
giornata fantastica, povera di
pause e ricca di partecipazione. I
gazebo delle associazioni e l'entusiasmo dei protagonisti delle gare
di mountain bike, dei tornei e delle
esibizioni di minibasket, beach
volley, ginnastica artistica, floorball, calciobalilla, tennistavolo e
tennis, hanno animato la zona del
Comune e del Parco del Cioss. Momenti e spazi non sono mancati
agli atleti paralimpici oltre ai ciechi e agli ipovedenti al via della
IOa edizione della corsa podistica
«Corri con noi e vedi come corri»
aperta a tutti con la regola di essere bendati e accompagnati da una
guida. Nata l'anno scorso su proposta dell'amministrazione comunale, «Besozzo oltre lo sport» si
è ripresentata confermando gli
obiettivi di creare una rete formata da diverse realtà sociali e sportive del territorio, promuovere la
pratica sportiva e realizzare un
parco giochi inclusivo.
«Non possiamo che essere
soddisfatti di quanto abbiamo vi-
sto grazie all'impegno dei miei
collaboratori e di tanti volontari le parole del sindaco ed ex cestista
Riccardo Del Torchio - sull'esperienza della prima edizione abbiamo saputo far squadra e alzare il
livello di una iniziativa che tutti
noi vogliamo diventi una tradizione e il nostro fiore all'occhiello».
Sportivo il sindaco, altrettanto
l'assessore allo sport ed ex calciatore Gianluca Coghetto, entrambi
al via della «Corri con noi e vedi
come corri», organizzata dal Gruppo Podistico «7 Laghi Runners»,
alternandosi nel ruolo di guida e
non vedente. «Una giornata come
questa arricchisce chiunque conferma Coghetto - L'esperienza
di correre bendati dovendo necessariamente fidarsi di una guida insegna tanto e andrebbe portata
nelle scuole, anche se i bambini di
oggi, grazie a tanti esempi positivi, vivono l'integrazione molto
meglio dei grandi ancora ancorati
a vecchi pregiudizi. Questa ed altre sono le barriere che intendiamo abbattere realizzando un parco giochi per tutti e impegnandoci
nel far crescere questa iniziativa
per tutti e di tutti» •
LAPROVINCIA
NOI
Un tricolore che avvolge tanti amki
Il sindaco di
Besozzo Enrico
Del Torchio e
l'assessore allo
sport Gianluca
Coghetto al via
della corsa
«Corri con noi e
vedi come corri»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 21
L'ASSOCIAZIONE È una realtà attiva sul territorio provinciale dal 1984
Dieci anni di attività Fisdir e Uisp
Soggiorni dedicati all'autonomia
M L'Associazione Polisportiva
Dilettantistica per Disabili Vharese nasce nel 2005 ma di fatto è
una realtà attiva sul territorio
provinciale dal 1984; le variazioni intervenute nel nome e nello
statuto sociale sono state fatte
per adeguare l'associazione alle
normative che via via sono cambiate.
Non è cambiato lo scopo che
continua ad operare sul territorio con l'obiettivo di promuovere
lo sport tra i giovani disabili, credendo nel suo valore educativo/
terapeutico e nell'importante
funzione di integrazione e di aggregazione sociale che esso può
veicolare.
Il gruppo sportivo Vharese è
sorto per iniziativa di alcuni volontari e di un gruppo di genitori,
che hanno deciso di creare delle
opportunità per permettere a
giovani/adulti disabili intellettivi di vivere momenti di integrazione sociale e di praticare attività motorio-sportive, garantendo, ogni anno, sia la gestione
di allenamenti costanti, che la
partecipazione a manifestazioni sportive, a gare di campiona-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
to, momenti di vacanza comune,
partecipazioni a feste e a qualunque iniziativa di socializzazione. Nell'anno 2015 il Vharese
ha gestito i settori nuoto, nuoto
sincronizzato, basket, bocce,
calcio a 5 e sci.
Inoltre, come nei precedenti
anni ha organizzato iniziative di
avviamento allo sport, rivolte ad
adolescenti e giovani con disabilità intellettiva, offrendo alla
scuola Cfpil il supporto per l'organizzazione dell'attività motoria come parte integrante dell'orario scolastico. • R.Bof
Pag. 22
SOLBIATE OLONA - EVENTI PER IL SETTANTESIMO
GIORNI DI GRANDI EVENTI
PERILGSSOLBIATESE
SOLBIATE OLONA (gmt) Tre
grandi eventi per celebrare
70 anni di storia. Il Gs Solbiatese è pronto a regalare a
tutti gli appassionati di ciclismo e ai molti amici un
inizio di luglio da ricordare:
questa sera la «Numero uno
Dark», gara notturna in valle per mountain bike e domenica doppia proposta, il
Gran Tour su percorsi di
diversa lunghezza per tutti
gli amatori e la giornata di
giochi dedicata ai bambini
e alle famiglie nell'area
Marcora di via Tobler. Il
primo atto è la Dark per
tutti gli amanti della Mtb:
ritrovo alle 19 in piazza Gabardi, già allestita a festa
per la patronale di Sant'Anna e partenza alle 21 su
tracciati diversi in base alla
categoria Acsi che patrocina la manifestazione. Per
il Gran Tour «tra valli e laghi
del Varesotto» di domenica
3 luglio è invece attesa una
grande adesione di appassionati: ritrovo alle 7 all'area
Marcora di via Tobler e alla
fine pasta party per tutti.
Nel mezzo due percorsi
possibili: uno di 40 km riservato a underl6, handbike e paralimpici e uno di
140 km per amatori allenati
che si spinge fino al lago
Ceresio, alla valganna e alla
valcuvia. In entrambi ristori
e controlli sul percorso. Terzo evento, sempre domenica, la giornata di giochi
per bambini, dalle 9 alle 18
con gonfiabili, palloncini,
truccabimbi, gimkana, pop
corn e stand gastronomico
attivo. Le iniziative di domenica hanno finalità benefica e il ricavato finanziera il progetto «ReWalk esoscheletro per paraplegi-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 23
ATLETICA DISABILI
Ashd Novara, otto medaglie agli italiani
^ H Primi posti in graduatoria per i lanciatori dell'Astici Novara ai
Campionati italiani di atletica leggera Fisdir disputati ad Ancona. Ilaria Crespi ha migliorato il suo record italiano nel disco. Argento invece
nel getto del peso. Giacomo Sacchetti si è aggiudicato l'argento nel
disco e bronzo nel getto del peso. L'esordiente Luca Incorvaia ha conquistato l'oro nel peso e nel disco. Stefano Parigi oro nel salto in lungo
e argento nei 400 metri. Andrea Russo, bronzo nella 5 km di marcia.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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La giovane promessa saluta le gare
Guiderà il campione ipovedente di sci
La varallese Claudia Vigano nello staff della nazionale paralimpica
Personaggio
MATTEO PRIA
VARALLO
Giacomo Bertagnolli
L
a promessa dello sci alpino entra nello staff
della nazionale azzurra
paralimpica di sci e diventa
guida del campione ipovedente Giacomo Bertagnolli.
Claudia Vigano ha deciso di
mettere da parte i sogni di gloria per dedicarsi a una nuova
avventura. Ex atleta dello Sci
club Varallo, attualmente in
forza allo Sky team Cesana. La
scorsa settimana la varallese
aveva preso parte sulle nevi di
Les Deux Alpes a un ritiro della nazionale paralimpica di sci
guadagnandosi la possibilità
di seguire per tutta la stagione
estiva l'atleta ipovedente Bertagnolli recente vincitore della
Coppa del Mondo di categoria.
Ora sarà lei a fargli da guida.
Giovane
Serviva una persona giovane,
con un buon curriculum e
abilità sugli sci, ma anche con
una spiccata sensibilità. E la
ventenne varallese ha convinto tutti, in fondo è anche figlia d'arte. Papà Paolo è stato
un apprezzato campione paralimpico di ciclismo per anni
e Claudia conosce bene la realtà. «Riuscire a sciare con la
nazionale è un traguardo
molto importante - racconta
-. Con Giacomo mi trovo molto bene».
Proprio in queste settimane
la nazionale paralimpica è impegnata sul ghiacciaio a preparare la prossima stagione. Sono giornate intense, sveglia
presto con colazione e poi si va
sul ghiacciaio per iniziare a
provare, c'è da trovare la sintonia in pista per essere sempre
più precisi e veloci.
C'è un titolo da difendere e
una nuova stagione da affrontare tra qualche mese.
Che curriculum
Claudia Vigano avrebbe potuto continuare a coltivare il suo
sogno da atleta, il suo curriculum è di tutto rispetto. Ha
iniziato da giovane a sciare sui
monti della sua Valsesia con lo
Sci club Varallo raggiungendo
più volte il podio nelle diverse
manifestazioni e trofei. Ma
adesso è venuto il momento di
mettere a disposizione la propria passione per gli altri.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
«Spesso i miei ex compagni di
sci, sia del mio Sci club che degli altri con i quali ho confidenza, mi chiedono come mai
ho deciso di aderire a questo
progetto - spiega -. Io rispondo a tutti alla stessa maniera
cioè che mi trovo molto meglio con loro che con le persone "normali"». Il motivo?
«Hanno molti più valori della
vita e sanno come godersi
esattamente ogni attimo».
La scelta di Claudia non ha
di certo sorpreso in famiglia,
papà Paolo infatti è stato un
pluridecorato ciclista paralimpico. Originario di Monza, si era trasferito in Valsesia con la famiglia dopo un
grave incidente motociclistico al ritorno dal lavoro che
gli tolse l'uso del braccio destro e la mobilità dell'arto inferiore sinistro. Si è messo in
sella a una bici e negli anni
scorsi si è laureato campione
del mondo a cronometro, ma
ha ottenuto anche un oro paralimpico e un record mondiale. «Per essere un adolescente penso che Claudia abbia dimostrato che qualcuno
ha dei valori diversi - spiega
papà Paolo -. Imparerà ad
apprezzare ciò che ogni giorno ci regala la vita».
0
I3YNC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Pag. 25
La scelta
di Claudia
Ex atleta
dello sci
club Varallo
seguirà
il vincitore
della Coppa
del Mondo
Giacomo
Bertagnolli
Papà
Paolo
Paolo
Vigano
dopo un
grave
incidente
in moto
non si è
arreso
di fronte
alla disabilità
È stato oro
paralimpico
di ciclismo
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 26
ATLETICA LEGGERA Alle fasi finali della Fisdir, splendido exploit della società gaudenziana
Ashd «asso pigliatutto» ai campionati di Ancona
NOVARA (mup) Ancora un risultato
di grandissimo prestigio per la Ashd
Novara, che ha letteralmente dominato, con i propri «lanciatori», ai
campionati italiani di atletica leggera
Fisdir disputati nello scorso weekend ad Ancona. Daria Crespi ha
ottenuto la medaglia d'oro nel lancio
del disco femminile, migliorando
anche il proprio record italiano in
essere nella disciplina. La stessa, ha
bissato la gioia del «disco» ottenendo anche un argento importante
nel getto del peso. Passando al settore maschile, invece, l'exploit è
quello di Giacomo Sacchetti, anche
in questo caso «doppio». Il «lanciatore» novarese ha ottenuto uno
splendido argento nel lancio del
disco e poi anche un prestigioso
bronzo nel getto del peso. Grandissima performance, e risultato sorprendente, per Luca Incorvaia: per
lui è arrivato l'oro in entrambe le
specialità, risultato clamoroso considerando che si nattava di un esor-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
diente. A completare il medagliere
novarese, l'oro nel salto in lungo e
l'argento nei 400 metri conquistati
da Stefano Parigi, oltre al bronzo
ottenuto da Andrea Russo nella 5
chilometri di marcia. Sfortunata invece la prova staffetta 4x100, squalificata per un cambio sbagliato. Tra
i tesserati del club, si segnalano
anche l'ottavo posto di Edoardo
Gallina negli 800 metri e la partecipazione di Simone Zedda ai 200
metri.
Pag. 27
PIANIFICAZIONE A CURA DI STARCOM
LE OLIMPIADI DI RIO A 360° CON
SAMSUNG E IL GALAXY TEAM
Alicia Lubrani
di Fiorella Cipolletta
Il campione di scherma
Aldo Montano, il pugile di
fama mondiale Clemente Russo, lo specialista
della lotta libera Frank
Chamizo Marquez, la tuffatrice Tania Cagnotto, la
ginnasta Erika Fasana, la
giocatrice di beach volley Marta Menegatti e la
campionessa paralimpica
di atletica leggera, nonché
portabandiera
dell'Italia
alle Paralimpiadi, Martina
Caironi, sono gli atleti che
realizzeranno il sogno di
tutti gli italiani di vivere
in prima persona la magia di Rio 2016, rendendo
l'evento accessibile a tutti, grazie alla tecnologia
Samsung. Ieri presso il
Samsung District di M i lano, è stata presento il
Samsung Galaxy Team, la
squadra di atleti olimpici
che Samsung Electronics,
in qualità di Worldwide
Partner dei Giochi Olimpici di Rio 2016 insieme
al CONI, supporterà alle
prossime Olimpiadi di
Rio. L'azienda coreana ha
presentato i sette atleti
pronti a far vivere a 360°
l'emozione delle proprie
discipline, attraverso la
campagna
'Molto
più
che Olimpiadi. Vivi Rio
2016 a 360°'. Firmata
Leo Burnett e pianificata
da Starcom "testimonia
come le tecnologia sia un
reale acceleratore di inno-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
vazione - spiega a Today
Pubblicità Italia Alicia Lubrani, Head of Consumer
Marketing Communication di Samsung Electronics Italia -. Samsung ha
realizzato i video sia fiat
sia a 360° per il digitai e
ì social, fruibili attraverso
il canale ufficiale Facebook di Samsung Mobile
Italia e il canale Youtube,
che raccontano le storie di
sfide e progressi dei i singoli atleti del Galaxy Team
grazie agli Smartphone
Galaxy S7 eGalaxy S7
edge e ai nuovi auricolari
Gear IconX".
Pag. 28
DirittiDesiderabili
di Paola Severini Melograni
Verso le Olimpiadi Parallele
«L'Ue riconosce e ris-petta il diritto dei disabili di beneficiare di misure
intese a garantirne l'autonomia, l'inserimento sociale -professionale
s la partecipazione alla vita della comunità».
Paolo Falessi, Art. 26 Carta diritti Uè. "Inserimento dei disabili".
Manuale dei Diritti Fondamentali e Desiderabili, Oscar Mondadori.
I
l 10 giugno sono cominciati gli Europei di calcio, e riprende - anche
grazie a questa occasione - la nostra riflessione e il nostro impegno
per raccontare lo sport come veicolo di crescita e di inclusione sociale: in contemporanea alle partite si svolgono infatti "Altri Europei" dove,
insieme ai match giocati tra squadre di profughi e rifugiati in una gara tra
[talia, Ungheria, Turchia e Francia si sfidano atleti ciechi, amputati, o con
altre difficoltà fisiche o psichiche. Sono passati 58 anni dai giochi di Stoke Mandeville, fortemente voluti dal neurologo inglese Guttmann per i
militari che avevano partecipato alla Seconda Guerra mondiale ed erano
rimasti feriti in modo permanente. Grazie poi al medico italiano Antonio
Maglio, le vere Olimpiadi Parallele (da qui il nome, anche se allora non
si chiamavano così) si svolsero a Roma nel i960: erano solo 400 atleti di
22 Nazioni, che rappresentarono però l'inizio della "rivoluzione sportiva"
che ha fortemente contribuito a migliorare il mondo dei diritti e che vede
la sua realizzazione nell'applicazione dell'articolo 26 "partecipazione alla
vita della comunità". Il Presidente della Repubblica,ricevendoi nostri
grandi atleti "diversi" ma sempre campioni, ha detto «lavoriamo per raggiungere traguardi comuni». Quest'anno, a Rio, dall'8 al 18 settembre,
gli atleti paralimpici provenienti da 176 Paesi saranno 4.350. Finalmente
i due mondi paralleli si incontrano con pari dignità: ora bisogna vedere
se questo equilibrio saràrispettatoe ben ospitato anche negli spazi dei
grandi media. Noi faremo la nostra parte, statene certi.
dirìttìfondamentali(a)gmaiicom
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 29
Organizza la locale Dragon Broz: «Dopo sette anni ci sentiamo pronti per vincere una prova»
COREDO. C'è molta attesa per la
prova della formazione di casa, la
Dragon Broz: «Noi ora siamo terzi
in classica generale ma il gruppo e
gli atleti giusti ci sono: stiamo
bene con la resistenza, adesso
abbiamo anche puntato molto
sulla velocità, vedremo
domenica», afferma fiducioso
Gianni Brida. La squadra, nata nel
2009 da una costola della
Flamingo Boat, conta 26 atleti di
cui 20 si alternano ai remi, più il
timoniere e il tamburino che
scandisce il ritmo. Per questa
seconda prova la Dragon Broz ha in
barca una vera e notissima
campionessa, Melania Corradini,
l'atleta di Rallo che era stata
portabandiera azzurra alle
Paraolimpiadi di Torino 2006.
«Inizialmente eravamo partiti
all'arrembaggio più per una
questione goliardica che per fare
agonismo, poi ci abbiamo preso
gusto: il gruppo adesso è motivato
e dopo 7 anni in cui abbiamo più
volte conquistato il podio
vorremmo finalmente riuscire a
vincere una prova», afferma
Brida. Gli equipaggi al via saranno
divisi in tre batterie da sei con
altrettante corsie di gara, e
conteranno i tempi delle due
manche (la prima partirà alle 11,
per decretare i sei finalisti che alle
16 daranno vita alla finale per il
podio). Per gli equipaggi dal 7° al
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
18° posto ci saranno invece le
finaline nel primo pomeriggio. Alle
18 le premiazioni. «Onorati come
Comune di Predaia di ospitare una
gara così spettacolare in un luogo
stupendo come i due laghi.
Ringrazio a nome
dell'amministrazione la Dragon
Broz per averla organizzata ed
auspico che possa continuare negl
anni», ha detto Marco Stancher,
che a nome del sindaco Paolo
Forno ha anche espresso
soddisfazione per il ritorno il 31
luglio, dopo quattro anni di
sospensione, della "Dragononesa'
sul lago di Santa Giustina alle
Plaze di Dermulo. (g.e.)
Pag. 30
TENNISTAVOLO
Orsi e Cordua, da oggi
un'avventura mondiale
Hanno appena conquistato un argento in singolare di
classe 1 con Federico Falco e
un argento con Matteo Orsi
(in coppia con il serbo Babic),
e due bronzi, per merito di
Falco, con il coreano Ki Won
Nam e l'argentino Eberhardt,
e di Samuel De Chiara e Francesco Lorenzini, a squadre.
Ebbene, a pochi giorni dal ritorno dall'Open di Romania,
gli azzurri paralimpici sono
già pronti a tornare in campo. Oggi e domani lo stesso
18enne Orsi (Tennistavolo
Savona) e il 16enne Lorenzo Cordua (Frandent Group
Cus Torino), guidati dal direttore tecnico paralimpico
Alessandro Artigli, disputeranno a Praga i Campionati
Mondiali Under 23.
Oggi si giocheranno le gare
di classe al mattino e quelle
Open al pomeriggio e domani toccherà alle competizioni
a squadre. In classe 3 gli avversari di Orsi saranno ikuwaitianiKhalifa e Yaqoub Alqasem,
il croato Nino Basa e il pongista degli Emirati Arabi Uniti
Abdullah Qurayshi. Cordua
in classe 10 affronterà invece
ilhailandesiParinyaPunkaew
e Bunpot Sillapakong e il kazako MakhanbetNassikhan.
Entrambi hanno già partecipato agli Europei Under 23 di
Varazdin nel 2015: Cordua ha
vinto, battendo infinaleil bulgaro Lazarov, mentre Orsi si è
piazzato terzo, superando nel
match decisivo il croato Lazov.
Lorenzo è stato protagonista
anche ai Mondiali Under 16
del 2014, mettendosi al collo
la medaglia d'oro, dopo aver
sconfìtto il canadese Caron
senza lasciargli set. «Lorenzo
e Matteo - spiega il dt Artigli
- hanno il costante supporto
dei tecnici della Nazionale e
sono statiinseritinelprogetto
federale "Tokyo 2020" I continui progressi tecnico-tattici
li pongono aiverticimondiali delle rispettive categorie e a
Praga saranno loro gli atleti da
battere nelle loro classi».
Vettel, sarà una corsa in salita
;
i'PJÈ" l
Raikkonen vicinoalla conferma, Perez p
„ - « z- _ E
Stonerritenetela passione Rossa
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 31
•77 sodalizio civitanovese si divide tra il nuoto e l'atletica leggera
L'Anthropos toma in gara su due fronti
SPORT PARALIMPICI
Civitanova Marche
Giusto il tempo per una foto
ricordo con le medaglie conquistate ai recenti campionati italiani Fisdir di atletica leggera, ad Ancona, che l'Asd
Anthropos Civitanova affronterà il Campionato Italiano
FINP (Federazione Italiana
Nuoto Paralimpico) in programma a Bergamo da oggi a
domenica con Vincenzo Campione di Fermo (in gara nei
50 stile, 100 stile e 50 farfalla
con ambizione di medaglia) e
i Campionati Italiani Fispes
di atletica leggera, che domani e domenica che vedranno
in pista otto tesserati del club
civitanovese: l'atleta ipovedente Anna Maria Mencoboni di Pesaro (lOOm, 200m,
400m), la giovane Bianca
Marini di Jesi (lOOm, 800m e
1500), Federico Belardini di
Numana (peso e giavellotto),
Lorenzo Baldini di Montecosaro (Giavellotto), Luca Caporicci di Tolentino (Peso),
Simone Moscioni di Civitanova Marche (Peso) Jonatha Ri-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
derelli di Recanati (Peso) e
Riccardo Scendoni di Grottazzolina (Lungo). Per quest'ultimo la gara sarà importante in vista delle ParalimpiadidiRio.
Fermi ai box per infortuni
vari e per impegni personali
Fabio Conti di Tortoreto
Francesco Carciofi di Macerata e la pluricampionessa
Assunta Legnante di Potenza
Picena, che a Rio de Janeiro
dovrà difendere il titolo paralimpico conquistato a Londra nel getto del peso.
f i II I EDUZIONI RISERVATA
Pag. 32
Il Presidente Sergio Mattarella ha consegnato la nostra bandiera a Federica e alla paralimpica Martina Caironi
LA PELLEGRINI RICEVE IL TRICOLORE PER RIO
L'avventura olimpica della spedizione italiana per Rio 2016 è
Federica Pellegrini, 27 anni,
iniziata ufficialmente al Quirinail Presidente della Repubblica Sergio
le, con la consegna del Tricolore
Mattarella, 74, e, a destra, l'atleta
alle portabandiera azzurre Feparalimpica Martina Caironi, 26.
derica Pellegrini e, per gli atleti paralimpici, Martina Caironi
da parte del Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella.
«Sono onorata ed emozionata,
ho il cuore a mille. Questo giorno
per me è il coronamento di tanti
anni di carriera. Si fa fatica e poi
ci si gioca tutto in pochi minuti, ma è il bello dello sport», ha
commentato la nuotatrice. «Sarà
la quarta Olimpiade e ho perso
il conto delle bracciate che ho
fatto. L'Olimpiade muove i nostri
cuori, i nostri sogni più grandi e
anche le nostre menti. Andiamo
a Rio con la voglia di combattere fino alla fine, soffriremo e ci faremo il tifo a vicenda, con la prospettiva comune di
migliorare come donne e come uomini. Grazie all'Italia per avermi dato l'onore di essere il suo alfiere», ha concluso
orgogliosa l'atleta. «Sono certo che onorerete la nostra bandiera» ha invece detto il Presidente Mattarella.
ORGOGLIO NAZIONALE
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 33
Romina vola verso il titolo
Vince anche la quarta tappa
e mantiene la maglia rosa
Antonio Rossi: «Manifestazioni così uniscono
tutti gli appassionati di sport, e permettono
a tutti di andare oltre ogni disabilità»
MONTICHIARI (omt) Romina
sorride sempre. E un motivo,
anche stavolta, ce l'ha, eccome. Ha vinto la quarta tappa
del Giro d'Italia Hand bike, a
Cesano Maderno, e ha mantenuto stretta a sé la Maglia
rosa. Una soddisfazione importante per l'atleta e per la
società, l'Active Sport. Domenica 26 la manifestazione è
andata al di là di ogni aspettativa sia per il pubblico accorso, complice il bel tempo,
sia per la velocità media toccata dagli atleti ben 38 chilometri orari. La tappa cittadina è stata realizzata grazie
al supporto dei Lions Club di
Cesano Maderno e da Fabio
Pennella, vice-presidente
del Giro d'Italia di Handbike,
e Andrea Leoni, Patron del
Giro. Il vincitore assoluto di
tappa è stato il toscano Christian Giagnoni, del Team Giletti, corridore da soli due anni ma agguerrito atleta che
darà filo da torcere al detentore del «titolo virtuale di vincitore assoluto», Omar Rizzato della Csc Giambenini di
Verona. «Ha dominato la categoria Vh4 Romina Modena,
appunto, che adesso aspetta
le prossime tre gare, due a
Torino e la finale a Napoli,
per festeggiare un grande risultato nazionale. «Per me è
stata una grande soddisfazione, perché mi aUeno tanto e ci
tenevo molto a mantenere il
primato. Inoltre ringrazio di
cuore tutti i tecnici e gli atleti,
con i quali facciamo anche
un'opera importante nelle
scuole per la prevenzione e la
sensibilizzazione alla guida
sicura, per fare in modo che i
giovani guidino anche e soprattutto con la testa». Le altre maglie rosa per le diverse
categorie sono state consegnate ad Andrea Conti e
Omar Rizzato della GSC
Giambenini di Verona, Claudio Totisco Conforti della
team mountain-bike «BEE
and Bike» di Bregnano (CO),
Diego Colombari per la Polisportiva Passo di Cuneo,
Amadeo Roberta della team
mountain-bike «BEE and Bike» di Bregnano (Co) e Fran-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
cesca Fenocchio, deUa Sportabili di Alba (Cn). La maglia
bianca per il miglior giovane
è andata a Matteo Duranti e
la maglia nera a Gabriele
Gennari deUa Fly hanbike di
Cremona. «Ora voglio dedicarmi appieno all'Hand bike,
e ottenere un risultato nazionale. Con il canottaggio, invece, ho voluto declinare
l'impegno in un ambito ed un
ambiente che non sono consoni alla mia inclinazione
personale e di atleta». Il parterre delle autorità è stato
queUo delle grandi occasioni.
Al momento del taglio del nastro, in una deUe «tappe più
eleganti del Giro» hanno affiancato il presidente del Giro
Walter Ferrari anche Pierangelo Santelli, presidente
del Comitato Paralimpico
Lombardia, Antonio Rossi,
assessore regionale allo
Sport, Renato Di Rocco, presidente deUa Federazione Italiana Ciclismo. Presenti anche, per la Commissione Nazionale Fci Paralimpica, Roberto Rancilio e Lucia Trevisan. «Manifestazioni come
questa - ha dichiarato Antonio Rossi - servono a far nascere una vera cultura sportiva, perché gli atleti sanno di
essere degli esempi. Io quando guardo queste manifestazioni guardo il gesto atletico
che unisce tutti gli appassionati di sport, questa passione
che unisce tutti permette di
andare oltre ogni disabilità».
Pag. 34
Tutta la soddisfazione di Romina Modena
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 35
Samsung Electronics presenta il suo
Galaxy Team per le Olimpiadi di Rio
Samsung Electronics, in
qualità di Worldwide Partner dei Giochi Olimpici di
Rio 2016, ha annunciato
ufficialmente insieme al
CONI, presso il Samsung
District
di
Milano,
il
Samsung Galaxy Team,
una squadra di 7 atleti azzurri pronta a far vivere a
360 gradi l'emozione delle
proprie discipline, attraverso la campagna "Molto più
che Olimpiadi. Vivi Rio 2016
a 360°", avvicinando tutti
gli Italiani agli sport olimpici. La campagna rispecchia
la volontà di Samsung di
sostenere il talento quale
massima espressione della
capacità dell'essere umano
di mettersi in gioco e superare qualsiasi tipo di barriera, linguistica, sociale e
fisica, per conquistarsi un
posto nella competizione
più importante nella vita
di un atleta. L'innovazione
tecnologica di Samsung è
in questo senso un abilitatore dei successi sportivi e
dell'aggregazione sociale
in grado di far vivere in prima persona e condividere
le emozioni dei traguardi
raggiunti con la realtà virtuale. Il campione di scherma Aldo Montano, il pugile
di fama mondiale Clemente Russo, lo specialista della lotta libera Frank Chamizo Marquez, la tuffatrice
Tania Cagnotto, la giovane
ginnasta Erika Fasana, la
giocatrice di beach volley
Marta Menegatti e la campionessa paralimpica di atletica leggera, nonché portabandiera dell'Italia alle
Paralimpiadi, Martina Caironi, sono gli atleti che realizzeranno il sogno di tutti
gli Italiani di vivere in prima
persona la magia di Rio
2016, rendendo l'appuntamento più atteso dell'anno
accessibile a tutti, grazie
alla tecnologia Samsung.
Con la campagna "Molto
più che Olimpiadi. Vivi Rio
2016 a 360°", il brand si fa
ambasciatore di una vera e
propria missione olimpica:
far vivere a tutti l'emozione del gioco e dello sport,
contribuendo a costruire
un mondo senza barriere.
«Siamo orgogliosi di essere
partner anche quest'anno
dei Giochi Olimpici e di pianificare e sviluppare assieme al CONI numerose attività capaci di coinvolgere
tutti i sostenitori del team
Azzurro - ha commentato
Carlo Barlocco, presidente di Samsung Electronics
Italia. -Attraverso gli atleti
del Samsung Galaxy Team,
e grazie alle nostre tecnologie innovative come la
tecnologia 360, vogliamo
avvicinare sempre più persone allo sport, e nello specifico trasmettere a tutti
lo spirito Olimpico». «Il casting di Samsung è strepitoso, un mix generazionale
di persone giovani e meno
giovani, con esperienze
olimpiche alle spalle e tante discipline rappresentate - commenta Giovanni
Malagò, Presidente del
CONI. -Quello dello sport
è un mondo tutto in evoluzione, esattamente come
Samsung, un'azienda mai
ferma e che sarà contenta
che nel 2020 ci sarà l'arrampicata tra gli sport
olimpici, il surf, lo skateboard, tutti sport per i giovani
a cui il brand da sempre è
vicino. Siamo molto contenti di questa partnership
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
che porta valore al mondo
dello sport e che rinnova il
ruolo della tecnologia nel
supportarne l'evoluzione, i
prodotti di Samsung sono
veramente eccezionali e
Casa Italia potrebbe chiamarsi Casa Samsung perché all'interno si è permeati di innovazione a 360 0 ».
A testimonianza di come
la tecnologia sia un reale
acceleratore di innovazione, Samsung ha realizzato
sette video che raccontano
le storie di sfide e progressi
che hanno dovuto affrontare i singoli atleti del Galaxy
Team durante la propria
carriera sportiva, grazie
all'ausilio degli Smartphone Galaxy S7 e Galaxy S7
edge e i nuovissimi auricolari senza fili Gear IconX.
Inoltre, per offrire la possibilità alle persone di vivere
in prima persona le esperienze dei sette campioni,
Samsung rende disponibili
i contenuti video in formato tradizionale, ma anche
in 360 0 fruibili attraverso il
canale ufficiale Facebook di
Samsung Mobile Italia e il
canale Youtube. Infine, dal
mese di luglio partirà l'attività Samsung Social Reporter che consentirà a due
consumatori di volare a Rio
de Janeiro in occasione dei
Giochi Olimpici 2016 nella
veste di reporter ufficiali
di Samsung. Gli aspiranti
potranno inviare la propria
candidatura - breve lettera
motivazionale, selezione
di video e foto, link ai propri canali social - sul sito
dedicato dimostrando la
propria creatività e capacità comunicativa, nonché
l'abilità nel destreggiarsi
sui diversi social media.
Pag. 36
«SPARANDO CON LE STELLE» PER POTER
UCCIDERE INSIEME AI VIP IL TUMORE
VALERIO STAFFElil
LONATO (mix) Un evento con
sportivi e personaggi noti e una
nobile causa, la lotta contro i tumori. S'è tenuta nel fine setti-A
mana, al Trap Concaverde, la 33
edizione della Gold Cup Beretta,
che ha portato sulle linee di tiro
gardesane diversi campioni
olimpici e molti tra i più forti
tiratori del mondo. A fianco della
gara principe si è svolta, sabato
25 giugno, l'iniziativa benefica
«Sparando con le stelle»... e sotto
la pioggia, dato l'improvviso
cambiamento del meteo.
Sette grandi atleti di diverse
discipline sportive hanno accettato la sfida lanciata dalla Fondazione Beretta per lo studio e la
cura dei tumori di cimentarsi nel
tiro a volo. Costituita nel 1981 per
volere di Pier Giuseppe Beretta, la Fondazione che ne porta il
nome è oggi guidata dal Cavalier
Ugo Beretta e dal figlio Pietro
Gussali Beretta. Lo scopo è la
ricerca scientifica sulle neoplasie e la raccolta di dati clinici
inerenti la patologia oncologica.
Antonio Rossi (campione di
canoa e assessore regionale allo
sport e alle politiche giovanili),
Pasquale Gravina (pallavolo),
Paul Griffen (rugby), Giorgio
Lamberti (nuoto ed ex assessore allo sport del Comune di Brescia), Lara Magoni (sci), Giacomo Pierbon (sci paralimpico) e Albino Fravezzi (vela) si
sono sfidati per raccogliere fondi
e sbriciolare, come se fosse un
piattello, uno dei più grandi mali
dei nostri giorni. Direttore e commentatore della speciale gara è
stato Valerio Staffelli, paladino
di Striscia la Notizia e grande
appassionato di tiro al volo.
A vincere la gara è stato Paul
Griffen, in coppia con Alessandra Perilli (11 piattelli colpiti su
15), seguito da Albino Fravezzi
ed Erminio Frasca (10/15) e, terzi a pari merito con 9 piattelli
polverizzati, Pasquale Gravina
con Jessica Rossi e Giacomo
Pierbon con Mauro De Filippis. Ogni piattello colpito s'è tradotto una donazione a favore della ricerca sul cancro. I fondi raccolti grazie alla baravura dei tiratori sono stati pari a 10.600 euro. A questi vanno sommate le
donazioni libere e il ricavato delle vendite delle magliette autografate dai propri campioni del
cuore. «Come medico apprezzo queste iniziative, volte a raccogliere fondi per la ricerca
scientifica e ad associare eventi
sportivi a momenti di sensibilizzazione sull'attività della lotta
ai tumori - ha commentato il sindaco Roberto Tardani, presente alla gara e alle premiazioni
- Faccio i più vivi complimenti a
tutti quelli che hanno reso possibile quest'evento». «La nostra
totale riconoscenza - ha aggiunto Ivan Carella, presidente del
Trap Concaverde - va agli atleti,
del tiro e non, che si sono messi
in gioco per una causa così importante».
Tomax Mondadori
Una bella
immagine
di gruppo
con tutte
le persone
che si sono
messe
in gioco
e hanno avuto
modo
di sparare
ma solo
per un fine
decisamente
benefico:
dare una mano
alla ricerca
per sconfiggere
il cancro
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 37
TIRO AL VOLO Fine settimana all'insegna delle cartucce e dello spettacolo al Trap Concaverde di Lonato del Garda
Oltre quattrocentotrenta tiratori
sulle pedane della «Gold Cup»
LONATO (mix) Più di 430 contendenti si sono avvicendati
sulle pedane del Concaverde
per la 33a edizione della Gold
Cup «Carlo Beretta». Molti i
campioni italiani iscritti tra
cui Jessica Rossi, Giovanni
Cernogoraz, Alessia lezzi,
Giovanni "Johnny" Pellielo, Alessandra e Arianna
Perilli a cui si sono aggiunti i migliori specialisti di fossa olimpica provenienti da
dieci nazioni.
Dopo due giornate estremamente combattute, a entrare nella «hall of fame»
dell'ambito trofeo è stato il
tiratore d'eccellenza Dario
Caretta, che nella finalissima ha avuto la meglio sui
contendenti di seconda categoria Mario Bartolomei, infallibile sui primi quindici
piattelli, e Giancarlo Rizzi.
A completare il sestetto dei
migliori sono stati, nell'ordine: la portacolori di casa Rachele Amighe11i ;
il n i s s e n o S a l v a t o r e
Dell'Aquia e il ragusano Giuseppe Peluso. Caretta, alfiere del TAV «Rosatti»
di Ponsò (PD), è riuscito a incidere il proprio nome sull'albo d'oro al temine di due giorni memorabili. Dopo un ottimo sabato, chiuso con
98/100 al fianco del nazionale
Mauro De Filippis e del vincitore dell'edizione del 2014
Albino Del Baldo, il tiratore
padovano ha iniziato zoppicando la prova domenicale,
con soli 22 piattelli colpiti su
25 nella prima manche. Poi,
grazie al doppio en plien nella
seconda e terza serie, ha ottenuto l'accesso alla finale e
messo il sigillo sulla gara. «È
un sogno che si realizza - ha
detto Caretta stringendo la
coppa - il massimo a cui può
aspirare un tiratore. Mi era
già successo di arrivare in finale e di sfiorare la vittoria e
finalmente, proprio nell'anno in cui ci credevo meno, è
MIGLIOR TIRATORE ASSOLUTO Alessandro Musolino
arrivata».
Un altro atleta sugli scudi
è stato Alessandro Musolino (171/175) che, dopo un
confronto mozzafiato con
l'asso ceco David Kostelecky, si è aggiudicato il prestigioso fucile DT11 messo in
palio dall'azienda Beretta al
miglior tiratore senza vincolo di marca. Il campionissimo
della Repubblica Ceca, oro
del trap alle Olimpiadi di Pechino del 2008, si è "consolato" con il primo posto della
prima giornata e il premio
d'onore come miglior partecipante straniero. Tra i molti atleti che hanno ben figurato vanno menzionati la fuoriclasse spagnola Fatima
Galvez (169/175), migliore
delle "Ladies", e il paralimpico Fernando Bulgheroni(152/175). Tra gli junior, invece, dopo una finale all'ultimo piattello Fabio Beccari (22+9/25) ha avuto la meglio su Nicholas Antoni-
ni. Terzo posto per l'astro
nascente del TAV San Fruttuoso, David Ragni. Rimanendo nel settore giovanile,
la gara a squadre è stata vinta
dalla TIM Toscana, che ha
preceduto i giovani del TAV
San Fruttuoso e i beniamini
di casa del CAS Concaverde.
Tanti gli eventi e i progetti
inseriti nella cornice della
Gold Cup, tra i quali ha spiccato il museo delle 25 medaglie olimpiche conquistate,
dal 1956 a oggi, nelle diverse
specialità del tiro a volo. La
galleria, esposta in anteprima, sarà nuovamente visitabile dal 1 al 12 luglio in occasione degli Europei di specialità, che si terranno sempre dalle linee di tiro Ionatesi. Oltre alle medaglie, sarà
possibile ammirare i cimeli
e la storia dei tiratori che
hanno fatto grande l'Italia
nel mondo.
TIRATORE D'ECCELLENZA Dario Caretta
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 38
JUNIORES Nicholas Antonini, Fabio Beccari e David Ragni
P R O T a f t O N I S T a Ginuanni Pellieln
SPORT
TOP SIX I migliori sei tiratori della 33a Gold Cup «Trofeo Beretta»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Abbonamento n. -157? valido dal 03/05/2016 al 02/05/2017 - Lirenza esclusiva a Piergiorgio mani
moTivnzionE
«L'ascensore per il successo non funziona: devi arrampicarti da
Solo SU per le Scale» ZigZiglar, motivatore americano
STORIE IMPOSSIBILI) lo ce l'ho fatta
pag. 121
ABITUDINI VINCENTI > Vivi da protagonista
pag. 126
Tutti mi dicevano
che
H5H3
Le storie bellissime (e considerate impossibili)
di chi ha superato le avversità e creato qualcosa
di grande. Da Sylvester Stallone a Leonardo Del
Vecchio, da Luca Rossettini a Beatrice Vio
di Lucia Ingrosso, [email protected]
iS/gue,
•N
iillioiiaire|121
Abbonamento n.4573 valido da] U3'05/2016 al 02-U5/2U17 - Licenza esclusiva a Piergiorgio mani
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 40
MEZPRESS
Abbonamento li. 4571 valido dal » 0 j 2l)!f. al 02 052017 - L
lOgni impresa
impossibile nella
storia è impossibile
finché qualcuno
non ci prova ••
Leonardo Cecchi
nella canzone Incredibile
I primi limiti? Ce li mettiamo da soli. Tolti quelli,
la maggior parte di noi sarebbe in grado di andare
molto più lontano. Volare più alto. Ma come trovare
ispirazione e motivazione per fare un salto di qualità' «Studiando la vita dei personaggi eccellenti: io l'ho
fatto fin da ragazzo» è la risposta del coach Roberto
Cere. «Ho spesso portato la vita di questi personaggi
nei miei corsi, alcuni li h o invitad al Micap (Master
inLernaziouale in coaching ad alte prestazioni). Ora
h o raccolto le 50 storie più belle in una sorta di libro delle fiabe, basato però su storie vere». Nasce cosi Storie impossibili [5
copie gratis per i lettori, vedere box).
GRANDI STORIE
Alcune sono note. Come quella di leonardo Del
Vecchio: dopo un'infanzia in orfanotrofio, ha costruito la sua fortuna pezzo per pezzo ("Non pensavo che sarei arrivato fin qui. Volevo migliorare
la mia condizione") e, a capo di Fuxottica, è uno
degli uomini più ricchi del m o n d o . O quella di
Oprah Winfrey: da bambina nera e molestata, ad
anchorwoman di fama mondiale. ("Trasforma le tue ferite in
saggezza. Non mi vedo come una povera ragazza del ghetto che
è riuscita a sfondare, ma come una che fin da piccola doveva
essere responsabile di se stessa e riuscire a sfondare"). F, così
l'attore-regista Sylvester Stallone ("Fare il rompiscatole, assillare
costantemente e cercare la soluzione porta risultati"), l'imprenditore Michael Dell ("Aspettando l'occasione perfetta, rischi di
perdere quella giusta") e lo scrittore Stephen King ("Ciò die
separa il talento dalla persona di successo è il duro lavoro").
1 2 2 1 millionaire
Abbonamento n. 4573 valido dal 0305 20 lo al 02,05/20 p - Licenza esclusiva a Piergiorgio marri
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Àbbtnaraanto n 4573 «alido dal 03-;0S/201ft al (.12/05/2017 - Licenzi esclusiva a pieryioryio nutrii
LUCA ROSSETTINI
«RAGAZZI, PUNTATE IN ALTO. I H
E NON SCENDETE A COMPROMESSI
* ^
|
ome il sua amonima
aggirare questo ostacolo e rimettermi in
Parmitano, Luca Rossettini
rotta».
di tasca loro i costi per non rallentare
il progetto in corso. Volontariamente.
quello che voleva fare nella
A ciascuno di loro pai è stata ridato il
vita lo sapeva fin da piccolo:
' l'astronauta. Dopo la laurea
Che qualità servono per fare
npresa?
e il dottorato di ricerca, entra nel
doppio di quanto avevano messo, come
regalo di Natale!».
ganei
programma dell'ente spaziale Esa che
momenti critici, che non sono mai pochi
Da che cosa si dovrebbe partire
seleziona 4 piloti. A fine corso, la notizia
L'ingrediente che tiene amalgamati
per affermarsi?
arriva per email: "Siamo spiacenti,
questi elementi è la preparazione. Non
ma non ha passato le selezioni: 192°
si fa impresa perché non si trova lavoro.
la situazione, cosa avevo e cosa mi
su lOmila candidati". Luca ha 27
Non basta una buona idea per creare
mancava. Poi ho identificato una serie di
anni e non si concentra sull'ottimo
un'azienda. Prima di D-Orbit possedevo
azioni e passibilità di avanzamento che
piazzamento. Lui vede solo infrangersi
un'azienda di ingegneria. Facevamo
ho ordinato con un semplice algoritmo:
un sogno. Questo momento poteva
e utilizzavamo in tempi non sospetti
priorità massima a quelle azioni che
essere l'epilogo della storia e invece è
tecnologie oggi ben note, videocamere ad
rispondono positivamente a tre domande:
solo il prologo. Perché Luca farà tesoro
alta velocità e droni. Si stava bene, ma
" M i porta nella direzione giusta?", " È
dell'esperienza per fondare la D-Orbit,
non si scalava. Per capire come impostare
una piattaforma aperta, da cui poi fare
prima startup aerospaziale, che ripulisce
un business che cresca e scali ho investito
un altro passo?", "Posso ricavarne un
lo spazio dai vecchi satelliti.
un anno di studio e lavoro in Silicon
beneficio a breve?". Un po' come scalare
Valley».
una parete rocciosa: si sceglie il punto
Che rapporto dobbiamo avere con
i nostri sogni?
di arrivo, si guarda da dove si parte,
Ha mai avuto momenti di
he i sogni, gli obiettivi,
sconforto? Come li ha super
ciascuno siano sempre
poi si traccia un percorsa dalla cima al
punto di partenza. Lungo la via, a volte
si è costretti a fare un passo laterale
personali e mai professionali. La vita
dovuto usare le unghie e i denti per
(piattaforma aperta) per andare più in
professionale è un mezzo per arrivare
andare avanti. Da noi il concetto di
alto e raggiungere l'obiettivo».
a un obiettivo personale. Io non ho
fortuna non esiste: ci impegniamo
mai voluto semplicemente diventare
per riuscire a controllare il maggior
Cosa dice ai rag
un astronauta. Voglio viaggiare nello
numero di variabili. E a volte l'ennesimo
in grande?
spazio e diventare astronauta mi avrebbe
problema ti butta a terra. È proprio in
alto, con intelligenza, mai scendere a
agevolato la strada. Avere un sogno
quel momento che capisci quanto siano
compromessi. Costruire un business
ci permette di cambiare percorsa, far
importanti i tuoi familiari. E quanto
con un obiettivo per cui fare denaro sia
tesoro dell'esperienza e dare un giro al
sia importante avere una squadra.
un mezzo e non un fine, un business
timone e aggirare l'apparente ostacola
Ricordo quando ci siamo ritrovati - un
che possa portare benefìcio non solo
per rimettersi poi nella direzione giusta».
paio di anni fa, a seguito di un cospicuo
ai clienti, ma a tutti i collaboratori e
ritardo nella chiusura di un round di
alla società in cui l'azienda è inserita.
mollare. Puntare in
Come ha vissuto la bocciatura da
investimento - ad avere 2mila euro sul
Essere preparati. Anticipare le critiche e
astronauta?
conto corrente. E di come ogni persona in
mettersi nei panni del cliente».
D-Orbit, davvero tutti, abbiano sostenuto
INFO: www.deorbitaldevices.com
inillionoire|123
a Piergiorgio marti
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 42
&E2 PRESS
Ablvn.nu.enui ri. 4571 vai ido dal 03/0.
^ » * r ^ » ^
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STORIE EROICHE ANCHE SE MENO NOTE
Cere ci tiene però a dare spazio anche a storie meno note, ma più eroiche. Quelle di persone die, a fronte di sciagure e disabilità, hanno trovato la forza di reinventarsi in modo eccezionale. «Simona Alzori [fola 2)ha reso la sua vita luminosa
come il suo sorriso, pur essendo nata senza braccia. Ora fa tutto con i piedi, compreso ciò che ama di più: danzare e dipingere. Simone Salvagnin (3), diventato
cieco da bambino, è un campione di anampicata e ciclismo (9.000 km percorsi
in un giro del mondo senza meta) e suona le percussioni. Beatrice Vio ( 1 ), dopo
amputazioni invalidanti, è tornata a tirare di scherma: "Ho sempre saputo che
ce l'avrei fatta anche se i medici non ci credevano". Luca Raffaldoni: coach paraplegico. Andrea Pusateri (4), adeta senza una gamba che dice: "La disabilità non
esiste, è solo una parola"».
ROBERTO CERE
STORIE
IMPOSSIBILI
U VITA LI HA SFIOATI. SI SONO TRASFORMATI.
ADESSO VIVONO NELL'ECCELLENZA!
SEI PIÙ TESTARDO, RIBELLE 0 RESISTENTE?
Cere ha diviso le 50 storie in cinque categorie. Ci sono
i "cambiati", quelli che hanno cominciato a sviluppare al massimo le proprie potenzialità in occasione di
un evento particolare, in genere negativo. In prima fila
l'imprenditore cinese Jack Ma, a capo di Alibaba, che
da solo vende come Amazon ed eBay messi insieme.
Ma ha fallito un'infinità di colloqui e per 10 volte la
sua domanda di ammissione a Harvard è stata rifiutata. «Se non ci provi, niente è possibile. Se ci provi,
alla peggio ti resta la speranza». I "resistenti" sono
persone che affrontano le difficoltà e trovano la forza di rialzarsi. I "ribelli" lottano
con veemenza per impone nuovi modelli, come Reed Hastings, co-fondatore di
Netflix: «Non abbiate paura di cambiare il vostro modello». I "rinati", messi alla
prova dalla vita, hanno colto la chance per reinventarsi da zero, come Jan Koum,
da Kiev alla Silicon Valley, da immigrato indigente a co-fondatore di VVhatsApp.
Per firmare l'accordo con cui ha venduto WhatsApp a Facebook per 19 miliardi
di dollari ha scelto l'ex ufficio dei seivizi sociali dove una voha stava in fila per i
food stamp (i buoni spesa per i meno abbienti).
Per i lettori di Millionaire sono
disponibili 5 copie gratis del
libro Storie impossibili. La vita
li ha sfidati. Si sono trasformati.
Adesso vivono nell'eccellenza
(Mind, 18 euro). «Devolvo i diritti
d'autore in opere benefiche,
come già per Se vuoi puoi. Con
i proventi, ho già acquistato
un'ambulanza per la Croce verde
di Ventimiglia e stanziato fondi
per bambini africani orfani e
malati di Aids» spiega l'autore.
Per avere una copia, scrivere
entro il 31 agosto un'email a:
[email protected], mettendo
in oggetto "storie impossibili".
Ricordarsi di indicare una
motivazione e un indirizza
postale.
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Aziende Samsung a Rio con sette atleti
azzurri e campagna digitai, social e print
Il gruppo coreano, con l'avallo del Coni, ha presentato la particolare squadra di testimonial.
A luglio possibile campagna internazionale in tv mentre in autunno il lancio del nuovo Galaxy
di DAVIDE SECHI
dell'essere umano di mettersi
Samsung Electronics in versione irrefrenabile. Ma non si
tratta solo di ansia da protagonismo e neanche di semplice bulimia pubblicitaria.
Il fatto è che quest'anno gli
eventi sportivi si susseguono,
e dei più importanti, guarda
caso, l'azienda riveste il ruolo di worldwide partner. Di
cosa? Ma dei Giochi Olimpici
di Rio 2016, ormai imminenti (agosto è dietro l'angolo).
Ebbene, Samsung Electronics ha annunciato ufficialmente insieme al Coni, presso il
District di Milano, il Samsung
Galaxy Team, una squadra di
7 atleti azzurri pronta a far vivere a 360° l'emozione delle proprie discipline, attraverso la campagna "Molto più
che Olimpiadi. Vivi Rio 2016 a
360°", avvicinando tutti gli Italiani agli sport olimpici.
UNA CAMPAGNA...
FILOSOFICA
La campagna rispecchia la
volontà di Samsung di sostenere il talento quale massima espressione della capacità
in gioco e superare qualsiasi
tipo di barriera, linguistica, sociale efisica,per conquistarsi un posto nella competizione più importante nella vita
di un atleta. Chi sono gli atleti prescelti? Aldo Montano,
Clemente Russo, lo specialista
della lotta libera Frank Chamizo Marquez, Tania Cagnotto,
la giovane ginnasta Erika Fasana, la giocatrice di beach
volley Marta Menegatti e la
campionessa paralimpica di
atletica leggera, nonché portabandiera dell'Italia alle Paralimpiadi, Martina Caironi,.
7 STORIE PER 7 VIDEO
A testimonianza di come la
tecnologia sia un reale acceleratore di innovazione, Samsung ha realizzato sette video
che raccontano le storie di sfide e progressi che hanno dovuto affrontare i singoli atleti del Galaxy Team durante la
propria carriera sportiva, grazie all'ausilio degli Smartphone Galaxy S7 e Galaxy S7 edge
e i nuovissimi auricolari senza
fili Gear IconX. Inoltre, per of-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
frire la possibilità alle persone
di vivere in prima persona le
esperienze dei sette campioni, Samsung rende disponibili i contenuti video in formato
tradizionale, ma anche a 360°
fruibili attraverso il canale ufficiale Facebook di Samsung
Mobile Italia e YouTube.
REPORTER PER CONTO
DI SAMSUNG
Infine, da luglio partirà l'attività Samsung Social Reporter
che consentirà a due consumatori di volare a Rio de Janeiro in occasione dei Giochi
Olimpici 2016 nella veste di
reporter ufficiali di Samsung.
Gli aspiranti potranno inviare
la propria candidatura - breve lettera motivazionale, selezione di video e foto, link ai
propri canali social - sul sito
dedicato www.samsungsocialreporter.it dimostrando
la propria creatività e capacità comunicativa, nonché
l'abilità nel destreggiarsi sui
diversi social media.
SORPRESE A NON FINIRE
Una presentazione, quella
milanese di ieri, che ha rega-
Pag. 44
lato anche un one man show,
Giovanni Malagò, presidente
del Coni e credibile endorser
di Samsung Electronics. Prevedibile invece l'intervento
del DailyNet che anche questa volta ha inseguito Alicia
Lubrani, head of consumer
and marketing communication dell'azienda, perfarsi raccontare le prossime novità in
termini di lanci e comunicazione. «Siamo pronti con la
nuova campagna legata allo
speciale team olimpico, una
panificazione, gestita come
sempre da Starcom, su digitai e social, oltre alla stampa.
In rete ci muoveremo con video fìat e video a 360°, molto adatti agli schemi social di
Facebook e YouTube. Il prossimo mese potremmo invece essere impegnati anche in
internazionale del marchio, e
in questo caso si ritornerebbe in tv. Ma tutto è ancora
in fase di ragionamento. Tra
agosto e settembre il nuovo
Galaxy sarà presentato alla
fiera IFA, mentre per la campagna occorrerà presumibilmente attendere l'autunno.
Samsung Electronics lavora
a livello creativo con Cheil e
Leo Burnett.
Italia con la nuova campagna
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DATA
giovedì 30 giugno 2016
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Disabili, lunedì 4 luglio apre nella sede Inail lo
sportello paralimpico
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Aosta ­ L'iniziativa è nata nell'ambito di una convenzione sottoscritta fra l'Inail e la
delegazione locale del Cip. Previsti anche finanziamenti per l'organizzazione di
giornate di promozione sportiva per disabili.
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Con l'obiettivo di avvicinare le persone disabili allo sport la sede regionale dell'Inail e
la delegazione regionale del Comitato Italiano Paralimpico hanno dato vita ad uno
sportello informativo. L'iniziativa è nata nell'ambito di una convenzione sottoscritta
fra i due enti.
Oltre allo Sportello Paralimpico che aprirà i battenti lunedì 4 luglio e sarà a
disposizione dei cittadino ogni primo e terzo lunedì del mese, dalle 9 alle 12, la
convenzione prevede, destinando a tale scopo 10mila euro, l’organizzazione e la
realizzazione di apposite iniziative di avvicinamento e di promozione delle discipline
sportive praticabili localmente in collaborazione con le Federazioni sportive
paralimpiche. "Per noi lo sportello rappresenta un'opportunità di intercettare e
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informare le persone" ha sottolineato Michele Tropiano, responsabile regionale del
CIP WEB
Cip Vda.
#santorso2016
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sportello informativo. L'iniziativa è nata nell'ambito di una convenzione sottoscritta
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fra i due enti.
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WEB www.aostasera.it
Oltre allo Sportello Paralimpico che aprirà i battenti lunedì 4 luglio e sarà a
disposizione dei cittadino ogni primo e terzo lunedì del mese, dalle 9 alle 12, la
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convenzione prevede, destinando a tale scopo 10mila euro, l’organizzazione e la
realizzazione di apposite iniziative di avvicinamento e di promozione delle discipline
sportive praticabili localmente in collaborazione con le Federazioni sportive
paralimpiche. "Per noi lo sportello rappresenta un'opportunità di intercettare e
informare le persone" ha sottolineato Michele Tropiano, responsabile regionale del
Cip Vda.
Appositi finanziamenti per l'accesso invece a corsi sportivi da parte degli assicurati
o assistiti Inail sono previsti a livello nazionale.
"L'Inail inoltre - ha ricordato il direttore regionale Giuseppe Villani - finanzia protesi o
ausili costruiti su misura per le diverse esigenze delle persone con disabilità a
seguito di incidenti o infortuni sul lavoro".
di Silvia Savoye
30/06/2016
"Il cibo
dell'uomo",
conferenza del
prof. Franco
Berrino ad Aosta
Commercianti in
piazza per il
"Funerale del
centro storico"
Federico
Pellegrino entra
nella storia dello
sci di fondo. E' il
nuovo re dello
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Tor des Géants Vs
4k, intervista a
Alessandra
Nicoletti
Endurance Trail:
ecco tutto quello
che c'è da sapere
sul 4k
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Gressoney-Saint-Jean Festa patronale di San
Giovanni
Tradizionale sfilata per le vie
del paese per festeggiare il
patrono del paese. L'appuntamento in
concomitanza con la Festa della Birra di
Gressoney
Avengers: Age of Ultron –
La mostra al Forte di Bard
L'esposizione è aperta
domani, domenica 29 maggio,
fino al 6 gennaio 2017, al
Forte di Bard
#santorso2016 - La
premiazione
enerdì 8 aprile scorso, alla
Cittadella dei Giovani di Aosta,
è andata in scena la
premiazione del concorso organizzato dal
quotidiano online AostaSera.it in
collaborazione con la community
Instagramers Valle d’Aosta.
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Città
Tempo Min Max Vento
Aosta
16° 28°
Courmayeur
12° 24°
Pont-SaintMartin
17° 30°
Saint-Vincent
15° 27°
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Saint-Vincent
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