CONSIGLI DI DAIKIN PER L`ACQUISTO DEL CLIMATIZZATORE
Transcript
CONSIGLI DI DAIKIN PER L`ACQUISTO DEL CLIMATIZZATORE
CONSIGLI DI DAIKIN PER L’ACQUISTO DEL CLIMATIZZATORE -Prestare attenzione all’etichetta energetica del climatizzatore in cui è indicata la classeenergetica di efficienza. Da gennaio 2013 è entrata in vigore una nuova etichettatura che de fi nisce nuove classi energetiche in base a nuovi indici di rendimento stagionale SEER* e SCOP** (per raffrescamento e riscaldamento) e introduce la rumorosità nominale delle unità interne e esterne. In questo modo è possibile confrontarecon più facilità le classi energetiche in raffrescamento e riscaldamento, la rumorosità delleunità, e avere una chiara indicazione sulle performance dei diversi prodotti. -E’ consigliabile non trascurare il dato sulla silenziosità. Soprattutto per l'unità interna è necessario conoscere anche il livello di rumorosità al minimo, utilizzata spesso nel funzionamento notturno. I climatizzatori più moderni hanno livelli minimi di rumorosità che non superano i 19 decibel (quasi impercettibili). Per un confronto, sipensi che 20 decibel corrispondono al leggero fruscio del vento fra le foglie di un bosco,25 al pigolio di un uccello, 35 ai mormorii in una biblioteca e 50 al lavoro d’ufficio. -Scegliere un’azienda iscritta all’Associazione di certi ficazione dei dati tecnici Eurovent permette di tutelarsi nella scelta del prodotto, perché i dati riportati sull’etichettaenergetica o dichiarati sui cataloghi (prestazioni e consumi) sono sottopostiperiodicamente a veri fica. -Assicurarsi che l’impianto sia correttamente dimensionato af fidandosi a un tecnico esperto e qualificato che consigli le macchine di potenza adeguata alle reali esigenze diclimatizzazione. Un climatizzatore sovradimensionato comporta un costo superiore eun inutile dispendio energetico. -Af fi dare l’installazione a un professionista certi ficato: il corretto funzionamento e la resa di un climatizzatore dipendono molto da come, dove e da chi è installato. -Per climatizzare più ambienti è consigliabile avere un’unità interna in ogni stanza. Solo così è possibile gestire ogni ambiente in maniera indipendente e fornire il giustocomfort. La scelta, in questo caso, è tra i sistemi multi-split (combinazione di più unità interne con una sola esterna) e quelli mono-split (ogni unità interna è abbinata a unaesterna). I multi spesso offrono un costo iniziale inferiore, minori ingombri e minori costi digestione e manutenzione. -E’ importante scegliere climatizzatori prodotti da aziende che garantiscano un servizio assistenza capillare sul territorio. Un buon climatizzatore può essere utilizzato per molti anni, ma è necessaria una regolare manutenzione ogni due, tre anniper il controllo del refrigerante e l’eventuale sostituzione dei filtri. * Seasonal Energy Ef ficiency Ratio ** Seasonal Coef ficient Of Performance Daikin Industries Ltd. è la multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione per applicazioni residenziali, commerciali e industriali. Tutte le soluzioni di Daikin sono caratterizzate da tecnologie che mirano al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2 come ad esempio i sistemi in pompa di calore ad alta efficienza energetica. Attualmente Daikin ha l’obiettivo di accrescere la propria presenza in settori strategici come il riscaldamento e il service. In Europa è presente dal 1973 con stabilimenti produttivi in Belgio e Repubblica Ceca. Nel 2002 nasce Daikin Air Conditioning Italy SpA che oggi è leader in Italia con una quota di mercato pari a circa il 30%, 4 sedi, 230 dipendenti e un fatturato per l’anno fiscale 2012 (aprile ‘12 -marzo ‘13) di 307 milioni di euro. Da dicembre 2010 Daikin Italy opera nel mercato del riscaldamento con i sistemi a marchio Rotex e una divisione dedicata. I sistemi in pompa di calore HPSU, che si integrano con il solare termico e consentono la produzione di acqua calda sanitaria, sono la soluzione ideale per l’edilizia sostenibile. Grazie a questi innovativi sistemi l’azienda è diventata partner CasaClima, agenzia di Bolzano che si occupa della certificazione energetica degli edifici. 10 Consigli per l'uso 1. D’estate, è meglio non tenere la temperatura ambiente troppo bassa affinché si evitino fastidiosi sbalzi di temperatura. L’ideale sarebbe impostarla tra i 25 e i 27°C, considerando che la differenza di temperatura tra l'interno e l'esterno non deve comunque superare i 6°C. 2. La funzione deumidificazione è importantissima d’estate: infatti, abbassando l’umidità relativa, consente di ottenere un comfort più elevato senza diminuire ulteriormente la temperatura. In inverno, al contrario, capita spesso che il riscaldamento renda l’aria più secca. In tal caso, può essere utile l’uso di un umidificatore o della funzione umidificazione* del climatizzatore: aumentando l’umidità relativa, si percepisce un caldo più confortevole a parità di temperatura ambiente. 3. Considerando che le abitazioni di oggi sono sempre meglio isolate e composte da locali sempre più piccoli, scegliere unità interne di piccola potenza, magari rischiando di sottodimensionare l’impianto piuttosto che sovradimensionarlo, garantisce un vantaggio in fatto di consumi e funzionamento. Una macchina troppo potente muove molta aria, e il volume d'aria messo in circolazione ne determina la rumorosità. Meglio allora un'unità più piccola, silenziosa, che funziona in modo costante. Applicando questa regola nel caso di più locali da climatizzare, si ha il vantaggio di un'unità esterna più piccola e silenziosa (applicazione multi-split). 4. Le unità interne devono essere installate in modo che il flusso d’aria non sia diretto verso gli utenti presenti nel locale. Nel soggiorno e in particolare in stanza da letto è importante scegliere la giusta posizione. Alcuni climatizzatori sono dotati della funzione comfort che in raffrescamento direziona il flusso d’aria verso il basso e in riscaldamento verso l’alto, agevolando questa attività. In ogni caso, i migliori climatizzatori sono in grado di raggiungere, grazie a sistemi di diffusione dell'aria efficaci e silenziosi, ogni angolo del locale in modo uniforme. 5. E’ importante controllare periodicamente, e comunque sempre prima che si attivi l’apparecchio dopo un lungo periodo di inattività, che i filtri del climatizzatore siano puliti. Filtri sporchi trattengono polvere, acari, pollini e altre sostanze inquinanti. Alcuni fastidi respiratori che la gente attribuisce genericamente ai climatizzatori, sono invece dovuti a una scarsa pulizia. Finora abbiamo parlato di COMFORT. Passiamo ora al RISPARMIO ENERGETICO. Ci sono tanti accorgimenti "a costo zero", e sconosciuti ai più, per ridurre i consumi. Vediamo quali: 6. Le case stanno gradualmente diventando meglio isolate grazie a finestre con doppi vetri e altri interventi di coibentazione. Questo significa che le infiltrazioni d'aria, in ogni stagione, sono pressoché nulle. Diventa allora sempre più importante assicurare un buon ricambio d'aria durante il giorno. D'estate, è bene cambiare aria nelle ore più fresche, la mattina presto o verso sera. A operazione conclusa, accendere il climatizzatore che, dal quel momento e a finestre ben chiuse, ripristinerà le condizioni di benessere preesistenti. D'inverno, al contrario, è bene cambiare l’aria nelle ore meno fredde e poi, a finestre ben chiuse, accendere il climatizzatore nella modalità a pompa di calore. 7. La climatizzazione di un ambiente è per le persone, non per gli ambienti in sé. E’ bene preferire apparecchi dotati di sensori di movimento che, quando non rilevano presenze nell'ambiente, mettono "a riposo" l’apparecchio, riducendone i consumi. 8. E’ importante anche la funzione di programmazione del climatizzatore. Scegliere apparecchi che siano in grado di impostare per l'intera settimana gli orari di accensione e spegnimento è una gran comodità. Rientrando in casa dopo una giornata di lavoro, si troverebbero gli ambienti alla giusta temperatura, senza avere sprecato energia per raffreddare o riscaldare una casa vuota. 9. Una buona manutenzione è essenziale per mantenere un climatizzatore efficiente, e un apparecchio efficiente consuma poco e assicura il comfort migliore. Il primo passo è tenere puliti i filtri dell'unità interna per permettere al ventilatore di funzionare con la massima efficienza. Il secondo è prendersi cura dell’unità esterna, se riparata dal sole, d’estate, consente di ridurre i consumi del 5%. E’ importante anche evitare di collocare intorno all’unità esterna elementi che impediscano il corretto flusso d’aria, provocando spreco d’energia. Ogni 2/3 anni è consigliabile far controllare da un tecnico qualificato la quantità di fluido refrigerante contenuta nel sistema e magari sostituire i filtri. 10. Ultimi, non banali consigli per risparmiare: limitare d’estate l’esposizione dei locali climatizzati ai raggi solari, eventualmente utilizzando tende, persiane o tapparelle alle finestre o vetrate; non posizionare fonti di calore vicino al climatizzatore; isolare l’ambiente climatizzato dagli altri locali per evitare di far lavorare a pieno regime il sistema per compensare la differenza di temperatura tra gli ambienti. * C’è un unico prodotto sul mercato in grado di agire sul livello di umidità, è Ururu Sarara di Daikin.